Latina Oggi
Venerdì 10 Febbraio 2012
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libri & autori
Un tè con Veneziani
A
UN’IDE ND
DIAMO
A Sabaudia per parlare «D'amore e di libertà»
UN tè e un libro. Non serve altro per
trascorrere una serata piacevole, qualche ora nel segno della cultura che per
l'occasione è storia, letteratura, poesia. Accadrà oggi a Sabaudia, alle
17,30, presso il Centro di Documentazione Angiolo Mazzoni (ex Palazzo
delle Poste), lì dove la Diamond
Editrice di Simone Di Matteo, con il
patrocinio e la collaborazione del
Comune della città delle dune, presenta il secondo appuntamento di una
rassegna che sta richiamando pubblico e apprezzamento.
Un tè e un libro. La poetica creazione di Antonio Veneziani, quel «D'amore e di libertà - Ritratto frammentario della brigantessa Maria
Elisabetta di Giuliano», che appare
come un libretto d’opera dell’Ottocento, grazie al progetto editoriale
pensato dallo
stesso Di
Matteo.
L’incontro
- conversazione si avvarrà della
partecipazione e dell'intervento del
gi orn alis ta
Roberto
Campagna e
del poeta
Simone Di Matteo L e o n e
D'Ambrosio.
«D'amore e di libertà» nasce da
un'originale idea del suo autore che,
seguendo un rituale normale nel campo della musica lirica ma eccezionale
per un romanzo, racconta la vicenda
umana di una donna straordinaria.
Frammenti poetici danno voce a una
storia di briganti, di passione, di una
creatura indomabile forte e coraggiosa, inserita in una cornice naturale
disegnata da boschi e montagne, so-
norizzata dallo stormire delle fronde,
dal sibilare del vento, dal mormorio
dei ruscelli. E la poesia si fa immagine grazie al corredo di illustrazioni di
Gianpaolo Carosi, che nel loro sfondo bucolico hanno il potere di trasmettere sensazioni e sentimenti forti
come gli animi di chi ha vissuto la
grande epopea dei briganti, divenuti
attori di leggende tramandate di generazione in generazione. Una vicenda
che si impone per esser interpretata
sulle scene, e per questo divenuta
ispirazione di un balletto che vedrà
protagonista la danzatrice Maria Borgese nei panni della brigantessa. Il
libro è arricchito dagli schizzi di scena che scandiscono il modo in cui la
ballerina interiorizza il personaggio e
fa rivivere Maria Elisabetta.
Veneziani riesce a narrare i fatti con
accenti romantici, coinvolgenti,
creando atmosfere suggestive. Solo
un’anima sensibile poteva rendere
così bene l’alternarsi di teneri momenti e di foschi scontri, ma il testo è
soprattutto leggenda che si fa elegia
nel dire di speranze e tormenti, di
paesaggi accarezzati dalla luna, di
misteriosi fruscii fra le chiome dei
castagni, di ginestre che ardono sotto
il raggio del sole.
Una tragica storia che Veneziani,
regista di una ideale azione drammaturgica disegna per il lettore, che una
volta incontrata Maria Elisabetta Di
Giuliano non potrà più dimenticarla.
In questo clima poetico, nel gelo di
questo terribile inverno, il calore di un
tè e il gusto di ottimi pasiccini avrà il
potere di rendere ancor più gradevole
la serata.
Il prossimo appuntamento è fissato
per venerdì 24 febbraio sempre alle
17. Protagonista Ignazio Gori e il suo
«Lupi e Agnelli».
Francesca Del Grande
Il poeta Veneziani
Ritratto
frammentario
della
brigantessa
Maria
Elisabetta
di Giuliano
Il Coro di Voci Bianche diretto da Molella incide per ZM Musik
Latina... vola all’estero
LATINA irrompe
nel panorama musicale mondiale e conquista un posto
n el l ’olimpo della
musica internazionale grazie al suo coro
di voci bianche. I
ventidue giovani elementi della formazione cittadina hanno inciso alcuni dei
brani raccolti nella
«Zm Musik», la prima enciclopedia discografica dedicata
alla musica concentrazionaria. E’ un
progetto di ampio respiro quello in cui è
stato coinvolto il coro di voci bianche
«Città di Latina»,
l’avervi preso parte è
un premio all’impegno e un riconoscimento dell’alto livello di
competenza raggiunto dal
gruppo preparato e diretto
dal maestro Monica Molella.
