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il Domani Martedì 8 Gennaio 2008 I
TRIBUNALE DI
LAMEZIA TERME
AVVISO DI VENDITA DI BENI IMMOBILI
PROC. N.19/96 R.E. - G.E. dott. Brancaccio
Richiesta da: Mantella Francesco
SI RENDE NOTO
Che il giorno 27.2.2008 nella sala delle pubbliche
udienze di questo Tribunale avanti al Giudice
delle Esecuzioni, si procederà alla vendita all’incanto dei beni immobili di seguito elencati:
Lotto n.1: fabbricato in Decollatura costituito da una
casa a due piani fuori terra per civile abitazione
con annessa corte e garage distinto in catasto al
foglio n.30 particella n.840 sub 2,3 e 4 - valore stimato compreso tra 60.000 e 70.000 euro;
Lotto n.2: appezzamento di terreno agricolo ubicato in
Carlopoli esteso 810 mq e distinto in catasto al
foglio di mappa n.6 particella n.14 - valore stimato
5.000 euro;
Lotto n.3: fabbricato in Carlopoli costituito da una casa
per civile abitazione a due piani fuori terra più
seminterrato e annessa corte (910 mq compresa la costruzione) distinta in catasto al foglio di
mappa n.6 particelle n.588 sub n.2 e 3 - valore stimato 124.500 euro;
Lotto n.4: (se non riconosciuto agli attuali possessori)
appezzamento di terreno edificabile distinto al
catasto terreni del Comune di Carlopoli al foglio n.6
particelle n.602 e 603 di 260 mq - valore stimato di
5.200 euro:
alle seguenti condizioni:
prezzo base: euro 44.800,00 per il primo lotto;
prezzo base: euro 3.200,00 per il secondo lotto;
prezzo base: euro 79.680,00 per il terzo lotto;
prezzo base: euro 3.328,00 per il quarto lotto.
Ogni concorrente, per essere ammesso all’incanto, dovrà depositare nella cancelleria di questo Tribunale almeno quattro giorni prima della
data fissata per l’incanto:
primo lotto: euro 4.480,00 per cauzione e euro
8.960,00 per spese
secondo lotto: euro 320,00 per cauzione e euro
640,00 per spese
terzo lotto: euro 7.968,00 per cauzione e euro
15.936,00 per spese
quarto lotto: euro 332,80 per cauzione e euro
665,60 per spese.
L’aumento minimo da apportarsi alle offerte è di euro
2.240,00 per il primo lotto; euro 160,00 per il
secondo lotto; euro 3.984,00 per il terzo lotto; euro
166,40 per il quarto lotto.
L’aggiudicatario dovrà depositare il prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione già prestata nelle forme dei
depositi giudiziari, entro trenta giorni dall’avvenuta
vendita, e dovrà provvedere a sua cura e spese alla
voltura catastale dell’immobile trasferitogli. Maggiori
informazioni in cancelleria.
Lamezia Terme 6.12.2007
IL CANCELLIERE
Bruna Bernardi
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
dott. Brancaccio
TRIBUNALE DI
LOCRI
CANCELLERIA ESECUZIONI IMMOBILIARI
SI RENDE NOTO
che Il Giudice dell’Esecuzione, DR. DAVIDE LAURO, letti
gli atti della Procedura Esecutiva n. 103/92 promossa da INTESA GESTIONE CREDITI SPA.
ORDINA
LA VENDITA CON INCANTO DEI SEGUENTI BENI
IMMOBILI:
LOTTO N. 1 Appartamento per civile abitazione, sito in
Roccella Jonica, loc. Giarone Via Cannolaro, di
mq. 112,66, posto all’ultimo piano di un fabbricato a tre piani f.t. in catasto alla partita 3551,
foglio 36, p.lla 226/15.
Prezzo base d’asta euro 42.019,00
LOTTO N. 2 Garage, sito in Roccella Jonica, loc.
Giarone Via Cannolaro, di mq. 35, al piano terreno di un fabbricato a tre piani f.t. in catasto alla
partita 3551, foglio 36, p.lla 226/9.
Prezzo base d’asta euro 6.610,00
L’incanto avverrà, con il prezzo già ridotto di 1/5, all’udienza del 22.02.2008 ore 9.00, davanti a sé
nella presente sede, ed in secondo esperimento in
data —— alle stesse condizioni e con le stesse
modalità.
Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni:
Ogni offerente dovrà depositare in Cancelleria
entro le ore 12.00 del giorno antecendente l’incanto, unitamente all’istanza di partecipazione
all’incanto, una somma pari al 25% del prezzo
base (10% per cauzione e 15% per prevedibile
importo delle spese di procedura e trasferimento della proprietà) mediante consegna in
Cancelleria di assegni circolari non trasferibili
intestati all’ offerente.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a: euro
516,46 da ridurre di 1/5.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 30
giorni dall’incanto il prezzo di aggiudicazione detratta la cauzione versata con le stesse modalità di cui
sopra.
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari di questo
Tribunale. Rinvia per il prosieguo all’udienza del
22.02.2008.
Estratto conforme per uso pubblicità.
Locri, 25.10.2007
Esatte: euro 14,62 per bollo - euro 6,20 per diritti.
TRIBUNALE DI
PALMI
SEZ. ESECUZIONI IMMOBILIARI
Il Giudice dell’Esecuzione, letti gli atti della procedura
esecutiva n. 3/05, promossa da BANCA NAZIONALE DEL LAVORO SpA C/…,
Ordina
La vendita senza incanto per l’udienza del 28/02/08,
degli immobili pignorati e distinti nei seguenti lotti:
-LOTTO 1°: appartamento sito nel Comune di Rosarno,
Via Nazario Sauro n.27, piano primo, distinto nel
C.F. di detto Comune al fg. 20, part.lla 950 sub 5,
cat. A/3, classe 1, vani 5. L’intero immobile è stato
costruito con licenza edilizia n. 192/68 e successivamente è stata rilasciata concessione
edilizia in sanatoria n. 183 del 30/04/2000 per
l’ampliamento del fabbricato esistente.
