PARKINSON Poste Italiane S.p.a. Spedizione in Abbonamento Postale - D.L.353/2003 (conv. In L. 27/2004 nr. 46) art.1, comma 2. NE BOLZANO - Tassa pagata/Taxe Percue Attualità Periodico trimestrale dell‘Associazione per il Parkinson e malattie affini www.parkinson.bz.it 04 Novità dalla ricerca medica e scientifica 06 Convegno „Prendersi cura di malati Parkinson“ 12 17 08 Novità dei gruppi di auto-auito N° 62 / Dicembre 2014 SEDE: I- 39100 Bolzano, Via Galileo Galilei 4/a; tel. 0471 93 18 88; Fax 0471 51 32 46; E-mail: [email protected]; www.parkinson.bz.it P.IVA-Cod. Fisc. 94056360210 Orario di apertura: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.00, eccetto giovedì dalle ore 15.00 alle 18.00 Poesia Ogni inverno nasconde una primavera tremante, e dietro il velo di ogni notte si nasconde una mattina sorridente. Khalil Gibran (1833-1931) Il Parkinson-team augura a tutte le lettrici e i lettori un buon Natale e felice anno nuovo! INDICE 2 Pagina Buon Natale! 2 Editoriale3 Scienza e ricerca medica 4/5 Attività Convegno 6 Attività Castagnata 7 Attività Pellegrinaggio 8 Gruppi di auto aiuto 9/10 Consiglio Libro, Settimana di ricreazione 11 Consulenza medica 12 Informazioni13 Intervista/Offerte14 Dove trovare aiuto 15 Note e informazioni 16 Scheda consigli 17/18 IMPRESSUM: Editore: Associazione Altoatesina per il Parkinson e malattie affini Sede: Via Galileo Galilei 4/a, Bolzano Consulenza medica e scientifica: Prof. Dr. P. P. Pramstaller, Bolzano; Dr. R. Schönhuber, Bolzano; Dr. F. Spögler, Bressanone; Dr. A. Gasperi, Brunico; Dr. Claudio Corradini, Brunico Registrato presso il Tribunale di Bolzano al n. 7/99 Periodico trimestrale Direttore responsabile: Walther Werth Redazione: Gabriele Claudia Schwarze Foto: Renate Kritzinger, Gabriele Claudia Schwarze, archivi privati, Parkinson Schweiz Tipografia: Tezzele by Esperia, Bolzano Stampato su carta patinata FSC. Parkinson Attualità Editoriale Prendersi cura Da molto tempo sentivamo il bisogno di organizzare un incontro fra persone, familiari che si prendono cura di malati/e di Parkinson. In inglese si chiamano “care-giver”, che significa “persona che si prende cura”. In italiano e tedesco manca una parola corrispondente. Non è solo un fatto linguistico, ma la ragione va individuata nel fatto che manca il concetto, il riconoscimento da parte della società di una funzione indispensabile, che oggi viene scaricata sulle famiglie (e specialmente, ma non solo, sulle donne), che la esercitano direttamente o affidandola in parte alle badanti. Il pubblico si limita a dare dei soldi o a offrire dei ricoveri per i casi più gravi. Il convegno del 25 novembre vorrei fosse un inizio, e che riuscissimo a organizzare a livello centrale e a livello locale degli incontri regolari fra care-giver, familiari e amici. Per parlarci e aiutarci. Noi tutte/i, che abbiamo esperienza di cura dei nostri cari colpiti dalla malattia, viviamo cose difficilmente comunicabili, abbiamo visto i nostri cari cambiare profondamente, abbiamo imparato ad aiutarli, ci siamo sentiti in colpa, perché qualcuno ci diceva che facevamo troppo e altri troppo poco. Li abbiamo visti cadere e rialzarsi, migliorare, stabilizzarsi e poi precipitare, e di nuovo stabilizzarsi. Abbiamo condiviso la loro lotta e la rassegnazione. Per anni li aiutiamo a prendere le medicine, a mangiare le cose giuste, ad affrontare le difficoltà e le paure. Abbiamo imparato a capire quali ausili servono loro per rimanere a lungo autonomi e poi per assisterli. Abbiamo sofferto vedendoli soffrire. Abbiamo dovuto prendere anche molte decisioni al posto loro, e questo ha fatto stare male loro, ma anche noi, perché ciò implicava una dipendenza da noi, che sapevamo che nostra madre, nostro padre, il nostro partner, malati, non avrebbero voluto. Da figli e figlie, da mariti e mogli, abbiamo assunto infine un ruolo più simile a quello di genitori. Dobbiamo fare un grande sforzo per vivere insieme “nella gioia e nel dolore” . Coloro che stanno vicini a chi soffre di una malattia cronica, sono anch’essi un po’ mala- ti, anche se dal dare aiuto possono venire gioia e un’energia immensa, che non sappiamo spiegare. E siamo stati vittime delle pratiche burocratiche, abbiamo sperimentato l’orrore del Pronto Soccorso di Bolzano, fatto corse continue da un ufficio all’altro con scartoffie spesso assurde. Di questo e d’altro vogliamo parlare ancora, per aiutarci a vicenda, per non sentirci soli/e. Per godere anche delle gioie della vita, che continua. Lo vogliamo fare insieme ai nostri cari colpiti dalla malattia, per raggiungere meglio l’obiettivo principale della nostra Associazione che vuole che i/le parkinsoniani/e siano i protagonisti della loro esistenza. Parkinson