PARROCCHIA S. BARBARA V.M.
Piazza Chiesa, 7 - SINNAI - T. 070/767102
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PENSIERO
SCEGLIERE CON INTELLIGENZA
«Prendete un uomo e fatelo guardare
DELLA
in una direzione qualsiasi. InevitabilDOMENICA mente volterà le spalle all’altra metà
del mondo» (Anonimo).
Nella vita siamo sempre chiamati a scegliere.
Siamo sempre come davanti ad un bivio. Non si
può vivere senza scegliere. Ce lo ricorda la Parola
di Dio che abbiamo ascoltato. Dice Giosuè nella
prima lettura: «Scegliete chi servire: gli déi, o il
vero Dio». E nel Vangelo Gesù mette i suoi apostoli di fronte ad una scelta: volete credere in me, o
volete allontanarvi da me? Diceva un famoso scrittore francese che «gli uomini nella maggior parte
dei casi riescono meglio a compiere le grandi azioni piuttosto che fare quelle buone» (Montesquieu).
Quando tocca a noi scegliere, come ci regoliamo?
Di fronte al bene e al male; all’onestà e alla disonestà; alla verità e all’ipocrisia... come ci regoliamo?
Nella mitologia classica greca si parlava di Ercole che incontra due donne: una gli indica la via
della virtù, l’altra quella del vizio... È sempre
l’uomo che deve scegliere! Purtroppo, come sosteneva Emile Cioran, «il male, al contrario del bene,
ha il duplice privilegio di essere affascinante e contagioso». Ma stiamo attenti a non lasciarci affascinare e contagiare dal male! Forse, all’inizio ci potremmo sentire anche soddisfatti. Ma, a lungo andare, il cuore resta deluso e stanco.
«Da chi andremo?». Impariamo a scegliere, e a
scegliere con intelligenza. Restiamo con Cristo,
che ci presenta un campionario di valori evangelici
superiori; quelli per cui non solo vale la pena di
vivere, ma di dare la vita: la dignità dell’uomo, la
verità, la fede, la pace, l'amore, la grazia.
Signore Tu hai parole di vita eterna.
da “L’Osservatore Romano” Leonardo Sapienza
ANNO XIX - SETTIMANA N. 39
23 - 30 AGOSTO 2015
il Vangelo della Domenica
(Gv 6, 60 - 69)
60
Molti dei discepoli di Gesù, dopo aver ascoltato, dissero:
«Questa parola è dura! Chi può
ascoltarla?». 61Gesù, sapendo
dentro di sé che i suoi discepoli
mormoravano riguardo a questo, disse loro: «Questo vi scandalizza? 62E se vedeste il Figlio
dell'uomo salire là dov'era prima? 63È lo Spirito che dà la vita,
la carne non giova a nulla; le
parole che io vi ho detto sono
spirito e sono vita. 64Ma tra voi
vi sono alcuni che non credono». Gesù infatti sapeva fin da
principio chi erano quelli che
non credevano e chi era colui
che lo avrebbe tradito. 65E diceva: «Per questo vi ho detto che
nessuno può venire a me, se
non gli è concesso dal Padre».
66
Da quel momento molti dei
suoi discepoli tornarono indietro e non andavano più con lui.
67
Disse allora Gesù ai Dodici:
«Volete andarvene anche voi?».
68
Gli rispose Simon Pietro:
«Signore, da chi andremo? Tu
hai parole di vita eterna 69e noi
abbiamo creduto e conosciuto
che tu sei il Santo di Dio».
Festività di S.Elena
L’estate entra nel suo ultimo mese e stiamo celebrando la quarta festa paesana,
S.Elena. Restano S.Bartolomeo e i Santi Cosma e Damiano. Le feste popolari sono
occasione di ritorno a Dio e di incontro tra le persone. S.Elena ci invita, come gli
altri Santi, a considerare il senso della nostra vita cristiana e la chiamata alla Santità, cioè a vivere come figli di Dio nel seguire la Sua parola e nel fare la Sua volontà. La figura di S.Elena, la sua storia, la sua risposta alla chiamata di Dio, ci stimola
a riprodurre in noi quello che lei e tanti altri come lei hanno vissuto e realizzato.
Don Cadeddu, in una sua predica, ci ricorda: “Essiri santus bolit nai: bivi costantementi in grazia de Deus. Santus no si nascit, ma si diventat, pustis arriciu su sacramentu de su battesimu. Su grandu inimigu de sa santidadi est su peccau.”. La cosa
riguarda tutti, sacerdoti, quelli del comitato, i devoti e tutti i componenti la nostra
comunità. I mezzi che aiutano a camminare verso la santità sono la preghiera, la
Parola di Dio, l’Eucarestia e la penitenza, lo spirito di misericordia, di riconciliazione e la carità verso i fratelli. BUONA FESTA. dA
Avvisi dell a Settimana
DOM 23 Ore 11,00 In S.Elena: S. Messa solenne, celebrerà don Roberto Ghiani
Ore 20,00 In S.Elena: S. Messa e processione con benedizione dei campi.
