PART.T3494A Terraneo Centralino telefonico a LU b a 1 b a 2 b a 3 b a 4 b a 5 b PBX15D 230V~ 50Hz ON 1 2 3 4 5 6 7 8 PRI C IN 5 3 4 NO RxTx GND 6 1 03/02 DM Manuale d’uso e di installazione ® PBX15D Indice Introduzione - Introduzione 4 Specifiche tecniche - Specifiche tecniche 5 Installazione - Strumenti Cavi e connessioni Avvertenze e raccomandazioni Fissaggio del centralino alla parete Connessione della linea telefonica esterna Connessione delle linee interne (telefoni, facsimile, segreterie, modem) - Connessione dell’impianto citofonico - Connessione della linea di alimentazione 6 6 6 7 7 Collaudo dell’impianto - Collaudo dell’impianto 9 Prestazioni e servizi - Prestazioni e servizi - Uso di derivati con differenti modalità di selezione - Comunicazioni interne - Chiamata generale interna - Chiamata sulla linea urbana - Sblocco temporaneo del telefono - Proseguimento della selezione su linea urbana - Accesso ai Servizi Telefonici Supplementari di Telecom Italia - Risposta ad una chiamata (interna/urbana/ citofonica) - Risposta ad una chiamata esterna su derivato occupato - Risposta per assente - Accesso diretto ai derivati - Filtro delle chiamate entranti - Annullamento dell’ “accesso diretto ai derivati” e del “filtro delle chiamate entranti” - Messa in attesa di una conversazione esterna - Ripresa di una conversazione esterna in attesa - Messa in attesa e trasferta di una conversazione esterna ad un altro interno - Trasferta automatica di una conversazione esterna ad un altro interno - Room monitor (controllo audio degli ambienti) - Room monitor da un telefono esterno (teleazionamento audio degli ambienti) - Chiamata da Posto Esterno citofonico 2 8 8 8 10 10 11 11 11 12 12 12 13 13 13 14 14 15 15 15 16 16 17 17 18 - Segnalazione di chiamata citofonica su derivato occupato - Messa in attesa e trasferta di una conversazione citofonica ad un altro interno - Trasferta automatica di una conversazione citofonica ad un altro interno - Apertura serratura - Accensione luce scale e attivazione del Posto Esterno - Teleazionamento Programmazione dell’impianto - Schemi di installazione Condizioni iniziali Procedura di ingresso alla programmazione Configurazione di base Ripristino della configurazione di base Disabilitazione dei derivati alla ricezione immediata delle chiamate entranti Abilitazione dei derivati alla segnalazione ritardata delle chiamate entranti Disabilitazione dei derivati alle chiamate uscenti Disabilitazione dei derivati alla segnalazione delle chiamate citofoniche Disabilitazione dei derivati alle funzioni citofoniche Programmazione dei blocchi alla selezione Assegnazione di un nuovo codice di accesso alla programmazione Assegnazione di un nuovo codice di sblocco temporaneo Assegnazione di un nuovo codice di accesso diretto ai derivati e filtro delle chiamate entranti Programmazione del relé per teleazionamento Abilitazione del centralino al montante audio o video digitale Durata della segnalazione di chiamata dal posto esterno audio o videocitofonico Tabella riassuntiva della programmazione dell’impianto - Collegamento a montante audio o video dei nuovi sistemi analogico e digitale - Collegamento ad impianto citofonico tersystem 4 fili + n - Collegamento ad impianto citofonico tersystem 1 filo + n - Collegamento ad impianto video tersystem 7 fili + n + coax - Collegamento ad impianto video tersystem 4 fili + n 3 18 18 19 19 20 20 22 22 23 23 24 25 26 27 28 29 33 33 33 34 34 35 36 38 39 40 41 42 Introduzione Il centralino PBX15D consente di realizzare impianti con le prestazioni tipiche dei centralini telefonici unite a quelle degli impianti citofonici/videocitofonici. Il centralino PBX15D consente di gestire 1 linea telefonica, 1 linea citofonica/ videocitofonica e 5 telefoni interni (detti apparecchi derivati). A ciascuno degli apparecchi derivati, può eventualmente essere collegato, in serie o in parallelo, un altro apparecchio telefonico aumentando la capacità dell’impianto fino ad un massimo di 10 telefoni. Per le sue dimensioni compatte, unite alla semplicità di installazione, alla facilità d’uso ed alla flessibilità dei servizi, il centralino PBX15D è un impianto telefonico particolarmente adatto per l’impiego in abitazioni, negozi o piccoli uffici. Il centralino PBX15D garantisce la piena compatibilità sia con i telefoni decadici, sia con i telefoni a tastiera multifrequenza (DTMF), necessari per utilizzare al meglio le prestazioni delle centrali telefoniche urbane dell’ultima generazione. Gli apparecchi derivati, collegati al centralino PBX15D, possono quindi essere di qualunque tipo, compresi i telefoni bistandard (decadici/multifrequenza), i telefoni senza filo (cordless) oppure fax e modem. Il centralino PBX15D è dotato di servizio Room monitor per il controllo audio degli ambienti. Può anche essere collegato direttamente ad un Posto esterno citofonico o videocitofonico, comandare l’apertura automatica di una serratura e accendere la luce delle scale. La programmazione di un centralino PBX15D può essere fatta da qualunque telefono derivato dell’impianto stesso, mediante l’introduzione di semplici codici e resta permanentemente memorizzata, fino a quando non viene nuovamente modificata dall’utente (un codice apposito impedisce programmazioni illegali). In caso di mancanza dell’alimentazione di rete (230V 50Hz) l’apparecchio derivato n° 1 resta automaticamente collegato alla linea telefonica esterna, consentendo la comunicazione anche in condizioni di emergenza. Il centralino PBX15D può essere utilizzato sia con i tradizionali sistemi citofonici e videocitofonici TERRANEO (4 comuni + n audio, 1 comune + n audio, 7 comuni + n + coassiale video, 4 comuni + n senza coassiale video) sia con i nuovi sistemi analogico e digitale. Nel primo caso può essere previsto un posto interno audio o video a monte del centralino; nel secondo invece gli apparecchi devono essere tutti telefonici a valle del centralino (vedere lo specifico “notiziario tecnico”). Nei centralini è previsto un relè che può essere utilizzato per teleazionamenti (in modo monostabile o bistabile) di comandi vari come ad esempio caldaia, irrigazione giardino, luci, ecc. mediante i telefoni derivati o da linea urbana. 4 Specifiche tecniche Installazione: mediante armadio DIN, o a parete mediante guida DIN Capacità: • Linee esterne • Attacchi interni 1 5 Interfaccia per impianti citofonici: integrata Rete di connessione: • Distanza massima degli interni • Collegamento degli interni • Collegamento linea urbana • Collegamento linea citofonica 200 m bifilare con doppino telefonico bifilare con doppino telefonico vedere capitolo “INSTALLAZIONE” Sistema di selezione: Decadica/Multifrequenza Alimentazione: • Tensione di rete • Potenza richiesta 230 V (±10%) 12 W Contatto apertura serratura: max. 24 V - 3 A Contatto luce scale: max. 24 V - 1 A Protezione extratensioni ed extracorrenti: interne (Vedere il capitolo “INSTALLAZIONE”) Caratteristiche meccaniche e ambientali: • Dimensioni • Peso • Temperature operative 180 x 90 x 60 230 g 0 °C ÷ 40 °C Temporizzazione dei toni interni: (*) • tono di invito alla selezione • tono di controllo chiamata (libero) • tono di occupato • tono di dissuasione • tono di congestione • tono di attesa • tono di avviso • tono di conferma • tono di errore configurazione • tono di attesa citofonica • tono di avviso citofonico continuo bitonale 1s/4s 500 ms / 500 ms 100 ms / 100 ms 200 ms / 200 ms 200 ms / 200 ms / 200 ms / 3400 ms 100 ms / 4900 ms 100 ms / 100 ms / 100 ms / 100 ms / 100 ms / 1500 ms 100 ms / 100 ms / 300 ms / 300 ms / 500 ms / 2 s 200 ms / 100 ms / 200 ms / 100 ms / 500 ms / 2 s 100 ms / 100 ms / 100 ms / 4700 ms Segnalazioni di chiamata (ritmi di suoneria): (*) • chiamata interna • chiamata urbana • chiamata citofonica 600 ms / 200 ms / 200 ms / 4 s 1s/4s 400 ms / 400 ms / 400 ms / 400 ms / 400 ms / 1 s (*) N.B.: Le durate sono riportate nella sequenza impulso / pausa / impulso / pausa / etc. Programmazione dei servizi: da qualsiasi apparecchio derivato Servizio emergenza: in caso di mancanza di alimentazione, il derivato n° 1 è posto in comunicazione diretta con la linea telefonica esterna Piena compatibilità con i Servizi Telefonici Supplementari TELECOM Italia. 