SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 1 DI 13 Procedura P.0041 Argomento: GESTIONE PIATTAFORMA ECOLOGICA CAMPO DI APPLICAZIONE Piattaforma Ecologica Forli' (4) Documenti di riferimento: • M.295 Carico Rifiuti in Uscita Rev. Sintetico modifiche 3 Revisione generale del documento dovuto al nuovo layout dell'impianto Stato Approvazione Funzione Creato Redatto Verifica 1 Verifica 2 Approvato Sicurezza Qualità Sicurezza e Ambiente Trasferimenti e PEA Logistica Direzione Servizi Operativi Firma Riccardo Naldini Nicoletta Lorenzi Davide Bonora Fabrizio Salieri Sergio Baroni Il Sistema QSA prevede la gestione di firma elettronica tramite password per il rilascio dei documenti attraverso Sistema Informatico. Documento di proprietà HERAmbiente che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 2 DI 13 INDICE GENERALITÀ .................................................................................................................................... 3 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE................................................................................ 3 1.2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO......................................................................................... 3 1.3 RESPONSABILITÀ E ATTRIBUZIONI ................................................................................ 3 1.4 TERMINI E DEFINIZIONI ..................................................................................................... 3 2 DESCRIZIONE SITO.............................................................................................................. 4 3 3.1 3.2 3.2.1 3.2.2 3.2.3 3.2.4 3.2.5 3.2.6 3.2.7 3.2.8 3.2.9 3.2.10 3.3 3.4 3.5 GESTIONE OPERATIVA....................................................................................................... 4 ACCESSO ALL’IMPIANTO .................................................................................................. 4 AREE DI SCARICO/CARICO................................................................................................ 5 Area Carta Cartone Vetro-Plastica-lattine ........................................................................... 6 Area legno ............................................................................................................................ 7 Area potature........................................................................................................................ 7 Area vetro............................................................................................................................. 8 Area rottami pneumatici fuori uso ....................................................................................... 8 Area rottami ferroso/metallici .............................................................................................. 8 Area inerti ............................................................................................................................ 9 Area rifiuti abbandonati ....................................................................................................... 9 Area RAEE .......................................................................................................................... 9 Area RUP ........................................................................................................................... 10 CONTROLLI SUL RIFIUTO ................................................................................................ 11 USCITA DEL MEZZO DALL’IMPIANTO.......................................................................... 12 GESTIONE DI ALTRI MEZZI ............................................................................................. 12 4 GESTIONE RIFIUTI PRODOTTI......................................................................................... 12 5 ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE ....................................................................................... 13 6 EMERGENZE AMBIENTALI.............................................................................................. 13 7 REGISTRAZIONI ................................................................................................................. 13 Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 3 DI 13 GENERALITÀ 1.