Periodico di informazione per il personale del Gruppo Pirelli in Italia - Settembre 2001 - N.349 Il Presidente illustra ai dirigenti le linee strategiche del Gruppo “Per una All’interno Nasce il Bilancio Ambientale Pirelli pag.3 Per la prima volta nella storia del Gruppo viene pubblicato quest’anno il Bilancio Ambientale Pirelli per gli anni 1999-2000. Contenuto: tutte le iniziative intraprese per tutelare l’ambiente nell’ambito della produzione industriale. Cavi sottomarini per Venezia pag.7 Pubblicazione non in vendita - Spediz. in abb. post. 70% Filiale di Milano. Reg. Trib. Milano n. 1813 del 3/12/1949 Dopo tre mesi di sperimentazione, il portale della formazione di Pirelli lancia le sue prime iniziative, come per esempio le “pillole di apprendimento”, usufruibili on line. Attualmente le persone connesse sono 800, ma nei prossimi mesi diventeranno 8.000 in tutto il mondo. compatta” A valle dei mutamenti dello scenario internazionale e dell’operazione Telecom, si impone la massima concentrazione sulle azioni mirate alla creazione di valore pag.9 All’appuntamento annuale con il mondo delle auto a Francoforte, il PZero Rosso è un punto di riferimento: infatti tutta la linea Porsche, la nuova BMW e l’Audi sono “vestite” con l’ultraribassato di casa Pirelli. Finita la sperimentazione, il Learning Lab diventa operativo più forte e più L’attenzione di Pirelli per l’ambiente continua giorno per giorno: il nuovo collegamento sottomarino attraverso la laguna tra Venezia, Murano e Mestre permetterà di sostituire le linee aeree attualmente esistenti in favore di un impatto ambientale ridotto. PZero Rosso al Salone di Francoforte Pirelli pag.10 Si è svolto nella seconda metà di settembre un incontro del Presidente di Pirelli SpA, Marco Tronchetti Provera, con la prima linea dei dirigenti del Gruppo, ai quali sono state illustrate le linee strategiche di Pirelli a valle dei profondi mutamenti dello scenario internazionale e dell’operazione Telecom. “Nel panorama macroeconomico che si va delineando”, ha esordito il Presidente, “in tutti i mercati ci troviamo a dover affrontare condizioni di lavoro di particolare difficoltà. Per competere, si impone quindi la massima concentrazione sulle azioni mirate alla creazione di valore e sui parametri che ne stanno alla base: misure di efficienza, riduzioni costi, qualità dei prodotti, servizio al cliente. A questo cambiamento generale di scenario, per noi in particolare si aggiunge la complessità dell’operazione Telecom che – avendo ormai perfezionato le varie tappe burocratiche – ci porta ora ad operare con una centralità sul mondo dei servizi oltre che su quello della produzione industriale. Un impegno di natura diversa, che impone anche nuovi approcci e criteri gestionali”. In particolare, nel più ampio perimetro di attività del Gruppo, abbiamo ridefinito le nostre attività tradizionali, tenuto conto della nuova focalizzazione delle nostre strategie: i prodotti e i servizi per le telecomunicazioni, i pneumatici per l’alto di gamma vettura e moto, il truck Sud America, le attività di real estate. so. L’operazione verrà portata avanti con metodo, senza indebite pressioni dettate dai tempi. Nel frattempo, il management del Settore dovrà mantenere responsabilmente il suo quotidiano impegno nella creazione di valore, reso ancora più complesso proprio dalla complessità del contesto. Nei Pneumatici, la rifocalizzazione porta alla concentrazione nei pneumatici alto di gamma, dove il Gruppo dispone della forte leva competitiva offerta dal MIRS; ciò sia nel vettura, che nel moto con le due brand Pirelli e Metzeler. Nella nuova focalizzazione del Settore non risultano più centrali i pneumatici per veicoli industriali. Fanno eccezione le attività in America Latina, tenuto conto delle condizioni del tutto particolari di quei mercati. Anche per questa dismissione valgono le caratteristiche già delineate per i cavi energia: nessuna fretta, approfondita ricerca dell’acquirente in grado di offrire le migliori condizioni per il Gruppo, ma anche per la continuità dell’attività agli attuali livelli di competitività. Il Presidente ha quindi sottolineato il potenziale di crescita per il management all’interno del nuovo Gruppo, dove non esistono due campionati, uno di Serie A e uno di B. Al contrario: professionalità, impegno e risultati sono come sempre l’unico criterio di selezione. Il management Pirelli, formato da anni ad una scuola severa, con una culPer il disimpegno nei Cavi Energia sarà scelto un investitore tura centrata su efficienza e risultati, di qualità interessato a rilevare il settore nel suo complesso ha ampie prospettive di sviluppo professionale in tutti i core business del Gruppo. I primi movimenti, destinati a coprire le aree al momento più delicate delle nuove attività acquisite, riguardano le funzioni corporate; ulteriori passaggi riguarderanno anche le funzioni di linea. Il percorso si annuncia lungo, non facile, soprattutto nell’attuale congiuntura internazionale. “Oggi”, ha concluso il dr. Tronchetti, “la sola urgenza è quella di accrescere la nostra competitività. Al termine del percorso ci aspettiamo una Pirelli più forte, più compatta, ancora più credibile e un management soddisfatto, motivato. Per chi continuerà ad operare nelle aree di disimpegno, garantiamo la necessaria protezione con la massima cautela nelle Nei pneumatici alto di gamma il Gruppo dispone della leva decisioni di disinvestimento”. competitiva offerta dal MIRS Questa esigenza di rifocalizzazione comporta – come già annunciato a fine luglio - il disimpegno nel tempo dal comparto dei cavi energia, dai pneumatici giganti Europa e dallo steel cord. “Un disimpegno”, ha sottolineato il dr. Tronchetti, “che non è gravato da alcuna impellente esigenza di cassa, e che va quindi effettuato senza fretta, per permettere la più accurata ricerca del migliore acquirente, che garantisca, oltre alle migliori condizioni economiche per noi che vendiamo, le più ampie garanzie