5 Installazione Strumenti L’installazione del centralino telefonico PBX15D è estremamente semplice e non richiede particolari attrezzature. Cavi e connessioni • Cavi per il collegamento dei telefoni derivati: usare cavi telefonici twistati a una coppia, di tipo rigido, con conduttori ø 0,6 mm. • Cavo di alimentazione: usare un cavo rigorosamente rispondente alle norme CEI. • Cavo di collegamento per il Posto esterno citofonico o videocitofonico: in funzione del tipo di impianto a cui il PBX15D deve essere collegato (vedere il “notiziario tecnico”). Avvertenze e raccomandazioni • Leggere attentamente tutte le istruzioni prima di iniziare l’installazione. • Le operazioni di installazione e manutenzione devono essere eseguite unicamente da personale specializzato. • Utilizzare cacciaviti isolati e non toccare direttamente i morsetti per evitare le cariche elettrostatiche. • Individuare la posizione più adatta per il fissaggio a parete, per consentire un facile motaggio dell’armadio DIN, o della guida DIN, ed una facile esecuzionedelle successive operazioni di cablaggio. Si consiglia di tenere il lato spina di alimentazione (connettore PRIM), rivolto verso il basso. • Non installare il centralino o i telefoni ad esso collegati in vicinanze di acqua (ad esempio lavandini, vasche da bagno, lavanderie, piscine, superfici umide) o di sorgenti di calore (radiatori, fornelli, stufe). • Non installare il centralino in luoghi eccessivamente polverosi o in presenza di vapori corrosivi. • Installare il centralino su una superficie solida, assicurandosi che non possa cadere in modo accidentale e che sia al riparo dalla pioggia e dalle intemperie. • Collegare l’alimentazione ad una presa 230 V AC, 50 Hz, assicurandosi che il cavo sia libero, non teso e che non intralci il passaggio. • Non introdurre alcun oggetto e non versare liquidi nel centralino e nei telefoni. • Non utilizzare i telefoni per segnalare fughe di gas nelle vicinanze della dispersione. • Non toccare alcun cavo non isolato. • Eseguire ordinatamente tutte le operazioni descritte nel seguito e, ad installazione ultimata, effettuare le seguenti operazioni: 1. eseguire accuratamente tutte le prove descritte nel capitolo “COLLAUDO DELL’IMPIANTO”; 2. ricordarsi che se al centralino è stato collegato un Posto esterno citofonico, è indispensabile posizionare esattamente i microinterruttori del centralino, come illustrato negli schemi di installazione forniti nel seguito; 3. dopo aver letto attentamente il capitolo “PRESTAZIONI E SERVIZI”, verificare ordinatamente tutte le funzioni descritte in tale capitolo; 6 4. se richiesto dall’utente dell’impianto, eseguire le procedure dettagliatamente descritte nel capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO”, ricordandosi di riportare tutti i dati di programmazione nell’apposita Tabella riepilogativa; inoltre, a programmazione ultimata, verificare nuovamente il corretto funzionamento del centralino e di tutti gli apparecchi telefonici ad esso collegati. • Il centralino non ha parti soggette a manutenzione. In caso di guasto o malfunzionamento, rivolgersi esclusivamente a personale di assistenza specializzato. • ATTENZIONE: la garanzia decade automaticamente per negligenza, errata manovra, uso improprio, manomissione del circuito elettronico ad opera di personale non autorizzato. Inoltre, decade quando il guasto sia dovuto a forti sovratensioni accidentali presenti sulla rete di alimentazione o sulle linee telefoniche. Pertanto, se il centralino viene installato in un posto soggetto a violente scariche atmosferiche (temporali) si consiglia di installare adeguate protezioni esterne sulla linea di alimentazione e su quelle telefoniche e citofoniche, eseguendo il necessario collegamento di terra nel più rigoroso rispetto delle Norme CEI. Connessione della linea telefonica esterna Per connettere la linea telefonica esterna al centralino, collegare le terminazioni del cavo, cablato, ai terminali della morsettiera “Linea urbana” (Lu) contrassegnati con “a” e “b”. I due fili del cavo cablato hanno differente colorazione ma, ai fini dell’installazione, possono essere collegati ai morsetti “a” oppure “b” indipendentemente dal colore. N.B.: Il centralino telefonico PBX15D è dotato di protezioni interne contro le sovratensioni e non richiede il collegamento di terra; tuttavia, per l’ottenimento del massimo grado di protezione, si suggerisce l’uso di adeguate protezioni esterne, ricordando che per queste deve essere obbligatoriamente realizzato il collegamento di terra a Norme CEI. 7 Installazione Connessione delle linee interne (telefoni,facsimile, segreterie, modem) Sul centralino PBX15D sono disponibili 5 coppie di morsetti per le linee interne (detti anche derivati). A ciascuna coppia di morsetti è possibile collegare fino a 2 telefoni (sia in serie, che in parallelo). I due fili di ogni cavo per il collegamento dei derivati hanno differente colorazione ma, ai fini dell’installazione, possono essere collegati ai morsetti “a” oppure “b” di ogni attacco interno indipendentemente dal colore. La lunghezza massima del collegamento di ogni derivato dal centralino è di 200 metri. I numeri di derivati interni utilizzati per facsimile e modem debbono essere disabilitati alla segnalazione delle chiamate citofoniche (vedere capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO”). Connessione dell’impianto citofonico L’impianto citofonico va collegato al centralino utilizzando i morsetti dell’apposita morsettiera, secondo gli schemi proposti nel capitolo “schemi di installazione” e ricordando che in funzione del tipo di collegamento realizzato è necessario posizionare accuratamente i relativi microinterruttori, come indicato negli schemi stessi. Mediante un semplice cacciavite è inoltre possibile agire sugli appositi trimmer per regolare il volume del posto esterno. Connessione della linea di alimentazione Inserire i conduttori del cordone di alimentazione nei morsetti contrassegnati dalla scritta “PRI”. N.B.: Il centralino non necessita di collegamento di terra. ATTENZIONE: prima di inserire la spina del cavo di alimentazione nella presa della rete a 230 V, effettuare le prove descritte nel capitolo “COLLAUDO DELL’IMPIANTO”. 8 Collaudo dell’impianto Dopo aver ultimato le operazioni di installazione, eseguire accuratamente le prove sotto indicate, allo scopo di verificare il corretto cablaggio delle linee e dei derivati ed il corretto funzionamento del centralino. 1. Connettere i telefoni e l’impianto citofonico-videocitofonico al centralino (Attenzione: non dare ancora alimentazione). 2. Sollevare il microtelefono del derivato n° 1: si deve sentire il tono di libero della centrale urbana. Questa manovra verifica il funzionamento in emergenza, in cui il derivato 1 viene direttamente connesso sulla linea esterna. 3. Inserire la spina del cavo di alimentazione in una presa di corrente a 230 V. 4. Sollevare il microtelefono del derivato n° 1; si deve udire un tono continuo. 5. Selezionare le cifre 42: ciò causa la chiamata interna al derivato n° 2; rispondere dall’apparecchio n° 2 e verificare il collegamento fonico tra i due derivati. 6. Ripetere la stessa manovra per tutti i derivati connessi al centralino, tenendo presente che la numerazione degli interni è la seguente: Apparecchi derivati Numeri d'interno del Centralino PBX15D n° 1 41 n° 2 42 n° 3 43 n° 4 44 n° 5 45 7. Sollevare il microtelefono del derivato n° 1 e selezionare la cifra 0; si deve udire il tono di invito alla selezione della centrale esterna (linea urbana). 8. Ripetere la stessa manovra per tutti i derivati connessi al centralino. 