Comunicazione e servizi di attenzione al
cittadino:
il principio di trasparenza e le nuove
tecnologie a supporto della legalità
Comunicazione interna, KM e nuove
tecnologie
a supporto dell'efficienza organizzativa
Lecce, 29 marzo 2011
Flavia Marzano
E-mail: flavia (dot) marzano (@) gmail (dot) com
Flavia Marzano
Politici, cittadini e… tecnologie
...che lingua parliamo?
 Politichese?
 Burocratese?
 Tecnichese?
E se parlassimo l'italiano?
Si può e si deve!
Flavia Marzano
Flavia Marzano
Flavia Marzano
Domande stupide?
Flavia Marzano
Διαφάνειας
‫الشفافية‬
гла́сность
Gennemsigtighed
Durchsichtigkeit
Skaidrumo
Թափանցիկություն
Öppenhet
Transparenţă
Flavia Marzano
Normativa
Anni ’90: efficienza, efficacia, democrazia,
trasparenza, diritto di accesso - leggi 142/90 e
241/90.
Già con questi primi interventi normativi,
emerge l’esigenza di dotare di strumenti
innovativi, tutte le amministrazioni e gli enti, in
particolare quelli locali.
Flavia Marzano
Normativa
• Per favorire e diffondere attenzione alle
tecnologie nella PA: AIPA > CNIPA >
DigitPA
• URP, decreto legislativo 29/93, Leggi
Bassanini (L.59/97, L.127/1997,
L.191/1998, L.50/1999), L.150/2000
• Primo Piano di azione eGov (2000)…
• CAD: Codice dell’Amministrazione Digitale
Flavia Marzano
CAD
• dare il diritto ai cittadini di interagire con la
PA attraverso l'uso dei nuovi strumenti della
comunicazione (con conseguente riduzione
dei costi d'interazione)
• fornire un nuovo modello organizzativo di
riferimento alla PA (digitalizzazione dei
processi)
Flavia Marzano
Nuovo CAD
• Art. 12 - Norme generali per l'uso delle
tecnologie dell'informazione e delle
comunicazioni nell'azione amministrativa 1.
Le PA … utilizzano le tecnologie
dell'informazione e della comunicazione per
la realizzazione degli obiettivi di efficienza,
efficacia, economicità, imparzialità,
trasparenza, semplificazione e
partecipazione, nonché per la garanzia dei
diritti dei cittadini e delle imprese…
Flavia Marzano
Nuovo CAD
• Art. 57 bis - Indice degli indirizzi delle
pubbliche amministrazioni Al fine di
assicurare la trasparenza delle attività
istituzionali è istituito l'indice degli
indirizzi delle amministrazioni pubbliche,
nel quale sono indicati gli indirizzi di posta
elettronica da utilizzare per le
comunicazioni e per lo scambio di
informazioni e per l'invio di documenti a tutti
gli effetti di legge fra le amministrazioni e
fra le amministrazioni ed i cittadini.
Flavia Marzano
Nuovo CAD
• Art. 58 - Modalità della fruibilità del dato …
comma 3: DigitPA provvede al
monitoraggio dell’attuazione del presente
articolo, riferendo annualmente con
apposita relazione al Ministro per la
pubblica amministrazione e l’innovazione e
alla Commissione per la valutazione, la
trasparenza e l’integrità delle
amministrazione pubbliche di cui all’articolo
13 del decreto legislativo 27 ottobre 2009,
n. 150.
Flavia Marzano
Nuovo CAD
• Art. 62-bis - Banca dati nazionale dei
contratti pubblici. Per favorire … la
trasparenza … anche al fine del rispetto
della legalità e del corretto agire della PA e
prevenire fenomeni di corruzione, si utilizza
la “Banca dati nazionale dei contratti
pubblici” (BDNCP) istituita, presso l’Autorità
…
Flavia Marzano
LEGGE 4 marzo 2009, n. 15.
Delega al Governo finalizzata
all’ottimizzazione della produttività del lavoro
pubblico e alla efficienza e trasparenza delle
pubbliche amministrazioni nonché disposizioni
integrative delle funzioni attribuite al Consiglio
nazionale dell’economia e del lavoro e alla
Corte dei conti.