di continua creazione di valore di quelle attività per quanti di voi vi continueranno ad operare”. Il disimpegno verrà effettuato nella maggiore trasparenza, con una puntuale informazione ai sindacati dei lavoratori. Nei Cavi Energia, l’obiettivo è di vendere a un investitore di qualità, interessato a rilevare il Settore nel suo comples- pag.2 settembre 2001 Il primo Rapporto Ambientale del Gruppo Un presente sostenibile... un futuro sostenibile Un fascicolo di 36 pagine riassume le iniziative del Gruppo per l’ambiente Ecology Line: i cavi Pirelli con mescola esente da piombo. In basso il nuovo Winter, realizzato con materiali ecocompatibili Che Pirelli abbia iniziative concrete di carattere ambientale è un fatto innegabile. Ma quanti ne sono a conoscenza? Per rispondere a questa esigenza di informazione, Pirelli SpA sta pubblicando in questi giorni il Rapporto Ambientale 2000. Si tratta del primo documento interamente dedicato alle caratteristiche ambientali dei prodotti Pirelli, alle prestazioni ambientali delle attività produttive, ai principali progetti ambientali recentemente conclusi e a quelli in corso. L’impegno per l’ambiente non è nuovo in Pirelli: la prima Politica Ambientale dell’azienda risale al 1995 e prodotti maggiormente compatibili con l’ambiente (quali ad esempio i cavi con mescola esente da piombo dell’Ecology Line, o i pneumatici della linea Energy che consentono una riduzione dei consumi di carburante) sono presenti sul mercato ormai da diversi anni. Altre iniziative sono in corso per rendere più compatibili con l’ambiente i nostri prodotti: la strada da percorrere è guidata dalla metodologia Life Cycle Assessment che consente di valutare il prodotto “dalla culla alla tomba” per identificare l’impatto ambientale dei singoli componenti durante le varie fasi di vita. Nelle mescole dei pneumatici ad esempio si sta studiando la sostituzione degli oli aromatici con prodotti non tossici e la riduzione dell’ossido di zinco. Tutti gli stabilimenti del Gruppo hanno contribuito settembre 2001 alla redazione del documento, fornendo i dati ambientali più rilevanti (consumi di acqua, energia elettrica, solventi, rifiuti prodotti, ecc.) relativi agli anni 1999 e 2000, rendendo così possibile dimostrare concretamente dove ed in che misura l’azienda sta migliorando le proprie attività produttive. Più di tre quarti delle attività produttive Pirelli nel mondo sono certificate secondo la norma internazionale sui Sistemi di Gestione Ambientale ISO 14001 che attesta l’impegno per un miglioramento continuo delle prestazioni grazie al raggiungimento di obiettivi ambientali mirati. Lo sviluppo delle nuove tecnologie, oltre a benefici in termini industriali, comporta molto spesso anche un effetto positivo sull’ambiente: il nuovo processo MIRS consentirà notevoli riduzioni dei consumi energetici, delle emissioni e delle materie prime in fase di produzione e distribuzione. Il nuovo macchinario sviluppato per l’interramento dei cavi (“One Shot Laying”) riduce i consumi energetici di posa dei cavi, consente l’eliminazione dell’impatto visivo delle linee aeree e può consentire l’utilizzo di design innovativi per ridurre o eliminare l’esposizione ai campi elettromagnetici: tra i nuovi prodotti, il cavo interrato “AirbagTM“ consente la completa eliminazione del bitume e di ogni armatura metallica facilitando inoltre il recupero del cavo a fine vita. Molto c’è ancora da fare ma è certo che l’ambiente è sempre più una variabile imprescindibile di ogni nostra attività. Manfredi Bellati Parte sul sito italiano il servizio change over Il pneumatico? Lo omologo in rete Da oggi, il nulla osta per montare pneumatici di misura non omologata si ottiene con un clic su www.pirelli.it Moduli, carte, file interminabili, traffico e arrabbiature: chi di noi non ha sperimentato almeno una di queste “inconvenienze” scontrandosi con la burocrazia che “regola” la nostra vita quotidiana? Per fortuna c’è chi pensa a risolvere il problema, almeno per qualcuno: da settembre infatti Pirelli ha attivato sul sito italiano www.pirelli.it un nuovo servizio che darà la possibilità agli automobilisti di richiedere online il nulla osta tecnico per l’omologazione dei pneumatici. Uno dei rivenditori Driver dove sarà possibile effettuare il change over Un’operazione che altrimenti sarebbe facile a dirsi ma non a farsi: infatti secondo la legislazione italiana, chi vuole montare pneumatici di dimensione diversa da quelli riportati sul libretto della propria auto deve ottenere una omologazione da parte dell’Ispettorato alla Motorizzazione. Questa omologazione viene a sua volta effettuata solo in presenza di un nulla osta tecnico rilasciato dalla casa costruttrice del veicolo, per certificare la montabilità della misura richiesta su quella specifica vettura. Un iter che fino ad oggi l’automobilista doveva compiere personalmente e quindi particolarmente dispendiosa in termini di tempo e risorse. Da oggi, invece, sarà Pirelli a occuparsi - completamente online - di ottenere il nulla osta dal costrut- pag.4 tore automobilistico. Collegandosi alla pagina www.pirelli.it/nullaosta/, ci si potrà dunque servire del know how Pirelli per ottenere il nulla osta tecnico necessario all’omologazione di pneumatici con nuove misure non previste dal libretto di circolazione. Una volta scelta la gommatura alternativa attraverso l’applicativo “Scegli il tuo pneumatico” disponibile su www.pirelli.it, basterà compilare un modulo con i dati necessari e inviarlo a Pirelli. Da questo punto in poi, niente più stress ma solo dolce attesa: Pirelli penserà infatti a tutto il resto della procedura, che consiste nel trasmettere il modulo alla casa automobilistica, ottenere il nulla osta, e infine dare il via libera all’automobilista per procedere alla sostituzione dei pneumatici. Sempre via Internet - attraverso la mappa degli oltre 600 centri Driver e Key Point di tutta Italia – sarà inoltre possibile scegliere il rivenditore presso il