8 6 10 22 5 16 04 Su mortu mortu La notte degli spiriti in Sardegna 05 Shardana Il nuovo album di Enzo Mugoni 06 In Copertina Alessandro Casula 08 Basket I biancoblù in cerca di una maggior unione 10 La rinascita di Piazza Tola 12 Su il sipario! Al via la stagione del Nuovo Teatro Verdi 13 Appuntamenti di Novembre SASSARI&HINTERLAND Anno XX - N. 230 / Novembre 2015 www.seh-net.it - [email protected] Direttore Responsabile Marco Cau Ufficio Grafico Giuseppina Medde Hanno collaborato a questo numero: Diego Bono, Luigi Canu, Daniele Dettori, Manuel Di Cristo, Maurizio Figus, Nike Gagliardi, Erika Gallizzi, Claudia Marceddu, Emanuela Ravot, Paola M. Ruiu, Marco Scaramella Redazione Predda Niedda Strada 18 bis - Sassari Telefono 079.267.55.62 14 Un Charity Shop a Sassari 15 Musica Luca Serra canta Storie Di Altri Tempi 16 Ippoterapia e dintorni 18 Hitweets 19 Bufale sul web Il virus della disinformazione 20 Ma come ti comporti?! 22 Sport: Mondo triathlon Intervista a Fabrizio Baralla 24 Guida ai locali 27 Segnali di Fumo Stampa Tipografia TAS S.r.l. - Sassari in Copertina Alessandro Casula. Foto: Domenico Rizzo esse&acca editoria.pubblicità.grafica grafica Pubblicità 335.722.60.54 Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Sassari al n° 324 del 8.7.1996. Copyright © 1996. È vietato riprodurre disegni, foto e testi parzialmente e totalmente contenuti in questo numero del giornale. ft 4 TRADIZIONI di Marco Scaramella Dolcetto o scherzetto? Anche quest’anno troveremo sui nostri usci, orde di bambini, con indosso maschere da demone, che proveranno ad estorcerci caramelle e altri dolciumi dietro la (mica tanto) velata minaccia di far danni alle nostre proprietà nel caso ci rifiutassimo. Questo è Halloween così come, secondo la nostra interpretazione, è giunto fino a noi da oltreoceano. In realtà questa festività, che oggi affonda le sue radici nel più becero e semplice consumismo, trae le sue origini da importanti rituali e nasce in tempi così antichi che non ne conserviamo quasi più memoria. Il tutto nasce da Samhain, la festa pagana del capodanno celtico, che si festeggiava tra il 31 Ottobre ed il 1° di Novembre. Questa ricorrenza, ha poi influenzato sia Halloween che la festa cristiana della commemorazione dei defunti. Samhain, nell’antico calendario celtico, rappresentava l’ultimo raccolto della stagione, che veniva celebrato sia come ringraziamento, che come buon auspicio per quello dell’anno venturo. Secondo la cultura celtica, nella notte di passaggio tra il vecchio ed il nuovo anno, il velo tra il mondo dei vivi e quello dei morti era così sottile tanto da poter entrare in contatto. Ecco che questa festa assumeva anche un valore spirituale per via della celebrazione dei propri defunti che, secondo la leggenda, in quella notte sarebbero tornati a visitare i posti che frequentavano da vivi. Una volta che l’impero romano entrò in contatto con le tribù celtiche, assorbì Samhain inglobandola nella loro festa dei morti che poi, in epoca cristiana, fu istituzionalizzata da papa Gregorio V. Samhain, di conseguenza, ha avuto influenza sulla nascita di Halloween che è una festa di origine anglosassone che, esportata negli Stati Uniti dal colonialismo inglese e della massiccia immigrazione irlandese, ha assunto i tratti che attualmente conosciamo. Si festeggia la notte del 31 Ottobre e la figura iconica, che per eccellenza rappresenta questa festa, è una zucca. Jack O’Lantern, è una zucca intagliata che richiama la fisionomia di un volto spaventoso, illuminata dall’interno da una candela. Halloween è la forma contratta di All Hollows Eve, la vigilia di tutti i santi, anche se ormai anche negli Stati Uniti si è perso il carattere originario dei festeggiamenti per celebrare una festa del consumismo e delle maschere, una sorta di carnevale notturno come pretesto per far baldoria in discoteca. Il travestirsi e il chiedere “dolcetto o scherzetto” fanno SU MORTU MORTU La notte degli spiriti in Sardegna parte del simbolismo della festa al pari dell’intaglio delle zucche e derivano da usanze medievali come quella secondo la quale le persone povere bussassero alle porte in cerca di cibo, dando in cambio di preghiere per i defunti della casa. Nel nord Sardegna è nota col nome di Su mortu mortu, al sud col nome di Is Animeddas. Il nome varia a seconda del paese ma i riti sono pressoché identici e radicati in antiche tradizioni che, a poco a poco, si stanno riscoprendo. I rituali della tradizione sarda, hanno moltissimo in comune con la festa anglosassone. Il tutto si svolge nella notte a cavallo tra Ottobre e Novembre; anticamente i bambini andavano in giro a chiedere delle offerte per i morti recitando una formula diversa a seconda del paese, simile a “dolcetto o scherzetto”, ad esempio: “seus benius po is animeddas”, oppure “seu su mortu mortu”. In cambio ricevevano dolci, frutta secca e frutta di stagione. Un altro punto in comune, era la zucca in tutto e per tutto simile a Jack O’Lantern, realizzata per far paura ai più piccoli. Gli adulti, invece, si riunivano attorno al fuoco a raccontare le gesta dei loro defunti. La notte del 31 Ottobre, in ogni casa si accendeva una candela per ogni defunto, si preparava un pasto che si lasciava sulla tavola apparecchiata per le anime dei propri cari in modo tale che, dopo aver trovato la via di casa, potessero rifocillarsi. In conclusione, nessuno ha copiato la festa di Halloween a nessun altro. Nessuno scimmiotta le tradizioni altrui dal momento che la matrice del rito è esattamente la stessa. Si tratta semplicemente di un retaggio comune a tutte le popolazioni europee, eredità che proviene da tempi ormai lontani ma che piano piano stiamo riscoprendo. MUSICA 5 Enzo con Don Backy SHARDANA Don Backy e Benito Urgu tra gli ospiti del nuovo album di Enzo Mugoni Enzo con Benito Urgu e Sauro Piana di Daniele Dettori Poliedrico e versatile come pochi, Enzo Mugoni è un artista completo che, in oltre venticinque anni di attività, ha costruito un carriera ricca di personaggi, successi e scambi artistici molto proficui. Da uno di questi è nato SHARDANA, il suo ultimo cd attualmente in distribuzione, che racchiude diversi inediti, una cover e tanto, tanto sentimento. Tra le sue più recenti presenze in tv vogliamo ricordare Uno Mattina, su Rai 1, dove ha parlato del suo rapporto con la fede. Come nasce SHARDANA? Devo partire dall’amicizia di lunga data con un musicista di Bulzi, Sauro Piana, diplomato al conservatorio e molto bravo con tutti gli strumenti. Un giorno passavo vicino a casa sua e, siccome non ci vedevamo da un po’, sono andato a trovarlo. Mi ha fatto sentire Istellas, presente nel cd e tratta da un storia vera, di un ragazzo che si chiama Gianpaolo Ara. Sauro aveva scritto in musica le sue parole. L’abbiamo incisa, dopodiché abbiamo realizzato un videoclip sempre a Bulzi: il centro storico del paese è molto caratteristico. Dopo quel lavoro Sauro mi ha proposto un’altra canzone, così abbiamo deciso di realizzare questo cd. Con quali artisti hai collaborato? Ci sono tanti nomi, tutti di grandi amici. Benito Urgu, per esempio: lui è un amico da tanti anni e insieme facciamo anche spettacoli con diverse tappe in Sardegna. Benito per me è un maestro, il capostipite. Oltre ad avere quello spirito goliardico sa essere anche molto profondo. Ha scritto Su entu ei sa nue, che mi ha donato per questo disco. Pensando poi a un personaggio nazionale per un duetto, all’istante mi è balenata l’idea di chiamare Don Backy. L’ho conosciuto qui in Sardegna, che lui ama molto, e mi ha raccontato un po’ le storie vissute nella sua carriera artistica, i suoi libri; così gli ho proposto di cantare con me in sardo. Ci ha pensato un attimo e ha accettato. Il risultato è proprio Istellas, la prima canzone della raccolta. Non solo, mi ha donato anche un altro brano che si intitola La ballata di un balente. Si tratta dell’unica cover del cd perché è tratta dal film Barbagia per il quale ha lavorato negli anni Sessanta. Ancora, c’è Franca Pinna che ha collaborato per il brano Shardana, dedicato all’antico popolo sardo. È doveroso citare anche Silvia Sanna, Consuelo Curtis, Serafino Deriu, Giuseppe Idile, Gian Mario Virdis e Angelo Tedde: grandi amici che hanno collaborato come autori regalandomi i loro bellissimi pezzi. All’interno del cd ho allegato un piccolo elenco per ringraziarli tutti, uno per uno, perché senza di loro questo lavoro non ci sarebbe. Cosa fa Enzo Mugoni quando scende dal palco, nel privato? Giro molto per il mio lavoro però, facendo le serate, spesso non ho neanche il tempo di andare a trovare qualcuno o di godermi il posto dove sono. O anche, magari, di andare a fare un viaggio all’estero. Perciò appena posso ne approfitto. Per quanto riguarda la vita affettiva mi piace coltivare quotidianamente, con la mia compagna, le semplici cose. Sono dell’idea che la vita va vissuta giorno per giorno, divertendosi ma sempre con criterio. Ultimamente, mi sta piacendo anche leggere libri a carattere spirituale ma non solo. Cosa segui in Tv? Poco, per la verità. A parte qualche spettacolo garbato, alla vecchia maniera, che richiama il grande Varietà di una volta, trovo che la televisione sia oggi molto scaduta, che si stia sgretolando. Ciò che mi dà rabbia è che sempre più spesso si confonda la tv spazzatura con la Tv di qualità. Cosa consiglieresti a un giovane che vuole fare il tuo lavoro? Intanto deve avere talento. Poi ci sono alcune regole alle quali mi sono sempre attenuto e che mi sento di condividere con chi ha voglia di leggerle: è importante mettere sentimento in ciò che si fa. Perché il sentimento venga fuori e si riconosca, anche se può sembrare banale, il mio consiglio è quello di essere sempre se stessi. Ancora, è molto importante essere umili e conoscere i propri limiti. Si deve fare quello che si sa fare in base alle proprie potenzialità, e farlo nel miglior modo. 6 COVERBOY tempo più flessibile; gli esercizi non devono essere solo funzionali ma anche gradevoli da vedere e si eseguono preferibilmente all’aperto, ad esempio