La cura dell’ambiente per un
futuro sostenibile
L’ambiente ed i temi chiave
L’acqua
II^ PARTE
Nosedo –più importante esempio di riuso dell’acqua depurata
la gazette des comunes
• E’ dunque il riuso irriguo la soluzione più
corretta per il reimpiego dell’acqua depurata?
• Dopo l’attuale livello di depurazione non vi
sono più problemi?
• Il depuratore di nosedo è una grande
palestra didattica ed un laboratorio di ricerca
sin dall’apertura del cantiere
• Il politecnico di Milano ha portato nel nostro
impianto ben 10 laureandi e 4 ricercatori che
con l’assistenza dei nostri collaboratori hanno
sviluppato tesi di laurea sperimentali e
progetti specifici di ricerca
• Più di 100 scuole di ogni ordine e grado,
italiane e straniere hanno vistato l’impianto
La ricerca –istituto Mario Negri
Le acque fognarie sono una fonte preziosa di dati
epidemiologici sfruttabili a scopo di studio
• Altro interessante rapporto è stato instaurato con
l’istituto mario negri- Dipartimento ambiente e
salute e con quest’ultimo in collaborazione con il
Politecnico si è andati ad indagare a fondo sulle
acque di scarico, ovvero si è iniziata una campagna di
ricerca volta ad individuare quelli che sono i
microinquinanti
• Particolare attenzione è stata posta ai farmaci , in
pratica la bravura dell’istituto mario negri è stata
quella di mettere a punto dei metodi di analisi
certificati che in pratica consentivano di fare le
analisi a dei campioni significativi di oltre un milione
di abitanti
I MICRO INQUINANTI
Microinquinanti: amplissima
categoria di sostanze,
naturali (metalli pesanti) e
non (farmaci, solventi,
pesticidi, ecc.) presenti in
concentrazioni molto basse,
ma dotate di elevata tossicità
Urine test- mannequin piss
individuale
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collettivo
Istituto Mario Negri, Milano
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MEDICINALI NELLE ACQUE DI SCARICO
Farmaci e droghe nelle acque di Nosedo
-per studiare i consumi dei Milanesi-
Ettore Zuccato
Department of Environmental Health Sciences
“Mario Negri” Institute for Pharmacological Research, Milan, Italy
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Istituto Mario Negri, Milano
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L’epidemiologia dei rifiuti
Tutte le sostanze (cibi, coloranti, conservanti, medicine, droghe
ecc.) che un soggetto assume (consuma, ingerisce, si inietta,
inala ecc.) sono in parte trasformate e metabolizzate
nell’organismo e infine escrete con le urine, sudore, feci ecc. ecc.
Nelle acque fognarie rimangono quindi tracce di tutte le sostanze
che la popolazione ha assunto, dei cibi che ha consumato, dei
contaminanti contenuti in quei cibi e così via.
Le acque fognarie sono una fonte preziosa di dati
epidemiologici sfruttabili a scopo di studio.
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Istituto Mario Negri, Milano
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Epidemiologia dei rifiuti: esempi di
studio
Farmaci
1. Molti farmaci, dopo la somministrazione, sono eliminati con le urine.
2. La misura dei residui nelle acque fognarie consente di risalire a quali e quanti
farmaci la gente ha assunto.
3. Il confronto con i dati di prescrizione consente di stabilire se i cittadini hanno
effettivamente preso tutte le medicine che gli sono state prescritte (compliance).
Droghe
1. Molte droghe, dopo l’assunzione, sono eliminate con le urine.
2. La misura dei residui nelle acque fognarie consente di risalire a quali e quante
droghe la gente ha assunto.
3. Questo metodo è al momento l’unico in grado di dare dati obiettivi sul consumo
di droga da parte della popolazione (molti ritengono che i questionari non diano
dati attendibili).
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Istituto Mario Negri, Milano
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Istituto Mario Negri, Milano
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Istituto Mario Negri, Milano
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Droghe d’abuso analizzate
BE
Cocaina
Amfetamina
Metamfetamina
3,4 MDA
3,4 MDMA
Morfina
THC
Benzoilecgonina
Metabolita principale della cocaina
3,4 metilendiossianfetamina
3,4 metilendiossimetanfetamina
Meglio nota come Ecstasy
Tetraidrocannabinolo
Si misura il THC-COOH
ENTRATA Collettore 1
2000
1800
Concentrazioni ng/L
1600
BE
1400
Cocaina
1200
Amfetamina
Metamfetamina
1000
3,4 MDA
800
3,4 MDMA
600
Morfina
THC
400
200
0
GIO
VEN
SAB
DOM
LUN
MAR
MER
MEDIA
Dosi/Giorno X 1000 Abitanti
40
35
30
Cocaina
n° dosi
25
Metamfetamina
3,4 MDMA
20
Morfina
15
THC
10
5
0
GIO
VEN
SAB
DOM
LUN
MAR
MER
MEDIA
Farmaci: effetti su ambiente e uomo
• Azione citotossica su organismi ambientali (Dimostrata su
colture cellulari)
• Alterazione rapporto M/F nei pesci
(femminizazione da estrogeni e farmaci con
effetto EDC)
• Incremento delle allergie ambientali
• Sviluppo di resistenza in ceppi batterici patogeni
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Firenze 1 luglio 2010
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Farmaci e linee guida
In nessun paese del mondo, inclusi EU e USA, sono ancora state
sviluppate leggi o linee guida per regolamentare il rilascio di farmaci
nell’ambiente.
La “water quality standards” negli USA prevede che l’EPA monitori
170 parametri chimici diversi per l’acqua potabile, ma nessuno di
questi standard riguarda i farmaci (Webb et al. 2003).
Esistono però regolamenti che prevedono che i
nuovi farmaci , prima di essere messi in
commercio, debbano avere una valutazione del
rischio ambientale.
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Firenze 1 luglio 2010
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I possibili interventi
1. la green pharmacy e l’esempio Svedese
• La green pharmacy è il tentativo condotto da alcuni ricercatori
di coagulare un «movimento» per una farmaceutica più
ecocompatibile, che tenga conto anche dei risvolti ambientali
dei farmaci che usiamo.
•
Sembrerebbe un’iniziativa velleitaria se recentemente dalla Svezia non fosse arrivato un esempio concreto di applicazione. Lo Stockolm
County Council and Apoteket e lo Swedish Chemical Inspectorate hanno messo a punto un modello per la classificazione dei farmaci in
base alle loro caratteristiche ecotossicologiche.
• Hanno pubblicato un libretto in cui tutti i principali farmaci
utilizzati in Svezia sono stati classificati in base alla loro azione e,
secondariamente, in base ai rischi ambientali. La pubblicazione è
stata distribuita a tutti i medici svedesi, con il suggerimento, per
farmaci di pari attività e costo, di prescrivere ai propri pazienti
quello più ecocompatibile.
•
Il significato di questa iniziativa pilota, oltre a sensibilizzare i medici sui rischi ambientali dei farmaci, è anche quello di «allertare»
l’industria farmaceutica, perché nella formulazione dei futuri prodotti inizi a mostrare interesse anche verso queste tematiche.
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Firenze 1 luglio 2010
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Le sfide del futuro
• Sarà necessario un PIU’ EFFICACE controllo dei microinquinanti, per una
sempre maggiore protezione degli ecosistemi e della salute umana
• Sarà necessario pensare alle acque usate come ad una RISORSA (di acqua
e di sostanze)
• Sarà necessario pensare al connubbio ACQUE USATE – ENERGIA
• ….senza dimenticare la necessità di
acqua
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ridurre i consumi di
CONCLUSIONE
• ACQUA E’
• UN DONO DELLA NATURA
DA GESTIRE CON
INTELLIGENZA
Roberto Mazzini
vi ringrazia per l’attenzione
Foto fiume po
Recupero energetico
produzione di biogas dai fanghi e
produzione di calore ed energia
elettrica con un cogeneratore che
consuma biogas
Recupero di calore dalle acque di scarico con
pompa di calore accoppiata ad un cogeneratore
TELERISCALDAMENTO
Ipotesi progettuale
IPOTESI DI PROGETTO EFFICENTAMENTO ENERGETICO
POMPA DI
CALORE
IDROLISI
TERMICA
DIGESTIONE
ANAEROBICA
IPOTESI DI RETE DI TELERISCALDAMENTO
NOCETUM
Depuratore di
Nosedo
Altre note
Un manuale di depurazione del 1915
parla del rapporto tra agricoltori a
sud Milano ed il comune di Milano
• Da oltre 100 anni il comune di
milano si rapporta con gli agricoltori
del
• Consorzio Roggia Vettabbia
• Oltre 3000 ettari di campagne
venivano Irrigati con le acque luride
provenienti dalla città
Manuale del
1915
•
Visti gli apporti di sostanze
fertilizzanti delle Acque luride, gli
agricoltori pagavano il Comune
IL BUON ESITO DELLA IRRIGAZIONE, 7 TAGLI ERBA
CON UN REDDITO DI 500 LIRE PER ETTARO
Fine slides
proiettate a Nocetum il
26 febbraio2011