Scuola Secondaria di 1° grado ‘14/ ’15 Licei (Classico, Scientifico, Europeo) PIANO DI OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 Corsi Scolastici Paritari Scuola Secondaria di 1°grado Licei (Classico, Scientifico, Europeo) certificazione di qualità UNI EN ISO 9001:2008 L’Istituto Gonzaga è accreditato come Test Center per il rilascio della patente informatica europea E.C.D.L. INDICE IL CALENDARIO SCOLASTICO pag. 4 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO pag. 5 SCELTE CURRICOLARI pag. 7 PROGETTI DI PARTICOLARE RILEVANZA pag.10 SCELTE METODOLOGICHE - DIDATTICHE pag. 14 SCELTE ORGANIZZATIVE pag. 16 LICEI (Classico, Scientifico, Europeo) pag.19 SCELTE CURRICOLARI pag. 21 PROGETTI DI PARTICOLARE RILEVANZA pag.28 SCELTE METODOLOGICHE - DIDATTICHE pag.32 SCELTE ORGANIZZATIVE pag.39 3 IL CALENDARIO SCOLASTICO In tutti i corsi scolastici dell’Istituto sono state adottate: •la scansione dell’anno scolastico in quadrimestri •l’articolazione delle lezioni su cinque giorni (dal lunedì al venerdì) inizio delle lezioni 10 settembre 2014 – nella Scuola Secondaria di 1° Grado 10 settembre 2014 – nei Licei inizio delle attività pomeridiane 22 settembre 2014 – nella Scuola Secondaria di 1° Grado 29 settembre 2014 – nei Licei fine del 1° quadrimestre 21 gennaio 2015 – nei Licei 23 gennaio 2015 – nella Scuola Secondaria di 1° Grado fine delle lezioni 5 giugno 2015 – nella Scuola Secondaria di 1° Grado e nei Licei Le seguenti attività costituiscono recupero del tempo-scuola e, dunque, comportano per gli studenti l’obbligo della frequenza: nella Scuola Secondaria di 1° Grado •GONZAGA OPEN DAY sabato 8 novembre 2014 •il giorno in cui si svolgerà la manifestazione diocesana a favore della scuola cattolica,«ANDEMM AL DOMM» •COLLOQUI GENERALI CON DOCENTI-GENITORI-STUDENTI, sabato 31 gennaio 2015 •GIORNATA LASALLIANA NELLA FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA DE LA SALLE, sabato 16 maggio 2015 nei Licei •GONZAGA OPEN DAY, sabato 8 novembre 2014 •COLLOQUI GENERALI CON DOCENTI-GENITORI-STUDENTI, sabato 31 gennaio 2015 •GIORNATA LASALLIANA NELLA FESTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA DE LA SALLE, sabato 16 maggio 2015 Non si terranno lezioni nei seguenti giorni: •8 dicembre (festa dell’Immacolata Concezione) •dal 22 dicembre al 6 gennaio (vacanze natalizie) •dal 16 al 20 febbraio (carnevale ambrosiano) •dal 2 al 7 aprile (vacanze pasquali) 4 Scuola Secondaria di 1°grado Rendere l’alunno protagonista del progetto insegnamento apprendimento La metodologia del corso medio è orientata al Progetto educativo della scuola lasalliana che ha come obiettivo la centralità dell’alunno. La proposta educativo-didattica ha come perno l’insegnamento personalizzato. L’alunno viene guidato nel suo processo di maturazione nel rispetto dei suoi ritmi di apprendimento, delle sue caratteristiche personali, delle sue attitudini. Sono offerti ad ogni alunno non tanto sistemi e contenuti uguali, quanto ugualmente efficaci. 5 6 1. SCELTE CURRICOLARI La scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto Gonzaga è un corso paritario e pertanto: •definisce gli insegnamenti e le attività dei curricola ed il relativo monte ore annuo nei termini previsti dagli ordinamenti e dalle disposizioni vigenti in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche; •rilascia titoli di studio aventi valore legale. La progettazione e l’attuazione del programma triennale coinvolgono in modo sostanziale e sinergico docenti, genitori, alunni a seconda dei rispettivi ruoli, per il raggiungimento delle finalità formative e didattiche. 1.1 Finalità Formative mirano alla formazione integrale della persona avendo come riferimento il Progetto educativo della scuola lasalliana ( PeSL) e le indicazioni contenute nella normativa vigente. In particolare si vuole creare e potenziare: •un clima di fraternità, fondamento della pedagogia lasalliana •una riflessione sulle problematiche dell’esistenza e sulla risposta data dal cristianesimo •un graduale cammino verso l’autonomia e la progettazione delle proprie scelte future, avendo preso consapevolezza delle proprie capacità •il senso di responsabilità personale, nell’esercizio della libertà e nel rispetto delle regole di convivenza. I docenti, con la collaborazione dei genitori, tenendo conto dell’età evolutiva dei ragazzi, intendono in particolare: nel primo anno •educare all’ascolto, all’accettazione dell’altro ed al rispetto delle regole della convivenza •sviluppare le capacità di autocontrollo, comprendendo le conseguenze del proprio comportamento •educare al rispetto delle persone e dell’ambiente circostante •educare alla programmazione ed esecuzione puntuale dei propri impegni scolastici nel secondo anno •educare all’ascolto ed al rispetto delle regole di convivenza •acquisire le capacità di autocontrollo •educare all’accettazione dell’altro ed al rispetto delle persone e dell’ambiente •aiutare a comprendere l’importanza delle proprie scelte •sviluppare un buon grado di organizzazione personale 7 nel terzo anno •educare allo spirito di solidarietà ed alla sobrietà •favorire la presa di coscienza di realtà sociali problematiche •sviluppare l’esercizio dell’autocontrollo con senso di responsabilità •educare al riconoscimento delle proprie inclinazioni e dei propri limiti •consolidare l’autonomia e le capacità organizzative 1.2 Finalità didattiche si prefiggono di aiutare l’alunno, nel rispetto delle attitudini e dei ritmi personali: •a trasformare le conoscenze e abilità perseguite in competenze; le diverse discipline concorrono, ognuna con la propria metodologia e i propri strumenti, a guidare l’alunno ad una preparazione culturale ampia ed articolata •ad acquisire un metodo di studio progressivamente personale ed autonomo •ad avvalersi delle differenti forme di linguaggio in modo consapevole e rigoroso Per il raggiungimento di tali finalità, i docenti progettano di nel primo anno •potenziare le abilità relative alle differenti aree disciplinari: lettura, scrittura, operatività, comunicazione, coordinazione motoria, manualità •avviare alla comprensione e all’uso dei linguaggi verbali e non verbali •potenziare le capacità di osservazione, descrizione, memorizzazione, orientamento spazio-temporale •avviare all’acquisizione di un metodo di studio nel secondo anno •potenziare le capacità di produrre testi scritti ed altri elaborati •potenziare l’esercizio delle capacità logiche •avviare ad una rielaborazione dello schema corporeo •far acquisire la terminologia specifica nelle varie discipline •abituare alla ricerca e alla comprensione dell’errore •avviare ad un’autonomia operativa, potenziando il metodo di studio nel terzo anno •rafforzare la capacità di produrre testi scritti adatti alle diverse situazioni •potenziare l’uso della terminologia specifica e la comprensione dei testi scritti e orali •aver cura e rispetto di sé, mantenendo un corretto stile di vita •sviluppare le capacità di autovalutazione •sviluppare le capacità di collegamento, di confronto, di critica •far consolidare un metodo di studio personale e autonomo 8 1.3 Definizione e verifica degli obiettivi Il Collegio dei docenti verifica ed aggiorna annualmente •il Piano dell’Offerta Formativa (POF) •la programmazione annuale e triennale elaborata dai singoli docenti e dipartimenti disciplinari. Copia della programmazione è a disposizione delle famiglie in Presidenza. Ogni Consiglio di classe •adegua alle caratteristiche del gruppo-classe il progetto educativo del corso •illustra alle famiglie la programmazione didattica nelle sue linee essenziali durante le assemblee di classe, convocate all’inizio dell’anno e dopo il primo quadrimestre. In quella sede sono esposti anche i criteri e i mezzi con cui verranno comunicati a casa i risultati delle verifiche scritte e orali. •verifica mensilmente il lavoro svolto e il raggiungimento degli obiettivi stabiliti 1.4 Piano di Studi Secondo quanto previsto dalle indicazioni del Ministero, il monte ore annuo obbligatorio viene ripartito in 30 lezioni obbligatorie, relative agli insegnamenti sotto riportati, a cui si aggiunge 1 lezione obbligatoria per l’insegnamento della Religione Cattolica PER TUTTE LE CLASSI Insegnamenti obbligatori Religione Italiano Storia Geografia Matematica Scienze Tecnologia Inglese Francese o Spagnolo Arte e immagine Musica Scienze motorie e sportive lezioni settimanali Totale 2 6 2 2 4 2 2 3 2 2 2 2 31 9 2. PROGETTI DI PARTICOLARE RILEVANZA 2.1 Progetti ad integrazione del curricolo Per tutte le classi del corso in orario curricolare sono predisposti dal Collegio docenti e dai Consigli di classe, con programmazione annuale e pluriennale, i seguenti progetti, alla cui attuazione concorrono di norma anche esperti di riconosciuta competenza: Insegnamento della Religione Cattolica In tutte le classi sono previste due lezioni settimanali di Religione. In terza media viene fatta la proposta della Professione di Fede. L’insegnamento è coordinato con il Direttore Spirituale dell’Istituto. Educazione all’alimentazione, alla salute e all’affettività Affidata agli insegnanti di scienze, scienze motorie, esperti. Vengono trattati: •con approfondimenti, argomenti già previsti nei programmi disciplinari, quali i bisogni energetici del corpo, i principi fondamentali della nutrizione, consigli per una dieta equilibrata, i farmaci, il problema della trasfusione e della donazione di organi e problematiche relative alla sessualità; • argomenti con rilevanza sociale quali: AIDS, bulimia e anoressia, prevenzione del fumo, dell’alcolismo e della droga, elementi di pronto soccorso. Potenziamento della lingua inglese Affidata a docenti del corso Nelle classi prime, durante il secondo quadrimestre, vengono attivati moduli CLIL (Content and Language Integrated Learning). Il progetto CLIL permette di utilizzare la lingua inglese come veicolo di insegnamento