7 6 itinerari
Ciaspolando
nelle Dolomiti
Gli itinerari più belli nei parchi naturali
3D Maps
39 Monte Muro, 2332 m
Stupenda vista panoramica sulla Val Badia
Lunghezza percorso
10 km
Dislivello
580 m
Tempo di percorrenza
4 –4 ½ ore
Difficoltà
facile
Punto di partenza
parcheggio Pé de Börz
Cartina
Tabacco n. 030, Bressanone – Val di Funes, 1:25.000
Accesso stradale: si percorre la Val Badia fino a S. Martino; qui si svolta a destra, si va ad Antermoia e si prosegue fino al visibilissimo parcheggio di Pé de Börz, 1,5 km prima di passo delle Erbe.
Itinerario: dal parcheggio iniziamo a percorrere una forestale in direzione nordest. Alla prima biforcazione ci teniamo a destra e proseguiamo fino al successivo tornante con diramazione. Qui stiamo
a sinistra e saliamo fino alla biforcazione successiva, dove prendiamo la via che porta verso destra al
Rif. Monte Muro (Maurerberghütte), tagliando magari alcuni tornanti. Ora, già al di sopra del limite
del bosco, un comodo dorso montano ci porta in direzione nordovest al Giogo di Alfarei (Alfreider
Joch) e da qui alla sommità del Monte Muro (Maurerberg) che, in virtù della sua posizione aperta, è
una cima panoramica di prim’ordine.
Discesa: per la via di salita.
Gita di Walther Dorfmann
90
4 –4 ½ ore
580 m
10 km
Picco della Croce
Fanes-Senes, Puez-Odle
Giogo di Alfarei
Monte Muro
Alpi Breonie
Rif. Monte Muro
Pé de Börz
91
42 Göma/Col Costacia, 2199 m
Facile escursione nell‘incantevole Parco Naturale del Puez
Lunghezza percorso
5 km
Dislivello
600 m
Tempo di percorrenza
ca. 4 ore
Difficoltà
media
Punto di partenza
località Vi, 1528 m
Cartina
Tabacco, n. 07, Alta Badia – Arabba – Marmolada, 1:25.000
Accesso stradale: dalla strada della val Badia, arrivati al paese di San Martino in Badia, si svolta a
sinistra verso Longiarù. Da Longiarù a destra verso la località Vi su una strada stretta e ripida, fino ad
arrivare al suo termine, dove si trova un piccolo parcheggio.
Itinerario: dal parcheggio a quota 1633 m prendiamo il sentiero n. 9 verso ovest, che parte subito in
salita fino a portarci ad una zona pianeggiante da dove possiamo già godere, verso est, di una bellissima vista sulla val di Fanes, il Sasso delle Nove e il Sasso delle Dieci. Arrivati ad un palo segnavia,
seguiamo il sentiero n. 9 che fa una scorciatoia per prati e magnifici boschi di larici. Guadagnamo
quota fino ad arrivare alla forcella di Göma. Da qui saliamo ancora altri 80 m verso nordest portandoci in cima al Col Costacia, da cui possiamo ammirare la maestosa cima del Putia, montagna solitaria
con una severa parete nord.
Discesa: per la via di salita, oppure seguire verso sudovest la strada non battuta n. 35 e poi scendere
per il sentiero n. 4 che ci porta in località Seres che dista 2 km dal punto di partenza.
Gita di Simon Kehrer
96
ca. 4 ore
600 m
5 km
Putia
Fanes-Senes, Puez-Odle
Col Costacia
Forcella Göma
Località Vi
97
44 Antersasc, 2471 m
Nel cuore del Puez orientale
Lunghezza percorso
10 km
Dislivello
1000 m
Tempo di percorrenza
6–7 ore
Difficoltà
media
Punto di partenza
parcheggio presso la pista di slittini a Longiarù
Cartina
Tabacco, n. 07, Alta Badia – Arabba – Marmolada, 1:25.000
Accesso stradale: da Brunico o Corvara per la val Badia fino a S. Martino in Badia, da cui si prosegue
per Longiarù. Dopo la chiesa si svolta a sinistra e si prosegue per 1,5 km circa, fino ad un maneggio.
