MERCOLEDÌ
16 FEBBRAIO
ore 21.00
INCONTRERAI L’UOMO DEI TUOI SOGNI
Usa 2010
regia di Woody Allen
con Naomi Watts, Josh Brolin, Anthony Hopkins,
Antonio Banderas
L’amore passa, non è eterno e non è una colpa rendersene conto. Lo
avevamo già sentito nel divertente “Basta che funzioni”, lo risentiamo qui
in maniera più seria, quasi con distacco, come se neanche valesse la pena
dirlo ancora. Tornato nella Londra che l’aveva recentemente ispirato e
coccolato, Allen imbastisce una nuova storia di coppie che esplodono
e nuovi amori che nascono, rigorosamente nel segno di insofferenze e
insoddisfazioni alle quali si risponde con comportamenti auto-illusori.
Ma il punto della questione, in questo caso non è più la rivendicazione
al diritto di vivere la propria vita sentimentale e amorosa secondo il
principio sacrosanto della ricerca della felicità: Incontrerai l’uomo dei tuoi
sogni lavora esplicitamente sull’idea che questa felicità possa anche
basarsi su premesse illusorie.
Romantico
MERCOLEDÌ
23 FEBBRAIO
ore 21.00
Drammatico
MERCOLEDÌ
2 MARZO
ore 21.00
Commedia
MERCOLEDÌ
9 MARZO
ore 21.00
Drammatico
GIOVEDÌ
17 MARZO
ore 21.00
Storico
MERCOLEDÌ
23 MARZO
ore 21.00
Commedia
LA VERSIONE DI BARNEY
Usa 2010
regia di Richard J. Lewis
con Dustin Hoffman, Paul Giamatti, Rosamund Pikey
1
Anche nella sua versione cinematografica, La versione di Barney
rimane la storia di un uomo difficile e spigoloso ma allo stesso tempo
generoso e sensibile. Un uomo che, di fronte a una crisi profonda e
all’avanzare silenzioso di una malattia di cui si avrà consapevolezza solo
nel finale, si trova a ripensare con fatica e andamento sincopato a una vita
lunga e tortuosa, caratterizzata da un’accusa di omicidio, tre matrimoni
ma un solo grandissimo amore gettato stupidamente alle ortiche. E il
cuore del racconto è proprio quest’ultimo aspetto della vita di Barney
interpretato straordinariamente da Paul Giamatti, protagonista di
un’ottima prova, spumeggiante e intensa, mai inutilmente sopra la righe
che si appoggia anche a una scrittura sicura e fluida e a una regia priva
di sbavature e svolazzi con una carica umana che cattura e coinvolge.
candidatura
Oscar 2011
LA BELLEZZA DEL SOMARO
Italia 2010
regia di Sergio Castellitto
con Laura Morante, Sergio Castellitto, Barbora Bobulova
Quella della giovinezza, naturale e inconsapevole e dunque smaliziata è,
nell’espressione popolare, “La bellezza del somaro”. Il terzo film di Sergio
Castellitto alla regia, sceneggiato dalla sua compagna e scrittrice di
successo Margaret Mazzantini, da una parte prende di mira la paura della
vecchiaia e della morte di cui sono preda un gruppo di cinquantenni
borghesi di città, amici dai tempi della scuola e professionisti affermati,
dall’altra la loro interazione con i figli. Gli uni e gli altri si ritrovano tutti
insieme, per l’appunto nel fine settimana in un casale di campagna. È un
film curioso e coraggioso, malinconico e surreale; sorride e si burla di una
certa generazione di adulti narcisisti, moderni e modaioli, con lavori niente
male ma in qualche modo sempre insicuri e incompleti. Questo è La bellezza
del somaro, dove il somaro vero è una comparsa simbolica sullo sfondo
della meravigliosa Val d’Orcia, e la sua bellezza è quella stolta e sfacciata.
STANNO TUTTI BENE
Usa 2009
regia di Kirk Jones
con Robert De Niro, Drew Barrymore, Kate Beckinsale
Un padre da poco vedovo e in pensione decide di attraversare il Paese
per andare a trovare uno a uno i suoi quattro figli ormai adulti e vedere come
vanno le loro vite. Ciò che scopre è un insieme di esistenze non felici, almeno
non come vorrebbero far credere al vecchio genitore.
Nonostante i suoi limiti e una certa scontatezza nella costruzione sia
delle emozioni che del messaggio finale, la pellicola riesce ad appassionare.
I valori che emergono, l’unità dei figli pronti l’un l’altro a darsi una mano per
proteggere il papà dalle sofferenze e la sincerità dell’autoanalisi del genitore
sugli effetti della sua educazione, travalicano il grande schermo e toccano la
sensibilità dello spettatore. È vero che tutto è un po’didascalico e forse furbo,
ma le interpretazioni di tutto il cast danno la giusta umanità e credibilità ai
personaggi. Il risultato è un buon film drammatico, di quelli che si possono
vedere una sera pensando che sia anche bello stare con i propri cari.