Flavia Marzano
L. 69/2009
Legge 18 giugno 2009, n. 69:
"Disposizioni per lo sviluppo economico,
la semplificazione, la competitività
nonché in materia di processo civile”.
Art. 21. - (Trasparenza sulle retribuzioni dei
dirigenti e sui tassi di assenza e di maggiore
presenza del personale)
Flavia Marzano
Normativa
D.Lgsvo 150/2009, art. 11: trasparenza
come “accessibilità totale, anche attraverso lo
strumento della pubblicazione sui siti
istituzionali delle amministrazioni pubbliche,
delle informazioni concernenti ogni aspetto
dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli
andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse
per il perseguimento delle funzioni
istituzionali, …
Flavia Marzano
…
…dei risultati dell'attività di misurazione e
valutazione svolta dagli organi competenti,
allo scopo di favorire forme diffuse di controllo
del rispetto dei principi di buon andamento e
imparzialità. Essa costituisce livello essenziale
delle prestazioni erogate dalle amministrazioni
pubbliche ai sensi dell'articolo 117, secondo
comma, lettera m), della Costituzione”;
Flavia Marzano
Del. 105/2010 CIVIT
la Delibera n. 105/2010 della CIVIT, “Linee
guida per la predisposizione del Programma
triennale per la trasparenza e l’integrità”:
predisposte dalla Commissione per la
Valutazione Trasparenza e l’Integrità delle
amministrazioni pubbliche nel contesto della
finalità istituzionale di promuovere la
diffusione nelle pubbliche amministrazioni
della legalità e della trasparenza, esse
indicano il contenuto minimo e le
Flavia Marzano
…
caratteristiche essenziali del Programma
triennale per la trasparenza e l’integrità, a
partire dalla indicazione dei dati che devono
essere pubblicati sul sito istituzionale delle
amministrazioni e delle modalità di
pubblicazione, fino a definire le iniziative sulla
trasparenza;
Flavia Marzano
14 Gennaio 2011
Egregio Ministro Renato Brunetta,
Le scrivo per comunicarLe le mie dimissioni da componente della
Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e
l’Integrità delle amministrazioni pubbliche (CiVIT).
Avevo lasciato il mio lavoro in Gran Bretagna come professore
universitario e consulente per dare il mio contributo a quella che
nel 2009 fa si profilava come un’ambiziosa e storica riforma della
Pubblica Amministrazione (PA). Ebbene, dopo un anno, non credo
vi siano più i presupposti per continuare.
Sebbene la riforma che porta il Suo nome abbia inizialmente
conseguito dei risultati positivi, qualche difetto del suo impianto
originario e soprattutto i gravi difetti nel modo in cui essa sta
essendo attuata rischiano di farla naufragare in una palude di
adempimenti burocratici, appesantendo le amministrazioni
invece che renderle più efficienti.
Flavia Marzano
14 Gennaio 2011
La mia valutazione attuale, purtroppo, è che i limiti stiano
prevalendo sul cambiamento e che i vizi di un sistema da riformare
non siano stati affrontati in modo corretto e con l’intensità di
energie politiche e di risorse economiche.
Performance che la sfida richiede e valutazione sono le parole
chiavi della riforma; ma in nessuna organizzazione la
valutazione individuale può dare buoni frutti se non c’è una
buona gestione organizzativa. Invece, il consenso ottenuto con
la campagna “anti-fannulloni” e la presenza nella legge di riforma di
alcuni elementi esageratamente prescrittivi (ad es., la ripartizione
dei valutati in fasce definite ex ante) hanno focalizzato l’attenzione
di tutti sulla performance individuale. Il pressing sui “fannulloni” ha
dato i suoi frutti all’inizio (riduzione dell’assenteismo), ma ha finito
anche per deprimere la reputazione e il senso di appartenenza
di tanti dipendenti pubblici.
Flavia Marzano
14 Gennaio 2011
E dato che queste sono le leve motivazionali più potenti, sarà dura
riuscire a (ri)motivare il personale pubblico a far meglio con l’uso di
tornelli, telecamere, bastoni e carote (per altro sparite dopo la
recente legge di stabilità).
