Istituto Vescovile “A. Graziani”
REGOLAMENTO PER TUTTI I RAGAZZI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PRIMA DELL’INIZIO DELLE LEZIONI
Premessa:
Gli alunni possono attendere l’inizio delle lezioni solo nell’atrio principale della scuola. Non è permesso infatti, per
questioni di sicurezza e rispetto del lavoro del personale amministrativo, recarsi nelle classi o negli ambienti della
segreteria.
La puntualità a scuola, così come nella vita, indica che la comprensione del rispetto del lavoro che si compie in
gruppo è stata sedimentata; non si tratta solo di rispettare gli impegni che una persona (docente come discente)
sceglie di prendere per sè ma anche, e a maggior ragione, di quelli che ci si assume nei confronti della comunità nella
quale ci troviamo a condividere percorsi di crescita. Salvo alcune eccezioni a discrezione dei docenti e del Preside,
quindi, l’alunno in ritardo non potrà entrare in aula a lezione già iniziata e sosterà in Segreteria in attesa del
cambio dell'ora.
Qualora si verifichi la necessità, per qualcuno, di entrare a scuola oltre l'orario d'inizio delle lezioni, questi potrà
farlo producendo una motivata giustificazione scritta sul libretto scolastico, che sarà poi firmata dal Preside o dal
Vicepreside (in mancanza di entrambi, provvederà a farlo il docente presente in classe all'ora di entrata dell'alunno).
Entrate ed uscite al di fuori dell'orario curricolare, inoltre, potranno essere effettuate al cambio dell'ora e non nel
mezzo delle lezioni, al fine di evitare l’interruzione dell’attività didattica con conseguente necessità di ripristinare il
clima adeguato all’apprendimento. L'insegnante presente in classe annoterà l'entrata nel Giornale di classe.
Sarà possibile lasciare la scuola prima dell'orario previsto, solo su richiesta scritta del genitore e dopo aver
ottenuto l'autorizzazione firmata dal Preside o dal Vicepreside. Tale autorizzazione dovrà essere presentata, salvo
eccezioni (improvviso malessere dello studente...), all'inizio delle lezioni.
Gli alunni che vogliano depositare qualsivoglia oggetto personale in Segreteria (chitarra, libretto delle assenze od
altro...) possono farlo nel momento dell’entrata a scuola, prima di sostare con i compagni nell'atrio in attesa che
arrivi il docente della I ora.
Le giustificazioni prodotte per assenze dovute a malattia di durata superiore ai cinque giorni devono essere
accompagnate da un certificato medico. L'insegnante coordinatore di classe verificherà ogni settimana
l’annotazione di assenze non giustificate e le segnalerà al vicepreside che provvederà a chiarire l’origine
delle mancanze, dopo aver comunicato con la famiglia.
Al suono della campanella, ogni insegnante della prima ora farà in modo che i ragazzi della propria classe si
dispongano, in atrio, in fila per due. Anche in questo caso si chiede ai ragazzi di rispettare l’ordine della fila e di
adottare un tono di voce sommesso, è consentito il sussurro, durante lo spostamento nelle classi, per predisporre alla
calma necessaria all’apprendimento, e per rispetto di coloro che già sono immersi nello svolgimento delle proprie
attività. Anche questa potrà essere così un’occasione per imparare che è necessario apprendere a modulare il proprio
comportamento a seconda del contesto e delle esigenze del gruppo, secondo regole condivise.
USO DEI SERVIZI IGIENICI
Quando?
prima del suono della campanella che annuncia l’inizio delle lezioni, usufruendo dei servizi presenti
•
nell'atrio della scuola.
al cambio tra seconda e terza ora di lezione
•
durante la ricreazione
•
dopo la fine delle lezioni mattutine
•
È concesso recarsi in bagno in altri momenti?
•
in casi eccezionali (epistassi, piccole ferite, necessità personali comunicate in precedenza dai genitori) e solo
su autorizzazione del docente.
Dove si trovano i servizi che posso utilizzare?
•
durante le lezioni o il cambio dell'ora gli alunni potranno utilizzare esclusivamente quelli situati allo stesso
piano delle classi
•
durante la ricreazione quelli che si trovano nell'atrio (vicino alla scuola materna);
per continuare a perseguire la qualità della sorveglianza nei momenti non strutturati, si è inteso regolamentare in
questo modo l’uso dei servizi igienici; in questo senso va anche l’auspicio che essi vengano utilizzati adottando le
sempiterne comuni regole del rispetto e della buona educazione, alla base del concorso educativo di scuola e famiglia.
