AsteInfoappalti
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il Domani
Martedì 19 Maggio 2009
TRIBUNALE DI
CATANZARO
Prima sezione civile
Fallimento n. 41/01
Il Giudice delegato, dott. Giuseppe Cava,
Vista la richiesta di vendita del curatore,
Dispone la vendita senza incanto del compendio di seguito
descritto:
lotto I “locale in Catanzaro viale dei Normanni in catasto al
fg. 57 part. 180 sub 97” al prezzo base di euro
252.262,00;
lotto 2 “locale in Catanzaro viale dei Normanni in catasto al
fg. 57 part. 180 sub 96” al prezzo base di euro
192.045,00;
lotto 4 “appartamento in Catanzaro via Aracri n.5 in catasto
al tg. 1 part. 140 sub 1” al prezzo base di euro
15.562,00:
lotto 5 “proprietà per 1/2 di terreno in Catanzaro in catasto
al fg. 1 part. 390” al prezzo base di E 74.00
Fissa per la presentazione delle offerte d’acquisto il termine del
14/07/2009 ore 12.00;
fissa per la deliberazione sull’offerta e per l’eventuale gara
tra gli offerenti, con rialzo minimo non inferiore a euro
3.000.00, l’udienza del 15/07/2009 ore 9,30;
dispone che le offerte d’acquisto siano presentate in
busta chiusa unitamente ad un assegno circolare
intestato “Tribunale di Catanzaro - Procedura fallimentare n. 41/01” portante una somma pari al decimo del prezzo proposto, da imputare a cauzione;
L’immobile, meglio descritto nella relazione tecnica consultabile
in cancelleria, sarà venduto nello stato di fatto e diritto in
cui si trova, che si intenderà conosciuto dall’aggiudicatario;
L’aggiudicatario dovrà versare il prezzo d’acquisto, dedotta la
cauzione, entro il termine perentorio di sessanta giorni
dall’aggiudicazione;
Le spese di trasferimento saranno a carico dell’aggiudicatario;
Dispone che il curatore provveda, entro il termine di quarantacinque giorni prima della scadenza del termine fissato
per la presentazione delle offerte, alla notifica della presente ordinanza ai creditori di cui all’art. 498 c.p.c. non
comparsi nonché alla pubblicazione della stessa e della
relazione di stima mediante inserimento nel sito internet
“www.eugenius.it” e diffusione sul quotidiano “II Domani”.
Manda alla cancelleria di provvedere all’avviso previsto dagli arti
490 e 570 c.p.c.
Dispone che nelle suddette forme di pubblicità siano omessi
l’indicazione delle generalità del debitore e di ogni altro
dato personale idoneo a rivelare l’identità del medesimo
ovvero di soggetti terzi estranei alla procedura.
Catanzaro, 09/04/2009
Il Giudice
Dott. Giuseppe Cava
TRIBUNALE CIVILE DI
LOCRI
- SEZIONE ESECUZIONI IMMOBILIARI(ai sensi del combinato disposto degli art.490 e 570 c.p.c.)
SI RENDE NOTO
Che, il G.ES. dr Davide Lauro, con la sotto riportata ordinanza
di vendita, pronunciata in data 02.03.2007, depositata in
Cancelleria il 05.03.2007, ha ordinato che siano posti in
vendita i beni immobili sottoposti ad esecuzione nella
procedura portante il n° 115/95 R.G.Es. dell’Intestato
Tribunale;
che, con la medesima ordinanza, il G.Es. ha delegato l’Avv.