Per rendere la PA più efficiente e competitiva bisogna risolvere
prima problemi a livello organizzativo e di sistema: è qui che la
Sua riforma avrebbe potuto fare la differenza, puntando sulla
creazione di valore pubblico e sulla valutazione degli impatti
dell’azione amministrativa, in un ambiente troppo spesso
autoreferenziale. Perché è questo, in ultima istanza, l’interesse
principale dei cittadini e delle imprese: la qualità dei servizi che gli
vengono resi. Il meccanismo del premio e della sanzione è
strumentale a questo obiettivo, mentre è finito per essere (specie la
sanzione) il vero fulcro dell’azione.
Flavia Marzano
14 Gennaio 2011
Poi, se la Sua riforma voleva essere di stampo manageriale, allora
perché nominare una Commissione prevalentemente
composta da giuristi? E in ogni caso, come può una
Commissione con 30 persone in organico, senza poteri ispettivi o
sanzionatori, spingere a migliorare non solo chi è già incline a farlo,
ma anche chi non ne ha alcuna intenzione? Inoltre, se la riforma
fosse davvero una priorità, come spiegarsi l’auto-esclusione sia
della Presidenza del Consiglio che del Ministero dell’Economia e
delle Finanze? Quanto all’indipendenza della CiVIT, come può
esserci indipendenza quando il Governo si riserva ogni potere
di determinare nomine, compensi e ambiti di operatività della
Commissione stessa, e per di più opera quotidianamente trattando
la CiVIT come parte del proprio staff? E lo stesso interrogativo vale
per gli Organi Indipendenti di Valutazione recentemente costituiti
presso molte amministrazioni.
Con sincero rammarico, Pietro Micheli
Flavia Marzano
Direttiva Brunetta
le Linee Guida per i siti web della PA (26
luglio 2010), previste dalla Direttiva del 26
novembre 2009, n. 8 del Ministero per la
Pubblica amministrazione e l’innovazione: i siti
web delle P.A. devono rispettare il principio
della trasparenza tramite l’“accessibilità totale”
da parte del cittadino alle informazioni
concernenti ogni aspetto dell'organizzazione
dell’Ente pubblico, definendo per altro i
contenuti minimi dei siti istituzionali pubblici.
Flavia Marzano
…
1.1.3 Trasparenza e partecipazione attiva
del cittadino. La partecipazione del cittadino
alla vita democratica è un principio che
discende direttamente dal diritto di sovranità
popolare e dal diritto di cittadinanza,
riaffermato dalla normativa europea. Alcune
azioni dell'Unione… sostengono la
partecipazione diretta dei cittadini e la
massima trasparenza nelle comunicazioni tra
pubblica amministrazione e cittadini.
Flavia Marzano
…
Uno degli obiettivi fondamentali è trasformare,
attraverso l'uso delle ICT, le relazioni interne
ed esterne del settore pubblico, con il fine di
migliorare l'erogazione dei servizi e la
partecipazione della società civile alla vita
democratica. L'impiego delle tecnologie
costituisce lo strumento principale per il
mutamento delle relazioni fra soggetti, che
richiede un rilevante cambiamento culturale,
in particolare per i soggetti pubblici…
Flavia Marzano
…
i quali sono tenuti a rendere conoscibili e
fruibili i dati in loro possesso,
garantendone la qualità e l'aggiornamento.
Il principio della partecipazione attiva e
della trasparenza dell'azione
amministrativa … con particolare riferimento
alle tecnologie informatiche, sancisce quattro
diritti fondamentali:
Flavia Marzano
…
1. il diritto all'accesso
2. il diritto all'informazione
3. il diritto alla formazione
4. il diritto alla partecipazione.
La partecipazione viaggia, dunque, di pari
passo con un altro concetto
fondamentale: la "trasparenza”.
