IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO CONTRATTO FORMATIVO SCUOLA DELL’INFANZIA INGRESSO E ACCOGLIENZA INSEGNANTI Accolgono i bambini e i genitori in modo che la comunicazione verbale e non verbale dia il benvenuto. Questi momenti vengono utilizzati per ricevere i genitori e scambiare con loro brevi osservazioni. ALUNNI Si presentano a scuola con atteggiamenti corretti e salutando i compagni, gli insegnanti e quanti operano nella scuola. GENITORI Si impegnano a far sì che i figli arrivino puntuali a scuola. Giustificano assenze e ritardi dei figli attenendosi alle regole previste dal Regolamento interno per gli alunni CONVIVENZA DEMOCRATICA INSEGNANTI Promuovono un clima sereno e improntato alla collaborazione. Condividono con i colleghi le regole di convivenza. Si impegnano a far cogliere ai bambini le situazioni caotiche, scorrette, facendo in modo che attraverso la discussione si giunga a regole condivise e facilmente attuabili. Considerano l’alunno protagonista dei processi di insegnamento-apprendimento. Rilevano da attenti osservatori i bisogni dei bambini Utilizzano modalità e tempi distesi di apprendimento, cura, insegnamento. ALUNNI Si impegnano a rispettare le regole discusse e stabilite in gruppo con insegnanti e compagni. Rispettano il materiale sia personale sia della scuola. Scelgono autonomamente giochi e attività nel rispetto delle decisioni condivise o delle regole stabilite, adeguandosi alle scelte collettive. GENITORI Condividono ed insegnano le regole della vita sociale ed utilizzano persuasione e fermezza affinché i figli rispettino i punti cardine delle regole di convivenza scolastica, collaborando così attivamente con gli insegnanti per costruire una alleanza educativa. Visionano puntualmente gli avvisi. Collaborano ad una attenta gestione del materiale scolastico del figlio. Si interessano alle attività e gli elaborati realizzati dal figlio. Si pongono nella scuola come possibile risorsa. RELAZIONE EDUCATIVA/ COMUNICAZIONE INSEGNANTI Considerano il bambino costruttore attivo del proprio sapere, rendendolo protagonista del proprio processo di crescita e valorizzando le esperienze di ciascuno, anche attraverso ALUNNI Stabiliscono rapporti di collaborazione e cooperazione con i compagni e con gli adulti Imparano ad ascoltare e a intervenire rispettando i tempi degli altri bambini. GENITORI Sono disponibili all’ascolto dei figli circa le esperienze scolastiche. Valorizzano a tal riguardo, la conversazione in famiglia intesa come momento di maggiore conoscenza e di opportunità di ascolto e di dialogo con i bambini. Sviluppano le potenzialità e le differenze di ciascuno. Offrono il proprio contributo di professionalità alle famiglie al fine di creare un clima di dialogo, confronto, cooperazione. Mantengono riservatezza su ciò che apprendono dai bambini e dalle famiglie crescita personale, crescita di relazione e di abilità comunicativa. Partecipano agli incontri programmati dalla scuola. Offrono collaborazione ai docenti nella conoscenza del bambino in un clima di fiduciosa collaborazione. VALUTAZIONE INSEGNANTI Sono disponibili a capire le esigenze e le difficoltà degli alunni: attraverso l’ascolto e l’osservazione del bambino nel contesto, cercano di capire i bisogni e i reali interessi di tutti. Si impegnano a comunicare ai genitori eventuali difficoltà. Favoriscono e promuovono l’autostima, guidano all’autovalutazione. ALUNNI L’alunno, attraverso un processo di autovalutazione acquisisce consapevolezza del proprio percorso formativo, riflettendo sulla documentazione (intesa come storia personale e di gruppo delle esperienze fatte a scuola) GENITORI Si pongono in atteggiamento propositivo di fronte alle difficoltà dei figli. Collaborano con i docenti a formare nei figli una positiva autostima. Cercano di capire il valore delle proposte didattiche, superando una valutazione basata esclusivamente sul prodotto e basandosi invece sui processi. Evitano giudizi negativi sull’apprendimento e sull’organizzazione didattica e scolastica, specialmente in presenza dei figli. REGOLAMENTO D’ISTITUTO SCUOLA PRIMARIA ORARIO LEZIONI I tempi più distesi trascorsi in aula permettono agli alunni un miglior