FILLEA-CGIL TRENTO - via Muredei 8 - tel. 0461/303944 ROVERETO - via Maioliche 57/H - tel. 0464/421057 PERIODICO Aut Tribunale di Trento 26.5.1976 n. 121 - Spedizione in abbonamento postale Direttore responsabile: Morandi Antonio - Stampa: Rotaltype - Mezzocorona N. 1 - febbraio 2009 ilfuturo oltrelacrisi FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI LEGNO - EDILI INDUSTRIE AFFINI ED ESTRATTIVE La FILLEA in og ni cantiere, in ogni fabbric a, nel territorio, con tutti i LAVO RATORI! FILLEA Edilizia di o Massim ni Bertoli Crisi nel settore edile iamo di fronte ad una delle più gravi crisi economiche degli ultimi decenni ed il settore edile non sarà risparmiato. Dall’Ance è venuta la conferma al dato presentato alla nostra Assemblea Nazionale di Milano, dal segretario generale della Fillea Cgil Walter Schiavella, cioè che nel 2009 saranno circa 250mila i posti a rischio nel settore dell’edilizia. Ora che le imprese convengono sulla gravità della crisi, è tempo di agire. Ma all’appello manca ancora un soggetto, il Governo. Da parte dell’Esecutivo mancano idee e, soprattutto, mancano risorse. Occorre agire subito per riavviare il sistema, con investimenti sulle infrastrutture, con il rafforzamento degli ammortizzatori sociali e con il rilancio di un vero Piano Casa. Ad oggi però registriamo un forte ritardo e l’inadeguatezza degli interventi. Insufficienti le risorse per le infrastrutture, totale assenza di una traccia di piano per la Casa. Dai fondi destinati alle Regioni per gli interventi di edilizia sociale sono stati sottratti 500 milioni per spostarli sugli ammortizzatori sociali. Su questi ultimi, e venuta meno una vera riforma ed un vero finanziamento delle protezioni sociali per i lavoratori di questo settore, nel quale, la precarietà è una condizione diffusa ed il Governo pensa di scaricarne l’onere oltre che sulle Regioni anche sulle parti sociali, stravolgendo le funzioni degli Enti Bilaterali. Auspichiamo l’immediata convocazione del tavolo di settore per discutere un pacchetto urgente di misure anticrisi per il settore e che a quel tavolo il Governo assuma impegni concreti. Diversa la posizione in Provincia di Trento, 850 milioni di euro per superare la congiuntura difficile e rilanciare l’economia è stata approvata la manovra anticrisi. Su 4.465 milioni di euro di entrate della finanza provinciale la manovra incide per oltre il 5% del pil. Di questi, 92 milioni vanno alle fasce sociali in difficoltà e 141 ad interventi per le imprese. Sono previsti investimenti straordinari per 420 milioni di euro. Fra le modifiche che questa manovra introduce il reddito minimo garanzia, per una spesa complessiva di 18 milioni di euro. Previsto inoltre il congelamento delle tariffe dei servizi pubblici per tutto il 2009. Se questa manovra la rapportiamo a quella dello Stato Italiano che è pari allo 0,3-0,4%,credo basti S queste percentuali a far capire la portata dell’intervento, in Provincia di Trento (fatte le debite proporzioni). Solo gli Usa hanno investito nella manovra anticrisi del 2009 il 5% del Pil. Per il sostegno della domanda interna è programmata inoltre una manovra straordinaria sugli investimenti per un totale di 482 milioni di euro con caratteristiche di rapida realizzabilità, efficacia per le imprese del territorio, selettività degli investimenti, (privilegiando quelli che garantiscono un contributo significativo al Pil provinciale) e loro temporaneità. Viene data priorità agli interventi in possesso dei seguenti requisiti: • al completamento delle opere i cui cantieri sono già aperti; • ai programmi di messa a norma e manutenzione del patrimonio pubblico; • ai programmi di riqualificazione e miglioramento funzionale di strutture private (alberghi, strutture zootecniche, opere di miglioramento fondiario, ecc.); • agli investimenti per la casa e per l’edilizia pubblica; • ad altre opere ed interventi la cui realizzazione potrà essere avviata con l’apertura dei cantieri ancora nel 2009, con particolare rilievo agli interventi per l’efficienza energetica e per la green economy. La Fillea sarà attenta sul rilancio dell’economia e in particolare modo sulla ripresa dei lavori nel settore edile e di tutta la filiera dal cemento al legno alle pietre ornamentali quali porfido granito, marmo ecc. ACCORDO SEPARATO - CHIEDERE IL PARERE DEI LAVORATORI NON È UNA SFIDA MA E’ DEMOCRAZIA La firma dell’accordo separato sulla riforma del modello contrattuale è un fatto gravissimo. Con questo atto il Governo e Confindustria hanno portato a compimento un disegno scellerato che conferma il carattere fortemente antidemocratico e antipopolare del Governo 3 Edilizia e l’unità d’intenti tra padroni e Governo per piegare, anche in presenza di una crisi gravissima e dagli esiti ancora non quantificabili, il sindacato e trasformarlo in un organo consociativo di cogestione, che rinunci alla lotta per i diritti e che accetti di trasformarsi in appendice dipendente di padroni e Governo. CISL e UIL hanno sottoscritto un patto scellerato a fronte di una apertura nella bilateralità e nelle attività di intermediazione di manodopera. Questo modello neocorporativo la CGIL non lo accetta e lo contrasterà con la lotta e la mobilitazione, forte della sua rappresentanza maggioritaria tra i lavoratori. La CGIL rifiutandosi di firmare ha mantenuto gli impegni presi con i lavoratori e coerente con le Piattaforme sottoscritte. C’è ora bisogno di una risposta forte, che metta in campo la forza dei lavoratori. e di restituire la parola a chi, precari, operai, impiegati, commessi, pensionati, giovani che attendono risposte concrete per affrontare la crisi e difendere il lavoro, le retribuzioni e i redditi, si trova di fronte la manomissione della democrazia nel mondo del lavoro. Credo vada generalizzata la lotta fino allo sciopero generale e intensificare le iniziative di mobilitazione di categoria e territoriali. Una CGIL unita nella mobilitazione è condizione necessaria per affrontare questa difficile situazione dove in gioco vi è la democrazia, la partecipazione, il futuro dei lavoratori. Ora vediamo nelle tabelle sottostanti cosa è avvenuto fra il 2004-2008 confrontando gli effetti sulle retribuzioni dei due modelli a confronto e cosa avverrà dal 2009-2012 con gli effetti dell’accordo separato sulle retribuzioni e quanto perderanno i lavoratori. 