Flavia Marzano
Flavia Marzano
Piano di eGov 2012
Gennaio 2009, riutilizzo dei dati geografici
nella PA: “Entro il 2012 sarà operativo un
sistema standardizzato per conoscere ed
utilizzare i dati geografici delle PA; …
conoscere il proprio territorio costituisce per i
cittadini un fattore di trasparenza e di positiva
interazione con l’amministrazione pubblica.”
Flavia Marzano
Decreto 12 marzo 2010
DECRETO 12 marzo 2010, Oggetto:
Definizione delle attribuzioni della
Commissione per la valutazione, la
trasparenza e l'integrità delle amministrazioni
pubbliche
Flavia Marzano
Web e trasparenza?
Portali, blog, social networks favoriscono la
partecipazione e la trasparenza delle azioni
istituzionali… o no?
Quali rischi?
Opportunità?
Flavia Marzano
Innovare: quali requisiti?
I principali requisiti per innovare sono:
 accettare il diverso come valore, dal
diverso si impara, con il diverso si cresce,
con l'omologazione si resta al palo;
 capire davvero il ruolo delle tecnologie per
amministrare e governare (imprese e
pubbliche amministrazioni);
 adottare il 2.0 come metodo di vita,
amministrazione e governo.
Flavia Marzano
Perché condividere?
"Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce la scambiamo,
allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno.
Ma se tu hai un'idea, ed io ho un'idea, e ce le
scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee"
(George Bernard Shaw)
Web, Politica, Amministrazione, Vita 2.0
Flavia Marzano
La normativa ci viene in aiuto
“La Repubblica riconosce e tutela il diritto di
ogni persona ad accedere a tutte le fonti di
informazione e ai relativi servizi, ivi
compresi quelli che si articolano attraverso gli
strumenti informatici e telematici.”
(Legge 4/2004)
Flavia Marzano
Il Manifesto per l’Open
Government
Flavia Marzano
Chi siamo
L’iniziativa nasce da parte di un gruppo di
esperti di diritto e di nuove tecnologie,
funzionari pubblici e privati, docenti
universitari e altri componenti della
società civile:
E. Belisario, A. Casadei, G. Cogo, L. De Pietro,
G. Dominici, S. Epifani, C. Forghieri, C.
Giurdanella, S. Marras, F. Marzano, G. Scorza
Flavia Marzano
La storia del Manifesto
Pubblicazione 1º novembre 2010: inizio
commenti e mail
Chiusura emendamenti 15 novembre
2010
15 giorni per commentare ed emendare
Pubblicazione www.datagov.it
Facebook 489 "mi piace”
Commenti 74, E-mail: circa 70
Flavia Marzano
Commenti
Cittadini, esperti del settore, aziende ICT,
professori universitari, ricercatori,
dipendenti pubblici , studenti, ecc.
Articoli più commentati: 1, 2, 3, 4, 5, 8
Flavia Marzano
Presentazione
Internet Governance Forum Italia (IGF
2010): 30 Novembre 2010 a Roma presso
La Sapienza, Scienze della
Comunicazione
Flavia Marzano
Il Manifesto
1. Governare con le persone
2. Governare con la rete
3. Creare un nuovo modello di
trasparenza
4. Trattare l’informazione come
infrastruttura
5. Liberare i dati pubblici per lo sviluppo
economico del terzo millennio
Flavia Marzano
Il Manifesto
6. Informare, coinvolgere, partecipare per
valorizzare l’intelligenza collettiva
7. La rete moltiplica il potenziale delle
intelligenze coinvolte e aumenta
l’efficacia dell’azione amministrativa
8. Educare alla partecipazione
Flavia Marzano
Il Manifesto
1. Governare con le persone
La partecipazione attiva è un diritto e un dovere di ogni
cittadino. L’Open Government si propone di creare le
condizioni organizzative, culturali e politiche affinché
questo venga esercitato con pari opportunità per tutti.
Flavia Marzano
Il Manifesto
2. Governare con la rete
La Pubblica Amministrazione deve far riferimento a un
nuovo modello organizzativo che abbandoni la logica
burocratica verticale di gestione dei servizi pubblici a
favore di una logica orizzontale, in grado di
coinvolgere i diversi attori pubblici, privati e del non
profit, nel raggiungimento di un obiettivo comune.
