LICEO SCIENTIFICO F. Lussana 24100 Bergamo – via A. Maj, 1 Tel: 035-237.502 Fax: 035-236.331 – c.f. 80026450165 sito int.: www.liceolussana.com; mail: [email protected] Esame di stato 2014 (L. 425/1997 art. 3 - DPR 323/1998 art. 5) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^N INDIRIZZO: PNI Anno scolastico :2013-14 1 INDICE Il Consiglio di Classe La classe La programmazione del C.d.C. Simulazione prove d’esame Testi delle simulazioni di terza prova Griglia di valutazione terza prova Percorsi interdisciplinari del colloquio (tesine) Foglio firme 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. p. 2 p. 4 p. 5 p. 11 p. 12 p. 15 p. 16 p. 17 Allegati Programmazioni disciplinari Italiano p.19 Latino p.25 Matematica p.29 Fisica p.34 Filosofia p.38 Storia p.42 Inglese p.45 Scienze p.52 Religione p.56 Storia dell’ arte p.59 Educazione fisica femminile p.68 Educazione fisica maschile p.71 N.B. i contenuti disciplinari che si prevede di trattare dopo il 15 maggio sono segnalati da asterisco 2 1. IL CONSIGLIO DI CLASSE Il Consiglio di classe è composto da un gruppo di docenti stabile nel triennio, come evidenziato nella seguente tabella . Materia RELIGIONE ITALIANO LATINO MATEMATICA FISICA SCIENZE INGLESE FILOSOFIA STORIA STORIA DELL’ARTE ED. FISICA maschile ED. FISICA femminile Rappresentanti dei genitori: Docente Megliani Domenico Rota Silvia Rota Silvia Scarioni Fiorella Scarioni Fiorella Cicci Clelia Rota Sperti Giovanni Carrara Luigia Carrara Luigia Testa Simonetta Fabbri Andrea Scotti Alessandra Stabilità nel triennio 5^ 3^ 4^ sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì sì Signora Ciaponi Monica in Arrigoni; Signora Mattioli Silvia in Frigerio. Rappresentanti degli studenti: Cighetti Laura; Vegini Paolo. Il Consiglio di classe, durante l'anno scolastico, e' stato coordinato dalla prof.ssa Carrara Luigia coadiuvato, con compiti di segretario, dalla prof.ssa Cicci Clelia 3 2. LA CLASSE COMPOSIZIONE Studenti n. 18 maschi n. 12 1. AMAGLIO 2.ARRIGONI 3.BELLAVIA 4.BELLONI 5.CAIO 6.CARMINATI 7.CIGHETTI 8.DE STEFANO 9.FRIGERIO 10.GUZZON 11.MARCOLINI 12.POLETTI 13.RIVA 14.SILVANI 15.SOLDARINI 16.SORRENTINO 17.TOGNI 18.VEGINI femmine n.6 Lavinia Francesca Orazio Filippo Cristina Roberto Laura Matteo Martina Andrea Jacopo Cinzia Francesco Carlo Marco Francesco Francesco Paolo PROVENIENZA CLASSE Dalla classe precedente Ripetenti la stessa classe Terza Quarta Quinta 19 18 17 0 0 0 Provenienti da altri istituti o sezioni 1 1 1 Totale 20 19 18 4 3. PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. LIVELLI DI PARTENZA La classe appare disponibile al dialogo educativo e didattico. Le prime verifiche hanno dimostrato livelli accettabili di preparazione. 2. OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE Le finalità educative comuni sono quelle presentate nel Piano dell’offerta formativa. Di seguito si indicano i corrispondenti obiettivi comportamentali, cognitivi e didattici. Obiettivi comportamentali: - capacità di rispettare le norme di base convenute all’interno della scuola e gli impegni assunti per una partecipazione responsabile al lavoro scolastico: maturare un atteggiamento responsabile, come individuo e come gruppo, assicurando presenza regolare, puntualità, attenzione costante, rispetto delle scadenze acquisire senso di responsabilità e rispetto nei confronti dell’ambiente e del materiale didattico diventare consapevoli dell’importanza delle regole per la convivenza civile capacità di partecipare ordinatamente e produttivamente al dialogo educativo, rispettando le opinioni altrui, e portando a consapevolezza comune gli esiti del confronto: collaborare con i compagni e gli insegnanti partecipando attivamente alle lezioni intervenire in modo pertinente e propositivo utilizzare al meglio gli interventi dei compagni, prestando loro effettiva attenzione e favorendo un clima di reciproco rispetto migliorare il proprio grado di autonomia, sia nel lavoro individuale che di gruppo, superando forme di egocentrismo sia cognitivo che comportamentale acquisire, nei successi come negli insuccessi, atteggiamenti di sereno autocontrollo ed autovalutazione, nella consapevolezza dei propri limiti e nell’equilibrata valorizzazione delle proprie potenzialità capacità di cogliere la propria dimensione sociale e di relazione, sviluppando una presenza consapevole nelle attività della scuola ai diversi livelli e una specifica sensibilità per le questioni civili ad ogni livello capacità di cogliere le occasioni di promozione culturale e personale offerte sia dalle esperienze didattiche, che da soggetti educativi extrascolastici, in un dialogo costante con il territorio e la città Obiettivi cognitivi Di seguito si indicano gli obiettivi relativi alle conoscenze competenze e capacità . Conoscenze - conoscenza dei contenuti disciplinari fondamentali 5 conoscenza dei linguaggi specifici delle diverse discipline conoscenza delle procedure logico-conoscitive Competenze - competenze relative al metodo di studio ( saper organizzare con ordine una procedura di lavoro, saper utilizzare il tempo a disposizione, saper riflettere sul procedimento utilizzato, saper prendere appunti, saper integrare appunti e libro di testo) - competenze di analisi e di sintesi (possedere gli strumenti per interpretare fatti, fenomeni e problemi, saper trarre conclusioni coerenti) - competenze linguistiche (usare un registro linguistico corretto e rigoroso in base alle diverse tipologie di scrittura o ai diversi argomenti) - competenze nel contestualizzare le questioni esaminate - competenze nell’argomentare ( gli aspetti centrali di un’opera, i caratteri essenziali di un’epoca, l’organizzazione formale e contenutistica di un problema, la struttura di un’opera d’arte ecc…) Capacità - capacità di decodificare e produrre testi - capacità di applicare le procedure logiche acquisite - capacità di individuare il modello funzionale alla soluzione di un problema - capacità di operare collegamenti in ambito disciplinare ed interdisciplinare - capacità di rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico le situazioni complesse. Obiettivi didattici Per gli obiettivi didattici specifici si rinvia alla programmazione dei singoli docenti ed alle dichiarazioni dei gruppi d’area. 3. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI Il Consiglio di Classe ritiene indispensabile che tutti i docenti mantengano una serie di atteggiamenti comuni, allo scopo di rendere più incisiva l’azione educativa. In particolare sottolinea l’importanza di: - stimolare la partecipazione, promuovendo l’attenzione, la responsabilità, l’interesse e la motivazione allo studio - incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità - consentire l’espressione di opinioni diverse dalle proprie - effettuare richiami all’attualità, ove possibile - favorire l’autovalutazione e l’autonomia nell’esecuzione dei compiti - fornire chiare indicazioni sul metodo con cui affrontare i compiti assegnati - chiarire le modalità di valutazione delle verifiche Il Consiglio di Classe intende seguire le seguenti metodologie e utilizzare i seguenti strumenti didattici: lezioni di diversa natura (frontali, dialogate, riassuntive, di problematizzazione, ecc.) rinforzo dei prerequisiti e riproposta dei contenuti più complessi introduzione alla specifica terminologia disciplinare e ad un utilizzo rigoroso del linguaggio 6 attraverso chiarimenti lessicali e la correzione sistematica degli usi linguistici impropri illustrazione ed analisi delle procedure logiche impiegate proposta di quadri interpretativi generali ,che guidino la ricostruzione e la contestualizzazione dei temi di studio illustrazione delle fondamentali connessioni interdisciplinari relative agli argomenti più rilevanti del programma stimolo alla problematizzazione e all’attualizzazione degli argomenti di studio stimolo ad un uso responsabile delle opportunità di confronto, conoscenza e analisi della realtà offerte dalla scuola per la partecipazione alla vita sociale realizzazione di percorsi multimediali utilizzo di strumenti didattici diversificati (manuali, documenti, computer, videocassette, carte e mappe, ecc.) eventuale intervento di esperti esterni 4. VERIFICA E VALUTAZIONE Il Consiglio di Classe applica la delibera del Collegio dei Docenti per quanto riguarda le verifiche da effettuare nei due periodi dell’anno. Per la verifica non sommativa (volta a considerare la preparazione dello studente su parti specifiche del programma o su abilità determinate) nel corso del processo didattico si utilizzeranno i seguenti strumenti: - domande di controllo e revisione sintetica - esercitazioni individuali e collettive - controllo del lavoro domestico - valorizzazione del contributo degli studenti durante le lezioni - test su singole abilità specifiche Per la verifica sommativa (intesa a raccogliere una valutazione complessiva delle conoscenze, competenze e capacità dello studente, relative a intere unità didattiche o comunque a sezioni consistenti del programma), per le materie che prevedono prove scritte si effettueranno almeno due scritti nel primo periodo (12 settembre- 22 dicembre), almeno tre nel secondo periodo (7 gennaio 8 giugno) ; per le materie che non prevedono indicazione di voto scritto sulla pagella, verranno effettuate almeno due prove a periodo, almeno tre in caso di situazioni incerte; una valutazione insufficiente al termine del primo periodo e/o dell’anno scolastico non potrà comunque derivare dal risultato di sole prove scritte. Gli insegnanti si impegnano a non effettuare più di una prova scritta nella stessa mattinata , a meno che improrogabili esigenze didattiche lo rendano necessario e a comunicare espressamente agli alunni i voti delle prove orali. Sarà rivolta attenzione anche alla distribuzione degli impegni di lavoro perché risulti equilibrata tra le discipline e proporzionata ai tempi di lavoro disponibili. Da parte loro, le famiglie si impegnano a prendere visione delle valutazioni e a prendere contatti con gli insegnanti in presenza di situazioni delicate; gli studenti si impegnano a restituire tempestivamente i compiti in classe dopo aver effettuato la revisione secondo le modalità richieste dagli insegnanti . Al fine della valutazione delle prove terranno presenti i seguenti elementi: conoscenza dei contenuti organizzazione del lavoro comprensione dei contenuti 7 competenze comunicative rielaborazione personale approfondimenti e capacità di problematizzazione originalità e verrà utilizzata la seguente griglia riportata anche nel POF: 10 o 9 rendimento Ottimo lavori completi assenza totale di errori ampiezza dei temi trattati rielaborazione autonoma, critica e personale originalità esposizione rigorosa, fluida ed articolata 8 = rendimento Buono conoscenze approfondite e sicurezza nei procedimenti assenza di errori concettuali rielaborazione critica soddisfacente esposizione articolata e fluida 7 = rendimento Discreto sicurezza nelle conoscenze e nell’applicazione, pur in presenza di qualche errore non grave rielaborazione personale, articolata e con approfondimenti esposizione logica e coerente, abbastanza fluida e precisa 6 = rendimento Sufficiente conoscenza degli elementi essenziali capacità di procedere nell’esposizione dei contenuti, pur con errori non molto gravi esposizione semplice, abbastanza chiara e coerente se guidata dall’insegnante 5 = rendimento Insufficiente conoscenza parziale e frammentaria dei minimi indispensabili per procedere nell’applicazione esposizione incerta, lessico impreciso, nonostante la guida dell’insegnante 4 = rendimento Gravemente insufficiente mancata acquisizione degli elementi essenziali e impossibilità a procedere nell’applicazione gravi errori lavoro incompleto nelle parti essenziali esposizione frammentaria e scorretta, linguaggio improprio nonostante la guida dell’insegnante 3–1 = rendimento Assolutamente insufficiente assenza totale o pressoché totale di conoscenze gravissime lacune di ordine logico-linguistiche assenza di ogni rielaborazione Nella valutazione dello scrutinio finale saranno presi in considerazione anche i seguenti elementi: 8 - livelli di partenza e successive evoluzioni livelli di partecipazione e di interesse impegno nel lavoro scolastico e domestico 5. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per la programmazione delle attività di recupero, in riferimento alla delibera del 10 settembre 2012, il Consiglio di classe dispone di 25 unità orarie in sesta ora. Nel secondo periodo verranno poi attivati, in base alla normativa vigente, corsi di recupero pomeridiani di 10 unità orarie, per le seguenti materie: matematica, latino, italiano, inglese, scienze, fisica 6. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Si prevedono le seguenti attività: Partecipazione allo spettacolo teatrale “La Coscienza di Zeno” al teatro Donizetti, giovedì 3 aprile; Partecipazione alla eventuale Conferenza di religione; Proiezione di film in classe per la Giornata della memoria o adesione a una iniziativa proposta dal comune di Bergamo; Visita di istruzione a Parigi; Visita alla mostra Biennale a Venezia nel mese di settembre; Educazione alla solidarietà: sensibilizzazione alle tematiche della donazione del sangue(AVIS), durata due ore; Partecipazione alla lezione sull’Educazione al gusto, durata sei ore; Partecipazione al corso su cinema e storia del prof. Fornara, costo indicativo € 8 per studenti; Visita alla Malga Lunga nel mese di Aprile; Partecipazione alla conferenza “Questa terra ha bisogno di ponti non di muri” tenuta da don Abusahliab, Segretario generale della Caritas di Gerusalemme; Partecipazione alla conferenza “Il conflitto nella ex Iugoslavia” tenuta da Nicole Janigro; Partecipazione al progetto sul genocidio degli Armeni; Partecipazione alla conferenza di Filosofia “Nietzsche: Sulla utilità e il danno della storia per la vita”; Conferenza del prof. Cartosio sulla politica internazionale; Rappresentazione teatrale su Wegener presso il Collegio S. Alessandro – 24 aprile Percorso pomeridiano in città alla scoperta dei luoghi dell’occupazione nazi-fascista. Il Consiglio di classe si riserva di prendere in esame eventuali altre iniziative che verranno proposte durante l’anno scolastico o di eliminarne alcune tra le proposte qualora le date si concentrassero in uno stesso periodo. Si prevede, inoltre, la partecipazione individuale alle seguenti attività: Progetto dei quattro spettacoli del Piccolo Teatro Partecipazione allo spettacolo teatrale ”Identità” al teatro Donizetti alle ore 21 del 18 marzo Lezioni di economia del prof. Mascheretti 9 Corsi pomeridiani di discipline sportive a libera iscrizione, gratuiti; possibile partecipazione al progetto sport e natura; scuola di sci e snow-board e scuola di vela 7. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE I colloqui con i genitori avverranno previa prenotazione sul libretto, oppure on-line, nelle ore settimanali stabilite per ciascun docente; in casi particolari e urgenti si potrà concordare con il genitore un appuntamento personale in altro orario. Sono previste due udienze pomeridiane con la presenza di tutti i docenti Il Coordinatore invita soprattutto i rappresentanti a comunicare nel più breve tempo possibile eventuali problemi che si ritengono urgenti. Egli, inoltre, prenderà contatto con i genitori nei casi di dinamiche comportamentali inadeguate e/o di grave carenza nell’apprendimento degli studenti. Si ricorda, infine, che genitori e studenti possono accedere in qualsiasi momento alle informazioni che li riguardano, relative ad apprendimenti e comportamenti, consultando il registro elettronico attraverso una password personale. Per i docenti, il coordinatore Novembre 2013 Carrara Luigia MAGGIO 2014 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso del triennio la classe, in generale, si è sempre dimostrata rispettosa delle regole e del lavoro scolastico, diligente nell’esecuzione dei compiti e nello studio, anche se poco dinamica nella partecipazione al dialogo educativo. Nel complesso sono stati conseguiti gli obiettivi comportamentali e formativi della programmazione del consiglio di classe, naturalmente con livelli di profitto differenziati rispetto alle capacità e/o all’impegno di ciascuno studente. Un buon numero di studenti ha saputo sfruttare le ottime o buone capacità intuitive, raggiungendo autonomia nel metodo di studio e solide competenze sia in ambito linguistico-letterario che scientifico; altri hanno raggiunto risultati buoni o discreti grazie ad un costante e serio impegno nello studio; solo un ristrettissimo numero di studenti ha mostrato debole motivazione e ha studiato in modo selettivo o funzionale al voto, evidenziando ancora incertezze e difficoltà in alcune materie VERIFICA E VALUTAZIONE Per le tipologie di verifica e i criteri di valutazione si rinvia alle singole programmazioni disciplinari allegate al documento. ATTIVITA’ INTEGRATIVE SVOLTE La classe ha partecipato alle seguenti attività integrative: Visita di istruzione a Parigi; Visita alla mostra Biennale a Venezia nel mese di settembre; Educazione alla solidarietà: sensibilizzazione alle tematiche della donazione del sangue(AVIS), durata due ore; 10 Partecipazione alla lezione sull’Educazione al gusto, durata sei ore; Partecipazione al corso su cinema e storia del prof. Fornara; Visita alla Malga Lunga nel mese di Maggio; Partecipazione alla conferenza “Questa terra ha bisogno di ponti non di muri” tenuta da don Abusahliab ,segretario generale della Caritas di Gerusalemme; Partecipazione alla conferenza “Il conflitto nella ex Iugoslavia” tenuta da Nicole Janigro; Partecipazione alla conferenza di Filosofia “Nietzsche: Sulla utilità e il danno della storia per la vita”; Conferenza del prof. Cartosio sulla politica internazionale; Rappresentazione teatrale su Wegener presso il Collegio S. Alessandro – 24 aprile Percorso pomeridiano in città alla scoperta dei luoghi dell’occupazione nazi-fascista. Inoltre, alcuni studenti , hanno partecipato alle seguenti attività: Partecipazione allo spettacolo teatrale “La Coscienza di Zeno” al teatro Donizetti, giovedì 3 aprile; Progetto dei quattro spettacoli del Piccolo Teatro; Partecipazione allo spettacolo teatrale ”Identità” al teatro Donizetti alle ore 21 del 18 marzo; Lezioni di economia del prof. Mascheretti; Corsi pomeridiani di discipline sportive a libera iscrizione, gratuiti; possibile partecipazione al progetto sport e natura; scuola di sci e snow-board e scuola di vela; Corso di fisica del Novecento tenuto dal Professor Borella; Conferenza di matematica sulle “tassellazioni iperboliche”; Conferenza di fisica sulla cosmologia; Laboratorio teatrale pomeridiano. 