Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Percorso Nascita AZIENDA TOSCANA CENTRO PISTOIA Revisione 0: 21.01.2016 Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI INDICE Presentazione ........................................................................................................... 3 1. Principi e valori fondamentali ......................................................................... 4 2. Presentazione Generale dei Servizi .................................................................. 5 2.1 ruolo delle UU.FF. Consultori ....................................................................... 6 2.2 ruolo delle UU.OO. Ginecologia e Ostetricia ...............................................10 2.3 ruolo della UO. Pediatria e neonatologia ...................................................13 3. Le fasi del percorso nascita ............................................................................16 3.1 prima del concepimento ............................................................................16 3.2 la gravidanza: dal concepimento al parto .................................................16 3.3 il parto senza dolore...................................................................................21 3.4 la fase post nascita ...................................................................................22 4. Informazioni utili in tema di: ..........................................................................25 4.1corso di preparazione al parto ....................................................................25 4.2 quando recarsi in ospedale in urgenza? ....................................................26 4.3 quale documentazione sanitaria portare in ospedale? ..............................26 4.4. donazione di sangue cordonale ................................................................ 26 4.5 progetto "mamma segreta" ....................................................................... 27 4.6 tutela della maternità ............................................................................... 28 4.7 denuncia di nascita e iscrizione del neonato al SSN ..................................29 4.8 il ruolo del pediatra di libera scelta ...........................................................29 5. Sistema di gestione della Qualità (SGQ). ........................................................30 5.1 impegni per la qualità ...............................................................................30 5.2 il miglioramento continuo della qualità (MCQ) .........................................31 5.3 indicatori del sistema di gestione della qualità ........................................32 6. Modalità e Informazioni generali all'utenza .................................................. 32 7. I dati di attività..................................................................................................34 -2- Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Presentazione Gentile Signore, Gentile Signora, la Gravidanza rappresenta un momento importante della vita di ogni donna, durante il quale avverranno grandi cambiamenti sia personali che all’interno del nucleo familiare. Questo periodo è caratterizzato anche da scelte e decisioni che necessiteranno di informazioni utili ad accompagnare la donna e la coppia in tutto il percorso della maternità. A tale scopo è stata ideata la Carta al Percorso Nascita che fornisce tutte le informazioni per iniziare un cammino consapevole e partecipato. La Carta del Percorso Nascita oltre ad essere un impegno che l’Azienda prende con la sua comunità, vuole essere un momento di dialogo dove i cittadini possono esprimere il loro giudizio dando così la possibilità all’Azienda di migliorare le prestazioni e i percorsi offerti. Per perseguire l’obiettivo di una partecipazione consapevole e responsabile abbiamo bisogno della Sua collaborazione, sia per evidenziare aspetti positivi che per segnalarci quello che non rientra nelle Sue aspettative. La Carta dei Servizi vuole essere un patto fra le strutture operative aziendali e il cittadino che esprime un bisogno di salute, una sorta di codice deontologico di servizio che presuppone impegni reciproci fra tutti gli attori coinvolti nel percorso di diagnosi e cura: il cittadino, il malato, il personale medico, ostetrico e infermieristico e tutti coloro che, a vario titolo, prestano la propria opera nelle strutture. La ringraziamo per la collaborazione che vorrà accordarci. Il Direttore del Dipartimento Materno-Infantile di Pistoia -3- Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI 1. PRINCIPI E VALORI FONDAMENTALI Le indicazioni contenute nella normativa nazionale e regionale sul Percorso Nascita guidano e orientano verso una cultura dell’integrazione dei Servizi a tutela della salute della donna/famiglia. L’obiettivo prioritario è quello di mettere in rete e razionalizzare i Servizi offerti al fine di promuovere il miglioramento della qualità e dell’efficacia degli interventi a sostegno della salute di mamma e bambino. Il Percorso Nascita abbraccia infatti un’area di intervento vasta che comprende la salute della donna e della coppia, la genitorialità consapevole e condivisa, la gravidanza, il parto, la nascita e la crescita del bambino. Tutti i servizi e le attività del Percorso Nascita che ci impegniamo a garantire sono ispirati in particolare ai seguenti principi: Centralità della persona: All’interno del percorso nascita il nucleo familiare è una risorsa nel processo di cura e nell’offerta dei servizi. Obiettivo primario è partire dalle competenze della coppia per costruire un piano integrato di interventi garante dei livelli di base di assistenza e al tempo stesso della loro personalizzazione. Il nucleo familiare è inteso come risorsa di salute in costante relazione con l’istituzione, dove il dialogo rappresenta lo strumento di conoscenza dei bisogni necessario per aiutare a rimuovere barriere culturali e parzialità. Particolare attenzione è posta anche alle donne e ai nuclei migranti, dove la domanda non espressa o difficilmente comprensibile, per barriere linguistiche, paure, convinzioni e valori differenti, può portare a limitare la conoscenza dei servizi e la loro accessibilità. Umanizzazione e dignità della persona: Ogni operatore svolge la sua attività tenendo sempre presente la persona nel pieno rispetto della sua dignità, della sua cultura e dei suoi bisogni individuali, qualunque siano le sue condizioni fisiche o mentali, culturali o sociali, con educazione, rispetto, cortesia e disponibilità. Equità: Ogni operatore, singolarmente o in équipe, è impegnato a svolgere le sue attività in modo imparziale, obiettivo e neutrale di fronte a tutti i nuclei familiari che devono poter accedere nella stessa misura alle prestazioni sanitarie. Uguaglianza: A parità di bisogni, pur riconoscendo la peculiarità della persona, gli operatori riconoscono uguali diritti riguardo all’accesso ai servizi sanitari che devono essere forniti a tutti senza distinzione di razza, genere, età, nazionalità, religione, opinione politica, handicap fisici e mentali. Continuità delle cure: L’Azienda si impegna a erogare il servizio in modo integrato, regolare, continuo e nel rispetto dei tempi, compatibilmente con le risorse e i vincoli istituzionali e normativi. Nel caso in cui si verifichino -4- Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI interruzioni o disservizi per cause non attribuibili all’Azienda, ogni operatore si attiva per ridurre al minimo i disagi. Efficacia/efficienza: L’Azienda sanitaria si impegna affinché tutte le risorse disponibili siano erogate nel modo più razionale e oculato possibile per produrre i massimi risultati possibili in termini di benessere del nucleo familiare. Miglioramento dei servizi: L’Azienda sanitaria si impegna a garantire servizi e prestazioni della migliore qualità possibile, in relazione al contesto socioeconomico e storico, alle normative generali e locali, al peso dei bisogni della collettività, ai suggerimenti e alle proposte della popolazione di riferimento. Lo strumento fondamentale che consente di assicurare ai cittadini il complesso degli interventi sociali e sanitari è costituito dalle Rete Integrata di Servizi, sia territoriali che ospedalieri. 