Tale obiettivo può essere perseguito attraverso un
efficace uso della Rete.
Flavia Marzano
Il Manifesto
3. Creare un nuovo modello di trasparenza
L’Amministrazione deve agire in modo da garantire
sempre la più completa trasparenza dell’attività di
governo e la pubblicità di tutto ciò che è relativo al
settore pubblico.
Fornire ai cittadini tutte le informazioni sull’operato
dell’Amministrazione è indispensabile per realizzare
un controllo diffuso sulle attività di governo e sulla
gestione della cosa pubblica.
Flavia Marzano
Il Manifesto
4. Trattare l’informazione come infrastruttura
I dati delle PA devono essere accessibili a tutti sul Web
in formato aperto, gratuitamente ove possibile, e – in
ogni caso – con licenze idonee a consentire la più
ampia e libera utilizzazione. La disponibilità di dati
aperti è, di fatto, l’infrastruttura digitale sulla quale
sviluppare l’economia immateriale. Le PA, liberando i
dati che gestiscono per conto di cittadini e imprese,
possono favorire lo sviluppo di soluzioni da parte di
soggetti terzi e contribuire in modo strategico, allo
sviluppo economico dei territori dalle stesse
amministrati.
Flavia Marzano
Il Manifesto
5. Liberare i dati pubblici per lo sviluppo
economico del terzo millennio
Le PA devono concentrarsi sulla produzione,
classificazione e pubblicazione di dati e informazioni
grezzi e disaggregati, lasciando, salvo eccezioni
espressamente previste dalla legge, all’iniziativa
privata lo sviluppo di applicazioni ed interfacce per la
loro rielaborazione, consultazione e fruizione.
Un orientamento della PA verso l’Open Data offre
nuove opportunità a chi investe nella Rete,
incentivando la crescita di nuovi distretti dell’economia
immateriale che rappresenterebbero un nuovo
modello di produzione da affiancare a quello
tradizionale oggi in crisi e, troppo spesso, sostenuto
Flaviadagli
Marzano
aiuti di stato.
Il Manifesto
6. Informare, coinvolgere, partecipare per
valorizzare l’intelligenza collettiva
La rete moltiplica il potenziale delle intelligenze coinvolte
e aumenta l’efficacia dell’azione amministrativa.
Le dinamiche organizzative ed i procedimenti della
Pubblica Amministrazione vanno ripensati
per migliorare la qualità dei processi di
informazione, facilitare il coinvolgimento e la
partecipazione di tutti i cittadini, diffondere la cultura
dell’Open Governement anche attraverso i social
media e le tecnologie dell’informazione e della
comunicazione.
Flavia Marzano
Il Manifesto
7. Educare alla partecipazione
La Pubblica Amministrazione promuove la
partecipazione di tutti i cittadini alla gestione della
cosa pubblica anche attraverso il ricorso alle
tecnologie dell’informazione, eliminando ogni
discriminazione culturale, sociale, economica,
infrastrutturale o geografica ed educando alla
partecipazione come diritto e dovere civico di ogni
cittadino.
Flavia Marzano
Il Manifesto
8. Promuovere l’accesso alla Rete
La tecnologia, ed in particolare internet e gli strumenti di
accesso alla Rete, sono elementi abilitanti ai processi
di partecipazione. Per questo motivo è dovere dello
Stato consentire a tutti i cittadini di accedervi e
promuoverne la cultura d’uso.
Flavia Marzano
Il Manifesto
9. Costruire la fiducia e aumentare la
credibilità della PA
La conoscenza e la partecipazione ai processi
decisionali sono strumenti di costruzione della fiducia
in un rapporto tra pari che coinvolge Amministrazione
e Cittadini rendendo inutili gli attuali livelli di
mediazione.
L’appartenenza agli stessi ecosistemi (digitali e non),
la pratica delle stesse dinamiche sociali e servizi
efficaci costruiti intorno al cittadino e alle sue esigenze
aiutano ad accrescere la fiducia, la credibilità
dell’Amministrazione e la condivisione degli obiettivi.