9 Prestazioni e servizi Prestazioni e servizi Premessa Al sollevamento del microtelefono di un qualsiasi derivato connesso al centralino, ci si trova nella condizione di “invito alla selezione” facilmente riconoscibile per il caratteristico tono continuo bitonale. In questa condizione è possibile: • effettuare una chiamata esterna selezionando la cifra 0 seguita dal numero esterno desiderato. • effettuare una chiamata interna selezionando 41, 42, 43, 44, 45, rispettivamente per i singoli derivati del centralino PBX15D oppure 40 per la chiamata generale di tutti i derivati. • utilizzare i servizi forniti dal centralino selezionando la cifra 9, come spiegato nei rispettivi paragrafi. N.B.: Dopo aver sollevato il microtelefono ci sono circa 10 secondi di tempo per effettuare la selezione; allo scadere di questo tempo si riceve il “tono di dissuasione” e non è più possibile compiere altre operazioni. Per poter effettuare di nuovo la manovra desiderata occorre prima riporre e quindi risollevare il microtelefono. Uso di derivati con differenti modalità di selezione Il centralino telefonico PBX15D gestisce indifferentemente apparecchi derivati con entrambe le modalità di selezione (decadica e multifrequenza), che, comunque, devono essere compatibili con le caratteristiche della linea esterna (linea urbana decadica o multifrequenza). Pertanto, se la linea esterna è “decadica” e non accetta i telefoni “multifrequenza” (a toni), tutti i derivati abilitati all’accesso di quella linea dovranno essere “decadici” (a impulsi). Viceversa, se la linea esterna è “multifrequenza”, i derivati possono essere indifferentemente apparecchi “decadici” o apparecchi “multifrequenza”. È da tener presente che alcune manovre sono diverse in funzione del tipo di apparecchio derivato, come di seguito specificato a titolo d’esempio: • • Messa in attesa: con derivati Decadici con derivati Multifrequenza Proseguimento della selezione: con derivati Decadici con derivati Multifrequenza premere la cifra 2; premere il tasto R (detto anche tasto di FLASH) seguito dalla cifra 2. premere la cifra 1; nessuna manovra necessaria per le cifre della tastiera (da 0 a 9, *, #); per il tasto R vedere il paragrafo Accesso ai Servizi Telefonici Supplementari offerti da TELECOM ITALIA. 10 Comunicazioni interne Ogni interno è individuato da un numero a due cifre: 41, 42, 43, 44, 45. Per fare una chiamata interna, con qualunque tipo di telefono collegato al centralino: 1. Sollevare il microtelefono 2. Selezionare il numero dell’interno desiderato (41, ..., 45) • Se l’interno chiamato è libero si riceve il “tono di controllo chiamata”. Se il derivato è libero e non risponde, dopo 45 secondi si riceve il “tono di dissuasione” per alcuni secondi, poi non si riceve più alcun tono e quindi occorre riagganciare. • Se l’interno chiamato è già impegnato, si riceve il “tono di occupato” ed occorre riagganciare il microtelefono. Chiamata generale interna Con qualunque tipo di telefono collegato al centralino: 1. Sollevare il microtelefono 2. Selezionare il numero 40 Questa manovra, che provoca l’attivazione contemporanea delle suonerie di tutti gli interni, è utile quando non si è certi della esatta ubicazione dell’interlocutore interno desiderato. Chiamata sulla linea urbana Con qualunque tipo di telefono collegato al centralino: 1. Sollevare il microtelefono 2. Selezionare la cifra 0 3. Se la linea urbana è libera, selezionare il numero desiderato 4. Se invece la linea è occupata, riporre il microtelefono N.B.: Se si desidera effettuare la ripetizione automatica dell’ultimo numero selezionato, (qualora questa operazione sia possibile con l’apparecchio telefonico utilizzato), è opportuno inserire manualmente (tramite l’apposito tasto del telefono) una pausa tra il codice di impegno della linea esterna (cifra 0) e le cifre del numero desiderato. 11 Prestazioni e servizi Sblocco temporaneo del telefono Se nella programmazione del centralino sono stati attivati i “Blocchi alla Selezione” (vedere il capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO”) può accadere che il telefono non possa fare chiamate urbane, oppure può accadere che quando si seleziona un certo prefisso (00, 1, 9, 144, 166) il centralino blocchi la chiamata. In quest’ultimo caso occorre conoscere il codice di sblocco temporaneo del telefono. Quindi, per fare la chiamata urbana, occorre: 1. Sollevare il microtelefono 2. Selezionare le cifre 94 nnn (dove nnn sono le tre cifre del codice di sblocco) 3. Se la linea urbana è libera, selezionare il numero desiderato Al termine della conversazione il telefono risulterà nuovamente sottoposto al blocco alla selezione. Si rammenti però che, in caso di necessità, è sempre possibile fare chiamate dirette a Polizia, Vigili del Fuoco, ecc. utilizzando i relativi numeri d’emergenza (112, 113, 115, 118, ...) che non vengono mai bloccati dal centralino. Proseguimento della selezione su linea urbana Dopo aver fatto una chiamata esterna, con telefono decadico, è possibile proseguire la selezione di altre cifre (ad esempio, nel caso di segnalazione telefonica del conteggio dei contatori gas/luce) facendo precedere alla selezione richiesta la cifra 1. I derivati multifrequenza possono proseguire nella selezione senza alcuna operazione aggiuntiva. Accesso ai Servizi Telefonici Supplementari di Telecom Italia Per poter attivare i Servizi Telefonici Supplementari (STS) che richiedono la digitazione del tasto R, come ad esempio l’Avviso di Chiamata (R 2), è necessario effettuare la seguente procedura: 1. digitare il tasto R e di seguito #; 2. entro 8 secondi digitare il codice di attivazione del servizio (es. 2 per l’avviso di chiamata). 12 Risposta ad una chiamata (interna/urbana/citofonica) Le chiamate sono segnalate dalla suoneria con ritmi diversi a seconda che siano interne, urbane, o citofoniche. Per rispondere, sollevare il microtelefono. Se la programmazione di base del centralino non è stata modificata, tutti i derivati sono abilitati a ricevere le chiamate esterne; ciò significa che quando arriva una chiamata esterna, suoneranno contemporaneamente tutti i derivati secondo il ritmo di “chiamata urbana” e che il primo a sollevare il microtelefono si troverà direttamente connesso con la linea esterna ed escluderà automaticamente tutti gli altri dalla comunicazione con il chiamante. È però possibile programmare il centralino in modo tale che la chiamata si attivi solo su determinati derivati; in tal caso solo i derivati abilitati verranno avvisati, ma tutti potranno rispondere alla chiamata in arrivo (vedi capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO”, paragrafo “Abilitazione dei derivati alla ricezione immediata delle chiamate entranti”). È anche possibile programmare il centralino in modo tale che la chiamata si attivi dopo alcuni squilli su determinati derivati; tali derivati squilleranno solo in caso di mancata risposta da parte degli altri derivati (vedi capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO” paragrafo “Abilitazione dei derivati alla segnalazione ritardata delle chiamate entranti”). Risposta ad una chiamata esterna su derivato occupato Sui derivati liberi verrà generata la segnalazione acustica tramite suoneria; contemporaneamente sui derivati occupati in conversazione su interno o sulla linea citofonica, verrà attivato il “tono di avviso” che permane per tutto il tempo della chiamata esterna. Per rispondere alla chiamata esterna: • Se il telefono è decadico, selezionare la cifra 0 • Se il telefono è multifrequenza, digitare i tasti R (“FLASH”) e 0 Risposta per assente Per rispondere da un qualsiasi derivato ad una chiamata (interna, urbana, citofonica) destinata ad un altro derivato è sufficiente sollevare il microtelefono del proprio apparecchio. 13 Prestazioni e servizi Accesso diretto ai derivati Per permettere l’accesso diretto ai derivati da un telefono esterno occorre: 1. Sollevare il microtelefono di uno dei derivati. 2. Selezionare le cifre 97nnn, dove nnn sono le tre cifre del codice segreto di “accesso ai derivati” (vedere capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO”). 