Annarosa Grollino, del Foro di Locri, con studio in
Roccella Jonica alla via Armando Diaz n° 5/c ad espletare le operazioni di vendita del compendio pignorato;
che, con ordinanza del 28.01.2008, il G.Es. ha prorogato di un
ulteriore anno il termine per il compimento delle operazioni delegate;
che, con successiva ordinanza datata 07.03.2009, il G.Es. ha
prorogato di un ulteriori 12 mesi il termine per il compimento delle operazioni delegate;
che, a tal fine l’Avv. Annarosa Grollino, ai sensi dell’art.570
c.p.c., dà
PUBBLICO AVVISO
Di procedersi alla vendita dei beni immobili indicati nella parte
descrittiva dell’allegata ordinanza di vendita alle condizioni ivi previste nei punti da 1. a 35, tranne che per il prezzo base d’asta che deve intendersi ridotto di 1/4.
DESCRIZIONE IMMOBILI:
VEDERE PARTE DESCRITTIVA DELLA SOTTO RIPORTATA
ORDINANZA DI VENDITA
Il Pubblico incanto, in cui si procederà all’esame delle singole offerte ai sensi degli art.572 e 573 c.p.c., sarà
tenuta presso la sala delle pubbliche udienze del
Tribunale Civile di Locri il giorno 03.07.2009 alle ore
09:00 con seguito ed alle condizione di seguito riportate, ed in caso di asta deserta un ulteriore esperimento di
vendita sarà tenuto il giorno 18.09.2009 alle ore 09:00
con seguito, alle condizioni di seguito riportate.
Ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti
per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente ad istanza di partecipazione all’incanto (non
in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo
base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione,
mediante consegna in Cancelleria -Ufficio Esecuzioni
Immobiliari- di assegni circolari NON TRASFERIBILI
intestati all’offerente;
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: 3% DEL
PREZZO BASE;
Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è restituita nella misura stabilita dall’art.580 c.p.c.;
L’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo delle
spese secondo quanto previsto per la vendita senza
incanto, ferma restando la decadenza di cui all’art.587
c.p.c. in caso di mancato deposito.
I beni pignorati ricadono nel PRG in zona G - Ambito urbano
delle attrezzature private per il turismo;
Il fabbricato e l’adiacente rimessa sono stati realizzati in palese
difformità della concessine edilizia n° 1/1979 del
14.10.1980, e pertanto devono ritenersi abusi. Qualora
gli immobili si trovano nelle condizioni previste per il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle
disposizioni di cui all’art.46, commaV°, del DPR n°
380/2001 e di cui all’art.40, VI° della Legge n° 47/1985.
Sito Internet sul quale è pubblicata la relazione di stima;
www.aste.eugenius.it
Professionista delegato: Avv. Annarosa GROLLINO (Tel.:
0964 - 84322 329/7232883)
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la cancelleria del Tribunale di Locri oppure presso il professionista delegato Avv. Annarosa Grollino, con studio in
Roccella Jonica alla via Armando Diaz n° 5/C tel.fax
0964/84322 oppure 329/7232883
Roccella Jonica/Locri, 06.04.2009
Il professionista delegato
TRIBUNALE DI LOCRI
SEZIONE CIVILE - ESECUZIONI
Proc. n° 115/95 R.G.Es.