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE Scopo della presente procedura è descrivere le modalità di gestione e controllo delle attività svolte presso la piattaforma ecologica sita nel complesso impiantistico di Forlì in Via Grigioni 19. La piattaforma è gestita da ditta esterna 1.2 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO La presente procedura fa riferimento ai seguenti documenti: • Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n. 151 Attuazione delle direttive 2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell'uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti" • P.0025 “Accettazione Rifiuti” • IO.0007 “Controlli amministrativi in fase di accettazione rifiuti” • P.0065 “Modalità di accesso e di comportamento presso gli Impianti” • NIR.0001 “Nota informativa sui rischi ambientali ed interferenziali per il complesso impiantistico di via Grigioni, 19” • P.0116 “Gestione e controllo accessi “sito di via Grigioni 19 – Forlì” • IO.0115 “Movimentazione manuale dei carichi” • VRI.0020 “Valutazione rischio incendio Pea di Forlì” • EME.0006 “Piano di Emergenza Comparto Forlì” • IO.0275 “Attività di Controllo presso la Piattaforma Ecologica” • IO.0321 “Accettazione in orario extra-lavorativo PEA Forlì” • IO.0345 “Scarico assistito in fossa” 1.3 RESPONSABILITÀ E ATTRIBUZIONI Sono responsabili della applicazione della presente procedura: • Personale della ditta esterna (assuntore dell’appalto di gestione operativa). • Servizio Accettazione di Via Grigioni relativamente alle attività di accettazione dei rifiuti come riportato nella P.0025 ed al controllo amministrativo dei rifiuti come riportato nella IO.0007. • Referente Impianto 1.4 TERMINI E DEFINIZIONI RU: Rifiuti Urbani RS: Rifiuti Speciali Referente Impianto: referente di Herambiente Operatore piattaforma: operatore/i della ditta esterna incaricata alla conduzione e gestione operativa della piattaforma. Operatore addetto al carico: operatore/i di ditte terze, incaricati alle attività di carico e trasporto del rifiuto. Addetto spazzamento: operatore/i di ditte terze incaricate allo spazzamento manuale dei rifiuti ed al caricamento dei RAEE Addetto spazzamento meccanico: operatore/i di ditte terze incaricate allo spazzamento con mezzo meccanico (spazzatrice) Autista mezzo: conducente mezzo per operazioni di carico/scarico Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 4 DI 13 Ditta esterna: ditta incaricata alla conduzione e gestione operativa della piattaforma (assuntore) SOT: strutture operative territoriali di Hera spa VPL: vetro - plastica - lattine 2 DESCRIZIONE SITO La piattaforma ecologica attrezzata è un’area adibita allo stoccaggio provvisorio di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata di rifiuti urbani, assimilabili e speciali. La piattaforma ecologica è aperta dal lunedì al sabato dalle 6.00 alle 18.00, sono ammessi i conferimento negli orari di apertura dell’impianto. Dalle 6.00 alle 7.00 i conferimenti avvengono secondo la IO.0321 “Accettazione in orario extralavorativo PEA Forlì” I rifiuti ammessi sono quelli previsti per tipologia e quantità dall’autorizzazione integrata ambientale vigente, la destinazione finale degli stessi avviene presso impianti autorizzati. Il rispetto dei quantitativi massimi ammessi prescritti in autorizzazione viene verificato attraverso la stampa dei movimenti in entrata e in uscita dalla PEA effettuata a cura del Responsabile Impianto o suo delegato come descritto nella IO.0264 “Gestione Giacenze”. La piattaforma conta: • 3 vasche seminterrate in cemento armato per lo stoccaggio di VPL (vetro-plastica-lattine), carta, cartone • una platea centrale destinata allo stoccaggio di legno • una platea lato nord-est dedicata allo stoccaggio delle potature • aree ricavati a raso sulla perimetrale lato est della piattaforma adibiti allo stoccaggio rispettivamente di vetro, pneumatici fuori uso, rottami ferroso/metallici, RAEE non pericolosi, rifiuti abbandonati su suolo pubblico, inerti, ed una zona con tettoia sempre dedicata allo stoccaggio dei RAEE pericolosi. • 2 locali chiusi, sul lato sinistro all’ingresso impianto, adibiti allo stoccaggio dei RUP e dei rifiuti abbandonati rinvenuti su suolo pubblico. Le tipologie dei rifiuti sono stoccate come descritto in planimetria “Planimetria dei depositi e degli stoccaggi” Ciascuna area di stoccaggio è opportunamente delimitata e contrassegnata con apposita cartellonistica. Accedono al sito per le attività di conferimento, ritiro, movimentazione rifiuti, mezzi di Hera spa o per conto di Hera spa, e mezzi di Herambiente o per conto di Herambiente. 3 GESTIONE OPERATIVA La gestione operativa della piattaforma è affidata a ditta esterna che opera con proprio personale e mezzi. 