Prezzo base: Euro 52.500,00
Stabilisce per la vendita le seguenti condizioni:
le offerte in aumento non potranno essere inferiori a
Euro 1.000,00
le offerte di acquisto dovranno essere presentate in
busta chiusa entro le ore 12 del giorno precedente
la vendita, ad eccezione del sabato. Sulla busta
dovrà essere indicato esclusivamente il nome di chi
materialmente deposita l’offerta (che può essere
persona diversa dall’offerente), il nome del Giudice
titolare della procedura e la data della vendita.
Nessuna altra indicazione, né nome delle parti, né
numero della procedura, né il bene per cui è stata
fatta l’offerta, né l’ora della vendita o altro, deve
essere apposta sulla busta
PROGETTO
A CURA DELLA
-
all’offerta dovrà essere allegata una fotocopia
del documento d’identità dell’offerente, nonché
un assegno circolare non trasferibile intestato a
“Trib. di Palmi - Proc. esecutiva n.3/05” per un
importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di
cauzione, che sarà trattenuta in caso di rifiuto
dell’acquisto
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la
Cancelleria delle esecuzioni immobiliari del
Tribunale di Palmi.
(Il G.E.)
°°°°°°°°°°
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N. 89/90 R. Esec.
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 C.P.C,
AVVISA
che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza del 08.06.2007, ha fissato il termine sino al
27.02.2008 ore 12,00 per il deposito di offerte ai
sensi dell’art.571 c.p.c e la data di udienza per il
28.02.2008 ore 9,30, davanti a sé nella sala delle
pubbliche udienze denominata Corte d’Assise
di questo Tribunale, sito in via Roma, per la vendita senza incanto dei beni immobili qui di seguito
descritti, ad istanza di MEDIOCREDITO REGIONALE CALABRIA con il suo procuratore Avv. G.M.
Toscano, creditore procedente nella procedura esecutiva immobiliare n. 89/90 R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO 001 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati
di Gioia Tauro, foglio 27, particella 143 sub 1, Via
Venezia n° 1, piano terra, categoria A/3 classe 2,
consistenza 6,5 vani, rendita euro 315,56, e particella 143 sub 2, Via quadrivio Sbaglia, seminterrato,
categoria C/2 classe 2, consistenza 97 m2, rendita
euro 190,37. Utilità comuni: foglio 27, particella
1231.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia e con le
particelle 1231, 179 e 706.
Consistenza: piena proprietà di un fabbricato per
civile abitazione, di vecchia costruzione, costituito da un piano rialzato, della superficie netta di
circa 95 m2, e da un piano seminterrato, della
superficie netta di circa 91 m2, ubicato in Via
Venezia n° 1 di Gioia Tauro.
Provenienza: il fabbricato è pervenuto al debitore, in
parte, per successione ereditaria, denuncia n° 32,
vol. 134 del 26/08/1964 Uff. Reg. di Palmi, ed, in
parte, per compravendita da OMISSIS, nata a
Laureana di Borrello il 17/03/1923, con atto per
Notar Fortunato Marazzita del 24/07/1962, rep. n°
18491.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: occupato dal debitore.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: piccolo ampliamento del bagno, rispetto a quanto riportato nella scheda catastale, regolarizzabile mediante presentazione di pratica edilizia per opere interne presso gli uffici competenti del comune di Gioia Tauro.
Prezzo base d’asta euro 46.584,32
LOTTO 002 DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà
Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di
Gioia Tauro, foglio 27, particella 637 sub 1, Via
Quadrivio Sbaglia snc, piano terra, categoria C/1
classe 5, consistenza 22 m2, rendita euro 269,28,
particella 637 sub 2, Via Quadrivio Sbaglia snc,
piano terra, categoria E/3, rendita euro 150,81 e
particella 637 sub 4, Via Quadrivio Sbaglia snc,
seminterrato, categoria C/2 classe 2, consistenza
23 m2, rendita euro 45,14. Utilità comuni: foglio 27,
particella 1231.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Nazionale 18,
Via Lomoro e con le particelle 634, 635 e 1231.
Consistenza: piena proprietà di un piano terra e
di un seminterrato, della superficie netta complessiva di circa 50 m2, facenti parte di un fabbricato di maggiore consistenza, a due piani
fuori terra oltre il seminterrato, ubicato all’angolo tra Via Lomoro e Via Nazionale 18 di Gioia
Tauro.
Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il
fabbricato, è pervenuto al debitore per successione
ereditaria, denuncia n° 32, vol. 134 del 26/08/1964
Uff. Reg. di Palmi.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: occupato dal debitore.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Concessione edilizia n° 119, protocollo n° 3989 del 15/10/1980, rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro al
debitore, per l’esecuzione di lavori demolizione e
ricostruzione di un fabbricato a due elevazioni fuori
terra. Richiesta concessione edilizia in sanatoria,
protocollo n° 7778 del 29/04/1986, n° progressivo
0168029001-1, mod. 47/85-D, presentata al
Sindaco del comune di Gioia Tauro dal debitore,
per l’esecuzione di opere in difformità a quanto
assentito con la Concessione edilizia n° 119, protocollo n° 3989 del 15/10/1980. Prezzo base d’asta euro 16128,00
LOTTO 003 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati
di Gioia Tauro, foglio 27, particella 179 - 706 sub 1,
Via Venezia n° 5-7, piano terra, categoria C/2 classe
2, consistenza 169 m2, rendita euro 331,67. Utilità
comuni: foglio 27, particella 1231.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia e con le
particelle 143, 1231, 635, 634, 1190 e 142.
Consistenza: piena proprietà di un’autorimessa,
con annesso locale deposito, della superficie
complessiva di circa 164,00 m2, ubicata in Via
Venezia n° 5 di Gioia Tauro.
Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il
fabbricato, è pervenuto al debitore per successione
ereditaria, denuncia n° 32, vol. 134 del 26/08/1964
Uff. Reg. di Palmi.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: occupato dal debitore.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Licenza di costruzione n° 7576 del 01/06/1968, rilasciata dal Sindaco
del comune di Gioia Tauro al debitore, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a tre elevazioni fuori terra in Via Venezia. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 7778 del
29/04/1986, n° progressivo 0168029001-2, mod.
47/85-D, presentata al Sindaco del comune di
Gioia Tauro dal debitore, per l’esecuzione di opere
in assenza di licenza edilizia. Prezzo base d’asta
euro 46.246,40
LOTTO 004 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati
di Gioia Tauro, foglio 27, particella 706 sub 2, Via
Venezia n° 5-7, primo piano, categoria A/3 classe 2,
consistenza 6 vani, rendita euro 291,28. Utilità
comuni: foglio 27, particella 1231.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia, vano
scala e con le particelle 143, 179 e 142.
Consistenza: piena proprietà di un appartamento
al primo piano, secondo fuori terra, della superficie convenzionale complessiva di circa 91 m2,
ubicato in Via Venezia n° 3 di Gioia Tauro.
MEDIATAG
•
Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il
fabbricato, è pervenuto al signor debitore per successione ereditaria denuncia n.32, vol. 134 del
26/08/1964 Uff. Reg. di Palmi.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla
debitrice, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima del pignoramento, fornendo come
prova il certificato di residenza storica.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Licenza di costruzione n° 7576 del 01/06/1968, rilasciata dal Sindaco
del comune di Gioia Tauro al debitore, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a tre elevazioni fuori terra in Via Venezia. Prezzo base d’asta euro 36.108,81
LOTTO 005 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati
di Gioia Tauro, foglio 27, particella 706 sub 3, Via
Venezia n° 3, secondo piano, categoria A/3 classe
2, consistenza 6 vani, rendita euro 291,28. Utilità
comuni: foglio 27, particella 1231.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia, vano
scala e con le particelle 143, 179 e 142.
Consistenza: piena proprietà di un appartamento
al secondo piano, terzo fuori terra, della superficie convenzionale complessiva di circa 91 m2,
ubicato in Via Venezia n° 3 di Gioia Tauro.
Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il
fabbricato, è pervenuto al debitore per successione
ereditaria, denuncia n° 32, vol. 134 del 26/08/1964
Uff. Reg. di Palmi.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla
signora OMISSIS, nata a Gioia Tauro il
05/01/1953, che afferma l’esistenza di un contratto
stipulato prima del pignoramento, fornendo come
prova il proprio certificato di residenza storica e
quello del marito convivente OMISSIS.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Licenza di costruzione n° 7576 del 01/06/1968, rilasciata dal Sindaco
del comune di Gioia Tauro al debitore, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a tre elevazioni fuori terra in Via Venezia. Prezzo base d’asta euro 34.944,00
LOTTO 006 DIRITTO DA VENDERE: piena proprietà
Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di
Gioia Tauro, foglio 27, particella 706 sub 4, Via
Venezia n° 3, terzo piano, categoria A/3 classe 2,
consistenza 5,5 vani, rendita euro 267,01. Utilità
comuni: foglio 27, particella 1231.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Venezia, vano
scala e con le particelle 143, 179 e 142.
Consistenza: piena proprietà di un appartamento
al terzo piano, quarto fuori terra, della superficie
convenzionale complessiva di circa 88 m2, ubicato in Via Venezia n° 3 di Gioia Tauro.
Provenienza: il terreno, sul quale è stato costruito il
fabbricato, è pervenuto al debitore per successione
ereditaria, denuncia n° 32, vol. 134 del 26/08/1964
Uff. Reg. di Palmi.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: libero.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Licenza di costruzione n° 7576 del 01/06/1968, rilasciata dal Sindaco
del comune di Gioia Tauro al debitore, per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a tre elevazioni fuori terra in Via Venezia. Richiesta di concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 7777 del
29/04/1986, n° progressivo 0615165705-1, mod.
47/85-A, presentata al Sindaco del comune di
Gioia Tauro dalla signora Nardi Adriana, per l’esecuzione di opere in assenza di licenza edilizia.
Prezzo base d’asta euro 23.315,20
LOTTO 007 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati
di Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 8, Via
Mareb, seminterrato, categoria C/2 classe 3, consistenza 45 m2, rendita euro 104,58.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Sarino Pugliese,
con particella 181, Via Mareb e con particella 182
sub 7.
Consistenza: piena proprietà di un magazzino al
piano seminterrato, con accesso da Via Sarino
Pugliese e da Via Mareb di Gioia Tauro.
Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre
1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla
debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal
notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep.
n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553
e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di
Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978
R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione
rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il
24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il
12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la
Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il
15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla
signora OMISSIS, nata a Gioia Tauro il
04/09/1950, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima del pignoramento, fornendo come
prova il certificato di residenza storica.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per
l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978,
rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle
debitrici, per l’esecuzione di lavori costruzione di un
fabbricato a due elevazioni fuori terra e seminterrato. Prezzo base d’asta euro 6489,60
LOTTO 008 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati
di Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 2, Via
Sarino Pugliese n° 18, piano terra, categoria C/1
classe 6, consistenza 34 m2, rendita euro 484,64.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Sarino Pugliese,
con vano scala, con particella 181, Via Mareb e con
particella 182 sub 1.
Consistenza: piena proprietà di un magazzino al
piano terra, della superficie netta di circa 32 m2,
ubicato in Via Sarino Pugliese n° 20 di Gioia
Tauro.
Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre
1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla
debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal
notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep.
n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553
e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di
Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978
R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione
rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il
24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il
12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la
Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il
15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla
signora OMISSIS, nata a Gioia Tauro il
Per informazioni 0961 996802
03/10/1980, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato successivamente al pignoramento e
quindi non opponibile.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per
l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978,
rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle
debitrici, per l’esecuzione di lavori costruzione di un
fabbricato a due elevazioni fuori terra e seminterrato. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 11454 del 25/06/1986, n° progressivo
0615203708-1, mod. 47/85-D, presentata al
Sindaco del comune di Gioia Tauro dalla debitrice
omissis, per l’esecuzione di opere che hanno determinato il cambio di destinazione d’uso, in difformità
a quanto assentito con la Concessione edilizia n°
3913 del 20/06/1978. Prezzo base d’asta euro
16.588,80
LOTTO 009 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati
di Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 3, Via
Sarino Pugliese n° 20, primo piano, categoria A/3
classe 2, consistenza 4,5 vani, rendita euro 218,46.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Sarino Pugliese,
con vano scala, con particella 181, Via Mareb e con
particella 183.
Consistenza: quota del diritto di proprietà pari ad
un mezzo dell’intero su un appartamento al
primo piano, secondo fuori terra, della superficie
convenzionale complessiva di circa 85 m2, ubicato in Via Sarino Pugliese n° 22 di Gioia Tauro.
Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre
1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla
debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal
notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep.
n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553
e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di
Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978
R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione
rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il
24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il
12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la
Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il
15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P.
Diritto da vendere: quota del diritto di proprietà pari
ad un mezzo dell’intero.
Stato di possesso: l’immobile è occupato dal signor
OMISSIS, nato a Gioia Tauro il 14/05/1961, che
afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima
del pignoramento, fornendo come prova il certificato di residenza storica.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per
l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978,
rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle
debitrici, per l’esecuzione di lavori costruzione di un
fabbricato a due elevazioni fuori terra e seminterrato. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 11454 del 25/06/1986, n° progressivo
0615203708-1, mod. 47/85-A, presentata al
Sindaco del comune di Gioia Tauro dalla debitrice,
per l’esecuzione di opere che hanno determinato un
aumento di volumetria, in difformità a quanto assentito con la Concessione edilizia n° 3913 del
20/06/1978. Prezzo base d’asta euro 15.027,20
LOTTO 010 Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati
di Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 4, Via
Sarino Pugliese n° 20, secondo piano, categoria
A/3 classe 2, consistenza 4,5 vani, rendita euro
218,46.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con Via Sarino Pugliese,
con vano scala, con particella 181, Via Mareb e con
particella 183.
Consistenza: piena proprietà di un appartamento
al secondo piano, terzo fuori terra, della superficie convenzionale complessiva di circa 85 m2,
ubicato in Via Sarino Pugliese n° 22 di Gioia
Tauro.
Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre
1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla
debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal
notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep.
n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553
e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di
Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978
R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis, con atto di donazione
rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il
24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il
12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la
Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il
15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: l’immobile è occupato dalla
signora OMISSIS, nata a Gioia Tauro il
04/09/1950, che afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima del pignoramento, fornendo come
prova il certificato di residenza storica.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per
l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978,
rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle
debitrici, per l’esecuzione di lavori costruzione di un
fabbricato a due elevazioni fuori terra e seminterrato. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 11454 del 25/06/1986, n° progressivo
0615203708-2, mod. 47/85-A, presentata al
Sindaco del comune di Gioia Tauro dalla debitrice
omissis, per l’esecuzione di opere in difformità a
quanto assentito con la Concessione edilizia n°
3913 del 20/06/1978. Prezzo base d’asta euro
29.376,00
LOTTO 011
Identificazione Catastale: Catasto Fabbricati di
Gioia Tauro, foglio 26, particella 182 sub 5, Via
Sarino Pugliese n° 20, terzo piano, categoria A/3
classe 2, consistenza 2 vani, rendita euro 97,09.
Ubicazione e confini: il bene, ubicato nel centro abitato di Gioia Tauro, confina con vano scala, con particella 181, Via Mareb e con particella 182 sub 4.
Consistenza: piena proprietà di un monolocale al
terzo piano, quarto fuori terra, della superficie
netta complessiva di circa 24 m2, ubicato in Via
Sarino Pugliese n° 22 di Gioia Tauro.
Provenienza: il bene è pervenuto dal signor OMISSIS, nato a Oppido Mamertina il 30 novembre
1891, per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla
debitrice omissis, con atto di donazione rogato dal
notaio Angelo Santoro da Palmi il 24/01/1975, rep.
n° 4090, registrato a Palmi il 12/02/1975 al n° 553
e trascritto presso la Conservatoria dei RR.II. di
Reggio Calabria il 15/02/1975 ai numeri 1978
R.G./1794 R.P., e per diritti pari ad un mezzo dell’intero, alla debitrice omissis con atto di donazione
rogato dal notaio Angelo Santoro da Palmi il
24/01/1975, rep. n° 4090, registrato a Palmi il
12/02/1975 al n° 553 e trascritto presso la
Conservatoria dei RR.II. di Reggio Calabria il
15/02/1975 ai numeri 1979 R.G./1795 R.P.
Diritto da vendere: INTERO.
Stato di possesso: l’immobile è occupato dal signor
OMISSIS, nato a Gioia Tauro il 14/05/1961, che
Pag. 37
Gli annunci d’asta sono presenti anche sul sito internet: www.aste.eugenius.it
II Martedì 8 Gennaio 2008 il Domani
afferma l’esistenza di un contratto stipulato prima
del pignoramento, fornendo come prova il certificato di residenza storica.
Impianti: non conformi alla Legge 46/90.
Conformità urbanistico-edilizia: Concessione per
l’esecuzione di lavori edili n° 3913 del 20/06/1978,
rilasciata dal Sindaco del comune di Gioia Tauro alle
debitrici omissis per l’esecuzione di lavori costruzione di un fabbricato a due elevazioni fuori terra e
seminterrato. Richiesta concessione edilizia in sanatoria, protocollo n° 11454 del 25/06/1986, n° progressivo 0615203708-3, mod. 47/85-A, presentata al Sindaco del comune di Gioia Tauro dalla debitrice omissis, per l’esecuzione di opere in difformità
a quanto assentito con la Concessione edilizia n°
3913 del 20/06/1978. Prezzo base d’asta euro
7.001,60
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di
stima che deve essere consultato dall’offerente, ed
al quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che
concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonché sull’aspetto
urbanistico dei beni stessi.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro
1.000,00 per i lotti 1, 3, 4, 5, 10 euro 500,00 per i
lotti 2 e 7 euro 800,00 per i lotti 6,8,9,11.
