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Autorizzazione Tribunale di Verona n° 1863 del 19/03/2010 • COPIA GRATUITA • ANNO 6 • N°0069 • Novembre 2015
Riproduzione e utilizzo anche parziale non autorizzato di testi e immagini sono vietati
INCONTRO CON IL CAV. NICOLA CARIFI PRESIDENTE DELLA CIRCOSCRIZIONE
PARCO DELL'ADIGE SUD DA VIA BRAZZE AL GIAROL GRANDE
Il Presidente spiega il progetto esecutivo e mette in pista la Circoscr izione
invitando tutto il consiglio alla collaborazione per il bene dei cittadini
pedonali che collegandosi a percorsi esistenti
condurranno all'area
denominata
Giarol
Grande all'interno del
parco dell'Adige Sud.
2 - La realizzazione del
parcheggio ha lo scopo
di incentivare la fruizione dei Parchi dell'Adige
Sud ed al contempo
decongestionare la viabilità esistente, priva di
parcheggi, eliminando i
disagi ai residenti in occasione delle manifestazioni che si organizzano
Il Cav. Nicola Carifi Presidente della Settima
nei parchi.
Circoscrizione
Foto: New Art Photo
3 - Il percorso si sviluppa
partendo
dal nuovo parcheggio
itengo doveroso - esordisce
il Presidende Cav. Nicola Ca- di Via Brazze fino all'ingresso sud
rifi - mettere a conoscenza di tutti del parco cittadino "Bosco Buri"
i nostri cittadini che il Consiglio 4 - Il percorso ciclopedonale prodella Settima Circoscrizione ha segue all'interno del parco fino
voluto ed approvato all'unanimità all'ingresso Nord (percorso già
il progetto "Realizzazione degli esistente) e continua per un trataccessi al Parco dell'Adige Sud" to sulla viabilità ordinaria colleda Via Brazze al Giarol Grande, gandosi al percorso ciclopedonale
progetto esecutivo interamente esistente che costeggia il torrente
Valpantena, fino al ponte che lo
finanziato che prevede:
1 - La realizzazione di un par- attraversa.
cheggio in Via Brazze ed il com- 5 - Attraversando il ponte si colpletamento e messa in sicurezza lega alla pista esistente che da una
di alcuni tratti di percorsi ciclo parte conduce al Giarol Grande e
R
dall'altra lungo l'argine dell'Adige
fino al parco denominato "Boschetto".
Queste - prosegue il Presidente sono le notizie che interessano i
nostri cittadini non le polemiche
che spesso vengono create senza
avere basi fondate di verità. Anche
recentemente, riferisco un fatto
accaduto, mi sono sentito accusare di comportamento opaco e
poco trasparente da un consigliere. Nella convocazione da me fatta
su suggerimento anche di alcuni
coordinatori, con oggetto "contributi 2015" un consigliere mi ha
accusato di queste cose perché a
suo dire era scorretto convocare
soltanto i coordinatori di
commissione con portafoglio, mentre invece andavano convocati anche i
capigruppo. La cosa mi ha
lasciato perplesso in quanto la riunione era di tipo
informativo e non decisivo.
Tuttavia per dare un forte
segnale di distensione e
di fattiva collaborazione
ho invitato anche i capigruppo, anche se per me
la convocazione avrebbe
dovuto essera fatta senza
questi ultimi, come mi era
stato segnalato dal personale amministrativo della Circoscrizione.
Risultato? Il consigliere in questione non è venuto alla riunione,
(pur conoscendone l'importanza)
sostenendo che il preavviso di
quattro giorni era insufficiente e
inoltre aveva un impegno indifferibile. I capigruppo non hanno presenziato alla riunione a dimostrazione del fatto che anche per loro
la presenza in quel frangente era
del tutto superflua. Mi auguro che
le polemiche finiscano qua e che il
gruppo dei consiglieri si compatti
per il bene dei cittadini della Circoscrizione.
Gianluigi Rossi
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periodico sportivo culturale e sociale Autorizzazione Tribunale di Verona n° 1863 del 19/03/2010
Direttore responsabile: Emanuele Del Miglio
Editore: New Art Photo s.n.c. Via Unità d’Italia, 151 - 37132 Verona Tel. 045 977999
Redazione: Paolo Nalin - Gianluigi Rossi - Martina Cecconelli - Stefano Pellegrini
Vignettisti: Carlo Galafassi - Paolo Nalin
E-mail: [email protected]
Sito internet: www.lextra.eu
Stampa: Faltracco srl San Bonifacio (VR)
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DELUCIDAZIONI SULLE CALDAIE A CONDENSAZIONE
Signor Fonte le scrivo per chiederle
delucidazioni sulle caldaie a condensazione.
Grazie
Signor Carlo non sono un esperto termo tecnico ma quel po’ che
so lo metterò a sua disposizione.
Questo è il momento migliore
per scegliere di sostituire la caldaia di casa: siamo ormai alle porte dell’inverno ed a breve metteremo nuovamente in funzione
questi “aggeggi malefici”, che tanto ci fanno penare quando arriva
la bolletta del gas.
Ci siamo mai posti la domanda
se l’impianto di casa può essere
migliorato e con esso abbassare
i costi del riscaldamento? Il primo passo da fare è verificare le
condizioni della caldaia. Spesso in
casa abbiamo dei modelli vetusti
lontani dagli standard moderni
di efficienza, ma dato che funzionano non ci si preoccupa minimamente di quanto consumano,
tantomeno del loro grado di inquinamento.
è anche su
Oggi, in commercio ci sono le
caldaie cosiddette "a condensazione", ovvero degli impianti
che permettono di recuperare
il calore del gas di scarico rimettendolo in circolazione; ciò significa che il combustibile impiegato
viene sfruttato oltre il 100%, in
modo da ricavarne un potenziale energetico elevatissimo, con
la conseguente riduzione delle
emissioni di ossido di azoto e
monossido di carbonio nell’atmosfera.
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entro fine anno si può ancora
usufruire delle detrazioni fiscali
previste per chi effettua un intervento di riqualificazione energetica, in pratica stiamo parlando di
una detraibilità del 65%. Acquistarne una di ultima generazione
rappresenta una soluzione affidabile e poco invasiva dal punto
di vista dei lavori necessari ed il
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attorno al 20%.
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Rubrica curata dall’Avv. Emanuela Maglio - Via Unità d’Italia,143
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S F R AT TO P E R M O R O S I T À
Gentile Avvocato qualche giorno fa
mi è arrivato lo sfratto per morosità
dal proprietario dell’appartamento
in cui vivo perché non ho pagato
l’affitto da Luglio; c’è scritto che mi
devo presentare in Tribunale il prossimo 20 Dicembre. Vorrei sapere
come mi devo comportare, se devo
presentarmi all’udienza, se devo interpellare un avvocato e come posso evitare di essere sfrattato
Gentile Lettore,
diversi sono i modi in cui è possibile procedere, che variano a
seconda della situazione in cui
Lei effettivamente si trova.
Nel caso in cui Lei voglia opporsi ad una falsa accusa, ossia se
Lei è in regola con il pagamento
dei canoni d’affitto, dovrà presentarsi all’udienza nel giorno e
nell’ora stabiliti assieme al suo
legale di fiducia, per contestare
la somma pretesa dal proprietario e di conseguenza per opporsi
allo sfratto.
Così facendo, se Lei presenterà
al Giudice una prova scritta che
attesta il regolare pagamento dei
canoni, quest’ultimo emetterà
un’ordinanza di mutamento del
rito e lo sfratto non verrà convalidato; diversamente, se lei
non potesse provare documentalmente l’avvenuto pagamento
dei canoni, il Giudice, su istanza
del locatore, potrà pronunciare
un’ordinanza non impugnabile di
rilascio dell’immobile e il giudizio
proseguirà nelle forme del rito
speciale con possibilità per Lei
di provare, nel corso del procedimento, l’avvenuto pagamento
dell’affitto per evitare lo sfratto
ed ottenere il risarcimento dei
danni.