3.1 ACCESSO ALL’IMPIANTO Il mezzo, una volta giunto presso il sito di via Grigioni 19, svolge tutte le pratiche amministrative con l’addetto accettazione secondo le modalità riportate nella P.0025 e IO.0007. È assolutamente vietato l’ingresso all’impianto di mezzi in sovraccarico. In caso di mezzo in sovraccarico, l’autista, dopo aver avvertito l’ufficio accettazione-pesa, deve contattare immediatamente il suo Responsabile che gli indicherà le azioni da intraprendere. Nel caso in cui l’automezzo rientri nel campo di applicazione della procedura di scarico assistito in fossa, dovrà dichiararlo immediatamente all’addetto accettazione in modo che venga adottata la procedura IO.0345 “Scarico assistito in fossa” e, di conseguenza, il personale della pesa avvisi l’operatore piattaforma. Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 5 DI 13 Il mezzo dopo aver espletato le pratiche amministrative con il servizio accettazione all’ingresso del sito di via Grigioni, si reca presso l’impianto, si ferma in prossimità della sbarra ed attende indicazioni dall’operatore piattaforma. All’arrivo del mezzo alla sbarra l’operatore piattaforma provvede, relativamente ai mezzi che devono conferire rifiuti, a ritirare i documenti di accompagnamento al trasporto (ruolino aziendale per gli RU o il permesso di scarico o ticket di pesa, rilasciato per la verifica degli scarichi degli RS) e a verificare che quanto dichiarato negli stessi corrisponda a quanto trasportato se visibile. Nel caso di mezzi che devono effettuare attività di carico rifiuti per il successivo allontanamento, l’addetto piattaforma provvede a verificare telefonicamente l’avvenuta tara del mezzo. Le attività di carico possono avvenire anche in orario di non presidio dell’ufficio pesa secondo le modalità riportate nella IO.0321 “Accettazione in orario extra-lavorativo PEA Forlì”. L’operatore piattaforma provvede di seguito a consentire, tramite l’apertura della sbarra, l’accesso al mezzo verso l’area di scarico/carico di pertinenza della tipologia di rifiuto da caricare/scaricare, come individuate in planimetria. Le fasi di carico/scarico devono inderogabilmente essere così gestite: • È assolutamente vietato l’ingresso del mezzo caricatore/conferitore se è già presente un secondo mezzo all’interno della PEA; • La deroga al punto precedente è da intendersi nel caso in cui sia presente un mezzo nella zona di conferimento vasche ed il mezzo entrante è destinato in qualsiasi altro settore di scarico della PEA o viceversa; • La compresenza di due mezzi di una stessa area è ammessa solo in caso della presenza del mezzo utilizzato per il caricamento (mezzo caricatore) dei rifiuti per il successivo allontanamento dall’impianto, tali attività sono opportunamente regolamentate per ogni area. Relativamente alla gestione della periodica attività di triturazione delle potature si fa riferimento a quanto riportato al paragrafo relativo all’area “Ramaglie”. Tutti i mezzi devono accedere alla piattaforma rispettando la viabilità segnalata da apposita segnaletica orizzontale e verticale. All’interno della Piattaforma Ecologica sono stati individuati percorsi pedonali per poter raggiungere in sicurezza tutte le aree dell’impianto. Per quanto riguarda le zone degli stoccaggi relativi alle aree “vetro”, “pneumatici fuori uso”, rottami ferroso/metallici”, “RAEE NP”, “rifiuti abbandonati su suolo pubblico”, “inerti” è previsto il passaggio dietro i paver di contenimento dei rifiuti. È severamente vietato al personale a piedi accedere a dette aree durante le fasi di carico/scarico rifiuti se non in situazioni di emergenza e comunque sempre previa autorizzazione del Resp. Impianto. 3.2 AREE DI SCARICO/CARICO Le attività di carico e scarico dei rifiuti devono essere effettuate in presenza dell’operatore piattaforma che fornisce istruzioni sullo svolgimento delle attività, regolamentando l’accesso alle aree di scarico e controllando il corretto svolgimento delle operazioni, nonché i rifiuti conferiti. L’operatore piattaforma deve verificare inoltre che le attività di scarico /carico presso le seguenti aree avvengano nel rispetto delle modalità di seguito riportate. Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 6 DI 13 3.2.1 Area Carta Cartone Vetro-Plastica-lattine È rappresentata da 3 vasche seminterrate della profondità di circa 2 metri per lo stoccaggio di VPL, carta e cartone. Il trasportatore si avvicina all’area di scarico procedendo con la massima prudenza in particolare la manovra di avvicinamento al batti ruota deve avvenire lentamente e con prudenza, deve inoltre evitare di: • urtare in modo violento il gradino battiruota posto sul limite della zona di scarico Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 7 DI 13 • fare manovre violente (ripartenze/arresti) in modo da favorire lo scivolamento del carico verso la fossa. Il trasportatore procede quindi alle operazioni di scarico secondo quanto previsto dalle rispettive procedure aziendali. In caso di scarico con mezzo ribaltabile si rimanda nello specifico alla IO.0345 “Scarico assistito in fossa”. Analogamente per le attività di carico del rifiuto, il mezzo provvede ad avvicinarsi al punto di carico con la massima prudenza. L’operatore piattaforma dà indicazione all’autista di posizionare l’automezzo nella posizione ottimale per il carico; l’autista deve rimanere in zona sicura, senza comunque uscire dall’Area assegnata. Dopo avere constatato ciò, l’operatore addetto al carico del rifiuto può procedere all’avvicinamento e al posizionamento del caricatore per effettuare le operazioni di carico del rifiuto. L’operatore addetto al carico procede in pieno rispetto del proprio PMS. Nel caso in cui l’autista del mezzo adibito all’allontanamento dei rifiuti abbia necessità di avvicinarsi alla zona di carico deve accertarsi di essere stato visto dall’operatore addetto al carico e attendere che quest’ultimo arresti le operazioni. Conseguentemente, l’operatore addetto al carico potrà riprendere le operazioni di carico dopo che l’autista si sarà riposizionato in zona sicura. L’autista, ricevuta la comunicazione di fine attività dall’operatore addetto al carico rifiuto, provvederà a verificare la correttezza del carico (rifiuti sporgenti, rifiuti instabili, ecc.) e provvederà alla copertura del rifiuto, nel rispetto del proprio PMS, per evitare dispersioni durante il trasporto. Nel caso il mezzo addetto al trasporto del rifiuto sia allestito con gru-caricatore, l’autista procederà al caricamento in maniera autonoma, ottemperando a tutte le modalità di precauzione sopra riportate attenendosi al proprio PMS. Qualora le attività svolte nell’Area dovessero rendere insufficiente la viabilità, l’operatore piattaforma dovrà sospendere la viabilità, da e verso le altre aree, segnalandolo anche fisicamente. 3.2.2 Area legno L’area di stoccaggio del legno è rappresentata da una platea centrale come riportato nella “Planimetria dei depositi e degli stoccaggi” Le attività di carico e scarico sono consentite unicamente o all’interno della platea stessa o sul lato nord-est ed avvengono con le stesse modalità di quelle riportate per l’area “carta cartone, vetroplastica-lattine” 3.2.3 Area potature È rappresentata da una platea dedicata posta sul lato nord-est. Le attività di carico e scarico sono consentite unicamente all’interno della platea stessa. Periodicamente all’interno di tale area può essere utilizzato un trituratore con comando a distanza che provvede alla riduzione volumetrica del rifiuto stoccato, alimentato da un caricatore. Nelle fasi operative il trituratore deve essere sempre posizionato a distanza di sicurezza dalla viabilità (come da libretto di uso e manutenzione della cippatrice). L’ingresso del mezzo per il carico del triturato è consentito dall’operatore piattaforma al termine di un ciclo di triturazione sufficiente a consentire l’allontanamento di un carico. L’attività di triturazione non può essere effettuata contemporaneamente all’attività di carico. Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 8 DI 13 L’operatore addetto alla triturazione dà indicazioni all’autista affinché posizioni l’automezzo nella posizione ottimale per il carico. L’autista deve rimanere in zona sicura, senza comunque uscire dall’Area. Dopo avere constatato ciò, l’operatore addetto al carico del rifiuto può procedere all’avvicinamento e al posizionamento del caricatore per effettuare le operazioni di carico del rifiuto. L’eventuale scarico di ramaglie/sfalci in compresenza con le attività di cippatura può avvenire solo previa autorizzazione dell’addetto piattaforma il quale provvederà a: • avvertire l’operatore addetto alla triturazione di sospendere le attività di triturazione (arresto del trituratore e sospensione delle attività del caricatore) • autorizzare ed indicare al conferitore l’area di scarico • autorizzare a fine operazione la ripresa delle attività i triturazione. 