Cisterne Cisterne: tipologie, riempimento e revisioni Davide Italia Air Liquide Italia Service srl Cisterne Cisterna: serbatoio munito dei suoi equipaggiamento di servizio e strutturali. Il termine cisterna, impiegato da solo, comprende i container cisterna, le cisterne mobili, le cisterne smontabili e le cisterne fisse, come pure le cisterne che costituiscono elementi di un veicolo batteria o di un CGEM. Cisterna fissa: cisterna di capacità > 1000 litri, fissata in modo stabile su un veicolo (veicolo-cisterna) o facente parte integrante del telaio di un tale veicolo Cisterna mobile: cisterna multimodale utilizzata per il trasporto di materie della Classe 1 e delle Classi da 3 a 9. Quando utilizzata per il trasporto di gas, ha capacità > 0,45 m3 . E’ identificata con la lettera “T” nella colonna (10) della Tabella A del capitolo 3.2 ADR (Lista delle merci pericolose). Container - cisterna: dispositivo di trasporto rispondente alla definizione di “container”,costituito da un serbatoio e dai suoi equipaggiamenti, compresi quelli atti a consentire gli spostamenti del container-cisterna senza cambiamento d’assetto; utilizzato per il trasporto di materie gassose, liquide, polverulenti o granulari; avente capacità > 0,45 m3 quando destinato al trasporto di gas Cisterne Veicolo batteria: un veicolo comprendente elementi collegati tra loro da un tubo collettore e fissati in modo stabile a un’unità di trasporto. Sono considerati come elementi di un veicolobatteria: le bombole, i tubi, i pacchi di bombole e i fusti a pressione come pure le cisterne destinate al trasporto di gas così come definiti al 2.2.2.1.1 aventi una capacità superiore 450 litri Contenitore per gas ad elementi multipli (CGEM): unità composta da elementi collegati tra di loro quali bombole, fusti a pressione, tubi, pacchi bombole o cisterne per i gas della classe 2 aventi una capacità superiore a 0,45 m3 (450 litri). Vagone - cisterna: cisterna fissa o amovibile avente una capacità superiore a 1.000 litri; Cisterne ADR e RID, utilizzabili in Europa e identificate con un codicecisterna composto da 4 parti “x0xx”. Le cisterne per gas sono di tipo: con isolamento termico (isolamento), o senza isolamento termico (tettuccio). . In Europa conformi direttiva TPED Cisterne - gas refrigerati della classe 2 Materiali Isolamento termico Circuiti di sicurezza Circuiti di controllo Schema P&ID della cisterna Approvazione delle cisterne - classe 2 Per l’immissione sul mercato UE e la successiva immissione in servizio delle cisterne e dei veicoli batteria di nuova fabbricazione, la normativa prevede che venga effettuata una valutazione di conformità alle pertinenti disposizioni dell’accordo ADR (Cap. 6.8) nonché alle norme UNI EN 12972 (cisterne) e UNI EN 13807 (veicoli batteria) a cui la normativa ADR fa riferimento. L’attività di ispezione e controllo è eseguita da Organismi notificati o autorizzati. Enti previsti dalla normativa TPED (direttiva 2010/35/UE sui recipienti a pressione trasportabili) recepita in Italia con il decreto D.lgs. 78/2012 A seguito di esito favorevole della valutazione il fabbricante rilascio per ogni tipo di cisterna la Dichiarazione di conformità al tipo. Il fabbricante : Dichiara cheDoc le cisterne soddisfano i requisiti delle direttive 94/55/CE, title 96/49/CE e delle altre disposizioni di recepimento, Appone il marchio π seguito dal numero identificativo dell’Organismo notificato. Approvazione delle cisterne - classe 2 Approvazione delle cisterne - classe 2 Per le cisterne rispondenti alle norme previgenti, è prevista la possibilità, ad opera di un Organismo Notificato (ON), di una rivalutazione di conformità ai sensi della Direttiva TPED. Sulla base delle verifiche e delle eventuali prove di cui sopra, l’organismo ispettivo rilascia il rapporto di rivalutazione di conformità Come per le cisterne di nuova fabbricazione, la cisterna riconosciuta conforme, viene marcata con il marchio π seguito dal numero dell’Organismo Notificato che ha effettuato la rivalutazione. L’Organismo notificato procede anche alla