di altre discipline; la costruzione di competenze linguistiche e abilità comunicative si accompagnano contestualmente allo sviluppo ed acquisizione di conoscenze disciplinari. Gli studenti saranno quindi impegnati in lezioni preparate e strutturate congiuntamente dagli insegnanti coinvolti nell’attività. Il progetto viene esteso progressivamente anche alle classi successive. Potenziamento della lingua italiana ed avvio alla cultura latina Affidata ai docenti del corso Per le classi terze è prevista un’ora per attività laboratoriali dedicate al potenziamento di italiano e all’introduzione allo studio della lingua latina Corsi per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore Secondo quanto prevede il D.M. MIT n. 151/03, l’Istituto organizza gratuitamente in sede 2 corsi (per un massimo di 40 studenti ciascuno) in preparazione all’esame per il rilascio del “Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore” (patentino), per le 10 studentesse e gli studenti, che abbiano compiuto i 14 anni e siano minori di 18 anni (compresi i tredicenni che compiono i 14 anni nell’arco dell’anno). Le lezioni relative alla parte tecnica (per un totale di 12 ore) saranno tenute da esperti della SCUOLA DEL CORPO POLIZIA MUNICIPALE DI MILANO (uff. Ed. Stradale) e verteranno sui seguenti contenuti: •modulo A (Norme di comportamento), 4 ore •modulo B (Segnaletica), 6 ore •modulo C (Educazione al rispetto della legge), 2 ore I corsi si svolgeranno in Istituto in orario pomeridiano nei mesi di novembre e marzo. A teatro con la scuola Progetto curato dagli insegnanti di lingua italiana e straniere e di musica. In base alle proposte dei teatri cittadini tutte le classi assistono a spettacoli per ragazzi 2.2 Progetti per il successo formativo Orientamento Affidato all’équipe psico-pedagogica del CROSS dell’università Cattolica del Sacro Cuore. •Per tutte le classi: incontri con i Consigli di classe - colloqui con i genitori •Classi prime: test attitudinali - prove oggettive di italiano e matematica •Classi seconde: test attitudinali - questionari sugli interessi, sul metodo di studio e di autovalutazione •Classi terze: test attitudinali e questionari sugli interessi, abilità cognitive, caratteristiche personali e motivazione scolastica - colloquio con i singoli alunni ed i genitori Orientamento in ingresso Durante l’ultimo anno scolastico della scuola primaria, per gli alunni di 5ª che già frequentano l’Istituto, con invito per gli esterni che verranno iscritti nella prima classe, sono organizzati •incontri per favorire la conoscenza fra i ragazzi e gli insegnanti delle future prime della scuola sec. di 1° grado, mediante conversazioni in classe, attività nei laboratori del corso,… •momenti di socializzazione con gli alunni delle prime e di visita a locali, attrezzature, attività del corso •presentazione di programmi, attività, spazi, strumenti durante l’open day (novembre) A metà novembre i genitori fanno conoscenza con gli insegnanti del corso in un incontro con lo scopo di illustrare metodi, programmi e organizzazione della scuola secondaria di 1° grado. Nel secondo quadrimestre i rappresentanti dei genitori delle classi quinte sono invitati a lavori del Consiglio d’Istituto per contribuire fattivamente all’impostazione del nuovo anno scolastico. 11 A maggio i nuovi iscritti sono sottoposti a test per acquisire ulteriori elementi utili alla formazione di classi equieterogenee. Verso la fine dell’anno i genitori delle 4e della scuola primaria vengono invitati ad incontro conviviale con alcuni docenti per una prima conoscenza informale. secondaria di 1° grado. Orientamento in uscita Soprattutto nel secondo e nel terzo anno, il triennale lavoro d’orientamento ha lo scopo esplicito di appurare interessi e capacità per condurre alunni e famiglie a una scelta ragionata. In particolare •le caratteristiche dei corsi superiori sono illustrate dai docenti anche con materiale informativo. •all’inizio del terzo anno sono attuate forme di interscambio di insegnanti e di alunni dei corsi superiori del Gonzaga per conoscere meglio docenti, metodi, organizzazione. •in occasione dell’open day (novembre) sono offerti ulteriori chiarimenti anche su spazi, attrezzature, logistica. •a novembre preside e docenti dei corsi superiori del Gonzaga illustrano ad alunni e famiglie piani di studio, orari, attività. •in fase di programmazione a settembre e durante l’anno scolastico i Docenti della scuola secondaria di 1° e 2° grado si incontrano per aree disciplinari al fine di concordare obiettivi e metodologie didattiche. Continuità con i corsi scuola primaria e superiori - attuata attraverso incontri strutturati tra i docenti dei vari corsi, dialoghi tra gli alunni delle classi finaliste con i docenti dei corsi successivi, scambio di materiale informativo tra i docenti; è particolarmente curata l’accoglienza dei nuovi iscritti, in modo che essi vengano facilmente a conoscenza dell’ambiente, dell’organizzazione, degli insegnanti e dei compagni. Attività pomeridiane di recupero, sostegno e potenziamento: gli insegnanti titolari di italiano, lingue straniere e matematica sono a disposizione degli alunni due ore alla settimana in orario extracurricolare per superare eventuali incertezze e difficoltà e, con la collaborazione degli altri docenti del corso, per assistere i ragazzi nello svolgimento dei compiti assegnati e per guidarli ad una migliore organizzazione personale I servizi elencati in questo punto sono gratuiti. 2.3 Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa Ad ampliamento dell’attività didattica curricolare vengono organizzati in orario scolastico: visite culturali a musei, mostre, esposizioni a Milano e zone limitrofe; percorsi didattici che consistono in visite ad ambienti e strutture specializzate in12 tegrate con lezioni teorico-pratiche; in particolare visita guidata al Museo di Storia Naturale e all’Osservatorio astronomico di Merate incontri con personaggi dello sport, dello spettacolo, della medicina, della cultura, dell’impegno sociale per stimolare gli interessi e orientare scelte vocazionali viaggi d’istruzione svolti in località di grande interesse naturalistico e culturale con docenti e animatori qualificati giornate in amicizia (concerto di Natale e festa di Fine Anno) per favorire la socializzazione Ad integrazione di queste attività se ne aggiungono altre, alle quali gli alunni possono liberamente aderire in orario extrascolastico: Un corso pomeridiano, a pagamento, con docente madrelingua, per il conseguimento della certificazione europea delle competenze linguistiche (FLYERS e KET In English) Laboratorio teatrale in lingua inglese, con docente madrelingua, per potenziare le capacità comunicative in lingua 2 in modo coinvolgente, stimolante e divertente. L’atletica e le attività sportive sono di supporto alle lezioni di scienze motorie e ai corsi sportivi pomeridiani (organizzati dall’Ass. PALLAVOLO GONZAGA GIOVANI), grazie ad una serie di attività di complemento e di approfondimento che inseriscono i ragazzi in contesti anche agonistici capaci di motivarli allo sport. •Da febbraio a maggio si organizzano allenamenti mensili presso un Campo Sportivo in preparazione alle seguenti manifestazioni: Campionati Studenteschi, Giochi Lasalliani e Giochi d’Istituto. •Per tutto l’anno scolastico si organizza un Torneo interno di Calcetto maschile aperto alla partecipazione delle classi 5e della scuola primaria. •Gruppi selezionati rappresentano l’Istituto alle varie manifestazioni proposte dalla FISIAE (golf, corsa campestre, tennis-tavolo, tennis, sci, nuoto). Il corso di scacchi offre un prezioso strumento educativo ed è affidato a istruttori della Federazione Scacchistica Italiana (FSI); è strutturato su tre livelli, ponendo maggiore attenzione al gioco vivo praticato direttamente dai ragazzi partecipanti e sull’interazione fra l’istruttore ed il gruppo, più che alla parte teorica. Particolare importanza viene data alla partecipazione dei ragazzi ad attività scacchistiche esterne alla scuola. Vengono organizzate anche vacanze-studio all’estero: due settimane in luglio, in college, a completamento dello studio della lingua inglese, con rilascio di certificato di frequenza e diploma a fine corso. 13 3. SCELTE METODOLOGICO - DIDATTICHE La metodologia del corso medio è orientata dal Progetto educativo lasalliano. Preoccupazione costante degli insegnanti è la centralità dell’alunno. 3.1 Aspetti qualificanti dell’azione formativa a) insegnamento personalizzato: l’alunno viene guidato nel suo processo di maturazione umana e culturale nel rispetto dei suoi ritmi di apprendimento, delle sue caratteristiche personali, delle sue attitudini; sono offerti ad ogni alunno non tanto sistemi e contenuti uguali, quanto ugualmente efficaci; b) acquisizione di una solida preparazione di base: l’azione dei docenti è mirata ad assicurare conoscenze, abilità e competenze, chiaramente rilevate ai livelli di partenza, e a potenziarle gradualmente in modo che risultino adeguate ai successivi corsi di studi. Gli insegnanti propongono raccordi significativi tra gli argomenti svolti, agevolando un apprendimento pluridisciplinare. c) individuazione di percorsi di apprendimento a partire dalla correzione (“didattica dell’errore”). d) comunicazione chiara agli alunni degli obiettivi, degli strumenti utilizzati, dei risultati conseguiti e dei criteri di valutazione adottati. e) i docenti organizzano un raccordo/confronto frequente tra di loro per armonizzare la trattazione di tematiche simili in discipline differenti. 