Flavia Marzano
Il Manifesto
10. Promuovere l’innovazione permanente
nella pubblica amministrazione
La costruzione di servizi deve essere sempre realizzata
in modalità condivisa e sviluppata, pensando l’utente
al centro del sistema e mantenendo aperta la
possibilità di far evolvere i sistemi.
Una innovazione permanente per garantire una
revisione continua, nelle forme di utilizzo, negli
adeguamenti tecnici, funzionali ed organizzativi
sempre in linea con l’evoluzione dei paradigmi della
Rete.
Flavia Marzano
Esempi di OG
Flavia Marzano
Governare con la rete e con
le persone
La tecnologia, in Italia, non ha avvicinato in
modo sostanziale i cittadini ai loro
governanti.
e-government, e-partecipation, edemocracy sono stati spesso interpretati
come progetti calati dall’alto.
Flavia Marzano
Sui servizi internet pochissima attenzione
all’usabilità, all’accessibilità,
analisi dei bisogni, al
feedback degli utenti, al
rischio di Digital Divide
all’
Flavia Marzano
Che fare?
I cittadini al centro
Governare “con” le persone
Cambiare modello organizzativo: dal
“castello” alla RETE!
Flavia Marzano
Dal Castello alla Rete
Il castello
Logica burocratica e gerarchizzata
Il divieto di FB, i tornelli
Privati come fornitori
Cittadini come utenti
Flavia Marzano
Dal Castello alla Rete
La RETE
Una logica orizzontale, in grado di
coinvolgere i diversi attori
Civic Hacking
Privati, cittadini non profit come partner
Flavia Marzano
Nuovo modello operativo
 obiettivi da raggiungere vs procedure;
 crescita di nuove competenze interne;
 partecipazione civica alla creazione di
valore pubblico.
Flavia Marzano
Governare la Rete
La Pubblica Amministrazione deve far
riferimento a un modello organizzativo che
abbandoni la logica verticale a favore di
una orizzontale, in grado di coinvolgere i
diversi attori pubblici, privati e del non
profit, nella progettazione e gestione dei
servizi.
Flavia Marzano
Governare la Rete
Tale obiettivo può essere perseguito
attraverso il riconoscimento e la
promozione delle reti e delle connessioni
sociali e il governo di processi decisionali
inclusivi e di progettazione partecipata
Flavia Marzano
 Democrazia Digitale
La transizione verso la Democrazia
Digitale e la Trasparenza parte da lontano:
dove un superiore, pubblico interesse non
imponga un segreto momentaneo, la casa
dell’amministrazione dovrebbe essere
di vetro” (Filippo Turati, 1908)
Flavia Marzano
…passa dalla normativa
Nuovo Codice dell’Amministrazione
Digitale D.Lgs 235/2010
(GU N. 6, 10 Gennaio 2011)
Art. 50 - Disponibilità dei dati delle
pubbliche amministrazioni
Flavia Marzano
1. I dati delle pubbliche amministrazioni sono
formati, raccolti, conservati, resi disponibili e
accessibili con l'uso delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione che ne
consentano la fruizione e riutilizzazione, alle
condizioni fissate dall'ordinamento, da parte delle
altre pubbliche amministrazioni e dai privati;
restano salvi i limiti alla conoscibilità dei dati previsti
dalle leggi e dai regolamenti, le norme in materia di
protezione dei dati personali ed il rispetto della
normativa comunitaria in materia di riutilizzo delle
informazioni del settore pubblico.
Flavia Marzano
2. Qualunque dato trattato da una pubblica
amministrazione… è reso accessibile e fruibile
alle altre amministrazioni quando l'utilizzazione
del dato sia necessaria per lo svolgimento dei
compiti istituzionali dell'amministrazione
richiedente, senza oneri a carico di quest'ultima…
Flavia Marzano
3. Al fine di rendere possibile l'utilizzo in via
telematica dei dati di una pubblica
amministrazione da parte dei sistemi
informatici di altre amministrazioni
l'amministrazione titolare dei dati predispone,
gestisce ed eroga i servizi informatici allo scopo
necessari, secondo le regole tecniche del sistema
pubblico di connettività di cui al presente decreto.
