Progetto accoglienza Sede di Città Anno scolastico 2012-2013 PERCORSO DI ACCOGLIENZA PER LA CLASSE PRIMA Siete in Prima Media! Per ora siete un gruppo di ragazzi, ma non potete ancora dire di essere una classe. Perché? Perché una classe è un gruppo di persone che ha qualcosa di importante in comune. Come si fa a diventare una classe? Prima di tutto bisogna conoscersi, e non solo di nome, per potere andare d’accordo. Poi bisogna trovare dei modi comuni di lavorare, per poter crescere insieme. Così diventare una classe sarà piacevole come un gioco. DIVENTIAMO UNA NUOVA CLASSE Da qualche anno nella nostra scuola viene attuato il Progetto accoglienza, la cui finalità è facilitare il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media, aiutando i ragazzi, che provengono da plessi diversi, a conoscersi e ad inserirsi serenamente nella nuova realtà scolastica. Gli alunni di prima media dovranno inoltre imparare ad organizzare il tempo di studio e di svago in modo autonomo, responsabile ed efficace. Le attività proposte dal Progetto aiuteranno i ragazzi a conoscersi, ad ascoltarsi e a farsi apprezzare gli uni dagli altri. Sentirsi a proprio agio in un ambiente nel quale ciascuno riesca a crescere, esprimendo se stesso e rapportandosi con gli altri in modo corretto e costruttivo, significa star bene a scuola. È questo l’intento fondamentale del Progetto accoglienza, che non si esaurisce nei primi giorni di scuola, ma prevede un’articolazione più ampia nell’arco del triennio. OBIETTIVI PER GLI ALUNNI • Presentare se stessi • Socializzare con i compagni e gli insegnanti • Sapersi muovere nell’ambiente scolastico • Conoscere e rispettare le regole della scuola • Usare correttamente il libretto scuola-famiglia e il diario scolastico PER I GENITORI • Cooperare con l’Istituzione scolastica • Aiutare i propri figli ad acquisire le nuove modalità organizzative della scuola media PER I DOCENTI • Curare rapporti di collaborazione con gli insegnanti della scuola elementare • Favorire la socializzazione fra gli alunni e la creazione di uno spirito di classe • Accogliere i nuovi alunni, adottando strategie per facilitare il loro inserimento MODALITA’ OPERATIVE FASE PRELIMINARE PER I DOCENTI • Incontrarsi con gli insegnanti della quinta elementare • Informare sul Progetto accoglienza • Confrontarsi sugli obiettivi formativi • Raccogliere informazioni sull’iter scolastico degli allievi • Concordare attività ponte per facilitare il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media PER GLI ALUNNI • Visita delle classi quinte elementari alla Sede di Città, nel mese di maggio, in giornate precedentemente concordate fra gli insegnanti, con la seguente strutturazione: • confronto fra gli alunni di prima media e di quinta elementare finalizzato a tematiche quali aspettative, incertezze, novità, curiosità; • breve visita guidata all’edificio scolastico; • inserimento degli alunni di quinta nelle classi prime per assistere ad alcune lezioni. PRIMI GIORNI DI SCUOLA PER I DOCENTI • Illustrazione della struttura del Consiglio di classe, delle principali regole di organizzazione interna, di come utilizzare il diario e il libretto delle comunicazioni scuola/famiglia • Spiegazione della locazione e della funzione degli ambienti scolastici • Presentazione di schede e strumenti utili nelle attività finalizzate alla conoscenza di se stessi, degli altri e dell’ambiente PER GLI ALUNNI • Visita guidata al nuovo Istituto e identificazione delle aule e di altri ambienti scolastici sulla piantina grafica dell’edificio • Compilazione di schede • Esecuzione di attività didattico-educative sul libro-ponte fra la Scuola Elementare e la Scuola Media ASSEMBLEA DI CLASSE CON I GENITORI • Illustrazione del Progetto accoglienza • Presentazione dei progetti d’Istituto e della programmazione educativa e didattica del Consiglio di classe Gli insegnanti delle classi Prime ANNO SCOLASTICO 2012-2013 PROGETTO INTERDISCIPLINARE DI EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA CLASSI PRIME “A SPASSO NEL BOSCO” FINALITA’ • Imparare a conoscere, ad amare e a rispettare la natura e l’ambiente. • Approfondire la conoscenza di sé e del proprio rapporto con gli animali e la natura. OBIETTIVI GENERALI • Conoscere l’ambiente naturale che ci circonda. • Rispettare