IL REGOLAMENTO D’ISTITUTO
CONTRATTO FORMATIVO SCUOLA DELL’INFANZIA
INGRESSO E ACCOGLIENZA
INSEGNANTI
Accolgono i bambini e i genitori
in modo che la comunicazione
verbale e non verbale dia il
benvenuto. Questi momenti
vengono utilizzati per ricevere i
genitori e scambiare con loro
brevi osservazioni.
ALUNNI
Si presentano a scuola con
atteggiamenti
corretti
e
salutando i compagni, gli
insegnanti e quanti operano
nella scuola.
GENITORI
Si impegnano a far sì che i
figli arrivino puntuali a scuola.
Giustificano assenze e ritardi
dei figli attenendosi alle regole
previste dal Regolamento
interno per gli alunni
CONVIVENZA DEMOCRATICA
INSEGNANTI
Promuovono un clima sereno e
improntato alla collaborazione.
Condividono con i colleghi le
regole di convivenza.
Si impegnano a far cogliere ai
bambini le situazioni caotiche,
scorrette, facendo in modo che
attraverso la discussione si
giunga a regole condivise e
facilmente attuabili.
Considerano
l’alunno
protagonista dei processi di
insegnamento-apprendimento.
Rilevano da attenti osservatori i
bisogni dei bambini
Utilizzano modalità e tempi
distesi di apprendimento, cura,
insegnamento.
ALUNNI
Si impegnano a rispettare le
regole discusse e stabilite in
gruppo con insegnanti e
compagni.
Rispettano il materiale sia
personale sia della scuola.
Scelgono
autonomamente
giochi e attività nel rispetto
delle decisioni condivise o
delle
regole
stabilite,
adeguandosi
alle
scelte
collettive.
GENITORI
Condividono ed insegnano le
regole della vita sociale ed
utilizzano
persuasione
e
fermezza affinché i figli
rispettino i punti cardine delle
regole
di
convivenza
scolastica, collaborando così
attivamente con gli insegnanti
per costruire una alleanza
educativa.
Visionano puntualmente gli
avvisi.
Collaborano ad una attenta
gestione
del
materiale
scolastico del figlio.
Si interessano alle attività e gli
elaborati realizzati dal figlio.
Si pongono nella scuola come
possibile risorsa.
RELAZIONE EDUCATIVA/ COMUNICAZIONE
INSEGNANTI
Considerano
il
bambino
costruttore attivo del proprio
sapere, rendendolo protagonista
del proprio processo di crescita e
valorizzando le esperienze di
ciascuno,
anche
attraverso
ALUNNI
Stabiliscono
rapporti
di
collaborazione e cooperazione
con i compagni e con gli adulti
Imparano ad ascoltare e a
intervenire rispettando i tempi
degli altri bambini.
GENITORI
Sono disponibili all’ascolto dei
figli circa le esperienze
scolastiche. Valorizzano a tal
riguardo, la conversazione in
famiglia intesa come momento
di maggiore conoscenza e di
opportunità di ascolto e di
dialogo con i bambini.
Sviluppano le potenzialità e le
differenze di ciascuno.
Offrono il proprio contributo di
professionalità alle famiglie al
fine di creare un clima di
dialogo,
confronto,
cooperazione.
Mantengono riservatezza su ciò
che apprendono dai bambini e
dalle famiglie
crescita personale, crescita di
relazione
e
di
abilità
comunicativa.
Partecipano
agli
incontri
programmati dalla scuola.
Offrono collaborazione ai
docenti nella conoscenza del
bambino in un clima di
fiduciosa collaborazione.
VALUTAZIONE
INSEGNANTI
Sono disponibili a capire le
esigenze e le difficoltà degli
alunni: attraverso l’ascolto e
l’osservazione del bambino nel
contesto, cercano di capire i
bisogni e i reali interessi di tutti.
Si impegnano a comunicare ai
genitori eventuali difficoltà.
Favoriscono e promuovono
l’autostima,
guidano
all’autovalutazione.
ALUNNI
L’alunno,
attraverso
un
processo di autovalutazione
acquisisce consapevolezza del
proprio percorso formativo,
riflettendo
sulla
documentazione (intesa come
storia personale e di gruppo
delle esperienze fatte a scuola)
GENITORI
Si pongono in atteggiamento
propositivo di fronte alle
difficoltà dei figli.
Collaborano con i docenti a
formare nei figli una positiva
autostima.
Cercano di capire il valore
delle proposte didattiche,
superando una valutazione
basata esclusivamente sul
prodotto e basandosi invece
sui processi.
Evitano
giudizi
negativi
sull’apprendimento
e
sull’organizzazione didattica e
scolastica, specialmente in
presenza dei figli.
REGOLAMENTO D’ISTITUTO SCUOLA PRIMARIA
ORARIO LEZIONI
I tempi più distesi trascorsi in aula permettono agli alunni un miglior apprendimento attraverso una
didattica coinvolgente,attenta ai bisogni di tutti , ma anche alle necessità di ciascuno.
Sulla base del Decreto Legislativo Applicativo Legge 53/2003 (art 7), tenuto conto dell’autonomia
delle Istituzioni scolastiche e delle richieste delle famiglie,il Collegio docenti ha deliberato:

I CURRICOLI SONO RIPARTITI IN 30 ORE SETTIMANALI PER TUTTE LE CLASSI
DELLA SCUOLA PRIMARIA.

NEI GIORNI DI RIENTRO È POSSIBILE FRUIRE DEL SERVIZIO MENSA .
INGRESSO ALUNNI
All’orario stabilito gli alunni entrano ordinatamente nell’edificio scolastico.
L’accesso all’edificio è consentito 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni, salvo il caso di alunni
in situazioni particolari( pre-scuola,pulmino…)
Si fa affidamento sulla collaborazione dei genitori nel garantire la puntualità dei propri figli ed
evitare che gli alunni arrivino a scuola con eccessivo anticipo.
ACCESSO AGLI AMBIENTI SCOLASTICI
È vietato ai Genitori entrare nei locali scolastici al momento dell’ingresso e durante le lezioni, e ciò
per motivi di ordine educativo-didattico.
Per l’ingresso straordinario o per qualunque emergenza doverosamente documentata ci si dovrà
rivolgere alla Dirigente scolastica, all’insegnante fiduciaria e/o all’insegnante di classe.
Gli insegnanti sono disponibili a ricevere i genitori, previo appuntamento,ma assolutamente non in
orario di lezione.
COMPORTAMENTO DURANTE LE LEZIONI
Gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento adeguato durante tutte le attività scolastiche e
a partecipare proficuamente alle lezioni.
INTERVALLO
L’intervallo è parte integrante dell’attività scolastica, permette agli alunni di consumare la merenda,
andare ai servizi, socializzare per il tempo rimanente. gli alunni sono tenuti ad un comportamento
corretto, rispettoso delle persone e del materiale scolastico. Nel caso ciò non avvenga, sarà compito
delle insegnanti, alle quali è affidata la vigilanza, sostituire la parte ludica con attività più contenute,
volte alla riflessione. Agli alunni è comunque sempre garantita una pausa durante le lezioni.
RISPETTO DELLE PERSONE E DELL’AMBIENTE SCOLASTICO
La comunità scolastica fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni,
contribuisce allo sviluppo della personalità degli alunni anche attraverso l’educazione alla
consapevolezza,alla promozione del senso di responsabilità e alla costruzione di un’autonomia
individuale.
Il rispetto reciproco tra coloro che interagiscono all’interno della scuola,pur nella diversità dei ruoli
che essi ricoprono,è una condizione fondamentale per l’azione educativa della scuola. È importante
che gli alunni comprendano l’importanza di avere nei riguardi dell’altro,chiunque esso sia,lo stesso
rispetto che chiedono per se stessi.
Tale rispetto si garantisce anche con la cura della propria igiene e con un abbigliamento consono e
decoroso.
GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE
In caso di assenza , al rientro a scuola,gli alunni devono presentare all’insegnante di classe una
giustificazione sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le veci.
Nel periodo di assenza i genitori sono tenuti ad informarsi attraverso i compagni sul lavoro svolto a
scuola.
GESTIONE DEI CONFLITTI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Compito fondamentale della scuola è educare e formare, non punire.
A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare.
Ogni team insegnante potrà, in autonomia, decidere di applicare al singolo caso o a più casi “
sanzioni” finalizzate alla comprensione e all’interiorizzazione delle regole di Istituto.
Per sanzione si intende un intervento educativo con valore correttivo, come ad esempio un richiamo
verbale,una consegna da svolgere a casa o in classe,un invito alla riflessione
individuale,un’ammonizione scritta sul diario.
La sanzione sarà assegnata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e l’efficacia.
Un' eventuale convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione disciplinare ma come
mezzo di informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero.
Solo in casi eccezionali si potrà ricorrere a sanzioni per tutto il gruppo.
Ogni sanzione è applicata in corrispondenza di una precisa mancanza:

Mancanza del materiale indispensabile per l’attività scolastica.