NOI CREDEVAMO
Italia 2010
regia di Mario Martone
con Luigi Lo Cascio, Valerio Binasco, Francesca Inaudi
È un film di gente giovane, di ragazzi rivoltosi: questo, insieme agli ideali
del Risorgimento, gli dà una bellissima vitalità, grande energia, i temi
discussi sono appassionanti. Il risultato è molto interessante: Martone ha
colto un’occasione per raccontare verità storico-scomode sul nostro Paese,
è riuscito a raccontare il Risorgimento senza esaltazioni con una serie di
allusioni al nostro presente. Ancora oggi resistono i conflitti mai superati
di allora: conflitto tra Nord e Sud del Paese, tra conservatorismo autoritario
e democrazia libertaria, tra padronato e proletariato. Il lavoro culturale
compiuto da Martone è davvero ammirevole. Il film, basato su tre
personaggi e diviso in quattro periodi, è parlato in molti dialetti e diverse
lingue, e non ha nulla di scolastico né di esaustivo; è un’opera corale e
potente che si avvale di un cast di qualità e di una lunga ricerca storica
e letteraria, un film che ha quindi svolto un’esemplare funzione culturale.
BURKE & HARE: LADRI DI CADAVERI
Regno Unito 2010
regia di John Landis
con Isla Fisher, Simon Pegg, Andy Serkis
Questa è una storia vera. Con Simon Pegg e Andy Serkis a fare da
protagonisti, nel tentativo di sbarcare il lunario nella Edimburgo del XIX
secolo, scoprono una nuova grossa fonte di profitti in seguito all’ennesima
impresa commerciale fallita e all’improvviso decesso del loro inquilino.
I due infatti, trovandosi nella città che rappresenta il centro dell’universo,
intuiscono che un cadavere può fruttare una bella somma e, quando il Re
annuncia che consegnerà il prestigioso Sigillo Reale e un allettante premio
in denaro a chiunque compirà il maggior progresso nel campo della
medicina, si trasformano nei principali fornitori di “materia prima”.
È soprattutto la galleria di azzeccatissimi volti a rappresentare uno dei
maggiori punti di forza del film di Landis, ulteriormente impreziosito
dall’ottima fotografia. Si ride a sufficienza, efficacemente rapiti da una
veloce commedia nera ben diretta e riuscita.
Il progetto “Il piacere del cinema”, inaugurato nel 1996 dal Coordinamento Teatrale Trentino, compie sedici anni.
All’inizio la proposta aveva il sapore della sfida: riportare il cinema in
sala pubblica in molte realtà nelle quali non era presente da diversi anni ed
arricchire con una rassegna di qualità la proposta culturale di quei Comuni
che potevano già godere di una proposta cinematografica nei fine
settimana.
Il pubblico ha risposto in modo positivo, tanto che in alcuni Comuni alla
rassegna “Il piacere del cinema” il Coordinamento Teatrale Trentino ha
affiancato una proposta cinematografica continuativa.
Grazie alla sinergia nata tra Coordinamento e Comuni aderenti al
progetto è stato possibile garantire un’offerta in linea con quella delle
grandi città. I film che proponiamo anche in questa edizione sono di recente
uscita, quando non rappresentano addirittura delle prime visioni assolute.
Negli anni abbiamo anche investito per migliorare la qualità audio-video
nelle sale, assicurando ovunque una buona qualità della visione.
Non intendiamo comunque fermarci qui. Mentre si stanno affermando
nuovi strumenti per la visione dei film – si pensi alle recenti trasmissioni
attraverso i telefonini cellulari – noi rimaniamo convinti che la possibilità di
gustare un film sul grande schermo rimanga un elemento che concorre a
garantire un elevato livello di qualità della vita alla comunità.
Continueremo quindi ad impegnarci per garantirvi rassegne cinematografiche che sappiano coniugare impegno e divertimento.
Un augurio di buona visione a tutti!
Coordinamento Teatrale Trentino
Il Presidente
Maurizio Zeni
MERCOLEDÌ
30 MARZO
ore 21.00
RASSEGNA PRIMAVERILE 2011
16 febbraio • 20 aprile
Ingresso intero € 6,50
Ingresso ridotto € 4,00
Abbonamento a 5 film a scelta € 25,00
Film presentato alla
Mostra d’Arte
Cinematografica di Venezia
Film presentato al
Festival internazionale
del film di Cannes
Film presentato al
Festival internazionale
del Cinema di Berlino
Publistampa Arti grafiche
Carta proveniente da foreste
gestite responsabilmente.
Per la stampa sono stati usati
inchiostri con solventi a base vegetale.
informazioni sul teatro e sul cinema in Trentino
nel sito www.trentinospettacoli.it
IL DISCORSO DEL RE
Regno Unito, Australia 2010
regia di Tom Hooper
con Colin Firth, Guy Pearce, Geoffrey Rush
12
candidature
Oscar 2011
Drammatico
MERCOLEDÌ
6 APRILE
ore 21.00
Il discorso del Re è la storia di una grande amicizia, che prescinde da
ogni barriera sociale.
