“NOI A SCUOLA CI ANDIAMO LEGGERI”
Iniziativa collegata al “Mobility Game 3” Aprile/Maggio 2008
a cura della Dott.ssa Giulia Marcucci
Questo breve sondaggio si è posto l’obbiettivo di confrontare la quantità del materiale contenuto
nelle cartelle dei ragazzi, frequentanti le classi prime medie dell’Istituto comprensivo Nord
“Mercantini” con l’utilizzo dello stesso.
Siamo partiti dall’idea, infatti, che molte delle cose che i ragazzi portano a scuola siano spesso di
uso superfluo, o siano presenti in misura superiore al loro reale utilizzo come i libri, i quadernoni, i
quaderni ed altri accessori.
Inoltre, questa esplorazione si allaccia al Progetto in corso sulla mobilità, il cd. “Mobility Game”,
perché abbiamo pensato che è sicuramente molto duro correre in bicicletta o camminare svelto a
scuola, specie la mattina presto, con in spalla uno zaino che pesa, in alcuni casi, oltre i 10 Kg!.
IL SONDAGGIO
Le rilevazioni si sono sviluppate lungo il mese di aprile. Le prime indagini, svoltesi il 5, 16, e 22
aprile, hanno permesso di ottenere dei dati di verifica riguardo al questionario somministrato e di
prendere confidenza con i ragazzi gli insegnanti e la scuola nel suo complesso.
Le rilevazioni più approfondite, invece, si sono svolte il giorno 28 e 29 aprile, coinvolgendo le
classi 1°A, 1°B, 1°C, 1°D, 1°E.
La prima parte del sondaggio, riguardante “Cosa c’è nello zaino?”, è stata svolta nella prima ora di
lezione, dalle ore 8.00 alle ore 9.00, mentre la seconda parte “Cosa hai usato dello zainetto?” ha
avuto luogo nell’ultima ora, dalle ore 12.00 alle ore 13.00.
I ragazzi, dopo aver scritto il loro nome, l’età, il sesso e l’altezza hanno proceduto con la conta dei
libri che avevano nello zaino; stessa cosa con i quadernoni, i quaderni, i raccoglitori e poi, infine,
hanno sommato tutte le pagine dei loro libri. All’ultima ora, hanno contato il numero di libri, di
quadernoni, di quaderni, di raccoglitori e le pagine effettivamente utilizzati.
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IL CLIMA
Il lavoro è stato molto impegnativo ed è stato sicuramente agevolato dalla disponibilità di tutto il
corpo docente, dalla partecipazione dei ragazzi e dalla ottima accoglienza ricevuta anche dal
personale di lavoro. Seppur con delle differenze, le classi hanno vissuto l’esperienza con serenità e
vivacità e molti ragazzi si sono distinti per la loro buona educazione e collaborazione.
Gli insegnanti si sono mostrati interessati al sondaggio e hanno partecipato sollecitando
continuamente l’attenzione e la concentrazione degli alunni.