nei parchi cittadini (la location utilizzata da Domenico Rizzo per gli scatti è infatti il Parco Sportivo “Adelasia Cocco” di Sassari). Uno dei sogni di Alessandro è poter aprire, un giorno, una palestra che divenga un punto d’incontro per tutti gli appassionati di quest’arte ginnica, di cui a Sassari non esiste fino ad ora una scuola. Il desiderio di curare la propria forma fisica lo ha inoltre condotto a praticare altre attività tra cui il functional, il krav maga e il kitesurf, oltre ad allenarsi con regolarità in sala pesi. E, a proposito di kitesurfing e di onde, una delle passioni di lunga data del nostro protagonista di novembre è proprio il mare: che si tratti di fare una nuotata, un’immersione per praticare pesca subacquea o una semplice passeggiata in spiaggia, il “grande blu” esercita su di lui un’attrazione irresistibile. Altrettanto irrinunciabile è per lui il richiamo di Paesi esotici e stranieri: appena ne ha la possibilità, si concede un viaggio verso mete lontane, con una preferenza marcata per Spagna e Regno Unito. Per concludere l’elenco dei grandi amori di questo giovane, il più importante fra tutti è senza dubbio quello per le sue due “bambine”, Valentina e Martina, rispettivamente di 14 e 16 anni, che gli fanno brillare gli occhi d’orgoglio: “Con loro ho il rapporto che ho sempre sognato d’avere con dei figli: una scambio che, pur nel mantenimento dei propri ruoli, riesce a essere paritario, amichevole e affettuoso .” Alessandro DI NIKE GAGLIARDI FOTO DOMENICO RIZZO N on potevamo sperare in una compagnia migliore a illuminare le uggiose giornate di novembre: il nostro cover boy di questo mese è infatti il sassarese Alessandro Casula, classe ‘77, persona dinamica e solare con al suo attivo una miriade d’interessi ed esperienze. Andando a esplorare un po’ più da vicino il suo mondo, scopriamo che ha il privilegio di lavorare a contatto coi giovani. L’associazione culturale che presiede e di cui è cofondatore, la Formazione Express, assiste nello studio e nel recupero degli anni scolastici i ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori, permettendo loro di rimettersi in corsa e terminare il proprio percorso formativo. A questa professione, egli ne affianca un’altra ugualmente appagante: cura la preparazione atletica di bambini e agonisti presso il Circolo Schermistico Sassarese. Lo sport è infatti un elemento imprescindibile nella sua vita: pratica da diverso tempo il calisthenics, una disciplina che ha appreso da autodidatta. La ginnastica callistenica si esegue a corpo libero o utilizzando alcuni semplici attrezzi (sbarre per trazione, spalliere) e mira a potenziare tutta la muscolatura, rendendola al con- I nostri lettori si saranno già resi conto, a questo punto, che dell’indole di Alessandro fanno parte un’operosità non comune e la voglia di porsi sempre nuovi obiettivi (“Sono una di quelle persone che se fa tardi la sera e dorme un’ora in più la mattina, si rammarica del tempo perduto”, ci confessa) oltre a una curiosità che lo porta a esplorare campi molto diversi fra loro: scopriamo che le sue giornate sono costantemente accompagnate dalla musica, con una speciale preferenza per il genere metal, e che già da quattro anni è un giocatore di poker sportivo (gioca sia su Internet che dal vivo): “Detesto il gioco d’azzardo in tutte le sue forme, non compro mai nemmeno un “gratta e vinci”. Ho scoperto in questa disciplina delle caratteristiche che mi affascinano come lo studio delle probabilità, il calcolo matematico che ne è una componente essenziale, lo studio della psicologia dell’avversario e mi sono documentato a lungo per poterla praticare.” La poliedricità del suo ingegno non finisce di stupirci: ci confida di stare avviando una ditta che si occupa di riparazioni e manutenzioni, la Pronto Intervento Express, un’ulteriore attività da aggiungere al suo già ricco curriculum professionale. Una personalità ricca e sorprendente ma non senza qualche difetto: ci svela d’essere cocciuto e pignolo, debolezze che i nostri lettori non avranno difficoltà a perdonargli. E dopo questo piacevole assaggio della vita e della personalità del nostro cover boy, il cui sorriso ci accompagnerà durante le prossime settimane d’autunno, diamo appuntamento ai nostri lettori a dicembre! COVERBOY 7 Puoi essere il prossimo! Inviaci un’email a: [email protected] oppure su Facebook. Scopri tutte le foto sulle nostre Pagine Social ft 8 BASKET Joe Alexander INIZIO TRA ALTI E BASSI IN CASA DINAMO I biancoblù in cerca di una maggior unione di Erika Gallizzi. Foto: Luigi Canu Serie A iniziata ed Eurolega pure. I Campioni d’Italia della Dinamo Banco di Sardegna Sassari sono ormai immersi nella nuova avventura. È già stato “consumato”, infatti, il primo mese della stagione agonistica 2015-16, con già cinque gare disputate. Il bilancio parla di due successi e tre sconfitte, due delle quali maturate in Euroleague. Il campionato è iniziato, per la Dinamo, con due successi consecutivi: il primo colto in casa, soffrendo non poco, contro Cremona ed il secondo a domicilio della Pallacanestro Cantù, campo fino a quest’anno sempre indigesto ai biancoblù sassaresi. Alla terza giornata, però, è arrivato il primo ko casalingo stagionale, per mano dell’Enel Brindisi e dell’ex del Banco Kenny Kadji, autore di una prova sontuosa. Tutte le partite hanno messo in evidenza come la Dinamo sia ancora sensibilmente indietro nel processo di amalgama del gruppo, cosa tutto sommato normale e lecita in avvio di stagione e dopo aver cambiato diversi giocatori. Ciò che, al momento, preoccupa un pochino di più sono le prestazioni impalpabili di alcuni giocatori, in particolare tre elementi del quintetto che rispondono ai nomi di Eyenga, Petway e Varnado. Se è vero che la squadra tutta non riesce ancora ad esprimersi in modo continuo nell’arco dei quaranta minuti, e l’emblema di questo andamento può ritrovarsi anche nelle prestazioni di MarQuez Haynes che tende ad “accendersi” nella seconda metà delle gare e fatica a trovare la concentrazione, non si può negare come i tre atleti citati in precedenza siano forse gli unici ad aver fornito un rendimento… costantemente al di sotto delle aspettative. Eyenga e Varnado hanno dato qualche segnale di “risveglio” nella partita impossibile giocata al PalaSerradimigni con il CSKA del mago Teodosic, mentre Petway sembra brancolare nel buio. L’arciere del Banco appare piuttosto spaesato: ha sicuramente un ruolo ben diverso da quello che aveva gli anni scorsi, ma ciò che colpisce e che mal si sposa con la sua esperienza è l’atteggiamento, un mix di scoramento, rabbia verso sè stesso e deconcentrazione che lo portano a fare degli errori davvero insoliti per un atleta del suo livello. Con questi tre giocatori “appannati” contemporaneamente (più Haynes a metà), tutto risulta piuttosto difficile. Un dato allarmante della sconfitta interna con Brindisi è stato il computo totale dei rimbalzi: 46-24 per i pugliesi, una cosa inammissibile in campionato, ma, se ci si pensa, inevitabile in queste condizioni. Coach Sacchetti SPORT 9 MarQuez Haynes concede a Varnado 12.7 minuti di gioco a partita (solo 8 contro Brindisi), con un picco di 18 nella trasferta canturina, occasione nella quale il lungo di Brownsville non ha sfigurato, ma non ha nemmeno trovato particolari “resistenze” tra gli avversari. Sostanzialmente, il coach di Altamura non fatica affatto a preferire Alexander al “moro dall’enorme apertura alare” appena si presenta occasione, anche se sarebbe bello poter avere più spesso la possibilità di vederli entrambi in campo, soprattutto per poter sfruttare appieno le caratteristiche e l’esplosività di Alexander in posizione di ala forte. Joe Alexander, ecco, ovvero la nota più lieta, pur tra alti e bassi, di questo avvio di stagione, insieme alla certezza David Logan. Gesti tecnici ed atletici di elevato quoziente di difficoltà effettuati con una naturalezza, eleganza e morbidezza disarmanti. Un’arma letale che non può e non deve essere limitata, sacrificata, repressa. Tornando alle gare disputate, anche quest’anno l’Eurolega è iniziata in salita per capitan Devecchi e compagni. Inserita in un girone piuttosto ostico, la Dinamo ha avuto al primo turno una ghiotta possibilità per provare a mettere un piedino nelle Top-16. Ad Istanbul, in casa del Darussafaka, conduceva di 5 lunghezze a 50” dalla fine della gara, prima di sciogliersi letteralmente e dare il via libera ai turchi dopo un tempo supplementare. Una grandissima occasione sprecata e la sensazione è che possa risultare molto, molto pesante. La seconda partita proposta dal calendario, invece, era la “mission impossible” con il CSKA Mosca, che rimarrà a lungo nella mente degli appassionati sassaresi. Al PalaSerradimigni si è assistito ad uno spettacolo di altissimo livello, con una squadra che ha messo in campo una pallacanestro perfetta, improntata su una circolazione di palla fluida, rapida, precisa, meravigliosa da vedere. È finita con un -29 per la Dinamo (ma anche il Maccabi Tel Aviv, prossima avversaria del Banco, ha perso di 31 lunghezze con i russi), ma con il pubblico tutto in piedi ad applaudire i marziani moscoviti. Assistere a questa partita è stato un vero privilegio per chi ama la pallacanestro. Ora la Dinamo è attesa da un periodo di tante trasferte: due consecutive in Eurolega (Tel Aviv e Malaga) ed altrettante in campionato al sesto e settimo turno (Avellino e Bologna). Fatta eccezione per la gara casalinga con Venezia, che si preannuncia molto difficile ed impegnativa, il calendario del prossimo mese in campionato appare tutt’altro che proibitivo, almeno sulla carta. Si sa, però, che andare da una parte all’altra come una trottola e fare sali-scendi dagli aerei, toglie lucidità. Speriamo non troppa. Intanto, una bella notizia sul fronte degli sponsor, già nell’aria da un po’ ma ufficializzata di recente: l’azienda Pellegrini Spa ha firmato un contratto di partnership con la Dinamo. Si tratta di un’azienda milanese del settore servizi e ristorazione fondata e presieduta dal