Non rispetto delle consegne a scuola

Non rispetto delle consegne a casa

Linguaggio irriverente, scurrile o offensivo verso gli altri

Violenze psicologiche verso gli altri

Violenze fisiche verso gli altri

Azioni che possano compromettere l’incolumità delle persone

Mancanza del rispetto per gli ambienti e le attrezzature comuni.
DISPOSIZIONI DI SICUREZZA
E’ vietato portare a scuola oggetti pericolosi(taglierini, accendini, forbici appuntite, coltellini….).
Tenuto conto del numero degli alunni e degli spazi a disposizione,è fatto divieto di correre nelle
aule, nei corridoi, per le scale, nei cortili.
Nei momenti di ingresso e di uscita da scuola gli alunni devono tenere comportamenti di prudenza.
Ai ragazzi è permesso parcheggiare biciclette unicamente nelle aree attrezzate.
Sono vietati il transito, la sosta e la fermata in prossimità degli ingressi,salvo per i genitori,o chi ne
fa le veci,di alunni diversamente abili o temporaneamente infortunati.
Le biciclette devono essere sistemate in modo ordinato solo ed esclusivamente nelle aree destinate
ad accogliere tali mezzi.
I parcheggi di cui sopra sono incustoditi e pertanto la scuola non assume responsabilità di alcun
genere per eventuali danni o furti.
In caso di emergenza, per comportamenti non prudenti,o quando si riscontrano difficoltà di
funzionamento e di uso degli spazi interessati,la Dirigente Scolastica può adottare i provvedimenti
più opportuni.
I veicoli degli operatori che devono effettuare interventi di manutenzione nella struttura scolastica
ed i veicoli per la mensa, sono autorizzati ad entrare nelle aree procedendo a passo d’uomo e con
prudenza.
E’ necessario un comportamento decoroso e rispettoso durante la mensa.
Gli insegnanti sono tenuti ad intervenire direttamente affinchè vengano garantite le regole di una
sana, corretta e completa alimentazione.
In caso di urgenze ed emergenze gli alunni sono tenuti al massimo rispetto delle norme contenute
nel piano di evacuazione.
DIVIETO DI FUMARE
Si ricorda ai genitori e a tutto il personale il divieto di fumare all’interno della struttura
scolastica,spazi aperti compresi,sia perché il divieto è previsto dalle disposizioni di legge,sia
perché il fumo è nocivo alla salute ed è una forma di violenza contro i non fumatori.
VERIFICA E VALUTAZIONE
L’alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva,volta ad attivare un processo di
autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza o di debolezza e a migliorare
il proprio rendimento.
Il Collegio Docenti ha deliberato di suddividere l’anno scolastico in due quadrimestri,durante i quali
saranno fornite alle famiglie notizie sull’andamento scolastico degli alunni e , al termine,le schede
di valutazione.
L’atto valutativo ha un valore molto formativo.
Alle prove di verifica e valutazione degli apprendimenti verrà attribuita una valutazione espressa
in decimi.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Un rapporto di continua collaborazione tra insegnanti, alunni e genitori è alla base per costruire un
percorso formativo adeguato ad ogni singolo alunno.
Per questo motivo il diario diventa uno strumento prezioso e indispensabile.
Serve per i compiti e le comunicazioni ed è opportuno che venga controllato giornalmente dai
genitori,che lo firmeranno quando richiesto e lo utilizzeranno per giustificare le assenze.
Sono stabiliti due colloqui individuali da svolgersi di norma a novembre e a marzo.
Per particolari necessità o bisogni sono possibili convocazioni straordinarie, richieste dai
genitori,dagli insegnanti o dalla Dirigente Scolastica.
La scuola prevede inoltre delle assemblee con i genitori per illustrare, condividere e migliorare
l’Offerta Formativa.Tali assemblee si svolgeranno ad inizio anno, in itinere,a fine anno.
OFFERTA FORMATIVA
I curricoli , cioè le discipline di insegnamento, sulla base dei piani di studio nazionali,sono
concordati dal l’insegnamento con pari dignità di tutte le discipline
I curricoli, oggetto di studio , sono 11:
ITALIANO- MATEMATICA –SCIENZE -STORIA – GEOGRAFIA –INGLESE -TECNOLOGIA
ED INFORMATICA- MUSICA-ARTE E IMMAGINE- SCIENZE MOTORIE E SPORTIVERELIGIONE CATTOLICA
Le ore opzionali sono dedicate ai laboratori di:
Sviluppo e consolidamento ( 1 ora)
Creatività ( 1 ora)
Lettura ( 1 ora)
I progetti, compatibilmente con le risorse a disposizione e le necessità emergenti sono rivolti a
favorire:

Relazionalità e partecipazione alla vita sociale







Promozione dell’ agio scolastico
Integrazione ed intercultura
Approfondimento e/o integrazione delle discipline di insegnamento
Sviluppo della creatività
Laboratori
Attività sportive in collaborazione con enti vari
VISITE GUIDATE E VIAGGI D' ISTRUZIONE
Le visite guidate costituiscono momenti didattici particolarmente importanti per l’arricchimento e
l’integrazione dell’Offerta formativa.
Sono finalizzate alla conoscenza di nuovi e diversi aspetti della realtà socio-culturale e offrono agli
alunni la possibilità di vivere relazioni umane costruttive nel rapporto con i compagni e le
insegnanti in contesti diversi della classe.
É quindi fondamentale mantenere un comportamento corretto e collaborativo, pena l’esclusione dai
successivi viaggi di istruzione.
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DEGLI ALUNNI
DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
1-ORARIO DELLE LEZIONI
Il tempo-scuola, tenuto conto dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche e delle richieste delle
famiglie, su deliberazione del Consiglio d’Istituto è così articolato:
-i curricoli sono ripartiti in 36 ore settimanali;
-nei giorni di rientro (martedì e giovedì), è possibile fruire del servizio mensa
2-INGRESSO ALUNNI
All’orario stabilito gli alunni entrano ordinatamente nell’edificio scolastico.
L’accesso all’edificio, sotto la sorveglianza dei docenti in servizio la prima ora, è consentito 5
minuti prima dell’inizio delle lezioni, salvo il caso di alunni in situazioni particolari (pre-scuola).
Gli alunni devono portare nello zaino solo lo stretto necessario per la giornata scolastica.
3-ACCESSO AGLI AMBIENTI SCOLASTICI
È vietato ai genitori entrare nei locali scolastici al momento dell’ingresso e durante le lezioni, per
motivi di ordine educativo-didattico.
Per l’ingresso straordinario o per qualunque emergenza doverosamente documentata ci si dovrà
rivolgere all’insegnante responsabile del plesso o all’insegnante di classe.
I genitori sono vivamente invitati a non portare merendine, libri o materiale scolastico, salvo si tratti
di materiale indispensabile la cui mancanza pregiudicherebbe lo svolgimento di attività collettive:
gli alunni devono imparare a essere responsabili, in caso contrario, devono accettare le eventuali
conseguenze disciplinari delle loro dimenticanze.
4-COMPORTAMENTO DURANTE LE LEZIONI
Gli alunni sono tenuti a mantenere un comportamento adeguato durante tutte le attività scolastiche e
a partecipare proficuamente alle lezioni.
È vietato accedere ai servizi igienici durante la prima e la quarta ora di lezione, se non in caso di
effettiva necessità.
È proibito l’uso del cellulare o di altri dispositivi elettronici durante l’intero orario scolastico
(compreso l’intervallo e la mensa); in caso contrario l’insegnante preleverà temporaneamente
l’oggetto che verrà restituito solo ai genitori.
Lo studente si impegna a portare a scuola nello zaino solamente il materiale necessario alle lezioni
evitando oggetti contundenti, taglienti o inutili.
5-INTERVALLO
Durante l’intervallo gli alunni utilizzano gli spazi predisposti dagli insegnanti per consumare la
merenda, andare ai servizi, socializzare; sono tenuti ad un comportamento corretto, rispettoso delle
persone e del materiale scolastico. Quando le condizioni atmosferiche lo consentono è opportuno
trascorrere l’intervallo all’aperto.
6-RISPETTO DELLE PERSONE E DELL’AMBIENTE SCOLASTICO
La comunità fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni,
contribuisce allo sviluppo della personalità degli alunni anche attraverso l’educazione alla
consapevolezza, alla promozione del senso di responsabilità e alla costruzione di un’autonomia
individuale.
Il rispetto reciproco tra coloro che interagiscono all’interno della scuola, pur nella differenza dei
ruoli che essi ricoprono, è una condizione fondamentale per l’azione educativa della scuola.
È importante che gli alunni comprendano l’importanza di avere nei riguardi dell’altro, chiunque
esso sia, lo stesso rispetto che chiedono per se stessi. Tale rispetto si garantisce anche con la cura
della propria igiene e con un abbigliamento consono e decoroso.