Si raccomanda nello specifico all’uso pertinente di sapone e carta igienica e alla consapevolezza che ognuno di noi
preferirebbe, al bisogno, trovare un servizio igienico ordinato e funzionale.
AL CAMBIO DELL’ORA:
Il suono della campanella annuncia il cambio della disciplina al docente che in autonomia, pur nel rispetto delle
disposizioni del collegio docenti, decide le modalità di conclusione della lezione.
Per questo motivo si chiede agli alunni di rispettare i tempi gestiti dall’insegnante e di rimanere in ascolto
delle indicazioni finchè non sarà dato il permesso di alzarsi dalla propria sedia e suggerito di cambiare i libri
di testo. Il “cambio dell’ora” è un momento destrutturato che permette all’alunno di sgranchirsi le gambe, rimanendo
vicino al proprio banco, e di scambiare qualche impressione con i compagni. E’ pertanto vivamente sconsigliato
avvicinarsi alla porta in attesa dell’insegnante in arrivo e, a maggior ragione, uscire dall’aula.
Per predisporre l’attenzione all’ascolto della lezione in entrata, gli alunni, all’arrivo dell’insegnante, si troveranno
in piedi e manterranno il silenzio.
DURANTE LA RICREAZIONE DEL MATTINO (11.00-11.15)
Gli scopi della pausa breve:
•
riposare
•
consumare la merenda
•
usufruire dei servizi igienici
•
•
•
le modalità di uscita dall’aula:
al suono della campanella (11.00) i ragazzi recuperano giacche e merenda
si dispongono in fila per due e, accompagnati dall’insegnante, escono dall’aula
gli insegnanti chiuderanno a chiave la porta del corridoio
Si raccomanda l’attenzione nel prendere tutto ciò che servirà una volta fuori dall’aula; gli insegnanti faranno
attenzione a ribadirlo e gli alunni avranno così la possibilità di consolidare l’apprendimento sulla cura delle proprie
necessità; per questo motivo il permesso di rientrare nelle aule in caso di dimenticanze sarà concesso a seconda del
caso.
Per fare in modo che il momento della ricreazione sia funzionale alla distensione ed alla conoscenza reciproca è
necessario che tutti gli alunni escano in giardino; sarà esonerato chi produrrà la richiesta, scritta dai genitori, di
rimanere all'interno per motivi di salute.
Durante la ricreazione in cortile, i ragazzi devono chiedere il permesso per andare in bagno.
Non è assolutamente consentito l’uso del pallone durante la ricreazione breve del mattino.
le modalità di rientro in aula:
•
Gli alunni, al suono della prima campanella, si metteranno in fila per due nello spazio che sarà loro indicato
•
l’insegnante della 4° ora riaccompagnerà in classe i propri alunni, che avranno cura di adottare un tono di
voce sommesso una volta in atrio e di fare silenzio mentre salgono le scale verso la propria aula
Tutti gli spostamenti all’interno dell’edificio scolastico (verso la palestra o per i cambi di aula) dovranno avvenire
in modo ordinato e silenzioso, nel rispetto degli altri alunni e insegnanti che stanno facendo lezione.
Durante la ricreazione, come nell'intero orario scolastico, si raccomanda un comportamento improntato al
rispetto delle differenze e della propria dignità. Gesti di prepotenza, infatti, violenza personale e volgarità nel
parlare e nell'agire saranno considerati nella loro gravità e discussi con le famiglie in una prospettiva di
condivisione della funzione educativa .
ALLA FINE DELLE LEZIONI – NELL'INTERVALLO DOPO LA MENSA
Modalità:
•
Al suono della quinta ora, prima di uscire dall’aula, tutti gli alunni avranno cura di prendere con sè tutto ciò
che considerano necessario (giubbetti, zaini...), perché non sarà consentito rientrare.
•
Una volta nell’atrio i ragazzi andranno ai servizi e avranno cura di lavarsi le mani
•
Usciti dai bagni si disporranno, in fila e senza eccessivi schiamazzi, di fronte all’entrata della mensa, per la
preghiera.
•
Quando il Preside (o l'insegnante di sorveglianza) avrà dato l’autorizzazione, si potrà entrare in mensa con
ordine, senza spingersi e mantenendo un tono di voce conveniente.
•
Al termine del pranzo, dopo il segno della croce e il permesso del Preside, gli alunni possono uscire in
ricreazione.
Prescrizioni:
E’ necessario che gli alunni prendano coscienza del comportamento conveniente al luogo ed alla situazione, in
questo senso è fatto divieto assoluto di correre mentre escono dalla mensa: in giardino potrebbero trovarsi bambini
della scuola Primaria, che vanno preservati dalle piccole inconsapevolezze dei più grandi, i quali, a loro volta,
impareranno a distinguere i momenti in cui è meglio per tutti mantenere un certo livello d’attenzione, da tutti gli
altri.
Non si possono portare palloni da casa. Ogni classe dispone di un pallone contrassegnato, che è tenuto in un
armadietto in aula e di cui è responsabile un alunno.
Nel corso di questo intervallo, esso si può utilizzare e viene dispensato in cortile dagli incaricati, i quali avranno
poi cura di rimetterlo al loro posto al momento di rientrare in aula. Tutti i palloni devono essere riconsegnati alla fine
della ricreazione ai rispettivi responsabili. Non dovranno rimanere palloni incustoditi in cortile.
Anche durante la pausa pranzo, in cortile, i ragazzi devono chiedere il permesso per andare in bagno.
Alle ore 14.15, i ragazzi saranno riaccompagnati dagli insegnanti nelle proprie aule, mantenendo le disposizioni
relative agli spostamenti all’interno dell’ istituto.
LEZIONI POMERIDIANE
Le ore pomeridiane dedicate allo studio guidato sono state pensate come ulteriore offerta formativa:
un’opportunità per migliorare l’organizzazione dello studio personale accrescendone così la qualità; per
questo, si raccomanda di aderire a questa iniziativa con spirito autenticamente costruttivo.
Per assicurare l’efficacia di tale occupazione:
1. gli alunni che decideranno di parteciparvi sono tenuti a portare sempre con sé il materiale necessario; in
caso contrario, l'insegnante presente potrà assegnare loro del lavoro da svolgere
2. pur essendo accessibili e consigliati a tutti gli studenti, gli insegnanti si riservano, sulla base del
comportamento e del lavoro svolto, di decidere la permanenza, per il resto dell'anno o meno, degli alunni che
manifesteranno di aver bisogno di più tempo per comprendere l’importanza che rivestono, per la loro crescita
personale, tali momenti di consolidamento dei saperi
3. Anche per l'attività di studio guidato, sono consentite eventuali entrate e uscite solo al cambio dell'ora.
Alunni che rimangono nell'edificio dopo l'orario curricolare: questi ragazzi, in attesa dei genitori, non
possono restare liberi nell'edificio o in giardino senza sorveglianza. Pertanto, dovranno sostare in Segreteria o
rimanere in classe con un insegnante, fino a quando non saranno ritirati dai familiari.
ALLA FINE DELLE LEZIONI POMERIDIANE
Al termine delle lezioni gli allievi escono con ordine dalle rispettive classi, preoccupandosi di avere con sé il
materiale didattico necessario per lo svolgimento dei compiti per casa.
Gli insegnanti provvederanno ad assicurarsi che tutti gli alunni siano usciti.
Al termine delle lezioni curricolari, e di quelle extracurricolari per chi vi aderisce, gli alunni possono uscire da
scuola anche se non accompagnati dai genitori: il personale dell'Istituto si ritiene esonerato da qualsiasi
responsabilità per quanto accade agli alunni al di fuori dell'edificio strettamente inteso (escluse, quindi, le
aree pertinenziali esterne: cortili, campi sportivi, parcheggi).
MENSA SCOLASTICA:
Si ricorda che il momento del pranzo in mensa rientra a pieno titolo nell'orario scolastico ed è anch’esso
un'occasione per consolidare buone pratiche di relazione sociale; si raccomanda, perciò, un comportamento
improntato al rispetto dei compagni e degli insegnanti, del luogo e del cibo.