apprendimento attraverso una didattica coinvolgente,attenta ai bisogni di tutti , ma anche alle necessità di ciascuno. Sulla base del Decreto Legislativo Applicativo Legge 53/2003 (art 7), tenuto conto dell’autonomia delle Istituzioni scolastiche e delle richieste delle famiglie,il Collegio docenti ha deliberato: I CURRICOLI SONO RIPARTITI IN 30 ORE SETTIMANALI PER TUTTE LE CLASSI DELLA SCUOLA PRIMARIA. NEI GIORNI DI RIENTRO È POSSIBILE FRUIRE DEL SERVIZIO MENSA . INGRESSO ALUNNI All’orario stabilito gli alunni entrano ordinatamente nell’edificio scolastico. L’accesso all’edificio è consentito 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni, salvo il caso di alunni in situazioni particolari( pre-scuola,pulmino…) Si fa affidamento sulla collaborazione dei genitori nel garantire la puntualità dei propri figli ed evitare che gli alunni arrivino a scuola con eccessivo anticipo. ACCESSO AGLI AMBIENTI SCOLASTICI È vietato ai Genitori entrare nei locali scolastici al momento dell’ingresso e durante le lezioni, e ciò per motivi di ordine educativo-didattico. Per l’ingresso straordinario o per qualunque emergenza doverosamente documentata ci si dovrà rivolgere alla Dirigente scolastica, all’insegnante fiduciaria e/o all’insegnante di classe. Gli insegnanti sono disponibili a ricevere i genitori, previo appuntamento,ma assolutamente non in orario di lezione. COMPORTAMENTO DURANTE LE LEZIONI Gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento adeguato durante tutte le attività scolastiche e a partecipare proficuamente alle lezioni. INTERVALLO L’intervallo è parte integrante dell’attività scolastica, permette agli alunni di consumare la merenda, andare ai servizi, socializzare per il tempo rimanente. gli alunni sono tenuti ad un comportamento corretto, rispettoso delle persone e del materiale scolastico. Nel caso ciò non avvenga, sarà compito delle insegnanti, alle quali è affidata la vigilanza, sostituire la parte ludica con attività più contenute, volte alla riflessione. Agli alunni è comunque sempre garantita una pausa durante le lezioni. RISPETTO DELLE PERSONE E DELL’AMBIENTE SCOLASTICO La comunità scolastica fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni, contribuisce allo sviluppo della personalità degli alunni anche attraverso l’educazione alla consapevolezza,alla promozione del senso di responsabilità e alla costruzione di un’autonomia individuale. Il rispetto reciproco tra coloro che interagiscono all’interno della scuola,pur nella diversità dei ruoli che essi ricoprono,è una condizione fondamentale per l’azione educativa della scuola. È importante che gli alunni comprendano l’importanza di avere nei riguardi dell’altro,chiunque esso sia,lo stesso rispetto che chiedono per se stessi. Tale rispetto si garantisce anche con la cura della propria igiene e con un abbigliamento consono e decoroso. GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE In caso di assenza , al rientro a scuola,gli alunni devono presentare all’insegnante di classe una giustificazione sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le veci. Nel periodo di assenza i genitori sono tenuti ad informarsi attraverso i compagni sul lavoro svolto a scuola. GESTIONE DEI CONFLITTI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Compito fondamentale della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare. Ogni team insegnante potrà, in autonomia, decidere di applicare al singolo caso o a più casi “ sanzioni” finalizzate alla comprensione e all’interiorizzazione delle regole di Istituto. Per sanzione si intende un intervento educativo con valore correttivo, come ad esempio un richiamo verbale,una consegna da svolgere a casa o in classe,un invito alla riflessione individuale,un’ammonizione scritta sul diario. La sanzione sarà assegnata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e l’efficacia. Un' eventuale convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione disciplinare ma come mezzo di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero. Solo in casi eccezionali si potrà ricorrere a sanzioni per tutto il gruppo. Ogni sanzione è applicata in corrispondenza di una precisa mancanza: Mancanza del materiale