Cavaliere del lavoro Ernesto Pellegrini, che gli appassionati di calcio ricorderanno nel ruolo di presidente dell’Inter da metà degli anni ’80 a metà degli anni ’90. Nuova linfa, dunque, per le casse della società sassarese. Ed ora, nelle gare con l’Olimpia Milano si potrà quasi parlare di… derby, con Pellegrini in biancoblù ed il milanista Galliani in biancorosso. Una simpatica nota di colore in più per una sfida, pur sempre impari per “portafoglio”, che negli ultimi anni è diventata appassionante ed avvincente sul parquet. I PROSSIMI INCONTRI DI CAMPIONATO 5a Giornata - 1° novembre ore 20:45 Banco di Sardegna SS - Umana Reyer Venezia 6a Giornata - 9 novembre ore 20:45 Sidigas Avellino - Banco di Sardegna SS 7a Giornata - 16 novembre ore 20:45 Obiettivo Lavoro BO - Banco di Sardegna SS 8a Giornata - 23 novembre ore 20:30 Banco di Sardegna SS - Consultinvest Pesaro 9a Giornata - 30 novembre ore 20:30 Betaland Capo d’Orlando - Banco di Sardegna SS I PROSSIMI INCONTRI DI EUROLEGA Round 4 - 6 novembre ore 20:45 Unicaja Malaga - Banco di Sardegna SS Round 5 - 13 novembre ore 20:30 B. di Sardegna SS - Brose Baskets Bamberg Round 6 - 20 novembre ore 21:00 B. di Sardegna SS - Darussafaka Dogus Istanbul Round 7 - 27 novembre ore 18:45 CSKA Mosca - Banco di Sardegna SS Foto Sailko 10 inCITTÀ di Manuel Di Cristo La piazza, nell’immaginario collettivo, è il luogo di incontro per eccellenza, uno spazio primario di aggregazione e socialità nel quale sentirsi a casa ma al di fuori dell’intimità domestica; tuttavia, dalla seconda metà del ‘900, la piazza e, nel loro complesso, i cosiddetti centri storici, si sono visti spogliati di molte delle funzioni urbane in essi concentrate: la funzione abitativa e quella economica si sono sempre più spostate in nuove periferie (divenute, a loro volta, nuovi centri) e anche i luoghi della socialità si sono moltiplicati al punto da rendere la piazza uno dei tanti luoghi preposti a tale ruolo. Ma il richiamo della tradizione e della bellezza del cuore cittadino hanno spesso condotto a tentativi riusciti di riqualificazione o semplice riscoperta: a Sassari è il caso di Piazza Tola. La storia. Denominata nel medioevo “Carra Manna” (“misura grande”) per via delle misure del grano collo- cate nel porticato dell’antico Palazzo Manca d’Usini (oggi sede della biblioteca comunale) la Piazza era nota per ospitare il mercato cittadino che qui divenne stabile nel 1833; invasa nel XVI secolo dalle abitazioni costruite a causa della penuria di spazi per edificare, fu liberata dalle stesse nel corso del secolo successivo subendo continue trasformazioni. Nel 1841 la Piazza fu ulteriormente abbellita e migliorata in occasione della visita del Re Carlo Alberto al quale, peraltro, fu intitolata dal 1848 al 1874; proprio nel 1874 venne a mancare lo storico e giurista Pasquale Tola (la cui statua raffigurativa campeggia al centro della Piazza) e Piazza Carlo Alberto divenne Piazza Tola in ricordo, oltre che di Pasquale Tola, del fratello Efisio (fucilato nel 1833 perché accusato di essere “mazziniano”). Piazza Tola come Piazza degli “ultimi”. Fino a qualche anno fa, tuttavia, Piazza Tola era una piazza dimenticata e, per molti cittadini, un luogo in cui sentirsi a disagio e insi- curi al calar della sera. In mezzo agli splendidi palazzi che un tempo accoglievano l’aristocrazia e la borghesia cittadina (il già citato Palazzo Manca d’Usini di chiaro richiamo rinascimentale, Palazzo Tola, Palazzo Quesada, Palazzo Nigra Ciceri, Casa Ferrà e, ancora, Palazzo Arborio Mella) gli unici frequentatori abituali della Piazza, all’imbrunire, erano extracomunitari, ubriachi, giovani disoccupati e persone con una vita e una quotidianità difficili: per anni, Piazza Tola, è stata la piazza degli “ultimi”, di coloro che non sono riusciti o non riescono a dare un cambio di rotta alla loro esistenza; e se schiamazzi e micro-criminalità si sono impadroniti della piazza più antica della città è stato forse a causa tanto di politiche non riuscite o di scarsa efficacia, quanto dell’abbandono e del disamoramento che i cittadini hanno reso manifesto verso un luogo simbolo della città vecchia. La rinascita. Da almeno tre anni, però, la passione dei cittadini verso Piazza Tola ha cominciato a riaccendersi; timidamente alcune serrande abbassate hanno lasciato spazio a locali accoglienti e gradevoli in cui i giovani, soprattutto, hanno preso l’abitudine di trascorrere del tempo dal tramonto in poi: un fenomeno che è cresciuto e si è stabilizzato restituendo l’immagine di Piazza Tola come di un luogo luminoso, affollato, fresco e giovanile; e se Piazza d’Italia e via Roma conservano ancora un ruolo di primo piano come “salotti” della città non è fuorviante affermare che per un aperitivo, per una cena tradizionale, per qualcosa di sfizioso o per una birra e della musica in compagnia, oggi c’è anche la Piazza del centro storico tra le location più apprezzate. Un successo che va al di là della mera rivitalizzazione di Piazza Tola se si tiene conto dell’eterogeneità dei soggetti che oggi la frequentano, ovvero giovani e famiglie ma anche immigrati e fruitori della Piazza di lunga data, a testimoniare la riscoperta di una funzione storica delle piazze italiane: quella dell’incontro e dello scambio, culturale o di altra natura. Una simile rinascita della Piazza ha sorpreso persino le Autorità che, nel mese di Agosto, hanno accolto in Comune gli operatori commerciali e i ristoratori dell’area per fare il punto della situazione e trovare strategie future che possano consentire un proseguo di questa ritrovata vitalità del luogo. Saranno i prossimi anni a dire se Piazza Tola sia al centro di una moda passeggera o se invece possa rappresentare un modello da esportare in altre zone del centro storico, ancora in attesa di una riscoperta o di una loro riqualificazione. 12 TEATRO SU IL SIPARIO! Al via la stagione teatrale del Nuovo Teatro Verdi di Paola M. Ruiu Il Nuovo Teatro Verdi riapre i battenti con un ricco calendario di spettacoli per tutti i gusti. Dopo essere stato nelle mani della famiglia Guarino per oltre trent’anni, il Verdi è passato, da gennaio di quest’anno, alla nuova gestione che fa capo all’azienda milanese So.Ge.Te.. Già dai primi mesi del 2015 è riuscita a conquistare il pubblico sassarese grazie ai grandi nomi in cartellone conosciuti perché provenivano, in maggior parte, dal mondo della televisione. Non mancheranno anche in questa nuova stagione 2015/2016 nomi di spicco del panorama televisivo, come per esempio Max Giusti che ha aperto la rassegna il 17 e 18 ottobre con il suo Work in progress, dove ha messo in scena i personaggi che l’hanno reso famoso, più una novità: papa Francesco. Sulla scia della comicità vedremo in scena gli spettacoli di Maurizio Battista, Riccardo Rossi, Lillo&Greg e Ale e Franz già ospiti lo scorso inverno che tornano, il 4 e 5 marzo 2016, con il nuovo spettacolo Tanti lati – Latitanti. Gradito ritorno anche sul versante Musical. Dopo il successo di gennaio, chi se lo fosse perso o chi volesse rivederlo, potrà apprezzare l’opera rock Jesus Christ Superstar con protagonista d’eccezione, per questa edizione celebrativa dei vent’anni di repliche della versione italiana, l’attore statunitense Ted Neeley che diede corpo, voce e anima a Gesù nella trasposizione cinematografica dell’omonima pellicola del 1973. L’opera, tra le più famose e amate di tutti i tempi, sarà eseguita in lingua originale e dal vivo con l’accompagnamento di una grande orchestra, dal 26 al 29 novembre. Il 21 novembre sarà ospite del Nuovo Teatro Verdi per raccontare i suoi oltre quarant’anni di carriera Eugenio Finardi. Il cantautore italo-statunitense sta facendo il giro dei teatri ormai da un anno con il suo Parole & Musica e con questa nuova formula decide di esaudire il desiderio degli spettatori più curiosi che spesso, durante i concerti, richiedono aneddoti e testimonianze che si celano dietro la nascita delle canzoni, ma anche del vissuto dell’artista. Diverse proposte anche per gli amanti della prosa, con spettacoli di autori contemporanei. Ne sono un esempio le due commedie in cartellone di Cristina Comencini La scena e Due partite, con cast di brillanti attrici italiane che porteranno in scena temi che caratterizzano il mondo femminile, cari all’autrice, all’insegna della contrapposizione di caratteri e differenti punti di vista, scavando nell’intimo delle protagoniste per portare a galla i pensieri e il vissuto più profondi. Fiorello Ale e Franz Jesus Christ Superstar Sicuramente un’esperienza imperdibile sarà la performance di STOMP, spettacolo che difficilmente può essere racchiuso in un genere specifico data l’originalità della formula, che viene proposta in giro per il mondo da ormai 24 anni. Dall’11 al 15 novembre il palco sarà scosso da un mix di danza, musica e teatro, con la missione di creare musica attraverso il ritmo di oggetti della nostra quotidianità come scope, bidoni della spazzatura, lavandini, cose inanimate che ci circondano e che mai, prima di STOMP, avremmo immaginato potessero avere una valenza artistica di questa portata. Ma forse la punta di diamante del cartellone sarà l’appuntamento del 3 e 4 novembre con l’amatissimo Fiorello che porterà in scena L’Ora del Rosario. Spettacolo di due ore che sta girando tutto il Paese, in cui lo showman più famoso d’Italia, tra canzoni, gag, imitazioni e improvvisazioni, mette in scena vizi e virtù della nostra società, con l’ironia e la leggerezza che lo contraddistinguono. Ad accompagnarlo sul palco la band diretta da Enrico Cremonesi ed il trio vocale “I Gemelli di Guidonia”, scoperti da Fiorello stesso nel suo innovativo programma “Edicola Fiore”. Ci scommettiamo, sarà esilarante! Il Nuovo Teatro Verdi ha un occhio di riguardo anche per i più piccoli! Infatti, il 18 ottobre sono iniziati i Minishow, veri e propri musical in formato ridotto, pensati appositamente per i bambini di età compresa tra i 3 e i 10 anni. Gli spettacoli si terranno sempre di domenica (la mattina alle 10:30 o il pomeriggio alle 16:00) eccezion fatta per il giorno dell’Epifania, mercoledì 6 gennaio alle ore 16:00. Tra gli spettacoli in programma troviamo Frozen, regina dei ghiacci, Pinocchio, Rapunzel, Cenerentola, Il Re Leone e tanti altri. Per il programma completo, costi, date e orari, rimandiamo al sito ufficiale del Nuovo Teatro Verdi: www.nuovoteatroverdi.it. APPUNTAMENTI 13 inSardegna... Gli appuntamenti di Novembre 1° NOVEMBRE: Sassari al Teatro Comunale, ore 16:30. Stagione lirica e concertistica 2015: “Don Giovanni” - Dramma giocoso in due atti KV527 su libretto di Lorenzo Da Ponte. Regia Paco Azorìn. Desulo e Lollove. Autunno in Barbagia 2015 Cortes apertas. Seui. XIX edizione della Sagra de "Su Prugadoriu" 2015. Dal 13 al 15 NOVEMBRE: Nuoro e Tiana. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. 14-15 NOVEMBRE: Musei e Tuili. I edizione di "Sapori D'Autunno". 15 NOVEMBRE: Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 17:00. Spettacolo “Parole & Musica” con Eugenio Finardi. Sassari al Teatro Ferroviario, ore 18:00. XXVI Stagione di teatro per ragazzi: “La bilancia dell’angelo” (dai 9 anni). 20-21 NOVEMBRE: Sassari al Birdland Jazz Club, ore 21:00. Concerto dei "Burning Bright" The Doors Tribute. 3-4 NOVEMBRE. “L'ora del rosario” con Fiorello 3-4 NOVEMBRE: Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 21:00. Spettacolo “L'ora del rosario” con Fiorello. Dal 6 all’8 NOVEMBRE: Ovodda e Mamoiada. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. 7 NOVEMBRE: Sassari al Teatro Comunale, ore 11:00-20:30. Stagione lirica e concertistica 2015: “Lo schiaccianoci” - Balletto in due atti e tre quadri di Cajkovskij. Regia Mario Piazza. Porto Torres al Teatro Comunale "Andrea Parodi", ore 21:00. XXVI edizione del Festival “Etnia e teatralità”: spettacolo “Riso al salto”. 7-8 NOVEMBRE: Tratalias. I edizione di "Sapori D'Autunno". 8 NOVEMBRE: Sassari al Teatro Comunale, ore 16:30. Stagione lirica e concertistica 2015: “Lo schiaccianoci” - Balletto in due atti e tre quadri di Cajkovskij. Regia Mario Piazza. Dal 20 al 29 NOVEMBRE: Cagliari al Teatro Lirico. Stagione lirica e di balletto 2015: “La Jura”, libretto e musica Gavino Gabriel. 21 NOVEMBRE: Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 21:00. Spettacolo musicale “Stomp”. Porto Torres al Teatro Comunale "Andrea Parodi", ore 21:00. XXVI edizione del Festival “Etnia e teatralità”: spettacolo “Sos disizzos si tinghene de colore”. 21-22 NOVEMBRE: Sassari al Teatro Ferroviario, ore 18:00. XXVI Stagione di teatro per ragazzi: “Grandi storie del passato” (dai 6 anni). Olzai e Atzara. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. Masainas e Ussaramanna. I edizione di "Sapori D'Autunno". 25 NOVEMBRE: Sassari al Teatro Comunale, ore 20:00. Stagione lirica e concertistica 2015: “Aida” - Opera in quattro atti di Giuseppe Verdi. Regia Franco Zeffirelli, ripresa da Stefano Trespidi. 25-27-29 NOVEMBRE. Stagione lirica e concertistica 2015: “Aida” 27 NOVEMBRE: Sassari al Teatro Comunale, ore 20:30. Stagione lirica e concertistica 2015: “Aida” - Opera in quattro atti di Giuseppe Verdi. Regia Franco Zeffirelli, ripresa da Stefano Trespidi. Dal 27 al 29 NOVEMBRE: Ollolai e Teti. Autunno in Barbagia 2015 – Cortes apertas. 28 NOVEMBRE: Porto Torres al Teatro Comunale "Andrea Parodi", ore 21:00. XXVI edizione del Festival “Etnia e teatralità”: spettacolo “Pirandello ora pro nobis”. 28-29 NOVEMBRE: Sassari al Teatro Ferroviario, ore 18:00. XXVI Stagione di teatro per ragazzi: “Biancarentola e Cappuccino” (dai 6 anni). Cagliari alla Fiera, ore 10:00-22:00. V edizione “Festival di Scirarindi” - Festival del benessere, buon vivere e sostenibilità in Sardegna. Carbonia. I edizione di "Sapori D'Autunno". 29 NOVEMBRE: Sassari al Teatro Comunale, ore 16:30. Stagione lirica e concertistica 2015: “Aida” - Opera in 4 atti di Giuseppe Verdi. Regia Franco Zeffirelli, ripresa da Stefano Trespidi. Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 17:00. Spettacolo musicale “Jesus Christ Superstar” con Ted Neeley. Mostre Dall’11 al 14 NOVEMBRE: Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 21:00. Spettacolo musicale “Stomp”. 26 NOVEMBRE: Cagliari al Teatro Massimo, ore 21:00. Spettacolo “Ferite a morte” di Serena Dandini, con Lella Costa. Fino all'11 NOVEMBRE: Sassari al Museo Nazionale G.A. Sanna, ore 9:00-20:00 (mar-sab) - 9:00/14:00 (dom), chiuso lunedì. Toi Toi Toi Mostra Fotografica omaggio a Pina Bausch. 13-14 NOVEMBRE: Sassari al Birdland Jazz Club, ore 21:00. Concerto dei "Fluido Rosa" - Pink Floyd Tribute. Dal 26 al 28 NOVEMBRE: Sassari al Nuovo Teatro Verdi, ore 21:00. Spettacolo musicale “Jesus Christ Superstar” con Ted Neeley. Segnalaci i tuoi appuntamenti a: [email protected] 14 SOCIALE aperta al pubblico il lunedì e il mercoledì pomeriggio, dalle 16 alle 18.30, ma l’intento è quello di arrivare a poter accogliere i clienti durante tutta la settimana. Apre a Sassari il primo Charity Shop Un’iniziativa della Casa della Fraterna Solidarietà di Nike Gagliardi V’interessa acquistare un bel giaccone, una gonna in stile vintage o magari un simpatico pezzo d’oggettistica a prezzo stracciato? E se vi dicessimo che anziché “comprare” queste cose, tutto quello che dovete fare è barattarle con dei generi alimentari? Avete letto bene, è proprio così. Ha infatti aperto da poco i battenti a Sassari il primo charity shop, con una particolarità: al posto del normale acquisto si pratica il baratto. Quella che per noi è un’assoluta novità, altrove è tradizione. Il primo charity shop londinese (letteralmente: “negozio della carità”), al numero 17 della Old Bond Street, fu aperto per iniziativa della Croce Rossa nel 1941, quando la città era sotto le bombe tedesche. Da allora, il fenomeno dei charity shop ha preso piede tanto nel Regno Unito (dove si contano circa 9000 negozi) quanto in altri Paesi e comincia a essere apprezzato anche in Italia. Non si tratta di semplici negozietti dell’usato: il comune denominatore di queste botteghe è che vengono interamente gestite da organizzazioni di beneficenza e il ricavato serve all’acquisto di pasti, attrezzature sanitarie e, a volte, a finanziare progetti di ricerca. Un’attività che crea opportunità di volontariato, diffonde la cultura del dono e del riciclaggio e serve a render viva la coscienza sociale. Per tornare a noi, il charity shop sassarese nasce per iniziativa della Casa della Fraterna Solidarietà, associazione Onlus che da anni si spende per far fronte, grazie alle donazioni e alle proprie risorse, alla dilagante povertà. Nata nel 2006, durante una cena fra amici in cui il dialogo tra i commensali cadde sull’eccesso e lo spreco di cibo e su come si potesse creare un equilibrio tra chi ha troppo e chi non ha nulla, il suo primo obiettivo fu quello di aprire un banco alimentare dedicato alle persone bisognose. Chiunque si trovi in difficoltà può infatti recarsi nella sede di Corso Regina Margherita di Savoia n° 6 e ritirare un sacchetto contenente generi alimentari. L’evoluzione naturale fu poi cercare di soddisfare le esigenze dei meno abbienti grazie alla distribuzione di capi d’abbigliamento che vanno dalla biancheria intima ai cappotti, passando per gli accessori. Inoltre, poiché la Sanità Pubblica non fornisce le dentiere a chi non può permettersi di acquistarle, è stato attrezzato all’interno dei locali dell’associazione benefica, uno studio professionale per la loro donazione alle persone totalmente sdentate, operazione possibile anche grazie alla generosità di alcuni dentisti e odontotecnici. Quella del “negozio della carità” è insomma solo l’ultima di una serie di progetti portati avanti da un’associazione ben organizzata, con una cinquantina di volontari a lavorarvi quotidianamente. La bottega è ora La scelta dei capi è vasta: un grande assortimento di vestiti che possiedono quel tocco vintage che va di moda oggi. C’è l’abbigliamento usato ma molti sono i capi nuovi di zecca, vecchie collezioni donate da negozi alla moda. Ad ognuno di essi corrisponde un valore in derrate alimentari: una gonna invernale può ad esempio corrispondere a dieci confezioni di pasta, uno smoking si può ottenere con le provviste per una piccola famiglia, ecc. Spetterà al volontario di turno guidarvi nella scelta e informarvi sul “costo” di ogni abito. Ovviamente sono ben accette le donazioni: gli abiti devono essere in ottimo stato, i volontari si occupano della cernita. La domanda che si devono porre quando scelgono tanto i vestiti da destinare a chi non ha la possibilità di acquistarli quanto al charity shop è: “Io lo indosserei?”