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originalc dell'opera :
Tot, c P. Er î^ PATRoUII-LE
Editionr Caslerman - ToùRN,u
Titolo
Treduzione dal francese di
ANmNro SoI-DÀ,mdtidnirla
I
il
O [DI I'RICÈ ÀNCORA \ÍILANO
\ . \ . 2 l 8 r . F e b b ' . r i oi 9 ; i
Grafiche
PavonianeIslituti Artigianelli' Ntilano
Scuole
r
tl
I
II
PREFAZIONE
Un libro proprio per te, Capo Squad,riglia; un libro che
lorse hai d,esideratoqualche volta e che sicuranente troveÍai
utile e stimolante.
Certo, non è un Íornanzo thrilling,
- o an western e - te lo
d i c o s u b i t o - n o n c o n t i e n ef u m e r r i .
trla è stato sctitto e tradotto proprio pet te che - valorizzand,o
le belle caratteristichedella tua e;ò - s;i un tipo in gomba, hai
lo piena fid.ucia dei tuoi Capi e ti senti ìmpegnato ln una missione particolare, che non è d,a tutti, neppu;e'tra Íagozzi scouts.
Esserc Capo Squadriglia ialatti, esserecioè il Capo rìconosciulo e st;malo. I'animotorc, I'interprcte rli altn 6.ì ragazzi,
p e r i q u a l i p u o i l a r t d n t o , n e l b e n - ec o m e n e l m a l e o \ e l l a
mediocr;tà, è ueîamente unq missione eccezíonoleed, abbassíon a n l e ,p i e n a d i l a s c t n oe d i r a p o n s a b i l i t à , l i r u t l o
B. p.
.,;
- d,ivc-n
uto lamoso r Copo ricònoscíulo di tutti gti" tscouts
del
mondo - sentiva la noslàlsía.
Esserlo oggi, poi, in questo nostro ternpo grand,iosoe sconcertante, P;eno di luci e d.i ombre, tantò díierso dal passato
perché proteso veîso un futuro dilficile a dimensionare;-in una
società che, inquieta e Írastornata, cerca ansiosatnente la sua
st.rad.a;-inun mondo che allronta < le piit gigantescetrasformazioni della sua storia > t, rapprcsentauàa 1àr"midabitee preziosa
occasione che la Protuidenzn ti offre per realizuue il' meglio
di te stessoal senizio d,i altri ragazzi,-peraiutarti a cosbíire
in te I'uomo di domani. ,
I giouani - si legge negli Atti d"et Concilio Ecumenico Vaticano II. - . dcbbon_odfuenire i prími ed ímmed.íatiapostoli dei
gtoaant, esercitando essi stessil,apostolato
fra di loro,,,,z.
' . Messaggto ai giovani '
dei padri Conciliari.
'Decreto sullApostoleto
dei laici - 12.
sentien del .tPasquadriglid
ÌIagtilica imprtstt, suggcstinamissione che Ia Chiesa del
C o n c t l í o . c h i a r n o n t l o tai t t r a t ) e t s oi t u o i C a p í - p r o p o n a c l k l
tua gtai,ineta gati alL'Autorc,
Q r t c s t ol í b r o - d e l q u a l c i n i e n e a t e s í a m o
Riparlo Prot'
(d
Capo
ex
al
nostro
asti L.dítori bclqi e(t il.alíaní
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c u o r cp r i ù a
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sì,no
c h t c o n l a p . ù n a - l i a i u l e t u , t i s u g g e r i r ud, u a s c a t t oa l L a t u a
p
e t s o ù a l (i i i z i a t í u a , l i f u r ù v e d e r en e l l a g i u s t al u c e i l t u o r u o . [ o . ,
'che
,rtn è qttcllo di ttn ltero comandanti che,impattísc.eord'.íni,
ma dt ttn iratcllo al seruizio dei fratelli in lieta umiltà; ti ti'
c o r d e t t r h e / a s i g l ad e l C s q . n o n è : n a n t l a t e . .[ .a t e . . .s c a t t a t c l ' '
jnsieme
b c n t q u e l l n c h ì s u o n a " . r ' e n i r ec o n m e - . . f a c c i a m o
Sfgulteml
'.
î è onroro da díre che questo non L)rtolesseÍeun l(sb uff.i'
ciale rcome dicono i grandi...), chè potrtbbe allora aPparirc
pttu o meno diflorme Aa e Direttíue e dalle consnettLdínídeli..tSCt. t, o spera esserlo,rtn sussídioal tuo louoro personalc
e semmai - pùprio nello spitito delle nuove frontiere, vuoL'
otutarti ad'nmpliore i tuoi orízzonti, offrcndoti le esperienzt:
particolt 'ì che allri rauzzí Cnpisquadriglio uiuono in altrt
'contrrttlc
d'Europa, con alcrotc diuersità csteriori e sccondari('
rna con gli sks;i ideali, nella nedesírna frolcrttitìt scottt clu:
ttott conosccconlini.
E profrio qrtcst'ultimo pensícto rni consigliodi rínunciare rt
t"nlare di scrivereio il pezto a chiusura di q est(tsemplrt Prrfa:ione, togliendolo di fesr.t dnl bcllissíno . Xfessaggioai girr
' r e n i' c À c i l C o n c i l i o l ' ( t i c a n o I I h a r l i r c l Í on ( h ( a l e , r a ! n z ! , '
t . o ú t c a t t o l i c oc C a p o s q r t a d r i g l i a :
. . . "c d è i n n o m e d í D i o t d i S u o F i g l i o G c s t ) tc, h e v i t s o r Í i t t
n t o a d a l l a r q a r ei u o s t r í c u o r í a l l e d i m c n i o n i d t l m o n d r t ' a d
. . ' , o I t , ] r . I o p p î l l o d i r o < t r t t r q t ,l l t c d o ù . l l r r . . o r o p g i o s o
m e n l . a l l o r o s r n , i z i ol r : t t o s l r cl i o t t t t r t i. n . Ì g i c . L o Í t a l e c o n l T t )
ogní c goisrno,úlíutate di dar líbt:ro .olso dqli ìstittli rli tioknzu
r tlt odto clre ftrovocatto lt {tterrc cd i loro corteí di mtserít
S i a l e y n e r o s i , P u r í , T i s P . t t o s i ,s i n c e r i . E c o s t t u i t e n e l Ì ' e r t l t r '
si,tsmo un mondo rní!ltore dì qucllo dei uoslri maggiori,
F,pifaùia1967
Gino,\nneni
RAMOSCELLI
(h'è riarso
" .lrùga ciò
rtrunu ciò clt'è malato
píe& ctò clt'è rigtdo
riscolda tiò ch'è gelido
correggi ciò ch'è errato;
in chi si tonfido in Te
h l o n d t í l u o i s a c r i d o n í . . .. .
r A n d a t e , , d i s s eG e s u a g l i A p o s t o l i ; * v a ' , t i h a d e t t o i l
Capo, affidancloti la nrrova missione, scegliendoti come . missionario , .
Semplici rillessioni, leggcri ramoscelli.
Ramoscelli con cui accenderai il fuoco.
Possano le poche scorze che ho raccolto e sulle quali ho
scritto per te i messaggi esposti in <luesto ìibro, aiutarti a
tener vivo questo fuoco.
E quando I'ultima scorza lctta satà \'enuta a rayvivare la
tuiì fiamma, possa tu costituire una grande fiammata ardente,
raggiante di luce c calore.
CAsroRo
PRIlIA
TAPPA
IL RITRATTO
DEr CAPOSQUADRTGLTA
/z
PRIMO MESSAGGIO
IL MESSAGGIO DI B. P.
Un giorno chiesero a B. P. che qrado avrebbe scelto nello
Scatttismose non fossestaLoCapo Scout del Nfondo. Risoose:
.Se po_tessi
scegliercoggi il miò posto nel Nfovimento, l:orrei
essere.Caposquadriglia Ciò significa che egli consirleravail
( o m p u o { l r c \ q . . ( o m e i".l
1 , i i rb c l l o . g i . r r l r r l e . s o è r i n o n i m o t l i
d o n o - ' l i \ c . r l i , l e . l i r i o n c \ e . r P r i s ( , r L i \ m o p e r r a g a r z i. a
"
pag. 60 r'i rrori il messaggiorli B. p. ai csq.
, , l ',.. 1;t).ir C,lLt-glt(tdri! o. routin.uinta a tor.
" l_o.--d-r;y!1y_ol!!Ì-q t ,l/g4r:1. d, lta.ù,'\lt:! tqttnrlriglit !t,!: t 1.ry1,.,
!f__i.tt-:plL
P t r ( n p . L _ A \ \ t b t t î . 1 , t . ! r ! ) u s t t , i n u u n o d r i u p r t t i . r a g a z z tI
l4îì1e dlLltPLíù lntttùtt. .',1o,t,, n., ,t iîn!î nvte 1n.o--o ,1r12
r::*.zi,-!'1llll4, !-.t.!!.tli.llt al.tt! l"t,'ut-a.n!rtt!].
!-!9!!l:_ii-.,
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a r c n t t . J l t _ . 1 tit |t| l tL , L , t , tzt t . I ' u ,t , tr Il .m.:'-L[ttt tlltttt,
I t t . r r t t t , ,t r t i ) i / r , , . r l r , ,e { e m p i o , , r _
t cl l o, l t.r l a1 r,. t.,,1,-i.--u12-11
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l : , i l c- : 1 4 , l i l . " t r '! ! : , ) ù p t t! .
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scnliero dcl cdqosqúadfiglia
s i í a s e s u i r e b e r c h èè a m a t o , .
questo;nr"tttia
csq. Percfé mi sembra
che sia il pitì bello che si possa fare.
Sì, caro csq., tu devi essereun "formatore".
Conosci I'aneddoto dei muratori che lavoravano a costrulre
una chiesa? Fu chiesto loro cosa stessero facendo' Il primo
rispose: . Trasporto delle pietre'; ìl secondo pirì realista:
.Mi guadagno-da vivere,;-il terzo invece, che senza dubbio
amavi gli irÌeali: . Costruisco una cattedrale che sarà la Più
bella del mondo! '.
Per te è la stessaco6a: tu costruisci una cattedrale. E se un
giorno quakuno ti chiederi (o,satu stia facendo, non risponilergli: i Facriodirerrire i miei scouts,' né: .Insegno loro la
II classe, ma digli: n Sto formando ta piu bella sq. del mondo,
sto formando degli uomini, sto formando delle anime'.
Sì, proprio a té è stata affidata questa - splendida missione e
se sarài cònvinto della sua grandezza,ci darai dentro con tutto
il cuore e tutta l'anima.
Il titratto del caposquadîiglia
I
t:
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I
i
Ed ora, se rileggi i testi di B. P. e di Roland philips,
noterai alcune parole sottolineate:
. . . Iormare
. . . esemPio
- è il tuo SCOPO
. . . guidarli
... frarello maggiore - sono i ruoi NIEZZI
In altre parole, tu devi essere:
il primo scout d€lla tua sq.,
il frarello maggiore dei tuoi scouts.
il loro trascinatore;
e quando tu sarai tutto ciò, ti sarà facile essereanche:
il formatore dei tuoi scours.
l3
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E r c o t i i n t a n t o s l i a n i r o l i O . , l n o r r n " D i r e r r i v eA . S . C . I .1 9 6 4
che interessanoquanto ri verrà detto in questa I. Tappa, cioè
relativi alla tua funzione di Capo squadriglia:
. La squadriglia è I'unira base del metodo scout. Essa è
formata da sei a otto ragazzi,sotto la diretta responsabilitàdi
un csq. È consigliabile ren€r conro della libera scelra dei ra.
gazzi nella formazione delle squadriglie ' (art. 248).
-.Il
Caposquadriglia ha I'incarico di guidare i ragazzi che
gli sono stati afidati nella realizzazione dell'attività scout. Der
il raggiungimento degli scopi educarivi che il Movimenro si
propone ' (art. 249).
" l l C a p o s q u a r l r i g l i aè n o m i n a t o d a l C a p o R i p r r r o , c l ' a < .
cordo con I'AssistenreEcclesiasrico.di regola tra gli Esplora.
tori che abbiano conseguito almeno la seìonda clisse; ion il
consenso del Capo Ripano può essere proposto dagli sressi
membri delta..squadrigiìa.Deve es.er sceiro'fra i rag"azzipiu
entusiasti e piir attivi, dotari di naturale ascendenteè di q;el
l)restigio che viene dalla competenza recni(a e dalla generosità ' lart. 250).
< Il Caposquadriglia propone rl Capo Riparto la nomina
del suo Vice Caposquadriglia che lo cóadiuvà nelle sue man.
sionir lart- 251).
l4
Il
scntiero del caPosquadriglía
r 's s e n d oi n e r e n l i
gradi di Capo e Vi<e C:rpo^'quadriqlie
"I
se Per rrnr
de(adono
slessr.
squ:,,lriglia
alla fo"rmazionedàlla
q u a l s i a s ir a g i o n e , l a s q u a d r i f l i a t e : s a d i f u n z i o n a r e o 5 e i l
r ' i r o l a r er i e r i t r a s [ e I i t o - a da l i r a . q u e t l r i S l i a' { x r t 2 5 2 ) .
NIASSINfE DI
CAPI
II maestro che pretende di ittscgnaresenza p.rima inlondere
iI piacere del|istrízione è ut labbio chc batte il lerto a freddo'
(Dugas)
fadere chiaro non è molto. Darc un ordine è Ia quarta
parte che si deve lare: gli altri tre quarti stanno neL farlo ese'( u I r e . ( C o u r t o i s )
Lln àrdin,' tmltorlilo sonzo rhe se nr son'e1Ìi I evruzionr'
è un ordinc Jpr,,,/io. (C-ourtois)
-Ì,
rrq,tta I u',ttntlî t he gli ertori per t quali. un npo è.,pt.it
r a l m !ì t l t t l t t tl l t I n .
l o r l c m p n t c t r n t a t c td i i n d i y n u r t i s o n o ! c n '
r u i e g l i s t r s t o h a u n a p a r t c d t r e t p o n s a b i l i t à .o , . p c r t ' s s c r s l
c5p7es5smalr o prr non a,tcr sapuro (ontÍorrornc ,.i#r.r1iJ,í;
on si conlonda lermezui con durezut, Il rímprovero piil
seueropuò essereloîmulaLo in term;ni cortesi'. " I'orliter tn rc,
s u a v i t e r i n m o d o , . " M a n o d ' a c c i a i oí n g u a n t o d i u e l l u t o ' .
(Courtois)
-À
I
SECONDO MXSSAGGIO
I'IJ SEI IL PRIMO SCOUT
ì
Sì, sei tu mio caro csq., tu che dal Capo hai appena riceruto il secondo gallone verde, sei tu, ripeto, che proprio per
questo gallone, devi diventare il primo scout della tua sq.,
la guida dei tuoi scouts, il loro stendardo, il loro eroe.
Dare l'esempio.
No, megÌio, essereun esempv.
Perché .dare I'esempio, può far credere che si deve darlo
solo quando gli altri ci veclóno. " Essereun esempio, invece,
suppone che tu sia ovunque e sempre il migliore degli scouts
della tua sq.
E per essereun esempig vivente dell'ideale scout, devi essere
un ualore, (una cannonata' comc si dice oggi), un valore in
"
tuttor senza trascurare nulla, ondc realizzarein te I'equilibrio
r l e l l u o m o < o m p l e t oe d e l c r i s t i a n o .
.. \.
.
Jì
UN VALORE IN CAÀ,IPO TECNICO
î
. t5
l:JS
t'r5
,+II
t<
È indispensabile in{atti che i tuoi scouts abbiano la sicurezza chc con te se la caveranno sempre, che non resteranno
m1i * in panne '... (giacchc la tecnica scout è proprio questa
corìosccnzaintelligente delle l00l maniere di cavarsela,di arrangiarsi in ogJnicircostanza,di essereutile agli altri sempre).
'.1-
l6
II sentiero dcl caqosquadriqlia
, devo proprio avere la In classe,
ci!, ma quàto non basta. Non ti
te
a nlente
tu.t se cioè non
tecnrca, se tu non rlvl
to,
qsPerie,n?,anello
oi
i. La tua r ita
ren
non
sal
Scautrsrno e
d e r e i n f a t r i e s e r ì m p r e g n a t e quello che chiameremo u odo-
c Dunquc, - mi dirai
esserescout scelto?'
re Scout ,.
Così non ti sen'irà a nulla avere la speciatità d'Ambulanziere se, appena un tuo scout si ferisce (o tu stesso) non .lo
curi, non itisinfetti la ferita, non gli fai una fasciatttra,anche
se solo di fortuna.
È inutile avere la specialità di Pioniere se poi abbandoni
I'accetta sotto la pioggia e la lasci così arrugginire
È inutile avere la specialità di Guida se poi usi la bussola
vicino ad una linea élettrica o se non sai indicare la strada
ad uno straniero.
l n s o m m a . n o n s e n e a n u l l a - a v e r eu n a s p e s i a l i t ao. d a n c h e
la prima classe,se la tua condotta non corrlqPonde ln ognl
i s t a n t e a q u e l d i s t i n t i v o e s e n o n s e i i n g r a d o .d i m o s t r a r e4- i
t uoi-scol]Itlon tanto la . patacca ' che Polti ]Lbracclo, gllanro rriurro'r,, gli arri e- le _c_apa-c{a
ehs_9!!Ll3ppr_ese!tq.
. GìaililFe
non fanno lo scout né, tanto meno' il csq. '.
UN VALORE
IN
CAMPO FISICO
Non aver paura. Non ti si chiede di diventare un Ercole o
un Tarzan, ma solo di aver cura del tuo corpo. B. P. annette
tale importanza allo sviluppo fisico che gli dedica ben tre
chiacchierate di bivacco in . Scautisrno pet ragazzí '.
Cerca cli sriluppare le tue attitudini íìsiche assieme alle
capacità intelÌettuali; il proverbio " Mens sana in corPore
!ano, non ò di oggi: risale agli antichi romani.
Evita le mollezze,la vita fra poltrone e divani. Viva la vita
rude, I'alzarsi subito, il coricarsi puntuale, le camminate, le
uscite; viva Ia gir-ruasticaal mattino, aPPena alzati.
. Anche se siete piccoli o gracili - dice B. P. - potete diven-
Il rítratto
d.l
ca?osqvadriglid
tare forti e vigorosi se vi preoccupate di far ogni giorno qualche esercizio fisico '.
Si tratta solo di . preoccuparsi, a farlo, ma non è certo
questa difficoltà che farà indietreggiare un csq.: se terrai duro
per un mese di seguito, alla fine ciò non sara più uno sforzo
ma un vero piacere, giacché ti accorgerai che diventi sempre
piir forte e resistente ed allora non sarai più capace di smettere.
E così, forte e resistente, sarai davvero idoneo per servire
gli altri, s_econdoil famoso motto dei rovers: < Essere forti per
essereutrll r.
UN VALORE IN CAMPO INTELLETTUALE
Sai cosasignificanole espressioni:. compiereil proprio de
vere verso... la Patria, e .essere sempre pronti a servire il
prossimo '? Sai che esse,dopo la tua Promessa, esigono da te
infatti, che sei imuna prestazione importante? lra€rro-oll
pesnato nella scuola o nell'avviamento i
domani nella
2
- Il
rc
iqo
a.l
c.potqltdtiqliz.
l8
II scntieîo del caposquaàùglia
4l servizio rlei tuoi concittadini. Che tu sia medico, ufficiale o
impiegato, ingegnere o agricolrore..- 1._Ud!q!gn_14!]q thr
il
postq !lE_l!! 9!qu!914! jqlenuto
da un tipo clìe ci sa fare,
cne n_et. oePno
S t r r i l e n t eo a p p r e n d i s t a ,
forrnazione generalc. c]re tu sappia cioè inle-rqss4rlia
Itua
q u a l c o s ad ' a l t r o o l t r c l a t e c n i c a s c o u t . S \ i l u D p a a r m o n i o s a nlente, per !-rìez7odl coÌìlersallonr, conlcrenze e soPrattutto
I e t t r r r e ,l a t u a c u l t u r a g e n e r a l e .s i u i n c a m p o l e t t e r a r i o c h e
i n c a n r p o s c i e n t i f i c o s, c x - j a l co r n o r a l c . R i c o r t l r t i c h e 1 , i i r s i
tleve d;rte piir è necessarioavere. Sappi rrrt po di tutto, .one
consiglia lì. P., se non luoi cortere il rischio di non esserc
p r e s e n t a b i l ei n s o c j e t à . . .
T]N V.\LORE I\
,
CA]\IPO N,fORALE
. Ricordatevi
chc il vostrocaratterenon tarderàa riflettersi
-=-
lI].1l_S.Llj) oqllo\f n scouts !.
in tr:
S r . i n r o t ' r i o e r r ,r t a l , r t i r r n r i r( o \ . 1r l r c e . s i i m i t e r . r r r r r o
I.
I
I
I
i r u o i d i l e t t i . C l i a c c h ó ,i n f e t t i , è q t r c s t al l f a m o s ai n r e n z i o n ed i B . P . : c r e a r r r l oi l s i s t e r n r t l i s c 1e. g l i l ì a i n \ e n { a t o ( u n o s p e c c h i oc h e m o l t i p l i c e p e r
s e t t eI ' i r n r n a g i n c , ; s o r r i d i e p o i R u a r d i ,l . r t u a s c 1 . \: e ( l r i i s e t l e
' r i s i s o r r i r l e n r i ;m o s t r a t i a . c i g l i a t o e r i \ e ( ì r l i c i r c o r r r l a t oc l a
\ e I t e f n r ( c " , ] a [ r r r e r ; l e' . .
Per questo è enonnc la lrrora cli fìcìtrciache ti ha'ìro (limo
s t r a t a i C . a P i m e t t e n d o t i a l Ì a r e s t a ( l i s e t t e r a g a z T i ,s o t t o i
{uochi conrergenti dei loro sguardi \'ì\'aci s (Ìel loro tlesiclerio
t l i r l i v e r i r e ,c o m e t e . c l e i r i p i i n g a n r b l .
I f a r r o n t e m e r e : n e l { a t t o s r e s s ot l i t t r t t i q u e s t i s g u a r r l ic h e
con\ergono sìr (li te scoprirai ben presto un prezioso aiuto:
. I n s e g n e n r l oq r r e s t er i r t r ' r n o n t a r ( ì f f e t ea n o t a r e c h e l e e c q L r i s t a t e\ o i s t e s s i , ( B . P )
\ r r i r . r l m , n r e s . r r J I J L e s s e s r o r r t ( h e r i i r i g e r . rL r r r r . - r i r . r ,
dcri considerareogni mancanza ad essa corre una mancanza
II
littatto
del caPosq ndriglìa
l9
alla ficluciache i tuoi Capi ed i tuoi ragazzihanno posta in te.
L i r a l u l r e I e d o t i t h e u n t a p o - r l e r e P o $ e t l e l e .t P l l c \ o n l r f
\orrr.rtttttto the bisosna metterc in rrirlenz;: l,r Irlnclttzua
I e n e r s i r , l r d e r l i ri o n e .
Fn.ercHlzz.l
Un pensiero soÌo, una parola sola.
Non c'è nulla tli piu belÌo che sentire uno scotlt che dice:
q u i n d i è v e r o , . D i l r o n t e a t e s t e s s oa. r
L
" ha derto il csq.,
trroi scorrts,ai t rrÀi óapi, sempre ciò chc tu clici cleve corrirrelloche
e s a t L a m e n l ea o L l e l l o
I-NtRCIA
\el settembre del l9'1'1,quando i tedeschi tenelano a[cora
salrlamcntela regione, un gruPPo di uomini della Resistenza
belpJaavcva occuPato il rillaggio di '\llesur Semois.D'impror\i"o il villaggio riene accerchiatoda un forte gruPPo di tede
schi in ritir:ita; fra i partigiani è tale la sorprcsa chessi perrlono il conrrollo rlelÌa situazione e si ritirano in clisordine.
\fa in quel momento utt giolane ser€iente,comPrendendo il
p e r i c o l or l u n l r i t i r a t a s e n z ap r o t e z i o n ea l l e s p a l l e ,n o n e s j l a :
ii piazza col suo Itrcile miragliarore di fronte al Ponlc sul
Scrnoise tiene tesîa coraggiosnmenteall'attacco nenico' pro'
reggen<locla solo la ritirata dei suoi. Egli resistettefinché non
itr rrcciso sttl posto ma iÌ suo gruppo frt saÌvo. Quest'uomo
r rrlorosoer;r rrno tlei nostti, era ttno scotlt e si chiamata f ames
tle LiedekerLe. La via <ìel dovere gli aprì le porte del cielo.
L i m m a g i n e d e l l e n e r p l i aè u n a s p a r l a d i a c c i a i o t e m P r a t o .
Ouanclo 1o si tempera, I'acciaio rìirent:r Ilessibile e tìurissimo'
cipace di resisterea qualsiasi colpo.
L immagine tlella mancanza di energia, cioè cleìÌa mollezza.
d e l l r p i g r i z i a ,è i n r e c e l a l u m a c a , g u c s t o p i c c o l o a n i m a l e c h e
appena <lualcosalo minaccia, si rinchiutlc rìel suo guscio
Non ti <lirir di sceglierefra i tìtte..,giacché Ìa scelta è naluralmente gi.ì fiìttil. Pirrttosto, ti voglio rìcorcìareche -9.11919!
Essaè frutto d'un
non è dsuÌtiìto
lungo alleuamènìo d'ogJnigiorno, fatto d una serie di sforzi e
20
I
tI
II scnticîo
del caposqltadîiglia
di abitudini semplici, ma con le quali non si transige: lavoro
metodico, vita dura, nulla a meta, niente flemma, niente pigrizia. niente lasciar-correre.
L'energia è un grande combattimento che comincia su un
minuscolo campo di battaglia: il cuscino,
L'energia ti aiuterà a restar s€mpre padrone di te stesso e
ad appartenere sempre al .clan degli ottimisti '.
DrorzloNr
Dopo la sua cinquantesima vittoria e dopo esser stato gi:ì
abbattuto una volta, l'aviatore Guynemer rientra irl licenza
presso i suoi genitori. Suo padre, temendo che I'eroico frglio
perisca un giorno in combattimento e pensando che aveva già
abbastanza rischiata la sua vita, gli consigliò di volersi concedere un po' di respiro e di farsi assegîarecome istruttore in
qualche scuola aeronautica delle retrovie, dove poteva essere
assai utile per formare i giovani piloti, con minor rischio personale. . Hai ormai raggiunto il limite', gli disse il padre.
. No - rispose egli - c'è sempre un limite che bisogna oltrepassare: finché non si è dato tutto, non si è dato nulla,,
Ecco la parola d'un eroe, ecco un motto da csq.
Dedicati ai tuoi scouts, datti corpo e anima, senza lesinare
fatiche ed incoraggiamenti.
UN VALORE IN CAMPO RELIGIOSO
Anzitutto e soprattutto, niente pieta bigotta e innaturale.
dato che i tuoi scouts ti osservano, ru sra
b
santo. macerato dalla
questo il
gliore e piir sicuro per farti ridere dietro da tutti e perdere sui tuoi ragazzi ogni influsso dal lato spirituale.
Ji grcorrono invece delle convinzioni salde, che si rraducano in una pietà seàF[íî71-pr-61ònffipoítanec,
accompr.
gnata da una illimitata fiducia nella Divina Prowidenza.
Il csq., che ulve con spontaneita e naturalezza la sua fede,
ha sui suoi scouts una influenza comunicativa ben piu prq
fonda che se mostrasseuna grande religiosira superficiale,-
II r;trotto del caPosquadríglh
2l
Non avrai paura infatti di parlare ai tuoi ragazzi del Grande
Capo e della sua Legge se tu stessone sei persona)mentecon'r
rinto;
i n v e c el a t u a f e d e n o n è s o l i d a .m a è s e m p l i c e m e n t e l
"e
ricoperta da un leggero ltrato di pietà e.teriore. i tuoi scoutsl
s a r a n n o i p r i m i a d a ( ( o r g e r s e n ee Ì e t u e \ u o t e P a r o l e n o n (
I
giungeranno alla porta della loro anima.
rr-on basta avere delle credenze religiose; solo una vita religiosa t'innalzerà al livello della tua missione di esempio e
di capo.
La preghiera, conversazionecon Dio, l'Eucarestia, unione
col Cristo, la confessioneregolare,sostegnodella vita, rafforzeranno la tua personalità di fronte a te stessoed agÌi altri.
Conosci le cure che esige il mantenere un acquario? Se lasci
che l'acqua s'intorbidi anche solo un pochino, ti abituerai ben
presto a veclerla torbida poi sporca, quindi poco per volta il
foado si coprirà di fanghiglia e le pareti tìi retro si aPPanneranno fino a perdere tutta la trasparenza.Certo, una buona
pulizia a fondo, rrna volta I'anno, le rencleràcli nuovo traspa'
renti. ma ci vorrà anche una bella fatical Se inrece tu cambi
regolarmente I'acqua e dài un leggero colpo di straccio alle
pareti, cosa assai facile, avrai il tuo acquario puliro, con I'actlua limpicìa e ricca di ossigeno.Questo piccolo lavoro direrrà
presto per te un'abitudine e ti parrà talmente Iacile, in conlronto alla pulizia annuale, che non ne risentirai il minimo
clisturbo,
Non creclereche questa digressionesia una introcluzione alla
.guida del perlerto piscicultore,, tutt'altrol ho !oluto solo
farti un paragone delle cure che esige la tua anima: rinnova
conLinuamenteI'acqua dell'anima tua con la confessioneregc
lare e così essaconserr,eràsempre la sua purezziìe trasparenza.
La comunione lrequente ti darà rita: a te piace pranzare
con un amico, con il quale chiacchieri a tuo agio <ìei tuoi
afiari, delle preoccupazioni, degli altri tuoi amici... Perché
allor:r non fai il primo pranzo della giornata in compagnia
del tuo GrancleAmico, parlandogli intimamente di te, dei tuoi
genitori, dei tuoi scouts,di tutti que i che ti stanno a cuore?
Un'ultima cosa: prega spessola Nfadonna. Dall'alto della
cr(xe Gesù ti ha affidato a Lei, dicendole: oDonna, ecco tuo
22
Il senliero del clposquadriglía
figlio,. Ama la tua }fadre del cielo, ùlctti tra le sue mani
malcrne i tuoi progetti e lc tue pcnc, affinché Lei intercccla
in trro favore presso il suo Figlio Divino.
Carumina unito a Dio ch ò dentro di tel
i
l- sc ora ti chiedi come tu possa r e r r l i z z l r et l r r t o . i i ) . r i
slnrrrliti che ( è un Ìner7o, lln tììezzo u n i c o e r l c l a t , l - ( l ( l E
l!9lll*
Che la Leggc sia in te, come I ecleraabbarbicata rllir qucrcia:
o mcglio, clre la l,l.(ì(ìE sia T[,, che tu sirì una ,, l-egge
ambulanre ), una ( Legge liventc , ; c_tls,llutri -seourlsi chic'
9.,"? ,lt t."trt" ",
_,'| "\
O h e g i o i a p e r t e i l s a p e r ec h e c o n r r i b u i s r ee l l a l o r o g i o i a l
P e r c h eè q u c l l a c o s a c h e s i t r o ' , a t i r n t o p i i r i r c r : c , q r r a n t a
piir se rre cerca pcr gli altri.
t
Ir-coti tracciato solo a parole l)Ìrrtrol)l)ol, il lirello the tu
clcri rrggirrngerc per rlirentarc il prinro rlei rrroi srouts, per
corqrristare il valorc chc deri arcrc. [cco piantaro lo stenclarclo
clrc tr: <levi costitr.rire Per loro.
l, poiché ti lrarlo rli stenrlarrlo, può darsi rhe trr crerlu rli
cìol.crsventol:rreatl un Prio <li metri solrra le teste (lci tuoi
r r r g r r z r i ,o g g c t t o t l e l Ì r r l o r o r e r r e r a z i o n e 1 ; r o l o r r c l a .
I l v e r o c r l r o n o n t \ r u r o s t e n r l a r r l o ,r r n l r b l r r r t l i c r a ( l a J ) i t r i r t a
clrc si tira ILrori clelle retrirc lli lln rlu\cl) lrcr qtrrrlclrt Icslr.
c l r e l l g e n t e v e d c P a s s a r cs t r l l c n o t c t l i r r n l r i l r n f r i r . r .
( i e r t o , a n c h c q u c l l a è u n l b l n , : l i e r r Lr r o l t o b c l l r . r t t : r : r s s a i
piir bcllrr è qtrella cla comllaLtiùcnlo, (luellrì (hc il lcggirnelto
portu, (ir(on(lî t'clifcrrrlc nella rrtischia. Lssa irorr nrartia al
suono (li trrra frrD[ara, rìo, rìtir corte rrll essaÌto in mczzo ai
sol(lrti, sotto lo sguirrrìo rli trrtti, a//d horlala di lrlli:
c5s.r
è la L'antlicr;r.he i sol(lati cirpis(ono,clte i solclati rirono.
Pcr tc e lrr \te\\ir (osur il fatto <hc ttr abbie dellc qrr:rìitì, che
trr rlebba cssere I esempio. Ìo stendardo c pcrfino I eroe tlci
tuoi scouts, non significa che clevi rilcre su un piecìcstrllo.
II
rit
tto del .úPosquadriglia
23
( f o. .'ii \emPlice. Iìotr let)erti m'ri ttopPo 'oPr'r tli.loro rnrt
( a b b : r s s a t ai l l o r o l i r e l l t r ( \ { l ) l r r l r r l l ' t r o t r r l i l r l l n î r ( l e l l c a r l e
I
Proprio come la Priml cirna che ùn giovirne aìpinista.r'uoÌe
,ielaró non clele trtai e\sere troPPo artlua, perché egli non
si scorlggi in partenza.
Ua sc il csq. evoca ai suoi scouts la retta clre essi dcvono
conqrristare,a[li ittao.tt" anche l;r gritdn che tlcve aiutarli a
rageiungerla
! r r r r r o n ' r i u t , . r r ei l p i . r , t r e r t e l l. r ' t r t r ' i " r r cr r c i g i o v e n i
.rll,irri'ro
i . r r , r t r e, i r r ' l r g t r i , t , t t t , r i g u ' t o -t r e l ' r r o l r r r o r o t h e
k, faccia per sPort c tìoll Per mesliere' che cntri come Palte
r i r r i r l l l o r o g i u 1 , p r . o * e ( Ò n l Pr g n or t i r r . r l q r o ( o n ' . l i \ i ' l e n { l o
'
g i o i e e t r t i , h e . f i . ' r e r ic J ' , l o r i .' r r l , e r r n r l o/ t ' l r \ \ ' ' l i a \ \ r g g l
\
(
r Ò r( o m P a q l ì l '
, l i f t r , i l i .L r r S r t i ( l rt l i \ ' e \ . e r el r l t l l d l c l l Ù P e l |
con una
ci
porta
lr
qtlesto
ner ciascunJcli essi in parricolarc
(lel
di cs<1:
compito
rsl)etto
al
secontlo
logica
iorrc"tertnricrtre
i|-lJ,,lril" ,,*SY:-
ES-I'O i'IR
lJsseruono, recli, signifìca trion[arc sul riubbio,
q u c s t o n e m i c o r n o r r a ì c ,l r a t e l l o d e l l a c l i s p c r a z i o n e ;
s ì g n i l ì r a c e m n t i n i r r ef i n o ; r l l a Ì n c t a Js e n r î c l e r i a z i o n i ,
IsulÌa stracla
clrc porra alla rirtir, passrrttclopcr il tlovere.
S i g n i f i c at e l e r e l a f r o n t e a l t a n e i g i o r n i r l i : g o m c n t o ,
d animc,
l l o r t i ì l ! - : , r n r ar L b o l c z z co. v u r r l t r c l a g r a n c l c z z a
nr.rtrire nel l)roprio sen() l:i lorue c lil tfncÌclla,
arrarc i genitori, lir I'iltria c ltLrlto.
S i g n i l i c l rc c r r a r s e r n p r el t ' s p i l t e t l c i l a r o s a ,
e s s c rg r i r n ( l i i n t e r r t p o, l i l t e t e , r a l o r o s i i n b a t t a g l i a ,
offrire il proprio bìactio. il sangue alla cau-saliu
Inobile
esser soklato e apostolo!
pregarc, parlare,
Plolo l'tror!
t
TERZO MESSAGGIO
SII IL FRATELLO MAGGIORE
Ed ora clte abbiamo definito quello che dev'essere il . fondo, del csq., esaminiamo quale ne sia la . forma ', cioe ]a
sua attitudine davanti ai suoi scouts.
E vecliamo anziturto ciò che eeli non deve essere.
II crq. non è un sottuflrciale uilalorc, che impartisee ortlini
in tono secco, ne sorveglia I'esecuzione con le mani ai fianchi,
urla rimproveri, distribuisce punizioni... e si fa logicamente
detestareda tuttiIl csq. non è una bambinaia ficcanaso che esige dai suoi
pupi che facciano tutto a pennello, che stiano seduti a braccia
conserte mentre lei parla; che non permette che essi facciano
nulla da sé, ma piuttosto ostacola ogni loro iniziativa delìnendola una marachella e non osa mai distosÌiere il suo
sguardo rorvo su di loro per paura che glienè combinino
qualcuna di grossa.
Il csq. non è un disumano e insensibileconduttorc di elelartti
che è pagato per far avanzare a colpi di pungolo i suoi animali recalcitranti.
Il csq. non è il " prolessorc, che ammaniscecorsi di tecnica
ai suoi ragazzi, li manda nell'angolo se parlano e li porta fuori
osni tanto a fare una breve escursione.se sono bravi'.
Il csq. non è in6ne neppure íI uecchio < compagnone > che
si diverte a sganasciarsi dalle risa coi suoi scouts, che ne racconta loro . delle belle ' e spilge la familiarità fino a " farsi
pestare i calli ' da essi, che si interessa solo dei piu vecchi
II rilîatto del caposqradriglia
25
della sq. perché n sono degli amiconi , e si dimentica completamente degli altri scouts.
Grazie a Dio, questi tipi sono solo delle caricature, degli
scarti di csq. e non vorrei neppur lontanamente doverti classificare lra di essiIl solo vero csq. - quello che t(r devi essere- è il lrateLlo
maggiore dei suoi scouts.
E per togliere subito a qrrestaespressioneciò crre porebbe
avere di sentimentale, diciamo senza sottintesi che la fraternita scouts si basa su due fondamenti rssenziali: la fiducia
scambieuolee la stim\ reciproca.
Abbi fiducia nei tuoi scouts ed essi alranno frducia in te.
Stimali per le loro qualità ed essi ammireranno ed imitc'
ranno le tue.
Arnali ed essi ti ricambieranno. Dice un vecchio proverbio
latino: . Si vis amari, ama ,, cioè ( ama per primo se vuoi
essereamato t.
Ama i tuoi scouts ed ama ciascuno d'essi in particolare.
. Ama tutti i tuoi scouts, tutti senzaeccettuarneo dimenticarne nessuno,giacché sarebbe viltà non occuparti del tal ragazzo perclé non ha una bella faccia o perché è strabico.
26
t l . , . n tr c . o d î l
útpùuluàtigtin
,\mali soprattutto per i loro <lifetti: piir uno scoul è ttrt nosso
1lq1e ". Piu deri amrrlo c Piir egli sc nc dele accorgcre.
. . . . \ n t r c i e s c r r n o i n l r a r t i c o l a r c : s ì , t i a s c r r n o c l e i r e g r r u z ic l e r c
seDli.e la trra amicizia, fino al Prrnro <li crcrlcre cli arertte egli
.ol,'.r..orbit.r trrtt:rI.r ,lu'e rli rrri rrr.rir.rl',',e. rncrìlreiIì
r a : ì ì 1 i c \ s r n o l l ò ( h c u n s e t t i r n o . S f o r z a t i t l i a r e r ì r eD e l l a s q u a driglia un tale spirito cl intintiti c (li muluî Iìcluciache tLrlli
i trroi scorrts 5irrno (erti che irr qtralsiasi nlomcnto tLr sci
pronto acl airrrarli,.
T u t t a v i a n o r ì t e m i e Ì ì ì o c l i c l i r e a q L l e s t oÌ ) r r n t o c h e t a l c a m i .
c i z i a r l e r ' e s s e r er i r i l e . . \ l c r r r r i l n t r e b b e r q ( Ì c ( l e r c i r l i e t t i c l r e i l
loro conrpito tli Iratelli rnaggiori consista ncl larsi conficlenzc
s c r ì L i î r c r ì l a l io p a r l î r c t l i l a n t a s t i c h e r i c r l c h i a r o t l i l r r n a . \ o n
t illtrrlcre: non:rrri\erai certo a lormale rlegli uornini con dclle
r ì l o i n c o ( î n u n s c nt i m e n t i rl i s r n o s l e n c \ o l c . - \ l l o n t a n , r ( ì a t e
tutto ciò rlte s.r rìi rltorboso c tli cflcnrirrato c ricerca solo
L r n l r l r ; r n c l ; ì u l i a i , / i l ì .s a n a e Ì i m P i r l a , u n i u n i c i / i i r c h e n o D h a
nrrlla cla nascor<lerc.
Il
rítratto
del caposquadriglía
2i
Questa fraternità non deve affatto escluclerc la Iermezza
(fermezzainfatti non è clurezza): trr sei il fratcllo maggiore,
sì, ma un fratello responsabile.
È trrtto qrri: essercfratcllo ntageiorc; ma, rrìaora trna volta.
questo non basta. (lome potrcbbe i,rfatti la fraternità e l'intim i t à r e g n a r ei n u n a s q . , s e i l c s c l .è s e m p r c t l i u m o r n e t o o
austero o troppo serio? Non si prendono le moschc con laceto... e neppure gli s(orÌts.
S i p r e n r l o ù oi n l e c e c o n ì a g i o i a e l e n t u s i a s m o :c 5 q . .t l r d c v i
essererrn tr:rscinatore,devi csserccioò capacc <li entr.rsiasmarel
Ed antltt
Coraggi<-r:n Non dire maí cht: tti ÌnoÍlo Lìu7tr!.ra.
m o l l o p r o b a b i t c( l t c i u n o ù d i c a p i ù n r l l a ,
íit q tslo (asosarìL
(Baden- Pou'cll)
Estore Parari: " Ltrta squadritlia deue csseresetnpr(: pronla
ad uccampaîsi comt i potnpitrí soìto scmpr. pronli od. tnl.r
uenlrc '
(Ba(len-Powell)
QUARTO MESSAGGIO
SII UN TRASCINATORE
Froebel' ha (letto: ' La vita tlel fanUn saggio pe<tagogista,
cit,llo dàrl'essère.,tti fettn continua': si deve, cioè, formare
il flnciullo Per mezzo del gioco, della gioia, clell'amicizia'
l ì . P . , l , c l r i . 1 , o n , l e r e: r q l r e \ l c \ i g e n / r t l e l - r a g a z r oh ' t s t o . t r ( l q u J l e e q l i P r r os \ r Ì , e r t o l t n r ' p e r i e r l i " t l r 'l . r r i q l i { , ' o
gioia e di btton ttmore'
rli
atmoslera
una
in
ciescere
iuprrarsi e
' cgli I h;r otLentrlosovrapponenclo
scoui
mera.'iglioso
èsto
Qi
"
rùre monrli pieni cli rttrattira: il moncìo tlell'ideale cavalle'
rescoe quellà della lita cli esploratore;cla essiè risultata quella
(le\e
epopea iantastica che è la rita scout. lfa t:Ìle cPoPea
rD
il)Punto
consiste
romlrito
tuo
ecl
il
vissuta,
eireie
"nimata,
questo: fare dei tr.roiragazzi gli attori tLi essa,in cui tu stesso
r e i . , s . i e m el c g i s l i ì € d a l l o r e
[ - r r r a P i : , ( i b e n i s s i m or h e p i u i l r e g i s t , rs a r à r ' i v a c e e d
e n r u . i . r \ t Jd e l ^ l r e l / o ! , p i u e s s or i u s r i t i a l l e F l o c P i J ( e \ o l e '
1-rascinetore,comPagno allegro, suscitando gioia, col canto
ecl il eioco, sorridenào, tu riuscirai a condure lontano i tuoi
ragazzi sul sentiero scout.
II îitîatto dcl caposquadriglia
29
.//
,,7
Che pensare di quel csq. che fa esclamare ai suoi scours
quando lo vedono arrivari nell'angolo di !q.: .Ci risiamo!
di
or nuovo con la
ta ìuna
Iuna per traversol ,,
,r oppure . oggi la faccenda
è ss€ria!
e
s { l può
e n a :,'.. L
Certo,
e r t o , lill (cst1.
lcte a
p u o e rdere
ar'ére
rere d
e l l e pieoccupazioni,
delle
preoccrrpazioni,
o e r S l a t t a ( a p t .m a t u a l - a r t e \ t i ì n e l n o n f a r a p p a r i r e n u l l a
all'estemo.
D'alrronde la gioia che deve regnare in sq. non dev e\\ere
.
torzata, ma spontanealdeve nasrerein te dal piacere che rrrova
il capo a trovarsi in mezzo ai suoi scouts ed ìn essi dalli sod_
disfazione di sentire il capo accanto a loro. .Sappi entrrsiasmare, affascinare, magnetizzare i tuoi uomini - diìeva Foch ellessi ti seguirannoìurnq.,e ,.
,./,,1Eccoti alcuni esempi del genere.
Durante Ia battaglia di Dixmude, nel bel mezzo della mi
schia, un soldato va a lamentarsi dal suo capitano per aver
perso il fucile. Questi, che sra an<Iando all'assalto,
!.li gritla
senza neppure voltarsi:
"Fa come me, va sotto di testa!,...