Attualità Alessandra Zendron 3 Scienza e ricerca medica PD Dr. med. Claudio Pollo vom Inselspital Bern setzt im Rahmen einer THS-Operation eine der neuen THS-Minisonden ein. Una SCP ancora più efficace grazie a super-elettrodi svizzeri? Un gruppo di ingegneri del politecnico di Losanna in collaborazione con medici dell’Inselspital di Berna ha sviluppato minielettrodi che dovrebbero aumentare l’efficacia della SCP. 4 La stimolazione cerebrale profonda (SCP, in inglese deep brain stimulation, DBS) riduce i sintomi del Parkinson e di altre malattie neurologiche stimolando determinate aree del cervello ed è considerata un metodo valido da parecchi anni. Studi dimostrano che questi impianti sono sicuri, ben tollerati ed efficaci nel tempo. Migliaia di pazienti sono già stati sottoposti a questo tipo di intervento e nel solo Inselspital di Berna quest’anno si è trattata una una cinquantina di casi. Oltre a essere un metodo entrato nella routine medica, viene costantemente perfezionato: nuove tecnologie rendono possibile la fabbricazione di elettrodi più minuti che consentono una stimolazione più precisa. La notizia più recente al riguardo è s tata annunciata da un team di medici diretto da Claudio Pollo, capo servizio della clinica universitaria di neurochirurgia dell’Inselspital di Berna e membro del nostro Consiglio peritale. È stato sviluppato un nuovo tipo di elettrodi con i quali è possibile orientare nello spazio il campo elettrico e q uindi stimolare i tessuti cerebrali desiderati senza influire su quelli adiacenti, il che riduce il rischio di effetti secondari (p.es. crampi e disturbi del linguaggio). La particolarità di questa nuova generazione di elettrodi consiste nel fatto che se finora si aveva un solo contatto circolare, ora ce ne sono tre, attivabili separatamente. Il campo elettrico può quindi essere indirizzato in una di tre direzioni. In questo modo, la stimolazione avviene in un’area più piccola e può essere più intensa, senza che aumenti il rischio di eventuali effetti collaterali come accadrebbe con gli elettrodi tradizionali. Parkinson Attualità Scienza e ricerca medica Effetti positivi comprovati Finora, i medici di Berna hanno avuto modo di provare il funzionamento dei nuovi elettrodi su undici pazienti affetti da Parkinson, i quali hanno ricevuto una SCP del nucleo subtalamico. Gli elettrodi sono stati inseriti temporaneamente con un’operazione di stimolazione cerebrale profonda. Sono stati effettuati i test necessari, poi sono stati impiantati gli elettrodi (convenzionali) definitivi. I risultati dello studio, recentemente pubblicato nella rivista Brain, sono incoraggianti: grazie alla stimolazione spazialmente direzionata, in dieci degli undici pazienti i sintomi del Parkinson sono migliorati in maniera nettamente superiore rispetto alla stimolazione convenzionale con campo elettrico circolare. In ciascuno dei pazienti, uno dei tre possibili orientamenti del campo elettrico si è rivelato ottimale. Secondo i calcoli del computer, con la stimolazione precisa il volume cerebrale toccato era di soli 4,2 mm3, mentre con la stimolazione circolare ne vengono toccati 10,5 mm3. L’intensità minima della corrente per ottenere una diminuzione sensibile dei sintomi è stata inferiore del 43% rispetto al metodo ordinario, mentre l’ampiezza della finestra terapeutica (l’intervallo tra l’inizio del lenimento dei sintomi e l’inizio degli effetti collaterali) è aumentata, nel caso più felice, del 41,3%. Come ci si aspettava, gli effetti collaterali osservati con la stimolazione direzionata erano fortemente correlati con la funzionalità delle aree del cervello situate nel punto in cui veniva indirizzata la corrente. Questi risultati dovrebbero ora venire studiati ulteriormente e corroborati nel quadro di uno studio più ampio a livello europeo. Si sta inoltre cercando di capire quanto questi nuovi impianti siano tollerati dal corpo se portati in modo permanente. La casa produttrice, l’Aleva Neurotherapeutics (una spinoff del politecnico di Losanna), prevede quindi che gli elettrodi per la SCP di nuova generazione non saranno immessi sul mercato prima del 2016/17. Da “Parkinson” – La rivista di Parkinson Svizzera Nr. 115 Trapianto di cellule staminali al banco di prova Esperti di biologia dei sistemi dell’Università di Lipsia vogliono studiare i potenziali effetti negativi del trapianto di cellule staminali allo scopo di poter meglio valutare quanto questo metodo sia sicuro. Il progetto è sostenuto dallo Stato con 1,4 milioni di euro e, al momento, è limitato a cinque anni. Il trapianto di cellule staminali del sangue è diventato una pratica corrente per la cura di determinate malattie (p.es. per la leucemia). L’impiego