Ne è protagonista indiscusso l’attore inglese Colin Firth in stato di grazia
e il suo logopedista australiano dai metodi poco ortodossi a cominciare dal
fatto che lo chiama Bertie, suo nomignolo e non “Sua Maestà” come tutti.
Firma la sceneggiatura David Seidler, che non a caso soffriva da piccolo
di una grave forma di balbuzie e che considerava il Re balbuziente il suo eroe.
La chiave di lettura scelta dal regista è a tratti teatrale, soprattutto nella
casa/studio di Lionel, con uno scalcagnato divano su una parete scrostata
sicuramente non al livello di un’Altezza Reale. Ma sarà proprio lì che vengono
sconfitti i fantasmi di Bertie, tra cui spicca il suo senso d’inferiorità nei
confronti del fratello. Alla fine risulta essere quasi la prova che gli uomini
sono tutti uguali con le loro debolezze, nonostante le ragioni di stato.
ANOTHER YEAR
Regno Unito 2010
regia di Mike Leigh
con Imelda Staunton, David Bradley, Jim Broadbent
1
candidatura
Oscar 2011
Commedia
MERCOLEDÌ
13 APRILE
ore 21.00
Arriva Mike Leigh e finalmente si respira vita vera e con lui ciò che è
comune diventa eccezionale. Tom e Gerri sono una coppia felice e gentile,
dall’animo aperto ai problemi degli altri.
Quello che interessa Leigh è mostrare lo scorrere della vita attraverso le
interazioni tra persone comuni, cui pare non accadere nulla di essenziale:
un fiume che scorre inesorabile di giorno in giorno, di stagione in stagione,
che porta con sé nuovi rapporti, delusioni, piccole gioie, dolori, nascite e
morti. Lo sguardo del regista non si fissa su un particolare personaggio ma,
nel contrasto con la serenità della matura coppia, li abbraccia tutti, con una
pietas che rimanda all’originale significato del termine. Leigh pare suggerire
che l’unico modo per vivere pienamente sia quello di trovare la chiave di
questa lettura, saper cioè scorgere lo straordinario in sé e negli altri, in quel
fluire noioso e monotono di giornate anche nell’apertura agli altri.
IL TRUFFACUORI
Francia, Monaco 2010
regia di Pascal Chaumeil
con Romain Duris, Vanessa Paradis, Julie Ferrier
Romain Duris e Vanessa Paradis sono i protagonisti di una storia di
seduzione, inganni e coppie che scoppiano, in cui vengono raccontati gli
aspetti più complicati e imprevedibili di quel pazzo sentimento chiamato
amore. Romain Duris interpreta il ruolo di Alex Lippi, un uomo
irresistibilmente affascinante la cui professione è non a caso il “sabotatore
di coppie”: il compito di Alex, infatti, è quello di separare le coppie su
richiesta dei clienti, utilizzando il proprio charme per far capitolare la
donzella di turno e raggiungere l’obiettivo. Ma quando Alex viene ingaggiato
per sedurre la giovane ereditiera Juliette Ven Der Becq, in procinto di
convolare a nozze con il suo amatissimo fidanzato, il rubacuori si troverà
di fronte alla missione più difficile di tutta la sua carriera...
Commedia
MERCOLEDÌ
20 APRILE
ore 21.00
KILL ME PLEASE
Belgio 2010
regia di Olias Barco
con Saul Rubinek, Benoît Poelvoorde, Virginie Efira
Il belga Kill me please, diretto e sceneggiato da Olias Barco, è una
commedia nera e grottesca, politicamente scorretta e senza timori
reverenziali nei confronti di temi o sensibilità. La storia è ambientata
all’interno di una clinica, il cui primario dottor Kruger cerca di coronare il
sogno di restituire dignità al suicidio e a chi lo commette: ospita e assiste
pazienti che sognano la morte, cercando senza troppe insistenze di farli
desistere dal loro intento ma pronto ad accompagnarli dove necessario,
fino all’ultimo desiderio.
Mira molto in alto Kill me please, specie sul fronte delle riflessioni,
serie, che suscita, capace di colpire tanto in basso quanto in alto, e di
azzeccare delle scene molto esilaranti.
Al film possono essere fatte di certo varie obiezioni. Ma di certo non
difetta in qualità come la personalità e il coraggio.
Commedia
Comune di Borgo Valsugana
Cinema del Centro scolastico di
BORGO VALSUGANA
16 febbraio - 20 aprile
IL PIACERE
DEL CINEMA
RASSEGNA PRIMAVERILE 2011
www.trentinospettacoli.it
Iniziativa realizzata con il sostegno della Provincia Autonoma di Trento
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Libretto rassegna