3. Dopo aver ricevuto il tono di conferma del centralino, riagganciare. Per chiamare direttamente dall’esterno un derivato deve essere utilizzato un telefono multifrequenza oppure un telecomando tascabile (“beeper”) procedendo nel modo seguente: 1. Selezionare le cifre del numero urbano del centralino. 2. Attendere che il centralino invii un tono apposito. 3. Selezionare in multifrequenza le 2 cifre dell’interno desiderato (da 41 a 45). Nel caso non vengano digitate le 2 cifre o venga digitato un numero errato, la chiamata verrà inoltrata con le consuete modalità. N.B.: questo servizio esclude la possibilità di utilizzare il servizio “Filtro delle chiamate entranti” successivamente descritto. Filtro delle chiamate entranti Per filtrare le chiamate in arrivo dalla linea esterna, permettendo solo a chi conosce il codice corretto di chiamare, occorre: 1. Sollevare il microtelefono. 2. Selezionare le cifre 96nnn (dove nnn sono le tre cifre del codice segreto di “filtro delle chiamate entranti”). 3. Dopo aver ricevuto il tono di conferma del centralino, riagganciare. Per chiamare dall’esterno deve essere utilizzato un telefono multifrequenza oppure un telecomando tascabile (“beeper”) procedendo come segue: 1. Selezionare le cifre del numero urbano del Vostro centralino. 2. Attendere che il centralino invii un tono apposito. 3. Selezionare in multifrequenza la cifra 3 seguita dalla sequenza di tre cifre del codice segreto di “filtro delle chiamate entranti”. N.B.: questo servizio esclude la possibilità di utilizzare il servizio “Accesso diretto ai derivati” precedentemente descritto. 14 Annullamento dell’ “accesso diretto ai derivati” e del “filtro delle chiamate entranti” 1. Sollevare il microtelefono. 2. Selezionare le cifre 95nnn (dove nnn sono le tre cifre del codice segreto di “accesso diretto ai derivati” o di “filtro delle chiamate entranti”). 3. Attendere il tono di conferma del centralino. 4. Riagganciare il microtelefono. Dopo aver compiuto queste operazioni, le chiamate entranti verranno ricevute normalmente. Messa in attesa di una conversazione esterna Durante una conversazione su linea esterna (urbana), in ogni momento è possibile mettere in attesa la linea ed effettuare altre operazioni quali ad esempio: • • consultarsi con una persona tramite una comunicazione interna con un altro telefono, senza che l’interlocutore esterno possa udire la conversazione interna; consultarsi con una persona all’interno della stanza, senza farsi sentire dall’interlocutore esterno; Per mettere in attesa la linea esterna occorre: • Se il telefono è decadico, selezionare la cifra 2. • Se il telefono è multifrequenza, digitare i tasti R (“FLASH”) e 2. A questo punto si ritorna nella condizione di “invito alla selezione” con il caratteristico tono. Ripresa di una comunicazione esterna in attesa • Se il telefono è decadico, selezionare la cifra 2. • Se il telefono è multifrequenza, digitare i tasti R (“FLASH”) e 2. 15 Prestazioni e servizi Messa in attesa e trasferta di una conversazione esterna ad un altro interno Mentre si è in conversazione sulla linea esterna: 1. Se il telefono è decadico, comporre il numero dell’interno desiderato (da 41 a 45); se il telefono è multifrequenza occorre premere il tasto R (“FLASH”) e comporre il numero dell’interno desiderato (da 41 a 45); Se non si è certi dell’esatta ubicazione della persona desiderata, è possibile fare una chiamata interna generale, selezionando il numero 40 (se il telefono è decadico) oppure R40 (se il telefono è multifrequenza). 2. Attendere che il chiamato risponda e chiedergli se desidera comunicare con l’esterno in attesa; 3. Avuto il consenso del chiamato, riagganciare il proprio microtelefono (la comunicazione sarà trasferita all’interno chiamato). Se l’interno chiamato è occupato, o non risponde, o se rifiuta di parlare con l’interlocutore esterno, è possibile riprendere la linea esterna selezionando nuovamente la cifra 2 (se il telefono è decadico) o premendo i tasti R e 2 (se il telefono è multifrequenza). Trasferta automatica di una conversazione esterna ad un altro interno Nel caso non si desideri attendere la risposta dell’interno a cui si vuole trasferire la comunicazione esterna, è sufficiente: 1. Se il telefono è decadico, comporre il numero dell’interno desiderato (da 41 a 45); se il telefono è multifrequenza occorre premere il tasto R (“FLASH”) e comporre il numero dell’interno desiderato (da 41 a 45). 2. Riagganciare il microtelefono. Il chiamato, sollevando il microtelefono, si troverà automaticamente in comunicazione con la linea esterna. Se non si è certi dell’esatta ubicazione della persona desiderata, è possibile fare una chiamata interna generale, selezionando il numero 40 (se il telefono è decadico) oppure R40 (se il telefono è multifrequenza); in questo caso, il primo telefono libero che risponde si troverà in comunicazione sulla linea esterna escludendo tutti gli altri. 16 Se l’interno chiamato è occupato o non risponde, dopo 25 secondi si avrà una chiamata automatica sul derivato che ha attivato il servizio la cui suoneria squillerà con il ritmo di linea in ritorno da attesa. Se, entro 50 secondi, tale derivato solleverà il microtelefono si troverà direttamente connesso alla linea esterna; in caso contrario, il centralino disconnetterà automaticamente la comunicazione esterna. Room monitor (controllo audio degli ambienti) Il centralino PBX15D offre la possibilità di controllare un determinato ambiente, per esempio la stanza dei bambini, ascoltando i rumori captati dal telefono presente nel locale. Per attivare il sevizio occorre che sul telefono situato nel locale che si vuole controllare, si sollevi il microtelefono e venga selezionata la cifra 5; quindi, senza riagganciare, si lascia appoggiato il microtelefono in modo che possa captare i suoni emessi nella stanza. Disponendo di un apparecchio viva-voce sarà sufficiente premere il tasto viva-voce e selezionare la cifra 5. Da qualsiasi altro telefono del centralino è così possibile ascoltare ciò che avviene in quel locale semplicemente componendo il numero di interno del telefono sotto controllo (da 41 a 45); a fronte di questa manovra non si avrà nessuna segnalazione di chiamata sull’apparecchio predisposto per il servizio Room monitor. Per disattivare il servizio Room monitor è sufficiente riagganciare il microtelefono dell’apparecchio situato nel locale controllato. Room monitor da un telefono esterno (teleazionamento audio degli ambienti) Se il centralino è stato programmato per consentire l’ ”Accesso diretto ai derivati”, è possibile ascoltare ciò che avviene nel locale sotto controllo anche da un telefono esterno, purché sia un telefono multifrequenza. A tale scopo, (dopo aver predisposto il servizio Room monitor su un telefono interno, come illustrato nel paragrafo precedente e dopo aver attivato l’ ”Accesso diretto ai derivati”), occorre effettuare le seguenti operazioni da un telefono esterno: 1. Selezionare il numero urbano del centralino. 2. Attendere che il centralino invii l’apposito tono. 3. Selezionare il numero interno (da 41 a 45) del telefono predisposto per il servizio Room monitor. 