30
Il
sentiero del c(tPosquadtiglt|
da un camI:rl un altro soltlato che sta scattando all'assalio
bordo
lungo.ìl
solo'
a!anzare
il
ca1;itano
r'ecle
,lin"rttartro,
i
l
t
e
nente
c
h
i
a
m
a
r
e
clclle uirr<ea c poco dopo, ferito a morte'
Sì'
a loi
I'onore!
a
voi
'-I-encÌrle,
,ìì" t i. .-r" ^li" ,,oÌ.rtt^n",
esem\.ostro
col
cli
gahanizzarìi
uomini,
gli
rli
grridare
l onore
r' . , r , ,, r l . l s t , l e z r o t l e l p e r i c o l o "
Inon \orro m'ri rroppit: in \lqeri t, trn
\,t,or.,'u',
" ' ' " m 1 ,i n
i 9r i r g e n i t l i i e n t l e l ' r ( i m a { l i u n i t c o l l l n a
I ' t r g t t ot l i c a r l l i e r i
'.o,li.o
(lel tenente tle Bournazel xla
sti ìnsorti, al coiran,lo
: ' l < t t n is i
h
if n"ntiio;rrrnu.t. gli intligtni anno prurr' e'itano
\ullJ t rmJ e
r
l
t
i
r
r
a
n
d
o
s
r
\
l
l
o
r
'
r
'
l
r
r
g
e
o
n
o
.
. ' rr t r r t l . r r t o . . , l t r i
rosso'
rlominanclo Ì:ì battiìÀiia avvolto nel stro alÌìPio mantello.
vlnsero'
e
!
re5larono'
e
tdtti
il tenente griclir: * lo rcsto qui!--(Jl)o
i' -l - \ror r . r l r t o l t . r \ ,t l l i ì l o l e . l r l l i l l l l o
. i I ' r , ' r ' \ \ c r t r a * i n . r t o r i s c n / a c \ \ e r e t n l r ' l p t tt t d t ' n t t i
non tollerare
o . . ' . e , 1 , , . ' 1 , " r . . r, .l c , l , o . r r e r ri P e n \ J l o ) o l ' r ' r b c t t e
rÌìonotonrx
ogni
eritare
altri,
gli
lózio nd 1;,er se ne pcr
nli
cli nuoro-'
q
u
a
l
c
o
s
a
s
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m
p
r
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i
a
L r r r o rrt t t n o r ei r r v l r l a , l r i q l ir . t l t e
solo <luantlo
itltpegno
con
gio<are
tli
,-,,,r,
"a.ott,a",nnclosi
iì C. R. lancia trn grantle gioco (li riParto'
Il
itratto
del .aposquadrigli4
Csrl-, devi tr.Ì stessoessereintr;rprenclente :
- organizzaredei giochi, clei giochi nr.rovi,
organizzare deìle attività (li tecnicaìscout,
- lanciare delle gare fra gli scouts della tua sq.,
- prenrìerc I iniziativa per riempirc i momenti \ uoti di unir
riuniore, o di una giornata cli campo, con ì.rrìaali\ita (li sq.,
rron foss'altro che un can'.o in corol
D a t t i d a f a r e , o r g a n i z z a l,à n c i a t i : s p i r i t o t ì ' i n i z i a t i r a l ! !
tir vero <lpo comantla, parla poco, rliffirla come la pestc
(li quel nemico mortale che è la retorica. Nei consigli cli s<1.,
: r Ì c a m p o , n e l l e r i u n i o n i , m o r t e a l l e r h i a c c h i c r c ,a l l c p a r o l e
ruote, alle cìiscussioniinutili. [-rna parola semplice, chiara,
el rnornento girrsto, ne rale spessocìieci oziose.
[ L r s c i ec h c t r r i p o r t i q u i u n a l t r o e s e m p i o ,( l i r t o ( ] ì c s o n o
|
| ,,1r1r,,n,ogli escmpi .hc f'.rnr,o
itiù colpo (usaÌi spessoanchc
tuoi
scotrts).
\'iene
da -\nclrea \faurois u Ncl
p,:r
i
riferito
,
À " 1 9 1 8 ,i n u n a n o s t r ac o m p a g n i a t, Ì a t o c h e t u t t i i g r a c l u a t ic r a n o
stari uccisi, il comando passò acl un soldato. Nel suo rliscorsetto improvvisato, costui voÌle assicurarei suoi uomini che
egli restara per loro urì compagno, che il suo potere r'ìorì
a \ r e b b e n u l l a d i a s s o l u t oc, h c I a c o m p a g n i as a r e b b es t a t a u n a
'sti
rcpubblica. . Senti gli dissercìgli altri - piintala ton
l , < l i s c o r sei p e n s a a c o n a n d a r e ' .
TÍascinotor(, lrattllo magtiorc, slendardo'. si trat|a cli un
tutto unico che ti permetterà di rìedicarti al tuo rcro compiro
(li csg.: lormarc i luoi s(o1tts.
I
QUINTO MESSAGGTO
SII UN FORMATORE
Lrigt.iò chè liarsa.
risana ciò ch'è 'nîlala,
pìega ciò ch'è gìdo:
ùscalda ciò ch'è gelido;
c o r r c g g i . i ò c h ' è e n a t o . - .' .
(l{r
Veni Sancte Spiritus)
Cìè forse preghiera piu bella <li questa per un csq.?È tutta
un'accolta di paroÌe d'ordine.
Troscinatore
Fratello maggiort:
FoÍmatore
Esempío
-
" irriga ciò ch ò riarso;
risana ciò ch'è malato;
piep;a ciò ch è rigido
riscalcla ciò ch è gelido:
coìreggi ciò ch'è errato...'
La tua missione non può esseretradottil con simboli piu
adatti. Ti basta leggere qr.rcsteparole, per capire meglio che
mei, come per arrivare alla meta clevi essereurì esempio,tutto
, l e l i z i u r r r 't.r r t t o l r . r n t h e z z l l,l r l t c , e r t l u \ i i r \ r r ot.u t t o e n e r g i a .
giarché è quest:r la prima conclizioneintlispensabileperche tu
lxxra esercitars srri tuoi scouts un'azione lormatricc: il tuo
ESL.IfPIO (li CìAPO!
|
Il
rittatto d.el capasquadriglta
È bcne clire lìn d ora che ti occorrc pcr questo coÌlaborare
coi Capi, con l.\ssistente ed anrhe c()l tlro vice, dato che e\5i
\ t a r ì r r ol ì a p p o s t aP e r a i u t a r t i n e l t u o c o m p i t o . I I a s o p r a t t u t t o ,
non devi mai dimenticare che la chiave cli volta del mctotlcr
scorlf è I'autocducuzionc, t cioè iì ragazzostcssoche si lorma,
è prr nczzo della .sua uolotttu persontle chc lo scout si ptrlczìorta ed il csq. ha l unico scopo cli creargli I ambiente edu'
,.,tivo e fornirgli gìi rirrti ncrt'.ari.
Per questo occorre che la perronaÌità dcl csq. non assorba
nó sofiochi quella degli altri, m;r.iascuno dcve sapere che
il suo capo è sempre pronto ild ascolt:rrlo e acl aiutarlo.
In altre parole, formarsi ò lrn atto o meglio una seric (li
iìtti dipendenti cialla volonttì personale,proprio come carrrminare, correre, mangiare, ecc... Come ru non puoi milngiîre
per i tuoi scouts,così non puoi neppur Jrretenrleredi forrnare
il loro carattere. Sono loro stessi .lÌe tlevono farlo, 1xr proprio conto: tu però puoi preparare gii alimenti in modo graclevolee saporito, onde essine sentano un piir grande desiderio.
). - ll lentiqo
del c.pot4t.dtìsli'.
3-t
Il \entieto àel mpo\tuatliiglia
ll csq. Iron ò ulr fabbro che forma il cararterc dei sttoi scouts
rutolpi cli rnartello, dopo arerli resi incanclesccntiallrr fiamma.
Lgli lisorniglia, pitrttosto, ad un fornaio che tlopo aver manipolato con cura Ia pasta ecl averle impressa la forma clesiclerata, la lascia lentamente lieritare al forno, regolando ìa
tclltPcratura.
lfeglio ancora, ,il csq. è il contadino chc, dopo itver lavolato ccl irrigato il terreno (spiriLo tìi stluadriglia), r'i semina
il grano (il norizio). Poi lascia la pianticella germogliare e
crescere,pur andttndo'spessoa t,cdtre se cssaè insidiata clagli
insetti o sofiocata clalle erbacce o piegata dalla grandine; ed
allora distruggerà gli insetti che Ia circondano, straPPerà le
erbacce,Ìlr radclrizzeràse ca(luta sotto la grandine.
*
Ad ogni modo, mi dirai tu, i miei scouts non sono tutti
stinchi di santi e piu d'uno, anche senzirinsetti, senzaerbacce
e senzagrandine, cresceràsì, ma crcsceràn(li traverso,, dato
che ce n'è qualcuno che è una bella testa dLrral
' Piega cíò ch'è rigido,
riscalda ciò ch'è gelido...,
Cercando di raddrizzare la pianta , il tuo scout - sta ben
attento a non romperla: piegala solo. Se ha fatto qualche
stupidag8ine, se mancà cli entusiasmo o di spirito scout non
è una doccia fredrla cle ci vuole, bensì w consiglio fraterno.
E se la mancanza è proprio grave e ci vuole una bella doccia fretìcla,non dimenticarti di ristabilire la circolazione, subito dopo, con una buona frizione amichevole.
Facciamo il caso, per esempio, di uno scout che disobbedisca apertamente, che sia insolente, che provochi disordine
alla riunione, che imbrogli al gioco... o che so io. La prima
cosa da fare sarà un richiamo all'orcline imrnecliato: senza
grida né discorsi; basta una parola, utt segno, ll csq. che sul
t
I
f.
Il
ritntlo
dcl caposquddriglia
momento, alla presenzadi tutti, si mertessea fars un quare. i m a l c a l l i n t e r e s r a t o(,o Ì r e r e b b ei l t i s r h i o r l i r e d e r : i m a n d a r o
u quel paese da costui, che potrebbe aggra\are la mancanza
con qualche altra stupidaggine. Csq., ìascia passare il temporale ed aspetta il momenro adatto, che potrebbe esserela
sera stersao nei giorni successivi,quando potrai parlargli con
comodo. tr{a non dimenticarterrer
Non sarebbe scout, e n€ppure psicoÌogico, volergli impone
una punizione; occorre invece fargli capire che ogni mancanza
t'sige riparazione e che sta a lui trovare il modo per riparare
quella che ha commexo; tu puoi vedere con lui cli chi tip<r
. a r . r t a l e t i p a r a z i o n ee r u l a l p i u . s e n e r e s s a r i os.u g g e r i r g l i e l ì :
I e s \ e n / i a i eè . i n l a t t i . c h e e s s a\ e n g a d a l u i . N o n d i m e n i i , a r t i
poi di " ristabilire la circolazione,, di riscaldare cioè il colpevole con qualche parola d'incoraggiamento. Egli deve sentire che il tuo atteggiamenronei suoi riguarcli, è dettato solo
dalla tua amicizia uerso di lui.
Non distruggere mai, ma sempre costruire,.
"
Sì, costruire su tetreno sicuro: quello della volontà. e con
rrn {emento solido: quello dell amltizia.
Uno dei sistemi migliori per suscirarenei tuoi scoursquello
r p i r i t o c h e p e r m e r r e r àa l l a r u a a r i o n e r l i p o r t a r e i , . u o i f r u r t i ,
ù q u e l l o d i p r e n d e r l i p e r i l l o r o l a r o p i u s e n s i b i l e .r i ò r h e
li ha attirati allo scautismo, ciò che li inreressa.Oualcuno
r i e n e a l r i p a r r o p e r s p i r i r o d ' a v v e n r u r e ,a l r r i p e r à e . i d e r i o
d a m i r i u i a . a l r r i p e r r r g g i u n g e r e u n i d e : r l e . . e. r , . B e n e . è d a
questo lato che bisogna prenderli. Capisci allora che, prima
di voler formare i tuoi scoutsc'è una cosa importante (la fare:
conoscerli.
Conoscere i tuoi .tcoltts presuppone che fin dal loro ingresso
in sq. t'interessi di loro, dei loro gusti e clivertimenti, dei
i o r o s t u d i , d e l l a r i t a i n f a m i g l i a e f u o r i f a m i g l i . r .r h e t u r a d a
a far conoscenzacoi genirori... (Oh, non parlo di visite ufficiali in cui tu ti presenti come educatore del tuo scout, nol
Si trartera piuttosro di una visita fattagli quando è malato,
36
Il sentíero dcl caPosquadriglia
di una spiegazioneda dargli Per le Prove di classe,del sacco
,la nrepjrare per il (.rmpo: e prima o poi. durante queste
l i r i r r . t ' i r r r t , i t e r .. lr i t t . o n t i a r n ei i p a , l r eo l a m a d t e e d i r t t a c .o." Lo,torti con loro; ed anche se non ti capitassetli incotttrarne i senitori, ti renclerai facilmentc conto dell'ambiente
familiare).
E per i suoi studi, non potresti cercare d'informlrrti, nort
fosse'che una sola volta presso i suoi professori?I risultati
che trovi scritti sul libretto scoiasticonon Pe[nettono lntattr
di rendersi 69n19 <lel lavoro personale.È necessariogindicare
soDrattutto lo sforzo, tlato che il dono dell'intelligenza non
è'stato dato a tutti in grado uguale Ciò che lo scout deve
acouistare è lo spirito dÈl lavoró, la coscienzadel suo dovere
di ìtato, l'applicizione aÌlo studio, un metodo di lavoro ed è
^ orerto r.òpo rlre dcte rirolgersiil tuo ritrto il qrralesarà
b c r i p i u e f f i i r , e q u r n ' l o e r r r i " r p u t o d a i p r o l e s : o r id e i t u o i
scou; le loro difiioltà, i loro progressi,ciò che va o non va'
Ci sono anche altre pcrsone che conoscono il ttto scout e
sono i Capi e I'Assistente.!ìssi pure seguono da vicino- ognuno
e son là apposta pcr lavorare con te (o piuttosto sei trr che
clevi larorare con loro). Nla ne riparlcremo a suo temPo'
Infine, ossen'a tu stessoi tuoi scouts durante le riunioni,
i g i o t h i . t e a t r i r i t à d i s q t r . r , l r i e l i r 'n e i l a r o r i , n e l l o s v o ì q i m è n r o c l e l l el o r o m i s s i o n i : t i e n i I o t r h i o a p e r t o s u d i c s s i
Perche non orgianizzaredei giehi, se necessario,Per ren
derti conto della lealth dei novizi, del loro saper'fare, della
l u r o g c n e r o s i t à . .e. c r , :
Tutte qu€ste prese di contattO, tutte queste ossenazronl'
t i p e r m c t t e r r n n o , l i c o n o . , c r ei r P o ( o a p o c o i t u o i r a g a z r i :
sarà questo il primo passo fatto.
Il secondo passo (ma solo nell'ordine logico, non in quello
cronologico) iara cli raggrupparli: di creare ciè uno spirito
attomo al loro
tli squadriglia
-seconcìo tale che li unirà tutti insieme
il motto: n Uno per tutti, tutti Per uno'. { Nfa
csq.,
questa è un'altra storia ' direbbe Kipling, c ne parleremo
pure nella prossima taPPa.
I
I
II ritratto dcl .aposquadriglia
Ed ora cerchiamo di riassumerc.Ci sono tre condizioni che
devono ispirare il tuo atteggiamento e due che devono diri6;ere il tuo lavoro onde tu possa FORNIARE i trroi scouts:
I l t u o a l t eg g i o m c nt o
esemPro
fratello maggiore
trascinatore
1 l t u o lat,oro
conoscere
raggruPPare
II tuo scopo
)-
f
formare clegli scouts,
cioè,legli uomini. dei rrirriani.
dei cittadini.
Religione: <A lorza di viuere a stretto contatto con Ia natkro, si .omprpnd" scmpre piu . r(mptî neglio lordine sub I t m p ( h p t i r r q n a r d ì l C r e o l o r ar l t o v i p r r r í e d e , .
" In qualunquc situazione dilficile non sbaglieretemaí se ai
porre.tela domand,a: che cosaaurebbc latto Gesi.tal mio posto?
Fatelo anche vcti nella misura d.ellerostre Íofte,.
.Il cristianesimod.ello scout è per la víta di tutti i giorn;,
e non solamente una rcligione domenicale
(Baden- Powell)
SESTO MESSAGGIO
TU SEI RESPONSABILE
.lla(aDúrndo coùte il ùtiglìo ne..o di 'uc(?sn il síst(,]Ìt
rti sqMdriglia, cioè di pi.coli 81uppì llerùnnenti ditetti
c i a s c u n o d a u n l ù g a . z o c h e n e è i l c a P o r e s P o n s a l ) i l e' '
(R. P.)
lirolrli in qualsiasi q9r'lintostrrrrerlte
@
J
l
e
a
t
l
o
r
c
r
e
,
i
f
.
r
t
t
u
t
u
t
t
o
si
S l t l \ t l h ( i r e P r o l , r l cà / l o n l e q u e l l e
clci subalterni con il fatto (lel dovere compittto.
[n questo senso, ogni vero caPo ò un responsabile.
II ciipitano cli una nale è l'esemplare liverlts tlella rcspo-n. t r r . r t t l,r c
. , r l r i l i t . rr-l:o p o D i o c g l i i i l s o l u p . r r l l , r r r r 'l.rto r , l o n
i l r o l o t c r l r o n s r b i l e : , l e l l : r r r . r r e ., l e l l c t l t r i l , e g q i o r l e l lr r r r i ' sionc affirlatagli. Dcve badare il tLltto, a tutto cii) (he illte
r e \ . . r L r n J \ e , I . r r n i r . i o r t e ,l c q u i P r g t i i o . t r g n i t r U m u i r r I ' r r r i '
( o l i r r e . D e t e . r l t p r o F t t l r et l e q l i ' r r r l i p e r l r r r c i l p i e n ' r r l o g r r i
cosa, star attenio alla provrista cli carbone, e di rntrnizioni
ma anchc a quella di viveri c rli acqua dolce. f)eve pcnsare
a l l a s a Ì t r t ed e i s u o i u o m i n i e d a l l a l o r o i s t r u z i o n e B a t l a a l l a
rorta c(l iììle navi ncmiche. Dirige le manovre durante il conì'
battimeoto e comanda il tiro. \reglieriì solo nella cabirr:r cli
( { ) r I l . U r l oq u . r r ì t l or ' a t ì l . l l e g r o \ \ o , 5 c n / a P e n \ r r e l t r i 1 ' r x : r t t i
m : r n < l a n r l lou t t i s o t l o ( o l r e r t a .P a g : ì n t l ot l i p c n o n a . E q l i i l t t l l.t rrrre sc e\\1 .óla a picto. Al ritortto tlallr
limo :r I'rscirrre
nìissione consegneràai superiori un raPPorto dettagliato stt
n Essereresponsabili' significa
".t.tcr
II
ritratto dcl nposquaàriglit
39
di essae comunicherà loro tuttc le informazioni annotate suì
. giornale di borclo
". EgÌi ò ìl responsabile.
Pensa
l l lD
) (o) ::
: : : : : : - i _ La l t r tr(o) rLrr lr tLirnI ror o c ial l n
noonn t li s eeÌÌl trlt\ il \ i eunl lc. lhl cc t tul u
l l nn l ) o
c o r t t ci l r , r P i r a n o, l r r r r r r r r . r r c .r r c l l . r r n l r i tt,lre l l . r. l r r r , l r i g i i , r :
D o r e r i b e < l a r ea t u t t o : c c I r r r r lruL:tt:p
r Ìrìrai t it ti rt ì, u
o
r cer i l c a
e lf lfòi ' (r l i r( l o n
,
e legnl sec.iì rl coperto? i firo<hi sono stilti spcnti: il guartliano dcÌla tenrla ha allcntuto i tirarti Prina cli chirrclerlal
non cè per caso rlella cortcntc tl'aril rlìso terra (carrsarìi
tanti raflre(l(loril) e l:r rerrtlrri lx'n acreiìriì?\on tutti bcD co
p e l t i ? S o Ì o r l o P o r l r r e s t oc \ : ì n t c 1 l r t i s t e n ( l i t r e n q t r i l l o s r r l
p a e l i e r r ' t r i oc, h e h a i e r r r r o r r r r a r l i p o r r c p r c s s oI c n t r a t a t l c J l a
t e n ( i a , l ) c r e s s e rs c m p r e l ) r o n t o i r q u a l s i a s ic v c n i c n z a .
-frr
Prrrcti sentiri resl)onsal)ile.
P t ,r i . t . r r r t q
, :L, t \r t . t r e \ l j o r r \ . r l , i l i t t. lri : r h i (li che cosa è re
spcxrsirbileil csq.?
L
- TL'
srr
R!:sfo\sllll[
!: {\zlrt
'l'll)
Dr
STESSO
sla (onlc scorrt che c o m e c s q . , t a n t o I)iiÌ (llc hai sempre
addosso sette sglrardi c h e t i s p i a n o , t i sclutaDo, mettono a
40
Il sentíero dcl ca?osqltadÀglia
nudo il tuo carattererti conosconomeglio che tu non conosca
te stesso...e ti imitano.
Tutto ciò che ti potrà capitare diPenderà quasi sempre e
solo (la te: insuccessinello studio, imPreParazione tecnlca,
mancanza d'autorità, squadriglia senza spirito scout,
Tutto ciò dipenderà da te, per il solo fatto che non avrai
voluto. Prima di volere per gli altri, bisogna inÎatri voler per sé.
È facile dire agli altri: . Voglio! ,, ma quanto piir difficile
dirlo a se stessol
Sgobbi come un mulo per lanciare i tuoi scouts in attività
tecnich€ € per far loro vincere delle specialità e Poi ti meravigli del poco impcgno che ci mettono. Guarda a te stcsso:
hai a mala pena la secondaclassee non senti affatto I'attrat
tiva per la vita scout. La tua squadriglia è sempre ultima
nelle gare... ma non è per caso colpa tua, dato che questt
giochi . infantili ' non ti interessano piir (. roba da ragazzini ')? Non essereun vecchio prima del tempo..., gioca, e vedrai che anche gli altri giocheranno!
l-o scout incaricato del resoconto della riunione non I'ha
ancora fatto; tu non ne sei affatto contento ed hai ragione.
\Ia perché poi tu stessonon hai ancora consegnatoal Capo
quella dara lista, che ti ha chiesta da quindici giorni?
L'incaricato dell'angolo non ha pulito bene pcr terra ed
ha dimenticato di mettere le panche a posto dopo I'ultima riunione: tu glielo fai notare e fai bene. ]\la perché la mamma
deve continuamente ricordarti cli tener ortline sul tuo tavolo
tli lavoro?
Ti lamenti, ed a buon diritto, dei ritardi di qualche scout
alla riunione, ma perché ad ogni Consiglio dei Capi arrivi tu
stessodieci minuti dopo gli alri?
Una q. arriva in ritardo ad una adunata: si può scusare.
Un csq. in ritardo: nessunascusa!
Da tutti questi esempi, che ti ho riferiti qui appositamente,
ci sono due idee da ricavare:
l) Non sei f_ealese esigi dai tuoi lcoutlrl) lhq non esiqi
per te itesso, se imponi loro delle regole rhe -tu slej!g_!g!
Il
I
titîatto
del coposq adriglia
4l
o s q e n i , U n ( a p o d e \ " s e m l ) r ce \ i g c r e p i u c l a s e r h e d a i s u o i
21-.\on r
2'
'è
m a i n e s s u n as ru \ a p e r u n ( i p o .
Tl-sg--Btgrqls1lrllr",r*lruÀ--:elilBlqlll
Deri infatti rispondere:
- del ntateriale di sq. (che ha un valore);
- della tenda di st1. (in caso tli pioggia non dimenticare
cli allentare i tiranti perche la tenda non si strappi; dopo
il campo, se essaè umida, non dimenticare cli farla asciLrgarc
per bene, se no la tela marcirà);
- del tuo angolo di squadriglia;
- della cassadi sq.: denaro che gli scours e la sq. hanno
rffidato a te (anche se c'è il tesoriere incaricato di ciò, in
clefrnitiva sei sempre tu il responsabile)t
- delle uniformi dei tuoi scouts (evira quindi i giochi che
le riclucono a brandelli;
- della riunione di sq.: ricorda che i tuoi ragazzi ci ven.
gono per formarsi <ìivertenclosi;se dolessero annoiarsi, la
colpa è tua;
- delÌa salute dei tuoi scouts: ti preoccupi che non restino
c<-ri
pietli bagnati o che non stiano al frescoquando sono suclati?
Quando la sq. atLralersa la stracla,cleri baclare chc non capitino incidenti: sei tu il responsabilc.Così pure nei giochi
o in altre atti\ità, rìon esscremai troppo temerario. \rai al
bagno con la sq.: cè qualcuno sempre lrronto arì aiutare chi
. i t r o v a s s ei n r l i f h r o l r à i S e , l u r . r r r r cu r ' r r . ( i l . r i n r o l \ r o r l ! \ i
(omportano da cafoni, li lasci fare senza intenenire?
Tutto questo senzaparlare del campo, in cui la tua resporrsabilità è ancora piu grancle e va fino ai piu piccoli deLragli.
Tu sei responsabilepure rÌello spiriro della squadriglia per
il fatto che tocca a te crearlo. Se non sei capace di suscitare
rrn'amicizi:r lraterna, uno slancio comune fra gli scouts, per
mezzo di uscite, riunioni, campi, ecc., non riuscirai mai acl
o(tenere un buono spirito di squadriglia.
II senti?1o del uqosq
adriglia
3 . @4B1e'
Il tuo posto alla Corte d'C)nore ecl al Consiglio dei Capi
nou è onòrifico: sei 1à per collaborare alla direzione del Riparto. Se (lurante tali riunioni tu sogni o ti diverti, invecc di
suggerire o discutere, sarebbe meglio che non ci andassi piu!
Se il C. R. ratlrrna i csq., lo fa pcr chieclcreil loro parere o
l)cr corìrnicarc delle disposizioni, per creare l'armonia tra le
srlrraclriglieccl assicurarecosì la vita e lo spirito clel Riparto
e non certo per oflrir loro l'occasionecli criticare tutio ciò che
si fa nelle altre sq. e tutte le (lirettilc clei Capi, appena si è
usciti clalla riunione.
4. - Tu
stt RlsroNSARILE r)r oc\u\o
DEt IIOI
SCOUTS,
nel sensoche dipende (1.ìte se essi impiegano un temPo Piùt
o meno lungo per acquistare il vero spirito scout, lo sPirito
della Legge.
Non solo tu dcvi farli clivertire ma sei anche responsabile
rlella loro formazione moralc, intellettuale, materiale, tecnica,
fisica, religiosa...
Sei responsabileanche tìei ragazti che sono cntrati in sqttarlrislia e che poi hanno abbandonato il loro posto nel grande
gioco rcout, che hanno ccdÌrto o, Piuttosto. che tu hai lirsci:rto
ca(lere.
Dice B. P. : . In- oqni lirRazzor'È almeno rrn SlL dlìlog;
.
ro<ca a voi aiuiirlo a sviluJrparein bene quel 90-95t; che si
trova ancora in lui ,.
Questl responsabiÌiti esigc (lìe ttt segLtacla licino ciascuno
clci tuoi scorrts,che tLr lclgr gli occhi e le orecchie sempre
bene aperti.
Per clarti un esempio rli tale responsabilita voglìo raccort'
rerti un [atro acca<ìutoin Francia rlualche anno [a: rìutantc
lrr caInpo, uno scorìtsap1;rofìttadelh siesta per allontlnarsi
e farc un bagno rìi n:rscosto.D'improvliso lo prendono i crarnpi
e<l unnegr. Pcxo tempo do1n, il Capo viene citato in triburìale
erl :rccrrsatoclell'accarlutorinrano cqli obietta che il resola'
mento <ìel cirmlro 1-'roibila etl ogtti scottt di allontanarsi senza
\
II
I
I
Il
îítratto
del aposquadriglia
peffnessoed, a piu forte ragione, di andar a fare il bagno da
solo. Fu condanrìato ugualmente l)er non esserriuscito ad otte,
nere da un suo scout una discipltna tdlc da fargli osservare
il regolamento del campo.
Questo esempio illustra chiaramentc la grale responsabilità
che pesa su rli te, sia dal laro rnarcriale e rnorale che clal laro
educativo.
*
Per analizzarepir'r a fondo qucsto argomento, sJ)ecifichianìo
ora verso chi sei tu tesponsabilc:
l \ . S e i a n z i t u t t o r e 5 p o n . . 1 b i lvei r u o ./ / / / o j & ) / r / . ( . \ o n l o r o
,
c l ì c e ) t g o r ì od a l e ( h e l i r o r r , l u c l \ u l . e n l i e r o g i u s r o e t h e
r l i : r l o r o I e r e m l , i o .H a n n o 6 , l r r ti r . r n a , , o r r oe . i g c n t i .
2) ln seconcloluogo sei responsabile^verso i Capi c I'As.q.rldr?le.
Son loro infatti, che ti hanno nominato csq. e che,
frima tli affidarti il suidone dcÌla nuova s!1.,ti hannó chiesto
sc prometreri(li drrti tutto ad essae se eri disposto a (lar l'esernpio ìn tutto. Ai Capi i genitori hanno affidato i loro figli
ecl essihanno scelto te per aiutarli in questa gravosamissione:
n o n d i s i l l u d e r l i .I n p r a t i c a :
l) Il C. R. e l'Assistentedevono essereal corrente tli tutto
quanto riguarda la sq. ed i tuoi scours.È questo il tuo primo
(lovere nei Ìoro riguardi; tu sci soÌo I'interntedi:rrio rra essi
cd i tuoi scouts e solo col trÌo aiuto essi ltossono seguire rla
vicino i 30-.10ragazzi di cui sono i prini rcsponsabili davanti
a Dio e agli uomini.
Non aspetrare chs ti clriaDìino: r'a tu tla loro spontanea
mente ed ìnforrna]j clei progressi o clcllc rÌilúcoltà rli ogntrno
clei tuoi ragazzi. Prencli anzi I'abitucline cìi anclarli a lrovirrc
rcgolanente, ogni dtrq o trc settimane, a meno chc rlei casi
syrecian
l i o n e s i g a n oc h e e s s is i a n o i n f o r m a t i i m m e d i l t a m c n t e :
sarà qucsta la forma basilare cli risposta alla frclucia che essi
ti hanno <lìmostrata.
2) D'altronde il C. R non è piir un novizio: forse non
ti va giir il suo viso trol)po severo o il srro atteggiamento
44
II scnliero del coposquadriglia
troppo esigenteo.. i baffetti che gli spuntano; oppure gli rimproveri .he non lo si .!ede qrrasi mai? Nfa che t'interessa
quesro?È lui che ,-lirige il Ripàrto e se glielo hanno affidato,
ci sarà berr un motilol Lavora sempre d'accordo con lui e ti
ac.orgerai ben presto che quello sguarclo,quell'atteggiamento,
nascorìdono un cuore di lero fratello maggiore ed un'esperienza cli vecchio scout (proprio quello, cioè, che i tuoi scouts
\'ogllono trovale rn te).
Vedrai come si intcressa a quel gioco, a quella attìvita che
Bli progetti, redrai soprattutto che la sua esperienzaprofonda
è seurpre pronta ad aiutarti e a consigliarti.
Se tlurante la riunione di sq. uno scout d'improvviso si alzassee sparirse clalla circolazione,che faccia farestì) Bene, ricorcla che all ultima artilità di Riparto c'era uscira per squadriglia e ru re ne sei anclaro dalla sede s€nza neppure dire
al (ìapo clove anclari!
Pensa dunque acl inlormare il C. R. non solo sulla formazione clei tuoi ragazzi ma gli parlerai anche delle artivirà e
dello spirito clella squadriglia, gli esporrai i tuoi progerti ed
i risultati ottenuti e gli chiecleraispessoconsìglio.
i
3) Ricorda infine che il C. R. è capo dell'Alta Squadriglia,
cioè è il tuo csq. e perciò comporrari con lui come desideri
che i tuoi scorrtssi comportino con te. In rrna parola: SII
l-E.\t,E VERSO I l'UOI CAPI (2o articolo della Legge).
5 .
.y""
.:."osn]1."
o.!!1l.lla.
\.,ERSo
L{ PrrRrA.
T::Ì
Dei tuoi sette raga/ri tu cle\'i fare degli uomini, uomini che
siano buoni cittadini, consci del loro dovere sociale. isrruiti
. r r l l a g r a r r d e z r ar l e l l : r s r o r i a n , r z i o n . r l es. e m p r e p r o n t j i r d r r . i
'
i n t e r a m e n t ea l l a P . r r r i ae r l a i l o r o { . r t t . i , ' " . i i r r i .
Allontana rla te la convinzione che la Patria abbia bisoeno
s o l o d i L r o n r r r .r oi l i d i e r o b r r s t i <, r p a r i r l i t r o r . , r c u n l u i i l e
e d i l r r e l r g u r r r r r . l s s x s . i g e b e r r c l i 1 , i u : e s i g ei n r e l l i g e n r e
disposte acì istrLriregli altri cirtadini, laloratori che le assicurino la prosp€rirà, uomini generosi che dedichino la loro vita
I
I
I
{
Il
t
i
t
L
l itrfltto del .aposquddriglia
.1,
î i c i t t a d i n i m e n o f o r t u n a t i : e s s av u o l e i n s o r n m ad e i c i t t a d i n i
coscienti, capaci di renderle prospera in tcnpo di pace e di
dilcncìerla in guerr:r.
6.
_fli
sEÌ RF.spo\s.\Rrlt Dlr-t.1 n { so. nt rlìotlt
__--
.r Dro.
)I.r sopra i genitori. sopr:r i Cìupi, soprir la Perria, c'l 1)io,
c h c h u f i s s a t os i r t c i l S u o s g u a r ( l oe d i h l s c e l t ol ) c r a m d a r t i
r r n : rn i l s i o n e c l : t s l o l g e r c n c l p i n n o c l e l l ; rc r e a z i o n e .
I ì l L L r i c h e t i h r r f a t t o s c e g l i e r ep c r c h t lr u L o f : r r ( i t ( o Ì l o s c ( , r e
e r l r m a r e . l ) e r c h c t t r s i a g t r i r l a s r r l l l r , i t r a r l at l r e l l r r t a a I - t r i .
pcrcìrr1
ttr sia Suo . nrissionario,.
Ì l a L r r i c h e t l o r r r r i s o p r a t t t [ t o r e n t ì e r c o n t o n r : Li ; r n c h e
a L r r i t h e c l o l r l i : r n . . i t u r t oc l r i c r l c r cl t ' g r a z i e c Ì e f o r z c n e r c s
s a r i e P e r g u i c l a r eL r t u a s q r r a c ì r i g l i a .
Hxi gi:ì persato che Chi dissr:: n Io sono il Buorì PiisroÌe
c aoÌloscole nrie ltecorclÌe c(l es\e (oloJ(r)no me ,, 1u il primo
(ìaposqrratlrigÌia?
H a i c l J ) i t o c o r n e i r ì r l r n i l a l e a l r à C o l r r i c h e , d r r . i a n r ia P i lrto. rllrebbe I)oLuto csser graui;rto sc avesscdclto una solil
parola?
( i o n e i n r r m i i l c o r a g g i oC o l u i c h e < l i s i r r i r inr c l r l e s e r t o
lrcr
.11)gior-rli e 40 notri?
C o m c i n f i n c i n c a r n i l a c l c c l i u i o n(c, o l L L ic, h e ( l o p o i r \ c r Ì a \ l t o
i p i c t ì i d c g l i A p o s t o l i ( i s t r o i s q r r a d r i g l i e r i )s. r r l ì i l ( , a l r : r r i o
ontlc morini per i peccatorii
Ilcco il tuo Capo, il Cirat/nrleCepo.
Pensi :r prcgarLo abbastaDzaslresso?ad arrcl.rrloa trorarc:
neÌÌ;r S. l\fcssa,a ricet erlo in te nell:r S. (ìomunionc, per prrrlar(;li di (e e dei tuoi scoutscli cui Egli ti ha alhdaro le anirnc?
Hai, insomma, piena ficìucia in Luii Qrr:rndo non cc lt fai
1 , i u .r l u , r n r l o\ e i s l l l I ' u n t . ) d i s ,o r a F q r . r r r i . .t.r:n P l r r , i r . r , Ir
L r r i , f ì d u c i o s on e l l ' a i u t o ( h ' E F I i ( e r t o n o n t i r i f i u r e r i . . . c s a r a i
l)roÌlto per ripartire, firro ;rli:r met:rl
n \on tcmcrc nrrÌla ma abbi f|tle '.
46
ll
sentìero del uposquadîiglia
PROPOSITI:
l) fafò ogni giorno cinque ,rinrli dì rìflcseioncr pcnscìò ai tl]iei
scouts, soprattutto a queÌli che mi danno piir da fare e pregherò per lorc.
2) Andrò rcgolarmente dal Capo e daÌl Assistenre pcr parlare dclla
squadriglia, dcgìi squadriglieri e di mc stesso e li rerrò aì correnre di ru[o
quanto intercssa la squadriglia Essi sranno Ìì apposra per aiutarmi.
3) La responsabiÌit:ìdcìla mia carica esige che non prenda mai iniziative alla leggera, pur restando intraprendenre. Ho a chc fare con delÌe
anime e dci corpi. Sarò quiDdi cosciente di tirle rcspoùsabiìità 6n nei
ntúinti pnrti.alari.
rL PE\SÌERO Dl UN CSQ.
Non è cosa di turri i giorni sentire un csq. che licnc una
conferenzaai suoi colleghi sulla . figura e i doveri (lel csq.D;
per questo voglio riportarti qui quanro ha detto al Convegno
Regionale Csq., tenuto a Cascrta I'll febbraio 196.1.lo scorrr
Bruno De Nfartino, <sq. tleÌ Caserta 1,, sulla figura del csq.:
.Il csq. è l'croe delle ar\cnrurc di sq.; per lui è valido solo t'. uno
p e r t u t t r ' : d e v c e s s e r es € m p r c p r o n t o a g u i d a r e d e i r a g a z z i c h e n e l p i e n o
sviluppo tro\ano in lui un elemcnlo che sa indicare la strada coo Ìesemp i o ; p e r q u c s r o l a s Ù a a z i o n c , s r g u i d a t a d a l c . r . , è p i i r e f É c a c ep e r u n a
educazione tecnica, moralc, formativa; perran[o dc\e arere s\iluppara ]a
s p i r i t u a l ì t à i n t e r i o r e , c o n r i n t a e n o n f a l t a d i c o n r e n i e n z a i e s s € r ed i l i g c n ! e
s c o l a s t i c a m e n t ce c i o è c o n s i d e r a r c l o s ( a u t i s m o n o n u n m o d o d i e v a s i o n e
dalla realtà quotidiana, ma la paÌcsrra pcf esscr prepararo atta vita dogni
giorno.
Sa acquistarsi il favore dei suoi squadrigjicri noù cedcndo ai capri.ci
ma suscirandostima per la sua dignirosÌ opcrosità c scrietii *nza ìasciarsi
trascinalc dagli entusiasmi c scorgendo in ogni suo ragazzo il volro del
fratcllo, Ì'immaginc di Gesir, dovendo dare conro del suo operato oggi
agli uomini e domani a Dio,
(E. P. 1961, p. 327).
SETTIMO MESSAGGIO
ALLA DIREZIONE DELLA SQUADRIGLIA
, \*att o!ti iana(i i laler ldt 1ùtto da sali: linit(tiùta
col farrli:.d1e tutta. lllnalziauto tutta I'a,nbìe/ìte che cí
.ircorda rl noún Lutlb: à il ùLe:.o tnigliorc ler iù1)aÌ
: d r c n o i r 1 r r r j . . .I n g w s t o s ? " s o è d a 1 ? t o \ o . 1 i t , ! . 1 t . t ?
uì mfa de1'( saPeî la,e tutta, !l$so, cd. è talora la cosa
Piit dillicìte, dere itnqorsi dí non lare più nuua,.
(Gen. Gamclin)
FARE O r-ON FARE
È la caratteristici/
cli un cartivo capo il roler far trrtto d:r
solo: è infafti conlinto che in tal rnodo tuttc le coseriusciranno meglio, ma non
rro imparlr c a I
I a!esse
r l t c l r r i . r e . . o l t , r r ì o r t r t o r r t tq i ' , t -
m o,.ìo
C o r i , a n c h e r u oilri
ar tuoi s(outs
di
facend
ben
ola
te ln manlera p e r f e t t a . E i m
tli piu se, cl
(he
tìolt
tfìo
vcdenancol;ì
:ne non vanno e lc coneggereÎp assrerne
Dunque afficlaloro clegli incarichi, dei lar orì, della rcsponsabilità, delle . missioni , ; in altre parole: díslribuisci il louoro.
48
Il sentierc del capasquadîiglia
l - d o l r o r r rc r i l r l t o c l L r c r r o p
, clsi rli potcrtene rcstare ron le
lll iltìt ln nllùlo, scrì/ir l l r r ' n i c r r t t ' ì \ [ o s t r e r c s t i c l i n o n a r e r c a piLo il pelsiero rlrì (,er (ìrurclin, ritrro soyrlr. No, il ttro
'
( oml)lto
vicino ed
\ ralDo all attro
al
I (lt
CrrlìSlrte ilD l) tt ll fr I
.sgggrjtg_ ( ( o n ì l ) i t ' ) r l e l , i r l ) , , .
ncl . r.îcifuira
l) altrondc !c ( i ùn la\'(rro
: tùlhAfArC'1.
o dintirq
,r'ì
//
t,
t'n
brron cJpo t
aiùntlti() prr
"lil"i,'lli''ffi
s ( n z a f t t r . s ii . t d t r , . d a n e . s .
.\ùtin fttrlt
'I-[\
t_RE CO\s]CLf o
(ìomc Lrn (aiD non clcre roler frrr tutto rle
solo, così non
(lere
l ) r e t c n ( i e r ec h e t L l o e : c a r ì e l s u q c e l ' \ e l l o : D c u è n t u r r
tlittatore né una macchina tla irlee. D;rcrhierJere_r1uir4!_iÌ
t
I
|
Il
ritrafto
l' tg!.-iJe-,*',,9i '*]1!!4'
r l o r ' t e n e r ec o n s r G(l,
il
!l
del caposquadrigtia
19
rmcelio: rlei .rroi ro]laborrrrori,.
( ) l i s c o t r t s ,c l a l t r o n r l e ,
l l l l l c r a n n o ( . o n nrolto rttageiot sl:rn
i r o l e r l c c i s i o n i l J r e s ed i c o r ì u n e a c c o r ( l o . r i s y r c t
t a n < l oa n c h e i l
r()ro l);rÌcte
l ) e t - s o n a l eÌ,e d c c i s i o n i r i o è d i l l r t l l l a s q .
D,\RE ORDINI
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De (lc\
r l r i . r r oc
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l r r , l e r j , L } 1 1 1 1 1 1 , 1\ 1
, ,,1. rcr ,. , r r r cr i r , r r r r 1 , , r 1i n
r j 1 , r , r r i , . rli, c r
i r , \ ' ,| | o D \ , r . r t I . r r i , , r r r r , ,r l i , l r r r l l i , l r e . i
nlcrro o.i eti,l.rle:
l ' . ' , , l u r - l l u r I r r ' l r i . o s r r . rl , , r e l S 1 , i ri,. r t c t ' i i
li (lì. \i.r tJ a
,
l ) C r l a l' .
\ o . L r n ,i . r i l q r , i , l , 4 . i rl . r 1 . - e r l r r , , r r r l or l r i \ u n
frr.\enl. ,liii
\ ' r l | l ' l r r F r n p r ì t e J l , ' h l ' i , , m oj . r l "
glle.to lrrorU. renite ron me.
Farcianto l)reslo c l)eneo. L larorr pcr
prlmo.
\ n r r l r . : i b i , o q r r r , , l ig r r , l . r r co r , l i n i e , l ]
r o r r r r . r l l . r r icl l . r r o r o
vr/r
l r . l n r r l l , r . f t . r 1 , 1 , r i r 1 i1r ,l rl i r i r i i l l j j \ n r o c
l)oi lon l)ri
l , . l l r . r , l t . . l , o r r r r r i I t , r r rr r r i" , r r r , l r ct u
I ' r r c o n o s t i i - t r r o i r : r s a , , u ie s t i ( l l r q c l Ì i c h c
rleri clire atl
('qnrrro
l ) e r ( l r ó f . r c r i a i l s L r oI a r o r o n i e g l ì o p o s s i b i l c . C j i v u o l e
t i r ( { oc t r r ( l e \ i a \ c r n e ) .
t ' . r ' i . r l r i r r r . r r .or , l , r l z . r r eL r r o , e i , , n r i n r r . r r , ì i , n t c
r- .e un
i .
. i : : ' 1 1 . " , t i ^ . r ó l , t , t i q . r r ,. )r r i r l r i . r r r r . r rl e
l
l
o
r
,
l
i
r
r
,
r
1
r
r
.
r
rl r, n o p i i r
l
\ c l l " r ) r e l ; r f . r r . r i: r t i r r r e r , t
r r , , n ; r l z i r , r ; , il . r
l'r'\er',rrrcnr..
r l r r e ì l ar o l r . r r l r e r l e r i j , r r l , rr i 1 , . ì r r c r . r
: ll.rrl,l
l \ o ' c I ' c r( l. l\ q l l ' l r l . .
r;ìl)p(na
l)o.o c srtriìi obbctlito.
t
r
I
I
i
1 : i , i t r l r , r t l , : [ ' n o r r l i n e c l r r t o( l e \ ' e s \ e r e
s r r b i t oe s c g u i t o .( ì h i
r i n r i r r ,r l i r u e n t i c a .
nNon basta rlare orrlini: ltisogna
controll:rrnc
..(;ontftllo:
I t . c , r z r , , r r e , , F o , h r \ o r r r i r r . r r r . r, l i r o r r c g l i . r n z . r
r i C i r l . r r. l r e
r r r l l " , l l \ c o g r r i i n i z i . r r i r : rn. t , r s o l o r l i r . ' n \ t , i t
r v,ogni or,lirre
c slalo clcgutto a dovere.
a"nqa
det
cdpot4tual/igii..