4.SIMULAZIONE PROVE D’ESAME PRIMA E SECONDA PROVA DATA TIPOLOGIA E DURATA ARGOMENTO 22 maggio 2014 Tutti i tipi previsti dalla Italiano normativa (5 ore) 23 maggio 2014 Due problemi e dieci quesiti Matematica sul programma del triennio (5 ore) Si tratta di prove parallele per tutte le classi quinte dell’istituto preparate dai rispettivi dipartimenti Dopo l’effettuazione della prova, copia delle tracce sarà reperibile in segreteria TERZA PROVA DATA 5 Febbraio 2014 TIPOLOGIA E DURATA B – 3 ore 2 Maggio 2014 B - 3 ore MATERIE Inglese, Storia, Fisica, Storia Dell’Arte. Inglese, Scienze, Filosofia, Storia dell’Arte. 11 5.TESTI DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME: INGLESE STUDENT ______________________________________ DATE_5-2 2014 Answer the following questions, writing about 8-10 lines for each of them. Why can Charles Dickens be defined both as a Victorian and an anti-Victorian writer? British colonialism is certainly one of the most important literary themes of the Victorian Age, both in poetry and fiction. What are the different views on this topic of the writers of this period that you remember? Why can the ‘rise and fall’ of Barry Lyndon be seen as a true picture of the Victorian world, although it is set in a different century? SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME: INGLESE STUDENT ______________________________________ DATE_2-5-2014 Answer the following questions, writing about 8-10 lines for each of them. 1. His soul swooned slowly as he heard the snow falling faintly through the universe and faintly falling, like the descent of their last end, upon all the living and the dead. The final scene in ‘The dead’ by James Joyce, from which these lines are taken, shows the end of Gabriel’s illusions about Dublin and about his own life. Can you explain in what way this realization occurs? 2. Vladimir: ‘Well, shall we go?’ Estragon: ‘Yes, let’s go.’ (They do not move) (from ‘Waiting for Godot’, act II) Explain in what way these lines are representative of the reality described in the most important play written by Samuel Beckett. 12 3. Why can ‘Animal Farm’ by George Orwell be defined not only as a satirical description of communism in the USSR, but also as an allegory of man’s obsession with power? Simulazione di terza prova - Classe 5 N - 5 febbraio 2014 : STORIA 1) Indica le date e gli avvenimenti più salienti che cambiarono il volto della Russia nel 1917. 2) Delinea gli sviluppi della politica economica in Russia dalla fase del “comunismo di guerra” a quello dei piani quinquennali. 3) Delinea le scelte più importanti della politica staliniana Simulazione di terza prova - Fisica - 5 febbraio 2014 1) Un circuito elettrico è costituito da un piccolo ventilatore tascabile collegato a una pila mediante due fili di rame. - Illustra il concetto di forza elettromotrice, giustificandone il nome e l’unità di misura Descrivi l’effetto Joule, anche dal punto di vista microscopico, e spiega come influisce sulle leggi di Ohm Applica il principio di conservazione dell’energia al circuito ed esprimilo mediante una opportuna equazione 2) Spiega come avviene la conduzione nei metalli, nei semiconduttori e nei tubi a gas, da quali fattori dipende il numero dei portatori di carica e come influisce la d.d.p. sull’intensità della corrente. Seconda simulazione terza prova - filosofia 2 – 5 - 2014 1 - La fede è per Kierkegaard un salto nel buio, ma è l’unica possibilità per l’uomo di sottrarsi all’angoscia e alla disperazione. Spiega il motivo di tale soluzione ai problemi esistenziali del singolo 2 - Nell’opera “Genealogia della morale” Nietzsche scrive : “ Abbiamo bisogno di una critica dei valori morali, di cominciare a porre una buona volta in questione il valore di questi valori”. Egli inizia così un’analisi genealogica della morale. Illustra tale analisi 13 Prima simulazione terza prova - Storia dell’arte 5 - 2 -2014 1. Eduard Manet è di fatto considerato il padre dell’Impressionismo pur non essendo mai stato Impressionista. Spiega questa apparente contraddizione mettendo in evidenza, attraverso una sintetica lettura di un’opera conosciuta, la rivoluzionaria novità della concezione e della tecnica pittorica. 2. Il Surrealismo teorizza, tra l’altro, l’automatismo psichico puro. Chiarisci questa affermazione anche in rapporto a quanto affermato da Sigmund Freud e a quanto ripreso da Andrè Breton nel suo primo Manifesto del Surrealismo del 1924. Seconda simulazione terza prova - Storia dell’arte 2 – 5 - 2014 1. La mancanza di un orizzonte temporale preciso è una delle principali cause del senso di inquietudine e spaesamento che si prova di fronte ai dipinti di Giorgio de Chirico. Discuti questa affermazione citando, ad esempio, un’opera della serie Piazze d’Italia. 2.In ambito artistico il XX secolo si aprì con l’ineggiamento alla guerra dei futuristi, ben presto, però, le tragedie causate dagli avvenimenti bellici diventarono attuale e cocente materia di riflessione e trovarono un’efficace espressione nelle opere di molti artisti. Discuti questa affermazione attraverso l’analisi di un’opera che ritieni particolarmente esplicativa. Seconda simulazione terza prova Scienze 5 maggio 2014 Utilizza circa 10 righe per domanda. Utilizza dei disegni ( con una legenda chiara ) per rendere efficace le tue trattazioni . 1 - Spiega perché il 21 dicembre a Bergamo, il dì e la notte non hanno la stessa durata . 2 – Spiega cosa succede ad una massa d’ acqua che si sposta da A verso B. Motiva la tua risposta A B 3 – Definisci l’ altezza della stella polare e spiega quali informazioni si sono ricavate / si possono ricavare dallo studio della sua altezza . 14 6 . GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA candidato _____________________________ Tipologia della prova: Durata della prova: _ORE Discipline: 1) INGLESE__ ; 2) ___________3) _____________4) ______________ CONOSCENZE DEI CONTENUTI DISCIPLINARI Conosce gli argomenti molto approfonditamente Conosce gli argomenti in modo approfondito Conosce gli argomenti in modo articolato Conosce gli argomenti in modo essenziale Conosce gli argomenti con lacune Conosce gli argomenti con lacune rilevanti Non conosce gli argomenti 15 13 – 14 11 – 12 10 9 7–8 1–6 COMPETENZE NELL’UTILIZZO DI LINGUAGGI E STRUMENTI SPECIFICI Si esprime in modo efficace utilizzando la terminologia 15 specifica Si esprime in modo corretto e funzionale 13 – 14 Si esprime in modo corretto 11 – 12 Si esprime in modo corretto, con imprecisioni non gravi 10 Si esprime in modo talvolta poco corretto o poco rigoroso 9 Si esprime con improprietà rilevanti 7–8 Si esprime con improprietà molto gravi 1–6 CAPACITA’ DI RIELABORAZIONE E DI CORRELAZIONE Propone analisi rigorose/sviluppa criticamente gli 15 argomenti Chiarisce in modo approfondito l’articolazione degli 13 – 14 argomenti Presenta l’articolazione degli argomenti 11 – 12 Esamina in modo essenziale gli argomenti 10 Esamina in modo parziale/ superficiale gli argomenti 9 Esamina gli argomenti con errori rilevanti di analisi 7–8 Non è in grado di esaminare gli argomenti 1–6 TOTALE ________________ PUNTEGGIO PROPOSTO PUNTEGGIO DEFINITIVO ________________ ________________ IL PUNTEGGIO PROPOSTO è calcolato dividendo per 3 il TOTALE e approssimando per difetto se la prima cifra decimale è minore di 5, per eccesso se la prima cifra decimale è maggiore o uguale a 5. 15 7 . PERCORSI INTERDISCIPLINARI DEL COLLOQUIO (TESINE) NOME CANDIDATO Amaglio Lavinia Arrigoni Francesca Bellavia Orazio Belloni Filippo Caio Cristina Carminati Roberto Cighetti Laura De Stefano Matteo Frigerio Martina Guzzon Andrea Marcolini Jacopo Poletti Cinzia Riva Francesco Silvani Carlo Soldarini Marco Sorrentino Francesco Togni Francesco Vegini Paolo TITOLO / ARGOMENTO Fotografia Epigenetica Fascismo Ipersfera nel Paradiso dantesco Pina Bausch La questione operaia: un compromesso tra progresso e alienazione Crisi del ‘29 La previsione Irreversibilità e reversibilità dei fenomeni Il gioco del calcio Schiavitù Il muro L’atomo La Penicillina L’alienazione Nazionalismi Il treno “Il Principe” e Mussolini Gli studenti hanno lavorato secondo le seguenti indicazioni date dal Consiglio di classe: Trattazione di un argomento da un punto di vista pluridisciplinare (2-4 discipline) Consegna del lavoro sotto forma di mappa concettuale con indicazioni bibliografiche allegate da presentare il giorno della prima prova Al colloquio esposizione orale o attraverso l’ausilio di Power Point 16 Il presente documento è condiviso e sottoscritto in tutte le sue parti dai docenti del Consiglio di Classe Nome CARRARA LUIGIA CICCI CLELIA FABBRI ANDREA MEGLIANI DOMENICO ROTA SILVIA ROTA SPERTI GIOVANNI SCARIONI FIORELLA SCOTTI ALESSANDRA TESTA SIMONETTA Firma 15 maggio 2014 Il Coordinatore di classe : CARRARA LUIGIA Il Preside Prof. Cesare Quarenghi 17 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia ITALIANO Docente prof. ssa Rota Silvia Ore settimanali di lezione n. 4 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n.118 Testi in adozione : R. Luperini, P. Castaldi, L.Marchiani, V.Tinacci, La scrittura e l'interpretazione (edizione arancione), voll. 4,5 e 6, ed. Palumbo. D.Alighieri, Commedia, Paradiso, commento a scelta PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso del triennio gli studenti della classe V N hanno mantenuto un comportamento corretto nei confronti del lavoro dell’insegnante e hanno complessivamente rispettato con puntualità consegne e scadenze didattiche. Un buon gruppo di essi ha saputo sviluppare uno stile via via sempre più partecipativo e critico apportando preziosi contributi anche all’interpretazione testuale, mentre altri studenti hanno mantenuto un atteggiamento scolastico- recettivo e, in pochi casi, anche apertamente finalizzato alla valutazione del profitto. Quando alle buone attitudini si sono associati interesse autentico e continuità nello studio è stato possibile pervenire alla maturazione delle finalità disciplinari più ambiziose; per altri studenti meno dotati costanza ed interesse hanno sostanziato un effettivo progresso nelle abilità di base, in pochi altri casi, rari, la situazione dell’apprendimento non ha subito significativi miglioramenti rivelando talora criticità diffuse soprattutto nella produzione scritta. Il profilo complessivo della classe vede maggiormente frequentate le fasce medio- alta e quella sufficiente, mentre quella intermedia è numericamente meno rappresentata. Nel corso del II periodo, l’attività didattica ha subito continui rallentamenti che hanno in parte alterato la trattazione di quanto programmato. 18 OBIETTIVI Nell’ambito dello studio letterario l’allievo 1. Conoscenze a. possiede la conoscenza delle tematiche letterarie e dei fenomeni linguistici b. possiede la conoscenza dei modelli culturali caratterizzanti i testi e le varie epoche studiate 2. Competenze a. sa organizzare i contenuti appresi ed esporli oralmente in modo chiaro, corretto, ordinato e con lessico specifico b. sa utilizzare gli strumenti culturali ed operare con tecniche adeguate / appropriate / efficaci c. sa strutturare un elaborato e realizzare le forme di scrittura insegnate rispettando i criteri di: pertinenza e adeguatezza comunicativa ordine espositivo e coerenza interna correttezza e proprietà espressiva 3. Capacità a. sa analizzare i testi con un metodo caratterizzato da scientificità e praticabilità b. sa sintetizzare i dati acquisiti e valutarli criticamente c. sa valutare la complessità dei fenomeni attraverso collegamenti significativi, anche pluridisciplinari METODI E STRUMENTI * Attenzione al testo letterario, inteso sia come documento (ossia testimonianza di una cultura e di una epoca storica), sia come oggetto (ossia testo in sé, con leggi specifiche di funzionamento e di linguaggio), sia come processo comunicativo (ossia come dialogo tra autore e lettore) * Pratica della scrittura, con l’alternanza di attività più lunghe ed impegnative con altre più brevi e su singoli obiettivi mirati *Ricorso a modalità e tecniche diverse in rapporto alla situazione e agli obiettivi: lezione frontale, lezione dialogata, discussione guidata, elaborazione di schemi, questionari, quadri sintetici, relazioni degli alunni su argomenti predeterminati *Utilizzo di materiali diversi: manuali in adozione, fotocopie da libri e giornali, visione di film e documentari VERIFICHE prove scritte: 2 nel I periodo e 3 nel II periodo. Tipologie previste per la I prova scritta dell’Esame di Stato Prove orali: interrogazioni, esposizioni. Almeno 2 per periodo 19 VALUTAZIONE per le prove scritte: adeguatezza comunicativa pertinenza ordine espositivo e coerenza interna correttezza linguistica e proprietà espressiva per le prove orali: ricchezza e completezza delle conoscenze pertinenza delle risposte proprietà di esposizione e coerenza del discorso capacità di istituire e/o effettuare collegamenti pluridisciplinari quando possibile CONTENUTI il Romanticismo in Italia Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi Caratteri peculiari del Romanticismo italiano: La polemica classico-romantica; il programma del “Conciliatore” Testi, letti, analizzati e commentati: G. Berchet, dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo: “La sola vera poesia è quella popolare” (testo online) Alessandro Manzoni Vita ed opere. Un intellettuale critico e partecipe. Dagli Inni sacri alla lirica civile. La riflessione sul teatro e le tragedie. I Promessi sposi: datazione, titolo, struttura,fasi e caratteri dell’elaborazione; tematiche, sistema dei personaggi . Testi letti, analizzati e commentati: Dagli Inni sacri: La Pentecoste Il cinque maggio dall’Adelchi: Grandezza ed infelicità di Adelchi, III, 1, vv.43Il coro dell’atto terzo; Il coro dell’ atto quarto * dal Fermo e Lucia: la storia di Egidio e di Geltrude tomo II, cap. V la scomparsa di don Rodrigo (in copia fotostatica) dai Promessi sposi: la vigna di Renzo cap. XXXIII Caratteri della poesia romantica in Italia: il problema del linguaggio poetico; le tre generazioni dei poeti romantici. il “popolo” nella trasfigurazione letteraria di C. Porta e di G. Belli. Testi letti, analizzati e commentati: G.Giusti, Sant’Ambrogio (testo online) C.Porta, da Ninetta del Verzee, vv. 49-96 e 193-248: Innamoramento e rovina di Ninetta G.Belli, Sonetti: La vita da cane; Er giorno der giudizzio; Er caffettiere filosofo 20 Giacomo Leopardi Vita e opere. Un precursore solitario. Le opere precedenti la crisi del 1819. Lo Zibaldone e le opere in prosa degli anni venti. Le Operette morali: elaborazione e tematiche. La teoria del piacere. Aspetti del pessimismo leopardiano. I Canti: composizione, struttura, titolo. Le varie fasi ed i grandi temi della poesia leopardiana. Disinganno, satira e politica degli ultimi anni. Testi letti, analizzati e commentati: Dalle Lettere, A Pietro Giordani, l’amicizia e la nera malinconia; Al fratello Carlo da Roma Zibaldone de’ miei pensieri: la natura e la civiltà (1559-62, 4128,4175-7) Dalle Operette morali: Coro di morti nello studio di Federico Ruysch La scommessa di Prometeo Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di un folletto e di uno gnomo ( copia fotostatica) Dialogo di venditore di almanacchi e di un passeggere (con cfr. versione cinematografica di E. Olmi del 1954) Dai Canti: Ultimo canto di Saffo L'infinito A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell'Asia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio A se stesso La ginestra o il fiore del deserto ( con cfr. con “Quel de la Ginestra” di A.Zanzotto) Il genere romanzo dopo Manzoni Testi letti, analizzati e commentati: I. Nievo, da Le confessioni di un italiano: Ingenuità ed erotismo: le affascinanti contraddizioni della Pisana (cap.III); La rivolta di Portogruaro (cap. X) Dal liberismo all'imperialismo: Naturalismo e Simbolismo. I luoghi, i tempi, le parole-chiave: Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte La figura dell'artista, la perdita dell'”aureola” e la crisi del letterato tradizionale in Italia