2. PRESENTAZIONE Generale dei Servizi La Carta, qui presentata, fornisce informazioni pratiche, utili a orientare l’utenza nelle varie fasi del percorso nascita. I Servizi che prendono parte alla rete del percorso sono: - UU.FF. Consultoriali di Pistoia e Pescia - UU.OO. Ginecologia e Ostetricia dei Presidi Ospedalieri di Pistoia e Pescia - UO Pediatria Il Percorso Nascita si articola nelle seguenti fasi: • Il periodo pre-concezionale • La gravidanza • Il travaglio e il parto •Il periodo post-natale La Carta, pertanto, è stata strutturata in piccoli capitoli per semplificare la consultazione. Vengono descritti, in particolare, i Servizi della Rete e le fasi in cui intervengono rispetto al l’intero percorso, da intendersi sempre come “continuità fluida di interventi e servizi”. In chiusura di documento, sono riportati i dati di attività così come previsto dalla conferenza stato-regione -5- Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI 2.1 Ruolo delle UU.FF. CONSULTORI Il Consultorio è il servizio di riferimento per garantire le cure primarie nell’area della salute sessuale, riproduttiva e psico-relazionale della donna, della coppia e del bambino. Il Consultorio rappresenta il punto di partenza e di arrivo del percorso, infatti, offre un sostegno integrato attraverso la definizione di percorsi assistenziali alla gravidanza, alla maternità e paternità consapevoli e interventi coordinati di educazione alla sessualità e alla procreazione responsabile. Strutturazione: UF Consultoriale Valdinievole Responsabile: Dr.ssa Paola Delia Marini Email: [email protected] Coordinatore Ostetrico: Maria Cristina Innocenti Berti Email: [email protected] Recapiti per contatti: Tel. 0572 460001 UF Consultoriale Pistoia Responsabile: Dr.ssa Monica Cimoroni Email: [email protected] Coordinatore Ostetrico: Alessandra Toni Email: [email protected] Recapiti per contatti: Tel. 0573 50241 Composizione: Le UU.FF. Consultoriali di Pistoia e Valdinievole sono strutture multi-professionali che adottano un modello di lavoro in “équipe” comprendenti le seguenti figure professionali: - ginecologo; ostetrica; psicologo; infermiere OSS OTA altri specialisti (limitatamente alla Valdinievole: endocrinologo, neuropsichiatra infantile) Queste figure sono coadiuvate, in caso di necessità, da mediatori linguistico culturali. La compresenza di differenti professionalità consente una presa in carico della famiglia in senso globale, offre la possibilità di rispondere a bisogni di natura sanitaria, psicologica e relazionale. -6- Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Prestazioni erogate dai consultori nell’ambito del percorso nascita: - - - Servizio di accoglienza gli utenti Consulenze e visite pre-concezionali Visite e consulenze per sterilità ed infertilità di coppia Consegna del libretto-ricettario della gravidanza Maternità e lavoro Consulenze e visite ostetriche durante il periodo della gravidanza Ambulatorio della gravidanza fisiologica: la gravidanza può essere eseguita esclusivamente dall'ostetrica Colloqui e visite specialistiche durante il periodo della gravidanza (presso il Consultorio di Montecatini è attivo l’ambulatorio per le tireopatie in gravidanza, nonché la possibilità di una consulenza dietologica in casi selezionati). Test di Screening per le Cromosomopatie (Duo Test) Ecografie Ostetriche di Protocollo Regionale della gravidanza Ecografie ostetriche di 2° livello per gravidanze a rischio con eventuale successivo invio a Careggi al 3° livello. Percorso assistito verso Centri di Riferimento di 3° Livello per patologie materno-fetali non trattabili a livello locale Corsi di educazione e di accompagnamento alla nascita Corsi di accompagnamento alla nascita per coppie Corsi pre-parto in acque termali presso la Struttura Termale Redi Incontro aperto per la promozione dell'allattamento al seno Invio alla 38° settimana per la compilazione della cartella ospedaliera, Invio, per continuità assistenziale, all'ambulatorio gravidanza a rischio ospedaliero Invio e raccordo con il centro trasfusionale per immunoprofilassi antiD. Percorso analgesia nel parto Visita al punto nascita AOT (visita ostetrica domiciliare postparto), l’assistenza ostetrica domiciliare in puerperio avviene previa prenotazione al momento del parto finalizzata a non lasciare sola la donna al momento del ritorno a casa dopo la nascita del tuo bambino Visite e consulenze sulla contraccezione/intercezione Punto Puerperale Consultoriale: un'ostetrica è a disposizione della neomamma per consulenze e sostegno all'allattamento al seno Corsi dopo parto fino a tre mesi di vita del bambino e corsi di massaggio infantile Gruppi di auto - aiuto a sostegno dell'allattamento al seno Attivazione programma di identificazione precoce di sintomi riconducibili al disagio psichico/depressione post partum e disponibilità di materiale informativo (poster/depliant) nelle varie sedi Servizio di mediazione culturale per le donne extracomunitarie e disponibilità di guide in lingue straniere presso le varie sedi consultoriali Le attività sono erogate presso le varie sedi Consultoriali (Principali e Secondarie). Proiezioni del Consultorio sono previste in presidi distrettuali periferici in base alle caratteristiche del territorio per agevolare la fruibilità dei servizi da parte -7- Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI dell'utenza. Nota: Alcune prestazioni vengono svolte solo in alcuni consultori, ma tutte le utenti consultoriali ne possono usufruire. Le SEDI di erogazione delle attività consultoriali in provincia di Pistoia sono: Centro Donna di Pistoia Sede: Piazza San Bartolomeo, 5 Pistoia Recapiti per contatti: Tel. 0573 50241 Fax 0573 502431 Orari di accesso: dal lunedì al venerdì 08.30-18.30, sabato 08.30-13.30 Consultorio Fornaci Sede: Via Capitini, 7 Pistoia Recapiti per contatti: Tel 0573 353309 - Fax 353311 Orari di apertura: dal lunedì al venerdì 08.30-13.30; giovedì e venerdi 13.30 18.30 Consultorio di Agliana Sede: Via E. Curiel, 1 Agliana Recapiti per contatti: 0573 228132 Fax 0573 228143 Orari di accesso: dal lunedì al venerdì 08.30 - 12; lunedì e mercoledì 12 - 16.30 Consultorio di Bottegone Sede: Via Fiorentina, 571 Bottegone Pistoia Recapiti per contatti: 0573 946390 Fax 0573 545487 Orari di accesso: lunedì 13.30-18.30; mercoledì 08.30-13.30; venerdì 08.30-13.30 Consultorio di Casalguidi Sede: Piazza S. D’Acquisto Casalguidi – Serravalle Pistoiese Recapiti per contatti: 0573 228182 Fax 0573 228196 Orari di accesso: lunedì 8.30 – 13.30; mercoledì 08.30-13.30 Consultorio di Montale Sede: Via IV Novembre Montale Recapiti per contatti: 0573 959362 Fax 0573 959360 Orari di accesso: lunedì 13.30 – 18.30; mercoledi 8.30-13.30: sabato 08.30-13.30 Consultorio di Quarrata Sede: Via Marco Polo, 60 Quarrata Recapiti per contatti: 0573 72717 Fax 0573 738649 Orari di accesso: lunedì 08.30-13-30; martedì 08.30-18.30; mercoledì 13.3018.30; giovedì 08.30-18.30; venerdì 08.30-13.30; sabato 08.30-13.30 -8- Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Consultorio di San Marcello Pistoiese Sede: Via Pacini San Marcello Pistoiese Recapiti per contatti: 0573 634084 o 0573 634000 Orari di accesso: martedì 08.30 -13; giovedì 08.30-13.30; sabato 08.30 – 13.30 Consultorio di Pescia Sede: Via Fiorentina, 13 Recapiti per contatti: Tel 0572 494.429 - Fax 477.840 Orari di apertura: Lunedì 8,00-18 Mercoledì 8,00-13,30 Giovedì 8,00-18,30 Venerdì 8-13,00 Centro Donna di Montecatini Terme Sede: Via San Marco, 40 Recapiti per contatti: Tel 0572 460001; Fax 460009 Consultorio Giovani Tel. e Fax 0572/460002 Orari di apertura: Lunedì-Venerdì 8,00-19,00 Sabato 8,00-13,00 Consultorio di Monsummano Terme Sede: Via Calatafimi 54 Recapiti per contatti: 0572 460844 – 50, Tel. 0572/460.840 Fax 0572/ 51.681 Orari di accesso: Lunedì 8,00-14,00 Martedì 7,30-17,30 Mercoledì 9,00-19,00 Giovedì 9-18,00 Venerdì 13,00-19,00 Consultorio di Lamporecchio Sede: Piazza IV Novembre 28 Recapiti per contatti: Tel e Fax 0572 463426 Orari di accesso: mercoledì 9,00-14,00 giovedì 14,00-17,00 venerdì 9,00-13,00 -9- Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI 2.2 Ruolo delle UU.OO. GINECOLOGIA e OSTETRICIA L’Ostetricia, nell’ambito del percorso nascita, si occupa di assistere la donna in gravidanza e durante il puerperio erogando le seguenti attività: - ricovero per assistenza al travaglio, al parto e al puerperio; - ricovero per patologie complicanti la gravidanza avvalendosi della consulenza delle unità operative di volta in volta coinvolte nella gestione. Le SEDI di erogazione delle attività ostetrico-ginecologiche sono le seguenti: Ospedale San Jacopo di Pistoia Sede: via Ciliegiole, Pistoia Il punto nascita di Pistoia prende in carico donne con età gestazionale > 32 settimane (+ 0 giorni) e neonati con peso alla nascita >1500g, con immaturità fisiologica o con problemi che si risolvono in breve tempo e non necessitano di cure specialistiche urgenti. L’area di degenza è situata al primo piano dell’ospedale San Jacopo. Dall’ingresso principale si segue il PERCORSO A prendendo l’ascensore o salendo le scale. Il presidio ospedaliero di Pistoia dispone di: • Reparto Ostetricia con 24 posti-letto; • Blocco Parto con 5 sale travaglio, 1 sala travaglio con vasca, 1 sala parto operativo, 4 sale post-partum, 1 sala operatoria dedicata Responsabile: Prof. Pasquale Florio Email: [email protected] Coordinatrice Ostetrica: Alessandra Toni Email: [email protected] Recapito telefonico per contatti: Tel. 0573 – 351102/03 Orari apertura reparto degenza: ogni donna può ricevere visite di parenti ed amici tutti i giorni dalle 7.00 alle 8.30, dalle 11.30 alle 14.30 e dalle 17.00 alle 21.30 L’uscita temporanea dal reparto può rendersi necessaria per: Visita medica Sanificazione del reparto Durante la distribuzione del vitto (il papà o persone fornite di apposito permesso possono rimane in camera per prendersi cura del neonato) Il personale presente in servizio puo’ modificare tali orari in presenza di urgenze. - 10 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Ospedale Santi Cosma e Damiano di Pescia Sede: via Cesare Battisti, n. 2, Pescia Il punto nascita di Pescia prende in carico donne con età gestazionale > 35 settimane (+ 0 giorni) e neonati in condizioni di stabilità clinica. L’area di degenza è situata temporaneamente presso il 2° piano, Area Chirurgica