II sentierc del o lo\qmd'
50
igliú
PREP,\R,{ZIONT
(le\''ciser Prepariìtl, ma bisogna risenarsi clj
/ Ogni atrività
di imprcristi
/potei ogi.e e soPrattutto reagire in teso
t n ,.a
detp
rver semrrrc firìttrir irl .e rte.ro.
i i i , , n . r t t i r i t : r t o r n P r e n ( ì ed r r e I r r i :
L; Ite-F;;;;;
l) Preparazione relrìota: sal)er molto ill anti'ipo quello
ttre si iiifile-Ti?èliGi-îii
Progetti e pensrrci ol3tti tnnto'
passano
notando le idee che
Per la tcsla come Pure I strggc
clagli
altri.
si
ricevono
che
rimenti
3 I P r c p ; r r . r r i o npcr o . . i m . l: l ' r c lr : r r i ìPl l l n l ' l o q li ì n ) n l al ' i ì lI i _
coÌareggiato,ptrr prevedenrloogni erentuaÌità e contratlenPo
PROGRAII]f '\
Lln blron clrPo h;r sempre itt testa rtn Progtirmrnlr' ma.ltr
realizza poco pcr lolta, preocctrplnclosidi lascirlrne aPParlle
r-nenopossibile la trama all'csterno.
. S a P e rq u e l l o c h e s i v t r o Ì c e r e e l i z z a r l os e n z ar i r e l a r n e r t r t l
I
f to '. ,,ft."nè r'olte è bcne Precisarea se stessipcr iscritto qttc/ ,to lrrogt^ttt-î, ma nolì dobbiamo rcncìcrceneschiari'
IL'T,'\C](JUINO DEL CìSQ'
dcl cstl': tlere tio'i'
Questo tacctrino dcv elsere il r aclcnet_trnr
ttttto ciò cltc lrtrir
annotare
portarlo sempre con se, Per potcrrì
In particosqLradriglia.
la
irovarc tli rriilc sia per se che per
rleve
contenere:
larc esso
l ) N o t e , d i r e t t i r e e c l e c i s r o npi r c s c i n A Ì t a S q . e t l a l c o r r
s i g l i o c l e i c a p i . R i a s s r r n t ot l e l l e a t t i r i t à i r t t e r e s s a r t st ii o l t e i n
tali riunioni.
2) \oie e s.opcrte interessanti fatte un po o\unqtle: rn
(ìapo ocl rrn csq ,
I un litrro, in rrna rilisra, colì\'er\rìntlo con un
l angolo cli un ltltrlr sg.: (irIìti, danre, trrrtchi e tro
lyisitanclo
I vate cl'ogni genere...
i
It rìtratto del caposquod.rígtia
5l
,
. . -r , f f P r r a z t o r e
.
. d i o q n i . r i u r r i o D eu.: ,irr a . r , a m p o .S u l l a
f p.ìgrnr
. ^ , : 1 (fr lronre,
lrsciata
in bianco,si atnotano le osùn,azionr
I
I farre dopo reli arrivira.
.1)
Quadro delle presenzeclegli scouts clella sq.
5) Tabella dei risultati atletici e fisici
<ti ogrrrrno.
Q,luU."
.._,-,Uì
ogrìt
scout.
detragliato del liÌello
tecnico raggirrnto da
l r e r o g r r i \ r . ' | | r , c o n l e n c n l e r i n d i r i z z o ,d a r a
.r ,i t, _ l ' - l - l ,ì o
. (3l I.nr ggirne.sr \ oa l R i p a r r n . d e l l . r p r o m e . , l r .
della ll e
| ( rr ,nrr\ -\ {( l.\l l ) e ( t a t t l n n
. n m e r o r l e ì l i t t e \ . e r . t .( , r m l , i .
\or.l
Pcf maggior chiarezzapotrcfi
aveÌe 2 îaccuinj:
annotir da una parre: ir resó.onro
dclte riunioni dei capi
c. ,rl .l :) ,c, 1 : : p: lu n t o Ì ) j
(lallaltrai Ie scopertc inreressanri.
ecc. icioè jì punto 2);
d a u n a p a r r e : p r c p a r a z i o n c c ì c t r ei ì u n i o n i
c relarive osscr.r a- -. lr-o" n
- l r. t : ./ :p. 0
',
( unto 3);
" . 1. . " " " , i î 1 , , , , t .' li i \ i r \ , r , . i p u r r i , r .. i . 6 ;
' l r e l ' u :l , i r ) f . , r m a / j ,r, ,, I, Ji \ ,
J , t , , A î i s(out
CT,I ORG,\\I
lPuoro t).
DIRITTIVI
i :l:.i1*gi':îf:,î:,,î,
,,,t""?"u,::l'
L;ìììj,,.J'
i:,1!;:;:;lj::
I) Corla d'onare., porerc
legislarivo c giuctiziario:
2' C"tsiqli" d,t Lal.tt polerr e.crrrti.,'..,.
\ . 1t , , 1 d r . ; t / :i ar o n r l , i r o l o r n ì . r r i \ , )
ed c,lucrrriro.
-:J\.Alta
hìil
rllllTfiiiriiirui;
;ru,":r,i
;
1îh[
;;;,ji$:;:
;"':il:,;::":'
T ::l'i.T:,i:,,;
i:,Jiìi'ffi::1",j:
.,ì,:ì
-".",
i
;:'il"#::ì1:ll':;,,1':i,.1ì1,1"
lU::i;ì,,:xlge-r
II sentierodel caposqradîiglia
52
Ecco alcrtnc attribuzioni della Cortc cl Onore:
annrissionc dei norizi al Riparto ecl alla Promessa;
e r e n t u a l c a l l o n t a n a m e n t oc l i q u a l c h e s c o u t ;
passaggicli classe.nomine, elogi, punizioni;
es:rmedcl lirello seneralc raggiunto clal Riparto;
direttire e suggerirnentigerìerali per il futuro.
Competono inr cce rl Con-.iglio tlci capi :
i 1 p r o g r a m n t : rt l e l l e a t t i r i t i c l i R i p a r t o :
i l c o n t r o l l o c l c l l er e l e t i r e a t t i r i t à d i s c l t r a r ì r i g l i a :
c r i t i c h e e r l o s s e r v l r z i o nsi u l l c : r t t i r i t i s r o l t c i s P e c i et l e i
campil;
q r r o t ed i t i p r r t o , c l i s t 1 .<. l e lc e n s i m e n t od, e i c r r r n p o ;
parola clordine mensile o trinrestltle;
tlistribrrzione degli incarichi di Riparto:
r o n , o r . j I r . r \ q l t d , l r i q l i ,e l Ò r o i ì t t u a / i o n e .
N ll.r 1-l..oli tl prttpo.sito i relalitti articoli dtlle
r(l li1)( 1961'.
Ìt'ortnc I)t-
L\ CoRTr D'ONoRE
. L a C o r t e d O r r o r c è l a r i u n i o D c s o l c n n e d e l ( i 1 P , i R i P a ì r ' r . ( l 1 l ì. \ s s i
s t c n ! c E c c l c s i a s t i c oe d c i C a p i s q t r ; ì d r i g l i a l n q u î n t o c o ì ì l l r ) r a t ( r r i d e l
Capo, paÌ(ccipano anche gli Ai to CuPi, ai qLrali !)no gcrìtriìlrnrrìrr àfìl
dati gli incari(lìi di srgretario, di custode dcl cerinìotrì!lc. t'cc '
i\. D. 218)
I L C o N s r c r . r oD E r ( 1 , \ r ' r
. La prepara/ione cd iì controllo dcllc attirit:r di Ril)lrro è allid,r.ì rì
consiglio dci capi. chc si riuniscc di r.8ola. scltimanalrnrnrc ed al qrtrle
prrtecipanoi il Capo Riparto, IAssistrnlc Ecclcsiarico. gli Aiu!o Capi, i
Capi ed i \'i.e Capiquadriglia' r\.D. 201).
1,,{r,TA SerADRrcLrA
. L'Alîa SquadriSlia è formara daì Capo RiPurto, che trc ò il tlP(' c
d a i C a p i s q u a d r i g l i a . F . s r : ìh r P e r s c o p o l a f o r m a z i o n e s P ( r i h c a s P i r i l u a l c e
t c c n i c a d c i C a p ì s q u a ( i ìi g l i a p e r c h é m . : 8 l i o a t t u i n o l a l o r o m i s s i o r ì c e r a p presc.ta rrn concrcto cscmpio di squadriglia efrcicnte. a scr!izio del Ripìrto'
Il
rilratto del eposquadriglia
53
N _ o nè d a e s c l u d e r s i I e . l e n t u a Ì e i n s e r i m e n t o n c l l A l r a S q u a d r i g l i a a n c h e
dci Vice Capi, qualora la siruazione parricolare dcì Riparro lo faccia rire,
,ìrìc ulile ed oppor.uno, (N.D. 262).
.Dl;,-*.E/
l) .I mcmbri della Corte d Onorc sono rrourj al s{rgr.ro suìle dis.ussioni e sulle delibcrazionit qucfe ulrime saranno rcse pubbliche dal Capo
Riparto soltanto quando riguardano o comunque intcressano tu!to il
Riparlo, (\-. D. 260).
2) Sia per la C. dO. chc p€r it Consigtio dci Capi .i loro membri
sr larar)no u|r puntcì d onor€ di smettere, alla tìne di essi, ogîi discussione
s u l v o l o o i l p a r e r c d i q u a Ì c u n o . O g n i d c c i s i o n e p r c s a d e v e s s ( , ri n f a t r i c o n siderata come opinione di rutri e non dcì singoto, (R. phitips).
**r+t*
OTTAVO MESSAGGIO
IL TUO VICE
(Il tuo scudiero,, alrei intitolato questo caPitolo, se I'a'
vessi scritto ai bei temPi degli antichi cavalieri.
II tuo scudiero, cioè colui che tu hai scello come comPaSÎro
tl urmi. rolui t he tondir ide con te la (lire/ionc .e l:r lorm4zione
dei tuoiffiostinrirti.
Poi, nel
aliere c che tu .levi PreParare all inrerti'
í"o ,;;pl;ii.ar
tura.
egli deve svolgere il comPito assar lmPegna'niisliere aiuto, sostituto e di luturo csq.
Tuo AMtco
Occorre anzitutto che colui
per aiutarti a
.hE lii-icelto
JTiìqerc lrr sqrra-tlrigliasia. le'
t#Ì*##îfl#fs
u,
clo con lui come con qualsiasi
altro; Ì'amiciziarhe vi unisce
dele rrascete dalla conoscenza
intima di roi stessi, dalla comrrnione di iclee e soPrattutto
d:,tlltr slj114-199iP1994
V c r i s i e t c r l L r cI r . r t e l l i 1 t u i l
p i,-,,, n, i u,ro ) l-c, illclgtpqarÀ,
{
Il
ritratto del c posquadrigtìa
55
Sarebbeun vero Fuaio (e perfortuna c a P l t a assat di
se il \ic
nel
() rirnedio
rado)
f t o cotlsrcr-tttrr
Carlo \Iagno are\a sempreaccantoa sé un gruppo di * pari ,
,
chc costituirano quello che oggi noi chiameremo lo
"Stato
\taggiore '. Ifa fra tutti ce ;'era particolirÌ-rnen
te uno, che
a(lempiva il compito che il Vice dorìebbe adempiere nei ruoi
riguarcli: era il fecleleconsiglicre Oliviero il Saggio.
Questo aiutava il sor.rano a preparîre le campagne e gli
(on qu:llclìr brrona
l r . r r o l r 'q i l n r l o . i n
,l rr .' sl tet i'rl iq: l,r. a
1..oi n c o r a g g i a r e
I a s t t u a / t O n es e m b r i \ . t . r ) m F r o m e \ \ , re.d r l l o r a C , r r l O
\fagno, animato <ìi nuovo slancio, riport;rr.:r all';rttacco I'eserrito. Nfa egli sapevaanche rrovare le pirole adatte per calmare
'nemiro.
l i m l ; e r r t . o r e q r r , r n , l oq u e s r i , u r u r r l : r m e g i i o , r r l
ri.
. i l r r i r \ Jr l r ( o m n t c | , c t eq r r . r ì r ì reer r o r et.a t t i r o ,e r t e c : r t o
tli furor
bellico.
Così rìer"essereil tuo lice:
lartr
rlclle attività di sq., e nella lbrm?rzrone
scout, ma
. rithrti la c;ìri.a , Àèi Jio;i;
qrìqa
tloppo
o P P O llo(o\o.
O(o\o.
trr e, inlatti
ll \(dl'll lroppO In rene o(ri].iu'ni.
ia reaÌizzare
a t t r \ l | J t r o p p o t e n r e r a ri l r ,
r r c a n o ol n
rejÌÌonsabllrtà o I rnreresse(ji ognuno dei tuoi scouts.
Tt.o.qILro
Sc
utto da solo
trÌtto... lrrrivera i dopo t^ro
t",rt
da
a(l essere( a
to. men
f ) U e t e s l e e t r : r n n o t , i i r f i r Ù t . r \ i .(rl i U | | r \ o l . t . q u i l t t r o a x r l ;
' efi;;;-m-Qìio
ìi-nue,iurruo
m:rnr non s.,r.rnnr>inrrrili
, 1r. , rr u
Il
,o
sentieÍo del caqosqúadriglia
Sappi quin,li far lalorare il ruo rice, s:rl,pianui t.rlvolta
lur: non ba5lt(ne lll lo
@a
lengiì sempr. al correnlejgi tuoi progetti e_gli_(hiid:r il suq
p r r e r e : t l e r i a n r h e- r a
f l r d ; r r g lri l e l l e a t t i v i t à c l a d i r i g e l e , g i o r h i
r
ì/
d J o t g J n r / / a r e .l e r n r ( l l e u a \ p r e g i r e . . .
Ricordati che ci si innalza veramente solo innalzantlo l'ambiente chc ci circonda: e non tlire clre u sarir un disastro' se
il tuo vice organizza qualcosa al posto nto.
E non limitarti atl affidartr;liresponsabilità tì'orcline materialc (giochi, tecnica, c;tssl...),ma condiridi con lui la respon
sabilità moraÌe tlella squadriglia: pelche, per es., non lasciare
che agisca lui direttamente sul tale scout, se sai chc arrà piir
influsso di te e che il suo intervento sirà piu huttuoso del tuo?
Contliridi doveri e responsabilità: tutta la sq. ne risentirà il
DCnenclo.
Tuo sosrlTUTo
Naturalmente
tutsc
te insieme I at
nonno il meno
col
e
la di
atra rol r ir e..La_1y3_g1g9ss$13,qyqip31D c r q u c \ r o ,i l r i c e d e r e c e r r a rd i f a r e e s a t .
làmente come avrebbe fatto il .rq. D_g!g.]rji.l1ds!!-o_!9pg1;r
ritomi, chiecli al tuo vice come sono andate le cose...
IL FUTUROcse.
È per te un dovere renderti conto (e pensarci ogni tanto)
che il tuo vice deve sostituirti alla direzione della squadriglia,
quando tu dovrai lasciarla. Preoccupati quintÌi in modo speciale della sua formazione scout, soprattutto della sua formazione come csq. Il che richiede da te due cose:
l 1 m o l t o d i s t a r r o d a p a r t e t u a . ; r r a n t a g g i o. t r o :
2) condividere la responsabilitadi sq. nel mtxlo piu corn
pleto possibile.
SCìINTII-I,E
l\lÀssrME Dr cAPr
XChi non brucir, non incenrlirr.
L a r i t t o r i a a r r i t l e a l l e a n i m c a s s c t a t cr l i r c s l r o r r s l b i l i t à
(Foch).
.\mministrare signific;r: prerctlere, orgalìizrîre, (oor
cìinate, comantlarc. controllare
( G e n . d e l a P o r t e t l L rT h e i l ) .
Non acldormcnrate
\ i l)cnran(ìo che una cosa ò' impossibile. Rischierestetl esseresregliati dal runorc (li
qualcuno (he sta lpl)unto facendola.
Per me, io comincio o€lni giornata Ia sera preccclente
(L!aì.ìre\').
{ Nessuno sforzo i' inutilc (Crrr clc t,;rrigauclic).
Il capo è colui clte pensa con entusiasnib,<leciclecon
ardore e trascina gli altri con la Prontczzarìella sua
scelta (Forestier).
Trascinare... o strascicarci
\tolere poche cosealla lolta, me rolerle a(ì ogni costo:
è il segreto tlella vittorirr (Foch).
CIli non sa lincere ò naro per essereschiaro (Langìois).
S o l o c h i n o n f a m a i n t r l l i r n o n s b r g l i am r i ; n ì a è t u r r a
la sua vita che è rrno sbaglio (Cliìrd.lfercier).
Chi fa, sbaglia spcsso;chi rìorì fa. sbaglir sempre.
s i ò d a t o n u l l a f i r r c l r én o n s i è r l a t o t u n o
(Guvrìcnler).
lNon
XSi clirenta uomini solo a tre condizioni: conos.ersi,
conquistarsi, donarsi (Card. Nfercir:r).
SECONDA TAPPA
LO SPIRITO DI SQUADRIGLIA
fu, f-y
l'ta *1L+
PRIMO MESSAGGIO
CHE COSA È
LO SPIRITO
DI SQUADRIGLIA
-\bbianro giì cletto rhe il cst1.i'
lo stentlar<lo, la bantliera delÌa
vluaclrigÌia;cliciamoora che rìi
rale blntìierir lo spirito di squarlrigÌia i I'antenna, clìe \i (lrirr:ì
r r r c l i t ar e r s o i l c i c l o , s i m b o l e g g i a , , ilo lc aspir:rzioni di trrtti.
Potrebbe clarsiil crso, a\5rìiùtrln o e < 1 u a siim m a g i n a r i o ,c h e t t n a
lntennrr tlel generesliir in l)ie(li
r l a s o l a . . .r, n a l ) o t e t es L a rc e r t i c h c
il prìnro soiio tli rento la btttlerà glLr.
N o n s i c o n c e p i s c ei ,n f a t t i , u n a
anlenna che non sia soliclarnente
assicrrretacotr dei tiranri e bctr
piantata ncl terreno solitlo, onde
resistcre a qullsiasi ternpo.
Così, potrebbe darsi il caso cli
un gnrppo di ragazzi che si regga
su una scmplicc conosaenrr mtltua, ma è un calo del tutto ipoteti(o c l accor(lo fra loro sarebbc
a5sai prcc!ìrio.
tz
I
62
Il sentiera del caPosquadriglia
fina rera stluadriglia scout dele arere i tiranti - il slto spi'
rito - beD pi:rntati ncl rerrcno solido ' lo spirito riella Lt: ggt
scr-rrrl- e solo così potrà resisterea qualsiasi prova.
\ q r r . r , l r i e l is. re r t r a , ' p i r i t o .a. n
. t c t ì n a\ e n / a t i r a n t i .
Possiamo anche paragonare la squadriglia ad un'elettoca'
lamita. Iì nucleo di questa è formato da tante lamelle di {erro
dolce, come la sqrraclrigliasi compone cli tanti ragazzi. Così
com'è, l'elettrocaÌamitl non esercita alcuna azione magnetica;
ianciarnociperò Ìa corrente e srrbito I'azionenagnetica si (recriì.
P e r l a s q u a d r ì g l i al,a c o r r e n t eè i l s u o s p i r i t o , i n d i s p e r s a b i l e
Jrercìré[rrrzioni. Senza corrente I'clettrocalamita non ser\c ir
ntùla; scnza spirito la squaclriglia non combina nulla.
\fa tutto questo rìon clcfinìsceancora ìo spirito tli sqrraclriglia. Certo, guardando rrnl squaclrielia in azione. si 1.iuòre
d e r e , e s o p r a t t u t t os e Ì ì t i r e ,s e c ' è u n o s p i r i t o c h e l ' a n i r n r o p '
l ) u r e n o , m a t l e l ì n i r c r l u e s t o s p i r i t o ò r r n a f a < c e n c l au n p o '
a o m p l i c a î i lc a s t r a L t i rc, o m c c l c f i n i r ei l c a r a t t e r er Lu n t r o t r t o .
Il fonrlo su cui poggia tale spirito è ericlentementcl;r Legge
cere i:Pi'
s c o r r t ,l o s p i r i t o s c o u t .L a < o r n i c ei n c t r i s ' i n s e r i s c d
rarsi allo spirito generalc rlel Riparto. llsso consisteessenziaÌrnente neì fatto che osni mcmbro della squatlriglia metle in
secondo piano e sacrifrcai srroi personali intercssi a vantltggio di quelÌi di tutto Ì insierne, che pass.rnoperciir irr 1;rilncr
p i a n o . Q u e s t a è a p p u n t o l a c o n r ì i z i o n ep r i m a t l e ì l r r r i L : r t l i
s o ri c t à e c o l l e t t i t i t ì u m l n e .
. O g n i s c o u t d c Ì l a s < l u a r l r i g l iraÌ e v es c n t i r s tp a r t c t l ' u n t t r t l o
e lrr astrazionc cìai srroi inLcressi1;elsolali crl cgoistici, on<lt
realizzare l rrnit:ì e l ornogcncit:ì rlel tutto ' (R- Philipsl.
O g n i m e m b r o d e Ì l a s q u r r r l r i g l i aù I ' a n e l l o ( l i u n a c : l 1 c r r e :
s e r t n a n e l Ì o s i s p c z z a ,t r r t t a l r i c a t e n a s a r à s p e z z a t l .
Lc conclizioni csscnzialiclclla rita cl una squaclrigliasaranno
d u n q u e i l c a m c r a t i s m oe Ì a t l e c l i z i o n e :i n t c r m i n i c r i s t ì n r r i .
la fraternitàe la rarità.
L a p a r t e c h e s p e t t a a l c s q . n e l l l c r c a z i o n ct l e l l o s p i r i t o < l i
s q u a c l r i g l i :òr , p c r c i ò e s s c n z i a l c t: o c c l a Ì u i s r t s r i t u r e s, r i l u p pure. coltir:rretrrìe s1>irito.
t,a spirito di sqtndt íglid
63
( l r t t l i s , t t o i t t l t r a t í r t i l l t t ) t i l ) t i ) t ì l t ' l i ( l t t f , 1 ) ) t l/1 t n l , ì t 1 t )
rlí rrr',tr, r talJt)rurt lo tbìrílo rli 'rltttlri-llia?
l ) . . \ r ì / i t u l l o l r r p c r s o u ; r l i t i r l c l c r r 1 . ,i l \ i r ( ) c \ e Ì l l ) i o . i l s l r ( )
( r ì t u s i a s D r ( )( ( l r . l " t a l ) l ) i r J .
2 ) l - r r r l i s c i p ì i l r l \r( ( ) r i l i l ) c r i n ! r c r ì ! l1ì '( ( a t t i r t i r .
i ì ) L a r ì i : t r i b r r r i o r r cr l c g l i ì n c r r r i r l r ir l l i r r t r ' r ' n ot l c l l ; r ' r l i r r r
rlrigli:r, allìnchc ollni jcoLrt iìbbja cllatli\lrrìrcntc ir rtrì P,trt('
rli rcrponrrbiliti.
1 ) L e t n r t l i z i o n i p r r l r r i e r l c i l r s q L r e r l r i g l i a .( i r c ì r e c o \ l i l r i .
\(oìì(), 1)cr aosì (lire. lo:slrlLrrlr lotenr, rÌrotto, gÌi(lo, stcInrÌljl,
6+
Il
scnt;cro dcl coPosquadîiglía
l,ibro d'Oro, regolamento, prcghiera, canto, santo patrono ed
s1o€, . giomale di bordo,, segîeti e ( trucchi ' di squadriglia.
5) It poasesso
di beni comuni e propri della sq.:
...1'angolo,in cui si creerà rrrì'atmosferaparticolare, sccondo
i gusti dclla squadriglia:
...il materiale, tli cui ognrrno prenrìerà cura e si sen'irà al
I'occorrenza.
6) Le specialità di squadriglia, scelte e corrquistate<li cc>
mune accordo: vita rla c;rm1xr,senitio rlcl Prossiuto,attiritì
sportive, afii\ ità artigiana, ccc.
7) Emulazionc fra gli scouts clclla squaclrigiia c fre Ìe
squadriglie del Rìparto.
8) Attività <li s<1.:riunioni, uscite, campi, Iì. 4..., crcc
ranno un comune patrirnonio di ricordi, dai quali nas(eri
spontanea I'amicizia (cfr. lll tappa).
l,o spìrito di squarlriglia...è anchc ciò che indu<e ciascuno
scout, non solo atl criserecontento rlel buon anrlamento clella
squaclriglia, ma anche rlei progrcssi c della sodtlisfazioncdi
ognuno dei suoi frarclli tli squatlrigiia. Diarno la Jrarola acl
un rcccìrio scout che ci dipinge in mtxlo assai vivacc questo
spirito.
n Se voi formatc rrn;r piccol:r fanriglia attorno al guidone cd
al <sq., r'rxtro fratcllo rn:rggiorc,che ce l ha in custmlia;
se ognuno di voi si prcrxrupa dell'onore, dcl progrcsso,tlelìe
attività dclla squa<ìriglia;
se vi scrrtite tutti tristi <luantlo rrno rli roi nanca alla Legge
o al regolamento di sqr.radriglia;
se sictc picni di gioia quando gualcuno rli roi la dei progrcssi nella tecnica, nella sua formazione o compie una bella B. A;
Lo spirito di squadriglìa
ol)
se Yi incorag8iate a vicenda a yivere da veri rcouts, sempre
ed ovunque davanti ai capi, davanti ai compagni, davanti ai
genitori, davanti a Dio;
se nella vostra squadriglia tutti lavorano per tutti;
ebbene, allora sì, siete animati da un profonclo spirito di
. q u a d r i g l i ae r o r r c i a n r h i o f a r p , r r t ec l e l l a r o s t r e r o m b r i c c o l a
Íelice..., (Peliicano Nero).
Scautismo: . Vogliamo steglìare un certo scautismo ad,dornentato, oogliamo Tnetterein chiaro che lo scautismonon è una
tîappola m& una libera comunità per Íormarsi d,elle idee so
Iide, per tíaere delle attitita robuste ' (impostaz. canpo per
csq. . Operaz. Gurkhas, settembre 1963).
t
. ll te,tìùo
dèl .zlot4'a4îtsh..
SECONDO MESSAGGIO
LA DISCIPLINA SCOUT
. L ' a b b e d i e n . d n o n è ù i 4 i L ' a b b a s s . ú n e n t od ' u n u o m o d l
lronte od uî1 altro uoì1o.
t i l n d s c a t l d e l s id . ' n i n ( i i 1 ' í d t o t l i l r o n t e d d u t a l u n z i o n e ,
(\faurois)
Questa espressionedel trIaurois stabilisceìa natura clei rap
porti che clevono regnare tra superiore c<ì inferiore: tra colr-ti
che comanda e colui che obbctlisce.
La clisciplina scout rìon b a n u l l a d i r n e c c a n i c o c ì i p a s s r r o :
è e s s e n z i a l m e n taet t i l e .
Lo stessoForh Ìa pensara cosi: n Esser disciPlinati non siglrificì tacere, rsterìarsi dal fare, o fare solo rluel lroco che
si crede di esser rrrrtorizzatia fare; significa bettsì agire nel
sensodegli ordini riceruti c perciò tror are in sc, con la ricerca
e la rililessione,la pcxsibilità di realizzarc tali orclini. csigendo
dal proprio crrattere il coraggio rìi assumersii rischi che la
loro esecuzionecomporta r.
La spirito di squadriglia
67
Ecco un piccolo parallelo tra la disciplina militare (della
"r^i:t,), nal compresa e portata Úgli estremi, e la disciplina
5aout.
NArA
'l')
ColleUn'a:
vuol
DIsdPLtNA
formare
la
) ) Itìtlosta: \iene daÌl'esterno.
3') seicra e spiact\olc
. 1 " )S i o h b e d i s c e p e r p a u r a d i p u r)izioni.
"r@ur
l') lndùtidltale:
vuol
personalità.
formare
ia
2") Accettata uolontarianteltte:\ ic.
ne da dentro.
3') Gioiosa e piacevole.
4") Si obbedisae pcr amicizia.
i') Esccu/ioDe mel:canica e cicca,
5 " ) E s t c u z i c , n ei n t e l ì i g c n ! e .
6') Cr(a urìo spjrito
ghrsn0.
6") Crca uno spirito
di rnenefte-
del . ridnt,
La disripÌina scoLrtposa, cluntlue, soprartutto sul sensorìellir
ri'ri>onslbilirà accettar:rclallo scout, sulla lolontà ben decisa
( l i . o m l ) i e r eq u a r r t o g l i c s r r t o c o m a n d a r o [ g l i b a d a q u i n d i
rrtl escguire1:r sua missior-,cnon . al piu presto !, ma < il meglio possiLiie,. Tale disciplina non esclude nello scour una
.erta irìiziatila, anzi la suppone, onde alsicurareall'ortline ula
perfetta. A tal lìne occorre:
ì-erecuTìorìe
lr,he Fli or,lini
I
"i.rno,hiari;
2) che se ne esponga brevemenreil motivo o almeno cle
|
Llo scout ne capisca l'utilità.
Se lo scout si considera offeso dall'ordine o lo giudica inqirrsto,obbecliscaugualmenre, prima di domanclarespieBazioni
o arche cli rcclamare. È sperabiie che egli abbia la franchezza
c lu sempiicità di intendersi direîtamente con clri gli ha dirro
tlucÌl'orrìine, invece cli andare a lamentarsi presro l'autorità
-\rlÌ)crlole.
. La tlisciplina dice B P., - è I'obbedienzacoscienreall'auroritiì cd ri rappresentanti deÌ clorerc. Presa ncl suo senso
y>iirlrrgo essaè la stessaautoeclucazione,
messain pratica dall indiliduo. Non è essainfatri quel dominio sugii istinti e sui
ll sentierc d?l .aPosqlndriglia
68
c a p r i r ( i . ( l r e i s p i r r a l l o ' . c o r r ti l r i . P e t t o d e l l o r r l i n e e l a ' u b o t . l i i r a z i o n eL I c l l i . r r . r v o l o n t . r a l l r i n c d i t r r r t i ? \ o t i t r " ' r i l
d o r e r er l i . o n t P i e r eI i n r ' r r i , o f l \ . e g n i t Ò( o t ) ( t l l . r e " r t t r t t o l c i
Non è anche il rispctto di se stessic degli altri, DraDilestato
con un conte€illocórretLo,clegno e scnll)re cotttrollato? \on.è
Ia lotta a fonclo contro ogni menefreghismo e ogni rillLlllciiì
i ì \ e s r e \ \ i , l : r t or h e g l i a t l i e \ l e r n i P I ( \ J l g o t ì o . u j . t l l t i n t e t t t i .
e che ogni rilassamentonella condotta csteriore, PQrta con sc
anche Qucllo della condotta interiore? Non è anclre il rispetto
rìei supiriori, manifestato nel modo di parlare ai Capi? Non è
in6ne il modo con cui si tr:rttano i propri simili, sia in Riparto
che altror e?,.
Sarebbe un grave errore credere chc la disciplina si lormi
in blocco: alcune volte, certo, essasi manifesta in blocco, ma
le sue cìirettive si delono aclattare agli inclividui.
L'essenziale,anche in questo, è il tatto (lcl ctq.
QUELLO
CHE NON
BISOGNA N'ÍAI FARE
l) lfostrare allo scout che si pensa ch'egli possa disobbe<ìire;
2) serr'irsi di striìttagemni, esercitarela sorleglianza " dal
buco deÌla serratuì-a, (bisogna, certo, controllare l'esecuzione
degli ordini, ma senpre apcrtamcntc):
3) abusare di preghiere:
4) far delle promesseche non si intende mantenere;
5) usare parole ingiuriose o sarcastiche;andare in collera;
6) rìare órclini contrari a quctli dei Capi o allo spirito
SCOUt;
è impossibile o pericolosa;
7) dare ordini la cui esecr.rzione
8) contraclclireil prroprio rice;
9) criticare il C. R. o gli aìtri csq. (art. 4" della legge).
QTTELLO CHE BISOG\A
SENÍPRE FARE
l) Dare I'esempio di clisciplina;
21 com.rntl.rrecon c.rlm;r e senzaPalsioni:
3) comand.rrecon clti.rrezrl:
Lo spirito di squadriglia
4) e_sigere
sempre obbedienza immediata e complera;
5) dare fiducia allo scout;
6) comandare,piuttosto che proibire;
7) riconoscere i propri errorr;
8) far notare - ed eventualmentepunire - le disobbedienze
e l'indisciplina;
9) dire: .Vieni, andiamo a far questo assieme,.
qUELLO
CHE TALVOLTA
BTSOGNA FARE
l) Incoraggiare lo scout; considcrarlo migliore <ti quello
,
ane e;
?) rendere nota la sanzioneche comporterà una disobbedienza prevista;
3) spiegarele ragioni degli ordini che si danno;
4) rallegrarsi con uno scour che lo merira, sia in privato
.
che in pubblico.
TERZO MESSAGGIO
GLI INCARICHI DI SQUADRIGLIA
. Accanto atl ogni rtero c.lpo tîauerele senpre " Ia ùrente "'
cìoè il Erup?o di specialísti ledeli e cotnqetentì' ai quali
egli dà Piena libcrtò d'azione, Perché è certo 'hc Jnrùttno
in ogni circostanza ciò chc è vmtnamcnte possibile larè '
(Nfaurotu)
Abbiamo già avuto occasionedi dire che uno dei principali
' ttiÙo
t obdr ii \ q u , r ( l r i g l i r c l a p a l , t 'c i p t t z i o n.' a
l a r r o r i c l e l l J s'pmi rci m
'tout
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d i r u L r ii
arri quindi urr incrrico' ult:r resPon'rbiliti (li (lli dcrc lend e r e c à n t o a l c s q . n e i 6 e n . i g l i , l i r q r r , r d r i q l i . r\.e l l r I r r ' e u e l
(squadrl'
Nfaurois, citata qui sopra' sostittlite (llìente' con
g l i n ' , s " 5 p q q i 2 l j . t' i t à n " s ( o u l s . e . - il t t l ( l c u n i ( l e : rì l i q u e l l o
r h e t l e r ' c ' s e r ei l ' i ' t e n r a d e g l i i n r ' r r i c l r i d i : q L r r d r i g l i a
Questo sistema si basa su due principi essenzi;'h:
l) ogni scout ha in squactriglia un incarico, una respotìs a bi i t a ;
2) il csq. non ha incarichi I)articolari Ìna:
- a) barla alla distribuzione ed alla coc'rdinazione delÌe
incombenze;
- ò) r'eriflca I esecuzionedi tutti gli incarichi:
- r) ò sempre irronto (e capace)acl aiutare qualsiasi scout
nell'attuazione clel stto incarico.
I
I
I
I
1'I
Il sentíeîo del caqosquadriglia
i2
ll grande vantaggio di questa rlistribuzione degli incarithi,
(ìi questa decentralizzazione,consiste nello sviluppare le atti
tuclini di ciascuno.
QLTALT SONO QUESTI F.\\foSI
tNcARicrII?
'fi
elenco qui i principaÌi. Forse tu ne troverai altri o li
raggrupperai ciit ers,tmettté; tanto megliol Importante è che ciascr,no dèi tuoi scours abbia il suo; se Poi alcuni di essi sono
inrentati cla te di sana pianta, potrebbero alerc Piu successo
rli qr.relli che trori stampati sui ìibri. Ànche il nome con cttt
rlcsignerai questi incariclìi ha la sua imllortanzr, specie per
(reare una particolare atmos[eLa<Ìi squadriglia.
D'altra parte, se necessario,Lltto scolrl può benissimo rìcoprire simultaneamcnte due cli questi incarichi. Non dcri tut
tavia confonderli con i u posti cl'azione' tli cui parleremo subito dopo.
TESoRIERE
Responsabiledella cassadi squaclrigliae di ogni operazione
monetaria. Tiene il libro tlci conti Pcr tutte le entrate e le
trscite e Io fa controllare regolarmenre (ogni mese) dal csq.
che vi appone il suo ulistoo. Rentle conto al consiglio di sc1.
della situazione 6nanziaria e clà i stto Parere motilato stli Preventivi delle spese.Le sue attribuzioni ordinarie sono:
raccolta delle quote e dei (loni Per la sqtradriglia;
pagamento degli acquisti tìi materiale, ecc.:
- organizzazionedella vendita cli calendari, cartoline d'atterrri, ìibri, ccc.;
- ricerca di tutti i mezzi utili Per accresccre
gli introiti della
sqrradriglia.
II suo compito abituaÌe al campo è quello cli cambusiere.
I
Lo sPiîito di squadriglia
Ecco un esempio sul come tenere il libro di conti:
nn'
pot to
dala
xoce: ustrla
l2-l-65 rcnd.4 cal.
l 5 - l 6 5 ! e n d . 5 c a l . (Pier(,) tm0
l 7 - l ' 6 5 ! e n d , l 0 c a l . (Ugo) 2000
l0 I 65 a.quisto I mestolo
20 l-65 acq. I lampadina
2 5 . 1 - 6 5 P a 8 a m .c a Ì . c a s s aR i P .
to,.
**
tot."n,r","
us€ite 3630
to!. u30tc
riporto
li0
o Gu.rrur,rxo DÉLLETRADTZIoNT)
CRoNrsrA (o SEGRETARIo
Responsabiledel . Libro d'Oro ' che egli aggioma e arricchisce continuamente, o di persona o facendosi aiutare, sp€cie per le nminiature'. Sta attento a che essonon sia violato
o aperto alÌ'infuori dei momenti speciali, previsti dal regolamento o <ìalle traclizioni di squadriglia. Redige i verbali del
consiglio di sq., raccoglie foto, disegni, ricordi, autografr ce'
ìebri; compone il codice segretoin uso nella sq. e lo insegîa
ai novizi o ai piedi-teneri, secondole tradizioni. Insegna anche
i segni di pista ed il sistema ideografico indiano.
\fAGAZZrr-rF.RE (o GUARDTANO DEr, TuATERTAI-E)
Garantisce l orrline e la consenazione di tutto il materiale
di sq.: mobili, matcriale da campo (la tendal), da gioco, da
lavoro, nareriale tecnico e<ì equipaggiamenro per i fuochi di
bivacco. Tiene un inventario aggiornato, propone al consigÌio
gli acquisti, prepara I'o<corrente per il campo e lo riorclina
al ritorno, proponentìo le riparazìoni necessarie.È I unico, oltre al csq., autoriz2ato a prestare oggetti della sq. ad altri,
fuori di essa,e ne tiene debita nota per la restituzione..
Questo incarico sembra a prima r ista piuttosto semplice,ma
esigein realtà molta competenzae per questo lo si assegnain
Il séntìero del caposquadtiglía
genere allo s.out che ha piu esperienzae lo si fa aiutare da
r r n n o r i , t i o r h e [ u n g e d a . a i u t o m a g a z z i n i e r,c.
A\TBULANZTERE (o
Buo\
SArrÀ.RrrA^-o)
È incaricato di arricchire e curare la
cassetta di Pronto
S<xcorso,di porraria
nelle uscite, al campo, in ogni attività
fuori sede. Ha possibilmente, Ia spe'
cialità di Ambulanziere e induce gli
tri a prenderla.
Aiuta il csq. a far superare le prove <ìi . senizio,. Mcdica le
ferite ed aiuta l'infermiere di Riparto al campo.
()u.lr<ut,sto DELLA tsAS!:
Fa i piani e i progetti per le costruzioni e I'abbellimento
dell'angolo di sq., li sottornette :rlìa tliscussionedel consiglio
tli sq. ecl all'approvazione cicl Consiglio tlei (ìa1>i;ne assicura
la realizzazionedistribuenclo il lavoro {ra tutti. }Iantiene l'ortline e la pulizia nelÌ'arrgoÌo e distribrriscc i turni tli pulizia,
affiggenclolisu una lista. \'isila, con lc ilebitc rnaniere, altri
angoli di sq., onde farsi venir-ealtre irlec brillanti da reaÌizzare.
(-ìlc.lle (o \f^r:s'rRo DEr c,rr..Tr)
È responsabileclirettarncnte<lei canti cla escguire o da im
parare, ma l)uò esten(lere la sua conrpetenzaalle clanze, ai
gìochi sccnici o mimici per i fuochi al campo e Jrer ìe atti!ità
tli cspressioncin scdc. RaccogÌie, per questo, il trateriale nec e s s a r i o :c a n t i t r r r ì i z i o n a l io d e i p i o n i e r i , b a n s , l e g g e n d e ,d i -
Lo s|iîíto
di squadriglia
i5
schi ecc. Compone infine il canto di squadriglia, che ne esprrm c i s e n t i m e n t ie g l i i d e . r l i .
_-
Brgtro'rrc,rnlo
È un incarico spessoabbinato a quello di Cronisra, ma, se
gli scouts sono a sufficienza,è meglio tenerlo <ìistinto, anche
perché le relative incombenze sono diverse. Egli conserta e
orclina i libri rli sq., nc organizzala lctrrrra e<ìi prestiti, ricne
uno scheclarioaggiomato, cerca libri interessantiè ne proponc
l a t q r r i s t o a l c o n s i g l i o .H a i n c o n s c g n aa n c h e l e . " . i e i o p o .
grafiche.
I POSTI D'AZIONE
Oltre a quesri incarichi fissi, r'i sono altri incarichi specificr,
che entrano in funzione ogni lolta che la squarlriglia esce,
particol arrnente in occasioncdi imprese e missioni. Si rratta
det "posti d'azionc, che rir.hietlono tutti una notevolc competen-zr tecnica. Dal buon funzionamenro rìi essi dipencle il
srrccessoclell'impresa e il buon renclimenro della squadrigÌia
s t e s s aE. c c o t i i p i u c o m L r n it l i t a l i . p o s r i D , . o n l e r e l a t i v ei n conlbenre:
l) llercurio (portaordirri messaggerc(cane pastorc cliri")
ge i colìegamentic porra a rurri gli squadriglieri gli ordini per
la missione cÌa svolgere.All'occorren/t prrò fungerc anche (lu
( guardiano clel tcmpo '.
2) .Scgrialalorc(conosceogIli sisteÌna cli segnalarione, con
tecnica e Jrrecisione).
3) Oricutalore (trota la giLtsta striÌda e la scgue scnza
nrai perderla).
. t o r t o t t . t l o , l j t o ru t . r l c { n t r e n e ( p \ . . r r i ( .
)\
l)er
.
.Tofo;rolo
l r \ l , c d l / t o n el.e i n \ c g r r al r r . o e , l i r i q " l e o l , t r . r z i o nri l i r i l e .
rarncnto topogralìco).
5) Osscruatore(cercatorecli tracce; nulla dcrc sfuggire al
suo sguardo...).
F
Il seùtìerc del caposquodriglia
I
.
6) Píonicre (maestro delle cosrruzioni; dirige le cosrruz i o r r i n e < e s s a r iael l a d e m p i m e n r od e l l a m i s s i o n e f, r o c u r a n d o n e
prime il mareriale occorrenre).
7) Naturalina (conrxce ecl illustra la zona dove la sua
squadriglia agisce; ricerca le rarirà vegetali, animali c mine_
rJrie man(Jnti nel , l\fuseo, rli sg).
8) Cucitp (è convinto che anche gli scouts sono esseri
( o m p o : l i ( l i a n i m a e r l i ( o r p o e p e n s aq u i n d i a r a l m a m e g l i
stimoli nel moclo piir adartó; stabiliscei menu, d'accorclocol
csq., procura i viveri e li cucina).
t
Servizio: Apritc gli occhi e cetcate una peÍsona, un'opera
"
per il benc dell'umonità che ríchiedano un po' d.i tembo, un
po' di nmicizia. un po' di laticd lrat,'rn4. Slorzatevi di irou4re
un luogo in cui ínuestíre la uostra umanità,.
(Albert Schweitzer)
QUARTO MESSAGGIO
L'IMPALCATURA
DELLO SPIRITO DI SQUADRIGLIA
Piano su piano, l'impalcatura d'un edificio s'innalza sotto
I'abile mano degli opeiai. Impresa su impresa, lo spiriro di
squadriglia si verrà pure formando sotto la direzione deÌ csq.
Il quale, pur senzavoler fare tutto cl'un colpo solo, non deve
trascurar nulla di quanto può aiutarlo a creare e consolidare
lo spirito della sua squadriglia.
IL
troTENf
O ANÌNfALE
Dr SQUADRICLIA
Certo, non è B. P. che I'ha inventato! Già le lcgioni ronane
si chiamavano: Allodola, Span'iero, ecc. Anche cerie tribu in'
diane portano nomi di animali. Ciò che B. P. ha inventato,
invece,-èdi far vivere questo totem dai 7 8 ragazziche I'hanno
scelto come emblema della loro squadriglia.
Sarà questa la prima preoccupazioned'una squadriglia ap
pena fondata: scegliersiil totem, dal quale essaprende nome,
la cui sagoma viene riprodotta sul guidone, da cui prende i
colori il nastrino omerale1, dì cui gli routs devono imitare
t Eccotiil significatoúimbolicodei colori principali dalla cui combinazione risultano
squadriSlia:
compo6li i nastrini
Azzuîro chiaro
Azttrro scuro
Grìgio
Cìallo oro
Yiolctto
omerali,
in relazione agli animali
purezza e onestà;
alte.za d ideali ed intelligenza:
inventiva rd osservazion€;
dolcezza c pazicnza;
ìaboriosità, probita, abilità;
furberia e capacitr;
forza e sicur€zza;
gaiezza e buon carattere;
coraSgio c generosirA;
sp€ranza e proclezza;
icien/d del bosco e amore della naturà,
perseveranza e tenacia.
di
ló
ll
senlíero dcl caposquadriglia
a b i t u ( l i n i e q u a l i t à f t l o p o a t c r n c l l r t t a l a t r a s i r o s i z i o nseu l p i a ,
n o m o r a l e ) , i l c u i g c n c r e c l i r i t a c l c c u i a l _ r i t u r l i nriÌ e v o l o ,
i n s o m m a ,i m p r e g n a r et r r t t ; rl a r i t a d i s q r r a r l r i g l i ; r .
È eridente che se spingiamo il toternisno fino rr quesro
p u n t o , n o n a r r i v i a t q t l r t t a ! i a i r ( o n ( f l ) i r l ( ) c r ) Ù t cu D t : L r l t o
l ) a g : r n oe i < ì o Ì r i r r i c oe s c i r n i t i a m o l e r l L r r l i r u r l r r n a n i r n ; r Ì e ,
sapJriemotlrrr loro rrn'crtcrrsjoneclcgna tl Lrtr rrolDo: rrotr coÌ]
fondìamo certo eÌnlrlenìae rnorlcllol Dclle roll-'i, pcr esempio,
si dcrono inritrtrc i:r fLrrbizia c l arcortezzarrìir non lir ho(le.
Dai lconi irnparercmo il coraggio, aggitrngenrlori il rispcr{o
per i tlcboli. L)cllc aquiie (li,.:rl)pro\crcmo la raprcira, nra esse
c ì i n s e q n e r a n t r ao s a l i r e s e m l ) l ep i i r i n a Ì t o .
O g n i s c o r r r, l e l 1 es c l u a r l r i q l i a
c o Ì t o \ . ea m e n e d i t o l c r r i t i t u c l i ,
Ì ì i , i l r c A i i r r er ì i i i r : r , l l r t r b i t l t , e c c . r l e i t o t c m : l u Í o c i o ( l ' a l
t r o r ì d e( l o \ r c l l ) r r( ) ( ( u J ) a l eu r r p o s L ot l ' o n o r es u l . L i b r o r l ' O r o ,
cli ogni sgLraclligìia.
Lo spirito di squadriglia
i9
Ogni scout deve sepere anche:
irnitarne il grido;
riconosceme le traccc;
rlisegnarlo sul srro quaclerno rìi caccia;
ri1)rorlrrrrgÌa segorna di csso corne fimra cli sqrradrigìia
i n f i r r l a s c o u to ) .
I l t o L c r nc k : r ' c s s erra l ) l l e s c n t a r ob e n r i s i l - r i l en c l l . r n g o l or l i
s t l i r r r L ì r ì g l iirrr,. n t r r l o r h e l t n c t r a r r c l oi l e s s oc i s i r e n c l ac o n r o
i m r n e r i i l t ; r n r c r r i c . h cs i r r i ì r t ; ìr ì e ì l c - f i g r i e r Ì o n ( l c i F r i n g r r c l l i i
ll totenr orrc.ri il lregio che rirtontla l'argolo, siìrà ir)ta
g l ì l 1 r ; o t L i s t ' g n ; r tsou l l a n r P r r c l r r r iso:,r r ì r ' l p l ) r c s c n t i t o( l a u r ì
. i r r i n Ì l Ì ei m b a l ' i i r n ì l t t o . s ( , t r o P P o i n g o m b r a n t e ,i l : t r r n m o < l e l ,
ì i l o i l g e s s oo 1 e ù a . o t t a .L ' i ì ì ì g o l os t e s s oa, n z i , p o t r e b b er i p r o ( i u r r ( a q r a n . l i l i n e e i l n i r l o o l t t ; r n a r ì e l l. r n i r n r r l c - t o t c t n l
t r r r : ìr l i t r ì t 1 oc i ò p a r l ' : r c r n oi n s c g r r i t o ) .
l l t o t e r l s a r à a n c ì t et l i P i n r o 5 l Ì i r t c n ( l a r ( l o t n e r ) i l g u i r l o t r c
rli sclLrarlriglia.
( . l u c s t og u i t l o n e , ! c n / e \ s c r eo g g c r t o r l i r r r r c L r l t o l c L i ( j \ r i ( o ,
( l r \ ( c s s e r el r i ì t t r ì t o( o Ì t l a r ù u . s i n r t(ru Ì i ì ( l i t l u t l e l t r s r l : t h c
r l i s o n o r r ' r ' e r l e rrer n g r r i d o n eu t e r r i r . ) l L r I r r r r r t I o r r ; irnt o L r r r; r r r g . ) l o .t Ì l 1 t o i n f r r n s r l o o n a r c h i ; r t o l l f . r n l l u t z e c ì r i . r r ar l i s i r i r i t , t
t 1 i s qL r : r r l r iigr lrI
- \ r r r h c i l b a s t o n e t l r l f { u i ( l o n c ( l e \ ' c \ s e r ci r ( l o r r r ; Ì r rr)- l c l l i t a
r ù r n l e c ( l i n t e s l f u l o . o n i d e o g l r n l n ì j ,r l t r t cr ì i t : r n r p i . r , i l t ' r r i r
' t ! t t i l t t a l i t t . r o m i c i c i ( s q . .d i s r i ì r i \ i r l e i f l n t b o r e c ,e c c .
\f o rl'o
E cR )C) I)l srl.
V e c c h i r t r a c l ì z i o n ec h e c i r i c r r e r l r r Ì l r rc a r . r l l e r r : ri r n r ì ( a . ! - a
i n r n o t l o c h e l : r t u a s r l u : r r l r i g l i ar r o r r b b i l r r n o c l i q r r c i : o l i t i
! 1 t i ( i i. h e s i l e n l o u o i r r o g n i 1 ; a l e ( l e l m o n ( l o : s r t g l i r l u a l c o s a
r l i n r r o r o ,d i n c ( l i r ( )c. ì t e s ì n t b o Ì c g gui l l - \ . r n r i n t e n leo( l l r r ì a t t i t r ì ,
r l i r ì c ,c o n n e s s o
P o s s i l t i l r l c n t ec o n l a r l t t r l i t à d c l l e r r i n l r l er o r c n r .
O u i n r l i n i e n r c i : o Ì i i i : s e r n P r eJ t r i r n i - s e n t p r e: r l l c n l
sent
"
1 > r el c a l i - s t r n p r e P i i r .- Í r e F Ì i o , , . h c r i s u o r a n o i ì ì t u t t i i
( i ì r Ì p i n g . c a m p e g g ci r o l o n i c t l c l l e n o s r r c\ a c a n z e :I l t l l o q r i ( l ( l
I
80
Il sentiero del caposquaùiglia
(le\"esserein se stessotutto un programma, ma brele, incisivo,
nerto e deve esserscan(lito da tutta la sauadriqlia all'unisono,
l e r i n d i (J r e c h e r o l o n t . r s , r r n r i \ o l t t r l n q u e l " m o m e n l o t u t t i
rrniri attorno al loro simbolo, al loro capcl
,\"on basta che la tua squadriglir abbia il suo Srido; deve
iÌvere anche un nìotto. Per il qtrelc il discorsoò lo stesso: ('è
m o l t o e m o o . R i c o r d ai ( r u ( i . i l i r h c l t t , l r r r n o i Ì l l : rr u n q u i \ t d
di (ierusalemme al grido di: n Dio lo ruolel '. PurtroPPo lc
g e n e r a z i o nm
i o , l c r n eh , r n n o r n i r l e r i r l i / / r l o q u c r t o m o t t o f J ( e n done uno slogan: qualche parolone che suona b€ne e che si
biascica macchinalmente a scopi commerciaÌi o politici...
Rìmettiamo in arrge qrresta bella tradizione cavalleresca.
Concretizziamo in qualche parola I'uno o l'altro aspetto del
nostro ideale. fccoti ttn paio tli esempi celebri:
n f)io primo serrito '.
( Piuttosto morire che macchiarsi (( La morte ma non Pec
cati ', disse S. Domenico Savio). Pcrche poi la tr.rasquaclriglia
non potrebbe avere il suo stemma come le antiche famiglie
patrizie? C,on i colori di squadriglia, simboleggianti emblema
€ motto, esso sarebbe uno splendiclo ornamento per I'angolo
di squaclriglia!
IL LIBRO D'ORO
Si potrebbe cle6nirlo: un libro ornato (der'esscreproprio
un'opera cl'arte) e segreto (non deve aprirlo chiunquel) che
contiene le tratlizioni della squadriglia, la sua storia, le sue
c o n s r r e t u r l i n li e, s u e i m p r e s e ,i l s u o s p i r i t o , i s u o i u a n t e n a t i , .
Insisti;rmo soplirttutto su queste due qualità:
l) der"essereun'opera d'arte molto curata;
2) cler"esseresegreto (lo si apre con una cerimonia clre
rispetta il rito traclizionaÌe;possono guardarvi solo gli scouts
con la Promessa: è magari riposto in un nascondiglio che
solo pochi iniziati conoscono: è il tesoro della squaclriglia!).
Ecco in pratica quello che dele contcnerc:
l . 1 \ _ o t i z i es u l l ' a n i m a l e d i s q . , a b i t u d i n i , h a b i t a t , d c s c r i z r o n e d e l l e i m '
pronte; Stemma di sq. (con Ia sua descrizione, a tergo, in termini araldici):
I
Lo spíríto di squadîiglia
8l
lf(fto di sq.j Regolamento di sq.; Prcghiera; Canro; Vita del Sanro Pa.
trono (o dcllcro() della sq.-2. Lista dcgli anrichi csq.j \.ice csq.; scours
delh sq.; Firma rlci membri llclla sq. ncl grrrno delia Promessat Firma
scout d|'l . sachern, itccchi capi) risitatorit Elcnco dei campi ai quali
h s q u a ( ì ì i g l i a h a p r c s o p a r r c ; L e d a t c i n ( u i c s s . ìh a r i n r o p r ì r i c o l a r i d i s l i n ti\i dor(r'ci Elenco dcgli ScoutsScelti r dclle Prime Classìche ha àvulo.
3. Storia della sq. pcr anno ed in rapporto alle missioni c grandi jnlpresc
compiu(ri Qn.slullimù PaÌte $prattutto sarà abbellita ed ornata di diseg n i , s c h i T ? ie f o r o .
A l t t ; s u g g e r i m etní :
lL
r GtoRNAr t
DI BoRDo r
Accanto al * Libro cl Oro, è augrrrabile che ogni sq. abbia
il suo n Giornale di bordo,, dovc saranno riassunrele riunioni
e le uscite ordinarie di squadriglia (le grandi uscite od imprese,
gli hikes e i campi, sono infatti nateria propria det . Libro
c l ' O r o , ) . E s s oc o n t i e n e :
- le presenzea tutte le attività;
- le tlecisioni prese nei Consigli di sq.;
- un breve riassunto della riunione o dell'uscita effettuata.
Tale Giornale, è reclatto a turno d:r rutri gli scoursdella
"
sq., i quali devono badare a due qualità, prima tli tutto:
chiatezzae concisione.
IL euADER]\..o
(o r.lBRo)Dt cAcclA
È il . giornale di bordo, personale, che ogni scout inizia
dal suo ingresso in Riparro. Esso contiene rurri i dari che
interessanoil sentiero scout rlel suo autore e che in buona
p a r t e s i m o v a n o g i à e l e n c a t ia p r o p o s i t o d e l . L i b r o d ' O r o , .
E r \ e n d o \ t Ì e r t d m e n t ep e r s o l , , r l co. q n l t n o \ i : ì n n o r a e s f e l i e n z e ,
rrovate, astuzie,ossen,azionicl ogni gencre, nuovi canti, danze,
bans...,senzatroppe preoccupazionisrilistiche.Essodeve essere
un documento eloquenre delle proprie contluiste personali per
tutta la durata clel sentiero scout.
Il
ErtqÒ
del
.ólaiqtaAìsltr
82
Il sentiero deI ra|osquadtíglia
REGOLANÍ EN-I O DI SQUADRIGLL\
O . If AGNA CHARTA'
È la Legge propria della sq., che rLrtti I tr.,ni t.eu15 5i sfor
zano di osienare. Non si tratta, er'ìtlentemente,di una seconda
Leggc scout, ma soÌo un'appÌicaziortc pratica dello sPirito di
tale Leggc alla vita di ogni giorno.
l,o stile e lr forma con cui si retlige la . Ì\fagna Charta '
delono esseren-ìoltocuratiì non è un pez-zorìi carta qualsiasil
Inoltre gli articoli (li essaderono csseretìei Pùnri ben prccirí
c dí orditrc strctlaùÌentc (:st.Íno, (rme attuazione Pratica dellir
t,egge.
Èccoti un esempic cli coiitt potrebbero e;sere gli articoÌi:
-
aÌzafsi ogni mattina appcniì sreFìiali o chiamati;
fare la ginnastica se.oldo gli . cstrciri di B. P ';
(buon tiro) di cui nessuno
fare oFri sctlimana una B. A lipo . B. T.,
cioè dc\e accorgeni, neppnrc linteressato;
non lasciar mai ca.ìcrf il grri(l('nea ltìrai
non rivelare mai j scgreri drlla srìuadtiglial
salutare i sacerdoti chc sì irr.ontrano;
scoprirsi o fare un fFìo di croce pasvndo (ìavanli ad una chiesal
non entrare nellangol(). o nella rona riscr\ata, di allre tquadrigÌic;
criminciaÌe coÌnpiti e lczioni aPPcrÌa lornati a casa daìlc attrvrl.ri
slar composli cd educali a talola:
f a r s i l e n z i on c l l c a d l ì n a t e c s t a r c o m e s i ( l c i c a l ì . a i i c n t i l ' :
dormirc con le lìocslr(] aPeÌte:
mangiare ciò chc \ìcnc serriro a ra!ola, scnra far sloric o Piagnjstcir
assistcrr ogni srllimana alla tfcssa (lj rìua(ìriglisl
a r ì i r " t e s e m l ì r . p u ì r t u d l rJ l l ( r r u ' , i 'I ' i
Q u e s t o e l e n c o è a b b a s t a n r al u n g o . m a I h o f a t t o a P P o s t a ,
non rarìto pcr Iacilitarti Ìo sforzo di ricerca pcrsonale (sei già
abbastanzarìcco di irlecl), quando piuttosto J)er mostrarti il
tenore degli itrti(oli .hc deri recligere.
In ogni caso, conpilcrai qrlesto regolanìento solo quando
'poÌso '
cìella sqtrarlriglia funzionir a dovere
sentirai che il
c prima <li cominciarlo, chieclerrriil p;rrere sia tlel C. R. che dell Assistente:es,cipotranno consigliarti srilla stta oPl)ortunità e
sul modo pratico cìi realizzarlo. Voglio insistere su questo
Lo spirito di sqltadrigtid
.I
!
I
a
1
Ì
;
l
g3
p u n r o . . p e r ( h éi l l o r o p a r e r e è i n r l i r p e n s a b i l cp r i m : r d i i n r a m _
m r n a l s u u n a s t r a c t ac h e i m p e g n a l a r o s r i e n z ad i o g n i s c o u t .
ALTRr
SUGGERII\f EN"r'r pER L,\ TuA
SQUADRTGLTA
l l n S o a l o d i s q . : l o d o v e t e r o n r i c l e r r r r c( o m e u r . t l . o s t r o
.
. u n r ( o( h e I r r l a s p e c i . r l i r a
d i n r e r p r e t en e l R i p a r t o d e l G r a n d e
Capo, Gesu.
2i Eroe dl .iq-; scegli di preferenza un eroe nazionale clte
llrcirnl
motto dr sq.;
Preghiera di sq.; è il messaggioche l a s q u a d r i g l i a i n r i a
. ^31
al Gran<ìe Capo;
1) Canto dr'rq.; r'iene aggiot.nato clopo ogni grancle
Im
-îarne
presa, aggiungen(lo sempre nùo\e strofe fino a
una vera
i rl)oJ)ea ol sq. ,;
Ciurntle di 'q.:,la non ronlon,lererol ,giotrr.rle
tli
,
,5)
Dor,ru..t esro e llna \'era prrbblitazione the trene
l
r
o
l
t
(
o
D
i
à
ta
e (lrstrrburta a.tutti gli scouts e lmici: talora prenie
anclìc l:r
lorm.r (li
tlrc ri I.r pi5\ijre ir lllrno tra gli \.ouls
r l e l l i \ q l r ' -r q( lrnr eg,llreJre.n,ol .o g u n o r i r c r i v e u n
rrti(olo (lJ lui Lotn.
l)osto per loccasione (giornalc .\'olante , o rotutorio ,...);
"
6) Ij. A. di rl.; \edi in seguito, nel capitolo
dedicatole.
'iJ
F e , l a u n n u , t Ì c d t s q . : p r r i , csserequclla del
Sanro parrono o quella dell'onomaiticò del csq.
8) Codice sesreto di
nlcaltone
{ IISeI\'iìta t
utile per ogni specie di comu-
QUINTO MESSAGGIO
LA BASE DI SQUADRIGLIA
Crr,c,re L',{.lrsIrNrr
L'intimità e I'accoglienza della base di sq. sono trna ga'
ranzia per la riuscita delle riunioni e per lo spirito clella
squadriglia. Niente riunioni riuscite senza base accogliente!
D'altra parte, il laloro collettivo distribuito fra tutti gli
squadriglieri per costruire e conservarela base (o angolo), costituirà un grande stimolante Per lo sPirito di sq.
Dunque la prima preoccupazionedel nuovo csq. ò quella
della cóstruzione del suo angolo di sq.; non deve darsi pace
finché essonon sara realizzato.
Ma come realizzarlo?Secondo quale stil€? Un angolo senza
stile è infatti un ripostiglio.
Tocca al consiglio di sq. sceglierelo stile che meglio corrisponde al tipo ed ai gusti della squadriglia:- cabina di nave,
I a n a d a r o l p i . g t o t t a P r e i 5 t o r i ( i ,( J P a n n a d i t r a p p e u r . " t e e r rrsp e e ' i n , l i a r i o . , ' a p a n n i u f , i , a n r . p a g . - d at i n e t e . i < à ' ' b u tm
iulmana, sala feuàale, cucina friulànà, camera tirolese o locale
moderno.
La costuzione, la tlccorazione, il mobilio, I'illuminazionc
devono naturalmente adattarsi al tipo scelto. Nota, a proposito dell'illuminazione, che piu essasarà cliscretapiu l'angolo
s a r à i n t i m o : I i l l u m i n a z i o n et i p o n l a m p a d a s o l a r e , , è i n f a t t i
un ostacolo a tîle intimitì (oltre ad esserePoco art. !)") ma
Lo spirito di squodriglia
ó5
crò non significa che dobbiate ridurr i a vivere nella
penombra o al lume di candela: sarebbe un guaio,
almeno per la
r ista!...
L a d e c o r a z i o n en o n d e r e e s r e r c\ o \ r . r { r i j n ( J o n b a r o c c a, :
l a , n g o l on o n è u n a g a l l e r i . rd a n e l È
l ) t e l ( r i b i l cesporre picc o l l i ì \ o r r o r n a m e n r a l i d o r u t i a l l i r r g c g n o . i r . _degli
r
scouts
piuttosro clre un seclicente( riìppeto peisiano,l
- \ l u a c o s a . i m p o r r a r r r ei l a p u l i z i a t l c l J . r r r g o l o :
firr d.rll,inizio,
,
ld. squndlrglr,r clere abitrr:rr.i a tirere iIl r.ul
dnrhr(,l e l,ulito
c d o r t l i n r r o . , N o n b a s r a u r r . rr u p e r h t i ; r l c p r r l i r i n . r . r l
1,,;,i;";,;,
\tralr dt,.pol\cre affioranti qua e l.l,
rno\tri rrnnó rlriaro lo
\ P l I l t O d t n C q l r g c n z ae d e n r l r - r n n o \ c r n p r e
pru Jumeorando...
Un Iocaìe senza ordine è solo un bazar.
I ' n a l r r ; r . _ r o s .pr c, r l r n i r e : l a r r g n l e 1 l q 1 qt e n i r t i
r rorr.,reil
m e n o . . P o s \ r b r l eq
i uincli rritnre spc\e piì//e o ,(quisti
,li ogcetti
( l ì e p l t . ! l . o L l t \. r e " " i p o r r e b b c r o l a b b r i (
ilre. D.alrionde c,c nrolra
l)lu so{ktr\lallone ad utilizrare un oggetto <he noi rrcssiabbjamo fatto, piuttosto che uno acquistato bell,e
nuoro!
Il setttiero àel arqotquadríglia
66
DÈcoR^zIoNE
DELL ANGoLo
Dccorazione murala.
f
[,ritare i colori troppo vivaci o troppo nchiassosi'; sono
molto piir gradeloli ed intime le tinte dolci o sfumate.
Oltré ai ìiversi disegni, piattini sottocoPPa,pirografre. , ci
clovrebberoessere: al posto d'onore:
- croci6sso,statuetta o quadro della Nfadonna e del S. Pa
trono:
- un qlradro indicante il liuello tecníco raggiunto dagli sr;ua'
tìrìglieri;
- una tavola cìei nocìi, dei scgni di pista, del Nforse ecc.
-
il quadro dei turni di senizio e dei posti d'azione;
-
I'emblema di squaclriglia;
-
la r ira del suo totem;
A î r e d a m ( nt o .
- Sgabclli e ur tavolo (gli sgabelli potrebbero esserefatti in
moclo rla scnire come ripostiglio o cassettapersonale);
- arma<ìio per il materiale e gli archivi di sq. - ripostiglio
se&r€toper * Libro d'oro';
- scafialeper i lavoretti vari (traforo, costruzioni, modellini)
e museo;
- angolo cl'onore per il guidone di squadriglia
Non aggiungerò altto: ora tocca a te ed ai tuoi scouts Pensare a costruirvi n la casa, in modo che ne risulti un locale
intimo, rilìniro e piacevole ma soprattutto utiÌe.
Nlettiti bene in testa, comunque, che un bcll'angolo è indispensabileper la buona riuscita delle riunioni cli squadrigÌia
I
SESTOMESSArcIO
IL MATERIALE DI SQUADRIGLIA
Sc rogÌio consacriìrcun crrpitolo iì questo soggctto,è soprattutto pcr insistere srrlle cure che esige Ìa conservirzionetlel
r n a t e r i a Ì ee c l e l l at e n d a . È e r i c i e n t ei n f a t t i c h c , d a l s u o
l)unto
c l i v i s t a , u n î t c n c l am a l t e n u t e n o t ì r i r r à r n o l t o a l r r n g o ,p r o I ) r i o c o m € u n a c c e t t ao u n c o l t c l l o a r r u g g i n i r i .
\fa è necessario
s o l ) r i t t t u r r oi n s e g n a r ea g l i s c o u t si Ì r l l o r e
delle co.se,irbituarli a prenclersi cura clci loro oggerri e di
clrrelÌi altrui, a conservarli, l riJ)ar:rrli..,giacchó piu tardi la
trascutatezzacontraLtain gloventil J)otrebbetrasformlrsi in ne_
gJigenzaassai cosrosae in rlisortline biasimerole.
(l ò già il magazziniercche è in.ari.aro cli
Pcrrsarcal rnate
r i a l e c l e l l a s q . , m a t u t t i a s s i c m ed e r o n o < o n r r i b u i r e a m a n ,
tenerlo in buono stato.
CONSERV-\ZIONEDEI,LA TE\ I)A
-\) DoPo tr, cArrr,o
La tenda (le\''esserinessa ad ilscillgare sll una corda, in locale
b e n a e t e a t o : i n l a t t i , a n c h e s c I u l r i m o g i o r n o <lel campo non
è plo!'uto, certe parti clella rencla conservanoscmPre un celto
graclo di umidirà e riporre la tencla irr taie st;rto, sarebbe il
modo piu sicuro per larla infracidire.
Dopo a-lerla fatta asciugarc,dev'esserspazzolataper bene;
.
dopo di che, se ne farà un;accurala revisione per scoprire ogni
88
Il s.nti.ro dcl caPosqadîiglia
a temPo
piir pic.olo strappo
- c o on logorio e poter cosl rimediare.
cura anthe i tiranti onde verihcamela
Si eiaminerannó
resistenza(farli asciugarebene, ricordandosi che una corda ci
mett€ piu tempo di un pezzo di tela per asciugarsi).
Paleria: controllare se tiene e se innesta bene;
Picchetti: toslierne la terra; non racchiuderli mai assieme
a l l a t e n d a , m a n e l s a t c h e t t oa p p o s i t o .
Tappetto: lavato, asciugato e ben aereato;
Dopo di che, la tenda ben asciutta e pulita, viene. accuratantente piegata e messa al sicuro (fare attenzione ai toPil).
Il magazzinieredeve controllarla ogni mese.
Una volta finito un camPor occorre Pensare a quello che
segulra...
B) Rrrar.azroxt
Stra|pii aÍtaccarc una pezza abbastanza larga e di tela solida, cucèndola e orlandola ai 4lati e poi fare una seconda
cucitura ai due labbri dello strappo. Se esso fosse piuttosto
lungo, attaccare la pezza di tela sulle due facce della tenda.
Lo tpirito
di sqradriglia
89
Se lo strappo si fosseprodotto vicino al colmo della tenda,
occorr€ che la pezza lo oltrepassi e penda un po' dall'altra
Pafte.
Occhíelli d.eí tiÍanti: sono essi senza dubbio i punti piir
clelicati della tenda, soprattutto se sono alle quattro cstremitir.
Quando essi stanno cedendo (specie se si tratta degli anelli
metallici fissati nella tela stessa),piuttosto che fare una riparazione sommaria vale ìa pena di farne una piu Ìunga ma
piu solida.
Si può, a questo scopo, cucirc una larga pezza di tela sopra
e sotto il bordo della tenda e in secondo tcmpo fissaresulla
pezzastessa,pure sopra e sottor una cinghia di cuoio nella cui
ansa viene inserito I'anello, possibilmente triangolare, del
tirante.
Colmo. se esso è logoro, cucire una striscia larga 50 cm.
sopra e sotto la tela, eventuaÌmenteper tutta la sua lunghezza.
Nei luoghi in cui si devono inserire i pali, mertere spessore
<luadruplo, praticare bene i buchi e orlarli con una striscia di
cuoio fine (se ne trovano sempre nei vecchi cappelli!).
C)
INTPERyEABTLIzzAZToNE
Immergere la tenda, asciutta, in paraffina sciolta nella ben'
zina, in rapporto di 30/35 gr. di paralfina su un litro di ben
zina (dopo aver agitato per bene).
Lasciarla immersa per 20 minuti poi farla asciugare.
Far attenzione a togliere ogni piega della tela, prima tli
immergerla, se no I'impermeabilizzazioncrisulterà imperfetta.
Attenzione anche a non far questo lavoro accanto ad un
fuoco: .ri rischia dí saltare in aria!
È buona norma far impermeabiìizzare la tenda in media
ogni tre anni.
Ricorda: se il tessuto è nuovo, immergerlo prima di tutlo
in acqua tiepida e soda (Solvay o Persil...),sciacquarlo per
bene poi metterlo ad asciugare.
90
II scntiero del caposquadriglia
CONSERVAZIONE DEL NÍATERIAI,E
DA CUCINA
Il materiale da cucina richiede pure molre cure assiclue.
Pcllole: pulirle a fondo con un buon detersivo;
pulirle anche all'estcrno;
ricorclarsiche i dctersivi spessocorrodono I'alluminio, quindi sciacquarc bcnel
Coltellí: t..Derli prrliti, affilati ed ingrassati.
Strolínaccî: lavarli con acqua bollente e so(la; strofinare bene
e tiìI asclugale.
Sccchí e recípictltí dí tcla: lavare con acqua fresca e sapone,
sciacquarepiu volte c lasciare asciugarea lungo.
INVINT.\RrO
DEL Nr_\TERIAI_E Dt SQU.{DRTGLIA
La lista che segue, basata su una sq. tli 7-8 ragazzi, conrprende I'equipaggiamento . ideale o rl quaìe si clevegiungere
Poco l)er volta:
I
I
2
I
6
bateria da cucina (con doppio di pentola e padclla)r
sccchio di teìa;
catini di tcla;
b r . ) c c ù ( l a l l u m i n i o c o n c o p e r c h i o t . 15 l i t r i ) ;
c o l t e ì l i p c l a p i l l at r ;
(oltclto .la pare con cusrrxìia;
accctta c custodlai
schiulnarJlai
I
3
4
6
pcstal:ìrdo;
cucchiaioni di le8ìoi
astiugami;
asciugatoida cucinal
2 spugne di fcrroi
6 sbarrerte da fuoco (in ferro);
stgai
martclkrì
casscrra di chiocli;
Lo spiîito
di sqúadriglia
9l
I sacchetto per spaghi e cordicelle;
vari sacchcrri di tela o plastica per zucchero, sale, caffè, ecc.
barattoli pcr burro, grasso...
taloletta per tagliarc il Pane;
uncini da macellaio a forma di S
griglia lp€r pane o came);
tclone antipioggia ltipo mililare);
bandiere di segnalazioni (appaiatel):
n c c c s s a r j oP e r f a m m e n d a Í e ;
necessario per lucidare le scarPe o ingrassare gli scarponi
I 2 / t d i q u e . r o , n a t e r i a l e d o 1 ) r c b b e r oe s s e îl a b b r i c a t i d a g l i s c o u t s
s t e s s i( l o r c h e t t o n e , t a a l a d e l F a n e , g î i g l i d , c c ( n o n s i c o t n P f l n o
nn si lanno!).
T u t t o q u c s t o m a t e r i a l e p t t ò e r s e r s i s t e m a t oi n u n a , a r r a
apposita, che sarà poi assai utile al camPo come.. dispensa
( l i r q . , o p p u r e j n s a r c h ir a t r a m a t i .
Ogni oggetto deve esserenìarcato con le iniziali o i colori o
lo stemma della sq.
CASSETTA DI
PRONTO
SOCCORSO
Contiene i medicinali e le cose necessariePer Prestare le
prime cure. tr..onè quin<ìi necessarioche sia fornita come quclla del Riparto. Ecco quanto deve contenere:
Ind,icazioni
comprese cli garza sterilizzaÉ;
cotone idrolìlo;
rotoli di garza di 3 5 7 cm.
(crcntualmentc I di 12 cm.);
i
rotolo di sparadrappo;
spille di sicùrczza;
tavolette di Suttaperca;
ì
mercurocromo (o mercurocard)l);
acqua ossigenata;
astreptina in polverc;
.
{asci;rture.
puliria dclle ferite;
disirìfettantc.
92
II sentíeîo del caposquadriglía
asPrrlna:
formol;;
alcol canforato;
vaselina;
Inotlol (o simiii);
alcol di menta;
c o m p r c s s c( l i f c n o l f t a r ) c i n r ;
adr;anoli
c o m P r c s s €( l i c l o r a t o d i p o t a s s a l
un paio di forbici.
fcbbri, mal di testaj
Lure ai pirdi;
n r a s s a S Sai l a p c l l c ;
m r l r s i c à t u r e ,s l e n i m c n t i j
tr izioni;
infiammazio',i dclla pelle;
mali di stomacoi
l a s s a t i ro ;
ì affrc(ìdorii
Per le uscite, e\iclcntemcnte, non è necess:rrioche I ambu
lanziere porti tutto quesro materiaÌe; egli può ritÌrrrsi al solo
essenziale: un paio di rotoli ed alcrrnc cornpressecli garz;r,
s p i l l e d i s i rr r r c z z . rm. c r ( r t r o rr o m o . . r rq u . r o . s i g e n : r r le. t c t e . \ i r \ ( .
lina, forbici.
O g n i s c o u t ,i n f i n e , r l o r r e b b ee s s e rm u n i r o r l i u n s a c c h e t t i n o
cli Pronto soccorsointlirirluale di trri si tro.iano oggi in com,
mercio lari tipi.
è
F
SETTIMO MESSAGGIO
SPIRITO DI EMULAZIONE
TRA L[
S Q U A i ) R I C ; l - lE
La prima manifestazioneclello spirito di squaclrìgliaò rrna
certa fierezzadi appartenerli, il che procluce ben presto tln
rlesicleriospontaneo (li stlPerare tutte le altre squadrigiie clel
Riparto.
i t r . q . p u i ' r r r r r e I ' . n t i r r )l l r o r e r o l c , l a q t r c . t o . e r e l l oi P i r i t o
di compétizione, pttrché esso tron si cambi in rivalità. Lo
94
Il senriero del uposquadríglìa
stcsso(1. R. pur), ogni tanto, approlìttarne per organizzaredei
concorsi intersquadriglie,onde rafforzare lo spirito (lclle st€sse
sen/a nuocere allo spirito (li Riparto, purche però I'emularione tra squadriglie sia fraterna.
\ÈLLA
SqUADRTGLTA
Il csq. fa leva sull'amor proprio di ognuno dei suoi scouts
per organizzareperiodicamentegare o piccoli concorsi interni.
Onde clare a turti le stessepossibilità, cleve far in rnorlo che
la portata cli tali concorsi sia abbastanzaestesae non limitata
a solo due o tre campi, altrimenti ci sarebbe r;ualcuno che
sarebbefarorito,in partenzacd altri invece quasi <ìeltutto K.O.
Si lrotrebbero anche costituirc coppic di scours,con un enriano ed un novcllino assieme,mentrg si (lc\e evitare al massimo la ciivisionedella sq. in due parLiri, quello cioè del csq.
e quello del Yice. Si badi comunqì.rea dare ugrrali possibiliti
cli rittoria sia al nolizietto o al pi(letenero che al lecchio scout
n impataccato
".
Eccoti qui un esempio tìi questi concorsi, progratrrmato per
un periodo di due rnesi:
l ) ?ecnicn: superareuna pro\a cli classeo di specialità 50 pp.
2) Laboríositu'. arer eseguito un lavoro utile
30 ,
3 ) Risultan stolastìci: tener conto dello sforzo fatto e
dei progressiottenuti
4) Regohritti alle riunioní.. si tolgono 2 pp. per ogni
ritarcio c 5 per ogni assenzanon preavvisata
5) l-edeltà al proprio ittcorico'. il csq. giudica nel modo con cui ognuno ha espletato ìl proprio incarico
6) Proaa seltimonale: ad ogni riunione o uscita, il
csq. organizza una prola speciale valevole per il
concorso: kim, percorso a tracce, schizzo,gioco di
osservazionein città, raccolta di diversi tipi di foglie d'albero, una serie tli nodi da fare, una prova
di p. s., ecc.:ogni prova lale l0 pp. per rrn totale di
ì) Obbedienza al regolamento dl sg., specifrcandoil
punro da curare
40
'
40
'
40
'
80
'
30
'
Lo spìrito di squadriglia
95
8) ,!litr: e spirito scout in genere, a giudizio del csq.
4{J PP
e vice
ciraggiunti
le
seconclo
91 Altri punti possono esser
costanre...
-\lla fine clel perioclo prefrssato,si totalizzano i punti e si
ricompensa il vincitore con qualchs premio materi;rle o con
una citazione d'onorc (per es. sul " Libro d'Oro,), tlobbiamo
(erto utilizzare lo spirito di emulazione, ma non dobbiamo
lìbusarnemai!
A proposito di concorsi nella squadriglia, eccoti un modello
d i c o n c o r s oB . A . l
ogni scout si s.eglie una sigla o aì.ro s€gno s€greto; gcroglìfico,
(abaìistico, nomignolo... e lo riproduce su una strie di bigliertit)i (a
qucsto concor$ può benissimo partecipare anche il csq.).
Ciîscuno ifnora il scBrìoscclt!ì dagli altri.
(l'è una sola reeoLt eÍerLziol? neì gioco: oBni giornl) al camPo o ad
ogni riunione, durante lanno, ogni scout ilcte lare una B.A. setút farsi
ftl€ìe dttgli dtuli e dcporrc un biglietto col suo s(grìo. ncl luogo h cui
ha fatto la B.A.
vince iì gioco chi conscgna al csq. I elen.o complcto dei segni segrcti
di tutti gli scouts dclla squadrigìia.
Il(gole sc.ondarie: l) naturalmerte non si può frugare di niiscrrsto
nci sacchi o neìlc tasche degli altri scouts onde scoprirne il s€8nol 2) quan_
{to si lrova da qual.hc p:ìrte uIÌ higlictljno per in(licarc chc c stala
far(a una 8.A., lo si dele lasciarc sul posto perché anche gli al(ri possano
costatare talc BA.
questo gioco sviluppa coÌ,ttmporaneamente lo spiriro dtlla B.A. e le
d o t i d i o s s e r \ a z i o n ee d i d e d u z i o n e , s € n z a o f i r i r e , c o m c q u e l l o d ì Z o r r o ,
l occasione di fare dci . tiri birboni '.
Puoi ottenere una sana emulazione in squaclrigliaanche ton
altri sistemi:
IL
NUMERO
D'!}RDÌNE
B. P. consiglia al csq. di clare ad ognuno (lei suoi scouts un
n u m e r o p r o g r e s s i r o ;i l c s q . è n . l ; i l r i c e n . 2 ; l o s c o u t p i ù
esperto o piu anziano n. 3; e così ria fino all'ultimo entrato
in sq. che sarà n.8; costui però, pren<Ìentlo coscienzapoco
96
II sentíeú
del caposq adligha
p e r \ o l t a d e l s u o ( m e s r i e r e ' d i e s p l o r a r o r es, a l i r à t u t t i i g r a dini che lo portcranno prirua al n. 7 poi al {ì, al 5 ecc. fino
r r l g i o r n o i n c u i s r r r i ìe g l i s r e s s on . 2 o n , Ì .
Questo orcline viene osservaronelle prcsentazioni (il licecsq.
in cod:r, naturaÌmente) ed in rutte le altre occasioni della vita
cli squadriglia.
lL \.{s IRo D'orioRE
È I'inscgna d'onore clclla sc1.:cssasi consegnaogni rneseallo
scout che ha n frrnzionaro, mcglio, che ha ricoperto meglio
il suo posto o incari(o. Di questi risultati si ticne nota ncl
- Libto d Oto '. rn un.r
1 , , r e i n r. r' 1 ' p o ' i r . r .
Ci satebbcro ancora altri sistemi: gara ilei quaclerni tli caccia, clei Ìibretti cli canti, rlei lavori di econoltia per la sq...,
e t a n l i . i l t r i r l r " l . r t r r . rL l t ì r a \ i :\ln l r t ] \ ( u \ a r e .
Squa<lriglialibera: .,rl un cumpo di latoro ntravíglìoso ed
appasstonatlte,è vt:ra azione d,í suiltlppo a Íendímento sícuro,
è tluteùtico oPostoldto rnoderno che respira nel rinnovato spiríto ccum.níco dr:lh Chiesa, L,olla pít| che tnai ad opríre un
p t i t i t r t s t od i a l o g o c o n i l m o n d o e c o n ; g : i o u a n ;i n s p e c i e .
r:. l tl lt t c n t í c(r íì t (r pre t azìon e tn i ssion ar i a d el l c.t scrttt t isrno, .
(Gino Armeni)
OTTAVO MESSAGGIO
PREPARARE ALLA PROMESSA
Una vittoria non corona mai una clecisioneaffrettata. Quand o u n g e n e r a l e\ u o l o r l e n e r e u n a r i t t o r i a . o r g r n i r z a l . r p l e parazione in diversi stadi.
Dapprima esamina la situazione (. di che si tratta? ' ' era
la frase classicadi Foch).
Dopo elabora il piano d'attacco.
Quindi, lentamente e merodicamente,fa avanzare le truPP€
fino al punto stabilito per lanciarle all'attacco. In tal modo
egli ha iutte le probabilità di vincere se non ( molla la presa'
e se il suo piano è stato concepito a dorere.
f n f i n e , e g l i s i p r e l r r r r a r i s p o n d e r ea l ( o n î r a t t a c c oe d a t r a
sformare il suo vantaggio iniziale in vittoria de6nitiva.
*
Ebbene, anche tu caro csq., non puoi cerro impegnare alla
leggera un tuo novizio a pronunciare la Promessa.Anche tu
dorrai prepararti all'attacco, a realizzare un assalto ed a
prevedeie un contrattacco, se vuoi che la promessa dei tuoi
ragazzi sia una vera Promessa.Per questo ho I'intenzione di
analizzare assieme a te quella che deve essere una vera Pre'
parazione aìla Promessa,
i
- U i..tìso
del .rlotalddtt\lìa.
98
sentiera del capasquadriglía
Dilicleremo, come rl ortlinario, questa preparazione irr raric lasi. \fa
bcrcdr
ryTùg
s i t r a t r a < ì i u n a t ì i r i s i o n e6 t t i ' i a
c schematica.al solo scooo di
larti vecler meglio qrrello q[e
d9{ falg: e che in realt?r queste
fasi si compenetrano tra loro
tanto che il tuo novizio non
clcrs accorgersi cli tappe o di
ripiani, nelÌa sua asccnsione.
l" fase: ESAlfl- D[,LL-\
SITUAZIO\I]
Claudio è entrato in Riparto da 3-.1 mesi ccl il C.R. ha
pensato subito ad inserirlo nelÌa rua bella sq. dei Camosci.
< Pinguino saggio', il vecchio scout della squadriglia, I'ha
iniziato ai primi misteri del Piecletenero.Tu stessouna volra
gli hai spiegatola l-egge e gli hai <onsigliato cli ripetcria ogni
sera per impararla bene; è stato questo il ruo primo contatto
personale con lui. L'lmt anche osservalonel gioco, nelle uscite,
h a i g t r a r , l a t oi l s u o l i b r e i t o s ( o l r . t i ( o ,m e l o t o n o . r i . r n t o t , r
troppo pocor dato che egli non si ò ancora <sbononato,, per
{arsi conoscerenell'anirna. La clomanclache ti poni è quindi
questa:
, h n - l , r ' , À r . r r e C I a " , l i o ; a l r e t e ' , r l r , + + i - rr l i b r r o n o i
^,. Pi
C h e r o s a t Ì c r e . t t r r o r . ri ì (q u i s r u s : ' . L c I i r p o r t e r , o n i c ! l o r . e t ; r i
rla
- solo o, almeno, :ron ti itccotrleDterai delÌe tue so]laùo.
II Consiglio di squortriglia, 6i6è rlegli scouts che hanno già
fatto la Promessa,è lì apposta per illuminatti. Tu porrai ;rcl
9,i9-91! d"rn,-nde q tol essó r:edrai quello che Clauclio ha
g i i g l e d e g n r t o . s t a n d o i n R i p a n o e n s l l l . q u : r r l r i g l i a .s e h : r
m o s t r 1 1 9d i \ î p e r ( o m p r e n d e r ee d q , l ) l i ' , r r e L r L c g g ec d i n h n e
preciserai quello che 1a squadrigÌi:L{lesid€re {.haúaudió a€qui
s t i . . . ,d a t o c h e i n t e r e s s aa t u t t i C a m o s c ia c q u i s t a r eu n n u o \ o
fratello.
Lo sp;rilo di sq{adîiglìa
99
Col tuo aice, buon consigliere,cercherai di chiarire tutte le
idee emerse dal Consiglio di sq. e getterai le prime basi del
piano d'attacco, dei mezzi da impiegare per colmare le deÍicenze notate.
al C.R.
deí
altri csq. quello che ne pensi del tuo novizio g proI prepararlo a fare la Promessaentro due o tre
mesi.
esi. Non avrebbcro per caso anch'essi qualcosa da dire sul
conto di Claudio, non hanno osservato nulla di bene o di
male, a suo riguardo?
Dopo di che, andando a casa di Claudio per convocarlo ad
una riunione, approfitterai di un istante in cui egli " sta di
là ' per vestirsi e dirai a sua mamrne, con molto tatto e naturalezza, che fra poco egli farà la Promessa e che, quindi,
lei noterà di certo in lui un impegno particolare in tutto...
e che Claudio è molto sensibile agli incoraggiamenti materni.
(Questi brevi inconti occasionalie intelligenti coi genitori dei
tuoi ragazzi devi saperli ripetere ogni tanto e ci guadagnerai,
se saprai esseresemplice e cliscreto,una certa collaborazione
da parte loro).
Da questi scambi di vedute col ConsigÌio di sq., col tuo vice,
col Consiglio dei Capi, coi genitori, potai trarre una conclusione: ;gprai chL è_Qk4yLd1o.
È un ragazzino un po' viziaro
(quegli spinaci lasciati ai bordi del piatto, giovedì scorso,quando sei anclato a chiamarlo per la. riunione!), un po' addormentato e timido, che pensa assaipoco agÌi altri e molro a se sresso
ed ai suoi comodi. E non è molto ordinato (che guazzabuglio
in carnera sual). Tuttavia c'è molta buona volontà (manca
p
- iuttostola volontà!...\.
È a n c h e u n t i p o a b b a s t a n z a" i n t e l l e t t u a l e " ( . . . s el a c a v a
bene in matematica!) e sa disegnare discretamente (ha già
scarabocchiatotende e cappelli scour un po' dapperrutto e
quindi è gii " entrato in orbita ").
2' fase: PIAtr\O D'ATTACCO
O m c o n o s c iq i à m o l r i p u n r i r l e b o l i : è s r r q u e s t i c h e d e v i
i#.+-:-
lavorare (Oaltlonde rn se8!lto ne s(oPntàt an(ora pare((hil).
r00
Il sentiero del coposquadriglia
Occupiamoci solo dei principali. Conosci anche alcuni suoi
gusti: devi saperli sfruttare.Stabilisci un piano (non certo Per
iscrirto, su 4 iolonne, ma roló " in-ìesta J5asan<loti su tutto
reàiitiaie i
quello che conosci e suddividilo in progiei-lf
scuotal casa,ii sqq4difufia-nelle attivita scout.
Curare al massimo i compiti, scegliendo ogni !€ttimana un Punto
meglio; curare Ia punleggiatura;
precfuoi i titoli ben chiari; rrivere
p/ogra$o: ordine, \olontà;
materia debole: l ingles€; ogni giorno c,onsacrera dieci minuti
per ripassare aÌcune regole già viste (e già dimenticat€...).
in Piu,
Piccoli seriizi diì rendcre: piccoìe riparaziorri, inatriare i fioìì, chiudere le pe$iane, macinare il callè, lucidar€ le scarpe, fare qualche spesa..)
Progrcssoi s€úizio..
in camera: un po' di ordine;
metiersi al lavoro senza pcrdere tempoi
ginnasiica al mattino...
alzarsi appena chíamato...
mangiare ciò che non piace...
IN squ^DRrclr^
È qui che tu saprai sfrultare i suoi . hobby ' e capacilà.
Sa dis€8nare bene: chiedigli di dis€gnarti un trl camoscio di cui hai
la foto in un album.
È un lipo intellettuale: amdagli il . giomale di bordo '.
progTerso: volontà, energia.
Ma non è molto ordinato: lo incaricherai di aiutare il magazziniere
perché impari cosa significano ordine e pulizia.
chiedendo il
È timido: durante l'hike di sq. farà da .mercurio,
permesso di far€ il fuoco e di poter utìlizzarc lacqua presso alcuni . indigeni ' deila zona.
Ecco il tuo piano ben definito (e il tuo sarà certo piu approfondito ancora di quello che io ho sviluppato qui). A che
punto sei ora?
LÒ rpit ito di tquadtiBlin
l0i
I
l) Tu sai fin d'ora quali melzi dovrai usare o, meglio,
Claudio
dovrà usare, per rincerc i suoi difetti.
ulche
2) Clauclio però non sa anccìra nulla; dovrai metrerlo al
.orrentc: sar;ì la fase successivadella tattica.
3) ì\fa prima ancora di far ciò, ora che hai le idee ben
chiare, è il momenro di andore e trallar( il Capo: gli esponi
il tuo piano e i risultari che spcri di otrenerne.
Vedrai che egli saprà rivelarti altri " nucchi " magici, per
rilinirlo ancor piu ed allora tu ed il Capo srabilirete finalmente il piano d'attacco, definitivo e cornpleto.
3' fase: L'AVA-r-ZATA
I
Ì soldati non si lanciano all'assaltoa parecchi chilometri di
<listanzadal nemico, no! : essi avanzanolenramente frno ad un
ccrto punto, senzafarsi veclere,etl arrivati ad rrna cinquantina
(li rnetri, scattano in un assaltoimpettroso e deciso.
Noi dobbiamo fare Ì:r stessacosa: non si trlrra di sviluppare
il nostro attacco cl'un colpo solo, ma progressivarnente.
L'abbiamo già r'isto in tre campi: Iamiglia, scuola, riparto,..
in ognuno di essiprocederemoper tappe successiye.
Dobbiamo
un
chioclo
<ìopo
I'altro,
mctodicamente;
quindi
metl)iantare
teremo in atto i nìezzi prer'ìsti dal piaDo da acco, successivam e n t e , m a ( o n u n a p r o g r e s \ i o n ei n i n t e r r o t t a e ( r e s . e n l e .
Prendiamo ad esempio il campo dell'energia:
ptima settimLn\
seconda settimana
terza setlímana
quarta settimana
dormire con lq finestre aperte,
lavarsi a torso nudo,
alzarsi puntuali,
ginnastica al mattino.
I tuoi colloqui con Claudio si son farri sempre piu frequenri
e, grazie ad essi,gli puoi suggeriredi volta in voha, con molta
naturalezza,uno o due punti del ruo programma e chiedergli
a che punto si trova con quelli della volra prec€dente.
Non c'è assolutamenrebisogno di parlargli già di Promessa
prossima; rÌigli solo che tutto ciò che ru gli chiedi e che lui
102
Il scntiero del caPosquadrigli.r
fa, serve a Îarlo diuentate un uero scout e ad essere Pronto a
fare un giorno la sua Promessa
La cosa essenzialeè che Claudio non abbia I'impressrone
. h e r i t r e t t r r l i t r n p r o q r . r m n . r r h e t r r g l i - i m l . ' o t ì i 'n o : d e \ e
chc sta miqlioralrdo direntrrrtlo pi.u
a . c o r g e r \ ip e r s o n a l m é n t e
. n . . g ì . o , p i u o r d i n a t o , P i u s e Ì \ i T j e r o l ep e r t h e " l u - i ' h P - l . o
(he.quclle
uuoiT: doire.ti quasi.rrril3reJ direli limfres\iont
m
idee. quegli e.pedientiche tu gli suggclr\'r Per rqlrornr\r'
vengano da lui.
Altra cosa pure essenziale,è che la tua attitudine nei suoi
r i g u a r . l i d e v ' à s s e r tea l m e n t e n a t u r a l e t l a n o 4 4 ' ( o r l c r r i n î p ' .
p r o p r 4 m t n ni , r / ' l / d : n l e n l e q u l n r l l
'Da u
r iree c h e l , t h a i l u t t o u n
'
S
e
n
l
i t r r ' r i b e n i ' : ' i r n oc h e d ' r ' o l o n o t t
(
o
m
e
:
dortor.rli
deciso che a Partire da qucsta sctho
quindi
combini niente,
con
le fìnestre aPerte '. Capisci bedórmire
dovrai
timana
nissimo quello che ricaveresti da discorsi tlel genere'
Può tlarsi inlece chc le cose andrebbero meglio se gli clicessi: . Hai visto quel poveraccio che starnuta o6;ni clue minutì?
Scommctto che è uno di quelli che dormono semPre con le
finestre chiuse e quattro coperte addosso anche nel mese di
agosto...Noi, invece, al campo dormiamo semPre con la tenda
.t",,po'
e non ci siamo mai preso il rafirecldorc ll fatto
"p".t"
abituiamo, tenendo le frnestre aPerte di norte per
è cùe citutto l'anno. Dovresti cominciare anche tu a fare così, se no
al prossimo campo dovrai tenerti tutto il giorno il fazzoÌetto
s o t t o i l n a s o . .,..
Toccherà a te, dunque, trovare il discorsettoadatto per Claudio onde riuscire a convincerlo.
A l l o r e , s i a m o i n t e s i : s e m p r e s r r g g e r i r cr. n a i i m P o l r e :
- attuare il piano progressivamente(non devi mettere .il
novizio di frontè ad una parete da scalare ma ad una scala
da salire);
- niente lunghi sermoni sui difetti da correggere,ma espedienti oositivi,
E coiì, poco per volta, il tuo piano verrà realizzato. Pensi
forse che, alla fine, il tuo uomo sarà un modello, senza Piu
Lo spirito di squadriglia
103
difetti? Non credere! ma sarà senza dubbio un ras^zzo che
\ i \ t a p r o g r e s s i \ a m e n rlei b e r a n t l ot l e i s r r o i d i t e r r i e i h e s a p r à
r ( . u e d e g n a m e n t ei n s q u a d r i g l i a .
Etl un bel giorno penserai che ormai Claudio ha capito cosa
. i g n i 6 r a e s . c r c\ ( o u t e t i a r r o r g e r a iq r r i n r l i c h e i l m o m e n t o
dell'assaltoò ormai imminente e sarà un assaltoche prorìette
r i t t o r i . r d. r t o r h e a q r r e s t o
p u n r o ,d i r e n u t ot u " g r a n d i a m i c o ,
, l i C l e u d i o r r o m e e g l i c l i ( e ) .i ì \ r d i t u t t e l e p o " l i b i l i r à d i p a r largli piu intimamcnte ed in profondirà; la sua scorza rufosa
sl è lentamente consumata ed ora puoi lavorare osul vivor.
4' fase: L'ASSALTO
L o S t a t o N f a g g i o r es i r i u n i s c e e f l s s aI ' o r a . X , ,
menrre le
truppe sono ormai pronte con le armi in pugno, Si spiega ai
soldati I'obietrivo da raggiungere.
Possiamoanche noi frssareI'ora o X , : il Consiglio dei Capi
e,l il C. R.. renuri iìl (ouenre de re drgli :forii larri e dei
l)roqre\\ir(.rli,,/ili dal tuo norizio. fi.sanolr dara dellr promt\\at e\\a ;rrr,rlrroqo [t:r tre .ettimane.
Ora devi mosrr:lre a Claurìio I'obietrivor la I-egge Scout;
e l : t n ,i . r r l o : r l l . r . . , r l t o .e l l e r r u n o i l r e m p o r h e e s s o " d l t r a t, u
r l e r i t e n e r ci l r r r o1 u ' . r o{ l i ( o m b J l r i m e n l oa ( ( i n t o J l u i L en o n
clierto cli lui, minaccianclolo con la pistoÌa se indietreggia!).
Una sera tìunqrre, finito il tuo laroro, r'ai a trovare Claudio. Partite per urÌir passeggiaraall aperto e, camnìin fa( c n ( l o .q l i r l i r a i r h e l r r r n o n m o l r o t i s r r a i n R i p a r r o u n ; r
cerimonia rìi Prorlessa, che hai notato i suoi migliotamenti
e ( l ) e t p e n . i r h e e g l i p u r e l , o \ \ . r o n n J i a n d . r r er l : r l C : r 1 , o
a chiedergli cli potere cmettere la Promessa,sicuro come sei
che egli la manterrà; che, comunque, tu sei frronto ad aiutarlo
i n q r r : r l , ' i r ' im o m e n t o p e r (h e l ) o . i , r . l i r e n r a r è r r n o , . c o u tc h e è
fiero delÌa sua Legge e che liie la sua Promessa.
1-utte <ltresteparole troieranno la ria dell'anima sua, se son
clavrero clettate dal tuo cuore di csq. Ora ti resta ancora un
< o m p i t od a s r o l g e r e :l a r g l i , a p i r e l a L e g g ee I i m p o r r a n z ac l e l l a
P r o m e r s ae
: gli dere 'npir bene infarri i che co.r ,,i impegna.
104
Il sentierc del aPosquadrillia
Durante questo colloquio ed i successivi,che ti preoccuperat
di intensifrcàre,gli spieghi la Lcgge punto per punto lpprol i i l l e a s t u r i ee c l a l o r g i f o n d i s r i o r n i a r ú . o l ò . i n t e g n a n d r - ' gm
m
i
g
l
i
o e \oltolinelntloso1'rata
d
o
r
s
e
r
r
a
r
l
i
a
i
u
t
a
r
l
o
,
menti, Der
r u t t o q i e i 'paubnbtai sstuainqzuaa l i d e r c f . r r e t r n o s l o r z o s P e t i a l e r o r a
i n t i m o d i l u i e d e g l i a b t r a r t r n z ' rm ' r tleri e.,sere
troPPe difficoltà lc sue debolezue)'
dirti
senza
turo, perche possa
parlerai
delle virtir scout: lealtà, serrizio cìisinteressato,
Gli
energii e coraggio. Gli presenterai la B. A, insistendo perché
cominci fin dtria a larne una al giorno, per abituarsi Gli
f a r a i c a p i r e( o m e è b e l l o i l s o r l i ' o d e l l o ' t o t r t e q u r r t t o i g r r n '
r l e l a f ó r z a d e l b n o t t u m o t e .G l i . ; , i e g h c r r i r h e ' i r r o r ' r l r f e l i '
ola agìi altri -((ìhe
cità non cercandola Per sé ma l.rrocr.rrand
grande soddisfazioneaver dilluso la gioia attorno î sc c dl!eniare, come Kim, " I'amico di trttti ' l).
Parlargli anche del n sempre' del terzo articoÌo.
F a g l i t a p i r e i n f i n e i l s e n . o l , r o l o n ' l o r l e l l . rP t r r r n e ' s t :r l t r e ' t u
i m p e " g n oi o l e n n e t h q l e g : r f i a l o r o m i g l i a i . r t l i ' r o u t s n e l l a
nostra Patria e milioni di scotlts nel mon(to; qlresto lml)egno
reciproco di lui coì Capo (il quale raPPresental',{ssociazione
e t u î t i g l i s c o t t t sd e l m o r r , l , ,à, d e l C i f o r o n l u i g i a r t . l r " . i l
r i L l r r r ' ì i o . s i m p c g n c r ' r' r ' l r i t r C r p o , l i c e t t a n . l o l . r P r o m e . ' ' .d
tario perché la osservi semPre (( semel scotlt' semper scout-');
questó impegno assunto dilanti a Dio e a tutti i ProPri frasicuri di se, Per avere il coragtelli scouts (come si cler"essere
gio di afiermar in tal morìo, davanti a ttrtti, la ProPria deci'
iione di voler rispettare un irìeale!): quest irìPegno a far sempre del proprio meglio per o\\(l\itc Ja I eqgt \ellire Dio e
i a P a r r i a ,p é r * i t e r e d a i e r o t r i . t i l n o f r e r o' l e l l a l ' r o l l r i . r I e J c
e per .o-piere i propri doleri di stato, come frglio -e.stuclente,
giaclo,
, domani, di compiere quelli ben piir
ossi.
oSgr' onde esserin graclo
u
o
m
o
d
e i buon cittadino.
i m p e g n a t i v id i
non è piir Pacìrortedi se stessoi
la
Promessa
ha
fatto
Chi
I
ò ormei me!\o r diqlro!i/ione
"i
- del prossimo, per servirlo c renderlo feìice:
- della Patria, per amarla e renclerlir piu grande;
- di Dio, di cui ò ormai testimonio e n missionario'.
Lo spiîito di squadiglia
ì05
Lo Scautismo non è un'uniforme: è un corpo, è un cuore,
è un anima.
Ecco I'obiettivo dell'assalto, caro frateÌlo csq. Ah, com'è
b e l l o i l t u o t o m p i t o d i m o s t r a r ea l f u t u r o \ ( o u t l e g t a n , l e r z a
d i q r r e r t i d e a l e lC h e m a g n i 6 r o i n r a r i r o è q u e , r o . t l i g r r i d a r e
il tuo novizio fino al giorno in cui potrà, senza rirubanze,
andare dal Capo a chiedergli, con gli occhi negli occhi, di
accettate la sua Promessascout!
Quel giorno potrai cantare vittoria, I'assalto sara riuscito!
Nla non sarai tu solo ad accompagnareClaudio in tale assalto: tutta la squadrigìia Camosci cleve seguirti, cercando di
sforzarsi a meglio vivere la Legge e pregando per il nuovo
fratello.
Occone però che Claudio rrovi un appoggio ancor più
solido di quello che ha già: quello cioè del Grande Capo e
Fratello, Gesu, assiemeall'aiuto della ìlfamma tlel Cielo, N.laria.
Affidi la sua Promessaalle loro mani onniDotenri: vada sDes\ o a r r o v a r l i p e r p a r l a r L o r o , l i e s s a .o f l r . r o g n i m a t r i n a g l i
sforzi che farà nella giornata, ed alla sera, ai piedi del crocif i s . o ,e s a m i n i i l r r p p o r r o d i c a r ,i a d e l l a g i o r n a i a c l ì s r i q u e l J o
dell'indomani.
Ed anche tu andrai ad arringere forza pressoil Gran Cepo:
è Lui infatti la vera sorgente, alla quale atringerai I'ainorc e
la dedizione necessariper cammìnare, giorno per giorno, accanto al tuo Piedetenero, fino al giorno della vinoria.
5r fase: LA VITTORIA
Staseta, una chiesetta 'ede raccolti attorno al suo altare
un gruppo di ragazzi che domani faranno la loro Promessa
scout, così pure i loro csq. e Capi.
Sono là in ginocchio, davanti al tabernacolo, come faceva,
no una lolta i Cavalieri per la loro Vegììa cl'Armi: essi afi,i,
tlano la loro Prom€ssaal Grande Capo.
Recitano assiemela Legge, lentamente, articolo per articolo,
e l a m e d i t a n o ,o n d e m e g l i o ( o m p r e n d e r l a u n , , à 1 r u a , , , o r r .
106
II scntiero del .lqotquodtiglia
tlt
A loro volta il Capo e I'Assistenteparlano clella P-romessa
clomani; ognuno sì raccoglie davanti a Dio e riflette seriamente...
...e, solo nella sua cameretta, Claudio continuerà e concluderà la sua Veglia, prima d'andare a dormire'
*
Il Riparto schierato in gran quaclrato in mezzo alla radura'
saluta.
Clauclio, inginocchiato cìavanti all'Assistente,alla presenza-.di
tutti, riceve li benedizione.Tu, (lietro di lui, con le tre dita
unite nel saluto scout tocchi il guidone dei Camosci'
Claudio avanza ora verso il Capo' alla cui destra è Ia
Fiamma del RiParto, menÚe la clestrasi alza nel segno scout
e g l i o c c h i( e r ( ; n o q u e l l i t l e l ( ' r p o q u i n ' ì i . l a r l r a \ o c e , ( o m mót,.arontpe il rilenzio fattosi' ,otne Per ln(anto' Plolondo
e taccoltoI
n Con I'aiuto di Dio, prometto sul mio onore ' '
EccoÌo scout, e mentre gli armeggi attorno Per applicargli
il nastrino omerale dei Camosci, il ttto cor<ìialesorriso verrà
a por fine alla sua cmozione.
*
,{desso i Camosci fanno festa ll ttro vice, ch'è un tipo che
ci sa fare, ha infatti organizzato un piccolo rinfrescosorpresa'
mentre il . guarcliano dèÌl angolo , ha ornato tutto I'anbiente
'
ecl il o segreìario, ha stesosul ravolo il grande ' Libro d'oro '
P
I
G
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h
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.,narto
i l "q u " É l t " t i ì r d a l o u n m o m e n t i n o r l o rc n ' l o c o m P i e r e
m es s a ."l a
la sua prima B.A. tìi scout
Ecì appena la festicciola sarà frnita, lo saluti stringendogli
l a , . i n i " ì i . r .e s o r r i d i s o t t o i b a f f i . p e n s r n . l o a l ' b u o n . t i r o '
c h c g l i h a i g i o t a t o . a r v i s a n d o\ u ! m a m m i d i P r e P a r a r g lql u a l cosa di specialeanche a casa...
Lo spirìto di squadríglia
t07
*
DOPO
Ormai Clauclio ha promesso. Durant€ le prime settimane
..
(1i
scout, il suo sforzo probabilnente continùerà, ma la tua
ol)era non è affatto conclusa.Attento al contrattaccol
Se il fuoco non viene alimentato, la fiamma cala lentamente
t r i r r h i a d i ' p e g n e r . i :i l r u o t l o r e r ed i r s q . è . r 1 , 1 , r r nqr ror e l l o
r ì i r n , r n t e n e r ei l f r r o t o a t r e s o .r l i a l i r n r n r i r r e1 . , l ì " ^ m r . i . r , , ,
l tc somaresllle braci per conserrarne il calore, se la pioggia
o il temporale cercano di far scomparire il fuoco. Deìi ion_
trnuare con tutto l'ardore nella tua missione cli ( guardiano
del fuoco ,.
( l h e b e l l a m i s s i o n eI a t u a !
SCINTILLE
...Pensíeri di crîstiani
Aperte o congiunte: una bella massima per le -mani
(Ghiko)
I'ivente:
Credo
un
La nostra vita dovrebbe essere
i nostri pensieri: un atto di fede;
le nostre paroler un arro di sPeranza;
le nostreazioni: un aLto di carità.
C'è una sola felicità al mondo: quella degli alLri
(Daudet).
di quelli
e
piu
ancora
donano
che
La gioia è di quelÌi
che si donano (LecÌercq).
Tutte Ie cose, anche le piu umili, hanno una parola
cla tlirci sul Creatore (Hainaut).
Dio che fa le croci, fa anche le spalle per portarle e
nessunolo può superare nell'arte delle proporzioni
(Prin).
La peggiore malattia <ìell'anima è il freddo
(Clernenceau).
...come 5e un cristiano, ovunque si trovi, non fosse
c h i a m a t o a l l e r o i r m o l l P e tr i n )
llio Dio, io r i amo lo stesso! (Guy de Larigauclie)
È attorno alle cime che nasconole sorgenti (Langlois).
Nulla raflorza le nostre convinzioni quanto I'affermarle
(Leclercq).
Quello che voi siete parla piu forte di quello che voi
dite (Emerson).
[Jn cristiano è un uonro al quale il Cristo ha affidato
tutti i suoi fratelli.
TERZA TAPPA
VITA DELLA SQUADRIGLIA
PRIMO MESSAGGIO
CHE COSA SI ASPETTA IL F.AGAZZ;O
E COME ACCONTENTARLO
P e r s a p e r eq u a l i s i a n o l e p r i n c i p a l i a r r i \ i r i c l ì e i n r c r e s s a r r o
e cÌivertono i nostri scouts c che qLrindi noi t.crcheremo cli
attuare pcr fonnarli, occorre conos.ere i gusti, i rlcsirleri, gli
...istinti. (per usare una parola piir generica benchó trn po'
l]ìaterialisra)cleÌ rag:rzzoìn gcnerc.
\orr.occorrc cerro farc rrna ltrofonda anaÌisi
Psicologicaclella
mcntalità infantile; lascianoìi îare ai pecl:rgogistio agli psi-
I
tt2
ll
senliera dcl cdqosquadriglia
colosi. Vosliamo ìolo ri(hiamar(i alla mente le direrre osservrriJni farìe sui bambini. lq loro p.rrole i loro giochi' le loro
attitudini e ne otterremo come conclusione alcunc < caratte'
ri'li( he , del raFa//o,
INfNfAGINAZiON E
l l r a g r r r o i u n g r a n t l es o g î a t o r e : t u l l o ( i u ( h e r e d e a r c o l ta, leggi, lo intcresia. E lo interessaal Punto che egli ne sogna,
sogna di realizzare la stessacosa'
la sua piccola testa si riemPie di immagini di eroi: Robinson, Toro Seduto, Sherlock Holmes... ed ognuno di essi rappresenta per lui una particolare qualita: coraggro, astuzra'
ienialità.'Ma si tratta di un sognutoìe,ricco di fantasia; nella
;ua fantasia I'eroe crescea tal punto che egli stesso,ancora
bambino, vuol essercome il suo-eroe. Ricordiamo la parolina
(come ), dato che essaguida la maggior parte degli atti del
bambino e quasi tutti i suoi giochi. Di essaparleremo tra poco
a propositodello spirito di imitazione
Ln s,ra uitace immaginazione gli fa amare ogni Senere di
storie, \'ere o inventate, purché siano naturali o possibili Essa
gli permette anche di tràsPortatsi,senzadifficoltà, in qualsiasi
un teueno abbanfarie ctel mondo: il bosco sarà la giungla,
e così vra'
una
cavema,
scuro
un
corridoio
donato il descrto,
Grazie alla sua fantasia, può anche ricostruire qualsiasi am'
biente...
Nfa non è questo che ci interessaora: c'interessadire, inrecc,
che una volta creato questo .ambiente', il ragazzo si comDorterà come se esso fossereale e lui stcssoci vivessedentro;
èd è,li q.,esto che noi dobbiamo saper approfittare.
s P IR l t ( ) l J l l I I l T . \ Z l O \ E
Abbiamo appena parlato dell'istinto che Porta. il rag-azzo
^ îare come qììlli chì egli chiama o consiclerasuoi eroi Non
si è mai potúto provarJ che l'uomo è discesorlalla scimmia'
ma ossenàndolo quanclo è ancora bambino si potrebbero forse
trovare delle rassomiglianze..!
I
I
i
La t)ita della squadriglia
t
:
i
I
ll3
II ragazzo imita ed imita turro: sia il bene che il rnale;
egli imita tutto ciò che gli sembra esserecaratteristico dell o uomo grande ': il moclo tli tossire, un tic nervoso, le parole, ed anche le quaÌirà e, purrroppo, i difetti moralil . Tale
il padre, tale il figlio', come si dice.
ìfa piir che una manifestazione ercditaria, ò qucsta una
conseguenzadello spirito di imitazione che lo porta general,
mente a ricaÌcare le sue attituclini ed il suo carattere su queÌli
r l e l l ep e r r o n e( o n ( u i \ i \ e o r d i n a r i a m e n r e .
ll ragazzo imita dunque, ma non come fanno gli attori
r l e l t e a r r o o , l e l r i n e m , r , r l r e r a l r p r e . e n t a n or r n p e r s o n a g g i o :
egli ìo incarna, lo vive.
Se Charlot rappresentasulla scena il dittatore, resta sempre
Charlot. Se invece Pierino Rossi rappresenta Robinson, non
è lriu Pierino Ro.ri, è Rqbinsor..
Lo scautismodeve rispondere al suo desiderio di imirazione,
come pure alla sua fantasia: miscugìio di epopea cavalleresca
e di epopea incliana, essooffrirà infinite occasioni allo scout
per . r'ivere nei panni di..., o per . fare come i grandi, q
anzi, <ìi credersi già grandel
Il nostro scautismo deve dunque essereun Grande Gioco
(bada che non ho derto che si devono fare molti giochi ma
che tutto ìo scautismo dere essereun Grandc Gioco!). Capte,
remo quindi la fantasia del ragazro e la guideremo su temi
che sapranno conquistarla e formarla.
Un csq. che ha capito tutto ciò, non si mcraviglierà affatto
e r r o r g e n d o sr ih e t t n q i o , o i n r r r i i s t t o i \ c o l r t \ r d p l ) r e \ e n t a n o
. bianchi ' g n neri ' non avrà i risultati tli un altro, prescntato come un attacco tra Rangcrs e I'ellirossc.
Donde si lede che una delle prime condizioni per la riuscita rli un gioco è la scelta del . t€ma t.
SPIRIIO Dl AV\ l-\Tl R{
"i,'
Non roglio dire con ciò chc tutti i ragazzi siano degli ar.
venturieri, ma credo che il miglior modo pcr caratterizzare
questo spirito di avventura sia la riccrca tli t sensazioninuove r.
8
Ii rcn1ìeo del ù2arqkdd.!sIì!.
I l4
I I sentieto del .apasquadtiglia
II ragazzo che si chiucle nel bagno per fumarc la prima
5iEîaretta,vuol senza c l r r b b i oi Ù r i r a r e * i g r a r n d i , ù Ì a s o p r a t tutto luol conosccrei l g u s t o d c l l e s i g a r e t t a ,r u o l s a p e r e( c G
rne funziona ,.
È uno dei motili principrli per cui molti ragazzi cntrano
neìlo scautismo,qucsto dcllo spirito cli a\'\'entura.
Tale spirito prrr) carrtterizzarsi anche comt gusto tlcì mistericso, dell'imprer isto, clel segreto (lo stessogusto (1el segreto
che inclucc tanti ragazzi a lar delle cose di nascosto)e noi
cercheremodi r.rtiììzzarloe, se occoÌrc, cli correggerlo.
U n ' u l t ì m a n a n i f e s t a z i o n ec ì i r l u e s t os p i r i t o t l i a \ r ' e n t u r as î r à
la ricerca di ostacoli drr supcrrrte, cli cliffitrltà cla rincere.
Il ragazzoscÌrte nascerecorìtiuulrrìentc in se tlelle lorze nuore
e cerca ogli occasiorreche si preserrtaper metterlc aÌla prova.
'Iocc:r
a noi {ornirgli tali occasiorrie, clato chc la sua fantasia
può ricostruire qualsiasi ambientc, glicle oflrirerno tali che
gli appaiano del tutto rerosimiìr
Non sente crescerc,pcrò, solo lc sue Iorze rla anchc le qua
l i r à e d a t t i t u d i n i . l l d c s i c Ì c r i ot l i m e t t e r l e i n a z i o n e a r r i l e r : ì
talora a [argli pro\'îre una certa gelosia nei rigrrardi dei piir
anziani, che, .loro sì! ,, possono giiì ilostrare qtrello <ìi cr.ti
IA
úita della squadriglia
I l5
Non sprechiamo I'occasione,non lasciamo sPegnersrquesta
fiamma o sotterrare questo tesoro: noi dobbiamo con ogni
mezzo oflrire a ciascuno dei nostri scout l'occasionedi dimo
starc quello che vale, fin dal momento in cui egli s'accorge,
e noi costatiamo,che è capacedi fare qualcosa.
Diamogli quindi delle responsabilità!
.. -r!'
sEI f l.)l s.\PEREè-"J\r
di sapere; ascolta le sue conll ragazzo cerca di imparare,
-.perché?,,
i suc'i n come?' frn da
tinue aomancle, i suoi
<luando ò piccolo.
Man mano che cresce,però, cntra in gioco I'amor proprto
a sofiocare strlle sue labbia tante domande; eh, giiì!, Polrebbero prenderlo per un ragazzoche non sa nientel
Tocca quindi a te csq. scoPrire quello che i tuoi scouts vorrebbero sipere, quello che vórrebbèro imParare. Costata, dopo
una buona rirrnione, come sono fieri d'arer imparaLo <lualcosa
cli nuolo. Tu stesso,quando vieni a conoscerequalche beÌla
,battuta,, non ti preoccupi forse cli ripeterla, appena pr.roi,
ai tuoi antici e quando rieni a conoscerequaÌche nuovo giochetto da fare in società non ti affretti forse a ripeterlo di
fronte agli altri?
La stessacosaè per i tuoi scouts: saranno felici e freri d'aver
imparato un nuovo nodo, una nuova fasciatura,di saPerecome
si {a il pane alla trappeur o come si cucina il poÌlo Ircll argilÌa...; ma saranno contenti anche di poter accrescercle loro
nozioni generali, di conoscerele storie clei gran'li esPloratori,
tli sapere come funziona un motore, cli riconoscerelo stile di
una chiesa, la struttura di un insetto...
Si può dire, dunque, che saranno ben coDtenti di irDpariìrc
u n a c o s a ,p u r c h e s i t r a t t i d i . r o b a n u o v a , c h e r e n g a a d a c . r e scere la loro cultura generale.
E se gustano il sapere,preferisconosempre cli piu il * saper
fare,, c perciò istruiscili con la pratica, per mezzo di gio<ìri
e ,ìi garc e norr ,!i (or\i o lr/ioni.
Ècco analizzatii principali aspetti della mentalità del ragazzo.
I l6
II scntiero dcl caqosquadîìglia
Che conclusioni trarne? Almeno quella di saperli utilizzare
per meglio formare lo scout.
Rispondi alla sua immaginazione creandogli un ambiente da
epoPea.
Rispondi al suo spirito. di imitazione, permettendogli di rivi
vefe tuttr l suol erol, . glocanoo at,
Rispondi al gusto dell'avventura, creandogli un ambiente
ricco di fascino e dandogli tutte le occasioni possibili di dimo'
strare ciò di cui è capacee di cavarselada solo.
Rispondi alla sua sete di sapere,insegnandogli sempre qualcosa di nuovo e facen<ìoglielofare.
Sono queste delle condizioni essenzialialla buona riuscita
della vita di squadriglia.
Giochi, avventura, mistero, novità, gioia, imprese diÍficili,
amicizia intima e fraterna: sono le caratteristichedi una squadrielia che vive.
SECONDO MESSAGGIO
LA RIUNIONE DI SQUADRIGLIA
CONDIZIONI
DI RIUSCITA
Perché una riunione di sq. sia degna di questo nomer perche rinforzi i vincoli che uniscono tra loro tutti sli scouts
d e l l a s q u a d r i g l i a .r i s o n o d e l l e r o n d i z i o n i e \ s e n z i a l id a r i -
Il sentiero del caposquadriglio
ll8
-
- deve esserepreparata;
attfaente;
cordiale;
organizzata ed equilibrata;
formativa;
deve comprendere qualche attività tiPica scout.
PREPARAZIONE
Come ogni attirità di sq., anche la riunione in sede deve
esserepreparata con cura, non solo dal csq. ma anche <ìal vice
e dagli alìri squadriglicri. Ogni scout infatti deve avere qual'
cosa da fare durante la riunione, non foss'altro che presentare
l e o s s e r r a z i o nci h e h a p r e p r r a t e p c r i l C o n r i g l i o L l i s q t h e s i
rerr) durante la riunione. Ila è cridente rhe lr preparazione
piu importante la deve fare il csq.
Egli non deve credere, tuttavia, d'essere il solo ( attore,
della riunione; non deve sognarsidi volerla fare tutta da solo
e di parlare dall'inizio alla fine, come fosse un comizio.
Il suo compito è simile piuttosto a quello di un cìirettoredi
scena o <ìi un regista o di un n moderatore, di dibattiti, che
dirige il convegno,ma non interviene ad ogni istante coi suoi
sermoncini, le sue ossenazioni piu o meno arg'ìlte...ecc.
Come per opJnialtra atti!ità, il csq. deve risponderc ai famosi interrogativi: dole? quando? come? che cosa? (Impara a
porti questi stessiinterrogatili pcr la soluzione di ogni problema, così arriverai a risolverlo metodicamente ed a formarti
uno spirito cliaro).
La risposta comporta due stadi, che chiamerò preparazione
remota e preparazione immediata.
PREPÀR-{ZIoNE RrMorn
La prima parte di questa preparazione è già stata attuata,
elaborando il programma trimestrale o mensile, Certi punti
son tluindi già stabiliti in anticipo: bisognera ricordarsene.
Tale preparazionc si fa lungo tutta la settimana o la quindicina che prececlela riunione. Per questo, ogni volta che gli
La
ita della squad.riglìa
I t9
passa per la testa qualche iclca dii lare o da esporre, i l c s q .
se la appunta sul suo noLes;fa, in un certo sensori la brutta
copia ' clella riunione.
Noterà così anche Ìe osserlazioni fatte clal Capo, clall'Assistente o dagli altri csq., sia casualmente sra clurante il Consiglio dei Capi.
Sta-bilirà,poco per volta, ciò che desideraIare nella riunione,
e questo suppone che egti ci pensi abbastanzaspesso,senza
aspettare all'ulrimo momento a sprernersidal cervello . qualTutto questo non è che urr abbozzo della riunione, ma
occorre ch€ alla fine clel perioclo della preparazione remota si
sir già risposto agli interrogativi: dr.ne, quando e che cosa.
Resta ancora da vedere il come, nta ciò è appunto oggetto
clella preparazione imme cliata.
l ) R E P A R A Z I o . \ - EI \ r \ r t r D r { T A
La farai di prcfcrenz:rcol rice e tlualche voÌta con gli scours
anziani di sq.; precisereteassiemeogni punto del programma
c rlecirìerete:
- I'argomcnto della chiacchierata del csq. c la Parola
cl'Ordine (quest'ultima clev'essere
in armonia col programma cii
Riparto o anche semplicernentecor quello clelÌa squadriglia);
- le osserrazioni,proposte, suggcrinenti diì lare e le (lecisioni rìa prenclere che costituiranno l argonento dcl consiglio
rli squaclriglia;
l e a t t i i i t à t e c n i c h ee c h i l e r l e v c r e a l i z z a r e ;
i giochi de fare c chi rìerc ltrcsentarli;
- ìe altre parti (lella rirrnione.
Un consí{[io. abbi sempre dellc ltririta o clei giochi cli
r i s e n a , c h e t i s e r v o n op e r ( r i e m p i r e i b u c h i , e r e n t u a l i d c l l a
Ilunl()ne.
PRO(;RA]\I}ÍA
DELLA
RIU\IONE
Se diamo qui un prograrnrna rli riunione, non significa
, c r l o ( h e i r r t e n , l i r r m(ul r c e \ . o \ c D q i : r F u ; t o u p r r n t i n o : s i
120
Il sentíero dcl caposq{adriglia
tratta solo di un programma di massima o programma-ripo,
che indica come una riunione debba essereequilibrata e come
l e d i v e r s ea t t i r i t à d e b b a n o r t . r r c i n r a p p o r r o f r a l o r o . T o c c a
ad ogni csq. formrrlare il programmr sèiondo le sue idee personali e talvolta anche di mettere da parte lo schemaabituale.
p € r s o s t i t r ì i r l o( o n a t t i v i t à . f r r o r i s e r i é' c o m e u n g r a n , l eg i o c o
al chiuso o un fuoco di bivacco. Faccio notare che il sesuente
programmaè conrepito per una riunione di circa uriora e
mezza.
l
Griclo rli squadriglia.
2.
3.
Preghiera scout o, meSlio, Preghiera di sq.
Lcttuîa
e bte\e commento d'un
bruno eúngelirc.
4 . Parla íl csq.: egÌi presenta e spiega la Parola d Ordine deìla serrimana,
s e g u c n d o p r e s sa p o c o q u e s t i p u n t i :
-
un esempio (storia o aneddoro) chc colpisca;
-
la Ierione che s€ ne deve trarrei
-
citarc i casi pre(isi in (ui esso inrgÌra (omc correggersi;
-
far vederc in pratica, con casi molto concreli e numerosi, come si
debba applicare la Parola d'Ordine ncl c.,rf) della sertimana.
Conte|
L a p a r o l a d e l c s q . d e v ' e s s e r ca s i a i s e m p U c c , s e n z a l e r m i n i
difrcili o astrusi ma che siano alla portata di rutti. Dcve anche €sser
piena di convinzione: è un fratclio maggiorc che parta.
5 . Consiglio di squadriglia. È la parte \cra e prop a della q., daro che
e s s or i g u a r d d e r l o ' m ( m b r i d e l l d t q . ( n ú r , I p r u p r r ! r i r , i .
- Ricorda le decisioni deÌÌ'uÌtimr riunionc e la Parola dOrdjne
lpuoi
far leggere il verbaÌe della riunione dal segrelario).
Si sono oss€nate tali decisioìil
E stata b€n messa in pralica Ia Parola d Ordinc?
- Comunìca le direttive e le osseruazioni farte dal Capo e dal Consiglio dei capi.
- Come metterle in pratica?
-
Gli incarichi ed i turni di sq.: ciaruno ha farro quello chc dorc!a2
C è forse qualcosa d altro da farei
Ogni scout pùò prendere la parola in rclazione al suo incarico e
fare osservazioni che giudica necessarie lcfr. messaggio III della
Il tappa).
t2l
La vila della squadriglia
-
Ogauno, a cominciare daÌ csq., fa le ossenazioni che interessano
il bùon andamento dclla sq.; per qucsto occorrc badare a ch€ ogni
scout partecipi altivamente al consiglio di sq.: s<'no in gioco gli
interessi di tutti.
.v
-4'?ffi
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A-
4J/
JZ
1(
r.r
nf2'à
NF2
7ì16-,
6. Gioco dktensiuo, organizzato dal iìceq.
o dal Maestro dei giochi;
Attiuità tecniche coLlettilel
- prove della I e II classe o preparazione di una specialità;
- può prcscntarle un < esperto ' oppure lo srcsso !iccsq.;
- t a l e p r e s c n l a z i o n e d e v ' e s s c r ep i i r \ i v a c c o n c r e t a p o s s i b ì l e .
Es€mpio: spiegare comc si fa una fasciatura e..- tarla ledere (non è
ccrto necessario che per qucsto sì sia... tagliato il braccio di qualche
noviziettol).
8 . G i o . o t e . n i . o . i n a p p l i c a r i o n ea q u d n ( o d p p ( n r i m t d ' d ( o
L Chíacchízrata d inleresse genercle, pres.nrara dal csq. o da qualchc
altro scout. Essa risponde alla sete di sapere di cui abbiarno già parlato c dcve sef!ire per introdurre Ìo scour in argomenti che gli
sono lgnoo,
Naturalmente non deve ess€re una lezione scoÌastica astratta; si deve
cercare di renderla piu concreta possibile onde evitar€ Ia monotonia
e destare il massimo interesse; procurarsi quirÌdi documenti, foto, modeìlini, schizzi, tracciati ecc. che ìa attrvizzeranno.
quanto al roggetto di tali chiacchierate, si può variare all'infrnito:
t22
II sentiero del ca|osquad.ríqlia
Educazione civica: come funziona un consiSlio comunalc, un tribunale...i
- \atura: vita di un animalc; foto e tracce;
IndLrstriai come flrnzìona urìa miniera, una ramneria di petrolio..;
- ìfeccanica: come funziona una moto, un tram;
- Lettrìre: riassunto di un bel libro atiPo . Libro Animalo ')i
- Arre: comc si riconoscono i dirersi stili (ser!irsi di cartolint);
come si riconosre una scuola di pittura (Ìnostrare riProdu2ioni)i
- Laboriosità: come si costruisce un teÌefono, una radio a gaìenai
- Araldica: origine c sig)ifrcato degli slemmi araldici: schizzi;
-
-
Toponornastita: che origine hanno i nomi dcllc città, regioni, ecc
- F o I , ' g r J h a :, o m e s i d d o p ( t a h , i n F P t e s a :
- Storia nazionale: racconti di imprcse di Suerra, di atti d eroismoi
- FoÌklore: ìcggende, costumi, danzt, canti lradizionalii
- Va e: si possono attuare o8rìi tanto delle imprese Piu ricreative
come: scenctte coi burattini, modellismo colletlivo, trucchi di Prcstigiatori; prcparazione di una sccnetta per il campo, spettacoÌo di
ombre cinesi...
10. TeîtÌi,:a indiuidlrdle: si ìas.ia ìl temPo agli scours di far Pralica pcf
supcÌarr le prove di classc,per rincerc una sPecialità, solto la dire_
zionr dci pnr anziani; il csq. ne approfitta per iniziare i novizi alle
pro\e per la Promessa.
ll.
Gia.o íù anbiente chiúso o in cortìle rpurché non sia il solito ad
ogni riunione e chc non si ridoca $mPìe e soìo a dar dei cal(i ad
un palloncl).
19. Cdnlo i.ttrc a queui che il caq. a\ra saputo inserire tra le atti\iri
piir impcgnatne della riunione)i
13. Richiamo delle dccisioni Pres€ al consiSlio di squadriglia e Parola
d ordine;
1 1 . P î e g h í e r 6 c o n c l u s i t t a ,s e c o n d o q u a l c h e p a r t i c o l a r e i n t e n l i o n e e n u n c i a t a
Ricordo ancora una volta che questo ò solo uno schema
e che qualsiasi altro potrebbe quin(li andare benissinlo,purche
dosato ecl equilibrato a dovere.
Dopo la riunione, fermati un istante col tuo vice e nota sul
tuo taccuino personale un giudizio sommario su di essa: .ii)
L.t uita della squadriglia
r23
che non è riuscito € perché, ciò clìe è riuscito bene - le reazioni dei tuoi scouts, i punti da curare maggiormente per le
riunioni successive- gli sforzi da chiedcre a ciascuno degli
squadriglieri.
Rif Leuí
prima della riunione,
Datti da Íare
durante la riunione,
Concludi
dopo la riunione,
prendendo delle tlecisioni per la riunione sì.rccessiva.
APPENDICE SUL CONSIGLIO DI SQUADRIGLIAI
S e i l t o n r i g l i o c l i ' q . e i r r : e r i r oi n o g n i r i u n i o n c . ( o m ( p , r r r (
integrante di essa,il suo posto logico è dopo la chiacchicrara
tlel csq., come ha detto I'A. nel corso dcl capitolo; esso può
tuttavia esseredel tutto indipenrlente.
Il Consiglio di Squadriglia ò la riunione periodica cli tutti
gli elementi clella sq. che hanno fatto la Promessa;si tiene cli
rcgola ogni 15 giorni sia neÌl'angolo di sq., sia in casa riel r.q.
o (li uno degli squadriglieri, a turno; non drrra piir <li rrn ora.
Si osservinoscrupolosantcntequcste regole:
l) esso è diretto tlal csq. .oÍtc presiclenteed ogni iÌlrro
scout vi partecipa come responsabilcdel suo incarico di squa
driglia:
2) la parola è concessaa turno clal csq.; quindi chi non è
autorizzato a parlare è tenuto a(l ascoltarein silenzio il reletore, senza disturbarc:
| \oia
d. T.
t24
II sentiero del raposquadriglia
3) nelle discussioni,essetebrevi senza fare ostruzionismi
di sorta; non ci sono "partiti al golerno r s . opposizioner;
si esprima chiaramente e serenamenteil proprio parere, quando si è interrogati;
4) ogni questione è discussae messa ai voti; ognuno ha
I voto; in casodi paritì, prevale la parte in cui si trova il csq.;
5 ; f i n i r o i l C o n s i g l i o ,n o n s o n p e r m e \ s er e ( r i m i n a / i o n i :
ogni decisione presa dal C.onsigliopuò esseremodificata solo
dal Consiglio, dopo aver sentito il parere del c.r.; ogni critica
contro le decisioni e fuori del Consiglio è negativa quindi
da bandire.
(Spunti basati su.relaz, del gia citato csq. Bruno de Mar!íno.
E. P. 1964,pagg. 328-9).
TERZO MESSAC,GIO
L' USCITA DI SQLIADRIGLIA
. LO SCAUTISN,fO NON SI STUDIA,
SI FA .
Uno dei principali fattori della formazione scout è la vita
all'aria aperta. f-o scautismo al chiuso non esiste,non sarebbe
scautismo.La nostra prima sede è Nfadre Natura, la natura
creata da Dio. Riduciamo quindi allo strerto indispensabile
l e r i u n i o n i a l c h i u s o e d , a p p e n a p o s r i b i l e ,u , , c i a n r oa i l a p e r r o .
Ricordiamo anziturro che il csq. ha la responsabiliràdella
squadriglia e che deve quindi usare la maisima prudenza:
n i e n t e a r t i r i r à p e r i ( o l o s eo s r e g o l a r e T
. occa a lui anche il
vegliare sul comportamento dei suoi scouts,specie per quanto
riguarda gli artr. 50 (cortesia con rutri) e 9" (laboriositi ed
economra).
Questo è soÌo un richìamo, ma è della massima importanza
nelle uscite e al campo.
P e r f i n i r e . r i r e s t a n oa n c o r ad a s u g g e r i r er l t u n i t e m i e o t o 6 r . r m m i p e r l e u s r i r e d i s q u a d r i g l i a :à s s ii n f a t r i , p i u d e l l e o a t o l e . t i d a r a n n o l a p o s r i b i l i r àd i g i u d i c a r ec i ò t h s p u i , q d e v q
essereuna vera uscira di squadriglia.
C i l i m i r e r e m o a s r r g g e r i r r ruen p a i o q l l s t e \ s o ,s e n z r d i f f i
coltà, ne troverai in poco rempo anche di piu belli ed inte,
ressanU.
ll sentiero del caPosquadriglia
126
US(;ITA DI SQ, PER MEZZA GIORNATA
(livello II classe)
. IL CORSARO '
TEv.{
l equipaSgio di
La sq. rapprernta
capìtano ed il vicc, nostronìo.
ulìa nave corsara; il csq. ne è il
I1 capitano ha raccolto I equipaggio e deve aÌlenarlo iìll'arte marinara.
l) salita agli alberi della nare: arrampicarsi sulle Piante;
orienta'nzntot ogni marinaio deve disegÌìarc a terra una rosa dci
renti (16 pùnte) servendosidi bastoncini e orientandola s€condo la posi
zione del sole; lerificare poi con Ìa bussola;
't2l
3) arte ndrtica: farc il nodo del bar.aiolo, il bolina... fare una scala
a corda;
4 ) d g t l i l à : p a s s a g g i oa l l a m a r i n a r a s u u n f o s s a t o , u n a t l i n c e a ;
5) salualaggiot impamre a lanciàre una corda, mettendosi su una
piccola altura e lanciando Ia corda (nodo boÌina) ad uno scout lontano
uùa d€cina di metri;
6 \ p i l o t a g g i o t c l i v i c l e r eI ' e q u i p a g g i o i n s . ì a l u P P e d i d u e u o m i n i ; o g n i
scialuppa deve s€guire cor Ia bussola un dato itinerario; Per es€mpio:
150 metri a l.-ord, quindi
20o merri a N.-E.
100 mctri a Sud, ccc.