LUN 24 Ore 19,30 In S.Elena: S. Messa di ringraziamento e processione di rientro.
VEN 28 Ore 09,15 Esposizione del SS. Sacramento fino alle 11.
Ore 10,45 Coroncina a Gesù Misericordioso e Benedizione Eucaristica.
⇒ In parrocchia e nelle edicole, è disponibile il libro, in lingua sarda,
“Fainas litterarias de mons. Giuanni Cadeddu”.
COMUNICAZIONE: A tutti i volontari disponibili per il Centro
di Cottura Sociale-Caritas per Settimo, Sinnai e Mara:
Vi scriviamo per aggiornarvi rispetto ai lavori di allestimento e avvio del Centro di
Cottura Sociale Caritas di Settimo San Pietro. Purtroppo i tempi di allestimento
della struttura si sono protratti oltre il prevedibile per una serie di adempimenti dei
quali non potevamo immaginare se non avviandoli. La situazione attuale è che
stiamo aspettando di definire un aspetto meramente burocratico per poter procedere all’allaccio di una nuova utenza Enel. Abbiamo effettuato i lavori necessari per
l’adeguamento della struttura e provveduto all’acquisto di tutte le attrezzature necessarie, già arrivate e pronte ad essere utilizzate. La nostra speranza è di poter
iniziare le attività a settembre. Ci sembrava importante condividere con tutti voi e
vi chiediamo di estendere le informazioni anche a chi non riusciamo a raggiungere
per mail. E’ un progetto importante per tutto il territorio e tutti si stanno prodigando per poterlo avviare quanto prima. Sarà nostra premura tenervi aggiornati
sull’evolversi della situazione. Cordiali saluti, Don Marco Lai
A S.Barbara: TUTTI I VENERDI: dalle ore 9,15 alle ore 11,00
ADORAZIONE EUCARISTICA
Calendario e Messe della Settimana
XXI SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - Anno “B” Liturgia delle Ore: I SETT.
LUNEDI
24 Agosto
08,00 Pau Maria e Giuseppe
S. Bartolomeo ap. (f) - Ap 21,9-14; 19,00 Perra Elena e Giulia TRIGESIMO C.
Sal 144; Gv 1,45-51.
A S.Vittoria: 18,00 Pinna Giuseppe 6° anniv.
A S.Elena: 19,30 Cardia Silvano
MARTEDI
25 Agosto
08,00 Cocco Antonino, Mariolina, Luigi, Cesarina
a
S. Ludovico (mf)
19,00 1 Tremulo Maria e Giovanni TRIGESIMO
1Ts 2,1-8;
Plurintenzionali:
2a Puggioni Maria
Sal 138; Mt 23,23-26.
3a Puxeddu Erminio e Angela
4a Asuni Teodoro, Anna e Cesare
A S.Vittoria: 18,00 Orru’ Antonello
MERCOLEDI 26 Agosto
08,00 Cocco Anna, Delio, Antonino, Mariolina
S. Melchidesek - 1Ts 2,9-13;
19,00 Falqui Luigi 6° mese
Sal 138; Mt 23,27-32. A S.Vittoria: 18,00 Podda Maria e Antonio
GIOVEDI
27 Agosto
08,00 Aledda Giuseppe e genitori
S. Monica (m) - 1Ts 3,7-13;
19,00 Aledda Vittorina e Giovanni
Sal 89; Mt 24,42-51.
A S.Vittoria: 18,00 Spanu Giuseppe e Paola
VENERDI
28 Agosto
08,00 Zedda Esterina, Maurizio e Claudio
a
S. Agostino (m)
19,00 1 Cocco Felice 5° anniv.
1Ts 4,1-8;
Plurintenzionali:
2a Falqui Assuntina
Sal 96; Mt 25,1-13.
3a Puliga Giovanni
A S.Vittoria:
SABATO
29 Agosto
18,00 Lecca Agostina, Costantino e figli
08,00 Non c’è messa
Martirio S.G.Battista(m)-Ger 1,17-19; 11,00 Matrimonio ORRU’ - BALDUSSI
Sal 70; Mc 6,17-29.
17,00 Matrimonio STOCCHINO - MASSA
A S.Vittoria:
19,00 Falqui Daniele TRIGESIMO C.
20,00 Cocco Ginetto, Ersilia, Umberto e figli
DOMENICA 30 Agosto
07,30
XXII Domenica del Tempo Ord. 10,30
Dt 4,1-8; Sal 14; Gc 1,17-27;
19,00
Mc 7,1-23.