4 Edilizia Paolo Burli è il nuovo segretario generale della Cgil del Trentino Paolo Burli è il nuovo segretario generale della Cgil del Trentino. Lo ha nominato il comitato direttivo della confederazione il 12 febbraio scorso. Burli succede a Ruggero Purin che ha lasciato l’incarico dopo aver maturato i requisiti per la pensione. Paolo Burli, nato a Rovereto il 24 gennaio 1964, vive a Brentonico. Ha iniziato a lavorare a 14 anni come manutentore in un calcificio del roveretano. Iscritto alla Cgil del Trentino fin dal 1982, è passato agli edili della Fillea con un distacco sindacale, a partire dal 1986. Nel 1991 è stato chiamato a svolgere il ruolo di funzionario dei metalmeccanici della Fiom, di cui è stato a lungo componente della segreteria. Per quasi dieci anni ha seguito le fabbriche metalmeccaniche della Vallagarina. Dal settembre 2001 e fino alla primavera del 2004, Burli ha guidato come segretario generale, la Filcea Cgil, la categoria dei chimici trentini, conseguendo nel frattempo il diploma di ragioneria alle scuole serali. Il 19 ottobre del 2004 il balzo in segreteria confederale. Da allora ad oggi ha ricoperto il ruolo di segretario organizzativo della Cgil. Dalla segreteria della Fillea Cgil un ringraziamento per quanto fatto da Ruggero Purin e un augurio di buon lavoro per il nuovo segretario generale. Ricordo di Rino Battisti Eravamo preparati, sapevamo che sarebbe successo ma avremmo preferito non avvenisse mai. Solo una scalfittura, un piccolo segno quella nostra preparazione lenisce la tristezza che la morte di Rino ha lasciato e lascia in tutti noi. Chi l’ha conosciuto ha apprezzato in lui tutte le doti umane, morali politiche che contraddistinguono un sincero militante sindacale e di sinistra con lui se ne va un pezzo importante di storia del movimento operaio e comunista della CGIL e del Trentino, sempre dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici. Personalmente l’ho conosciuto dopo la pubblicazione del suo libro “Dentro le montagne” nell’estate del 2005 al Teatro Sociale di Trento. A Rino ho chiesto la sua disponibilità ad interagire con i giovani di oggi nel nostro C.D. portando la storia del suo tempo, Rino è stato entusiasta. Abbiamo iniziato a visitare le nuove gallerie di Martignano fatte con la “Tecla” una delle piu grandi frese a livello Europeo da 12 metri di diametro, una nuova tecnologia moderna diversa dalle gallerie tradizionali che lui conosceva. Quella visita lo ha incuriosito e successivamente lui ci spiegava la situazione dei lavoratori nel tempo passato, la società del dopo guerra, il rapporto fra lavoratori e padroni, le prime divisioni sindacali, i “bollini” per la raccolta delle risorse sindacali, è agli uomini come lui che la FILLEA - CGIL deve molto, se esistiamo è anche opera loro e sua. Noi della FILLEA attraverso il rapporto di interscambio con Rino, e con il suo libro siamo cresciuti, siamo venuti a conoscenza del passato, che per alcuni aspetti è ancora piu che mai attuale. Con il compagno Rino se ne va un pezzo della storia del sindacato FILLEA, della CGIL, della Sinistra, impegnato nella lotta per la giustizia sociale. L’impegno ideale e politico di Rino sarà per tutti noi il suo più bel ricordo. Che la terra ti sia lieve compagno Rino, grazie per il tuo contributo. Massimo Bertolini 5 Immigrazione Immigrazione in Italia... che tempo che fa di Assou El Barji cell. 3481302602 Anche in Trentino la presenza di lavoratori stranieri nel settore edile così come nell’industria e artigianato legno è sempre più diffusa. Le percentuali in edilizia si aggirano oramai intorno al 26% dei lavoratori presenti in Cassa Edile che risulta importante per la tenuta dell’intero sistema produttivo. Una forza lavoro che si attesta in prevalenza ai livelli più bassi, con scarsa formazione professionale. Persone esposte sul piano sociale che sono alle prese con una legislazione sempre più vessatoria e opprimente. Attraverso questa nota vogliamo offrire una breve informativa sulle opportunità ASSEGNO SOCIALE, 10 ANNI DI RESIDENZA PER OTTENERLO l’assegno sociale annuo per il 2009 e di euro 5.317,65 Da quest’anno per avere diritto all’assegno sociale occorre anche aver soggiornato legalmente e in via continuativa in Italia per almeno dieci anni. La nuova normativa interessa sia i cittadini italiani, sia gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno Ce (ex Carta di soggiorno). L’importo dell’assegno sociale annuo (che per l’anno 2009 è pari ad euro 5.317,65) è anche un importante valore numerico di riferimento per gli stranieri che vogliono fare domanda di ricongiungimento familiare o chiedere il Permesso di soggiorno Ce (ex Carta di soggiorno). Perciò, per le richieste di ricongiungimento familiare e di permesso di soggiono Ce il reddito deve essere pari ad almeno l’importo dell’assegno sociale annuo aumentato della metà per ogni familiare convivente a carico. Se i familiari conviventi a carico sono due o più figli minori di 14 anni la disponibilità economica richiesta non deve essere inferiore al doppio dell’assegno sociale annuo. Tabella importi per procedure art. 29 D. Lgs 286/1998 ANNO 2009 BONUS FAMIGLIA ANCHE PER I FAMILAIRI RIMASTI NEL PAESE DI ORIGINE Anche i familiari rimasti in patria “fanno numero” per il bonus famiglia. Lo spiega una circolare dell’Agenzia delle Entrate dedicata al contributo assegnato dal decreto anticrisi ai nuclei più poveri. Per beneficiare del bonus il richiedente deve risiedere in Italia. Mentre per gli altri componenti del nucleo familiare del richiedente (coniuge non separato, figli a carico, altri familiari a carico), invece non è richiesta la residenza nel territorio dello Stato. Il bonus può essere chiesto da lavoratori dipendenti e pensionati (sono esclusi quindi i lavoratori autonomi, i piccoli imprenditori, chi ha la partita iva…) e consiste in una somma variabile a seconda del reddito e dei componenti il nucleo familiare: Reddito complessivo Bonus massimo Pensionato solo 15mila euro 200 euro famiglia 2 persone 17mila euro 300 euro famiglia 3 persone 17mila euro 400 euro famiglia 4 persone 20mila euro 500 euro famiglia 5 persone 20mila euro 600 euro famiglia > 5 persone 22mila euro 1000 euro famiglia con portatore di handicap 35mila euro 1000 euro Tipologia famiglia Per dimostrare che i familiari rimasti all’estero sono a carico, si potrà utilizzare: a) documentazione originale rilasciata dal proprio consolato, con traduzione in lingua italiana e asseverazione della Prefettura; b) documentazione con l’“apostille”, per chi arriva da Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961; c) documentazione rilasciata nel Paese d’origine, tradotta in italiano e asseverata come conforme all’originale dal consolato italiano. I lavoratori dipendenti dovranno presentare la domanda al loro datore di lavoro, i lavoratori domestici (colf, badanti, babysitter) agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, pensionati e disoccupati dovranno invece rivolgersi all’Inps. I soldi arri- 6 Immigrazione Immigrazione veranno dopo un mese direttamente in busta paga (il datore di lavoro sarà risarcito dallo Stato) oppure con la pensione. Conviene rivolgersi al CAAF CGIL per avere informazioni e assistenza gratuita. Sono stati prorogati, intanto, i termini per presentare la domanda, che variano in base a chi presenta la domanda e a quale anno si considera per calcolare reddito e componenti del nucleo familiare. Lavoratori dipendenti (domanda al datore di lavoro) e pensionati (domanda all’Inps): - entro il 28 febbraio 2009, se si considera l’anno 2007; - entro il 31 marzo 2009 se si considera l’anno 2008. Lavoratori domestici (domanda all’Agenzia delle Entrate): - entro il 30 aprile 2009, se si considera l’anno 2007; - entro il 30 giugno 2009, se si considera l’anno 2008, per i soggetti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi - insieme alla dichiarazione dei redditi 2008, per chi è tenuto a presentarla, se si considera l’anno 2008 NUOVE REGOLE PER IL SOGGIORNO IN ITALIA, IL SENATO HA APPROVATO IL DDL SICUREZZA Dal reato di clandestinità alla tassa di soggiorno. Ecco i punti principali previsti dal ddl sicurezza che il Senato ha approvato in materia di immigrazione Con 154 voti a favore e 114 contrari, l’Aula del Senato ha approvato il disegno di legge sulla sicurezza, che ora passerà all’esame della Camera dei deputati. Il testo prevede molte novità sul fronte dell’immigrazione. Queste, in sintesi, le principali: - introduce il reato di ”ingresso e il soggiorno illegale nel territorio dello Stato”. Non verrà punito con il carcere, ma con una multa da 5 mila a 10 mila euro e l’espulsione; - alza da sei mesi a due anni (tre per i residenti all’estero), il termine dopo il quale chi ha sposato un italiano può chiedere la cittadinanza; - prevede una tassa di 200 euro sulle richieste di cittadinanza; - obbliga i cittadini stranieri che vogliono sposarsi in Italia ad esibire il permesso di soggiorno; - subordina l’iscrizione dei cittadini stranieri all’anagrafe alla verifica da parte del Comune dell’idoneità dell’immobile in cui si abitano; - obbliga i cittadini stranieri a sottoscrivere un ”accordo di integrazione” con un punteggio che crescerà o diminuirà in base al loro comportamento. Esauriti i punti perderà il permesso e sarà espulso; - introduce una tassa sulla domanda di rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno che andrà da un minimo di 80 a un massimo di 200 euro; - prevede il superamento di un test di italiano per chi chiede la carta di soggiorno; - elimina il divieto di denunciare i cittadini stranieri senza permesso di soggiorno che si curano negli ospedali; - obbliga gli sportelli di money transfer a fotocopiare il permesso di soggiorno dei loro clienti e a segnalare alla polizia quelli che non lo hanno. Attenzione che queste novità non sono ancora legge. Bisognerà attendere il sì della Camera (ma se ci saranno modifiche il testo tornerà in Senato) e quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale perché entrino in vigore. Viaggiare con la ricevuta delle poste, Tornano i limiti per la circolazione di chi attende il rinnovo del permesso di soggiorno. Possibili solo viaggi diretti tra l’Italia e il proprio Paese d’origine, senza tappe nell’area Schengen, altrimenti si rischia un’espulsione. Fino al 31 gennaio 2009, grazie a un accordo a livello europeo, la ricevuta delle domanda di rinnovo è stata equiparata a un permesso di soggiorno valido in tutta l’area UFFICIO IMMIGRATI del Trentino Sede Regionale Via dei Muredei 8 | Trento Tel. 0461.303911 Fax 0461.935176 www.cgil.tn.it [email protected] lunedì e martedì 8.30/12.30 – 14.30/18.00 venerdì 8.30/12.30 Responsabile Assou El Barji ATTIVITÀ DI SERVIZIO CONNESSE ALLA CONDIZIONE DI "IMMIGRATO" • • SERVIZI • • • • Assistenza nelle pratiche di rinnovo, aggiornamento, rilascio permesso e carta di soggiorno Consulenza relativa alle pratiche per il ricongiungimento dei familiari Assistenza alla compilazione del kit postale per le pratiche di permesso e carta di soggiorno Compilazione telematica dei moduli su appuntamento 7 Assistenza nelle pratiche di ingresso e soggiorno di cittadini stranieri informazioni e tutela sui diritti in quanto cittadino e lavoratore Altri sportelli Rovereto > giovedì 9/12.30 - 14/18 Via Maioliche n. 57/H su appuntamento Tel. 0464.421057 Storo > mercoledì pomeriggio Cles > venerdì mattina Lases > venerdì pomeriggio su appuntamento Tel. 0464.421057 Riva del Garda > mercoledì pomeriggio Tione > mercoledì mattina Immigrazione Schengen: Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca, Finlandia, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Malta. L’accordo però non è stato prorogato, quindi chi dal 1 febbraio verrà trovato con il cedolino in uno dei paesi Schengen potrà essere trattato dalla polizia di quel Paese come un clandestino qualunque ed essere espulso. Per evitare brutte avventure, meglio rispettare le regole che seguono. Il viaggio di andata o di ritorno tra l’Italia e il proprio Paese d’origine non deve prevedere scali in un Paese Schengen. Va inoltre utilizzato, uscendo ed entrando dall’Italia, lo stesso valico di frontiera, e bisogna portare con sé il passaporto, la fotocopia del permesso scaduto e la ricevuta dell’ufficio postale, che verranno timbrati dalla polizia. La procedura è simile per chi attende il primo permesso di soggiorno dopo essere arrivato qui con i flussi o tramite un ricongiungimento familiare. In questo caso, insieme a cedolino e passaporto, deve esibire il visto rilasciato dal consolato che specifica il motivo del soggiorno in Italia. Chi ha in tasca un permesso di soggiorno in corso di validità ha invece molta più libertà di movimento. Il documento (accompagnato dal passaporto), permette infatti di passare per tutti gli altri Paesi Schengen e può essere utilizzato anche per soggiornarvi per turismo fino a un massimo di tre mesi. CONSOLATO ITALIANO A CHISINAU, DIVENTATO OPERATIVO niente più viaggi in Romania per il visto per l’Italia Dal 28 gennaio, è diventato operativo il servizio consolare per il rilascio dei visti da parte dell’Ambasciata italiana a Chisinau, nella Repubblica Moldova. La sede del servizio consolare è in via Vlaicu Pircalab, n.63. Dunque la competenza per il rilascio dei visti d’ingresso in Italia per cittadini moldavi o altri cittadini non comunitari legalmente residenti nella Repubblica Moldova è passata all’Ambasciata italiana a Chisinau, anche