Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio
ITCG "Enrico Fermi" - Via Acquaregna, 112 - 00019 Tivoli (RM)
Telefono 06-121126985 o 06-121126986 Fax 0774-334373
Cod.Fisc. 86000020585 - Cod. Ist.RMTD07000G [email protected] - www.fermitivoli.it
Patto educativo di corresponsabilità
"Art. 5 bis DPR 24 giugno 1998, n. 249” modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235
Costituisce
coinvolge
Un patto di cooperazione(un’alleanza) scuola, studenti e genitori per
educativa tra scuola, studenti e
condividere i nuclei fondanti
genitori
dell’attività educativa
VOCI DEL
CONTRATTO
FORMATIVO
OFFERTA
FORMATIVA
AZIONE
DIDATTICA
I DOCENTI SI
IMPEGNANO A
impegna
i docenti, gli studenti ed i
genitori
GLI ALUNNI SI
IMPEGNANO A
Garantire un piano formativo Conoscere e ad usufruire
volto a promuovere il
dell’ l’Offerta Formativa
successo dello studente e la presentata dagli insegnanti
sua valorizzazione come
e Conoscere e rispettare il
persona.
Regolamento di Istituto
Comunicare ed illustrare agli
studenti e ai genitori, in modi
e forme adeguati, gli obiettivi
didattici ed educativi della
propria offerta formativa.
I GENITORI SI
IMPEGNANO A
Conoscere l’offerta
formativa e condividere con
gli insegnanti linee
educative consentendo alla
scuola di dare continuità
alla propria azione
educativa
Discutere e condividere con
i propri figli i contenuti del
patto di corresponsabilità
Effettuare programmazioni Partecipare in modo consa- Collaborare al
didattiche che rispettino la pevole all’attività di
perseguimento delle finalità
centralità dell’alunno e il
apprendimento.
educative, formative e
raggiungimento di
In particolare:
culturali. In particolare:
competenze specifiche.
- partecipare con impegno - motivare costantemente i
Programmare l’attività
e serietà al lavoro
propri figli allo studio.
didattica tenendo conto dei scolastico individuale e/o - contribuire attivamente
carichi di lavoro.
di gruppo;
agli organismi della scuola.
Favorire la capacità di
- intervenire durante le
- sentire la responsabilità di
iniziativa, di decisione e di lezioni in modo ordinato e informarsi con adeguata
assunzione di responsabilità. pertinente;
regolarità sull’andamento
Rispettare i tempi e i ritmi
- svolgere e organizzare
scolastico del figlio.
dell’apprendimento.
regolarmente il lavoro
Controllare che i compiti
Rendere l’alunno
assegnato a casa .
assegnati per casa vengano
consapevole degli obiettivi e
eseguiti
dei percorsi operativi.
Intervenire tempestivamente
Organizzare con i propri
e
collaborare
con il
colleghi le programmazioni
Dirigente scolastico o un
didattiche di dipartimento per
suo delegato e con il
classi parallele.
Consiglio di Classe nei casi
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Pianificare il proprio lavoro
in modo da prevedere anche
attività di recupero e
sostegno.
di scarso profitto e/o di
indisciplina
Promuovere con ogni singolo Mantenere un
alunno un rapporto di
comportamento corretto ed
relazione aperto al dialogo e educato verso i compagni,
alla collaborazione
i docenti e tutto il
Incoraggiare il progresso
personale della scuola.
nell’apprendimento e
Rispettare le diversità
l’autostima negli studenti
personali e culturali.
RELAZIONI
Usare un linguaggio
INTERPERSONALI Realizzare un clima
scolastico positivo fondato consono all’ambiente
sul dialogo, sul rispetto e
educativo.
sulla tolleranza reciproca.
Incoraggiare gli studenti ad
apprezzare e valorizzare
differenze e soggettività.
Esplicitare i criteri per la
Prepararsi seriamente alle
valutazione delle verifiche verifiche.
orali, scritte e di laboratorio Sottoporsi regolarmente
Comunicare a studenti e
alle verifiche previste dai
genitori con chiarezza i
docenti
risultati delle verifiche
Comprendere la
scritte, orali e di laboratorio valutazione e domandare
Effettuare almeno il numero chiarimenti in caso di
VERIFICHE E
minimo di verifiche previsto dubbio.