la natura. • Acquisire la consapevolezza che la salvaguardia dell’ambiente naturale è un impegno prioritario per tutti. • Conoscere e rispettare i diritti degli animali. • Imparare a sfruttare le risorse naturali in modo sostenibile. OBIETTIVI SPECIFICI • Ogni disciplina, nel proprio ambito, definirà e svilupperà i propri obiettivi specifici EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Dichiarazione universale dei diritti degli animali EDUCAZIONE AMBIENTALE Deforestazione Incendi Frane Inquinamento SCIENZE Gli alberi e le erbe del bosco. “Adotta un albero” EDUCAZIONE TECNICA Il legno GEOGRAFIA / SCIENZE ITALIANO Alberi e animali nelle opere letterarie (fiabe, favole, racconti, poesie e canzoni) I parchi nazionali in Italia Regolamento dei parchi nazionali EDUCAZIONE FISICA Stare in forma all’aperto Attività fisica nell’ambiente naturale ADDENDUM SAMMARINESE Zone boschive protette a S. Marino Animali dei nostri boschi. Leggenda di San Marino EDUCAZIONE MUSICALE Ascolto di favole musicali FRANCESE Pic nic nel bosco EDUCAZIONE ARTISTICA Albero/Bosco: superamento dello stereotipo figurativo ANNO SCOLASTICO 2012-2013 BIBLIOTECA D’ISTITUTOSCUOLA MEDIA STATALE PROGETTO PONTE I GIARDINI DEGLI ALTRI Marta Barone PREMESSA Il progetto ponte ha come finalità la creazione di un collegamento fra i percorsi didattici della Scuola Elementare e l’itinerario della Scuola Media, attraverso il canale della lettura. Il romanzo scelto narra la storia di Olivier che si trasferisce in campagna per le vacanze estive e lì incontra Nina. Lei gli appare all’improvviso, seduta sul ramo di un tiglio. Assomiglia a una creatura del bosco e quasi non sembra vera. Invece è vera come vere sono le loro corse tra i campi, i bagni al fiume, le cacce al tesoro. Nina è viva, allegra, sfavillante. È attiva e rumorosa come un petardo. Olivier è più chiuso , riflessivo, timido. Sono diversi e complementari, la trasformazione della loro reciproca curiosità in amicizia è immediata. Un giorno, nel misterioso Podere dei Tigli, nella casa deserta del signor Zabarà, Nina e Olivier esplorano giocosamente e scoprono un quaderno ingiallito, nascosto nel doppiofondo di un portagioie, che contiene una storia. È una storia vecchia più di cento anni, ma tra le loro mani il mistero si svela e la vicenda narrata torna a essere viva e più vicina che mai… OBIETTIVI • Accogliere gli alunni nel passaggio dalla Scuola primaria alla Scuola secondaria di primo grado per aiutarli a superare eventuali “disagi” derivanti dal nuovo ambiente e perché possano vivere bene, fin dall’inizio, la futura esperienza scolastica. • Guidare i ragazzi ad una riflessione su alcuni argomenti che emergono dal romanzo anche attraverso la visione guidata di sequenze filmiche • Focalizzare l’attenzione sui temi dell’amicizia, del rispetto verso la natura e del fascino dell’avventura. • Favorire la conoscenza di sé e degli altri. FASI OPERATIVE Attività estive per le classi quinte Durante le vacanze estive gli alunni hanno svolto attività relative al romanzo, assegnate dai docenti della classe quinta. Gli esercizi permettono di verificare le competenze dell’alunno a diversi livelli: comprensione dl testo, conoscenze grammaticali e lessicali, capacità di produzione scritta. Gli insegnanti delle classi prime di tutte le sedi della Scuola Media hanno ricevuto il materiale dalla scuola elementare. ATTIVITA’ IN BIBLIOTECA I docenti della biblioteca, attraverso la visione di brevi sequenze filmiche opportunamente selezionate e schede cartacee strutturate,stimoleranno il dibattito fra gli alunni per guidarli ad una riflessione su alcune importanti tematiche che emergono dal romanzo: l’amicizia, il rapporto tra l’uomo e la natura, il desiderio di avventura. Agli insegnanti e ai ragazzi saranno fornite schede di lavorocorredate da una breve biografia dell’autore. Successivamente verranno consegnati ai docenti elenchi con suggerimenti bibliografici. VALUTAZIONE La valutazione dell’attività proposta avverrà mediante la compilazione da parte dei ragazzi di un breve questionario di gradimento fornito dalle responsabili della biblioteca. “Progetto di solidarietà” Solidarietà vuol dire crescere nell’uguaglianza e nella giustizia, capire e farsi carico, ciascuno secondo le proprie