per coloro che si sono già prenotati tramite il call center romeno. Per i cittadini moldavi che dovranno richiedere il visto per l’ingresso in Italia finiscono così i disagi legati al necessario viaggio a Bucarest, in Romania, entrata nell’Unione europea dal primo gennaio 2007. Coordinamento Immigrati CGIL del Trentino Responsabile Assou EL Barji Tel. 0461-303.934 fax: 0461-935.176 cel. 3481302602 email: [email protected] 8 Indennità Indennità e disoccupazione: le domande entro 60 giorni Le istanze potranno essere presentate ai Centri per l’impiego a partire dal 16 febbraio er ottenere l’indennità di sostegno al reddito prevista dal Piano straordinario 2009 per l’occupazione, le persone che hanno perso il lavoro dopo l’1 settembre 2008 o che lo perderanno nel corso di quest’anno a causa di crisi aziendali o di mercato dovranno presentare domanda entro 60 giorni dalla cessazione dell’attività rivolgendosi ai Centri per l’impiego territoriali. Per i lavoratori licenziati fino al 31 gennaio 2009 la domanda va presentata entro il 31 marzo prossimo. I lavoratori licenziati che hanno diritto all’indennità sono quelli a tempo indeterminato che non hanno diritto all’indennità di mobilità, a tempo determinato, i licenziati per inidoneità sopravvenuta alla prestazione o per superamento del periodo di comporto, apprendisti, collaboratori a progetto e associati in partecipazione con esclusivo apporto di manodopera. Per orientare gli interessati e fornire loro le informazioni necessarie l’Agenzia del Lavoro ha istituito un numero verde: 800 – 264760. Le domande potranno essere presentate a partire da lunedì 16 febbraio 2009 ai Centri per l’impiego. È in via di definizione una convenzione con i patronati per l’assistenza nella raccolta delle istanze. P REQUISITI GENERALI - residenza e domicilio in provincia di Trento al momento della cessazione dell’attività lavorativa; - aver instaurato l’ultimo rapporto di lavoro in provincia di Trento; - essere in stato di disoccupazione ed essere privo di occupazione da almeno 15 giorni; - anzianità lavorativa presso l’ultimo datore di lavoro di almeno 180 gg. (per i lavoratori dipendenti di agenzie di somministrazione il computo dei 180 gg. può realizzarsi anche mediante il cumulo di più rapporti di lavoro attivati nell’arco degli ultimi 12 mesi). Per i collaboratori a progetto e gli associati in partecipazione l’anzianità lavorativa presso l’ultimo datore di lavoro deve essere di almeno tre mesi. Sono esclusi: - lavoratori domestici; - lavoratori titolari di CIGS o mobilità; - titolari di pensione di anzianità e vecchiaia; - lavoratori occupati nei lavori socialmente utili. REQUISITI SPECIFICI Di seguito tutto ciò che c’è da sapere sull’indennità di sostegno al reddito per i lavoratori disoccupati: destinatari, requisiti, misura e durata dell’intervento, azioni formative e procedura per la presentazione della domanda. DESTINATARI Lavoratori/trici provenienti dal settore privato, che cesseranno o hanno cessato l’attività lavorativa nel periodo compreso tra il 01.09.2008 e il 31.12.2009 per motivi riconducibili a crisi generale di mercato, di settore, occupazionale o aziendale: 1. lavoratori a tempo indeterminato 2. lavoratori a tempo determinato 3. lavoratori licenziati per inidoneità sopravvenuta alla prestazione o per superamento del periodo di comporto 4. apprendisti 5. collaboratori a progetto 6. associati in partecipazione con esclusivo apporto di manodopera - per i lavoratori a tempo indeterminato è richiesta l’iscrizione nelle liste provinciali di mobilità e non beneficiare delle relative indennità; - i lavoratori a tempo determinato non devono provenire da attività stagionali del settore turistico e agricolo o da attività costituenti intensificazione ricorrente di quella ordinaria e non devono essere stati assunti per sostituire lavoratori assenti per i quali sussiste il diritto alla conservazione del posto di lavoro; - per i lavoratori a progetto e per gli associati in partecipazione sono richiesti i seguenti ulteriori requisiti: • aver svolto in via esclusiva tali attività per almeno 6 mesi nei 24 precedenti la cessazione dell’attività lavorativa di cui almeno 3 consecutivi nel periodo immediatamente antecedente la cessazione dell’attività suddetta; • aver operato in regime di monocommittenza; • aver percepito un reddito dall’ultimo contratto pari ad 9 Indennità almeno euro 600 mensili lordi e non superiore ad euro 3.000 mensili lordi. sostegno al reddito. A fronte della partecipazione all’attività formativa, viene corrisposta al lavoratore un’indennità pari ad euro 5 per ora di effettiva frequenza. MISURA E DURATA DELL’INTERVENTO L’importo del sostegno al reddito è erogato per la durata dello stato di disoccupazione fino ad un massimo di sei mesi e ammonta a: - euro 200,00 mensili per i lavoratori dipendenti in possesso dei requisiti per ottenere il trattamento di disoccupazione ordinaria o speciale dell’edilizia; - euro 600,00 mensili per i lavoratori dipendenti in possesso dei requisiti per ottenere la disoccupazione con requisiti ridotti o agricola, di cui euro 200 da intendersi a titolo di anticipazione del trattamento statale spettante; - euro 600,00 mensili per gli apprendisti, CO.PRO., associati in partecipazione e i lavoratori dipendenti privi dei requisiti per ottenere una delle indennità statali di disoccupazione. - Per i lavoratori part-time gli importi sopra indicati sono determinati in una percentuale pari a quella dell’orario di lavoro svolto. PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda va presentata su apposito modello presso il Centro per l’impiego competente entro 60 giorni dalla cessazione dell’attività, ovvero, per i lavoratori cessati fino al 31.01.2009, entro il 31.03.2009. Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti: • dichiarazione del datore di lavoro da cui risulti la cessazione del rapporto di lavoro per motivi riconducibili a crisi di mercato; • in alternativa lettera di licenziamento per riduzione di personale o cessazione attività, oppure lettera di dimissioni per giusta causa; • eventuale ricevuta INPS di presentazione domanda di disoccupazione; ATTENZIONE: in caso di richiesta di accredito delle somme sul conto corrente bancario, il lavoratore/la lavoratrice è tenuto/a a fornire il proprio codice IBAN. AZIONI FORMATIVE Ai soggetti beneficiari del sostegno al reddito è proposta l’adesione ad offerte formative a carattere specifico. A fronte della partecipazione all’attività formativa, viene corrisposta al lavoratore partecipante un’ulteriore indennità pari a euro 2 per ora di effettiva frequenza. Le offerte formative di cui sopra sono rivolte anche a soggetti disoccupati che non usufruiscono di alcuna misura di ASSISTENZA PER LA COMPILAZIONE • presso i centri per l’impiego della Provincia Autonoma di Trento • presso le sedi dei patronati Cgil del Trentino Per informazioni: numero verde 800 - 264760 ISCRITTO FILLEA-CGIL del Trentino ATTENZIONE !!!! devi fare il Modello 730 730?? La Segreteria della FILLEA-CGIL del Trentino, ha deciso di contribuire con € 12,00 di rimborso ai lavoratori iscritti alla FILLEA-CGIL che effettueranno il modello 730 presso il CAAF – CGIL Nordest Trentino. Passando, successivamente la denuncia fiscale, presso gli uffici della Categoria FILLEACGIL, o contattando i responsabili di zona piu vicino alla tua residenza, che trovi in questo giornalino con i rispettivi n° di Cell., ed esibendo la ricevuta di pagamento al C.A.A.F., ti sarà rimborsato quanto sopra. 10 FILLEA di Sandra Ferrari Uff icio vertenze FILLEA Conferenza FILLEA cell. 348.1302541 0461.303993 BILANCIO DEI PRIMI SEI MESI DI ATTIVITA LA RAPPRESENTANZA DELL’UFFICIO VERTENZE DELLA FILLEA DI GENERE L’assistenza è stata utile ai lavoratori che hanno recuperato rapidamente le loro competenze Gli obiettivi per le donne in edilizia fissati dall’ultimo Congresso circa sei mesi dall’avvio del servizio dell’Ufficio Vertenze della FILLEA possiamo affermare che i risultati ottenuti sono stati soddisfacenti. Le vertenze che abbiamo dovuto affrontare in questo periodo sono state circa un centinaio. Le problematiche sorte sono state di diversa natura: dal controllo delle buste paga, all’impugnazione di licenziamento, dal recupero di competenze incluso il T.F.R. ai licenziamenti per provvedimenti disciplinari con Collegio di Arbitrato. Quello che per noi è importante sottolineare è che nella quasi totalità dei casi i lavoratori e le lavoratrici che si sono rivolti a noi sono riusciti nel giro di breve tempo a definire e risolvere la propria vertenza. Si è confermata quindi in questo periodo di crisi occupazionale la necessità e l’utilità di un servizio di assistenza e consulenza fatto ai lavoratori. Per fornire alcuni dati segnaliamo che abbiamo recuperato circa € 68.000,00. In questi primi mesi dell’anno possiamo notare che l’aumento del numero dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno avuto bisogno dell’Ufficio Vertenze della Fillea Cgil è stato determinato soprattutto dai casi di licenziamento per chiusura o riduzione di attività dovute alla grave crisi economica che sta investendo anche l’assetto produttivo del nostro territorio. Ricordo che le ristrutturazioni edilizie nei primi mesi dell’anno hanno avuto un calo del 39%. Per contrastare questo stato di cose in tutta Italia si sono svolte manifestazioni della FILLEA CGIL per lo sblocco degli appalti degli enti locali. Appalti pubblici che le piccole realtà territoriali attendono da alcuni anni e che sono necessari per sostenere l’occupazione in questa fase di crisi. La nostra attività si ricollega quindi, oggi più che mai, all’attività politica della nostra categoria e della nostra organizzazione sostenendo coerentemente la priorità occupazionale e di difesa dei diritti in questa fase messi maggiormente a rischio dalla crisi. alla Conferenza di Organizzazione (svoltasi nel maggio 2008) FILLEA donna ha il compito di individuare gli strumenti attraverso i quali raggiungere gli obiettivi già fissati nello scorso Congresso. Fra di essi i principali sono quello di conoscere in modo più approfondito alcuni settori dove le lavoratrici rappresentano una realtà significativa come il settore del legno, il restauro e il personale femminile amministrativo in edilizia analizzandone la composizione, la distribuzione delle qualifiche e le differenze salariali e di carriere fra uomini e donne. L’obiettivo di miglioramento delle condizioni di lavoro comprende, lo ricordiamo, quello di far crescere l’occupazione delle donne rendendola compatibile con una attività di sviluppo delle politiche di conciliazione fra gli impegni lavorativi e familiari. Anche se la FILLEA CGIL è un settore prevalentemente maschile, dove le donne sono solo una piccola parte, in quanto donna mi rivolgo a Voi ricordando l’importanza di esserlo e quanto è difficile ogni giorno lavorare facendoci rispettare nel nostro ruolo senza discriminazioni. A D 11 Edilizia Industria DECORRENZA E DURATA: C.C. Nazionale Lavoro 01/06/2008 - 31/12/2011 C. C. Provinciale Lavoro 24/11/2006 PERIODO DI PROVA Qualifica Categorie Durata Operai 4° livello 25 giorni lavorativi Specializzati * 20 giorni lavorativi Qualificati 15 giorni lavorativi Comuni 5 giorni lavorativi Apprendisti 1 mese Impiegati 1° cat. S. 6 mesi 1° cat. 5 mesi 2° cat. E assistenti tecnici di 4° livello 3 mesi altre cat. 2 mesi (*) Anche per gli autisti conduttori di autobetoniere o motopompe ed i conduttori di macchine operatrici assunti come operai specializzati. PREAVVISO Sono previsti i seguenti periodi di preavviso: Operai Anni di servizio Periodo Fino a 3 anni 1 settimana Oltre i 3 anni 10 giorni di calendario Impiegati Anni di servizio 1s-1° cat. Cat. 2° (*) altre cat. Fino a 5 anni 2 mesi 1 mese e ½ 1 mese Oltre 5 e fino a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1 mese e ½ Oltre i 10 anni 4 mesi 3 mesi 2 mesi (*) e assistenti tecnici di 4° livello. Per gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese. In caso di dimissioni la durata del preavviso è ridotta a metà. FERIE Operai Impiegati 4 settimane = 160 ore 4 settimane = 160 ore PERMESSI RETRIBUITI Operai: ogni 20 ore di lavoro effettivo si matura 1 ora di permesso retribuito. Il permesso retributivo viene pagato dalla ditta al lavoratore in quota oraria su ogni ora di lavoro effettivo. I permessi maturati entro il 31 dicembre di ciascun anno solare dovranno essere goduti entro il 30 giugno dell’anno successivo. Impiegati: 11 giorni = 88 ore DIVISORE ORARIO: OPERAI - IMPIEGATI 173 ACCANTONAMENTO PRESSO LA CASSA EDILE Operai Il trattamento economico spettante agli operai per ferie e 13° mensilità, è assolto dal datore di lavoro con l’applicazione e il versamento alla Cassa Edile delle seguenti maggiorazioni alla retribuzione relativa alle ore di prestazione normale ed al trattamento economico per festività e infrasettimanali . 