VALUTAZIONE
dai diversi ambiti disciplinari
Correggere e consegnare i
compiti entro 15 giorni e,
comunque, prima della prova
successiva
Comunicare tempestivamente
agli studenti i risultati delle
verifiche orali
DISCIPLINA
Si impegnano a rispettare e
far rispettare il Regolamento
d’istituto.
Illustrare in classe, ad inizio
anno, le regole condivise a
cui tutti devono attenersi.
Mantenere un
Mantenere un
comportamento corretto e
controllato nei confronti di
persone, ambienti e arredo
scolastico.
Conoscere e rispettare le
norme del regolamento di
2
Collaborare perché il
contesto sociale in cui
vivono i propri figli sia
aperto al dialogo e al confronto.
Tenersi informati sugli
impegni di verifica dei figli.
Accertarsi che i figli non
facciano assenze
“strategiche”.
Controllare l’esito delle
verifiche.
Chiedere eventuali
chiarimenti ai docenti.
Conoscere il regolamento di
istituto e a collaborare
affinché i loro figli ne
rispettino le norme che
riguardano:
- il divieto di usare il
cellulare
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comportamento rispettoso Istituto e in particolare
- divieto di fumare negli
nei confronti di alunni,
quelle riguardanti:
ambienti scolastici
famiglie, colleghi e personale - il divieto di usare il
- la puntualità e la assiduità
non docente.
cellulare
alle lezioni
Non usare il cellulare in
- il divieto di fumare negli - la possibilità di sanzioni
classe durante le ore di
ambienti scolastici
risarcitorie di danni causati
lezione.
- il comportamento da
- l’osservanza di un
Sorvegliare gli studenti in
tenersi durante l’intervallo abbigliamento consono
classe e, in particolare, in
- l’utilizzo di un
all’ambiente scolastico
base al proprio turno, durante abbigliamento consono
Tenersi
costantemente
l’intervallo.
all’ambiente scolastico
informati
sull’andamento
Non abbandonare l’aula
-Lasciare l’aula solo se didattico e disciplinare dei
durante l’ora, salvo rare
autorizzati dal docente
propri figli nei giorni e nelle
eccezioni motivate,
- Chiedere di uscire ore di ricevimento dei
assicurando nel contempo
dall’aula solo in caso di docenti
l’azione di controllo.
necessità ed uno per volta Essere informati sulle
Stabilire interventi
sanzioni previste dal
disciplinari adeguati per
Essere informati sugli
regolamento.
sanzionare comportamenti interventi disciplinari e
Aiutare i propri figli a
scorretti.
comprendere la relazione comprendere la relazione tra
tra comportamento
comportamento inadeguato
inadeguato e possibile
e possibile sanzione.
sanzione.
Informare la famiglia delle
sanzioni eventualmente
ricevute.
ORARIO
Rispettare gli orari di
Essere puntuali alle lezioni
ingresso ed uscita dall’aula. e frequentarle con
regolarità.
Documentare debitamente
assenze, ritardi e le uscite
anticipate nei tempi e nelle
modalità previste dal
regolamento interno.
3
Impegnarsi nel garantire che
i propri figli rispettino
l’orario scolastico.
Controllare sul libretto le
giustificazioni , le assenze e
i ritardi, contattando anche
la scuola per eventuali
verifiche.
Motivare debitamente le
richieste di entrata ed uscita
fuori orario.
Nel caso di uscite
anticipate i figli minorenni
devono essere prelevati dai
genitori.
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Rispettare tutti gli ambienti Ricordare a i propri figli la
Vigilare sui locali e sulle
scolastici: aule, laboratori, necessità di rispettare cose
cose.
palestre, biblioteca e tutti ed ambienti.
Segnalare eventuali danni e i gli spazi comuni.
Renderli consapevoli che la
responsabili, se individuati. Rispettare i regolamenti
mancata diligenza nell’uso
specifici dei laboratori e delle cose comuni comporta
delle aule speciali.
una responsabilità personale
Mantenere puliti ed in
o collettiva.
RISPETTO
buono stato ambienti e
DELL’AMBIENTE
gli arredi della scuola.
SCOLASTICO
Essere consapevoli che in
caso di danni all’ambiente
e alle cose ci potrà essere
una sanzione in forma
pecuniaria o mediante
partecipazione ad attività a
vantaggio della comunità
scolastica.