terapeutico delle cellule staminali di altri tessuti del corpo è invece ancora in fase di studio, poiché sussistono molte domande al riguardo. Da anni si fanno ricerche approfondite sulle mutazioni genetiche – e quindi ereditabili – che possono prodursi nelle cellule staminali qualora esse vengano estratte dal corpo del donatore e coltivate esternamente. Finora non è tuttavia ancora stato studiato nel dettaglio se nelle cellule possano verificarsi anche mutazioni funzionali (senza mutazione genetica) trasmissibili alle cellule figlie con il conseguente rischio dell’insorgere di malattie come i tumori (cosiddette modificazioni epigenetiche). Presso il Centro interdisciplinare di bioinformatica (IZBI) dell’Università di Lipsia, un gruppo di scienziati guidati dal dottor Jörg Galle è intenzionato ad analizzare, basandosi sull’esempio delle cellule staminali della mucosa intestinale, se il prelievo e la conseguente coltura di cellule possano condurre a modificazioni epigenetiche e, in caso affermativo, di quale tipo. Allo scopo di meglio capire tutti i meccanismi, i ricercatori mirano a studiare lo sviluppo normale, la rigenerazione e l’invecchiamento della mucosa intestinale e a osservare le modificazioni epigenetiche che eventualmente si verificano nelle cellule staminali. In seguito, si spera di poter sviluppare strategie che permettano di evitare – o perlomeno di ridurre in modo marcato – l’insorgenza di tali modificazioni nelle cellule. Da “Parkinson” – La rivista di Parkinson Svizzera Nr. 115 Parkinson Attualità 5 Attività Convegno per la Giornata nazionale del Parkinson „Prendersi cura di malati di Parkinson“ Fondazione di un „Gruppo di auto-aiuto per familiari e care-giver“ La conferenza che l’Associazione altoatesina per il Parkinson ha organizzato in occasione della Giornata nazionale del Parkinson il 25 novembre al Centro pastorale di Bolzano, era dedicata ai familiari e a tutti coloro che si prendono cura e accudiscono persone colpite dalla malattia di Parkinson. Prendersi cura di malati/e di Parkinson richiede un impegno fisico e psichico notevole. Le persone colpite dalla malattia, nonostante i sintomi talvolta pesanti, hanno una lunga aspettativa di vita. Ciò richiede terapie e cure che si prolungano per tempi lunghi, che in gran parte vengono svolti dai familiari. Anche questi ultimi dunque hanno bisogno di sostegno, di imparare le pratiche della cura, che vanno dall’accudimento psicologico al confronto e scambio con altri familiari e care-giver. Sapere che in situazioni difficili non si è soli può essere un grande aiuto nell’affrontare le difficoltà quotidiane. Tuttavia anche il sostegno degli specialisti è necessario. Tre specialisti, il dottor Stefano Zanigni, neurologo, la dottoressa Mariantonietta Mazzoldi, primaria di Psicologia all’ospedale di Bolzano, e la pedagogista sessuale dottoressa Silvia Clignon, sono stati invitati al convegno, per illustrare gli aspetti clinici e terapeutici della malattia, ma in particolare per confrontarsi con i problemi dei parkinsoniani e di chi li accudisce. Relazioni di coppia, vita di famiglia e attività sociali sono spesso messi in crisi dalla malattia. È opportuno fare riferimento al sostegno specialistico, perché i familiari soffrono con i loro cari e rischiano di ammalarsi essi stessi, andando oltre i propri limiti. 6 Alessandra Zendron, Presidente dell’Associazione altoatesina Parkinson (da s.), la psicologa Maria Antonietta Mazzoldi, il neurologo Stefano Zanigni und la pedagogista sessuale Silvia Clignon al Centro Pastorale di Bolzano Soci dell’associazione e familiari sono venuti numerosi da tutte le parti della provincia. Tutti sono stati molto favorevolmente impressionati dalle relazioni. Hanno posto molte domande ai relatori e alle relatrici. In particolare al dottor Stefano Zanigni, che molti ricordavano con stima e affetto per il suo lavoro all’Ambulatorio Parkinson di Bolzano, sono state poste domande sulla diagnosi precoce, le novità della ricerca, le operazioni e il trattamento farmacologico. La discussione è proseguita dopo la conclusione del convegno, durante il piccolo rinfresco che è seguito alla conclusione della conferenza. L’alta partecipazione e la vivacità del dibattito confermano il bisogno diffuso di informazione e di scambio di esperienze . Diversi partecipanti si sono messi in lista, e fra alcune settimane vorremmo provare a convocare una riunione aperta a tutti – anche a chi non era presente alla conferenza – con l’obiettivo di farne un gruppo di auto-aiuto per familiari e care-giver. Informazioni e adesioni al „Gruppo di auto-aiuto per familiari e care-giver“ : Tel. 0471 931888 - E-Mail: [email protected] Attività Castagnata al Lafoglerhof