-OMISSISORDINA
Procedersi alla vendita dei seguenti immobili:
DESCRIZIONE:
LOTTO 1: “Fabbricato ad uso residenziale su due livelli,
oltre parziale seminterrato e piano mansardato, con
adiacente corte, sito nel Comune di S. Ilario dello
Jonio (RC) riportato nel NCEU al fg.15, p.lla 210 sub 2-
ASTEINFOAPPALTI
È UN
PROGETTO
3-4”
PREZZO BASE: euro 320.337,00;
CAUZIONE: 10% DEL PREZZO
LOTTO 2: “Diritti vantati, in ragione di 1/5, sul terreno sito
nel Comune di S. Ilario dello Jonio (RC), loc. Ciporina,
riportato al NCT al fg 15, p.lle n° 81 e n° 108”
PREZZO BASE: euro 83.520,00;
CAUZIONE: 10% DEL PREZZO
LOTTO 3: “Diritti vantati, in ragione di 1/5, sul terreno sito
nel Comune di S. Ilario dello Jonio (RC), loc. Ciporina,
riportato al NCT al fg 15, p.lle n° 70, n° 170, n° 171, n°
172 e n° 176, e gravato da servitù di passaggio per le
particelle adiacenti”
PREZZO BASE: euro 17.250,00;
CAUZIONE: 10% DEL PREZZO
STABILISCE
1)
le operazioni sono delegate al professionista già individuato come custode; costui, ove reputi esistenti delle
situazioni di incompatibilità derivanti da rapporti intercorsi od intercorrenti con le parti, è tenuto a segnalarle, in
maniera documentata, al giudice dell’esecuzione;
2)
il professionista delegato terrà le operazioni di vendita
(con e senza incanto) presso il Tribunale di Locri, aula di
pubblica udienza;
3)
le operazioni dovranno esaurirsi entro un anno dalla
comunicazione della presente ordinanza, salvo proroga
tempestivamente e motivatamente richiesta (ad esempio,
perché le vendite, ancorché curate, non sono andate a
buon fine), e secondo le direttive impartite, pena la revoca dell’incarico e la cancellazione dagli elenchi (art.179
ter disp. Att. Cod. proc. civ.);
4)
il professionista: A) provvederà, in primo luogo, a formare un fascicolo nel quale inserirà mano a mano i documenti relativi all’attività compiuta, oltre agli atti processuali
che riceverà in originale dalla Cancelleria, previa sottoscrizione di un verbale di consegna ed annotazione in
copertina, ad eccezione del pignoramento e del presente provvedimento, che riceverà in copia conforme (cfr.
nota Ministeriale del 5.12.2006); restituirà il fascicolo
all’esaurimento delle operazioni ed ogni volta in cui è previsto l’intervento del giudice dell’esecuzione o da questi
è richiesto; B) verificherà l’appartenenza, in capo al debitore esecutato, del diritto pignorato, sulla scorta della
documentazione in atti, rimettendo gli atti al giudice dell’esecuzione in caso di esito negativo; C) verificherà l’esistenza di creditori iscritti o di comproprietari non avvisati
(artt.498 e 599 cod. proc. civ.), rimettendo in tal caso gli
atti al giudice dell’esecuzione;
5)
l’avviso di vendita di cui all’art.570 codice proc. civ., sarà
compilato e pubblicato a cura del professionista, e conterrà: A) gli estremi previsti nell’art. 555 cod. proc. civ. per
l’identificazione del bene pignorato, come riportati; B) il
valore dell’immobile determinato a norma dell’articolo
568 cod. proc. civ., come riportato; C) il sito Internet sul
quale è pubblicata la relativa relazione di stima, del nome
e del recapito telefonico del professionista stesso, contestualmente nominato custode in sostituzione del debitore; D) la specificazione che tutte le attività, che, a norma
degli articoli 571 e seguenti, devono essere compiute in
cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione, o dal
cancelliere o dal giudice dell’esecuzione, sono eseguite
dal professionista delegato presso il suo studio, ove
potranno essere fornite maggiori informazioni; soltanto le
operazioni di vendita andranno svolte presso le sale di
pubblica udienza di questo Tribunale; E) l’indicazione
della destinazione urbanistica del terreno risultante dal