dell’ospedale di Pescia (ascensore o scale vicino al Pronto Soccorso). Al termine dei lavori di ristrutturazione il cui inizio è imminente, è previsto il rientro nella sede originaria, al 1° piano tra la degenza oculistica (piano terra) e la degenza Area Medica (II piano). Il presidio di Pescia dispone attualmente di: • Reparto Ostetricia con attuali 12 posti-letto (18 al rientro nella degenza originaria al termine dei lavori di ristrutturazione); • Blocco Parto con 2 sale travaglio, 1 sala parto operativo, sala operatoria sita nel Blocco Operatorio. Responsabile: Prof. Pasquale Florio Email: [email protected] Coordinatore Ostetrico: Maria Cristina Innocenti Berti Email: [email protected] Recapito telefonico per contatti: Tel. 0572 460482 Reception ostetrica 0572 460245 Degenza: 0572 460342 Ogni donna può ricevere visite di parenti e amici tutti i giorni dalle 13:00 alle 14:00 e dalle 19:00 alle 20:00. I partner delle degenti hanno libero accesso tranne durante la visita medica, nel corso della sanificazione del reparto e durante la distribuzione del vitto alle degenti (per motivi igienici). Composizione: Le UU.OO Ginecologia e Ostetricia di Pistoia e Pescia sono strutture multi-professionali che adottano un modello di lavoro in “équipe” comprendenti le seguenti figure professionali: - ginecologo ostetrica infermiere OSS La presenza simultanea di differenti professionalità consente una presa in carico della donna e del nascituro in senso globale, con la possibilità di rispondere a bisogni di natura sanitaria, psicologica e relazionale. In caso di necessità può essere attivato il servizio di mediazione linguistico culturale. - 11 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI La futura mamma accede alla sala travaglio-parto con il partner (o una persona di fiducia da lei scelta) al momento della diagnosi di travaglio e vi resta fino alle due ore successive al parto. Laddove le condizioni cliniche lo consentono, alla gestante viene garantita la possibilità di scegliere se effettuare l’analgesia epidurale per il controllo del dolore in travaglio-parto. Durante il travaglio viene inoltre garantita, compatibilmente con il carico di lavoro in sala parto, l’assistenza di una ostetrica per ciascuna paziente (rapporto “one to one”) e durante il travaglio e la fase espulsiva la gestante può assumere le posizioni a lei più confortevoli salvo diversa indicazione clinica. Subito dopo il parto viene proposto, incentivato ed assistito dal personale ostetrico, il “pelle a pelle” tra neonato e madre con neonato nudo adagiato e contenuto sull’addome materno, entrambi coperti da un asciugamano caldo. Ciò consente a madre e neonato di ri-conoscersi reciprocamente favorendo l’attacco precoce al seno. Terminato il “pelle-pelle” padre, madre e neonato vengono accompagnati in reparto dove grazie al rooming-in il piccolo potrà permanere costantemente con la mamma grazie al sostegno di un’assistenza continua da parte del personale medico-ostetrico-infermieristico. Tutte le donne con pregresso taglio cesareo che lo desiderano possono affrontare il travaglio e provare a partorire spontaneamente salvo particolari controindicazioni cliniche. Ad oggi il reparto di Ostetricia di Pistoia è stato insignito da UNICEF e OMS del titolo “Ospedale Amico dei Bambini”; questo perché nei nostri reparti vengono applicate le dieci norme specifiche UNICEF/OMS in favore e in sostegno dell’allattamento al seno, le quali norme prevedono, fra l’altro, di: - garantire il rooming-in (sistemazione del bambino nella stessa stanza della madre 24 ore su 24) fornendo una informazione corretta alle madri incoraggiandole ad allattare esclusivamente al seno per almeno i primi sei mesi di vita del neonato. - non accettare campioni gratuiti o a buon mercato di surrogati al latte materno - non usare biberon o tettarelle - promuovere la formazione di tutto il personale In presenza di situazioni particolari e su richiesta della donna è garantito il diritto delle donne di partorire in anonimato (progetto mamma segreta). L’informazione circa la modalità di attivazione della procedura per il parto in anonimato viene illustrata dal personale ostetrico del percorso nascita ed alle cittadine straniere che non comprendono la lingua viene attivato il servizio di mediazione culturale. - 12 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Prestazioni erogate dalle UU.OO. Ginecologia e Ostetricia nell’ambito del percorso nascita: ATTIVITÀ IN REPARTO Ambulatorio di ecografia ostetrica di I° livello del I°, II° e III° trimestre; flussimetria del compartimento materno-fetale); Assistenza medica e/o chirurgica della gravidanza fisiologica e patologica con esecuzione di ecografie bi dimensionali in gravidanza e in travaglio di parto assistenza al parto gemellare Assistenza al parto naturale in pre-cesarizzata Travaglio in acqua (esclusivamente nel presidio ospedaliero di Pistoia) Nel Presidio Ospedaliero di Pescia l’azione antalgica dell’acqua è assicurata dalla presenza di docce eroganti acqua calda. Rivolgimento per manovre esterne in podalica Analgesia in travaglio di parto Donazione del SANGUE cordonale e degli annessi fetali ATTIVITÀ Di AMBULATORIO Per informazioni/appuntamento: Pistoia 0573/351102/3 Pescia 0572/460245 Consulenza genetica, consulenza prenatale, amniocentesi, NIPT (Test prenatale non invasivo) ambulatorio gravidanze a rischio previo appuntamento ambulatorio 38 ° settimana Ambulatorio di monitoraggio cardiotocografico Amniocentesi a partire dalla 15° -17° settimana di gestazione, previo appuntamento 2.3 Ruolo della UO. PEDIATRIA e NEONATOLOGIA Presidio San Jacopo di Pistoia Responsabile: Dott. Rino Agostiniani Email: [email protected] Coordinatrice: Stefania Magnanensi Email: [email protected] Recapito telefonico per contatti: Tel. 0573 351102/03 L'Unità Operativa di Pediatria si dedica alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie in età pediatrica. L'obiettivo prioritario è un'assistenza unitaria che garantisca la centralità della persona, del neonato e del bambino ricoverato - 13 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI e della sua famiglia, nella loro interezza fisica e psichica, cercando di offrire le migliori competenze super specialistiche integrate in équipe. Prestazioni erogate dalla UO. Pediatria e Neonatologia L’ Area Funzionale Materno Infantile di Pistoia, tramite le strutture organizzative e operative che ad essa fanno capo, assicura alle donne, ai neonati ed alle famiglie, sia residenti nel proprio ambito territoriale che a tutti i cittadini italiani e stranieri che decidono di rivolgersi ad essa, i servizi e le prestazioni di: assistenza ospedaliera a ciclo continuo (Ricovero ordinario ed Osservazione Breve) ed a ciclo diurno (Day Hospital) visite mediche, assistenza ostetrica ed infermieristica, ogni atto e procedura diagnostica, terapeutica e riabilitativa necessari per risolvere i problemi di salute del bambino/famiglia , compatibili con il livello di dotazione tecnologica delle singole strutture attività specialistica ambulatoriale Il presidio dispone di: Degenza: 15 posti letto adibiti a degenza pediatrica ordinaria, sia di tipo urgente (bambini che accedono dal Pronto Soccorso) che programmato; Osservazione Breve (utilizzata per patologie acute a rapida risoluzione). DH: 1 posto letto; questo regime di ricovero permette di eseguire accertamenti diagnostici o terapie complesse con un solo giorno di ricovero “diurno”. Servizio prelievi per esterni: servizio riservato ai bambini di età inferiore ad un anno o in condizioni cliniche di particolare complessità (prenotazione telefonica al numero 0573 351141); necessaria la richiesta del Pediatra di Famiglia con indicazione degli esami da eseguire. AMBULATORIO specialistico (tramite appuntamento CUP): Ecografia internistica Ecografia, diagnosi e terapia della displasia congenita dell’anca Allergologia Endocrinologia Nefrourologia Gastroenterologia e nutrizione D.C.A. (Disturbi del Comportamento Alimentare) Neuropsichiatria Infantile Neonatologia Cardiologia (presso ambulatorio U.O. Cardiologia) - 14 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI PATOLOGIA NEONATALE 5 posti letto che forniscono assistenza specializzata al neonato, secondo i livelli assistenziali definiti dalla Regione Toscana nel documento relativo alla rete Neonatologia: Neonati con Età Gestazionale > 32 settimane e Peso alla Nascita > 1500 g con immaturità fisiologica o con problemi che si risolvono in breve tempo e non necessitano di cure specialistiche urgenti Neonati patologici o che richiedono monitoraggio polifunzionale continuo, purché non bisognosi di cure intensive. Neonati dimessi dalla Terapia intensiva Neonatale di riferimento (3° livello). Orari di colloquio con Medici: tutti i giorni durante la visita del bambino. Il setting di patologia neonatale è aperto compatibilmente con le esigenze assitenziali ai genitori tutto il giorno Presidio SS. Cosma e Damiano di Pescia Responsabile: Dott. Rino Agostiniani Email: [email protected] Coordinatrice: Infermiera Puccinelli Patrizia Email: [email protected] Recapito telefonico per contatti: Reception Tel 0572 460245 PATOLOGIA NEONATALE 4 posti letto che forniscono assistenza specializzata al neonato, secondo i livelli assistenziali definiti dalla Regione Toscana nel documento relativo alla rete Neonatologia: Neonati con Età Gestazionale > 35 settimane in condizioni di stabilità clinica Orari di colloquio con Medici: tutti i giorni durante la visita del bambino. AMBULATORIO specialistico (tramite appuntamento CUP): Ecografia, diagnosi e terapia della displasia congenita dell’anca Allergologia Auxologia Endocrinologia Cistografia Gastroenterologia e nutrizione D.C.A. (Disturbi del Comportamento Alimentare) - 15 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Neuropsichiatria Infantile Visite chirurgiche (specialist Mayer) Cardiologia (presso ambulatorio U.O. Cardiologia) Terapie endovenose ed intramuscolari appuntamento telefonico Ambulatorio neonatologia appuntamento dal percorso nascita o telefonico Servizio prelievi per esterni: • servizio riservato ai bambini ed adolescenti fino al 16 di età con richiesta del Pediatra/Medico di Famiglia con indicazione degli esami da eseguire dal lunedì al sabato dalle ore 7 alle ore 10. 