LICEO SCIENTIFICO
F. Lussana
24100 Bergamo – via A. Maj, 1
Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 – c.f. 80026450165
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Esame di stato
2014
(L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5)
DOCUMENTO
DEL
CONSIGLIO DELLA CLASSE
5^N
INDIRIZZO: PNI
Anno scolastico :2013-14
1
INDICE
Il Consiglio di Classe
La classe
La programmazione del C.d.C.
Simulazione prove d’esame
Testi delle simulazioni di terza prova
Griglia di valutazione terza prova
Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine)
Foglio firme
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
p. 2
p. 4
p. 5
p. 11
p. 12
p. 15
p. 16
p. 17
Allegati
Programmazioni disciplinari












Italiano p.19
Latino p.25
Matematica p.29
Fisica p.34
Filosofia p.38
Storia p.42
Inglese p.45
Scienze p.52
Religione p.56
Storia dell’ arte p.59
Educazione fisica femminile p.68
Educazione fisica maschile p.71
N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono
segnalati da asterisco
2
1. IL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti stabile nel triennio, come evidenziato
nella seguente tabella .
Materia
RELIGIONE
ITALIANO
LATINO
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
INGLESE
FILOSOFIA
STORIA
STORIA DELL’ARTE
ED. FISICA maschile
ED. FISICA femminile
Rappresentanti dei genitori:
Docente
Megliani Domenico
Rota Silvia
Rota Silvia
Scarioni Fiorella
Scarioni Fiorella
Cicci Clelia
Rota Sperti Giovanni
Carrara Luigia
Carrara Luigia
Testa Simonetta
Fabbri Andrea
Scotti Alessandra
Stabilità nel triennio
5^
3^
4^
sì
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sì
sì
sì
Signora Ciaponi Monica in Arrigoni; Signora Mattioli Silvia in Frigerio.
Rappresentanti degli studenti:
Cighetti Laura; Vegini Paolo.
Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, e' stato coordinato dalla
prof.ssa Carrara Luigia
coadiuvato, con compiti di segretario, dalla
prof.ssa Cicci Clelia
3
2. LA CLASSE
COMPOSIZIONE
Studenti n. 18
maschi n. 12
1. AMAGLIO
2.ARRIGONI
3.BELLAVIA
4.BELLONI
5.CAIO
6.CARMINATI
7.CIGHETTI
8.DE STEFANO
9.FRIGERIO
10.GUZZON
11.MARCOLINI
12.POLETTI
13.RIVA
14.SILVANI
15.SOLDARINI
16.SORRENTINO
17.TOGNI
18.VEGINI
femmine n.6
Lavinia
Francesca
Orazio
Filippo
Cristina
Roberto
Laura
Matteo
Martina
Andrea
Jacopo
Cinzia
Francesco
Carlo
Marco
Francesco
Francesco
Paolo
PROVENIENZA
CLASSE
Dalla classe
precedente
Ripetenti la
stessa classe
Terza
Quarta
Quinta
19
18
17
0
0
0
Provenienti da
altri istituti o
sezioni
1
1
1
Totale
20
19
18
4
3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. LIVELLI DI PARTENZA
La classe appare disponibile al dialogo educativo e didattico. Le prime verifiche hanno dimostrato
livelli accettabili di preparazione.
2. OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Le finalità educative comuni sono quelle presentate nel Piano dell’offerta formativa. Di seguito si
indicano i corrispondenti obiettivi comportamentali, cognitivi e didattici.
Obiettivi comportamentali:


-
capacità di rispettare le norme di base convenute all’interno della scuola e gli impegni
assunti per una partecipazione responsabile al lavoro scolastico:
maturare un atteggiamento responsabile, come individuo e come gruppo, assicurando
presenza regolare, puntualità, attenzione costante, rispetto delle scadenze
acquisire senso di responsabilità e rispetto nei confronti dell’ambiente e del materiale
didattico
diventare consapevoli dell’importanza delle regole per la convivenza civile
capacità di partecipare ordinatamente e produttivamente al dialogo educativo, rispettando le
opinioni altrui, e portando a consapevolezza comune gli esiti del confronto:
collaborare con i compagni e gli insegnanti partecipando attivamente alle lezioni
intervenire in modo pertinente e propositivo
utilizzare al meglio gli interventi dei compagni, prestando loro effettiva attenzione e
favorendo un clima di reciproco rispetto
migliorare il proprio grado di autonomia, sia nel lavoro individuale che di gruppo,
superando forme di egocentrismo sia cognitivo che comportamentale
acquisire, nei successi come negli insuccessi, atteggiamenti di sereno autocontrollo ed
autovalutazione, nella consapevolezza dei propri limiti e nell’equilibrata valorizzazione
delle proprie potenzialità

capacità di cogliere la propria dimensione sociale e di relazione, sviluppando una presenza
consapevole nelle attività della scuola ai diversi livelli e una specifica sensibilità per le
questioni civili ad ogni livello

capacità di cogliere le occasioni di promozione culturale e personale offerte sia dalle
esperienze didattiche, che da soggetti educativi extrascolastici, in un dialogo costante con il
territorio e la città
Obiettivi cognitivi
Di seguito si indicano gli obiettivi relativi alle conoscenze competenze e capacità .

Conoscenze
- conoscenza dei contenuti disciplinari fondamentali
5

conoscenza dei linguaggi specifici delle diverse discipline
conoscenza delle procedure logico-conoscitive
Competenze
- competenze relative al metodo di studio ( saper organizzare con ordine una procedura di
lavoro, saper utilizzare il tempo a disposizione, saper riflettere sul procedimento utilizzato,
saper prendere appunti, saper integrare appunti e libro di testo)
- competenze di analisi e di sintesi (possedere gli strumenti per interpretare fatti, fenomeni e
problemi, saper trarre conclusioni coerenti)
- competenze linguistiche (usare un registro linguistico corretto e rigoroso in base alle
diverse tipologie di scrittura o ai diversi argomenti)
- competenze nel contestualizzare le questioni esaminate
- competenze nell’argomentare ( gli aspetti centrali di un’opera, i caratteri essenziali di
un’epoca, l’organizzazione formale e contenutistica di un problema, la struttura di un’opera
d’arte ecc…)
 Capacità
- capacità di decodificare e produrre testi
- capacità di applicare le procedure logiche acquisite
- capacità di individuare il modello funzionale alla soluzione di un problema
- capacità di operare collegamenti in ambito disciplinare ed interdisciplinare
- capacità di rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico le
situazioni complesse.
Obiettivi didattici
Per gli obiettivi didattici specifici si rinvia alla programmazione dei singoli docenti ed alle
dichiarazioni dei gruppi d’area.
3. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
Il Consiglio di Classe ritiene indispensabile che tutti i docenti mantengano una serie di
atteggiamenti comuni, allo scopo di rendere più incisiva l’azione educativa. In particolare sottolinea
l’importanza di:
- stimolare la partecipazione, promuovendo l’attenzione, la responsabilità, l’interesse e la
motivazione allo studio
- incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità
- consentire l’espressione di opinioni diverse dalle proprie
- effettuare richiami all’attualità, ove possibile
- favorire l’autovalutazione e l’autonomia nell’esecuzione dei compiti
- fornire chiare indicazioni sul metodo con cui affrontare i compiti assegnati
- chiarire le modalità di valutazione delle verifiche
Il Consiglio di Classe intende seguire le seguenti metodologie e utilizzare i seguenti strumenti
didattici:



lezioni di diversa natura (frontali, dialogate, riassuntive, di problematizzazione, ecc.)
rinforzo dei prerequisiti e riproposta dei contenuti più complessi
introduzione alla specifica terminologia disciplinare e ad un utilizzo rigoroso del linguaggio
6








attraverso chiarimenti lessicali e la correzione sistematica degli usi linguistici impropri
illustrazione ed analisi delle procedure logiche impiegate
proposta di quadri interpretativi generali ,che guidino la ricostruzione e la contestualizzazione dei temi di studio
illustrazione delle fondamentali connessioni interdisciplinari relative agli argomenti più
rilevanti del programma
stimolo alla problematizzazione e all’attualizzazione degli argomenti di studio
stimolo ad un uso responsabile delle opportunità di confronto, conoscenza e analisi della
realtà offerte dalla scuola per la partecipazione alla vita sociale
realizzazione di percorsi multimediali
utilizzo di strumenti didattici diversificati (manuali, documenti, computer, videocassette,
carte e mappe, ecc.)
eventuale intervento di esperti esterni
4. VERIFICA E VALUTAZIONE
Il Consiglio di Classe applica la delibera del Collegio dei Docenti per quanto riguarda le verifiche
da effettuare nei due periodi dell’anno.
Per la verifica non sommativa (volta a considerare la preparazione dello studente su parti specifiche
del programma o su abilità determinate) nel corso del processo didattico si utilizzeranno i seguenti
strumenti:
- domande di controllo e revisione sintetica
- esercitazioni individuali e collettive
- controllo del lavoro domestico
- valorizzazione del contributo degli studenti durante le lezioni
- test su singole abilità specifiche
Per la verifica sommativa (intesa a raccogliere una valutazione complessiva delle conoscenze,
competenze e capacità dello studente, relative a intere unità didattiche o comunque a sezioni
consistenti del programma), per le materie che prevedono prove scritte si effettueranno almeno due
scritti nel primo periodo (12 settembre- 22 dicembre), almeno tre nel secondo periodo (7 gennaio 8 giugno) ; per le materie che non prevedono indicazione di voto scritto sulla pagella, verranno
effettuate almeno due prove a periodo, almeno tre in caso di situazioni incerte; una valutazione
insufficiente al termine del primo periodo e/o dell’anno scolastico non potrà comunque derivare dal
risultato di sole prove scritte.
Gli insegnanti si impegnano a non effettuare più di una prova scritta nella stessa mattinata , a meno
che improrogabili esigenze didattiche lo rendano necessario e a comunicare espressamente agli
alunni i voti delle prove orali.
Sarà rivolta attenzione anche alla distribuzione degli impegni di lavoro perché risulti equilibrata tra
le discipline e proporzionata ai tempi di lavoro disponibili.
Da parte loro, le famiglie si impegnano a prendere visione delle valutazioni e a prendere contatti
con gli insegnanti in presenza di situazioni delicate; gli studenti si impegnano a restituire
tempestivamente i compiti in classe dopo aver effettuato la revisione secondo le modalità richieste
dagli insegnanti .
Al fine della valutazione delle prove terranno presenti i seguenti elementi:
 conoscenza dei contenuti
 organizzazione del lavoro
 comprensione dei contenuti
7




competenze comunicative
rielaborazione personale
approfondimenti e capacità di problematizzazione
originalità
e verrà utilizzata la seguente griglia riportata anche nel POF:
10 o 9 rendimento Ottimo
lavori completi
assenza totale di errori
ampiezza dei temi trattati
rielaborazione autonoma, critica e personale
originalità
esposizione rigorosa, fluida ed articolata
8 = rendimento Buono
conoscenze approfondite e sicurezza nei procedimenti
assenza di errori concettuali
rielaborazione critica soddisfacente
esposizione articolata e fluida
7 = rendimento Discreto
sicurezza nelle conoscenze e nell’applicazione, pur in presenza di qualche errore non grave
rielaborazione personale, articolata e con approfondimenti
esposizione logica e coerente, abbastanza fluida e precisa
6 = rendimento Sufficiente
conoscenza degli elementi essenziali
capacità di procedere nell’esposizione dei contenuti, pur con errori non molto gravi
esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente se guidata dall’insegnante
5 = rendimento Insufficiente
conoscenza parziale e frammentaria dei minimi indispensabili per procedere
nell’applicazione
esposizione incerta, lessico impreciso, nonostante la guida dell’insegnante
4 = rendimento Gravemente insufficiente
mancata acquisizione degli elementi essenziali e impossibilità a procedere nell’applicazione
gravi errori
lavoro incompleto nelle parti essenziali
esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio improprio nonostante la guida
dell’insegnante
3–1 = rendimento Assolutamente insufficiente
assenza totale o pressoché totale di conoscenze
gravissime lacune di ordine logico-linguistiche
assenza di ogni rielaborazione
Nella valutazione dello scrutinio finale saranno presi in considerazione anche i seguenti elementi:
8
-
livelli di partenza e successive evoluzioni
livelli di partecipazione e di interesse
impegno nel lavoro scolastico e domestico
5. ATTIVITA’ DI RECUPERO
Per la programmazione delle attività di recupero, in riferimento alla delibera del 10 settembre 2012,
il Consiglio di classe dispone di 25 unità orarie in sesta ora. Nel secondo periodo verranno poi
attivati, in base alla normativa vigente, corsi di recupero pomeridiani di 10 unità orarie, per le
seguenti materie: matematica, latino, italiano, inglese, scienze, fisica
6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Si prevedono le seguenti attività:
 Partecipazione allo spettacolo teatrale “La Coscienza di Zeno” al teatro Donizetti, giovedì
3 aprile;
 Partecipazione alla eventuale Conferenza di religione;
 Proiezione di film in classe per la Giornata della memoria o adesione a una iniziativa
proposta dal comune di Bergamo;
 Visita di istruzione a Parigi;
 Visita alla mostra Biennale a Venezia nel mese di settembre;
 Educazione alla solidarietà: sensibilizzazione alle tematiche della donazione del
sangue(AVIS), durata due ore;
 Partecipazione alla lezione sull’Educazione al gusto, durata sei ore;
 Partecipazione al corso su cinema e storia del prof. Fornara, costo indicativo € 8 per
studenti;
 Visita alla Malga Lunga nel mese di Aprile;
 Partecipazione alla conferenza “Questa terra ha bisogno di ponti non di muri” tenuta da don
Abusahliab, Segretario generale della Caritas di Gerusalemme;
 Partecipazione alla conferenza “Il conflitto nella ex Iugoslavia” tenuta da Nicole Janigro;
 Partecipazione al progetto sul genocidio degli Armeni;
 Partecipazione alla conferenza di Filosofia “Nietzsche: Sulla utilità e il danno della storia
per la vita”;
 Conferenza del prof. Cartosio sulla politica internazionale;
 Rappresentazione teatrale su Wegener presso il Collegio S. Alessandro – 24 aprile
 Percorso pomeridiano in città alla scoperta dei luoghi dell’occupazione nazi-fascista.
Il Consiglio di classe si riserva di prendere in esame eventuali altre iniziative che verranno proposte
durante l’anno scolastico o di eliminarne alcune tra le proposte qualora le date si concentrassero in
uno stesso periodo.
Si prevede, inoltre, la partecipazione individuale alle seguenti attività:
 Progetto dei quattro spettacoli del Piccolo Teatro
 Partecipazione allo spettacolo teatrale ”Identità” al teatro Donizetti alle ore 21 del 18 marzo
 Lezioni di economia del prof. Mascheretti
9
 Corsi pomeridiani di discipline sportive a libera iscrizione, gratuiti; possibile partecipazione
al progetto sport e natura; scuola di sci e snow-board e scuola di vela
7. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
I colloqui con i genitori avverranno previa prenotazione sul libretto, oppure on-line, nelle ore
settimanali stabilite per ciascun docente; in casi particolari e urgenti si potrà concordare con il
genitore un appuntamento personale in altro orario. Sono previste due udienze pomeridiane con la
presenza di tutti i docenti
Il Coordinatore invita soprattutto i rappresentanti a comunicare nel più breve tempo possibile
eventuali problemi che si ritengono urgenti. Egli, inoltre, prenderà contatto con i genitori nei casi di
dinamiche comportamentali inadeguate e/o di grave carenza nell’apprendimento degli studenti.
Si ricorda, infine, che genitori e studenti possono accedere in qualsiasi momento alle informazioni
che li riguardano, relative ad apprendimenti e comportamenti, consultando il registro elettronico
attraverso una password personale.
Per i docenti, il coordinatore
Novembre 2013
Carrara Luigia
MAGGIO 2014
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso del triennio la classe, in generale, si è sempre dimostrata rispettosa delle regole e del
lavoro scolastico, diligente nell’esecuzione dei compiti e nello studio, anche se poco dinamica
nella partecipazione al dialogo educativo. Nel complesso sono stati conseguiti gli obiettivi
comportamentali e formativi della programmazione del consiglio di classe, naturalmente con livelli
di profitto differenziati rispetto alle capacità e/o all’impegno di ciascuno studente.
Un buon numero di studenti ha saputo sfruttare le ottime o buone capacità intuitive, raggiungendo
autonomia nel metodo di studio e solide competenze sia in ambito linguistico-letterario che
scientifico; altri hanno raggiunto risultati buoni o discreti grazie ad un costante e serio impegno
nello studio; solo un ristrettissimo numero di studenti ha mostrato debole motivazione e ha studiato
in modo selettivo o funzionale al voto, evidenziando ancora incertezze e difficoltà in alcune
materie
VERIFICA E VALUTAZIONE
 Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni
disciplinari allegate al documento.
ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE
La classe ha partecipato alle seguenti attività integrative:
 Visita di istruzione a Parigi;
 Visita alla mostra Biennale a Venezia nel mese di settembre;
 Educazione alla solidarietà: sensibilizzazione alle tematiche della donazione del
sangue(AVIS), durata due ore;
10