indispensabile per l’attività scolastica. Non rispetto delle consegne a scuola Non rispetto delle consegne a casa Linguaggio irriverente, scurrile o offensivo verso gli altri Violenze psicologiche verso gli altri Violenze fisiche verso gli altri Azioni che possano compromettere l’incolumità delle persone Mancanza del rispetto per gli ambienti e le attrezzature comuni. DISPOSIZIONI DI SICUREZZA E’ vietato portare a scuola oggetti pericolosi(taglierini, accendini, forbici appuntite, coltellini….). Tenuto conto del numero degli alunni e degli spazi a disposizione,è fatto divieto di correre nelle aule, nei corridoi, per le scale, nei cortili. Nei momenti di ingresso e di uscita da scuola gli alunni devono tenere comportamenti di prudenza. Ai ragazzi è permesso parcheggiare biciclette unicamente nelle aree attrezzate. Sono vietati il transito, la sosta e la fermata in prossimità degli ingressi,salvo per i genitori,o chi ne fa le veci,di alunni diversamente abili o temporaneamente infortunati. Le biciclette devono essere sistemate in modo ordinato solo ed esclusivamente nelle aree destinate ad accogliere tali mezzi. I parcheggi di cui sopra sono incustoditi e pertanto la scuola non assume responsabilità di alcun genere per eventuali danni o furti. In caso di emergenza, per comportamenti non prudenti,o quando si riscontrano difficoltà di funzionamento e di uso degli spazi interessati,la Dirigente Scolastica può adottare i provvedimenti più opportuni. I veicoli degli operatori che devono effettuare interventi di manutenzione nella struttura scolastica ed i veicoli per la mensa, sono autorizzati ad entrare nelle aree procedendo a passo d’uomo e con prudenza. E’ necessario un comportamento decoroso e rispettoso durante la mensa. Gli insegnanti sono tenuti ad intervenire direttamente affinchè vengano garantite le regole di una sana, corretta e completa alimentazione. In caso di urgenze ed emergenze gli alunni sono tenuti al massimo rispetto delle norme contenute nel piano di evacuazione. DIVIETO DI FUMARE Si ricorda ai genitori e a tutto il personale il divieto di fumare all’interno della struttura scolastica,spazi aperti compresi,sia perché il divieto è previsto dalle disposizioni di legge,sia perché il fumo è nocivo alla salute ed è una forma di violenza contro i non fumatori. VERIFICA E VALUTAZIONE L’alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva,volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza o di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. Il Collegio Docenti ha deliberato di suddividere l’anno scolastico in due quadrimestri,durante i quali saranno fornite alle famiglie notizie sull’andamento scolastico degli alunni e , al termine,le schede di valutazione. L’atto valutativo ha un valore molto formativo. Alle prove di verifica e valutazione degli apprendimenti verrà attribuita una valutazione espressa in decimi. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Un rapporto di continua collaborazione tra insegnanti, alunni e genitori è alla base per costruire un percorso formativo adeguato ad ogni singolo alunno. Per questo motivo il diario diventa uno strumento prezioso e indispensabile. Serve per i compiti e le comunicazioni ed è opportuno che venga controllato giornalmente dai genitori,che lo firmeranno quando richiesto e lo utilizzeranno per giustificare le assenze. Sono stabiliti due colloqui individuali da svolgersi di norma a novembre e a marzo. Per particolari necessità o bisogni sono possibili convocazioni straordinarie, richieste dai genitori,dagli insegnanti o dalla Dirigente Scolastica. La scuola prevede inoltre delle assemblee con i genitori per illustrare, condividere e migliorare l’Offerta Formativa.Tali assemblee si svolgeranno ad inizio anno, in itinere,a fine anno. OFFERTA FORMATIVA I curricoli , cioè le discipline di insegnamento, sulla base dei piani di studio nazionali,sono concordati dal l’insegnamento con pari dignità di tutte le discipline I curricoli, oggetto di studio , sono 11: ITALIANO- MATEMATICA –SCIENZE -STORIA – GEOGRAFIA –INGLESE -TECNOLOGIA ED INFORMATICA- MUSICA-ARTE E IMMAGINE- SCIENZE MOTORIE E SPORTIVERELIGIONE CATTOLICA Le ore opzionali sono dedicate ai