3.2 Strumenti e modalità di valutazione a) criteri e strumenti per verificare le conoscenze, le abilità e le competenze progressivamente acquisite dall’alunno sono stabiliti con chiarezza e rispondono a due obiettivi fondamentali: documentazione oggettiva e valenza educativa. Per la valutazione si tiene conto dei livelli di partenza, delle capacità appurate, sia dal Consiglio di classe attraverso prove d’ingresso sia dal servizio di orientamento (v. progetto al punto 2.2), e del cammino seguito dal singolo ragazzo. La valutazione non si limita a verifiche del profitto, ma comprende anche annotazioni sistematiche sull’apprendimento e sulle manifestazioni comportamentali degli alunni; b) gli strumenti di verifica si diversificano a seconda delle discipline e degli obiettivi: colloqui, interrogazioni, prove grafico-operative, prove strutturate o semistrutturate, composizioni, relazioni, ricerche, esercizi. L’acquisizione dei contenuti viene verificata al termine di ogni unità didattica e mensilmente attraverso prove più articolate e sommative. In ogni quadrimestre vengono somministrate per le discipline che prevedono la valutazione scritta non meno di tre prove (il limite massimo per la consegna delle prove corrette è di 15 giorni); per quanto riguarda la valutazione orale viene stabilito in 3 il numero minimo di verifiche. c) in aggiunta alla scheda di valutazione quadrimestrale, vengono compilate dal Consiglio di classe schede di informazione interquadrimestrale, che presentano a 14 studenti e famiglie la situazione scolastica in modo analitico; d) gli elementi che emergono dalle verifiche degli alunni rappresentano un momento di autovalutazione per il docente e di eventuali modifiche della programmazione. 3.3 Criteri per la formulazione dei giudizi Il Collegio docenti ha concordato i seguenti orientamenti comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento per poter così raggiungere la più ampia convergenza possibile nelle valutazioni dei docenti e dei Consigli di classe. VOTO (v) 1 2-3 LIVELLO DI APPRENDIMENTO Non conosce i contenuti Non espone quanto richiesto Obiettivi non raggiunti Conosce in modo molto lacunoso i contenuti Dimostra di non conoscere le regole Espone in modo stentato Obiettivi raggiunti in modo inadeguato 4 Conosce i contenuti in modo lacunoso Incontra difficoltà nell’applicazione delle regole Espone in modo frammentario Obiettivi raggiunti in modo parziale 5 Conosce i contenuti in modo incompleto Incontra alcune difficoltà nell’applicazione delle regole Espone con incertezza quanto richiesto Obiettivi raggiunti in modo incompleto 6 Conosce gli elementi essenziali degli argomenti richiesti Comprende ed applica le regole fondamentali Espone con terminologia elementare Obiettivi raggiunti in modo minimale 7 Conosce i contenuti fondamentali Comprende le regole e le applica in situazioni note Espone con terminologia abbastanza corretta Obiettivi raggiunti in modo non del tutto adeguato alle richieste 8 Conosce i contenuti in modo soddisfacente Comprende le regole e le applica in modo autonomo Si serve di una terminologia corretta Obiettivi raggiunti in modo adeguato alle richieste 9 Conosce i contenuti in modo esauriente Comprende e applica le regole con sicurezza anche in situazioni non note Si serve di una terminologia appropriata, collegando argomenti e conoscenze Obiettivi raggiunti in modo completo 10 Rielabora i contenuti approfondendoli in modo personale Comprende ed applica le regole con sicurezza anche in situazioni non note Sa esprimere valutazioni critiche e sa effettuare in modo spontaneo collegamenti tra le discipline Usa una terminologia ricca ed appropriata Obiettivi raggiunti in modo esauriente 15 4. SCELTE ORGANIZZATIVE 4.1 Organizzazione dell’attivita’ didattica Il Collegio dei docenti ha adottato la scansione dell’anno scolastico in quadrimestri. Di conseguenza •le valutazioni quadrimestrali sono comunicate alle famiglie attraverso la scheda di valutazione nei primi giorni di febbraio e al termine dell’anno scolastico; •le schede informative interquadrimestrali sono inviate alle famiglie a novembre e ad aprile. Le ore settimanali di lezione, tenuto conto di quanto indicato al punto 1.5, sono indicate nella tabella seguente. Il corso adotta la ‘settimana corta’, con 31 lezioni di 50’. Il Collegio docenti si impegna annualmente a operare scelte che, con l’introduzione di innovazioni di metodo e di didattica, con una diversa scansione del calendario scolastico e la distribuzione del ‘monte ore’ d’insegnamento, con temporanee modifiche di orario, compresenze e classi aperte assicurano il servizio scolastico più efficace e rispondente alle attese di alunni e famiglie. Ogni modifica, studiata con largo anticipo, è sottoposta al Consiglio d’Istituto e alle famiglie in tempi adeguati. 4.2 - L’orario settimanale È organizzato come segue ingresso dalle 7.45 alle 8.05 mercoledì o venerdì lunedì - martedì - giovedì 8.05 1ª lezione 8.55 2ª lezione 9.45 3ª lezione 10.35 – 10.50 intervallo 10.50 4ª lezione 11.40 5ª lezione 12.30 – 12.40 intervallo 12.40 6ª lezione 13.30 uscita 14.20 – 16.00 libere attività extracurricolari 8.05 1ª lezione 8.55 2ª lezione 9.45 3ª lezione 10.35 – 10.50 intervallo 10.50 4ª lezione 11.40 5ª lezione 12.30 – 12,40 intervallo 12.40 6ª lezione 13.30 – 14.20 intervallo pranzo 14.20 7ª lezione 15.10 - 16.00 libere attività extracurricolari 4.3 Organi collegiali Collegio Docenti Composto dal Preside con funzione di presidente, Vicepreside e da tutti i docenti del corso, di cui uno con funzione di segretario. Opera secondo la normativa ministeriale. All’interno del Collegio si costituiscono, per mandato del Collegio medesimo, gruppi e commissioni per lo studio, il coordinamento, l’organizzazione di attività e progetti specifici 16 Consiglio d’Istituto Aperto a tutti i genitori eletti come rappresentanti in ogni classe, è composto da tre genitori, un ugual numero di docenti e dal Preside. Svolge le attività previste dalla normativa ministeriale adeguata alle caratteristiche della nostra istituzione. Il Comitato di garanzia, eletto annualmente all’interno del Consiglio, svolge le mansioni previste dalla normativa ministeriale. Consiglio di Classe Composto dal Preside con funzione di presidente, da tutti i docenti della classe di cui uno con funzione di segretario e coordinatore e dai rappresentanti dei genitori. Opera in base alla normativa scolastica. 4.4 Interazione scuola famiglia 1.i docenti ricevono i genitori settimanalmente e di norma su appuntamento negli orari comunicati a inizio d’anno, ma sono disponibili a concordare altri momenti di incontro. Inoltre, dopo la consegna della prima scheda quadrimestrale, è previsto un incontro di tutti i docenti con le famiglie preventivamente convocate; 2.la comunicazione scuola-famiglia è prioritariamente garantita ed attuata mediante il diario scolastico personale fornito dalla scuola ed il Sistema di comunicazione on line; quest’ultima forma integra, ma non sostituisce gli altri canali istituzionali di comunicazione; 3.per esaminare e risolvere con i genitori interessati situazioni individuali difficili sono previsti incontri con l’intero Consiglio di classe; 4.un momento importante di collaborazione e di confronto tra i genitori e i docenti è offerto dalle assemblee di classe; 5.le famiglie sono coinvolte nel triennale cammino di orientamento, gestito da esperti CROSS (vd. 2.2) 6.sono proposti incontri, tenuti da esperti, sui temi educativi di maggior interesse. 4.5 Autovalutazione e aggiornamento dei docenti Al termine dell’anno scolastico il Collegio Docenti prende in esame i risultati dei questionari compilati dalle famiglie e dagli insegnanti, li confronta con altri elementi emersi nei colloqui con le famiglie per decidere eventuali modifiche atte a migliorare l’azione formativo-didattica. Gli insegnanti curano il proprio aggiornamento pedagogico e didattico, partecipando a iniziative a livello cittadino e aderendo alle proposte formative interne all’Istituto. 4.6 Laboratori e spazi Oltre a palestre, aule speciali, spazi attrezzati per attività a disposizione di tutti i corsi la scuola secondaria di 1° grado può avvalersi di spazi e attrezzature specifici: laboratorio di scienze, laboratorio di disegno, aula di musica. 17 18 Licei (Classico, Scientifico, Europeo) Per una formazione di alta qualità culturale, aperta e polivalente Nel contesto della stagione di profonde trasformazioni che interessa il sistema scolastico italiano, il Liceo Classico, il Liceo Scientifico ed il Liceo Europeo dell’Istituto Gonzaga costituiscono la garanzia di un percorso formativo integrale di alta qualità, cioè di una preparazione finalizzata non solo all’acquisizione di nozioni ed allo sviluppo di abilità specialistiche, ma primariamente alla maturazione di una forma mentis flessibile ed aperta, capace di riflettere in profondità, di comprendere, impostare e risolvere questioni, di riconoscere e valutare la complessità dei problemi e delle scelte; in definitiva, capace di quell’ampiezza di pensiero che è patrimonio ed eredità peculiare della nostra civiltà e della tradizione liceale stessa. 