La tradizionale castagnata dell’Associazione quest’anno ha avuto per mèta il maso Lafogler a Sant’Osvaldo vicino a Castelrotto. Il maso storico è stato documentato addirittura nel 14. secolo. Fu costruito da Ulrich von Lafogl zu Lafogl e dal 1917 è diventato un agriturismo di proprietà della famiglia Rier. La cucina della casa offre prodotti e specialità sudtirolesi . Più di 40 partecipanti si sono prenotati per la gita del 15 novembre, e l’umore era ottimo. Bel tempo con un po‘ di sole, ottimo cibo e persone simpatiche sono state le componenti di giornata ben riuscita. Daniela aveva portato con sé il libro delle canzoni, e Monika Mahlknecht ancora una volta è venuta a suonare la sua fisarmonica per noi, portando allegria con il suo ampio repertorio, spingendo tanti a ballare. Fino a metà pomeriggio abbiamo cantato insieme. E naturalmente chiacchierato, riso e giocato a carte. Infine, sulla via del ritorno, si è potuto ammirare il bellissimo panorama ai piedi dello Sciliar. Settimane di ricreazione a Salò al Lago di Garda Per le settimane di ricreazione nel 2015 a Salò al Lago di Garda nel albergo Conca d`Oro sono previsti i seguenti turni: dal 1 al 11 maggio 2015 oppure dal 5 al 12 ottobre 2015 Prenotazione per la prima settimana entro il 28/02/2015. Presso la segreteria dell’Associazione Parkinson. Tel.: 0471 931888 - E-Mail: [email protected] Parkinson Attualitá 7 Gruppi di auto aiuto Gita sociale per il cuore, l’anima e lo spirito Pellegrinaggio a Cortaccia Il 1° di ottobre un gruppo di soci e socie della nostra associazione si sono recati insieme in Bassa Atesina. La mèta del pellegrinaggio di quest’anno è stata la chiesa parrocchiale di Cortaccia, nella quale dal 1738 è esposta l’immagine miracolosa della Madonna Addolorata. Il dipinto si trovava in origine nel maso „An der Platten“. Secondo la tradizione, un soldato imperiale la sera del 28 novembre del 1733 avrebbe visto cadere „gocce di lacrime o di sudore“ dal quadro, mentre recitava il rosario. Si dice che ciò si sia ripetuto per quattro anni, poi il vescovo 8 decise di appendere il dipinto nella chiesa parrocchiale e di ammetterne il culto. Di questa leggenda e della storia della parrocchia e della sua ciesa, che apparteneva in origine alla parrocchia di Caldaro, ha raccontato il parroco Franz-Josef Campidell, dopo una cerimonia commovente. In conclusioneil parroco ha accompagnato il gruppo anche al pranzo comune al ristorante Terzer, dove si è chiacchierato animatamente a tavola. Ha fatto molto piacere a tutti e tutte il fatto che il parroco ha donato ai partecipanti i santini dell’immagine miracolosa e della chiesa. Alla fine c’è stato anche un po‘ di tempo per un giretto nel grazioso paesino o sul sentiero „Weinweg“. Una bella giornata, che grazie al cordiale e emozionante incontro con il parroco Campidell ha fatto bene al cuore, all’anima e allo spirito. Parkinson Attualità Gruppi di auto aiuto Gruppi di auto aiuto: Programmi e riferimenti > BOLZANO > BASSA ATESINA - EGNA Riferimento: Hermine Staffler Gadotti, Tel.: 0471 914332 Riferimento: Erika Veronesi Rossi Tel.: 333 4433248 Incontri settimanali: giovedì, ore 15.00, sala riunioni del Centro anziani, via Dalmazia, 36. Incontri: ogni primo martedì del mese, ore 9.30, distretto sociale Egna, Piazza F. Bonatti 1, incontri con la logopedista e con l’infermiera per la ginnastica posturale Terapia Feldenkrais con Guido Moser: martedì, 7 ottobre, ore 10.00, sala del Centro anziani, Via Dalmazia 36 Ginnastica in acqua: piscina della clinica Melitta Festa di Natale: 18 dicembre 2014 Per informazioni e per le prenotazioni rivolgersi all‘ufficio dell‘Associazione. Tel: 0471 931888 > MERANO Riferimento: Edith Siegel Tel.: 0473 231766; Rosmarie Brunner Ciresa, Tel.: 0473200565 > BRESSANONE Riferimento: Martha Egger Tel.: 320 6068847 Incontri: ogni martedì, ore14,30, casa Jakob Steiner, Bressanone In programma: terapie di logopedia, ginnastica in acqua, fisioterapia, movimento con musica > BRUNICO Incontri: ogni secondo lunedì del mese, ore 15.00 - 17.00, Distretto sanitario, Via Roma 3/A, Merano. Sono previsti esercizi di ginnastica e scambio di esperienze ed informazioni. > APPIANO Riferimento: Rita e Hilde Wöth Tel: 0471 663194 Incontri: ogni primo venerdì del mese, sala polivalente San Michele, Appiano, con esercizi di ginnastica e logopedia, scambio di esperienze ed informazioni > GRUPPO GIOVANI PARKINSONIANI Riferimento: Daniela und Luciano Bernardi Tel.: 0471 953624 Incontro Harmony Ensemble: giovedì ogni due settimane, ore 20.00, sede dell’Associazione. Ginnastica di gruppo con Christine Oberrauch: lunedì, ore 17.30, Piazza Erbe 42 a Bolzano Prenotazioni presso Daniela e Luciano oppure l‘ufficio dell‘Associazione