17 Prestazioni e servizi Chiamata da Posto Esterno citofonico Se la programmazione di base del centralino non è stata modificata, tutti i derivati sono abilitati a ricevere le chiamate citofoniche; ciò significa che quando arriva una chiamata citofonica, suoneranno contemporaneamente per 30 secondi tutti i derivati secondo il ritmo appropriato: il primo derivato che solleva il microtelefono si troverà direttamente connesso con il Posto esterno, escludendo tutti gli altri dalla comunicazione. È però possibile programmare il centralino in modo tale che la chiamata citofonica si attivi solo su determinati derivati; in tal caso solo i derivati abilitati potranno rispondere alla chiamata. Segnalazione di chiamata citofonica su derivato occupato Se arriva una chiamata dal Posto esterno citofonico mentre si è già occupati in conversazione con un interno o sulla linea urbana, si udiranno brevissimi toni di avviso intercalati da lunghe pause. Per rispondere alla chiamata entrante: • Se il telefono è decadico, selezionare il numero 61. • Se il telefono è multifrequenza, digitare il tasto R (“FLASH”) ed il numero 61. Messa in attesa e trasferta di una conversazione citofonica ad un altro interno Mentre si è in conversazione con il Posto esterno citofonico: 1. Se il telefono è decadico, comporre il numero dell’interno desiderato (da 41 a 45); se il telefono è multifrequenza occorre premere il tasto R (“FLASH”) e comporre il numero dell’interno desiderato (da 41 a 45). Se l’interno chiamato è occupato, o non risponde, o se rifiuta di parlare con l’interlocutore esterno, è possibile riprendere la conversazione con il Posto esterno citofonico selezionando il numero 61 (se il telefono è decadico), oppure premendo il tasto R seguito da 61 (se il telefono è multifrequenza). 2. Attendere che il chiamato risponda e chiedergli se desidera comunicare con l’esterno in attesa. 3. Avuto il consenso del chiamato, riagganciare il proprio microtelefono (la comunicazione sarà trasferita all’interno chiamato). Se non si è certi dell’esatta ubicazione della persona desiderata, è possibile fare una chiamata interna generale, selezionando il numero 40 (se il telefono è decadico), oppure premendo il tasto R seguito da 40 (se il telefono è multifrequenza). 18 Trasferta automatica di una conversazione citofonica ad un altro interno Nel caso non si desideri attendere la risposta dell’interno a cui si vuole trasferire la comunicazione citofonica, è sufficiente: 1. Se il telefono è decadico, comporre il numero dell’interno desiderato (da 41 a 45); se il telefono è multifrequenza occorre premere il tasto R (“FLASH”) e comporre il numero dell’interno desiderato (da 41 a 45). 2. Riagganciare il microtelefono. Il chiamato, sollevando il microtelefono, si troverà automaticamente in comunicazione con il Posto esterno citofonico. Se non si è certi dell’esatta ubicazione della persona desiderata, è possibile fare una chiamata interna generale, selezionando il numero 40 (se il telefono è decadico), oppure premere il tasto R seguito da 40 (se il telefono è multifrequenza); in questo caso, il primo telefono libero che risponde si troverà automaticamente in comunicazione con il Posto esterno citofonico, escludendo tutti gli altri. Se l’interno chiamato è occupato o non risponde, dopo 15 secondi si avrà una chiamata automatica sul derivato che ha attivato il servizio la cui suoneria squillerà con il ritmo di linea in ritorno da attesa. Se entro 20 secondi, tale derivato solleverà il microtelefono si troverà direttamente connesso con il Posto esterno; in caso contrario, il centralino disconnetterà automaticamente la comunicazione. Apertura serratura Da qualsiasi derivato è possibile aprire la serratura del Posto esterno: 1. Sollevare il microtelefono. 2. Premere il tasto se il telefono è del tipo Pivot; selezionare la cifra 7 se il telefono è decadico o digitare i tasti R7 se il telefono è “multifrequenza”. 3. Riagganciare il microtelefono. Nel caso in cui ci si trovi in conversazione (urbana, interna o citofonica) è sempre possibile aprire la serratura premendo il tasto e continuare la conversazione in atto. Con telefoni Pivot è possibile azionare la serratura anche con microtelefono agganciato. 19 Prestazioni e servizi Accensione luce scale e attivazione del Posto Esterno Video Da qualsiasi derivato è possibile accendere la luce delle scale o attivare il Posto esterno videocitofonico senza che sia stata effettuata una chiamata (autoaccensione). Accensione luce scale: 1. Sollevare il microtelefono. 2. Premere il tasto se il telefono è di tipo Pivot; selezionare la cifra 8 se il telefono è decadico o digitare i tasti R8 se il telefono è “multifrequenza”. 3. Riagganciare il microtelefono. Attivazione del Posto esterno in impianti video (autoaccensione): 1. Sollevare il microtelefono. 2. Premere il tasto se il telefono è di tipo Pivot. 3. Riagganciare il microtelefono. Nel caso ci si trovi in conversazione (urbana, interna o citofonica) è sempre possibile accendere la luce delle scale o attivare un Posto esterno. Installando telefoni Pivot è possibile accendere le luci-scale e attivare il posto esterno anche con microtelefono agganciato. Teleazionamento Questa funzione consente di comandare un relé in modalità monostabile o bistabile e di verificarne lo stato, sia localmente dai telefoni derivati, sia in modo remoto da linea urbana. Per abilitare il teleazionamento è necessario eseguire una specifica programmazione e rinunciare alla funzione di “Luce scale”. Comando locale in modalità bistabile Il centralino deve essere preventivamente programmato per teleazionamento in modalità bistabile (vedere il capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO”). 1. Sollevare il microtelefono. 2. Selezionare il numero 101 per attivare il contatto del relé; come segnale di conferma si sentono tre beep ravvicinati. 3. Riagganciare il microtelefono. 20 Per disattivare il contatto del relé procedere come sopra selezionando il numero 100; come segnale di conferma si sente un beep prolungato. Per la verifica dello stato del relé procedere come sopra selezionando il numero 102; se si ottengono come risposta tre beep ravvicinati, significa che il relé è attivato; se invece si sente un beep prolungato, significa che il relé è disattivato. Comando remoto in modalità bistabile da linea urbana Il centralino deve essere preventivamente programmato per teleazionamento in modalità bistabile (vedere il capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO”). 1. Sollevare il microtelefono e comporre il numero dell’abitazione. 2. Dopo sei squilli si sente un tono di invito alla selezione. 3. Comporre il codice di sblocco temporaneo. Questo codice deve avere tutte le tre cifre diverse da eventuali codici per l’attivazione di altre apparecchiature (segreteria, combinatore, etc.). 4. Inserire i codici di comando voluti come descritto sopra per “Comando locale in modalità bistabile”. Comando locale o remoto in modalità monostabile Il centralino deve essere preventivamente programmato per teleazionamento in modalità monostabile (vedere il capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO”). Procedere come per il comando locale o remoto in modalità bistabile, tenendo conto che componendo il numero 101 si attiva il relé per un tempo di 2 secondi. N.B.: Se nell’impianto è prevista una segreteria telefonica, è preferibile che le operazioni sopra descritte vengano effettuate dopo il segnale per la registrazione del messaggio. Le procedure sopra descritte sono valide anche se il centralino è programmato in modalità “Accesso diretto ai derivati” o “Filtro delle chiamate entranti”. 21 Programmazione dell’impianto Condizioni iniziali Il centralino PBX15D viene fornito con una “configurazione di base”, programmata in fabbrica (vedere paragrafo “configurazione di base”). E’ comunque possibile personalizzare i servizi in modo diverso programmando opportunamente il centralino. La programmazione di un impianto con PBX15D può essere effettuata da un qualsiasi apparecchio derivato dell’impianto stesso. Procedura d’ingresso alla programmazione La procedura d’ingresso alla programmazione, consiste nel sollevare il microtelefono e nel selezionare la cifra 9, seguita dal codice di accesso alla programmazione 8XYZ, (dove X, Y, e Z sono tre cifre, anche uguali, scelte tra 0 e 9, che costituiscono il codice di accesso per abilitare il derivato ad effettuare le programmazioni: vedi paragrafo Assegnazione di un nuovo codice di accesso alla programmazione). Alla prima accensione dell’impianto il codice di accesso alla programmazione è 8123. Dopo aver personalizzato l’impianto, è consigliabile compilare la Tabella Riassuntiva delle Programmazioni di Sistema, riportata alla fine di questo capitolo, da usare come promemoria. Al termine della procedura di programmazione di ogni dato si avrà il tono di conferma se il dato è stato accettato, mentre si avrà il tono di “errore configurazione” in caso di errori o incoerenze. In caso di errore è necessario ripetere la programmazione del solo dato errato e non quella dei dati precedentemente introdotti correttamente. N.B.: Se si verifica una mancanza di corrente tutte le programmazioni effettuate vengono comunque mantenute nell’apposita memoria elettronica del centralino; non vengono inoltre cancellate la tabella dei gestori e la tabella dei prefissi da sbloccare. 