Il dandy e il poeta vate: ruolo del poeta nella società di fine Ottocento Il Positivismo da Comte a Spencer e Darwin Le poetiche a confronto: il Naturalismo francese e il Verismo italiano Caratteri peculiari della letteratura italiana postunitaria (classicismo carducciano; Verismo, Scapigliatura) Testi letti, analizzati e commentati: C. Baudelaire, da Le spleen de Paris XLVI, La perdita dell’aureola A. Boito , da il libro dei versi, Lezione di anatomia F. De Roberto, da I Vicerè, I, cap. IX, il parto di Chiara 21 G. Carducci, da Rime nuove, Congedo Da Odi barbare, Alla stazione in una mattina d’autunno ,Nevicata Giovanni Verga Vita ed opere. Dalla Sicilia e ritorno. L'adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”. la lingua dei Malavoglia. I Malavoglia (lettura integrale): genesi, elaborazione, struttura, temi e novità. Lo straniamento e l’artificio della regressione. Il discorso indiretto libero. Le novelle rusticane. Mastro don Gesualdo: titolo, genesi, struttura e trama Testi letti analizzati e commentati: Prefazione ad Eva: l’arte e l’atmosfera di Banche ed Imprese industriali Da Vita dei campi, Prefazione all’ Amante di Gramigna Fantasticheria (copia fotostatica) Rosso Malpelo Da Novelle rusticane, La roba Libertà I Malavoglia: lettura integrale ( con analisi di tutti i passi antologizzati) Da Mastro-don Gesualdo, La giornata di Gesualdo (Parte prima, cap. IV) La morte di Gesualdo ( Parte quarta, cap. V) da Drammi intimi, La chiave d’oro ( copia fotostatica) Giovanni Pascoli Vita ed opere: una vita nell’ombra tra il “nido”e la poesia. La poetica del fanciullino. Il Simbolismo naturale e il mito della famiglia in Myricae e nei Canti di Castelvecchio. I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica. Il linguaggio poetico pascoliano secondo G. Contini. Testi letti, analizzati e commentati: Da Prose, Il fanciullino Da Myricae, l’ultima passeggiata: Lavandare, la via ferrata Tristezze : il lampo; il tuono Elegie III: X agosto In campagna XI: l’assiuolo Da Canti di Castelvecchio, Nebbia Il gelsomino notturno Da Primi Poemetti, Italy , vv. 1-15 / 66-75 / 91-118 / 194-225 ( copia fotostatica) Da Poemi conviviali, L’ultimo viaggio, XXIII, Il vero, vv.1-55 (copia fotostatica) Gabriele D'Annunzio Indicazioni biografiche: vita inimitabile di un mito di massa. L'ideologia e la poetica: Il panismo estetizzante del superuomo. Composizione, struttura, tematiche, la figura dell’esteta fra luci ed ombre nel romanzo “Il piacere”. Testi letti, analizzati e commentati: da Il piacere, libro I, cap. 2, Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli libro IV, cap 3, la conclusione del romanzo da Notturno, Seconda offerta, Cecità e rumore (copia fotostatica); Visita al corpo di Giuseppe Miraglia da Laudi, Maia, vv. 69-126, l’incontro con il Re di Tempeste (copia fotostatica) da Laudi, Alcyone, La sera fiesolana 22 La pioggia nel pineto Le avanguardie storiche (1903-1925) Luoghi, tempi e parole-chiave: imperialismo, il “disagio della civiltà”, la nuova narrativa La nuova condizione sociale degli intellettuali e l’organizzazione della cultura; I temi dell’immaginario: conflitto padre – figlio, la Grande guerra; la burocrazia e la figura dell’impiegato; l’inettitudine e l’angoscia, la reificazione. La tendenza all'avanguardia in Italia fra gli anni dieci e anni Venti: i crepuscolari e la ”vergogna della poesia”. L'avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento. Testi letti, analizzati e commentati: Guido Gozzano, da Colloqui, la signorina Felicita ovvero la Felicità da Ipotesi, vv. 111-154, Ulisse parte per l’ America per fare soldi F.T. Marinetti, Il primo manifesto del Futurismo All’automobile da corsa (copia fotostatica) Aldo Palazzeschi, da L'incendiario, Lasciatemi divertire Da Il codice di Perelà, Perelà incontra un banchiere e un poeta Luigi Pirandello Vita , formazione, varie fasi dell’attività artistica e delle opere. La poetica dell'umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita” Le caratteristiche principali dell'arte umoristica . La raccolta delle Novelle per un anno. Gli scritti da drammaturgo: il teatro grottesco; il teatro nel teatro Testi letti, analizzati e commentati: dal saggio su L’umorismo: la forma e la vita (Parte II, cap. 5) La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (parte II, cap. I2) Il fu Mattia Pascal (lettura integrale con analisi di tutti passi antologizzati) da Così è se vi pare, Io sono colei che mi si crede( atto III,scene 7 e 9) da Le novelle per un anno: Tu ridi C’è qualcuno che ride da Sei personaggi in cerca d'autore, L’irruzione dei personaggi sulla scena; La scena finale da Enrico IV: la vita, la maschera, la pazzia (atto III) Italo Svevo Vita ed opere; cultura e poetica Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita e in Senilità ; la situazione culturale triestina e la composizione del romanzo;la struttura narrativa de “La coscienza”. Svevo e la psicanalisi. La coscienza di Zeno (lettura integrale con analisi di tutti i passi antologizzati) Il fascismo, la guerra, la ricostruzione: dall’Ermetismo al Neorealismo (1925-1956): quadro d’insieme 23 Giuseppe Ungaretti Vita, formazione, poetica Testi letti, analizzati e commentati: da L’Allegria: In memoria I fiumi San Martino del Carso Natale Veglia Mattina Soldati Commiato Umberto Saba* Vita, formazione, poetica Testi letti, analizzati e commentati: dal Canzoniere: Ulisse* Teatro degli Artigianelli* Eugenio Montale Vita, formazione, poetica Testi letti, analizzati e commentati: da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto Non chiederci la parola Spesso il male di vivere ho incontrato da Le occasioni: Addii, fischi nel buio, cenni, tosse; Ti libero la fronte dai ghiaccioli Nuove stanze da La bufera e altro: L’anguilla ; Il sogno del prigioniero da Satura: L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili Piove Italo Calvino, da Il sentiero dei nidi di ragno: prefazione* Primo Levi, da Se questo è un uomo, il canto di Ulisse B. Fenoglio, da Una questione privata, la morte di Milton* PP. Pasolini, da Scritti corsari : Contro la televisione , da Empirismo eretico: la nuova lingua nazionale* Dante Alighieri. Paradiso canti: I, III, VI , XI , XV, XVII , XXXIII. N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Bergamo, 15 maggio 2014 24 Firma del docente Firma di due studenti PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Materia LATINO Docente prof. ssa ROTA SILVIA Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 86 Testi in adozione : Roncoroni, Gazich,Marinoni,Sada, Latinitas, Contesti autori permanenze di letteratura latina, C.Signorelli ed., vol. 1 le origini e l’età repubblicana; vol. 3 L’età imperiale PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso dei tre anni la classe ha partecipato con serietà e discreto impegno all’attività didattica. Il lavoro di comprensione del testo latino a livello morfosintattico e lessicale è stato costantemente completato dallo studio del contesto storico- letterario e dalla riflessione tematica a cui gli studenti sono apparsi piuttosto interessati. Alle tradizionali verifiche di traduzione sono state accostate sia analisi testuali simili alla tipologia A della I prova dell’esame di stato, sia quesiti di III prova. Il profitto complessivo conseguito dalla classe è così caratterizzato: un ristretto numero di allievi ha conseguito esiti sufficienti, il più ampio si attesta a livelli pienamente discreti, un ragguardevole gruppo presenta una preparazione buona od ottima. OBIETTIVI Conoscenze 1. possiede la conoscenza diretta di testi significativi della letteratura latina 2. possiede la conoscenza dei rapporti tra testo e contesto storico-culturale 3. possiede la conoscenza delle tematiche letterarie e dei fenomeni linguistici 4. possiede la conoscenza dell’influenza di temi / aspetti della cultura classica nella genesi e nello sviluppo della cultura europea Competenze 1. sa tradurre un testo latino in lingua italiana con attenzione al livello stilistico 25 Capacità 1. sa interpretare i testi come espressione di una visione del mondo e della storia METODI E STRUMENTI lezioni frontali e dialogate esercizi di traduzione e analisi e commento dei testi latini libri di testo e fotocopie, dizionari, edizioni di classici latini VERIFICHE Prove scritte o Traduzione, con l’ausilio del vocabolario, di testi non noti (Cicerone, Seneca, Apuleio), talora con questionario di analisi e commento: 2 per ciascun periodo o Verifiche sul modello della I prova dell’esame di stato (tip.A) sia della III, sia per temi sia d’analisi di testi originali corredati da traduzione Prove orali (almeno 2 per ciascun periodo ) o interrogazioni ed esposizioni VALUTAZIONE Prove scritte: correttezza linguistica, conoscenze storico-letterarie, capacità d’analisi Prove orali: orientamento nell’analisi dei testi, conoscenza delle questioni letterarie, autonomia e coerenza del discorso, capacità di instaurare collegamenti inter/pluridisciplinari CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco LA FILOSOFIA A ROMA 1. L’epicureismo di Lucrezio: il De rerum natura a. Genere letterario, struttura, tematiche, fonti e modelli, lingua e stile, destinatario e pubblico, fortuna b. Letture (traduzione dal latino, analisi e commento) Invocazione a Venere (libro I, vv. 1-43) Elogio di Epicuro e condanna della superstizione (libro I, vv. 62-79) L’imperturbabilità del saggio (libro II, vv. 1-19) La forma degli atomi. Il dolore della giovenca (libro II, vv. 342-366) L’anima è un corpo quindi è mortale (libro III, vv.634-669) 26 La peste in Atene (libro VI, vv. 1138-1181) c. Letture in italiano La teoria del clinamen (libro II, vv. 217-224, 251-262) 2. L’eclettismo di Cicerone a. Il rapporto dei Romani con la filosofia, il progetto politico di Cicerone, le opere filosofiche, il genere letterario del dialogo, l’ideale del saggio b. Il De republica e il Somnium Scipionis: datazione, modalità di composizione e struttura, genere letterario, fonti e modelli, ideologia e tematiche, pubblico e stile c. Letture (traduzione dal latino, analisi e commento) Dal Somnium Scipionis: L’esordio del Somnium Scipionis, 1 Il sogno di Scipione , 2 Il contesto della profezia, 3-4 Il premio per i benemeriti della patria, 5 La vera vita, 6-8 Dal De officiis: Primo dovere: non fare male al prossimo, libro III, 21-22, 28 Secondo dovere: rispettare le regole, libro III, 24-26,34-36 (solo in trad.) 3. Lo stoicismo di Seneca a. Condizione dell’intellettuale in età imperiale, stoicismo ed epicureismo a Roma, vita e opere di Seneca, il pensiero filosofico, l’attività politica e il rapporto con il potere, stile; il tema del tempo e della morte, le passioni; il sapiens; fra le opere in particolare solo le Epistulae ad Lucilium, e il De brevitate vita. b. Letture (traduzione dal latino, analisi e commento) da: Epistulae ad Lucilium 1 , Vindica te tibi; 23; Epistulae ad Lucilium 6, 1-4 Giovare agli altri: una scelta necessaria (solo in trad.) Epistulae ad Lucilium 7, 1-5 gli altri come pericolo di contagio, 7, 6-9 il pericolo dell’omologazione Epistulae ad Lucilium 47, 1-5, Sono schiavi dunque sono uomini, 5-15 gli schiavi: uomini non animali da fatica ( solo in trad.), 16-21 Gli schiavi: possibili amici ( solo in trad.) Epistulae ad Lucilium , 94, 61-63 Alessandro Magno come esempio di incapacità di dominare se stessi Epistulae ad Lucilium , 101, 8-10 Affrettati a vivere (solo in trad.) De brevitate vitae, 5, 1-3 Cicerone un politico criticabile (solo in trad.) De constantia sapientis 2, 1-2 Catone, un modello politico positivo (solo in trad.) LA NARRATIVA Il romanzo e la novella nel mondo antico: la fabula milesia, il romanzo greco Petronio: Il Satyricon: la questione dell’autore, la questione del genere letterario, il realismo, le tecniche narrative Letture con analisi ma solo in traduzione da: Satyricon, 31, 3-33 L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalcione 27 Satyricon, 37, Fortunata Satyricon, 41, 9-12, 42 e 43, 1-4 , Chiacchere di liberti Satyricon, 71, 72 1-4 , Testamento di Trimalcione Satyricon, 111-112, La matrona di Efeso Apuleio, le Metamorfosi: struttura, ideologia, interpretazioni, lingua e stile; letture da : Metamorfosi, III, 24-25 Lucio si trasforma in asino Metamorfosi IV, 28-31 C’era una volta (solo in trad.); IV, 22-23 Psiche contempla Amore addormentato (solo in trad.) Metamorfosi, La novella del doglio ( solo in trad.) Metamorfosi IX, 5-6, Iside annuncia a Lucio la salvezza ( solo in trad.) LA VOCE DI CHI NON HA VOCE: favola, satira, epigramma* La favola di Fedro: il momento della denuncia Letture (traduzione dal latino, analisi e commento) da: Fabulae I, 1 Superior stabat lupus ovvero la legge del più forte Fabulae I, 26 , La “legge del taglione” L’espressione del disgusto nella satira di Persio; Marziale*: la realtà fra il serio e il faceto Letture solo in traduzione da: Persio, Satira III, 126-183 , La povertà rende l’uomo ridicolo Persio, Satira VIII, 87- 124 , I governatori romani: una banda di ladri a capo delle province Marziale, Epigrammi, Miseria ed orgoglio LA STORIOGRAFIA IN ETA’ IMPERIALE La storiografia: caratteristiche del genere. Tacito: vita, opere, modelli e metodo storiografico; lingua e stile Letture (traduzione dal latino, analisi e commento) da Agricolae vita, 1-3 ,Vivere sotto i tiranni Agricolae vita, 4-5 , Ritratto di Agricola Agricolae vita, 30-31, Il discorso di Calgaco Agricolae vita, 39-40, Una brillante carriera stroncata Agricolae vita, 45, Quando non vale più la pena di vivere 28 Germania, 4, la “purezza” della razza germanica Germania, 18-19, I Germani come modello di moralità Historiae, IV, 74, Il discorso di Ceriale ( solo in trad.) Annales, XIV 4-5, Un attentato fallito; XIV, 7-10 Colpisci al ventre (solo in trad.) Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti Materia MATEMATICA Docente prof. SCARIONI FIORELLA Ore settimanali di lezione n. 5 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 140 (su 165) Testo in adozione : Bergamini,Trifone, Barozzi Manuale blu di matematica Ed. Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE I livelli di partenza della classe all’inizio del triennio erano soddisfacenti e la grande maggioranza degli alunni ha partecipato all’attività didattica con interesse e discreto impegno. Circa un terzo degli alunni possiede buone competenze rielaborative, raggiungendo a volte livelli di eccellenza. I percorsi di apprendimento però sono stati diversi: qualche alunno, pronto nel cogliere le problematiche proposte e capace di interventi acuti e stimolanti, si è affidato soprattutto alle proprie capacità intuitive, non sempre accompagnate da un adeguato impegno nelle esercitazioni, altri, meno intuitivi ma capaci di accurate analisi, hanno puntato soprattutto sulla sistematicità, la rielaborazione e la completezza delle conoscenze. Gli altri alunni si attestano su un livello di profitto intermedio, raggiunto a volte grazie all’impegno nello studio nonostante una certa fragilità nella rielaborazione e a volte grazie alle capacità di rielaborazione nonostante conoscenze a volte incomplete. Qualche alunno, che ha avuto anche la sospensione del giudizio negli anni precedenti, presenta tuttora una preparazione fragile, con difficoltà specialmente nelle prove scritte. OBIETTIVI PREFISSATI Sono coerenti con quelli previsti dal Gruppo d’Area per l’intero triennio CONOSCENZE 29 - Conoscere le definizioni e le proprietà degli oggetti matematici trattati Conoscere il simbolismo, i metodi e le tecniche propri dei diversi ambiti trattati Conoscere il valore strumentale della Matematica per lo studio delle altre scienze In particolare per la classe quinta, conoscere i metodi dell’analisi infinitesimale per lo studio delle funzioni in una variabile e il calcolo di aree e volumi COMPETENZE - Comprendere e saper utilizzare in modo consapevole il linguaggio formale, esplicitando le regole sintattiche di trasformazione delle formule - Saper condurre con rigore logico argomentazioni e dimostrazioni - Saper operare a livelli di astrazione via via più elevati; - Saper utilizzare consapevolmente i diversi metodi e strumenti matematici per la risoluzione di problemi nell’ambito della disciplina , impostando e conducendo le strategie risolutive - Saper operare con modelli non deterministici - Saper utilizzare gli strumenti matematici nello studio delle altre scienze CAPACITÀ - Saper cogliere analogie e differenze, astrarre e generalizzare individuando invarianti - Assumere come abitudine l’esame critico e la sistemazione logica dei contenuti oggetto di studio - Saper analizzare e risolvere situazioni problematiche nuove utilizzando o adattando metodi e modelli noti. - Saper schematizzare e sintetizzare situazioni complesse, anche ricorrendo a linguaggi non verbali (grafici, tabelle, alberi….) - Saper individuare i possibili collegamenti tra la Matematica e le altre discipline METODI E STRUMENTI La continuità didattica lungo tutto il triennio ha consentito uno sviluppo regolare della programmazione, con riferimenti continui agli argomenti precedentemente trattati e il loro inserimento in un quadro via via più ampio. Ho cercato di motivare i nuovi argomenti come modelli per problemi aperti o per generalizzazione o analogia rispetto ad argomenti precedenti. Ho fatto leva spesso sull’intuizione e condotto segmenti