Parkinson. Riferimento: Hildegard Pescosta Tel.: 0474 410832 Helga Weber Tel.: 0474 409404 Incontri bisettimanali: mercoledì, ore 10.00, palestra Trayah, via J. Ferrari 18/C, Brunico, musicoterapia con Annemarie Moser Incontro: ogni primo mercoledì del mese, pranzo e qualche ora in compagnia in un albergo di Brunico Festa di Natale: 17 dicembre 2014 nella palestra Trayah > VAL VENOSTA – SILANDRO Riferimento: Evelyn Peer Tel.: 348 2829109 Incontri: ogni primo venerdì del mese, ore 15.00, sala Pilser, sede del distretto sanitario Silandro, via Principale 134. Sono previste terapie di logopedia, ginnastica, scambio di informazioni ed esperienze. Parkinson Attualità 9 Informazioni Visita da Anna a Volano Il gruppo auto-aiuto della Bassa Atesina già da parecchio aveva in programma di fare una gita nel Trentino. Il 20 ottobre siamo partiti guidati dalla nostra Erika Rossi che aveva organizzata con cura la nostra piccola escursione verso Volano. Ci siamo trasferiti con un pulmino per raggiungere la nostra Anna Tovazzi, che per anni ha seguito il nostro gruppo con molto affetto. L´ultima estate si è trasferita da Egna a Volano. La signora Tovazzi nel 2011 insieme alla signora Hildegard Ursch e Tekla Pircher come volontarie hanno fondato il nostro guppo a Egna. Anna è sempre stata una grande „capo gruppo”! Nell`occasione di questa visita abbiamo ringraziato di cuore per tutto ciò che lei ha fatto per noi. Come malato di Parkinson posso dire con soddisfazione, che il gruppo della Bassa Atesina finora ha raggiunto grandi obiettivi. Il gruppo per noi Parkinsoniani è sempre un grande aiuto, siccome ci dà la possibilitá di seguire vari terapie. Durante la visita a Volano abbiamo vistitato con Anna una chiesa antica e dopo ci siamo fermati in compagnia per una merenda in allegria. Felici di aver` incontrato Anna siamo rientrati a casa. Grazie per la bellissima giornata, Anna! Torniamo presto! Karl Haas “Al mio Parki” Lettere al morbo di Parkinson – di Maria-Luise Winkler Vonmetz 10 Come si può accettare una malattia che ti accompagna per il resto della tua vita, ti causa disturbi e ti toglie la voglia di vivere? Maria-Luise Winkler Vonmetz ha dato una forma umana alla malattia, parla con il „suo Parki“, lo accusa, gli confessa i suoi sentimenti, e in questo con- fronto trova conforto e nuova voglia di vivere. Il libretto “Al mio Parki” è stato pubblicato per la prima volta nel 2003 dalla casa editrice Raetia. Su richiesta di molti malati è stato ristampato. Il libro può essere acquistato al prezzo di 9.00 Euro presso la sede dell’associazione Parkinson. Parkinson Attualità Setimana di ricreazione Questa è stata la nostra settimana a Castel Coldrano in autunno 2014 Il tempo era perfetto, il gruppo piccolo, ma selezionato bene. Gli ospiti altoatesini e i partecipanti trentini e piemontesi hanno goduto della settimana di salute. E il personale del castello aveva molto da fare. Le immagini raccontano ancora di più ... 11 Parkinson Attualità Consulenza medica Domande al Dott. med. Claude Vaney Domande al Dott. med. Claude Vaney Convivo da dieci anni con il Parkinson. Nei primi cinque anni, i farmaci erano efficaci, ma in Dott. Claude Vaney seguito sono incominciati i problemi (discinesie, difficoltà di locomozione ecc.) e il mix di medicinali è diventato sempre più complesso. Non tollero bene i farmaci (mi provocano forti dolori alle gambe, emicranie, inappetenza, nausea e stati di zione in parallelo di depressione), faccio fatica a camminare e rischio sostanze antiemetiche (p.s. il Motispesso di cadere. Che cosa posso fare? lium) e l’assunzioSi tratta di un problema frequente nei malati di ne a stomaco praticamente vuoto per facilitare Parkinson: col tempo, l’efficacia del trattamento l’assorbimento nel sangue. Lei menziona tuttavia, farmacologico diminuisce e la sintomatologia di- oltre a quelli gastrointestinali, anche problemi venta più complessa. L’esperienza dimostra che quali crampi, cadute e addirittura sintomi di una dopo un periodo tra i cinque e i dieci anni in cui depressione strisciante. si riesce a lenire i sintomi in modo assai soddi- Nel suo caso potrebbe quindi essere utile un sogsfacente grazie ai farmaci (cosiddetto periodo giorno riabilitativo in una clinica specializzata, «honeymoon»), il controllo farmacologico della affinché la sua situazione personale possa essere sintomatologia diventa sempre più arduo. Posso- esaminata in modo approfondito da professionisti. no allora giovare una riduzione dell’intervallo tra Trascorrendo un periodo in una struttura, inoltre, si l’assunzione di una dose e l’altra, la somministra- sentirebbe meno solo con i suoi problemi. Evoluzione demenziale del Parkinson? Mia moglie ha 72 