possibilità, di problemi apparentemente distanti o diversi dal proprio quotidiano. Così solidarietà e volontariato si saldano in un nuovo percorso di crescita delle società democratiche. Per far riflettere i nostri ragazzi su questi importanti temi da vari anni la scuola organizza iniziative legate alla solidarietà verso chi soffre ed anche per il corrente anno scolastico verranno proposte attività elettive per realizzare oggetti che saranno venduti durante la Festa degli auguri di Natale. Si realizzeranno anche le “Merende solidali” preparate dai genitori della nostra scuola. Il ricavato verrà utilizzato per il mantenimento delle seguenti adozioni a distanza: MISSIONI ESTERE CAPPUCCINI • Adanech Abebe 2006 - Mashinga – Etiopia MISSIONI ESTERE CAPPUCCINI • Aklilu Asret 2007 - Bughe Wolaita - Etiopia AVSI CESENA • Natasha Kulesh 07/02/2006 - Novosibirsk – Russia • Sangiar Kerejbaev 17/09/2004 –Almaty – Kazakhstan • Happiness Nwinyode 22/05/2004 - Lagos – Nigeria Il progetto rimane comunque aperto ad altre eventuali organizzazioni umanitarie indicate dal Collegio Docenti in accordo con il Consiglio di Istituto. Matematica in Apprendimento Cooperativo Classi prime – 2012-2013 RISOLUZIONE DEI PROBLEMI MATEMATICI “ I problemi aritmetici: traduzione dal linguaggio naturale a quello matematico. Rappresentazioni e procedure di risoluzione e di esecuzione nel lavoro di gruppo, inteso come strumento di apprendimento e di formazione.” Rivolto a tutte le classi prime. Ambiti ai quali il progetto di sperimentazione si riferisce Articolazione flessibile del gruppo costituito da alunni di classi parallele. Realizzazione di moduli didattico- organizzativi che sviluppino apprendimento cooperativo. Obiettivi Evidenziare il valore educativo dell’apprendimento cooperativo, incentivando comportamenti collaborativi e valorizzando la responsabilità individuale. Fornire strumenti di conoscenza per attivare procedure di problem – solving, in relazione alle abilità di: comprensione del testo, identificazione del problema, rappresentazione del problema, classificazione dello schema risolutivo e della struttura, pianificazione della procedura risolutiva, calcolo e stima di soluzioni, autovalutazione. Metodo Il contesto cooperativo nella modalità dello "Student team learning" permette agli studenti di collaborare nelle varie fasi del lavoro fornendosi aiuto reciproco e "assistenza cognitiva". Nel corso delle attività gli allievi, divisi in gruppi eterogenei, completano le schede loro assegnate e agiscono i ruoli affidati loro dall'insegnante. L'insegnante guida il lavoro, sollecita la discussione e valuta sia le abilità cognitive che le abilità sociali. Valutazione La valutazione concerne sia gli obiettivi cognitivi che i sociali e investe sia gli aspetti di prodotto che di processo. Particolare importanza assume il momento della revisione del lavoro svolta insieme ai ragazzi. Al termine del lavoro di gruppo è prevista una verifica individuale comune. Il progetto proseguirà negli anni successivi seguendo contenuti e modalità differenti. Gli insegnanti di matematica PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Anno scolastico 2012-2013 Raccolta differenziata, riciclaggio dei rifiuti e risparmio energetico La conoscenza dell’ambiente, finalizzata alla ricerca di un equilibrio fra uomo e natura, fra sviluppo economico e qualità della vita, è una tappa imprescindibile nel processo di sensibilizzazione e di acquisizione di comportamenti ecocompatibili da parte dei ragazzi. La sostenibilità non è soltanto una sfida ambientale, etica ed economica, ma è anche una sfida culturale ed educativa. FINALITA’ Rendere consapevoli i ragazzi dei problemi ambientali della nostra società e indirizzarli verso comportamenti corretti ed ecosostenibili OBIETTIVI • Conoscere come viene effettuata la raccolta differenziata a scuola e nel territorio sammarinese attraverso l’attività dell’Azienda Autonoma dei Servizi • Prendere coscienza dell’utilità della raccolta differenziata e di come si deve procedere per avere un rifiuto riciclabile riducendo l’impatto ambientale • Essere maggiormente responsabili dei consumi di energia elettrica MODALITA’ OPERATIVE • Lezioni, proiezioni di video e power point sulle modalità di smaltimento dei rifiuti a San Marino (in