deduttivi nei casi più importanti e significativi. Come metodo di lavoro ho utilizzato prevalentemente la lezione dialogata, passando gradualmente dalla presentazione semplice e intuitiva dei nuovi concetti alla loro formalizzazione. Per ogni argomento ho svolto dapprima semplici ma significativi esercizi che favorissero una reale ed approfondita comprensione di ogni singolo concetto, poi esercizi più articolati di applicazione e rinforzo all’apprendimento e infine problemi più complessi, con riferimenti ad unità didattiche precedenti. Analizzando questi ultimi, in particolare le simulazioni di temi d’esame, ho cercato di stimolare la ricerca di possibili strategie risolutive alternative e la capacità di porre domande, prospettare soluzioni e saperle valutare Gli strumenti utilizzati sono stati - libro di testo - files di esercizi integrativi 30 VERIFICHE Nel primo periodo sono state svolte due verifiche per lo scritto e due verifiche scritte per l’orale; nel secondo periodo quattro per lo scritto e due per l’orale. Devono essere ancora svolte una verifica di teoria e la simulazione di seconda prova scritta. Le prove per lo scritto hanno riguardato a volte le tecniche di calcolo (derivate, integrali), a volte problemi articolati su più richieste. Gli esercizi proposti erano relativi agli argomenti dell’unità didattica della quale si intendeva valutare l’apprendimento ma richiamavano anche concetti e metodi di unità precedenti; è sempre stato presente un esercizio, definito per l’eccellenza, che richiedeva particolari capacità di intuizione o di rielaborazione. Le prove scritte per l’orale hanno riguardato la conoscenza e la reale comprensione delle definizioni, dei concetti e dei teoremi o la loro applicazione in quesiti brevi a simulazione del questionario d’esame. Sono state, poi, svolte interrogazioni orali alla lavagna nei casi in cui si è reso necessario verificare più direttamente l’apprendimento. VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione delle prove ho considerato i seguenti elementi: - conoscenza degli argomenti - svolgimento coerente, corretto, rigoroso e non prolisso - interpretazione adeguata dei risultati (coerenza tra calcolo e rappresentazione grafica) - rappresentazioni grafiche accurate e uso corretto dei formalismi e dei simboli - capacità di analisi dei problemi e organizzazione delle strategie risolutive - capacità di argomentare e motivare i procedimenti seguiti con linguaggio specifico Per la determinazione del voto ho assegnato un punteggio ad ogni esercizio, tenendo conto delle conoscenze e abilità richiesta per risolverlo, della difficoltà e della lunghezza dello svolgimento. Nella fase di correzione, ho assegnato punteggi parziali nel caso di errori non gravi (es. errori di calcolo) o di svolgimento non completo dell’esercizio. La griglia di valutazione era consultabile dagli studenti insieme alla correzione della verifica; la sufficienza è stata attribuita ad un punteggio variabile secondo i casi dal 56 % al 60% del totale CONTENUTI PRIME NOZIONI SULLE FUNZIONI REALI - Elementi di topologia in R : intervalli, intorni, punti di accumulazione, insiemi limitati e illimitati, estremo superiore e inferiore, massimo e minimo di un insieme Dominio e codominio di una funzione 31 - Funzioni suriettive e iniettive, inverse e composte, pari e dispari, periodiche, crescenti e decrescenti, monotone Funzioni deducibili da y = f (x) mediante trasformazioni geometriche : y = f (-x) , y = - f ( x ) , y = f (|x|) , y = | f (x) | , y = f (x) +a , y = f (x+a) , y = k f (x) , y = f (kx) LIMITI E CONTINUITA’ - - Definizione ε – δ di limite ( finito e infinito, per x x0 e x ) , definizione topologica, limiti destri e sinistri, per difetto e per eccesso, verifica di limiti in base alla definizione Teoremi di unicità del limite, permanenza del segno e confronto Funzione continua in un punto, tipi di discontinuità Funzione continua in un intervallo chiuso: teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi, degli zeri (con dimostrazione.) Calcolo di limiti di funzioni continue, teoremi sulle operazioni fra limiti, forme lim senx (con dimostrazione) , indeterminate e loro risoluzione, limiti notevoli x x0 ex 1 ln x 1 lim , lim x 0 x 0 x x Ricerca di asintoti orizzontali, verticali ed obliqui CALCOLO DIFFERENZIALE E SUE APPLICAZIONI - Rapporto incrementale, definizione di funzione derivabile e significato geometrico della derivata Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale. Relazione tra continuità e derivabilità, continuità e derivabilità di funzioni definite a tratti Derivate delle funzioni elementari, derivata della somma, del prodotto e del quoziente di funzioni; derivata della funzione composta e della funzione inversa Applicazioni della derivata: equazione della retta tangente e della retta normale in un punto del grafico di una funzione, tangente condotta al grafico di una funzione da un punto esterno, angolo formato da due curve nel loro punto di intersezione, curve tangenti. Applicazioni del concetto di derivata alla fisica: velocità e accelerazione, carica e intensità di corrente, energia e forza, fem indotta e flusso del campo magnetico. Teoremi di Rolle e di Lagrange ( con dimostrazione) Definizione di estremo relativo di una funzione; condizione necessaria affinché un punto sia estremante; teorema di monotonia; metodo locale per la determinazione dei massimi e dei minimi con l’uso della derivata prima Problemi di massimo e di minimo applicati alla geometria analitica, alla goniometria, alla geometria elementare nel piano e nello spazio. Concavità di una funzione, punti di flesso, uso della derivata seconda per determinare i punti di flesso di una funzione. Differenziale: definizione e significato geometrico 0 Teoremi di De l’Hopital, risoluzione di forme indeterminate 0 e 32 - Studio completo di funzioni razionali, irrazionali, goniometriche, logaritmiche, esponenziali e con valori assoluti e loro rappresentazione. Deduzione dal grafico di y = f(x) del grafico del suo logaritmo, della sua radice, del suo inverso e della sua derivata prima. CALCOLO INTEGRALE - Definizione di primitiva di una funzione; integrale indefinito e sue proprietà Integrali indefiniti immediati e riconducibili a immediati mediante funzione composta; integrazione per scomposizione, sostituzione, parti; integrali di funzioni razionali fratte con denominatore di primo o secondo grado. Area del trapezoide e definizione di integrale definito; proprietà dell’integrale definito; teorema della media Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo integrale (Torricelli-Borrow). ( con dimostrazione) Integrali impropri di prima e seconda specie Applicazione dell’integrale definito al calcolo di aree di domini normali rispetto all’asse x e all’asse y Calcolo di volumi di solidi di rotazione e di solidi definiti mediante sezioni. Applicazioni degli integrali in fisica. ELEMENTI DI ANALISI NUMERICA - Risoluzione approssimata di equazioni, separazione delle radici, approssimazione degli zeri di una funzione continua: metodo di bisezione Integrazione numerica, metodo dei rettangoli e dei trapezi VARIABILI ALEATORIE - Variabili aleatorie discrete, distribuzione di probabilità, media e varianza Prove ripetute di Bernoulli: variabile aleatoria binomiale Variabili aleatorie continue, funzione densità di probabilità e probabilità come area, media e varianza Variabile aleatoria uniforme Variabile aleatoria normale e normale standard, curve di Gauss e loro proprietà, uso delle tavole per il calcolo approssimato di probabilità Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma degli studenti 33 Materia FISICA Docente prof. SCARIONI FIORELLA Ore settimanali di lezione n. 3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 84 ( su 99 ) Testo in adozione: Parodi, Ostili, Mochi Onori - L’evoluzione della fisica - Ed. Paravia PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La maggioranza della classe presentava livelli di partenza soddisfacenti e ha partecipato all’attività didattica con interesse e discreto impegno. Diversi alunni hanno dimostrato di saper cogliere autonomamente i collegamenti all’interno della disciplina e con altre discipline, fornendo così spunti per ampliamenti e approfondimenti. Per quanto riguarda il profitto raggiunto, un gruppo significativo di studenti, motivati da uno spiccato interesse o sostenuti da uno studio serio e sistematico, possiede conoscenze e competenze di buon livello e sa rielaborare in modo autonomo; un gruppo intermedio ha conoscenze più essenziali ma possiede comunque competenze soddisfacenti; solo un ristrettissimo numero di alunni presenta conoscenze frammentarie e difficoltà nell’approccio ai problemi. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE - conoscere la definizione operativa delle grandezze fisiche utilizzate nell’indagine dei fenomeni - conoscere gli elementi fondamentali delle teorie sviluppate ( principi fondamentali, leggi, conferme sperimentali, applicazioni) - conoscere l’evoluzione storica, i limiti e il progressivo affinamento dei modelli di interpretazione della realtà fisica 34 COMPETENZE - avere un atteggiamento problematico e di indagine di fronte ai fenomeni del mondo fisico - possedere un quadro organico della teoria di base riguardante un ampio campo di fenomeni e le capacità di collegamento, astrazione necessarie per una visione unificante - saper utilizzare gli strumenti matematici adeguati per la descrizione e l’analisi dei fenomeni fisici - saper condurre con rigore logico argomentazioni e dimostrazioni - saper risolvere problemi quantitativi elementari, applicando con consapevolezza le idee ed i concetti teorici - saper controllare procedure e soluzioni mediante la valutazione degli ordini di grandezza e la coerenza dimensionale delle formule CAPACITÀ - saper utilizzare il proprio bagaglio di conoscenze teoriche per formulare previsioni qualitative e quantitative su situazioni reali e per condurre esperienze in laboratorio - saper utilizzare e adattare modelli e strumenti matematici per la soluzione di problemi più complessi METODI E STRUMENTI I vari argomenti sono stati presentati mediante lezioni frontali dialogate puntando a evidenziare lo sviluppo delle idee fondamentali della fisica e le loro applicazioni attraverso i seguenti passaggi: - descrizione di esperienze e fenomeni opportunamente scelti e conseguente ricerca di leggi fisiche, sottolineando la differenza tra relazioni ottenute sperimentalmente e relazioni ottenute attraverso elaborazione matematica - esercizi di primo livello utili a rinforzare la reale e approfondita comprensione di ogni singolo concetto - discussione di esercizi di secondo livello, per stimolare la capacità di analizzare problemi, prospettare soluzioni e saperle formalizzare Gli strumenti utilizzati sono stati: - libro di testo - files di esercizi integrativi - laboratorio, prevalentemente per esperienze dalla cattedra VERIFICHE Nel primo periodo sono state svolte due verifiche per lo scritto e due per l’orale; nel secondo periodo verranno complessivamente svolte tre verifiche per lo scritto e tre verifiche scritte per l’orale. Le verifiche per lo scritto sono state di due diverse tipologie: solo problemi oppure trattazioni sintetiche di argomenti e problemi. Per l’orale le prove scritte hanno riguardato 35 domande a risposta breve o trattazione sintetica di argomenti e sono state affiancate da interrogazioni orali in caso di insufficienza + VALUTAZIONE Per quanto riguarda la valutazione delle prove ho considerato i seguenti elementi: - conoscenza degli argomenti - capacità di analisi dei problemi e organizzazione delle strategie risolutive - capacità di argomentare e di motivare i procedimenti seguiti - utilizzo corretto del linguaggio specifico e simbolico CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco ELETTROSTATICA Carica elettrica e interpretazione dei fenomeni di elettrizzazione (strofinio, contatto, induzione, polarizzazione), Legge di Coulomb e definizione dell’unità di carica Concetto di campo; definizione del vettore E; principio di sovrapposizione dei campi, rappresentazione dei campi mediante le linee di forza, campo radiale e uniforme, campo del dipolo Flusso del campo elettrico; teorema di Gauss e sue applicazioni.. Lavoro ed energia potenziale nel campo elettrico uniforme e radiale; circuitazione del campo elettrico Potenziale elettrico, superfici equipotenziali e d.d.p. Conduttori; condizioni di equilibrio elettrostatico; condensatori; capacità; lavoro di carica di un condensatore; energia elettrica immagazzinata in un condensatore piano; densità di energia del campo elettrico. In laboratorio: esperienze di elettrostatica dalla cattedra ELETTRODINAMICA Corrente elettrica e sua intensità. Leggi di Ohm. Energia nei circuiti elettrici, effetto Joule, f.e.m, generatori ideali e reali. Resistenze in serie e in parallelo. Cenni alla conduzione nei liquidi e nei gas, raggi catodici.. In laboratorio: esperienze sulla corrente e i circuiti elettrici. 36 CAMPO MAGNETICO Fenomeni magnetici elementari, campo terrestre. Esperienze di Oersted, forza agente su un conduttore percorso da corrente e definizione operativa di B. Campi magnetici generati da magneti e da particolari circuiti percorsi da corrente (filo rettilineo indefinito, spira circolare, solenoide).. Forza agente tra due fili rettilinei indefiniti percorsi da corrente (legge di Ampére); definizione dell’Ampére. Azioni di un campo magnetico su una spira e su una carica in moto (forza di Lorentz). Moto di cariche in un campo elettrico o magnetico uniforme, deflessione dei raggi catodici, selettore di velocità, esperienza di Thompson. Flusso del vettore B uscente da una superficie chiusa; circuitazione del vettore B e teorema di Ampére. Principio di equivalenza di Ampere, campo magnetico nella materia. In laboratorio: esperienze dalla cattedra sul campo magnetico e sulle interazioni magneti-correnti INDUZIONE ELETTROMAGNETICA ED EQUAZIONI DI MAXWELL Esperienze di induzione e legge di Faraday; legge di Lenz e sue interpretazioni. Produzione di corrente alternata, circuito ohmico in corrente alternata, valori efficaci di una corrente alternata, trasformatore. In laboratorio: esperienze dalla cattedra sull’induzione elettromagnetica. Flusso autoconcatenato, autoinduzione, legge di Ohm generalizzata, extracorrenti di apertura e di chiusura, energia immagazzinata in un circuito, densità di energia del campo magnetico. Campo elettrico indotto, legge di Faraday – Lenz e circuitazione del campo elettrico indotto. Corrente di spostamento, campo magnetico indotto e sua circuitazione. Caratteristiche dei campi elettrici e magnetici stazionari e indotti: equazioni di Maxwell. Propagazione del campo elettromagnetico: velocità, relazione fra E e B, densità di energia; onde elettromagnetiche armoniche, antenne emittenti e riceventi, circuiti oscillanti, valori efficaci; spettro delle onde elettromagnetiche (* da svolgere *) RELATIVITA’ RISTRETTA Non invarianza delle equazioni di Maxwell rispetto alle leggi galileiane di trasformazione tra sistemi di riferimento inerziali; ipotesi dell’etere e esperimento di Michelson e Morley. Postulati di Einstein, trasformazioni di Einstein-Lorentz e loro conseguenze: revisione del concetto di simultaneità, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze; massa relativistica, energia relativistica ed equivalenza massa-energia. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti 37 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia FILOSOFIA Docente prof. CARRARA LUIGIA Ore settimanali di lezione n.3 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 64 Testi in adozione : “la filosofia”, N.Abbagnano, G.Fornero, Ed. Paravia PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La maggior parte della classe ha partecipato alle lezioni con attenzione e ha studiato con impegno e serietà,senza però dimostrare particolare interesse nei confronti della materia,tranne pochi studenti,che si sono sforzati di approfondire criticamente gli argomenti trattati. Nel complesso gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi fissati nella programmazione, naturalmente con livelli di profitto differenziati a seconda delle capacità e dell’impegno posto sia durante le lezioni scolastiche, sia nello studio individuale. Alcuni ,pur dimostrando discrete capacità logicocognitive, si sono limitati ad uno studio finalizzato al voto senza uno sforzo di rielaborazione critica,altri invece hanno studiato con impegno e serietà, raggiungendo un profitto discreto, buono e, in alcuni casi , ottimo. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE a) Conoscere alcuni indirizzi significativi della cultura e della filosofia dell’800 e del 900, con particolare attenzione al pensiero di alcuni fra gli autori più significativi dei diversi periodi ed 38 alla ricostruzione del quadro culturale in cui il singolo autore o movimento si inserisce; b) conoscere le categorie centrali del dibattito filosofico e la terminologia disciplinare COMPETENZE Elaborare progressivamente un punto di vista critico personale sulle principali questioni al centro del dibattito filosofico; usare i risultati dell’indagine filosofica per precisare le concezioni e le convinzioni personali, insieme ad una valutazione dei problemi della contemporaneità, confrontata e discussa con spirito razionale e di amicizia intellettuale con gli altri. CAPACITA’ Analizzare questioni e testi filosofici o filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e di differenti registri linguistici, compiendo le seguenti operazioni: a) comprendere e definire termini e concetti; b) riconoscere ed enucleare le idee centrali, individuando la specificità dei problemi gnoseologico, etico, estetico, politico, epistemologico, ontologico, ...; c) ricostruire e valutare i processi argomentativi, sapendo distinguere le posizioni argomentate da quelle solo enunciate; d) confrontare differenti metodologie di indagine filosofica; e) confrontare soluzioni differenti degli stessi problemi filosofici; f) contestualizzare le tesi individuate all’interno del pensiero dell’autore; g) contestualizzare il tema in esame all’interno del periodo storico e della storia del pensiero, eventualmente anche con riferimento ad altre componenti culturali. h) esporre in modo organico le idee e i pensieri oggetto di studio,utilizzando il linguaggio specifico. METODI E STRUMENTI Metodo d’insegnamento. Il metodo d’insegnamento si è basato soprattutto sulla lezione frontale e sulla lettura di alcuni testi filosofici, stimolando gli studenti a: a) Comprendere e definire termini e concetti; b) Riconoscere ed enucleare le idee centrali; c) Contestualizzare le tesi individuate nel pensiero dell’autore; d) Contestualizzare il tema in esame all’interno del periodo storico e della storia del pensiero. VERIFICHE Gli studenti hanno affrontato nel primo periodo tre prove scritte e nel corso del secondo periodo dell’anno,entro il 15 maggio ,una verifica orale e tre verifiche scritte. Le prove scritte sono state precedute da ore dedicate al chiarimento di dubbi .Per le insufficienze nelle prove scritte sono state svolte interrogazioni orali di recupero. 39 VALUTAZIONE I criteri di valutazione hanno fatto riferimento alla griglia concordata in sede di programmazione e allegata al documento CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco POSSIBILITA’ E LIMITI DELLA RAGIONE KANT La critica della Ragione Pura. La critica della Ragione Pratica. La critica del Giudizio. IL ROMANTICISMO Rifiuto della Ragione illuministica e ricerca di altre vie d’accesso alla realtà e all’Assoluto. L’idealismo. La nuova concezione della storia e della natura. FICHTE La “Dottrina della scienza e i tre suoi principi”. SCHELLING La filosofia della natura. La concezione dell'Assoluto. La teoria dell’arte HEGEL I capisaldi del sistema. La fenomenologia dello Spirito. La logica. La filosofia della natura. La filosofia dello Spirito. La concezione dello Stato. IL DIBATTITO SULLA FILOSOFIA DI HEGEL E I CONTESTATORI DEL SISTEMA HEGELIANO Sinistra e Destra hegeliana FEUERBACH La riduzione della teologia all’antropologia. MARX Il materialismo storico dialettico. Il Manifesto: borghesia, proletariato e lotta di classe. Il Capitale: merce, lavoro e plus valore. SCHOPENHAUER Il mondo come volontà e rappresentazione. Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”. Le vie di liberazione dal dolore. KIERKEGAARD L’ esistenza come possibilità. Gli stadi dell’esistenza. Angoscia, disperazione e fede. IL POSITIVISMO Fiducia entusiastica nell’uomo e nella scienza. Basi storiche e culturali del successo del positivismo. 40 COMTE La legge dei tre stadi. La classificazione delle scienze. SPENCER Rapporti tra scienza e religione. La teoria dell’evoluzione LA CRISI DI FINE SECOLO Crisi delle certezze nella filosofia e nelle scienze umane. Ricerca di una nuova soggettività. La rivoluzione psicanalitica. NIETZSCHE La denuncia delle “menzogne dei millenni”. La critica al positivismo e allo storicismo. La genealogia della morale. “La morte di Dio” e il nichilismo. Il superuomo e la volontà di potenza. FREUD La nascita della psicanalisi. Il concetto di libido. La sessualità infantile. La struttura dell’apparato psichico. Il disagio della civiltà. *LO SVILUPPO DELLA SCIENZA E LE TEORIE EPISTEMOLOGICHE NEL SECOLO XX Riflessioni sulla demarcazione tra sapere scientifico e gli altri saperi e sulla portata delle teorie scientifiche *POPPER Dal verificazionismo al falsificazionismo. Inesistenza ed esistenza di un “metodo scientifico”. La critica all’induzione. *IL DIBATTITO ETICO POLITICO *POPPER. Storicismo,utopia e violenza. La teoria della democrazia. Il riformismo gradualista. RAWLS Società e giustizia. La posizione originaria e il velo di ignoranza. I due principi di giustizia. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Carrara Luigia Firma di due studenti Cighetti Laura Vegini Paolo 41 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia STORIA Docente prof. CARRARA LUIGIA Ore settimanali di lezione n.2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. Testi in adozione : “NUOVI PROFILI STORICI”, Giardina, Sabbatucci, Vidotto, Ed. Laterza PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe,in generale, ha partecipato con attenzione alle lezioni, dimostrando discreto interesse per gli argomenti trattati, soprattutto quando si è potuto far riferimento all’attualità; ha così raggiunto gli obbiettivi fissati nella programmazione, naturalmente con profitti differenziati a seconda dello impegno posto nello studio e nell’ approfondimento degli argomenti trattati. La maggior parte degli studenti,grazie a uno studio serio e costante ha raggiunto un profitto discreto ,buono e,in alcuni casi ,ottimo. Solo un numero limitato di studenti pur evidenziando discrete capacità critiche, si è limitato a studiare in funzione del voto,raggiungendo comunque una conoscenza degli argomenti trattati sufficiente o discreta . OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE a) Conoscere gli avvenimenti storici più salienti e la cultura dei secoli XIX e XX; b) focalizzare i fatti, collegarli in rete in senso diacronico e sincronico; c) ricostruire mappe concettuali dei fatti studiati, con precisi riferimenti a situazioni esemplificanti; COMPETENZE d) utilizzare informazioni e concetti essenziali delle comunicazioni orali o scritte; e) utilizzare un linguaggio rigoroso; f) utilizzare documenti avendone individuato le caratteristiche peculiari CAPACITA’ g) costruire e individuare modelli, ricondurre a modelli le esperienze incontrate; h) individuare i diversi piani del lavoro storiografico; METODI E STRUMENTI Lezione frontale. Lettura di documenti. Presentazione di interpretazioni storiografiche. Visione di filmati e documentari. 42 VERIFICHE Nel primo periodo dell’anno gli studenti hanno affrontato due verifiche scritte e una interrogazione orale; nel secondo periodo, entro il 15 maggio, hanno affrontato una verifica orale e tre scritte. Per ogni insufficienza nelle prove scritte sono state svolte interrogazioni orali di recupero VALUTAZIONE I criteri di valutazione hanno fatto riferimento alla griglia concordata in sede di programmazione e allegata al documento CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco STATO E SOCIETA’ NELL’ITALIA UNITA I problemi dell’Italia unita. Il governo della Destra storica. Il governo della Sinistra storica. La politica economica: crisi agraria e sviluppo industriale. I governi di Depretis e di Crispi. La politica estera: Triplice alleanza ed espansione coloniale. La crisi di fine secolo. L’età giolittiana: politica interna ed estera di Giolitti. L’EUROPA DELLE GRANDI POTENZE La Francia del Secondo Impero, il programma politico di Bismarck, l’unificazione della Germania. La Comune di Parigi, la Terza Repubblica in Francia. L’equilibrio bismarckiano. L’Inghilterra liberale CULTURA E DIBATTITO IDEOLOGICO DAL 1848 AL 1914 Il movimento socialista ed anarchico. La chiesa ed i problemi della società “moderna”. IMPERIALISMO E COLONIALISMO La seconda rivoluzione industriale: depressione, sviluppo ed aumento demografico. L'età dell'imperialismo LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause del conflitto. La guerra: caratteri e fronti principali del conflitto. La posizione italiana. Esiti del conflitto. I trattati di pace e la nuova carta d’Europa. Le conseguenze economiche e sociali della guerra. CRISI DELLO ZARISMO: RIVOLUZIONE E STALINISMO La Russia tra i due secoli. La rivoluzione del 1905. Le rivoluzioni del 1917 : la rivoluzione democratica di Febbraio, la rivoluzione bolscevica d’Ottobre. La politica di Lenin: la III internazionale; “il comunismo di guerra”; La NEP. L’ascesa di Stalin. 43 IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO Il primo dopoguerra in Italia. Il biennio rosso e l’ascesa del fascismo. La fase legalitaria della dittatura. La costruzione dello stato totalitario. La politica estera del fascismo. L’opposizione al fascismo. LA GRANDE CRISI DEL 1929 Gli Stati Uniti e il crollo del 1929. Il nuovo ruolo dello Stato. Le teorie di Keynes. TOTALITARISMI IN EUROPA La Germania tra le due guerre: la Repubblica di Weimar fra crisi e stabilizzazione. L’avvento del nazismo. La nascita del terzo Reich. Il Mein Kampf e i progetti di Hitler. Lo stalinismo: collettivizzazione e industrializzazione forzata. LA SECONDA GUERRA MONDIALE Le cause. L’andamento della guerra nel primo anno: la “drole de guerre”. L’Italia in guerra. L’attacco all’Unione Sovietica . L’intervento degli Stati Uniti. 1942-43: la svolta della guerra. L’Italia : la caduta del fascismo e l’armistizio, la resistenza e la guerra di liberazione. La vittoria alleata. Progetti ed accordi per la pace. IL SECONDO DOPOGUERRA: GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE Le conseguenze della seconda guerra mondiale: il bipolarismo e la guerra fredda. L’ONU. Piano Marshall. NATO. Patto di Varsavia * IL SECONDO DOPOGUERRA IN ITALIA Dalla liberazione alla Repubblica. La fine dei governi di unità nazionale. Le elezioni del 1948 e la sconfitta delle sinistre. La Costituzione. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Carrara Luigia Firma di due studenti Cighetti Laura Vegini Paolo 44 Materia LETTERATURA INGLESE Docente prof. GIOVANNI ROTA SPERTI Ore settimanali di lezione n. 4 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n.108 Testo in adozione: M. SPIAZZI M. TAVELLA –ONLY CONNECT-NEW DIRECTIONS - ZANICHELLI VOL. 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Il comportamento degli alunni è sempre stato corretto, il loro impegno costante, anche se caratterizzato spesso da una partecipazione in classe soltanto ricettiva. Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in modo almeno sufficiente. Molti di loro, inoltre, già in possesso di un valido metodo di studio e di buone o ottime competenze linguistiche, nel corso del quinto anno hanno acquisito i contenuti di letteratura in modo critico ed approfondito, raggiungendo pertanto elevati livelli di profitto. Pochi alunni, invece, rivelano ancora qualche lacuna proprio nella rielaborazione e nell’approfondimento. OBIETTIVI PREFISSATI 1.OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine del triennio del Liceo il livello di apprendimento previsto è il B2 del Quadro Europeo di Riferimento : LIVELLO AUTONOMO ‘B2’ Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel suo campo di specializzazione. E’ in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. 2.SAPERI MINIMI E’ da intendersi come obiettivo minimo d’apprendimento il livello B1 dello stesso documento europeo: LIVELLO AUTONOMO ‘B1’ 45 Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero, ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. 3.OBIETTIVI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO DI STUDI Sviluppare la competenza di lettura e analisi testuale finalizzata sia all’acquisizione di tecniche di decodifica del testo letterario, sia allo sviluppo di capacità critiche; Acquisire abilità autonome di lettura interpretativa e abilità di rielaborazione scritta; Sviluppare percorsi integrati pluridisciplinari (italiano, filosofia, storia, arte, altre lingue straniere) ponendo particolarmente attenzione all’analisi comparativa tra i contenuti proposti e il contesto sociale, storico e culturale in cui si collocano; Valorizzare ogni evento culturale per sviluppare percorsi didattici in lingua straniera. METODI E STRUMENTI Nella conduzione della didattica la lezione frontale ha avuto tanta importanza quanto la lezione dialogata, mentre ampio spazio è sempre stato concesso agli interventi critici e all’approfondimento personale degli studenti. Sono stati utilizzati: manuali, testi autentici, strumenti audiovisivi, laboratorio linguistico, materiali audio e video, internet. VERIFICHE Tests a risposta aperta, tests a scelta multipla, simulazioni di terza prova scritta d’esame, interrogazioni, per un totale di sei verifiche scritte e quattro orali nell’arco dell’anno scolastico. VALUTAZIONE PROVE ORALI 1. pronuncia: corretta, con sporadici sbagli, italianeggiante 2. morfologia: corretta, con sporadici sbagli, con errori diffusi, decisamente scorretta 46 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. sintassi: articolata, semplice, disordinata / incompleta, errata lessico: vario / preciso, ripetitivo, impreciso / lacunoso, scorretto scelta del registro: adeguata, non sempre adeguata, costantemente inadeguata interazione: efficace, adeguata, saltuaria, assente conoscenza dei contenuti: completa, adeguata, sufficiente, non sufficiente, assente elaborazione: autonoma / originale, adeguata, parziale, inadeguata / assente capacità di autocorrezione: presente, assente. PROVE SCRITTE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. ortografia: corretta, con sporadici sbagli, con numerosi errori, scorretta. morfologia: corretta, con sporadici sbagli, con errori diffusi, decisamente scorretta. sintassi: articolata, semplice, disordinata, sconnessa. lessico: ricco, specifico, ripetitivo, impreciso, povero tipologia testuale: rispettata, parzialmente rispettata, non rispettata scelta del registro: adeguata, non adeguata conoscenza dei contenuti: completa, adeguata, sufficiente, non sufficiente, assente esposizione: chiara ed efficace, lineare, frammentaria, poco logica elaborazione: autonoma / originale, adeguata, parziale, inadeguata / assente. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE ORALI OTTIMO\ECCELLENTE - 9\10 Conoscenze complete ed approfondite degli argomenti Prontezza di comprensione ed orientamento Esposizione ricca, fluida, corretta foneticamente e linguisticamente BUONO - 8 Conoscenza completa degli argomenti Tempi di risposta rapidi Esposizione ricca, fluida, corretta foneticamente e linguisticamente DISCRETO - 7 Conoscenza soddisfacente degli argomenti fondamentali Comprensione completa con tempi di risposta abbastanza rapidi Esposizione corretta foneticamente e linguisticamente SUFFICIENTE - 6 Conoscenza essenziale degli argomenti Sufficiente capacità di comprensione con tempi di risposta accettabili Esposizione semplice con errori che non compromettono la comunicazione. 