Nel caso in cui Lei sia effettivamente rimasto indietro con
i pagamenti e non voglia pertanto contestare la pretesa del
proprietario, potrà presentarsi
all’udienza anche personalmente
senza l’intervento di un avvocato
per dichiarare al Giudice che è
disposto a pagare gli affitti arretrati e per chiedere allo stesso
di concederle il “termine di grazia”; in questo modo il Giudice
concede una proroga di tre mesi
per poter saldare il debito e
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
contestualmente fissa una nuova
udienza per verificare se effettivamente l’inquilino ha sanato la
morosità.
Chiedendo il “termine di grazia”
Lei potrà allungare i tempi previsti per lo sfratto, che, altrimenti,
verrà convalidato immediatamente.
Se nel termine dato dal Giudice
Lei non dovesse provvedere al
pagamento della somma individuata alla prima udienza il Giudice stesso, alla seconda udienza,
convaliderà lo sfratto e fisserà il
giorno della esecuzione, ossia il
giorno entro il quale deve essere
lasciato libero l’immobile; se invece il pagamento sarà effettuato
nel termine indicato il procedimento di sfratto verrà chiuso e
il contratto di locazione rimarrà
valido.
Nel caso in cui Lei non sia in grado di pagare gli arretrati per un
disagio economico, ad esempio
a causa della perdita del lavoro o per una malattia, potrebbe
ottenere un aiuto da parte del
Comune di residenza, sia sotto
3
forma di sussidio economico che
mediante l’assegnazione di una
casa popolare.
A tal fine dovrà recarsi in udienza, anche senza la presenza di un
avvocato, senza opporsi alla convalida dello sfratto e prospettando al Giudice la Sua situazione.
Il Giudice pronuncerà un’ordinanza di convalida e fisserà il
termine per il rilascio a 3/4 mesi;
con la copia dell’ordinanza Lei
potrà recarsi presso i Servizi
Sociali del suo Comune per ottenere un aiuto per l’emergenza
abitativa.
Infine, secondo quanto disposto
dall’art. 663 c.p.c., nel caso in
cui Lei decida di non presentarsi
all’udienza, oppure se, presentandosi, non si oppone, il Giudice
convaliderà lo sfratto, fissando la
data per il rilascio in un termine
di circa un mese.
Qualora Lei non rilasciasse l’immobile nel termine indicato, il
proprietario farà intervenire
l’Ufficiale Giudiziario e, successivamente, anche la Forza Pubblica.
Avv. Emanuela Maglio
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
LA COSTITUZIONE ITALIANA questa “sconosciuta”
Parte Prima
DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
Titolo III RAPPORTI ECONOMICI
Art. 41
L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà,
alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere
indirizzata e coordinata a fini sociali.
Dr.ssa Silvia Viccaro -
Psicologa Psicoterapeuta
Indirizzo Cognitivo Comportamentale EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing)
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EMDR ED ELABORAZIONE DEL TRAUMA
Oggi parlerò della terapia EMDR
(Eye Movement Desensitization
and Reprocessing).
L’ EMDR si focalizza sul ricordo
delle esperienze traumatiche che
hanno contribuito a sviluppare
la patologia o il disagio manifestato dal paziente. L’elaborazione dei vissuti traumatici avviene
attraverso la stimolazione dei
due emisferi cerebrali praticata
dal terapeuta mentre il paziente
mantiene la sua attenzione sulle
componenti del ricordo traumatico. La stimolazione può essere
visiva, acustica o di tipo tattile.
La prima avviene tramite il movimento delle mani (da destrasinistra), la seconda attraverso
suoni proposti sempre in modo
alternato da destra verso sinistra,
mentre la stimolazione tattile
avviene tramite tamburellamenti
sulle mani dei pazienti in modo
ritmico ed alternato. Tuttavia i
movimenti oculari sono da preferire rispetto alle altre forme di
stimolazione in quanto la ricerca
ne ha dimostrato la superiorità.
Attraverso la stimolazione oculare il paziente viene invitato a
mantenere l’attenzione sullo stimolo interno dato da immagini,
pensieri, emozioni e sensazioni
corporee legate al trauma, e lo
stimolo esterno dato dal movimento delle mani. La stimolazione ha una durata di circa 20/30
secondi (set). Dopo ogni stimolazione il paziente viene invitato
a riferire quello che ha notato
(cambiamenti nelle emozioni, nelle sensazioni corporee, nuove immagini, nuovi ricordi, nuovi pen-
sieri). La seduta prosegue con i
set di stimolazione sino a quando
il paziente riferisce di non sentire
alcun disagio legato al ricordo del
trauma. Quando il ricordo viene
elaborato, il paziente lo “vede”
per la prima volta lontano, distante, modifica i pensieri negativi su
di sé, incorpora nel ricordo emozioni più adeguate ed elimina le
sensazioni fisiche disturbanti.
L’EMDR prevede un lavoro sul
Passato, Presente e Futuro; ciò
permette di toccarne con mano
l’efficacia sin dalle prime sedute.
La durata del trattamento è variabile; più sono le esperienze
traumatiche vissute più saranno
i target (obiettivi) sui quali lavorare.
Spero di essere riuscita a trasmettervi in modo chiaro e
semplice i concetti chiave di un
approccio innovativo e di grande
efficacia ed attualità. Vi invito a
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l’argomento.
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informandovi
che a Novembre in occasione del mese del Benessere Psicologico offro
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colloquio psicologico gratuito della durata di 40
minuti. Il fine è quello di
promuovere il benessere psicologico, facilitando
l’accesso ad un primo contatto a coloro che stanno
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i n f o @ l e x t ra . e u o i vo s t ri f a x a l n u m e ro 0 4 5 9 7 7 9 9 9
La redazione pubblica le lettere inviate dai lettori solo se firmate. La redazione declina ogni responsabilità in merito ai contenuti e alle opinioni espresse,
responsabilità che vengono assunte in toto dagli autori. Con la pubblicazione delle lettere firmate, che avviene solo per dovere di cronaca,
la redazione non intende avallare le opinioni espresse né convalidare i fatti espressi o citati.
BIVACCHI, BOTTIGLIE ROTTE E PERSONE
CHE DORMONO NEL PARCO di via anti
I CASSONETTI SONO DIVENTATI
MERCE RARA
Nella foto del lettore si nota il sovraccarico nei pochi cassonetti rimasti
Vorrei esprimere tutto il mio disgusto e la mia disapprovazione
nel verificare cosa ha portato la
rimozione dei cassonetti dei rifiuti all'intersezione delle vie Colli
Euganei e Contrada del Forte da
parte di AMIA.
Tale rimozione ha portato tutti gli
abitanti di Via Dolomiti, Colli Berici, Colli Euganei e vie limitrofe
ad utilizzare un solo cassonetto
per la plastica e un solo cassonetto per la carta.
Forse AMIA crede che levando
cassonetti (tra l'altro già sul percorso obbligato dei camion) si
guadagni tempo ma forse non si
rende conto che per ogni minuto
risparmiato, togliendo il cassonetto, ne impegna 10 a ripulire
le strade dai rifiuti che già dopo
mezzogiorno non rientrano nei
contenitori.
Tutto questo inoltre, va sommato
al disagio dei cittadini e al decoro
delle nostre strade che paghiamo
perché siano mantenute pulite.
Veramente non si capisce il motivo della rimozione di questi cas-
sonetti dato che:
- diminuiscono il carico di rifiuti
del cassonetto di Via Colli Euganei;
- erano già sul tragitto del camion;
- il tempo di svuotamento essendo automatizzato era di circa 70
secondi;
- aiutavano i cittadini (anziani
compresi) a non fare sempre più
strada per raggiungere un cassonetto (poi pieno). Non oso pensare vento e pioggia cosa porteranno in carreggiata nei prossimi
mesi.