anni e convive da quasi quattro anni con il Parkinson. Purtroppo, appartiene a quel gruppo di malati in cui si osserva anche uno sviluppo demenziale che, nel suo caso, si sta aggravando fortemente da tre mesi a questa parte con allucinazioni, stati confusionali, perdita del senso del tempo, disorientamento ecc. Che cosa si può fare? 12 I disturbi che lei descrive possono effettivamente essere ricondotti a una demenza. La rapida progressione dei sintomi così come il fatto che in alcuni momenti sua moglie è invece perfettamente lucida, potrebbero tuttavia anche indicare che questi cambiamenti sono dovuti a motivi farmacologici. È infatti risaputo che le sostanze dopaminergiche impiegate nella terapia contro il Parkinson possono in certi casi provocare stati di confusione e allucinazioni. Per il medico, si tratta di un dilemma, poiché riducendo le dosi di farmaco, i sintomi del Parkinson rischiano di peggiorare. Talvolta, la somministrazione di medicinali dagli effetti antipsicotici (neurolettici atipici come il Leponex) lenisce i problemi di allucinazione senza che diventi necessario ridurre i farmaci contro il Parkinson. Può eventualmente essere somministrata anche della rivastigmina (l’Exelon), poiché sembra che essa freni parzialmente gli sviluppi demenziali. Tuttavia, è escluso che li possa bloccare del tutto. Tali adeguamenti del trattamento farmacologico devono essere valutati da un neurologo competente in materia di Parkinson. Da “Parkinson” – La rivista di Parkinson Svizzera Nr. 115 Parkinson Attualità Informazioni Una iniziativa dell´Associazione Sclerosi Multipla e dell´Associazione Parkinson L´Associazione Sclerosi Multipla si è posta l´obiettivo di concentrarsi ancora di più sulle esigenze dei pazienti. Per questo prega gli associati di comunicare tutti gli inconvenienti e problemi di vario genere nelle strutture pubbliche della Provincia, nelle commissioni per la disabilità e la commissio- ne patente, nel reparto di neurologia ed altri reparti in ospedale. Potete contattare sia l´Associazione Sclerosi Multipla, (Tel. 0471 201116 - e-mail: [email protected]) oppure l´Associazione Parkinson (Tel. 0471 931888 - e-mail: inf@parkinson. bz.it) anche in forma anonima. Vorrei diventare socio/socia Cognome_______________________ Nome_________________________ Via____________________________ Tel.___________________________ CAP___________________________ Luogo_________________________ - Sono affetto/a da Parkinson - Sono un parente di un malato/una malata di Parkinson - Sono un amico/a e sostenitore dell’associazione Data di nascita__________________ Quota annua singola: 20.00 Euro Quota annua doppia: 30.00 Euro (1 parkinsoniano/a e 1 parente) In base all’art. 10 della legge n. 675/96 riguardo all’utilizzo dei miei dati personali, autorizzo l’elaborazione dei dati su indicati esclusivamente per motivi statutari. Data_______________________ Firma____________________________ Prego compilare e mandare a: Associazione Altoatesina per il Parkinson, Via Galileo Galilei 4/a, 39100 Bolzano; Tel. 0471 931888 Versamento della quota associativa: Banca Popolare dell’Alto Adige - Filiale 52: IT 91 L 05856 11603 052570009677 La quota associativa deve essere liquidata entro febbraio. I moduli di pagamento sono disponibili all interno della rivista. Parkinson Attualità 13 Intervista / Offerte Pazienti soddisfatti a Bolzano Intervista al Prof. Dott. Peter P. Pramstaller prima il suo medico di base, perché è in grado di chiarire se la causa è il peggioramento della malattia di Parkinson. In questo caso il medico di base puo fissare direttamente una visita anticipata presso l`ambuatorio. Quanti pazienti segue l`ambulatorio Parkinson? Dott. Peter P. Pramstaller: L`ambulatorio a Bolzano è uno dei più grandi d’Italia. Dallo scorso novembre in dodoci mesi sono stati visitati 1.208 Dott. Peter P. Pramstaller pazienti, 200 di questi provengono dal Trentino. La maggior parte degli ammalati superano i 60 anni, 130 dei nosti seguiti hanno una età che va dai 20 ai 59 anni. Gli uomini sono in percentuale leggermente superiori alle donne, 616 uomini e La struttura di Bolzano è in grado di assistere in modo ottimale i pazienti dell’ Alto Adige? 