7-GIUSTIFICAZIONE DELLE ASSENZE
In caso di assenza, al rientro da scuola, gli alunni devono presentare all’insegnante di classe della
prima ora di lezione una giustificazione sottoscritta da un genitore o da chi ne fa le veci. Per tutte le
comunicazioni riguardanti le assenze e i permessi di ingresso ritardato e uscita anticipata si deve
utilizzare il libretto predisposto dalla scuola.
Nei periodi di assenza gli alunni sono chiamati ad informarsi attraverso i compagni sul lavoro
svolto a scuola.
8-GESTIONE DEI CONFLITTI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Compito fondamentale della scuola è educare e formare, non punire.
A questo principio deve essere improntata qualsiasi azione disciplinare: ogni insegnante potrà, in
autonomia, decidere di applicare al singolo caso o a più casi, sanzioni finalizzate alla comprensione
e all’interiorizzazione delle regole d’Istituto.
Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato invitato a esporre le proprie
ragioni.
Le sanzioni sono sempre temporanee e la gravità delle mancanze è da valutare in rapporto ai singoli
fatti, alle circostanze e alla situazione personale dello studente.
La sanzione deve essere assegnata in modo tempestivo per assicurarne la comprensione e
l’efficacia.
Un’eventuale convocazione dei genitori non deve configurarsi come sanzione, ma come mezzo di
informazione e di accordo per una concertata strategia di recupero.
Le sanzioni disciplinari previste sono:
1. Ammonizione verbale;
2. invito alla riflessione guidata sotto l’assistenza di un docente;
3. segnalazione al coordinatore della classe, oltre alla nota sul libretto ed eventuale richiesta di
colloquio con un genitore, per mancanze di rilievo che possono anche avere ripercussioni
sulla classe;
4. nota sul registro di Classe per mancanze che assumono particolare importanza rispetto
all’azione didattica ed educativa nella classe;
5. ammonizione scritta, convocazione ufficiale della famiglia o del tutore ed eventuale
richiesta di risarcimento, in caso di danno, per mancanze reiterate e/o di notevole
importanza e gravità;
6. la non partecipazione ad attività scolastiche che si svolgono fuori dalla scuola, come visite,
viaggi d’istruzione e simili;
7. sospensione fino a tre giorni, con eventuale obbligo di frequenza, per mancanze gravi e
ripetute;
8. sospensione fino a quindici giorni, con eventuale obbligo di frequenza, per mancanze molto
gravi e ripetute;
9. sospensione oltre quindici giorni, con eventuale obbligo di frequenza, per mancanze di
eccezionale gravità;
10. bocciatura nei casi di rilevanza penale o in casi di gravi atti di bullismo.
Su proposta del Consiglio di Classe può essere offerta allo studente la possibilità di convertire la
sospensione in attività a favore della comunità scolastica.
L’Organo di Garanzia interno alla scuola, nominato dal Consiglio d’Istituto, è composto dal
Dirigente Scolastico o dal Collaboratore Vicario, dal docente fiduciario della scuola frequentata
dall’alunno, da un secondo docente e da due genitori.
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso il ricorso da parte dei genitori all’Organo di Garanzia
interno che decide in via definitiva.
9-SOGGETTI COMPETENTI AD IRROGARE LE SANZIONI
Il singolo docente può irrogare le sanzioni dal punto 1 al punto 4.
Il Dirigente Scolastico può irrogare le sanzioni dal punto 1 al punto 6.
Il Consiglio di Classe può irrogare le sanzioni dal punto 1 al punto 9.
Il Collegio Docenti può irrogare la sanzione del punto 10.
10-DISPOSIZIONI DI SICUREZZA
Nei momenti di ingresso e di uscita da scuola gli alunni, sotto la sorveglianza degli insegnanti di
classe e dei collaboratori scolastici, devono tenere comportamenti di prudenza.
Ai ragazzi è permesso parcheggiare biciclette e ciclomotori unicamente nelle aree attrezzate.
I parcheggi di cui sopra sono incustoditi e pertanto la scuola non assume responsabilità di alcun
genere per eventuali danni o furti.
In casi di emergenza, per comportamenti non prudenti, o quando si riscontrano difficoltà di
funzionamento e di uso degli spazi interessati, il Dirigente Scolastico può adottare i provvedimenti
più opportuni.
I veicoli degli operatori che devono effettuare interventi di manutenzione nella struttura scolastica