CaÌcotare i pcrcorsi in modo che, aìla fìne, le scialuppc si trovino a
circa ?0O meiri ì'una dall altra;
il segndla.ionit ogni cquipaggio .lclc trasmettere al ricino un messa8gio morse partito dal capitanor stazioni fra una s.ialuPPa e l'altra
8) lroro: dop.r un naufragio, gli uomini fanno il fu(rco Per asciLrgarsi; gara dì relocitir pcr i fuochi: bruciare una cordicella sospesa a
70 cm. da terra;
9) anmutintlneltto: qualtro pirati s{appano col tcsoro (il guidonc)
c si nascoudonosu unierla vi(ina; assalirli per riprcndere il tesoro rubato
Al ritorno dall'uscita, cantare canzoni marinare (repertorio
napoletano...).
t27
Lq uita della quadriglia
t'SCI'fA
DI
Sq. PER
t'\A
GIOR\A1'.{
(lilello
I classe)
. \-'EL PAESE DELLE PIRAtrfIDI '
T€u,{
Un gruppo di egittologi riene mandato in EBitro dal Diretrorc del
\fuseo Nazionalcdi Egi[ologia.
La squadfigliaè dirisa irr coppici il csq.ed ìl \icc v)rìo disìocarilibcri
lungo il tragilto per prcparar. lc di\ers(.prore.
INTRoDUzrot[ DEf, Tr.vA
Una lettera della llissione, inviata dal Direttore dcl Nfusco, \icnc con
segnata ad ogni coppia di scout; cssa indica esalramrntc il luogo io cui
la missionc avrà inizio; tale luogo riene inclicalo da un percono a traccc.
D u r a n t e i l p e r c o r s o s i p o s s o n oi n t e r c a l a r e l e s c g u e n t i p r o r e d a s u p r r a r e :
- decìlrure dei gercglilici
(messaggio in ideogrammi, tra(ciato su una
pierra)i
r t t , a r e f s a r e i l e l e : . ìt o : ' l ] , a r . i a a l l a z i m u t p e r c i r c a u n k m . i
5cap'irc dei ruderi: gioco di Kim (21 oggetti da ritcrìcrc a mcmoria)i
sup(1are un lassato t.ar una corda secondo il metodo .'Iarzan,)i
.(rcare delle t/a.rc ltracheodrom4l
- topa{ilìa:
percorso rettìlìcato su una data distanzaj
- botaìti.at attravcrsand.r un bosco, raccoglicrc ed identifìcare il lìlaggùì'
n u m c r o p { ) s s i b i l cd i t i p i d i p i a n t i c e l l e o d a l b e r i ;
c u c ì n a i n d i t ' ì d u a l e: n e l l a g a v e t î a j
valutare Ia poîtata rlun allluente àel rJìh;
- c t L l c o l a r eI o r a s c c a n d a i l S o l e . R h a ;
d agnaîe u't bue dal Lteîo (divinirà egizìana: bue Api)j
- ui!íta dello totnùa di Tutanhhamon: stegliere un terreno abbastalza
accidcniato con groatc o gallc e o forrei supcrare gli osracoli posli dallc
divinità dcl faraone (il csq. ed iì vice);
- assalto alle Píramidì. la squedriglia arriva ai picdi di Lna pirrmide
(monticello, collina o ro.cia) e lc varie coppic di scours gareggiano fra
loro p€r a\ere il pririlegio di piantarc prr prinro il guìdorrc sulla unr
ÙÌi!ù: esse agis.ono per proprio corÌto e si difenclono daìÌe altre
O g n u n a d e i l e a t t i \ i t à q u i p r o p o s t ed e l e e s s e r ei n t e g r a t an e l
î e m a g c n e r a l ed e l Ì ' u s c i t ee ( l a \ \ ' o l t a q u i n d i i n u n r l o n c f a n l asiosocli cpoca faraonicir.
ra
128
Il scnticîodel caPosqúadriglia
PROGRAM\ÍI
DIVERSI PER USCITE DI SQ.
Puoi fare eccellentiuscitecli sq cou un programmaanche
piir semplice.
l ' s , t t a t i p o c n 4 l I l r ar : t r : t i r c 1 , e r l t r l t : r u n . t g i o t n . r t ; a l l a
ri(er(a di curio.ira per il \frr.'eorìi .q. (cattia aglt ln\et(1,
pesca per I acquario, rilevamento di tracce)
L'scita pre-caTnpo: Per montare e snontare una tenda in
r e l o c i t à f i n o a c h e s i r i e s c aa m o n t a r l a i n c i n q u e m i n u t i a l l a
fine della giornata.
\ , l e d a O l t m p i , a t . r l l e t t a t n e r r1t ,or r r o n r l , i l r r cl J ' ( h e d a P e r . u r r , r l er l i c l 1 ' , r t i t .ht r i r h e r n r i r t r r l i t l n ' r . 6 c l r d . r l . r t t c i . r tle' l
trn altra squadriglia.
L r t . , e t c . ,* , . . [ . r t e n r l ol . r r o t a t eì a t u a f i r n t a s i a . . .
C o m e r l o p o l e I i u n i o n i r ì i . t 1. concludi e decidi qtralcosa
per l'uscitasuccessiva.
il
4S
r
QUARTO MESSAGGIO
MISSIONI (HIKES), IMPRESE, GESTA
E SPECIALIT,\ Ot SqUAORIGLIA
qlrcsto capitolo manca comp̀tamente nel testo originalci non potcn(losi
t u t l a v i a , p a s s a r es o t t o s i l e n z i o a r g o m c n t i d i t a n l a ì m p o r t a n z a , s i ò p e n s a t o
di rimediare in tal modo, in questa edizione iraliana. Per la qualc si fa
notare che i paragrafì lI e lII, che trattar)o dclle Impres€ e dclle GestÀ,
sono tratti da una pubblicazione di Du Bo! - Ghctti, c(litr nel 1913 e re
centemente ristampata a cura del Comrìissariato Lombardo (cfr. inclicazione biblio8nfica in . Biblioteca scout dcl csq. ', in appendice); essa porta
a p p u n t o Ì o s t e s s o t i t o l o ò i . . I ù t l r e s e e C e s t a d i s q u a d r í g L i a' ; i c a p i t o l i
da noi riprodotli sono il II (lmpresa) € X (Ges!a). Tale pubblica?ionc
de\e ess€re consultata ad ogri momento dal csq. che voglia dare ai suc,i
scouts il vero gusto dell a\lentuîa e quindi farli \ivere il \ero " Bio.o
scout "; ersa è dcchissima di spunti per attività e imprese dogni genere
e non possiamo quindi far altro che raccomandarla.
tN.d.T.)
LA NfISSIONf
A differenza dell'Impresa di squadriglia, che è scelta dagli
stessisquadriglieri, come vedremo lra poco, ed approvata dal
c.r., I'Hike o Nfissionecli sq. è una attività lanciata ed orga
nizzatadal c.r. stessoo da altro Capo, per una o piu squadriglie.
ll Ìaroro del csq. consistenella preparazionegenerale a tali
hikes, dato che essi sono generalmente conosciuti molto ilì
anticipo, e nella divisione della squadriglia secondole attività
richieste, con I'assegnazionedei .posti d'azione,; egli dirige
l a s q . p e r t u t t o i l r e m p o t l e l l a l \ f i s s i o n ee . a m i s s i o n ec o n r p i u r a .
9. -
lerti.to
Ael cato!4kl/isli..
130
II sentieto del caposquadriglia
organizzail laloro di J)rescntazioncdi essaseeondole tlircttirc
irnpartitc. Quest'ultìma parte della missione, derta n RelaTio
ne , è tlella massimaimportanza. Ecco come può esseresvolta:
la parte gcnerale, valevolc pcr ogni tipo di Nlissione;
2^ parte specifica,r'alevole pcr una data missionc (es. di
_
Topografia) e quindi variabiÌc di lolta in volta.
Prntr- r;l:lrn ltr
- c_opertina(dovrebbc essereun capolavoro, preparato in
precedenza...);
- prî\?nlnzíon.ddls Squadriqlia
{RipJno nome ,lella so..
r l e l ( \ . J . e r l c g l i s q u a r i r i g l i e i is e r o n r i oi i i o r o n u m e r o d . o r . ì i n ' e ,
con lx loro firma ed il loro . posto d'azione,);
" u r d . i n ( d t t r I i : s i o n e' ( r e r r o( l e l l d l e r r e r . rd e l C r p o . r r l l a
m r \ 5 l o n er l a s \ o l g e r e - r i r e t u t o i l
r o m u n i c : r t oa l l a
s q . i l . . . . .. . . . . . .).;.
- cronaca dclla missione: data - condizioni del tempo _
dif,
ficoltà , sorpreseo incidenti - mezzi rli rrasporro _ irìnerario
segrrito-.spirito della squadriglia - risultati iecnici e morali _
equlpaggramento - viveri - tabella di marcia _ relazione finanziaria.
l O g n i - s q u r d r i g l i e r e( o m p o n e l a p a r r e < h e l ^ r i g u a r , l a s e .
c o n r l o r l p o ( r o _a s s e g n a r o g n
l i e l l a m i s s i o n e :i l c s q . r e d i g e l a
parte relativa alìo spiriro, ai risulrati, alle osservaziònisui-suoi
uomini).
Pattl-t spnclrlce
Sucldividereil lavoro di presentazionesecondo l,Ordine tli
missione e le richieste specifrchedel Capo che I'ha emesso;
arricchirlo di foto, disegni, schizzi,calchi di tracce ecc. secondo il caso.
C,oxcr-usro^*e
Indice ed, elentualmente, un breve giudizio scritto da ogni
squadrigliere,sulla missione comPruta.
La úta
della squadtigli.l
l3l
Inutile ricordare ch€ tutlo questo lavoro di rclazione, anch€ s€ deve
esscrc cons€gnato eniro un lassr di tempo Piultosto breve, deve ess€re fatto
.on Ìrì massima cura e stile scout, onde fa.cia bella imPressione fin dal suo
Sì dcve tener fede al motto: .I-o rout non fa nulla
:.*:r,"f:".t*
L'INfPRESA
L'Impre!a scout è una grande realizzazione che dimostra
praticamente il lir€llo tecnico della sq., I'affiatamentodei suoi
membri e lo spirito scout di ognuno. . Vita di SqLradriglia
o moltel
t...
Una squadriglia è una banda di gioiosi e solidi ragazzi che,
uniti, sono in gractodi reaÌizzarecosegrandiose le quali sareb'
l - , e r ol o l l i e p e r o t t o r a g a r z i r o n u n i .
Quasi tutti i ragazzi sognano di poter fate un giorno una
grande impresa: costruire una zattera, e scenderecon essaun
fiume, esplorare un sotterraneo, entrare in un'avventurar co'
struirsi una capanna e vivere come Robinson Crusoe Solo gli
scoutshanno, però, i mezzi per condurla veramente a termlne.
lìcco I'Impresa come manifestazionenormale di una squadrimatura.
slia
L'Impresa non comporta necessariamentela specializzazione
della squadriglia richiedefinitiva della sq.: la specializzazione
r l e i n l a r r i a l t r i [ a t t o r i . r r a ( u i u n a p r e p a r a z i o n et e c n i r a g e n e rale cli l" classe.Le Imprese sono di tipi molto lari e tutte
sono interessantissime.La squadriglia può così realizzarneparecchie, una dopo l'altra, e scegliere,dopo qualche tempo, la
piir rispondente alle sue tendenzenaturali. Allora molti scouts
. i t r o v è r a n n od i I " ( l a s s es e n z ae \ s e r s e n e
a((otli.
*
Così un buon csq. che vuol far vivere veramente la sua squadriglia, la lancera sicuramentenelle Imprese. Un giorno il consiglio di sq., dopo aver studiato accuratamentetutte le possibilita, dopo aver ascoltato tutte le idee, e previsto tutte le dif-
t32
Il se tiero del capasqudriglia
lìcolt;ì, sceglier:'rla sua impresir: satà un momento magnifico
cli entusiasmo e cli ardore. Forse, solo da questo istante, la
squaclriglia rivrà fìnalrnente il rero Gioco Scout.
Quattro iono i momenti sostanziali dell'Impresa:
Co;r-crzIo^*e
Tutto viene deciso in Consiglio di squadriglia!
L'Impresa der'csseteuna cosa seria e non un giochetto per
bambini. Non si cleve temere I'insuccesso;se tutti ( rorrarìno " si riuscirà.
Sarà anche una cosa îuori dell ordinario, quale i compagni
di scuola o di ìaroro rron sarebberoin grado di fate; una cosa
che u non f;rrà sorricleregli impomatati del caffè qrrando sen
tono parlare degli Esploratori '.
Ognuno nclla squadriglia portr le sue iclce: rrel Consiglio
si ascolta tutto e tutti, e poi gti anziani della squadriglia prenderlnno quelle decisioni delìnitive che verranno, secondo le
t r a d i z i o n i ,i s c r i t t en e l L i b r o c l O r o : " . . . e c o s ì i n q u e l d ì c l e c i '
demmo irrsiemecli operare la grande Impresa e fu quesra...,.
PIrfPAR^zroNE
Quando Amunclsen decise di intraprendere la sua secontla
spedizionepolare, dopo il fallimento della prima, impiegò due
anni per immaginare, scegliere,collaudare il materiale e<ìalle
nare i suoi comDasrìi.
scout. è rimasta famosa la
compagni. Nel mondo scout,
. ParigiSaigon ' in automobile di Guy de Larigaudie con un
aìtro rover. È interessantissimoleggere con quale meticolositii
e quali cure gli ( esploratori ' preparavano e studiavano i piir
minuti particolari per attrezzare Ia loro macchina, una vecchia * Ford ', aclattaraallo scopo.
Così, se veramente il vostro progetto è un'Impresa scout,
voi dovete prepararlo cla lontano, in ogni srro dettaglio.
Nella squadriglia ognuno avrà il suo compito ben sperificato: I'orientatore sarà un'autorità indiscussain fatto cli orien'
tanlento; anchc il csq. si varrà del suo autorevole parere. Il
pioniere sarà lo specialistain nodi e legature: se ci sarà un
ponte da fnre, sarà lui che avrà la direzione dei lalori. Il sc-
I
La úta
dclh
tq$ad'idia
133
gnalatore sarà quello scout che sa trasmettere in 227 modi il
Morse e Semaforico; tocca a lui I'ultima parola in materia.
Nfa la squadriglia inoltre rappresenteràveramente un'unità
orotesa verso lo stessoscopo: con la collaborazione di tutti,
piani e progetti successivi-avranno avuto frequenti collaudi
su scalaridotta ma tali da dare un'assolutasicurezzadi riuscita.
Ogni impresa ha bisogno di mezzi per essere tealizzata:.
tocca al C.onsiglio di sq. afirontare anche questo problema e
studiare come procurarseli.
La squadriglia avra il suo tecnico del materiale, che si o€cuperà dell'acquisto di esso e troverà il modo di costuire tutto
quanto necessrta.
ATTUAzToNtr
Siamo nell'azione: ogni uomo, fattosi esperto nella sua specialita attraverso un'accurato allenamento, è al suo posto di
manovra conscio della propria responsabilita. Ognuno ha a
disposizione il rnateriale occorrente il cui uso gli è diventato
familiare. Tutti sanno di poter contare sulla tecnica,sul valore
e sullo spirito scout del compaglo. Nessunodubita del successo.
Agli specialisti sono amdati man mano i compiti specifici,
che richiedono particolari competenze; ma è al csq. che spetta
la direzione generale dell'Impresa ed è su lui che grava tutta
la responsabilita. Egli è sicuro dei suoi uomini e questi si frdano di lui.
L'art.7 non ammette in tali circostanzela minima trasgressione: una disciplina ferrea regge il piccolo gruppo di uomini
lanciati nell'awentura.
DocUMENTAZToNE
Con il suo buon esito, I'Impresa però non è finita. Bisogna
che essapassi alla storia per esserdi esempio e di monito alle
generazioni future. Inoltre è necessario che ogni possibile dubbio sulla realtà dei fatti venga facilmente smentito dalla presentazionedi una documentazioneseria,precisaed abbondante.
Cosi sara stata stesa una relazione clei due primi momenti
lConcezione- Preparazione;e saranno conservàti gelosamente
13+
tl
\elttieio
tt€l (t lo'q '1ùdl iBIi,t
i piani ed i progetti, gli elenchi dei materiali e le disposizioni
ecc.,rclative a queste lasi.
Durante la realizzazionesarà cura di uno specialist:rall'rropo
tlcsigneto,di raccoglieretutto (luanto (fotografie,disegni, attes t a z i o n id i a u t o r i t a c i r i l i e r e l i g i o s e c, e r l i f r c a l ic l i c o n r p c t e n t i ,
e s t r a t t i c l i s l a n ì p eo r i v i s t e , e v e n t u a l i r i f c r i n i c n L ig i o r n a l i s t i c i ,
schizzi, carte topografìche, ecc.) possa setrire a correclare ia
cronaca clelÌ'lrnprera,e a tlarÌe rrtt'impronta cli rcalth inconltttabile. La squadriglia lascerà, sc tlel caso, inoltre, sul teatro
delle sue operazioni, segni indelebili dei risultati raggiunti.
Con questi clementi, sarà facile alla sqtrailriglia arricchile il
suo . Libro d'C)ro,.
LA CESTA
per
Alcune Imprese, PCI il loro caratteredi eccezionaliLà,
I'assomrnarsiin essedi tecniche disparate cd impegnaLive,per
ìa clurata clella prova e lo sforzo di qualsiasi natura richiesto,
per la risonanza avuta nel mondo scout, per I'importanza clei
senizi resi ;rl prossimo,pcr la genialità e l'originalità della con'
cezione c per il coraggio e I'abnegazionedimostrati, lxrssono
tlasformarsi in Ocsta.
La Gesta è un'Impresa cli vasto respiro, che clintoslte rrrt
c ( ( e z i o n r l es t i l c , l c l l a \ q u r ' ì r i q l i i i n t e t t t i t . re . l r i t i r o . , , ' r l
È frutto (li una intensa vita di squadrigli:r. Con essaìa sgua
clriglia supera se stessa.
In simiÌe cvenienra, una semplice rclazione, sia prrr clortt
m e n t a t a s u l " L i b r o c l ' O r o " d i s q u a d r i g l i a ,r i s u l t e r : ì i n s L t f l t cente ecl incomplcta. Si rencìeràcioù inrlispensabilela pubblicazione cli vn " Líbro deLle Ccstu D, a l)arte, clìe costitrìiri un
clocumentofacente epoca per lo scautisoìodi una cletcrminata
reےrone.
IL LIBRO DELLE GESTA
Composto e rilegato dalla squaclrigliastessa,il o Libro <lellc
Ccsta', soddisferà lnche nella sua presentazione,le esigenze
arristiche piir ra{:linate.
La lita
della squadriglia
Anche qui la squatlriglia ha un'ottima occasionePer dìmorrrare Ìa sua originalitì cd il suo lluon gusto.
Sebbent ognuno cli qLrcstitcsti abbia caratteristi<hesue Pro'
prie, r'ariabili cla paese a p:rese,tla stluaclriglia a stluadriglia,
tll impresa ad irnpresa, si usa nelle loro compilazione scguire
lc norure tracÌizionali qlri sotto indicatc:
l") Prima pagirro in bianco.
2') Ser:ondapagina: testo rrfficiale dell'Imprcsa qualc
la scluarlrigliasi era prelìssarli compiere, r'idimato tlal Capo
Riparto ccl eventualmenterìalla Clortc tl'Onorc.
3") Sulle l(rztl f ag;na'. ùolr'c, motto, emblema deÌla squa'
rlriglia e tutto quanto rientra neì patrimonio già glorioso
rli essa.
Seguono i nomi dci componenti con l'ctà, la <ìatadella Pro'
mcssa, la classescout, e gÌi incarichi specilìci di squaclriglia,
l)articolarmente srolti nel corso dellir Gesta.
1") Comirtcitt la rclaziottc dcl c-sq.Da cssadevono risultare
le varie fasi prepar:rtorie con speciale riguardo alla divisione
r l e g l i i n c a r i c h ie c l a i r i s u l t a t i o r t e n u t i i r ì m e r i t o a ì l a r . i t a t l e l l a
srlrratlrigliaeil al suo spirito scorrt.
5o) La documentazìoneltitL t,aría Possibile.
6o) Le attettozíoní td i riccntoscirnentiullicíali di Autori,
lì \'enute a (onoscenzr<lella Cesta, scritti cìi simpatizzanti,ecc.
7') Segucrnofútte le ntanílcslnzíoniurtisticltc sbocciatedallq Gesta: la cronaca letteraria clello storico, i piccoli poenti
clcl poet:r, le canzoni del mencstrello, le pitture tlell'artista,
la musica ccl i sonetti nati ncl corso della Gesta o dopo il
grenclegiorno. La preghiera cli squarlriglia ispirata alla Gcsta.
8.) Nell'ultima patina, Èrrr,eclei rnembri clella squadriglia
che hanno partecipato alla Gcsta, 1>ossibilnrente
con Ìe loro
fotografie (formato tesseriì);luogo e <lata,
o . . . e c o s ìf u . E d i o , , ; t o r í c od t l l u s q u a t l r i g l f u , . l.t.o u í s t o q u c stc co.rc, e sono 1xare,c lc ho rriltc perchc .siano rtotc cd
r36
II senliero del caPosquadîiglìa
.
LE SPECIALITÀ DI SqUADRIGLIA
(tesro dalle Norme Direttive 1964)
n Le specialità hanno lo scopo <ìi coltivare e sviluppare nei
ragazzile loro naturali tendenzee <li aiutarli nell'orientamento
professionale' (N.D. 294).
.Ogni squadriglia che abbia inizialmenre:
a) il Caposquadriglia di prima classe;
b) rrn minimo di tre Esploratori di seconda classe con
almeno una specialità ciascunò, può impegnarsi a conseguire
una specialità di Squarlriglia il cui distintivo concessodal
CommissariatoCentrale,r'errà porrato sul guidone (da enrrambi
r latt).
Per conseguirla:
a) la Squadriglia deve aver compiuto due Imprese riguar,
danti quella Specialirà;
b) gli Èsploratori di prima e seconda classedella Squa,
driglia debbono conseguirè una specialità fra quelle inerenti
alla specialità di Squadrielia.
Per mantenerla:
a \ l a S q u a , l r i g l i ar l e r e r o m p i e r e o g n i
riguarclante la specialita;
un lmPresiì
i1 ogni momenro la Squatlriglia deve poter dimostrare
- p)
a l t o l i v e l l o d i t e c n i c a5 6 6 u 1, ( N . D . 4 l ì ) .
L e s p e c i a l i t àd i s q u a d r i g l i as o n o l e s e g u e n t i :
-
servizio di Dio;
vita di campo;
osservazionedella Natura;
arrività artigiana;
sen'izio del prossimo;
lavori agricoli;
attività sportive;
aeronautica;
nautica;
alpinismo_
QUINTO MESSAGGIO
IL CAMPO DI SQUADRIGLIA
I si tenSa pr$€nte che in quesio . caPitolo ' IAutore non dislingue
nettamentc tra fin€-sfttimana (week'end) e campo di squadriglia e si no'
terA alÌa fine che vi fa rientrare anche iì campo di RiParto' consideren'
dolo .ome piu campi di 3q. lenuti nello stesso luogo e sotlo un uniaa
fesPonsabilita.
argomenti b€n
Qualsiasi caq. sa b€nissimo, pertanio, che si tralla di tr€
disiinti sui quali si richiamano solo i dati relativi aÌ fattore ' durara ':
a) il fine-settimana duta dal sabato PomeriSSio alla domenica s€ra
(circe 50 ore);
b) il €ampo di sq. (he, in genele. non suPera i quattro Siomil
c) il campo eslivo di RiParlo si tiene Per un minimo di l0 ad uD
massimo di 20 giorni.
l\.'. d. Ll
138
II scnticiu del capotqùadtiglia
Tra gli scouts inglesi c è I'abitudine che ogni squadriglia
1;r un week-end (frne-settimana)o6;ni quindici giorni circa, se
non ognr settlmana.
Da noi non rige tale abitudine; tuttaria è inrìispensabile
<hc le s<luaclrigliefacciano il campo, dato che essoè il lerrice
della lita scoutLa tua s<luadriglia dovrebbe partire per un fine-scttimana
almeno (lue volte al trimestre. Ci sono evidentementedei Ri
p a r t i i n c u i l e a b i t r r a l ic o n ( l i z i o r ì d
i i lita non permerteranno
di farlo, ma allora essi ltossono forse compensareci<),facenclo
durante le vacanzeun piccolo campo cli .18 ore.
Se il campo di squadriglie è lascirto solto l:ì rorale respon,
s e b i l i t àr l e l c s < 1è. , t u t t a r i e i n t l i s p e n s a b i l c h e i l c . r . s i a a v v e r tito, on(le conoscaesattamerrtciÌ luogo preciso in cui la squadriglia accamp:r;il csq. gli rìeve anche far conoscerenei parti
colari le con<ìizionicli tale luogo e sotromettergli il programma
che intencle realizzare.
Barìa bene a ciò! Spero ti parra normale tale procedímento,
se giir sei abiruato ad informare il tuo C-ìaposu rurri i ruoi
Progetti; se invece <lucsroa\'r'iene in moclo molto superficiale
erl ilregol;rrc (mentre egli dolrebbe conoscereturro sulÌa vita
c ì e l l as q u a d r i g l i a ) d
, e r i i ì s s o l u r a m e n rper e s e n t a r g l i n a n t i c i p o
lo;copo, il programma c quanto tl'altro pur\ riguiìrdiìre la
sqrratìriglia durante il camiro.
Detto ciò possiarnove(lete come sl otgiìnt/z:ì ltì DIauca un
campo <li squadrigÌia.
SC]LL'I'A DEL POSTO
La prima cosa da sceglicrcsarà il posro; non si può infarri
accamparsi <ìove càpita; tanto varrebbe acc:rmparsinel €íiar,
dino di casa...!
Ci possono tuttavia esseredei lrroghi splendidi senza per
rlrresto che siano a(latti pcr organizzarc lrn campo sano cd
o r t l i n e t o . C i v o g l i o n o d e l l e c o n c l i z i o n i ,l a p r i m a t l e l l e q u a l i
è tbe il tcrreno .tía ascíutto'. I umidità è il peggior nemico
per la rita al carnl)o.
La !ìta
d.lla
squadriglia
139
TERRTNoAsclufio
Eiitare le pratcrie di fondo valle, le erbe alte, i terreni pres..r lc tire rtei humi. il sotlobo\o fitto tla Itrgiatlare'ta a
I u n g os t r l l ee r b e , . u l l ef o g l i ee l e I t k i c r o l o n e l l r t l r c l r m r t t t n n i l i t , o t . r i e ' ( e r l . r r é * u p o t . t . t r r t tr I u m i d i t u r c ( r r m u l a l a
(ìlLrant€la notte).
Se proprio ci tieni acl accamParti in un bosco' scegliti una
bella'raciura, abbastanzavasta in modo che fìn tlall'alzata i
raggi del sole vengano acl illuminarc la tencìa e lc immediate
r icinanze.
Per etitnre I'umidità dell'atmosfero bisogna evitare le vallate nebbiosc, i piedi di pendii o le colÌine, in cui facilmente
si raccoglie I'acqìra pio.ana, e la vicinanza tli palrrtli'
AL
RIPARO
DEI
YENTI
qrossa
D i e t r o t r n d o ) \ o . J i m ; r l g i n i d r r n b o t t o P r e \ c or r n a
slePe'
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m a c c h i eo
arderc
tla
Devi batlare anche alla (litponíbilità tlella tegna
c alla tidnanza dell'acqua potabilc (100 m al masslmo)'
\c non luoi correrc il rischio di l)erdere ore Prezlosern lavorl
Irrticosi che stancano inutilmente i camPegglatorr'
Evita anche I'immecliata vicinanza di abitazioni' sia Per non
tlisturbare le persorte che per la tranquillita dei, campegdebba rllontanare
Ai3roli :'te\.i (ìiò non signiiitr rhe ri si
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fatti per i rircri'
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l.oooo a.'i centti
(li squat , ' t i m . i t c ( h e i l ( î m b t r \ i e r e P o \ \ a ( c g r r i l el e a l l i \ i t i
s
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arinare
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, l r i g t i a . e l , e r c e r r i ì l eu n u o v o o 1 0 0
di
strada!
qrralche chilomero
qitr. \ n r h e q u i , c o m e i n o g n i t o \ a o ( ( o r l e ' ì P e r s ( c g l i e r ei l
s
e
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\lre
\ t o m e / / o . [ ' n r f a t t o r i . rl b b a s t ; r n z l r i ' i n a p r r ò i t n ( h e
o
cli ricovero in caso di pioggia torrenziale Persistente'
Inoltre, anche se lo scottt ò amico tlegli animali, deve tuttavia tenere la giusta distanza da cavalli, vacche,porci e come non voìer llormire assiemea loro' nello stessoPrato
1ragnia...,
ic iror,,,,o1 esserecostrctto a prendcre parte a qualche gioco
rotturno irrprevisto e spiacevole.
140
Il sentiero del caposquadriglia
Occorre infrne mettersi d'accordo col Parroco del paese per
la ilfessa,col proprierario clel terreno, coi fornitori déi uiueii...
e p r e n d e r n o r a d e l l i n d i r i z z o 1 e r e l e f o n o ;d e l m e d i r o e d e l
Iarma(i\ta piu ritini. (ome pure del posro piir romodo per
teletonare.
Noln: prima del campo, ogni scout deye consegnareI'autor ù z a t i o n e s r r i t t a L l e i g e n i t o r i l r e t p a r t e ( i p a r e a d e s s o :a n r h e
loro devono essereal corrente e d accordol
L'ALINfENTAZIONE
Si dice spessoche il cuore d'un soldato sta nello stomaco
e che gli basta mangiare bene per avere un buon morale.
Ancììe tra gli scout, parecchi .duri,,
in nome della vita
rude, vorrebbero pretendere che uno scout debba mangiare
qualsiasi cosa ecl in qualsiasì modo. Da tal principio aìla pratica c'è un sole passoassaifacile a farsi: per questo si incontrano taÌora dei cosiddetti scours, alle prese con intrugli di
c i b i e q r r i r o r i i n p a v e r r ea p p i c r i c o s e . r, h
. è r'ira da crmpo-!
- abbrancarecon dita sporcheed azzannarecoi denti vora(i
pezzi di carne o bistecche,...è queÌlo che facevanogia i nostri
antenati all'erà della piera!
- sdraiarsi per terîa, o n sbracarsi, chissà come, p€r mang i a r e . . . q. u a n d o a n < h eg l i i n r l i l n i d e l l a p r a t e r i r h r n n ò l e l o r o
b e l l e p o l r r o n e . . .a l l i n d i an al
- e così di seguito, frno a climenticare secoli di civiltà e
ridursi a vivere come degli animali. È questo lo scautismo?
m a n g i a r e m a l e e \ i \ e r e n e l l a s p o r < i z i a )N e p p u r e p e r s o g l o l
Al camDo il cibo rler"essere:
\ S;fl;cíente ecÌ anche abbondante..lo sforzo fisico che
deriva dalla vita intensa tlel campo esigecìbo sano e nutriente.
Il campo non devs essereuna iura dimagrante!
. 2) Buono: non basra mangiare cibi nutrienti; bisogna anche che siano pteparati bene. Perché non cominciare il'pranzo
con una portata appetitosa,con una buona salsa?Questo inse_
gnera ai cuochi il gusto del riíinito e permetterà ai golosi di
a v a n / a r n eL r n p o a n t h g p e r i v i ( i n i .
La tita
dclla squadriglia
l4l
i g h i r l i a b e t en e l l ' r
3 \ P t t l i t o .r l t e c i s t e n n oa I a t e q t t e s t a
m
c
:
' \ oa l e r r J r l ( o P e r m i n e r t r a ? l l r r o l , a b i l m e n t ei l ( l r o ( o l ì a
occhi nelle Patate?
questi
tutti
i'oresciarlol;. Pcrché
;il;-;;"t^
con lo stessomevilande
trrtte
le
assaggia
quel
cuoco
Perche
r
l
a
l
la1'trlizia.drrbbia?
I ' t b i . r e c c ac o n r l t t c d i t a
.,oìo
I
lo/lone dl lglene
"
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n
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a
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q
h
a
Ia
lìon
. . .F r r . e p e r i l r c i l
c di pulizia?
appo
Ci sono le forchette aPPostaPer la carne, i cucchiai
le
sta per la minestra e i coperchi aPPosta Per Proteggere
pentole.
'"E'nàì,
(lìe
' ' t , o n o t ,l,o t : r t l e l p r a n r o t h e t l i r e ' l c g l i . t o t t l :
g
a
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-tta
l
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t
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r
t
'
o
ranni.r,'.lrriar'.i 50tlo lrn ;lhelo. tol
letriempiono
si
e
sbafano
impinzano,
di furia, s
chiama
"ìÌ,r-*orr",to
Lt"inì"",", tlimenticanclosiche esisteun verbo che si
( manqiare
,?
-iio
ì it,o clegli uomini vivere alla macchia' dormire in buche
giolno e l:r dinamite di
.,.u.rt" natt" ,ara". u.,,r" il mitrlli
allrn o t t e , p r o p r i o r o m e ' e f o s r e r od e i b a n ' l i t i m r q r r a n c l o
qucsll
era
J)ronto'
vava il'cuòco acl annunciare che il pranzo
stessi incliritlui si lavavano le mani, indossavano la casacca'
la cravatta prima di avvicinarsi alla talola di
ri-"!gi"t,"t"no
l e q n o g r e / / o . A l e \ l a \ ( o P e r t i t r e ' i l a v a n o l a p r e t l l i c , r ap r i m ' r
mot-Ie
d e l p a s t o e p o i p r e n d e r l n o . e ( l r r t i r l i ì m e n tl el l o r o t l b o
t
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s t o . , .e r a n o
Ecco come si deve mangiare!
Qulloo
ntsoc:la MA:\GIÀRE?
l2'30
I-e ore piu inclicatesembrano essere:alle 8 (8'30) alle
una
intercalare
ed aue lé,30. Eventualmente si Può
-leggerir
merencìaverso le l6 e spostareli cena alle l9-19'30 Riparler e m o d i q t t e s t on e l l o r 3 l i o ( ì e l I r m l ) o .
t lJr qi
L e s s e n j i r l ee c h e i p e s t i ' 1 1 n 9 : r r lo r e h \ \ e : b r s o g n
|
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t u t t o e p r e \ e d e r el l l l t ; P e r e r i t a r e
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senza
ora'
qualsrasr
non è afiàtto consigliato di mangiare a
regola.
149
lI senti.ro
dcl raposquadriElia
Crrn cos,L llettcrant?
Non possiamo
r i p o r r a r qq t r i , r ' r i r l e n r e m e n ttcu. t t e l e l i i e r t e
tli zia Carolina; ri limiteremo e rirlriamare alcuni rrrinciui
i m p o r t a n t i r e l ar i r i a l r i b o :
- È sempre meglio, quanclo è possibile, mangiare frurta
e
\ e r d u r a a r u d ? r n o n p e r ò f r u r t a a r e i b a l p i u t t o s r o; h e ( o r r e , p e r .
r h é s o l o c o s is i r o n s e n a n o l e r i t a m i n e e t l i . , a l im i n e r a l i r h e ' t a l i
cibi contengono;
- la carne non è il cibo piu nutriente; è necessaria,ma
in dosi ragionevoli. La media t ai tOO-lSO
gr. al giorno (pesce
uova - formaggio, la possono sostittrire);
- B I i a b r r s id i r i b o d o g n _ gi c n e r es o n o p i u n o r i r i
the pro.
" ( u r : r r o p p o p a n e . t r o p p a l r u l t a , t r o p p e p a t a t c . . .\ o n o : r p e s \ o
n
causa di disturbi. Il cibo dev'esscreproporztonato;
- non mlngiare Irutta o lunghi rhi non .i (ono\(ono;
g e t t a r v i . r I a < o n r e n a a n d a r aa m j l e e i c i b i a r a t i . r t i .E v i t a r e
dì acquistarecibi in scatola pressopiccole botreghe dove astuti
rivenditori possonori6Ìar!i prodotii avanzati dall'an teguerra...
L'abuso di tali cibi è, rl'altionde, malsano e può poitare la
malattia chiamata " scotbuto ":
- i cibi mal corti sono indigesti, speciese
patate, cavoli, ecc.;
.
lo -stessosi dica per il pane fresco,le uova cotte, il grassocoa_
Rulato e la came fredda:
- cefii cibi sono piu pesanti da digerire
che non altri:
non sl olano a cena.
Per la cena sono pir\ adatti i latricini, che si faranno molto
utilmente precedere da un'altra leggera portata. Si eviti so_
prattutto di mangiare troppo grasso la sera.
Non lasciar mai mangiare fuori dei pasri, neppure dolciumi
o gruottonerre.
I
i
t
I
Brv.lvlr
Non si deve bere la prima acqua che si rrova. Essapotrebbe
e\sere,non.potabilep(r (au\c diverrc 1ro\1rr.a in putrefazione,
microbi. rirjn;rnuc di olficine o di scarichi) e .au.r.e gravi mal . r t r i e .c o m e l a d i r r e n r c r i a .l a f e b b r e r i f o i d e a ,e c c . ,
La lita
della squadriglid
1,13
renIn casotli dubbio bisogna sempresterilirzareI'acqua per
derla potabile:
lo metodo, mettere una goccia d'acqua cloturata (di Javel)
per: litri ,lzrqrt.r; l.r:rirre riporare per ! ole Per loqllere
i l g r , . t o m e t r e r c 2 g o ( ( e d i \ o l r t / i o n r r l i ì p o s o l f r t ot l i r o t l i o a l
lOqa oppure l2 gocce cli acqua ossigenata;
2n metodo: 6 gocce di tintura di iodio Per I litro:
3n mclorlo'. far bollire l'acqtta per fl d'ora poi agitarla
l o r l e r o n u n i \ P a r o l ap e r u n p ' i o t l i m i n u t i ;
4" metodo: rerslre nell acqua un porhino di permanganato di potassio: aPPena ti accorgi che l'acqua diventa rossastra è più che sufficiènte.Se ne metti di piu, essadiventa rossa
ed allora sen'e da antisettico.
mai I'acqua perfetQuesti metodi tuttavia non purificano
quindi
sii
tamente;
Prudente!
IL
CAMBUSIERx
DI SQUIDRIGLII
D a t o < h e i l c r q . n o n p u ò p r e t e n d e r ed i r o l e r f a r t u t t o d a
. o l o . d à a c l u n o t l e g l i i q u a ' i r i q l i e r i I i n c a r i t o d i P e n s a r eî l
r e t t o r a g l i a m e n t oa, l l a t q t r i s t od e i r i r e r i , a l l a l o r o r o n " e r v l r t o n e
e distribuzione ed a tenere i relatiÌi conti
tocca d'ordinario al lice
Questo incarico assai impegnativo
i
Egli prestabilisce-serio.
e
o ad uno scout anzlano, caPace
alla
li.
sortomette
e
acquistare
da
di
vileri
menu e la quantità
cliscussionedel csq.: ttttto ciò si deve fare prima del .campo'
Probabilmente sara necessariocomPrarein antrclPo certl vlv€rl
Il cambusiere consegnaogni pJiornoi liveri da cucinare al
cuoco. Deve star attento a non dar troPPo ma nePPure.troPPo
p o c o ; s e a l l a f i n e d i u n p a s t o a v a n T aa n ( o r a q u a l ( o r a s l m e l t e
i l a , c o r t l oc o l r u o c o p e r i u s o m i g l i o r e d a f a r e d i q u a n t o r e s t r '
ll cambusieretieni anche i conti delle spe''eal catnpo; essi
r l e r o n o e s s e r cc h i a r i e p a r t i r o l a r e g g i a t i '.e c o n d o i l p r i n t i p i o
già erporto a proposiLodel tesorieredi sq ; nulla in contrarto'
à'ultrànde, chi eisi siano segîati sullo stessolibro dei conti'
144
Il scntieîo del caposquadriglia
U n b u o n c o n s i g l i oè t l i p a g a r e i n c o n r a n r i ,s e s i r o g l i o n o
, r i t a r e e l l a 6 n e d e l c a m p o s g r a d i r es o r p r e r e l
Per consen'arei viveri, il cambusiere faccia ben attenzione
acl alcuni nemici: il calore, il sole, la pioggia, i ropi, i gatti,
Ie mosche e... i golosil
-Iocca
quindi a lui trovare le armi per difenderli!
t
I
ORARIO Di CA\IPO
Abbianro già detto che il campo dovrebbe essereuna cura
.
ricostituenre e non dimagrante. Èer questo bisogna badare al
riposo degli scouts. Se è normale chè essi sianò sranchi alla
fine della giornata, non devono tuttavia esseresfrniti; non bis<>
gna_passare i limiti della resistenzaumana col pretesto delI'allenamentol
Due cose sono sacre nell'orario: le ore dei pasti e le ore
d.eI riposo.
Normalmente al campo oc(ortono 9 ore di sonno ed I ora
rli siestaD
. u r a n t e q u e s t eo r e d e r e r e g n a r si l s i l e n z i oa r . o l u t o :
n o n ; t b a r e d i . z i t r o , m a p e r . r u t o < l i ri pr l i n a l i b e r a m e n r ea < ( e l t J l a , l u t t l d e v o n os a p e r er l r e d o p o i l
notre, del
( s q . . I a g r o r n a l a è c h i u . a e c h e n o n c è "pbi irri onnual l a
da dire.
.A.ncheper la siesta, ciascuno dele isolarsi e riposare, e non
distrarsi con pezzetti di legno o con le formiché...
euelli che
e r e n t u a ì m e n t eh a n n o b i r o q n o r l i r r r i r e r e . p o \ r o n o c È i e d e r ed i
e s \ e r es v e g l r a l rr l o p o m e z z o r a d i s i e s t a .
OnatIo-npo
Ore 7,-:
alzara (i 100 secondi tradizionali per... irrompere
dalla renda; breve preghiera del matrino (si ion_
siglia di recitare l'Angelus a quesro momento ed
al tramonto: è una bella radizione cristiana da
mantenere);
7,05: ginnastica, in calzoncini e scarpette; non si tratta
di una lezione di educazionefriica, ma dei 5 eser,
cizi di B. P., inrercalati da qualche corsa:
)1,?0: pulizia personale;
)
La vita della squadriglìa
Ore
145
7,40: stendere all'aria e al sole il materiale usaro per
la notte;
7,50: riunirsi per la l\fessa;
8,-:
Nfessa;se non è festa di precetto il cuoco può restare a prepararc il caffè;
8,45: colazione;
9,15: preparazionedell'ispezione- pulizia det campo - ri
fornimento dell'acqua;
9,45: ispezione;
10,-:
alzabandiera;
I0,10: attività della mattinara: tecniche, fisiche, giochi o
sport, lavori in legno, preparazione o prove d€lle
specialità. Il cuoco e il . guardiano del fuoco '
p o s s o n or e s at r e i n c u c i n a :
1 2 , 3 0 :p r a n z o ;
13,15: pdizia clelle sroviglie (per turri);
1 3 , 3 0 :s i e s t a ;
14,40: fine della siesta.Attività pomeridiane (giochi, gare di squadriglia);
17,-:
,
'
ritorno al campo. Si accencleil fuoco per la cena.
R a r r o l r a t l e i l a l e g n a p e r i l f u o r o s e r a l ee p e r i l
luoro della tutina. Arririrà talme in squadriglia
(cfr. Campismo, mess. VII, rappa III);
1 8 , 3 0 :ammaina-bandiera. Cena, stoviglie, ordine in cu,
cina (viveri e legna al riparo);
1 9 , 3 0 :tempo libero. Il csq. ed il vice fanno assiemela
revisione rlella giornata e preparano il conrigtio
o r s q u a o r l gtta ;
20,-: fuoco di bivacco, canti, danze, bans, mimica, racconti;
2t , - : c o n s i g l i o d i s q u a r l r i g l i . r D
. irisione degli incarichi
per l'indomani, esamecritico della giornata, Parola
d'Ordine;
' rt tentielo del .zpo!4rrn.idid.
Il sentiero del .aqdqttadríqlia
146
Ore 21,30: preghiera della sera:
(a partire da questo momento si eviti ogni
" 21,45t riposo
rumore e ci si abitui a parlare a bassavoce);
'
22,-.
copri-fuoco, silenzio.
Non ci si consideri vincolati da questo orario: csso Può
esseresoggettoa variazionii ciò che interessaè rispertarc le ore
del riposó e I'interrallo tra i pasti. Si potrà anche'.secondola
s r a B i o ; ei r r r t r i . i e f ì e t r u ai l t l m p o , . r \ a n / d r co t i t r r ' l r . t er Ì i
u n i ì m e / / o r d l u l t i 8 l i o l a l i \ e m l , l e t o n i e r \ a n ( l ol c ' u ( t d e l t e
proporzioni.
,,\nche l'ora della \Iessa può srtbire notevoli \ariîzioni (ìiì
luogo a Ìuogo e ci si rlcvc rcgoÌare in consegllenTaper la cola'
zione e I'ispezione.La nuola Riforma l-itLrrgica Pernlette ora
di celebrare la llcssa anche al pomeriggio cd in nlolti paesi,
speciein Ìocalit;ì di villeggiatura, oltre alla l\IessadeÌ matrino
ctè anche quella della sera, al tramonto (r'erso le ore l7-18),
la quale può offrirc notevoli lantaggi per la programùrazione
<ìel1'orario (la \fessa ptrò concltrcìereI'attilitri pomericliana).
Si ricordi anche la note\ole fiìcilitazione concessaPer la
S. Comunione, dato che ora il tligiuno richiesto è solo (li (tn ora
prima cli accostarsia riccrerla. c quindi a tutti gli scotrtsdi
brrona rolontà è facile potersi accostaread essacon trlliì certa
frequenza. tln buon csq. clc|rebbq tendere a fare, alrneno ll
campo, la sua Comunione qtrorìcliana,purchc sappi:r conser! a r s i , n a t t t t a l r n e n t en
, e l l e d e b i t e d i s p o s iito n i .