592 donne. Dott. Peter P. Pramstaller: L`ambulanza di Bolzano è attiva due giorni e mezzo alla settimana. Quante volte viene chiamato un paziente Sicuramente alcune cose si potrebbero migliorare, ad un controllo? Dott. Peter P. Pramstaller: Parkinson è una ma- però viene offerto un servizio qualitativo e quanlattia cronica e di norma il paziente viene chiamato titativo molto buono, che dimostrano i nostri pauna volta all`anno. In casi particolari, in quanto ci zienti soddisfatti. Persino persone di altre province sono varie forme di Parkinson, come modifica di che tornano da noi, anche se da loro viene offerto terapia, nuovi medicinali oppure malattie collate- lo stesso servizio. Ai pazienti altoatesini viene conrali dove il paziente viene chiamato più frequen- sigliato di usufruire anche degli ottimi servizi dei temente. In ogni caso il paziente deve consultare reparti neurologici nei loro centri sanitari. OFFERTE Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato negli ultimi mesi! I nostri conti correnti: Marta Demattio Günther Prossliner Bernhard Lechner In memoria di Siegfried Mauroner le amiche e i compagni delle partite di Watten In memoria di Karl Huber i fratelli Burkia i colleghi della Cassa Rurale di Terlano 14 In memoria di Irma Weber geb. Sartori Erich Schwarz Hedwig Romen e Bernhard Schweiggl Elisabeth e Karin Fleck Cassa rurale Oltreadige IT 07 G 08255 58160 000300210854 Banca Popolare dell’Alto Adige – Filiale 52 IT 91 L 05856 11603 052570009677 Cassa di Risparmio – Filiale di Appiano IT 24 Y 06045 58160 000005000179 C/C Postale IT 78 Y 07601 11600 000033706011 Per la ricerca Parkinson: Cassa centrale Raiffeisen dell’Alto Adige IT 26 H 03493 11600 000300024201 In memoria di Mitzi Peterlini ved. Zendron anonimo Parkinson Attualità Dove trovare aiuto Numeri utili Quali servizi ci sono per aiutare i pazienti del Parkinson ed i loro familiari? Ecco tutti gli indirizzi. ASSOCIAZION PARKINSON VISTE SPECIALISTICHE Ufficio dell`Associazione Parkinson e malattie affini Per le visite specialistiche serve l`impegnativa del proprio medico di base! Via Galileo Galilei 4/a - 39100 Bolzano Dipartimento sanitario di BOLZANO Visite specialistiche presso l`ambulatorio Parkinson Tel. 0471 908774 Visite il mer / gio / ven Prenotazioni allo sportello unico di prenotazioni: Tel. 0471 457457 (ore 8.00 – 16.00) Medici: Dott. Peter P. Pramstaller, Dott.ssa. Marik Falla, Dott.ssa. Susanne Büchner Orari di apertura: lun / mar / mer / ven: giovedì: ore 9.00 – 12.00 ore 15.00 – 18.00 Telefono: 0471 931888, 0471 513244 Fax: 0471 513246 E-Mail: [email protected] Internet: www.parkinson.bz.it Dipartimento sanitario MERANO Visite specialistiche presso l`ambulatorio neurologico Prenotazioni: Tel. 0473 26400 (ore 8.00 – 17.00) Primario: Dott. Frediano Tezzon Dipartimento sanitario BRESSANONE Visite specialistiche presso l`ambulatorio neurologico Prenotazioni: Tel. 0472 813120 (ORE 9.00 – 11.00) Primario: Dott. Franz Spögler Il team dell‘ambulatorio Parkinson: Edith Kompatscher, Dott. Susanne Büchner, Dott. Marika Falla, Agatha Eisendle, Stephanie Blasi e Dott. Peter P. Pramstaller In caso di problemi complementari al Parkinson rivolgersi al proprio medico curante! VIPITENO e dintorni Visite specialistiche presso l`ambulatorio neurologico dell`ospedale di Vipiteno ogni martedi. Prenotazioni: Tel. 0472 774432 (ore 8.00- 12.00) Dipartimento sanitario BRUNICO Visite specialistiche presso l`ambulatorio Parkinson. Ogni 1° e 3° mercoledi del mese Prenotazioni: Tel. 0474 581350 (ore 9.00 – 12.00) Primario: Dott. Arno Gasperi Parkinson Attualità 15 Informazioni Cambiamento nella redazione di Parkinson Attualità Cristina Crepaz Gabriele Claudia Schwarze Dal novembre del 2007 mi sono presa cura del giornale. Mi è piaciuto molto, perché ho imparato molte cose e ho conosciuto tante persone che ammiro per la loro forza d’animo, a dispetto della malattia. Per me, ora è tempo di andare in pensione o semplicemente di avere più tempo per me stessa, per poter fare cose che ho a lungo rimandato. Vorrei ringraziare tutti dell’ Associazione Parkinson (ufficio, team, soci e socie) per la calorosa accoglienza e per la buona collaborazione. Questo è il primo numero di Parkinson Attualità di cui mi occupo. Per me è un ambito di lavoro nuovo, anche se da molti anni sono una giornalista free-lance. Ma gli argomenti del sociale e del campo della salute sono sempre stati punti importanti della mia attività. Io stessa sono vicepresidente dei donatori di sangue di Bolzano. Anche i volontari e le volontarie dell’Associazione per il Parkinson mi sono noti da tempo, per avere preso parte a diverse manifestazioni. So che mi piacerà la buona collaborazione, i numerosi incontri interessanti e un contatto intenso con le lettrici e i lettori. Cristina Crepaz Gabriele Claudia Schwarze ANNUNCI 16 Fisioterapista Peter Brachetti, Bolzano Propone ai malati di Parkinson sedute f isioterapiche a un prezzo di favore. Via dei Vanga 20, Bolzano; Tel.: 0471 970331 Fisioterapista Christian Haringer, Castelbello Propone ai malati di Parkinson un prezzo di favore sulle varie prestazioni fisioterapiche. Castelbello, Via Principale 2; Tel.: 347 7330108 Arte Ortopedica di Francesco Noto, Bolzano Propone