8,50% per ferie = 160 ore 10,00% per 13ma mensilità 18,50% totale lordo 14,20% Totale netto Gli accantonamenti di ferie e 13° mensilità, vengono pagati agli operai, con assegni in due rate dalla Cassa Edile nel mese di luglio e nel mese di dicembre. Esempio: L’accantonamento dei mesi di: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, pagati nella 1°decade di luglio. L’accantonamento dei mesi di: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, pagati nella 1° decade di dicembre . PREMIO APE Il premio anzianità professionale edile viene pagato dalla Cassa Edile ogni anno ai primi di maggio ai lavoratori che abbiano maturato almeno una anzianità di 2 anni nel settore edile, con un minimo di 2.100 ore lavorate nel biennio precedente, esempio: 01.10.2005 minimo 2.100 ore lavorate. 30.09.2007 N.B. è molto importante che l’operaio controlli che sulle buste paga sommando le ore di lavoro ordinario + malattia + infortunio + servizio militare, nel periodo sopra evidenziato, risultino effettuate 2.100 ore, altrimenti perde il diritto al premio A.P.E. di maggio. Per il calcolo del premio invece viene preso il periodo dal 01.10.2006 al 30.09.2007 ed è liquidato in questo caso nel maggio 2008 Importi orari prestazioni A.P.E. maggio 2008 N° erogazioni operaio operaio operaio operaio 4°operaio specializ. qualificato comune 1° e 2° erogazione € 0,1511 € 0,1404 € 0,1263 € 0,1080 3° e 4° erogazione € 0,3024 € 0,2809 € 0,2528 € 0,2160 5° e 6° erogazione € 0,4535 € 0,4212 € 0,3791 € 0,3240 7° e 8° erogazione € 0,6049 € 0,5617 € 0,5053 € 0,4321 9° e suc. erogazione € 0,7561 € 0,7020 € 0,6320 € 0,5400 INFORTUNIO Conservazione del posto. In caso di infortunio sul lavoro agli operai non in prova spetta la conservazione del posto per tutto il periodo di inabilità temporanea. In caso di malattia professionale per 9 mesi (cumulabili nell’arco di 12 consecutivi, nel caso di più malattie o ricaduta nella stessa malattia). Se l’infortunio o malattia professionale intervengono durante il periodo di preavviso, l’operaio ha diritto alla conservazione del posto per un massimo di 6 mesi. In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale l’impiegato ha diritto alla conservazione del posto per tutto il periodo di inabilità temporanea. Trattamento economico INAIL: Indennità giornaliera per inabilità temporanea dal 4° giorno successivo a quello in cui si è verificato l’infortunio, o si è manifestata la malattia professionale, è erogata per tutti i giorni anche festivi compresi nel periodo di inabilità ed è pari a: * 60% della retribuzione giornaliera fino al 90° giorno di inabilità. * 75% della retribuzione giornaliera dal 91° giorno in poi. La indennità corrisposta dall’INAIL viene erogata fino a quando il lavoratore non è in grado di riprendere il proprio lavoro. La retribuzione su cui calcolare queste percentuali, è il guadagno del lavoratore negli ultimi quindici giorni immediatamente precedenti a quello della data dell’infortunio, comprese quote per ferie e mensilità aggiuntive. DITTA: 1) Operai: l’intera retribuzione per il giorno in cui è avvenuto l’infortunio o si è manifestata la malattia professionale Apprendisti: la retribuzione prevista per gli operai, riproporzionata sulla base della percentuale di retribuzione raggiunta dall’apprendista. 2) il 60% della retribuzione per i 3 giorni successivi, compreso l’accantonamento alla Cassa Edile. 3) la quota di integrazione stabilita dal CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE di LAVORO dal 4° giorno il poi. CASSA EDILE: La Cassa Edile della provincia di Trento, per i primi 3 giorni, in aggiunta a quanto sopra, eroga direttamente al lavoratore delle quote giornaliere che permettono di migliorare la norma della legge e del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. MALATTIA Il primo comma è sostituito dal seguente: “In caso di malattia, l’operaio non in prova ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di nove mesi consecutivi, senza interruzione dell’anzianità. L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di dodici mesi consecutivi, senza interruzione dell’anzianità. Nel caso di più malattie o ricadute nella stessa malattia, l’operaio ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo complessivo di nove mesi nell’arco di 20 mesi consecutivi. L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo complessivo di 12 mesi nell’arco di 24 mesi consecutivi.” Pertanto la lettera e) del sesto comma è sostituita come segue: “dal 181° giorno al compimento del dodicesimo mese, per le sole giornate non indennizzate dall’INPS: 0,5495”. TRATTAMENTO ECONOMICO MALATTIA Operai e apprendisti La Cassa Edile di Trento, in aggiunta a quanto erogato dall’INPS e dalla DITTA, eroga una indennità economica per i primi 3 giorni di malattia agli operai e apprendisti che abbiano lavorato in provincia di Trento almeno 300 ore nei 12 mesi precedenti. 12 CONGEDO MATRIMONIALE Operai: Il secondo e il terzo comma sono sostituiti dal seguente Peraltro, all’operaio non in prova, in occasione del matrimonio, viene concesso un periodo di congedo della durata di quindici giorni consecutivi di calendario con diritto al trattamento economico di cui al punto 3) dell’articolo 25 per 104 ore. Impiegati: Agli impiegati spetta un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario. DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO La disciplina dell’apprendistato è regolata dalle norme di legge e dalle disposizioni del presente articolo. La durata del contratto di apprendistato è determinata in considerazione della qualifica da conseguire, dal titolo di studio, dei crediti professionali e formativi acquisiti, nonché dal bilancio di competenze realizzato dai soggetti pubblici e dalle scuole edili accreditate mediante l’accertamento dei crediti formativi. Fermo restando quanto stabilito al comma precedente e le competenze regolamentari stabilite dalle leggi, le parti concordano le seguenti durate massime del contratto di apprendistato: a) apprendistato per l’espletamento del diritto/dovere di istruzione e formazione massimo 3 anni; b) apprendistato professionalizzante: • qualifiche finali del secondo livello di inquadramento contrattuale massimo 3 anni; • qualifiche finali del terzo livello di inquadramento massimo 4 anni; • qualifiche finali dal quarto livello di inquadramento massimo 5 anni. Il contratto di apprendistato, stipulato in forma scritta, deve contenere l’indicazione della prestazione oggetto del contratto, la qualifica professionale che sarà acquisita al termine previsto, il piano formativo individuale. Il piano formativo individuale dovrà comprendere: la descrizione del percorso formativo, le competenze da acquisire intese come di base e tecnico professionali, le competenze possedute, l’indicazione del tutor come previsto dalle normative vigenti. La durata della formazione per l’apprendistato professionalizzante