Se capitasseil clso rìi Lrno scout tùe si tror i I)ertiaolarmentc
stanco, doPo una giornata di ìarori gravosi, non si tcma cìi
accorclar6Jlil auLorizzazionea recarsi a cìorntirc priml <legli
altri: l'orario e per l rrorlo e non l uomo Per l orariol
Per prenclere il bagno, si richíedc la pr.settzlt dí ttn Capo
adtrlto, perci,òin qucsto otatio non lo si è previsto; se il Cìapo
è presente,lo si putr farc prima clcÌ pranzo.
Così ptrre si è rirìotto allo stretto necessarioil (emPo Pre'
visto per la prepnrazione dell'ispezionc,<ìato che non si clere
perdere tempo preziosoa causa deÌìa lentezzatli qualche scorrt
I
rl
La rìta
.lella sqladrigtia
t47
a. fare. la de.bita pulizia. I I tempo lasciato tra la cola/ioDe e
r rspezlone(lev essere tta I m o m e n t i ( l i p i u i r ì t ( n . d d t r i \ i t . r
durante il campo,
PROGRA}IIf,A.
DEL
CA\IPO
capo rire rempre qualche orr in anriripo,:
- ly.n,Lr,,on
P e r ( l o l l a P r e \ l \ l O . P r e P , r r . t t o .. o p l , e . i r t O l r e r r e r r r t t O < i , , , l t e
rl,\c l.rre o Iar larf. Cosi rrrrhr il ,(q.
ìrreparil il
r l e l 1 . 1 1 1 n o , . r h es i , r b e n e r 1 r r i l i b r . r t o,., . , r ì , 1 , i , o, , , , 1 , r o g r : r r n m . r
i,;
l l b c r o . L q l | | l r b r i t o s i a n t j l a q u a D r i t i r l i < o . e , l a r e . r"l;i,rrz" ;. ;r;r;.; ' r n . r
. r n r n e n e l g e n e r er l i a t l i \ i r . j p t e \ i \ t c . L : r l l c m m . r t j o r ì , l p \ r
rn.ri
tr9\.ar posto. neìle giornare al campo (la flemna gencra
ipo_
( n . r , r ) ,m a \ t d o \ r a n n o
I , r e \ e r l c r ed c i n r o n r e r r r ,i l i L r r i r r t . , i , i L r
r . , l l l l j r .e ( l e \ \ i s i j r J n n o \ i \ r e m a r i n o r r n a l m e r r r e
rlopo le lú, nel
pomeriggio.
5 i p o ' . o n o . a n t h e p r e r e , l e t e, l e i r e m p i l i b c | i . m . r
iroD .i.rno
I r o l ) l ' o l u n g h t : r n 6 s ' i o g D i s r c r r r sr i o r r
l),r.i 5lro pi.r,imcrrro
/l(rnpo llbcro non signihr.r oziolT S, .rrrno.
Irer e:., i nìuIlìclÌti
' l r 5 \ . a q ol r i i ì a r r . n , rr . l i l r o n . i g l i o L l i , q u i , l ì i q l i , ,
. r , s e ip r , r , l i r i
I ' C r rl ì ( \ e n g o n { , I r : r l l e r r r . r r lel n p o l i t c n r i o r r c , r e . r r . r, l r l l . r
.ontiDua presenra tli un orario e
lrèrmettono allo scorrt di rirro_
larsi un po' con se sresso,liberltó dalle
g."rora-,*,.h"a
se a(cettate, clella lita comurre.
"rig"rrra,
qui qolo ur gÌoqr;rmmij rli hnc-.eltinrrna, romc
:ìl
. ! r, iSr e
o g, .uae p l l t o . r i r o l o , ì i . l l g q c r i m l - r j r o .
Le lrrrrit.r l)te\i.lc \i
l l l r l l l i ì ' l r t n o n e j l O r , r r i ' ,g i o r n . r l i e r o , l : r t Or O p r . r .
PROGRAì,Íl\lA Dt FI.\.-E-SE
TTIUANA
pER U\A
SQLADRIGLIA
PARoLT D ORDTNT: . ApRr L,occHro,
L Dal punto di rista marcrialc: imparare arl osscnarc.
2. Dal punto di vista morale: ccrcrr dj scoprire le R.
A. {11 fare ed i
scnizi da rcnderc.
3. Dal punîo di rista spirituaìr:
nclla natura.
cambusiere il \ice csq.;
ntrovare Djo in s€ sressi,nei fratclìi,
Il sentiero del caqosqúadriglia
148
magazziniere...(ptepara il materiale Per sabato alle l6)i
cuoco sabato...
domenica .
guardiano dcl fuoco (o aiuto cuoco):
sabalo domenrca.,
s€rvizio dell acqua:
sabato..,
domenica..
servizio legna lda fuoco): la squadrigliai
r e s p o n s a b i l ed e l l a t c n d a . .
ambulanziere..
Cenar minestronc _ insalata e Prosaiutto _ frutta.
Colazione: cacao . pane ' burro.
- forúaggio
Pranzo. Pastasciutta ' Patate arlosto e bistecca
N{erenda: bisrolli con cioccolata.
ffu!!a'
Convegno in sede alle 13, Partenza alle 13,15Prendere pulman a.-. alle ore 1345; sul Pulman, gioco: s'oPrire i mani_
festi che comirìciano con una data Ìettera.
P i s t a 6 n o a Ì c a m P o . P e i c o r s o a t r a c c e f r n o a l c a m P o ( P r e P a r a t od a l v i c e )
Arriro verso le ore 15,t0.
i
I^slallazionei
Nfontaggio tenda ' disPosizione sacchi e Paglicricci
Installarione dclla cLrcina
(latrina)
W.{.
sala da Pranzo.
S e r v i z i d i c a n ì b u s a ,d e l l a l e g n a e d e l t a c q u a '
(o materassrnr);
Dalle ti dte 18j0
l) su tclreno mobile
far camminare gli scoùts avanti, indielro, carPoni; far corrcre, osscrvarc
le di!rrse tracce;
2) trakcodromo lpreparato da...)
ricostruirc una scena in base a tracce;
3) rilie\o di un orma col gcsso (PoÍarselo!)
I
La aita della squad.tigtia
149
Dopo cenai
l) tcmpo libero ya d'ora;
2) fuoco da campo (direrto da...)
3) .onsiglio di squadriglia.
DoMrNrc{
ì U e s s aa l l a c h i e s a d i . . . a ì l e o r e . . .
D o p o l a M e s s a ,\ i s i r a d e l l a c h i € s a :
l) scoprirc l'iscrìrione piu anrica;
2 ) r i c o n o s c e r eÌ o s t i l e i n b a s e a d a l c u n i p a r l i c o l a r i j
3) fare uno schizzo d€li esterno;
4) calcolare I'altezza del campanile.
N.B-: (Subito dopo Messa il cuoco è rornato al campo per preparare
Ia colazione).
Colazione:
Le pagnorte sono nascosre (per es., appese ai rami delì,albero).
Durante Ia colazionel
Tirare a sorte dei bigìietrinit chi lrova quctlo coD una crocerla d€ve
far sparire il guidone della sq. rra mezzogiorno e le rre e mezza e riport a r l o a p o s a o ,i l t u t t o s € n z af a r s i v e d e r c ,
CIi scouts delono
scoprire sulÌ uniforme del crq. qualcosa di insolilo.
Gioco di Kim.
E s € r c i z i d i v a l u r a z i o n e e m i s u r a d e l l e d i s t a n z e , a l r e z z c , l a r g h e z z e ,e c c .
Osscnaziofri narura: raccolra di pariicotari per ] . Libro iti caîcia,
di sq.; gio.o di scalpo;
dopo il pran/o: stovigìie, che appena pulite si mertono subiro a posto
lo gioco: Aplrostamcrto
(rerreno a macchia fotra, fetci...)
La squadriglia è divisa in due campi.
AIle due estremita del terreno di gioco si collocano due bandierine ed
accanto a loro, per tcrra, un foglio di carla €d ùna madra.
Ogni campo
ceve prima del gioco un messaggio di 80 parole, di cui
ogni scout dele imparare a memoria una parre (circa 20 parote). per oSni
campo, ìl punto di partenza è la base della bandierina.
II scntíeîo del coqosquadîiglia
150
Al segnale d inizio, Sti scouts di ciascun camPo cercano di arnvare striscìando presso la bandierina del camPo oPPosto e di trascrivere sul foglio
la l0ro parte di meslaggio.
ogni giocator€ riconos.iuto dall'avversario e chiamalo Pcr nome, delc
ritomare al punto di Partenza e ricominciare I avanzata
Nssun Blocatore può rcstare a difendere la bandierina Propria
esce a tras.riveîe tutto il Proprio mcsvince iI campo che Per Primo
saggio sul fo8lio acranro alld hJndierina atvercaria
2" gro(o: gio(o disl.n\rlo e di sfl,rlo Ési.o
Presa del guidone allo scalpo;
il guidone ed i difensori possono essere na3.osti lquesti Pcrò debbono
e s s € r ea m e n o d i 5 m . d a l S u i d o n e ) .
3. gto.o (se cè ancora temPo...): variante di . Guardie e ladri '.
guardie lanno alla ricerca
Q u a r t r o l a d r i v a n n o a n a s c o n d e r s ie q u a t t r o
cominciando al s€8nale d inilio.
I ladri devono cercare di Éggiungere il campo scn?a farsi Prend€re (col
semplice tocco) dalle gualdie.
Rivincita: invertire le PaÍi.
AII. oft l? i
Consiglio di squadriglia
AIle li,l-J
- e$me critico del camPo.
smontaggio del camPo e Puìizia.
AII? l'î,45i partenza.
Ringraziamenti al proPrictario del terr€no.
Ritorno: rientiare allora fre tsta e non Prcvederc mai unora
tardiva (dopo le 19,30 tuiti dotrcbb€ro css€re a casa)-
(roppo
La
íta della sqradriglia
l5 r
DIVISIONE DEGLI INCARICHI AL CA\ÍPO
Tutti delono avere un lavoro, un postor come sulla nave.
Il C,rrlrusrrxr:
È incaricato clella sua missione per tutto il lìne-settimana,
o il breve campo di squaclriglia (gìi altri incarichi cambiano
ogni giorno, alla stessaora, seguencloi turni aflìssipressol entrata della tenda).
IL
CUCI\IERE
Ha il compito gravosodi prepararc i cibi, buoni, cotti come
si deve, appetitosi ed in orario. Tutta la sq. s'incaricadi pelare
le patate, i piselli ecc., dato che il cuoco deve pensare solo a
cucinare i cibi ricevuti dal cambusiere.II cuciniere è paclrone
assoluto in cucina dove nessuno deve entrare, salvo il guardiano del fuoco che lo aiuta. E ne è I'unico responsabile.
Questo sistema cìel cuciniere unico è assai più fornativo clel,
I'altro in cui tutti vanno ad arrneggiare tra le pentole. Esso
inscgna aÌÌo scout a pensare unicamente al suo incarico ed a
svolgerlo per bene.
Il cuciniere è responsabileanche clella pulizia permanente
sia nell'angolo della crrcina che dell attrezzatura.
IL cuARDrA\o
DEL FLoco
È quello che pcnsa a mantenere il fuoco all'intensità voluta,
che ìo accencle:rl martino e lo spegne alla sera, che fa asciugare la legna umida, ne spaccai ceppi, la mette ben in or<Ìine,
tiene la riserva di legna sempre asciurra pcr l'inclomani. Si
incarica anclìe <ìi far riscalclarein tempo urile I acqrra pcr le
s t o r i g l i e . I n f i n e , ò l r r i c h e a c c e D d ee t i e n e r i v o i l f u o r o d a
campo. Se l'insegna tlel cuoco è il uìestoÌo, lui rnerita cone
i n s e g n aI ' a c c e t t a .
Non è chc tocchi a lui far la ricerca della legna, ma clele
avvisare pcr teDrpo il csq. quaDdo telllc <li non aterne piir a
sufficienza.
ì52
1l scntiero deL ca|osquaàiiglia
La srra permanenla in cucina sen'e ad iniziarlo ai segreti
(lell'arte cuìinaria dato che aiut:r il cuoco, quando ha dei
momenti l i b e r i .
IL
GUARDIA\O DELLA TENDA
Responsabiledcll'ordine in tenda per tutta la giornata-ma
i,r moiìo speciale clurante l'Ispezioné. Allenta i tiranti della
tencla se piove e li tende se tira vento forte; chiude la tencla
p e r l a n o i t e e n e l . t v i , r . r p e r t os o l o t t n a t t g o l i r t oi n . r l t o t o l a
h n e . r r e l l r , r e r ' i J . r e r , r l i t c n t l a : r l m a t t i n o ' a P r e n c l o n e. o m
pletamente le clrtc facce, cìavanti e clietro, e ne sollela i duc
Lorcli; mette al sole il taPPeto della tencla per farlo asciugare
sulle clue facce; al trarnonto del sole mette (lentro il taPPcto
e chirrde la tenda da fuori.
IL sERvrzloLEGNA
Funziona a richiesta del guardiano rlel fuoco; impegnarri
tutta la squadriglia, per evitare fatica eccessilaper uno o tìtte
soli.
IL sERvrzroAceuA
Il . coppiere' deve pensare all'acqua protabile (e se occorre
deve renderla potabile) per i pasti e la ctrcina. Se <ìeveattingerla ad un ruscello o sorgente, lo faccia con una gavetta
pulita o un mestolo, badanclo bene a non agitare l'acqua che
deve esserecristallina.
r lrrerso
E g l i p r o v r e d ea n r h e a r h e r i s i ; r . e m P I e .i t t c u c i t t ' e
il refetiorio una ghirba cl'acqua per lavarsi le mani (non climentichi sapone e asciugamano).
lL sERvrzto TAvoLA
Può essereespletato a turno da tÌrtti.
Alri
particolari incarichi possono essere assegnati Per il
campo, se già non ci sono nell'ambito della squadriglia: cicala
La lita
della sqradri4lia
(per i iuochi serali), ambulanziere; maestro di giochi e sport:
storico (o cronista del campo), (si veda per tluesto il III messaggio della II tappa).
I\f PIi\NTO
ALcu^-I
tlI-r.'clpI
DEL CAt'f PO
DA ^"o.\- DTyENTIcARE
- la tenda al riparo tlal vento ma non troPPo vicina al
ruscello;
- la spiaggetta a valle della sorgente in cui si attinge
I'acqua;
- l€ latrine sotto lento e a ralle;
- il refettorio contro vento in relazione alla cucina;
- la cucina {uori clel bosco.
ALCLNI
i
L
,
:
i
I
f
I{
I
I
CoNSIGLI
- tagliare I'erba attorno ai fuochi o meglio, levare le zolle
e consetvarle;
mettele la legna r.rmida ad ascir.rgarsvicino al fuoco,
sotto vento;
- non dimenticare la riserva di legna secca;
- secchi e pentole luote si lascino capovolti e senza coperchio;
- i viveri al sicuro dal sole, dagli
animali,
dalle intemperie;
- non sprecarela legna;
- non utilizzare mattonelle o pietre per sostenereil fuoco,
dato che si rompono al calore; utilizzare i mattoni,
r?
Cour rlnr ED urrI-rzzAREuNA.pENToLA NoRvEcEsE
. Scavareper terra un buco quadrato di circa un metro di
Iarghezzae profonclita; imbottirlo di paglia, fieno o giornali
lasciando un posto in mezzo per la pentola. Quando essaco-
I
I
I
I
i
:
t5+
II scnlicîo
dcl cdPosquadriglia
mincia a bollire, metterla dentro, ricoprirla di uno spesso
straro di paglia pressata,fino al livello di terreno. Porre un
vetthio satco o un telone al di )oDrJ e Iicoprire lullo (on
z o l l e b e n s c h i a r c i a t e L. a t e m p e r a t u i a d e l l a p e n t o l a s i a b b a r .
serà lentamente, facendo cuocere il contenuto come a fuoco
l e n t o . D o p o u n o r a a b b o n d a n t e .r i t i r . r r e ' .
Si consigìia questo sistema per il semolino e le patate per
_
la cena.
N
f
dD'€s't
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<JrÉ"eÀ
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vEr$r eor^rHAr{r
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SS-
La vìta della squadriglia
Cne
rrpo
1:)l)
DI LEcf,-A urrllzzARE?
CÌ II
Prcsto
framma
r'ir':r
[orre
calore
brace
:rbbondante
onÎano
bctulla
carpino
quercra
conilere
frassino
faggio
nocciolo
oÌmo
PloPPo
salice
t iolio
Questi <ìati riguarcìano clci rami ben sccchi.
Si not;r facilmente che il nÌigÌior combustibile è il legno cli
carpino; subito clopo liene il faggio. Le conifcre sono ottine
per accenclerco ravvivare il fuoco. L'olmo ecl il frassino sono
adatti per un fuoco lento (arrosto, minestrone).
Corrolr't.l
,
" Le ttete comodilà /ton si compÍano,.ti ao.rll r i.taolra) I
- refertorio, tarolino, sedili;
- dispensa,Iuoco rialzato, buca ri{ìuti;
- scaffale,armaclio incliano, doccia;
- asciu6Jatoio,
sbarramento <ìi trn rusccllo.
I ctr^-l
Forsc pensi che questa vocc starebbc meglio in un rnìnuiìlc
tecnico di anbulanziere. Eppure no, perchó a te csq. tocciì
vegliarc sulla salute clei tuoi ragarzi di cui sei resl)onsabilc.
i1
I
tl
)
150
Il
sentieîo dcl .aPosquadîiglia
Igiene dei cibi e bevande: cfr. par. 2o di questo capitolo;
Igiene del sonno:
Scelta del luouo
Cucina
30'
lo
6o
'
L,rrrr^-,t
Il sistema piu semplice e piir igienico è una buca stretta
scavataal riparo tì'un boschettoo dietro un graticcio. Accanto
ad essadelono esserci:
- una paletta per gettare la terra dopo l'uso;
- u n e p i c c o l a s c a r o l ac o n I a < a r t a i g i e n i c a ;
- un catino d'acqua col sapone.
È anche necessariomettere poco lontano un segnale per
indicare quando essaè libera. Il csq. non deve farsi scrupolo
r l i i n f o r m a r s i p e r \ a p e r e d a i s u o i s c o r r t sr,p e c i e i n e o - ( a m p e q dato che alcuni trovano diffigiatori, se ci vanno re6Jolarmente,
cile adattarsi a questi mezzidi fortuna: per questo tali impianti
devono esseresempre perfettamente puliti (è il csq. stessoche
deve badare a questo).
La latrina si installa un po' lontana dal campo, sotto vento.
Deve essereregolarmente disinfettata, gettandovi un po' di
calce o di creolina.
IctE^_E PER LE ESCURSIQNI
Scarpe: solide, ben allacciate e ben ingrassate;non si usino
mai i sandali.
Calze e calzerotti di lana, non di cotone. Si cerchi di non
mettere calzerotti nuovi o tutti rattoPPati per delÌe lunghe
camminate.
Non si bagnino i piedi per strada ma solo alla fine della
escursione (acqua fredda).
Non tenere mai addossodegli indumenti bagnati: mettere
sulla pelle delle magliette di lana.
La uita della squadiglia
LJI
Non bere quando si è sudati o si ha caldo, tanto m€no mettersi in una corrente d'aria col pretesto di rinfrescarsi: è il
metodo migliore per buscarsi una polmonite.
Camminare a passo regolare con una sosta di dieci minuti
ad ogni ora di marcia.
Cure ai piedi: per indurire la pelle dei piedi, bagnarsi regolarmente con acqua e formol (5/c), lasciar asciugare da sé.
Vesciche: forare da parte a parte con un ago arroventato
o immerso nell'alcooÌ. Non asportaremai la pelle. Disinîettare
in sesuito.
LA VII'A
SOTTO LA TENDA
Ecco montata la tenda di squadriglia: la sistemirzioneè falorevole, il terreno asciutto ed in leggero penclio, protetto da
un bosco contro il vento forte; (appena tutto ò sistemato,
rnetti un Crocifisso nella tenda: se occorre, lo fai fare).
Perche il pentìio del terreno non possa causare pericoli di
inondazione, la prima cosa da fare è di scavare un fossetto
158
Il sentiero del caposquadrìglia
tutto attorno alla tenda e imrnediatamente sotto il bordo del
cloppio-tetto;le zolle scalate vanno riroltate tra il fossettoed
il bordo interno della tenda (si rimettono al loro posto quando la tenda viene tolta).
Venuta la sera, il guartliano rìelÌa tencla Iìa leggermente
allentato i tiranti, badantlo che il cloppio tetto non tocchi la
tencla sottostantee cons€nando una forza di trauione uguale
per ogni tirante (il che suppone naturalmente che i piccletti
aiano stati piantati tutti su una stessalinea, parallela all'asse
della tenda).
Il tappeto a terra ò slalo steso in rnoclo che Ìa tela tlella
tencla ion si bagni e marcisca (in llìancanTadi tappeto, si può
usare clella plastica; il pagliericcio comunque non dere mai
ess€rea diretto contatto col suolo).
È arrirata ì'ora tli anclare a coricarsir ognuno si sltoglia
badanclo bene a non conservaresu cli sd alcuno clegli indrr'
menti che ha portaro durante la giornara, dato che essi imbevuti di sLrdore,impeclirebbero ai pori della pelle cli respilare
durante la notte.
Questa regola vale a piu forte ragione per calzini e t alzerotti
cli qualsiasi genere. Se si teme di arer freddo, una rolta infi'
lato il pigiama tli fìanella sulla pelle, ci si può mettere soPra
un maglione di lana. Sc si ruole avet ben <alclo, si ricorrli
anzitutto che cli notte il frecldo penelra sia di sotto the cli
sopra; per questo, si pieghi la metà deÌÌe coperte clirettamente
sul pagliericcio,ci si metta sopra il saccoletto e si rivolti sopra
tli essoI'altra merà delÌe copcrte. ( Ricordati - dice B.-P, - che
il segreto per star calcli cli notte è tli avere lo stessontlmero
di coperte sia sopra chc sotto'. Si Può infine stencleresopra
tutto la propria giacca a vento o un impermeabile.
In precedenza,il buon campeggiatore avriì giià Pensato a
rimuovere la paglia del paglielir:cio, rleltendone di piir sotto
le anche; se ò abituato a clormire sul fianco, che è certo la
posizione rnigliore di tutte, pensa a scalare nel terreno la bu'
chetta per le spalle e I'anca. o Sarà proprio quesropiccolo trucco
ch vi farà dormire bene, (8.- P.).
Spoglianclosi,ogni scout piega con cura i suoi inclumenti,
II sentierc del caPosquadriglia
160
Per evitare di sporcare il catino della tenda, se esso è lìsso
si collochi davantiìlla tenda un netta'scarPe(tavoletta o simili)
o un tappetino di tela ru\'ida; se è mobile si può ripiegare-a
metà, q;;ndo piove, oppure stendcre all'aperto se c è il sole.
CO}f E CONIPORTARSI
IN
cASo Dr vENTo
FoRTE
- tcndere bene i riranti;
- rinforzare ogni picchetto con un secondo picchetto sttpplementare, unito al primo con un cordino;
- mettere le . corde-antiventor, cioè delle cordicelle sup'
p l e m e n t a r ir h e r i i n t r o r i a n o a d i a g o n a l e' ' t r l l e d u e P a r e t i ( l e l
d o p p i e t t o .f i r s a t er t e r r a r o r r d e i P i ( c h e t t i P r o P r i .
IN
cASo
Dr PIoccIA
ToRRf,NZIALE
- allentare i tiranti e tenerli di continuo sotto sorve6Jlianzar
- se è necessario,approfondire i fossetti attorno alla tenda;
- non toccare il tetto ne il doppiotetto (perderebbero la
impermeabilità);
- la squadriglia sta sotto la tencla e si clà ad attivita calme
(canti, giochetti).
Il cuciniere col guarcliano tlel fuoco si occupano della -cucina, clebitamenteìoperti da mantelli o teli impermtabili
(ottimo il tipo < lupo di mare ,) ed hanno i piecli nudi dentro
un paio di sandali o zoccoletti.
L'arte rìi mantenere il fuoco sorto la pittggia consisre nel
mettergÌi attorno reSolannente della legna . da asciugare' e
fiamma accennaa calare (Beati.quelli
nel caiicarlo,
"pp.nil" a tenere della legna sempre all'asciuttol)'
che avranno pénsato
Appena cuciniere e o fochista, rilomano in tenda' si asciugutrói fririonu.to vigorosamentele membra c mettono ai Piedi
un paio di calzerotti ben asciutti. Le stesseprecauzioni-si
clovrìbbero prendere contro la rugiacla del mattino se I'erba
ne è ricoperra in modo sovrabbonrlante.
La vita della sq ddriglia
Se la tenda
dito sr.rllatela
fino al bordo:
piu dentro la
l6l
sgocciola in qualche posto, basta tracciare col
trna linea che va daì punro di sgocciolamenro
le gocce seguiranno tale linea e rron catlranno
tende.
EQUIPAGGIAIÍ ENTO
DA CAI'Í Po
Ti ricordi quirndo hai fatto il PriÌro campoi I giorni pre'
cedenti la partenra li arevi pirssatiin un orgasmo lnclescrl\rbile, facendo e disfaccndopiir volte Io zaino, smistando,arrotolanclo, ammucchianclo,legando tra loro ntillc ecl uno oggettr,
piu o meno utili * cianfrusaglie, , tìi cui ti sci in segulto
sbarazzatololentieri.
I tuoi n piecli-teneri, si rrovano ora nella stessasituazione e
passanole ore a chietlersiansiosanÌentese il sacco' cc la fiiÌà '
au e J l o
à . o r r t a r r a r "( t u t t o , . ] f a s a n n o ,a l m e n o , c o n e s a t t e z z q
d i ( r i i \ r ' r n r ì o b i . o g n o . r l r r r r n l ' o ?H . r i P e n \ a t o. t r l r r l o r o . l ' r
l i . t a t o m p l e t r t l c e . l io g q c t t i , l . r P o r t i t Ì c i f p 9 i 1 o 1 n l r e \ t r t l o .'nto oc,nttt"ttt"tli di qLresto;i . novellini ' infatti non sanno
ancora {are lo zaino e lei tu che devi aiutarli, dato che qttesta
è un'artc che solo un recchio campeggiatoreha imparato
ELENco
DEcI-t occETrl
D.\ PoRTARE AL crl\fPo
Indossare'.uniforme completa (scarponcini pirrttosto che le
scarpe basse);
In t.'scat carta d'i(lcntità e tesserascout, matita, fazzoletto,
portamonete, temperino, dello spago, spille di sicurezza,bussola, rosario scout.
N c l l o z a i n o : i n s a c c h e t tb
i en distinti e riconoscibili:
- biancheria di ricambio (camicie 2 - mutandine 4 ' cal'
zini 5 p. - fazzoletti da naso 4 - toragliolo di ricambio); sac'
chetto per biancheria sporca;
- nécessarioper ìa notte: pigiama di flanella - maglionc
di lana;
- tenuta da campo: calzoncini di tela ' maglietta sPorti\a
- scarPetteo sandali;
1\.
ll rertielo del crlotatudrìgh.
r62
Il scîticro dcl cdposqtadriglia
- in fondo allo zaino: il sacco-lerto lse non c'è posto, lo
.i fissi solidamenteed esteticamenteall esterno,sopra Iò zaino);
scarpe di úcambio.
N.B.: Si badi a mettere a contarro col dorso il sacchettodella
biancheria sofficel
AlL'esterno dello zaino: la giacca a vento o impermeabile
(ben fissatil); nelle tasche..i viveri per il viaggio, sacchettino
. omnia ' (necessarioper rammendi, pila e batrerie di ricam,
bio, carta igienica, carta da lettera, cordino, lacci, libro di
canti, messalino,forbici); il sacchetrodi pronro soccorsoper:onale, borrarr ia. carta topograhca.
Se lo zaiuo non ha . armatura ', bisogna fare attenzione che
r r n a r o l r a c h i u s o n o n n e r i s u l r i u n p à l l o n c g o n f i a r o ,i l r h e ,
o l t r e c h e a n t i e s r e r i t o ,è q u a n t o m a i . < o m o d o : e 5 \ o i n [ a t t i ,
poggiando su un solo punto <ìellaschiena, invece che su turta
uniformemente, agisce da braccio di leva, tirando indierro le
spalle e rolinando la schiena.
Ricordiamo per finire che la buona rirrscita cli una atri\ir:ì
dipende spessoda un buon equipaggiamenro; si <ìice sempre
tta noi scoutsche " non esistebuono o cattivo tempo ma solo
buono o cattivo equipaggiamento
\rl
calrro Dr RTPARTo
Abbiamo sempre parlato della tua squadriglia, tlelle sue rirrnioni, delle uscite, clei campi che exa fa... ma non dobbiamo
dimenticare che essaè parte integrantc del Riparto nel quale
oeve vrvere ed aerre.
Il che è d'altrón<ìe di massima urilirà sorro tanti punti <Ìi
r i s t a : g r a n d i g i o < h i .g r a n d i c a m p i . r a p p o r r i p i u e r t e i i d o n t l e
deriva uno spirito piu aperto, emulazione e fraternitù, direzione di capi esperti. renuri al corrente di tutto dal C,onsiglio
C a p i . C , o r ì . r n r h e J r s q u a t l r i g l i aa r r à l o r r a s i o n e d i ( o r o n a r e
le attività di Riparto con un campo. Il campo di Riparto ha
dei vantaggi. e delle. esigenzenei..riguartli
_-della squadriglia;
ma essoconsistepraticamente nell'insieme di piu campi di sq.
Ia
vita dcllo sqttadriglio
163
che hanno lo stessoscopo, diretti da uno stesso capo-, animati
dallo stesso spirito per-la realizzazione di giochi e di-attivita
collettive a vàsto raggio. Il campo di Riparto è quindi essenzialmente il campo delle squadriglie. Per questo, quanto si è
detto vale, press'apocor anche per esso,salvo che Plogrammr
e responsabilita gènerale ricadono sul c. r' che è . Capo'
Campo ,.
Reìtano per il csq. le dirette responsabilità della sua squadriglia, oltre a quelle che deve assumerenei ripJuardidi tutto
il Riparto (servizi vari, rapPorti tra squadriglie..).
Eglì deve anche provvedere per le attività dei tempi libjri
in squadriglia, per i fuochi serali, per le installazioni dj.Ri
partó affidàte alla sua sq., per la divisione degli incarichi in
iq., per le Parole d'Ordine giornaliere, per ìe attivita in caso
di pioggia, per il programma di supeìamento di prove di
classee specialità dei suoi squadriglieri.
Se il campo di Riparto dura un certo tempo (una quindi'
cina di giomi), il c.r. farà in modo di accortlare ai csq. una
giomata o almeno mezza giornata di riposo; in essa i csq.
affideranno la sq. ai loro rice e cercheranno di distrarsi e di
rinfrescarsi le iclee nella calma. Io ho sempre notato che un
csq., o un qualsiasi altro Capo, mezzo esaurito per il sovraccaiico di laloro, perde buona parte delle sue possibilita d'azione e la squadriglia o I'Unità è Ìa prima a risentirne.
Ci sono due cose essenzialida rispettare in un campo di
Riparto:
- anzirutro il C.onsigliodei Capi; o8ni giorno;
- in secondo luogo, il C-onsigliodi squadriglia.
Dato che quest'ultimo non si può fare dopo il fuoco serale,
lo si farà dopo cena ed allora il consiglio dei Capi trova il
suo posto logico immediatamente prima della cena, così i
csq. possono comunicare in tempo utile alla sq. le direttive
dei Capi,
CONCLUSIONE
Al camno piu che altrove tu hai I'occasione di vivere a
.ont"tto d^iretìo coi tuoi scouts e di imparare quindi a cono-
t64
Il scnlierc del (,tpùsquadiqlia
scerli. Un ragazzonon riesce infatti a restare per oltre 48 ore
di scsuito senza mostrare di sé anche " il rovescio della medagli;,. Sia clal campo che dal fine-settimanasaprai qLrindi
trarre delle utili informazigni:
a\ s\ ciascunoder tu<ri raqarri, sui qroqressiche rle.io\o
compiere sia rìguardo alÌo spirito della Legge scour sia riguardo alle attività tecniche;
b) suÌle attività da realizzare,da lanciare, da rianimare
nella squadriglia.
Il c.r. ti chiedera un rapporro su tutro ciò; cerca di farlo il
meglio possìbile: essoti obblighera a riflettere, a metrere nero
su bianco, a concretizzarepensieri e idee che sono rimaste in
te, dopo il campo, allo stuìo togu...
*
Eccoti ancora una volta, per concludere, il parere del csq.
Bruno de Nfartino sul campo di squadriglia.
. Il campo di sq. non è una cosa facilissima, tu!r'allroì esso deve essere
preparato con molra attenzionc, \issuro nello spirito scour (cosa basilarc),
e con grande sensodi responsabili!ì da parte del csq., anch€ pcr I esempio
che gli allri ragazziprendcranno dà lui per ar€re una piir s.rlida base,pcr
a p p r € n d e r e n u o v e c o 8 n i z i o n i e s o p r a t t u t î o p e r e s s e r ec e r t i d i n o n s b a g l i a r c .
Infinc si devc ricordarc che il campo di sq. non ha niente a che ledere con
u n w e e k - e n d i n c u i s i b a l l à , s i s u o n a e s i c a n t a j e s s oè u n a b e l l a a \ r o n t u r a
d i a l l e g r i f r a t e l l i , a c . n t a t t o c o n l a n a t u r a , t a n t o g e n e r o s a. o n n o i e s p c s s o
c o s ì p o c o c o n o s c i u t a e r i r n u n e r a r a . . .' ( d a É s ! o ! c P a r a r i , a . 1 9 6 . 1 p
, a8. 331).
SESTO MESSAC'GIO
LA B. A. DI SQUADRIGLIA
.Il primo tlotteredcllo scotlt è la B.A. quotid,iana,
Ciascuno dei tuoi scouts si è impegnato con la Promessaa
fare ogni giorno una B.A.; ragione di piir perche anche la tua
squaclrigìia non perda le occasioni che le si pres€ntano per
fare una B.A. collettiva.
Gli scouts della squadriglia devono per questo cercare e
trovare il mezzodi poter aiutare il prossimo in qualche modo.
Non è afiatto dificilel vuoi vedere?
t66
II senticro del caqosqradîiglio
-
andare a cantare in un Ospedale;
far giocare i bambini di un Orfanotrofio;
visitàre regolarmente ed aiutare una famiglia povera;
raccogliere, aggiustare o fare dei giocattoli da regalare a
Natale;
- raccogliere francobolli, carta stagnola.Missioni;
_per le
_
- preparare un presepio o un albero di Natale per una famiglia povera e passare con essa la veglia di Natale;
- vendita di oggetti di artigianato scout, di disegîi, pitture...
per un Istituto di beneficenza;
- organizzazione di una cena per i poveri una volta al mese;
-- raccogliere legna per poveri vecchi...
- al campo, aiutare una squadriglia in ritardo o con un incarico molto gravoso;
- raccogliere libri e riviste per malati, carcerati..,
- to'glierc la neve dai marciapiedi;
- pulire le tombe piu abbandonate in un Cimitero;
- pulire e mettere frori in una Cappellina o edicola abbandonata, trovata nel corso di un'uscita.
Non dimenticare mai di fare tutte le B.A. di cui ti si presenta l'occasionedurante un'uscita, un hike, al campo.
t
t
SETTIMO MESSAGGIO
ATTIVITÀ
DEGLI SCOUTS
. Uno scout non Íesta maí senzo fat niente,
L'Associazione ha fissato ufficialmente il programma delle
attività da realizzaree delle conoscenzeda possedereper aver
diritto ai vari passaggidi Classee ai distintivi delle Specialita
(Norme Direttive 196,1,pagg. 69-133).
t68
II s.ntiero del caposquadtiglía
Non si tratta certo di un programma di esami da suPerare,
ma è solo l'espressionedi un livello da raggiungerenei diversi
campi, onde fare dei nostri scouts degli uomini equilibrati e
completi nella vita di domani.
Da parte tua, hai pensato ad intercalare queste dilerse attività nèi prograrnmi delle riunioni, uscite, campi, ad inserirle
nei giochi in modo da poter costatare il livello che i tuoi
ragaizi hanno raggiunto? Non ci sono da una parte i giochi
e dall'altra i corsi e gli esami per i passaggi;no, si tratta di
un tutto unico, il gioco scout.
Tu puoi benissimo, per es., alla fine d'una riunione o di
una uscita, dire ai tuoi scouts: {Gigi e Alberto, avete segtrito
molto bene il percorso a tracce e potete considerarecome superata la prova di . Osserrazioner per la Ptomessa; e tlt
Gianni, dato che hai saputo dirci in modo magistrale il nome
degli alberi incontrati per strada, sei pronto per la prova
n Natura ' della II Classe;quanto a te Roberto, che hai saputo leggereIa carta topografica e guidarci così bene, dovresti
cercare cli prendere la specialità di Guida: si vede proprio
che sei nato per questol '.
Il Capo può d'altronde organizzareper tutto il Riparto dei
giochi tecnici, onde saggiare le capacità e la preparazione
degli scouts ed alla lìne di essi può consideraresr.tperate,da
parte dei migliori, le relative prove di Classeo di Specialità.
Organizzandoli tu stesso ed inserendoli in diverse attività,
gli scouts saranno graduaìrnente ed insensibiÌmente portati a
superare quanto è richiesto per la II o Ia I Classee l)otranno
quindi rivolgersi al c.r. per la conferma ufiìciale di taìi Classi
e la facoltà di potersi fregiare del relativo distintivo.
Tuttavia non bisogna credete che esistano per gli scouts
solo le prore ed attività fissatedalla Associazione;ce ne sono
rnoltissimealtre che rientrano nel quadro clello scautismoe che
i l c r q . d e r e s a p e r l r o \ a r e , s c e g l i e n d o l c) e ( o n d o i t e m p i e l e
necessltà.
Ne elenchiamo qui una serie ma egli ne troverà tre volte di
piu nel suo cen'ello.
{
i
La vito della squadîiAlia
EDUCAZIONECIVICA
169
PATRIOTTISNfO
Rìrcleare la carta della ptopîia rcgione s.gnandoci soprd.
- fiumi € citti {irdìcarlc con un monumenro caratreristico);
- Ìuo8hi ccìebri per avvenimenri stoncii
- i prodr)tti reSionali
lcon un djsegno o un sjmbolo);
- i lÌroghì adarti prr un campo.
Cotlo scenza de I la pro pria .i t ttr :
- pianta di essàccìn le chiese ed i monumcnri principali;
- p i a n t a d c l l c \ i c d i c o n ì u n i c a z i o n e ,d e l l e g r a n d i a r r e r i e d i t r a f l ì c o , d c i
s o b b o r g h ri
- raccoglirre una docum.nrazione fotografica o arrisrica su di essal
- fare modellini dei monumenri arristici.
conos.enza delta prcptid regiane o na onel
f a r e r a p p r c s e n t a z i o n em i m a t a d i u n c e l e b r c f a r r o s t o r i c o ;
- racconlarc Ìa vita di un croc, genio, esploralorc, scienziatoiraliÀrto;
- escguire danze folclorifiche e canri rcgionalii
- fare una raccolta dci cosrùmi regionalì d'Itaìia;
- ricer.are e disrglìarc le divers€ uniformi milirari attraver$ i secoli;
- c o n o s c e r ee d i s e g n a r e i d i l e r s i g r a d i d e l l E s e r c i l . r , l f a r i n a , A e r o n a u r i c a ;
- disegnare o racroglicrc gli stemmi regionali e provinciali dlralia;
- !isitare il ltfunicipio;
- visitare una
Fande fabbrica di prodotri nazionali.
SALU:TE ED IGII\E
Farc la gìnnastín del mattitro (insegnarei 5 escrcizi di B.-p.):
- percorso Héb€rt;
- es€rcizi dj forza mus.olare;
- scheda dtllc propric capacirà 6sich(,
- o Ì i m p i a d i ( l i s q ì r a d r i g l i a 1 ( o r s € .s a l t o , l a n c i o d c l p e s o . . . ) r
- m a r c i a r e a Ì p a s s ( )e d e s e g u i r e m o \ i m e n r i d ' i n s i e m e .
-
allampicarsi sugli alberi;
scalare un muro s€r!endosi di slafie, della scalelta rla ro€ciatore, di
attralercare o supcrare del filo spinato s€nza roccarlo;
p a s s a r es u l l a s s € d i e q u i l i b r i o j
a t t r a v e r s n r c u n f ì u m e c o n u n a c o r d a i p a s s a g F i oa i l a m a r i n a r a ) j
attrarersiìre un rusc€llo, un canale, un crcpaccio con la corda a p€ndolo
lmerodo Tarzan);
arramPicarsi, fare corsa campesrrel
170
Il s.nticro dcl coPosquadiglia
capriole e salti mortali con o senza fiateÌaslo;
nuoto, canottaggio, gare di nuoto (mai s€nza un CaPo adulto);
- passo scout (marcia e corsa altemali);
- tiro alla fune;
cloluzioni ed es€rcizidi brarura sulla bicicletta:
- imparare i colpi principali deÌlo Judo;
- dare una mano in campagra per mictcre, raccoglìercil fi€no...
- tirare una slitta.
OSSERVAZIONE. DEDUZIONE
-
chiedere la descrizionc di una data persona incontrala, colore deSli
occhi...
gioco di Kim con difiìcolrà crescenti ( . s € m p r e p i u d i f f i c i l e l ' ) :
24 oggetti in un nìirìulo;
2 4 o g g c t t i p i c c o l i c a b b a s t a n ? as i m i l i i
24 oggetti.he spi€cano po€o sullo sfondo;
- Kim natum (foglie, fiori, gemme, cortecce) ' Kim a odorato, 8u3!o, laltor
gioco di Morgan (descrivere mcglio possibile uria velrina, doPo averla
o s s e r v a t ap e r 2 m i n u t i ; o u n a v e t r i n a s c e l t a f r a t r c o q u a i t r o ) ;
- cercare di indolinare il mcstiere di qualcuno, dai diversi indiz.i:
- descriverc o diseSîare a memoria un Posto risitato;
- darc un mcssaggio da imparare in pochi minuti e da riPelere ìl Siorno dopo;
riconos.erc una macchina da s{ritcre dai tasti o dai caratteri;
eseguire il gioco di Zorro;
avanzafe su terreno scoP€rto e trovare un Iascondiglio prima di averlr
des.rivcre, anche nei particolari una chicsa. un castello !isitato;
!alurarc un minuto (s€nzaorologiol);
.. srguire la traccia di una bicicletta;
- riconos.cre pcrf)nc trarestitc;
- riconos{erc Ìe marche delle auto o deSli aerei;
- nascondere slr di ú un mcssaggio e farsi Perquisire;
in campagna, ascoltare per 5 nìinuti i rumori e sapcîli idcntificare;
- valutare distanzc, lunghczre, $uperfìci, pcsi...r
- per strada, scoprirc su caraclli, manifesli... tutti i nomi che cominciano
per una data lettera;
osserlarc come cammina o gakrppa un cavallo;
- conre si comporta
una donna Per acccndere un fiammiferoi
pcr guardarsi le uDghir? qual è la loro rcazn,ne sc, da s€duli. cade loro
qualcosa dalle m!niii
I
Ia
*
-
-
l7l
vita dclla squadîiglia
ricono!,clre le impronle di un uomo che cammina normalmente, a ritro30, conendo. roppicando, carico di un peio;i
influsro dei venti e delle piogge sulle rracce;
rimuover€ un te!îeno e farvi fare dellc impronte dagli scouts st$si;
tracheodrorlro: ricostruire una scena basandosi sulle tracce rima3te sul
lerteno;
giochi polizieschi: s.op re dei fatti basandosi su indizi (tipo .Ispertore Rock ');
studi sulle tracce di animali;
come cammina un ucc€llo che vive sugli alberi €d un alrro che vive
a terra?;
quanti artigli hanno gli uccelli e come sono disposri?;
scguirc un p€rcor3o a tracce senz3 Sctni col gesso;
neìla neve;
con macchie d'inchiostro o di colore;
seguire la traccia di un animale;
giochi di illuiione ottica c di memoria lisrva:
giochi tipo . che diíÌelenza cè) ' (cercare differenze in due dis€gni
siúiÌi);
naÍare storie o racconti, inserendovi degli errori;
indovinelli, enigmi, problemi da risolverc;
gioco dell'ambasciatore lindovinare dai ge3ri ciò che qualcuno vuol dire);
(indovinare la pc$ona o la cosa alla quale si pensa,
Bioco dei ritratti
polendo rispond€Ìe solo con dei . sì ' o dci . no ');
-
far paslare in mano delle monete ed indoviname
darle;
-
soltolineale in un articoìo di siomale una dala lettera.
ORIENTAIlTENTO
-
il valore, s€n'l
guar-
- TOPOGRAFTA
o costruire una rosa dei ven(i (32 punte);
saPer usare la bussola per orientalsi, per orientare la carla:
lrovale il nord con Ì orologio, col sole, la luna, le srelle; oppure oslervando i diversi indizi: muschio sugli alb€ri, direzione dellc chies€;
saper leggere le ore usando la bussola, considerando la posizione del
sole, deÌla luna e delle stelle;
avanzare pe! 2 km. su terreno vario in una data dir€zioDe, s€rlendosi
della bussola o dell'orologio (marcia all'azimur);
idem di notte;
dilegn:re
!,rPere la diflerenza tra ora legale ed ora solare;
cono!,cer€ Ìa linea di cambiamenro di dara;
172
ll sentierc dcl .aPosquadrìglia
conoscere la diflercnza.tra polo nord magnetico c geografico;
durante un'uscita: costruire una rosa dei v€nti utilizznndo dei basron_
cini infissi a tcrra; il nome dell'alb€ro da cui son tolti i bastoncini deve
nocciolo);
avere I'iniziale equivalente al Punto cardinale indicato (Nord:
- calcolar€ la distanza tra due punti sulla carta;
- calcolare la Ìunghczza di un percorso, di ùna strada;
- d€signarc esattamente con longitudine e laiitudine un punto sulla carta;
- conosc€re i regni convenzionali delle carte geoFafiche e toPografich€;
- il csq. descrive un itinerario con tutto ciò che incontra a destra ed a
sinistra e gli s.oul lo ricoslruiscono sulla carta;
- gioco del domino con carton(ini rappres€naanti s€gni toPoslalìci;
- in un uscita, far guidar€ la sq. da uno scout, seSuendo un dato iiinerario;
- dare ad ogni scout un itin€rario ricalcato sulla carla e da seguire da solo;
- saper ritrovare sulla carta il pùnto di arrivo;
- farc un percorso rettificato;
- fare uno s€hizzo topogafìco secondo una data scala;
- farc la pianta di un edilìcio, di un parco;
- riprodurre la facciata di una chiesa, di un edificio con un ditcgno
dal vero;
- fare Io rhizro panorami(o d un Pae$8sio;
- riprodurre la serione vcrticale di un t€rreno, di una strada, di un Ponte;
- in base alìa carta, saper fare il profilo in rilievo di un tereno;
- in base alla carla, dire se un punto è visibile da un aìtro Punlo;
- calcolare sulla carta Ì alaimctria di un Punto;
- calcolare coi diversi metodi €onosciuti:
ìa ìarghezza di un hume;
I altezza di un campanile (base a€cessibile o no);
la superfrciedi un laghetto, d'uno stagno;
la velocità di un veicolo;
la portata di un torrente;
- costruire un . dendrometro ', pcr misurare le alte,ze d€8li alberij
-.alcolare altezza e larghezzaPer mezzo di un riShello millimetra(o;
- conosccr€ le misure personali: ala€zza, Iùnghezza del pa$o, afÉrtura
delle braccia, gomito, Piede. spanna;
- fare dei piani d alta.co o di <ìifesa Per un gioco sulla carta;
- fare il plasliao in tilievo di una part€ della carta.