Consiglio a questo punto ad Amia
di togliere tutti i cassonetti di Verona e fare in modo di mettere
tutto dentro l'Arena che ci sta.....
così risparmiate ancora più tempo.
Veramente disgustato dal comportamento di Amia.
Cordiali saluti
Abitanti Via Colli Euganei
Ci auguriamo che qualcuno si degni
di dare risposte da troppo tempo
attese dagli abitanti.
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
La foto inviataci da Falavigna
Dopo numerose segnalazioni di
bivacchi, bottiglie rotte e persone che dormono la notte nel
bellissimo parco tra Via Anti e
Via Marotto: incredulo ho voluto fare un giro di persona alle
7 del mattino, purtroppo le foto
che ho inviato alla direzione e
pubblicate dal giornale L'Extra,
testimoniano la verità di quanto
mi era stato riferito…
Gli abitanti della zona erano fieri di abitare a confine con questa splendida opera realizzata
dalla Circoscrizione, probabilmente anche i loro appartamenti hanno subìto una rivalutazione, ma hanno anche il diritto di
sentirsi sicuri! Non è concepibile fare la corsetta mattutina e
trovarsi accampamenti di persone che dormono all’aperto, e
raramente si tratta di indigenti
e senzatetto, ma spesso ragazzi
che la sera prima hanno abusato
di alcolici, e lasciano le bottiglie
a terra.
6
Ricordo che stiamo parlando
di un parco giochi, luogo che al
sorgere del sole viene popolato
di bambini che vogliono giocare
nella pulizia e non in mezzo a
cocci di vetro!
A tal proposito in data 15 settembre ho presentato un ordine
del giorno nel quale richiedevo
maggiori controlli, diurni ma anche notturni da parte delle forze dell’ordine, in quanto anche i
luoghi con scarsa illuminazione
devono essere sicuri!
Fortunatamente la richiesta è
stata approvata in Consiglio grazie al voto favorevole della Lista
Tosi e PdL, ma con l’astensione
da parte di tutto il Partito Democratico, che così motivava la
decisione: "le persone che dormono nel parco, non lo fanno
per volontà ma costretti dalla
loro situazione economica".
Probabilmente non sentono
loro il problema non toccandoli
personalmente…
Adesso auguriamoci che gli
organi competenti facciano il
loro lavoro di controllo e che
la prossima estate sia più sicura
anche per gli abitanti della zona.
Marco Falavigna
Consigliere 7a Circoscrizione
Il parco, come tutte le zone comuni,
è un luogo da rispettare perché è un
bene di tutti, tutti abbiamo pagato
per realizzarlo e tutti paghiamo per
mantenerlo in ordine. Il primo passo
dovrebbe essere dei cittadini che lo
devono considerare un loro patrimonio. Queste sono le regole elementari del vivere insieme. Chi le trasgredisce deve essere "aiutato" da chi
di dovere a rispettarle. In ogni caso
chi dorme lì sia che lo faccia perché
costretto o per propria scelta, non
può trasgredire le regole sporcando
o peggio ancora lasciando rifiuti e
cocci di vetro per terra. I trasgressori
andrebbero, a nostro parere, identificati e - ripetiamo - "aiutati" a rispettare le regole.
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
REDAZIONE
Rubrica curata da:
Gianluigi Rossi
ANCORA SULLA FESTA IN PIAZZA
"SAN MICHELE A CENA"
Parata di politici sul palco in piazza
Ancora sulla Festa in Piazza.
Nel 2013, su iniziativa di alcuni
commercianti di San Michele, visto che in quel periodo gli abitanti del nostro quartiere erano
piuttosto restii ad usare gli spazi
collettivi ma preferivano rimanere in casa, è nata l’idea di organizzare ai primi di settembre una
grande cena in Piazza del Popolo
per consentire, anche ai più riottosi, di trovarsi, chiacchierare e
riappropriarsi di uno spazio che
per troppo tempo era stato lasciato solo ai bambini.
L’idea era stuzzicante ed ha avuto
un notevole successo, richiamando in piazza, non solo gli attuali
residenti di San Michele, ma anche coloro che, nati a San Michele, se ne erano allontanati per vari
motivi, di lavoro o di studio.
È stata una occasione per incontrare vecchi amici e per scambiare quattro chiacchiere in allegria,
per rinsaldare vecchie amicizie e
farne delle altre.
Dato il consenso ottenuto i commercianti hanno deciso di ripetere l’iniziativa anche per gli anni
successivi, ottenendo sempre ottimi risultati di partecipazione e
di entusiasmo
L’edizione del 2014, però, ha avuto un taglio molto diverso, un po’
più snob, e si percepiva che si
era cambiata strada. Infatti, verso
le 22, inaspettatamente in quanto non annunciato, è arrivato il
sindaco Tosi, accompagnato dal
fedele presidente dell’AMIA Miglioranzi, che sono venuti ad oc-
cupare il palcoscenico.
Proprio la mattina, sul giornale
l’Arena, era stata pubblicata una
lettera del sottoscritto, che criticava la ristrutturazione del servizio AMIA, che di fatto, aveva raddoppiato la distanza esistente fra
i cassonetti, costringendo in questa maniera l’utenza a compiere
dei tragitti estremamente lunghi
per portare le immondizie, con
grave disagio per la popolazione
più anziana o non autosufficiente.
Quella sera, fatalità (si fa per
dire…), il presidente Miglioranzi,
è intervenuto dal palco, dicendo
che la ristrutturazione del servizio non era definitiva ma solo
sperimentale, e che si sarebbe
potuto migliorare tenendo conto
delle esigenze della cittadinanza.
È passato un anno e, come ognuno può constatare, non si è fatto
niente.
Comunque una cosa era accaduta: la festa era stata politicizzata,
snaturandola così del suo significato originario.
Anche quest’anno la politicizzazione è stato l’elemento preponderante. C’erano quasi più politici
che personaggi di San Michele.
Non parlo dei consiglieri di Circoscrizione, o dell’assessore Leso,
che hanno tutto il diritto di partecipare, visto che sono di San Michele, ma degli altri, (e non sto qui
a fare nomi, perché erano tutti riportati sulla cronaca del giornale
L’Arena). Erano presenti perfino
responsabili di movimenti che si
presenteranno alle votazioni nel-
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
la prossima campagna elettorale.
Personaggi che vengono solo per
farsi vedere e cercare consensi.
In questa maniera si è tradito lo
spirito originario del trovarsi insieme in piazza, ma si è trasformata una cena fra amici in una
passerella elettorale.
I premiati erano tutti senz’altro
meritevoli, sia questa volta, come
le edizioni precedenti, ma la manifestazione di quest’anno è stata
penosa, per i motivi che ho descritto.
Vorrei ricordare ai commercianti
(che mi risulta non fossero tutti d’accordo con questa impostazione) che non serve fare da
zerbino a questa amministrazione, la quale ha contribuito come
nessuna altra a fare il loro danno,
riempiendo il quartiere di supermercati (vedi Rossetto e il futuro
Tiberghien).
Ma quello che darà la botta finale alle attività commerciali del
nostro quartiere sarà senz’altro
il previsto Centro Commerciale della Cercola, che prevede la
cementificazione di 200.000 mq
dando così il colpo di grazia al
quartiere sia da un punto di vista di impatto ambientale, sia per
l’intensificazione spropositata di
traffico che porterà a San Michele.
Tanto per dare un metro di paragone, il nuovo Centro Commerciale della Cercola, sarà di circa
7.000 mq più grande delle Corti
Venete, che distano da lì solo 2
chilometri.