Comunicare con le famiglie, Riferire in famiglia le
informandole sulle attività comunicazioni provenienti
della scuola e sull’andamento dalla scuola.
didattico e disciplinare.
COMUNICAZIONI
SCUOLAFAMIGLIA
4
Prendere visione di tutte le
comunicazioni provenienti
dalla scuola
Tenersi aggiornati su
impegni, scadenze,
iniziative scolastiche,
controllando
quotidianamente le
comunicazioni
scuola-famiglia,
partecipando con regolarità
alle riunione previste
Essere reperibile in caso di
urgenza di qualsiasi natura
Informare la scuola di
eventuali problematiche che
possono avere ripercussioni
sull’andamento scolastico
dello studente
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Capo III -REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
Le sanzioni previste per le varie tipologie di infrazioni hanno come comune criterio ispiratore quello
di tendere a finalità educative e al rafforzamento del senso di responsabilità, oltre che al ripristino
di corretti rapporti all’interno della comunità scolastica (art. 4 c.2 Statuto Studenti e Studentesse).
Nessuno potrà essere sanzionato senza essere stato previamente invitato ad esporre le proprie
ragioni.
INFRAZIONI DISCIPLINARI NON GRAVI
DOVERI
INFRAZIONI
SANZIONI
( art. 3 statuto)
COMPETENTE
 Elevato numero di
assenze
 Assenze e ritardi strategici
Frequenza
regolare
doveri dello
stare a Scuola
 Ammonimento verbale del
singolo docente
 Annotazione sul registro di
 Assenze non giustificate
 Ritardo nel rientro in aula
classe da parte del singolo
dopo l’intervallo o al cambio
Il singolo
docente.
Consiglio di
classe.
docente
 Convocazione delle famiglie
dell’ora
Rispetto dei
ORGANO
 Allontanamento ingiustificato
dall’aula, laboratori e palestre
 Non essere provvisti di
materiale didattico e di libri di
testo
 Mancato rispetto delle regole
di utilizzo del bar
 Mancato rispetto delle regole
relative al parcheggio dei
motocicli
 Ritardi reiterati ed ingressi alla
2° ora non documentati (ex
art. 1, n. 1 del Capo II del
presente Regolamento).
PROCEDURE: Il docente annota sul registro di classe l’infrazione e dopo tre annotazioni informa la
famiglia dello studente e valuta l’opportunità di convocare il consiglio di classe.
Dopo il superamento del numero di 4 ingressi in 2° ora nel quadrimestre, si invierà comunicazione scritta
alla famiglia
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 Interventi inopportuni durante
Rispetto
degli
le lezioni
singolo docente
 Utilizzo del telefono cellulare
altri
 Ammonimento verbale del
durante l’attività didattica
 Annotazione sul registro di
Il singolo
docente
classe da parte del singolo
 Uso delle carte da gioco a
docente
 Sequestro temporaneo del
Scuola
 Mancato rispetto del materiale
cellulare o di altro dispositivo
Consiglio di
classe
elettronico e restituzione dello
altrui
 Insulti, termini volgari e
stesso alla presenza di un
genitore
offensivi tra studenti
 Convocazione delle famiglie da
 Atti o parole che
consapevolmente tendono ad
parte del singolo docente
 Provvedimento disciplinare
emarginare altri studenti
 Scorrettezze e offese verso i
(consiglio di classe)
componenti della comunità
scolastica
 PROCEDURE:
Il docente annota sul registro di classe l’infrazione e dopo tre annotazioni informa la
famiglia dello studente e valuta l’opportunità di convocare il consiglio di classe. Nel caso di sequestro del
cellulare o di altra apparecchiatura elettronica, il docente
tempestivamente la famiglia,
che ha rilevato l’infrazione avviserà
fissando un appuntamento per la restituzione dell’oggetto. Fino a quel
momento, l’oggetto in questione sarà depositato in cassaforte presso il DSGA.