orario curricolare) • Eventuale visita guidata al Centro di Multiraccolta di San Giovanni • Nomina di un responsabile per ogni classe, “l’energy manager”, che si occuperà di spegnere la luce ogni qualvolta si esce dall’aula o quando non è necessaria • Partecipazione, anche per il corrente anno scolastico, all’iniziativa “Mi illumino di meno” La raccolta differenziata a scuola si attua già da vari anni ed è un progetto triennale quindi i ragazzi saranno coinvolti anche in seconda e terza media. Gli insegnanti di scienze e di educazione tecnica Anno scolastico 2012-2013 CURRICOLO DI ALFABETIZZAZIONE INFORMATICA Classi Prime, Seconde, Terze In base al Decreto 2 Marzo 2006 n. 53 (art.2), il “Curricolo verticale di alfabetizzazione informatica” è introdotto allo scopo di: a) offrire a tutti i giovani competenze di base di carattere culturale e operativo nell’uso delle nuove tecnologie informatiche; b) migliorare e potenziare in tutto il percorso scolastico e formativo la proposta didattica di carattere informatico, adeguandola alle necessità dei gruppi classe e ai prerequisiti da questi maturati nei cicli precedenti. La scuola media prosegue il percorso di uso e di conoscenza delle potenzialità dello strumento informatico già avviato nella scuola dell’infanzia ed elementare, avendo come obiettivo conclusivo quello di fornire agli studenti una buona padronanza del mezzo nei suoi usi più comuni e basilari. OBIETTIVI 1. Conoscere il funzionamento del PC ed usare le principali opzioni del sistema operativo. 1.1. Approfondire e potenziare la conoscenza delle componenti e delle funzioni del computer nonché dei principali programmi relativi alla sicurezza e al buon funzionamento dello strumento informatico. 2. Creare documenti 2.2. Approfondire le competenze relative all’uso di un programma di videoscrittura finalizzandole alla creazione di documenti di testo di varia e crescente complessità (formattazione, collegamenti ipertestuali, inserimento immagini e tabelle, …) 3. Usare il PC come strumento multimediale per l’apprendimento e la comunicazione 3.1. Conoscere lo sviluppo storico e processuale delle Reti 3.2. Usare il computer come strumento multimediale attraverso la conoscenza delle principali opzioni di ricerca in Internet (motori di ricerca, URL, link, …) 3.3. Approfondire e potenziare la conoscenza e l’utilizzo della posta elettronica 3.4. Usare CD_ROM multimediali e software didattici per approfondire contenuti disciplinari Gli insegnanti di Educazione Tecnica Galassi Marina, Guidi Jan Domenico, Tini Dorotea Scuola Media Statale Sede di Città Anno Scolastico 2021-2013 EDUCAZIONE STRADALE Classe Prima Media Insegnanti di Educazione Tecnica: Galassi Marina, Guidi Jan Domenico, Tini Dorotea FINALITA' TRIENNALI L'educazione stradale è ormai da diversi anni una realtà nella Scuola Media di San Marino e rientra in un progetto didattico-educativo generale finalizzato allo sviluppo, nei futuri utenti della strada, della capacità di mettere in atto comportamenti corretti e responsabili in materia di sicurezza generale. La sicurezza stradale è un aspetto particolarmente importante di un ambito più vasto che comprende la sicurezza nella vita sociale (scuola, casa, strada, posti pubblici e privati, ecc…). Fin dalla prima media si integrerà e svilupperà il progetto della sicurezza scolastica con conoscenze ed esperienze che riguardano l’educazione stradale. L’azione educativa si amplia in seconda con attività specifiche riguardanti i mezzi meccanici (bicicletta), per poi concludersi in terza media con l’eventuale possibilità di sperimentare su un apposito circuito il livello delle proprie conoscenze sulla sicurezza stradale e sulla capacità di agire personalmente in situazioni diverse. Docenti interessati: Insegnanti di Educazione Tecnica Obiettivi 1) Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada specialmente come pedoni. 2) Conoscere i principali segnali stradali. 3) Conoscere ed applicare le norme principali del Codice della strada (riferito ai pedoni). 