Flavia Marzano
Openness = Trasparenza?
Deliberazioni di Giunta e/o di Consiglio
Determinazioni Dirigenziali
Come? Formato? Fruibili?
Flavia Marzano
Trattare l’informazione
come infrastruttura
La disponibilità di dati aperti è
l’infrastruttura digitale sulla quale
sviluppare l’economia immateriale.
Favorire lo sviluppo di soluzioni da parte di
soggetti terzi e contribuire in modo
strategico, allo sviluppo economico dei
territori.
Flavia Marzano
Quali dati? Chi decide?
I dati (completi) devono essere:
disponibili
non aggregati
primari
tempestivi
fruibili e accessibili
leggibili da sw di pubblico dominio
in formati aperti
Flavia Marzano
Liberi tutti
Il dato è struttura, il mattone con il quale si
costruiscono edifici (informazioni) funzionali
alla loro destinazione.
Senza dati aperti ogni forma di fruizione
è mediata e rischia distorsioni o
manipolazioni.
Liberare i dati è conveniente e produce
nuova economia.
Flavia Marzano
Perché dati primari?
Avere informazioni o dati non è la stessa
cosa: partendo dai dati primari, chi ha gli
strumenti per farlo, può confermare o
meno le informazioni, si rende praticabile il
controllo dei cittadini sulla PA.
Controllo sociale.
Verifica dei risultati.
Pro e Cons 
Flavia Marzano
Bilancio pubblico?
Aprire i dati che lo formano:
Trasparenza (vera)
Valutazione delle politiche
Meno contestazioni generiche delle
opposizioni
Confronto con altre PA
Pro e Cons 
Flavia Marzano
Promesse elettorali
… da marinaio?
Programmi elettorali prima, dati durante
e dopo: più voti!
Pro e Cons 
Flavia Marzano
Difficoltà e rischi?
Strumenti?
Tecnologie?
Costi?
Solo formato dei dati
e licenza da adottare!
Pro e Cons 
Flavia Marzano
Flavia Marzano
Un esempio di trasparenza
OpenPolis, http://www.openpolis.it/ un
progetto che ha come obiettivo principale
diffondere la cultura della trasparenza nei
processi politici.
Flavia Marzano
OpenPolis
OpenPolis permette di conoscere meglio chi ti
rappresenta dal Comune al Parlamento
Europeo.
Informazioni su tutti i 151.000 politici che sono
in carica in Italia
Flavia Marzano
Voi siete qui
“Voi siete qui” informa sui programmi elettorali
e in base a quelli che sono i programmi e le
posizioni dei partiti fornisce agli elettori
un’informazione su chi è più vicino e chi è più
lontano dal loro punto di vista.
Flavia Marzano
OpenParlamento
“Open Parlamento” aiuta a capire l’attività dei
politici e del Parlamento dopo le elezioni di
modo che si possa sapere che cosa ne è dei
programmi elettorali, che cosa è delle
dichiarazioni e degli impegni assunti dai
politici nei riguardi dei cittadini.
Flavia Marzano
Open Bilancio
“Open Bilancio“ progetto per mettere on line e
rendere facilmente accessibili i bilanci di
tutti i comuni italiani, in maniera tale che sia
facile per i cittadini controllare i bilanci e quindi
semplicemente riuscire a capire dove vanno a
finire i soldi delle tasse che si pagano (se
vanno a finire in servizi oppure in altro).
Flavia Marzano
Open Municipio
“Open Municipio” come per Open Parlamento
si produrrà una piattaforma che metta on
line anche tutta l’attività del Comune, della
Provincia e della Regione.
Flavia Marzano
Tocca a voi…
• Se ascolto dimentico
• Se vedo ricordo
• Se faccio imparo!
Flavia Marzano
A proposito di condivisione…
Per non parlare bene e razzolare male:
questa presentazione, nelle sue parti
originali, è coperta da licenza Creative
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Flavia Marzano
Grazie dell’attenzione
Flavia Marzano
flavia (dot) marzano (@) gmail (dot) com
Flavia Marzano
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Flavia Marzano - Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali