Pag. 36 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it il Domani Martedì 8 Gennaio 2008 I TRIBUNALE DI LAMEZIA TERME AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI PROC. N.19/96 R.E. - G.E. dott. Brancaccio Richiesta da: Mantella Francesco SI RENDE NOTO Che il giorno 27.2.2008 nella sala delle pubbliche udienze di questo Tribunale avanti al Giudice delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili di seguito elencati: Lotto n.1: fabbricato in Decollatura costituito da una casa a due piani fuori terra per civile abitazione con annessa corte e garage distinto in catasto al foglio n.30 particella n.840 sub 2,3 e 4 - valore stimato compreso tra 60.000 e 70.000 euro; Lotto n.2: appezzamento di terreno agricolo ubicato in Carlopoli esteso 810 mq e distinto in catasto al foglio di mappa n.6 particella n.14 - valore stimato 5.000 euro; Lotto n.3: fabbricato in Carlopoli costituito da una casa per civile abitazione a due piani fuori terra più seminterrato e annessa corte (910 mq compresa la costruzione) distinta in catasto al foglio di mappa n.6 particelle n.588 sub n.2 e 3 - valore stimato 124.500 euro; Lotto n.4: (se non riconosciuto agli attuali possessori) appezzamento di terreno edificabile distinto al catasto terreni del Comune di Carlopoli al foglio n.6 particelle n.602 e 603 di 260 mq - valore stimato di 5.200 euro: alle seguenti condizioni: prezzo base: euro 44.800,00 per il primo lotto; prezzo base: euro 3.200,00 per il secondo lotto; prezzo base: euro 79.680,00 per il terzo lotto; prezzo base: euro 3.328,00 per il quarto lotto. Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della data fissata per l’incanto: primo lotto: euro 4.480,00 per cauzione e euro 8.960,00 per spese secondo lotto: euro 320,00 per cauzione e euro 640,00 per spese terzo lotto: euro 7.968,00 per cauzione e euro 15.936,00 per spese quarto lotto: euro 332,80 per cauzione e euro 665,60 per spese. L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro 2.240,00 per il primo lotto; euro 160,00 per il secondo lotto; euro 3.984,00 per il terzo lotto; euro 166,40 per il quarto lotto. L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata nelle forme dei depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta vendita, e dovrà provvedere a sua cura e spese alla voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori informazioni in cancelleria. Lamezia Terme 6.12.2007 IL CANCELLIERE Bruna Bernardi IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE dott. Brancaccio TRIBUNALE DI LOCRI CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI SI RENDE NOTO che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti gli atti della Procedura Esecutiva n. 103/92 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA. ORDINA LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI IMMOBILI: LOTTO N. 1 Appartamento per civile abitazione, sito in Roccella Jonica, loc. Giarone Via Cannolaro, di mq. 112,66, posto all’ultimo piano di un fabbricato a tre piani f.t. in catasto alla partita 3551, foglio 36, p.lla 226/15. Prezzo base d’asta euro 42.019,00 LOTTO N. 2 Garage, sito in Roccella Jonica, loc. Giarone Via Cannolaro, di mq. 35, al piano terreno di un fabbricato a tre piani f.t. in catasto alla partita 3551, foglio 36, p.lla 226/9. Prezzo base d’asta euro 6.610,00 L’incanto avverrà, con il prezzo già ridotto di 1/5, all’udienza del 22.02.2008 ore 9.00, davanti a sé nella presente sede, ed in secondo esperimento in data —— alle stesse condizioni e con le stesse modalità. Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno antecendente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo base (10% per cauzione e 15% per prevedibile importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in Cancelleria di assegni circolari non trasferibili intestati all’ offerente. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro 516,46 da ridurre di 1/5. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30 giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui sopra. Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del 22.02.2008. Estratto conforme per uso pubblicità. Locri, 25.10.2007 Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 6,20 per diritti. TRIBUNALE DI PALMI SEZ. ESECUZIONI IMMOBILIARI Il Giudice dell’Esecuzione, letti gli atti della procedura esecutiva n. 3/05, promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA C/…, Ordina La vendita senza incanto per l’udienza del 28/02/08, degli immobili pignorati e distinti nei seguenti lotti: -LOTTO 1°: appartamento sito nel Comune di Rosarno, Via Nazario Sauro n.27, piano primo, distinto nel C.F. di detto Comune al fg. 20, part.lla 950 sub 5, cat. A/3, classe 1, vani 5. L’intero immobile è stato costruito con licenza edilizia n. 192/68 e successivamente è stata rilasciata concessione edilizia in sanatoria n. 183 del 30/04/2000 per l’ampliamento del fabbricato esistente. Prezzo base: Euro 52.500,00 Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni: le offerte in aumento non potranno essere inferiori a Euro 1.000,00 le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa entro le ore 12 del giorno precedente la vendita, ad eccezione del sabato. Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome di chi materialmente deposita l’offerta (che può essere persona diversa dall’offerente), il nome del Giudice titolare della procedura e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né numero della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve essere apposta sulla busta PROGETTO A CURA DELLA - all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia del documento d’identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato a “Trib. di Palmi - Proc. esecutiva n.3/05” per un importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del Tribunale di Palmi. (Il G.E.) °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari N. 89/90 R. Esec. Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 C.P.C, AVVISA che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza del 08.06.2007, ha fissato il termine sino al 27.02.2008 ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art.571 c.p.c e la data di udienza per il 28.02.2008 ore 9,30, davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in via Roma, per la vendita senza incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza di MEDIOCREDITO REGIONALE CALABRIA con il suo procuratore Avv. G.M. Toscano, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 89/90 R.G.E. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO 001 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 27, particella 143 sub 1, Via Venezia n° 1, piano terra, categoria A/3 classe 2, consistenza 6,5 vani, rendita euro 315,56, e particella 143 sub 2, Via quadrivio Sbaglia, seminterrato, categoria C/2 classe 2, consistenza 97 m2, rendita euro 190,37. Utilità comuni: foglio 27, particella 1231. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia e con le particelle 1231, 179 e 706. Consistenza: piena proprietà di un fabbricato per civile abitazione, di vecchia costruzione, costituito da un piano rialzato, della superficie netta di circa 95 m2, e da un piano seminterrato, della superficie netta di circa 91 m2, ubicato in Via Venezia n° 1 di Gioia Tauro. Provenienza: il fabbricato è pervenuto al debitore, in parte, per successione ereditaria, denuncia n° 32, vol. 134 del 26/08/1964 Uff. Reg. di Palmi, ed, in parte, per compravendita da OMISSIS, nata a Laureana di Borrello il 17/03/1923, con atto per Notar Fortunato Marazzita del 24/07/1962, rep. n° 18491. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: occupato dal debitore. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: piccolo ampliamento del bagno, rispetto a quanto riportato nella scheda catastale, regolarizzabile mediante presentazione di pratica edilizia per opere interne presso gli uffici competenti del comune di Gioia Tauro. Prezzo base d’asta euro 46.584,32 LOTTO 002 DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 27, particella 637 sub 1, Via Quadrivio Sbaglia snc, piano terra, categoria C/1 classe 5, consistenza 22 m2, rendita euro 269,28, particella 637 sub 2, Via Quadrivio Sbaglia snc, piano terra, categoria E/3, rendita euro 150,81 e particella 637 sub 4, Via Quadrivio Sbaglia snc, seminterrato, categoria C/2 classe 2, consistenza 23 m2, rendita euro 45,14. Utilità comuni: foglio 27, particella 1231. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Nazionale 18, Via Lomoro e con le particelle 634, 635 e 1231. Consistenza: piena proprietà di un piano terra e di un seminterrato, della superficie netta complessiva di circa 50 m2, facenti parte di un fabbricato di maggiore consistenza, a due piani fuori terra oltre il seminterrato, ubicato all’angolo tra Via Lomoro e Via Nazionale 18 di Gioia Tauro. Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il fabbricato, è pervenuto al debitore per successione ereditaria, denuncia n° 32, vol. 134 del 26/08/1964 Uff. Reg. di Palmi. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: occupato dal debitore. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Concessione edilizia n° 119, protocollo n° 3989 del 15/10/1980, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro al debitore, per l’esecuzione di lavori demolizione e ricostruzione di un fabbricato a due elevazioni fuori terra. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 7778 del 29/04/1986, n° progressivo 0168029001-1, mod. 47/85-D, presentata al Sindaco del comune di Gioia Tauro dal debitore, per l’esecuzione di opere in difformità a quanto assentito con la Concessione edilizia n° 119, protocollo n° 3989 del 15/10/1980. Prezzo base d’asta euro 16128,00 LOTTO 003 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 27, particella 179 - 706 sub 1, Via Venezia n° 5-7, piano terra, categoria C/2 classe 2, consistenza 169 m2, rendita euro 331,67. Utilità comuni: foglio 27, particella 1231. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia e con le particelle 143, 1231, 635, 634, 1190 e 142. Consistenza: piena proprietà di un’autorimessa, con annesso locale deposito, della superficie complessiva di circa 164,00 m2, ubicata in Via Venezia n° 5 di Gioia Tauro. Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il fabbricato, è pervenuto al debitore per successione ereditaria, denuncia n° 32, vol. 134 del 26/08/1964 Uff. Reg. di Palmi. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: occupato dal debitore. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Licenza di costruzione n° 7576 del 01/06/1968, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro al debitore, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a tre elevazioni fuori terra in Via Venezia. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 7778 del 29/04/1986, n° progressivo 0168029001-2, mod. 47/85-D, presentata al Sindaco del comune di Gioia Tauro dal debitore, per l’esecuzione di opere in assenza di licenza edilizia. Prezzo base d’asta euro 46.246,40 LOTTO 004 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 27, particella 706 sub 2, Via Venezia n° 5-7, primo piano, categoria A/3 classe 2, consistenza 6 vani, rendita euro 291,28. Utilità comuni: foglio 27, particella 1231. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia, vano scala e con le particelle 143, 179 e 142. Consistenza: piena proprietà di un appartamento al primo piano, secondo fuori terra, della superficie convenzionale complessiva di circa 91 m2, ubicato in Via Venezia n° 3 di Gioia Tauro. MEDIATAG • Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il fabbricato, è pervenuto al signor debitore per successione ereditaria denuncia n.32, vol. 134 del 26/08/1964 Uff. Reg. di Palmi. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla debitrice, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima del pignoramento, fornendo come prova il certificato di residenza storica. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Licenza di costruzione n° 7576 del 01/06/1968, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro al debitore, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a tre elevazioni fuori terra in Via Venezia. Prezzo base d’asta euro 36.108,81 LOTTO 005 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 27, particella 706 sub 3, Via Venezia n° 3, secondo piano, categoria A/3 classe 2, consistenza 6 vani, rendita euro 291,28. Utilità comuni: foglio 27, particella 1231. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia, vano scala e con le particelle 143, 179 e 142. Consistenza: piena proprietà di un appartamento al secondo piano, terzo fuori terra, della superficie convenzionale complessiva di circa 91 m2, ubicato in Via Venezia n° 3 di Gioia Tauro. Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il fabbricato, è pervenuto al debitore per successione ereditaria, denuncia n° 32, vol. 134 del 26/08/1964 Uff. Reg. di Palmi. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla signora OMISSIS, nata a Gioia Tauro il 05/01/1953, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima del pignoramento, fornendo come prova il proprio certificato di residenza storica e quello del marito convivente OMISSIS. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Licenza di costruzione n° 7576 del 01/06/1968, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro al debitore, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a tre elevazioni fuori terra in Via Venezia. Prezzo base d’asta euro 34.944,00 LOTTO 006 DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 27, particella 706 sub 4, Via Venezia n° 3, terzo piano, categoria A/3 classe 2, consistenza 5,5 vani, rendita euro 267,01. Utilità comuni: foglio 27, particella 1231. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia, vano scala e con le particelle 143, 179 e 142. Consistenza: piena proprietà di un appartamento al terzo piano, quarto fuori terra, della superficie convenzionale complessiva di circa 88 m2, ubicato in Via Venezia n° 3 di Gioia Tauro. Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il fabbricato, è pervenuto al debitore per successione ereditaria, denuncia n° 32, vol. 134 del 26/08/1964 Uff. Reg. di Palmi. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: libero. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Licenza di costruzione n° 7576 del 01/06/1968, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro al debitore, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a tre elevazioni fuori terra in Via Venezia. Richiesta di concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 7777 del 29/04/1986, n° progressivo 0615165705-1, mod. 47/85-A, presentata al Sindaco del comune di Gioia Tauro dalla signora Nardi Adriana, per l’esecuzione di opere in assenza di licenza edilizia. Prezzo base d’asta euro 23.315,20 LOTTO 007 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 8, Via Mareb, seminterrato, categoria C/2 classe 3, consistenza 45 m2, rendita euro 104,58. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Sarino Pugliese, con particella 181, Via Mareb e con particella 182 sub 7. Consistenza: piena proprietà di un magazzino al piano seminterrato, con accesso da Via Sarino Pugliese e da Via Mareb di Gioia Tauro. Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre 1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978 R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla signora OMISSIS, nata a Gioia Tauro il 04/09/1950, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima del pignoramento, fornendo come prova il certificato di residenza storica. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle debitrici, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a due elevazioni fuori terra e seminterrato. Prezzo base d’asta euro 6489,60 LOTTO 008 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 2, Via Sarino Pugliese n° 18, piano terra, categoria C/1 classe 6, consistenza 34 m2, rendita euro 484,64. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Sarino Pugliese, con vano scala, con particella 181, Via Mareb e con particella 182 sub 1. Consistenza: piena proprietà di un magazzino al piano terra, della superficie netta di circa 32 m2, ubicato in Via Sarino Pugliese n° 20 di Gioia Tauro. Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre 1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978 R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla signora OMISSIS, nata a Gioia Tauro il Per informazioni 0961 996802 03/10/1980, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato successivamente al pignoramento e quindi non opponibile. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle debitrici, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a due elevazioni fuori terra e seminterrato. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 11454 del 25/06/1986, n° progressivo 0615203708-1, mod. 47/85-D, presentata al Sindaco del comune di Gioia Tauro dalla debitrice omissis, per l’esecuzione di opere che hanno determinato il cambio di destinazione d’uso, in difformità a quanto assentito con la Concessione edilizia n° 3913 del 20/06/1978. Prezzo base d’asta euro 16.588,80 LOTTO 009 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 3, Via Sarino Pugliese n° 20, primo piano, categoria A/3 classe 2, consistenza 4,5 vani, rendita euro 218,46. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Sarino Pugliese, con vano scala, con particella 181, Via Mareb e con particella 183. Consistenza: quota del diritto di proprietà pari ad un mezzo dell’intero su un appartamento al primo piano, secondo fuori terra, della superficie convenzionale complessiva di circa 85 m2, ubicato in Via Sarino Pugliese n° 22 di Gioia Tauro. Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre 1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978 R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P. Diritto da vendere: quota del diritto di proprietà pari ad un mezzo dell’intero. Stato di possesso: l’immobile è occupato dal signor OMISSIS, nato a Gioia Tauro il 14/05/1961, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima del pignoramento, fornendo come prova il certificato di residenza storica. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle debitrici, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a due elevazioni fuori terra e seminterrato. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 11454 del 25/06/1986, n° progressivo 0615203708-1, mod. 47/85-A, presentata al Sindaco del comune di Gioia Tauro dalla debitrice, per l’esecuzione di opere che hanno determinato un aumento di volumetria, in difformità a quanto assentito con la Concessione edilizia n° 3913 del 20/06/1978. Prezzo base d’asta euro 15.027,20 LOTTO 010 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 4, Via Sarino Pugliese n° 20, secondo piano, categoria A/3 classe 2, consistenza 4,5 vani, rendita euro 218,46. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Sarino Pugliese, con vano scala, con particella 181, Via Mareb e con particella 183. Consistenza: piena proprietà di un appartamento al secondo piano, terzo fuori terra, della superficie convenzionale complessiva di circa 85 m2, ubicato in Via Sarino Pugliese n° 22 di Gioia Tauro. Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre 1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978 R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla signora OMISSIS, nata a Gioia Tauro il 04/09/1950, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima del pignoramento, fornendo come prova il certificato di residenza storica. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle debitrici, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a due elevazioni fuori terra e seminterrato. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 11454 del 25/06/1986, n° progressivo 0615203708-2, mod. 47/85-A, presentata al Sindaco del comune di Gioia Tauro dalla debitrice omissis, per l’esecuzione di opere in difformità a quanto assentito con la Concessione edilizia n° 3913 del 20/06/1978. Prezzo base d’asta euro 29.376,00 LOTTO 011 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 5, Via Sarino Pugliese n° 20, terzo piano, categoria A/3 classe 2, consistenza 2 vani, rendita euro 97,09. Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con vano scala, con particella 181, Via Mareb e con particella 182 sub 4. Consistenza: piena proprietà di un monolocale al terzo piano, quarto fuori terra, della superficie netta complessiva di circa 24 m2, ubicato in Via Sarino Pugliese n° 22 di Gioia Tauro. Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre 1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978 R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis con atto di donazione rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P. Diritto da vendere: INTERO. Stato di possesso: l’immobile è occupato dal signor OMISSIS, nato a Gioia Tauro il 14/05/1961, che Pag. 37 Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it II Martedì 8 Gennaio 2008 il Domani afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima del pignoramento, fornendo come prova il certificato di residenza storica. Impianti: non conformi alla Legge 46/90. Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle debitrici omissis per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a due elevazioni fuori terra e seminterrato. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 11454 del 25/06/1986, n° progressivo 0615203708-3, mod. 47/85-A, presentata al Sindaco del comune di Gioia Tauro dalla debitrice omissis, per l’esecuzione di opere in difformità a quanto assentito con la Concessione edilizia n° 3913 del 20/06/1978. Prezzo base d’asta euro 7.001,60 I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima che deve essere consultato dall’offerente, ed al quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonché sull’aspetto urbanistico dei beni stessi. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00 per i lotti 1, 3, 4, 5, 10 euro 500,00 per i lotti 2 e 7 euro 800,00 per i lotti 6,8,9,11. 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione Immobiliare del Tribunale di Palmi entro le ore dodici del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del Giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro deve essere apposto sulla busta. 2) L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia; - Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, non superiore a 60 giorni; - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 3) Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare una unica offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi.. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) All’offerta dovrà essere allegato una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla “Procedura Esecutiva n. “, seguito dal numero della procedura e dal nome del debitore, per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo procedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. 5) Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c l ‘offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita.. 6) L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo; 7) salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base,dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI- Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo Banco di Napoli, filiale di Palmi.. 8) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U 16 luglio 1905, n 646, richiamato dal D.P.R 21 gennaio 1976 n.7 ovvero ai sensi dell’art.38 del D. Legislativo n.385/93, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del D. legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito; 9) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il, termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto,Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene verrà aggiudicato a che avrà effettuato il rilancio più alto. 11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c, il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario; 12) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Maggiori informazioni in Cancelleria PROGETTO A CURA DELLA Palmi, lì 12/12/2007 IL CANCELLIERE B3 Dr. Giuseppe Alia °°°°°°°°°° Avviso d’Asta Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 89/01 promosso da: ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del 26 ottobre 2004; Avvisa in data 3 marzo 2008 alle ore dieci e minuti trenta (10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale (aula delle pubbliche udienze denominata Aula Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di seguito descritto: LOTTO 1 UBICAZIONE: terreno in Rosarno, contrada Carao, località Carmine. CONSISTENZA: unità immobiliare costituita da un capannone di mq 867.36, una costruzione a due piani fuori terra adibita ad uffici e pesa di mq. 47.00 a PT e 45.00 a P1, un locale di servizio per centrale elettrica a due piani fuori terra di mq. 21.16 per piano, una vasca per la raccolta degli agrumi, costruiti in conformità a concessione edilizia n.ro 30 del 09/01/1987 e n.ro 11 del 14/06/1990 dal Sindaco del Comune di Rosarno, prot. n. 19370/86 e prot. N. 8535/88 nonchè ai certificati di agibilità prot.3326 e 3327 del 13/12/1994, un locale di servizio ad un piano fuori terra di mq. 27.00, terreno scoperto di circa 17.250 mq. DIRITTI DELL’ESECUTATO: Intero. LOCAZIONI: Inesistenti. ABUSI EDILIZI: Locale di servizio di mq. 27.00 ad un piano fuori terra realizzato in assenza di concessione edilizia. IMPIANTI: Esistenti in stato ordinario. Prezzo base d’asta euro 205.267,84 (duecentocinquemiladuecentosessantasette/84). Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato di fatto e di diritto in cui si trova. Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere inferiori ad euro 1.000,00 (mille). Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00) del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà depositare una somma pari al 20% del prezzo base per cauzione con assegno circolare (Banca Carime o Banca Antoniana Popolare Veneta, Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il numero della procedura, presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di partecipazione all’asta. L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60 (sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, su libretto di deposito bancario intestato al notaio e recante il numero della procedura esecutiva. Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo studio del Notaio Delegato. Polistena, 3 gennaio 2008. Maria Tripodi notaio in Polistena °°°°°°°°°° Cancelleria Esecuzioni Immobiliari N. 155/93 R. Esec. Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 C.P.C, AVVISA che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza del 08.06.2007, ha fissato il termine sino al 27.02.2008 ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art.571 c.p.c e la data di udienza per il 28.02.2008 ore 9,30, davanti a sé nella sala delle pubbliche udienze denominata Corte d’Assise di questo Tribunale, sito in via Roma, per la vendita senza incanto dei beni immobili qui di seguito descritti, ad istanza di MEDIO SUD con il suo procuratore Avv. G.M. Toscano, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 155/93 R.G.E. DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI LOTTO UNICO Identificazione catastale: Comune di Rizziconi, località Bosco, N.C.E.U. partita 2135 foglio 3 particelle 128 cat. A/1, vani 15,5 superficie di mq. 260 Provenienza: il terreno è pervenuto al debitore con atto del Notaio Porchi del 28.05.69 rep. N. 52614. Consistenza: manufatto residenziale articolato su due piani oltre una mansarda, configurante villa unifamiliare con una superficie di mq 260 al pt ed al 1° piano e di mq. 72,10 per la mansarda. Limitante al fabbricato vi è un’area cortilizia coperta da tettoia di mq. 47,36, nonché una notevole estensione di terreno di circa 3500 mq coltivato ad uliveto consociato ad agrumeto, con giacitura perfettamente piena ed ottima fertilità. Diritti dell’esecutato: INTERO Abusi edilizi: per l’immobile, costruito in assenza di concessione edilizia, è stata presentata domanda di concessione in sanatoria ai sensi della L. 47/85 aquisita al protocollo del Comune di Rizziconi al n. 2282 del 01.04.1986. Prezzo base d’asta euro 155.757,46 I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di stima che deve essere consultato dall’offerente, ed al quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonché sull’aspetto urbanistico dei beni stessi. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro 1.000,00. 1) Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in busta chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione Immobiliare del Tribunale di Palmi entro le ore dodici del giorno precedente la data della vendita. Sulla busta deve essere indicato il nome di chi deposita materialmente l’offerta (che può essere anche persona diversa dall’offerente), il nome del Giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro deve essere apposto sulla busta. 