-
PIONII,RISTICA
-
' NODI
far eseguire lutti i nodi di . fsPloratore
oppure tllttì sulla steisa corda;
oDDure con le mani dietlo il dorso;
semPlice ' in un minuto;
La vìta d.Ih
-
tquadiqlìa
LIJ
fare àttorno a sé il nodo . Bolina ' (o della s€dia)i
caÌare uno scout da un piano per mezzo del . bolina doppio,;
calarc una trale con un nodo da muratorc (da palctto o a lcgno)ì
portarc in due un pcntolone picno d acqu:ì c srnza nanici;
tiro alla fune, corì uno scou! per capo; vince chi riesce a fare per
primo un nodo frssatodal csq.;
congiungere tra Ioro drìc corde con sette nodi diveÌsi;
fare un manicotto di corda su un palo o bastonc incrinato o spac.aro;
fare un'impiombatura ad una corda o ad un tirante;
fare un pacco;
trasmettcre ulr messaggio in morse con una cordicella
semplicc; linea = nodo cappuccino)j
(punro = nodo
telìdclc una corda per attraversare un ostacolo;
far passarc un fcrito sopìa un fiume per mezzo di una corda, di una
carrucoÌa e di cordini;
f a r p a s s a r e t u t t a l a s q . c o n l o s l e s s os i s t e m a , s u p p o n e n d o c h e u n s o l o
scoùt sappia nuotare e non possa atlravers:rre il fìume piir di una volta;
fare una diga in un ruscello;
costruire un cavallettoi
-
costruirc una passerella sopra un fossab;
-
fare dci graticci per elitarc di camminare nel fango;
cosl ìire un ossenatorio abbasianzacomodo su un rlbero ed una scala
a corda pcr arrivarci;
-
-
sccndcre da un alb€ro col nodo deÌl evaso;
circondare il terreno della squadriSlia con un portico
costn re una capannr;
fare una zattera o una < uba ';
-
arrotare ed amlare un accetta;
-
abbatterc un alb€ro, tagliare i rami, scavareil ceppo, trasportark; (sce
8li€re la direzione della caduta);
-
costruirc un amaca;
-
(o ponte levatoio)i
-
inlrecciaÉ
-
-
latori di costruzione al campo:
fuoco riaÌzato su tarolo;
scafial€ - attaccapanni;
doc.ia, spiaggetta, solario;
sala da Pranzo, portascarpe;
costruire modellini di pon(i:
-
saper mostrare tutti i vari usi del baslone scout (ed altrì ancora...).
un cordino;
174
II sctrticro dcl cdposquodriglia
SEGNALAZIONI
-
-
studio del Morre col metodo delle parole.chiave (Alto - Bonaparle - ecc.);
dividerc la 5q. in due g_ruppi e trasm€rter€ a distÀnza mors€ con bandierine;
organizzare tra due squadrigli€ una gara di lrasmissione a distanza;
impararc il semaforico;
segnali morse di notte con fuochi, lampade, pile;
segnali molse col fumo, usando una coperta bagnala;
nascondere un Dressaggio mors€ in un diseSlo o in una caricatura;
scriversì in mofi€ lra scouts;
i n u n p e r c o r s o a ù a c ( e l a s c i a r e m e s s a S 8 im o r s r :
mediante intacchi sul bastone;
disponendo foglie fandi
e piccole (lin€a e punto);
facendo dei nodi su una cordicella;
scrrttute s€grete a bas€ di mors€;
coltruirc un apparecchio p€r trasmettere il moÌs€ (sia tiPo telegrafo,
o vibratorc, o luminoso, o a . pannelli ' p€r Srandi distanzc).
SCOPERTA
DELLA
NATURA
-
costluire un erbario di equadriglia:
ogni scout s.eglie il suo alb€ro (vicino a casa sua); ne segue lc varie
fasi nel corso dell'anno; raccoglic Semm€, foglie, fiori, frutti, cort€ccia;
ne studia le malattie... e anda tulto al guardiano dell'erbario;
si possono anchc dis€gnare due o tre alberi pcr s.outi
-
allevare d€lle epi;
allcvarc animali domesti.i o s.lratici:
collivare un angolo del Siardino;
fare un terraio: allevarvi formiche, ragni, lucertcìle;
in un acquario alìevare girini, spinelli...
raccogliere ùn nido di vespe: toglier_i le larve a tutti ì difierenti sta(li
di sriluppo e conscrvarle in tubetti di vetro sotto formoli
-
riconoscere i canti degli uccelli e ceÌcarc di imitarli;
collezione di piume, di ins€tti, di farfalle;
impronta delle foglie su gesso o col carbone;
rilevamento di tracce con gesso lo paraffina nella neve);
costruire nidi artificiali per uccelli;
visìúr€ Ìo Zoo o il Mus€o di Storia naturale e farvi Siochi di oss€rvazione;
prcndere dal vivo fotoSralìe di animali s€lvatici (appostamentol);
collczionc di cortecc€ d'albero;
far crescere una gemma nell'acqua (esporla al sole);
-
La aita dclla squadriglia
-
I /3
s€guire le tracce di animale nel bosco;
disegnare Ie sagome degli alberi;
oslelvare gli ins€tti al microscopio o alla lcnte;
conoscere gli usi induslriali delle divcÌs€ ess€nze degli alb€ri;
costruire un planetario;
calcolare l'età di un albero;
riconoscerc l€ uova degli uccelli;
far ricerche suu origine del loro colore;
battere le foglie sec€he con una sPazzola pet far risallarc la nen- alura;
s.elta una lett€ra, trovare i nomi di piante, animali, ins.rti, uccelli che
.omrnoano Per essai
- imparare a prcvedere it tempo (informarsi presso i contadini);
.- riconosaeE le Costeìlazioni:
dapp ma con una carta drl cieloj
in seguito s€nza carla, alla stessa ora;
infine, in ore div€ne;
- sapere Ì'oúgine e la sPiegazione dci fenomeni mclcorologici o astrono_
mici quaìi: vento, pioggia, nc!e,.8randine, maree, notte, sîelÌe cadenti,
-
eclissi,fasi lunarij
conos.ere le Pianle commestibilii
\'ita di una fattoria: allevamento, mìrngitura delle mucche
PRONTO
-
SOCCORSO
gioco di domino con ìe Parti di uno schelctro (tìpo . Dracula ');
spiegare il funzionamento dcl sistema sanguiSno- rcsPiratorio - nervoso '
digerente;
-=?a;
'---:
-
simulare ùn infortunio e ins€gnare a dare le prime curc;
sapere come comportarsi in caso di incendi, allagamenti e fare qualclc
gioco p€r allenamen(o;
l?6
.
-
II senticîo dct caqosqtladrigliL
afiumicaÌe un ambie,rte e salvarvi uD ferito;
sapcl usare un estintore dincendioi
( , , s r r u i r eu n a ( r s r t t i . l i P \ . P F r l a s q u a L l ' i g l i r :
virini:
î!cre nrl notes pel5onale ì indiriz./o dei pompieri me(li(i sacetdoti
sapcr prendcre la t(nìPeratura, il Polsor
saper Praticare ìa resPirazione artilìcialcl
Ùna
nei giàchi allo scalpo, farsi ìeslilujre h ' vita ' f!cendosì curare
ferita immaginaria (sPeriamol);
in\itare un medico a vcnire a parlare in squadriSliài
imparare a sahar€ un annegato, a lanciargli rìna sagola;
costruire barellc con materiali di fortuna;
muri ;
superar€ diftercnti ostacoli con u a barella: siepi, fossi' scale
del nodo
m
e
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Per
.rirr" utt ferito
boìina s€mPlice o doPPio;
telegrafare o telcfonare un mcssaggio di soccorso;
.\ola: in tutti qudri Siochi di P. S. gli scouts detono agirc e comportarsi
come 3e si trattass€ della real!à; e quando uno scout si feÌisce il csq
ne aPProfrtti Per mostrare come dcv esserc curalo
VITA
AL
CAIIPO
i natrl(nti liberi del con['o,
\AttiL'ità adatte per rienpirc
Ie mattinate, i Ponertggq
-
I
c o m e a c c e n d e r ei l f u o c o s c n z a f i a m m i f e r i t s i s t e m i a u s t r a l i a n i e i n d i a n i ) ;
aacenderc il fuoco senza carlal
g a r e p e r b r u c i a r e u n a c o r d i c r l l a s o s p e s ao p e r b o l l i r e u n a S a v c t t a d a c q u a i
costruire una fuoia di Paglia, un letto da camPoi
costruire un .andeliere (la camPoi
scuoiare e squarlare un animale catturato;
conciare una Pelle;
farsi un alco e imParare ad us:rrìo;
tiro col fucile a piombini;
Pesca;
caccia agli ins€lti;
raccolta di foglie. Pianiicelle
'carne alla gliSlia'
cucrna trapp€ul: Palate sotto la c€nerc _ mele colte
'
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c
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arancio, ecc ;
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Pollo
sapcr fare il pîne da camPo;
intagliare cucchiar, forchette, sPatole ecc. n€l lcgno;
La dta
-
t77
dclla sqtadriglia
rendere potabile l'acqua;
dar la caccia allc farfalleì
rilerare e nccogli€re tracce;
afficchire
lc raccolte di sq., dividendosi pcr sczionir minelali
regetali - anrmali . oggetti ererogeneii
costruire una meridiana; una banderuola per il iento;
costruirc un mulino ad acqua e farlo funzionare;
la\ori in argilla, cuocendo poi quanto fatto (terrccottc);
fare un .eno-volante
(far salire dei messaggi che poi cadranno per i
gio€hi di ricerca);
imparare a lanciare il . lazo 'ì
intagliarc il proprio bastone scout;
fare degli ostacoli pcr organizzare rrna corsa;
costruire un altalena, un trapezio, una scala a corda;
visilare una fattoria e chicder€ di poler aiutare a mungere.
FUOCHI
AL CAMPO
ESPRESSIONE
Non ci $no solo da realizzare i tradizionali spettacoli durante i fuochi
del campo; si possono prevedere ed orSanizzare molte altre attivid
di
espressione ed anche la partecipazione ai fuochi deve ess€re quanto mai
Per questo pero occorre che ogni scout interpreti
suo personaggio, dia il meglio di se stesso.
-
meglio
possibile il
scene mimate e pantomimei
canti mimali; racconti e parabole sceneggiati;
pres€ntarionc di una danza di squadriSlia;
rapprcscntare fatti cclebri della storia, legSende reSionali, ecc.;
rapprcsrnt:ìrc dei brevi drammi, commcdie, far!€...;
orchestra di squadrigìia;
sciaradcr ogri s.cna rappres€nta una parola od una sillaba;
rafiigurare monumerìti s.onosciuti;
gara di lravesrimenlo con giomali o carta colorata;
giochi di prestiSio, di abilità manuale, di acrobazia;
ombre cinesi;
costruirsi in squadriglia gli abiti per il fuoco da campo, le maschere.
h tua squadriglia deve possedere uno . zibaldone > conkn€nte materiale do8ni genere per i fuochi, secondo le indicazioni date a piu ripres€
irì questo ìibroi esso deve €ssere aggiomato e cons€rvato con cura nel proprio angolo, in att€sa di €ntrare in servizio peÍnanenle al campo.
12. - Il teitido tl.l crpoJ4tzd,isliz.
SCINTILLE:
NfOTTI
DI CAVALIERI
Plus ultra!
Avanti, se posso!
Il riposo, dopol
{
Di bene in meglio.
1
,y Su retto cammino, nessun ostacolo.
Tale il quore, tale la bocca.
Finché posso...
A cuor intrepido nulla d'impossibiÌe.
( Senza Dio nulla posso.
Chi risica, rosica.
I
6r;r <hi. noffc ,
QUARTA TAPPA
< PIÙ IN ALTO
E PIÙ LONTANO '>
(Motto del Jamboree di Maratona
1963)
PRIMO MESSAGCIO
PENSIERI SULLA LEGGE SCOUT
Art. I-LOSCOUT
CONSITJERA
S U O O } - O R E \ I E R I ' T - A R EF I D U C I A
L.r FtDUctA sI MERI'rA
Chi non la gocleruol clire che non Ia merita
Capi e scottts, strperiori ecl infcriori hanno lruto fitlucia
i n m e , q u a n c l om i h a n n o s c e l t o( o m e ( s q . : s o n o a n c o r r tr l e g n o
tìi questa frcltrcia?
t82
II sentíero del caposquadríglia
Sulla parola di rrno scout si devc poter contare; chi manca
alla sua parola, manca al suo orìorc c cessapcr il f:rtto stcsso
di essereun uomo rispettabile. I1 csq. dere a piu forte ragione
tenere alla sua parola, realizzare la sua Promessa: non cli
menticarlo!
Essere primo in tutto, ess€r sempre puntuale è un segno
pratico che si sa mantenere la parola <ìata. Onesto c retto,
mostrati s€mpre quale deii essere: un capo.
Art. II
LO SCOUT È LE,{LE
(rerso la Patria, i gcnítori, i capi, i suoi dalori dí latoro
ed í sttoi dipendenli)
Essrtr lreLr:
non signifrca solo non mentire.,.
ma non lasciaresupporre nulla che sia contrario alla verità....
non fare, tlire o pensare nulla di nascosto..,
P e n s i r l eC o m es i | . r r l a e i S i r e ( o m e s i p e n s r . . o r u n q u c .
VrRSo
L,l PATRTA:
essaattende che io sia pronto a dare per lei la mia vita, se
occorre ma arrche che sia disposto a vivere per lei, a darle il
cuore e l'anima;
a divenire un cittircìino ( preparato ' per assurneredegnamente nella societi il posto che mi spetta, per il bene di tutti;
ad esserequincli fìn <ìora lo srudente o l'apprendista laborioso che saprà contribrrire un giorno a renderla grande c
nsPerrara;
a non criticare sempre e per principio le disposizioni delle
Autorità pubbÌiche;
ad interessarmi dei grandi problemi nazionali cd inrcrnazionali;
ad arnare la sua storia, ad apprezzareil suo passato,i suoi
geni, i suoi salri, i suoi croi, le sue bellezzenaturali e le con,
quisrc dell'uomo;
' Ptù in alto e Piu lontano '
183
(lcvo riuscirc a fare dei miei scouts dei membri efficienti
della comunità naziotrale,al)erti \erso gli altri popoli.
YERSo I GENIToRI:
rendermi conto cli ciir che debbo loro: ìa rita naturale,
I istnrzione, I'erlucrtzionee soPrattLtttoI'amore. lo posso fare
ntoitissimo per renrlerli felici: sono il primo îrtelìce della
loro feliciti.
-ll Ìììio :ìffetto 1;cr loro cìerc tratlursi in atti. Ho mai Pensrìtc, l)er cs., a rirtgraziarli anche tlttantlo mi rirnprolctano o
correggono?Io clebbo Ìoro non solo il corpo, come tutti gli
a n i m a l i , m a s o p r a t t u t t o l a n i m a , e t l i l p r e z z o < l ' u n ' a n i m as i
pag:r solo con l amorc.
\'ÈRSo r CAPI:
mi hirnno tlimostreto ficltrcia chiamandomi ail ailttarli a formlre clei tipi "in gambe,; ho saPrrto e so segttire le loro
clirettive?
consigli:rrli, sc occorre, inrece di criticarli?
obbedirc prima tli comanclarei'
-
collaborare, inrece di agirc da solo?
VERso r
sono responsabiledi animc c di corpi. Debbo quindi pesare
- c i a s c u r r od e i m i e i o r t l ì n i ,
- ciascuno clelle mie artività di squadriglia.
fjebbo renrìermi conto dellir importanza del mio buon esempio, csser corscio tlella clignità del mio graclo etl esserneclcg n o : . N o b i l t à o b b l i g a' .
PrìNSutRo:
. Si da il rneglio tli se stessi solo al servizio di un grande
q i g n o r ec n o n c è s i g n o r c piir grande clel mio Dio n.
184
II scnlicro
dcl caPosquad,iglia
'#ffi
Art. I II
LO SCOIIT È S[l.f PRE PRO\'I'O
A SERVIRI] IL PROSSINIO
Non sono rare le occasiotti tli tornlricre rtlta gran<lc B. A.;
ognuno conos(equelle degli scollts neÌ Polesine,nel terremoto
c l e t l ' I r p i n i a ,a [ , o n g a t o n e ,n c ì l : r t r a g e t l i ar l i ) I a r s r r l a ,P e r d i r e
solo le ultime piu note; tante altre, Dio solo le sa.
Nf:r non ci sono grandi B. A. senzaquelle piccole. La mia
B.A. di ogni giorno è un gradino che mi f:r salire nelll scala
clella carirà. Per questo le attivita tecniche mi aiutano ad esser
s e m p r el , r o n t o e r l r r t i l e i n o q n i ( i r ( o \ l : r n / . r .
\{a non ci sono solo corpi tla sahare...ci sono anche anirne.
Oh, se opgi cristiano conducessea f)io un'anima! fosseinsomma, un piccolo . missionarior! E non è poi tanto difficile:
basta che viva Ìa mia fede e la irradi attomo a me, che
sia \r\ n pescalore di uomini,.
. Più in alto e piì. Iontarc,
I85
Art. IV - LO SCOUT È ÀIIICO DI TUTTI
E FRATELLO DI OGNI ALTRO SCOUT
Fra i compagni di scuola o di lavoro non ce n'è Per caso
qualcuno che non possovedere, che (non mi va gir)'? Essere
come Kim: I'amico di tutti.
E fra i csq. c'ò qualcuno con cui non vado d'accordo?Eppure la concordia è la forza cli un gruppo di capi! E fra i
miei scouts, ce n'è forse qualcuno che preferisco perché più
simpatico o piir allegro o piu docile alle mie diretive?
E non ce n'è invece qualche altro che lascio un po'da parte
perché ( testa dura ' o perché osracola,col suo atteggiamento,
I'andamento della squadriglia?
Ippure tutta la dose di amore di cui sono capacedeve essetc
divisa fra tutti in modo uguale e ciascuno deve sentire in me
battere un cuore di fratello maggiore...soprattutto quelli che
s o n o I ' i i r r l i f f i c i l i .A n c l r e G e . i r è m o r t o p e r t r I l t i , s p e ( i c p e r i
peccatori ed il Padre celesteo fa piorere ugualmente sui gitrsti
e sui peccatori,.
Art. V - LO SCOUT È CORTESE E CAVALLERESCO
La cortesia,che è il rispetto degli altri, speciedei più deboli
(bambini, clonne, r'ecchi, invrlitli) era ìa virtir dei cavalieri
antichi e quincli anche dei ca|alieri moderni che sono gli
scorrts.i\fosrrirrsi sempre uguali, mai burberi, collerici, super
ficiali.
Amabilità e buona educazione. Semplicità di cuore e rli
atteggiamenri.Sapersi mettere nei panni degli alri, cercando
i ìoro interessi, il loro bene, la loro gioia. Saper sacrificare
tutto per un ideale, cioè:
ttanità', frerezzaper i miei due galloncini verdi;
egoismo'. io, primo senito, dato che sono il capo (e . dopo
di me, il dilurio! ,);
coscíenzadella mia ínportanza'. comandare per il gusto di
veder gli altri obbedire;
Ííspetto umanot che cosa potrebbe pensare quel Tizio?
186
II sentiero del caqosquadtiglia
.o((iutagginc: \'oler avcre semPre ragione' anchc davanti
all'ericlenzadel torto. Paura di riconoscerei ProPri torti, tcmendo rli perdere la stima.
I)ue attíhtditi'. cavaliere corlcse o dittatore vanitoso? Capo
o fantoccio?
(Jrt pcnsiero', uLg buona .dltcazione consiste nella padro
nanur di sé e ncl rispetto deglí altrí, (J. Rimand).
Art. VI - LO SCOUT È BUONO
CREATI.TRE DI DIO
ANCHE CON G[.L{r-I}IALI
È I'articolo delì'amore per la Natura, creazionedi Dio,
gli animali che inQrresti grandi boschi in cui pJiochiamo...
seguiamo... questa radura in cui spicca la nostra tenda di
squadriglia...il cielo, il solc, il lento, Ìa pioggia, le montagne,
le sreile...tutta questa natura che Iddio creò prima dell'uomo
e per l'uomo, ho già saputo gustarla e {arla gustare?sort
"già
riúscito a scoprirri la llano creatrice di Dio? (come il fan
ciullo in casa scopre ovunque la presenza della urano della
rnamma...cone in rtna festa,una ccrimonia, un cantpo, si intraveclela mano organizzatrice...),
Sentin i Dio, scoprin i Dio, aman i Dio.
La foresta...tutta la Natura... la casa tli Dio.. un temllitl.
I canti degli trccelli...una preghiera, che non 1>uòlasciarmi
insensibile.
n Pleni sunt coeli et tcrra gloria ilua! ,.
Art. VII - 1.O SCOUT OBBEDISCE PRONTAIf ENTE
Obbedirc: 14, t5, l6 anni... credo forse di esseretroppo
grande per essereancora costrctto ad obbedire " .orllc un ra'
gazzino per bene '? Nfa forsc rni climentico chc nella sottomissiorreche esige la mia obbcclierrzatrolo una glnnastrca ec'
. Pitt i
alto c più
lonta^o.
l8i
cellent€ per la mia volontà. Dimentico soprattutto che obbe'
dire significa mettersi nell'ordinc divino, nella gerarchia chc
Dio ha prevista.
O b b e d i r es u b í t o ' .
- senza mormorare.
- neppure mentiÌlmente.
Obbcdirc sía ai gcnitori che oi Capi'.
- obbedire comc io vorrei essereobbedito;
- obbe<liredato che anch'io comanclo;
- obbedire per riconoscerel'autorit:ì di colui che comanda;
- obbeclireper sottomettermi a colui che Dio ha scclto per
comanclarmi;
- obbedire conte un inviato, un napostolo,; come il Clri
sto, n inviato del Padrc '.
O b b c d i r e n o n s i g n i f i c af a r e u n m o r i m en t o n ì e {| J n i ru . L r n
gesto da autòma, <ìa n robot'; significa agire da uomo capace
di apportare all'esecuzionedi un orcline tutta quella intelligente applicazione che gli pcrrnetterà di ottenerne i risultati
piir fruttuosi possibili.
Significa agirq con tutta la propria intelligenza e volontà;
( o n t l r n o i l l r r o p r i ot u o r e ,ì a p r o l r r i aa n i m r .
Uno scout non fn mai nulla a metà, né il suo lavoro d'ogni
giorno, nó la B.A. quotidiana, né le preghiere, né le riunioni.
le attivitì, le uscite.
Devo qrrindi non fare a metà il mio dovere di csq., la prcp a r a z i o n ed e l l e a t t i v i t à .
Art. VIII
LO SCOUT SORRIDI
E CANTA ANCHE NILLE DIFFICOI-TA
È un altro mezzo [)er discipìinarc il mio corpo (. frare asino,, come clicera S. Francesco).I)evo quincli dominare i rniei
scntimcnti, cacciare da me ogrìi trisrer2a e ipocristia. Esserc
sempre padrone di me, allegro e gioioso, e così cospargcresulla
lita tlegli altri iÌ profumo della feìicità.
188
ll
sentieîo del coPosqtladrìELia
Esseretrascinatore degli altri rerso I'entusiasmo.
quando tutto va ( per traverso,, tÌtranclola squaclliglia ar'
r a n c a e f a t i c a ,q u a n d o q u a l s i a s i2 1 1 1 6" p i a n t e r e b b el ì t u t t o , ,
il capo non cede, tiene la testa alta, il sorriso sulle labbra.
U n a b a t t u t a c l i s p i r i t o , u n ( a n t o , . .e l i a d i n u o v o !
Ah, il sorriso dello scout... che arma formidabile!
Fa valere anche per la tua squ:rtlriglia il motto cli S. Filippo
N e r i , i l s a n t o c l e l l r p J i o i a :" . \ c r u p o l í e m a l i n c o n i a ,l u o r i d i
casa mia! ".
Art. IX - LO SCOUT È LABORIOSO ED ECONOIíO
Quante coscienzesono state falsate dalla guerra e dalle srre
conseguenzelNfolti, credendo che la felicità consistrrrtella fortuna economica,fatrno del clenaroI'unico scopo clella loro vitlr
e trovano che tutti i mezzi per accumularlo sono buoni.
N I a p e r < l u e l l ic h e c e l h a n n o , c ù a n c h e i l m o d o d i u s a r l o :
Non tcmere di fare ciò che si sa
non gettarlo in sciocchezze.
fare, anche se si può acqrristarlo.Non gettare ciò che si può
riparare ed utilizzare ancora.
Ogni oggctto rappresenti,rurì \'alore: un chioclo, tln l)ez7o
d i c o r d a ,u n m o z z i c o n ed i m e t i t a . . .t u t l o r a p p r e s e n t au n v a l o t e ,
non un ralore monetario in se ma soprattutto un valore uma'
no, il ralore dell'operaio che ha lalorato per farlo c che io
dero rispettare.
E se un oggetto a me non serre piir, ci sono altri che possono aveme bisogno (se i ricchi sapessero<l;rrete!clllrrnente
e rispettosamcnteai poreri, questi non satebbero costretti a
cercare gli avanzi nelle loro pattumiere!).
Dare sì, gettar lia, nol (e non dare solo clel sr.tperflrro...).
Il bene degli altri: ciò che prendo in prestito non è mio:
ciò che trovo, n€ppure...
Eppure devo averne cura come se fosse mio, come vorrei
che si facessedel mio (foderare un libro che ci hanno prestato
e restituirlo appena lo si è finito).
C,ombattereda una partc 1o spreco e la negligenza,e dalI'altra l'avarizia o la mancanza di cure. Son io che devo metterlo in pratica per primo e poi esigerlo dagli altri.
I
. Piu in alto e piu lontano,
189
Saper rispettare anche I'onore degli altri: è così bello redere un uomo che parla degli altri Jolo in benel
Un pensiero: nNon è quello che si prende che arríccltisce,
ma quello che si dà, (.f. Flor,v)
Art. X - LO SCOUT È PURO DI PENSIERI,
DI PAROLE, DI AZIONI
* ll mio corpo è il riflesso dell'anima e I'anima è il riflesso
di Dio,. Non debbo offuscarequesto rifleso divino cer manr a n r a d i r o l o n t à , p e r t r a s < r r r a ' e r roa p e r e g o i \ m o .
E s s e rp r r r i r i g n i h r a c o m p r e n , l e r ei d o n i d i D i o e r e n d e r G l i
o m a g g i o u r i l i z z a n d o l i. q l e n d s l o s c o p o p e r c u i E g l i r e l i h a
dati. Dio ha creato il mio corpo e lo ha messoa vii ere in una
natura splendida: sono i senii che mi permertono di gusrare
questo splendore arrraverso ad esso,di giungere al Creatore.
I n o c r r i s e n . i . l e f a c o l r i r p i r i r r r . r l i r i n r e l l i q e n z re p e n \ i e r o .
l o l o n l à . . . )\ o n o l e J n l e n e , l r e t i p e r m e r r o n od i r . r | ) r . r r Iee
o n d e . t r r r r i D i o e m c r r e r l i c o n r i n i r o d e i m e : , , a g g ip e r m e .
Ed allora, se per caso capt:rno una postazione nemicà che si
chiarna n Cinema vietato o, ( Letture pericoloseo frivole r. q Di\ c o r \ i p e \ a n r i' , n P e n s i e r im a l s a n i , , - d e v os a p e r g i r a r e i l b o t torìe (li romando rlellr rolonri, u"r ,nnull"ai la trasmis"
rione nemira.
Può darsi il caso,naturalmente, che il mio ricevitore si cons u m i u n J r o ( s p e c i ei l b o n o n c . r ' o l o n t à , ) e c h e q u a l c h q . p a ,
r a : s i r a' r e n q : r . r r l i \ r u r b a r e I ' a s t o l r o . l \ f a a p p e n ; m e n e ; c c o r g o , n o n t i e r o p i i r l r e r m e t r e r et h e p e g g i o r i : - i l m e d i r o r l e l l e
a n r m e .r l m r o A \ \ i \ t e n t e .è a p o r r a r ad i m a n o i e q l i f . _ r r p
i resto
a distruggerei parassiti ed a iimetrere la mia anìma sulla sius t r f r e q t r e n z rr l o n , ì a .
Io voglio essereuna bandiera... ma una bandiera sporca è
un rifiutc, uno straccio.
Di fronte ai miei scouLsil mio principale rìovere ò di crear
l o r o r r na t m o s f e r r g i o i o ' . r . r i r r , e , l a b o r i o . a . l r r r e r n . , .
Creare il clima dell'ambiente, che der"essereil clina <ìella
loro anima.
190
II senliero del caqosquadriglia
Guidarli verso il Sacerdote,semPre Pronto a servirli.
Lo scout è virilmente puro; la sua purezza cioè, non è una
rinuncia di timorosi ma una difficile conquista di valorosi'
Senza la purezza nessuna sincerità, nessuna carlta, nessuna
gioia, nessunavirtu è possibile Per lo scout.
trfa la purezza esige sacrifrcio. Per questo il nostro giglio
scout fiorisce tra le spine, ai piedi deÌla croce.
Un pcnsiero: . Essaredegni degli sguatdi che cercono Dío
tn mer.
SECONDO MESSAGGIO
LA TUA PREGHIERA, CSQ.
Sígnore e Capo Gesù, (he molgîado la nia dcbolezuL,mi
ltai scelto per capo e peî cltstode dei miei lratcllí scouts,fa'
the Ia mis parcla ed i mici escmpi ri.schiarinola loro narcia
nct sentierí della Tua Legge,che io sappia nostraîe loro lc
'fue
tracce ditine nella nalura che Tu haí creato, insegnar
loro ciò ch'io deuo, e condurre quelli che mi hai elfidaó, dí
tappa. tn
.toppa, fino t Te , o mio Dio, nt,l (atnpo del riposo
e della gioia oue Tu, hai drizzato la Tua tcndìt e kt nàstra
pcr tutta l'(tern;tu. Così sia,
TERZO ED
ULTIMO MESSAGGIO
La montagna aspra e nuda tende la sua cima al cielo; s'al'
mollemente
larga ai suoipiedi
' n e i la rumorosa vallata del mondo,
s u o i v i u i , l a s u a p i g r i z i a . i l s u o e g o i r m o .L a
imfrigionata
- r i r u " r " s"cli
u. il corsodella *alle, illi rirerca di ciò che mai
una felicità the mai potrà raggiungere.. poiché
troverà,
lr felicita,come I aquila, non abita nei tondovallema solo
presso le alte vette.
...Sono pochi quelli che hanno abbanclonato la massa, e
qtresta volìa sono dei ragazzi. Hanno forse scorto un raggio
rii sole che sÍiorava la cima? flanno visto in sogno la grande
croce tlei cavalieri coronare la possentemassadi granito? Hanno voluto provare l'ebrezza,le vertigini del cielo?
Sono pochi, sette'otto, che hanno afferrata la cqrda ed ora,
intacco iu intacco, metro su metro, scalano la vetta sosPettosa'
La roccia agtzza Îa sanguinare le mani.. ma forgia la loro
energia. Il iettto tf".tu il loro viso.., ma essi respirano la
piena franchezzae la libertà. La corda sotto (ìi loro soPPorta
il peso dei loro fratelli d'altentura, ma essi sono alcuni anelli
di-una grande catena d'amore e di fratellanza.
I piecli inesperti saggianola pietra.. ma i loro sguardi rivolti
al cielo sono frssisulla guida, che indica loro I aPPoggiosicuro
e mostra la roccia friabile o il muschio insidioso. tlssi ricor(a.ra i s\rai gesti e li dcopiano.
Perché essi hanno fiducia nella loro guida, nel capo della
. Piìr i4 olto c piu lonlano,
r93
cordata: il suo piede è sicuro, la mano ferma, I'anima decisa,
il coraggio a tutta prova, ...ed il peso di tutta la squadriglia
che egli trascina verso I'alto gli pare leggero, giacché sa dove
egli guida la sua cordata.
E poi, laggiù, poco sotto la sua, vede salire alre cordate,
centinaia di cordate, centinaia, migliaia di squadriglie tutte
tese alla stessameta, tutte attirate dallo stessoideale di luce,
tutte verso lo stesso punto, E questo punto è una croce, che,
brilla lassu ai raggi del sole. E sulla croce un Cristo si tende
sorridendo veno i coraggiosi,invitandoli a salire frno a Lui,
fino alla felicità.
Guida, alla vetta!
Csq., sempre piu in alto!
lt.
-
t.nti.ro
tt.l cdqot4t dtislìa.
PENSIERI SPARSI E CONSIGLI
Non accend.ereiI luoco a mcno dí 100 metù dal bosco.
Strappare un ramo uerde ad, un albero è come strapparc un
braccio ad un uomo.
Non lasciare segn; di p;sta onrmque tu passi. Cancellali.
In caso d.í incidenti: prime cure, atntertire il medico, un
sacerdote, il Capo.
Si può giudicare di una squadriglia d"all'ordine che la
ciTconda.
Ntm ci sono.lauori forzati, al campo ma solo .sen);2i,.
Il csq. d,eve sapere in qualsiasi momento dove si troua ciascuno dei suoi scouts.
Quand.o una squadriglia si d.iuide ín due per un gioco o
per un lavoro, il csq. ste sernpre con il gruppo pìù dilJicile,
il vice con I'altro.
Non perché si mangia in una gavetta si deue mangiare nella
sporciziaGIi scouts non d.euono mai correre o giocaÍe con addosso
oggetti di aalore (poúarnonete, catenine, orologio...). Tutto
ciò si lascia in luogo apposíto o nel sacco prima del gioco.
APPENDICE
La Biblioteca Scout del csq.
Dizionarietto
Scout dei termini esotici
L]\ BIBUOTECA SCOUT DEL CSQ.
I libri che trovi qui sotto elencati, limiiatamente alla Produzione ìn
Ìingua italiana, non rono molti, ma dovrebbero ess€rci assolutameDte nella
tua biblioteca frcrsonale o almeno in quelÌa di squadriSlia.
ANscIE U GILBE-RT:L'ami.o
d.tta natura, Ed. La Scuola, Brcscia (L. 1300)'
A.S.C.I.; Norm? Dircttiúe 1964. Ed. Fiordaliso, Roma, Pag 176 (L. ?00);
Ed. Fiordalilo, Rooa,
Prol)e di classc e sp.cialitL, estratte dalle N.D
(L.
r04
5sù);
Pag.
Cerimoniale. Ed. Fiordaliso, Rome, Pa8. t04 (L 5OO);
II mio libro di carcia (.14 fa3cicoti a schede). Ed. liordaliso, Roma
A.S.C.L . I-oM BARDI^: Canti ili mez,anolt..
B^DFÀ-PoWE!L RoBERT': Scaulismo per
1L. 1500).
BAsrrN RoBEiîi
B.-P., .ittadino
BEtroLrNI PIFro: Educaionc
Ed. Kift,
îagazzi. II.
BE^ULÌEU P. M.i Lo scautismo îel
Ancora'
1200)
Ed. MaìiPiero, Bologna (L
1500)
lang.lo.
Ed. LDC.,
Torino
couRrols G^sroN: L'artc iti csscîe.dpo. Ed. Ancora, Milano
- i La scuola dci 4pi.Eò. Ancore, Milano (L 400).
Tappc. ]|,,anr^le di formazione
DErsuc PrrrrÌ:
Àn.ora, Milaro (L. 1400).
Du Bo4r. GHrrrI:
Pag. 488
(L
Ed. C L.I , Bologna
dcl ùúnilo-
e t.autisfio.
(L. 5@).
Milano
Ed
e di
(L
(L. 450)
850)
te@ica scout. Ed.
Impr.se . gcstd di squadriglìa. Ed. Scinò' Milano
(L. 600)
FoRrsîIEr P. M. - D.: Il mctoito cilucativo ilcllo tcaulismo. Ed. Le Scuola,
Brescia (L. 1200).
j|<\urN
L'ciht.azion. ^tlîaaeîso it g;o.o. Eò. Ancora, Milano (L llm)'
I,MB îDI - Vl,JrvÍri
Roma lL. 550),
Teoria
.
tccnica
dcll'.spr.sriott.
Ed
Fiordalilo,
198
II scnticîo dcl caposquadriglia
Mrt^ GrusEppE: Noi c la Societò.Ed. fiordali3o, Roma (L. 250).
PArJîAt.DtL'.dutdzion. attrar.rso ld scoltèrtd d.lla notrrro- Ed. Ancora,
(L. 1200).
Pslr-rppE Lu€rr-Ni La mia squadrìglio, Ed. Esploratore (gennaio 1960),
pag. 64 (L. t00).
PAÎ.M^ (Comm. Prov,): Pronto Soccorso(per rpecialità di Ambulanriere).
QuorsT Mr(rrEIl: Amare, Didtío di Danícle. Ed. Borla, Torino, pag. 224
lL. 1000ì.
- | In úolo. Rifle$sioni3ulla L€gg€ scolrt. Ed. ElFrienze, FGsano (L. 40O).
Consigliamoanche le aollane di scienzaper regazziche vengono edite da
Mondadori e Principato, in bellisime edizioni illultrÀt€; il plezzo ii eggira
sulle L. t000 al volume; una b€lla collana sui gîandi elploratori e navigatori è €dita da Paravia; volumi inlere$anti p€r attivita di ogni grnere
si trovano anche n€lle ediz. La Scuola e S.E.I.
DIZIONARIETTO
SCOUT DI TTRMINI
ESOTICI
BAN: corrfuponde,in origine, al noltro . banilo,i coúre proclamazione
pubblica di uo fatto che si vuole aftelmar€ decisamente;è un gîido,
una fras€ dtIr'ala, di approvazione,di ewiva, di gioia e !€rve anche
per scaricarer.rnatensione.
CHALLENGE: indica comuneEente una gara, una prova, che si sostiene
in concorrenzacon altí, pe! affermare il proprio prestigio. Deriva dalla
corruzione del verbo latino . calumniaîi, laccùsarefakemente); il ch.
ha I'incaric. di resliluirc al calunniato la sua fama, negata o messain
dubbio dall'accusatorc.
CIOCI{I DI KIM:
tenere Eetlio possibile degli oSgetti, os!€rvati per un
tempo limitatoi
MORGAN: oss€ryare3-4 luoghi (velrine) e sapeme poi descrivere uno
a richiesta, nel miglior modo possibile, in turti i parricolari.
ZORRO: compiere un azione ris€hiosacontro un avvenario ed a sua inlaPuta, lasciandosul luoSo un segnoche confermi il proprio pasraggio.
HIILE: lunga Earcia, fatla per svago o pff allenamento; si intraprende
lenza viveri di scorta, dato che si deve els€re in gtado di procurarseli
per strada. È cosl chiamato abituaÌmmle il . uia9gio di I classe, ed
ogni altra . mi$ione ' saout.
INDABA: è il campo che raccoSlie i capi dello scautismo mondiale; it
temine è di origine zultl e indica l'as!€mbleadei Epprclentanti delle
rribir.
INDICE
. pag.
Prefazione
5
PRIMA TAPPA
IL RITRATTO
DEL CAPOSQUADRIGLIA
P mo MesoagSio
'
II
'
,
,
15
l5
16
17
18
20
,
24
r< Quarto Nfessaggio
Sii un trascinatore
,
28
Quinto Messag8io
Sii un formatore
,
32
.{ Il messaggiodi B. P.
s€condoMessaggio
x Tu sei il primo Scout
Un ualore in campo
Un aalore in campo
Un valore in campo
Un ualore in campo
Un aalore in campo
I
tecnlco
fisico
intellettuale
morale
religioso
Ter2o Messaggio
Sii il fratello maggiore
r
sesto Mesaggio
d Tu sei responsabile
Propositi
Il pensíerodi un CSQ.
38
.16
46
I
I
;4
204
Indíce
S€ttimoMessaggio
Alla direzione della squadriglia
Fare o non fare
Tenere consiglio
Dare ordini
Preparazíone
Programma
Il taccuino del CSQ.
Gli organi direttivi
.P39.
48
49
50
50
50
5l
>l OttavoMessaggio
Il tuo vice
55
SECONDA TAPPA
LO SPIRITO DI SQUADRIGLIA
r, Primo Me$aggio
Che cosa è lo spirito
6l
di squadriglia
llj Secondo Me$ag8io
'66
,68
,68
,69
La disciplina Scout
Quello che non bisogna mai lare
Quello che bisogna sempre lare
Quello che talvolta bisognafare
É Telzo
Me3laggio
Gli incarichi di squadriglia
Quali sono questi famosi incarichi
I posli d'azione
|,
Quarto Messaggio
L'impalcatura dello spirito di squadriglia
Il totem o animale di squadriglia
Motto e grido di squadriglia
Il Libro d'oro
Regolamento di squadriglia - < Magna charta >
Altri suggerimenti pet la tua squadriglia
70
79
It
77
77
79
80
82
83
I ndicc
Quinto Messaggio
La base di squadriglia
*
(o angolo)
. Pag. 84
sesto Me3saggio
Il materiale
87
87
90
90
9l
di squadriglia
Conservazione della tenda
Conseruazíonedel materiale di
"u";no
Inuent&rio d.el mate.rialedi squadriglio
Cassctladi pronlo soccorso
S€itimo Messaggio
93
93
91
r Spirito di emulazione
Tra Ie squadriglie
Nella squadriglia
Ottavo Meslaggio
ot
- Preparare alla promessa
1o îase: Esame della situaztonc
2" lase: Piono d'atlacco
,o las?: L aùonzata
4o lo^tc:L ossalto
5" losc: Ld viltorin
Dopo
98
99
l0l
r05
105
107
TERZA TAPPA
LA VITA DELLA SqUADRIGLIA
Primo Meseaggio
l
Che cosa si aspetta il ragazzo e come accontentarlo
2
ll2
5
lt5
Immaginazione
Spirito di imitazione
Spirito di avrenlura
Sete d.i sapere
Secondo Mesaggio
La riunione di squadriglia
Condízioni di riuscita
Preparazione
,
,
,
ll?
ll7
I l8
206
Programma della riunione
Apfiendice sul consigliodi squadriglia
.P48. I l9
t23
T€rzo Melsa83io
L'uscita
,
,
,
di squadriglia
. Lo scautismonon si studia,si la ,
Uscito d; squarlriglia per mezu giornata .
Uscita di squad.rigliaper una giotnata
Programmi diversi per uscite di squedrigl;a
,
'
125
t25
126
r27
128
Quarto Me$ag8io
Missioni (Hikes),Imprese,Gestae specialitadi squa.
.,t29
driglia
.
.
.,129
.
.
La Misstone
L'Impresa
La Gesta
Il libro delle Gesta
Le specialità di squadriglia
Quinro Mesaggio
Il campo di squadrigìia
Scelta del posto
L'alimentazione
Orurio di cqmpo
Programma del campo
Divisione degli incarichi al campo
lnpianìo del runpo
La aita sotlo la tenda
Come comportarsi
Equipaggiamento da cqmpo
Il campo di riparto
Conclusione
S€3toMessagio
La B. A. di squadriglia
.
.
.
,
,
,
l3l
154
154
136
t38
140
t47
l5l
.,153
.,160
. , 16l
t62
.,163
.,165
S€Ú' .. MelraBio
Attivita degli Scouts
Educazíone ciuica - Patriottismo
Salute ed igiene
,
,
'
167
169
169
|
I
Y
tI
I
t
I
m7
Ossennzíone - Deduzione
Orientanento - Topografra
Pionieristica - Nodi
Segnalazioni
Scoperta della natura
PÍonto soccorso
Vita aI campo
Fuochi al campo - Espressione
I
.pag. 170
t7l
172
t74
t74
tt5
t77
QUARTA TAPPA
. PIÙ IN AL:TO E PIÙ LONTANO '
(Motto del Jamboreedi Maratona - 1963)
I
I
I
t
Ii
I
I
I
I
PriDo
Me6laggio
Pensieri sulla legge Scout
l) Lo Scout consíderasuo onore meritare liducia
21 Lo Scout è leale
3) Lo Scout è sempre pronto a servire íl prossimo
4) Lo Scout è amico di tutti e fratello di ogni
altrc Scout
5) Lo Scout è cortesee caualleresco
6) Lo Scout è buono anche con gli animali creature tli Dio
7) Lo Scout obbedisceprontamente
8) Lo Scout sortide e canta anche nelle difÍicoltà
9) Lo Scout è laborioso ed economo
10) Lo Scout è puro di pensieri, di patole e di
4ZtOnt
.
l8l
t8l
182
184
r85
185
186
t86
187
Ì88
,
189
,
lgt
,
t92
,
'
197
198
200
Secondo Messaggio
La tua preghiera, CSQ.
l
I
I
Terzo ed
Ulcimo messaggio
Appendicr
La Biblioteca Scout del CSQ.
Dizionarietto Scout di termini esorici
Massime di Capi
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