Rispetto delle
norme di
sicurezza e
delle norme che
 Infrazione al divieto di fumo
 Infrazione alle norme che
singolo docente
 Annotazione sul registro di
regolano il parcheggio
 Lancio di oggetti non
classe da parte del singolo
docente
contundenti
 Convocazione delle famiglie
 Violazioni involontarie dei
tutelano la
regolamenti di laboratorio o
salute
degli spazi attrezzati
(D.Lgs.81/2008)
 Ammonimento verbale del
 Utilizzo indebito delle uscite di
 Segnalazioni ai responsabili
docente
 Coordinatore
di classe
 Responsabile
per il fumo
 Responsabile
dell’applicazione della legge sul
per la
fumo (sanzione pecuniaria) e ai
sicurezza
responsabili della sicurezza e
sicurezza
 Il singolo
dei laboratori.
 Responsabile
dei laboratori
Provvedimento disciplinare
(consiglio di classe)
PROCEDURE: Il docente segnala l’infrazione ai responsabili dei vari settori.
Per quanto riguarda il fumo, il docente responsabile provvederà ad applicare le sanzioni previste dalla legge.
Per la violazione dei regolamenti di laboratorio, i docenti in servizio forniranno una relazione sull’accaduto
per valutare l’entità dell’infrazione e l’opportunità di convocare i consigli di classe. Il giorno e l’ora saranno
fissati in accordo con il docente coinvolto nel procedimento.
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 Mancanza di cura della
Rispetto delle
 Ammonimento verbale del
pulizia dell’ambiente
strutture e
singolo docente
 Scritte su muri, banchi o
delle
attrezzature
 Annotazione sul registro di
porte o danneggiamento di
classe da parte del singolo
essi
docente
 Danneggiamenti involontari
 Il Consiglio di
Classe
 Convocazione delle famiglie
 Sanzioni alternative
ecc.
 Risarcimento del danno
presi in prestito in Biblioteca
docente
 Il D.S.
delle attrezzature di laboratori
 Mancata restituzione dei libri
 Il singolo
 Ammonimento verbale
 Contestazione d’addebito
PROCEDURE: Il singolo docente informa il D.S. che accerta la gravità dell’infrazione tramite istruttoria
(convocazione dello studente e responsabile dei vari settori). Il D.S. convoca il Consiglio di Classe che
provvederà a definire la sanzione (lavoro didattico extra, lavori socialmente utili con oneri a carico della
famiglia…) Il D. S. valuta l’opportunità di avviare un procedimento amministrativo per la richiesta del
risarcimento del danno.
INFRAZIONI DISCIPLINARI GRAVI
DOVERI
INFRAZIONI
( artt. 3 e 4
SANZIONI
ORGANO
COMPETENTE
Statuto)
Rispetto
degli altri
(compagni,
docenti,
personale
ATA)
 Utilizzo di termini gravemente
 Nota sul registro di classe
offensivi e lesivi della dignità
 Convocazione delle famiglie
altrui
 Allontanamento dalla comunità
 Ricorso alla violenza all’interno
di una discussione
 Atti che mettono in pericolo
l’incolumità altrui
 Propaganda e teorizzazione
scolastica fino a 15 giorni o per un
 Consiglio
 Risarcimento del danno
d’Istituto
 Furto
dinamiche relazionali senza oneri
 Lancio di oggetti contundenti
per la scuola
 Allontanamento dalla Scuola fino
alcolici, droghe, armi da fuoco,
al termine dell’anno scolastico
armi bianche o improprie.
(con esclusione dagli scrutini finali
 Falsificazione di firme e /o
e/o dall’Esame di Stato)
documenti
7
di classe
particolarmente gravi
 Interventi formativi sulle
 Introduzione nella scuola di
 Il Consiglio
 Il D.S.
sicurezza
confronti di altre persone
docente
periodo superiore a 15 , in casi
 Denuncia alle autorità di pubblica
della discriminazione nei
 Il singolo
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 Recidiva e/o accertamento della
volontà dolosa dei
comportamenti sanzionati con
allontanamento dalla Scuola
fino a 15 giorni e oltre.
Rispetto
 Presenza dei ragazzi nei bagni
delle ragazze e viceversa
della legge
.Riprese di immagini, anche
sulla
mediante uso improprio del
privacy
(D.Lgs.
196/2003)
cellulare, lesive del diritto alla
privacy e diffusione dei relativi
materiali audio -video(D.Lgs.