2) L’offerta dovrà contenere: - il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del Giudice Tutelare. - I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; - L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendi- MEDIATAG • ta, a pena di inefficacia; - Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita, non superiore a 60 giorni; - L’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 3) Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima procedura in una stessa udienza, potrà fare una unica offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi.. Qualora i lotti omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non potrà essere inferiore al prezzo più alto; 4) All’offerta dovrà essere allegato una fotocopia del documento di identità dell’offerente, nonché un assegno circolare non trasferibile intestato alla “Procedura Esecutiva n. “, seguito dal numero della procedura e dal nome del debitore, per un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti ai sensi dell’articolo procedente, potrà versarsi una sola cauzione, determinata con riferimento al lotto di maggior prezzo. 5) Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c l ‘offerta presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita. 6) L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere effettuato entro il termine fissato per il saldo del prezzo; 7) salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del 20% del prezzo base,dovranno essere versati, entro il termine indicato nell’offerta, mediante deposito presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI- Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo Banco di Napoli, filiale di Palmi.. 8) Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U 16 luglio 1905, n 646, richiamato dal D.P.R 21 gennaio 1976 n.7 ovvero ai sensi dell’art.38 del D. Legislativo n.385/93, l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art. 41 del D. legislativo, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito; 9) in caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il, termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione; 10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto,Qualora le due maggiori offerte siano per lo stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro ordinato l’incanto; il bene verrà aggiudicato a che avrà effettuato il rilancio più alto. 11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c, il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario; 12) nella vendita senza incanto non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. Maggiori informazioni in Cancelleria Palmi, lì 12/12/2007 IL CANCELLIERE B3 Dr. Giuseppe Alia °°°°°°°°°° AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO FALLIMENTO NR. 623/87 Il curatore del fallimento rende noto che il G.D., dott. Laura de Rentiis con ordinanza del 14 luglio 2007, ha disposto la vendita con incanto del seguente compendio immobiliare suddiviso nei seguenti lotti: Lotto 1: Comune di Polistena, contrada “Fagotto” - terreno di ettari 1.53.90, con sovrastanti fabbricati da accatastare, identificato nel Catasto Terreni al foglio 10 con le particelle 82 e 187 (quota pari all’intero) così costituiti: a) impianto di betonaggio calcestruzzo di cemento con annessi: - capannone ad uso rimessa autocarri e autobetoniere, ha una superficie lorda di mq. 457 oltre 20 mq. per servizi igienici - impianto per confezionare calcestruzzo di cemento, (fuori suo) completo di tre silos per il cemento e vasca soprelevato per l’acqua, - palazzina in c.a. a tre piani fuori terra, costituito da due corpi di fabbrica costruiti in aderenza e adibita ad uffici e abitazione, (il primo copro di fabbrica è costituito al piano terra da un vano di superficie commerciale di mq. 54, il primo piano ha una superficie commerciale di mq. 69,00; il secondo corpo di fabbrica costituito da tre piani f.t. è così costituito: al piano terra vi sono 4 vani, ingresso e corridoio di mq. 147; al primo piano vi è un appartamento ha una per superficie lorda di mq. 165 al piano secondo appartamento destinato ad alloggio superficie lorda mq. 174 e mq. 16 di verande e balconi) - cabina elettrica in muratura di mattoni pieni (fuori uso) fornita di vecchio trasformatore, Piccolo fabbricato a due piani fuori terra con struttura in cemento armato che misura 2,90metri per 4,95 e sulla cui sommità vi è un serbatoio d’acqua Pesa esterna anno 1978 portata 60.000 Kg. Marca A. Gomba di Napoli, (funzionante) Distributore di gasolio con cisterna (allo stato inutilizzabile) il tutto recintato con muri di calcestruzzo. L’area ha una superficie complessiva di mq. 13.900 riportata in NCT comprende la particella 187 con superficie mq. 13.660 e mq. 240 della particella 82 tale area è tipizzata nel P.R.G. del Comune di Polistena (RC) come zona omogenea D1 destinata ad insediamenti a prevalente funzione produttiva di tipo artigianali, industriale e commerciale. b) Terreno agricolo agrumeto incolto, adiacenze Per informazioni 0961 996802 impianto di betonaggio