quale effettuare il change over (il cambio dei pneumatici). A questo punto, all’automobilista - o allo stesso rivenditore che offre il servizio - basterà andare alla motorizzazione per la modifica al libretto di circolazione. L’operazione di richiesta del nulla osta tecnico è gratuita se l’utente si rivolge per la sostituzione dei pneumatici ad un centro Driver o Key Point, altrimenti comporterà un costo di cinquantamila lire, rimborsabili nel caso la casa costruttrice non rilasciasse il documento richiesto. Pirelli, da sempre all’avanguardia nel settore tecnologico e sensibile alle esigenze dei propri clienti finali, si rinnova concentrandosi sul fronte dei servizi: un’innovazione che permette di accorciare i tempi degli automobilisti “frettolosi” con un solo clic. Daniele Pirola settembre 2001 Strategie di successo per Pirelli e Metzeler moto due ruote crescono Le Sviluppo del business, riduzione dei costi, lavoro di squadra e organizzazione efficace: Ugo Forner, direttore BU Moto delinea gli ultimi cambiamenti e i progetti futuri Nell’ambito delle recenti trasformazioni avvenute all’interno del Gruppo, anche nel settore pneumatici gli ultimi mesi hanno portato a profondi cambiamenti strutturali. Sono state create nuove business units, sono cambiati molti ruoli, è stato introdotto l’internet working: il tutto volto a una segmentazione più mirata, a una maggiore focalizzazione sul cliente e a un modo di lavorare più veloce e efficace. In questo contesto, l’ondata di innovazione è arrivata anche nella Business Unit Moto, che proprio in questo periodo vive una fase di grande trasformazione e il cui ruolo è stato ribadito recentemente in occasione della rifocalizzazione del Gruppo. Il tutto è partito all’inizio del 2000 da un cambiamento di focus da parte dell’organizzazione, che si è rivolta più allo sviluppo del business piuttosto che alla sola riduzione dei costi. Questo ha permesso, introducendo una positiva atmosfera di sfida, di pianificare - e già anche in parte raggiungere - una crescita profittevole per gli anni 2000-2002 intorno al 18% medio per anno (10% Europa e Resto del Mondo) rispetto ad un 9% medio annuo degli anni 1997-1999 (3% Europa e Resto del Mondo). Se all’inizio i risultati sono stati ottenuti grazie a motivazioni e sforzi individuali, successivamente questo è avvenuto perché abbiamo maturato e condiviso un obiettivo comune, lavorato sull’integrazione della squadra e sulla responsabilizzazione dei singoli componenti utilizzando al meglio la fiducia e le risorse dell’azienda. Un ruolo rilevante lo ha giocato la verifica nell’applicazione dei valori aziendali, integrata sia dalla necessità di razionalizzare e semplificare una serie di processi, sia da un duro lavoro sul miglioramento della fiducia reciproca da parte dei membri del team. Il Moto si trova ad operare in un mercato profittevole e caratterizzato da una buona crescita, particolari che lo rendono interessante sia per noi che per i nostri concorrenti, spingendo tutti ad investire per crescere e conquistare spazi. Tutti i principali produttori stanno investendo notevoli risorse alla ricerca di sempre maggiori prestazioni e qualità ma a costi inferiori. Tutto ciò vale ancora di più per noi, visto che in aggiunta ed unici al mondo dobbiamo gestire e promuovere due brand forti quali Pirelli e Metzeler. E quando il gioco si farà duro, vincerà l’organizzazione più efficace, basata su un team responsabile, capace e soprattutto motivato, tutte cose sulle quali stiamo lavorando. Lo sforzo da fare per creare valore nel nostro business consiste anche nello sviluppare competenze manageriali, gestionali e tecniche in un contesto dove gli individui, i gruppi e le organizzazioni sono separati da distanza geografica, cultura e tecnologia. E’ infatti importante concentrarsi sul processo di integrazione fra funzioni, paesi e business e sull’interazione fra le funzioni all’interno del team e del Settore. Internet costituisce un notevole appoggio come strumento di collegamento globale, ma conta molto ciò che si fa giorno per giorno. Il cambio strategico della nostra Unit ci ha permesso di raggiungere, in poco più di un anno, risultati importanti, che riteniamo ci proiettino nel futuro verso la giusta direzione. Il rientro, per esempio, dopo dieci anni nel campionato del mondo Superbike, le vittorie nel Supersport e nel Motocross costituiscono una leva importante per diffondere la performance del nostro prodotto e per sostenere il valore del nostro brand. Per quanto riguarda lo scenario internazionale, l’acquisizione del mercato francese rientra in una rinnovata logica di gestione diretta del mercato europeo, con un obiettivo di crescita della quota di mercato Pirelli/Metzeler dal 17% al 27% entro il 2004. I motivi che sostengono l’operazione si basano sulla necessità di competere a livello globale anche nei mercati domestici dei nostri principali concorrenti. Dal punto di vista della produzione, ci sono novità importanti, come la prima linea MIRS che entrerà in produzione nel maggio 2002 – e che costituisce una variante tecnologica fondamentale per sviluppare prodotti “premium”. Il sogno, riteniamo raggiungibile, é caratterizzato dal concetto di My Tyre, per cui ogni appassionato motociclista avrà idealmente la possibilità di crearsi il pneumatico che preferisce, scegliendo dal proprio computer il tipo di mescola ed altre caratteristiche per la performance desiderata: basterà poi solo un clic per mandare l’ordine alla fabbrica MIRS che provvederà a realizzare il pneumatico personalizzato. Sotto il profilo del prodotto il nuovo Metzeler Sportec M1 - sviluppato e prodotto nell’arco di un solo anno (metà del tempo previsto a piano), un traguardo notevole in termini di revisione del processo time to market – ha ottenuto dalla stampa specializzata solo consensi ed è pronto per il lancio ad ottobre. Quindi quello che vogliamo dare è un segnale forte e sia l’impegno che la professionalità ci permetteranno di crescere per vincere in un business di giorno in giorno sempre più competitivo. Ugo Forner Direttore a due ruote: Ugo Forner testa personalmente i pneumatici Metzeler pag.6 settembre 2001 Impatto ambientale azzerato col cavo sublagunare Sotto la laguna corre il cavo Venezia: città addormentata avvolta dalle nebbie e soggetta all’alta marea. Dal punto di vista ambientale un universo tanto complesso quanto interessante, che tutti cercano di proteggere. Gli equilibri della laguna sono particolarmente delicati, e qui come anche in tanti altri luoghi unici al mondo, il rispetto per l’ambiente e le sue caratteristiche è d’obbligo. E’ con questo spirito di grande attenzione e considerazione per l’ambiente che Pirelli Cavi e Sistemi Energia ha completato da poco per l’Enel di Venezia un collegamento sottomarino - sublagunare, per la precisione - tra l’isola di Marco Polo e la terraferma, passando per l’isola di Murano. In particolare, il collegamento comprende la posa di tre cavi energia della portata di 150kV, e di un cavo a 48 fibre ottiche per telecomunicazioni: il tutto, per una lunghezza complessiva di circa 8 chilometri attraverso la laguna. La portata del cavo è superiore a quella attualmente utilizzata (132 kV) in visione di un possibile futuro adeguamento delle classi di tensione sulla rete di distribuzione. A seguito di un accordo finalizzatosi nel marzo 2000 e dopo aver ottenuto i necessari nulla osta da parte delle Autorità locali, Pirelli ha cominciato questo mese i lavori di rilievo dei fondali e le attività di realizzazione del collegamento che sono tuttora in corso. La posa del cavo avverrà durante i mesi di ottobrenovembre 2001, mentre il collaudo finale è previsto per marzo. Questo impianto presenta aspetti unici per collegamenti sottomarini di questo tipo, sia per le particolarità tecniche e le difficoltà di installazione da affron- settembre 2001 Il nuovo collegamento sottomarino tra Venezia, Murano e Mestre sostituirà la linea aerea già esistente fornendo una soluzione ambientalmente più vantaggiosa tare dovute a fondali estremamente bassi (inferiori a 1 metro), sia per le caratteristiche storiche e ambientali dei luoghi interessati dai lavori. Questa nuova realizzazione Pirelli rappresenta un passo importante per la salvaguardia dell’ambiente lagunare: la linea in cavo permetterà infatti la rimozione della linea aerea sospesa su pali di sostegno che attualmente collega Murano a Mestre. Ma la cautela non basta mai: allo scopo di individuare eventuali rischi ambientali nella zona, sono stati condotti accurati rilievi marini di carattere morfologico, monitoraggio dei fondali, ecc., e un’accurata campagna di verifiche archeologiche sottomarine richieste dalla soprintendenza, per l’alta concentrazione di siti archeologici nell’area. Oltre a questo, durante i lavori occorrerà fare i conti con elementi come l marea, con escursioni che raggiungono fino a un metro e venti di ampiezza, le nebbie invernali, ecc., ma tutto verrà svolto nel pieno rispetto degli equilibri naturali. Livia Armellini pag.7 Ultime novità dal Salone di Francoforte A tutto PZero Rosso L’ammiraglia della BMW, l’Alfa Romeo GTA, l’Audi RS6 e tutta la linea Porsche: punto in comune? Tutte omologate Pirelli PZero Rosso E’ equipaggiata Pirelli PZero Rosso la nuova BMW Serie 7, una tra le vetture più attese all’IAA di Francoforte 2001. Per la propria ammiraglia, vero e proprio miracolo di innovazione tecnologica, la Casa bavarese ha omologato l’ultraribassato Pirelli di ultima generazione non solo nelle misure Serie 50 da 18 pollici ma addirittura in due misure estreme: le Serie 45 e 40 per cerchi da 19 pollici di diametro. Vettura che mai come nessun’altra ha raccolto le lodi della stampa internazionale, la nuova Serie 7 è la massima espressione della tecnologia automobilistica. Dalle dotazioni di comfort ai sistemi di controllo dinamici, alle funzioni di supporto alla guida e ai vari sistemi di sicurezza attiva e passiva, la berlina tedesca raggiunge la perfezione sotto tutti gli aspetti. Anche per quanto riguarda i pneumatici. Pirelli PZero Rosso rappresenta oggi il vertice del know how Pirelli nel campo degli ultraribassati con comfort e prestazioni di vertice. Un handling sportivo fatto di prontezza di risposta, progressività, precisione nelle traiettorie, velocità di riallineamento, tenuta in curva. E poi la sicurezza sul bagnato: in PZero Rosso confluiscono anni di studi sui profili, sulle mescole, sui disegni battistrada per garantire al super-ribassato la massima sicurezza contro l’aquaplaning. Fino ad arrivare al concetto esclusivo del System Pirelli: due diversi disegni battistrada per asse anteriore e posteriore, per un eccezionale comportamento sia sul bagnato sia sull’asciutto. Ma le novità non sono finite, perchè il PZero Rosso pag.8 è stato omologato anche su tutti i modelli Porsche. Al Salone Internazionale di Francoforte, il modello di riferimento in casa Porsche è la versione “model year 2002” della Carrera 996, nuova generazione dell’ormai storico coupé di Stoccarda. E anche sulla 996 edizione 2002 ci saranno, come tradizione, pneumatici Pirelli PZero Rosso. Tradizione perché Pirelli è stato il primo produttore di pneumatici ad ottenere l’omologazione sulla Porsche GT2, modello di punta della casa tedesca, e ha omologato il PZero Rosso anche sulle Carrera 2, Carrera 4 e Boxster, conquistando il primo equipaggiamento per tutti i modelli della Casa di Stoccarda. Il passo definitivo è arrivato con l’omologazione del PZero Rosso sugli ultimissimi modelli: un risultato della massima importanza, che conferma una volta di più la leadership di Pirelli nel segmento “Ultra High Performance”. Ed è proprio la tecnologia d’avanguardia che sta alla base di questa leadership a permettere al costruttore di pneumatici di offrire a Porsche un prodotto come PZero Rosso, in risposta alle richieste di un mercato sempre più esigente. Forte della recente omologazione con Pirelli PZero Rosso arrivano a Francoforte anche l’Alfa Romeo GTA, che adotta la misura 225/45-17 e la supersportiva Lamborghini Murciélago. L’ultraribassato Pirelli può vantare anche il primo equipaggiamento sulla Audi RS6 e sulla Maserati Spyder 3200, mentre i ribassati Pirelli P6 e Pirelli P7 sono stati omologati per la Fiat Stilo. Daniele Pirola settembre 2001 La prima volta di Pirelli nel mondo del cinema Un dal Oscar naso lungo I cavi Afumex Pirelli debuttano sul set di Pinocchio, il nuovo film di Roberto Benigni. “Sono vent’anni, forse da quando sono nato, che ho voglia che mi si allunghi il naso – spiega Roberto Benigni – finalmente mentre ero sul letto e pensavo, mi sono sentito prendere per mano: era Pinocchio”. Dopo il grande successo de La vita è bella, Roberto Benigni è di nuovo sul set dallo scorso Aprile, per dare vita ad una delle più belle “illusioni” del nostro immaginario: la favola di Carlo Collodi. Le riprese del film si svolgono a Terni, in un ex stabilimento chimico ristrutturato e adibito a teatro di posa: oltre 1000 metri quadrati di superficie, il cui circuito interno è interamente fornito da cavi Pirelli. E’ la prima volta che Pirelli supporta tecnicamente il settore cinematografico provvedendo un quantitativo di cavi pari a sette chilometri per gli impianti fissi esterni ed interni del nuovo teatro di posa, una nicchia di mercato da non sottovalutare. La fornitura, consegnata in Aprile, consiste in cavi del tipo Afumex 750 e 1000: si tratta di prodotti di punta della linea Pirelli, particolarmente adatti ad ambienti chiusi grazie alla loro caratteristica di bassa emissione di fumi e gas tossici. Sul set, i cavi serviranno per i riflettori, l’illuminazione delle passerelle, alcuni particolari effetti scenografici e così via. In linea con la crescente domanda di sicurezza, Pirelli è stata protagonista di diversi progetti di cablatura di numerose istituzioni artistiche italiane, come la Palazzina di Caccia di Stupinigi, il Teatro San Carlo di Napoli, la Basilica di San Francesco o il Santuario della Madonna del Rosario a Pompei. Oggi però, la richiesta di sicurezza in caso di incendio non proviene solo da luoghi che settembre 2001 appartengono al nostro patrimonio artistico nazionale, ma anche da luoghi pubblici particolarmente soggetti ad affollamento, come musei, discoteche, scuole, e ora set cinematografici e teatri da posa. Sarà una nuova avventura per Pirelli così come per Benigni, che, tra fate e paesi dei balocchi, dovrà confrontarsi con alcuni grandi nomi della macchina da presa: Luigi Comencini, autore del primo Pinocchio televisivo del 1971, Francis Ford Coppola con un Pinocchio ambientato nella Francia nazista non ancora uscito a causa dell’azione legale con la Warner Bross - appena terminata a discapito del regista - e con le aspettative di Federico Fellini, che in Benigni aveva immediatamente identificato il suo burattino: “Roberto tu sei come Pinocchio” gli ripeteva scherzosamente l’amico regista. Per quanto riguarda il cast, molti dettagli sono stati fino ad ora top-secret, visto che le riprese del film sono appena cominciate: la fata turchina sarà Nicoletta Braschi, Mangiafuoco avrà il volto di Lando Buzzanca, mentre Geppetto quello dell’attore napoletano Carlo Giuffrè. I Fichi d’India, invece, vestiranno i panni del gatto e la volpe. Nessun dubbio per il protagonista, uno splendido burattino cinquantenne, a cui Benigni saprà dare un taglio tutto speciale. Agli interrogativi sulle caratteristiche del suo personaggio, Benigni risponde: “Pinocchio è come Amleto! Come si fa a dire come sarà?”. Una cosa è certa: nessuno meglio di lui, magro e saltellante, clown geniale e irresistibile, potrebbe impersonificare il burattino-bambino di Collodi. Laura Garbarino pag.9 Un progetto on line per 8000 dipendenti e-Learning: navigando impara s’ Il Pirelli Learning Lab, il portale della formazione lanciata in via sperimentale lo scorso maggio, rappresenta oggi lo strumento ideale per trasformare il sapere organizzativo di ogni famiglia professionale (ricerca e sviluppo, marketing, produzione, ecc.) in una ricchezza accessibile a tutti i dipendenti. Pirelli, grazie a questa iniziativa, si posiziona tra i primi in Italia ad avere implementato un portale della Formazione (Learning Management System). Il periodo di sperimentazione - durato 3 mesi - si è concluso da poche settimane con risultati più che positivi. Uno degli obiettivi della sperimentazione era monitorare gli interessi dei visitatori del portale e individuare i contenuti più interessanti. I contenuti attualmente proposti dal Learning Lab sono quarantanove, sia di tipo on-line che tradi- pag.10 Dopo tre mesi di sperimentazione, il Learning Lab è ora completamente operativo e presenta le novità per l’autunno zionale (in aula). I più gettonati sono risultati quelli relativi a informazioni sul Gruppo (in forma di video e presentazioni) e i corsi on line sui valori Pirelli, i prodotti, i fondamenti della gestione economica, il project e time management, la comunicazione interculturale (imparare i comportamenti necessari per relazionarsi con persone di cultura diversa dalla propria) e la tecnologia del pneumatico. E questo solo per citare i primi della lista, settembre 2001 senza togliere nulla ai tanti altri che hanno riscosso ugualmente un notevole interesse. A tre mesi dalla nascita della versione sperimentale, il Learning Lab acquista importanza, giorno dopo giorno, in qualità di “ponte” tra quello che sono le tendenze dello sviluppo organizzativo e le necessità del nostro Gruppo. La fase attuale è quella di consolidamento dei contenuti e delle funzionalità presenti, durante la quale verranno aggiunti numerosi elementi innovativi per migliorare i metodi di apprendimento: per esempio, strumenti di tutorship on line, di coaching e di calcolo dei crediti formativi. La tracciabilità del tipo e del numero di accessi, da ora in avanti, renderà possibile analizzare l’evoluzione dei bisogni formativi di ognuno e rispondere con gli opportuni cambiamenti con una velocità doppia rispetto a prima: un passo in avanti non indifferente rispetto all’offerta formativa tradizionale. Entro la fine dell’anno tutte le “persone APIS” potranno trovare direttamente sul loro schermo, all’interno dell’Employee On Line, il messaggio di benvenuto personalizzato del Learning Lab. Al momento, sono oltre 800 le persone connesse tra Italia e il resto del mondo. La connessione completa in tutti gli altri paesi comprenderà circa 8000 dipendenti. I nuovi contenuti di apprendimento che verranno inseriti, si avvicinano sempre di più alle nuove esigenze di business. Per raggiungere questo obiettivo, sta nascendo all’interno del Learning Lab un nuovo formato di apprendimento on line: le “pillole di apprendimento”. Le “pillole di apprendimento” sono filmati di cinque minuti, progettati con lo scopo di far conoscere una tecnica o una procedura per una particolare operazione, sapere come ci si deve muovere in un particolare settore di business, o ancora capire cose pratiche come per esempio inserire la segreteria telefonica o il servizio automatico di “out of office” dell’e-mail. Qualsiasi tipo di “sapere” che si ritiene necessario diffondere (si pensi ai neoassunti o a persone di funzioni diverse che partecipano ad un progetto di Gruppo e devono condividere pratiche operative) può dunque essere trasformato in una “pillola di apprendimento”. Sul monitor del computer lo schermo sarà diviso a metà: da una parte il “docente” - un esperto settembre 2001 (dipendente Pirelli) di un particolare argomento che espone il contenuto della “pillola”; dall’altra, messaggi scorrevoli di supporto alla lezione del “docente”, e test per facilitare l’apprendimento. Le ricerche sulla memoria e sull’apprendimento dimostrano che il ricordo di un’informazione e il suo consolidamento sono più efficaci quando l’informazione è breve e ripetuta. L’obiettivo è infatti proprio quello di rendere i contenuti di apprendimento facilmente e velocemente utilizzabili, aumentando il “sapere” e il “saper fare” all’interno del Gruppo, evitando di annoiare le persone e così di allontanarle dal mezzo, ma ancor più grave, dai contenuti di apprendimento. Le prime pillole sono già state prodotte per la direzione Amministrazione e Controllo: in questo momento sono in fase sperimentale e si stanno testando su dei campioni, ma saranno disponibili già a partire dalla fine di ottobre. Altre “pillole”, da dedicare ai neo-assunti dei Pirelli Labs, sono in via di preparazione. Allo stato attuale, la produzione di una pillola di 5 minuti richiede un mese di lavoro, ma una volta aumentati i volumi da produrre, si passerà da un mese ad una settimana grazie alla costruzione di una officina multimediale che velocizzerà il processo e permetterà soprattutto di abbassare notevolmente i costi. L’officina è un vero e proprio laboratorio di produzione multimediale, situato nell’area Bicocca, dove verranno effettuate le riprese dei “docenti” e montati i filmati ottenuti, secondo le regole della progettazione didattica della formazione on line. Il portale della formazione e i suoi contenuti, che lo completano di giorno in giorno, rappresentano la continua attenzione all’innovazione e la ricerca dell’eccellenza professionale: due tra i valori fondamentali di Pirelli. Il Pirelli Learning Lab è da vedere, quindi, come strumento aziendale che ci permette di interpretare al meglio il nostro lavoro secondo queste linee guida: la continua ricerca di nuove soluzioni tecniche a supporto del business e l’aggiornamento continuo e facilmente accessibile. Marco Rosetti pag.11 Anche quest’anno il Cal 2002 sul web con MSN Un calendario, cinque continenti Dopo il successo delle scorse edizioni anche quest’anno numerosi “appassionati” si ritroveranno per il consueto appuntamento con una delle più celebri icone della comunicazione d’impresa, il Calendario Pirelli. Dal punto di vista multimediale potremmo definirlo l’anno della convergenza: dalla stampa alla televisione terrestre fino al satellite con Fashion TV, leader mondiale nel broadcasting di programmi di moda, per poi approdare in Internet con la collaudata collaborazione Pirelli-Microsoft. Infatti sulle versioni locali del portale della casa di Redmond, tutte le iniziative legate al Calendario saranno riportate in cinque continenti, per un totale di sedici paesi. Inoltre milioni di persone potranno scegliere se essere spettatori “passivi” nell’ammirare le straordinarie fotografie e assistere ai video del backstage - con interviste e commenti dei protagonisti durante la serata del lancio ufficiale - oppure se interagire “attivamente” con Pirelli, collegandosi in rete. In questo modo potranno consultare le schede sulle modelle, scaricare i video e gli screensavers ufficiali, inviare i propri commenti, votare la modella del Calendario Pirelli 2002 e infine registrarsi per partecipare al “gioco-quiz” sulle passate edizioni. A partire dalla cerimonia ufficiale di presentazione mondiale del Calendario, che si terrà la sera dell’8 novembre a Londra, per la durata di un mese, trecen- Interviste e commenti dei protagonisti, concorsi per vincere edizioni limitate e altre iniziative su www.pirellical.com to persone provenienti da tutto il mondo potranno vincere una delle duecento copie del Calendario in “edizione limitata” - firmate dallo stesso fotografo Peter Lindbergh e quindi già ambitissime dai collezionisti e dagli oltre centomila soci del Club del Calendario - oppure vincere cento copie del CD-Rom sui Calendari Pirelli dal 1964 al 2001. Un’operazione che comincerà l’ultima settimana di settembre e culminerà con l’appuntamento multimediale dell’8 novembre. Per coloro che non potranno partecipare al lancio ufficiale al Natural History Museum di Londra, c’è sempre la possibilità di accendere la televisione o il decoder satellitare: in un attimo, sarà possibile collegarsi a Internet, invitare altri amici via e-mail, diventare soci del