. Solo se la risposta è sì, il capo passa la selezione. Qualora foste interessati a fare un acquisto o aveste un bell’abito che da tempo non indossate più e che vorreste donare, o semplicemente per avere informazioni sulle attività dalla Casa della Fraterna Solidarietà, potete visitare il sito dedicato (www.fraternasolidarieta.it) o consultare le pagine Facebook Charity Shop Sassari e Casa della Fraterna Solidarietà. Nel frattempo ci auguriamo che la moda del charity shop prenda piede anche qui e che i sassaresi, nei loro giri di shopping, abbiano un occhio di riguardo anche nei confronti di chi ha più bisogno. MUSICA 15 come avete mosso i primi passi in questo ambiente? La passione per la musica è innata in ogni componente delle Storie Di Altri Tempi. Anche se deriviamo tutti da percorsi musicali parecchio distinti, abbiamo trovato un punto in comune in questo progetto. Abbiamo dedicato tempo ed impegno all’arrangiamento dei brani e siamo riusciti a fare già dalla prima serata un intero spettacolo assolutamente inedito e originale. Ne andiamo molto fieri. Cosa vi soddisfa di più del vostro lavoro? Anche solo far ascoltare il proprio lavoro ad un pubblico è appagante. Ancor di più quando il prodotto è gradito. Quando suoniamo stiamo esternando una parte di noi stessi. È questo il concetto alla base del progetto: la sincerità e l’onestà del proprio lavoro. Luca Serra canta Storie Di Altri Tempi di Diego Bono Il panorama musicale turritano continua a manifestarsi come una sconfinata fucina di talenti, ne è piena dimostrazione la musica fresca e frizzante di “Luca Serra canta Storie di altri tempi”, giovane band portotorrese con già all’attivo diverse esibizioni e persino un videoclip musicale in collaborazione col gruppo comico i Tre amici immaginari. Il gruppo, forte di un ottimo successo da parte di critica e pubblico, è guidato dal frontman, nonché cantautore, Luca Serra a cui abbiamo posto alcune domande: Ciao Luca, da dove nasce “Storie Di Altri Tempi”? Il termine nasce dalla presa di consapevolezza di quel che stavamo facendo: raccontare storie di altre persone, storie “di altri”, ossia di personaggi particolari che ho conosciuto o che con fantasia ho estratto ed elaborato da alcuni aspetti della personalità delle gente che ho incontrato. “Di Altri Tempi” si spiega perché i testi delle can- zoni sono nati da uno sguardo al mio passato, da un viaggio a ritroso nei miei trent’anni. Ciò che racconti trova ispirazione nella realtà quotidiana o è frutto di fantasia? Mi piace raccontare in modo semplice e umano il lato nascosto delle persone. Per farlo c’è sempre un riferimento più o meno mirato ad un soggetto preciso. Tuttavia, per quanto l’ispirazione derivi sempre dalla vita quotidiana, i personaggi che nascono dai miei testi si distaccano dalla “musa” fisica tramite l’accentuazione di alcuni caratteri, o con la stesura di un profilo tutto nuovo. Come è nata la collaborazione con Davide, Gavino e gli altri del gruppo? Parlai di questi miei testi chiusi in un cassetto e della volontà di farne canzoni ad un mio amico. Subito mi presentò Davide Cau, che non conoscevo né tanto meno sapevo suonasse la chitarra. Con Davide abbiamo lavorato bene dall’inizio. Abbiamo sperimentato parecchio per trovare un senso di congiunzione tra i diversi scritti. Poi ci siamo affezionati alle canzoni e abbiamo deciso di inserire anche un’altra chitarra, la batteria e il basso per poter portare un prodotto più definito e convincente in diversi locali del nord Sardegna. Chiamammo così Valerio Perantoni alla batteria, Gavino Paddeu al basso e Saverio Zura alla chitarra. Da dove nasce la passione per la musica e Puoi dirci un lato positivo e uno negativo di questo mestiere? Il lato positivo è di sicuro la soddisfazione che dà il piede che batte a tempo al tavolo 5, la testa che ondeggia un po’ più in là o il bambino che batte le mani mentre ci sente. La risposta del pubblico è molto importante e stimolante. Il lato negativo è che suonare oggi non è facile: bisogna patteggiare con normative assurde sul controllo del volume, o con una generale intolleranza nei confronti del nostro lavoro. È un percorso pieno di ostacoli e privo di incentivi. Ci sono cantanti o cantautori in particolare a quali ti ispiri? La lista è molto lunga, e diventa lunghissima se dovessi dire quali siano le principali fonti d’ispirazione nella composizione. Personalmente sottolineerei i più affermati cantautori italiani, ma non riesco a trovarne pochi migliori da pronunciare. Avete particolari progetti per il futuro? Stiamo lavorando al nostro primo album, dopo aver lanciato il videoclip del singolo Carnevale al mare reperibile su YouTube e realizzato con la partecipazione dei Tre amici immaginari. Contemporaneamente stiamo mettendo in discussione il nostro intero spettacolo per poi esordire in nuovi panorami con prodotto evoluto. Quale consiglio daresti ai giovani lettori che volessero intraprendere la carriera musicale? Un unico consiglio: seguire la propria passione senza strafare, essendo se stessi. 16 BENESSERE Ippoterapia e dintorni Benessere psicofisico a cavallo di Claudia Marceddu “C'è qualcosa nel corpo del cavallo che fa bene allo spirito dell'uomo.” Winston Churchill La Sardegna gode di una significativa tradizione equestre che negli anni ha contribuito a completare il forte senso di identità isolana tipico dei sardi. Mezzo e compagno nel lavoro, nella quotidianità, nelle festività religiose e nelle gare, il cavallo è parte integrante della storia della Sardegna. Branchi di cavalli selvaggi popolano l'altopiano della Giara e i boschi di Aritzo e il pascolo brado è ancora comune nell'Isola. La relazione dell'uomo con l'animale diventa quasi simbiotica in occasione della Sartiglia a Oristano, dell'Ardia a Sedilo, delle sentite processioni che accompagnano i Santi venerati nel paese, non tralasciando la sintonia perfetta che deve instaurarsi durante le pariglie per garantire un'acrobazia perfetta - la migliore - per portare a casa la pelle prima ancora del premio in palio! In una realtà come la nostra, così intrisa di usi e costumi equestri deve esserci - e c'è - lo spazio per una destinazione propositiva del rapporto col cavallo, volta al miglioramento dello stato di salute psicofisico individuale. L'ippoterapia, detta tecnicamente Riabilitazione Equestre e più precisamente Terapia con il Mezzo del Cavallo (T.M.C.), è stata introdotta in Italia intorno al 1975, grazie alla dottoressa Danièle Nicolas Citterio che, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Italiana per la Riabilitazione Equestre (A.N.I.R.E.), ha posto le basi per la diffusione dell'uso terapeutico del cavallo. Partecipante attivo del percorso riabilitativo, il paziente lavora in sintonia con il cavallo, guidato e supportato dal terapeuta ed eventualmente da altri operatori. Considerando la natura delle difficoltà (motorie, cognitive, relazionali), scopi e metodi della riabilitazione vengono progettati in maniera diversificata così da elaborare piani di lavoro individualizzati. L'ippoterapia propriamente detta parte da un preliminare approccio con il cavallo e il suo ambiente, prevedendo un'attività a terra e successivamente in groppa all'animale con l'accompagnamento di un istruttore. È dedicata dunque a disabili che non possono mantenere la posizione in sella e condurre il cavallo autonomamente. La rieducazione equestre vede il cavaliere impegnato nella conduzione attiva del cavallo, seppur costantemente monitorato dal terapeuta, e mira a raggiungere gli obiettivi tecnico-riabili- tativi previsti nel programma terapeutico individuale. Risponde a potenzialità motorie concrete del paziente. Diversa è l'equitazione sportiva per disabili che non nasce a scopo terapeutico e rappresenta il raggiungimento di una significativa autonomia nello sport equestre, con possibilità di svolgere una normale attività di scuderia e di equitazione, a volte anche agonistica. Relativamente alla propria disabilità, ciascun paziente può ottenere notevoli benefici, siano essi di breve o medio-lungo periodo. Ne beneficiano l'aspetto motorio (consolidamento del tronco, miglioramento posturale e dell'equilibrio, tono muscolare, controllo della testa, degli arti inferiori e superiori, etc.) e l'aspetto relazionale. Si sviluppa una forte relazione affettiva con il cavallo e si impara ad averne cura; ciò aumenta il senso di responsabilità, l'autostima e l'autocontrollo. La riabilitazione equestre consente, inoltre, di svolgere percorsi riabilitativi all'aria aperta, di stare in compagnia e valorizzare la socializzazione. In tal senso, le stimolazioni visive e spazio-temporali fornite dal particolare ambiente del maneggio, nel quale colori e luci si sintonizzano con il movimento del cavallo, facilitano l'acquisizione della dimensione visuo-spaziale. I rumori e gli odori caratteristici dei maneggi, la stimolazione tattile intensa percepita nel contatto con un animale così maestoso, favoriscono la conoscenza di sé e del proprio corpo oltre a offrire sensazioni di protezione, autostima e fiducia in se stessi. Scopo ultimo dell'ippoterapia è trasferire tutte le competenze acquisite in maneggio nella vita di tutti i giorni. La terapia a mezzo del cavallo ha un significativo valore aggiunto rispetto ad altri tipi di terapia che risiede nella natura stessa dello sport equestre. Progettare un'attività terapeutica lontana da ospedali, cliniche, macchinari, camici, farmaci, analisi e referti fugge dall'asettica ospedalizzazione che molti pazienti, specialmente i più piccoli, subiscono con la speranza - l'unica - di stare meglio. La riabilitazione equestre, colmando il limite insito nella talvolta dovuta medicalizzazione del paziente, si colloca esattamente qui, in un punto dove respirare aria fresca a pieni polmoni, godere del primo sole primaverile e sentirsi al settimo cielo per essersi semplicemente spostati da quella stessa carrozzina, che sino ad allora era stato l'unico mezzo per muoversi, dona nuova linfa vitale alla quotidianità. #cinguettii tecnologici a cura di Marco Cau Sennheiser 0CX 686i Sports Cuffie dal design innovativo e dall’elevata qualità del suono pensate per chi ama ascoltare musica durante l’attività sportiva. Realizzate con nuovi materiali resistenti all’umidità, con adattatori auricolari antibatterici SteriTouch dal design ergonomico “in-ear” che garantisce una vestibilità ed un comfort ottimali. Sono dotate di telecomando in-line e microfono. HP Stream È una linea di portatili economici in due varianti con display da 11.6 e 13.3 pollici. I nuovi modelli sono più sottili e leggeri rispetto alla prima generazione, con una batteria più durevole, sempre caratterizzati da scocche colorate. Equipaggiati con sistema operativo Windows 10, sono dotati di un processore Intel Celeron N3050 dual-core, 2GB di RAM, 32GB di memoria flash eMMC, display HD WLED (1366 x 768) e webcam frontale HP TrueVision HD. Completano le dotazioni una porta USB 3.0, una USB 2.0, una HDMI e uno slot di espansione microSD. La connettività è assicurata dal modem wi-fi 802.11b/g/n e dal Bluetooth 4.0. Disponibili nei colori Cobalt Blue e Violet Purple, pesano 1,18 e 1,55 kg. € 69,99 Philips Bridge 2.0 $199 il modello da 11.6” e $299 quello da 13.3” Google Pixel C Con Philips Bridge controlli fino a 50 lampadine wireless Hue direttamente dal tuo smartphone installando un’apposita app. Potrete quindi accendere e spegnere la luce oppure cambiare colore dei LED direttamente dal vostro smartphone o tablet. Lo starter kit comprende un Bridge e 3 lampadine Hue. € 199,95 È il primo tablet prodotto interamente da Google, pensato sia per il lavoro sia per il divertimento. Consente di utilizzare il touchscreen o la tastiera magnetica removibile (venduta a parte) con assoluta facilità, in qualsiasi occasione. Il display è da 10,2’’ con risoluzione 2560×1800, ha due speaker stereo e 4 microfoni. Sarà disponibile con memoria da 32GB o 64GB. Disponibile entro fine anno da $499 Google Chromecast Utilizza il tuo dispositivo mobile per trasmettere video e musica alla TV di casa, anche se non dotata di funzionalità smart! Esteticamente simile alla prima generazione, ha un’uscita HDMI da collegare al TV. Disponibile anche nella versione audio con uscita audio digitale ottica e analogica. Seguici su Asus Zen AiO S All-in-one della casa cinese con design che sembra ispirato a quello dell’iMac. 