3. LE FASI DEL PERCORSO NASCITA 3.1 PRIMA DEL CONCEPIMENTO Un percorso ottimale di gravidanza inizia con un controllo dello stato di salute della donna e della coppia già dalla fase pre-concezionale. Essere in buona salute influenza il successo del concepimento e il buono sviluppo del nascituro. Con le conoscenze attuali è possibile prevenire e attenuare molti dei fattori di rischio che possono compromettere l'avvio della gravidanza, la sua buona evoluzione e continuazione, nonché la salute della donna e del prodotto del concepimento. La fase pre-concezionale prevede, soprattutto per la prima gravidanza, momenti di incontro tra i professionisti e la donna/coppia per fare una analisi del proprio stato di salute già diversi mesi prima di programmare una gravidanza. Tutti gli interventi condotti in questo periodo sono finalizzati a far sì che la procreazione, la maternità e la paternità siano frutto di scelte responsabili e consapevoli, ad identificare precocemente i rischi genetici e ridurre l’incidenza di eventuali gravidanze con esiti patologici feto-neonatali o materni, prevedibili. Quando la coppia non riesce ad avere una gravidanza al medico di medicina generale, al ginecologo di fiducia o al consultori, e in base al tempo trascorso e all’età della donna, sarà consigliato alla coppia il percorso più adatto alla loro situazione. Se necessario la coppia è indirizzata al centro di procreazione medicalmente assistita (PMA) sito presso il P.O. di Pescia (per info 0572/460248). 3.2 LA GRAVIDANZA: dal concepimento al parto La volontà di rendere il parto un evento sempre più sicuro, pur nella naturalezza, ha portato ad organizzare questo percorso, con gli obiettivi: • di raggiungere tutta la popolazione in gravidanza • di effettuare e favorire la diagnosi precoce delle gravidanze a rischio • di implementare l’integrazione tra ospedale e territorio Per raggiungere tutte le coppie è necessario il coinvolgimento dei Consultori distribuiti in tutto il territorio, divenendo la casa ideale per la presa in carico della paziente. - 16 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI La più recente letteratura riconosce l’importanza di test di screening prenatale precoci che consentano di selezionare le gravidanze fisiologiche da quelle ad alto rischio in modo da inviarle più appropriatamente a percorsi di diagnostica prenatale e di assistenza per gravidanza a rischio. In realtà più dell’80% delle gravidanze restano fisiologiche e la rete territoriale dei Consultori rappresenta il punto nodale per la presa in carico della gravidanza fisiologica, in cui l’ostetrica deve rappresentare la figura di riferimento dell’intero percorso dal concepimento al puerperio. I Consultori garantiscono la continuità assistenziale fino al momento del parto e nel periodo puerperale, mantenendo il raccordo con il medico di medicina generale e gli specialisti ospedalieri. All'interno delle Unità Funzionali "Attività Consultoriali" l'ostetrica costituisce il principale riferimento assistenziale e relazionale a carattere di continuità. Per una maggiore fruibilità di quanto contenuto nella presente carta dei servizi la fase della gravidanza viene descritta a step. STEP 1_ Il libretto – ricettario regionale La presa in carico della gravidanza inizia, quando la gestante viene accolta dall’ostetrica per la consegna del libretto-ricettario della gravidanza regionale. La donna, al momento del ritiro del libretto, dovrà presentare al personale ostetrico: - documento di riconoscimento; - tessera sanitaria cartacea - test di gravidanza di laboratorio, oppure certificazione medica o ecografia che attesti la gravidanza; - documento STP (straniero temporaneamente presente) per le donne straniere che non sono in possesso di tessera sanitaria. Nel caso in cui la donna non possa ritirare il libretto, può delegare per scritto un'altra persona. Anche se va sottolineato che il ritiro del libretto è un momento molto importante, in quanto l'ostetrica spiega alla donna/coppia i servizi offerti durante la gravidanza e nel periodo successivo al parto, risponde ai suoi dubbi, e qualora la gestante accetti di essere seguita dal Consultorio apre la cartella ostetrica consultoriale. Il libretto contiene le richieste di tutti gli esami periodici consigliati nell'arco dei nove mesi per il monitoraggio della gravidanza fisiologica; tutte queste prestazioni sono gratuite. L’ostetrica nel primo incontro provvederà inoltre a: - prendere appuntamenti per l’esecuzione della prima ecografia o del DUOTEST, in base alla scelta della donna/coppia, e per il PAP test con ecografia e consulenza prenatale; - 17 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI - informare come e dove potranno essere eseguiti i primi esami ematochimici, - informare che l’attestato di gravidanza contenuto nel libretto deve essere firmato dal ginecologo o MMG. La gestante, presa così in carico dal consultorio, avrà una prima visita con un ginecologo/ostetrica consultoriale che valuteranno il profilo di rischio della gravidanza. Se la gravidanza sarà ritenuta fisiologica la donna potrà scegliere se avere come riferimento un’ostetrica o un ginecologo che l’accompagneranno in tutto il percorso favorendo gli aspetti naturali di questa esperienza. Qualora il ginecologo valuti la gravidanza come non fisiologica o la donna non accetti di avere come referente l’ostetrica il percorso continuerà con il ginecologo referente. In caso di gravidanza a rischio il ginecologo consultoriale attiva il raccordo con l'ambulatorio ospedaliero gravidanza a rischio o, se necessario, con i Punti Nascita della rete integrata, per: - la visita e la consulenza specialistica; - la diagnostica prenatale invasiva o di alto contenuto specialistico; - il monitoraggio delle fasi critiche e delle ultime settimane di gravidanza. STEP 2_ Individuazione del rischio ostetrico La visita per l’individuazione del rischio ostetrico, viene effettuata dal ginecologo presso il Consultorio tra 11 e 13+6 settimane di gestazione. Nel corso dell’incontro vengono valutate l’anamnesi, lo stato clinico della gestante, i risultati degli esami insieme all’ecografia del 1° trimestre (e del Duo Test se effettuato). L’ identificazione della gravidanza a basso o ad alto rischio viene fatta sulla base di una griglia di valutazione basata su evidenze scientifiche. Al termine dell’incontro la gestante con gravidanza singola verrà indirizzata al percorso assistenziale individuato. Le gravidanze gemellari seguiranno un percorso dedicato. Nel caso di Test combinato positivo verranno consigliati gli approfondimenti adeguati. STEP 3_ Gravidanza fisiologica (gravidanza a basso rischio ) Tutte le gestanti che, al termine della visita per l’individuazione del rischio ostetrico, siano state classificate come gravidanza a basso rischio potranno essere seguite dalle ostetriche nel Consultorio di appartenenza. La gestante potrà incontrare le ostetriche ogni qual volta ne abbia necessità, indicativamente nelle seguenti settimane di gestazione: • seconda visita 16 -18 settimane; - 18 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI • • • • terza visita 19 - 22 settimane ; quarta visita 25 - 28 settimane; quinta visita 30 - 32 settimane; sesta visita 36 - 38 settimane. Obiettivi delle visite periodiche: • controllare il decorso fisiologico della gravidanza; • esaminare e discutere con la donna i risultati degli esami eseguiti; • sorvegliare il rispetto del piano assistenziale; • sostenere le competenze materne; • informare la donna circa i corsi di accompagnamento alla nascita (CAN). Qualora, nel corso della gravidanza emergano elementi che discostino dal basso rischio l’ostetrica provvederà a indirizzare la donna al Ginecologo Consultoriale per la necessaria valutazione ed eventuale successiva presa in carico. STEP 4 _ Ambulatorio Ospedaliero Gravidanza a Rischio Le gravidanze a rischio specifico, verranno indirizzate all’ambulatorio della gravidanza a rischio con giorni e orari precedentemente descritti. STEP 5_ Attività di ecografia ostetrica Il percorso ecografico durante la gravidanza prevede che a tutte le gestanti residenti siano garantite l’esecuzione delle ecografie nei modi e nei tempi previsti dalle direttive della Regione toscana: - - l’ecografia del 1° trimestre di gravidanza tra la 11a settimana e 1 gg e le 13 settimane e 5 gg con