47 INSUFFICIENTE - 5 Conoscenza parziale o poco organizzata degli argomenti essenziali Comprensione frammentaria Esposizione non sempre chiara, con diversi errori GRAVEMENTE INSUFFICIENTE - 4 Conoscenza confusa e\o lacunosa degli argomenti Comprensione difficoltosa, che ostacola l’interazione Esposizione frammentaria e scorretta Pronuncia scorretta COMPLETAMENTE NEGATIVO - 2\3 Mancanza assoluta (o quasi) di conoscenze e di capacità espositive Rifiuto di farsi interrogare. GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE OTTIMO\ECCELLENTE - 9\10 Conoscenze complete ed approfondite degli argomenti Proprietà e ricchezza lessicale Assenza di errori sul piano morfosintattico, ortografico, lessicale Fluidità Rielaborazione personale BUONO - 8 Conoscenza completa degli argomenti Lessico vario e puntuale Fluidità Assenza di errori sul piano morfosintattico, ortografico, lessicale (maggiore tolleranza nel caso di produzione libera) Rielaborazione personale soddisfacente DISCRETO - 7 Conoscenza soddisfacente degli argomenti fondamentali Qualche errore di tipo morfosintattico, ortografico e lessicale Discreta rielaborazione personale SUFFICIENTE - 6 Conoscenza essenziale degli argomenti Lessico essenziale 48 Diversi errori di tipo morfosintattico, ortografico e lessicale INSUFFICIENTE - 5 Conoscenza parziale o poco organizzata degli argomenti essenziali Lessico limitato Numerosi errori di tipo morfosintattico, ortografico e lessicale GRAVEMENTE INSUFFICIENTE - 4 Conoscenza confusa e\o lacunosa degli argomenti Gravi e numerosi errori di tipo morfosintattico, ortografico e lessicale COMPLETAMENTE NEGATIVO - 2\3 Mancanza assoluta (o quasi) di conoscenze e di capacità espositive Frammentarietà e illogicità del lavoro Prova non svolta CONTENUTI DEL PROGRAMMA XVIII century The pre-romantic age: general historical and literary background T. Gray ‘Elegy written in a Country Churchyard’ (extracts) XIX century The Romantic period: general historical and literary background S. T. Coleridge ‘The Rime of the Ancient Mariner’ (con relativa lezione multimediale) ‘Kubla Khan’ W. Wordsworth ‘I wandered Lonely as a Cloud’ ‘The Solitary Reaper’ ‘Lucy Poems’ ‘Lines written in Early Spring’ ‘Composed upon Westminster Bridge’ J. Keats ‘To Autumn’ ‘On first looking into Chapman’s Homer’ ‘When I have Fears that I may cease to be’ ‘La Belle Dame sans Merci’ ‘On a Grecian Urn’ G. Byron 49 ‘She walks in Beauty’ ‘We’ll go no more a-roving’ P. B. Shelley ‘Ode to the West Wind’ ‘England in 1819’ The anti-romantic novel Jane Austen ‘Pride and Prejudice’ The Victorian age: social, political and literary context Expansion: a brief history of the franchise C. Dickens ‘Oliver Twist’ e ‘David Copperfield’ W. M. Thackeray ‘Barry Lyndon’ (con visione del film omonimo di S. Kubrick e relativa lezione multimediale) T. Hardy ‘Tess of the D’Urbervilles’ O. Wilde ‘The Picture of Dorian Gray’ XX century J. Conrad ‘Heart of Darkness’ (con visione del film ‘Apocalypse Now’ di F. F. Coppola e relativa lezione multimediale) J. Joyce from ‘Dubliners’: ‘The Sisters’, ‘Eveline’, ‘A Painful Case’ and ‘The Dead’ (plus one more short story chosen individually by each student) from ‘Ulysses’: ‘Bloom at a Funeral’ and ‘Yes I said yes I will yes’ T.S. Eliot ‘The Waste Land’ * ‘The Hollow Men’ * S. Beckett optional reading of any of his plays G. Orwell ‘Animal Farm’ ‘1984’ * = argomenti da completare dopo il 15 maggio 50 Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Rota Sperti Giovanni Firma di due studenti Cighetti Laura Vegini Paolo 51 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia SCIENZE Classe 5 N Docente prof. CLELIA MARIA CICCI Ore settimanali di lezione n.2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n° 54. Entro la fine dell’ anno sono previste altre 6 ore per un totale complessivo di 60 ore su 66 previste . Testi in adozione . Lupia Palmieri – Parotto – La terra nello spazio e nel tempo - Zanichelli PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe si presenta prevalentemente attenta e poco partecipativa ma con elementi che, se stimolati , evidenziano interesse per la materia , conoscenze proprie e capacità critiche . La maggior parte della classe ha studiato con continuità nell ' arco dell'anno scolastico mentre tre studenti , nel primo periodo , hanno avuto valutazioni negative per mancanza di impegno e per uno studio non sempre adeguatamente approfondito e rielaborato. Hanno recuperato la insufficienza con un lavoro di recupero svolto personalmente su materiale fornito dall’ insegnante . Il quadro finale evidenzia che circa un terzo degli studenti della classe ha raggiunto gli obiettivi dimostrandosi in grado di rielaborare i contenuti utilizzando con rigore il procedimento scientifico e la terminologia adeguata . Ha pertanto raggiunto risultati buoni / ottimi . Il resto della classe ha raggiunto un sufficiente / discreto livello di conoscenza dei contenuti che espone in modo lineare e con una coerente organizzazione ; all’ interno di questo gruppo , alcuni studenti , tendono ad una estrema sintesi o usano un lessico non sempre preciso e devono essere sollecitati a precisare le loro affermazioni e conoscenze. OBIETTIVI PREFISSATI FINALITA' : - Conoscere e comprendere il sistema Terra come risultato delle interazioni di molteplici variabili , ciascuna delle quali agisce e muta con modalità differenti nel tempo e nello spazio - Acquisire la consapevolezza della continua evoluzione delle conoscenze scientifiche che si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni , anche in relazione al progredire delle metodologie e degli strumenti di indagine - Utilizzare correttamente la terminologia scientifica ed esprimersi in modo rigoroso e corretto OBIETTIVI PREFISSATI Per raggiungere le finalità educative è necessario passare attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi : - Conoscenza intesa come richiamo di informazioni relative a... e Capacità di interpretare correttamente... ... termini, simboli, convenzioni, concetti, fatti, fenomeni, modelli, procedimenti, classificazioni, criteri, principi, leggi, teorie, testi scientifici. - Competenze : - applicare i contenuti in situazioni nuove e per risolvere problemi - elaborare, analizzare ed interpretare i dati - spiegare fatti e fenomeni e formulare ipotesi - organizzare funzionalmente le conoscenze acquisite ed inglobare le nuove informazioni in quelle precedentemente acquisite - esporre i contenuti utilizzando correttamente la terminologia scientifica e seguendo un procedimento organico e rigoroso. 52 CONTENUTI La crosta terrestre : minerali e rocce I minerali :Definizione di minerale, abito cristallino, reticolo cristallino, cella elementare. Proprietà dei minerali : colore, striscio, lucentezza, sfaldatura, durezza, polimorfismo. Silicati e loro classificazione ; silicati mafici e sialici. Le rocce : processo magmatico, sedimentario e metamorfico. Le rocce magmatiche: Struttura di una roccia magmatica ( microcristallina, cristallina, vetrosa, porfirica, vacuolare). Composizione mineralogica delle rocce magmatiche e loro classificazione in rocce sialiche , mafiche, intermedie e ultramafiche con alcuni esempi .L’ origine dei magmi e loro differenziazione . Viscosità composizione del magma. Plutoni, batoliti, ammassi , filoni- strato, laccoliti e dicchi . Le rocce sedimentarie: Formazione delle rocce sedimentarie (sedimenti sciolti, compattazione, cementazione, litificazione ). Struttura delle rocce sedimentarie. Classificazione : rocce clastiche, organogene , chimiche, piroclastiche. Esempi : ghiaia, conglomerato, breccia, puddinga, sabbia, arenaria, argilla e argillite, rocce piroclastiche, carboni, torba, lignite, litantrace, antracite, evaporiti. Fenomeno carsico con forme epigee ed ipogee. Le rocce metamorfiche: Processi metamorfici: metamorfismo regionale, metamorfismo di contatto. Struttura scistosa . Esempi di rocce metamorfiche: filladi, micascisti, gneiss, ardesia , marmo. I fenomeni vulcanici Il vulcanesimo : Edifici vulcanici a scudo e a cono . Tipi di eruzione : esplosiva ed eruttiva, hawaiana, stromboliana, vulcaniana, vesuviana , pelaana, islandese , espandimenti basaltici. Prodotti dell’ attività vulcanica : aeriformi, lava , piroclasti , colate di fango . Origine dei magmi salici e mafici e distribuzione dei vulcani sulla Terra in relazione alla tettonica delle placche. I fenomeni sismici Natura ed origine dei terremoti: Comportamento delle rocce .Teoria del rimbalzo elastico. Onde sismiche: onde longitudinali, onde trasversali, onde P, onde S, onde L, onde R. Sismografi e sismogrammi . Determinazione della posizione dell’ epicentro di un terremoto. Energia ed intensità dei terremoti : scala Mercalli e scala Richter . Effetti di un terremoto. Distribuzione dei terremoti sulla Terra in relazione con la tettonica delle placche. Previsione dei terremoti, prevenzione del rischio sismico. Terremoti ed interno della Terra : Variazione della velocità delle onde sismiche. Superfici di discontinuità : Mohorovicic, Gutenberg, Lehmann . Metodi utilizzati per costruire il modello dell’ interno della Terra : zona d’ ombra, comportamento delle onde sismiche , formazione della Terra mediante i planetesimi ed esistenza del campo magnetico . Un modello “globale “ : la tettonica delle placche : L’ interno della terra : Crosta oceanica e continentale , mantello , nucleo, litosfera ed astenosfera ( composizione chimica e stato fisico). Calore interno della Terra: grado e gradiente geotermico, origine del calore interno della Terra. Geoterma. Celle convettive. Principio dell’isostasia. Il campo magnetico terrestre: Ipotesi di Gilbert e critica sulla base dell’esistenza del punto di Curie. Il modello della dinamo ad autoeccitazione. La deriva dei continenti : Teoria di Wegener. Osservazioni precedenti e teorie fissiste. Prove geofisiche, geologiche, paleontologiche, paleoclimatiche. Cause della deriva dei continenti. L’ espansione dei fondali oceanici: Dorsali oceaniche, faglie trasformi, rift valley, fosse abissali, piano di Benioff, espansione e subduzione . Paleomagnetismo e inversioni di polarità. Prove sperimentali : anomalie magnetiche , età e spessore dei sedimenti oceanici . 53 La tettonica delle placche : Margini delle placche. Moto delle placche. Margini costruttivi, distruttivi, conservativi .Subduzione. Punti caldi. Prove sperimentali: ipocentri dei terremoti ( piano di Benioff), catene di isole e monti sottomarini del Pacifico. L’orogenesi: Ofioliti e mélanges. Orogenesi da collisione oceano-continente. Orogenesi da collisione continente- continente. Il motore possibile per la tettonica delle placche: Moti convettivi, trazione-spinta, punti caldi . Il pianeta Terra La forma della Terra : Prove della sfericità della Terra . Schiacciamento polare, ellissoide di rotazione e conseguenze della forma ellissoidica della Terra. Le dimensioni della Terra : Metodo di Eratostene . Le coordinate geografiche : Latitudine e calcolo della latitudine di un luogo data l’altezza della stella polare, longitudine, parallelo, meridiano, reticolato geografico. Il moto dei pianeti del sistema solare : Leggi di Keplero : legge delle orbite ( orbita dei pianeti, piano dell’orbita, linea degli apsidi, afelio, perielio, Unità Astronomica ), legge delle aree, legge dei tempi. Il moto di rotazione della Terra: Moto di rotazione: moto diretto , velocità angolare e lineare. Moto apparente di rivoluzione del Sole e della sfera celeste. Alternarsi del dì e della notte ( circolo di illuminazione e crepuscolo). Forza di Coriolis e sue conseguenze. Esperienza di Guglielmini e deviazione dei corpi in caduta libera. Esperienza di Foucault. Giorno solare e sidereo. Il moto di rivoluzione della Terra : Moto di rivoluzione : eclittica, eccentricità dell’orbita terrestre. Prove della rivoluzione : rivoluzione annua delle costellazioni dello Zodiaco, aberrazione stellare . Le conseguenze del moto di rivoluzione della Terra : Posizione del Sole agli equinozi e ai solstizi e conseguenze ai Circoli Polari Artico ed Antartico e al Tropico del Cancro e del Capricorno. Moto apparente annuo del Sole. Zone astronomiche. Irradianza . L’ orientamento : Punti cardinali e loro localizzazione ( stella polare , costellazione dell’ Ottante, metodo dell’orologio, direzione dell’ ombra ) , determinazione della latitudine con la misura dell’ altezza di una stella e del Sole ( nei giorni degli equinozi) , bussola, declinazione magnetica. IL Sole Il Sole: nucleo , zona radiativa e convettiva , fotosfera , cromosfera e corona solare , macchie solari , protuberanze , facole e brillamenti ; reazioni nucleari ( catena protone – protone ). METODI E STRUMENTI E’ stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale durante la quale agli studenti sono stati presentati i contenuti curando che l’informazione fosse comprensibile a tutti e collegando o stimolando a collegare le nuove informazioni con quelle precedentemente apprese . Gli argomenti sono stati trattati seguendo il libro di testo con l’integrazione di fotocopie per puntualizzare meglio alcune parti del programma. Per lo studio delle rocce è stato utilizzato il laboratorio per la osservazione di campioni di minerali e rocce. Per lo studio del moto della terra è stato utilizzato il tellurio. VERIFICHE Nel primo periodo sono state utilizzate una verifica scritta ed una interrogazione orale per tutti gli studenti ( due nel caso di valutazioni incerte ) . Nel secondo periodo , gli studenti con valutazioni insufficienti nel primo periodo hanno sostenuto una prova scritta per verificare l’ eventuale recupero . Nel secondo periodo gli studenti hanno sostenuto due interrogazioni e due prove scritte , tra cui la simulazione di terza prova. 54 VALUTAZIONE Nella valutazione finale , per esprimere il voto, si è utilizzata la griglia stabilita dal consiglio di classe. Per la valutazione della simulazione di terza prova è stata utilizzata la griglia d’ istituto. Bergamo, 15 maggio 2013 Firma del docente Clelia Maria Cicci Firma di due studenti 55 Materia RELIGIONE Docente prof. Megliani Domenico Ore settimanali di lezione n.1 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 26 Testi in adozione: Alternativa – Ed. Dehoniane Bologna PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La partecipazione al dialogo è buona e costante per un numeroso gruppo di alunni mentre per altri rimane tendenzialmente recettiva. Per quanto riguarda i risultati raggiunti sono da evidenziare esiti eccellenti. Nell’arco dell’ultimo biennio, gli alunni hanno sviluppato una discreta capacità di confronto tra loro e con l’insegnante, una certa sensibilità critica verso gli argomenti trattati che hanno affrontato applicando la metodologia dell’analisi delle fonti. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE Conoscere gli elementi costitutivi del fenomeno, religioso in genere, con particolare attenzione alla religione cristiana - cattolica. Conoscere, in modo documentato, gli elementi essenziali del cristianesimo, (prospettiva fenomenologica- filosofica -teologica). Il linguaggio religioso e le sue specificità nell’arco della storia e delle culture. Dio, la religione e le religioni tra rivelazione e critica della ragione. La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraico-cristiana: metodi di accostamento La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero pasquale di Cristo La Chiesa mistero e istituzione: dalla Chiesa degli apostoli alla diffusione del cristianesimo nell’area mediterranea e in Europa COMPETENZE Comprendere la significatività individuale e culturale (prospettiva ermeneuticaantropologica). Riconosce le molteplici espressioni del linguaggio religioso. Cogliere la dimensione antropologico-culturale dell’esperienza religiosa CAPACITÀ Saper istituire un confronto tra cristianesimo, religioni e sistemi di significato. Accogliere, confrontarsi e dialogare con quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie Specificare l’interpretazione della vita e del tempo nel cristianesimo, confrontandola con quella di altre religioni Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza ad un gruppo di persone, ad una comunità sociale e quelli di appartenenza alla Chiesa Riconoscere lo sviluppo della presenza della Chiesa nella società e nella cultura: dall’origine fino al medio evo 56 Cogliere i significati originari dei segni, dei simboli e delle principali professioni cristiane di fede Riconoscere l’importanza e il significato dei sacramenti per l’inizio, lo sviluppo e la ripresa della vita cristiana Comprendere il significato cristiano della coscienza e la sua funzione per l’agire umano Confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo METODI E STRUMENTI In linea generale si è utilizzata “metodologia della ricerca” qui di seguito sommariamente descritta nelle sue fasi: 1. Fase problematizzante - motivazionale: a livello di affermazioni razionali, di esperienze, fatti, sensazioni. 2. Fase di orientamento dell’interesse: canalizzare l’attenzione degli alunni su aspetti particolari; selezione accurata degli obiettivi. 3. Fase della ricerca: raccolta dati; classificazione; selezione. (si cercherà di attivare il gusto per l’esplorazione e la scoperta). 4. Fase del confronto critico: interpretazione; offerta di criteri di valutazione che consentano giudizi di valore, anche se ipotetici (cioè conseguenti da una determinata visione dell’uomo e del mondo). 5. Fase della codificazione: traduzione della soluzione - interpretazione in una sintesi (orale, scritta, figurativa, espressiva) che ne favorisca l’assimilazione. 6. Fase dell’analisi critica dei risultati: sforzo di valutazione critica dei risultati ottenuti allo scopo di maturare il senso critico, cogliendo la coerenza o l’inadeguatezza dei risultati rispetto alle leggi proprie di ogni sistema di comunicazione. Prevalentemente si è utilizzato uno stile didattico attivo impiegando i linguaggi della tradizione religiosa e culturale cristiana, opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti multimediali, ricercando costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei singoli studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di conoscenze, di abilità. Agli studenti è stata proposta la partecipazione a conferenze finalizzate ad approfondire argomenti specifici ed a valorizzare la dimensione interdisciplinare delle conoscenze religiose. La visione di film e documentari, la presentazione di contenuti delle unità d’apprendimento con supporti informatici. VERIFICHE Le modalità e gli strumenti della raccolta di informazioni per la valutazione sono stati differenti e pertinenti al tipo di attività proposta. Le osservazioni effettuate nel corso dell’attività didattica hanno costituito l’elemento privilegiato per la continuità e la regolazione della programmazione. Le prove di verifica sono state di diverso tipo (interrogazione breve, questionari, interventi spontanei/domande, dibattiti) per permettere a tutti gli studenti di avere successo. Tutte le volte che è stato possibile si è promosso e favorito il dialogo e il confronto per valutare anche l’interesse, la partecipazione, l’attenzione e il comportamento responsabile. VALUTAZIONE L’apprendimento è stato valutato attraverso una attiva partecipazione alle attività proposte in classe: discussioni guidate, attività personali, questionari. 