è fissata in 120 ore annue, è finalizzata all’acquisizione di competenze di base e tecnico professionali e di norma è realizzata presso la Scuola edile secondo le linee guida stabilite a livello nazionale dal Formedil, in conformità ai profili professionali definiti a livello regionale. L’impegno formativo è ridotto a 80 ore, comprensive delle ore destinate alla sicurezza per gli apprendisti in possesso di attestato di qualifica professionale idoneo alla attività da svolgere. Salvo quanto previsto dalle disposizioni di legge la durata della formazione è di 240 ore annue per l’apprendistato per l’espletamento del diritto/dovere di istruzione. La formazione sarà effettuata in via prioritaria presso le scuole edili secondo le linee guida stabilite a livello nazionale dal Formedil in conformità ai profili professionali ed agli standard minimi quadro definiti a livello regionale e nazionale. La formazione si può svolgere all’interno dell’azienda in presenza dei requisiti previsti dalla legge in ordine al tutor aziendale e all’idoneità dei locali adibiti alla formazione medesima. Alla Scuola Edile sono affidati i compiti di: - raccolta e monitoraggio delle informazioni relative all’avvio dei rapporti di apprendistato, utilizzando a tal fine i dati in possesso della Cassa Edile; - definizione dei percorsi formativi relativi ai profili professionali determinati dalle regioni d’intesa con le organizzazioni territoriali aderenti alle Associazioni nazionali contraenti; - individuazione delle modalità di erogazione dell’attività formativa; - formazione dei tutor aziendali; - consulenza e accompagnamento per l’impresa e per il lavoratore, nel percorso di inserimento lavorativo di quest’ultimo; - attestazione dell’effettuazione della fase formativa e registrazione della stessa nel libretto individuale di formazione valevole ai fini della formazione continua. I periodi di servizio effettivamente prestati in qualità di apprendista presso più imprese si cumulano ai fini della durata prevista dalla presente regolamentazione, purché non separati da interruzioni superiori a un anno e sempre che si riferiscano alle stesse attività lavorative. Per ottenere il riconoscimento del cumulo di periodi di apprendistato precedentemente prestati presso altre aziende, l’apprendista deve documentare, all’atto Edilizia Industria dell’assunzione, i periodi già compiuti tramite i dati registrati sul libretto individuale dei crediti formativi, oltre all’eventuale frequenza di corsi di formazione esterna. Nel caso di cumulabilità di più rapporti, le ore di formazione saranno riproporzionate in relazione al restante periodo di apprendistato da svolgere. A quest’ultimo fine l’apprendista deve documentare l’avvenuta partecipazione all’attività formativa con l’attestato di frequenza rilasciato dalla Scuola Edile e/o con l’attestazione del tutor aziendale nel libretto di formazione. Le parti si riservano di adeguare l’attuale sistema di certificazione dei crediti formativi acquisiti a quello predisposto in base alla vigente normativa sulla materia. Al termine del periodo di apprendistato, le imprese rilasceranno all’apprendista, oltre alle normali registrazioni nella scheda professionale, un documento che attesti i periodi di apprendistato già compiuti e le attività lavorative per le quali sono stati effettuati i periodi medesimi. Per l’assunzione in prova dell’apprendista e per la regolamentazione del periodo di prova valgono le norme di cui agli articoli 2 e 43 del vigente c.c.n.l., con riferimento al livello di assunzione dell’apprendista. L’inquadramento e il trattamento economico dei lavoratori in apprendistato professionalizzante è quello di un livello inferiore a quello della categoria per la quale è finalizzato il relativo contratto. Nell’ipotesi di primo inserimento lavorativo nel settore, l’inquadramento dell’apprendista e il relativo trattamento economico è il seguente: • 1° livello per i contratti di apprendistato professionalizzante finalizzati al conseguimento del 2° e 3° livello; • 2° livello per i contratti di apprendistato professionalizzante finalizzati al conseguimento del 4° livello; • 3° livello per i contratti di apprendistato professionalizzante finalizzati al conseguimento del 5° livello. Nell’ipotesi di primo inserimento, a metà del percorso del periodo di apprendistato di cui al comma 3 lettera b) all’apprendista è riconosciuto l’inquadramento e il relativo trattamento economico di un livello superiore a quello di assunzione. Quanto previsto nel comma precedente non si applica ai rapporti di apprendistato finalizzati al conseguimento del 2° livello. Le ore destinate alla formazione esterna di cui all’art. 49 comma 5, lettera a) del decreto legislativo n. 276 del 10 settembre 2003, sono aggregate in moduli settimanali da realizzarsi compatibilmente con le esigenze delle imprese. All’atto dell’assunzione o in ragione della programmazione attuata dalla Scuola Edile competente per territorio, l’apprendista deve frequentare la scuola edile per lo svolgimento di 24 ore comprensive delle otto ore destinate alla sicurezza di cui all’art. 84 del vigente c.c.n.l.. L’orario di lavoro degli apprendisti è disciplinato dall’art. 5 del vigente c.c.n.l.. Agli apprendisti operai e impiegati si applica rispettivamente la normativa sui riposi annui contenuta negli artt. 5 e 44, lettere B). Per il trattamento economico degli apprendisti nei casi di assenza per malattia, infortunio e malattia professionale, si fa rinvio agli artt. 27, 28, 67 e 68 del c.c.n.l.. Ultimato il periodo di apprendistato, previa prova di idoneità effettuata secondo le norme fissate dalla legge, all’apprendista deve essere attribuita la categoria professionale per la quale ha effettuato l’apprendistato medesimo, salva la risoluzione anticipata per giusta causa o giustificato motivo. Per il periodo di preavviso valgono le norme di cui agli art. 33 e 72 del c.c.n.l. con riferimento al livello riconosciuto all’apprendista. Il numero complessivo di apprendisti da assumere non può superare il numero totale delle maestranze specializzate o qualificate in servizio presso il datore di lavoro stesso. Il datore di lavoro che non abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, può assumere un apprendista. Le parti si riservano di disciplinare l’apprendistato per l’alta formazione a seguito dell’emanazione della relativa normativa di attuazione. PREVIDENZA COMPLEMENTARE LAVORATORE: in forma volontaria con 1% della retribuzione annua utile per determinare il T.F.R. AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura del 1%. Quota