La coda lunga e la gestione delle risorse 2.0 Rossana Morriello Venezia 13 Ottobre 2008 La coda lunga La coda lunga è il fenomeno emergente nel mercato dominato da Internet, conseguenza del fatto che oggi gli utenti fruiscono (e acquistano) le risorse (musica, libri e altro) potendo disporre di un'offerta molto ampia dovuta proprio alla disponibilità delle risorse online e tramite Internet, che nella sua varietà va a soddisfare le esigenze di tutti, offrendo prodotti mainstream ma anche prodotti di nicchia Cambia il mercato Da un mercato di massa a una massa di mercati (di nicchia) Le nicchie sono sempre esistite ma prima non c’era la possibilità di soddisfarle Perché? Prima della coda lunga Era degli “hit” o dei blockbuster Prodotti one-size-fit-all Limiti posti dallo spazio fisico Non sufficienti scaffali nei negozi per libri, CD e DVD, non abbastanza schermi per proiettare film, non abbastanza canali per trasmettere tutti i programmi televisivi Mondo della scarsità Necessità selezione di prodotti mainstream compiuta dal venditore o dal distributore Vendite online Amazon è il precursore, insieme a eBay Non ci sono più vincoli di spazio fisico Amazon si appoggia a innumerevoli negozi che gli forniscono materiali all’occorrenza Inventario distribuito Si passa a mondo dell’abbondanza (vs. mondo della scarsità) Vendite online Anche le nicchie possono essere soddisfatte I prodotti di nicchia sono sempre stati sul mercato ma non erano visibili o era difficile trovarli I limiti di spazio rendevano obbligata la scelta di offrire soltanto gli hit L’assenza di limiti permette di offrire gli hit ma anche le nicchie Vendite online Anderson nel 2004 cerca dati sulle vendite online Comincia con Ecast, jukebox digitali (10.000 album) Scopre che quasi tutti i brani degli album presenti su Ecast sono acquistati da almeno un acquirente a trimestre Verifica la teoria su diversi venditori La regola che vi soggiace è la Regola del 98% La regola del 98% E’ importante dal punto di vista economico perché la somma di questi mercati di nicchia costituisce un mercato grande quanto (se non più grande) di quello delle hit Eliminati i costi di stoccaggio, i costi di distribuzione, la sommatoria delle nicchie porta un guadagno ai venditori online pari a quello delle hit La regola del 98% Validità pressoché universale Tutti i settori merceologici Riguarda le risorse online Un primo passo è la possibilità di vendere online i prodotti Un ulteriore spinta è la possibilità di vendere online prodotti in formato digitale La regola del 98% Ci porta a ripensare la legge di Pareto (regola dell’80/20 o regola di Trueswell) La legge di Pareto rimane valida nelle proporzioni, ma cambia la distribuzione dei due segmenti della proporzione L’80% del materiale risulta poco consultato, ma mai “non consultato” L’80% rappresenta la coda lunga Il punto è che non c’è motivo per non considerare anche l’80% Caso Napster Possibilità di scambiare singoli brani e non più intero album Mash-up tramite cui si crea propria compilation personale iPod Possibilità di scambio e di scaricare musica gratis Altri settori Calo vendite prodotti musicali Calo spettatori cinema Diminuiscono lettori di quotidiani Calo vendite riviste Calo ascolti radio Calo share televisivi Che cosa significa? Aumento uso di Internet che è luogo delle nicchie Il pubblico si allontana dai blockbuster e dagli hit Ma perché lo fa? Fattore tempo I tempi sono quelli dell’utente che può vedere un film quando vuole (con videoregistratore e poi registratore digitale) e non quando trasmesso da tv Fattore personalizzazione L’utente può creare il proprio mash-up, la propria classifica, anche di nicchia, combinare mezzi diversi (audio, video, ecc.) Si passa da una classifica degli hit a tante classifiche personali quanti sono gli utenti, frammentando la classificazione sempre di più in sottogeneri Uso dei tag per creare propria classifica e condividerla con altri Fattore “prosumer” L’utente grazie alla democratizzazione dei mezzi di produzione può diventare (ed è diventato) produttore di risorse Ogni utente (consumer) è anche produttore (producer) Marketing virale Il marketing si basa sul passaparola Non nasce con Internet ma risale a inizio del secolo scorso Vendite per