associato esecuzione del test combinato (ecografico e biochimico) per lo Screening delle cromosomopatie (Duo Test), l’ecografia del 2° trimestre tra la 19a e la 21a settimana, l’ecografia del 3° trimestre tra la 32a e la 34a settimana, l’ecografia di 2° livello o “ su indicazione“, laddove all’ecografia di base, siano evidenziati sospetti di patologia embrio-fetale o materna. Il Servizio di ecografia garantisce inoltre il contatto diretto con il Centro di Riferimento Universitario di 3° livello, nel caso in cui sia diagnosticata una patologia materno-fetale che richiede un “counselling poli-specialistico“ e trattamenti diagnostici e\o terapeutici nonchè assistenza al parto prematuro al di sotto della 32° settimana. STEP 6_ Gravidanza a termine Tutte le donne con gravidanza a termine, previo appuntamento presso la Reception, si recheranno presso il Punto Nascita scelto per espletare il parto per aprire la documentazione clinica ospedaliera alla 38° settimana di gestazione. Le valutazioni cliniche della gravidanza a termine si articolano in varie fasi: • Visita vaginale ostetrica; • Valutazione ecografica del liquido amniotico; • Cardiotocografia (CTG); • Verifica completezza esami ematici e visite specialistiche per il ricovero. - 19 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI L’accesso ai controlli verrà valutato di volta in volta, secondo le condizioni cliniche del momento. STEP 7_ Il parto in ospedale Il parto è il momento in cui la coppia diventa una famiglia con conseguenti cambiamenti profondi e sostanziali. Il travaglio Quando la gravidanza è decorsa fisiologicamente e il travaglio insorge spontaneamente, il personale ostetrico ne segue l’andamento, avendo cura di creare un ambiente confortevole e familiare, che coinvolga anche la figura paterna o una persona di fiducia scelta dalla donna. Durante il travaglio le ostetriche sostengono la madre, la aiutano a gestire meglio ansie e paure , assecondando e rispettando i tempi naturali e la fisiologia del processo. Il travaglio indotto In particolari condizioni cliniche il travaglio può essere indotto attraverso l’applicazione di dispositivi (induzione meccanica) o di farmaci somministrati per via endovenosa o transvaginale (induzione farmacologica). In questi casi la conduzione assistenziale oltre che dall’ostetrica viene implementata dalla figura del ginecologo Il parto spontaneo Le attuali evidenze scientifiche dimostrano i vantaggi derivanti dal parto per via vaginale rispetto al parto cesareo : • una minore perdita ematica nel post-partum; • una minore percezione del dolore dopo la nascita; • una più rapida ripresa delle condizioni fisiche materne dopo il parto; • un maggior senso di autostima materno; • una relazione facilitata con il bambino; • una minor frequenza di casi di depressione dopo il parto; • un’esperienza di allattamento al seno facilitata; • una riduzione dei processi infettivi dopo il parto sia per la donna che per il bambino. La nascita può avvenire nella stanza del travaglio-parto, assecondando i tempi fisiologici e le posizioni naturali, oppure nella sala del parto operativo nel caso in cui si renda necessario. Subito dopo la nascita, il neonato verrà posto sulla pancia della mamma e riscaldato dal suo corpo in attesa del clampaggio del cordone ombelicaleAl padre viene offerta la l’opportunità, se lo desidera, di recidere il cordone. Dopo una rapida ma accurata valutazione dello stato di salute da parte sia dell’ostetrica che ha assistito al parto che del pediatra/neonatologo, il neonato potrà proseguire il “pelle a pelle”. Espletate le procedure necessarie (assistenza al secondamento ed eventuale sutura perineale), la mamma potrà serenamente attaccare il neonato al seno. - 20 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Il taglio cesareo Quando è necessario ricorrere a un Parto Cesareo, questo potrà essere di “elezione o programmato”, dunque già deciso al termine della gestazione per varie motivazioni quali podalica, gemellarità, pregressi interventi uterini, placenta inserita in modo da ostruire il passaggio del feto (placenta previa centrale) o rischi specifici (pre-eclapsia, ecc). In tal caso saranno richiesti esami aggiuntivi, ove necessari, elettrocardiogramma (ECG) e visita anestesiologica. In altri casi, la decisione di portare a termine il parto per via cesarea potrà essere presa durante il travaglio, perché le fasi dello stesso non progrediscono correttamente o per sopraggiunte complicazioni che ne indichino “un rapido espletamento”. Nei presidi ospedalieri di Pescia e Pistoia è sempre presente un anestesista, 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, che garantisce il proprio intervento per le urgenze. In particolare quando il parto è esposto a rischi ed è quindi necessario intervenire chirurgicamente (parto con cesareo), per tutelare la salute della donna e del nascituro, l’anestesista è immediatamente attivato, insieme all’équipe chirurgica ostetrico-ginecologica. 3.3 IL PARTO SENZA DOLORE Nel travaglio il dolore esprime e promuove il naturale svolgersi del parto/nascita. La percezione del dolore è un esperienza soggettiva influenzata, in ogni singola donna, dalle condizioni fisiche, dalle emozioni, dalle circostanze sociali, culturali e assistenziali. La normale produzione di ormoni che sostengono le contrazioni dell’utero e la discesa del nascituro nel canale del parto nonché l’avvio del legame mammabambino, permettono la fisiologica evoluzione del travaglio. Le strategie per contenere il dolore in travaglio possono essere di diverso tipo (naturale o farmacologico). Senza utilizzo di farmaci • Sostegno emotivo: comunicazione, ascolto, coinvolgimento nelle scelte; • Azioni di sollievo: potersi muovere durante il travaglio, poter scegliere la posizione per il parto, un ambiente parto confortevole, luci adatte musica se gradita, massaggi fatti dal partner o dall’ostetrica; • Immersione in acqua bagno caldo in vasca o eventuale doccia calda; • Tecniche di rilassamento: queste strategie e tecniche, in generale, riducono il bisogno di farmaci per il sollievo del dolore la necessita di interventi medici per il parto ed aumentano la soddisfazione della donna per l’esperienza vissuta. - 21 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Con utilizzo di farmaci _ La Partoanalgesia Per alcune donne il dolore può rappresentare una importante difficoltà che impedisce di vivere questo momento in modo sereno. In questo modo la futura mamma, può trascorrere il momento del travaglio con maggiore serenità insieme al proprio partner; libera dal dolore può affrontare gli sforzi espulsivi e vivere in pienezza una delle esperienze più belle di tutta la vita. Nei presidi di Pistoia e Pescia è garantita l’analgesia durante il travaglio parto, a meno che l’anestesista non sia impegnato nelle urgenze L’epidurale (o peridurale) è una tecnica sicura che consiste nel posizionamento di un sottilissimo tubicino di plastica nella parte inferiore della schiena, prima del posizionamento del catetere viene praticata un’iniezione di anestetico locale. Tramite il catetere è possibile somministrare una miscela di farmaci analgesici che bloccherà la sensazione dolorosa del travaglio lasciando inalterata la sensibilità cutanea, la capacità di muoversi e camminare, la percezione delle contrazioni e la capacità di spingere. Viene iniziata quando il travaglio è ben avviato, indipendentemente dai centimetri di dilatazione del collo dell’utero, quindi, dopo la valutazione ostetrica e la visita del ginecologo per la valutazione del travaglio, l’anestesista può iniziare l’analgesia peridurale. La donna che decide di avvalersi del supporto dell’analgesia perdurale durante il travaglio, a partire dalla 35 a/36 a settimana di età gestazionale dovrà partecipare, previa prenotazione tramite CUP o telefonando al numero 848800709 ad un incontro informativo. 3.4 LA FASE POST NASCITA La degenza al Nido Il percorso nascita prevede l’attuazione del Rooming-in, cioè la permanenza del neonato 24 ore su 24 accanto alla mamma, in modo tale da favorire un precoce legame di attaccamento, l’allattamento esclusivo al seno e sostenere le competenze genitoriali. Il Punto Nascita di Pistoia è stato riconosciuto dall’UNICEF “Ospedale Amico del Bambino” per la tipologia di assistenza al neonato sano e l’attività di promozione dell’allattamento materno che è in grado di garantire. Durante la degenza vengono eseguiti i seguenti screening: • screening fibrosi cistica, ipotiroidismo, fenilchetonuria, screening metabolico allargato; • riflesso rosso: screening patologia della retina; • screening cardiopatie congenite dotto-dipendenti; • otoemissioni acustiche: screening sordità congenita; • screening ecografico e clinico della Displasia evolutiva dell’Anca. • Pratiche di gestione e prevenzione del dolore neonatale - 22 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI L’allattamento L’allattamento al seno viene promosso sin dai primi momenti di nascita facendo attaccare il neonato subito dopo il parto. Le ostetriche, le puericultrici e i medici offrono consulenza sull’allattamento e sulle cure al neonato nell’ambito dell’assistenza durante la gravidanza, il parto e il puerperio. L’allattamento è a ”richiesta” del bambino senza cioè orari fissi da rispettare. La montata lattea avviene in