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Non esiste alcuna prova certa dell’esistenza della creatura, se non alcune fotografie che si sono rivelate dei falsi. Le bufale, come queste, ci accompagnano da sempre tanto da essere cresciute con noi, adattandosi ai nostri tempi. Questo fenomeno, infatti, è in costante crescita grazie all’avvento di internet che favorisce la circolazione di: avvistamenti di mostri e alieni, diete miracolose, complotti svelati… ecc. Chi sostiene le teorie del complotto, afferma che alla gente comune vengano nascoste, da sempre, importanti verità. Queste teorie si diffondono facilmente perché fanno leva sulle paure e sulla rabbia delle persone che preferiscono credere a qualsiasi cosa. Pensiamo al disastro dell’11 Settembre. I complottisti sostengono che le Torri Gemelle siano crollate in seguito a cariche esplosive poste alla loro base. Da quel momento in poi internet è stata invasa da articoli e materiale fotografico che, secondo i complottisti, avrebbe provato le loro teorie poi definitivamente smentite dal NIST (National Institute of Standards and Technology) che aveva stilato il rapporto ufficiale sul crollo delle torri. Una delle frottole che ha avuto una rapida ed immediata diffusione sul web, qualche anno fa, è a tema alimentare. La notizia ci metteva in guardia sul latte scaduto che avrebbe potuto essere rimesso in commercio, dopo aver subito un nuovo processo di pastorizzazione a 190°. Sarebbe possibile accorgersi di quante volte sia stato ri-pastorizzato il latte e rimesso in commercio, grazie ad alcuni numeretti, dall’1 al 5, stampati sui cartoni del latte. Notizia immediatamente smentita dal Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori). Internet e le bufale sono ormai connessi, infatti su Facebook girano dei classici: sarà capitato a tutti di leggere su molti diari, il messaggio che tanti pubblicano sul social network con la convinzione che serva a tutelare la propria privacy. È stato provato che pubblicare quel messaggio non serve a niente dato che, ognuno di noi, ha già accettato le condizioni di Facebook al momento della creazione del proprio account. Un'altra notizia epicamente falsa e periodica, è l’accorato appello per salvare un bambino gravemente malato. Secondo l’annun- Un'altra bufala famosa è quella dei gatti bonsai. Nata nel 2000 da alcuni studenti del MIT (Massachusetts Institute of Technology), negli ultimi anni ha fatto il giro di internet urtando la sensibilità degli amanti dei felini. Il sito, farlocco, proponeva di creare dei gattini in miniatura (bonsai appunto) inserendo il cucciolo appena nato all’interno di un vaso affinché, crescendo, ne assuma la forma per dare vita ad un gatto domestico fuori dal comune. La notizia è stata ovviamente smentita più volte ed i vari siti che se ne occupano sono stati chiusi. Ricorrente, è anche la bufala che promette guadagni facili su internet. Come altri siti che fanno capo alla Win Global Markets Ltd, anche in questo caso l’utente deve iscriversi al sito, giornalelavoro.net, e versare una somma di denaro per poter accedere e provare a guadagnare. Il sito, che non assicura alcuna opportunità di profitto, risulta essere un semplice specchietto per le allodole. Viviamo in una società multimediale alla quale siamo tutti connessi h24 e, siccome su internet si trova di tutto, ricordiamoci sempre di verificare le notizie con cui entriamo in contatto, perché esistono bufale innocue ed altre che, invece, possono renderci vittime di truffe ben congegnate da chi si cela dietro l’anonimato della rete. Diffidiamo di notizie con titoli enfatizzati, prive di fonti autorevoli, che gridano al complotto o che promettono di svelare importanti segreti: quasi sicuramente siamo di fronte ad una bufala. 20 MENTE a cura di Maurizio Figus MA COME TI COMPORTI?! Situazioni del quotidiano dal punto di vista della Programmazione Neuro Linguistica. Maurizio Figus è uno dei 24 Coach al mondo autorizzati al rilascio del certificato di Coach (International Coach Trainer of NLP). Tra i suoi principali clienti spiccano importanti nomi di aziende italiane e internazionali, personaggi dello spettacolo e dello sport. Ciao Maurizio! Vorrei poter fare gli studi che hai fatto tu per fare il tuo stesso mestiere... sai se in Italia è possibile? A chi mi posso rivolgere? Mi piace aiutare gli altri, è una cosa che ho sempre voluto fare, anche se non mi piace molto il mondo della psicologia classica. Giovanna. Ciao Giovanna, in Italia ci sono numerose ottime scuole, la maggior parte delle quali supportate da formatori che hanno fatto un percorso negli States, come del resto ho fatto anche io tanti anni fa. Il mio consiglio è di andare alla fonte, osservare l'eccellenza, trarne profitto e metterla in pratica; tutto questo prima di fare il "mio mestiere", così da essere apprezzati per la qualità e la professionalità. Tieni conto che lavorare con le persone ci dà una grande responsabilità, oltre che un lavoro è una vera e propria mission personale. Sulla psicologia classica non mi esprimo. O forse questo è già un modo per farlo ;) Potete inviare le vostre domande all'indirizzo email [email protected] AL TELEFONINO Ormai tutti oggi abbiamo uno smartphone e, grazie a questo, usiamo Facebook, Whatsapp, Instagram e chi più ne ha più ne metta; gestiamo le email, i calendari, ci ricorda i compleanni: è diventato uno strumento di tipo sincrono, una parte di noi. Ma cosa è la comunicazione sincrona? È quella che avviene in forma diretta, con uno scambio contemporaneo di informazioni: quando parliamo al telefono siamo sincronizzati, parliamo e ascoltiamo nello stesso momento, ci aspettiamo delle risposte (a proposito al telefono si risponde, oppure si richiama. Non esiste una terza alternativa). È quello che avviene quando siamo con gli amici o in ufficio: siamo appunto “sincronizzati” con i nostri interlocutori. La comunicazione asincrona invece è quella che presuppone che io risponda quando ho tempo o voglia; le vecchie lettere scritte a mano di un tempo, le email oggi. Quindi, se è normale che io risponda ad una lettera dopo qualche giorno o qualche settimana, è decisamente meno normale che avvenga con Whatsapp oppure con Facebook. Vi dirò di più, al di là della teoria sui diversi tipi di comunicazione: è assolutamente un gesto di maleducazione non rispondere. È come se, mentre parliamo con qualcuno e gli facciamo una domanda, lui, anziché rispondere, annuire, dire “si, no, non lo so, forse, può darsi”, sta zitto; se ci capitasse noi gli chiederemmo subito: “ehi, non mi rispondi?”, oppure gli rifaremmo la domanda. Quando si parla con qualcuno, infatti, è un meccanismo assolutamente inconscio quello di rispondere, annuire, gesticolare, sbuf- fare. Ma quando scriviamo al cellulare? Che reazione suscitiamo nell’interlocutore che ci ha fatto una domanda con uno qualsiasi degli strumenti di cui vi ho parlato e che sono ormai di tipo sincrono, vedi la doppia spunta blu di Whatsapp? Il silenzio NON È UN NO, è indifferenza, maleducazione, poco rispetto per la persona che conosciamo. Non stiamo parlando dei call center che ci mandano le promozioni, ma di persone che si sono rivolte a noi; esistono tantissime risposte “non risposte”, ad esempio: ti faccio sapere, ti scrivo dopo (o domani o tra un mese), non lo so ancora, ma anche un “no”, non posso, poi ti spiego, ecc… Ciò che è imperdonabile è il silenzio. Quindi, ragazzi, d’ora in poi, ricordiamoci che esiste un solo modo di comportarsi al telefonino se veniamo contattati da persone che conosciamo: rispondere. www.radiobellavita.it Sassari . 98.900 Mhz. Alghero . 97.600 Mhz. Castelsardo . 103.700 Mhz. Uffici pubblicità: Sassari . Piazza Castello, 11 . Telefono/Fax 079 231851 22 SPORT N O L H T A I R T O D N MO lla ta Fabrizio Bara is n io ss fe ro p o v orti Intervista allo sp di Emanuela Ravot H awaii, 1977. Tre amici discutono su quale sia la gara più dura: la Waikiki Rough Water Swim (3,8 km a nuoto), la 112 Mile (180 km in bicicletta) o la Honolulu Marathon (corsa di 42.195 Km). Uno di loro, John Collins, suggerisce di combinare le prove in un’unica gara, nasce così il Triathlon. Da allora, questo sport multidisciplinare di resistenza, nel quale l’atleta copre nell’ordine una prova di nuoto, una di ciclismo e una di corsa, senza interruzione, si è evoluto fino ad entrare a far parte degli sport olimpici, nel 2000 a Sidney. La versione più impegnativa è l’Ironman (3,8 km nuoto, 180 km bici, 42 km corsa) ma il Triathlon olimpico, con 1,5 km di nuoto, 40 km bici, 10 km corsa, è spettacolare, anche nella variante Sprint che dimezza le distanze. Il Cross Triathlon, invece, per le particolari caratteristiche tecniche del percorso sterrato, sostituisce la bici da corsa con la mountain bike e la corsa risulta più dura. Negli anni, praticanti, squadre e gare, sono aumentati perché è uno sport diver- tente ed aggregante, una sfida con sé stessi, immersi nella natura. La Sardegna si presta perfettamente a questo sport e ancor più alla versione cross, per gli affascinanti contesti di mare e percorsi. Gli ultimi campionati mondiali di Cross Triathlon si sono svolti a Settembre, ad Orosei; a tagliare il