3.2.4 Area vetro Tale area è suddivisa da new jersey per lo stoccaggio di possibili tipologie diverse di rifiuto. Le fasi di carico /scarico per tali area possono avvenire solo sul lato nord est in corrispondenza con lo stoccaggio dei rifiuti . Le attività di scarico e carico rifiuti avvengono all’interno dell’ area dedicata e segnalata da apposita cartellonistica e segnaletica orizzontale. Nel caso in cui tali le attività avvengano fuori dell’area dedicata e quindi interferiscano sulla regolare viabilità della piattaforma, tale area di lavoro dovrà essere opportunamente delimitata (birilli, catenelle, etc) e l’operatore piattaforma dovrà sospendere la viabilità, da e verso le altre aree interessate fino al completamento delle operazioni. In tutti i casi nelle operazioni di carico e scarico è vietato impedire un agevole accesso agli idranti 3.2.5 Area rottami pneumatici fuori uso Tale area è suddivisa da new jersey per lo stoccaggio di possibili tipologie diverse di rifiuto. Le fasi di carico /scarico per tali area possono avvenire solo sul lato est in corrispondenza con lo stoccaggio dei rifiuti . Le attività di scarico e carico rifiuti avvengono all’interno dell’ area dedicata e segnalata da apposita cartellonistica e segnaletica orizzontale. Nel caso in cui tali le attività avvengano fuori dell’area dedicata e quindi interferiscano sulla regolare viabilità della piattaforma, tale area di lavoro dovrà essere opportunamente delimitata (birilli, catenelle, etc) e l’operatore piattaforma dovrà sospendere la viabilità, da e verso le altre aree interessate fino al completamento delle operazioni. In tutti i casi nelle operazioni di carico e scarico è vietato impedire un agevole accesso agli idranti 3.2.6 Area rottami ferroso/metallici Lo stoccaggio di rifiuti pericolosi avviene all’interno di un container chiuso e coperto depositato in un’area suddivisa da new jersey per lo stoccaggio di possibili tipologie diverse di rifiuto. Le fasi di carico /scarico per tali area possono avvenire solo sul lato est in corrispondenza con lo stoccaggio dei rifiuti . Le attività di scarico e carico rifiuti avvengono all’interno dell’ area dedicata e segnalata da apposita cartellonistica e segnaletica orizzontale. Nel caso in cui tali le attività avvengano fuori dell’area dedicata e quindi interferiscano sulla regolare viabilità della piattaforma, tale area di lavoro dovrà essere opportunamente delimitata (birilli, catenelle, etc) e l’operatore piattaforma dovrà sospendere la viabilità, da e verso le altre aree interessate fino al completamento delle operazioni. Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 9 DI 13 In tutti i casi nelle operazioni di carico e scarico è vietato impedire un agevole accesso agli idranti 3.2.7 Area inerti Tale area è suddivisa da new jersey per lo stoccaggio di possibili tipologie diverse di rifiuto. Le fasi di carico /scarico per tali area possono avvenire solo sul lato est in corrispondenza con lo stoccaggio dei rifiuti . Le attività di scarico e carico rifiuti avvengono all’interno dell’ area dedicata e segnalata da apposita cartellonistica e segnaletica orizzontale. Nel caso in cui tali le attività avvengano fuori dell’area dedicata e quindi interferiscano sulla regolare viabilità della piattaforma, tale area di lavoro dovrà essere opportunamente delimitata (birilli, catenelle, etc) e l’operatore piattaforma dovrà sospendere la viabilità, da e verso le altre aree interessate fino al completamento delle operazioni. In tutti i casi nelle operazioni di carico e scarico è vietato impedire un agevole accesso agli idranti 3.2.8 Area rifiuti abbandonati Tale area è suddivisa da new jersey per lo stoccaggio di possibili tipologie diverse di rifiuto. Le fasi di carico /scarico per tali area possono avvenire solo sul lato est in corrispondenza con lo stoccaggio dei rifiuti . Le attività di scarico e carico rifiuti avvengono all’interno dell’ area dedicata e segnalata da apposita cartellonistica e segnaletica orizzontale. Nel caso in cui tali le attività avvengano fuori dell’area dedicata e quindi interferiscano sulla regolare viabilità della piattaforma, tale area di lavoro dovrà essere opportunamente delimitata (birilli, catenelle, etc) e l’operatore piattaforma dovrà sospendere la viabilità, da e verso le altre aree interessate fino al completamento delle operazioni. In tutti i casi nelle operazioni di carico e scarico è vietato impedire un agevole accesso agli idranti. 