genere il 2°-3° giorno post partum. Durante il ricovero la mamma sarà aiutata e sostenuta dal personale del nido e dalle ostetriche del reparto. Alla dimissione la mamma avrà come riferimento le ostetriche del territorio a cui si potrà rivolgere per tutti i consigli e l’aiuto. Il ritorno a casa Il luogo migliore dove sviluppare il rapporto mamma-bambino-famiglia è la loro casa. Se la mamma e bambino stanno bene, la dimissione viene proposta già dopo 48/72 H in caso di parto spontaneo e dopo 3/5 giorni in caso di taglio cesareo. Il rientro a casa è un momento che richiede un po’ di organizzazione per il trasporto del neonato, per la scelta dei tempi e per una accoglienza a casa che sia intima e tranquilla per mamma e bambino. Il puerperio Il puerperio è il periodo della durata di 6-8 settimane che intercorre tra il postpartum e il ritorno dell’organismo della donna, particolarmente dell’apparato genitale, alle condizioni preesistenti alla gestazione. Necessita pertanto di sorveglianza clinica, ma anche di un caring volto a: • sostenere, accompagnare e incoraggiare la coppia verso un adeguato ruolo genitoriale; • consolidare le loro capacita genitoriali; • promuovere il legame e l’attaccamento tra genitori-figlio Lo scopo dell’assistenza al puerperio e quello di garantire la continuità dell’assistenza ostetrica del percorso nascita, fino al periodo successivo al rientro a casa dopo il parto, al fine di promuovere: - l’adattamento postnatale, - l’allattamento al seno, - la prevenzione e la diagnosi tempestiva di patologia organica - l’identificazione precoce e l’accoglimento e supporto del disagio affettivo e relazionale. L’assistenza ostetrica domiciliare post-partum L’Unità Funzionale "Attività Consultoriali" garantisce la presa in carico ostetrica domiciliare, entro 48/72 ore dal parto ed in particolare nel caso di dimissioni precoci dopo il parto, per consentire il rapido rientro a casa della donna e del bambino. E’ rivolta a tutte le puerpere residenti nella provincia di Pistoia, anche se hanno partorito in altri punti nascita. - 23 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Il reparto ospedaliero fornisce, tramite scheda riassuntiva della degenza appositamente compilata, tutte le indicazioni necessarie affinchè l'ostetrica possa monitorare adeguatamente il puerperio a domicilio. Oltre alla visita domiciliare la donna può usufruire dell’ambulatorio puerperale ostetrico istituito nei consultori “punto puerperale”, che garantiscono anche un sostegno telefonico. Le puerpere vengono incoraggiate a partecipare ai corsi post-partum, all’interno dei quali una volta alla settimana la coppia madre-bambino può accedere fino ad alcuni mesi dopo il parto. Visita al consultorio post partum Presso il consultorio a completamento del percorso nascita viene garantita alla neo mamma la visita di controllo dopo 30-40 giorni dal parto nel corso della quale verranno affrontate anche le tematiche contraccettive, con eventuale prescrizione o programmazione. I corsi post nascita Nel periodo subito dopo il parto o “puerperio” la donna/ triade familiare si trova in una fase delicata dal punto di vista psicologico/ emozionale e questo periodo si può manifestare in maniera diversa secondo come si sono vissuti la gravidanza e il parto. La puerpera si deve riadattare e confrontare con se stessa, con il partner, con il suo bambino e con gli altri membri della famiglia. Il corso dopo parto si propone di accompagnare il periodo dopo la nascita e di trasmettere informazioni per promuovere salute. Sostegno Psicologico Attraverso il Servizio di Psicologia Consultoriale tutti gli operatori del percorso nascita collaborano alla tutela della salute psicofisica della donna, della coppia, della diade madre-bambino, in tutte le fasi di trasformazione del ciclo vitale familiare in cui possono emergere criticità di adattamento e conflittualità. In particolare, le aree specifiche d’intervento dello psicologo del consultorio nell’ambito del percorso nascita sono: - Sostegno alla famiglia nelle dimensioni della genitorialità e della maternità/paternità, con l’obiettivo di promuovere, sostenere e valorizzare le competenze genitoriali delle coppie che progettano o sono in attesa di un figlio, attraverso la diffusione di conoscenze sui processi affettivo/emozionali connessi alle funzioni materne e paterne. - Prevenzione, riconoscimento precoce e trattamento tempestivo, anche in collaborazione con altre strutture territoriali, dei disturbi di natura depressiva o altro disagio psichico in gravidanza e nel puerperio, utili ad - 24 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI evitare conseguenze dannose sulla salute mentale della donna, sugli stili di attaccamento, sullo sviluppo affettivo e cognitivo del bambino. - Sostegno alla coppia e alla persona in tutte le situazioni di disagio affettivo/relazionale e sessuale che incidono sul benessere del singolo, della coppia, della famiglia. - Sostegno nelle situazioni di lutto associate ad eventi infausti pre o perinatali (interruzioni terapeutiche di gravidanza, morte in utero, morte neonatale, aborti spontanei, interruzione volontaria di gravidanza), tale da facilitare l’elaborazione della perdita evitando che l’esperienza traumatica diventi fattore patogenetico per la salute psichica della donna e/o della coppia genitoriale. 4. INFORMAZIONI UTILI IN TEMA DI: 4.1 Corso di preparazione alla nascita Il Consultorio programma e attua corsi di preparazione alla nascita tenuti da ostetriche che rappresentano la figura professionale di riferimento nella gravidanza e nel parto fisiologico. Corso in piscina dal 3° mese di gravidanza: è una delle attività più piacevoli e indicate durante la gestazione, l’immersione in acqua permette alle donne di muoversi sentendosi libere e leggere, anche con il pancione e di attenuare i problemi lombari dovuti alla crescita del bambino. Con il suo massaggio l'acqua favorisce la circolazione agli arti inferiori e aumenta l'ossigenazione del sangue materno che viene trasportato al feto. E' possibile apprendere preziose tecniche di rilassamento da usare durante la gravidanza, il travaglio, il parto e che dopo la nascita, viene favoriranno il legame mammabambino. Per informazioni ed iscrizioni telefonare ai Centro Donna di Montecatini T. e di Pistoia. Corso di Pilates in gravidanza dal 3° al 6° mese: la disciplina sportiva Pilates è adatta alla donna in gravidanza, le permette di migliorare la postura, previene i dolori lombari dovuti al corpo che cambia, prepara la muscolatura al parto, la induce al rilassamento. E' necessaria l'iscrizione al Centro Donna di Montecatini T. . Corso dal 6° mese di gravidanza: ha una durata di circa tre mesi, articolato in 12 incontri, uno alla settimana (ciascun incontro ha una durata di circa due ore). Il corso è composto da donne omogenee per età gestazionale e si pone come obiettivi quello di coinvolgere le gestanti ad una partecipazione attiva favorendo la relazione fra le gestanti e rinforzando nelle future madri la fiducia nelle proprie capacità ad affrontare il parto. E’ necessaria l’iscrizione al 5° mese - 25 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI di gravidanza: per prenotare il corso rivolgersi ai Centro Donna di Pistoia e di Montecatini T.. Corso coppie dal 7° mese di gravidanza: ha una durata di circa due mesi, articolato in 8 incontri, uno alla settimana. Il corso è composto da coppie omogenee per età gestazionale e si pone fra gli obiettivi quello di coinvolgere attivamente anche il neo-padre alla nascita. E' necessario iscriversi al 6° mese: per prenotare il corso rivolgersi al Centro Donna di Montecatini T. 4.2 Quando recarsi in ospedale in URGENZA? MEMBRANE ROTTE e LIQUIDO AMNIOTICO TINTO (non limpido, verdastro). RIDOTTA PERCEZIONE DEI MOVIMENTI FETALI; PERDITE DI SANGUE vaginali abbondanti e ROSSO VIVO; NEL CASO NON SIA IL PRIMO PARTO, infatti i travagli successivi al primo durano di meno, quindi e meglio recarsi in ospedale appena le contrazioni diventano regolari. In questi casi quindi, non si temporeggia a casa, ma si va subito in ospedale. Non perché la situazione sia grave, ma per fare tutti i controlli necessari ed evitare che si verifichino eventuali problematiche. 4.3 Quale documentazione portare in ospedale? cartella ostetrica contenente tutti gli esami eseguiti durante la gravidanza tesserino del gruppo sanguigno carta regionale dei servizi o tessera sanitaria codice fiscale documento di identità modulistica relativa alla donazione di sangue placentare per chi ne fosse già in possesso. 