Meditate gente, meditate.
po benefico. Della cosa sono venuto a conoscenza la sera stessa.
Controlli agli ingressi e coda per
entrare come se si fosse chissà
dove, o peggio ancora come se gli
abitanti di San Michele tentassero di entrare intrufolandosi per
mangiare a "scrocco". Poi il via
all'inizio della serata, il cui tema
non dimentichiamolo era la cena!
Dell'inizio della cena però nessuna traccia: si parte con una parata
di politici, uno più bravo dell'altro,
che decantano tutti i loro meriti in carriera, la temperatura nel
frattempo si fa un po' più fresca,
l'aria della notte inizia a farsi sentire, ma della cena ancora nessun
accenno. Intorno alle 23 arriva al
mio tavolo il primo piatto, non mi
dilungo sulla qualità del cibo e del
vino.Alle 23,45 finisco di mangiare
"quello che hanno portato". Anche qui non si è rispettato quello
che era scritto nel menù ma non
perché fosse cambiato il piatto di
portata, ma proprio perché non è
mai stato portato. Me ne torno a
casa indignato, arrabbiato, offeso
da coloro che si sono presi i miei
soldi non rispettando i patti. Leggo poi sul vostro giornale e sul
quotidiano locale che è stata una
cosa grandiosa! Per carità continuate pure a farvela questa cena,
a queste condizioni sicuramente
io e tanti altri con cui ho parlato
non ci saremo, lasceremo liberi
tanti altri posti chissà che alla fine
non si trasformi in un consiglio
comunale fatto fuori da Palazzo
Barbieri.
Lettera firmata
Pierluigi Salbego La sua lettera è chiarissima, l'unica
INDIGNATO È
DIRE POCO...
Spett.le redazione, vi mando questa mail per raccontarvi il mio
disagio in quella che è stata la
parata dei politici in Piazza del
Popolo. Mi spiego meglio. Ho partecipato a tutte le cene in piazza
dalla prima edizione ad ora, ma
mai ho visto tante cose che non
mi aggradano. Per prima cosa sarebbe bello capire lo scopo della
manifestazione, sulle locandine,
sui manifesti e sulla vostra pagina
del giornale, nessun riferimento al
fatto che la cena avesse uno sco-
7
cosa che non ci è chiara è perchè lei
se la prenda anche con noi.Nel numero di Settembre abbiamo semplicemente pubblicizzato in modo del
tutto gratuito che si sarebbe svolta
la cena e abbiamo dato i numeri ed
i riferimenti per fare la prenotazione. Sul numero di ottobre abbiamo
dedicato ampio spazio al ritorno nel
quartiere di Mario Corso ed abbiamo pubblicato una galleria di immagini dei partecipanti alla serata,
dando notizia dei nomi dei premiati.
Non riusciamo a vedere quali possano essere state le nostre "colpe" sui
fatti da lei citati.
Grazie comunque per il suo parere.
segue a pag 8
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LETTERE ALLA REDAZIONE
(segue)
Rubrica curata da:
Gianluigi Rossi
A N CORA UN ESEMPIO DI INCIVILTÀ E MALEDUCAZIONE
Abito nei paraggi della Chiesa Don Carlo Steeb ed è mia
abitudine fare delle corse verso le Ferrazze. Vorrei segnalare
l'obbrobrio che si può vedere
prendendo la stretta via che da
Borgo Frugose porta al Centro
di Emmaus: il fosso laterale è
diventato una piccola discarica
con materassi, vecchi televisori,
gomme d'auto, libri e immondizia
varia (tra l'altro in parte riciclabile, cioè plastica, lattine e vetro).
Proseguendo poi da Emmaus
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
verso il vivaio di piante la situazione non migliora...e così via. Se
l'AMIA non dovesse provvedere,
mi auguro sia messa in piedi una
qualche iniziativa coinvolgendo
gli abitanti della zona per ripulire
questo sconcio, in parte docu-
8
mentato da queste mie foto.
Lettera firmata
Ha perfettamente ragione e aggiungiamo: quella zona è così da ormai
troppo tempo ed è ora che qualcuno
intervenga non solo per pulire ma
soprattutto per mantenere pulito.
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
Polisportiva Intrepida
L A P R I M A S Q UA D R A
Un gruppo molto giovane nel quale l'età media non supera i 21 anni
La rosa al completo della Prima Squadra
P
er la Prima squadra della Polisportiva Intrepida la stagione
ha già cominciato a prendere forma, con l’inizio del campionato di
terza categoria. Una compagine a
cui la società chiede un campionato dignitoso fondato sull’impegno e la dedizione dei ragazzi,
che nel corso dell’anno troveranno certamente modo di togliersi
delle meritate soddisfazioni. Si
tratta di un gruppo molto giovane, dove l’età media non supera
i 21 anni, che al suo interno annovera parte della squadra dello
scorso campionato completata
da diversi giovani provenienti dal
vivaio. Ovviamente il mix non è
semplice da definire, ma il sagace
e competente lavoro del tecnico
Giuseppe d’Alessandro e del suo
collaboratore Emiliano Esposito
non tarderà a breve a dare i suoi
frutti. Si vede già da queste prime
uscite che la squadra ha una sua
precisa identità mostrando un
gioco piacevole, che porta spesso a creare occasioni da gol. Al
momento la mira dei “bomber”
deve essere affinata ed in tal senso la caparbietà e la passione dei
mister sono una garanzia, che la
questione a breve troverà una
degna soluzione. Le prime giornate del torneo, dal punto di vista dei risultati, non sono state
positive, ma la squadra sa stare
bene in campo, affronta gli avversari a viso aperto senza nessun
timore reverenziale. Diciamo
in gergo calcistico che i mister
sono già riusciti a trasmettere
una identità di squadra e lavorando su queste basi le soddisfazioni
anche a livello di punti in classifica sono ormai dietro l’angolo e
non tarderanno ad arrivare. Se
a questa prospettiva si aggiunge
✂
un gruppo di ragazzi coeso, che
giocano con grande volontà e
passione, pronti e disponibili ad
ascoltare e rispettare i preziosi
consigli degli allenatori, si capisce
che il futuro non può che essere
roseo. Un gruppo che si completa anche con diversi collaboratori, che aiutano e sostengono
mister e ragazzi, come l’esperto preparatore dei portieri Ivo
Zantedeschi e il massaggiatore e
prezioso collaboratore della società a 360 gradi Walter Xamo.
Un ruolo di riguardo è quello
ricoperto con competenza e
abnegazione dal responsabile
tecnico Luciano Fabiani, sempre
presente sia agli allenamenti che
alle partite e di grande aiuto al
direttore sportivo Vinicio Filippi.
Completano il quadro lo storico
guardalinee Guglielmo Garbin,
professionale e disponibile, sempre in grado con la sua bonaria
simpatia di sostenere in termini
positivi l’ambiente, quindi gli apprezzati accompagnatori Giampietro Fornasa e Renato Brutti,
che per la società rappresentano
sicuri punti di riferimento.
Chiudiamo questa presentazione con la rosa dei giocatori della
compagine rosso nera. Portieri: Sangiorgio, Fiorellino. Difensori: Bresciani, Zonchi, Gionta,
Bonafini, Soranzo, Doragrossa,
Ligozzi, Castagna. Centrocampisti: Aldegheri, Maniaci, Gasparini, Veronesi, Bono, Cortese,
Zanetti F., Fornasa, Tamburello,
D’Arrigo, Pozzerle. Attaccanti: Zanetti U, Notaro, Bee, Cacciatori.