22 Configurazione di base Alla prima accensione, il centralino è programmato con la seguente configurazione di base: • il codice di accesso per effettuare le programmazioni è 8123 (ossia: 8, X = 1, Y = 2, Z = 3); • il codice di accesso diretto ai derivati è 123 (ossia: X = 1, Y = 2, Z = 3); • il codice di sblocco temporaneo ai derivati è 123 (ossia: X =1, Y = 2, Z = 3); • tutti i derivati sono abilitati a ricevere le chiamate in arrivo sulla linea esterna (tutte le suonerie sono abilitate a squillare immediatamente per le chiamate entranti); • tutti i derivati sono abilitati ad effettuare comunicazioni uscenti sulla linea esterna; • tutti i derivati sono abilitati alle funzioni citofoniche; • tutti i derivati sono abilitati a ricevere le chiamate citofoniche; • i blocchi alla selezione sono disattivati; • la funzione di accesso diretto ai derivati è disattivata; • la funzione di filtro delle chiamate entranti è disattivata; • la durata della segnalazione di chiamata audio o videocitofonica è di 30 secondi; • la funzione di teleazionamento è disattivata; • predisposizione per montante audio video analogico. Ripristino della configurazione di base In qualsiasi momento è possibile ritornare alle condizioni di programmazione della “configurazione di base” (descritta nel paragrafo precedente) effettuando da qualsiasi derivato le seguenti manovre: 1. Sollevare il microtelefono. 2. Selezionare le cifre 9999. 3. Al ricevimento del tono di conferma, riagganciare il microtelefono. N.B.: Dal ripristino della configurazione di base mediante le cifre 9999 sono escluse la funzione di teleazionamento e la predisposizione per montante analogico; non vengono inoltre cancellate la tabella dei gestori e la tabella dei prefissi da sbloccare. 23 Programmazione dell’impianto Disabilitazione dei derivati alla ricezione immediata delle chiamate entranti Questa programmazione permette di definire su quali derivati verrà inviato il segnale di chiamata proveniente dalla linea esterna, ossia quali sono i derivati che suoneranno immediatamente in caso di chiamata entrante e che saranno abilitati a rispondere a tale chiamata. Gli apparecchi così definiti sono denominati “capolinea”. In condizioni di programmazione di base tutti i derivati sono abilitati a ricevere le chiamate entranti (Linea esterna attiva con segnalazione immediata della chiamata entrante). La procedura di programmazione è la seguente: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre del Codice di attivazione/disattivazione indicate nella tabella sotto riportata. 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Abilitazione/disabilitazione alla ricezione Codice di accesso Codici di attivazione/ immediata di Chiamata Esterna entrante alla programmazione disattivazione Chiamata immediata attiva sul Derivato 1 98XYZ 0101 Chiamata immediata disattiva sul Derivato 1 98XYZ 0100 Chiamata immediata attiva sul Derivato 2 98XYZ 0201 Chiamata immediata disattiva sul Derivato 2 98XYZ 0200 Chiamata immediata attiva sul Derivato 3 98XYZ 0301 Chiamata immediata disattiva sul Derivato 3 98XYZ 0300 Chiamata immediata attiva sul Derivato 4 98XYZ 0401 Chiamata immediata disattiva sul Derivato 4 98XYZ 0400 Chiamata immediata attiva sul Derivato 5 98XYZ 0501 Chiamata immediata disattiva sul Derivato 5 98XYZ 0500 24 Abilitazione dei derivati alla segnalazione ritardata delle chiamate entranti Mediante questa programmazione è possibile definire quali derivati, tra quelli attivati tramite la precedente programmazione, non devono segnalare immediatamente la chiamata esterna entrante, ma solo dopo circa 10 secondi. Tramite l’abbinamento delle due abilitazioni, è quindi possibile definire uno o più derivati principali (detti anche “capolinea”) che suonano immediatamente alla ricezione della chiamata ed altri (detti anche “capolinea di riserva”) che, dopo 10 secondi intervengono in caso di mancata risposta da parte dei capolinea. In condizioni di programmazione di base l’abilitazione della suoneria ritardata è disattivata su tutti i derivati. La procedura di programmazione è la seguente: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre del Codice di attivazione/disattivazione indicate nella tabella sotto riportata. 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Abilitazione/disabilitazione suoneria Codice di accesso Codici di attivazione/ ritardata su Chiamata Esterna entrante alla programmazione disattivazione Chiamata ritardata attiva sul Derivato 1 98XYZ 0111 Chiamata ritardata disattiva sul Derivato 1 98XYZ 0110 Chiamata ritardata attiva sul Derivato 2 98XYZ 0211 Chiamata ritardata disattiva sul Derivato 2 98XYZ 0210 Chiamata ritardata attiva sul Derivato 3 98XYZ 0311 Chiamata ritardata disattiva sul Derivato 3 98XYZ 0310 Chiamata ritardata attiva sul Derivato 4 98XYZ 0411 Chiamata ritardata disattiva sul Derivato 4 98XYZ 0410 Chiamata ritardata attiva sul Derivato 5 98XYZ 0511 Chiamata ritardata disattiva sul Derivato 5 98XYZ 0510 25 Programmazione dell’impianto Disabilitazione dei derivati alle chiamate uscenti Tramite questa programmazione si disabilitano, o si abilitano i derivati ad impegnare la linea esterna per fare chiamate uscenti. In condizioni di programmazione di base tutti i derivati sono abilitati ad impegnare la linea esterna. La procedura di programmazione è la seguente: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre del Codice di abilitazione/disabilitazione indicate nella tabella sotto riportata. 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Abilitazione/disabilitazione alle chiamate uscenti su Linea Esterna Codice di accesso Codici di attivazione/ alla programmazione disattivazione Derivato 1 abilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0121 Derivato 1 disabilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0120 Derivato 2 abilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0221 Derivato 2 disabilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0220 Derivato 3 abilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0321 Derivato 3 disabilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0320 Derivato 4 abilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0421 Derivato 4 disabilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0420 Derivato 5 abilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0521 Derivato 5 disabilitato alle chiamate uscenti 98XYZ 0520 26 Disabilitazione dei derivati alla segnalazione delle chiamate citofoniche Questa programmazione permette di definire quali derivati sono abilitati (o disabilitati) a ricevere il segnale di chiamata proveniente dal citofono. L’abilitazione è possibile solo per quei derivati che sono abilitati alle funzioni citofoniche. In condizioni di programmazione di base tutti i derivati sono abilitati alle funzioni citofoniche e sono abilitate (= attive) le suonerie di tutti i derivati. La procedura di programmazione è la seguente: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre del Codice di attivazione/disattivazione indicate nella tabella sotto riportata. 