4) Riconoscere ed evitare situazioni ed atteggiamenti pericolosi. CONTENUTI Le principali tematiche proposte sono: - La strada. - La segnaletica stradale. - Le norme di circolazione. - Il pedone – comportamenti. ITINERARIO METODOLOGICO L'itinerario previsto dalla programmazione annuale è, in linea di massima, il seguente: - Uso del libro di testo. - Discussione sulle norme di circolazione stradale. - Osservazione di una serie di cartelloni raffiguranti segnali e relativi comportamenti sulla strada ed eventuale visione di filmati. - Eventuale utilizzo di software e schede operative per il potenziamento dei contenuti. - Analisi del comportamento del pedone. MEZZI E STRUMENTI 1) 2) 3) 4) Libro di testo . Filmati. Cartelloni di segnaletica stradale. Computer e software specifici. TEMPI E SPAZI L'attività viene svolta al mattino nelle ore di insegnamento di Educazione Tecnica. VERIFICHE E VALUTAZIONI La valutazione del percorso formativo che viene svolta sia in itinere che alla conclusione dell’attività, si avvale di momenti di verifica con discussioni collettive, colloqui individuali e test scritti che hanno lo scopo di rilevare l’apprendimento maturato sia in termini di conoscenze che di sviluppo di responsabilità personali. EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE E PROTEZIONE CIVILE SCUOLA SICURA La base del progetto è un percorso formativo per promuovere la maturazione di una cultura di Protezione Civile, intesa in senso lato, sia come cultura del rischio e dell’emergenza, sia come cultura della previsione e della prevenzione. Il livello di conoscenza, le competenze acquisite ed il grado di sensibilità rispetto alle situazioni di rischio e d’emergenza condizionano infatti gli atteggiamenti e i comportamenti tanto degli operatori (personale docente/personale ausiliario) quanto degli utenti (alunni) ai quali si richiede non un ruolo passivo ma piuttosto una capacità di collaborazione e d’autoprotezione nell’affrontare le attività previste. Un’attenzione continua alla protezione civile ed alla cultura del rischio rappresentano un obiettivo imprescindibile. L’esigenza di creare il progetto SCUOLA SICURA nasce dalla volontà di raggiungere l’obiettivo del “sapere che cosa fare” in una qualsiasi situazione d’emergenza, in termini sia d’auto-protezione sia d’aiuto e di soccorso verso gli altri. FINALITA’ Avviare un percorso formativo di protezione civile che promuova una coscienza civica fatta di competenze e di consapevole solidarietà intese come: - Sapere riconoscere una situazione di rischio; Sapere gestire una situazione d’emergenza; Sapere prevedere e prevenire una situazione di pericolo; Sviluppare la maturazione dei ragazzi attivando comportamenti consapevoli e responsabili. OBIETTIVI A. Informare gli studenti, il personale docente e non docente: Sulle misure e i mezzi di protezione e di prevenzione presenti; Sulle procedure e sui comportamenti da assumere in una situazione d’emergenza. B. Formare gli studenti sviluppando, nell’affrontare i contenuti curricolari, problematiche legate alla sicurezza (anche utilizzando competenze e consulenza delle istituzioni operanti nel territorio). C. Addestrare gli studenti a riconoscere la qualità di un evento imprevisto e ad attivare un comportamento idoneo ed adeguato a fronteggiare la situazione. Incendio Prime procedure Piano d’evacuazione Raggiungimento luogo di sicurezza Terremoto Individuazione di ripari idonei Piano d’evacuazione Raggiungimento luogo di sicurezza Incidente o malessere improvviso (verrà affrontato in seconda media nell’ambito del Progetto Cuore) Primo soccorso: saper riconoscere e valutare correttamente: Le circostanze ed il luogo in cui si è verificato l’evento (dinamica e scena) Le sue caratteristiche (evento traumatico – non traumatico) Il numero delle persone coinvolte e le relative condizioni (riconoscimento situazione pericolosa per la vita) La sicurezza della scena evitando un’estensione del danno Il sistema sanitario di soccorso (118) La prestazione di aiuto all’infortunato nell’attesa dei soccorsi CONTENUTI Le planimetrie e le letture cartografiche La segnaletica di sicurezza e il linguaggio iconico Il terremoto La sicurezza domestica e degli edifici scolastici Il corpo umano Il primo soccorso La sicurezza sui luoghi di lavoro Il piano d’evacuazione dell’edificio scolastico I contenuti vengono sviluppati nel corso del triennio e coinvolgono principalmente le seguenti discipline: educazione tecnica, scienze, geografia, educazione civica, educazione fisica. MODALITA’ OPERATIVE