particolari agevolazioni per i soci dell’Associazione Parkinson. Via Amba Alagi 28, Bolzano; Tel.: 0471 402403 Fisioterapista Angelina Massaro, Bressanone Propone ai malati di Parkinson un prezzo di favore sulle varie prestazioni fisioterapiche. Via Cassiano 2, Bressanone; Tel.: 348 5220012 Parkinson Attualità Scheda: Consigli per familiari e care-giver Prenditi una pausa! La cura di un familiare bisognoso influenza la vita di tutta la famiglia. Prendersi cura di un ammalato in alcuni casi è un lavoro duro. Svolgendo questo, molte persone spesso superano i loro limiti fisici e psichici. Oltre alla fatica fisica ed emotiva, si aggiungono i costi elevati, molta burocrazia e l‘incertezza sulle aspettative e i progetti di vita del paziente. Solo chi è in salute e in forma riesce a gestire l’impegno quotidiano. Perciò i familiari che accudiscono i propri cari dovrebbero rispettare alcune norme e accettare anche di essere aiutati. Ecco alcuni consigli, con i quali si riesce meglio a gestire i limiti fra l‘assistenza e il sovraccarico: • I familiari che curano un loro caro hanno diritto per legge a tempi per la cura o a una riduzione dell’orario di lavoro; • Nella famiglia il lavoro di cura dovrebbe essere condiviso con chiarezza e chi si fa carico della cura deve essere sostenuto economicamente; • Informarsi sulla malattia, le terapie e gli ausili per la cura e sul sostegno dalla parte pubblica e delle associazioni; • Suddivisione dei lavori fra diverse persone, alleggerimento dei carichi di lavoro attraverso assistenti professionali a tempo parziale o fissi; • Frequentare corsi di assistenza, per imparare le tecniche necessarie e per avere sostegno psicologico; • Saper dire di “no”, quando si sente di avere superato le proprie forze, cedere ad altri i lavori, partecipare ai gruppi di auto-aiuto; • Dialogare con le persone curate , per rispettare la loro autonomia e dignità nelle decisioni importanti; • Costruirsi dei tempi liberi con pause regolari, staccare. Il tempo libero e le vacanze sono le condizioni affinché le persone che si fanno carico dell’accudimento riescano a portare avanti il loro impegno non solo con fatica ma anche con gioia e amore. L’Associazione altoatesina per il Parkinson offre la possibilità di prendere parte a un Gruppo di auto-aiuto per familiari e care-giver di malati di Parkinson che vogliamo costruire insieme. Chi è interessato a partecipare può comunicarlo per telefono al numero 0471 931888 oppure mandare una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure passare direttamente dal nostro ufficio in via Galilei a Bolzano. Parkinson Attualità Scheda: Consigli per familiari e care-giver Agevolazioni sul posto di lavoro per portatori di handicap e parenti (Legge 5 febbraio 1992, n. 104, in allegato estratto della legge relativo alle sole disposizioni concernenti questa specifica tematica ) Destinatari: • Lavoratori dipendenti portatori di handicap in situazione di gravitá; • parenti ed affini entro il terzo grado di portatori di handicap in situazione di gravitá; Requisiti: • Per usufruire di tali agevolazioni é necessario essere in possesso della certificazione della „situazione di gravitá“, di cui all‘art. 3, comma 3, della legge 104/92, rilasciata dalla competente commissione medica; • Inoltre il portatore di handicap non deve essere ricoverato a tempo pieno presso istituti specializzati. Agevolazioni-art.33, legge 104/92: • Parenti e affini fino al terzo grado e genitori, anche adottivi, oltre il 18° anno di età del figlio hanno diritto a 3 giorni di permesso mensile retribuito (frazionabile) in presenza del requisito di sistematicità e adeguatezza dell‘assistenza e solo se nessun altro parente lavoratore gode del beneficio; • I lavoratori stessi in situazione di gravità hanno diritto a 2 ore di permesso giornaliero o in alternativa a 3 giorni di permesso mensile retribuito (frazionabile) • Lavoratori stessi in situazione di gravità, genitori, anche adottivi o affidatari e parenti e affini fino al terzo grado hanno diritto alla scelta della sede di lavoro più vicina al domicilio e possono rifiutare il trasferimento in altra sede. Informazioni: Ufficio soggetti portatori di handicap e invalidi civili, Bolzano, via Canonico Michael Gamper 1 Accertamento della situazione di gravità: • Commissioni mediche territorialmente competenti: • Commissione medica integrata del Comprensorio Sanitario di Bolzano, via Amba Alagi 20 • Commissione medica integrata del Comprensorio Sanitario di Merano, via Schaffer 78 • Commissione medica integrata del Comprensorio Sanitario di Bressanone, via Roma 7 • Commissione medica integrata del Comprensorio Sanitario di Brunico, vicolo dei Frati 3 Parkinson Attualità