certificato di destinazione urbanistica di cui all’articolo 30
del testo unico di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 6 giugno 2001, n.380, nonché le notizie di
cui all’articolo 46 dello stesso testo unico e di cui all’articolo 40 della legge 28 febbraio 1985, n.47, e successive modificazioni; in caso di insufficienza di tali notizie, tale
da determinare le nullità di cui all’articolo 46, comma 1,
del citato testo unico, ovvero di cui all’articolo 40, secondo comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n.47, ne
va fatta menzione nell’avviso con avvertenza che l’aggiudicatario potrà, ricorrendone i presupposti, avvalersi delle
disposizioni di cui all’articolo 46, comma 5, del citato
testo unico e di cui all’articolo 40, sesto comma, della
citata legge 28 febbraio 1985, n. 47;
6)
il professionista delegato provvederà, altresì, a svolgere
tutte le attività di cui all’art.591 bis cod. proc. civ., e cioè:
A) alla deliberazione sulle offerte senza incanto a norma
dell’articolo 572 e agli ulteriori adempimenti di cui agli
articoli 573 e 574; B) alle operazioni dell’incanto e all’aggiudicazione dell’immobile a norma dell’art.581; C) a ricevere o autenticare la dichiarazione di nomina di cui
all’art.583; D) sulle offerte dopo l’incanto a norma dell’articolo 584 e sul versamento del prezzo nella ipotesi di cui
all’articolo 585, secondo comma; E) sulla istanza di
assegnazione di cui all’articolo 590; F) alla fissazione del
nuovo incanto e del termine per la presentazione di
nuove offerte d’acquisto ai sensi dell’articolo 591; G) alla
fissazione dell’ulteriore incanto nel caso previsto dall’articolo 587 (decadenza dell’aggiudicatario); H) ad autorizzare l’assunzione dei debiti da parte dell’aggiudicatario o
dell’assegnatario a norma dell’articolo 508; H) alla esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale del decreto di trasferimento, alla comunicazione dello stesso a pubbliche amministrazioni negli
stessi casi previsti per le comunicazioni di atti volontari di
trasferimento nonché all’espletamento delle formalità di
cancellazione delle trascrizioni dei pignoramenti e delle
iscrizioni ipotecarie conseguenti al decreto di trasferimento pronunciato dal giudice dell’esecuzione ai sensi
dell’articolo 586 cod. proc. civ.; nell’ipotesi di immobile
assoggettato ad I.V.A., comunicherà alle parti i doveri che
ne derivano (emissione di fattura da parte dell’esecutato,
a favore dell’aggiudicatario che ha versato l’imposta, per
la trasmissione all’Agenzia delle Entrate); in ogni caso, la
materiale trasmissione del decreto di trasferimento
all’Agenzia delle Entrate resta a carico della Cancelleria,
dopo la relativa annotazione nel repertorio; I) alla formazione del progetto di distribuzione ed alla sua trasmissione al giudice dell’esecuzioni che, dopo avervi apportato
le eventuali variazioni, provvede ai sensi dell’art.596; L)
ad ordinare all’ufficio postale o bancario ove è stato effettuato il deposito la restituzione delle cauzioni e di ogni
altra somma direttamente versata mediante bonifico o
deposito intestato alla procedura dagli offerenti non risultati aggiudicatari; in tal casi, la restituzione ha luogo nelle
mani del depositante o mediante bonifico a favore degli
stessi conti da cui sono pervenute le somme accreditate; M) alla redazione del verbale delle operazioni di vendita, che deve contenere le circostanze di luogo e di
tempo nelle quali le stesse si svolgono, le generalità delle
persone presenti, la descrizione delle attività svolte, la
dichiarazione dell’aggiudicazione provvisoria con l’identificazione dell’aggiudicatario: il verbale è sottoscritto
esclusivamente dal professionista delegato ed allo stesso non deve essere allegata la procura speciale di cui