Classe prima Informazione sulle misure e i mezzi di protezione e di prevenzione presenti e sulle procedure e sui comportamenti da assumere in una situazione d’emergenza (lettere, matematica, educazione tecnica, educazione fisica) Le planimetrie e le letture cartografiche (educazione tecnica, geografia) La segnaletica di sicurezza e il linguaggio iconico (educazione tecnica, italiano) Conoscenza e lettura del piano d’evacuazione dell’edificio scolastico (educazione tecnica, educazione fisica) Classe seconda Il corpo umano (scienze) Il primo soccorso (educazione fisica, scienze) Classe terza Il terremoto (scienze) La sicurezza domestica e degli edifici scolastici (educazione tecnica, educazione civica) La sicurezza sui luoghi di lavoro (educazione tecnica, educazione civica) Incidente o malessere improvviso Nelle tre classi tutto il corpo docente: Addestra gli studenti all’evacuazione dell’edificio scolastico Addestra gli studenti a riconoscere la qualità di un evento imprevisto Addestra a riconoscere ed ad attivare comportamenti idonei ed adeguati a fronteggiare la situazione Alunni, insegnanti, personale di segreteria e personale ausiliario nel corso dell’anno scolastico effettueranno prove di evacuazione dall’edificio con o senza preavviso. Anno scolastico 2012- 2013 Laboratori didattici disciplinari attivati nelle tre Sedi della Scuola Media La scuola oggi è chiamata a sviluppare “saperi vivi”, cioè fornire strumenti per pensare ed agire. La didattica laboratoriale è ben rispondente a queste necessità educative perché ha al centro un approccio per competenze, intese come “capacità di mobilitare conoscenze, abilità e disposizioni interne (motivazionali e affettive) in funzione di una situazione sfidante” (Pellerey, 2004). Per potenziare il “saper fare” degli alunni e migliorare l’offerta formativa della nostra scuola, nel corso dell’anno scolastico verranno effettuate attività didattiche con modalità laboratoriale nei vari ambiti disciplinari secondo il programma sottostante. La versione integrale dei progetti è disponibile presso il Centro di Documentazione. MATERIA E TITOLO DEL LABORATORIO Religione: “Gesù di Nazaret” CLASSE PERIODO (ORIENTATIVO) Classe prima In base alla programmazione Lettere: “C’era una volta un film” Classe prima 1° quadrimestre Matematica: -“Scopriamo le proprietà della materia” (sede di Città) Classe prima ottobre/novembre Inglese: -“English LabOne” (sede di Città) Classe prima In base alla programmazione Francese: “J’envoie un mél” Classe prima 2° quadrimestre Educ. Artistica: “ Il colore” Classe prima 1° quadrimestre Educ. Tecnica: “Studio della carta ed elementi di legatoria” Classe prima In base alla programmazione Educ. Musicale: “Il canto” Classe prima In base alla programmazione Educ. Fisica: “Correre è bello” Classe prima ottobre/novembre Religione: “San Francesco” Lettere: “Archivio dei ricordi …..trampolino dei sogni” (Autobiografia) Classi seconde Classe seconda Classe seconda In base alla programmazione 1° quadrimestre Matematica: “Alla scoperta del Teorema di Pitagora” (Sede di Città) Classe seconda 2° quadrimestre Inglese: -“Foodmania” (Sede di Città) Classe seconda In base alla programmazione Francese: “Alors…. on mange” Classe seconda 2° quadrimestre Educ. Artistica: “ Il primo Rinascimento” Classe seconda 2° quadrimestre Educ. Tecnica: “Sviluppo dei solidi attraverso l’analisi dei contenitori in cartone” Classe seconda In base alla programmazione Educ. Musicale: “Il canto” Classe seconda In base alla programmazione Educ. Fisica: “Correre è bello” Classe seconda ottobre/novembre Religione: “Madre Teresa di Calcutta” Classi terze Classe terza In base alla programmazione Lettere: -“Turista fai da te” (sede di Città) Classe terza 2° quadrimestre Matematica: “La superficie dei solidi” Classe terza ottobre/novembre Inglese: Teatro: -“The pink panther” (sede di Città ) Classe terza In base alla programmazione Francese: Spettacolo teatrale: “Kabaret” Classe terza Febbraio-marzo 2013 Educ. Artistica: “ L’esplosione del colore” Classe terza 2° quadrimestre Educ. Tecnica: “La rappresentazione tridimensionale” Classe terza In base alla programmazione Educ. Musicale: “Il canto” Classe terza In base alla programmazione Educ. Fisica: “Correre è bello” Classe terza ottobre/novembre