corrispondenza con cataloghi spediti a casa Internet offre la possibilità di offrire il catalogo a chiunque senza spese di stampa e di spedizione Il catalogo in Internet può avere vasta scelta di prodotti Importanza marketing In quasi tutti i mercati ci sono molti più prodotti di nicchia che hit Il costo per raggiungere questi prodotti è in costante diminuzione Tutte queste nicchie si possono sommare in un mercato potenzialmente più ampio di quello delle hit, quello della coda lunga Occorre che la gente si interessi a coda lunga La semplice offerta di un’ampia scelta di prodotti non è sufficiente poiché gente può essere oppressa da eccesso prodotti Filtraggio Per evitare che l’utente si “perda” nella vasta scelta occorre offrire dei filtri I filtri possono indirizzare la domanda verso la coda Esempio i “consigli” di Amazon Filtraggio con consigli, recensioni, passaparola su blog e altri strumenti Filtraggio collaborativo Il passaparola è oggi una conversazione pubblica Forza Attività Esempio Democratizzazione della produzione Inventori e produttori della coda lunga Videocamere digitali, software di editing audio e video, strumenti di gestione blog Democratizzazione Aggregatori della della distribuzione distribuzione Amazon, eBay, iTunes, Netflix Collegamento tra Filtri della coda lunga Google, blog, offerta e domanda Rhapsody, raccomandazioni e selezioni di bestseller Cosa c’è nella lunga coda? C’è di tutto: prodotti di qualità e di scarsa qualità Ma cos’è di qualità? Chi giudica? Ciò che è di scarsa qualità per me, poiché non di mio interesse, può essere di di interesse per altri Non c’è più qualcuno che decide dall’alto, ma dal basso Filtraggio serve a farmi trovare ciò che di interesse per me e altre persone che hanno stesso interesse Filtraggio funziona meglio nelle nicchie Approccio prescrittivo vs approccio descrittivo Nel mondo degli hit qualcuno decide a priori che cosa è di qualità, cercando di predire il gusto e spesso di crearlo e incanalarlo verso una certa direzione Nel mondo a coda lunga, strumenti informatici semplicemente misurano e descrivono il gusto, raccogliendo i feedback degli utenti Approccio prescrittivo vs approccio descrittivo E’ il rapporto che c’è tra tassonomie e folksonomie Le prime prescrittive riescono a rappresentare la testa e il mainstream, le seconde descrittive riescono a rappresentare la coda per quanto frammentata e disomogenea sia L’analisi dei termini di ricerca compiuta da motori come Exite è una distribuzione a coda lunga La coda lunga delle classificazioni Qual è la coda lunga della CDD se Islam, Giudaismo, Taoismo, Induismo sono tutte incluse indistintamente nella classe 290 (esempio di Anderson)? Le folksonomie partendo dal basso consentono di rappresentare le nicchie “L’epoca in cui alcune persone decidono cosa immettere sul mercato e cosa no è finita. Presto sul mercato arriverà qualsiasi cosa e la vera opportunità consisterà nel dare un ordine a tutto quanto.” Massima scelta significa massima frammentazione nella quale è necessario costruire un ordine Le biblioteche E’ questo il ruolo delle biblioteche? Gli opac sono in grado di offrire un approccio classificatorio che parta dal basso e rappresenti le nicchie? Gli opac e gli strumenti bibliotecari per l’accesso alle risorse elettroniche sono in grado di costruire quei filtri necessari agli utenti? Sviluppo delle raccolte Le biblioteche hanno sempre offerto anche materiali di nicchia I grossi pacchetti di periodici digitali offrono anche periodici di nicchia, poco consultati Analisi uso risorse elettroniche conferma regola del 98% Sviluppo delle raccolte I tagli nei budget riducono le nicchie Sia per quanto riguarda il cartaceo, costringendo ad una maggiore selezione Sia per le risorse elettroniche in quanto i budget vengono destinati ai maggiori editori e non comunque ai piccoli editori o risorse specializzate Sviluppo delle raccolte In un mondo a coda lunga anche le politiche di sviluppo delle raccolte delle biblioteche devono essere ripensate: - ridefinizione criteri di selezione - ridefinizione criteri di revisione - riconsiderare le priorità - sistemi di filtraggio per indirizzare utenti verso la coda lunga delle raccolte cartacee e digitali Grazie! <[email protected]>