19 20 1. SCELTE CURRICOLARI L’alunno che s’iscrive ai Licei del Gonzaga accetta integralmente il Progetto Educativo che ne ispira la vita e la concreta prassi pedagogico-didattica, il Piano dell’Offerta Formativa, lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria ed il Regolamento Alunni dei Corsi Superiori dell’Istituto. Il GINNASIO - LICEO CLASSICO, il LICEO SCIENTIFICO ed il LICEO EUROPEO dell’Istituto Gonzaga sono corsi paritari e pertanto •definiscono le discipline-attività dei curricula ed il relativo monte ore annuale nei termini previsti dagli ordinamenti e dalle disposizioni vigenti in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche •rilasciano titoli di studio aventi valore legale •sono sede degli Esami di Stato •Tutti e tre i Licei, pur nella diversità dei percorsi didattici, intendono condurre i giovani che li frequentano alle seguenti Tutti e tre i Licei, pur nella diversità dei percorsi didattici, intendono condurre i giovani che li frequentano alle seguenti 1.1 Finalità Formative comuni •far acquisire la coscienza della propria identità culturale, storica e religiosa mediante la riflessione critica sul patrimonio storico e sulla memoria culturale dell’umanità •far acquisire il controllo critico della propria identità culturale, storica e religiosa come strumento per aprirsi a relazioni interpersonali sempre più ampie e costruttive •educare all’appartenenza comunitaria come capacità di farsi carico delle responsabilità della convivenza •educare all’esercizio della cittadinanza come richiesta e rispetto della legalità •educare alla libera espressione di sé, come singoli e come gruppi, nel pieno rispetto delle finalità, delle regole e delle esigenze generali della comunità scolastica 1.2 Finalità didattiche comuni •sviluppare abilità trasversali al fine di acquisire capacità relazionali e comunicative •sviluppare la capacità di concretizzare le conoscenze e le abilità acquisite attraverso l’operatività •sviluppare una forma mentis flessibile ed aperta al cambiamento, orientata alla soluzione dei problemi ed alla gestione delle informazioni 21 •sviluppare la capacità di accrescere autonomamente il sapere e l’attitudine all’autovalutazione sistematica, nell’ottica del diritto allo studio, in senso lato, e dell’educazione permanente •far acquisire competenze nell’uso delle nuove tecnologie Il conseguimento di queste finalità è perseguito attraverso alcune linee metodologiche che caratterizzano le relazioni tra gli studenti e l’Istituto •all’interno del processo di apprendimento viene privilegiata l’operatività dello studente •nell’attività di docenza viene favorito l’utilizzo delle nuove tecnologie •viene favorita l’autovalutazione degli studenti attraverso l’esplicitazione degli obiettivi didattico-educativi •viene favorita la responsabile collaborazione degli studenti attraverso la partecipazione agli organi collegiali •viene favorita l’apertura e l’attenzione al mondo esterno attraverso •momenti di incontro, di dibattito e di approfondimento (anche con il supporto di esperti) su temi di particolare rilevanza e attualità •partecipazione a manifestazioni culturali, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, etc. •visite guidate, viaggi di istruzione, soggiorni e scambi linguistico-culturali con istituzioni scolastiche di altre nazioni (specificamente per il Liceo Europeo) 22 PIANI DI STUDIO DEI SINGOLI CORSI Secondo quanto disposto dall’art. 13 comma 1 del Regolamento di riforma dei Licei, i nuovi ordinamenti sono adottati nel primo e nel secondo biennio del Liceo Classico e del Liceo Scientifico, ferma restando, per la classe finalista, la prosecuzione ad esaurimento dell’ordinamento precedente. GINNASIO - LICEO CLASSICO PARITARIO (D. M. 28 febbraio 2001) Piano di studi (nuovo ordinamento) DISCIPLINE IV Ginnasio V Ginnasio I Liceo II Liceo III Liceo VALUTAZIONI Religione cattolica 2 2 2 2 2 orali Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 scritte-orali Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4 scritte-orali Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3 scritte-orali Lingua e cultura str. 1 (inglese) 4 4 3 3 3 scritte-orali Lingua e cultura str. 2 (francese/spagnolo) 2 2 - - - scritte-orali Storia e geografia 2 2 - - - orali Storia 2 2 3 3 3 orali Filosofia 3 3 3 3 3 orali Matematica (con inform. nel biennio) 3 3 2 2 2 scritte-orali Fisica - - 2 2 2 orali Scienze naturali 2 2 2 2 2 orali Storia dell’arte - - 2 2 2 orali pratiche Scienze motorie e sportive totale ore 2 2 2 2 2 30 30 32 32 32 Il quadro orario configurato scaturisce dalle indicazioni contenute nell’Allegato B del Regolamento, opportunamente adattate in base agli strumenti di autonomia didattica previsti dall’articolo 4 del DPR 8 marzo 1999, n. 275, in relazione alle esigenze formative specifiche dell’Istituto. In particolare, il collegio ha deliberato di: •dedicare 2 lezioni settimanali (anziché 1) all’insegnamento della Religione Cattolica, per la specificità dell’Istituto quale scuola cattolica •dedicare 4 lezioni settimanali (anziché 3) all’insegnamento di Lingua e cultura straniera (inglese) nel primo biennio, per consentire l’insegnamento per gruppi di livello ed interclasse (Progetto Inglese per Livelli) •inserire nel 1° biennio l’insegnamento opzionale (ma non facoltativo) di una seconda 23 lingua straniera (francese/spagnolo) •attivare moduli di insegnamento CLIL (Content and Language Integrated Learning) su alcune DNL (discipline non linguistiche): Storia (IV Ginnasio) e Scienze (III Classico) Ammissione Superamento esame di stato di Scuola Secondaria di 1° grado Titolo conseguito Diploma di istruzione secondaria superiore ad indirizzo classico Proseguimento studi Accesso a tutte le facoltà universitarie LICEO SCIENTIFICO PARITARIO (D.M. 28 febbraio 2001) Piano di studi (nuovo ordinamento) classe 1ª classe 2ª classe 3ª classe 4ª classe 5ª DISCIPLINE VALUTAZIONI Religione cattolica 2 2 2 2 2 orali Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 scritte-orali Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2 scritte-orali Lingua e cultura str. 1 (inglese) 4 4 3 3 3 scritte-orali Lingua e cultura str. 2 (francese/spagnolo) 2 2 2 2 - scritte-orali Storia e geografia 2 2 - - - orali Storia - - 2 2 2 orali Filosofia - - 2 2 3 orali Matematica (con inform. nel biennio) 5 5 4 4 5 scritte-orali Fisica 2 2 3 3 3 scritte-orali Scienze naturali 2 2 3 3 3 orali Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 2 2 orali-grafiche Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 pratiche 30 30 31 31 31 totale ore Il quadro orario configurato scaturisce dalle indicazioni contenute nell’Allegato B del Regolamento, opportunamente adattate in base agli strumenti di autonomia didattica previsti dall’articolo 4 del DPR 8 marzo 1999, n. 275, in relazione alle esigenze formative specifiche dell’Istituto. In particolare, il collegio ha deliberato di •dedicare 2 lezioni settimanali (anziché 1) all’insegnamento della Religione Cattolica, per la specificità dell’Istituto quale scuola cattolica 24 •dedicare 4 lezioni settimanali (anziché 3) all’insegnamento di Lingua e cultura straniera (inglese) nel primo biennio, per consentire l’insegnamento per gruppi di livello ed interclasse (Progetto Inglese per Livelli) •inserire nel 1° e 2° biennio l’insegnamento opzionale (ma non facoltativo) di una seconda lingua straniera (francese/spagnolo) •attivare moduli di insegnamento CLIL (Content and Language Integrated Learning) su alcune DNL (discipline non linguistiche): Cittadinanza e Costituzione (classe 1ª) e Scienze (classe 5ª) Ammissione Superamento esame di stato di Scuola Secondaria di 1° grado Titolo conseguito Diploma di istruzione secondaria superiore ad indirizzo classico Proseguimento studi Accesso a tutte le facoltà universitarie LICEO EUROPEO PARITARIO (D.M. 28 febbraio 2001) E’ un liceo di matrice umanistico-linguistica che si prefigge di fornire ai giovani una formazione solida e attenta al processo di europeizzazione che sta investendo con grande rapidità tutte le strutture della nostra vita civile. Considerando che tale processo si tradurrà in un potente moltiplicatore della mobilità giovanile e del già intenso circuito di informazioni in lingue diverse, il Liceo Europeo mira condurre gli studenti a padroneggiare le diverse tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il piano di studi si presenta articolato in due indirizzi: linguistico moderno e giuridico-economico. Le materie del biennio (che possiede una forte valenza orientativa) e del triennio si presentano articolate in un’area storico-linguistico-letteraria in cui sono fondamentali italiano, due lingue straniere (inglese e francese, con l’aggiunta dello spagnolo per l’indirizzo linguistico moderno), storia, filosofia, e in un’area scientifica con matematica-informatica, fisica, scienze e, per l’indirizzo giuridico-economico, diritto ed economia. In entrambi gli indirizzi di studio sono previsti: •la presenza di docenti e/o assistenti madrelingua per le lingue straniere •l’insegnamento della lingua inglese impartito per gruppi di livello ed interclasse (tra le due sezioni) •l’insegnamento di storia nel triennio in lingua veicolare inglese (con docente madrelingua) •esperienze di soggiorno e/o scambio linguistico culturale con scuole dell’Unione Europea. Queste brevi esperienze sono effettuate nel corso dell’a. s. 25 Ammissione Superamento esame di stato di Scuola Secondaria di 1° grado Titolo conseguito Diploma di istruzione secondaria superiore ad indirizzo giuridico-economico o linguistico Proseguimento studi Accesso a tutte le facoltà universitarie Prospettive professionali post-diploma •Per gli studenti che hanno seguito l’indirizzo linguistico moderno: possibilità d’impiego presso aziende o enti che richiedono una buona padronanza delle lingue e dell’informatica. •Per gli studenti che hanno seguito l’indirizzo giuridico-economico: possibilità d’impiego come esperti di livello medio idonei a servizi connessi al terziario avanzato. DISCIPLINE 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª VALUTAZIONI Italiano 4 4 4 4 4 scritte-orali Latino 3 1ª Lingua str. Inglese 4 2ª Lingua str. Francese 4 4 42 Storia-geografia 3 3 Storia (in inglese) - Religione 2 2 3 1 4 2 2 2 2 scritte-orali scritte-orali 42 scritte-orali - - - orali - 2 2 2 orali 2 4 orali 42 2 4 2 2 1 4 2 Filosofia - - 2 2 2 orali Disc. giurid.