57 CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco CONTENUTI: Introduzione metodologica Introduzione al metodo e ai contenuti La ricerca del senso del morire la paura della morte il dopo la morte conclusione morte La teologia cristiana Religione autentica e religione inautentica le motivazioni della fede ermeneutica e storia teologia e filosofia a confronto approfondimento e discussione La qustione del “gender” introduzione alla differenza di genere differenza e identità natura e ragione fondamento della legge civile i criteri per considerare bene comune conclusione verifica La teologia fondamentale il tutto e il frammento il logos nella teologia la teologia e l'unità del sapere riduzione cosmologica antropologica e la via nuova l'amore è un miracolo unità del logos nelle sue forme quale Dio l'esperienza mistica Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Megliani Domenico Firma di due studenti 58 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia DISEGNO e STORIA DELL’ARTE Docente prof.ssa TESTA SIMONETTA Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 53 Testo consigliato: Zanichelli – Itinerario nell’arte vol.5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Nel corso del triennio gli studenti hanno dimostrato interesse verso quanto proposto, ma non sempre hanno affrontato le tematiche con un atteggiamento partecipe al dialogo critico. In generale hanno acquisito consapevolezza in merito alla tradizione artistica, cogliendone il significato, attribuendo un giusto valore al patrimonio architettonico e culturale. L’impegno per alcuni studenti è stato costante e continuo per altri, invece, saltuario e limitato e finalizzato alle valutazioni. . Gli obiettivi minimi disciplinari sono stati raggiunti così come le competenze di base e trasversali individuate nella programmazione disciplinare di Dipartimento. OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI SAPERI MINIMI (CONOSCENZE) Riconoscere le opere studiate anche da immagini mute Saper collocare le opere studiate nell'area di provenienza e nel periodo storico corrispondente con eventuale collocazione museografica Saper dare una classificazione stilistica dell’opera attraverso l'osservazione dei suoi caratteri specifici Riconoscere ed analizzare lo sviluppo delle tecniche nel periodo studiato CAPACITA’ Leggere, comprendere e comparare un’opera d’arte, mettendo a fuoco: a) il contesto storico- culturale entro il quale l’opera si è formata; b) la destinazione e la funzione; c) il contenuto; d) le soluzioni tecnico formali Individuare i molteplici significati dell’opera utilizzando una terminologia specifica e appropriata Rispetto dei tempi assegnati per l’esecuzione di prodotti multimediali COMPETENZE DISCIPLINARI di BASE Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico Utilizzare e produrre testi multimediali Leggere un’opera d’arte e saperla collocare nel relativo contesto storico-culturale Essere consapevole del ruolo che il patrimonio artistico ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l’altrui identità Utilizzare una terminologia e una sintassi descrittiva in modo appropriato Conoscere il territorio dal punto di vista dello sviluppo urbanistico, dei beni culturali e artistici Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate Sapersi accostare ad una immagine (specie appartenente all’arte contemporanea), senza diffidenza, preconcetti o stereotipati criteri di estetica, cercando di capirne l’espressività e il contenuto 59 METODI E STRUMENTI Lo studio della Storia dell’arte è stato affrontato con un approccio diacronico mirato a raggruppare opere accomunate una da tematica comune e trasversale. Utilizzando ricerche, lezioni frontali e supporti informatici sono stati analizzati i processi artistici, autori, opere e l’evolversi delle diverse correnti, in relazione al tema indagato attraverso la mappa e sono state approfondite le figure rappresentative dei movimenti e delle avanguardie tramite la loro produzione artistica più significativa. Ogni mappa raggruppa, quindi, opere e artisti tra loro distanti nel tempo e nello spazio. - rilevazioni preliminari - alternanza di lezione frontale con momenti di lavoro, di ricerca, di approfondimento individuale - uso, oltre al libro di testo, di sussidi informatici quali internet e Power point complementari alle lezioni, materiale di approfondimento fornito dall’insegnante. - utilizzo di situazioni artistico-culturali presenti sul territorio facilmente rilevabili - collegamenti interdisciplinari Libro di testo consigliato: Zanichelli, Itinerario nell’arte vol.5 dall’Art Noveau ai giorni nostri Per la ricerca ed approfondimento: Siti web, YouTube, libri di testo non in adozione, materiale fornito dall’insegnante. Il materiale prodotto dall’analisi di siti web, testi vari ecc., inerente temi, movimenti, opere significative, è stato raggruppato in un raccoglitore e costituisce materiale di studio. VERIFICHE Nel primo periodo sono state effettuate due prove scritte (valide per l’orale) e una verifica orale (solo per alcuni studenti). Nel secondo periodo (al 15 maggio) sono state effettuate tre verifiche scritte (valide per l’orale) e una verifica orale (solo per alcuni studenti). Un’ ulteriore verifica scritta è programmata per il 28 maggio . VALUTAZIONE Conoscenze, capacità e competenze sono state misurate attraverso prove di verifica scritte e orali svolte a testare l’interiorizzazione delle tematiche affrontate nelle mappe. I temi delle mappe concettuali proposte alla classe sono stati scelti in quanto ritenuti ricchi di argomenti formativi in grado di stimolare negli alunni la capacità fruitivo-critica e la consapevolezza del ruolo che il patrimonio artistico ha avuto nello sviluppo della storia della cultura come testimonianza di civiltà nella quale ritrovare la propria e l’altrui identità. Per la misurazione delle prove è stata utilizzata la scala numerica il cui valore è definito nella griglia di valutazione di storia dell’arte allegata alla Programmazione disciplinare e alla Programmazione annuale d’Area. 1° U.d.a. CONTENUTI : la rivoluzione del Realismo (materiale reperibile nel raccoglitore) Caratteri generali del realismo in Italia e in Francia La pittura italiana tra risorgimento e unità nazionale: i Macchiaioli Fattori: breve biografia e formazione. Opere (Soldati francesi del ’59, Il Riposo, Bovi al carro, Lo staffato 60 Courbet, breve biografia e formazione. Lo Spaccapietre, Ragazze in riva alla Senna, Un seppellimento ad Ornans, L’Atelier del Pittore Jean-Francois Millet: Alcune spigolatrici detto anche le spigolatrici; L’Angelus Tema: I realismi 2° U.d.a CONTENUTI: gli Indipendenti a Parigi (materiale reperibile nel raccoglitore) Caratteri generali del movimento Impressionista Manet : biografia e formazione. La colazione sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies-Bergère, Ritratto di Emile Zola, Nanà Manet e Degas un tema a confronto: il mondo dei caffè parigini: La Prugna, L’Assenzio Degas : biografia e formazione; l' importanza fondamentale del disegno e della costruzione spaziale, le tematiche, i tagli fotografici, analisi delle opere: La lezione di danza. Donne alla toilette: La tinozza, Donna che si pettina. Renoir : biografia e formazione; La Grenouillere, Bal au moulin de la galette, Colazione dei canottieri. Monet : biografia e formazione. La potenzialità espressiva del colore: La grenouillere. La pittura in serie – La serie: i Covoni; seconda serie: la cattedrale di Rouen, terza serie: le ninfee (Ninfee, Tramonto; Il ponte delle ninfee) Approfondimento - La fatica del lavoro: Degas, La petite danseuse di 14 ans, Le stiratrici, La stiratrice (di Monaco), Repasseuse; Approfondimento - Manet come Zolà: travolto dal treno Approfondimento - Il valore sociale del lavoro nel Realismo pittorico del XIX secolo Approfondimento – La fatica del lavoro Approfondimento – Edgar Degas: “La petite danseuse de 14 ans”. Approfondimento – Quella prima stiratrice in posa per Degas pittore di donne che non amava le donne 3° U.d.a CONTENUTI: Le tendenze artistiche dopo l’impressionismo (materiale reperibile nel raccoglitore) Cezanne: biografia e formazione. I temi: la natura morta, I bagnanti. I giocatori di carte, Le grandi bagnanti, La Montagna di Saint Victoire. van Gogh: biografia e formazione; le prime opere a tema sociale: I mangiatori di patate, Donne che portano sacchi di carbone, Tessitore al telaio. Le opere di Arles: La casa gialla, La camera di Vincent, ad Arles, La sedia di Vincent e la sedia di Gauguin. La crisi: Notte stellata; Chiesa di Auvers; Campo di grano con cipressi; Campo di grano con Corvi Gauguin : biografia e formazione, sintetismo e simbolismo. La visione dopo il sermone; Cristo giallo; La bella Angéle; Aha oe feii? (Come! Sei gelosa?); Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andiamo?Donne tahitiane alla spiaggia Tolouse Lautrec: biografia e formazione. La Parigi notturna di fine ottocento, Moulin Rouge: La Goule. La toilette; Il letto; A letto, il bacio Approfondimento: Il Ritratto del dott. Garchet di van Gogh Approfondimento: Autoritratto, 1889 Tema: Il tema del lavoro nella seconda metà dell’800 Tema: Cantanti, ballerine, prostitute 4° U.d.a. CONTENUTI: Puntinismo, Divisionismo, Simbolismo (materiale reperibile nel raccoglitore) La tecnica puntinista, la tecnica divisionista: caratteri generali Il Simbolismo: caratteri generali 61 Il simbolismo e Secessione in Europa G. Moreau biografia e formazione. Edipo e la Sfinge, Orfeo, L’Apparizione, Salomè danza davanti ad Erode Klimt: biografia e formazione. Il tema della Femme Fatale: Giuditta I, Giuditta II, Bisce d’acqua. Danae, Il bacio, Il Fregio di Beethoven. La donna madre: Speranza I, Speranza II, Le tre età della donna Il simbolismo in Italia Segantini biografia e formazione. Le due madri, Castigo delle lussuriose, Le cattive madri, L’Angelo della vita, Ave Maria a trasbordo. Pellizza da Volpedo biografia e formazione: Speranze deluse, Sul fienile, Lo specchio della vita, Ambasciatori della fame, Fiumana, Il Quarto Stato, Il sole o Il sole nascente; G. Previati biografia e formazione. Ostaggi di Cremona, Le fumatrici di Hashish, Maternità, Il trittico del giorno. Approfondimento: Le sorelle inquietanti: Klimt, Rossetti e Khnopff; Approfondimento: La rappresentazione della donna fatale Approfondimento: Elizabeth Siddal Tema: La Femme fatale 5° U.d.a CONTENUTI: Le Avanguardie storiche (dal libro di testo) Le avanguardie storiche: le premesse storiche e i caratteri generale Cubismo: la decostruzione della prospettiva; il tempo e la percezione Tecniche: papiers colles e collages Gli esordi pittorici di Picasso : gli esordi e la genesi del cubismo, Les Demoiselles d’Avignon ; le diverse fasi del cubismo (sintetico e analitico) Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta con sedia impagliata; Guernica; Ossario, Guerra in Corea. La Guerra e la pace di Picasso nella cappella del Castello di Vallauris Dadaismo: un’arte contro un’arte La rivolta totale dell’arte: il Dadaismo la poetica del caso; il ready-made. Duchamp, biografia e formazione; Ruota di bicicletta, Fontana, L.H.O.O.Q., Anticipo per il braccio rotto. Surrealismo: il tema del sogno e dell’inconscio L’arte come espressione dell’inconscio: il Surrealismo; Andrè Breton: la nascita del movimento; l’automatismo psichico; la tecnica surrealista dello spostamento del senso. Dali’: biografia e formazione. La persistenza della memoria; L'enigma di Hitler; Cristo di San Giovanni della Croce; Madonna di Port Lligat; “Galatea delle Sfere”, Orologi molli Magritte: biografia e formazione; C'est ne pas une pipe; La condizione umana; I valori personali; Golconda Approfondimento - La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo (materiale reperibile nel raccoglitore) Tema: La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo 6° U.d.a CONTENUTI: Arte italiana , il primo 900 La stagione Italiana del Futurismo (dal libro di testo) Futurismo caratteri generali del movimento; il manifesto futurista; il confronto con la scomposizione cubista; Il Manifesto futurista di Marinetti (stralci). Boccioni: biografia e formazione; la tecnica divisionista, l'adesione al Futurismo, il Dinamismo Plastico, le compenetrazioni. Autoritratto, 1908; Officina a porta romana; Mattino,1909; La città che sale; Visioni simultanee,1911 Balla: biografia e formazione. Lo stile divisionista, le ricerche sul dinamismo. Dinamismo di 62 un cane al guinzaglio; Velocità astratta; Velocità astratta+Rumore. Le compenetrazioni iridescenti: Compenetrazioni iridescenti n.7. La pittura Metafisica (materiale reperibile nel raccoglitore) G. De Chirico e la metafisica. Biografia e formazione. L’Enigma dell’ora, Ritratto premonitore di Apollinaire Canto d’amore, Le muse inquietanti. Il ciclo della piazze d’Italia Il gruppo Novecento (materiale reperibile nel raccoglitore) Mario Sironi, artista tra Novecento e fascismo; Il volto delle periferie urbane (Paesaggio urbano con camion, Periferie); La funzione sociale della pittura parietale: L’Italia corporativa; I teleri delle poste di Bergamo (L'agricoltura o il lavoro nei campi e L'architettura o il lavoro in città') (*) Tema: Arte italiana, il primo novecento 7° U.d.a CONTENUTI: l’ Espressionismo Il pre-Espressionismo di Munch: il disagio esistenziale (dal libro di testo) Munch: biografia e formazione. La malattia, la morte e la malinconia: La Bambina malata; Amore, sessualità e conflitto: Pubertà; il disagio esistenziale: L’Urlo; Angoscia; Diperazione; Autoritratto all’inferno; Sera sul viale Karl Johan 7/a Espressionismo: Die Brücke in Germania; Fauves in Francia (*) Carattei generali dell’espressionismo tedesco: l’esasperazione della forma (dal libro di testo) Il gruppo Die Brücke (libro di testo) Kirchner, biografia e formazione, prima guerra mondiale e periodo nazista; le prime opere: Il tema degli specchi: Autoritratto del 1915, La toilette, nudo davanti allo specchio, 5 donne per la strada 1913, Scene di strada, 1913-1914 , Due donne per strada, 1914 (materiale reperibile nel raccoglitore) I Fauves e Matisse: biografia, formazione e tecnica pittorica; La danza; La musica; Il volo di Icaro-jazz; Nudo blu. (*) (libro di testo) 7/b Espressionismo viennese (materiale reperibile nel raccoglitore) I ritratti espressionisti di Kokoschka negli anni’10. Ritratto di Adolph Loss; Ritratto di Karl Moll Schiele: Gli autoritratti inquietanti e i doppi autoritratti. Autoritratto con la bocca spalancata; Colui che vede sé stesso (L’uomo e la morte; Autoritratto nel 1910 Approfondimento – Ed ecco urlare la disperazione: l’uomo chiede urlando la sua anima, un solo grido d’angoscia sale dal nostro tempo. Anche l’arte urla nelle tenebre, chiama al soccorso, invoca lo spirito: è l’Espressionismo. Approfondimento – L’autoritratto come tentativo narcisistico di trovare una sintesi visiva di uno stato d’animo. Una ricerca tragica che accomuna alcuni protagonisti dell’arte del tempo: van Gogh, Munch Approfondimento – Identità e autoritratto: il caso Francis Bacon di Nadia Mazzon Tema: Arte come urlo, il disagio esistenziale dell’uomo moderno 8° U.d.a CONTENUTI: la frammentazione dello spazio Cézanne, rendere l’oggetto nello spazio moltiplicando i punti di osservazione: La Montagna Saint-Victoire; Natura morta con mele e vaso di primule (dal libro di testo) Boccioni, le compenetrazioni spaziali: Forme uniche nella continuità dello spazio; Visioni simultanee (dal libro di testo) Approfondimento: La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo (materiale reperibile nel raccoglitore) Approfondimento: Lo Spazialismo di Fontana (materiale reperibile nel raccoglitore) Tema: La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo 63 9° U.d.a CONTENUTI: Città e ambiente (materiale reperibile nel raccoglitore) La città dell’800: rivoluzione industriale e città, la Parigi di Haussmann, La città degli Impressionisti, Vita e arte nella Parigi degli Impressionisti La città futurista La città fascista: consenso e propaganda le città dell’agro Pontino – l’EUR 42 – Palazzo della civiltà Italiana (*) Il piccone del Duce: gli sventramenti in Roma (*) Alziro Bergonzo: la nuova casa del Balilla; la casa Littoria; la Torre dei Venti a Bergamo(*) Marcello Piacentini: il centro Piacentiniano in Bergamo (*) Kirkner: 5 donne per strada, Scene di strada berlinese, Due donne per strada Boccioni: Autoritratto, 1908, Officine di Porta Romana, Mattino, La città che sale I silenzi assordanti di G. de Chirico: Piazze d’Italia I paesaggi urbani di Mario Sironi Art Land Alberto Burri: Gibellina Christo e Jeanne-Claude: l’arte di impacchettare Tema: Città e ambiente 10° U.d.a CONTENUTI: l’arte racconta la guerra (materiale reperibile nel raccoglitore) O. Dix , La Nuova oggettività tedesca: Trittico della guerra; Kokoschka, Espressionismo viennese: Alice nel paese delle meraviglie John Heartfild, Dada berlinese: Questa è la salvezza che portano Picasso: Guernica, Ossario, Gatto che divora un gatto, Massacro in Corea, La Cappella di Vallauris: la guerra e la pace. Dalì: Premonizione della guerra civile; Il volto della guerra Art Workers Coalition, arte Concettuale americana: “Q. And babies? A.And babies.” Shirin Neshat: Donne di Allah; Marina Abramovič: Balkan Baroque Vanessa Beecroft: Still death! Darfur still deaf? Tema: L’arte racconta la guerra 11° U.d.a CONTENUTI: le radici dell’informale (materiale reperibile nel raccoglitore) Michelangelo: i Prigioni (citazione introduttiva al tema) Turner: Pioggia, vapore, velocità; La sera prima del Diluvio;Il mattino dopo il Diluvio Monet: Lo stagno delle ninfee, armonia rosa,1900; Ninfee, riflessi verdi; Ninfee al tramonto; Il ponte delle ninfee,1919 Espressionismo astratto in America - Jackson Pollock: Number 1;Pali blu