Partecipazione alla lezione sull’Educazione al gusto, durata sei ore;
Partecipazione al corso su cinema e storia del prof. Fornara;
Visita alla Malga Lunga nel mese di Maggio;
Partecipazione alla conferenza “Questa terra ha bisogno di ponti non di muri” tenuta da don
Abusahliab ,segretario generale della Caritas di Gerusalemme;
Partecipazione alla conferenza “Il conflitto nella ex Iugoslavia” tenuta da Nicole Janigro;
Partecipazione alla conferenza di Filosofia “Nietzsche: Sulla utilità e il danno della storia
per la vita”;
Conferenza del prof. Cartosio sulla politica internazionale;
Rappresentazione teatrale su Wegener presso il Collegio S. Alessandro – 24 aprile
Percorso pomeridiano in città alla scoperta dei luoghi dell’occupazione nazi-fascista.
Inoltre, alcuni studenti , hanno partecipato alle seguenti attività:
 Partecipazione allo spettacolo teatrale “La Coscienza di Zeno” al teatro Donizetti, giovedì
3 aprile;
 Progetto dei quattro spettacoli del Piccolo Teatro;
 Partecipazione allo spettacolo teatrale ”Identità” al teatro Donizetti alle ore 21 del 18
marzo;
 Lezioni di economia del prof. Mascheretti;
 Corsi pomeridiani di discipline sportive a libera iscrizione, gratuiti; possibile partecipazione
al progetto sport e natura; scuola di sci e snow-board e scuola di vela;
 Corso di fisica del Novecento tenuto dal Professor Borella;
 Conferenza di matematica sulle “tassellazioni iperboliche”;
 Conferenza di fisica sulla cosmologia;
 Laboratorio teatrale pomeridiano.
4.SIMULAZIONE PROVE D’ESAME
PRIMA E SECONDA PROVA
DATA
TIPOLOGIA E DURATA
ARGOMENTO
22 maggio 2014
Tutti i tipi previsti dalla
Italiano
normativa (5 ore)
23 maggio 2014
Due problemi e dieci quesiti
Matematica
sul programma del triennio (5
ore)
Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell’istituto preparate dai rispettivi dipartimenti
Dopo l’effettuazione della prova, copia delle tracce sarà reperibile in segreteria
TERZA PROVA
DATA
5 Febbraio 2014
TIPOLOGIA E DURATA
B – 3 ore
2 Maggio 2014
B - 3 ore
MATERIE
Inglese, Storia, Fisica, Storia
Dell’Arte.
Inglese, Scienze, Filosofia,
Storia dell’Arte.
11
5.TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME: INGLESE
STUDENT ______________________________________ DATE_5-2 2014
Answer the following questions, writing about 8-10 lines for each of them.
 Why can Charles Dickens be defined both as a Victorian and an anti-Victorian writer?
 British colonialism is certainly one of the most important literary themes of the
Victorian Age, both in poetry and fiction. What are the different views on this topic of
the writers of this period that you remember?
 Why can the ‘rise and fall’ of Barry Lyndon be seen as a true picture of the Victorian
world, although it is set in a different century?
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME: INGLESE
STUDENT ______________________________________ DATE_2-5-2014
Answer the following questions, writing about 8-10 lines for each of them.
1.
His soul swooned slowly as he heard the snow falling faintly through the universe and faintly
falling, like the descent of their last end, upon all the living and the dead.
The final scene in ‘The dead’ by James Joyce, from which these lines are taken, shows the end of
Gabriel’s illusions about Dublin and about his own life. Can you explain in what way this
realization occurs?
2.
Vladimir: ‘Well, shall we go?’
Estragon: ‘Yes, let’s go.’
(They do not move)
(from ‘Waiting for Godot’, act II)
Explain in what way these lines are representative of the reality described in the most important
play written by Samuel Beckett.
12
3.
Why can ‘Animal Farm’ by George Orwell be defined not only as a satirical description of
communism in the USSR, but also as an allegory of man’s obsession with power?
Simulazione di terza prova - Classe 5 N - 5 febbraio 2014
:
STORIA
1) Indica le date e gli avvenimenti più salienti che cambiarono il volto della Russia nel 1917.
2) Delinea gli sviluppi della politica economica in Russia dalla fase del “comunismo di guerra” a
quello dei piani quinquennali.
3) Delinea le scelte più importanti della politica staliniana
Simulazione di terza prova
- Fisica -
5 febbraio 2014
1) Un circuito elettrico è costituito
da un piccolo ventilatore tascabile
collegato a una pila mediante due
fili di rame.
-
Illustra il concetto di forza elettromotrice, giustificandone il nome e l’unità di misura
Descrivi l’effetto Joule, anche dal punto di vista microscopico, e spiega come influisce
sulle leggi di Ohm
Applica il principio di conservazione dell’energia al circuito ed esprimilo mediante una
opportuna equazione
2) Spiega come avviene la conduzione nei metalli, nei semiconduttori e nei tubi a gas, da quali
fattori dipende il numero dei portatori di carica e come influisce la d.d.p. sull’intensità della
corrente.
Seconda simulazione terza prova - filosofia
2 – 5 - 2014
1 - La fede è per Kierkegaard un salto nel buio, ma è l’unica possibilità per l’uomo di sottrarsi
all’angoscia e alla disperazione. Spiega il motivo di tale soluzione ai problemi esistenziali del
singolo
2 - Nell’opera “Genealogia della morale” Nietzsche scrive : “ Abbiamo bisogno di una critica
dei valori morali, di cominciare a porre una buona volta in questione il valore di questi
valori”. Egli inizia così un’analisi genealogica della morale. Illustra tale analisi
13
Prima simulazione terza prova - Storia dell’arte
5 - 2 -2014
1. Eduard Manet è di fatto considerato il padre dell’Impressionismo pur non essendo mai stato
Impressionista. Spiega questa apparente contraddizione mettendo in evidenza, attraverso una
sintetica lettura di un’opera conosciuta, la rivoluzionaria novità della concezione e della
tecnica pittorica.
2. Il Surrealismo teorizza, tra l’altro, l’automatismo psichico puro. Chiarisci questa
affermazione anche in rapporto a quanto affermato da Sigmund Freud e a quanto ripreso da
Andrè Breton nel suo primo Manifesto del Surrealismo del 1924.
Seconda simulazione terza prova - Storia dell’arte
2 – 5 - 2014
1. La mancanza di un orizzonte temporale preciso è una delle principali cause del senso di
inquietudine e spaesamento che si prova di fronte ai dipinti di Giorgio de Chirico. Discuti questa
affermazione citando, ad esempio, un’opera della serie Piazze d’Italia.
2.In ambito artistico il XX secolo si aprì con l’ineggiamento alla guerra dei futuristi, ben presto,
però, le tragedie causate dagli avvenimenti bellici diventarono attuale e cocente materia di
riflessione e trovarono un’efficace espressione nelle opere di molti artisti. Discuti questa
affermazione attraverso l’analisi di un’opera che ritieni particolarmente esplicativa.
Seconda simulazione terza prova
Scienze
5 maggio 2014
Utilizza circa 10 righe per domanda.
Utilizza dei disegni ( con una legenda chiara ) per rendere efficace le tue trattazioni .
1 - Spiega perché il 21 dicembre a Bergamo, il dì e la notte non hanno la stessa durata .
2 – Spiega cosa succede ad una massa d’ acqua che si sposta da A verso B. Motiva la tua
risposta
A
B
3 – Definisci l’ altezza della stella polare e spiega quali informazioni si sono ricavate / si
possono ricavare dallo studio della sua altezza .
14
6 . GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
candidato _____________________________
Tipologia della prova:
Durata della prova: _ORE
Discipline: 1) INGLESE__ ; 2) ___________3) _____________4) ______________
CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI
Conosce gli argomenti molto approfonditamente
Conosce gli argomenti in modo approfondito
Conosce gli argomenti in modo articolato
Conosce gli argomenti in modo essenziale
Conosce gli argomenti con lacune
Conosce gli argomenti con lacune rilevanti
Non conosce gli argomenti
15
13 – 14
11 – 12
10
9
7–8
1–6
COMPETENZE NELL’UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI
Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia
15
specifica
Si esprime in modo corretto e funzionale
13 – 14
Si esprime in modo corretto
11 – 12
Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi
10
Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso
9
Si esprime con improprietà rilevanti
7–8
Si esprime con improprietà molto gravi
1–6
CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE
Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli
15
argomenti
Chiarisce in modo approfondito l’articolazione degli
13 – 14
argomenti
Presenta l’articolazione degli argomenti
11 – 12
Esamina in modo essenziale gli argomenti
10
Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti
9
Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi
7–8
Non è in grado di esaminare gli argomenti
1–6
TOTALE
________________
PUNTEGGIO PROPOSTO
PUNTEGGIO DEFINITIVO
________________
________________
IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la
prima cifra decimale è minore di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5.
15
7 . PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE)
NOME CANDIDATO
Amaglio Lavinia
Arrigoni Francesca
Bellavia Orazio
Belloni Filippo
Caio Cristina
Carminati Roberto
Cighetti Laura
De Stefano Matteo
Frigerio Martina
Guzzon Andrea
Marcolini Jacopo
Poletti Cinzia
Riva Francesco
Silvani Carlo
Soldarini Marco
Sorrentino Francesco
Togni Francesco
Vegini Paolo
TITOLO / ARGOMENTO
Fotografia
Epigenetica
Fascismo
Ipersfera nel Paradiso dantesco
Pina Bausch
La questione operaia: un compromesso tra
progresso e alienazione
Crisi del ‘29
La previsione
Irreversibilità e reversibilità dei fenomeni
Il gioco del calcio
Schiavitù
Il muro
L’atomo
La Penicillina
L’alienazione
Nazionalismi
Il treno
“Il Principe” e Mussolini
Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe:
 Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline)
 Consegna del lavoro sotto forma di mappa concettuale con indicazioni bibliografiche
allegate da presentare il giorno della prima prova
 Al colloquio esposizione orale o attraverso l’ausilio di Power Point
16
Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di
Classe
Nome
CARRARA LUIGIA
CICCI CLELIA
FABBRI ANDREA
MEGLIANI DOMENICO
ROTA SILVIA
ROTA SPERTI GIOVANNI
SCARIONI FIORELLA
SCOTTI ALESSANDRA
TESTA SIMONETTA
Firma
15 maggio 2014
Il Coordinatore di classe : CARRARA LUIGIA
Il Preside
Prof. Cesare Quarenghi
17
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia ITALIANO
Docente prof. ssa Rota Silvia
Ore settimanali di lezione n. 4
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n.118
Testi in adozione : R. Luperini, P. Castaldi, L.Marchiani, V.Tinacci, La scrittura e
l'interpretazione (edizione arancione), voll. 4,5 e 6, ed. Palumbo.
D.Alighieri, Commedia, Paradiso, commento a scelta
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso del triennio gli studenti della classe V N hanno mantenuto un comportamento corretto
nei confronti del lavoro dell’insegnante e hanno complessivamente rispettato con puntualità
consegne e scadenze didattiche. Un buon gruppo di essi ha saputo sviluppare uno stile via via
sempre più partecipativo e critico apportando preziosi contributi anche all’interpretazione testuale,
mentre altri studenti hanno mantenuto un atteggiamento scolastico- recettivo e, in pochi casi,
anche apertamente finalizzato alla valutazione del profitto. Quando alle buone attitudini si sono
associati interesse autentico e continuità nello studio è stato possibile pervenire alla maturazione
delle finalità disciplinari più ambiziose; per altri studenti meno dotati costanza ed interesse hanno
sostanziato un effettivo progresso nelle abilità di base, in pochi altri casi, rari, la situazione
dell’apprendimento non ha subito significativi miglioramenti rivelando talora criticità diffuse
soprattutto nella produzione scritta. Il profilo complessivo della classe vede maggiormente
frequentate le fasce medio- alta e quella sufficiente, mentre quella intermedia è numericamente
meno rappresentata. Nel corso del II periodo, l’attività didattica ha subito continui rallentamenti
che hanno in parte alterato la trattazione di quanto programmato.
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OBIETTIVI
Nell’ambito dello studio letterario l’allievo
1. Conoscenze
a. possiede la conoscenza delle tematiche letterarie e dei fenomeni linguistici
b. possiede la conoscenza dei modelli culturali caratterizzanti i testi e le varie epoche
studiate
2. Competenze
a. sa organizzare i contenuti appresi ed esporli oralmente in modo chiaro, corretto,
ordinato e con lessico specifico
b. sa utilizzare gli strumenti culturali ed operare con tecniche adeguate / appropriate /
efficaci
c. sa strutturare un elaborato e realizzare le forme di scrittura insegnate rispettando i
criteri di:
pertinenza e adeguatezza comunicativa
ordine espositivo e coerenza interna
correttezza e proprietà espressiva
3. Capacità
a. sa analizzare i testi con un metodo caratterizzato da scientificità e praticabilità
b. sa sintetizzare i dati acquisiti e valutarli criticamente
c. sa valutare la complessità dei fenomeni attraverso collegamenti significativi, anche
pluridisciplinari
METODI E STRUMENTI
* Attenzione al testo letterario, inteso sia come documento (ossia testimonianza di una
cultura e di una epoca storica), sia come oggetto (ossia testo in sé, con leggi specifiche di
funzionamento e di linguaggio), sia come processo comunicativo (ossia come dialogo tra
autore e lettore)
* Pratica della scrittura, con l’alternanza di attività più lunghe ed impegnative con altre più
brevi e su singoli obiettivi mirati
*Ricorso a modalità e tecniche diverse in rapporto alla situazione e agli obiettivi: lezione
frontale, lezione dialogata, discussione guidata, elaborazione di schemi, questionari, quadri
sintetici, relazioni degli alunni su argomenti predeterminati
*Utilizzo di materiali diversi: manuali in adozione, fotocopie da libri e giornali, visione di
film e documentari
VERIFICHE
prove scritte: 2 nel I periodo e 3 nel II periodo. Tipologie previste per la I prova scritta
dell’Esame di Stato
Prove orali: interrogazioni, esposizioni. Almeno 2 per periodo
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VALUTAZIONE
per le prove scritte:
 adeguatezza comunicativa
 pertinenza
 ordine espositivo e coerenza interna
 correttezza linguistica e proprietà espressiva
per le prove orali:
 ricchezza e completezza delle conoscenze
 pertinenza delle risposte
 proprietà di esposizione e coerenza del discorso
 capacità di istituire e/o effettuare collegamenti pluridisciplinari quando possibile
CONTENUTI
il Romanticismo in Italia
Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi
Caratteri peculiari del Romanticismo italiano:
La polemica classico-romantica; il programma del “Conciliatore”
Testi, letti, analizzati e commentati:
 G. Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: “La sola vera poesia è
quella popolare” (testo online)
Alessandro Manzoni
Vita ed opere. Un intellettuale critico e partecipe. Dagli Inni sacri alla lirica civile. La riflessione
sul teatro e le tragedie. I Promessi sposi: datazione, titolo, struttura,fasi e caratteri
dell’elaborazione; tematiche, sistema dei personaggi .
Testi letti, analizzati e commentati:
 Dagli Inni sacri: La Pentecoste
 Il cinque maggio
 dall’Adelchi: Grandezza ed infelicità di Adelchi, III, 1, vv.43Il coro dell’atto terzo;
Il coro dell’ atto quarto
* dal Fermo e Lucia: la storia di Egidio e di Geltrude tomo II, cap. V
la scomparsa di don Rodrigo (in copia fotostatica)
dai Promessi sposi: la vigna di Renzo cap. XXXIII
Caratteri della poesia romantica in Italia: il problema del linguaggio poetico; le tre generazioni
dei poeti romantici. il “popolo” nella trasfigurazione letteraria di C. Porta e di G. Belli.
Testi letti, analizzati e commentati:
G.Giusti, Sant’Ambrogio (testo online)
C.Porta, da Ninetta del Verzee, vv. 49-96 e 193-248: Innamoramento e rovina di Ninetta
G.Belli, Sonetti: La vita da cane; Er giorno der giudizzio; Er caffettiere filosofo
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Giacomo Leopardi
Vita e opere. Un precursore solitario. Le opere precedenti la crisi del 1819. Lo Zibaldone e le opere
in prosa degli anni venti. Le Operette morali: elaborazione e tematiche. La teoria del piacere.
Aspetti del pessimismo leopardiano. I Canti: composizione, struttura, titolo. Le varie fasi ed i
grandi temi della poesia leopardiana. Disinganno, satira e politica degli ultimi anni.
Testi letti, analizzati e commentati:
Dalle Lettere, A Pietro Giordani, l’amicizia e la nera malinconia; Al fratello Carlo da Roma
Zibaldone de’ miei pensieri: la natura e la civiltà (1559-62, 4128,4175-7)
Dalle Operette morali:
 Coro di morti nello studio di Federico Ruysch
 La scommessa di Prometeo
 Dialogo della Natura e di un Islandese
 Dialogo di un folletto e di uno gnomo ( copia fotostatica)
 Dialogo di venditore di almanacchi e di un passeggere (con cfr. versione cinematografica
di E. Olmi del 1954)
Dai Canti:
 Ultimo canto di Saffo
 L'infinito
 A Silvia
 Canto notturno di un pastore errante dell'Asia
 La quiete dopo la tempesta
 Il sabato del villaggio
 A se stesso
 La ginestra o il fiore del deserto ( con cfr. con “Quel de la Ginestra” di A.Zanzotto)
Il genere romanzo dopo Manzoni
Testi letti, analizzati e commentati:
I. Nievo, da Le confessioni di un italiano:
Ingenuità ed erotismo: le affascinanti contraddizioni della Pisana (cap.III);
La rivolta di Portogruaro (cap. X)
Dal liberismo all'imperialismo: Naturalismo e Simbolismo.
I luoghi, i tempi, le parole-chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo
Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte
La figura dell'artista, la perdita dell'”aureola” e la crisi del letterato tradizionale in Italia
Il dandy e il poeta vate: ruolo del poeta nella società di fine Ottocento
Il Positivismo da Comte a Spencer e Darwin
Le poetiche a confronto: il Naturalismo francese e il Verismo italiano
Caratteri peculiari della letteratura italiana postunitaria (classicismo carducciano; Verismo,
Scapigliatura)
Testi letti, analizzati e commentati:
 C. Baudelaire, da Le spleen de Paris XLVI, La perdita dell’aureola
 A. Boito , da il libro dei versi, Lezione di anatomia
 F. De Roberto, da I Vicerè, I, cap. IX, il parto di Chiara
21