1)
Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in
busta chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione
Immobiliare del Tribunale di Palmi entro le ore dodici del giorno precedente la data della vendita.
Sulla busta deve essere indicato il nome di chi
deposita materialmente l’offerta (che può essere
anche persona diversa dall’offerente), il nome del
Giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il
bene per cui è stata fatta l’offerta o altro deve essere apposto sulla busta.
2)
L’offerta dovrà contenere:
- il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del
soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà
possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da
quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche
presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori
previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è
proposta;
- L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà
essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendita, a pena di inefficacia;
- Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché
degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla
vendita, non superiore a 60 giorni;
- L’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
3)
Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di
beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima
procedura in una stessa udienza, potrà fare una
unica offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi.. Qualora i lotti
omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non
potrà essere inferiore al prezzo più alto;
4)
All’offerta dovrà essere allegato una fotocopia
del documento di identità dell’offerente, nonché
un assegno circolare non trasferibile intestato
alla “Procedura Esecutiva n. “, seguito dal numero della procedura e dal nome del debitore, per
un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di
rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti
ai sensi dell’articolo procedente, potrà versarsi
una sola cauzione, determinata con riferimento
al lotto di maggior prezzo.
5)
Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c l ‘offerta
presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora
questi non compaia il giorno fissato per la vendita..
6)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri
tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo
importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere
effettuato entro il termine fissato per il saldo del
prezzo;
7)
salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del
20% del prezzo base,dovranno essere versati, entro
il termine indicato nell’offerta, mediante deposito
presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI- Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo
Banco di Napoli, filiale di Palmi..
8)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a
garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U 16
luglio 1905, n 646, richiamato dal D.P.R 21 gennaio
1976 n.7 ovvero ai sensi dell’art.38 del D.
Legislativo n.385/93, l’aggiudicatario dovrà versare
direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art.
41 del D. legislativo, nel termine indicato nell’offerta,
la parte del prezzo corrispondente al credito
dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese
di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo
con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito;
9)
in caso di mancato versamento del saldo prezzo
entro il, termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione
sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della
cauzione;
10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene
siano state proposte più offerte valide, si procederà
a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di
tale gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di
tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi
nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra
indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la
gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a
favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto,Qualora le due maggiori offerte siano per lo
stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla
gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro
ordinato l’incanto; il bene verrà aggiudicato a che
avrà effettuato il rilancio più alto.
11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli
offerenti ex art. 573 c.p.c, il termine per il deposito
del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque
quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario;
12) nella vendita senza incanto non verranno prese in
considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse
superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
Maggiori informazioni in Cancelleria
PROGETTO
A CURA DELLA
Palmi, lì 12/12/2007
IL CANCELLIERE B3
Dr. Giuseppe Alia
°°°°°°°°°°
Avviso d’Asta
Procedimento di esecuzione immobiliare n.ro 89/01
promosso da:
ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE.
Il sottoscritto notaio Maria Tripodi, con studio in Polistena
alla via Cavour n.ro 5, delegato dal Giudice
dell’Esecuzione Immobiliare con provvedimento del
26 ottobre 2004;
Avvisa
in data 3 marzo 2008 alle ore dieci e minuti trenta
(10.30), presso i locali dell’intestato Tribunale
(aula delle pubbliche udienze denominata Aula
Corte di Assise) si procederà alla vendita al pubblico incanto dell’immobile di seguito descritto:
LOTTO 1 UBICAZIONE: terreno in Rosarno, contrada
Carao, località Carmine.
CONSISTENZA: unità immobiliare costituita da
un capannone di mq 867.36, una costruzione a
due piani fuori terra adibita ad uffici e pesa di
mq. 47.00 a PT e 45.00 a P1, un locale di servizio
per centrale elettrica a due piani fuori terra di
mq. 21.16 per piano, una vasca per la raccolta
degli agrumi, costruiti in conformità a concessione
edilizia n.ro 30 del 09/01/1987 e n.ro 11 del
14/06/1990 dal Sindaco del Comune di Rosarno,
prot. n. 19370/86 e prot. N. 8535/88 nonchè ai
certificati di agibilità prot.3326 e 3327 del
13/12/1994, un locale di servizio ad un piano
fuori terra di mq. 27.00, terreno scoperto di circa
17.250 mq.
DIRITTI DELL’ESECUTATO: Intero.
LOCAZIONI: Inesistenti.
ABUSI EDILIZI: Locale di servizio di mq. 27.00 ad
un piano fuori terra realizzato in assenza di concessione edilizia.
IMPIANTI: Esistenti in stato ordinario.
Prezzo base d’asta euro 205.267,84 (duecentocinquemiladuecentosessantasette/84).
Il bene di cui sopra meglio descritto nelle relazioni del
C.T.U. agli atti, alle quali si fa espresso rinvio, sarà
posto in vendita al prezzo base indicato, nello stato
di fatto e di diritto in cui si trova.
Le offerte in aumento ammissibili non potranno essere
inferiori ad euro 1.000,00 (mille).
Ciascun offerente, non oltre le ore dodici (12.00)
del giorno precedente l’incanto (Venerdì), dovrà
depositare una somma pari al 20% del prezzo
base per cauzione con assegno circolare (Banca
Carime o Banca Antoniana Popolare Veneta,
Filiali di Polistena) intestato al notaio e recante il
numero della procedura, presso lo studio di quest’ultimo, unitamente ad apposita domanda di
partecipazione all’asta.