Da li ci si tiene a destra e si arriva ad un parcheggio presso un collettore d‘acqua.
Itinerario: appena sotto il collettore d’acqua si oltrepassa una siepe e si attraversa il prato in direzione sud (cima del Gardenaccia) fino ad un ruscello. Si sale sulla destra per dolci pendii raggiungendo
la strada forestale dopo circa 1 km. La si segue per circa 150 m per poi prendere sulla destra il sentiero n. 6 (cartello). Per tracce si prosegue in un bosco rado fino a raggiungere nuovamente la forestale a quota 1724 m. Si prosegue a destra fino ad una staccionata di legno per poi raggiungere una
leggera conca. Alla fine della conca si risale il pendio a sinistra per raggiungere il plateau Munt de
Antersasc a circa 2000 m di quota. Si segue verso destra il segnavia n. 12 risalendo per pendii esposti a sud fino a portarsi alla quota 2250 m. Ora per terreno più pianeggiante si prosegue inizialmente
verso destra per poi salire in cima per un pendio più ripido, che si trova a sinistra di una forcella.
Discesa: per la via di salita.
Gita di Simon Kehrer
100
6–7 ore
M.ga Antersasc
1000 m
10 km
Antersasc
Fanes-Senes, Puez-Odle
Munt de
Antersasc
Campill
101
Avvertenza
La presente opera è stata realizzata con la massima cura. Ciò nonostante tutte le
informazioni e i dati in essa contenuti sono da considerarsi meramente indicativi:
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© 2012 by Tappeiner S.p.A., Lana (BZ)
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perseguibile ogni sua utilizzazione totale o parziale, come la riproduzione, la
traduzione e l’adattamento, con qualsiasi mezzo, in particolare microfilm e copie
fotostatiche, così come la memorizzazione e l’elaborazione in sistemi elettronici.
Autori
Renzo Boschetto, Omar Cauz, Martin Damian/Wanderhotel Cyprianerhof, Walther
Dorfmann, Simon Kehrer, Helmut Kritzinger, Kurt Stauder, Michael Trocker/
Wanderhotel Europa, Brigitte Zelger/Vitalpina Hotel Pfösl.
Referenze fotografiche:
Airphoto Tappeiner, Tappeiner S.p.A.
3D maps: realitymaps.de
Renzo Boschetto, Omar Cauz, Simon Kehrer, Helmut Kritzinger, Kurt Stauder,
Michael Trocker/Wanderhotel Europa.
Inserzioni: Arc Alpin/Daniela Donolato, Arc Alpin/Klaus Geiger, Emiglio Corbellini,
Duilio Da Campo, Tipografia Ghedina, Lara Montanari, Marco Santini, Manola Rizzo,
www.bandion.it, www.menacrep.it e altre foto di proprietà privata degli inserzionisti.
Foto di copertina: Ciaspole sull´Alpe di Siusi, sullo sfondo lo Sciliar e le DolomitiPatrimonio dell‘Unesco/Michael Trocker.
Coordinamento generale
Tappeiner S.p.A., Lana (BZ)
www.tappeiner.it
Printed in Italy
ISBN 978-88-7073-663-2
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“Ciaspolare” è un’attività sportiva invernale che gode di crescente
popolarità. Giovani e meno giovani la praticano con sempre maggiore entusiasmo. Questa guida contiene 76 tra i più affascinanti itinerari per le racchette da neve nell’area dei Monti Pallidi, proposti
da esperte guide alpinistiche ed escursionistiche. Ogni itinerario è
corredato dai dati tecnici più importanti, come l’accesso stradale e il
punto di partenza, la lunghezza del percorso, il dislivello, il tempo di
percorrenza, il grado di difficoltà e il relativo materiale cartografico.
Ovviamente ogni itinerario è descritto sin nei minimi dettagli e completato da ricco materiale iconografico. Tutti i percorsi sono stati inoltre tracciati su rappresentazioni realistiche digitali delle Dolomiti, le
realitymaps, che permettono di visualizzare i tracciati in modo chiaro
e inequivocabile.
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