traguardo, secondo tra gli italiani, un sardo, Fabrizio Baralla, professionista e preparatore atletico che nel 2004 ha fondato la prima scuola Triathlon in Sardegna, la Triathlon Team Sassari. Da allora il Triathlon nell’isola è cresciuto, oggi sono circa venti le società diffuse su tutto il territorio, con una buona percentuale di atlete. Abbiamo intervistato Fabrizio Baralla, classe 1976, che ha iniziato la carriera sportiva da studente ISEF a Roma nel 1997, e ad oggi ha all’attivo più di trecento gare ed un campionato del mondo a Maui nelle Hawai, patria del Triathlon. Com’è la vita di un triatleta professionista? Impegnativa, come quella di qualsiasi professionista sportivo; sembra una bella vita ma, vi assicuro, ci sono momenti d’allenamento molto difficili e numerose frustazioni: un lavoro al 90% di mente e 10% di corpo! La prestazione deve essere sempre massimale perchè si vanno ad affrontare atleti di altissimo livello. Non voglio spaventare chi si avvicina allo sport ma i concetti e i contenuti sono completamente diversi: un atleta professionista si deve allenare dalle quattro alle sei ore al giorno, è il suo lavoro, poi c’è il recupero. Qual è il compito di un triatleta non professionista? L’amatore deve allenarsi con impegno e recuperare, mai arrivare ad un limite di stress importante. Nell’ambito della giornata fatta di impegni lavorativi e familiari, deve trovare uno spazio per l’allenamento affinchè lo sport contribuisca a migliorargli la vita, non a peggiorarla. È un punto importante perchè spesso ci si fa prendere dall’euforia, con anche il rischio d’infortuni. Nella nostra società cerchiamo di far trovare alle persone il giusto equilibrio. Che progetto sportivo ha la Triathlon Team Sassari? Ci dedichiamo al triathlon a 360 gradi, allenando bambini fin dagli otto anni. Quest’anno, in accordo con la Sport Full Team Pentathlon, abbiamo aperto una sezione agonistica dai quattordici ai vent’anni. Un progetto innovativo di cui si sentirà parlare in futuro: Ilario Ierace coordina il nuoto ed io la corsa, un programma d’allenamento comune che porterà tanti ragazzi all’agonismo. Inoltre, abbiamo un corso di amatori o age-group, aperto a chi vuole avvicinarsi all’agonismo o solo tenersi in forma, scegliendo anche la formula Aquathlon, nuotare e correre, o Duathlon, pedalare e correre. SPORT 23 Quale impegno è richiesto a questi atleti? Un allenamento settimanale di corsa allo Stadio dei Pini, il nuoto alle piscine del Latte Dolce e il sabato ciclismo a Platamona; uno schema collaudato da una decina d’anni. Abbiamo corsi molto frequentati e siamo un grande gruppo che si diverte allenandosi, d’età compresa tra i 25 e gli oltre 50 anni, poi gestiamo dei sottogruppi, seguendo ogni atleta con un programma specifico. Qual è il tuo prossimo impegno agonistico? Sono nella seconda parte della mia carriera: faccio cross Triathlon perchè è una sfida nuova. Ho fatto i mondiali di Orosei e sarò al Challenge Forte Village il 25 Ottobre, impegnato in un mezzo Ironman poi, chiuderò la stagione con due gare in Thailandia a fine novembre. Sulla pagina Facebook di Fabrizio Baralla potete trovare tanti consigli su come avvicinarsi al Triathlon. Fabrizio Baralla 24 GUIDA AI LOCALI SNACK BAR | GELATERIE | RISTORANTI | PIZZERIE | PANINOTECHE | PUB | GASTRONOMIE | DISCO CLUB SASSARI #cipensoio Snack Bar Via Principe di Piemonte, 50. 079/5622196. L Live Music Agorà Pizzeria.Gastronomia asporto Via Mazzini, 2/e. 079/233796. L Consegna domicilio Al Caminetto Pizzeria asporto Via Mastino, 23. 079/280727 - 342/1521774. ¥ Domenica Amistade Cucina Tipica.Spaghetteria.Pizzeria Via Carlo Alberto, 10. 079/236366 - 331/4685458. ¥ Domenica Apple Street Via Mela, 2. 389/1419000 - 377/1060104 Circolo Privato Asterix Pizzeria.Gastronomia asporto Via Sardegna, 3. 079/200075. L Consegna domicilio Bakkus Griglieria.Pizza al metro Corso Angioy, 6. 079/230448. ¥ Nessuno C’è Pizza per Te Pizzeria asporto Via Grazia Deledda, 15. 079/4922382. L Consegna domicilio Kill Bill Bar Cocktail Bar.Bruschetteria Via Tempio, 46. ¥ Nessuno. L Live Music C’è Pizza per Te Pizzeria.Paninoteca Via Napoli, 6/B. 079/2826049. L Consegna domicilio Kogas Wine Bar.Pub Via Muroni, 42. 079/9949532 - 320/5681686. ¥ Domenica Chocol'Art Via Enrico Costa, 45. 079/239340. ¥ Nessuno Snack Bar La Divina Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia asporto Via Chiarini, 1. 079/2590063. L Consegna domicilio Coco Loco Cafè Viale Roma, 170 - Viale Italia, 19/c Snack Bar La Locanda dei Golosi club Circolo Privato Via Domenico Demuro, 29. 079/380259. ¥ Lunedì Country Club Ristorante.Griglieria Via Monte Bianchinu, 54. 349/7136317. ¥ Nessuno Davidson Cafè Snack Bar.Ristorante Cortesantamaria. 079/200185 - C.C. La Piazzetta. 079/260458 Deluxe Caffè Viale Roma, 129. 328/3632664 Snack Bar Dolcinduo Pasticceria.Yogurteria Via Tempio ang. via IV Novembre, 41. 079/280176. ¥ Lunedì Bar 188 Cocktail Bar.Ristorante.Karaoke Predda Niedda Str. 22. 333/7013333 - 380/1871247. ¥ Nessuno Duca Bar Snack Bar Via Duca degli Abruzzi, 34. 079/9147025. ¥ Domenica Bar Capital Via Mosca, 19. 392/9701310 E Allora?! Via Verona, 31. 079/275394. ¥ Nessuno Snack Bar.Ristorante Snack Bar.Ristorante Pub.Birreria.Paninoteca Fabry Pizza Pizzeria.Paninoteca asporto Via Prunizzedda, 92/a. 079/3762124. ¥ Lunedì mattina Borgo di Torre Tonda Snack Bar.Ristorante.Pizzeria Via Torre Tonda, 26. 079/232777 - 333/8513317. ¥ Nessuno Fior di Pizza Pizzeria.Paninoteca asporto Via Pasquale Paoli, 1. 079/9102546 - 340/7025692. ¥ Nessuno Braceria Mangiafuoco Griglieria Via Catalocchino 8/a. 347/4294090. ¥ Lun, Mar e Mer Gelateria Bosisio Via Brigata Sassari, 71. 079/232406. ¥ Domenica Cafè Set Via Roma, 4. ¥ Nessuno Il Pomodoro Ristorante.Pizzeria Via G. Bruno, 28 (Li Punti). 079/397379 - 348/3699468 Birreria di Nord Ovest Piazza Tola, 2. 329/1669903 Snack Bar.Ristorante Gelateria La Maison Ristorante Via Tola, 5 (Reg. Tingari). 079/218947 - 328/9323109 La Mongolfiera Pizzeria.Paninoteca asporto Viale Umberto I, 117/b. 340/5959165. L Consegna domicilio La Perla Rosa Via IV Novembre, 63. 079/281255 Ristorante.Pizzeria La Pinta Ristorante.Pizzeria Via Saffi, 27. 079/236903. ¥ Martedì. L Consegna domicilio Lady Domini Paninoteca.Gastronomia asporto Via Napoli, 35. 079/270414. ¥ Nessuno L'Altro Mondo Club Circolo Privato Via San Simplicio, 7. 333/7790495 - 334/5008679 L'Asfodelo Via Roma, 134. 079/272826. ¥ Nessuno Ristorante.Pizzeria Lila Cafè Snack Bar C.so Margherita di Savoia, 31. 334/1689433. ¥ Nessuno Mato Cafè Via Roma, 59/a. 329/2731080. ¥ Nessuno Snack Bar Michele Cocktail bar Via Roma, 18. 079/231563. ¥ Nessuno Snack Bar Millenovantotto Piazza Fiume, 10. 079/2009079 Caffetteria.Ristorante.Live Music Caffè del Corso Snack Bar.Ristorante Corso Vittorio Emanuele II, 17. 079/232470. ¥ Domenica Il Posto Via E. Costa, 16. 079/233528 Caffè Duemila Via Amendola, 70. 079/212252. ¥ Nessuno Snack Bar Il Posto di Altogusto Snack Bar.Ristorante Predda Niedda Strada 2. 079/2670000. ¥ Domenica Snack Bar.Creperia Il Vagabondo Pizzeria asporto Via Perantoni Satta, 1. 079/271939 - 346/6315018. ¥ Lunedì Caffè Mokador di Monserràt Snack Bar.Ristorante Galleria Monserràt. 079/219182. ¥ Nessuno Il Veliero Pizzeria asporto Via Ciriaco Carru, 2. 079/240443 - 340/1696886. ¥ Lunedì Caffetteria Ferrari Via Risorgimento, 27. 348/7959281. ¥ Domenica Snack Bar iPub Via Duca degli Abruzzi, 23. 079/274197 Caffetteria Montegrappa Via Montegrappa, 70. 079/4924129 - 333/7182726 Snack Bar Jack Pizza Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia Via De Nicola, 7/a. 079/214099. ¥ Lun. L Consegna domicilio Paolino Cortesantamaria. 079/233921 C.C. La Piazzetta. 079/262252 C.C. Monserràt. 079/2115040 Capo di Sopra Ristorante.Pizzeria Viale Dante, 31. 079/272322. ¥ Domenica e Lunedì Joy Joy's Cafè Via Coradduzza, 45. ¥ Nessuno Pasticceria Pagoda Via Degli Astronauti, 2/b. 079/291272. ¥ Lunedì Casablanca Kebab Via IV Novembre, 26. 320/2861780 Khan Baba Ristorante Indiano e Pakistano Corso Vittorio Emanuele II, 64. 389/9922620. ¥ Nessuno Caffè Metrò Emiciclo Garibaldi, 5. ¥ Domenica Ristorante Etnico Ristorante.Pizzeria Pub.Birreria Snack Bar.Ristorante Moliendo Cafè Snack Bar.Ristorante Viale Trento, 1. 392/1422592. ¥ Domenica New York Cafè Il Vialetto. 079/262499. ¥ Nessuno Snack Bar.Pranzi Veloci Omar Cafè Via Giagu, 1. ¥ Nessuno Snack Bar.Pranzi Veloci Pancho Villa Circolo Privato Viale Porto Torres, 5. 348/5577907. L Circolo Endas Gastronomia.Paninoteca Pasticceria Pasticceria Pasticcioni Pasticceria Via Sulcis, 36. 079/6013940. ¥ Lun. L Consegna domicilio GUIDA AI LOCALI 25 ¥ Chiusura L Informazioni aggiuntive Pasticceria Sias Pasticceria Via Baldinca, 67. 079/399310 - 393/9242341. ¥ Lunedì Anbarok Via Garibaldi, 7. ¥ Nessuno Piadineria Torre Tonda Via Torre Tonda, 8. 079/233690. ¥ Domenica Antiche Mura Ristorante.Pizzeria Via F.lli Kennedy, 20. 079/9140498. ¥ Lunedì Piadineria Snack Bar.Gelateria Poker Pizza Paninoteca.Gastronomia asporto Via Ortobene, 8 ang. Via Marghine. 079/2598282. ¥ Martedì Boba Caffè Via XX Settembre, 132/b. 079/9893054 Prof. Pane Grosso Paninoteca.Gastronomia asporto Via Luna e Sole, 1/e. 079/291084 Bontà Sarda Cucina Tipica.Griglieria.Pizzeria Via Don Minzoni, 183. 079/984860. L Consegna domicilio Retrò Via Canopolo, 2/a. 079/231211. ¥ Lunedì Boqueria Via Cagliari, 13 (Mercato Civico). 334/2742322 Ristorante Cafè Chez Michel Piazza Sulis, 2. 349/0584508. ¥ Nessuno Snack Bar Pizzeria.Fainè Ricevitoria Lotto 47 Via Carbonazzi, 18. 079/274247. ¥ Domenica. L Lotto, Totocalcio, Superenalotto, Totip Shardana Via Asproni, 6/a. 328/2679594 Slurp Piazza Castello, 4/b. 079/236075. ¥ Nessuno Solin Via Vardabasso, 5/b. ¥ Nessuno Snack Bar.Birreria Cake Cafè Caffetteria.Pasticceria Via Planargia, 12. 079/985173 - 338/5411372. ¥ Lunedì Gelateria Castell de Càller Bar.Ristorante.Pizzeria Via Joan Mirò (Loc. Taulera). 079/9891026. ¥ Lunedì Snack Bar Ci Voleva Snack Bar.Spaghetteria Via Nuoro, 6. 