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Sei lezioni con cena finale
SABATO 21 NOVEMBRE
CORSO DI FOTOGRAFIA
Organizzata una raccolta viver i
Sono aper te le iscr izione
accolta di viveri per le famiglie più bisognose organizzata dalla Parrocchia di San
Michele Arcangelo. Nella locandina che riportiamo sotto
sono specificati i punti di raccolta ed i dettagli per coloro
che volessero portare le loro
donazioni direttamente in Parrocchia. La raccolta viveri sarà
fatta in collaborazione con i
ragazzi Scout, gli adolescenti,
i giovani e il gruppo famiglie,
che passeranno casa per casa a
raccogliere i viveri a lunga conservazione. Durante la giornata
non verranno raccolti articoli
di abbigliamento ed altri oggetti, ma esclusivamente prodotti
alimentari in confezioni chiuse
ed a lunga conservazione.
F
ood Village, nota azienda
che gestisce la ristorazione anche all'interno dello
Sporting Club Verona, organizza un corso base di fotografia
che si terrà all'interno dell'impianto di Via Corsini. Il corso si
snoda attraverso 6 lezioni con
cadenza settimanale e cena fi-
nale. Il costo totale, cena inclusa, è di 99 euro. Per iscrizioni
ed informazioni telefonare a
Fabrizio 328 3011374, oppure
passare dallo studio fotografico New Art Photo di Via Unità
d'italia 151, telefono 045 975
463.
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Carlotta Rossi
Parrocchia San Michele Arcangelo
organizza
sabato 21 novembre 2015
corso di
tografia
RACCOLTA VIVERI
“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”
(Mt.10,8)
Dalle 10.00 alle 17.00 ci saranno dei punti di raccolta in:
Piazza della Chiesa - Incrocio Via Corsini/Via Monti Lessini
Incrocio Via Belluzzo - Piazza del Popolo - Via Luigi Dorigo
in collaborazione con:
p r o f e s s i o n e
i m m a g i n e
Le lezioni si terranno presso lo Sporting Club Verona Via Corsini, 5 - Verona
Dalle 15.00 alle 17.30 con la collaborazione dei ragazzi Scout,
degli adolescenti, dei giovani e del gruppo famiglie parrocchiale,
passeremo a raccogliere viveri a lunga conservazione di casa in casa.
6 lezioni con cena finale
al prezzo di € 99,00
Se non sarete a casa (o se noi non riusciremo a passare)
potrete portare le vostre donazioni in Chiesa a San Michele
anche nei giorni successivi, dove troverete un apposito contenitore.
Giovedì 19 novembre
Giovedì 3 Dicembre
Giovedì 10 Dicembre
Giov
e
Esempi di alimenti da donare:
icembre serata
MENÙ
Tris di polenta con
funghi, soppressa
e Monte Veronese
cena
Giovedì 12 novembre
D
17
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Giovedì 5 novembre
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“La parola «solidarietà» non deve spaventare i cristiani, che
anzi devono avere ben presente il principio della condivisione:
«quel poco che abbiamo» se «condiviso diventa ricchezza».”
per iscrizioni e informazioni contattare Fabrizio - 328 3011374
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MAGIA TRA FILI E RICAMI
Chiusa con un bilancio più c he positivo questa terza edizione
A
nche quest’anno Villa Buri
ha chiuso i suoi settecenteschi cancelli sulla terza edizione
di “Magia tra fili e ricami”. La villa
è stata sede espositiva di lavori di
ricamo eseguiti da una quarantina
di abili mani, provenienti da diverse
città italiane, che con il loro lavo-
ro riprendono quell’arte arcaica e
tradizionale, dove le donne attorno
al focolare hanno dato vita a molte
scuole e laboratori.
Una cosa è certa: dai commenti
delle espositrici e dalla grande affluenza di visitatori che hanno affollato i bellissimi saloni affrescati,
l’evento è stato apprezzato oltre
che per i notevoli lavori delle espositrici, anche per i molteplici corsi
svolti da Patrizia col suo patchwork
e Rossella con il ricamo dedicato
ai bambini. Un po’ di storia l’ha regalata la brava Ilaria che con il suo
mini-ricamo a punto croce, ci ha
spiegato come veniva usato il telaio
nel periodo medioevale. Sara ci ha
incantato con i suoi bottoni artistici da indossare. Poi l’antico negozio
milanese “Sotema”, nato nel lontano 1943, ci ha fatto apprezzare le
sue stoffe pregiate. Rita, di origine
marchigiana, ci ha stupito con la sua
abilissima tecnica del tombolo. Tra
le espositrici incontriamo Cristina
che ricama, mentre il marito le disegna gli schemi. In esposizione pure
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
i minuziosi lavori dell’“Associazione scuole primarie del quartiere, per
Scuola Ricamo Don Mazza”. È sta- far conoscere e apprezzare agli
ta presentata la rivista specializza- alunni l’arte dell’ago e del filo.
ta, “Giuliana Ricama”. Ricordiamo
inoltre le più sofisticate macchine
da cucire di Fabio e i raffinati abiti
da sposa e cerimonia di Nicoletta.
Un ringraziamento finale va anche
a tutte le altre espositrici con le
loro bellissime creazioni.Durante la
manifestazione si è svolto il primo
concorso “La magia di una foglia”,
in cui è stata premiata l’originalità
e la perfezione di un ricamo. Il ricavato dell’iscrizione sarà donato a
“L’Associazione Progetto Sorriso”,
che promuove iniziative a favore di
bimbi e loro famiglie che affrontano una patologia che necessita di
lunghi periodi di ricovero e cure
pesanti.
È stato un fine settimana colmo di
creatività e di grandi emozioni anche per la simpatia e familiarità creata dalle organizzatrici Rita e Annalisa. Ora aspettiamo settembre
2016 per la quarta edizione, nella Nelle immagini alcuni scorci della
quale verranno coinvolte anche le riuscitissima manifestazione.
12
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
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M
TAGLIANDO O REVISIONE... LE DIFFERENZE
olte persone fanno ancora confusione tra i termini
TAGLIANDO e REVISIONE, cerchiamo quindi di fare un po' di
chiarezza. Mentre la revisione è
obbligatoria per Legge, dato che
certifica la funzionalità del veicolo,
il tagliando è invece facoltativo ed
è un controllo periodico di tutti i
componenti dell'auto che possono
deteriorarsi. Infatti lo scopo del tagliando è proprio quello di intervenire sulla vettura prima che si
manifestino problemi meccanici o
malfunzionamenti vari.
Il "quando fare il tagliando" varia
molto a seconda dei modelli e
delle case automobilistiche, ma in
linea generale posso consigliarvi di
effettuarlo ogni 20.000 km circa,
oppure una volta all'anno in caso di
percorrenze più brevi. In ogni caso
non preoccupatevi perché le vetture al giorno d'oggi sono dotate di
sensori in grado di indicarvi quando effettuare la manutenzione della
vostra vettura.
In officina in genere vengono controllati: la cinghia di distribuzione,
il climatizzatore, la pressione e lo
stato di usura degli pneumatici, le
pastiglie dei freni, le sospensioni,
il funzionamento delle luci, i livelli
di olio, del liquido refrigerante, del
liquido dei freni e del detergente
lavavetri, la verifica del motore, dei
filtri, della marmitta, ecc.
Tempo fa il tagliando era da effettuare obbligatoriamente presso le
sole officine ufficiali del marchio di
appartenenza del proprio veicolo.
A partire dal 2002, il Regolamento
U.E. n. 461/2000 consente di rivolgersi presso qualunque officina indipendente purché iscritta all'Albo
degli autoriparatori, mantenendo
comunque la validità della garanzia
della propria vettura. È necessario
però che l'officina che effettua il
tagliando sia in possesso della dotazione diagnostica del mezzo, che
emetta regolare fattura con i relativi ricambi originali (o conformi
all'originale) e che venga posto il
regolare timbro sul libretto di manutenzione.