ed i veicoli per la mensa sono autorizzati ad entrare nelle aree procedendo a passo d’uomo e con
prudenza.
Per il trasferimento in palestra, le classi devono essere accompagnate dall’insegnante interessato; gli
spostamenti devono avvenire in modo da non arrecare disturbo al regolare svolgimento delle lezioni
delle altre classi. Per il trasferimento nei locali della mensa le classi vengono accompagnate
dall’insegnante o dagli insegnanti interessati e qualora sia necessario anche da un collaboratore
scolastico. Anche in tale occasione è opportuno che gli alunni mantengano un comportamento
corretto, educato e responsabile.
In caso di urgenze ed emergenze gli alunni sono tenuti al massimo rispetto delle norme contenute
nel piano di evacuazione.
11-DIVIETO DI FUMARE
Si ricorda ai genitori e a tutto il personale il divieto di fumare all’interno della struttura scolastica,
spazi aperti compresi (durante le attività), sia perché il divieto è previsto dalla legge, sia perché il
fumo è nocivo alla salute ed è una forma di violenza contro i non fumatori.
12-VERIFICA E VALUTAZIONE
L’alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di
autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza o di debolezza e a migliorare il
proprio rendimento. La valutazione terrà conto della situazione di partenza e del percorso compiuto
dall’alunno.
Il Collegio Docenti ha deliberato di suddividere l’anno scolastico in due quadrimestri durante lo
svolgimento dei quali saranno comunicate alle famiglie notizie sull’andamento scolastico degli
alunni durante i colloqui settimanali e/o generali e, al termine, saranno consegnate le schede di
valutazione. In casi di particolare gravità il Consiglio di Classe si riserva di inviare una lettera di
richiamo alla famiglia.
Alle prove di verifica e valutazione degli apprendimenti verrà attribuita una valutazione espressa in
decimi.
13-RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA
Un rapporto di continua collaborazione tra insegnanti, alunni e genitori è la base per costruire un
percorso formativo adeguato ad ogni singolo alunno.
Per questo motivo il diario e il libretto diventano strumenti preziosi e indispensabili: servono per i
compiti e le comunicazioni ed è opportuno che vengano tenuti con ordine e diligenza, controllati
giornalmente dai genitori, che li firmeranno quando richiesto.
Oltre all’ora settimanale di ricevimento parenti, sono stabiliti due colloqui generali da svolgersi di
norma a novembre e marzo, mentre per particolari bisogni o necessità sono possibili convocazioni
straordinarie, richieste dai genitori, dagli insegnanti, o dal Dirigente.
La scuola prevede inoltre delle assemblee con i genitori per illustrare, condividere e migliorare
l’offerta formativa.
14-OFFERTA FORMATIVA
I curricoli di ogni disciplina sono concordati dal Collegio Docenti. Le discipline sono: Italiano,
Storia ed cittadinanza e Costituzione, Geografia, Scienze Matematiche, Lingue Straniere,
Educazione Musicale, Arte e Immagine, Scienze Motorie e Sportive, Tecnologia, Religione
Cattolica.
In base alle risorse umane disponibili di anno in anno, le ore di laboratorio sono dedicate a:
-sviluppo e consolidamento;
-attività artistiche, musicali, teatrali, motorie, multimediali;
-realizzazione di Progetti rivolti a favorire: -la formazione e l’integrazione della persona;
-le attività motorie e sportive;
-l’educazione alla convivenza civile;
- le attività complementari di laboratorio;
-attività di integrazione scuola-territorio, visite guidate,
viaggi d’istruzione.
15-VISITE D’ISTRUZIONE
Le visite guidate costituiscono momenti didattici particolarmente importanti per l’arricchimento e
l’integrazione dell’offerta formativa.
Sono finalizzate alla conoscenza di nuovi e diversi aspetti della realtà socio-culturale e offrono agli
alunni la possibilità di vivere relazioni umane costruttive nel rapporto con i compagni e le
insegnanti in contesti diversi dalla classe.
È quindi fondamentale mantenere un comportamento corretto e collaborativo, pena l’esclusione dai
successivi viaggi d’istruzione.
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Regolamento d`istituto - Istituto Comprensivo Bene Vagienna