G. Carducci, da Rime nuove, Congedo
Da Odi barbare, Alla stazione in una mattina d’autunno ,Nevicata
Giovanni Verga
Vita ed opere. Dalla Sicilia e ritorno. L'adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”. la lingua dei
Malavoglia. I Malavoglia (lettura integrale): genesi, elaborazione, struttura, temi e novità. Lo
straniamento e l’artificio della regressione. Il discorso indiretto libero. Le novelle rusticane. Mastro
don Gesualdo: titolo, genesi, struttura e trama
Testi letti analizzati e commentati:
 Prefazione ad Eva: l’arte e l’atmosfera di Banche ed Imprese industriali


Da Vita dei campi, Prefazione all’ Amante di Gramigna
Fantasticheria (copia fotostatica)
Rosso Malpelo
Da Novelle rusticane, La roba
Libertà
 I Malavoglia: lettura integrale ( con analisi di tutti i passi antologizzati)
 Da Mastro-don Gesualdo, La giornata di Gesualdo (Parte prima, cap. IV)
La morte di Gesualdo ( Parte quarta, cap. V)
 da Drammi intimi, La chiave d’oro ( copia fotostatica)
Giovanni Pascoli
Vita ed opere: una vita nell’ombra tra il “nido”e la poesia. La poetica del fanciullino. Il
Simbolismo naturale e il mito della famiglia in Myricae e nei Canti di Castelvecchio. I Poemetti:
tendenza narrativa e sperimentazione linguistica. Il linguaggio poetico pascoliano secondo G.
Contini.
Testi letti, analizzati e commentati:
 Da Prose,
Il fanciullino
 Da Myricae, l’ultima passeggiata: Lavandare, la via ferrata
Tristezze : il lampo; il tuono
Elegie III: X agosto
In campagna XI: l’assiuolo



Da Canti di Castelvecchio, Nebbia
Il gelsomino notturno
Da Primi Poemetti,
Italy , vv. 1-15 / 66-75 / 91-118 / 194-225 ( copia fotostatica)
Da Poemi conviviali,
L’ultimo viaggio, XXIII, Il vero, vv.1-55 (copia fotostatica)
Gabriele D'Annunzio
Indicazioni biografiche: vita inimitabile di un mito di massa. L'ideologia e la poetica: Il panismo
estetizzante del superuomo. Composizione, struttura, tematiche, la figura dell’esteta fra luci ed
ombre nel romanzo “Il piacere”.
Testi letti, analizzati e commentati:
da Il piacere, libro I, cap. 2, Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli
libro IV, cap 3, la conclusione del romanzo
da Notturno, Seconda offerta, Cecità e rumore (copia fotostatica); Visita al corpo di
Giuseppe Miraglia
da Laudi, Maia, vv. 69-126, l’incontro con il Re di Tempeste (copia fotostatica)
da Laudi, Alcyone, La sera fiesolana
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La pioggia nel pineto
Le avanguardie storiche (1903-1925)
Luoghi, tempi e parole-chiave: imperialismo, il “disagio della civiltà”, la nuova narrativa
La nuova condizione sociale degli intellettuali e l’organizzazione della cultura; I temi
dell’immaginario:
conflitto padre – figlio, la Grande guerra; la burocrazia e la figura dell’impiegato; l’inettitudine e
l’angoscia, la reificazione.
La tendenza all'avanguardia in Italia fra gli anni dieci e anni Venti: i crepuscolari e la ”vergogna
della poesia”.
L'avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento.
Testi letti, analizzati e commentati:
 Guido Gozzano, da Colloqui, la signorina Felicita ovvero la Felicità
da Ipotesi, vv. 111-154, Ulisse parte per l’ America per fare soldi
 F.T. Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo
All’automobile da corsa (copia fotostatica)

Aldo Palazzeschi, da L'incendiario, Lasciatemi divertire
Da Il codice di Perelà, Perelà incontra un banchiere e un poeta
Luigi Pirandello
Vita , formazione, varie fasi dell’attività artistica e delle opere.
La poetica dell'umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”
Le caratteristiche principali dell'arte umoristica .
La raccolta delle Novelle per un anno. Gli scritti da drammaturgo: il teatro grottesco; il teatro nel
teatro
Testi letti, analizzati e commentati:
dal saggio su L’umorismo: la forma e la vita (Parte II, cap. 5)
La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (parte II,
cap. I2)
Il fu Mattia Pascal (lettura integrale con analisi di tutti passi antologizzati)
da Così è se vi pare, Io sono colei che mi si crede( atto III,scene 7 e 9)
da Le novelle per un anno: Tu ridi
C’è qualcuno che ride
da Sei personaggi in cerca d'autore, L’irruzione dei personaggi sulla scena; La scena finale
da Enrico IV: la vita, la maschera, la pazzia (atto III)
Italo Svevo
Vita ed opere; cultura e poetica
Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita e in Senilità ;
la situazione culturale triestina e la composizione del romanzo;la struttura narrativa de “La
coscienza”.
Svevo e la psicanalisi.
La coscienza di Zeno (lettura integrale con analisi di tutti i passi antologizzati)
Il fascismo, la guerra, la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo (1925-1956): quadro
d’insieme
23
Giuseppe Ungaretti
Vita, formazione, poetica
Testi letti, analizzati e commentati:
da L’Allegria: In memoria
I fiumi
San Martino del Carso
Natale
Veglia
Mattina
Soldati
Commiato
Umberto Saba*
Vita, formazione, poetica
Testi letti, analizzati e commentati:
dal Canzoniere: Ulisse*
Teatro degli Artigianelli*
Eugenio Montale
Vita, formazione, poetica
Testi letti, analizzati e commentati:
da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto
Non chiederci la parola
Spesso il male di vivere ho incontrato
da Le occasioni:
Addii, fischi nel buio, cenni, tosse;
Ti libero la fronte dai ghiaccioli
Nuove stanze
da La bufera e altro: L’anguilla ; Il sogno del prigioniero
da Satura:
L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili
Piove
Italo Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno: prefazione*
Primo Levi, da Se questo è un uomo, il canto di Ulisse
B. Fenoglio, da Una questione privata, la morte di Milton*
PP. Pasolini, da Scritti corsari : Contro la televisione ,
da Empirismo eretico: la nuova lingua nazionale*
Dante Alighieri.
Paradiso
canti: I, III, VI , XI , XV, XVII , XXXIII.
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono
contrassegnati da asterisco
Bergamo, 15 maggio 2014
24
Firma del docente
Firma di due studenti
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Materia LATINO
Docente prof. ssa ROTA SILVIA
Ore settimanali di lezione n. 3
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 86
Testi in adozione : Roncoroni, Gazich,Marinoni,Sada, Latinitas, Contesti autori permanenze di
letteratura latina, C.Signorelli ed., vol. 1 le origini e l’età repubblicana; vol. 3 L’età imperiale
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso dei tre anni la classe ha partecipato con serietà e discreto impegno all’attività didattica.
Il lavoro di comprensione del testo latino a livello morfosintattico e lessicale è stato
costantemente completato dallo studio del contesto storico- letterario e dalla riflessione tematica a
cui gli studenti sono apparsi piuttosto interessati. Alle tradizionali verifiche di traduzione sono
state accostate sia analisi testuali simili alla tipologia A della I prova dell’esame di stato, sia
quesiti di III prova. Il profitto complessivo conseguito dalla classe è così caratterizzato: un
ristretto numero di allievi ha conseguito esiti sufficienti, il più ampio si attesta a livelli
pienamente discreti, un ragguardevole gruppo presenta una preparazione buona od ottima.
OBIETTIVI
Conoscenze
1. possiede la conoscenza diretta di testi significativi della letteratura latina
2. possiede la conoscenza dei rapporti tra testo e contesto storico-culturale
3. possiede la conoscenza delle tematiche letterarie e dei fenomeni linguistici
4. possiede la conoscenza dell’influenza di temi / aspetti della cultura classica nella genesi e
nello sviluppo della cultura europea
Competenze
1. sa tradurre un testo latino in lingua italiana con attenzione al livello stilistico
25
Capacità
1. sa interpretare i testi come espressione di una visione del mondo e della storia
METODI E STRUMENTI



lezioni frontali e dialogate
esercizi di traduzione e analisi e commento dei testi latini
libri di testo e fotocopie, dizionari, edizioni di classici latini
VERIFICHE

Prove scritte
o Traduzione, con l’ausilio del vocabolario, di testi non noti (Cicerone, Seneca,
Apuleio), talora con questionario di analisi e commento: 2 per ciascun periodo
o Verifiche sul modello della I prova dell’esame di stato (tip.A) sia della III, sia per
temi sia d’analisi di testi originali corredati da traduzione

Prove orali (almeno 2 per ciascun periodo )
o interrogazioni ed esposizioni
VALUTAZIONE

Prove scritte: correttezza linguistica, conoscenze storico-letterarie, capacità d’analisi

Prove orali: orientamento nell’analisi dei testi, conoscenza delle questioni letterarie,
autonomia e coerenza del discorso, capacità di instaurare collegamenti inter/pluridisciplinari
CONTENUTI
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono
contrassegnati da asterisco
LA FILOSOFIA A ROMA
1. L’epicureismo di Lucrezio: il De rerum natura
a. Genere letterario, struttura, tematiche, fonti e modelli, lingua e stile, destinatario e
pubblico, fortuna
b. Letture (traduzione dal latino, analisi e commento)
Invocazione a Venere (libro I, vv. 1-43)
Elogio di Epicuro e condanna della superstizione (libro I, vv. 62-79)
L’imperturbabilità del saggio (libro II, vv. 1-19)
La forma degli atomi. Il dolore della giovenca (libro II, vv. 342-366)
L’anima è un corpo quindi è mortale (libro III, vv.634-669)
26
La peste in Atene (libro VI, vv. 1138-1181)
c. Letture in italiano
La teoria del clinamen (libro II, vv. 217-224, 251-262)
2. L’eclettismo di Cicerone
a. Il rapporto dei Romani con la filosofia, il progetto politico di Cicerone, le opere
filosofiche, il genere letterario del dialogo, l’ideale del saggio
b. Il De republica e il Somnium Scipionis: datazione, modalità di composizione e
struttura, genere letterario, fonti e modelli, ideologia e tematiche, pubblico e stile
c. Letture (traduzione dal latino, analisi e commento)
Dal Somnium Scipionis:
L’esordio del Somnium Scipionis, 1
Il sogno di Scipione , 2
Il contesto della profezia, 3-4
Il premio per i benemeriti della patria, 5
La vera vita, 6-8
Dal De officiis:
Primo dovere: non fare male al prossimo, libro III, 21-22, 28
Secondo dovere: rispettare le regole, libro III, 24-26,34-36 (solo in trad.)
3. Lo stoicismo di Seneca
a. Condizione dell’intellettuale in età imperiale, stoicismo ed epicureismo a Roma,
vita e opere di Seneca, il pensiero filosofico, l’attività politica e il rapporto con il
potere, stile; il tema del tempo e della morte, le passioni; il sapiens; fra le opere in
particolare solo le Epistulae ad Lucilium, e il De brevitate vita.
b. Letture (traduzione dal latino, analisi e commento) da:
Epistulae ad Lucilium 1 , Vindica te tibi; 23;
Epistulae ad Lucilium 6, 1-4 Giovare agli altri: una scelta necessaria (solo in
trad.)
Epistulae ad Lucilium 7, 1-5 gli altri come pericolo di contagio, 7, 6-9 il
pericolo dell’omologazione
Epistulae ad Lucilium 47, 1-5, Sono schiavi dunque sono uomini, 5-15 gli
schiavi: uomini non animali da fatica ( solo in trad.), 16-21 Gli schiavi:
possibili amici ( solo in trad.)
Epistulae ad Lucilium , 94, 61-63 Alessandro Magno come esempio di
incapacità di dominare se stessi
Epistulae ad Lucilium , 101, 8-10 Affrettati a vivere (solo in trad.)
De brevitate vitae, 5, 1-3 Cicerone un politico criticabile (solo in trad.)
De constantia sapientis 2, 1-2 Catone, un modello politico positivo (solo in
trad.)
LA NARRATIVA
Il romanzo e la novella nel mondo antico: la fabula milesia, il romanzo greco
Petronio: Il Satyricon: la questione dell’autore, la questione del genere letterario, il realismo, le
tecniche narrative
Letture con analisi ma solo in traduzione da:
Satyricon, 31, 3-33 L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalcione
27
Satyricon, 37, Fortunata
Satyricon, 41, 9-12, 42 e 43, 1-4 , Chiacchere di liberti
Satyricon, 71, 72 1-4 , Testamento di Trimalcione
Satyricon, 111-112, La matrona di Efeso
Apuleio, le Metamorfosi: struttura, ideologia, interpretazioni, lingua e stile;
letture da :
Metamorfosi, III, 24-25 Lucio si trasforma in asino
Metamorfosi IV, 28-31 C’era una volta (solo in trad.); IV, 22-23 Psiche contempla Amore
addormentato (solo in trad.)
Metamorfosi, La novella del doglio ( solo in trad.)
Metamorfosi IX, 5-6, Iside annuncia a Lucio la salvezza ( solo in trad.)
LA VOCE DI CHI NON HA VOCE: favola, satira, epigramma*
La favola di Fedro: il momento della denuncia
Letture (traduzione dal latino, analisi e commento) da:
Fabulae I, 1 Superior stabat lupus ovvero la legge del più forte
Fabulae I, 26 , La “legge del taglione”
L’espressione del disgusto nella satira di Persio; Marziale*: la realtà fra il serio e il faceto
Letture solo in traduzione da:
Persio, Satira III, 126-183 , La povertà rende l’uomo ridicolo
Persio, Satira VIII, 87- 124 , I governatori romani: una banda di ladri a capo delle province
Marziale, Epigrammi, Miseria ed orgoglio
LA STORIOGRAFIA IN ETA’ IMPERIALE
La storiografia: caratteristiche del genere.
Tacito: vita, opere, modelli e metodo storiografico; lingua e stile
Letture (traduzione dal latino, analisi e commento) da
Agricolae vita, 1-3 ,Vivere sotto i tiranni
Agricolae vita, 4-5 , Ritratto di Agricola
Agricolae vita, 30-31, Il discorso di Calgaco
Agricolae vita, 39-40, Una brillante carriera stroncata
Agricolae vita, 45, Quando non vale più la pena di vivere
28
Germania, 4, la “purezza” della razza germanica
Germania, 18-19, I Germani come modello di moralità
Historiae, IV, 74, Il discorso di Ceriale ( solo in trad.)
Annales, XIV 4-5, Un attentato fallito; XIV, 7-10 Colpisci al ventre (solo in trad.)
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma di due studenti
Materia MATEMATICA
Docente prof. SCARIONI FIORELLA
Ore settimanali di lezione n. 5
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 140 (su 165)
Testo in adozione : Bergamini,Trifone, Barozzi Manuale blu di matematica
Ed. Zanichelli
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
I livelli di partenza della classe all’inizio del triennio erano soddisfacenti e la grande
maggioranza degli alunni ha partecipato all’attività didattica con interesse e discreto impegno.
Circa un terzo degli alunni possiede buone competenze rielaborative, raggiungendo a volte livelli
di eccellenza. I percorsi di apprendimento però sono stati diversi: qualche alunno, pronto nel
cogliere le problematiche proposte e capace di interventi acuti e stimolanti, si è affidato
soprattutto alle proprie capacità intuitive, non sempre accompagnate da un adeguato impegno
nelle esercitazioni, altri, meno intuitivi ma capaci di accurate analisi, hanno puntato soprattutto
sulla sistematicità, la rielaborazione e la completezza delle conoscenze.
Gli altri alunni si attestano su un livello di profitto intermedio, raggiunto a volte grazie
all’impegno nello studio nonostante una certa fragilità nella rielaborazione e a volte grazie alle
capacità di rielaborazione nonostante conoscenze a volte incomplete. Qualche alunno, che ha
avuto anche la sospensione del giudizio negli anni precedenti, presenta tuttora una preparazione
fragile, con difficoltà specialmente nelle prove scritte.
OBIETTIVI PREFISSATI
Sono coerenti con quelli previsti dal Gruppo d’Area per l’intero triennio
CONOSCENZE
29
-
Conoscere le definizioni e le proprietà degli oggetti matematici trattati
Conoscere il simbolismo, i metodi e le tecniche propri dei diversi ambiti trattati
Conoscere il valore strumentale della Matematica per lo studio delle altre scienze
In particolare per la classe quinta, conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale per lo studio
delle funzioni in una variabile e il calcolo di aree e volumi
COMPETENZE
- Comprendere e saper utilizzare in modo consapevole il linguaggio formale, esplicitando le regole
sintattiche di trasformazione delle formule
- Saper condurre con rigore logico argomentazioni e dimostrazioni
- Saper operare a livelli di astrazione via via più elevati;
- Saper utilizzare consapevolmente i diversi metodi e strumenti matematici per la risoluzione di
problemi nell’ambito della disciplina , impostando e conducendo le strategie risolutive
- Saper operare con modelli non deterministici
- Saper utilizzare gli strumenti matematici nello studio delle altre scienze
CAPACITÀ
- Saper cogliere analogie e differenze, astrarre e generalizzare individuando invarianti
- Assumere come abitudine l’esame critico e la sistemazione logica dei contenuti oggetto di studio
- Saper analizzare e risolvere situazioni problematiche nuove utilizzando o adattando metodi e
modelli noti.
- Saper schematizzare e sintetizzare situazioni complesse, anche ricorrendo a linguaggi non verbali
(grafici, tabelle, alberi….)
- Saper individuare i possibili collegamenti tra la Matematica e le altre discipline
METODI E STRUMENTI
La continuità didattica lungo tutto il triennio ha consentito uno sviluppo regolare della
programmazione, con riferimenti continui agli argomenti precedentemente trattati e il loro
inserimento in un quadro via via più ampio. Ho cercato di motivare i nuovi argomenti come
modelli per problemi aperti o per generalizzazione o analogia rispetto ad argomenti precedenti.
Ho fatto leva spesso sull’intuizione e condotto segmenti deduttivi nei casi più importanti e
significativi.
Come metodo di lavoro ho utilizzato prevalentemente la lezione dialogata, passando
gradualmente dalla presentazione semplice e intuitiva dei nuovi concetti alla loro
formalizzazione. Per ogni argomento ho svolto dapprima semplici ma significativi esercizi che
favorissero una reale ed approfondita comprensione di ogni singolo concetto, poi esercizi più
articolati di applicazione e rinforzo all’apprendimento e infine problemi più complessi, con
riferimenti ad unità didattiche precedenti. Analizzando questi ultimi, in particolare le
simulazioni di temi d’esame, ho cercato di stimolare la ricerca di possibili strategie risolutive
alternative e la capacità di porre domande, prospettare soluzioni e saperle valutare
Gli strumenti utilizzati sono stati
- libro di testo
- files di esercizi integrativi
30
VERIFICHE
Nel primo periodo sono state svolte due verifiche per lo scritto e due verifiche scritte per l’orale;
nel secondo periodo quattro per lo scritto e due per l’orale. Devono essere ancora svolte una
verifica di teoria e la simulazione di seconda prova scritta. Le prove per lo scritto hanno
riguardato a volte le tecniche di calcolo (derivate, integrali), a volte problemi articolati su più
richieste. Gli esercizi proposti erano relativi agli argomenti dell’unità didattica della quale si
intendeva valutare l’apprendimento ma richiamavano anche concetti e metodi di unità precedenti;
è sempre stato presente un esercizio, definito per l’eccellenza, che richiedeva particolari capacità
di intuizione o di rielaborazione. Le prove scritte per l’orale hanno riguardato la conoscenza e la
reale comprensione delle definizioni, dei concetti e dei teoremi o la loro applicazione in quesiti
brevi a simulazione del questionario d’esame. Sono state, poi, svolte interrogazioni orali alla
lavagna nei casi in cui si è reso necessario verificare più direttamente l’apprendimento.
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione delle prove ho considerato i seguenti elementi:
- conoscenza degli argomenti
- svolgimento coerente, corretto, rigoroso e non prolisso
- interpretazione adeguata dei risultati (coerenza tra calcolo e rappresentazione grafica)
- rappresentazioni grafiche accurate e uso corretto dei formalismi e dei simboli
- capacità di analisi dei problemi e organizzazione delle strategie risolutive
- capacità di argomentare e motivare i procedimenti seguiti con linguaggio specifico
Per la determinazione del voto ho assegnato un punteggio ad ogni esercizio, tenendo conto delle
conoscenze e abilità richiesta per risolverlo, della difficoltà e della lunghezza dello svolgimento.
Nella fase di correzione, ho assegnato punteggi parziali nel caso di errori non gravi (es. errori di
calcolo) o di svolgimento non completo dell’esercizio.
La griglia di valutazione era consultabile dagli studenti insieme alla correzione della verifica; la
sufficienza è stata attribuita ad un punteggio variabile secondo i casi dal 56 % al 60% del totale
CONTENUTI
PRIME NOZIONI SULLE FUNZIONI REALI
-
Elementi di topologia in R : intervalli, intorni, punti di accumulazione, insiemi limitati e
illimitati, estremo superiore e inferiore, massimo e minimo di un insieme
Dominio e codominio di una funzione
31
-
Funzioni suriettive e iniettive, inverse e composte, pari e dispari, periodiche, crescenti e
decrescenti, monotone
Funzioni deducibili da y = f (x) mediante trasformazioni geometriche : y = f (-x) ,
y = - f ( x ) , y = f (|x|) , y = | f (x) | , y = f (x) +a , y = f (x+a) , y = k f (x) , y = f (kx)
LIMITI E CONTINUITA’
-
-
Definizione ε – δ di limite ( finito e infinito, per x  x0 e x   ) , definizione
topologica, limiti destri e sinistri, per difetto e per eccesso, verifica di limiti in base alla
definizione
Teoremi di unicità del limite, permanenza del segno e confronto
Funzione continua in un punto, tipi di discontinuità
Funzione continua in un intervallo chiuso: teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi,
degli zeri (con dimostrazione.)
Calcolo di limiti di funzioni continue, teoremi sulle operazioni fra limiti, forme
lim senx (con dimostrazione) ,
indeterminate e loro risoluzione, limiti notevoli
x
x0
ex 1
ln x  1
lim
, lim
x 0
x 0
x
x
Ricerca di asintoti orizzontali, verticali ed obliqui
CALCOLO DIFFERENZIALE E SUE APPLICAZIONI
-
Rapporto incrementale, definizione di funzione derivabile e significato geometrico della
derivata
Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale.
Relazione tra continuità e derivabilità, continuità e derivabilità di funzioni definite a tratti
Derivate delle funzioni elementari, derivata della somma, del prodotto e del quoziente di
funzioni; derivata della funzione composta e della funzione inversa
Applicazioni della derivata: equazione della retta tangente e della retta normale in un punto
del grafico di una funzione, tangente condotta al grafico di una funzione da un punto
esterno, angolo formato da due curve nel loro punto di intersezione, curve tangenti.
Applicazioni del concetto di derivata alla fisica: velocità e accelerazione, carica e intensità
di corrente, energia e forza, fem indotta e flusso del campo magnetico.
Teoremi di Rolle e di Lagrange ( con dimostrazione)
Definizione di estremo relativo di una funzione; condizione necessaria affinché un punto
sia estremante; teorema di monotonia; metodo locale per la determinazione dei massimi e
dei minimi con l’uso della derivata prima
Problemi di massimo e di minimo applicati alla geometria analitica, alla goniometria, alla
geometria elementare nel piano e nello spazio.
Concavità di una funzione, punti di flesso, uso della derivata seconda per determinare i
punti di flesso di una funzione.
Differenziale: definizione e significato geometrico
0