È per questo che MolinAuto nella
sua nuova sede è in grado di effettuare tagliandi a partire da 90
€ su vetture di tutte le marche,
grazie alla sua nuovissima autofficina dotata di tutte le più moderne tecnologie di diagnostica ed in
grado di offrirvi oltre ai tagliandi
anche manutenzioni straordinarie
delle vostre auto, revisioni, cambi
gomme invernali/estive e ricariche
dei climatizzatori. Inoltre non dovete preoccuparvi di rimandare i
vostri impegni, perché da MolinAuto l'auto sostitutiva è gratuita. In
conclusione mi permetto di darvi
un consiglio: rinviare non conviene! Rinviare il passaggio in officina
nell'intento di risparmiare tempo e
denaro non è mai consigliabile, poiché una vettura trascurata si usura
prima con maggiori costi di manutenzione e soprattutto rischia di
compromettere la vostra sicurezza.
Massimo Montresor
Interventi all'impianto di illuminazione della piazza
MADONNA DI CAMPAGNA SI RIFÀ IL LOOK
P
O ra s i p u ò go d e re d e l l a v i s t a d e l c u p o l o n e a n c h e d i n o t t e
iazza Madonna di Campagna
torna al suo splendore. Ultimato il lavoro di restauro del colonnato e della facciata del Santuario,
la Piazza ha preso un altro aspetto.
Ora a seguito della segnalazione
fatta dal Consigliere Comunale
Stefano Vallani, AGSM è intervenuta per ripristinare l'illuminazione
nei giardini posti a lato della chiesa
e per sistemare il faro sulla piazza che si era spento nel 2013 a
seguito di un forte temporale che
sradicò anche un grosso albero del
giardino.
Ora la Basilica può essere ammirata anche la sera in tutta la sua
bellezza grazie anche all'importante e recente restauro del colonnato (voluto dal Sanmicheli oltre
che per fornire un luogo di riparo,
anche per richiamare l'architettura dei templi romani). Ricordiamo
che i lavori per la costruzione del
Santuario Santa Maria della Pace
iniziarono nel 1559.
Il Santuario come appare di sera dopo l'inter vento di AGSM
D o m e n i c a 1 N ove m b re
42 a SGAMBETADA TRA I CAMPI E L'ADESE
L
Ar ticolata su 3 percorsi rispettivamente da 5,5 - 10 e 16 chilometri
a "Sgambetada tra i campi e
l'Adese" giunge quest'anno alla
sua quarantaduesima edizione. La
tradizionale marcia è organizzata,
come accade dal 1974, dall'US Intrepida che in questi anni ha sempre fatto sì che la manifestazione
aumentasse di interesse e numero
di partecipanti. Poche sono le marce
domenicali che possono vantare una
prima edizione antecedente alla nostra riferendoci al periodo storico
che va dal 1973, anno di fondazione
dell'UMV.
La "Sgambetada" ha finalità non
competitive, un momento per stare
insieme misurando il proprio stato
fisico su tre tipi di percorso con
caratteristiche chilometriche diverse, attraversando punti di interesse,
spesso dimenticati, che stanno intorno a San Michele. Il percorso sarà
quello tradizionale degli anni scorsi
e potrà essere di 5,5 - 10 o 16 chilometri. Lungo tutto il percorso sarà
possibile ammirare costruzioni storiche immerse nella campagna, alcune delle quali mostrano purtroppo
le erosioni del tempo passato e i
non possibili interventi di restauro.
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
Villa Buri,Villa Bassana,Villa Serenelli,
Ca' del Bue e Villa Sandri sono tra i
luoghi più significativi che i percorsi
della Sgambetada lambiscono.A tutti
i partecipanti verrà consegnato un
vasetto di funghi della rinomata ditta
Merlini, una confezione di pasta Arte
Pastaia, inoltre i gruppi più numerosi
riceveranno premi speciali. Nell'ultima edizione sono stati ben ben1616
iscritti e il gruppo più numeroso è
stato quello Mondadori. Gli organizzatori vi aspettano numerosi, una
manifestazione aperta e possibile a
tutte le età.
Martina Cecconelli
13
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
Vecio San
Chi ha foto d'epoca del nostro quartiere ed ha piacere di vederle
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
14
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
n Michel
Incidente con la filovia in Piazza del Popolo
Foto fornita da Piergiorgio Veneri
pubblicate può inviarle alla nostra redazione: [email protected]
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
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L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
G i a rd i n i e ri s o c i a l i i n a z i o n e
AL FONDO GIAROL GRANDE
Nasce il Comitato Giarol Grande con la finalità di restituire il fondo ai cittadini
I
l Giarol Grande è un grande
parco urbano che si estende da San Michele a Porto San
Pancrazio; si congiunge al centro
storico di Verona e con gli altri
parchi delle mura attraverso la
zona del Boschetto, estendendosi
poi verso le Basse di San Michele
e Villa Buri. Chi lo conosce e lo
ha esplorato sa che è un luogo
magico. C’è un bosco di recente
piantumazione, molto fitto, l’area
agricola è fatta di campi di erba
medica delimitati da siepi; filari di pioppi che corrono lungo
i percorsi ciclabili e pedonali; e
poi ancora percorsi lungo l'Adige
e lungo la fossa Morandina, una
risorgiva che accompagna il Torrente Valpantena nel suo sbocco
nell'Adige. Al centro di questo
parco è collocata la Fattoria: il
tutto di proprietà del Comune
di Verona. Ed è su questo fondo
di proprietà che nel 2006 il Comune di Verona ha costruito un
ambizioso progetto: far diventare
il Fondo Giarol Grande un luogo
a disposizione dei cittadini e dei
turisti, valorizzando le risorse naturali ed i beni immobili esistenti.
Il tutto con quattro ben definite
azioni: restaurare gli edifici esistenti; creare all’interno degli
edifici e nel contesto del parco
una Fattoria Didattica; utilizzare i
circa venti ettari di terreno coltivabile per colture biologiche e
allevamento; presidiare gli edifici
stabilmente, sorvegliare il fondo e
garantirne la manutenzione.
Nel 2006 questo progetto viene
messo a bando con una cifra di
circa 980.000 euro. Si aggiudica
il bando la Cooperativa sociale
8 Marzo presentando un’offerta
tecnica ribassata a 725.000 euro.
In sostanza la Cooperativa ha garantito al Comune che con quei
soldi avrebbe atteso a tutti e 4 gli
obiettivi del progetto.
In questi nove anni cos’è succes-
so? Ce lo spiega Vittorio Tonolli,
presidente del Comitato Giarol
Grande. "Abbiamo fondato questo comitato avendo riscontrato
che nell’area del fondo ci sono
molti problemi. Bivacchi abusivi,
sporcizia e tanto vandalismo ma
soprattutto tanto disinteresse e
poco investimento. Fino a poco
tempo fa c’era un bellissimo percorso della salute, demolito da
vandali e nessuno si è occupato
di riparare progressivamente i
danni. Oggi non c’è più niente.
Dopo aver costituito un gruppo
in facebook Giarol Grande il nostro giardino, per raccogliere le
segnalazioni del disagio, dei danni
e della mancata pulizia, abbiamo
cominciato ad indagare la storia
del fondo per capire di chi fossero le responsabilità di questa
incuria. Purtroppo abbiamo la
forte convinzione che molta responsabilità sia a carico del gestore del fondo. In parte anche del
Comune che non ha controllato
l’evoluzione del progetto. E poi
noi cittadini che, nonostante alcune sporadiche segnalazioni inviate
alle autorità competenti nel passato, non siamo mai stati in grado
di organizzarci per portare avanti
una seria denuncia ed una progettualità alternativa sul Giarol.
Adesso esiste il Comitato ed il
percorso è iniziato.
Dai documenti ricevuti dal Comune abbiamo capito molte cose.