1. Prima di recarsi in mensa, si raccomanda vivamente ai ragazzi di recarsi ai servizi, per evitare di
sentirne necessità dopo pochi minuti dall'inizio del pasto;
2. gli insegnanti stabiliscono la disposizione degli alunni a tavola per favorire un clima di apprendimento e
di condivisione quanto più armonico tra gli alunni;
3. Collaborare osservando il proprio turno per la spreparazione dei tavoli, permetterà agli alunni di
sviluppare il senso di appartenenza ad una comunità e l’importanza dell’impegno di tutti per renderla accogliente ed
efficiente
4. a turno (stabilito a discrezione dai docenti), gli alunni sono invitati ad alzarsi dal loro posto per recarsi al
carrello a prendere il pasto: in modo ordinato e senza confusione, prestando attenzione a non urtarsi o facendo
cadere per terra il cibo.
In mensa si mangia:
mantenendo un tono di voce contenuto: considerando il momento del pranzo come un’occasione per
conversare e condividere impressioni, si deve poter parlare e ascoltarsi; per facilitare questa modalità di
conversazione;
b. mantenendo un atteggiamento composto (nella postura e nel modo di mangiare) e rispettoso di chi ci sta
intorno e mangia con noi: non si deve giocare col cibo, non si sporca e non ci si bagna con l'acqua, elemento
prezioso del quale non si può non considerare il valore al punto di sprecarla inconsapevolmente;
c. non è consentito alzarsi dal posto mensa assegnato, se non per ricevere il cibo e per necessità particolari e
precise.
α.
ACCESSO ALLA SEGRETERIA
Agli alunni è consentito l'accesso alla Segreteria solamente prima dell'inizio delle lezioni per depositare libretti
scolastici da firmare o altro materiale. Per qualsiasi altro motivo, essi devono avere l'autorizzazione da parte di un
docente.
La Segreteria non è tenuta a fotocopiare materiale personale.
NON È CONSENTITO:
- Portare il telefono cellulare all'interno dell'edificio scolastico, nemmeno se resta nello zaino:
qualora un alunno lo utilizzasse, in qualsiasi momento momento può essere ritirato e dovrà essere poi essere
richiesto dal genitore. Se dovesse essere necessario, il Preside o l’insegnante autorizzerà l’alunno a telefonare al
genitore utilizzando il telefono della scuola;
registrare, fotografare, filmare e diffondere attraverso social-network momenti della vita scolastica, senza
l'autorizzazione del Dirigente scolastico o dei docenti. La trasgressione verrà sanzionata con la sospensione dalle
attività didattiche, la cui durata sarà di volta in volta stabilita dal Consiglio di classe;
portare oggetti pericolosi (coltelli, petardi, accendini, ecc.) o non conformi all’attività e alla convivenza
scolastica (videogiochi, cellulari, riproduttori musicali, palloni ecc.) che, se trovati, verranno ritirati dai docenti;
uscire dall'Istituto scolastico durante l'orario delle lezioni, senza il permesso esplicito e scritto del
Dirigente (o dei docenti, in sua assenza). La trasgressione verrà sanzionata con la sospensione dalle attività
scolastiche, la cui durata sarà di volta in volta stabilita dal Consiglio di classe;
recarsi in segreteria senza l’esplicita autorizzazione degli insegnanti, durante le ore di lezione, le attività
didattiche o le ricreazioni
-
farsi consegnare in Segreteria materiale didattico dimenticato a casa;
SI RICHIEDE RIGOROSAMENTE:
di mantenere puliti e in ordine il proprio banco, il proprio armadietto e la propria classe;
senso di responsabilità e rispetto per le cose proprie ed altrui e per l’ambiente scolastico in tutti i suoi
spazi (interni ed esterni); la scuola, l’arredamento e il materiale scolastico appartengono alla comunità e devono
essere tenuti con cura e rispetto: ogni alunno, pertanto, è tenuto al risarcimento dell’eventuale danno arrecato;
di non utilizzare il bianchetto nelle prove di verifica cui gli alunni saranno sottoposti. In tutti gli altri casi,
ciascun docente potrà a propria discrezione consentirne l'uso nei quaderni.
Si raccomanda l’uso pertinente di tale strumento: non deve essere utilizzato impropriamente ed in modo non
civile, come ad esempio imbrattare banchi, sedie, diari o testi scolastici;
- di non imbrattare con i colori il materiale didattico;
un abbigliamento decoroso e rispettoso dell’ambiente scolastico. Ogni alunno si presenterà a scuola
osservando tutte le regole di una buona igiene personale e con abbigliamento decoroso e adeguato all’ambiente.