all’articolo 579, secondo comma; N) ad avvisare tempestivamente il giudice, ove il prezzo non sia versato nel termine, trasmettendogli il fascicolo per l’adozione dei provvedimenti conseguenti; O) avvenuto il versamento del
prezzo con le modalità stabilite ai sensi degli articoli 574,
585 e 590, secondo comma, a predisporre il decreto di
trasferimento, che trasmetterà senza indugio al giudice
dell’esecuzione unitamente al fascicolo; al decreto, se
previsto dalla legge, deve essere allegato il certificato di
destinazione urbanistica dell’immobile quale risultante dal
fascicolo processuale; P) provvederà alla trasmissione
del fascicolo al giudice dell’esecuzione nel caso in cui
A CURA DELLA
MEDIATAG
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non faccia luogo all’assegnazione o ad ulteriori incanti ai
sensi dell’articolo 591 cod. proc. civ., scaduta la delega;
Q) a depositare le somme versate dall’aggiudicatario su
un libretto di deposito postale, presso la filiale di Locri,
intestato alla procedura e vincolato all’ordine del giudice
dell’esecuzione;
l’immobile pignorato sarà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima (dell’arch. Milicia)
che deve intendersi qui per intero richiamata e trascritta,
anche con riferimento alla condizione urbanistica del
bene;
ognuno tranne il debitore, è ammesso a offrire per l’acquisto dell’immobile pignorato personalmente o a mezzo
di procuratore legale, anche per persona da nominare
(art.579, ultimo comma, cp.c.);
-OMISSIS-OMISSIS-OMISSISL’offerta non sarà considerata efficace: A) se perviene
oltre il termine appositamente indicato; B) se è inferiore
al prezzo base, eventualmente ribassato; C) se l’offerente non presta cauzione,con le modalità e nella misura appena indicate;
l’offerta si considera irrevocabile, ad eccezione delle ipotesi in cui: A) il giudice, in presenza di più offerte valide,
disponga la gara tra gli offerenti (art.573 cpc.); B) il giudice, nonostante le offerte, ordini l’incanto (es. art.572
cpc); C) siano decorsi centoventi giorni dalla sua presentazione e la stessa non sia stata accolta;
l’udienza di vendita senza incanto dovrà essere fissata non prima di 90giorni e non oltre 120 da oggi e
si terrà presso il Tribunale di Locri, sala delle pubbliche udienze, ore 9,00 e ss; ivi si procederà all’esame
delle singole offerte, ai sensi degli art.572 (per l’ipotesi in cui vi sia una sola offerta) e 573 cod. proc. civ.
(ove vi siano più offerte);
l’offerente (od il procuratore legale a norma degli artt. 571
e 579 cod. proc. civ.) dovrà presentarsi, per assistere
all’esame delle offerte, innanzi al professionista nel luogo
e nel tempo indicati al punto precedente;
in presenza di più offerte valide, alla stessa udienza si inviteranno gli offerenti alla gara di cui all’art.573 cpc, ove le
offerte in aumento non potranno essere inferiori al 3% del
prezzo base;
in caso di mancata aggiudicazione, l’importo versato a
titolo di cauzione verrà restituito alla chiusura delle operazioni di vendita;
in caso di aggiudicazione, l’offerente dovrà, nel termine
perentorio di gg.60 dall’aggiudicazione, depositare il residuo prezzo, detratto l’importo per cauzione già versato, in
un libretto di deposito postale intestato alla procedura e
vincolato all’ordine del Giudice dell’Esecuzione;
in caso di aggiudicazione, inoltre, l’offerente dovrà versare nel medesimo libretto di deposito (intestato alla procedura e vincolato all’ordine del Giudice
dell’Esecuzione), e nello stesso termine, l’importo complessivo per le spese collegate alla vendita, che saranno
all’uopo comunicate dal professionista e che saranno
necessarie per l’emanazione del decreto di trasferimento;