Teoremi di De l’Hopital, risoluzione di forme indeterminate 0  e  

32
-
Studio completo di funzioni razionali, irrazionali, goniometriche, logaritmiche,
esponenziali e con valori assoluti e loro rappresentazione.
Deduzione dal grafico di y = f(x) del grafico del suo logaritmo, della sua radice, del suo
inverso e della sua derivata prima.
CALCOLO INTEGRALE
-
Definizione di primitiva di una funzione; integrale indefinito e sue proprietà
Integrali indefiniti immediati e riconducibili a immediati mediante funzione composta;
integrazione per scomposizione, sostituzione, parti; integrali di funzioni razionali fratte con
denominatore di primo o secondo grado.
Area del trapezoide e definizione di integrale definito; proprietà dell’integrale definito;
teorema della media
Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Borrow). ( con
dimostrazione)
Integrali impropri di prima e seconda specie
Applicazione dell’integrale definito al calcolo di aree di domini normali rispetto all’asse x e
all’asse y
Calcolo di volumi di solidi di rotazione e di solidi definiti mediante sezioni.
Applicazioni degli integrali in fisica.
ELEMENTI DI ANALISI NUMERICA
-
Risoluzione approssimata di equazioni, separazione delle radici, approssimazione degli zeri
di una funzione continua: metodo di bisezione
Integrazione numerica, metodo dei rettangoli e dei trapezi
VARIABILI ALEATORIE
-
Variabili aleatorie discrete, distribuzione di probabilità, media e varianza
Prove ripetute di Bernoulli: variabile aleatoria binomiale
Variabili aleatorie continue, funzione densità di probabilità e probabilità come area, media
e varianza
Variabile aleatoria uniforme
Variabile aleatoria normale e normale standard, curve di Gauss e loro proprietà, uso delle
tavole per il calcolo approssimato di probabilità
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma degli studenti
33
Materia FISICA
Docente prof. SCARIONI FIORELLA
Ore settimanali di lezione n. 3
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 84 ( su 99 )
Testo in adozione: Parodi, Ostili, Mochi Onori - L’evoluzione della fisica - Ed. Paravia
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La maggioranza della classe presentava livelli di partenza soddisfacenti e ha partecipato
all’attività didattica con interesse e discreto impegno. Diversi alunni hanno dimostrato di saper
cogliere autonomamente i collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline,
fornendo così spunti per ampliamenti e approfondimenti.
Per quanto riguarda il profitto raggiunto, un gruppo significativo di studenti, motivati da uno
spiccato interesse o sostenuti da uno studio serio e sistematico, possiede conoscenze e
competenze di buon livello e sa rielaborare in modo autonomo; un gruppo intermedio ha
conoscenze più essenziali ma possiede comunque competenze soddisfacenti; solo un
ristrettissimo numero di alunni presenta conoscenze frammentarie e difficoltà nell’approccio ai
problemi.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
- conoscere la definizione operativa delle grandezze fisiche utilizzate nell’indagine dei fenomeni
- conoscere gli elementi fondamentali delle teorie sviluppate ( principi fondamentali, leggi,
conferme sperimentali, applicazioni)
- conoscere l’evoluzione storica, i limiti e il progressivo affinamento dei modelli di interpretazione
della realtà fisica
34
COMPETENZE
- avere un atteggiamento problematico e di indagine di fronte ai fenomeni del mondo fisico
- possedere un quadro organico della teoria di base riguardante un ampio campo di fenomeni e le
capacità di collegamento, astrazione necessarie per una visione unificante
- saper utilizzare gli strumenti matematici adeguati per la descrizione e l’analisi dei fenomeni
fisici
- saper condurre con rigore logico argomentazioni e dimostrazioni
- saper risolvere problemi quantitativi elementari, applicando con consapevolezza le idee ed i
concetti teorici
- saper controllare procedure e soluzioni mediante la valutazione degli ordini di grandezza e la
coerenza dimensionale delle formule
CAPACITÀ
- saper utilizzare il proprio bagaglio di conoscenze teoriche per formulare previsioni qualitative e
quantitative su situazioni reali e per condurre esperienze in laboratorio
- saper utilizzare e adattare modelli e strumenti matematici per la soluzione di problemi più
complessi
METODI E STRUMENTI
I vari argomenti sono stati presentati mediante lezioni frontali dialogate puntando a evidenziare
lo sviluppo delle idee fondamentali della fisica e le loro applicazioni attraverso i seguenti
passaggi:
- descrizione di esperienze e fenomeni opportunamente scelti e conseguente ricerca di leggi
fisiche, sottolineando la differenza tra relazioni ottenute sperimentalmente e relazioni ottenute
attraverso elaborazione matematica
- esercizi di primo livello utili a rinforzare la reale e approfondita comprensione di ogni singolo
concetto
- discussione di esercizi di secondo livello, per stimolare la capacità di analizzare problemi,
prospettare soluzioni e saperle formalizzare
Gli strumenti utilizzati sono stati:
- libro di testo
- files di esercizi integrativi
- laboratorio, prevalentemente per esperienze dalla cattedra
VERIFICHE
Nel primo periodo sono state svolte due verifiche per lo scritto e due per l’orale; nel secondo
periodo verranno complessivamente svolte tre verifiche per lo scritto e tre verifiche scritte per
l’orale. Le verifiche per lo scritto sono state di due diverse tipologie: solo problemi oppure
trattazioni sintetiche di argomenti e problemi. Per l’orale le prove scritte hanno riguardato
35
domande a risposta breve o trattazione sintetica di argomenti e sono state affiancate da
interrogazioni orali in caso di insufficienza
+
VALUTAZIONE
Per quanto riguarda la valutazione delle prove ho considerato i seguenti elementi:
- conoscenza degli argomenti
- capacità di analisi dei problemi e organizzazione delle strategie risolutive
- capacità di argomentare e di motivare i procedimenti seguiti
- utilizzo corretto del linguaggio specifico e simbolico
CONTENUTI
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono
contrassegnati da asterisco
ELETTROSTATICA
Carica elettrica e interpretazione dei fenomeni di elettrizzazione (strofinio, contatto, induzione,
polarizzazione),
Legge di Coulomb e definizione dell’unità di carica
Concetto di campo; definizione del vettore E; principio di sovrapposizione dei campi,
rappresentazione dei campi mediante le linee di forza, campo radiale e uniforme, campo del dipolo
Flusso del campo elettrico; teorema di Gauss e sue applicazioni..
Lavoro ed energia potenziale nel campo elettrico uniforme e radiale; circuitazione del campo
elettrico
Potenziale elettrico, superfici equipotenziali e d.d.p.
Conduttori; condizioni di equilibrio elettrostatico; condensatori; capacità; lavoro di carica di un
condensatore; energia elettrica immagazzinata in un condensatore piano; densità di energia del
campo elettrico.
In laboratorio: esperienze di elettrostatica dalla cattedra
ELETTRODINAMICA
Corrente elettrica e sua intensità.
Leggi di Ohm.
Energia nei circuiti elettrici, effetto Joule, f.e.m, generatori ideali e reali.
Resistenze in serie e in parallelo.
Cenni alla conduzione nei liquidi e nei gas, raggi catodici..
In laboratorio: esperienze sulla corrente e i circuiti elettrici.
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CAMPO MAGNETICO
Fenomeni magnetici elementari, campo terrestre.
Esperienze di Oersted, forza agente su un conduttore percorso da corrente e definizione operativa
di B.
Campi magnetici generati da magneti e da particolari circuiti percorsi da corrente (filo rettilineo
indefinito, spira circolare, solenoide)..
Forza agente tra due fili rettilinei indefiniti percorsi da corrente (legge di Ampére); definizione
dell’Ampére.
Azioni di un campo magnetico su una spira e su una carica in moto (forza di Lorentz).
Moto di cariche in un campo elettrico o magnetico uniforme, deflessione dei raggi catodici,
selettore di velocità, esperienza di Thompson.
Flusso del vettore B uscente da una superficie chiusa; circuitazione del vettore B e teorema di
Ampére.
Principio di equivalenza di Ampere, campo magnetico nella materia.
In laboratorio: esperienze dalla cattedra sul campo magnetico e sulle interazioni magneti-correnti
INDUZIONE ELETTROMAGNETICA ED EQUAZIONI DI MAXWELL
Esperienze di induzione e legge di Faraday; legge di Lenz e sue interpretazioni.
Produzione di corrente alternata, circuito ohmico in corrente alternata, valori efficaci di una
corrente alternata, trasformatore.
In laboratorio: esperienze dalla cattedra sull’induzione elettromagnetica.
Flusso autoconcatenato, autoinduzione, legge di Ohm generalizzata, extracorrenti di apertura e di
chiusura, energia immagazzinata in un circuito, densità di energia del campo magnetico.
Campo elettrico indotto, legge di Faraday – Lenz e circuitazione del campo elettrico indotto.
Corrente di spostamento, campo magnetico indotto e sua circuitazione.
Caratteristiche dei campi elettrici e magnetici stazionari e indotti: equazioni di Maxwell.
Propagazione del campo elettromagnetico: velocità, relazione fra E e B, densità di energia; onde
elettromagnetiche armoniche, antenne emittenti e riceventi, circuiti oscillanti, valori efficaci;
spettro delle onde elettromagnetiche
(* da svolgere *)
RELATIVITA’ RISTRETTA
Non invarianza delle equazioni di Maxwell rispetto alle leggi galileiane di trasformazione tra
sistemi di riferimento inerziali; ipotesi dell’etere e esperimento di Michelson e Morley.
Postulati di Einstein, trasformazioni di Einstein-Lorentz e loro conseguenze: revisione del concetto
di simultaneità, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze; massa relativistica, energia
relativistica ed equivalenza massa-energia.
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma di due studenti
37
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Materia FILOSOFIA
Docente prof. CARRARA LUIGIA
Ore settimanali di lezione n.3
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 64
Testi in adozione : “la filosofia”, N.Abbagnano, G.Fornero, Ed. Paravia
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La maggior parte della classe ha partecipato alle lezioni con attenzione e ha studiato con impegno e
serietà,senza però dimostrare particolare interesse nei confronti della materia,tranne pochi
studenti,che si sono sforzati di approfondire criticamente gli argomenti trattati. Nel complesso gli
studenti hanno raggiunto gli obiettivi fissati nella programmazione, naturalmente con livelli di
profitto differenziati a seconda delle capacità e dell’impegno posto sia durante le lezioni
scolastiche, sia nello studio individuale. Alcuni ,pur dimostrando discrete capacità logicocognitive, si sono limitati ad uno studio finalizzato al voto senza uno sforzo di rielaborazione
critica,altri invece hanno studiato con impegno e serietà, raggiungendo un profitto discreto,
buono e, in alcuni casi , ottimo.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
a) Conoscere alcuni indirizzi significativi della cultura e della filosofia dell’800 e del 900, con
particolare attenzione al pensiero di alcuni fra gli autori più significativi dei diversi periodi ed
38
alla ricostruzione del quadro culturale in cui il singolo autore o movimento si inserisce;
b) conoscere le categorie centrali del dibattito filosofico e la terminologia disciplinare
COMPETENZE
Elaborare progressivamente un punto di vista critico personale sulle principali questioni al centro
del dibattito filosofico; usare i risultati dell’indagine filosofica per precisare le concezioni e le
convinzioni personali, insieme ad una valutazione dei problemi della contemporaneità, confrontata
e discussa con spirito razionale e di amicizia intellettuale con gli altri.
CAPACITA’
Analizzare questioni e testi filosofici o filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e di
differenti registri linguistici, compiendo le seguenti operazioni:
a) comprendere e definire termini e concetti;
b) riconoscere ed enucleare le idee centrali, individuando la specificità dei problemi
gnoseologico, etico, estetico, politico, epistemologico, ontologico, ...;
c) ricostruire e valutare i processi argomentativi, sapendo distinguere le posizioni argomentate da
quelle solo enunciate;
d) confrontare differenti metodologie di indagine filosofica;
e) confrontare soluzioni differenti degli stessi problemi filosofici;
f) contestualizzare le tesi individuate all’interno del pensiero dell’autore;
g) contestualizzare il tema in esame all’interno del periodo storico e della storia del pensiero,
eventualmente anche con riferimento ad altre componenti culturali.
h) esporre in modo organico le idee e i pensieri oggetto di studio,utilizzando il linguaggio
specifico.
METODI E STRUMENTI
Metodo d’insegnamento.
Il metodo d’insegnamento si è basato soprattutto sulla lezione frontale e sulla lettura di alcuni testi
filosofici, stimolando gli studenti a:
a) Comprendere e definire termini e concetti;
b) Riconoscere ed enucleare le idee centrali;
c) Contestualizzare le tesi individuate nel pensiero dell’autore;
d) Contestualizzare il tema in esame all’interno del periodo storico e della storia del pensiero.
VERIFICHE
Gli studenti hanno affrontato nel primo periodo tre prove scritte e nel corso del secondo periodo
dell’anno,entro il 15 maggio ,una verifica orale e tre verifiche scritte. Le prove scritte sono state
precedute da ore dedicate al chiarimento di dubbi .Per le insufficienze nelle prove scritte sono state
svolte interrogazioni orali di recupero.
39
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento alla griglia concordata in sede di programmazione e
allegata al documento
CONTENUTI
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono
contrassegnati da asterisco
POSSIBILITA’ E LIMITI DELLA RAGIONE
KANT
La critica della Ragione Pura. La critica della Ragione Pratica. La critica del Giudizio.
IL ROMANTICISMO
Rifiuto della Ragione illuministica e ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto.
L’idealismo. La nuova concezione della storia e della natura.
FICHTE
La “Dottrina della scienza e i tre suoi principi”.
SCHELLING
La filosofia della natura. La concezione dell'Assoluto. La teoria dell’arte
HEGEL
I capisaldi del sistema. La fenomenologia dello Spirito. La logica. La filosofia della natura. La
filosofia dello Spirito. La concezione dello Stato.
IL DIBATTITO SULLA FILOSOFIA DI HEGEL E I CONTESTATORI DEL SISTEMA
HEGELIANO
Sinistra e Destra hegeliana
FEUERBACH
La riduzione della teologia all’antropologia.
MARX
Il materialismo storico dialettico. Il Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale:
merce, lavoro e plus valore.
SCHOPENHAUER
Il mondo come volontà e rappresentazione. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”. Le
vie di liberazione dal dolore.
KIERKEGAARD
L’ esistenza come possibilità. Gli stadi dell’esistenza. Angoscia, disperazione e fede.
IL POSITIVISMO
Fiducia entusiastica nell’uomo e nella scienza. Basi storiche e culturali del successo del
positivismo.
40
COMTE
La legge dei tre stadi. La classificazione delle scienze.
SPENCER
Rapporti tra scienza e religione. La teoria dell’evoluzione
LA CRISI DI FINE SECOLO
Crisi delle certezze nella filosofia e nelle scienze umane. Ricerca di una nuova soggettività. La
rivoluzione psicanalitica.
NIETZSCHE
La denuncia delle “menzogne dei millenni”. La critica al positivismo e allo storicismo. La
genealogia della morale. “La morte di Dio” e il nichilismo. Il superuomo e la volontà di potenza.
FREUD
La nascita della psicanalisi. Il concetto di libido. La sessualità infantile. La struttura dell’apparato
psichico. Il disagio della civiltà.
*LO SVILUPPO DELLA SCIENZA E LE TEORIE EPISTEMOLOGICHE NEL SECOLO XX
Riflessioni sulla demarcazione tra sapere scientifico e gli altri saperi e sulla portata delle teorie
scientifiche
*POPPER
Dal verificazionismo al falsificazionismo. Inesistenza ed esistenza di un “metodo scientifico”. La
critica all’induzione.
*IL DIBATTITO ETICO POLITICO
*POPPER.
Storicismo,utopia e violenza. La teoria della democrazia. Il riformismo gradualista.
RAWLS
Società e giustizia. La posizione originaria e il velo di ignoranza. I due principi di giustizia.
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Carrara Luigia
Firma di due studenti
Cighetti Laura
Vegini Paolo
41
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Materia STORIA
Docente prof. CARRARA LUIGIA
Ore settimanali di lezione n.2
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n.
Testi in adozione : “NUOVI PROFILI STORICI”, Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Ed. Laterza
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe,in generale, ha partecipato con attenzione alle lezioni, dimostrando discreto interesse per
gli argomenti trattati, soprattutto quando si è potuto far riferimento all’attualità; ha così raggiunto
gli obbiettivi fissati nella programmazione, naturalmente con profitti differenziati a seconda dello
impegno posto nello studio e nell’ approfondimento degli argomenti trattati. La maggior parte degli
studenti,grazie a uno studio serio e costante ha raggiunto un profitto discreto ,buono e,in alcuni casi
,ottimo. Solo un numero limitato di studenti pur evidenziando discrete capacità critiche, si è
limitato a studiare in funzione del voto,raggiungendo comunque una conoscenza degli argomenti
trattati sufficiente o discreta .
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
a) Conoscere gli avvenimenti storici più salienti e la cultura dei secoli XIX e XX;
b) focalizzare i fatti, collegarli in rete in senso diacronico e sincronico;
c) ricostruire mappe concettuali dei fatti studiati, con precisi riferimenti a situazioni
esemplificanti;
COMPETENZE
d) utilizzare informazioni e concetti essenziali delle comunicazioni orali o scritte;
e) utilizzare un linguaggio rigoroso;
f) utilizzare documenti avendone individuato le caratteristiche peculiari
CAPACITA’
g) costruire e individuare modelli, ricondurre a modelli le esperienze incontrate;
h) individuare i diversi piani del lavoro storiografico;
METODI E STRUMENTI
Lezione frontale. Lettura di documenti. Presentazione di interpretazioni storiografiche. Visione di
filmati e documentari.
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VERIFICHE
Nel primo periodo dell’anno gli studenti hanno affrontato due verifiche scritte e una interrogazione
orale; nel secondo periodo, entro il 15 maggio, hanno affrontato una verifica orale e tre scritte. Per
ogni insufficienza nelle prove scritte sono state svolte interrogazioni orali di recupero
VALUTAZIONE
I criteri di valutazione hanno fatto riferimento alla griglia concordata in sede di programmazione e
allegata al documento
CONTENUTI
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono
contrassegnati da asterisco
STATO E SOCIETA’ NELL’ITALIA UNITA
I problemi dell’Italia unita. Il governo della Destra storica. Il governo della Sinistra storica. La
politica economica: crisi agraria e sviluppo industriale. I governi di Depretis e di Crispi. La politica
estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale. La crisi di fine secolo. L’età giolittiana: politica
interna ed estera di Giolitti.
L’EUROPA DELLE GRANDI POTENZE
La Francia del Secondo Impero, il programma politico di Bismarck, l’unificazione della
Germania. La Comune di Parigi, la Terza Repubblica in Francia. L’equilibrio bismarckiano.
L’Inghilterra liberale
CULTURA E DIBATTITO IDEOLOGICO DAL 1848 AL 1914
Il movimento socialista ed anarchico. La chiesa ed i problemi della società “moderna”.
IMPERIALISMO E COLONIALISMO
La seconda rivoluzione industriale: depressione, sviluppo ed aumento demografico.
L'età dell'imperialismo
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause del conflitto. La guerra: caratteri e fronti principali del conflitto. La posizione italiana.
Esiti del conflitto. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa. Le conseguenze economiche e sociali
della guerra.
CRISI DELLO ZARISMO: RIVOLUZIONE E STALINISMO
La Russia tra i due secoli. La rivoluzione del 1905. Le rivoluzioni del 1917 : la rivoluzione
democratica di Febbraio, la rivoluzione bolscevica d’Ottobre. La politica di Lenin: la III
internazionale; “il comunismo di guerra”; La NEP. L’ascesa di Stalin.
43
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
Il primo dopoguerra in Italia. Il biennio rosso e l’ascesa del fascismo. La fase legalitaria della
dittatura. La costruzione dello stato totalitario. La politica estera del fascismo. L’opposizione al
fascismo.
LA GRANDE CRISI DEL 1929
Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. Il nuovo ruolo dello Stato. Le teorie di Keynes.
TOTALITARISMI IN EUROPA
La Germania tra le due guerre: la Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione. L’avvento del
nazismo. La nascita del terzo Reich. Il Mein Kampf e i progetti di Hitler.
Lo stalinismo: collettivizzazione e industrializzazione forzata.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le cause. L’andamento della guerra nel primo anno: la “drole de guerre”. L’Italia in guerra.
L’attacco all’Unione Sovietica . L’intervento degli Stati Uniti. 1942-43: la svolta della guerra.
L’Italia : la caduta del fascismo e l’armistizio, la resistenza e la guerra di liberazione.
La vittoria alleata. Progetti ed accordi per la pace.
IL SECONDO DOPOGUERRA: GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE
Le conseguenze della seconda guerra mondiale: il bipolarismo e la guerra fredda. L’ONU. Piano
Marshall. NATO. Patto di Varsavia
* IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA
Dalla liberazione alla Repubblica. La fine dei governi di unità nazionale. Le elezioni del 1948 e la
sconfitta delle sinistre. La Costituzione.
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Carrara Luigia
Firma di due studenti
Cighetti Laura
Vegini Paolo
44
Materia LETTERATURA INGLESE
Docente prof. GIOVANNI ROTA SPERTI
Ore settimanali di lezione n. 4
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n.108
Testo in adozione:
M. SPIAZZI M. TAVELLA –ONLY CONNECT-NEW DIRECTIONS - ZANICHELLI VOL. 2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto, il loro impegno costante, anche se
caratterizzato spesso da una partecipazione in classe soltanto ricettiva. Tutti gli studenti
hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo almeno sufficiente. Molti di loro, inoltre, già
in possesso di un valido metodo di studio e di buone o ottime competenze linguistiche, nel
corso del quinto anno hanno acquisito i contenuti di letteratura in modo critico ed
approfondito, raggiungendo pertanto elevati livelli di profitto. Pochi alunni, invece, rivelano
ancora qualche lacuna proprio nella rielaborazione e nell’approfondimento.
OBIETTIVI PREFISSATI
1.OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Al termine del triennio del Liceo il livello di apprendimento previsto è il B2 del Quadro Europeo di
Riferimento :
LIVELLO AUTONOMO ‘B2’
Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le
discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa
scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione naturale con i parlanti nativi senza
sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di
argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie
opzioni.
2.SAPERI MINIMI
E’ da intendersi come obiettivo minimo d’apprendimento il livello B1 dello stesso documento
europeo:
LIVELLO AUTONOMO ‘B1’
45
Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero, ecc. Sa
muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si
parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari
o di interesse personale. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e
ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
3.OBIETTIVI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDI




Sviluppare la competenza di lettura e analisi testuale finalizzata sia all’acquisizione di
tecniche di decodifica del testo letterario, sia allo sviluppo di capacità critiche;
Acquisire abilità autonome di lettura interpretativa e abilità di rielaborazione scritta;
Sviluppare percorsi integrati pluridisciplinari (italiano, filosofia, storia, arte, altre lingue
straniere) ponendo particolarmente attenzione all’analisi comparativa tra i contenuti
proposti e il contesto sociale, storico e culturale in cui si collocano;
Valorizzare ogni evento culturale per sviluppare percorsi didattici in lingua straniera.
METODI E STRUMENTI
Nella conduzione della didattica la lezione frontale ha avuto tanta importanza quanto la lezione
dialogata, mentre ampio spazio è sempre stato concesso agli interventi critici e
all’approfondimento personale degli studenti.
Sono stati utilizzati: manuali, testi autentici, strumenti audiovisivi, laboratorio linguistico, materiali
audio e video, internet.
VERIFICHE
Tests a risposta aperta, tests a scelta multipla, simulazioni di terza prova scritta d’esame,
interrogazioni, per un totale di sei verifiche scritte e quattro orali nell’arco dell’anno scolastico.
VALUTAZIONE
PROVE ORALI
1. pronuncia: corretta, con sporadici sbagli, italianeggiante
2. morfologia: corretta, con sporadici sbagli, con errori diffusi, decisamente scorretta
46
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
sintassi: articolata, semplice, disordinata / incompleta, errata
lessico: vario / preciso, ripetitivo, impreciso / lacunoso, scorretto
scelta del registro: adeguata, non sempre adeguata, costantemente inadeguata
interazione: efficace, adeguata, saltuaria, assente
conoscenza dei contenuti: completa, adeguata, sufficiente, non sufficiente, assente
elaborazione: autonoma / originale, adeguata, parziale, inadeguata / assente
capacità di autocorrezione: presente, assente.
PROVE SCRITTE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
ortografia: corretta, con sporadici sbagli, con numerosi errori, scorretta.
morfologia: corretta, con sporadici sbagli, con errori diffusi, decisamente scorretta.
sintassi: articolata, semplice, disordinata, sconnessa.
lessico: ricco, specifico, ripetitivo, impreciso, povero
tipologia testuale: rispettata, parzialmente rispettata, non rispettata
scelta del registro: adeguata, non adeguata
conoscenza dei contenuti: completa, adeguata, sufficiente, non sufficiente, assente
esposizione: chiara ed efficace, lineare, frammentaria, poco logica
elaborazione: autonoma / originale, adeguata, parziale, inadeguata / assente.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI

OTTIMO\ECCELLENTE - 9\10
Conoscenze complete ed approfondite degli argomenti
Prontezza di comprensione ed orientamento
Esposizione ricca, fluida, corretta foneticamente e linguisticamente

BUONO - 8
Conoscenza completa degli argomenti
Tempi di risposta rapidi
Esposizione ricca, fluida, corretta foneticamente e linguisticamente

DISCRETO - 7
Conoscenza soddisfacente degli argomenti fondamentali
Comprensione completa con tempi di risposta abbastanza rapidi
Esposizione corretta foneticamente e linguisticamente

SUFFICIENTE - 6
Conoscenza essenziale degli argomenti
Sufficiente capacità di comprensione con tempi di risposta accettabili
Esposizione semplice con errori che non compromettono la comunicazione.
47

INSUFFICIENTE - 5
Conoscenza parziale o poco organizzata degli argomenti essenziali
Comprensione frammentaria
Esposizione non sempre chiara, con diversi errori

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE - 4
Conoscenza confusa e\o lacunosa degli argomenti
Comprensione difficoltosa, che ostacola l’interazione
Esposizione frammentaria e scorretta
Pronuncia scorretta

COMPLETAMENTE NEGATIVO - 2\3
Mancanza assoluta (o quasi) di conoscenze e di capacità espositive
Rifiuto di farsi interrogare.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE

OTTIMO\ECCELLENTE - 9\10
Conoscenze complete ed approfondite degli argomenti
Proprietà e ricchezza lessicale
Assenza di errori sul piano morfosintattico, ortografico, lessicale
Fluidità
Rielaborazione personale

BUONO - 8
Conoscenza completa degli argomenti
Lessico vario e puntuale
Fluidità
Assenza di errori sul piano morfosintattico, ortografico, lessicale (maggiore
tolleranza nel caso di produzione libera)
Rielaborazione personale soddisfacente

DISCRETO - 7
Conoscenza soddisfacente degli argomenti fondamentali
Qualche errore di tipo morfosintattico, ortografico e lessicale
Discreta rielaborazione personale

SUFFICIENTE - 6
Conoscenza essenziale degli argomenti
Lessico essenziale
48
Diversi errori di tipo morfosintattico, ortografico e lessicale

INSUFFICIENTE - 5
Conoscenza parziale o poco organizzata degli argomenti essenziali
Lessico limitato
Numerosi errori di tipo morfosintattico, ortografico e lessicale

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE - 4
Conoscenza confusa e\o lacunosa degli argomenti
Gravi e numerosi errori di tipo morfosintattico, ortografico e lessicale