A S.Vittoria: 09,00
⇒
⇒
⇒
⇒
.......... (Libera)
II SETT.
.......... (Libera)
Ortu Cosimo 1° ANNIVERSARIO C.
Pinna Ignazio
I Battesimi saranno il 30 agosto, 6 e 27 settembre, 4 e 25 ottobre.
Pulizia della chiesa: sabato 29 Agosto, ore 9,00, è invitata la zona 11.
Ufficio Parrocchiale: dalle 16,00 alle 20,30. Il Venerdì fino alle ore 18,oo.
Per chi lo desidera è disponibile il libretto: Novena alla Madonna che scioglie i nodi.
TWITTER DEL PONTEFICE dell’ 11 agosto 2015:
⇒ L’incontro con Cristo è in grado di trasformare completamente la nostra vita.
Lettera a non so chi
Morire di droga e vivere da vivi
Parecchio tempo fa ero in una città del
Centro Italia con davanti due-tremila
giovani. Chi mi conosce sa che non preparo mai un incontro, ma ho sempre una
Bibbia con me. Spesso spinto dalle domande dico cose che non avevo mai
pensato. Di sicuro so che ho dentro di
me un amore sconfinato per i giovani, i
peggiori e i migliori senza distinzione.
Forse perché sono stato influenzato da
un uomo vestito di bianco che si chiamava frère Roger. Una volta disse che un
pugno di giovani potevano cambiare il
loro tempo. Lui era credibile e io ero un
ragazzo. Mi sono sentito amato, anche se
allora le sue parole non ero in grado di
digerirle davvero. E dentro di me pensai:
ci voglio provare. Frère Roger e anche
altri testimoni seri mi hanno cambiato.
Quel giorno in una città del Centro Italia, in modo imprevisto anche per me,
davanti a quella folla di giovani sbottai:
voi siete paurosi e vigliacchi due volte.
Seguì un silenzio che mi ricordo ancora.
E continuai: facciamo un ragionamento.
Le statistiche dicono che fino al 90% dei
giovani si spinella. Voi dite di amare
l’ecologia, la pace, la giustizia. Beh, io
non ci credo. Voi siete amici della malavita. I vostri soldi, a chi li date? C’era un
imbarazzo che si sentiva nell’aria. Siete
vigliacchi due volte e vi dico perché. In
mezzo a voi può esserci il futuro Alcide
De Gasperi, un grande statista, ci può
essere il futuro Einstein, il futuro premio
Nobel per la pace. E voi, che fate? Il sabato sera vi sballate, vi ubriacate, rischiate la vita con la macchina. Allora vi
chiedo: vivendo così, la bellezza che c’è
dentro di voi nasce o muore? Da allora
ripeto gli incontri con i giovani con entusiasmo sempre nuovo. Una volta un
ragazzo mi disse: ma tu, così, vuoi mandare in carcere tutti i drogati! No, risposi, ti sbagli. Voglio un mondo in cui
nessuno si droga, neppure nel caso in
cui sia consentito dalla legge. Voglio
dei giovani che liberamente e spontaneamente scelgono di vivere da vivi. Non
voglio una società del minor danno, per
i giovani voglio il massimo. Io vi voglio
bene veramente e so che voi potete
cambiare il mondo. Potete diventare politici e non rubare, diventare preti ed
essere san Francesco, qualsiasi mestiere
potete farlo con passione e responsabilità. So che potete fare tutto questo. Non
so a chi scriverla questa lettera. Ma la
scrivo, qualcuno la intercetterà. Chi ama davvero i giovani? I giovani muoiono, e si fanno inchieste, interpellanze,
leggi che poi nessuno osserverà. Ma
quanti ne devono morire ancora? Vorrei
che i politici, quelli di destra, di sinistra,
di centro si guardassero in faccia e si
chiedessero: perché i giovani non sono
al primo posto? Basta un pugno di giovani per farla finita con il malaffare.
Vorrei una società libera, non bigotta,
dove i giovani trovino casa e un po’ di
senso della vita. Noi con un pugno di
amici ci stiamo provando e penso che
non ci arrenderemo. Non so a chi scriverla questa lettera, ma la scrivo lo stesso perché credo a quello che dico. So
che non è un sogno, si può realizzare,
basta un po’ di buona volontà.
da “Avvenire”, Ernesto Olivero.
SEGUIRE GESÙ. Questa parola è dura, chi può ascoltarla? E molti non andavano più
con Lui. Disse Gesù ai dodici: volete andarvene anche voi? Simon Pietro: Signore, da
chi andremo? Tu hai parole di vita eterna, e noi abbiamo creduto che Tu sei il Cristo.
Stampato in proprio - Parrocchia S. Barbara - Sinnai.
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N. 39 - Sinnai