il mancato versamento del prezzo residuo nei termini indicati comporterà, previa trasmissione degli atti al giudice
dell’esecuzione per i provvedimenti di competenza, la
decadenza dall’aggiudicazione e la perdita della cauzione, ed esporrà l’aggiudicatario inadempiente alle conseguenze di cui all’art.587 coII cod. proc. civ.(richiamato
dall’art.574, III comma, cod. proc. civ.);
maggiori informazioni potranno essere acquisite presso
la cancelleria del Tribunale di Locri, oppure presso il professionista - custode;
la presente ordinanza dovrà essere affissa, almeno 45
giorni prima del termine ultimo fissato per la presentazione delle offerte, all’albo del Tribunale di Locri per tre giorni continui a cura del professionista -nel rispetto del combinato disposto degli artt.490 e 570 cpc- e dovrà contenere: A) gli estremi identificativi del bene previsti nell’art.555 cpc; B) il valore dell’immobile determinato a
norma dell’art. 568 cpc; C) il sito Iternet sul quale è pubblicata la relativa relazione di stima; D) il nome ed il recapito telefonico del custode nominato in sostituzione del
debitore, con l’avvertimento che maggiori informazioni
possono essere fornite dalla cancelleria del Tribunale o
dal predetto custode;
la stessa ordinanza, sempre 45 giorni prima del termine
per la presentazione delle offerte, dovrà essere pubblicata sia mediante manifesti murali da affiggersi nei Comuni
di S. Ilario dello Jonio, Locri, Portigliola (invitando all’uopo
il creditore ad allegare copia di n. 1manifesto murale; fattura relativa alle spese di stampa ed affissine dei manifesti murali e fattura relativa alle spese ed affissione manifesti murali) nonché mediante pubblicazione per una
volta su PROGETTO ASTE (quotidiano Il Domani +
periodico Aste + Iternet Eugenius), a cura del professionista, il quale allegherà al fascicolo: A) fatture e copie dei
manifesti murali; B) l’attestato di avvenuta pubblicazione
sul PROGETTO ASTE, che dovrà essere lui inviato
mediante fax direttamente dalla società che gestisce il
servizio Mediatag s.p.a.);
ove si debba procedere all’incanto, e cioè per il caso in
cui non siano proposte offerte d’acquisto entro il termine
stabilito, ovvero per il caso in cui le stesse non siano efficaci ai sensi dell’art.571, ovvero per il caso in cui si verifichi una delle circostanze previste dall’articolo 572, terzo
comma, ovvero per il caso infine, in cui la vendita senza
incanto non abbia luogo per qualsiasi altra ragione (es.
gara in aumento che non è tenuta per mancanza di adesioni: art.573 cpc), il professionista fisserà il giorno in cui
si procederà al pubblico incanto, che avverrà secondo
quanto previsto nei punti che precedono, anche in relazione al luogo, ad eccezione di quanto appresso specificato;
ciascun offerente, tranne il debitore e tutti i soggetti
per legge non ammessi alla vendita, dovrà depositare, sino all’inizio effettivo dell’udienza di vendita, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto (non
in busta chiusa), una somma pari al 10% del prezzo
base d’asta sopraindicato a titolo di cauzione,
mediante consegna in Cancelleria -Ufficio Esecuzioni
Immobiliari- di assegni circolari NON TRASFERIBILI
intestati all’offerente;
la domanda di partecipazione all’incanto dovrà riportare
le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del
codice fiscale, e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto ed i dati del coniuge; in caso
di offerta presentata per conto e per nome di una società,
dovrà essere prodotto certificato della Cancelleria
Commerciale dal quale risulti la costituzione della società
ed i poteri conferiti all’offerente in udienza nonché l’indicazione della partita IVA; in tale istanza dovrà anche