e parzialmente utilizzato come area di sedime, riportato in Catasto terreni al foglio 10 particella 82 di mq. 1730,00 ricadente in zona E a destinazione agricola. Valore di stima dell’intero lotto euro 809.172,00. Prezzo base euro 809.172,00 (oltre IVA se dovuta) con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 500,00 Lotto 2 Fondo in Galatro e Maropati contrada Marradi di superficie totale mq. 33.075 riportato in catasto terreni del comune di Galatro al foglio 26 particelle 291 (ex 129/d) uliveto di classe 4, are 43,60; particella 288 (ex 123/b) uliveto di classe 4, are 15,00; particella 194 uliveto di classe 4, are 15,40; particella 122, uliveto di classe 4, are 56,50; particella 287 (ex 120/c), uliveto classe 4, are 79,05; particella 125 (ex 125/a) fabbricato rurale di 310 mq; particella 165, uliveto di classe 3, are 81,90 ed in catasto terreni del Comune di Maropati foglio 8 particella 317 (x 61/c) seminativo irr. arb. di classe 3 are 36,20. Valore di stima euro 56.230,00 in seguito al primo ribasso dopo il bene alla precedente ordinanza era stato posto in vendita per euro 50.607,00. 2 Prezzo base euro 45.546,30 (oltre IVA se dovuta) con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di euro 200,00 MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE: il G.D. ha stabilito che il bene sarà posto in vendita, che i beni saranno posti in vendita, a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano, quale risulta per il lotto n. 1), dalla perizia di stima dell’ing. Mario Adornato in data 26.01.2002 e dalla perizia di stima del dott. Zinnato in data 5/7/2007, e per il lotto n. 2) dalla perizia dell’Ing. Domenico Palumbo 29.06.2004 (nonchè relazione integrativa del 2.02.2006) depositate nel fascicolo fallimentare; che l’incanto avrà luogo nella stanza del medesimo Giudice delegato ai fallimenti, presso il Tribunale civile di Palmi, alla via Roma n. 28, il 19 febbraio 2008, ore 11.00, alle seguenti condizioni: a) coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente: - l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della cauzione in caso di mancata partecipazione - in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e, se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale - in caso di offerta presentata per conto di una società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente - l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se non si risiede in tale comune b) alla domanda di ammissione di vendita deve essere allegato, a titolo di deposito per cauzione e spese, un assegno circolare intestato al Curatore per le seguenti somme: 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione; 15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA, quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%, pertanto sono fatte salve eventuali successive integrazioni; c) nel corso della gara la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul prezzo base; d) il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla seconda parte dell’art. 587 c.p.c.; e) nello stesso termine e con le medesime modalità di cui al precedente punto d), l’aggiudicatario dovrà integrare la somma preventivamente depositata a titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese; f) gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non vi sono spese notarile o di mediazione; g) il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte a carico della porzione immobiliare in oggetto. L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece all’iniziativa dell’acquirente; h) gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo fino all’80% del prezzo degli immobili, per come concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari. Sul punto maggiori informazioni possono essere richieste presso la Cancelleria fallimentare; i) ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e spese, subito dopo la effettuazione della gara. Maggiori informazioni presso la cancelleria fallimentare e presso il curatore, avv. Adriana Siclari (tel: 0965/891904) TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE Letti gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n. 57/95 RG Es ORDINA Procedersi alla vendita con incanto degli immobili di seguito descritti alla udienza del 4/3/2008 ore 9,00 con seguito avanti a se nell’aula di udienza Palazzo CEDIR lotto 1: terreno sito nel Comune di Reggio Calabria fraz. Gallina Località Gurnali rip. al NCT alla partita 9035 foglio di mappa 19 part. 136 di mq 4470 sem arb. Classe 4. Prezzo base del lotto rid. 1/5 euro 18.400,00 Dep. cauzione euro 2.300,00 Dep. per spese euro 3.450,00 L’immobile sartà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima che deve intendersi per intero richiamata e trascritta. Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro 750,00. Maggiori informazioni in Cancelleria Reggio Calabria 11/12/2007