-economiche 4 4 - - - orali - - 4 4 4 Matematica-informatica 4 4 3 3 3 Fisica - - 2 2 2 - - 2 2 2 orali 2 2 - - - orali 2 2 2 2 2 32 32 33 33 33 pratiche Diritto-economia Scienze Arte Ed. Fisica totale ore 1 2 26 INDIRIZZO GIURIDICO ECONOMICO orali biennio:scritte-orali triennio: orali orali insegnamento impartito per gruppi di livello ed interclasse di cui 1 lezione settimanale di conversazione con esperto madrelingua (naturalmente tale figura non è prevista nelle classi in cui il docente di cattedra è madrelingua) INDIRIZZO LINGUISTICO MODERNO 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª VALUTAZIONI Italiano 4 4 4 4 4 scritte-orali Latino 3 3 - - - scritte-orali 1ª Lingua str. Inglese 41 41 42 42 42 scritte-orali 2ª Lingua str. Francese 4 4 42 42 42 scritte-orali 3ª Lingua str. Spagnolo 3 3 42 42 42 scritte-orali Storia-geografia-ed. civica 4 4 - - - orali Storia (in inglese) - - 2 2 2 orali Filosofia - - 2 2 2 DISCIPLINE Religione 2 2 2 2 2 orali orali Matematica-informatica 4 4 3 3 3 Fisica - - 2 2 2 biennio:scritte-orali triennio: orali orali Scienze - - 2 2 2 orali Arte 2 2 2 2 2 orali Ed. Fisica 2 2 2 2 2 pratiche totale ore 32 32 33 33 33 1 2 insegnamento impartito per gruppi di livello ed interclasse di cui 1 lezione settimanale di conversazione con esperto madrelingua (naturalmente tale figura non è prevista nelle classi in cui il docente di cattedra è madrelingua) 27 2. PROGETTI DI PARTICOLARE RILEVANZA 2.1 Progetto “Settimana Flessibile” Nell’ambito delle possibilità aperte dall’autonomia, è stata progettata per la settimana dal 9 al 13 marzo 2015 un’articolazione flessibile del tempo e delle attività scolastiche. In quella settimana l’organizzazione ordinaria delle lezioni viene alternata ad attività che possono prevedere orari più flessibili e l’aggregazione degli studenti per progetti, o per interesse, o per fasce di livello a seconda delle iniziative programmate. Sono previste, ad esempio, attività obbligatorie rivolte ad alunni di uno specifico anno di corso (orientamento per gli studenti delle quarte e quinte classi, simulazioni delle prove scritte e orali, ore di laboratorio culturale per aree pluridisciplinari indirizzate agli studenti delle classi finaliste, in preparazione all’esame di stato, etc.), o attività di carattere opzionale rivolte a tutti gli studenti o a gruppi (biennio, triennio), alle quali si accede per interesse o motivazione. La progettazione, il riesame e la validazione di quanto progettato è affidato alla cooperazione della Commissione Cultura e al Gruppo di lavoro per la Settimana Flessibile del Collegio Docenti. 2.2 Progetti disciplinari Insegnamento della Religione Cattolica In tutte le classi dei Licei l’insegnamento della Religione Cattolica è aumentato di una lezione settimanale. In tal modo, delle due lezioni di IRC, una è dedicata allo svolgimento del programma ordinario previsto per la disciplina, mentre l’altra è di norma riservata all’approfondimento e/o al dialogo (anche con l’eventuale supporto di esperti) su temi di cultura religiosa prospettati in chiave etica, antropologica, teologica, etc. Area linguistica Progetto “INGLESE PER LIVELLI” nel biennio Nel biennio di tutti i Licei è in atto il progetto «Inglese per livelli» (elaborato dai docenti di lingua inglese del Dipartimento Disciplinare di Lingue Straniere). Tale progetto prevede, in base all’art. 4.2 del DPR 275/1999, che l’insegnamento della lingua Inglese sia impartito non più per classe, ma per gruppi di livello interclasse ed intercorso, al fine di calibrare la didattica della lingua sulle effettive esigenze e sui reali ritmi di apprendimento degli alunni. I gruppi suddivisi per livelli di competenze sono individuati in base all’esito di un test d’ingresso somministrato, all’inizio dell’anno scolastico, a tutte le classi prime e seconde. I livelli previsti sono quattro: rispettivamente un livello introduttivo ed un livello pre-intermedio per le classi prime, un livello intermedio ed un livello post-intermedio per le classi seconde. Il progetto prevede, per gli studenti del livello inferiore che nella valutazione del 1° quadrimestre abbiano conseguito la media di almeno 08/10, il passaggio al livello superiore per il 2° quadrimestre. Inoltre, la strutturazione del percorso didattico tiene conto dei percorsi utili ad ottenere la certificazione internazionale rilasciata dall’University of Cambridge. 28 Insegnamento secondo metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) In alcune classi dei Licei saranno attivati moduli di insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) secondo metologia CLIL, come di seguito indicato: docente corso classe DNL Liceo Classico IV Ginnasio History Liceo Classico III Liceo Science (Chemistry) Liceo Scientifico 1ª sez. A e B Cittadinanza e Costituzione Liceo Scientifico 5ª sez. A e B Science (Chemistry) prof. S.Pascucci (e prof.ssa P.Piacenti) Liceo Europeo 1ª sez. B Economics prof.ssa D.Staccotti Liceo Europeo 4ª sez. A e B Science (Chemistry) prof. S.Pascucci Liceo Europeo triennio History docente prof.ssa M.Lazzati (in co-presenza con prof.ssa G.Lanteri) prof. S.Pascucci prof.ssa D.Staccotti (in co-presenza con prof.sse M.L.Peri e G.Lanteri) prof. Lawrence M.F. Sudbury 2.3 Progetti per il successo formativo Orientamento Le attività di orientamento sono coordinate dall’apposita Commissione Orientamento del Collegio Docenti, il cui compito è di curare e promuovere iniziative per •l’orientamento in ingresso e l’accoglienza (collegamento con la scuola secondaria di primo grado interna), come •redazione e revisione del materiale pubblicitario-informativo sui Licei •presentazione dei Licei agli alunni interni delle classi terze medie ad opera di alcuni docenti e studenti dei corsi superiori •effettuazione di alcune lezioni e attività laboratoriali coordinate tra docenti della Scuola Secondaria di primo grado e dei Licei per gli alunni interni delle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, allo scopo di far loro conoscere i docenti e le strutture didattiche dei Licei •serata di presentazione dei Licei a famiglie ed alunni (interni ed esterni) delle classi terze medie che intendono richiedere l’iscrizione ai Licei. L’invito sarà rivolto anche ai genitori degli alunni interni che attualmente frequentano la 2ª classe della scuola secondaria di primo grado •sportello di consulenza individualizzata offerto dai docenti della commissione Orientamento dei Licei ai genitori degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado, per una migliore conoscenza dell’offerta formativa dei nostri Licei. 29 •l’orientamento in uscita (collegamento con l’università), come •l’informazione agli studenti delle iniziative di orientamento proposte presso le varie facoltà universitarie e la distribuzione del relativo materiale illustrativo •l’attivazione di iniziative in sede, anche in collaborazione con l’Associazione Ex-Alunni dell’Istituto Servizio di ascolto e consulenza psicologica per gli adolescenti Il servizio, progettato in accordo con l’Associazione Lasalliana Genitori del Gonzaga, si prefigge di offrire agli studenti uno spazio di ascolto con uno psicologo dell’età evolutiva, a loro disposizione per chiarire, orientare o semplicemente ascoltare le richieste spontanee circa la natura di ciò che l’adolescente o il giovane può vivere come malessere. La psicologa è presente a scuola il mercoledì dalle ore 13.30 alle ore 15.30. E’ previsto un massimo di cinque incontri per ogni studente. Attività pomeridiane Nell’ottica di un fattivo impegno per combattere la dispersione scolastica e per promuovere il successo formativo il Collegio Docenti dei Licei ha progettato l’attivazione di interventi extracurriculari da realizzarsi in orario pomeridiano nel periodo che va dal dal 7 ottobre 2013 al 23 maggio 2014. Per questo si prevede •in corso d’anno: rete permanente di recupero-sostegno. Secondo un calendario stabilito, i docenti attiveranno interventi pomeridiani di sostegno (a partire da ottobre) e di recupero (a partire da metà novembre) specificamente indirizzati agli studenti che devono recuperare carenze formative, •dopo lo scrutinio finale (seconda metà di giugno): interventi di recupero,al mattino e al pomeriggio, secondo il calendario e la durata che saranno successivamente definiti) per gli studenti con «sospensione del giudizio» 2.4 Progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa Viaggi d’istruzione e visite guidate Possono essere organizzati, sulla base di un piano annuale programmato ed approvato dal consiglio di classe •un viaggio di istruzione all’anno (di più giorni e nel periodo indicato nel calendario) in località di interesse storico-artistico-culturale. Tali esperienze permettono di approfondire ed integrare il percorso didattico e costituiscono reali occasioni di apprendimento per gli studenti. •alcune visite guidate (nell’arco della giornata) Di norma •le mete estere sono riservate, di norma, alle classi finaliste •non si effettuano viaggi di istruzione in periodi diversi da quello definito annualmente dal collegio docenti 30 •non si effettuano uscite didattiche nell’ultimo mese di lezione (maggio) •le classi del Liceo Europeo che effettuano il soggiorno o lo scambio linguistico culturale all’esterno non possono programmare, per il medesimo anno scolastico, un altro viaggio di istruzione La responsabilità dell’organizzazione è sempre di un docente del consiglio di classe. Possono tuttavia fungere da accompagnatori anche alcuni genitori di alunni della classe interessata. Corsi pomeridiani a pagamento Nel corso dell’anno scolastico vengono proposti agli studenti corsi pomeridiani a pagamento, finalizzati alla prosecuzione dello studio di una seconda lingua comunitaria per gli studenti del Liceo Scientifico e Classico. Il corso intende rispondere al desiderio espresso da molte famiglie di proseguire lo studio della seconda lingua, iniziato negli anni della scuola secondaria di primo grado e non previsto nel piano di studi del Liceo Scientifico e Classico. Attività sportiva L’organizzazione delle attività di educazione fisica (per gruppi interclasse maschili e femminili) prevede lo svolgimento di •attività natatoria inclusa nelle lezioni curricolari di scienze motorie e sportive per tutti gli studenti. L’attività viene periodicamente svolta nella piscina dello “Sport Club Gonzaga”, mediante la compresenza del docente di classe e di un istruttore di nuoto e consente il conseguimento di brevetto della FIN (Federazione Italiana Nuoto). •attività sportive culminanti nelle Gare di Atletica di Istituto e nella partecipazione a gare e tornei organizzati dalla scuola, dalla Provincia Italia dei FSC, dalla FISIAE, nonché ai Campionati Studenteschi, organizzati dalla Direzione Scolastica Regionale della Lombardia. 