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Abilitazione/disabilitazione Codice di accesso Codici di attivazione/ alla ricezione delle chiamate citofoniche alla programmazione disattivazione Chiamata citofonica attiva Derivato 1 98XYZ 0131 Chiamata citofonica disattiva Derivato 1 98XYZ 0130 Chiamata citofonica attiva Derivato 2 98XYZ 0231 Chiamata citofonica disattiva Derivato 2 98XYZ 0230 Chiamata citofonica attiva Derivato 3 98XYZ 0331 Chiamata citofonica disattiva Derivato 3 98XYZ 0330 Chiamata citofonica attiva Derivato 4 98XYZ 0431 Chiamata citofonica disattiva Derivato 4 98XYZ 0430 Chiamata citofonica attiva Derivato 5 98XYZ 0531 Chiamata citofonica disattiva Derivato 5 98XYZ 0530 27 Programmazione dell’impianto Disabilitazione dei derivati alle funzioni citofoniche Questa programmazione permette di definire quali derivati sono abilitati (o disabilitati) ad attivare le funzioni citofoniche. La disabilitazione alle funzioni citofoniche comporta automaticamente la disabilitazione alla segnalazione delle chiamate citofoniche. In condizioni di programmazione di base tutti i derivati sono abilitati alle funzioni citofoniche, e sono abilitate (= attive) le suonerie di tutti i derivati. La procedura di programmazione è la seguente: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre del Codice di abilitazione/disabilitazione indicate nella tabella sotto riportata. 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Abilitazione/disabilitazione alle funzioni citofoniche Codice di accesso Codici di attivazione/ alla programmazione disattivazione Linea citofonica abilitata Derivato 1 98XYZ 0141 Linea citofonica disabilitata Derivato 1 98XYZ 0140 Linea citofonica abilitata Derivato 2 98XYZ 0241 Linea citofonica disabilitata Derivato 2 98XYZ 0240 Linea citofonica abilitata Derivato 3 98XYZ 0341 Linea citofonica disabilitata Derivato 3 98XYZ 0340 Linea citofonica abilitata Derivato 4 98XYZ 0441 Linea citofonica disabilitata Derivato 4 98XYZ 0440 Linea citofonica abilitata Derivato 5 98XYZ 0541 Linea citofonica disabilitata Derivato 5 98XYZ 0540 28 Programmazione dei blocchi alla selezione Questa programmazione permette di definire quali prefissi telefonici non possono essere chiamati su linea urbana. Il blocco di un prefisso telefonico è applicato a tutti i derivati. Per poter effettuare una telefonata ad un numero che inizia con un prefisso bloccato occorre effettuare uno sblocco temporaneo del derivato (vedere “PRESTAZIONI E SERVIZI”, paragrafo “Sblocco temporaneo”). Blocco delle chiamate interurbane La procedura di programmazione è la seguente: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre del Codice di abilitazione/disattivazione indicate nella tabella sotto riportata. Abilitazione/disabilitazione dei blocchi Codici di attivazione/disattivazione Attiva blocco interurbane 101 Disattiva blocco interurbane 100 5 . Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Occorre ora sbloccare il prefisso/i del proprio distretto urbano per poter effettuare le sole chiamate urbane; ad esempio 02 per milano, 06 per Roma ecc. 6 . Compilare la tabella riportata sotto, relativa ai prefissi da sbloccare ( massimo 2) con la seguente programmazione: N Prefisso da sbloccare (max 4 cifre) 0 XXXX 1 YYYY 7 . Sollevare il microtelefono 8 . Selezionare la cifra 9 9 . Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ 1 0 .Comporre la sequenza Dalla tabella prefissi da sbloccare 80 N Prefisso 100 XXXX (ad esempio 02 per Milano) Tasto FLASH (R) 11 .Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Per inserire eventualmente un altro prefisso, ripetere le operazioni da 7 a 11 sostituendo nella sequenza finale N = 1. 29 Per annullare eventualmente lo sblocco di uno dei prefissi programmati, ripetere le operazioni da 7 a 9 e comporre la sequenza N 80 0 oppure 1 Tasto FLASH (R) Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Blocco delle chiamate interurbane La procedura di programmazione è la seguente: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre del Codice di abilitazione/disattivazione indicate nella tabella sotto riportata. 5 . Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Abilitazione/disabilitazione dei blocchi Codice di accesso Codici di attivazione/ alla programmazione disattivazione Disattiva tutti i blocchi 98XYZ 19 Attiva blocco prefisso 00 98XYZ 111 Disattiva blocco prefisso 00 98XYZ 110 Attiva blocco prefisso 1 98XYZ 121 Disattiva blocco prefisso 1 98XYZ 120 Attiva blocco prefisso 9 98XYZ 131 Disattiva blocco prefisso 9 98XYZ 130 Attiva blocco prefisso 144 98XYZ 141 Disattiva blocco prefisso 144 98XYZ 140 Attiva blocco prefisso 166 98XYZ 151 Disattiva blocco prefisso 166 98XYZ 150 Attiva blocco totale 98XYZ 171 Disattiva blocco totale 98XYZ 170 N.B.: nel caso di blocco del prefisso “1” e di “blocco totale” è comunque possibile effettuare le chiamate di emergenza verso Polizia, Vigili del fuoco, etc. (112, 113, 115, 118). Attenzione: la disattivazione di tutti i blocchi selezionati (codice 19) agisce anche sul blocco delle chiamate interurbane. 30 Inserimento dei prefissi dei gestori I blocchi fino ad ora descritti sono validi solo con il gestore Telecom. Se si desidera che i blocchi siano attivi anche per altri gestori oltre a Telecom, procedere come segue: 1 . Compilare la tabella riportata sotto, relativa ai gestori abilitati N Nome del gestore Prefisso (max 8 cifre) 0 1 2 3 2 . Sollevare il microtelefono 3 . Comporre la sequenza, sotto elencata, per inserire il primo gestore; Password di programmazione 98 XYZ Dalla tabella dei gestori abilitati 81 N Prefisso del gestore 0 XXXX 4 . Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono . Per inserire eventuali altri gestori, ripetere le operazioni 2,3,4. 31 Tasto FLASH (R) Per disinserire eventualmente un gestore già programmato, procedere come segue: 1 . Sollevare il microtelefono 2 . Comporre la sequenza: Password di programmazione 98 XYZ N 81 da 0 a 3 Tasto FLASH (R) 3 . Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Attenzione: i blocchi alla selezione attivati, valgono automaticamente per tutti i gestori programmati. I gestori non programmati in tabella non sono sottoposti ai blocchi. L’attivazione del blocco prefisso 1 non consente la selezione dei prefissi dei gestori. non programmati in tabella. Esempio di programmazione del blocco alle chiamate interurbane Blocco delle chiamate interurbane ed abilitazione alle chiamate urbane nel distretto di Roma con un solo gestore (Telecom). La procedura di programmazione è la seguente: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Sollevare il microtelefono Selezionare la cifra 9 Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ Selezionare le cifre del codice di attivazione del blocco alle chiamate interurbane (101) Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono Compilare la tabella dei prefissi da sbloccare (occorre sbloccare il prefisso del proprio distretto urbano per poter effettuare le chiamate urbane). N Prefisso da sbloccare (max 4 cifre) 0 06 7 . Sollevare il microtelefono 8 . Selezionare la cifra 9 9 . Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ 1 0 .Comporre la sequenza Dalla tabella dei prefissi da sbloccare Dalla tabella prefissi da sbloccare 80 N Prefisso 0 06 Tasto FLASH (R) 32 Programmazione dell’impianto Assegnazione di un nuovo codice di accesso alla programmazione Per assegnare un codice di accesso alla programmazione diverso da quello fornito con la programmazione di base (= 8123), occorre: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre 4X’Y’Z’ (dove X’, Y’ e Z’ sono tre cifre, anche uguali, scelte tra 0 e 9 che costituiscono il nuovo codice di accesso alla programmazione). 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. N.B.: Si consiglia vivamente di trascrivere il nuovo codice di accesso nella tabella riassuntiva della programmazione inclusa nel manuale. Assegnazione di un nuovo codice di sblocco temporaneo Per assegnare un nuovo codice di sblocco temporaneo diverso da quello fornito con la programmazione di base (= 123), occorre: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre 5X’Y’Z’ (dove X’, Y’ e Z’ sono tre cifre, anche uguali, scelte tra 0 e 9 che costituiscono il nuovo codice di sblocco temporaneo). 