Tema: Le premesse dell’Informale 12° U.d.a CONTENUTI: Oltre la forma, Astrattismo, Action Painting, Colorfield Painting (dal libro di testo) Il colore come la musica: Kandinskij, biografia e formazione; Impressione III (concerto), Impressione VI; Composizione VI, Composizione VII; Alcuni cerchi Mondrian, biografia e formazione. Il tema dell’albero; Composizione 10; il Neoplasticismo: Composizione in rosso, blu e giallo Kazimir Malevič – il Suprematismo, Composizine suprematista:bianco su bianco; Quadrato nero su fondo bianco; J. Pollock – Action Painting; Foresta incantata 1947; Pali blu 1953 64 M. Rothko: Violet, Black, Orangerie, Yellow on White and red; No.301,1959;No.207,1961 Y. Klein – International Klein Blue(IKB): Monochrome bleu sans titre,1959; Antropometrie: Antropometria sudario; Il Nuveau Realisme: Ritratto di Claude Pascal, Arman e Martial Raysse Tema: Oltre la forma, l’Astattismo Pal-Ket (1997) 13° U.d.a CONTENUTI: i paradisi artificiali Approfondimento: Il rapporto ambiguo con le sostanze stupefacenti (fuga dalla realtà, ossessione alla moda e doping creativo) Jean Michel Basquiat: “Separation of the “; “K”, “La colomba” e “Riding with death”. Tema: Paradisi artificiali: l’alchimia della creatività 14° U.d.a CONTENUTI: la forza dell’idea (dal libro di testo) l’Arte Concettuale, Arte Povera, Land Art, Body Art Joseph Kosuth: biografia e formazione. Una e tre sedie; First Investigation; Art as Idea as Ideaa (Nothing) Yves Klein: International Klein Blue(IKB): Monochrome bleu sans titre,1959; Antropometrie: Antropometria sudario; Il Nuveau Realisme: Ritratto di Claude Pascal, Arman e Martial Raysse Piero Manzoni - Aromes: Achrome,1961/62; Scatole-linee; Opere d’arte viventi; Merda d’artista Pistoletto – Terzo Paradiso,2003; La Venere degli stracci M. Merz – La serie degli igloo dal 1968 al 1990 Alghiero Boetti: Mappa 1971/72 Robert Smithson: Spiral Jetty,1970 Christo e Jeanne Claude: Surrounded Islands,1980/83; Impacchettamento: Valley Curtain 1970/72, Reichstag 1971/1995 Gina Pane: Psiche, 1975 Marina Abramovic: Imponderabilia 1977; The Abramovic Method 2012 Tema: La forza dell’idea 15° U.d.a CONTENUTI: Oggetti quotidiani e civiltà dei consumi nell’arte del Novecento (dal libro di testo) Dada Duschamp: Ruota di bicicletta; Fontana Pop Art Andy Warhol, biografia e formazione: Scatolette Campbell; Marilyn; Brillo Roy Lichtenstain: M-Maybe (A Girl’s Picture) Claes Oldemburg: Hamburgher, Roast Beef Mimmo Rotella: il 'manifesto lacerato' Arte Povera: una critica alla società dei consumi Michelangelo Pistoletto: Venere degli stracci Burri: Serie – Sacchi; Combustioni Tema: Oggetti quotidiani e civiltà dei consumi nell’arte del Novecento 16° U.d.a CONTENUTI: Oltre la realtà (dal libro di testo) L’immaginario nelle opere surrealiste Magritte, biografie formazione: Ceci n’est pas un pipe, La condizione umana, L’impero delle luci, La battaglia delle Argonne; Le grazie naturali Meret Oppenheim, biografia: Colazione in pelliccia; Traccia table; La mia tata Mirò, biografia e formazione – Testa di un contadino catalano; Le Costellazioni (*) 65 Dalì , biografia e formazione: Apparizione di un volto e di una fruttiera su una spiaggia,1938; La persistenza della memoria; Sogno causato da un volo di un’ape; Ritratto di Isabel Styler-Tas Tema: oltre la realtà… 17° U.d.a CONTENUTI: Architettura nei primi anni del 900 (dal libro di testo) Art noveau, contesta storco, caratteri geneali Art and Crafts: caratteri generali; William Morris Architettura Libery in Europa: Victor Horta, Hotel Tassel; A. Gaudì, Casa Battillò, Parco Güell; Hector Guinard, fermate della metrò a Parigi; Joseph Olbrich, Palazzo della Secessione a Vienna; Liberty in Italia: Casinò e Grand Hotel a San Pellegrino (BG) L’esperienza della Bauhaus 18° U.d.a CONTENUTI: Arte in movimento (*) Alexsander Calder: I mobiles, la Grande vitesse, Flying Colors DC8 (dal libro di testo) Movimento e percezione: Arte cinetica e Op Art (materiale reperibile nel raccoglitore) Victor Vasarely: serie Vega; serie Noir et Blanc (materiale reperibile nel raccoglitore) J. Tinguely: fontane in movimento, Fontana dedicata a Igor Stravinsky Parigi Centre Pompidou (materiale reperibile nel raccoglitore) Davide Boriani: Superficie magnetica; Ambiente stroboscopico; (materiale reperibile nel raccoglitore) Approfondimento: http://www.artemagazine.it/arte-contemporanea/23470/entrare-dentro-unoperacon-artisti-nello-spazio-a-catanzaro-si-puo/ Tema: tempo-spazio-movimento VISITA DI ISTRUZIONE Parigi USCITE DIDATTICHE Venezia la Biennale Incontro con Pistoletto a Bergamo: tema, il Terzo Paradiso 2013 Bergamo piacentiniana, gli anni ’30 (*) N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco. Questi argomenti verranno affrontati dopo il 15 maggio, in caso contrario verranno depennati. CONTENUTI DISCIPLINARI DA PRESENTARE ALL’ESAME di STATO MOVIMENTI: Realismo in Francia, il Realismo in Italia: la Macchia Impressionismo Le tendenze artistiche dopo l’Impressionismo Divisionismo in Italia Simbolismo e Secessione viennese Fauves (*) 66 Espressionismo Le Avanguardie Storiche (Cubismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo, Astrattismo, Metafisica) Il Novecento Italiano Arte Informale New Dada e Noveau Realisme Pop-Art Arte Concettuale – Land Art - Arte Povera Arte cinetica e Op Art (*) TEMATICHE e OPERE Mappa: I Realismi Mappa: Il tema del lavoro nella seconda metà dell’800 Mappa: Cantanti, ballerine, prostitute Mappa: La femme fatale Mappa: La nuova concezione dello spazio-tempo tra Relatività, Cubismo e Surrealismo Mappa: Arte italiana, il primo novecento Mappa: Arte come urlo, il disagio esistenziale dell’uomo moderno Mappa: Città e ambiente Mappa: L’arte racconta la guerra Mappa: Oltre la forma: l’Astrattismo Mappa: Le premesse dell’Informale Mappa: Paradisi artificiali - l’alchimia della creatività Mappa: La forza dell’idea Mappa: L’oggetto di uso comune diviene opera d’arte Mappa: Oltre la realtà Mappa: Tempo, spazio, movimento Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente ------------------------------------ Firma di due studenti ------------------------------------------- -------------------------------------------- 67 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI CLASSI 5 N Materia ED. FISICA FEMMINILE Docente prof.ssa ALESSANDRA SCOTTI Ore settimanali di lezione n. 2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 55 Testi in adozione - nessuno PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta dai gruppi femminili di 5°E, 5°H e 5°N e conta n° 28 alunne. Gli obiettivi sono stati raggiunti rispetto a quelli preventivati. Il comportamento e l’interesse verso la disciplina si è attestato su di un livello ottimo. Il lavoro del docente si è svolto in un clima propositivo e recettivo da parte delle ragazze. Nel secondo quadrimestre le alunne hanno prodotto un lavoro sotto forma di tesina su argomenti fisico-sportivi scelti che poi hanno esposto sia in teoria che in pratica al gruppo classe. In generale i risultati si ritengono più che accettabili. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE (AMBITO SPORTIVO) Conoscere il metodo di organizzazione di una lezione. Conoscere i sistemi di allenamento riferiti alle qualità motorie condizionali e coordinative della corsa aerobica e del lavoro in circuito. Conoscere le principali tecniche espressive dello step, palle da pilates, spalliera, manubri. Conoscere il regolamento tecnico caratterizzante la disciplina e il codice arbitrale. Conoscere la tecnica individuale e la tattica di squadra essenziale del gioco. Conoscere le principali tecniche espressive, di rilassamento, respiratorie, di assistenza e pronto intervento. Gli argomenti delle tesine delle alunne sono i seguenti: Ping pong, Calcetto, Zumba, Stretching, Step, Balli caraibici Aerobica, Pilates, Pallavolo Pallamano, Badminton, Arrampicata, Atletica, Yoga. (AMBITO SICUREZZA) Conoscere gli elementi fondamentali di una lezione di educazione fisica (norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni). (SALUTE DINAMICA) Conoscere le informazioni di base riferite alle seguenti qualità motorie: Resistenza, Forza, Mobilità, Velocità. Conoscere semplici nozioni che riguardano l’educazione alimentare. COMPETENZE .(AMBITO SPORTIVO)Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. Saper applicare in forma essenziale semplici schemi di attacco e di difesa. Saper realizzare movimenti espressivi nelle attività ritmico sportive. Praticare lo sport scelto, utilizzando i fondamentali individuali, gestendo correttamente lo spazio e applicando il regolamento a fini tattici. Arbitrare gli incontri scolastici. (AMBITO SICUREZZA) Gestire in modo autonomo la fase di avviamento motorio in funzione dell’attività scelta. Gestire in modo autonomo la fase centrale della lezione. (SALUTE DINAMICA) Saper scegliere opportunamente le esercitazioni per il mantenimento e l’incremento delle qualità motorie. Hanno seguito gli incontri sulle seguenti tematiche: prodotti lattiero caseari, produzioni vitivinicole, produzioni biologiche. 68 CAPACITA’ (AMBITO SPORTIVO) Progettare, organizzare e condurre una lezione per i propri compagni di classe. (AMBITO SICUREZZA) Essere in grado di memorizzare informazioni e sequenze motorie, di applicare principi, tecniche e metodi idonei. (SALUTE DINAMICA) Essere in grado di sintetizzare le conoscenze acquisite. METODI Induttivo: libera esplorazione; Deduttivo: per assegnazione dei compiti; Analitico Induttivo globale STRUMENTI Palestra, Aula. Attrezzature specifica della disciplina. VERIFICHE verifica pratica/orale/scritta. Produzione di tesina sulla disciplina sportiva prescelta. Pratica su capacità coordinative e condizionali. VALUTAZIONE (AMBITO SPORTIVO) (AMBITO SICUREZZA) (SALUTE DINAMICA) Descrittori per la prova pratica/ orale: - terminologia adeguata; - correttezza dei contenuti esposti; - correttezza nelle scelte tattiche; - corretta esecuzione; - corretta esposizione; - correttezza nelle decisioni arbitrali; - correttezza della scheda di lavoro. Descrittori per la prova mista scritta, pratica, orale: - terminologia corretta e pertinente; - pertinenza delle esercitazioni utilizzate; - varietà delle esercitazioni conosciute; - correttezza dei metodi proposti. - Risposte pertinenti alle domande 69 CONTENUTI (AMBITO SPORTIVO) Fondamentali individuali e di squadra essenziali; Regolamento tecnico di gioco, adattato alla palestra e codice arbitrale. Esercitazioni specifiche per la mobilità, la flessibilità articolare e per l'allungamento muscolare (stretching) eseguite attivamente, passivamente sia in forma statica sia dinamica. Esercitazioni di preparazione, strettamente collegate con il tema principale della lezione. QUALITA’ MOTORIE Esercitazioni di preatletismo generale; esercitazioni a carico naturale di diverse entità, mai massimale, che impegneranno tutti i principali distretti muscolari degli arti superiori, inferiori e del tronco; esercitazioni di sprint; esercitazioni di reazione motoria EDUCAZIONE AL GUSTO Impatto ambientale delle colture estensive e sostenibilità degli ecosistemi biologici. Consumo a km zero, politiche agricole, analisi delle etichette, classificazione dei dolcificanti, nocività di alcune sostanze utilizzate negli alimenti. Le produzioni gastronomiche bergamasche: degustazione di formaggi, salumi e vini tipici della bergamasca. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Scotti Alessandra Firma di due studenti Cighetti Laura Vegini Paolo 70 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI Materia EDUCAZIONE FISICA maschile classe 5N Docente prof. FABBRI ANDREA Ore settimanali di lezione n.2 Ore di lezione effettivamente svolte al 15 maggio n. 56 Non è stato adottato nessun testo di riferimento. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è stata assegnata al sottoscritto dal secondo anno del Liceo. Composta nell’ultimo anno da dodici alunni, ha sempre svolto le lezioni di Educazione Fisica con la componente maschile di un’altra sezione.. Gli obiettivi sono stati ampiamente raggiunti da tutti gli alunni, grazie anche ad una spontanea ed appassionata partecipazione alla disciplina; il profitto raggiunto spazia dal buono all’ottimo con punte di eccellenza. Il comportamento è stato sempre molto corretto, sia nei confronti del docente sia tra compagni stessi. OBIETTIVI PREFISSATI CONOSCENZE 1-Conoscere i sistemi di allenamento riferiti alle qualità motorie “condizionali”; 2-Conoscere le principali tecniche e tattiche sportive e di primo intervento; 3-Conoscere il regolamento degli sport affrontati e la gestualità arbitrale; 4-Conoscree la terminologia specifica della disciplina. COMPETENZE 1-Saper ideare e realizzare i progetti motori in modo autonomo, nell’ambito della classe; 2-Saper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali, di discipline sportive; 3-Saper analizzare e applicare in forma essenziale schemi di attacco e di difesa; 4-Saper arbitrare un incontro scolastico utilizzando il codice arbitrale. CAPACITA’ 1-Saper organizzare le informazioni al fine di produrre semplici sequenze motorie individuali o collettive 2-Saper comprendere le informazioni riferite al regolamento di gioco, alla teoria dell’allenamento, alle varie tecniche e situazioni sportive e alle tecniche di prevenzione degli infortuni; 3-Saper applicare i principali regolamenti delle discipline sportive trattate; 4-Utilizzare il lessico specifico della disciplina. 71 METODI E STRUMENTI Sono stati utilizzati i metodi incentrati sul docente, quali il prescrittivo, il misto e quello per assegnazione dei compiti. Ma sono stati gli stessi alunni a svolgere il ruolo di “docente” nelle lezioni di tirocinio didattico relative al proprio “progetto motorio” individuale proposto alla classe. Agli alunni è stato proposto lavoro individuale e a gruppi; le discipline meno conosciute sono state trattate soprattutto con esercitazioni facilitanti, mentre per le discipline più conosciute e praticate sono state proposte esercitazioni con continue variazioni delle condizioni esecutive al fine di consolidarne gli apprendimenti. Le lezioni si sono svolte tutte nelle palestre della scuola, con specifica e adeguata attrezzatura. VERIFICHE Sono state effettuate: una prova scritta valide per l’orale ; otto valutazioni su prove pratiche; cinque valutazioni teoriche valide per il pratico. VALUTAZIONE La valutazione verte sui seguenti descrittori - terminologia adeguata; - correttezza dei contenuti esposti; - correttezza nelle scelte tattiche; - corretta esecuzione; - corretta esposizione; - correttezza nelle decisioni arbitrali; - correttezza dei metodi proposti; - varietà delle esercitazioni conosciute; - pertinenza delle esercitazioni utilizzate; - coerenza delle disposizioni tattiche utilizzate; - corretta-funzionale organizzazione della lezione pratica; - rispetto dei tempi assegnati per le varie esercitazioni; - correttezza e completezza dei contenuti della tesina preparata nell’ambito del “progetto motorio” individuale ; - rispetto delle norme di sicurezza nelle esercitazioni proposte. 72 CONTENUTI N.B. gli argomenti programmati ma non ancora trattati alla data del presente documento sono contrassegnati da asterisco Test di “Cooper”. Meccanismi Energetici: aerobico, anaerobico alattacido e anaerobico lattacido; soglia aerobica e soglia anaerobica. Il principio di allenamento-adattamento o “Supercompensazione”. Norme e tecniche di “primo soccorso” e di prevenzione degli infortuni. Massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Discipline sportive trattate Arti marziali, Calcio e Calcetto, Pallacanestro, Pallavolo, Tennistavolo, Rugby, Atletica (velocità),Orienteering, Parcour, Calcio Gaelico, Roverino, Golf, Ultimate, Arco Tutte le discipline sono state trattate nei seguenti argomenti: 1-Riscaldamento organico generale e speciale: esercitazioni specifiche per la mobilità, la flessibilità articolare e per l'allungamento muscolare (stretching) eseguite attivamente, passivamente sia in forma statica sia dinamica; esercitazioni di preparazione, strettamente collegate con il tema principale della lezione. 2-Qualità motorie Le Capacità Condizionali: insieme delle caratteristiche biochimiche, morfologiche e funzionali (forza, velocità, resistenza, flessibilità), sono state trattate con circuiti a stazioni per esercitazioni di forza veloce, resistente o esplosiva, di resistenza generale e di resistenza alla velocità. Sono state utilizzate anche esercitazioni di sprint, di rapidità, d’impulso. Sono state affrontate anche mediante le esercitazioni di preatletismo generale che comprendono esercitazioni a carico naturale di diverse entità, mai massimale, che impegneranno tutti i principali distretti muscolari degli arti superiori, inferiori e del tronco. Le Capacità Coordinative: organizzare, controllare e regolare il movimento (S.N.C.), sono state trattate con le seguenti esercitazioni: -di reazione motoria; esercitazioni di combinazione e accoppiamento dei movimenti; - di differenziazione cinestesica; - di orientamento spazio-temporale; - di trasformazione dei movimenti; - di equilibrio. 3-Esercitazioni tecniche e tattiche relative ai fondamentali individuali e di squadra, realizzabili in palestra. 4-Traumatologia essenziale e “primo soccorso” specifico. Bergamo, 15 maggio 2014 Firma del docente Firma di due studenti 73 74