31 3. SCELTE METODOLOGICO - DIDATTICHE 3.1 Metodologie e strumenti A seconda della composizione della classe, delle esigenze della programmazione didattica e delle esigenze concrete di apprendimento degli alunni, i docenti adottano con flessibilità vari metodi d’insegnamento, privilegiando comunque − accanto alla lezione frontale − le tecniche che maggiormente coinvolgono l’alunno, e lo rendono co-protagonista, con il docente, del suo apprendimento: lezione interattiva, problem solving, ricerche individuali e/o di gruppo, trattazioni pluridisciplinari… Gli strumenti utilizzati vanno da quelli tradizionali (libri di testo, appunti, fotocopie, dispense…) ai più moderni (apparecchiature multimediale, audiovisivi, laboratori di informatica, di lingue, di scienze, di fisica, di disegno), anche con interventi di esperti. In particolare la didattica trova nuovo slancio anche grazie all’utilizzo, sia in fase di progettazione che di realizzazione delle lezioni, di dispositivi digitali individuali (tablet) e collettivi (LIM, Lavagna Interattiva Multimediale); in sinergia con l’ampia disponibilità di app per la didattica, e con l’utilizzo di una piattaforma web di e-learning, essi intendono migliorare l’aspetto partecipativo e collaborativo della didattica quotidiana 3.2 Criteri generali per la rilevazione degli apprendimenti (verifiche) La verifica dell’apprendimento è un processo continuo organicamente integrato nell’attività didattica ed è funzionale al raggiungimento degli obiettivi didattici e formativi prefissati. I criteri per la somministrazione, la correzione e la misurazione delle prove scritte ed orali sono stabiliti collegialmente e coordinati a livello di dipartimenti disciplinari e consigli di classe. I docenti utilizzano differenti strumenti per la rilevazione degli apprendimenti sia nell’orale che nello scritto, in relazione agli obiettivi che debbono essere verificati. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le prove scritte potranno essere strutturate, semi-strutturate e non strutturate. Particolare cura viene data, fin dal biennio, alle nuove tipologie di verifica previste per le tre prove scritte dell’Esame di Stato. Tanto le prove scritte quanto le prove orali potranno avere durata e struttura variabile a seconda che siano impiegate per la verifica formativa (verifica e valutazione in itinere per accertare che lo studente stia seguendo e procedendo nell’apprendimento degli argomenti) o per la verifica sommativa (verifica e valutazione conclusiva di un’unità didattica, di un modulo o di un certo segmento del percorso didattico per accertare se lo studente abbia raggiunto gli obbiettivi formativi e di contenuto prefissati). Per le discipline orali è possibile e, talora, opportuno utilizzare anche prove ed esercitazioni scritte, purché queste non sostituiscano il colloquio orale ed abbiano un peso equilibrato nella determinazione della valutazione periodica e finale. NUMERO DELLE VERIFICHE Le verifiche scritte ufficiali (compiti in classe) vengono tempestivamente program- 32 mate dai docenti ed annotate sul giornale di classe. Il collegio docenti ha stabilito che di norma non si effettui più di una verifica scritta ufficiale (compito in classe) nella medesima mattinata scolastica. In ogni quadrimestre vengono somministrate, per ciascuna disciplina di studio: discipline / n. lezioni settimanali Prove scritte Prove orali discipline con meno di 3 lezioni settimanali almeno 2 al quadrimestre almeno 2 al quadrimestre discipline con meno di 3 lezioni settimanali almeno 3 al quadrimestre almeno 2 al quadrimestre (almeno 3, per le discipline con sola classificazione orale) discipline con meno di 3 lezioni settimanali almeno 3 al quadrimestre almeno 3 al quadrimestre Il tempo massimo stabilito tra la somministrazione della prova scritta e la restituzione della medesima corretta è di 15 giorni. Le prove scritte, corrette, classificate e corredate dal testo oggetto della verifica, vengono di norma inviate in visione ai genitori (in originale o in fotocopia), non solo per evidenti ragioni di trasparenza, ma soprattutto per rendere partecipi i genitori dei progressi e/o delle difficoltà di profitto degli alunni. Lo studente ha cura di riconsegnare tempestivamente al docente della materia gli elaborati scritti, firmati da un genitore. Gli esiti delle prove orali vengono di norma registrati sul libretto scolastico personale e devono essere controfirmati da un genitore. 3.3 Criteri generali per la valutazione del comportamento (condotta) La valutazione del comportamento degli alunni viene formalizzata durante gli scrutini periodici e finali attraverso l’attribuzione di una specifica votazione (voto di condotta). La valutazione del comportamento tiene conto: •della posizione dello studente rispetto •partecipazione alle attività didattico - educative •rispetto delle regole dell’Istituto e correttezza di relazioni con le persone che compongono la comunità scolastica •assolvimento dei propri doveri scolastici e frequenza •delle osservazioni sistematiche sul comportamento dello studente presentate dai singoli docenti in ordine agli eventuali richiami verbali, alle comunicazioni/note disciplinari e/o i negligenza redatte sul libretto personale •delle note disciplinari e/o di negligenza redatte sul registro di classe e/o sul libretto scolastico •degli eventuali provvedimenti disciplinari irrogati dalla presidenza e/o dal consiglio di classe 33 La definizione collegiale del voto di condotta (in sede di scrutinio) viene definita sulla base dei seguenti parametri: VOTO DESCRITTORI - INDICATORI Lo studente dimostra •una partecipazione attenta, interessata e costruttiva alle lezioni 10 •un comportamento di convinta adesione alle regole dell’Istituto, responsabile e collaborativo con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola •consapevolezza del proprio dovere, pieno rispetto delle consegne e assiduità nella frequenza Lo studente dimostra •una partecipazione sollecitata alle lezioni, pur con qualche episodio di distrazione 9 •un comportamento formalmente rispettoso delle regole dell’Istituto e corretto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola •una discreta consapevolezza del proprio dovere, rispetto delle consegne e regolarità nella frequenza Lo studente dimostra •una partecipazione discontinua e/o selettiva alle lezioni, con distrazioni che comportano frequenti richiami anche scritti su libretto scolastico e/o registro di classe 8 •un comportamento non sempre rispettoso delle regole dell’Istituto e non sempre corretto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola con irrogazione di interventi disciplinari anche di allontanamento dalle lezioni •non sempre precisa consapevolezza del proprio dovere, negligenze, frequenza incostante Lo studente dimostra •una partecipazione scarsa 7 •un comportamento poco rispettoso delle regole dell’Istituto e poco corretto con i compagni, con gli insegnanti o con le altre figure operanti nella scuola (con irrogazione di interventi disciplinari anche di allontanamento dalla comunità scolastica) •poca consapevolezza del proprio dovere, negligenze persistenti, irregolarità della frequenza Lo studente dimostra •una partecipazione passiva o nulla 6 •comportamento irrispettoso nei confronti delle regole dell’Istituto, dei compagni, degli insegnanti o delle altre figure operanti nella scuola (con irrogazione di ripetuti interventi disciplinari di allontanamento dalla comunità scolastica) •inadeguatezza nello svolgere il proprio dovere, irregolarità della frequenza Lo studente dimostra •una partecipazione di sistematico disturbo alle lezioni e completo disinteresse per le attività didattiche 5>1 •un comportamento di rifiuto sistematico delle regole dell’Istituto, atteggiamenti ed azioni che denotano grave (o totale) mancanza di rispetto nei confronti dei compagni, degli insegnanti e di altre figure operanti nella scuola (con irrogazione di interventi disciplinari di allontanamento dalla comunità scolastica oltre i 15 giorni) •rifiuto di assolvimento del proprio dovere 34 3.4 Validazione dell’anno scolastico Facendo riferimento a quanto disposto dall’art. 17 comma 7 del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122 e dalla CM 20/2011, nell’assumere le decisioni di loro competenza, in ordine al riconoscimento di motivate e straordinarie deroghe al limite massimo di assenze consentito, i singoli Consigli di Classe di ciascun Corso si atterranno ai seguenti criteri: •la deroga è prevista per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati •le tipologie di assenze ammesse alla deroga riguardano: •assenze continuative dovute a gravi patologie di natura sia fisica che psicologica, purché certificate da struttura competente (ASL e/o presidi ospedalieri, medico specialista, servizi sociali o psicologo che ha in cura lo studente) con specifica documentazione attestante che la patologia in atto è tale da impedire la regolare frequenza scolastica, anche per un solo giorno oltre il limite riconosciuto dal citato DPR 122/09; terapie riabilitative periodiche e/o cure programmate; ricoveri ospedalieri; day hospital; cure domiciliari continuative; donazioni di sangue •assenze per partecipare ad attività sportive e agonistiche di rilievo organizzate da federazioni riconosciute dal CONI, senza alcuna distinzione fra le varie discipline sportive; •assenze motivate dall’adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987) •l’esame e la valutazione della documentazione prodotta per il riconoscimento della deroga sono affidati all’ufficio di presidenza o vicepresidenza, che vi provvede assicurando l’applicazione dei criteri stabiliti dal Collegio docenti. 