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Assegnazione di un nuovo codice di accesso diretto ai derivati e filtro delle chiamate entranti Per assegnare un nuovo codice di accesso diretto ai derivati e di filtro alle chiamate entranti diverso da quello fornito con la programmazione di base (= 123), occorre: 1. 2. 3. 4. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre 3X’Y’Z’ (dove X’, Y’ e Z’ sono tre cifre, anche uguali, scelte tra 0 a 9 che costituiscono il nuovo codice di accesso diretto ai derivati e filtro). 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. 33 Programmazione del relé per teleazionamento Per abilitare la funzione di teleazionamento (attivabile localmente dai derivati o in modo remoto da linea urbana) in modalità bistabile, occorre: 1. Sollevare il microtelefono. 2. Selezionare la cifra 9. 3. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. 4. Selezionare le cifre 7 e 1. 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Per abilitare la funzione di teleazionamento (attivabile localmente dai derivati o in modo remoto da linea urbana) in modalità monostabile, occorre: 1. 2. 3. 4. 5. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre 7 e 2. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Per ripristinare la funzione di luce scale, non utilizzabile se il centralino viene programmato per teleazionamento, occorre: 1. 2. 3. 4. 5. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre 7 e 0. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Abilitazione del centralino per montante audio o video digitale Questa programmazione permette di collegare il centralino ad un montante audio o video digitale. 1. 2. 3. 4. 5. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre 6 e 1. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Per ripristinare la programmazione di base per il collegamento ad un montante audio o video analogico, occorre: 1. 2. 3. 4. 5. Sollevare il microtelefono. Selezionare la cifra 9. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. Selezionare le cifre 6 e 0. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. 34 Durata della segnalazione di chiamata dal posto esterno audio o videocitofonico Per ridurre la durata della segnalazione di chiamata da 30 secondi a 6 secondi occorre: 1. Sollevare il microtelefono. 2. Selezionare la cifra 9. 3. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. 4. Selezionare le cifre 2, 1, 0. 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. Per ripristinare la durata di 30 secondi selezionare le cifre 2, 1, 1. Programmazione temporizzazione relè elettroserratura Per variare la temporizzazione del relè di comando per elettroserratura da 2 secondi a 10 secondi. 1. Sollevare il microtelefono. 2. Selezionare la cifra 9. 3. Selezionare le cifre del codice di accesso alla programmazione 8XYZ. 4. Selezionare le cifre 2, 2, 1. 5. Al ricevimento del tono di conferma, deporre il microtelefono. 6. Per ripristinare la durata di 2 secondi ripetere la procedura dal punto 1 e selezionare le cifre 2, 2, 0 al punto 4. 35 Programmazione dell’impianto Tabella riassuntiva della programmazione dell’impianto PROGRAMMAZIONE ATTIVA Ricezione chiamate entranti su Derivato 1 Ricezione chiamate entranti su Derivato 2 Ricezione chiamate entranti su Derivato 3 Ricezione chiamate entranti su Derivato 4 Ricezione chiamate entranti su Derivato 5 Chiamata ritardata su Derivato 1 Chiamata ritardata su Derivato 2 Chiamata ritardata su Derivato 3 Chiamata ritardata su Derivato 4 Chiamata ritardata su Derivato 5 Derivato 1 abilitato alle chiamate uscenti Derivato 2 abilitato alle chiamate uscenti Derivato 3 abilitato alle chiamate uscenti Derivato 4 abilitato alle chiamate uscenti Derivato 5 abilitato alle chiamate uscenti 36 DISATTIVA PROGRAMMAZIONE ATTIVA DISATTIVA Chiamata citofonica su Derivato 1 Chiamata citofonica su Derivato 2 Chiamata citofonica su Derivato 3 Chiamata citofonica su Derivato 4 Chiamata citofonica su Derivato 5 Derivato 1 abilitato alle funzioni citofoniche Derivato 2 abilitato alle funzioni citofoniche Derivato 3 abilitato alle funzioni citofoniche Derivato 4 abilitato alle funzioni citofoniche Derivato 5 abilitato alle funzioni citofoniche Blocco del prefisso 00 Blocco del prefisso 1 Blocco del prefisso 9 Blocco del prefisso 144 Blocco del prefisso 166 Blocco totale CODICI X Nuovo codice di accesso alla programmazione Nuovo codice di sblocco temporaneo Nuovo codice di accesso diretto ai derivati 37 Y Z Schemi di installazione Collegamento a montante audio o video dei nuovi sistemi analogico e digitale 7 6 1 5 a b a2 b a3 b a4 b a b a b a b a 8 b LU a b OUT Protezione Bticino S.p.A. ® PBX15D PLT1 PBX15D Patent Pending IN Linea urbana 1 2 3 PRI. 5 3 4 6 1 4 Telefono 1 230V~ a b 1 2 4 5 6 8 9 7 0 Alla derivazione di piano 5 Telefono 2 a b Telefono 3 N.B.: I centralini vengono forniti predisposti per montante analogico (audio o video). Per adattarli al montante digitale vedere il capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IMPIANTO”. 38 a b 3 Collegamento ad impianto citofonico tersystem 4 fili + n 7 6 a 1 b a2 b a3 b a4 b a 5 b a b a b a 8 b LU a b OUT Protezione Bticino S.p.A. ® PBX15D PLT1 PBX15D Patent Pending IN Linea urbana 1 2 3 PRIM. PRI. 5 3 4 C NO 6 1 4 Telefono 1 230V~ a b 1 2 4 5 6 8 9 7 0 LUCE SCALE SCALA LUCE PORTIERE ELETTRICO 4 fili + n CITOFONO Telefono 2 PH630WS 603R 603E 603ES 600 600WS 600BR 600SW/R a b 2 6 1 3 T Telefono 3 a b 39 3 Schemi di installazione Collegamento ad impianto citofonico tersystem 1 filo + n 7 6 a 1 b a2 b a3 b a4 b a 5 b a b a b a 8 b LU a b OUT Protezione Bticino S.p.A. ® PBX15D PLT1 PBX15D Patent Pending IN Linea urbana 1 2 3 PRI. 5 3 4 C NO 6 1 4 Telefono 1 230V~ a b 1 2 4 5 6 8 9 7 0 LUCE SCALE SCALA LUCE PORTIERE ELETTRICO 1 filo + n CITOFONO Telefono 2 601CEWS PH620WS 603.2 a b 8 0 Telefono 3 a b N . B . : Spostare i dip-switch dalla posizione di base alla posizione indicata sullo schema. 40 3 Collegamento ad impianto video tersystem 7 fili + n + coax 7 6 1 a b a2 b a3 b a4 b a 5 b a b a b a 8 b LU a b OUT Protezione Bticino S.p.A. ® PBX15D PLT1 PBX15D Patent Pending IN 1 Linea urbana 2 3 PRI. 5 3 4 C NO 6 1 4 Telefono 1 230V~ a b 1 2 4 5 6 8 9 7 0 LUCE SCALA LUCE SCALE PORTIERE ELETTRICO 7 fili + n + coax VIDEOCITOFONO Telefono 2 9 10 5 4 20 19 18 1 a b MP10WS MT10WS+AS2 MP210 MS210 17 21 15 13 Telefono 3 a b 41 3 Schemi di installazione Collegamento ad impianto video tersystem 4 fili + n 7 6 a 1 b a2 b a3 b a4 b a 5 b a b a b a 8 b LU a b OUT Protezione Bticino S.p.A. ® PBX15D PLT1 PBX15D Patent Pending IN Linea urbana 1 2 3 PRI. 5 3 4 C NO 6 1 4 Telefono 1 230V~ a b 1 2 4 5 6 8 9 7 0 LUCE SCALE LUCE SCALA PORTIERE ELETTRICO 4 fili + n senza coax VIDEOCITOFONO Telefono 2 10 11 + a b MP50WS MT50WS+ AS2 MP110 P Telefono 3 a b N.B.: Spostare i dip-switch dalla posizione di base alla posizione indicata sullo schema. 42 3 Riferimenti normativi L’articolo oggetto del manuale è provvisto di Dichiarazione CE di conformità secondo i requisiti indicati di seguito: BTicino S.p.A. con sede Via Messina, 38 - 20154 Milano dichiara che il prodotto con l’articolo: PBX15D è conforme ai requisiti essenziali della direttiva 1999/5/CE in quanto rispetta le seguenti norme: EN 60950 ETSI TBR21 EN 50081-1 ETSI ES 201187 V 1.1.1 EN 50082-1 Anno di Approvazione marcatura CE secondo la direttiva indicata: 2000 AVVERTENZE: la garanzia decade automaticamente per negligenza, errata manovra, uso improprio, manomissione del circuito elettronico ad opera di personale non autorizzato. Inoltre, decade quando il guasto sia dovuto a forti sovratensioni accidentali presenti sulla rete di alimentazione o sulla linea telefonicha. Pertanto, se il centralino viene installato in un posto soggetto a violente scariche atmosferiche (temporali) devono essere installate adeguate protezioni esterne sulla linea di alimentazione e su quella telefonica e citofonica, eseguendo il necessario collegamento di terra nel più rigoroso rispetto delle Norme CEI. 43 ® BTicino s.p.a. Via Messina, 38 20154 Milano - Italia Call Center “Servizio Clienti” 199.145.145 [email protected] www.bticino.it