Alla cooperativa 8 marzo sono
stati dati ad oggi circa 690.000
euro, molti dei quali spesi per
ristrutturare gli edifici. A fine
ristrutturazione avvenuta all’incirca nel 2008, c’è stato qualche
timido tentativo di far funzionare la fattoria didattica. In questi
ultimi sei anni ha ricevuto circa
una quindicina di classi all’anno,
troppo poco per le potenzialità
del posto. Lo Spaccio Aziendale
di prodotti a marchio Ca' Verde ha funzionato per pochissimo tempo. Da più di due anni è
sempre chiuso. La Fattoria non è
presidiata, qualcuno sì ci vive di
giorno, ma verso sera le poche
macchine parcheggiate in cortile
se ne vanno e nessuno resta lì a
dormire: in un luogo così grande
non c’è sicurezza. Anche gli ani-
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
mali da cortile rimangono da soli
e poco accuditi. Galline, asini, pecore e altri animali da fattoria che
sono apparsi in questi anni non ci
sono più. Insomma la nostra conclusione come Comitato Giarol
Grande è questa: il gestore si è
ritirato in un isolamento sterile e
risparmioso delle risorse economiche investite, preoccupandosi
anche, ed è questo che ci fa più
arrabbiare, di allontanare molte
persone che volevano vedere vivere il fondo. Abbiamo raccolto
molte storie di questo tipo. Famiglie che volevano fare feste con
amici e compleanni negli spazi
della fattoria molto spesso negati
(ad oggi non esiste nessun regolamento di accesso ai locali, tutto
è lasciato alla discrezionalità del
gestore), Associazioni che hanno
proposto percorsi di ippoterapia
nel fondo, per bambini disabili. E
poi ancora un cortile senza una
fontanella dell’acqua. Servizi igienici chiusi con la scusa di atti vandalici (se non si presidia il luogo
è normale). Ma è vicino il momento del cambiamento. A fine
anno la convenzione con l’attuale
gestore scadrà e il nostro Comitato farà in modo che gli anni di
disattenzione sul luogo possano
finire. Vogliamo diventare interlocutori privilegiati con il Comune.
Vogliamo che il prossimo bando
garantisca un posto di rilievo per
i cittadini, per le associazioni. Vogliamo combattere il degrado non
con le forze dell'ordine ma con la
nostra presenza. Più il luogo è vissuto, più il disagio e il vandalismo
saranno allontanati.
E vogliamo rimboccarci le maniche per primi. Abbiamo già orga-
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nizzato iniziative di sensibilizzazione. Domenica 27 settembre
eravamo più di trenta volontari
e abbiamo ripulito tutta la zona
raccogliendo oltre 30 sacchi di
rifiuti. In questo momento ci
stiamo anche dedicando a sensibilizzare la Circoscrizione affinché faccia una seria manutenzione dell’accesso al parco da San
Michele. La scaletta che scende
a fianco del Bar Centrale e tutto il percorso per raggiungere il
parco è in condizioni disastrose.
Pavimentazione divelta e rischio
di cadute, rifiuti sparsi, anche di
grosse dimensioni e arbusti da
potare. Domenica 27 non siamo riusciti a pulire anche questa
zona, anche perché ci sono rifiuti
ingombranti ed è difficile entrare
con mezzi appropriati. E poi c’è
questa bellissima sorgente chiamata FONTANA DELLE MONACHE, completamente sepolta
dalla vegetazione. Quando sarà
ripulita diventerà un’attrazione
per chi la visita. Noi, come Comitato Giarol Grande, siamo pronti
a dare una mano.
Invitiamo tutti a seguirci su facebook iscrivendosi al gruppo
GIAROL GRANDE IL NOSTRO
GIARDINO a contattarci per email comitatogiarolgrande@gmail.
com o visitare il sito www.giarolgrande.it
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
Po e s i a i n ve rs i d i N e d a Pe ru z z i n a t a n e l 1 9 2 4
EL TIBERGHIEN
Lavorava come tanti al lanificio
S
istemando le “carte” di mia suocera Neda Peruzzi nata a San Michele nel 1924 ho trovato questo
componimento (che forse veniva cantato ma il motivo non lo ricorda più) dedicato al Tiberghien.
Il testo è interessante perche descrive tutto il ciclo produttivo del lanificio dalla cernita al controllo
finale o rammendo (le Mende). Reparto quest’ultimo in cui lavorò mia suocera negli anni del dopoguerra.
Vista l’importanza che ebbe il lanificio Tiberghien nella vita di San Michele spero che i lettori, magari
i più anziani, lo apprezzeranno.
NB si noti che l’orditoio ha effettivamente un ”occhio”: un particolare ferro attraverso cui passa il filo.
El Tiberghien
Dal so posto de comando
El camin el buta fora
Tutti quanti se laora
Par poderse mantegner
E sto fumo el scapa in aria
Come fusse na bandiera
Da matina fin a sera
Lu el vien fora a più poder
Gh’è ci selie ben la lana
Ci le petena con cura
Dopo vien la filatura
Che dei rodoli la fa
L’orditorio el struca l’ocio
E la trama el te combina
Gh’è la cola poarina
Che la suda in quantità
Che bel son che fa i telari
Cic e ciac!
Sempre alegri in movimento
Cic e ciac!
I soldà d’un regimento
Cic e ciac!
No i stà in riga ben così
Cic e ciac!
Vien le mende silenziose
‘ndo che l’ucia l’è parona
Tutto el giorno le intacona
E le poncia tutto el dì.
Raccolta da Neda Peruzzi
Operaia nel reparto rammendo
(le Mende) negli anni ’40 –’50.
L ' u l t i m a f a t i c a d e l l a s c ri t t ri c e D o n a t e l l a P i a t t i
UNA MOSCA TURCHESE
D
Dopo 35 anni vissuti in Turc hia ora r isiede nella nostra città
onatella
Piatti nostra concittadina,
divenuta
tale 5 anni
fa,
dopo
un lungo
periodo,
35 anni, di
permanenza ad Istanbul è al suo
settimo libro. Molto conosciuta in
Turchia in quanto giornalista per i
tre principali quotidiani, ha scritto
su moltissime riviste ed ha condotto parecchi programmi e serie
televisive.
Il suo ultimo libro, "Una mosca
turchese" presenta una serie di
racconti autobiografici con uno
spaccato di vita di un italiana che
si è dovuta integrare in una società islamica. Il libro, una volta
tanto, non è un giro turistico, ma
piuttosto ci guida con storie ora
divertenti, ora tristi nella quotidianità di una vita borghese vissuta. Donatella Piatti, dopo essersi
diplomata a Milano, si trasferisce
a Istanbul dove si sposa e risiede per trentasei anni, dal 1974 al
2010.
Insegna per sedici anni al centro
di cultura italiano di Istanbul.
Cura una rubrica settimanale su
alcuni tra i più diffusi quotidiani
turchi: Radikal, Milliyet e Vatan.
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
Tra il 1996 e il 2007 pubblica sei
libri, di cui quattro romanzi e due
di cucina. Dal 2001 al 2010 conduce programmi di cucina alla
CNN, NTV e SHOW TV ed è
testimonial pubblicitaria per molti noti brands turchi, italiani ed
europei.
Dal 2011 vive a Verona, dove continua l’insegnamento di italiano
per stranieri presso la Cambridge School, lavora inoltre come
freelance per alcune testate turche e ha da poco ultimato la stesura di una serie di racconti autobiografici sulla Turchia.
Continua i suoi soggiorni a Istanbul dove risiedono ancora suo
figlio e i suoi nipotini.
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L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
IL MERCATINO
DI SAN MICHELE
LO SAPEVATE CHE...
La torcia olimpica pesa circa 1,35 kg.
Gli USA comprarono l'Alaska dai russi nel
1867 per 7,2 milioni di dollari.