laboratori di: Sviluppo e consolidamento ( 1 ora) Creatività ( 1 ora) Lettura ( 1 ora) I progetti, compatibilmente con le risorse a disposizione e le necessità emergenti sono rivolti a favorire: Relazionalità e partecipazione alla vita sociale Promozione dell’ agio scolastico Integrazione ed intercultura Approfondimento e/o integrazione delle discipline di insegnamento Sviluppo della creatività Laboratori Attività sportive in collaborazione con enti vari VISITE GUIDATE E VIAGGI D' ISTRUZIONE Le visite guidate costituiscono momenti didattici particolarmente importanti per l’arricchimento e l’integrazione dell’Offerta formativa. Sono finalizzate alla conoscenza di nuovi e diversi aspetti della realtà socio-culturale e offrono agli alunni la possibilità di vivere relazioni umane costruttive nel rapporto con i compagni e le insegnanti in contesti diversi della classe. É quindi fondamentale mantenere un comportamento corretto e collaborativo, pena l’esclusione dai successivi viaggi di istruzione. REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 1-ORARIO DELLE LEZIONI Il tempo-scuola, tenuto conto dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche e delle richieste delle famiglie, su deliberazione del Consiglio d’Istituto è così articolato: -i curricoli sono ripartiti in 36 ore settimanali; -nei giorni di rientro (martedì e giovedì), è possibile fruire del servizio mensa 2-INGRESSO ALUNNI All’orario stabilito gli alunni entrano ordinatamente nell’edificio scolastico. L’accesso all’edificio, sotto la sorveglianza dei docenti in servizio la prima ora, è consentito 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni, salvo il caso di alunni in situazioni particolari (pre-scuola). Gli alunni devono portare nello zaino solo lo stretto necessario per la giornata scolastica. 3-ACCESSO AGLI AMBIENTI SCOLASTICI È vietato ai genitori entrare nei locali scolastici al momento dell’ingresso e durante le lezioni, per motivi di ordine educativo-didattico. Per l’ingresso straordinario o per qualunque emergenza doverosamente documentata ci si dovrà rivolgere all’insegnante responsabile del plesso o all’insegnante di classe. I genitori sono vivamente invitati a non portare merendine, libri o materiale scolastico, salvo si tratti di materiale indispensabile la cui mancanza pregiudicherebbe lo svolgimento di attività collettive: gli alunni devono imparare a essere responsabili, in caso contrario, devono accettare le eventuali conseguenze disciplinari delle loro dimenticanze. 4-COMPORTAMENTO DURANTE LE LEZIONI Gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento adeguato durante tutte le attività scolastiche e a partecipare proficuamente alle lezioni. È vietato accedere ai servizi igienici durante la prima e la quarta ora di lezione, se non in caso di effettiva necessità. È proibito l’uso del cellulare o di altri dispositivi elettronici durante l’intero orario scolastico (compreso l’intervallo e la mensa); in caso contrario l’insegnante preleverà temporaneamente l’oggetto che verrà restituito solo ai genitori. Lo studente si impegna a portare a scuola nello zaino solamente il materiale necessario alle lezioni evitando oggetti contundenti, taglienti o inutili. 5-INTERVALLO Durante l’intervallo gli alunni utilizzano gli spazi predisposti dagli insegnanti per consumare la merenda, andare ai servizi, socializzare; sono tenuti ad un comportamento corretto, rispettoso delle persone e del materiale scolastico. Quando le condizioni atmosferiche lo consentono è opportuno trascorrere l’intervallo all’aperto. 6-RISPETTO DELLE PERSONE E DELL’AMBIENTE SCOLASTICO La comunità fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni, contribuisce allo sviluppo della personalità degli alunni anche attraverso l’educazione alla consapevolezza, alla promozione del senso di responsabilità e alla costruzione di un’autonomia individuale. Il rispetto reciproco tra coloro che interagiscono all’interno della scuola, pur nella differenza dei ruoli che essi ricoprono, è una condizione fondamentale per l’azione educativa della scuola. È importante che gli alunni comprendano l’importanza di avere nei riguardi dell’altro, chiunque esso sia, lo stesso rispetto che chiedono per se stessi. Tale rispetto si garantisce anche con la cura della propria igiene e con un abbigliamento consono e decoroso. 