I DATI
ISTITUTO COMPRENSIVO SENIGALLIA NORD MERCANTINI
Numero Bambini intervistati
1A
1B
1C
1D
1E
22
22
21
22
18
4
4
5
5
3
3
4
3
2
2
2
2
2
1
1
1
876 1447 1831 1282
19
6
8
7
Libri nello zaino
Libri utilizzati
Quadernoni nello zaino
Quadernoni utilizzati
Totale Pagine libri
Pagine utilizzate
5
3
4
2
1981
10
"NOI A SCUOLA CI ANDIAMO LEGGERI"
iniziativa collegata al "Mobility Game 3"
Istituto Comprensivo Senigallia Nord - Mercantini
6
QUANTITA'
5
libri portati
4
libri usati
Quad portati
3
Quad usati
2
1
0
1A
1B
1C
1D
1E
CLASSI
2
I RISULTATI
I risultati ottenuti sono il frutto di semplici calcoli di media; sono state sommate le risposte degli
alunni per ogni materiale indicato e il risultato ottenuto è stato diviso per il numero degli alunni che
ha partecipato al sondaggio. Dalle tabelle è possibile scorgere una discrepanza, seppur non sempre
significativa, tra il materiale contenuto nello zaino e il materiale dello zaino utilizzato. Possiamo
dire che, nelle giornate prese in esame, il materiale presente in maggior quantità è rappresentato dai
libri ed è anche il materiale che presenta maggior discrepanza tra la quantità e l’utilizzo. Se
prendiamo, per esempio, la media dei libri utilizzati dalla 1°E, osserviamo che c’è uno scostamento
di 2 unità tra i” libri portati” e i” libri usati”. Se moltiplichiamo le 2 unità per il numero di alunni
che ha partecipato, in modo preciso, al sondaggio (18 alunni), otteniamo in totale 36 libri in più, che
non vengono utilizzati. Anche i quadernoni, seppur in maniera inferiore dei libri, presentano una
lieve discrepanza tra la quantità e l’utilizzo; quasi inesistente è la discrepanza per quanto riguarda i
quaderni; anche i raccoglitori, in queste giornate, non rappresentano un elemento di rilievo, se poi si
considera che molti di essi sono presenti in formato “piccolo”.
Interessante è il dato sul totale delle pagine dei libri e il numero di pagine usate. Questo dato
presenta qualche elemento di riflessione perchè effettivamente i libri in sé sono troppo pesanti,
poiché composti da molte pagine delle quali solo poche però vengono usate.
Ovviamente, negli zaini di questi ragazzi ci sono anche moltissime cose che hanno poco a che fare
con la didattica, anche se, lo riconosciamo, sono cose che influiscono poco sul peso dello zaino (2/3
astucci in più, caramelle, trucchi, specchietto, guanti, ombrello, fermacapelli, abbonamento autobus,
chiavi, cartacce, portafoglio, decorazioni per unghie, bottigliette, cappellino, guanti, libretto
giustificazioni, cellulare, fazzoletti), ma possiamo supporre che qualcuno, intento a infilare questi
oggetti nel suo zaino, si dimentichi, magari, il libro di italiano o di matematica…
LE PROPOSTE
Molti insegnanti si sono già adoperati per invitare i loro alunni a lasciare, quando possibile, alcuni
libri nell’armadietto della classe. Sicuramente questa è un’idea molto efficace per ridurre il peso
dello zaino; altra proposta potrebbe essere quella di utilizzare un libro in due, nei casi possibili;
oppure, ancora, proporre qualche sistema alternativo per ridurre la consistenza dei libri come per
esempio trovare un metodo per scomporre il libro in più parti, in modo da portare in classe soltanto
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poche pagine. Ma questo suggerimento si può realizzare soltanto con l’aiuto delle case editrici o con
la capacità e la competenza del corpo docente.
Infine, si possono utilizzare gli zaini con le rotelle, già in uso, che annullano il problema del peso
dello zaino per chi viene a scuola a piedi. Questi zaini, tuttavia, non hanno riscosso ancora molto
successo tra i ragazzi probabilmente perché non sono molto alla moda.
CONCLUSIONI
Non è in discussione il fatto che gli zaini che i ragazzi portano sulle loro spalle pesino in maniera
intollerabile; tuttavia, la questione degli “Zaini leggeri” cerca di coinvolgere tutte le agenzie che
hanno la responsabilità di seguire, trasmettere valori e modelli di comportamento a questi ragazzi.
Pertanto, crediamo che gli zaini si possano alleggerire soltanto con l’aiuto integrato delle famiglie,
della scuola e anche dei ragazzi stessi che devono essere sensibilizzati al rispetto della loro salute e
del loro corpo in un ottica di prevenzione. Gli zaini così pesanti sono il risultato sicuramente della
distrazione dei ragazzi che spesso per errore, o per noncuranza, mettono dentro la cartella tutti i libri
per non dimenticarne nessuno, della disattenzione da parte dei genitori che non sempre si accorgono
di quanto gli zaini dei loro figli siano strapieni e, spesso, delle esigenze eccessive di insegnanti che
pretendono che i loro alunni si portino da casa di tutto e di più.
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