3.2.9 Area RAEE Tale area è costituita da una parte scoperta e da una parte coperta da struttura metallica con telo impermeabile, tali aree per motivi di sicurezza non sono confinanti tra loro (si veda “Planimetria degli stoccaggi”) All’interno dell’area coperta sono stoccati i RAEE pericolosi (R1, R3, R5), mentre nell’area scoperta sono stoccati i RAEE non pericolosi (R2 e R4). Nell’aree interessate, in tutte le fasi di carico e scarico qualora queste avvengano al di fuori dell’area dedicata e segnalata da apposita cartellonistica e segnaletica orizzontale l’operatore piattaforma dovrà sospendere la viabilità, segnalandolo anche fisicamente, in uscita dall’impianto. Il caricamento dei RAEE all’interno dei containers dedicati per i RAEE depositati a terra, dovrà avvenire appena terminate le operazioni di scarico dai mezzi conferitori. Durante le fasi di movimentazione dei RAEE devono essere evitate in particolare lesioni ai circuiti frigoriferi ed alle pareti, nel caso di frigoriferi, per impedire il rilascio di refrigeranti o di oli, nonché ai tubi catodici, nel caso di televisori e computer. Le sorgenti luminose (lampade, tubi fluorescenti, ecc.) devono essere mantenute integre per evitare la dispersione di polveri e vapori contenuti nelle apparecchiature stesse. È vietato in ogni caso utilizzare il caricatore con benna a polipo per qualsiasi operazione sui RAEE, onde evitare la rottura dei RAEE e la conseguente fuoriuscita di sostanze pericolose. Deve inoltre essere assicurata la chiusura delle parti mobili delle apparecchiature. È infine vietata la riduzione volumetrica o l’asportazione di parti di apparecchiature. Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 10 DI 13 3.2.9.1 R1 (Frigoriferi, congelatori, condizionatori, ecc.) Gli R1 vengono stoccati all’interno di container chiusi caricati con muletto e pinze dedicate onde evitare danneggiamenti all’apparecchio refrigerante o, in casi eccezionali, manualmente rispettando quanto prescritto dalla IO.0115. 3.2.9.2 R3 (TV e monitor) Questa tipologia di rifiuto verrà direttamente caricata in fase di conferimento all’interno delle apposite gabbie/contenitori carrellati a norma dedicati consegnati dal consorzio nazionale dei RAEE 3.2.9.3 R5 (lampade) Le sorgenti luminose (lampade, tubi fluorescenti, ecc.) devono essere mantenute integre per evitare la dispersione di polveri e vapori contenute nelle apparecchiature stesse, pertanto vengono posizionate manualmente all’interno di contenitori rigidi predisposti al fine di garantirne l’integrità. 3.2.9.4 R2 (Grandi Elettrodomestici escluso gli R1) Gli R2 vengono stoccati all’interno di container chiusi caricati con muletto e pinze dedicate, onde evitare danneggiamenti al rifiuto o, in casi eccezionali, manualmente rispettando quanto prescritto dalla IO.0115. Gli R2 dovranno essere conferiti non eccessivamente danneggiati e non dovranno essere movimentati con attrezzatura non idonea alla loro integrità fisica. 3.2.9.5 R4 (It e consumer elettronics, apparecchi di illuminazione (senza le sorgenti luminose), PED e altro Questa tipologia di rifiuto verrà direttamente caricata con cura prestando la massima attenzione a non danneggiare il rifiuto in fase di conferimento all’interno delle apposite gabbie/contenitori carrellati a norma dedicati e consegnati dal consorzio nazionale dei RAEE. Per tale tipologia di rifiuto è previsto lo stoccaggio delle gabbie/carrellini all’interno di container chiusi. Lo stoccaggio delle gabbie/carrellini vuoti può essere previsto all’esterno in area dedicata. 3.2.10 Area RUP Nel caso lo scarico avvenga presso il locale adibito allo stoccaggio dei RUP, fermo restando quanto riportato al paragrafo 3.1, l’operatore piattaforma controlla che il mezzo conferitore sia in sosta all’interno dell’area di scarico come riportato in planimetria, senza interferire con la viabilità. Se il mezzo non riuscisse a restare all’interno dell’area delimitata alla sosta per carico/scarico opportunamente segnalata, l’operatore addetto al mezzo conferitore provvederà a delimitare l’area di lavoro, l’operatore piattaforma provvederà per il periodo necessario allo scarico/carico a regolare gli accessi di conseguenza. All’interno i locali sono suddivisi in settori individuati da specifici cartelli identificativi. L’operatore piattaforma deve mantenere pulita ed efficiente l’area di stoccaggio interessata e, dopo le attività suddette deve chiudere i locali di deposito con le apposite serrande. Tali serrande resteranno normalmente chiuse e verranno aperte solamente quando è prevista la presenza di personale, cioè nella sola fase di movimentazione del rifiuto Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 11 DI 13 3.2.10.1 Area RUP (Rifiuti oleosi e rifiuti abbandonati su suolo pubblico) Gli oli sono contenuti in due serbatoi