Club del Calendario se non lo si è ancora, e infine partecipare al gioco, aperto fino alla mezzanotte dell’8 dicembre 2001. I vincitori del gioco verranno pubblicati sui siti Pirelli (www.pirelli.com, www.pirelli.it e www.pirellical.com) quarantott’ore dopo il lancio e i premi spediti entro il 20 dicembre 2001, insieme agli auguri di Natale. Ma la festa continuerà: tutti i siti MSN che partecipano all’iniziativa così come quelli Pirelli terranno aperta l’iniziativa fino a Marzo dell’anno prossimo. I ritardatari possono stare quindi tranquilli… Alessandro Motta “Sette” dietro le quinte del Cal 2002 Anche Sette ha dedicato un servizio esclusivo al Calendario Pirelli di quest'anno. In copertina è infatti apparsa un'immagine di Kiera Chaplin, nipote del comico Charlie Chaplin, scattata durante la lavorazione e all'interno un intero servizio sulle altre protagoniste ritratte dalla macchina fotografica di Peter Lindberg. pag.12 settembre 2001 Crescono i contratti di Pirelli Cavi sul mercato asiatico La via della seta cablata Oltre 300 chilometri di cavo Airbag forniti in Vietnam, un contratto da 50 milioni di dollari nella zona di Hong Kong e un'altra fornitura in vista in Indonesia Nel corso degli ultimi mesi, il mercato asiatico ha confermato il suo ruolo di primo piano per Pirelli Cavi e Sistemi Energia, come testimoniato dalle numerose commesse vinte dal Gruppo da ovest a est, dalla Georgia alla Cina, da Dubai al Vietnam e all’Indonesia. Grazie a questi contratti e agli stabilimenti presenti, Pirelli Cavi e Sistemi Energia può essere oggi considerata a pieno titolo leader di questo mercato. Recentemente, Pirelli è sbarcata con un’importante fornitura anche a Hong Kong, isola recentemente passata sotto controllo della Cina, la cui espansione è oggi sostenuta dalla forte domanda di servizi e infrastrutture, nonché dal traino di importanti progetti come la nuova metropolitana e il nuovo aeroporto, in cui i cavi energia di Pirelli avranno una notevole importanza. Nella città infatti, il Gruppo aveva già concluso un contratto da circa 50 milioni di dollari per la fornitura di un circuito di 12,5 chilometri di cavi da 400 kilowatt che serviranno allo sviluppo della Kai Tak Development Area. I lavori di posa di questi cavi termineranno nel 2004, data per la quale i programmatori economici di Hong Kong prevedono settembre 2001 Pirelli che la zona del Kai Tak raggiunga una popolazione di 350mila persone. Ma il sud est asiatico ha visto soprattutto l’affermarsi dei cavi Pirelli basati sulla tecnologia Airbag, all’avanguardia nella produzione di cavi energia del Gruppo. Per il secondo anno consecutivo, inoltre, Pirelli si è aggiudicata la fornitura del fabbisogno annuale di cavi “Airbag” di media tensione della Ho Chi Min City in Vietnam. Grazie a questo contratto, sono oggi circa 300 i chilometri di cavo protetto dall’Airbag che il Gruppo ha fornito al Paese asiatico. Nell’ambito della stessa commessa, Pirelli fornirà all’utility vietnamita anche un cavo sottomarino realizzato con la stessa tecnologia: per la prima volta al mondo, quindi, l’Airbag, grazie alla sua versatilità, sarà installato nelle profondità non della terra, ma dei mari. La Pirelli Cables Indonesia ha infatti recentemente ottenuto una prima commessa da un importante contrattista indonesiano, che opera per contro della società elettrica nazionale, per la produzione di 24 chilometri di cavo Al Triplex 300. La fornitura, che sarà completata entro la fine di ottobre, è il primo passo dei rapporti fra il Gruppo e le utilities indonesiane: è infatti prevista a breve la conclusione dell’iter di certificazione del cavo “Airbag” presso la Power Utility PLN, alla quale Pirelli prevede di poter fornire direttamente 10 chilometri di cavo entro la fine dell’anno. FeN spag.13 Dicono di 3 agosto 2001 …Si lavora con grande intensità nel cantiere della Bicocca: 16 ore al giorno, sei giorni alla settimana, senza tregua. Il Teatro degli Arcimboldi, costruito dall Pirelli e dal Comune, procede a vista d’occhio. Dovrà essere consegnato a fine anno, per consentire alla Scala di trasferire le sue attività per tre stagioni, durante il delicato lifting della sede storica. Intanto il vecchio edificio del Piermarini, che oggi festeggia 223 anni dall’inaugurazione, apre nelle domeniche di agosto per permettere ai milanesi e ai turisti la visita dei suoi spazi… 11 agosto 2001 ...Alla Aedes che ha come socio di maggioranza relativa con il 25% il gruppo assicurativo tedesco Munich Re, andrà il 70% delle società Edilnord che possiedono alcuni terreni edificabili nelle zone a sudovest di Milano (tra cui Pioltello, Binasco, Cusago e Lacchiarella) e del portafoglio immobili, quasi tutti residenziali. A Pirelli & C. Real Estate andrà il restante 30%: una quota che resterà invariata, mentre quella della Aedes potrà scendere con l’arrivo di nuovi soci, probabilmen- pag.14 noi te finanziari (...) In tutti i casi sarà proprio il braccio immobiliare della Pirelli, in qualità di socio operativo, a svolgere le attività di gestione degli immobili e di fornitura dei servizi specialistici… agosto 2001 ...Nel nostro paese, la ricerca avanzata è da sempre un settore a cui le industrie private hanno dedicato scarsa attenzione. In controtendenza sembra essere il progetto di costruzione dei Pirelli Labs nell’area di Milano-Bicocca. Si tratta di investimento di 270 miliardi che permetterà a circa 250 ricercatori di lavorare, a partire dalla primavera del 2002, su progetti innovativi riguardanti fotonica, fibre ottiche, nuovi materiali, superconduttività e linee elettriche, senza trascurare campi di assoluta avanguardia come il calcolo quantistico... 