Prodotta dall’associazione
Musikstrasse e presentata
MONICA MOLELLA
ufficialmente lo scorso lunedì presso la Camera dei
Deputati, l’opera è di quelle
monumentali. In 24 cd-volumi l’enciclopedia raccoglie la musica dei lager,
ovvero l’intera produzione
musicale degli internati nei campi di
sterminio: musiche
liriche e sinfoniche, strumentali, da
camera e corali,
jazz, canti religiosi
e popolari, tutti
composti tra il
1933 e il 1945 da
musicisti deportati
e imprigionati nei
campi di concentramento. «Zm
Musik» è frutto di
una ricerca durata
oltre vent’an n i :
da ll’Austria alla
Repubblica Ceca,
dall’Italia alla Germania fino agli Stati Uniti, il maestro
Francesco Lotoro,
pianista e autore
d el l 'e n ci cl o pe d ia ,
ha toccato i paesi di
mezzo mondo e recuperato
più di 4mila opere musicali
scritte durante la prigionia
da autori che hanno trovato
nella composizione un’ancora di salvezza. Ne è nato
un patrimonio importante,
un lavoro editoriale completo e aggiornato che, oltre
ai 24 cd, contiene un libroguida all’ascolto, alcune
note sui musicisti, sulle loro opere, sui campi in cui
furono partorite. L’imponente mole di materiali ritrovati è fatta anche di brani
per cori di voci bianche e ad
inciderli sono stati proprio i
ragazzi della compagine
corale «Città di Latina». I
giovani cantori sono Angelica Andreocci, Francesca
Barsi, Alessandro Bonetti,
Erika Calabresi, Francesca
Calabresi, Antonietta Di
Traglia, Giorgia D’Onofrio, Caterina Forte, Vittorio Gambaletta, Gloria Iacolino, Marika Incandela,
Federica Lergetporer, Leonardo Macci, Chiara Maggi, Elisabetta Maggi, Antonella Pellecchia, Sydney
Pellecchia, Emanuele Pirone, Maria Teresa Pugliese,
Elisa Sellan, Mattia Spinelli e Giulia Zanfardino. Oggi
sono loro motivo di orgoglio per la città.
Federica Reggiani
«La tredicesima camera»
Ca’ Feltrinelli
ospita Campagna
LIBRI e autori protagonisti anche a Latina.
Ricordiamo l’appuntamento di oggi, un’ora di
talk show live e di diretta radiofonica su
RadioLuna, a partire dalle 15, con GianLuca
Campagna nell’ambito dell’iniziativa «Ca’
Feltrinelli». Il giornalista e scrittore parlerà
della sua più recente
pubblicazione - e il suo
noir: «La tredicesima»
stanza» - secondo incontro della manifestazione
ideata dalla rivista Ego,
RadioLuna e da Comunicare Il Territorio, in
collaborazione col Caffè
degli Artisti e la stessa
Libreria di via Diaz.
«La tredicesima camera» è una raccolta antologica non destinata alle
librerie ma esclusivamente agli alberghi.
Campagna, intervistato
da Roberta Colazingari,
parlerà anche di Giallolatino, del suo prossimo
viaggio in Sardegna per presentare la raccolta
fotografica a tinte noir «Carnevale di sangue»
e dei nuovi lavori che sta confezionando, come
un noir su santa Maria Goretti.
Liceo G.B.Grassi:
espone Manzetti
QUESTO pomeriggio, alle 16, speciale appuntamento
con l'arte al liceo scientifico «G.B. Grassi» di Latina:
l'istituto vuole rendere omaggio all'artista, e professore,
che tra gli anni Settanta e Novanta è stato docente di
Disegno e Storia dell'Arte. Si tratta di Alberto Manzetti, che
esporrà alcune sue opere al «Caffè Ipazia», lo
spazio culturale del liceo che ospita spesso
iniziative ed eventi rivolti non solo agli studenti, ma anche a tutti i
cittadini. La personale,
dal titolo «Alberto
Manzetti: tra segno e
colore», sarà presentata
dal dirigente scolastico
del «Grassi», Gaspare
Cecconi, e introdotta
dal professor Massimo
Pompeo, che spiegherà
il percorso artistico del
pittore di origini molisane e analizzerà i quadri esposti, che evidenziano un'approfondita
ricerca e una tensione sempre in equilibrio tra il segno
e le composizioni cromatiche. L'autore sarà presente
all'inaugurazione, per parlare con il pubblico e rispondere ad eventuali domande e curiosità. L'esposizione
resterà aperta fino al prossimo 28 febbraio.
Ga.M.
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