metallici fissi di 5.000 lt l’uno muniti di indicatore di livello. I serbatoi sono interrati e contenuti ciascuno in un bacino di contenimento in cemento armato impermeabilizzato di 15 mc di volume. All’interno dei bacini di contenimento sono presenti pozzetti di guardia e di raccolta per gli eventuali sversamenti. Il conferimento di oli avviene in giorni concordati con referente impianto o suo delegato. Le operazioni di scarico avvengono sotto la visione dell’operatore piattaforma che fornisce le istruzioni necessarie. L’operazione di conferimento dell’olio nei serbatoi di stoccaggio avviene per caduta dai recipienti di raccolta. La stessa modalità è prevista per lo scarico di olio eventualmente conferito in taniche o fusti minori. Non sono previste operazioni di scarico in pressione. Al momento dello scarico l’operatore piattaforma provvede a prelevare un campione. Il campione viene classificato con apposita etichetta riportante il numero progressivo, il giorno di conferimento e la firma del trasportatore e conservato nel locale in cui sono presenti i serbatoi di raccolta. Inviati a recupero gli olii in stoccaggio, se non pervengono contestazioni riguardo la conformità del rifiuto, l’operatore piattaforma su disposizione del referente impianto, provvede ad eliminare i campioni di olio corrispondenti al carico prelevato, versandone il contenuto nella cisterna dedicata allo stoccaggio dell’olio esausto. Nel caso invece vengano rilevate delle anomalie (oli contaminati) il referente impianto, o suo delegato provvederà a far analizzare i campioni effettuati, al fine di individuare il conferimento contaminato e a darne successiva comunicazione al conferitore per l’addebito degli oneri relativi alla bonifica della cisterna e allo smaltimento del rifiuto inizialmente inviato a recupero. La raccolta di rifiuti rinvenuti su suolo pubblico viene effettuata a cura della SOT o suo incaricato, secondo le modalità riportate nella specifica istruzione operative IO.0263 “Gestione rifiuti rinvenuti su suolo pubblico”. All’interno dell’area sono inoltre presenti due contenitori metallici da circa 200 l dedicati allo stoccaggio rispettivamente di filtri olio e filtri aria. 3.2.10.2 Area RUP Lo stoccaggio avviene nel locale chiuso, provvisto di: - pavimentazione impermeabilizzata in pendenza a drenare su canalina cieca per la raccolta di eventuali sversamenti; - gradino di contenimento, a tutela della zone di stoccaggio limitrofe. I rifiuti vengono scaricati in prevalenza manualmente con l’ausilio di appositi carrelli manuali. Per quanto riguarda la regolamentazione della movimentazione manuale dei carichi (es. sacchi di medicinali scaduti, pile, batterie, barattolame, ecc.) l’operatore piattaforma deve fare riferimento a quanto riportato nella IO.0115 “Movimentazione manuale dei carichi” ed al proprio PMS. 3.3 CONTROLLI SUL RIFIUTO L’operatore piattaforma deve controllare che le operazioni di scarico avvengano in maniera ordinata al fine di limitare fuoriuscite incontrollate di rifiuti dalle zone di stoccaggio. Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 12 DI 13 Le attività di carico dei rifiuti che devono essere allontanati dall’impianto (invio a recupero o a smaltimento finale) devono essere svolte in modo tale da evitare dispersione di materiale sia durante le operazioni di carico che durante il successivo trasporto. L’addetto piattaforma deve provvedere a ripulire accuratamente la zona utilizzata per il carico/scarico del rifiuto ed assicurarsi che le condizioni di pulizia siano ottimali anche alla chiusura serale dell’impianto. L’operatore piattaforma deve inoltre controllare che il rifiuto conferito sia conforme e non contenga frazioni estranee. Nel caso in cui riscontrasse delle irregolarità in fase di carico/scarico dei rifiuti (ad esempio frazioni estranee rifiuti non conformi ecc.) provvede a interrompere le attività e ad avvisare il referente impianto. Nel caso si riscontrino delle non conformità sui rifiuti in fase di scarico si procede come di seguito indicato: l’operatore piattaforma dispone l’interruzione dello scarico, avvisa il referente impianto o suo delegato e attende disposizioni. Nel caso si accorga di non conformità a scarico rifiuto completato, l’operatore piattaforma prima di autorizzare l’uscita dell’automezzo dall’impianto, avvisa il referente impianto o suo delegato e attende disposizioni. Il referente impianto per entrambi i casi, verificata la composizione merceologica del rifiuto, provvede a respingere parzialmente o interamente il carico, apportando la nota sul documento/formulario e facendo successivamente la segnalazione al servizio commerciale per le comunicazioni al cliente. 