COMPLETAMENTE NEGATIVO - 2\3
Mancanza assoluta (o quasi) di conoscenze e di capacità espositive
Frammentarietà e illogicità del lavoro
Prova non svolta
CONTENUTI DEL PROGRAMMA
XVIII century
The pre-romantic age: general historical and literary background
T. Gray
‘Elegy written in a Country Churchyard’ (extracts)
XIX century
The Romantic period: general historical and literary background
S. T. Coleridge
‘The Rime of the Ancient Mariner’ (con relativa lezione multimediale)
‘Kubla Khan’
W. Wordsworth
‘I wandered Lonely as a Cloud’
‘The Solitary Reaper’
‘Lucy Poems’
‘Lines written in Early Spring’
‘Composed upon Westminster Bridge’
J. Keats
‘To Autumn’
‘On first looking into Chapman’s Homer’
‘When I have Fears that I may cease to be’
‘La Belle Dame sans Merci’
‘On a Grecian Urn’
G. Byron
49
‘She walks in Beauty’
‘We’ll go no more a-roving’
P. B. Shelley
‘Ode to the West Wind’
‘England in 1819’
The anti-romantic novel
Jane Austen
‘Pride and Prejudice’
The Victorian age: social, political and literary context
Expansion: a brief history of the franchise
C. Dickens
‘Oliver Twist’ e ‘David Copperfield’
W. M. Thackeray
‘Barry Lyndon’ (con visione del film omonimo di S. Kubrick e relativa lezione multimediale)
T. Hardy
‘Tess of the D’Urbervilles’
O. Wilde
‘The Picture of Dorian Gray’
XX century
J. Conrad
‘Heart of Darkness’ (con visione del film ‘Apocalypse Now’ di F. F. Coppola e relativa lezione
multimediale)
J. Joyce
from ‘Dubliners’: ‘The Sisters’, ‘Eveline’, ‘A Painful Case’ and ‘The Dead’
(plus one more short story chosen individually by each student)
from ‘Ulysses’: ‘Bloom at a Funeral’ and ‘Yes I said yes I will yes’
T.S. Eliot
‘The Waste Land’ *
‘The Hollow Men’ *
S. Beckett
optional reading of any of his plays
G. Orwell
‘Animal Farm’
‘1984’
* = argomenti da completare dopo il 15 maggio
50
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Rota Sperti Giovanni
Firma di due studenti
Cighetti Laura Vegini Paolo
51
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Materia SCIENZE
Classe 5 N
Docente prof. CLELIA MARIA CICCI
Ore settimanali di lezione n.2
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n° 54. Entro la fine dell’ anno sono previste altre
6 ore per un totale complessivo di 60 ore su 66 previste .
Testi in adozione . Lupia Palmieri – Parotto – La terra nello spazio e nel tempo - Zanichelli
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta prevalentemente attenta e poco partecipativa ma con elementi che, se
stimolati , evidenziano interesse per la materia , conoscenze proprie e capacità critiche . La
maggior parte della classe ha studiato con continuità nell ' arco dell'anno scolastico mentre tre
studenti , nel primo periodo , hanno avuto valutazioni negative per mancanza di impegno e per
uno studio non sempre adeguatamente approfondito e rielaborato. Hanno recuperato la
insufficienza con un lavoro di recupero svolto personalmente su materiale fornito dall’ insegnante .
Il quadro finale evidenzia che circa un terzo degli studenti della classe ha raggiunto gli obiettivi
dimostrandosi in grado di rielaborare i contenuti utilizzando con rigore il procedimento
scientifico e la terminologia adeguata . Ha pertanto raggiunto risultati buoni / ottimi .
Il resto della classe ha raggiunto un sufficiente / discreto livello di conoscenza dei contenuti che
espone in modo lineare e con una coerente organizzazione ; all’ interno di questo gruppo , alcuni
studenti , tendono ad una estrema sintesi o usano un lessico non sempre preciso e devono essere
sollecitati a precisare le loro affermazioni e conoscenze.
OBIETTIVI PREFISSATI
FINALITA' :
- Conoscere e comprendere il sistema Terra come risultato delle interazioni di molteplici variabili ,
ciascuna delle quali agisce e muta con modalità differenti nel tempo e nello spazio
- Acquisire la consapevolezza della continua evoluzione delle conoscenze scientifiche che si sono
evolute in base a reiterate verifiche e revisioni , anche in relazione al progredire delle metodologie
e degli strumenti di indagine
- Utilizzare correttamente la terminologia scientifica ed esprimersi in modo rigoroso e corretto
OBIETTIVI PREFISSATI
Per raggiungere le finalità educative è necessario passare attraverso il raggiungimento dei seguenti
obiettivi :
- Conoscenza intesa come richiamo di informazioni relative a...
e Capacità di interpretare correttamente...
... termini, simboli, convenzioni, concetti, fatti, fenomeni, modelli, procedimenti, classificazioni,
criteri, principi, leggi, teorie, testi scientifici.
- Competenze :
- applicare i contenuti in situazioni nuove e per risolvere problemi
- elaborare, analizzare ed interpretare i dati
- spiegare fatti e fenomeni e formulare ipotesi
- organizzare funzionalmente le conoscenze acquisite ed inglobare le nuove informazioni in quelle
precedentemente acquisite
- esporre i contenuti utilizzando correttamente la terminologia scientifica e seguendo un
procedimento organico e rigoroso.
52
CONTENUTI
La crosta terrestre : minerali e rocce
I minerali :Definizione di minerale, abito cristallino, reticolo cristallino, cella elementare.
Proprietà dei minerali : colore, striscio, lucentezza, sfaldatura, durezza, polimorfismo.
Silicati e loro classificazione ; silicati mafici e sialici.
Le rocce : processo magmatico, sedimentario e metamorfico.
Le rocce magmatiche: Struttura di una roccia magmatica ( microcristallina, cristallina, vetrosa,
porfirica, vacuolare). Composizione mineralogica delle rocce magmatiche e loro classificazione in
rocce sialiche , mafiche, intermedie e ultramafiche con alcuni esempi .L’ origine dei magmi e loro
differenziazione . Viscosità composizione del magma. Plutoni, batoliti, ammassi , filoni- strato,
laccoliti e dicchi .
Le rocce sedimentarie: Formazione delle rocce sedimentarie (sedimenti sciolti, compattazione,
cementazione, litificazione ). Struttura delle rocce sedimentarie. Classificazione : rocce clastiche,
organogene , chimiche, piroclastiche. Esempi : ghiaia, conglomerato, breccia, puddinga, sabbia,
arenaria, argilla e argillite, rocce piroclastiche, carboni, torba, lignite, litantrace, antracite,
evaporiti. Fenomeno carsico con forme epigee ed ipogee.
Le rocce metamorfiche: Processi metamorfici: metamorfismo regionale, metamorfismo di
contatto. Struttura scistosa . Esempi di rocce metamorfiche: filladi, micascisti, gneiss, ardesia ,
marmo.
I fenomeni vulcanici
Il vulcanesimo : Edifici vulcanici a scudo e a cono . Tipi di eruzione : esplosiva ed eruttiva,
hawaiana, stromboliana, vulcaniana, vesuviana , pelaana, islandese , espandimenti basaltici.
Prodotti dell’ attività vulcanica : aeriformi, lava , piroclasti , colate di fango .
Origine dei magmi salici e mafici e distribuzione dei vulcani sulla Terra in relazione alla tettonica
delle placche.
I fenomeni sismici
Natura ed origine dei terremoti: Comportamento delle rocce .Teoria del rimbalzo elastico. Onde
sismiche: onde longitudinali, onde trasversali, onde P, onde S, onde L, onde R. Sismografi e
sismogrammi . Determinazione della posizione dell’ epicentro di un terremoto. Energia ed
intensità dei terremoti : scala Mercalli e scala Richter . Effetti di un terremoto. Distribuzione dei
terremoti sulla Terra in relazione con la tettonica delle placche. Previsione dei terremoti,
prevenzione del rischio sismico.
Terremoti ed interno della Terra : Variazione della velocità delle onde sismiche. Superfici di
discontinuità : Mohorovicic, Gutenberg, Lehmann . Metodi utilizzati per costruire il modello
dell’ interno della Terra : zona d’ ombra, comportamento delle onde sismiche , formazione della
Terra mediante i planetesimi ed esistenza del campo magnetico .
Un modello “globale “ : la tettonica delle placche :
L’ interno della terra : Crosta oceanica e continentale , mantello , nucleo, litosfera ed astenosfera
( composizione chimica e stato fisico).
Calore interno della Terra: grado e gradiente geotermico, origine del calore interno della Terra.
Geoterma. Celle convettive. Principio dell’isostasia.
Il campo magnetico terrestre: Ipotesi di Gilbert e critica sulla base dell’esistenza del punto di
Curie. Il modello della dinamo ad autoeccitazione.
La deriva dei continenti : Teoria di Wegener. Osservazioni precedenti e teorie fissiste. Prove
geofisiche, geologiche, paleontologiche, paleoclimatiche. Cause della deriva dei continenti.
L’ espansione dei fondali oceanici: Dorsali oceaniche, faglie trasformi, rift valley, fosse abissali,
piano di Benioff, espansione e subduzione . Paleomagnetismo e inversioni di polarità. Prove
sperimentali : anomalie magnetiche , età e spessore dei sedimenti oceanici .
53
La tettonica delle placche : Margini delle placche. Moto delle placche. Margini costruttivi,
distruttivi, conservativi .Subduzione. Punti caldi. Prove sperimentali: ipocentri dei terremoti
( piano di Benioff), catene di isole e monti sottomarini del Pacifico.
L’orogenesi: Ofioliti e mélanges. Orogenesi da collisione oceano-continente. Orogenesi da
collisione continente- continente.
Il motore possibile per la tettonica delle placche: Moti convettivi, trazione-spinta, punti caldi .
Il pianeta Terra
La forma della Terra : Prove della sfericità della Terra . Schiacciamento polare, ellissoide di
rotazione e conseguenze della forma ellissoidica della Terra.
Le dimensioni della Terra : Metodo di Eratostene .
Le coordinate geografiche : Latitudine e calcolo della latitudine di un luogo data l’altezza della
stella polare, longitudine, parallelo, meridiano, reticolato geografico.
Il moto dei pianeti del sistema solare : Leggi di Keplero : legge delle orbite ( orbita dei pianeti,
piano dell’orbita, linea degli apsidi, afelio, perielio, Unità Astronomica ), legge delle aree, legge
dei tempi.
Il moto di rotazione della Terra: Moto di rotazione: moto diretto , velocità angolare e lineare.
Moto apparente di rivoluzione del Sole e della sfera celeste. Alternarsi del dì e della notte ( circolo
di illuminazione e crepuscolo). Forza di Coriolis e sue conseguenze. Esperienza di Guglielmini e
deviazione dei corpi in caduta libera. Esperienza di Foucault. Giorno solare e sidereo.
Il moto di rivoluzione della Terra : Moto di rivoluzione : eclittica, eccentricità dell’orbita
terrestre. Prove della rivoluzione : rivoluzione annua delle costellazioni dello Zodiaco, aberrazione
stellare .
Le conseguenze del moto di rivoluzione della Terra : Posizione del Sole agli equinozi e ai solstizi
e conseguenze ai Circoli Polari Artico ed Antartico e al Tropico del Cancro e del Capricorno.
Moto apparente annuo del Sole. Zone astronomiche. Irradianza .
L’ orientamento : Punti cardinali e loro localizzazione ( stella polare , costellazione dell’ Ottante,
metodo dell’orologio, direzione dell’ ombra ) , determinazione della latitudine con la misura dell’
altezza di una stella e del Sole ( nei giorni degli equinozi) , bussola, declinazione magnetica.
IL Sole
Il Sole: nucleo , zona radiativa e convettiva , fotosfera , cromosfera e corona solare , macchie
solari , protuberanze , facole e brillamenti ; reazioni nucleari ( catena protone – protone ).
METODI E STRUMENTI
E’ stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale durante la quale agli studenti sono stati
presentati i contenuti curando che l’informazione fosse comprensibile a tutti e collegando o
stimolando a collegare le nuove informazioni con quelle precedentemente apprese .
Gli argomenti sono stati trattati seguendo il libro di testo con l’integrazione di fotocopie per
puntualizzare meglio alcune parti del programma.
Per lo studio delle rocce è stato utilizzato il laboratorio per la osservazione di campioni di minerali
e rocce. Per lo studio del moto della terra è stato utilizzato il tellurio.
VERIFICHE
Nel primo periodo sono state utilizzate una verifica scritta ed una interrogazione orale per tutti gli
studenti ( due nel caso di valutazioni incerte ) .
Nel secondo periodo , gli studenti con valutazioni insufficienti nel primo periodo hanno sostenuto
una prova scritta per verificare l’ eventuale recupero .
Nel secondo periodo gli studenti hanno sostenuto due interrogazioni e due prove scritte , tra cui
la simulazione di terza prova.
54
VALUTAZIONE
Nella valutazione finale , per esprimere il voto, si è utilizzata la griglia stabilita dal consiglio di
classe. Per la valutazione della simulazione di terza prova è stata utilizzata la griglia d’ istituto.
Bergamo, 15 maggio 2013
Firma del docente
Clelia Maria Cicci
Firma di due studenti
55
Materia RELIGIONE
Docente prof. Megliani Domenico
Ore settimanali di lezione n.1
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 26
Testi in adozione: Alternativa – Ed. Dehoniane Bologna
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La partecipazione al dialogo è buona e costante per un numeroso gruppo di alunni mentre per altri
rimane tendenzialmente recettiva. Per quanto riguarda i risultati raggiunti sono da evidenziare esiti
eccellenti. Nell’arco dell’ultimo biennio, gli alunni hanno sviluppato una discreta capacità di
confronto tra loro e con l’insegnante, una certa sensibilità critica verso gli argomenti trattati che
hanno affrontato applicando la metodologia dell’analisi delle fonti.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
 Conoscere gli elementi costitutivi del fenomeno, religioso in genere, con particolare
attenzione alla religione cristiana - cattolica.
 Conoscere, in modo documentato, gli elementi essenziali del cristianesimo, (prospettiva
fenomenologica- filosofica -teologica).
 Il linguaggio religioso e le sue specificità nell’arco della storia e delle culture.
 Dio, la religione e le religioni tra rivelazione e critica della ragione.
 La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraico-cristiana: metodi di
accostamento
 La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero pasquale di Cristo
 La Chiesa mistero e istituzione: dalla Chiesa degli apostoli alla diffusione del cristianesimo
nell’area mediterranea e in Europa
COMPETENZE
 Comprendere la significatività individuale e culturale (prospettiva ermeneuticaantropologica).
 Riconosce le molteplici espressioni del linguaggio religioso.
 Cogliere la dimensione antropologico-culturale dell’esperienza religiosa
CAPACITÀ
 Saper istituire un confronto tra cristianesimo, religioni e sistemi di significato.
 Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita
diverse dalle proprie
 Specificare l’interpretazione della vita e del tempo nel cristianesimo, confrontandola con
quella di altre religioni
 Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei
cristiani dei primi secoli
 Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana
 Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una comunità
sociale e quelli di appartenenza alla Chiesa
 Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura: dall’origine
fino al medio evo
56
 Cogliere i significati originari dei segni, dei simboli e delle principali professioni cristiane di
fede
 Riconoscere l’importanza e il significato dei sacramenti per l’inizio, lo sviluppo e la ripresa
della vita cristiana Comprendere il significato cristiano della coscienza e la sua funzione per
l’agire umano
 Confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo
METODI E STRUMENTI
In linea generale si è utilizzata “metodologia della ricerca” qui di seguito sommariamente descritta
nelle sue fasi:
1. Fase problematizzante - motivazionale: a livello di affermazioni razionali, di esperienze, fatti,
sensazioni.
2. Fase di orientamento dell’interesse: canalizzare l’attenzione degli alunni su aspetti particolari;
selezione accurata degli obiettivi.
3. Fase della ricerca: raccolta dati; classificazione; selezione. (si cercherà di attivare il gusto per
l’esplorazione e la scoperta).
4. Fase del confronto critico: interpretazione; offerta di criteri di valutazione che consentano
giudizi di valore, anche se ipotetici (cioè conseguenti da una determinata visione dell’uomo e
del mondo).
5. Fase della codificazione: traduzione della soluzione - interpretazione in una sintesi (orale,
scritta, figurativa, espressiva) che ne favorisca l’assimilazione.
6. Fase dell’analisi critica dei risultati: sforzo di valutazione critica dei risultati ottenuti allo scopo
di maturare il senso critico, cogliendo la coerenza o l’inadeguatezza dei risultati rispetto alle
leggi proprie di ogni sistema di comunicazione.
Prevalentemente si è utilizzato uno stile didattico attivo impiegando i linguaggi della tradizione
religiosa e culturale cristiana, opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti
multimediali, ricercando costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei singoli
studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di
conoscenze, di abilità. Agli studenti è stata proposta la partecipazione a conferenze finalizzate ad
approfondire argomenti specifici ed a valorizzare la dimensione interdisciplinare delle conoscenze
religiose. La visione di film e documentari, la presentazione di contenuti delle unità
d’apprendimento con supporti informatici.
VERIFICHE
Le modalità e gli strumenti della raccolta di informazioni per la valutazione sono stati differenti e
pertinenti al tipo di attività proposta. Le osservazioni effettuate nel corso dell’attività didattica
hanno costituito l’elemento privilegiato per la continuità e la regolazione della programmazione.
Le prove di verifica sono state di diverso tipo (interrogazione breve, questionari, interventi
spontanei/domande, dibattiti) per permettere a tutti gli studenti di avere successo. Tutte le volte
che è stato possibile si è promosso e favorito il dialogo e il confronto per valutare anche l’interesse,
la partecipazione, l’attenzione e il comportamento responsabile.
VALUTAZIONE
L’apprendimento è stato valutato attraverso una attiva partecipazione alle attività proposte in
classe: discussioni guidate, attività personali, questionari.
57
CONTENUTI
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono
contrassegnati da asterisco
CONTENUTI:
Introduzione metodologica
Introduzione al metodo e ai contenuti La ricerca del senso del morire
la paura della morte
il dopo la morte conclusione morte La teologia cristiana
Religione autentica e religione inautentica
le motivazioni della fede
ermeneutica e storia
teologia e filosofia a confronto
approfondimento e discussione
La qustione del “gender”
introduzione alla differenza di genere
differenza e identità
natura e ragione fondamento della legge civile
i criteri per considerare bene comune
conclusione verifica La teologia fondamentale
il tutto e il frammento
il logos nella teologia
la teologia e l'unità del sapere
riduzione cosmologica antropologica e la via nuova
l'amore è un miracolo
unità del logos nelle sue forme
quale Dio
l'esperienza mistica
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Megliani Domenico
Firma di due studenti
58
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Materia DISEGNO e STORIA DELL’ARTE
Docente prof.ssa TESTA SIMONETTA
Ore settimanali di lezione n. 2
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 53
Testo consigliato: Zanichelli – Itinerario nell’arte vol.5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Nel corso del triennio gli studenti hanno dimostrato interesse verso quanto proposto, ma non
sempre hanno affrontato le tematiche con un atteggiamento partecipe al dialogo critico. In generale
hanno acquisito consapevolezza in merito alla tradizione artistica, cogliendone il significato,
attribuendo un giusto valore al patrimonio architettonico e culturale. L’impegno per alcuni studenti
è stato costante e continuo per altri, invece, saltuario e limitato e finalizzato alle valutazioni.
. Gli obiettivi minimi disciplinari sono stati raggiunti così come le competenze di base e trasversali
individuate nella programmazione disciplinare di Dipartimento.
OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI
SAPERI MINIMI (CONOSCENZE)
Riconoscere le opere studiate anche da immagini mute
Saper collocare le opere studiate nell'area di provenienza e nel periodo storico corrispondente con
eventuale collocazione museografica
Saper dare una classificazione stilistica dell’opera attraverso l'osservazione dei suoi caratteri
specifici
Riconoscere ed analizzare lo sviluppo delle tecniche nel periodo studiato
CAPACITA’
Leggere, comprendere e comparare un’opera d’arte, mettendo a fuoco:
a) il contesto storico- culturale entro il quale l’opera si è formata;
b) la destinazione e la funzione;
c) il contenuto;
d) le soluzioni tecnico formali
Individuare i molteplici significati dell’opera utilizzando una terminologia specifica e appropriata
Rispetto dei tempi assegnati per l’esecuzione di prodotti multimediali
COMPETENZE DISCIPLINARI di BASE
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
Utilizzare e produrre testi multimediali
Leggere un’opera d’arte e saperla collocare nel relativo contesto storico-culturale
Essere consapevole del ruolo che il patrimonio artistico ha avuto nello sviluppo della storia della
cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l’altrui identità
Utilizzare una terminologia e una sintassi descrittiva in modo appropriato
Conoscere il territorio dal punto di vista dello sviluppo urbanistico, dei beni culturali e artistici
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
Sapersi accostare ad una immagine (specie appartenente all’arte contemporanea), senza diffidenza,
preconcetti o stereotipati criteri di estetica, cercando di capirne l’espressività e il contenuto
59
METODI E STRUMENTI
Lo studio della Storia dell’arte è stato affrontato con un approccio diacronico mirato a raggruppare
opere accomunate una da tematica comune e trasversale. Utilizzando ricerche, lezioni frontali e
supporti informatici sono stati analizzati i processi artistici, autori, opere e l’evolversi
delle diverse correnti, in relazione al tema indagato attraverso la mappa e sono state approfondite le
figure rappresentative dei movimenti e delle avanguardie tramite la loro produzione artistica più
significativa. Ogni mappa raggruppa, quindi, opere e artisti tra loro distanti nel tempo e nello
spazio.
- rilevazioni preliminari
- alternanza di lezione frontale con momenti di lavoro, di ricerca, di approfondimento individuale
- uso, oltre al libro di testo, di sussidi informatici quali internet e Power point complementari alle
lezioni, materiale di approfondimento fornito dall’insegnante.
- utilizzo di situazioni artistico-culturali presenti sul territorio facilmente rilevabili
- collegamenti interdisciplinari
Libro di testo consigliato: Zanichelli, Itinerario nell’arte vol.5 dall’Art Noveau ai giorni nostri
Per la ricerca ed approfondimento: Siti web, YouTube, libri di testo non in adozione, materiale
fornito dall’insegnante.
Il materiale prodotto dall’analisi di siti web, testi vari ecc., inerente temi, movimenti, opere
significative, è stato raggruppato in un raccoglitore e costituisce materiale di studio.
VERIFICHE
Nel primo periodo sono state effettuate due prove scritte (valide per l’orale) e una verifica orale
(solo per alcuni studenti).
Nel secondo periodo (al 15 maggio) sono state effettuate tre verifiche scritte (valide per l’orale) e
una verifica orale (solo per alcuni studenti).
Un’ ulteriore verifica scritta è programmata per il 28 maggio .
VALUTAZIONE
Conoscenze, capacità e competenze sono state misurate attraverso prove di verifica scritte e orali
svolte a testare l’interiorizzazione delle tematiche affrontate nelle mappe. I temi delle mappe
concettuali proposte alla classe sono stati scelti in quanto ritenuti ricchi di argomenti formativi in
grado di stimolare negli alunni la capacità fruitivo-critica e la consapevolezza del ruolo che il
patrimonio artistico ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà
nella quale ritrovare la propria e l’altrui identità.
Per la misurazione delle prove è stata utilizzata la scala numerica il cui valore è definito nella
griglia di valutazione di storia dell’arte allegata alla Programmazione disciplinare e alla
Programmazione annuale d’Area.
1° U.d.a. CONTENUTI : la rivoluzione del Realismo (materiale reperibile nel raccoglitore)
 Caratteri generali del realismo in Italia e in Francia
 La pittura italiana tra risorgimento e unità nazionale: i Macchiaioli
 Fattori: breve biografia e formazione. Opere (Soldati francesi del ’59, Il Riposo, Bovi al carro,
Lo staffato
60