3.5 Criteri comuni per la formulazione dei giudizi (misurazione e valutazione) Il Collegio Docenti ha concordato che le proposte di voto per la valutazione quadrimestrale e finale siano corredate da giudizi analitici riportati dai singoli docenti su un apposito statino di valutazione (che viene allegato ai verbali degli scrutini) ed espressi sulla base dei seguenti indicatori: 35 OBIETTIVI DIDATTICI METODO DI STUDIO IMPEGNO 5 = assiduo 4 = adeguato 3 = accettabile 2 = discontinuo 1 = scarso/nullo 5 = elaborativo 4 = sistematico 3 = accettabile 2 = ripetitivo 1 = inadeguato OBIETTIVI CORPONTAMENTALI IMPEGNO 5 = lodevole 4 = rilevante 3 = accettabile 2 = incerto 1 = irrilevante PARTECIPAZIONE 5 = propositiva 4 = collaborativa 3 = sollecitata 2 = passiva 1 = di disturbo 1.correttezza con i compagni 2.correttezza con i docenti 3.attenzione in classe 4.provvedimenti disciplinari Inoltre, il Collegio Docenti ha concordato i seguenti criteri comuni per la corrispondenza tra voti e livelli di apprendimento, nell’intento di raggiungere la più ampia convergenza possibile nelle valutazioni dei docenti e dei consigli di classe. VOTO 1 2-3 Confusa e gravemente lacunosa la conoscenza delle informazioni, delle regole e della terminologia di base. Non è in grado di applicare né di comunicare. Obiettivi raggiunti in modo inadeguato. 4 Conosce in maniera frammentaria e superficiale le informazioni, le regole e la terminologia di base. Commette gravi errori nell’applicazione e nella comunicazione. Obiettivi raggiunti in modo frammentario. 5 Conosce e comprende in modo generale le informazioni, le regole e la terminologia di base che applica con difficoltà anche in situazioni note; Evidenzia carenze nella comunicazione. Obiettivi raggiunti in modo parziale. 6 Conosce e comprende le informazioni di base, le regole e la terminologia della disciplina; applica e comunica con sufficiente correttezza, in maniera autonoma, in situazioni note. Effettua semplici analisi e sintesi su argomenti ed ambiti disciplinari diversi, ma deve essere guidato. Obiettivi raggiunti in modo minimale. 7 36 LIVELLO DI APPRENDIMENTO Nessuna risposta ai quesiti della verifica. Obiettivi non raggiunti. Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia della disciplina; applica anche in situazioni non note senza commettere errori gravi; è in grado di effettuare autonomamente analisi e sintesi semplici su argomenti ed ambiti disciplinari diversi; comunica in modo appropriato e organico. Obiettivi raggiunti in modo adeguato. 8 Conosce e comprende le informazioni, le regole e la terminologia della disciplina; applica correttamente anche in situazioni non note; sa collegare argomenti ed ambiti disciplinari diversi usando pertinentemente analisi e sintesi; comunica in modo preciso ed esauriente. Obiettivi raggiunti in modo completo. 9 - 10 Possiede una conoscenza ampliata ed una comprensione approfondita delle informazioni, delle regole e della terminologia della disciplina; Sa esprimere valutazioni critiche documentale e trovare approcci personali su argomenti e problemi di ambiti disciplinari diversi; ha un’ottima padronanza della lingua italiana e dei linguaggi disciplinari specifici. Obiettivi raggiunti in modo ampliato. 3.6 Valutazione periodica e finale La valutazione periodica attesta il percorso formativo e di apprendimento che lo studente sta compiendo ed è espressa in un voto che viene attribuito per la singola materia, in base a un giudizio brevemente motivato desunto dalle interrogazioni e dagli esercizi scritti, grafici o pratici, fatti a casa o a scuola, corretti e classificati durante il quadrimestre. Tale valutazione è formulata per ciascuno studente in uno statino di valutazione della classe, redatto da ogni docente per la/le disciplina/e di propria competenza, dove sono indicati: •proposta del voto di profitto •numero delle prove di verifica (distinte per l’orale e lo scritto) somministrate all’alunno/a nel corso del periodo considerato •un giudizio di merito circa la partecipazione dell’alunno/a alle attività didattiche, l’impegno nello studio, il metodo di studio ed il progresso rispetto ai livelli di partenza Per gli studenti che presentano insufficienze, contestualmente alla pagella quadrimestrale, vengono fornite comuncazioni in cui sono riportati il giudizio motivato dell’insufficienza, la natura delle carenze riscontrate, gli obiettivi dell’azione di recupero e le indicazioni del consiglio di classe circa le di iniziative strutturate dalla scuola per il recupero delle insufficienze. Tali comunicazioni sono allegate alla pagella ed inviate alle famiglie. La valutazione finale attesta gli esiti ultimi del percorso formativo e d’apprendimento che lo studente ha compiuto nel corso dell’anno. Tale valutazione s’inserisce in un quadro unitario, in cui si delinea un vero e proprio giudizio di merito sulla diligenza, sul profitto e su tutti gli altri fattori che interessano, in qualsiasi modo, l’attività scolastica e lo svolgimento formativo dell’allievo. Nella definizione di questo quadro unitario di giudizio, il Consiglio di Classe considera la frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola come elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell’alunno. In sede di scrutinio finale il consiglio di classe si esprime circa il raggiungimento degli obiettivi formativi e didattici e, in base alla valutazione complessiva, delibera per ciascuno studente •l’ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato, in presenza di valutazioni non inferiori a sei-decimi nel comportamento e in ciascuna disciplina o gruppo di discipline che attestano l’avvenuta acquisizione degli obiettivi formativi e di contenuto giudicati pre-requisiti minimi necessari per affrontare gli studi della classe successiva •la non ammissione alla classe successiva o all’Esame di Stato •per esclusione dallo scrutinio, qualora lo studente non abbia conseguito il limite minimo di frequenza (3/4 dell’orario annuale previsto dal piano di studi), comprensivo delle eventuali deroghe riconosciute, in conformità a quanto disposto dall’art. 14.7 del DPR 122/2009 e deliberato dal collegio docenti in ordine ad eventuali motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite •in presenza di valutazioni insufficienti nel comportamento e/o in ciascuna disciplina o gruppo di discipline tali da denotare una grave carenza nella 37 preparazione complessiva e la mancata acquisizione degli obiettivi formativi e di contenuto giudicati pre-requisiti minimi necessari per affrontare gli studi della classe successiva •il rinvio del giudizio finale, in presenza di un’insufficienza in una o più discipline che, a giudizio del Consiglio di classe, non determina una grave carenza nella preparazione complessiva e, quindi, non comporta un immediato giudizio di «non ammissione» alla classe successiva. In questo caso, vengono fornite alla famiglia comunicazioni in cui sono riportati il giudizio motivato dell’insufficienza, la natura delle carenze riscontrate, gli obiettivi dell’azione di recupero e le indicazioni del consiglio di classe circa gli interventi didattico-educativi strutturati dalla scuola per il recupero delle insufficienze, nonché i tempi e modi delle verifiche. A conclusione dei suddetti interventi e comunque prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di Classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, procede alla verifica dei risultati conseguiti ed alla formulazione del giudizio definitivo di «ammissione» o «non ammissione» alla classe successiva. 3.7 Crediti formativi e didattici (per gli studenti del triennio) Il Collegio Docenti ritiene che, in coerenza con il progetto educativo d’Istituto che individua nella formazione integrale del giovane, in quanto persona, l’obiettivo fondamentale di tutte le attività ed iniziative formative promosse, possano costituire «crediti formativi» tutte le esperienze – effettuate al di fuori della scuola e debitamente documentate (secondo quanto previsto dall’art. 12 del D. P. R. 23 luglio 1998 n. 323 e dall’art. 3 del D. M. 24 febbraio 2000 n. 49) – da cui può provenire un apporto alla formazione della persona ed alla crescita umana, civile e culturale dello studente. In tale prospettiva, i consigli di classe dei trienni dei corsi superiori possono riconoscere e accettare quali “crediti formativi” le esperienze effettuate dagli studenti in attività culturali, artistiche, sportive e ricreative, di volontariato, di solidarietà, di cooperazione, nella formazione professionale, nel lavoro, nell’impegno in favore dell’ambiente. Inoltre, sempre in coerenza con l’ispirazione e con le finalità formative peculiari dell’Istituto, potranno essere riconosciute ed accettate quali “crediti formativi”, purché debitamente documentate, anche le esperienze d’impegno culturale e caritativo, eventualmente maturate dagli studenti all’interno della comunità ecclesiale (parrocchie, enti, gruppi costituiti, associazioni e movimenti). In nessun caso saranno accettati e riconosciuti “crediti formativi” la cui documentazione sia difforme o carente rispetto a quanto stabilito dalle vigenti disposizioni di legge in materia o sia pervenuta alla segreteria scolastica oltre il termine ultimo del 15 maggio. La documentazione della partecipazione assidua e costruttiva al dialogo educativo, alle eventuali aree di progetto e alle attività complementari ed integrative proposte ed organizzate dalla scuola costituisce un credito didattico computabile ai fini dell’attribuzione del punteggio di credito scolastico. 