7-GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE In caso di assenza, al rientro da scuola, gli alunni devono presentare all’insegnante di classe della prima ora di lezione una giustificazione sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le veci. Per tutte le comunicazioni riguardanti le assenze e i permessi di ingresso ritardato e uscita anticipata si deve utilizzare il libretto predisposto dalla scuola. Nei periodi di assenza gli alunni sono chiamati ad informarsi attraverso i compagni sul lavoro svolto a scuola. 8-GESTIONE DEI CONFLITTI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Compito fondamentale della scuola è educare e formare, non punire. A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare: ogni insegnante potrà, in autonomia, decidere di applicare al singolo caso o a più casi, sanzioni finalizzate alla comprensione e all’interiorizzazione delle regole d’Istituto. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato invitato a esporre le proprie ragioni. Le sanzioni sono sempre temporanee e la gravità delle mancanze è da valutare in rapporto ai singoli fatti, alle circostanze e alla situazione personale dello studente. La sanzione deve essere assegnata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e l’efficacia. Un’eventuale convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione, ma come mezzo di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero. Le sanzioni disciplinari previste sono: 1. Ammonizione verbale; 2. invito alla riflessione guidata sotto l’assistenza di un docente; 3. segnalazione al coordinatore della classe, oltre alla nota sul libretto ed eventuale richiesta di colloquio con un genitore, per mancanze di rilievo che possono anche avere ripercussioni sulla classe; 4. nota sul registro di Classe per mancanze che assumono particolare importanza rispetto all’azione didattica ed educativa nella classe; 5. ammonizione scritta, convocazione ufficiale della famiglia o del tutore ed eventuale richiesta di risarcimento, in caso di danno, per mancanze reiterate e/o di notevole importanza e gravità; 6. la non partecipazione ad attività scolastiche che si svolgono fuori dalla scuola, come visite, viaggi d’istruzione e simili; 7. sospensione fino a tre giorni, con eventuale obbligo di frequenza, per mancanze gravi e ripetute; 8. sospensione fino a quindici giorni, con eventuale obbligo di frequenza, per mancanze molto gravi e ripetute; 9. sospensione oltre quindici giorni, con eventuale obbligo di frequenza, per mancanze di eccezionale gravità; 10. bocciatura nei casi di rilevanza penale o in casi di gravi atti di bullismo. Su proposta del Consiglio di Classe può essere offerta allo studente la possibilità di convertire la sospensione in attività a favore della comunità scolastica. L’Organo di Garanzia interno alla scuola, nominato dal Consiglio d’Istituto, è composto dal Dirigente Scolastico o dal Collaboratore Vicario, dal docente fiduciario della scuola frequentata dall’alunno, da un secondo docente e da due genitori. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso il ricorso da parte dei genitori all’Organo di Garanzia interno che decide in via definitiva. 9-SOGGETTI COMPETENTI AD IRROGARE LE SANZIONI Il singolo docente può irrogare le sanzioni dal punto 1 al punto 4. Il Dirigente Scolastico può irrogare le sanzioni dal punto 1 al punto 6. Il Consiglio di Classe può irrogare le sanzioni dal punto 1 al punto 9. Il Collegio Docenti può irrogare la sanzione del punto 10. 