essere indicato se l’offerente intende avvalersi delle agevolazioni previste per l’acquisto della prima casa;
le forme di pubblicità sono le stesse previste per la vendita senza incanto con la differenza che il termine di 45
giorni deve essere calcolato a ritroso dalla data dell’incanto;
se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è
immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto,
salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al
medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo; in tal caso
la cauzione è restituita solo nella misura del nove decimi
dell’intero e la restante parte è trattenuta alla procedura
in vista della futura distribuzione;
Per informazioni 0961 996802
www.aste.eugenius.it ::
29)
l’aggiudicatario, invece, dovrà versare il saldo e l’importo
delle spese secondo quanto previsto in relazione alla
vendita senza incanto, ferma restando la decadenza di
cui all’art. 587 cpc in caso di mancato deposito;
30) ad incanto avvenuto, potranno essere presentate offerte
di acquisto entro il termine di giorni dieci, ma non saranno efficaci se il prezzo offerto non sarà superiore di almeno 1/5 superiore rispetto a quello raggiunto in sede di
incanto (art.584 cpc) e se l’offerta non sarà accompagnata da deposito da una somma pari al 10% del maggior prezzo nella stessa indicato, da imputarsi a cauzione;
31) le offerte in aumento andranno effettuate davanti al professionista con le forme di cui all’art.571 cpc (cfr. punti
relativi alla vendita senza incanto, prestando cauzione per
una somma pari al doppio della cauzione versata per partecipare all’incanto;
32) su tali offerte il professionista, verificatane la regolarità
indice la gara e ne cura l’avviso ex art.570 cod. proc. civ.,
cui possono partecipare, oltre gli offerenti in aumento e
l’aggiudicatario, anche gli offerenti al predente incanto
entro il termine appositamente fissato abbiano integrato
la cauzione nella misura di cui al punto precedente;
33) se nessuno degli offerenti in aumento partecipa alla gara
indetta a norma del terzo comma l’aggiudicazione diventa definitiva, ed il professionista pronuncia a carico degli
offerenti di cui al primo comma, salvo che ricorra un
documentato e giustificato motivo, la perdita della cauzione, il cui importo è trattenuto come rinveniente a tutti
gli effetti dall’esecuzione;
34) alla medesima udienza fissata per l’incanto, ove lo stesso
vada deserto, si procederà a valutare le istante di assegnazione eventualmente depositate, oppure ad adottare
i provvedimenti di cui all’art.591 cpc (amministrazione
giudiziaria o nuovo esperimento di vendita);
35) operato il trasferimento, il professionista - custode deve
provvedere al rilascio dell’immobile in favore dell’aggiudicatario o dell’assegnatario, salvo che costui non lo esenti espressamente;
-OMISSISLocri, 2.3.2007
DEPOSITATO IN CANCELLERIA IL 5.05.2007
FIRMATO IL GIUDICE DELL’ ESECUZIONE
FIRMATO IL CANCELLIERE
DOTT. DAVIDE LAURO
°°°°°°°°°°
PROCEDURA FALLIMENTARE n. 967 R.F.
IL GIUDICE DELEGATO
- Visti gli atti della procedura fallimentare n. 967 R.F.;
- CONSIDERATO che all’attivo fallimentare risulta acquisito in
piena ed esclusiva proprietà il bene immobile, meglio
descritto in atti;
- VISTA l’istanza di vendita dei beni immobili costituenti l’attivo
fallimentare, avanzata dal Curatore;
- ATTESO che il Comitato dei creditori, richiesto tramite il
Curatore di formulare il suo parere, ha espresso parere
favorevole mediante silenzio-assenso;
- RICHIAMATE le relazioni di stima in atti;
- RITENUTO opportuno procedere alla vendita dei beni immobili in un unico lotto con incanto da tenersi dinanzi a questo Giudice delegato;
- VISTI gli artt. 104, 105 e 108 l. fall. in rel. agli artt. 576 e ss.