4.4 Donazione di sangue cordonale Durante la gravidanza, il cordone ombelicale permette lo scambio di sostanze nutritive e di ossigeno tra madre e feto. Dopo il parto, il cordone viene separato dal bambino e subito gettato. Il sangue del cordone ombelicale è ricco di cellule staminali, capaci di generare tutte le cellule de sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine). Le cellule staminali sono le stesse del midollo osseo e possono, cosi, essere utilizzate nei trapianti per la cura di diverse malattie, come le leucemie, i linfomi, la talassemia e alcune gravi carenze del sistema immunitario. - 26 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Le cellule del cordone ombelicale del bambino, quindi, rappresentano una grande risorsa per tutti coloro che ne hanno necessita. Il prelievo avviene subito dopo il parto, sia naturale sia cesareo, quando il cordone è stato reciso, il neonato è già stato affidato alle cure del pediatra e prima dell’espulsione della placenta. Il sangue contenuto nel cordone viene raccolto in una speciale sacca, senza che il procedimento comporti alcuni fastidio alla mamma. Tutte le partorienti in buono stato di salute possono donare. Il sangue cordonale può trasmettere malattie virali ai riceventi. Non possono essere, quindi donatrici le persone affette da tali malattie. Come si diventa donatrici? Prima del parto_ Colloquio, con compilazione di un questionario, di entrambi i neo-genitori con il personale del percorso nascita Vengono date le opportune informazioni sulla procedura e valutate le condizioni di salute della coppia, per confermarne l’idoneità alla donazione. Durante il parto_ Viene effettuato il prelievo del sangue cordonale e il prelievo del sangue materno per l’esecuzione degli esami di legge obbligatori. Dopo il parto _ Per confermare l’idoneità della donazione, controllo a sei mesi dal parto dello stato di salute del piccolo e ripetizione del prelievo di sangue materno per gli esami. Come informarsi: • corsi preparazione al parto • ambulatorio 38 ° settimana; • centro trasfusionale 4.5 Progetto mamma segreta Il progetto “Mamma segreta” nasce per prevenire l’abbandono alla nascita e sostenere le gestanti e le madri in gravi difficoltà, garantendo a quest’ultime tutto il sostegno possibile da parte dei servizi territoriali e ospedalieri presenti sul territorio regionale. Il progetto, promosso dalla Regione Toscana, ha come obiettivo primario la costruzione di un percorso di prevenzione e di tutela che permetta alla donna in difficoltà di affrontare con consapevolezza la propria situazione sia che decida di tenere il bambino sia che decida di non riconoscerlo, partorendo quindi in anonimato. La legge italiana garantisce il diritto per tutte le donne di partorire in anonimato ricevendo la necessaria assistenza sanitaria per loro stesse e per il bambino. Il percorso “Mamma segreta” si sviluppa attraverso: • informazione capillare sui diritti e doveri della donna; • sostegno alla scelta della donna attraverso l’informazione e la formazione degli operatori; - 27 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI • accompagnamento della donna, sia nel caso in cui scelga di tenere il bambino sia nel caso in cui scelga di partorire in anonimato; • promozione di iniziative di sensibilizzazione e di informazione su questi temi. Come informarsi: sedi consultoriali e punti nascita 4.6 Tutela della maternità La legge italiana tutela la maternità tramite l’astensione obbligatoria, l’astensione anticipata, l’astensione posticipata dal lavoro e il congedo parentale (DLgs 151/2001 ”Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53”). L’astensione obbligatoria e l’astensione facoltativa La legge prevede il congedo di maternità dal lavoro (ex astensione obbligatoria) durante i due mesi precedenti la data presunta del parto e nei tre mesi dopo il parto (totale 5 mesi). Fermo restando la durata complessiva del congedo di maternità (totale 5 mesi), la donna può continuare a lavorare fino al mese precedente la data presunta del parto (8° mese di gravidanza) utilizzando così un solo mese prima del parto e 4 mesi dopo il parto. L’astensione obbligatoria dal lavoro può essere seguita dal congedo parentale (ex astensione facoltativa) da utilizzare secondo indicazioni di legge. Il congedo può essere utilizzato in modo continuativo o frazionato. Questo può essere ripartito tra madre e padre o essere corrisposto a un solo genitore. L’astensione anticipata Il diritto all’interdizione dal lavoro è previsto per i seguenti motivi: a) complicanza della gestazione o preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza (su richiesta dell’interessata). b) quando le condizioni di lavoro o ambientali siano ritenute pregiudizievoli alla salute della donna e del bambino e la lavoratrice non può essere spostata ad altre mansioni (sia su richiesta dell’interessata sia del datore di lavoro e quindi d’ufficio). Il congedo parentale L’articolo 4, comma 24, lettera a) della legge 28 giugno 2012 n.92 istituisce un congedo obbligatorio (un giorno) e un congedo facoltativo, alternativo al congedo di maternità della madre (due giorni), fruibili dal padre, lavoratore dipendente, anche adottivo e affidatario, entro e non oltre il quinto mese di vita del figlio. Il congedo obbligatorio di un giorno è fruibile dal padre entro il quinto mese di vita del bambino e quindi durante il congedo di maternità della madre lavoratrice o anche successivamente purché entro il limite temporale sopra richiamato. Si precisa che il congedo del padre si configura come un diritto autonomo e pertanto aggiuntivo a quello della madre. - 28 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI La fruizione, da parte del padre lavoratore dipendente anche adottivo e affidatario, del congedo facoltativo, di uno o due giorni, da fruire entro il quinto mese dalla nascita del figlio, è condizionata alla scelta della madre lavoratrice di non fruire di altrettanti giorni del proprio congedo di maternità, con conseguente anticipazione del termine finale del congedo post partum della madre per un numero di giorni pari al numero di giorni fruiti dal padre. Come informarsi: sedi consultoriali 4.7 Denuncia di nascita e iscrizione al SSN del neonato MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLA DICHIARAZIONE: La dichiarazione di nascita è un atto obbligatorio e può essere resa, sia da cittadini italiani che da cittadini stranieri entro 3 giorni dalla nascita (NON COMPRESO il giorno di nascita) escluso i giorni festivi presso lo spazio dedicato all'entrata del reparto ostetricia (solo nel caso in cui il terzo giorno cada di giorno festivo, si va al giorno successivo non festivo) . Tutte le informazioni in merito alle modalità di iscrizione viene data dal personale dei punti nascita. MODALITÀ DI ISCRIZIONE AD ANAGRAFE SANITARIA: Per i nuovi nati l’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale è obbligatoria e comporta la scelta del pediatra di libera scelta. Il genitore deve compilare un’autocertificazione attestante la nascita del figlio e la composizione della famiglia ed esibire il codice fiscale del neonato. All’atto dell’iscrizione al Servizio Sanitario Regionale il genitore effettua la scelta del Pediatra di Famiglia, di norma tra i Pediatri inseriti nell’ambito territoriale di appartenenza. L’elenco dei Pediatri disponibili è consultabile presso l’ufficio ASL del Distretto di appartenenza. 4.8 Il ruolo del pediatra di libera scelta Il pediatra è il professionista che per molto tempo sarà il punto di riferimento della salute del bambino e per il suo sviluppo psico fisico. Nel primo mese di vita il pediatra: sostiene la genitorialità e l’allattamento al seno; gestisce il bambino con allattamento misto (latte materno + latte artificiale) o alimentazione con solo latte artificiale; cura i disturbi alimentari (coliche gassose, reflusso gastroesofageo ecc..), respiratori, problemi dermatologici e oftalmici Entro i primi 45 giorni esegue il primo bilancio di salute con valutazione della crescita, allattamento, profilassi vitaminica, sviluppo psicomotorio. - 29 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI 5. Sistema di gestione della Qualità (SGQ) 5.1 Impegni per la Qualità Le strutture che prendono parte al percorso nascita si impegnano ad assicurare i seguenti requisiti e standard di qualità: La garanzia di ricevere un’accoglienza premurosa ed informazioni complete relative all’organizzazione delle attività delle strutture Operative; L’informazione e l’orientamento ai servizi e alle prestazioni attraverso gli Uffici Informazioni, gli opuscoli informativi di percorso anche multilingue messi a disposizione dell’utenza e la Carta dei Servizi pubblicata sul sito aziendale www. usl3.toscana.it; L’assicurazione di ottenere dal personale informazioni complete e comprensibili in merito alle modalità di esecuzione ed al significato delle prestazioni nonché alle possibili alternative (anche se eseguibili in altre strutture), i potenziali rischi o disagi legati al esecuzione delle prestazioni e alle possibili conseguenze di un eventuale rifiuto; La presenza di appositi cartelli indicanti il divieto di fumare nei locali dedicati al pubblico con l’indicazione del nome dell’operatore responsabile del rispetto del requisito; Durante l'esecuzione di una prestazione ad un minore, con esclusione di quelle del consultorio giovani), la garanzia della presenza di uno dei genitori o di un loro sostituto; Nota: l'accesso dei minorenni al consultorio giovani per legge non è vincolato né alla presenza né all'autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci. I minori di 18 anni possono dunque rivolgersi al servizio autonomamente, anche senza il consenso dei genitori. Il rispetto della riservatezza; La consegna a ciascun utente, della documentazione sanitaria relativa alle prestazioni effettuate completa e firmata dal responsabile dell’esecuzione della procedura; La garanzia di adottare il metodo della qualità percepita per misurare il gradimento delle cure; La possibilità di prenotare