10-DISPOSIZIONI DI SICUREZZA Nei momenti di ingresso e di uscita da scuola gli alunni, sotto la sorveglianza degli insegnanti di classe e dei collaboratori scolastici, devono tenere comportamenti di prudenza. Ai ragazzi è permesso parcheggiare biciclette e ciclomotori unicamente nelle aree attrezzate. I parcheggi di cui sopra sono incustoditi e pertanto la scuola non assume responsabilità di alcun genere per eventuali danni o furti. In casi di emergenza, per comportamenti non prudenti, o quando si riscontrano difficoltà di funzionamento e di uso degli spazi interessati, il Dirigente Scolastico può adottare i provvedimenti più opportuni. I veicoli degli operatori che devono effettuare interventi di manutenzione nella struttura scolastica ed i veicoli per la mensa sono autorizzati ad entrare nelle aree procedendo a passo d’uomo e con prudenza. Per il trasferimento in palestra, le classi devono essere accompagnate dall’insegnante interessato; gli spostamenti devono avvenire in modo da non arrecare disturbo al regolare svolgimento delle lezioni delle altre classi. Per il trasferimento nei locali della mensa le classi vengono accompagnate dall’insegnante o dagli insegnanti interessati e qualora sia necessario anche da un collaboratore scolastico. Anche in tale occasione è opportuno che gli alunni mantengano un comportamento corretto, educato e responsabile. In caso di urgenze ed emergenze gli alunni sono tenuti al massimo rispetto delle norme contenute nel piano di evacuazione. 11-DIVIETO DI FUMARE Si ricorda ai genitori e a tutto il personale il divieto di fumare all’interno della struttura scolastica, spazi aperti compresi (durante le attività), sia perché il divieto è previsto dalla legge, sia perché il fumo è nocivo alla salute ed è una forma di violenza contro i non fumatori. 12-VERIFICA E VALUTAZIONE L’alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza o di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. La valutazione terrà conto della situazione di partenza e del percorso compiuto dall’alunno. Il Collegio Docenti ha deliberato di suddividere l’anno scolastico in due quadrimestri durante lo svolgimento dei quali saranno comunicate alle famiglie notizie sull’andamento scolastico degli alunni durante i colloqui settimanali e/o generali e, al termine, saranno consegnate le schede di valutazione. In casi di particolare gravità il Consiglio di Classe si riserva di inviare una lettera di richiamo alla famiglia. Alle prove di verifica e valutazione degli apprendimenti verrà attribuita una valutazione espressa in decimi. 13-RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Un rapporto di continua collaborazione tra insegnanti, alunni e genitori è la base per costruire un percorso formativo adeguato ad ogni singolo alunno. Per questo motivo il diario e il libretto diventano strumenti preziosi e indispensabili: servono per i compiti e le comunicazioni ed è opportuno che vengano tenuti con ordine e diligenza, controllati giornalmente dai genitori, che li firmeranno quando richiesto. Oltre all’ora settimanale di ricevimento parenti, sono stabiliti due colloqui generali da svolgersi di norma a novembre e marzo, mentre per particolari bisogni o necessità sono possibili convocazioni straordinarie, richieste dai genitori, dagli insegnanti, o dal Dirigente. La scuola prevede inoltre delle assemblee con i genitori per illustrare, condividere e migliorare l’offerta formativa. 14-OFFERTA FORMATIVA I curricoli di ogni disciplina sono concordati dal Collegio Docenti. Le discipline sono: Italiano, Storia ed cittadinanza e Costituzione, Geografia, Scienze Matematiche, Lingue Straniere, Educazione Musicale, Arte e Immagine, Scienze Motorie e Sportive, Tecnologia, Religione Cattolica. In base alle risorse umane disponibili di anno in anno, le ore di laboratorio sono dedicate a: -sviluppo e consolidamento; -attività artistiche, musicali, teatrali, motorie, multimediali; -realizzazione di Progetti rivolti a favorire: -la formazione e l’integrazione della persona; -le attività motorie e sportive; -l’educazione alla convivenza civile; - le attività complementari di laboratorio; -attività di integrazione scuola-territorio, visite guidate, viaggi d’istruzione. 15-VISITE D’ISTRUZIONE Le visite guidate costituiscono momenti didattici particolarmente importanti per l’arricchimento e l’integrazione dell’offerta formativa. Sono finalizzate alla conoscenza di nuovi e diversi aspetti della realtà socio-culturale e offrono agli alunni la possibilità di vivere relazioni umane costruttive nel rapporto con i compagni e le insegnanti in contesti diversi dalla classe. È quindi fondamentale mantenere un comportamento corretto e collaborativo, pena l’esclusione dai successivi viaggi d’istruzione.