L’aggiudicatario dovrà depositare entro il termine di 60
(sessanta) giorni dall’incanto il prezzo dell’aggiudicazione detratta la cauzione versata, su libretto di
deposito bancario intestato al notaio e recante il
numero della procedura esecutiva.
Ulteriori informazioni potranno essere acquisite presso lo
studio del Notaio Delegato.
Polistena, 3 gennaio 2008.
Maria Tripodi
notaio in Polistena
°°°°°°°°°°
Cancelleria Esecuzioni Immobiliari
N. 155/93 R. Esec.
Il sottoscritto Cancelliere ai sensi dell’art 490 C.P.C,
AVVISA
che il G.E., Dott.ssa Maria Domenica Marchese con ordinanza del 08.06.2007, ha fissato il termine sino al
27.02.2008 ore 12,00 per il deposito di offerte ai
sensi dell’art.571 c.p.c e la data di udienza per il
28.02.2008 ore 9,30, davanti a sé nella sala delle
pubbliche udienze denominata Corte d’Assise
di questo Tribunale, sito in via Roma, per la vendita senza incanto dei beni immobili qui di seguito
descritti, ad istanza di MEDIO SUD con il suo procuratore Avv. G.M. Toscano, creditore procedente
nella procedura esecutiva immobiliare n. 155/93
R.G.E.
DESCRIZIONE DEGLI IMMOBILI
LOTTO UNICO Identificazione catastale: Comune di
Rizziconi, località Bosco, N.C.E.U. partita 2135
foglio 3 particelle 128 cat. A/1, vani 15,5 superficie
di mq. 260
Provenienza: il terreno è pervenuto al debitore con
atto del Notaio Porchi del 28.05.69 rep. N. 52614.
Consistenza: manufatto residenziale articolato
su due piani oltre una mansarda, configurante
villa unifamiliare con una superficie di mq 260 al
pt ed al 1° piano e di mq. 72,10 per la mansarda.
Limitante al fabbricato vi è un’area cortilizia
coperta da tettoia di mq. 47,36, nonché una
notevole estensione di terreno di circa 3500 mq
coltivato ad uliveto consociato ad agrumeto, con
giacitura perfettamente piena ed ottima fertilità.
Diritti dell’esecutato: INTERO
Abusi edilizi: per l’immobile, costruito in assenza di
concessione edilizia, è stata presentata domanda di
concessione in sanatoria ai sensi della L. 47/85
aquisita al protocollo del Comune di Rizziconi al n.
2282 del 01.04.1986. Prezzo base d’asta euro
155.757,46
I beni di cui sopra sono meglio descritti nella relazione di
stima che deve essere consultato dall’offerente, ed
al quale si fa espresso rinvio anche per tutto ciò che
concerne l’esistenza di eventuali oneri e pesi a qualsiasi titolo gravanti sui beni, nonché sull’aspetto
urbanistico dei beni stessi.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori a euro
1.000,00.
1)
Le offerte di acquisto dovranno essere presentate in
busta chiusa indirizzata all’Ufficio Esecuzione
Immobiliare del Tribunale di Palmi entro le ore dodici del giorno precedente la data della vendita.
Sulla busta deve essere indicato il nome di chi
deposita materialmente l’offerta (che può essere
anche persona diversa dall’offerente), il nome del
Giudice e la data della vendita. Nessuna altra indicazione, né numero o nome della procedura, né il
bene per cui è stata fatta l’offerta o altro deve essere apposto sulla busta.
2)
L’offerta dovrà contenere:
- il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice
fiscale, domicilio, stato civile, recapito telefonico del
soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà
possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da
quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche
presentarsi all’udienza fissata per la vendita. Se l’offerente è coniugato e in regime di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori
previa autorizzazione del Giudice Tutelare.
- I dati identificativi del bene per il quale l’offerta è
proposta;
- L’indicazione del prezzo offerto, che non potrà
essere inferiore al prezzo minimo a pena di esclusione, al prezzo minimo indicato nell’avviso di vendi-
MEDIATAG
•
ta, a pena di inefficacia;
- Il termine di versamento del saldo prezzo, nonché
degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla
vendita, non superiore a 60 giorni;
- L’espressa dichiarazione di aver preso visione della
perizia di stima.
3)
Nel caso in cui l’offerente fosse interessato all’acquisto di uno solo, indifferentemente, tra più lotti di
beni simili (es. box) posti in vendita dalla medesima
procedura in una stessa udienza, potrà fare una
unica offerta valida per più lotti, dichiarando di volerne acquistare però uno solo. In tal caso, se si renderà aggiudicatario di uno dei lotti, non sarà obbligato all’acquisto dei lotti successivi.. Qualora i lotti
omogenei abbiano prezzi differenti, l’offerta non
potrà essere inferiore al prezzo più alto;
4)
All’offerta dovrà essere allegato una fotocopia
del documento di identità dell’offerente, nonché
un assegno circolare non trasferibile intestato
alla “Procedura Esecutiva n. “, seguito dal numero della procedura e dal nome del debitore, per
un importo pari al 10% del prezzo offerto a titolo di cauzione, che sarà trattenuta in caso di
rifiuto dell’acquisto. Ove l’offerta riguardi più lotti
ai sensi dell’articolo procedente, potrà versarsi
una sola cauzione, determinata con riferimento
al lotto di maggior prezzo.
5)
Salvo quanto previsto dall’art. 571 c.p.c l ‘offerta
presentata è irrevocabile. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggiore offerente anche qualora
questi non compaia il giorno fissato per la vendita.
6)
L’aggiudicatario è tenuto al pagamento degli oneri
tributari conseguenti all’acquisto del bene. Il relativo
importo sarà comunicato successivamente all’aggiudicazione ed il relativo pagamento dovrà essere
effettuato entro il termine fissato per il saldo del
prezzo;
7)
salvo quanto disposto nel successivo punto 8, l’importo del prezzo di aggiudicazione (dedotta la cauzione prestata) e degli oneri fiscali nella misura del
20% del prezzo base,dovranno essere versati, entro
il termine indicato nell’offerta, mediante deposito
presso la Cancelleria di libretto intestato al TRIBUNALE ORDINARIO DI PALMI- Cancelleria ESECUZIONI IMMOBILIARI emesso da San Paolo
Banco di Napoli, filiale di Palmi..