3.4 USCITA DEL MEZZO DALL’IMPIANTO Alla fine delle operazioni di scarico, in uscita dalla PEA, l’operatore piattaforma timbra e firma, a conferma di quanto scaricato, il ruolino aziendale per i RU e RSA o il permesso di scarico o ticket di pesa per gli RS. Autorizza il trasportatore all’uscita dall’impianto e lo indirizza in pesa per la consegna di tale documentazione e la chiusura del movimento. Al termine delle operazioni di carico l’operatore piattaforma provvede a compilare in tutte le sue parti e firmare il modulo M.0295, autorizza il trasportatore all’uscita dall’impianto e lo indirizza in pesa per la consegna di tale documento e la chiusura del movimento. 3.5 GESTIONE DI ALTRI MEZZI Periodicamente accedono alle PEA mezzi per l’espletamento di attività quali spazzamento meccanico, spurgo della rete fognaria, sfalcio dell’erba, derattizzazione e/o disinfestazione ecc. Lo svolgimento di tali attività viene preventivamente concordato con le rispettive ditte dal referente impianto o suo delegato che provvede a comunicare all’operatore piattaforma il giorno di svolgimento di tali attività e il mezzo/i in entrata. L’addetto piattaforma all’arrivo dei mezzi/o presso l’impianto deve coordinare l’accesso e il transito degli stessi valutando la compresenza con altri mezzi in impianto e le incidenze sulla viabilità. Lo spazzamento meccanico viene effettuato al di fuori dell’orario di lavoro ed in presenza dell’addetto piattaforma. 4 GESTIONE RIFIUTI PRODOTTI I rifiuti prodotti dalla PEA sono rappresentati da: Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti. SISTEMA GESTIONE QUALITÀ SICUREZZA AMBIENTE Procedura P.0041 Rev 3 del 22/02/2012 PAG. 13 DI 13 - Stracci e materiali adsorbenti che vengono depositati in apposito contenitore etichettato. Ad ogni utilizzo l’operatore piattaforma provvede a segnalare al referente impianto o suo delegato l’utilizzo del materiale adsorbente per le opportune registrazioni. - Pulizia rete fognaria interna con auto spurgo secondo quanto stabilito dalla IO.0253 - Altri rifiuti secondo attività occasionali Lo smaltimento dei rifiuti autoprodotti avviene presso ditte autorizzate, con registrazione sul modulo M.0238 a cura del referente impianto su segnalazione dell’addetto piattaforma. 5 ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE Tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuate sia internamente che da ditte esterne, vengono registrate sull’apposito modulo M.0240 a cura del referente impianto In caso sia necessario l’intervento di personale specializzato esterno per la riparazione/manutenzione dei mezzi di proprietà dell’impresa e assegnati all’impianto, l’impresa dovrà informare preventivamente la ditta incaricata dei rischi presenti all’interno dell’impianto, prima di autorizzare l’accesso, dovrà consegnare preventivamente la documentazione che attesti quanto sopra al referente impianto o suo delegato. 6 EMERGENZE AMBIENTALI I principali incidenti con conseguenze ambientali che possono interessare la piattaforma ecologica sono: - Sversamento/ spandimento di rifiuti; - Rottura mezzo e perdita idrocarburi/oli; - Incendio In caso di sversamento/spandimento dei rifiuti questi vanno raccolti e riposti nelle apposite aree, onde evitare contaminazione del territorio circostante. In caso di perdita di olio da automezzi questo va circoscritto e asciugato con apposito materiale adsorbente (il kit di materiale adsorbente è reperibile presso il locale RUP), il quale poi va riposto nell’apposito contenitore e per la sua raccolta in attesa del successivo smaltimento, come descritto al punto 4. Le ditte terze che si trovano ad operare sull’impianto sono informate, secondo specifica prescrizione autorizzativa, delle corrette modalità di comportamento da tenere sia in condizioni operative normali, sia in condizioni di emergenza tramite consegna della nota informativa Per gli incendi si fa riferimento al Piano di Emergenza di sito. 7 REGISTRAZIONI Documento M.0295 M.0293 Ente/funzione che archivia e/o riferimenti Servizio accettazione Servizio accettazione/Resp Impianto Luogo di Tempo di conservazione archiviazione Uffici accettazione 5 anni Uffici 5 anni accettazione/ufficio Resp Impianto Per le altre registrazioni si veda quanto riportato nell’istruzione IO.0275 “ Attività di Controllo presso la Piattaforma Ecologica”. Documento di proprietà HERAmbiente S.p.A. che se ne riserva tutti i diritti.