196/2003 art. 4 c. 1, 2, 3)
PROCEDURE: Il D.S., dietro segnalazione del personale docente o non docente, accerta la gravità
dell’infrazione tramite istruttoria e di conseguenza convoca il consiglio di classe dello studente che ha
commesso l’infrazione. Questi viene sentito dall’organo collegiale competente ad irrogare la sanzione, per
addurre le proprie ragioni. (Il consiglio di classe opera nella composizione allargata a tutte le componentiart.5 D.Lgs .297/94 - Circ. Min.Prot.3602 del 31/7/2008. E’ fatto salvo il dovere di astensione da parte della
componente alunni e/o genitori quando facciano parte dell’organo. In tal caso verranno sostituiti dal primo
dei non eletti). La sanzione comminata è comunicata per iscritto all’alunno e alla famiglia. Il D. S. valuta
l’opportunità di avviare un procedimento amministrativo per la richiesta del risarcimento del danno e, nei
casi previsti, procede alla denuncia all’autorità giudiziaria. Nei casi più gravi potrà essere previsto
l’allontanamento dalla comunità scolastica (max 15 g,); viene fatta salva la possibilità di convertire la
sanzione in lavori socialmente utili con spese a carico della famiglia. Le sanzioni che comportano
l'allontanamento superiore a quindici giorni e quelle che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non
ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal Consiglio d’Istituto (art. 4 c. 6
D.P.R. 235/07 ) Le sanzioni per mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte
dalle Commissioni d’esame.
Gli organi collegiali competenti a irrogare la sanzione mantengono un contatto, per quanto possibile, con lo
studente e la famiglia, al fine di facilitare il rientro dello studente nella comunità scolastica.
Rispetto
delle
norme di
sicurezza e
 Violazione intenzionale delle
 Nota sul registro di classe
norme di sicurezza e dei
 Convocazione delle famiglie
regolamenti degli spazi
 Allontanamento dalla comunità
attrezzati
scolastica per un periodo di 15 o
 Danneggiamento volontario di
attrezzature ( vetri, pannelli,
8
 Il singolo
docente
 Il Consiglio
di classe
più giorni in casi di particolare
 Il D.S.
gravità
 Consiglio
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delle norme
che tutelano
la salute
strumenti di laboratorio, attrezzi
 Risarcimento del danno
e suppellettili nelle palestre
 Denuncia alle autorità di pubblica
ecc.)
d’Istituto
sicurezza
 Manomissione della segnaletica
e delle attrezzature per la
sicurezza
 Infrazioni reiterate dopo
sanzioni già applicate.(D.P.R.
n.235 del 2007,art. 4,c.7)
PROCEDURE: Il D.S., dietro segnalazione del personale docente o non docente, accerta la gravità
dell’infrazione tramite istruttoria e di conseguenza convoca il consiglio di classe dello studente che ha
commesso l’infrazione. Il consiglio di classe decide la sanzione. Il D. S. valuta l’opportunità di avviare un
procedimento amministrativo per la richiesta del risarcimento del danno e,se del caso, procede alla
denuncia alla autorità di pubblica sicurezza. Nei casi più gravi potrà essere previsto l’allontanamento dalla
comunità scolastica (max 15 g,),
viene fatta salva la possibilità di convertire la sanzione in lavori
socialmente utili con spese a carico della famiglia. Le sanzioni che comportano l'allontanamento superiore a
quindici giorni e quelle che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all'esame di
Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal Consiglio di Istituto (art. 4 c. 6 D.P.R. 235 del 2007)
Impugnazioni:
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro
quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’ apposito Organo di Garanzia interno
alla Scuola. (art. 5 D.P.R. 235 del 2007). Tale Organo decide nel termine di 10 giorni.
Il Direttore dell’ Ufficio Scolastico Regionale decide in via definitiva sui reclami proposti dagli
studenti della scuola secondaria superiore. La decisione è assunta ai sensi dell’art.5 c. 3 del
D.P.R.235 /07, cui si fa espresso riferimento.
Il presente patto di corresponsabilità viene letto, condiviso e sottoscritto dal Dirigente Scolastico, per conto
dei docenti, dagli studenti e dai loro genitori
Tagliando da restituire firmato per sottoscrizione del Patto di Corresponsabilità dell’ITCG “E.Fermi”
ALUNNO: ………………………………………………………
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Porf.ssa Laura Maria GIOVANNELLI
classe: …………
IL GENITORE
…………………………………….
9
a.s: 2014/15
L’ALUNNO
……………………………………