340/1402124 - 348/2395831 Spaghetteria Da Sandrino Ristorante Via Porcellana, 6/a. 079/236353 - 339/4802436. ¥ Dom Speed Date Snack Bar. Ristorante.Pizzeria Predda Niedda Strada 8. 079/262520. ¥ Nessuno. L Karaoke Spizzati Viale Italia, 51. 079/6040195. ¥ Lunedì Pizzeria Steak House Ristorante.Pizzeria Via Marsiglia, 12. 079/281209. ¥ Lunedì. L Consegna domicilio Sweet Cafè Snack Bar.Torteria Via Pasquale Paoli, 33. 079/4126756. ¥ Domenica The Jesse James Saloon Pub.Birreria Il Vialetto. 079/262077. ¥ Nessuno. L Karaoke tutti i giorni Trattoria Del Mar Ristorante Via Sanna, 11. 079/233111 - 340/7143740. ¥ Domenica Trattoria L'Assassino Cucina Tipica.Griglieria Via Pettenadu, 19. 079/233463. ¥ Lunedì a pranzo Triò Paninoteca.Gastronomia asporto Via Galileo Galilei, 39. 349/7673766. ¥ Giovedì sera Tris Bar Via Tempio, 17. 079/271240 Snack Bar Tritus Ristorante.Pizzeria.Piatti Messicani Via Giorgio Asproni, 2. 079/274052. ¥ Nessuno Villa Gorizia Bar.Ristorante.Pizzeria Via G. De Martini, 79. 079/398351. ¥ Domenica. L Live Music Vineria Tola Piazza Tola, 39 Wine Bar Vulcano Pizzeria asporto Via Einaudi, 14/a. 079/218898. L Consegna domicilio Ichnos Express Pizzeria.Paninoteca Via Don Minzoni, 102. 079/6011160. L Pizze senza glutine Il Capricorno Pizzeria.Paninoteca.Piatti Composti Via Diez, 60. 079/986225. ¥ Mercoledì. L Consegna domicilio Il Milese Via Garibaldi, 11 Snack Bar.Focacceria Il Pesce d'Oro Ristorante.Pizzeria Via Catalogna, 12. 079/952602. ¥ Lunedì a pranzo e Mercoledì Imperial Bar Via Lamarmora, 5 Snack Bar Khan Baba Ristorante Indiano e Pakistano Via XX Settembre, 67. 079/9102520. ¥ Nessuno La Golositas 2 Via Cagliari, 39. ¥ Nessuno La Lanterna Via Giovanni XXIII, 82. 079/978556 Gelateria Ristorante.Pizzeria La Perla Nera Ristorante.Pizzeria Via Oristano, 13/15. 079/9739132. L Consegna domicilio La Piadina del Pozzo Piadineria.Paninoteca Via Minerva 25/Via Columbano 9. 079/4921239 La Saletta Ristorante Via Kennedy, 27/b. 079/4125748 - 348/0171332. ¥ Domenica Le Nouveau Gourmand Via Asfodelo, 43. 079/9739506 Lido Via Lido, 18. 079/9739518 Tavola Calda.Gastronomia Ristorante.Pizzeria Lo Smeraldo Pizzeria Via Carbonia, 36. 079/5907611. L Consegna domicilio Lu Furat Pizzeria.Gastronomia Via Columbano, 8. 079/9736052. ¥ Nessuno Luna Rossa Pizzeria.Gastronomia Via Cagliari, 28. 079/982359 - 329/2478074. ¥ Nessuno ALGHERO 7000 Caffè Via XX Settembre, 94. ¥ Domenica sera Snack Bar Snack Bar.Pranzi Veloci Miramare Lungomare Dante, 20. 079/6140634 Pub.Live Music Al Solito Posto Ristorante Via Principe Umberto, 82 (Piazza Misericordia). 328/9133745 Ok Pizza Pizzeria Via S. Satta, 102/104. 079/982736. L Consegna domicilio Al Vecchio Mulino Via Don De Roma, 3. 079/977254 Ristorante.Pizzeria Orange Snack Bar.Ristorante.Pizzeria Via XX Settembre, 2/4. 346/5944925. ¥ Nessuno. L Live Music Alguer Mia Ristorante.Pizzeria Via Cipro, 17. 079/9739883. ¥ Martedì. L Consegna domicilio Pasta&Co... Ristorante Largo San Francesco, 6. 079/9105739. ¥ Nessuno 26 GUIDA AI LOCALI Pata Pizza Pizzeria.Paninoteca.Gastronomia asporto P.zza Ginnasio. 079/975177. ¥ Nessuno. L Consegna domicilio Il Drago Via Ponte Romano, 54. 328/5639782. L Consegna domicilio Via Fiorentina, 73 - Sorso. 079/350193. L Consegna domicilio Perbacco Cafè Via Garibaldi, 29. 079/952421 Il Gatto e la Volpe Girasole Snack Bar.Ristorante Pizzeria.Paninoteca.Vegan Food Ristorante.Pizzeria Via Galilei, 29. 079/5623411 - 392/0057737 Pizzeria Da Max Pizzeria Via Berlinguer, 25. 079/4921136. L Consegna domicilio Il Gobbo Pizzeria La Nuova Delizia Pizzeria Via Goceano, 15. 079/985082.L Consegna domicilio Impact American Bar Poco Loco Via Gramsci, 8. 079/983604 La Rosa Dei Venti Ristorante.Pizzeria al metro Disco Bar Pizzeria.Fainè Ristorante.Pizzeria Via Roma Inferiore - Sennori. 347/1416411. ¥ Mercoledì Ristorante Via Sassari, 57. 079/512464 Harley Pizza Pizzeria asporto Via Roma, 159 - Sennori. 079/362346 Snack Bar.Pub Piazza Garibaldi. 327/6129965. ¥ Nessuno. L Live Music Ristorante.Pizzeria Via Ettore Sacchi, 20. 079/502590. ¥ Nessuno Red Passion Via Gramsci, 2. 079/4121489. ¥ Nessuno Felix La Stella Pizzeria.Paninoteca Ibiscus Cafè Snack Bar Via Spanu, 1 - Sennori. ¥ Nessuno Il Risveglio Snack Bar.Ristorante.Pizzeria S.P. 81 km 10,7 - Platamona-Sorso. 079/2829100. ¥Mercoledì sera La Cantera C.so V. Emanuele, 115. 079/5048324 - 345/4200395 Ristorante.Pub San Giovanni Ristorante.Pizzeria Via Garibaldi, 83. 079/5909005 - 393/3647885 Li Lioni Taverna Catalana Snack Bar.Ristorante Via Asfodelo, 47. 079/9739501. ¥ Domenica S.S. 131 km 224,4. 079/502286. ¥ Nessuno La Chicca Piperita Pepito Pizza Sorso-Marritza SP 81 - Sorso. 079/367150 - 366/3017419 Trattoria Cavour Ristorante Via Cavour, 110. 079/9738762 - 392/6110258. ¥ Lunedì Vecchio Forno Pizzeria.Griglieria Via Carrabuffas, 36. 079/982890 - 348/9687244. ¥ Nessuno Snack Bar.Live Music Ristorante.Pizzeria Via Sassari, 123 (vicolo Cabitta, 5). 079/515896. ¥ Nessuno Bar Sport Snack Bar.Ristorante Piazza Umberto I. 079/514105 Beat 61 Birreria.Pub Viale della Libertà, 61. 392/8251198. ¥ Lunedì. L Live Music Cristallo Snack Bar.Pasticceria.Gelateria.Live Music Piazza XX Settembre, 12-14. 079/514909. ¥ Lunedì sera Da Teseo Ristorante.Pizzeria Via Dell'Autonomia, 4. 079/508106. ¥Giovedì. LConsegna domicilio Green House Club Circolo Privato Via A. Volta. 333/9422894. L Live Music e Cabaret il weekend Gatto Nero Snack Bar.Pub.Ristorante Via Amsicora, 28. 348/8802084. ¥ Nessuno Il Capriccio Gelateria Corso Vittorio Emanuele, 114. 340/1844835. ¥ Nessuno Il Corallo 2 Via Roma, 145 - Sennori. ¥ Nessuno C.so V. Emanuele, 158. 079/5048034 - 392/1880422. ¥ Martedì Paradise Cafè Piazza Garibaldi Via Roma Superiore, 160 - Sennori Ristorante.Pizzeria.Steak House Piazza Garibaldi. 079/501570. ¥ Nessuno. L Giropizza Pizza Loca Ristorante.Pizzeria Via Veneto, 7. 079/5042012 - 349/3725138. ¥ Nessuno Ristorante.Pizzeria Via Balai, 61. 079/9401201 - 339/5640157. ¥ Lunedì Speedy Gonzales Paninoteca.Pizzeria asporto Tropical Lounge bar Pizzeria CASTELSARDO Ampurias Bar.Ristorante.Pizzeria Via Genova, 4 - Lu Bagnu. 079/474008. ¥ Nessuno Snack Bar Lungomare Balai, 70 Cafè de Paris Snack Bar Via Trieste, 7. 079/470618 Havana Club SENNORI & SORSO A. Mary's Bar Snack Bar Via Roma Inferiore, 62 - Sennori. 079/362271. ¥ Lunedì Ristorante.Pizzeria Via Libio, 75. 079/5047066. L Consegna domicilio Bar.Ristorante. Pizzeria Pizzeria 2000 Via E. Sacchi, 3 (fronte Porto). 340/4126848. ¥ Domenica Via Mare, 34. 347/1791262. L Live Music e Karaoke il weekend Babbai Paninoteca.Gastronomia asporto Sa Mesa PORTO TORRES Art Cafè Ristorante Pizzeria Via Sedini, 2. 079/471542 Snack Bar. Gelateria Il Cormorano Via Roma, 113 - Sennori. L Sabato Live Music Via Colombo, 5. 079/470628 All'Improvviso Spaghetteria.Pizzeria Via Roma, 196 - Sennori. 079/6141862. ¥ Nessuno La Guardiola British Cafè Via Tiziano, 7 - Sorso. ¥ Domenica Snack Bar Mediterraneum Buena Vista Cafè Via Cottoni - Sennori. 079/362273. ¥ Lunedì Snack Bar Cafè Cortina Via Roma, 173/a - Sennori. ¥ Martedi Snack Bar Da Vito Ristorante Loc. Badde Cossos - Sennori. 079/360245. ¥ Lunedì Ristorante Piazza Bastione, 4. 079/470755 Ristorante.Pub Lungomare Anglona, 5. 389/4210178 Rocca'Ja Chez Nous Ristorante.Pizzeria Via Porto Torres, 25 - Sorso. 079/353508. ¥ Martedì Ristorante Ristorante.Pizzeria Via Sedini, 6. 079/470164 Vuoi essere inserito in questa rubrica? Registra il tuo locale su www.seh-net.it oppure contattaci allo 079.267.50.50 I L M M 27 love Pestati, summer is blue! orenzo L. sei gnocco, Pata Pizza. Alghero r. Vinny, oltre che ciccione sei anche eti sei la migliore. Il tuo sb... a Ozieri con furore! migliore amico :P Quando ero 2001 ero Alghero è sempre minorato". Cit. Smu. bella. more mio, non vedo l'ora che sia per semicola C. fidanzati con arco P. sei il migliopre!!! Tuo Antonio. Assia. re. By i terzini. lisa D. sei troppo figa, Manu: non dimenticarda Clelia C. ci! La greffa. E S ara, ti vediamo al Maden sempre in giostra! " N x I l reparto informatico di Trony di Alghero è il migliore!! Teccissimi!!!! 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Devo dirti sono quasi 2 anni, grazie una cosa, ovunque io per tutto quello che hai sia, con te, senza di te, fatto e che continui a fare sorridi, perché sicuramenper me. Ti amo Polpetta e te io starò pensando a te. non smetterò di farlo. Bacio grande. a oggi si riparte da omani tutti a fare zero, basta ragazzi ciogga minudda così senza cervello, anche io poi le facciamo bollite, ah ah ah. ho una dignità che ho messo da parte per troper la ragazza più bella, sensuale, mera- po tempo, ora penso solo a me stessa. vigliosa di tutta Sassari: sono orgoglioso di stare iao bel moro dalla al tuo fianco, ti amo. By il Punto grigia, ti aspettuo gattino. to a casa... Baci F. P C Imbuca i tuoi Segnali di Fumo nelle nostre cassette che trovi: A SASSARI Villa Gorizia - Via De Martini, 79 AD ALGHERO Bontà Sarda - Via R. Sanzio, 13 Ichnos Express - Via Don Minzoni, 102 Pata Pizza - Piazza Ginnasio Puoi inviarli anche dal nostro sito www.seh-net.it e tramite WhatsApp al numero 393.81.38.38.2 T . lu tranvieri: vai piano e controlla i biglietti, e non fare il convinto solo perché hai l'Iphone 6s!!! x Franci M..: amore ti voglio veramente tanto bene, grazie per essere sempre la stessa. T i vedo ogni giorno mio bel commesso dell'Auchan, sei sempre nei miei pensieri. By una cliente. G iulietta, sei la più bella del mondo, come la zia d'altronde! Kiara. " Per ricordarti che il mio er una ragazza che amore è importante e conosco, che viene in non importa ciò che dice Chiesa a San Giuseppe e la gente". Bacio cuore si chiama Immacolata: lo mio. By sai chi sono. sai che sei molto bella?! er carota: quando la Un tuo ammiratore. smetterai di aprire i iermario P. forse un trenini faccelo sapere che giorno i nostri sguardi ci avvicineremo o ci fares'incroceranno... Quel mo avanti. By tuo fan. giorno avrò il coraggio di aolè non fare il gagfarmi avanti... Anche se gio, ti vesti alla moda so che sei fidanzato, ma sappi che a me non inte- e fai il bambino di 2 anni. resserebbe... Da R. '90. P P P P