8)
Ove l’immobile sia gravato da ipoteca iscritta a
garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U 16
luglio 1905, n 646, richiamato dal D.P.R 21 gennaio
1976 n.7 ovvero ai sensi dell’art.38 del D.
Legislativo n.385/93, l’aggiudicatario dovrà versare
direttamente all’Istituto mutuante, ai sensi dell’art.
41 del D. legislativo, nel termine indicato nell’offerta,
la parte del prezzo corrispondente al credito
dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese
di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo
con le modalità già indicate; entro i 10 giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà depositare in Cancelleria, l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito;
9)
in caso di mancato versamento del saldo prezzo
entro il, termine indicato nell’offerta, l’aggiudicazione
sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della
cauzione;
10) le buste saranno aperte, alla presenza degli offerenti, all’udienza ed all’ora indicate nell’ordinanza di vendita; qualora per l’acquisto del medesimo bene
siano state proposte più offerte valide, si procederà
a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di
tale gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di
tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi
nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a quanto sopra
indicato per l’ipotesi di vendita con incanto. Se la
gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, il giudice può disporre la vendita a
favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto,Qualora le due maggiori offerte siano per lo
stesso prezzo, ove gli offerenti non aderiscano alla
gara proponendo almeno un rialzo, sarà senz’altro
ordinato l’incanto; il bene verrà aggiudicato a che
avrà effettuato il rilancio più alto.
11) in caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli
offerenti ex art. 573 c.p.c, il termine per il deposito
del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque
quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario;
12) nella vendita senza incanto non verranno prese in
considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse
superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione.
Maggiori informazioni in Cancelleria
Palmi, lì 12/12/2007
IL CANCELLIERE B3
Dr. Giuseppe Alia
°°°°°°°°°°
AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE CON INCANTO
FALLIMENTO NR. 623/87
Il curatore del fallimento rende noto che il G.D., dott. Laura
de Rentiis con ordinanza del 14 luglio 2007, ha
disposto la vendita con incanto del seguente compendio immobiliare suddiviso nei seguenti lotti:
Lotto 1: Comune di Polistena, contrada “Fagotto” - terreno di ettari 1.53.90, con sovrastanti fabbricati
da accatastare, identificato nel Catasto Terreni al
foglio 10 con le particelle 82 e 187 (quota pari all’intero) così costituiti:
a) impianto di betonaggio calcestruzzo di cemento
con annessi:
- capannone ad uso rimessa autocarri e autobetoniere, ha una superficie lorda di mq. 457 oltre 20
mq. per servizi igienici
- impianto per confezionare calcestruzzo di cemento, (fuori suo) completo di tre silos per il cemento e
vasca soprelevato per l’acqua,
- palazzina in c.a. a tre piani fuori terra, costituito da
due corpi di fabbrica costruiti in aderenza e adibita
ad uffici e abitazione, (il primo copro di fabbrica è
costituito al piano terra da un vano di superficie
commerciale di mq. 54, il primo piano ha una superficie commerciale di mq. 69,00; il secondo corpo di
fabbrica costituito da tre piani f.t. è così costituito: al
piano terra vi sono 4 vani, ingresso e corridoio di
mq. 147; al primo piano vi è un appartamento ha
una per superficie lorda di mq. 165 al piano secondo appartamento destinato ad alloggio superficie
lorda mq. 174 e mq. 16 di verande e balconi)
- cabina elettrica in muratura di mattoni pieni (fuori
uso) fornita di vecchio trasformatore,
Piccolo fabbricato a due piani fuori terra con struttura in cemento armato che misura 2,90metri per
4,95 e sulla cui sommità vi è un serbatoio d’acqua
Pesa esterna anno 1978 portata 60.000 Kg. Marca
A. Gomba di Napoli, (funzionante)
Distributore di gasolio con cisterna (allo stato inutilizzabile)
il tutto recintato con muri di calcestruzzo.
L’area ha una superficie complessiva di mq. 13.900
riportata in NCT comprende la particella 187 con
superficie mq. 13.660 e mq. 240 della particella 82
tale area è tipizzata nel P.R.G. del Comune di
Polistena (RC) come zona omogenea D1 destinata
ad insediamenti a prevalente funzione produttiva di
tipo artigianali, industriale e commerciale.
b) Terreno agricolo agrumeto incolto, adiacenze
Per informazioni 0961 996802
impianto di betonaggio e parzialmente utilizzato
come area di sedime, riportato in Catasto terreni al
foglio 10 particella 82 di mq. 1730,00 ricadente in
zona E a destinazione agricola.
Valore di stima dell’intero lotto euro 809.172,00.
