L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE • Per esempio, se rosario potesse cedere a Carmelo mn litri d’acqua in cambio di hm unità di tutti gli altri beni, sarebbero entrambi più soddisfatti. • Non siamo in grado di prevedere che beneficio ciascun consumatore trarrebbe dagli scambi, ma possiamo dire con certezza che non permettere agli individui di vendere la loro quota d’acqua è inefficiente. • Intuitivamente, ci sono persone come Carmelo per le quali l’acqua ha un grande valore, magari perché amano molto fare il bagno. • Viceversa ci sono persone come Rosario alle quali non costa molto rinunciare a qualche doccia, per cui sarebbero ben liete di cedere parte della loro acqua in cambio di altri beni. L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE L’INEFFICIENZA NELLA PRODUZIONE L’analisi dell’efficienza nel consumo si basa sul presupposto che i beni siano disponibili in quantità fissa; di conseguenza, anche la quantità di input destinata alla produzione di ciascun bene sarà fissa. Chiaramente un modello di questo tipo è insufficiente qualora si vogliano definire criteri per stabilire se l’allocazione dei fattori produttivi è efficiente. Per questo, passiamo ora ad analizzare un modello in cui il volume di produzione di due beni può essere modificato, spostando input dalla produzione di uno alla produzione dell’altro. L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE • Supponiamo che due input, lavoro (L) e capitale (K), vengano usati per produrre pane e vino. • La quantità totale di ciascun fattore disponibile all’interno del sistema economico è fissa. • Nella figura 12.10 questa situazione è illustrata mediante una scatola di Edgeworth. • La base della scatola rappresenta in quantità totale di lavoro e l’altezza la quantità totale di capitale. • Le distanze dal punto O indicano le quantità di ciascuno dei due input destinati alla produzione di pane, mentre le distanze dal punto O’ indicano le quantità destinate alla produzione di vino. L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE VINO a P_3 P_2 V_1 P_1 V_3 PANE V_2 L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE • Una scatola di Edgeworth relativa alla produzione La base e l’altezza di una scatola di Edgeworth relativa alla produzione indicano la quantità complessiva dei due input utilizzati. Ciascun punto della scatola di Edgeworth rappresenta una determinata allocazione degli input tra i due prodotti. L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSEREp_6 P_4 P_5 P_2 P_6 V_6 V_2 V_5 V_4 L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE La frontiera delle possibilità produttive Una volta che il sistema economico ha raggiunto l’efficienza nella produzione, se si vuole accrescere la quantità di pane non si può far altro che rinunciare a una certa quantità di vino e viceversa. Nella 12.12 la produzione di pane è misurata sull’asse orizzontale e la produzione di vino sull’asse verticale. FF è la frontiera delle possibilità produttive ricavata dall’insieme delle allocazioni efficienti nella produzione. Tale curva indica la quantità massima di un bene che può essere prodotta, data la quantità dell’altro bene. Il punto h’ della curva FF corrisponde al punto h nella figura 12.11; data questa allocazione delle risorse, la produzione di pane è relativamente elevata e la produzione di vino è piuttosto ridotta. L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE • Il punto i’, nella figura 12.12 corrisponde al punto i della figura 12.11; in questo caso la produzione di pane è limitata e la produzione di vino è relativamente elevata. • Infine il punto k’ corrisponde al punto k della figura 12.11. • Poiché k non appartiene al luogo dei punti efficiente nella produzione, k’ si trova al di sotto della frontiera delle possibilità produttive, ciò indica che, partendo da k’ e allocando gli input in maniera più efficiente, è possibile accrescere la produzione di entrambi i beni. L’EQUILIBRIO ECONOMICO GENERALE E L’ECONOMIA DEL BENESSERE Litri di vino all’anno F i’ Mc_p Y_1 Mc_Y Y_2 F X_1 X_2 Filoni di pane all’anno