Courbet, breve biografia e formazione. Lo Spaccapietre, Ragazze in riva alla Senna, Un
seppellimento ad Ornans, L’Atelier del Pittore
 Jean-Francois Millet: Alcune spigolatrici detto anche le spigolatrici; L’Angelus
Tema: I realismi
2° U.d.a CONTENUTI: gli Indipendenti a Parigi (materiale reperibile nel raccoglitore)
 Caratteri generali del movimento Impressionista
 Manet : biografia e formazione. La colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergère,
Ritratto di Emile Zola, Nanà
 Manet e Degas un tema a confronto: il mondo dei caffè parigini: La Prugna, L’Assenzio
 Degas : biografia e formazione; l' importanza fondamentale del disegno e della costruzione
spaziale, le tematiche, i tagli fotografici, analisi delle opere: La lezione di danza. Donne alla
toilette: La tinozza, Donna che si pettina.
 Renoir : biografia e formazione; La Grenouillere, Bal au moulin de la galette, Colazione dei
canottieri.
 Monet : biografia e formazione. La potenzialità espressiva del colore: La grenouillere. La
pittura in serie – La serie: i Covoni; seconda serie: la cattedrale di Rouen, terza serie: le ninfee
(Ninfee, Tramonto; Il ponte delle ninfee)
 Approfondimento - La fatica del lavoro: Degas, La petite danseuse di 14 ans, Le stiratrici, La
stiratrice (di Monaco), Repasseuse;
Approfondimento - Manet come Zolà: travolto dal treno
Approfondimento - Il valore sociale del lavoro nel Realismo pittorico del XIX secolo
Approfondimento – La fatica del lavoro
Approfondimento – Edgar Degas: “La petite danseuse de 14 ans”.
Approfondimento – Quella prima stiratrice in posa per Degas pittore di donne che non amava le
donne
3° U.d.a CONTENUTI: Le tendenze artistiche dopo l’impressionismo (materiale reperibile
nel raccoglitore)
 Cezanne: biografia e formazione. I temi: la natura morta, I bagnanti. I giocatori di carte, Le
grandi bagnanti, La Montagna di Saint Victoire.
 van Gogh: biografia e formazione; le prime opere a tema sociale: I mangiatori di patate, Donne
che portano sacchi di carbone, Tessitore al telaio. Le opere di Arles: La casa gialla, La
camera di Vincent, ad Arles, La sedia di Vincent e la sedia di Gauguin.
La crisi: Notte stellata; Chiesa di Auvers; Campo di grano con cipressi; Campo di grano con
Corvi
 Gauguin : biografia e formazione, sintetismo e simbolismo. La visione dopo il sermone; Cristo
giallo; La bella Angéle; Aha oe feii? (Come! Sei gelosa?); Chi siamo? Da dove veniamo?
Dove andiamo?Donne tahitiane alla spiaggia
 Tolouse Lautrec: biografia e formazione. La Parigi notturna di fine ottocento, Moulin Rouge:
La Goule. La toilette; Il letto; A letto, il bacio
Approfondimento: Il Ritratto del dott. Garchet di van Gogh
Approfondimento: Autoritratto, 1889
Tema: Il tema del lavoro nella seconda metà dell’800
Tema: Cantanti, ballerine, prostitute
4° U.d.a. CONTENUTI: Puntinismo, Divisionismo, Simbolismo (materiale reperibile nel
raccoglitore)
 La tecnica puntinista, la tecnica divisionista: caratteri generali
 Il Simbolismo: caratteri generali
61
Il simbolismo e Secessione in Europa
 G. Moreau biografia e formazione. Edipo e la Sfinge, Orfeo, L’Apparizione, Salomè danza
davanti ad Erode
 Klimt: biografia e formazione. Il tema della Femme Fatale: Giuditta I, Giuditta II, Bisce
d’acqua. Danae, Il bacio, Il Fregio di Beethoven. La donna madre: Speranza I, Speranza II,
Le tre età della donna
Il simbolismo in Italia
 Segantini biografia e formazione. Le due madri, Castigo delle lussuriose, Le cattive madri,
L’Angelo della vita, Ave Maria a trasbordo.
 Pellizza da Volpedo biografia e formazione: Speranze deluse, Sul fienile, Lo specchio della
vita, Ambasciatori della fame, Fiumana, Il Quarto Stato, Il sole o Il sole nascente;
 G. Previati biografia e formazione. Ostaggi di Cremona, Le fumatrici di Hashish, Maternità, Il
trittico del giorno.
Approfondimento: Le sorelle inquietanti: Klimt, Rossetti e Khnopff;
Approfondimento: La rappresentazione della donna fatale
Approfondimento: Elizabeth Siddal
Tema: La Femme fatale
5° U.d.a CONTENUTI: Le Avanguardie storiche (dal libro di testo)
Le avanguardie storiche: le premesse storiche e i caratteri generale
Cubismo: la decostruzione della prospettiva; il tempo e la percezione
 Tecniche: papiers colles e collages
 Gli esordi pittorici di Picasso : gli esordi e la genesi del cubismo, Les Demoiselles d’Avignon ;
le diverse fasi del cubismo (sintetico e analitico) Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta
con sedia impagliata; Guernica; Ossario, Guerra in Corea. La Guerra e la pace di Picasso
nella cappella del Castello di Vallauris
Dadaismo: un’arte contro un’arte
 La rivolta totale dell’arte: il Dadaismo la poetica del caso; il ready-made.
 Duchamp, biografia e formazione; Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q., Anticipo per il
braccio rotto.
Surrealismo: il tema del sogno e dell’inconscio
 L’arte come espressione dell’inconscio: il Surrealismo; Andrè Breton: la nascita del
movimento; l’automatismo psichico; la tecnica surrealista dello spostamento del senso.
 Dali’: biografia e formazione. La persistenza della memoria; L'enigma di Hitler; Cristo di San
Giovanni della Croce; Madonna di Port Lligat; “Galatea delle Sfere”, Orologi molli
Magritte: biografia e formazione; C'est ne pas une pipe; La condizione umana; I valori personali;
Golconda
Approfondimento - La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo
(materiale reperibile nel raccoglitore)
Tema: La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo
6° U.d.a CONTENUTI: Arte italiana , il primo 900
La stagione Italiana del Futurismo (dal libro di testo)
 Futurismo caratteri generali del movimento; il manifesto futurista; il confronto con la
scomposizione cubista; Il Manifesto futurista di Marinetti (stralci).
 Boccioni: biografia e formazione; la tecnica divisionista, l'adesione al Futurismo, il Dinamismo
Plastico, le compenetrazioni. Autoritratto, 1908; Officina a porta romana; Mattino,1909; La
città che sale; Visioni simultanee,1911
 Balla: biografia e formazione. Lo stile divisionista, le ricerche sul dinamismo. Dinamismo di
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un cane al guinzaglio; Velocità astratta; Velocità astratta+Rumore. Le compenetrazioni
iridescenti: Compenetrazioni iridescenti n.7.
La pittura Metafisica (materiale reperibile nel raccoglitore)
 G. De Chirico e la metafisica. Biografia e formazione. L’Enigma dell’ora, Ritratto premonitore
di Apollinaire Canto d’amore, Le muse inquietanti. Il ciclo della piazze d’Italia
Il gruppo Novecento (materiale reperibile nel raccoglitore)
 Mario Sironi, artista tra Novecento e fascismo; Il volto delle periferie urbane (Paesaggio
urbano con camion, Periferie);
 La funzione sociale della pittura parietale: L’Italia corporativa; I teleri delle poste di
Bergamo (L'agricoltura o il lavoro nei campi e L'architettura o il lavoro in città') (*)
Tema: Arte italiana, il primo novecento
7° U.d.a CONTENUTI: l’ Espressionismo
Il pre-Espressionismo di Munch: il disagio esistenziale (dal libro di testo)
 Munch: biografia e formazione. La malattia, la morte e la malinconia: La Bambina malata;
Amore, sessualità e conflitto: Pubertà; il disagio esistenziale: L’Urlo; Angoscia; Diperazione;
Autoritratto all’inferno; Sera sul viale Karl Johan
7/a Espressionismo: Die Brücke in Germania; Fauves in Francia (*)
 Carattei generali dell’espressionismo tedesco: l’esasperazione della forma (dal libro di testo)
 Il gruppo Die Brücke (libro di testo)
 Kirchner, biografia e formazione, prima guerra mondiale e periodo nazista; le prime opere: Il
tema degli specchi: Autoritratto del 1915, La toilette, nudo davanti allo specchio, 5 donne per
la strada 1913, Scene di strada, 1913-1914 , Due donne per strada, 1914 (materiale reperibile
nel raccoglitore)
 I Fauves e Matisse: biografia, formazione e tecnica pittorica; La danza; La musica; Il volo di
Icaro-jazz; Nudo blu. (*) (libro di testo)
7/b Espressionismo viennese (materiale reperibile nel raccoglitore)
 I ritratti espressionisti di Kokoschka negli anni’10. Ritratto di Adolph Loss; Ritratto di Karl
Moll
 Schiele: Gli autoritratti inquietanti e i doppi autoritratti. Autoritratto con la bocca spalancata;
Colui che vede sé stesso (L’uomo e la morte; Autoritratto nel 1910
Approfondimento – Ed ecco urlare la disperazione: l’uomo chiede urlando la sua anima, un solo
grido d’angoscia sale dal nostro tempo. Anche l’arte urla nelle tenebre, chiama al soccorso, invoca
lo spirito: è l’Espressionismo.
Approfondimento – L’autoritratto come tentativo narcisistico di trovare una sintesi visiva di uno
stato d’animo. Una ricerca tragica che accomuna alcuni protagonisti dell’arte del tempo: van Gogh,
Munch
Approfondimento – Identità e autoritratto: il caso Francis Bacon di Nadia Mazzon
Tema: Arte come urlo, il disagio esistenziale dell’uomo moderno
8° U.d.a CONTENUTI: la frammentazione dello spazio
 Cézanne, rendere l’oggetto nello spazio moltiplicando i punti di osservazione: La Montagna
Saint-Victoire; Natura morta con mele e vaso di primule (dal libro di testo)
 Boccioni, le compenetrazioni spaziali: Forme uniche nella continuità dello spazio; Visioni
simultanee (dal libro di testo)
Approfondimento: La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo
(materiale reperibile nel raccoglitore)
Approfondimento: Lo Spazialismo di Fontana (materiale reperibile nel raccoglitore)
Tema: La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo
63
9° U.d.a CONTENUTI: Città e ambiente (materiale reperibile nel raccoglitore)
 La città dell’800: rivoluzione industriale e città, la Parigi di Haussmann, La città degli
Impressionisti, Vita e arte nella Parigi degli Impressionisti
 La città futurista
La città fascista: consenso e propaganda
le città dell’agro Pontino – l’EUR 42 – Palazzo della civiltà Italiana (*)
Il piccone del Duce: gli sventramenti in Roma (*)
Alziro Bergonzo: la nuova casa del Balilla; la casa Littoria; la Torre dei Venti a Bergamo(*)
Marcello Piacentini: il centro Piacentiniano in Bergamo (*)
 Kirkner: 5 donne per strada, Scene di strada berlinese, Due donne per strada
 Boccioni: Autoritratto, 1908, Officine di Porta Romana, Mattino, La città che sale
 I silenzi assordanti di G. de Chirico: Piazze d’Italia
 I paesaggi urbani di Mario Sironi
Art Land
 Alberto Burri: Gibellina
 Christo e Jeanne-Claude: l’arte di impacchettare
Tema: Città e ambiente
10° U.d.a CONTENUTI: l’arte racconta la guerra (materiale reperibile nel raccoglitore)
 O. Dix , La Nuova oggettività tedesca: Trittico della guerra;
 Kokoschka, Espressionismo viennese: Alice nel paese delle meraviglie
 John Heartfild, Dada berlinese: Questa è la salvezza che portano
 Picasso: Guernica, Ossario, Gatto che divora un gatto, Massacro in Corea, La Cappella di
Vallauris: la guerra e la pace.
 Dalì: Premonizione della guerra civile; Il volto della guerra
 Art Workers Coalition, arte Concettuale americana: “Q. And babies? A.And babies.”
 Shirin Neshat: Donne di Allah;
 Marina Abramovič: Balkan Baroque
 Vanessa Beecroft: Still death! Darfur still deaf?
Tema: L’arte racconta la guerra
11° U.d.a CONTENUTI: le radici dell’informale (materiale reperibile nel raccoglitore)
 Michelangelo: i Prigioni (citazione introduttiva al tema)
 Turner: Pioggia, vapore, velocità; La sera prima del Diluvio;Il mattino dopo il Diluvio
 Monet: Lo stagno delle ninfee, armonia rosa,1900; Ninfee, riflessi verdi; Ninfee al tramonto; Il
ponte delle ninfee,1919
 Espressionismo astratto in America - Jackson Pollock: Number 1;Pali blu
Tema: Le premesse dell’Informale
12° U.d.a CONTENUTI: Oltre la forma, Astrattismo, Action Painting, Colorfield Painting
(dal libro di testo)
 Il colore come la musica: Kandinskij, biografia e formazione; Impressione III (concerto),
Impressione VI; Composizione VI, Composizione VII; Alcuni cerchi
 Mondrian, biografia e formazione. Il tema dell’albero; Composizione 10; il Neoplasticismo:
Composizione in rosso, blu e giallo
 Kazimir Malevič – il Suprematismo, Composizine suprematista:bianco su bianco; Quadrato
nero su fondo bianco;
 J. Pollock – Action Painting; Foresta incantata 1947; Pali blu 1953
64