Prezzo base euro 809.172,00 (oltre IVA se dovuta) con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di
euro 500,00
Lotto 2 Fondo in Galatro e Maropati contrada Marradi
di superficie totale mq. 33.075 riportato in catasto
terreni del comune di Galatro al foglio 26 particelle
291 (ex 129/d) uliveto di classe 4, are 43,60; particella 288 (ex 123/b) uliveto di classe 4, are 15,00;
particella 194 uliveto di classe 4, are 15,40; particella 122, uliveto di classe 4, are 56,50; particella
287 (ex 120/c), uliveto classe 4, are 79,05; particella 125 (ex 125/a) fabbricato rurale di 310 mq;
particella 165, uliveto di classe 3, are 81,90 ed in
catasto terreni del Comune di Maropati foglio 8 particella 317 (x 61/c) seminativo irr. arb. di classe 3
are 36,20. Valore di stima euro 56.230,00 in seguito al primo ribasso dopo il bene alla precedente
ordinanza era stato posto in vendita per euro
50.607,00. 2
Prezzo base euro 45.546,30 (oltre IVA se dovuta) con obbligo di primo rilancio sul prezzo base di
euro 200,00
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE:
il G.D. ha stabilito che il bene sarà posto in vendita, che i
beni saranno posti in vendita, a corpo e non a misura, nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano,
quale risulta per il lotto n. 1), dalla perizia di stima
dell’ing. Mario Adornato in data 26.01.2002 e dalla
perizia di stima del dott. Zinnato in data 5/7/2007, e
per il lotto n. 2) dalla perizia dell’Ing. Domenico
Palumbo 29.06.2004 (nonchè relazione integrativa
del 2.02.2006) depositate nel fascicolo fallimentare;
che l’incanto avrà luogo nella stanza del medesimo
Giudice delegato ai fallimenti, presso il Tribunale
civile di Palmi, alla via Roma n. 28, il 19 febbraio
2008, ore 11.00, alle seguenti condizioni:
a)
coloro che intendono partecipare all’asta, dovranno
far pervenire in busta chiusa alla Cancelleria dell’ufficio fallimentare, entro le ore 12.00 del giorno antecedente alla data fissata per la vendita, una dichiarazione sottoscritta contenente:
- l’impegno irrevocabile ed espresso dell’offerente a
partecipare all’asta indetta, a pena di perdita della
cauzione in caso di mancata partecipazione
- in caso di offerta presentata da persona fisica, l’indicazione del proprio codice fiscale, la residenza e,
se si tratta di persona fisica coniugata, una autodichiarazione in ordine al regime patrimoniale
- in caso di offerta presentata per conto di una
società, l’indicazione di partita IVA, nonché dovrà
essere prodotto certificato del registro delle imprese dal quale risulti la costituzione della società, regolarmente iscritta ed i poteri conferiti all’offerente
- l’elezione di domicilio presso il Comune di Palmi se
non si risiede in tale comune
b)
alla domanda di ammissione di vendita deve
essere allegato, a titolo di deposito per cauzione
e spese, un assegno circolare intestato al
Curatore per le seguenti somme:
10% del prezzo offerto a titolo di cauzione;
15% del prezzo offerto quale somma corrispondente all’ammontare approssimativo delle
spese di procedura e di vendita (tra cui l’IVA,
quando è dovuta). Tali spese sono, in via presuntiva, ricomprese nel versamento del 15%,
pertanto sono fatte salve eventuali successive
integrazioni;
c)
nel corso della gara la misura minima dell’aumento
da apportarsi alle offerte in rilancio è determinata
nella stessa misura fissata per il primo rilancio sul
prezzo base;
d)
il termine per il versamento (mediante assegno intestato alla curatela) del residuo prezzo è fissato in
giorni 60 dall’aggiudicazione e, solo all’esito dell’intero versamento della somma, il Giudice delegato
provvederà all’emanazione del decreto di trasferimento, ai sensi dell’articolo 586 c. p. c.. In caso di
inadempimento, allo scadere del termine di sessanta giorni, l’aggiudicatario sarà dichiarato decaduto
dal diritto, con perdita della cauzione, salva l’eventuale condanna a pagare la differenza di cui alla
seconda parte dell’art. 587 c.p.c.;
e)
nello stesso termine e con le medesime modalità di
cui al precedente punto d), l’aggiudicatario dovrà
integrare la somma preventivamente depositata a
titolo di spese presuntive di vendita fino a raggiungere il 15% del prezzo di aggiudicazione, sotto
pena di decadenza dall’aggiudicazione medesima ai
sensi del citato art. 587 c.p.c.. Ove l’immobile sia
stato aggiudicato a seguito del solo rilancio minimo
obbligatorio, l’aggiudicatario è dispensato dall’obbligo dell’integrazione per spese;
f)
gli oneri fiscali della vendita (IVA o registro) e le
spese di trascrizione e di cancellazione delle formalità ipotecarie saranno a carico dell’acquirente. Non
vi sono spese notarile o di mediazione;
g)
il Curatore provvederà a tutti gli adempimenti relativi alla trascrizione del decreto di trasferimento ed
alla cancellazione delle formalità iscritte o trascritte
a carico della porzione immobiliare in oggetto.
L’esecuzione delle volture catastali è rimessa invece
all’iniziativa dell’acquirente;
h)
gli aggiudicatari potranno usufruire della concessione di mutui agevolati nell’accesso per un importo
fino all’80% del prezzo degli immobili, per come
concordato dal Tribunale con alcuni Istituti bancari.
Sul punto maggiori informazioni possono essere
richieste presso la Cancelleria fallimentare;
i)
ai partecipanti all’asta, che non siano divenuti aggiudicatari, verrà restituito il deposito per cauzione e
spese, subito dopo la effettuazione della gara.
Maggiori informazioni presso la cancelleria fallimentare e
presso il curatore, avv. Adriana Siclari (tel:
0965/891904)
TRIBUNALE DI
REGGIO CALABRIA
IL GIUDICE DELL’ESECUZIONE
Letti gli atti della procedura di espropriazione immobiliare n. 57/95 RG Es
ORDINA
Procedersi alla vendita con incanto degli immobili di seguito descritti alla udienza del 4/3/2008 ore 9,00
con seguito avanti a se nell’aula di udienza
Palazzo CEDIR
lotto 1: terreno sito nel Comune di Reggio Calabria
fraz. Gallina Località Gurnali rip. al NCT alla partita 9035 foglio di mappa 19 part. 136 di mq 4470
sem arb. Classe 4.
Prezzo base del lotto rid. 1/5 euro 18.400,00
Dep. cauzione euro 2.300,00
Dep. per spese euro 3.450,00
L’immobile sartà posto in vendita nella consistenza indicata nella perizia di stima che deve intendersi per intero richiamata e trascritta.
Le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad euro
750,00.
Maggiori informazioni in Cancelleria
Reggio Calabria 11/12/2007
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PIB ASTE 08-01