Sanzioni disciplinari
Le mancanze degli alunni, con riferimento ai doveri elencati nel presente regolamento, al corretto svolgimento dei
rapporti all’interno della scuola e al regolare e proficuo svolgimento delle attività scolastiche in un ambiente sereno ed
accogliente, comportano delle sanzioni disciplinari.
Principi generali
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educative e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al
ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica.
La responsabilità disciplinare è personale, pertanto i provvedimenti disciplinari sono individuali e mai collettivi.
Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni.
Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al
principio della riparazione del danno. Esse tengono sempre conto della situazione personale dell’alunno.
All’alunno è sempre offerta la possibilità di convertire la sanzione in attività a favore della comunità scolastica.
Gli eventuali danni materiali vanno rifusi.
Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto, ma farà
parte della valutazione globale.
Sanzioni previste
Richiamo verbale
Comunicazione scritta
Richiamo annotato sul registro di classe e comunicato alla famiglia
Richiamo ufficiale sul registro di classe, sottoscritto dal Dirigente scolastico e comunicato alla famiglia
Richiamo ufficiale del Consiglio di classe con comunicazione scritta alla famiglia ed eventuale sua
convocazione
Allontanamento dall’aula per breve periodo con affidamento dell’alunno alla vigilanza di altro personale
che sia a disposizione e che faccia svolgere una attività concordata con l’insegnante della classe. Tale
provvedimento dovrà essere annotato sul registro di classe e comunicato alla famiglia.
Allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo non superiore ai 7 giorni.
I provvedimenti sopra elencati sono adottati dai docenti o dal Dirigente scolastico.
Le sanzioni che comportano allontanamento dalla scuola sono sempre adottate da un organo collegiale.
Nel periodo di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con l’alunno e con i suoi genitori
tale da preparare il rientro nella comunità scolastica.
NOTA BENE: Il temporaneo allontanamento dalla scuola può essere disposto in casi gravi o di reiterate
infrazioni disciplinari: DOPO TRE SEGNALAZIONI SUL LIBRETTO SCOLASTICO O SUL GIORNALE DI CLASSE
RELATIVE AD UN COMPORTAMENTO SCORRETTO DI PARTICOLARE GRAVITA' (NON RISPETTOSO DI
INSEGNANTI, COMPAGNI E DEL PRESENTE REGOLAMENTO), IL CONSIGLIO DI CLASSE POTRA' DECIDERE, A
SECONDA DEL CASO, DI PROCEDERE ALLA SOSPENSIONE DELL'ALLIEVO.
TALE PROVVEDIMENTO, DI ESTREMA SEVERITA', PUO' SERIAMENTE PREGIUDICARE IL PROSIEGUO
DELL'ANNO SCOLASTICO.
È segno di maturità, responsabilità e buona educazione rispettare le presenti indicazioni. Qualsiasi
trasgressione al regolamento, preso in visione anche dagli alunni, potrà subire il provvedimento disciplinare che
docenti e Preside riterranno più opportuno, sempre e solo con il fine educativo e formativo di aiutare i ragazzi a
crescere nella acquisizione delle regole fondamentali della convivenza civile e del rispetto per se stessi e per gli altri
e a sviluppare un senso di responsabilità nei confronti degli impegni che devono affrontare nella vita.
Riteniamo che le regole costituiscano non degli strumenti di repressione della libertà e della sensibilità degli
alunni, ma degli aiuti per poter meglio comprendere e apprezzare la concordia e l'armonia che scaturiscono
dalla comune osservanza delle stesse e rappresentino delle opportunità per affrontare con maggior solidità
personale la loro vita futura.
Impugnazioni e organo di garanzia
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte dei Genitori, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro
irrogazione, ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola.
L’Organo di Garanzia, (di cui al comma 2, art. 5 D.P.R. 249 del 24.06.98) è formato dal Presidente del Consiglio
d'Istituto e del Comitato Genitori e dal Collaboratore del Preside ed è presieduto dal Dirigente Scolastico che, in caso di
impedimento può delegare il Collaboratore Vicario o altro insegnante.
In caso di ricorso il Dirigente Scolastico, entro 5 giorni dal ricevimento dello stesso, convoca l’Organo di Garanzia per
esaminare il caso e decidere in merito.
Gli alunni
Il Coordinatore di classe
Scarica

Leggi tutto - Le scuole Graziani