ispezione periodica della cisterna rivalutata. Il Libretto MC 452 viene annullato ( ma custodito dal proprietario ) Cisterne: controlli e prove periodiche La periodicità delle verifiche e revisioni delle cisterne è quella richiamata dall’ADR in linea generale, alla sottosezione 6.8.2.4. In deroga a quanto sopra, la sottosezione 6.8.3.4.6, prevede intervalli più lunghi per i gas liquefatti e refrigerati, secondo quanto riportato nella seguente tabella: Controlli eccezionali dovuti a danneggiamenti strutturali devono essere eseguiti dal proprietario o da terzi autorizzati dal proprietario Cisterne:econtrolli e prove periodiche Prove periodiche intermedie dei veicoli cisterna In base alla direttiva T-PED le prove periodiche o straordinarie sulle cisterne nuove o rivalutate della Classe 2 possono essere effettuate da Organismi Notificati che rilasciano il certificato di ispezione periodica (che andrà allegato al fascicolo cisterna) Resta invece in carico agli UMC e all’INAIL la competenza esclusiva delle controlli sulle cisterne “vecchie norme” non rivalutate e munite di libretto modello MC 452 Targa delle cisterne Ogni cisterna (cisterna fissa, cisterna smontabile, container-cisterna, cassa mobile cisterna, veicolo-batteria, CGEM) deve portare una targa di metallo resistente alla corrosione, fissata in modo permanente sulla cisterna in un punto facilmente accessibile per il controllo. numero di approvazione; numero di serie di costruzione anno di costruzione pressione di prova (pressione manometrica) Pressione esterna di calcolo (per CO2 e N2O) Pressione di servizio massima ammissibile (PSMA) Capacità del serbatoio seguita da “S” (per i serbatoi suddividi in sezioni di capacità < 7500 l) temperatura di calcolo Data e tipo dell’ultima prova (mese e anno seguita da P se prova periodica o iniziale o da L se prova intermedia Punzone dell’esperto che ha effettuato le prove Materiale del serbatoio Nome del proprietario Massa a vuoto Massa massima autorizzata Codice cisterna L’indicazione “calorifugato” o “isolato sotto vuoto” per le cisterne con isolamento termico Targa delle cisterne per la classe 2 Codice cisterna Ad ogni cisterna è attribuito un codice cisterna che ne identifica il tipo, oltre a fornire indicazioni relative a pressione di calcolo, aperture e i dispositivi di sicurezza Codifica delle cisterne (4.3.3.1 e 4.3.4.1 ADR) Alcuni esempi : R 25,48 BN, C300BH Targa delle cisterne Doc title Targa delle cisterne per la classe da 3 a 9 Codice cisterna La codifica delle cisterne destinate a contenere materie appartenenti alle classi da 3 a 9, è anch’essa composta da 4 parti con il seguente significato Esiste la possibilità di utilizzare cisterne aventi codici diversi da quelli previsti per la singola materia a condizione che ogni parte, da 1 a 4, di questi codici corrisponda ad un livello di sicurezza equivalente o superiore al corrispondente elemento del codice cisterna previsto, seguendo l’ordine crescente: Il fascicolo cisterna Il fascicolo cisterna contiene le informazioni tecniche riguardanti i recipienti Anche per le cisterne per trasporto gas, così come per le altre cisterne per trasporto liquidi, l'ADR prevede gli stessi documenti prescritti dalla norma europea EN 12972 Il fascicolo della cisterna è quindi costituito da: Certificato di valutazione della conformità (TPED) o il certificato di rivalutazione della conformità (per le cisterne sottoposte a rivalutazione secondo TPED) Scheda tecnica della cisterna Certificato di ispezione iniziale Certificato di ispezione periodica Il fascicolo cisterna è conservato dal proprietario ma non viaggia con il veicolo Utilizzo delle cisterne Utilizzo delle cisterne • Verifica del codice cisterna • Certificato di approvazione ADR del veicolo cisterna/container cisterna (DTT 306) • Certificato prova periodica della cisterna • Libretto cisterna MC 452;MC813 (regime nazionale) • Targa di identificazione della cisterna L’unità di trasporto deve essere approvata ADR, pertanto il traino deve essere effettuato solo tramite veicoli approvati ADR