telefonicamente le prestazioni; La garanzia di essere tutelato rispetto alla privacy, con apposita procedura, (DLgs n.196 del 2003 - Codice in materia di protezione dei dati personali). Le notizie sullo stato di salute e sulle cure sono riservate e sono sotto il vincolo del segreto professionale: il personale garantirà la tutela di tutte le informazioni sanitarie che verranno date solo al diretto interessato o ad altra persona da questi indicata al momento del accettazione. Gli impegni per la qualità sono consultabili sul sito aziendale Sistema Carta dei Servizi - 30 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI 5.2 Il Miglioramento Continuo della Qualità (MCQ) Tutti i professionisti, che erogano prestazioni riconducibili al percorso nascita, intendono promuovere (ad ogni livello) il miglioramento della qualità delle prestazioni sanitarie fornite. Tutte le strutture interessate improntano il proprio stile di lavoro su criteri di efficienza-efficacia nell’erogazione delle prestazioni assicurando: ► ► ► ► ► l’uso efficiente ed appropriato delle risorse umane, tecnologiche ed economiche, il ricorso a metodi di lavoro efficaci basati sulle linee guida delle Società Scientifiche del settore e nell’ottica del costante aggiornamento scientifico, la valorizzazione delle risorse intellettuali e relazionali mediante programmi di formazione continua del personale; l’ottimizzazione della comunicazione con tutti gli interlocutori (reparti interni, medicina specialistica, altri Servizi dell’Azienda e medici di base), attraverso attività di aggiornamento e divulgazione rivolte a operatori sanitari di altri reparti, medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta; la garanzia della qualità dei dati forniti mediante l’attuazione quotidiana di procedure interne di controllo di qualità e la partecipazione a programmi di valutazione esterna della qualità promossi sia da Istituzioni nazionali (Regione Toscana e CNR) sia internazionali. Ciascuna struttura della rete persegue come obiettivi il miglioramento dei propri livelli d’efficienza ed efficacia, in modo da rispondere sempre esaurientemente, in base ai progressi scientifici e alle proprie caratteristiche e potenzialità, alle domande dell’utenza avendo come riferimento l’analisi di bisogni e le indagini di gradimento dei prodotti offerti nell’ottica del continuo accrescimento della soddisfazione del Cliente. A tal fine la Direzione si impegna a: ► ► sensibilizzare il personale sia riguardo al proprio ruolo sia riguardo all’esigenza dell’utente, attuare al proprio interno le metodiche di analisi dei processi che consentano di rilevare, e correggere o monitorare, eventuali criticità e/o se ritenuto opportuno, di attivare gli interventi di miglioramento al fine di accrescere la capacità di controllo dei processi. Per poter operare tale miglioramento collabora con le seguenti strutture aziendali: - URP per il recepimento e la gestione dei reclami e delle proposte di miglioramento; - UO. Accreditamento Istituzionale, Qualità e Sicurezza del Paziente per l’Attuazione dell'accreditamento di tutte le strutture, prevedendo la definizione e il possesso di requisiti ulteriori della qualità con verifiche periodiche, sistematiche di terza parte e per la programmazione ed esecuzione di periodiche verifiche sul possesso dei requisiti generali e specifici, su standard di - 31 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI qualità dichiarati e sugli impegni assunti dai singoli dipartimenti e unità operative; 5.3 Indicatori del Sistema di Gestione della Qualità In collaborazione con i responsabili delle strutture e con la Direzione di Presidio, tenendo conto degli indicatori regionali compresi nel DGRT 1011/2010 “Regolamento di attuazione della legge regionale 5 agosto 2009, n. 51” in materia di autorizzazione ed accreditamento delle strutture sanitarie e il successivo DPGR n. 10/R del 22 marzo 2012 “Modifiche al decreto del Presidente della Giunta regionale 24 dicembre 2010, n. 61/R (Regolamento di attuazione della legge regionale 5 agosto 2009, n. 51) in materia di autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie” sono stati individuati alcuni indicatori attraverso i quali misurare attività e percorsi clinici. Tali indicatori vengono periodicamente valutati mediante azioni programmate di monitoraggio interno (indicatori dell’accreditamento) ed esterno (indagini che raccolgano ed analizzino i dati di soddisfazione dell'utenza). I risultati di tali valutazioni vengono elaborati annualmente e i relativi report, posti a confronto con gli standard definiti, vengono utilizzati per l’individuazione di eventuali criticità nei confronti delle quali verranno, conseguentemente, intraprese adeguate azioni correttive e/o preventive nell’ottica del miglioramento continuo della Qualità. 6. MODALITA’ e INFORMAZIONI generali per l’utenza Informazioni generali Ai pazienti viene fornita una appropriata informazione sulle strutture, sui servizi forniti e sugli operatori responsabili. L’utente può accedere a queste informazioni recandosi direttamente presso le sedi di erogazione dei servizi o telefonicamente. Vengono, inoltre illustrati i possibili percorsi alternativi, attivabili in strutture diverse situate sia nel territorio della provincia pistoiese che a livello regionale o extraregionale. La completezza e la chiarezza della documentazione sanitaria viene garantita mediante la predisposizione di materiale informativo e modulistica gestiti sia in forma cartacea che informatica. Le comunicazioni relative allo stato di salute dei pazienti sono fornite nel rispetto della dignità e del diritto alla riservatezza della persona. Prezzi e Tariffe Per le visite e gli esami erogati in regime di Servizio Sanitario Nazionale Prezzo e tariffe si rimanda alla pagina dedicata al ticket e alla libera professione, del sito aziendale dove sono indicate anche le tariffe per professionista e le tipologie di prestazione. - 32 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI Impegni La carta dei servizi regola il rapporto tra il cittadino/utente e l'azienda fornendo ai singoli cittadini e alle associazioni che le rappresentano gli impegni principali che assume nei loro confronti. Gli Impegni e gli standard sono consultabile sul sito aziendale Sistema Carta dei Servizi Tempi di attesa per accesso, consegna referti e copia documentazione clinica Le modalità e i tempi sono descritti alla pagine “Ritirare la Cartella Clinica e Riproduzione Esami Radiologici” del sito Aziendale Tutela dei Dati personali Tutte le informazioni relative alla tutela della Privacy sono consultabili nel sito aziendale alla pagina La Privacy dove è consultabile e scaricabile l’opuscolo aziendale “Info Privacy” e l’opuscolo del Garante per la protezione dei dati personali “Dalla parte del Paziente” Inoltre in ogni struttura è posizionato un cartello informativo contenente tutte le informazioni relative alla tutela della Privacy Modalità inoltro reclami Qualora il cittadino presuma di aver subito un disservizio, un danno o ritenga che un suo diritto sia stato violato, può sporgere un reclamo o fare una segnalazione. Il cittadino può inoltre proporre suggerimenti o esprimere un ringraziamento. Reclami, segnalazioni e ringraziamenti saranno di grande aiuto per migliorare i servizi offerti. Eventuali osservazioni e segnalazioni o reclami possono essere inoltrate all’URP Ufficio Relazioni con il Pubblico Sede Viale Matteotti n.19 51100 Pistoia. Telefono 0573 352774/8 Fax 0573 353629 E-mail [email protected] Pronto Salute 800 861213 (numero verde) Tempi di attesa risposta ai reclami I tempi e le modalità dei reclami è consultabile nel sito aziendale nel link URP Ufficio Relazioni con il Pubblico dove è scaricabile il Regolamento Aziendale di Pubblica Tutela Modalità di comunicazione all’utente circa le informazioni che lo riguardano Tutte le informazioni sono consultabile e scaricabile sul sito Aziendale www.usl3.toscana.it - 33 - Carta dei Servizi percorso nascita Revisione 0: 21.01.2016 CARTA DEI SERVIZI 7. I DATI DI ATTIVITA’ anno 2014 INDICATORI di ATTIVITA’ Valdinievole Pistoia 17908 19408 N. generale di accessi ostetrici relativi alle attività consultoriali* N. annuale di parti fisiologici 2038 N. annuale parti cesarei programmati 2 N. annuale di parti d’urgenza 413 Mortalità materna legata a complicanze della gravidanza, parto e puerperio (periodo: 2010-2012) 0 Tasso mortalità neonatale totale (periodo: 2010-2012) 1,87 / 1.000 nati vivi Presenza unità mobili di trasporto materno e neonatale Si Si Disponibilità/collegamento funzionale con STAM/STEN* Si Si Presenza di una patologia neonatale/unità di terapia intensiva neonatale Si Si Presenza di unità specializzate nelle gravidanze a rischio per patologie materne o fetale Si Si Presenza di informazioni sulla rete assistenziale, anche in lingue diverse dall’italiano per raggiungere popolazione straniera Si Si N. figure professionali garantite ad ogni turno guardia 2 ginecologi; 1 anestesista, 1 neonatologo,1 infermiere addetto alla persona, 1 strumentista, 3 ostetriche, 1 infermiere (solo PT, 2 OSS (PT), 1 OSS (Pescia) Rete sanitaria di integrazione tra servizi territoriali ed ospedalieri per l’assistenza in gravidanza Si *STAM: trasporto in emergenza materno STEN: trasporto in emergenza del neonato - 34 - Si