Renato Viola, un 27enne di Agropoli, ha
ideato una pizza da 8.000 euro con caviale,
aragosta e cognac francese.
A Las Vegas i casinò non hanno gli orologi.
Le ricerche dimostrano che per ogni sigaretta fumata un uomo perde in media circa
11 minuti di vita.
Ogni giorno 400 milioni di persone in tutto
il mondo fanno sesso.
Non è vero che Marilyn Monroe aveva 6
dita dei piedi.
Il ketchup ha origini dalla Cina, precisamente da una salsa chiamata ke-tsiap.
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uso comodino (completo di
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L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
La foto del mese proviene dalla raccolta di
Roberto Biasiolo
ed è stata fornita da:
Annarita Sandrini
Anno scolastico 1974-’75
Nati del 1968
Scuola Elementare L. Dorigo 1a
Prima fila in alto da SX:
1) ?, 2) Mariella Girardi, 3) Massimo Salgari,
4) Giovanna Padovani, 5) Roberto Pagan
Zecchin, 6) Silvano Pasquali,
7) Annarita Sandrini
Seconda fila da SX:
1) Rosanna ?, 2) Elena ?,
3) Elena Palma, 4) Cinzia Lista,
5) Alessandro Barbieri, 6) Paolo Todesco,
7) Michela Cordioli
Chiunque avesse informazioni sui nomi mancanti è invitato a contattare la nostra redazione
ALCOLISTI ANONIMI
N
on basta perdonare semplicemente con superficialità, ma dobbiamo farlo con
umiltà e convinzione. Se non
lo facciamo con queste qualità
vuol dire che il nostro perdono non è sincero ma è una
beffa, perché ci sentiamo superiori a loro. Io ero un grande sognatore ad occhi aperti
poiché vedevo tutto bello, ma
con l’aiuto dell’amico alcol.
La mia superbia traspariva da
ogni poro, nessuno mi poteva contraddire o contestare
perché io ero il più grande il
migliore, l’infallibile, la persona dalle mille idee che vedeva
tutto rosa, ma dietro a quel
velo c’era molto nero in realtà, e il grande super uomo era
un piccolo uomo che aveva
bisogno dell’aiuto dell’amico
alcol per andare avanti, prendere decisioni perché da solo
si nascondeva dietro a tutto
I M PA R A R E A P E R D O N A R E
e a tutti. Quindi la vita andava a rotoli senza che me ne
rendessi conto. Essere contrario a tutti e a tutto era il
mio modo di vivere, se tutti
andavano a destra io dovevo
andare a sinistra, se tutti si
ritiravano al momento di pagare io ero splendido più del
sole sempre pronto ad aprire
il portafoglio, ecco quindi che
gli amici non mancavano mai
se era tutto pagato anzi abbondavano, però in caso contrario erano tutti super impegnati tutti dovevano andare.
Ma finalmente questa pena un
giorno finisce, come finisce
una condanna; poiché grazie al
mio familiare e a un vero amico che non potrò mai dimenticare, entro a fare parte di un
gruppo di Alcolisti Anonimi
composto da gente semplice,
per niente curiosa e soprattutto che non mi giudicano,
L’E X TRA L’E X TRA L’E X TRA
ma anzi cercano di farmi sentire a mio agio raccontandomi
le loro disavventure causate
dall’alcol. È qui che comincio
a gettare la spugna, spogliarmi del mio orgoglio del mio
ego e soprattutto staccarmi
dalla stampella alcolica. La sobrietà non è arrivata come un
miracolo istantaneo bensì ho
dovuto guadagnarmela passo
dopo passo, come la soluzione
dei miei molti problemi, però
potendo contare su amici veri
le cose si facilitano. I compagni di bevute che c’erano
sempre al momento di brindare sia nel bene che nel male
sono spariti, pian piano anche
le cose brutte hanno iniziato
a diradarsi e l’uomo nero che
mi ero cucito addosso ho cominciato a togliermelo e ho
iniziato a capire che per vincere tutte le mie insicurezze,
le paure, la stessa dipendenza
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alcolica devo vivere cercando di cambiare il mio carattere che fino ad ora non mi
ha dato nulla di buono anzi mi
ha procurato solo dispiaceri e
sofferenze, e per vivere una
vera vita devo condividere il
programma di Alcolisti Anonimi che si basa su 12 passi e
12 tradizioni molto bene sperimentate negli anni da molti amici passati attraverso le
molte disavventure provocate
dall’alcol, altrimenti da solo
non ho speranza di proseguire serenamente e in sobrietà.
In Verona e provincia ci sono
ben 20 gruppi formati da
amici che condividono il programma di Alcolisti Anonimi e
che sono sempre pronti a tendere la mano a chi lo chiede.
Tante serene 24 ore a tutti
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6 M 15 V 23 S 31
V 27
M 2 M 11 G 19 S 28 D
S 17 D
7 G 16 S 24 D
GIUGNO
1 V 9 D 18 L 26 M 3 M
L
V 20
S
8 V
V 25 D 2 S 10 L 19 M 27 G 4 G 12 S 21 D 29
13
28
9 G 17
L 30 M
S 26 L
MAGGIO
3 D 11
1 M 10
V 5 VS 14 D 22 M 31 M
M 20 M
V 18
6
M 25 M
21 G 29
4 L 12
2 G 11 S 19 D 27
L 23 M
S
26 G
9 L 17
D 15
V 30
M 13 M
L 28 M
1 D 10
V 3 VS 12 D 20 M 29 M 5 M 14 G 22 S 31 D 78 L 16 M 24
M 18 M
6
4
2 L 11 M 19 G 27
V 23 D
S
13 L 21 M 30 G
7 G 15
3 M 12 G 20 V 28
DICEMBRE
S 24
D 5 DL 14 M 22 G
8 V 16
6
S 25 DL
4 M 13 V 21 S 29
L
15 M 23
V
26
9 V 17
5 G 14 S 22 D 30
NOVEMBRE
G 24
M 7 M
M
S 18 D
V 1 G
8 M 16
6 V 15 D 23 L 31
G 25 S
2 V 10 D 19 L 27 M
9 M 17
7 S 16 L 24 M
V 26 D 3 S 11 L 20 M 28 G
OTTOBRE
1 M 10
G 18
8 D
L 25 M
21 M 29
4 D 12
2 M 11 V 19 S 27
V
L
9 D 17 M 26 M
G 30 S
L 13 M
D 28
G
S
SETTEMBRE
31
D 1 D 10 L 18 M 27 G 3 V 12 S 20 L 29 M 56 M 14 M 22
V
25
23
S
21
4
19
2
G
D
V
30 M
S
26 L
9 V 17
G 28
L 11 M
7 M 15
5 S 13
V 24
1 G 10
L 22 M
M 3 M 12 M 20 V 29 S
S 18 D
M
D 14
8 G 16
2 V 11 D 19 L 27
M 4 M 13 G 21 S 30 D 6 L 15 M 23 G
7
3 S 12 L 20 M 28
M 24
G 5 G 14 V 22 D 31 L
8 M 16
4 D 13 M 21 M 29
V 6 V 15 S 23 L
7
5 L 14 M 22 G 30
D 24
8 S 16
6 M 15 G 23 V
7 M 16 V 24 S
8 G
22 V
1 V
2
S
3 D
4
L
5 M
6 M
7 G
8 V
9
S
10 D
11 L
12 M
13 M
14 G
15 V
16 S
gennaio
2016
17 D
1
18 L
26 M
27 M
28 G
29 V
30 S
31 D
L
2 M
19 M
20 M
21 G
22 V
23 S
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25 L
3 M
4 G
5 V
6
S
7 D
8
L
9 M
10 M
11 G
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13 S
14 D
febbraio
17 M
18 G
19 V
20 S
21 D
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27 S
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15 L
16 M
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