c.p.c.;
ORDINA
la vendita con incanto per l’udienza del 12.06.09, ore 11,00,
da tenersi innanzi a sé, dei seguenti beni immobili
nello stato di fatto e di diritto in cui si troveranno al
tempo della vendita, con ogni accessione, dipendenza, pertinenza, parte comune, servitù attiva o passiva,
peso o diritto, a corpo e non a misura, anche in riferimento alla legge n. 47/85 e meglio descritti in ogni
parte - compresi i dati catastali ed i confini (che qui
si intendono integralmente riportati) - nelle consulenze estimative sopra richiamate che formano parte
integrante del presente provvedimento:
LOTTO UNICO: PIANO SEMINTERRATO, GIA’ DESTINATO
A RISTORANTE CON DIRITTO CONDOMINIALE
ALLA CORTE CIRCOSTANTE IL FABBRICATO, CON
ACCESSO DALLA CORTE RIPORTATO NEL CATASTO FABBRICATI DI BOVALINO IN DITTA …..,
FOGLIO 14 PART.LLE 428 SUB 3- CATEGORIA C/1
CLASSE 5 -VIA GARIBALDI PIANO S1-T:
PIANO TERRA (SOPRAELEVATO) E LASTRICO
SOLARE DI UN FABBRICATO A DUE PIANI, DESTINATO A CIVILE ABITAZIONE CON DIRITTO CONDOMINIALE ALLA CORTE CIRCOSTANTE IL FABBRICATO, RIPORTATO NEL CATASTO FABBRICATI
DI BOVALINO IN DITTA ….., FOGLIO 14 PART.LLE
427 SUB 2 E 428 SUB 5-LASTRICO SOLARE - PIAZZA GARIBALDI N. 1, E IN DITTA …, FOGLIO 14
PART.LLE 427 SUB 1E 428 SUB 4 - CATEGORIA A/2
CLASSE 2, VANI 9,5, RENDITA ? 539,70, PIAZZA
GARIBALDI PIANO TERRA:
PREZZO BASE D’ASTA (Iva esclusa se dovuta) Euro
296.088,7
AUMENTO MINIMO (Pari al 2% del prezzo base) Euro 5.
921,77
DEPOSITO PER SPESE (pari al 15% del prezzo base) Euro
44.413,30
DEPOSITO PER CAUZIONE (pari al 10% del prezzo base)
Euro 29.608,87
Il curatore, qualora gli immobili posti in vendita siano assoggettati ad IVA, dovrà indicare la relativa aliquota di legge in
sede di apertura dell’incanto; l’IVA dovrà essere interamente versata dall’aggiudicatario - unitamente al prezzo
residuo - entro il termine perentorio di 60 giorni dalla
provvisoria aggiudicazione.
Coloro che intendono partecipare all’incanto dovranno in
Cancelleria - nel termine perentorio sino alle ore 12,30
del giorno precedente l’udienza di vendita - personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale:
a)- depositare apposita domanda in carta semplice;
b)- versare le somme sopra determinate per cauzione e
spese a mezzo di assegni circolari intrasferibili intestati all’offerente.
Il Cancelliere incaricato avrà cura di:
1)
ricevere le domande ed i versamenti depositati sino alle
ore 12.30 del giorno precedente l’udienza di vendita;
2)
annotare su tali domande e versamenti l’ora, il giorno, il
mese e l’anno di presentazione;
3)
allegare al fascicolo d’ufficio -prima dell’inizio dell’incantotutte le domande presentare e la prova dei versamenti
effettuati.
L’aggiudicatario, entro il termine perentorio di giorni 60 dalla
provvisoria aggiudicazione dovrà versare il residuo prezzo e l’IVA, detratta la cauzione già corrisposta, su un
libretto di deposito giudiziario vincolato al fallimento.
All’offerente non aggiudicatario verranno restituite le somme
depositate subito dopo la chiusura dell’incanto.
Il mancato versamento nel suddetto termine perentorio del
prezzo residuo e dell’IVA comporterà la decadenza dell’aggiudicazione e l’incameramento della cauzione da
parte del Curatore.
Tutte le spese relative alla vendita, comprese quelle inerenti la
cancellazione di trascrizioni ed iscrizioni gravanti sul
bene, sono a carico dell’aggiudicatario.
In caso di asta deserta avrà luogo altro esperimento d’incanto
il giorno 6 ottobre 2009 - ore 11,30, con riduzione di 1/5
del prezzo base fissato per ogni lotto al 1° incanto.
LOCRI, lì 14 aprile 2009
IL GIUDICE DELEGATO
Dott.ssa Francesca Reale
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AsteInfoappalti Martedì 19 Maggio 2009 www.aste.eugenius.it