38 4. SCELTE ORGANIZZATIVE 4.1 “Settimana corta” Il Collegio Docenti ha deliberato l’articolazione dell’orario settimanale su 5 giorni (dal lunedì al venerdì) con una struttura-base della mattinata scolastica scandita in 6 lezioni di 50 minuti. Gli studenti, a norma del Regolamento Alunni, sono tenuti a essere in classe alle ore 7.50. Schema orario della mattinata scolastica: 7.50-8.05 8.05-8.55 8.55-9.45 9.45-10.35 10.35-10.50 10.50-11.40 11.40-12.30 12.30-12.40 12.40-13.30 13.30-13.35 accoglienza 1ª lezione 2ª lezione 3ª lezione intervallo 4ª lezione 5ª lezione intervallo 6ª lezione accompagnamento Nell’arco dei cinque giorni, inoltre: •le classi con 31 ore avranno un giorno con una pausa pranzo (13.30-14.15) seguita da un “rientro” dalle 14.15 alle 15.05 (7ª lezione) •le classi con 32 ore avranno un giorno con una pausa pranzo (13.30-14.15) seguita da un “rientro” dalle 14.15 alle 15.55 (7ª e 8ª lezione) •le classi con 33 ore avranno •un giorno con una pausa pranzo (13.30-14.15) seguita da un “rientro” dalle 14.15 alle 15.05 (7ª lezione) •un giorno con una pausa pranzo (13.30-14.15) seguita da un “rientro” dalle 14.15 alle 15.55 (7ª e 8ª lezione). Le seguenti attività costituiscono recupero del tempo-scuola e, dunque, comportano per gli studenti l’obbligo della frequenza (secondo le indicazioni che verranno a suo tempo fornite) dei sabati indicati nella pagina del Calendario Scolastico (v. inizio del presente POF) 4.2 Modalità di funzionamento degli organi collegiali Nei Corsi Superiori dell’Istituto Gonzaga sono operanti i seguenti organi collegiali: COLLEGIO DEI DOCENTI, composto da • Preside, con funzioni di presidente 39 • vicepreside • tutti i docenti dei Licei All’interno del Collegio si costituiscono, per mandato del Collegio medesimo, gruppi e commissioni per lo studio, il coordinamento, l’organizzazione di attività o progetti specifici. Risultano attualmente costituiti ed operanti i seguenti gruppi e commissioni di lavoro: Commissione Auditing Commissione Cultura Gruppo di lavoro «Teatro» Gruppo di lavoro per la «settimana flessibile» monitoraggio sul funzionamento del Sistema di Gestione per la Qualità promozione e coordinamento di iniziative culturali (incontri, conferenze, approfondimenti, etc.) in favore di studenti, genitori e docenti; contatti con enti, istituzioni, personalità del mondo della cultura coordinare partecipazione degli studenti a rappresentazioni teatrali e concerti progettazione ed attuazione del progetto «Settimana flessibile» Commissione P.O.F. •monitoraggio e valutazione delle scelte in attuazione dell’autonomia scolastica •partecipazione ad attività di aggiornamento e studio, promozione e coordinamento di iniziative relative alle riforme in atto nella scuola italiana (autonomia, parità, nuovo obbligo scolastico, riordino dei cicli…) Gruppo di studio per l’Esame di Stato partecipazione ad attività di aggiornamento e studio, promozione e coordinamento di iniziative finalizzate ad ottimizzare la preparazione degli studenti all’Esame di Stato conclusivo degli studi superiori Commissione Orientamento partecipazione ad attività di aggiornamento e studio, promozione e coordinamento di iniziative, diffusione di informazioni relative all’orientamento in ingresso (collegamento tra Scuola Media e Licei) e in uscita (collegamento tra Licei e Università) Gruppo di studio sui DSA (Disturbi Specifici e promozione dello sviluppo delle competenze dei docenti e dei di Apprendimento) – coordinamento consigli di classe in materia di DSA e BES BES (Bisogni Educativi Speciali) CONSIGLIO DI CLASSE, composto da •Preside, con funzioni di presidente (in caso di assenza può essere sostituito dal vicepreside o dal docente Coordinatore di classe) •tutti i docenti della classe, di cui uno con funzioni di segretario •due rappresentanti dei genitori •due rappresentanti degli studenti Si riunisce su convocazione del Preside •con la sola presenza dei docenti, per la programmazione e la valutazione periodica e finale degli alunni •con la presenza dei rappresentanti dei genitori e degli studenti due volte all’anno, nelle riunioni interquadrimestrali COMITATO DI GARANZIA E DI DISCIPLINA, previsto dall’art. 5 dello Statuto delle studentesse e degli studenti, così composto: •Preside (con funzioni di presidente) •vicepreside •2 docenti designati dal Collegio al proprio interno •2 studenti designati dal Comitato Studentesco d’Istituto al proprio interno •1 genitore designato dalla Giunta dell’Associazione Lasalliana Genitori tra i propri 40 rappresentanti dei Corsi Superiori Le attribuzioni e le competenze del Comitato di garanzia e di disciplina sono quelle previste dallo Statuto delle studentesse e degli studenti. COMITATO STUDENTESCO eletto annualmente dai rappresentanti di classe degli studenti e rappresentativo di tutti gli studenti dei Licei, così composto: •Presidente •vicepresidente •2 studenti per ciascun Liceo (uno per il biennio ed uno per il triennio) Il Comitato Studentesco ha il compito di: •sollecitare, proporre e sostenere le iniziative degli studenti in ambito religioso (animazione, liturgia…), culturale (incontri, conferenze, …), sociale (iniziative di solidarietà, volontariato, …), sportivo (gare, tornei, …), ricreativo (feste, manifestazioni, …) •partecipare con propri rappresentanti alle attività promosse dall’Istituto nelle sue diverse componenti •organizzare un servizio di accoglienza in occasione di particolari avvenimenti previsti dal calendario di Istituto •garantire una efficace e continua comunicazione tra il Comitato Studentesco e tutti i rappresentanti di classe degli studenti (tramite una opportuna programmazione di incontri) 4.3 Interazione scuola famiglia COOPERAZIONE EDUCATIVA SCUOLA-FAMIGLIA Consapevole del primato educativo dei genitori, l’Istituto intende collaborare con le famiglie nel processo educativo e formativo dei ragazzi. Per questo •fornisce loro il Piano dell’Offerta Formativa come strumento di riferimento e di cooperazione, disponendosi al dialogo ed a recepire tutte le indicazioni che possano aiutare la crescita degli studenti e migliorare la qualità della scuola •sottoscrive con loro il Patto Educativo di Corresponsabilità (art. 3 DPR 21 novembre 2007, n. 235) per stabilire un’alleanza formativa che coinvolga ed impegni la famiglia sui nuclei fondanti dell’azione educativa, instaurando una sinergia virtuosa tra i soggetti che compongono la comunità scolastica (responsabile del corso, docenti, studenti e genitori) •offre loro lo Spazio Genitori – Servizio di consulenza psicologica, attivato in accordo con l’Associazione Lasalliana Genitori. Il servizio intende rispondere all’esigenza dei genitori di incontrare una persona competente e disponibile che sappia ascoltare e condividere la preoccupazione, con cui confrontarsi e cercare le possibili soluzioni ai problemi tipici dell’età evolutiva e delle relazioni tra genitori e figli. La psicologa è presente a scuola secondo il calendario e l’orario che vengono comunicati all’inizio dell’anno scolastico. Per usufruire, previo appuntamento, di questo servizio i genitori possono prenotarsi in Segreteria. 41 COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA La comunicazione scuola-famiglia è prioritariamente garantita ed attuata mediante •la possibilità di incontrare il Preside, i vicepresidi, il coordinatore di classe e i docenti, nei periodi e secondo l’orario settimanale di ricevimento comunicati all’inizio dell’anno scolastico •il libretto scolastico personale che è lo strumento ordinario di comunicazione tra scuola e famiglia e che lo studente è tenuto ad avere sempre con sé durante le giornate scolastiche •il registro elettronico del portale Argo, grazie al quale i genitori (mediante credenziali riservate) possono accedere al servizio e consultare l’andamento scolastico dei propri figli, prendendo visione delle assenze, dei ritardi, dei voti e delle eventuali note disciplinari redatte dai docenti. •l’invio periodico di una Newsletter che segnala e richiama le principali iniziative promosse dall’Istituto (pubblicate sul sito web del Gonzaga) Il Preside, il coordinatore di classe e i docenti hanno facoltà di richiedere un colloquio con le famiglie (mediante libretto scolastico, lettera, e-mail o comunicazione telefonica della segreteria) ove ne ravvisino la necessità per ragioni di ordine educativo e/o didattico. Sono inoltre previsti 1.un incontro all’inizio dell’anno scolastico con i docenti del consiglio di classe per la presentazione degli estremi della programmazione didattico educativa ai genitori e agli studenti 2.dopo la consegna della pagella del 1° quadrimestre, un incontro di tutti i docenti con le famiglie appositamente convocate dai singoli docenti, in presenza degli studenti interessati. Tale incontro è previsto particolarmente per i genitori che, per impegni professionali, non possono accedere gli ordinari colloqui settimanali con i docenti. Alle famiglie degli studenti vengono trasmessi i compiti in classe corretti e classificati (in originale o in copia) attraverso gli alunni la pagella del 1° quadrimestre on line scheda informativa interquadrimestrale (a novembre e aprile) 42 attraverso gli alunni indicazioni sul recupero delle materie insufficienti (con le schede interquadrimestrali e la pagella del 1° quadrimestre) on line e attraverso gli alunni eventuali provvedimenti e note disciplinari o di negligenza redatte settimanalmente sul giornale di classe on line e attraverso gli alunni comunicazione dell’eventuale non ammissione alla classe successiva, dopo lo scrutinio finale comunicazione telefonica del coordinatore di classe e invio di comunicazione scritta della Presidenza comunicazione dell’eventuale rinvio del giudizio finale, dopo lo scrutinio finale, corredata dalle indicazioni necessarie per il recupero delle materie insufficienti on line e attraverso gli alunni Via Vitruvio 41 - 20124 Milano - tel 02 6693141 - fax 02 6693145 e-mail: [email protected] - internet: www.gonzaga-milano.it