29 agosto 2001 …Le gomme Pirelli occupano la piazza d’onore nella lista di gradimento dei consumatori Usa. Lo rivela una ricerca di J.D. Powers che ha interpellato più di settembre 2001 39.000 consumatori in possesso di auto su cui erano ancora montati i pneumatici originali con non più di tre anni di vita. Le Pirelli sono risultate al secondo posto della classifica relativa alle auto e ai minivan. La casa italiana è quella che ha fatto il salto qualitativo più ampio rispetto al 200 quando era nona… rispetto a precedenti versioni di “gomme da neve” adatte ai 4x4, siano considerevolmente migliorate le caratteristiche di tenuta in rettilineo ma soprattutto in curva, l’appoggio a terra, la capacità di trasferire trazione al terreno anche in condizioni di fondo continuamente mutevoli... settembre 2001 4 settembre 2001 …La velocità e la tenuta di strada non saranno quelle dei pneumatici, ma Pirelli punta al massimo delle prestazioni anche per le scarpe. A fine giugno, il gruppo milanese ha annunciato il debutto nella moda, presentando a Pitti immagine Uomo il “concetto” di vestire Pirelli. Il mistero sui produttori è stato svelato subito per l’abbigliamento, che sarà realizzato e distribuito dalla Allegri di Empoli, azienda specializzata nella confezione di tessuti tecnologici, anzitutto impermeabili. Le scarpe invece, saranno prodotte dalla Zeis di Montegranaro, la stessa azienda che produce il marchio Docksteps… ...Punta davvero in alto Pirelli con le due nuove coperture P6 e P7 ad alte prestazioni. Frutto della più avanzata tecnologia progettuale, realizzati impiegando i materiali più avanzati, P6 e P7 costituiscono una linea di pneumatici di larga diffusione attraverso i quali Pirelli ha di fatto avviato il rinnovo generazionale della famiglia P6000 nata nel 1995 e in breve affermatasi quale punto di riferimento per tutto il settore pneumatici, sia per quanto riguarda il ricambio sia per quanto concerne il primo equipaggiamento... Tutto fuoristrada settembre 2001 12 settembre 2001 ...Così Pirelli ha anticipato notevolmente la presentazione del suo nuovo Scorpion Ice & Snow, per utilizzo polivalente, dedicato a tutti i 4x4, fuoristrada, SUV e integrali ad alte prestazioni. E per trovare la neve eccoci in trasferta in Islanda, terra del ghiaccio ma anche del fuoco, insediati alle più alte quote del famoso ghiacciaio di Husafell, dove sono state predisposte le aree test e i percorsi di prova. La prima impressione, guidando i fuoristrada e i SUV equipaggiati con i nuovi Scorpion Ice & Snow, è che …La Pirelli & C chiude il primo semestre 2001 con un risultato netto consolidato di 188 milioni di euro, dopo proventi straordinari netti per 55 milioni di euro e oneri fiscali per 139 milioni di euro, contro i 1.091 milioni di euro del primo semestre 2000 che però comprendevano proventi straordinari per 1.367 milioni ( per effetto delle operazioni Cisco e Corning) e oneri fiscali per 433 milioni di euro. Il risultato netto prima delle voci straordinarie ammonta a 272 milioni di euro in crescita del 73%… settembre 2001 pag.15 Punti per il preziosi Rally 2001: tappa finlandese Mondiale Secondo e terzo posto per Burns e McRae in Finlandia, Ford-Pirelli in cima alla classifica Costruttori: a cinque gare dalla fine, cominciano a delinearsi le posizioni più forti Per una volta, partiamo dalla fine. Da quel Rally Finlandia che si è concluso l’ultimo week-end di agosto con un 2° e un 3° posto per Pirelli che valgono oro in ottica di Mondiale. Il circuito è notoriamente difficile, perché su quelle Prove Speciali sterrate ma liscie e compatte come asfalto, con quelle velocità quasi da circuito, con quei salti ad atterraggio misterioso, da indovinare seguendo dove curvano le cime degli alberi a lato dello sterrato, è facile sbagliare. Su quelle Speciali, soltanto i finlandesi si trovano a loro agio: un po’ perché le conoscono praticamente a memoria, per gareggiarci in tanti rally validi per i campionati locali; un po’ perché quella tecnica di guida l’hanno diluita nel Dna. A riprova di questa tesi, soltanto due piloti nonscandinavi hanno mai vinto il Rally Finlandia: Carlos Sainz e Didier Auriol. E quest’anno, infatti, la gara l’ha avuta sempre in mano il finlandese iridato in carica Marcus Gronholm con la sua Peugeot. Richard Burns e Colin McRae, piloti velocissimi e capaci di vincere dappertutto, finlandesi non sono. Ed ecco perché i loro 2° e 3° posto -rispettivamente- sanno molto di tattica e possono considerarsi un successo. Particolarmente se si parla di Colin McRae. Con una Ford Escort RS ha disputato una gara accorta e mirata ai punti. La gamma PZero di pneumatici da sterrato gli ha offerto una grossa mano, garantendo il massimo di performance e resistenza sia con il battistrada di tipo K per fondi più duri e compatti, sia con il KM ideale per le PS con maggiore presenza di ghiaia, e quindi più scivolose. E non dimentichiamo che le cinque gare conclusive del Mondiale 2001 (in Finlandia si è corsa la 9° di 14), Colin le ha vinte tutte almeno una volta, a iniziare dal Rally Nuova Zelanda in programma a metà settembre, fino a concludere con il “suo” Rac di Gran Bretagna che più di una volta si è piegato alla sua quasi imbattibilità a quelle latitudini. Ma la validità della gamma Pirelli PZero di pneumatici da sterrato non era in discussione. In Finlandia le coperture con la “P lunga” hanno vinto comunque 9 PS e in totale, dall’inizio del Mondiale 2001, 99 delle 162 disputate. E ora, attacco diretto al Mondiale. Dopo la Finlandia la Ford gommata PZero è al comando della classifica Costruttori, a pari merito con la Mitsubishi e con ben 31 punti di vantaggio sull’accoppiata formata da Subaru-Pirelli e da Peugeot. Ottima è anche la situazione nel Mondiale Piloti, con Makinen leader con 40 punti e Colin McRae suo più diretto inseguitore a sole 6 lunghezze. Come dire, con 5 gare ancora da affrontare, che la caccia a entrambi i titoli non potrebbe essere più aperta. Roberto Boccafogli Fatti e Notizie Periodico Associato all'ASCAI - n°349 – Settembre 2001 Direttore editoriale Giancarlo Rocco di Torrepadula - Direttore responsabile Andrea Kerbaker - Redazione Livia Armellini Progetto grafico Y&R Communication - Redazione Via G. Negri 10, Milano - Fotolito Smeg Graphic - Stampa Arti Grafiche Meroni