M. Rothko: Violet, Black, Orangerie, Yellow on White and red; No.301,1959;No.207,1961
Y. Klein – International Klein Blue(IKB): Monochrome bleu sans titre,1959; Antropometrie:
Antropometria sudario; Il Nuveau Realisme: Ritratto di Claude Pascal, Arman e Martial
Raysse
Tema: Oltre la forma, l’Astattismo
Pal-Ket (1997)
13° U.d.a CONTENUTI: i paradisi artificiali
Approfondimento: Il rapporto ambiguo con le sostanze stupefacenti (fuga dalla realtà, ossessione
alla moda e doping creativo)
 Jean Michel Basquiat: “Separation of the “; “K”, “La colomba” e “Riding with death”.
Tema: Paradisi artificiali: l’alchimia della creatività
14° U.d.a CONTENUTI: la forza dell’idea (dal libro di testo)
 l’Arte Concettuale, Arte Povera, Land Art, Body Art
Joseph Kosuth: biografia e formazione. Una e tre sedie; First Investigation; Art as Idea as Ideaa
(Nothing)
Yves Klein: International Klein Blue(IKB): Monochrome bleu sans titre,1959; Antropometrie:
Antropometria sudario; Il Nuveau Realisme: Ritratto di Claude Pascal, Arman e Martial Raysse
Piero Manzoni - Aromes: Achrome,1961/62; Scatole-linee; Opere d’arte viventi; Merda d’artista
Pistoletto – Terzo Paradiso,2003; La Venere degli stracci
M. Merz – La serie degli igloo dal 1968 al 1990
Alghiero Boetti: Mappa 1971/72
Robert Smithson: Spiral Jetty,1970
Christo e Jeanne Claude: Surrounded Islands,1980/83; Impacchettamento: Valley Curtain 1970/72,
Reichstag 1971/1995
Gina Pane: Psiche, 1975
Marina Abramovic: Imponderabilia 1977; The Abramovic Method 2012
Tema: La forza dell’idea
15° U.d.a CONTENUTI: Oggetti quotidiani e civiltà dei consumi nell’arte del Novecento (dal
libro di testo)
Dada
 Duschamp: Ruota di bicicletta; Fontana
Pop Art
 Andy Warhol, biografia e formazione: Scatolette Campbell; Marilyn; Brillo
 Roy Lichtenstain: M-Maybe (A Girl’s Picture)
 Claes Oldemburg: Hamburgher, Roast Beef
 Mimmo Rotella: il 'manifesto lacerato'
Arte Povera: una critica alla società dei consumi
 Michelangelo Pistoletto: Venere degli stracci
 Burri: Serie – Sacchi; Combustioni
Tema: Oggetti quotidiani e civiltà dei consumi nell’arte del Novecento
16° U.d.a CONTENUTI: Oltre la realtà (dal libro di testo)
L’immaginario nelle opere surrealiste
Magritte, biografie formazione: Ceci n’est pas un pipe, La condizione umana, L’impero delle luci,
La battaglia delle Argonne; Le grazie naturali
Meret Oppenheim, biografia: Colazione in pelliccia; Traccia table; La mia tata
Mirò, biografia e formazione – Testa di un contadino catalano; Le Costellazioni (*)
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Dalì , biografia e formazione: Apparizione di un volto e di una fruttiera su una spiaggia,1938; La
persistenza della memoria; Sogno causato da un volo di un’ape; Ritratto di Isabel Styler-Tas
Tema: oltre la realtà…
17° U.d.a CONTENUTI: Architettura nei primi anni del 900 (dal libro di testo)
 Art noveau, contesta storco, caratteri geneali
 Art and Crafts: caratteri generali; William Morris
 Architettura Libery in Europa: Victor Horta, Hotel Tassel; A. Gaudì, Casa Battillò, Parco
Güell; Hector Guinard, fermate della metrò a Parigi; Joseph Olbrich, Palazzo della Secessione
a Vienna;
 Liberty in Italia: Casinò e Grand Hotel a San Pellegrino (BG)
 L’esperienza della Bauhaus
18° U.d.a CONTENUTI: Arte in movimento (*)
 Alexsander Calder: I mobiles, la Grande vitesse, Flying Colors DC8 (dal libro di testo)
 Movimento e percezione: Arte cinetica e Op Art (materiale reperibile nel raccoglitore)
 Victor Vasarely: serie Vega; serie Noir et Blanc (materiale reperibile nel raccoglitore)
 J. Tinguely: fontane in movimento, Fontana dedicata a Igor Stravinsky Parigi Centre
Pompidou (materiale reperibile nel raccoglitore)
 Davide Boriani: Superficie magnetica; Ambiente stroboscopico; (materiale reperibile nel
raccoglitore)
Approfondimento: http://www.artemagazine.it/arte-contemporanea/23470/entrare-dentro-unoperacon-artisti-nello-spazio-a-catanzaro-si-puo/
Tema: tempo-spazio-movimento
VISITA DI ISTRUZIONE
Parigi
USCITE DIDATTICHE
Venezia la Biennale
Incontro con Pistoletto a Bergamo: tema, il Terzo Paradiso 2013
Bergamo piacentiniana, gli anni ’30 (*)
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono
contrassegnati da asterisco. Questi argomenti verranno affrontati dopo il 15 maggio, in caso
contrario verranno depennati.
CONTENUTI DISCIPLINARI DA PRESENTARE ALL’ESAME di STATO
MOVIMENTI:
Realismo in Francia, il Realismo in Italia: la Macchia
Impressionismo
Le tendenze artistiche dopo l’Impressionismo
Divisionismo in Italia
Simbolismo e Secessione viennese
Fauves (*)
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Espressionismo
Le Avanguardie Storiche (Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, Astrattismo, Metafisica)
Il Novecento Italiano
Arte Informale
New Dada e Noveau Realisme
Pop-Art
Arte Concettuale – Land Art - Arte Povera
Arte cinetica e Op Art (*)
TEMATICHE e OPERE
Mappa: I Realismi
Mappa: Il tema del lavoro nella seconda metà dell’800
Mappa: Cantanti, ballerine, prostitute
Mappa: La femme fatale
Mappa: La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo
Mappa: Arte italiana, il primo novecento
Mappa: Arte come urlo, il disagio esistenziale dell’uomo moderno
Mappa: Città e ambiente
Mappa: L’arte racconta la guerra
Mappa: Oltre la forma: l’Astrattismo
Mappa: Le premesse dell’Informale
Mappa: Paradisi artificiali - l’alchimia della creatività
Mappa: La forza dell’idea
Mappa: L’oggetto di uso comune diviene opera d’arte
Mappa: Oltre la realtà
Mappa: Tempo, spazio, movimento
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
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Firma di due studenti
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PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI CLASSI 5 N
Materia ED. FISICA FEMMINILE
Docente prof.ssa ALESSANDRA SCOTTI
Ore settimanali di lezione n. 2
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 55
Testi in adozione - nessuno
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta dai gruppi femminili di 5°E, 5°H e 5°N e conta n° 28 alunne. Gli obiettivi
sono stati raggiunti rispetto a quelli preventivati. Il comportamento e l’interesse verso la disciplina
si è attestato su di un livello ottimo. Il lavoro del docente si è svolto in un clima propositivo e
recettivo da parte delle ragazze. Nel secondo quadrimestre le alunne hanno prodotto un lavoro
sotto forma di tesina su argomenti fisico-sportivi scelti che poi hanno esposto sia in teoria che in
pratica al gruppo classe. In generale i risultati si ritengono più che accettabili.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
(AMBITO SPORTIVO) Conoscere il metodo di organizzazione di una lezione.
Conoscere i sistemi di allenamento riferiti alle qualità motorie condizionali e coordinative della
corsa aerobica e del lavoro in circuito.
Conoscere le principali tecniche espressive dello step, palle da pilates, spalliera, manubri.
Conoscere il regolamento tecnico caratterizzante la disciplina e il codice arbitrale.
Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra essenziale del gioco.
Conoscere le principali tecniche espressive, di rilassamento, respiratorie, di assistenza e pronto
intervento.
Gli argomenti delle tesine delle alunne sono i seguenti: Ping pong, Calcetto, Zumba, Stretching,
Step, Balli caraibici Aerobica, Pilates, Pallavolo Pallamano, Badminton, Arrampicata, Atletica,
Yoga.
(AMBITO SICUREZZA) Conoscere gli elementi fondamentali di una lezione di educazione fisica
(norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni). (SALUTE DINAMICA) Conoscere
le informazioni di base riferite alle seguenti qualità motorie: Resistenza, Forza, Mobilità,
Velocità. Conoscere semplici nozioni che riguardano l’educazione alimentare.
COMPETENZE
.(AMBITO SPORTIVO)Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione
dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. Saper scegliere
opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie.
Saper applicare in forma essenziale semplici schemi di attacco e di difesa. Saper realizzare
movimenti espressivi nelle attività ritmico sportive. Praticare lo sport scelto, utilizzando i
fondamentali individuali, gestendo correttamente lo spazio e applicando il regolamento a fini
tattici. Arbitrare gli incontri scolastici.
(AMBITO SICUREZZA) Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione
dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. (SALUTE
DINAMICA) Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento
delle qualità motorie. Hanno seguito gli incontri sulle seguenti tematiche: prodotti lattiero caseari,
produzioni vitivinicole, produzioni biologiche.
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CAPACITA’
(AMBITO SPORTIVO) Progettare, organizzare e condurre una lezione per i propri compagni di
classe.
(AMBITO SICUREZZA) Essere in grado di memorizzare informazioni e sequenze motorie, di
applicare principi, tecniche e metodi idonei.
(SALUTE DINAMICA) Essere in grado di sintetizzare le conoscenze acquisite.
METODI
Induttivo: libera esplorazione;
Deduttivo: per assegnazione dei compiti;
Analitico Induttivo globale
STRUMENTI
Palestra, Aula.
Attrezzature specifica della disciplina.
VERIFICHE verifica pratica/orale/scritta. Produzione di tesina sulla disciplina sportiva prescelta.
Pratica su capacità coordinative e condizionali.
VALUTAZIONE
(AMBITO SPORTIVO) (AMBITO SICUREZZA) (SALUTE DINAMICA)
Descrittori per la prova pratica/ orale:
- terminologia adeguata;
- correttezza dei contenuti esposti;
- correttezza nelle scelte tattiche;
- corretta esecuzione;
- corretta esposizione;
- correttezza nelle decisioni arbitrali;
- correttezza della scheda di lavoro.
Descrittori per la prova mista scritta, pratica, orale:
- terminologia corretta e pertinente;
- pertinenza delle esercitazioni utilizzate;
- varietà delle esercitazioni conosciute;
- correttezza dei metodi proposti.
- Risposte pertinenti alle domande
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CONTENUTI
(AMBITO SPORTIVO)
Fondamentali individuali e di squadra essenziali;
Regolamento tecnico di gioco, adattato alla palestra e codice arbitrale.
Esercitazioni specifiche per la mobilità, la flessibilità articolare e per l'allungamento muscolare
(stretching) eseguite attivamente, passivamente sia in forma statica sia dinamica.
Esercitazioni di preparazione, strettamente collegate con il tema principale della lezione.
QUALITA’ MOTORIE
Esercitazioni di preatletismo generale;
esercitazioni a carico naturale di diverse entità, mai massimale, che impegneranno tutti i principali
distretti muscolari degli arti superiori, inferiori e del tronco;
esercitazioni di sprint;
esercitazioni di reazione motoria
EDUCAZIONE AL GUSTO
Impatto ambientale delle colture estensive e sostenibilità degli ecosistemi biologici.
Consumo a km zero, politiche agricole, analisi delle etichette, classificazione dei dolcificanti,
nocività di alcune sostanze utilizzate negli alimenti.
Le produzioni gastronomiche bergamasche: degustazione di formaggi, salumi e vini tipici della
bergamasca.
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Scotti Alessandra
Firma di due studenti
Cighetti Laura
Vegini Paolo
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PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
Materia EDUCAZIONE FISICA maschile classe 5N
Docente prof. FABBRI ANDREA
Ore settimanali di lezione n.2
Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 56
Non è stato adottato nessun testo di riferimento.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è stata assegnata al sottoscritto dal secondo anno del Liceo. Composta nell’ultimo anno da
dodici alunni, ha sempre svolto le lezioni di Educazione Fisica con la componente maschile di
un’altra sezione..
Gli obiettivi sono stati ampiamente raggiunti da tutti gli alunni, grazie anche ad una spontanea ed
appassionata partecipazione alla disciplina; il profitto raggiunto spazia dal buono all’ottimo con punte
di eccellenza.
Il comportamento è stato sempre molto corretto, sia nei confronti del docente sia tra compagni
stessi.
OBIETTIVI PREFISSATI
CONOSCENZE
1-Conoscere i sistemi di allenamento riferiti alle qualità motorie “condizionali”;
2-Conoscere le principali tecniche e tattiche sportive e di primo intervento;
3-Conoscere il regolamento degli sport affrontati e la gestualità arbitrale;
4-Conoscree la terminologia specifica della disciplina.
COMPETENZE
1-Saper ideare e realizzare i progetti motori in modo autonomo, nell’ambito della classe;
2-Saper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali, di discipline sportive;
3-Saper analizzare e applicare in forma essenziale schemi di attacco e di difesa;
4-Saper arbitrare un incontro scolastico utilizzando il codice arbitrale.
CAPACITA’
1-Saper organizzare le informazioni al fine di produrre semplici sequenze motorie individuali o
collettive
2-Saper comprendere le informazioni riferite al regolamento di gioco, alla teoria dell’allenamento,
alle varie tecniche e situazioni sportive e alle tecniche di prevenzione degli infortuni;
3-Saper applicare i principali regolamenti delle discipline sportive trattate;
4-Utilizzare il lessico specifico della disciplina.
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METODI E STRUMENTI
Sono stati utilizzati i metodi incentrati sul docente, quali il prescrittivo, il misto e quello per
assegnazione dei compiti. Ma sono stati gli stessi alunni a svolgere il ruolo di “docente” nelle lezioni
di tirocinio didattico relative al proprio “progetto motorio” individuale proposto alla classe.
Agli alunni è stato proposto lavoro individuale e a gruppi; le discipline meno conosciute sono state
trattate soprattutto con esercitazioni facilitanti, mentre per le discipline più conosciute e praticate
sono state proposte esercitazioni con continue variazioni delle condizioni esecutive al fine di
consolidarne gli apprendimenti.
Le lezioni si sono svolte tutte nelle palestre della scuola, con specifica e adeguata attrezzatura.
VERIFICHE
Sono state effettuate: una prova scritta valide per l’orale ; otto valutazioni su prove pratiche; cinque
valutazioni teoriche valide per il pratico.
VALUTAZIONE
La valutazione verte sui seguenti descrittori
- terminologia adeguata;
- correttezza dei contenuti esposti;
- correttezza nelle scelte tattiche;
- corretta esecuzione;
- corretta esposizione;
- correttezza nelle decisioni arbitrali;
- correttezza dei metodi proposti;
- varietà delle esercitazioni conosciute;
- pertinenza delle esercitazioni utilizzate;
- coerenza delle disposizioni tattiche utilizzate;
- corretta-funzionale organizzazione della lezione pratica;
- rispetto dei tempi assegnati per le varie esercitazioni;
- correttezza e completezza dei contenuti della tesina preparata nell’ambito del “progetto motorio”
individuale ;
- rispetto delle norme di sicurezza nelle esercitazioni proposte.
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CONTENUTI
N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono
contrassegnati da asterisco
Test di “Cooper”.
Meccanismi Energetici: aerobico, anaerobico alattacido e anaerobico lattacido; soglia aerobica e
soglia anaerobica.
Il principio di allenamento-adattamento o “Supercompensazione”.
Norme e tecniche di “primo soccorso” e di prevenzione degli infortuni. Massaggio cardiaco e
respirazione artificiale.
Discipline sportive trattate
Arti marziali, Calcio e Calcetto, Pallacanestro, Pallavolo, Tennistavolo, Rugby, Atletica
(velocità),Orienteering, Parcour, Calcio Gaelico, Roverino, Golf, Ultimate, Arco
Tutte le discipline sono state trattate nei seguenti argomenti:
1-Riscaldamento organico generale e speciale: esercitazioni specifiche per la mobilità, la flessibilità
articolare e per l'allungamento muscolare (stretching) eseguite attivamente, passivamente sia in
forma statica sia dinamica; esercitazioni di preparazione, strettamente collegate con il tema
principale della lezione.
2-Qualità motorie
Le Capacità Condizionali: insieme delle caratteristiche biochimiche, morfologiche e funzionali
(forza, velocità, resistenza, flessibilità), sono state trattate con circuiti a stazioni per esercitazioni di
forza veloce, resistente o esplosiva, di resistenza generale e di resistenza alla velocità. Sono state
utilizzate anche esercitazioni di sprint, di rapidità, d’impulso.
Sono state affrontate anche mediante le esercitazioni di preatletismo generale che comprendono
esercitazioni a carico naturale di diverse entità, mai massimale, che impegneranno tutti i principali
distretti muscolari degli arti superiori, inferiori e del tronco.
Le Capacità Coordinative: organizzare, controllare e regolare il movimento (S.N.C.), sono state
trattate con le seguenti esercitazioni:
-di reazione motoria; esercitazioni di combinazione e accoppiamento dei movimenti;
- di differenziazione cinestesica;
- di orientamento spazio-temporale;
- di trasformazione dei movimenti;
- di equilibrio.
3-Esercitazioni tecniche e tattiche relative ai fondamentali individuali e di squadra, realizzabili in
palestra.
4-Traumatologia essenziale e “primo soccorso” specifico.
Bergamo, 15 maggio 2014
Firma del docente
Firma di due studenti
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Scarica

Esame di stato 2014 - Liceo Scientifico Statale "Filippo Lussana"