T.F.R. pari al 18% 13 Edilizia Industria EDILIZIA INDUSTRIA Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento CATEGORIE OPERAI CAPO 1° CAPO 2° 10%+OP. SPEC. 10%+OP.QUAL. € € Minimi paga base oraria Indennita contingenza oraria Indennità territoriale oraria Elemento economico territoriale 0rario E.D.R. Orario PAGA GLOBALE ORARIA Ferie - gratifica 18,50% Ferie - gratifica 14,20% VALORE ORARIO RIPOSI ANNUI 4,95% Valore di un’ora straordinaria 35,00% Indennità di pernottamento 12,00% Indennità alloggio 10,00% Trasferta oltre i 17 Km e fino a Km 35 14,50% Trasferta oltre i 35 Km 22,00% Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% Galleria Avanzamento 46,00% Giornate di carenza INPS e INAIL 18,50% Dal 4° giorno di malattia in poi 18,50% Dal 4° al 90° giorno di infortunio 7,40% Dal 91° giorno d’infortunio in poi 4,60% PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 5,86 3,30 1,31 0,35 0,06 10,88 2,01 1,55 12,90 0,54 14,61 1,30 1,05 1,57 2,38 1,08 1,62 4,98 2,01 2,01 0,81 0,50 8,37 5,28 3,28 1,18 0,31 0,06 10,11 1,87 1,44 11,98 0,50 13,57 1,21 0,97 1,46 2,21 1,00 1,51 4,62 1,87 1,87 0,75 0,46 7,10 MENSA Per i lavoratori che consumano il pasto al ristorante, il contributo sarà relativo alle eventuali eccedenze dei sottoriportati importi: a decorrere dal 1° gennanio 2008 ad € 11,50 L’indennità di mancata mensa è di € 6,00 TRASPORTI L’indennità giornaliera relativa alla distanza dell’abitazione è pari a: € 1,36 da 3 a 10 Km, € 2,74 da 10 a 20 Km, € 4,78 oltre i 20 Km, Guida automezzo trasporto lavoratori € 5,00 OPERAIO IV livello € OPERAIO Specializzato € OPERAIO Qualificato € OPERAIO Comune € 5,74 3,01 1,27 0,34 0,06 10,42 1,93 1,48 12,35 0,52 13,99 1,24 1,00 1,50 2,28 1,04 1,55 4,77 1,93 1,93 0,77 0,48 7,10 5,33 3,00 1,19 0,32 0,06 9,90 1,83 1,41 11,73 0,49 13,29 1,18 0,95 1,43 2,17 0,98 1,48 4,53 1,83 1,83 0,73 0,46 6,20 4,80 2,99 1,07 0,28 0,06 9,19 1,70 1,31 10,89 0,46 12,33 1,10 0,89 1,32 2,01 0,91 1,37 4,20 1,70 1,70 0,68 0,42 4,84 4,10 2,96 0,92 0,24 0,06 8,28 1,53 1,18 9,82 0,41 11,10 0,99 0,80 1,19 1,81 0,82 1,23 3,78 1,53 1,53 0,61 0,38 2,97 CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2009 Gli importi riportati sono i limiti massimi del trattamento mensile di CIG per eventi meteorologici fissati per il settore edilizia: € 1.001,46 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di € 1.917,48 mensili lordi; € 1.203,66 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di € 1.917,48 mensili lordi; (Questi importi sono al netto delle trattenute previdenziali e su questi va calcolata la trattenuta IRE). Impiegati Edili Industria Tabella paga mensile in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento LIVELLO IMPIEGATI 7° 6° 5° 4° 3° 2° 1° 1° Impiegati Super 1° Impiegati 2° Assistente tecnico 3° Assistente tecnico 3° Impiegati Ammministrativi 4° Impiegati 4° Impiegati 1° impiego PAGABASE CONTINGENZA E.D.R. € 1.418,71 1.276,83 1.064,02 993,11 922,16 829,95 709,36 € 533,82 529,63 523,35 521,25 519,16 516,43 512,87 € 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 14 PREMIO PRODUZIONE € 291,99 267,59 225,44 205,89 190,20 172,25 148,57 EL. ECONOMICO TERR. € 83,80 75,42 62,85 58,66 54,47 49,02 41,90 TOTALE LORDO MENSILE € 2.338,65 2.159,80 1.885,99 1.789,24 1.696,32 1.577,98 1.423,03 DECORRENZA E DURATA: C.C. Nazionale Lavoro 01/07/2008 - 31/12/2011 C. C. Provinciale Lavoro 29/01/2007 PERIODO DI PROVA Qualifica Categorie Durata Operai 4° livello 25 giorni lavorativi Specializzati * 20 giorni lavorativi Qualificati 15 giorni lavorativi Comuni 5 giorni lavorativi Apprendisti 6 settimane Impiegati 1° cat. S. 6 mesi 1° cat. 5 mesi 2° cat. e assistenti tecnici di 4° livello 3 mesi altre cat. 2 mesi (*) Anche per gli autisti conduttori di autobetoniere o motopompe ed i conduttori di macchine operatrici assunti come operai specializzati (totale 20 giorni lavorativi). PREAVVISO Sono previsti i seguenti periodi di preavviso: Operai Anni di servizio Periodo Fino a 3 anni 1 settimana Oltre i 3 anni 10 giorni di calendario Impiegati Anni di servizio 1s-1° cat. Cat. 2° (*) altre cat. Fino a 5 anni 2 mesi 1 mese e 1/2 1 mese Oltre 5 e fino a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1 mese e ½ Oltre i 10 anni 4 mesi 3 mesi 2 mesi (*) e assistenti tecnici di 4° livello. Per gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese. In caso di dimissioni la durata del preavviso è ridotta a metà. FERIE Operai: 4 settimane = 160 ore Impiegati: 4 settimane = 160 ore Apprendisti: fino a 16 anni 30 giorni oltre i 16 anni 20 giorni = 160 ore PERMESSI RETRIBUITI Operai: ogni 20 ore di lavoro effettivo si matura 1 ora di permesso retribuito. Il permesso retributivo viene pagato dalla ditta al lavoratore in quota oraria su ogni ora di lavoro effettivo. I permessi maturati entro il 31 dicembre di ciascun anno solare dovranno essere goduti entro il 30 giugno dell’anno successivo. Impiegati: 11 giorni = 88 ore DIVISIONE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 173 ACCANTONAMENTO PRESSO LA CASSA EDILE Operai Il trattamento economico spettante agli operai per ferie e 13° mensilità, è assolto dal datore di lavoro con l’applicazione e il versamento alla Cassa Edile delle seguenti maggiorazioni alla retribuzione relativa alle ore di prestazione normale ed al trattamento economico per festività e infrasettimanali . 8,50% per ferie = 160 ore 10,00% per 13ma mensilità 18,50% totale lordo 14,20% totale netto Gli accantonamenti di ferie e 13° mensilità, vengono pagati agli operai, con assegni in due rate dalla Cassa Edile nel mese di luglio e nel mese di dicembre. Esempio: L’accantonamento dei mesi di: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, pagati nella 1°decade di luglio. L’accantonamento dei mesi di: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, pagati nella 1° decade di dicembre. PREMIO APE Il premio anzianità professionale edile viene pagato dalla Cassa Edile ogni anno ai primi di maggio ai lavoratori che abbiano almeno maturato una anzianità di 2 anni nel settore edile, con un minimo di 2.100 ore lavorate nel biennio precedente, esempio: 01.10.2004 minimo 2.100 ore lavorate 30.09.2006 N.B. è molto importante che l’operaio controlli che sulle buste paga sommando le ore di lavoro ordinario + malattia + infortunio + servizio militare, nel periodo Edilizia Artigianato sopra evidenziato, risultino effettuate 2.100 ore, altrimenti perde il diritto al premio A.P.E. di maggio. Per il calcolo del premio invece viene preso il periodo dal 01.10.2006 al 30.09.2007 ed è liquidato in questo caso nel maggio 2008. Importi orari prestazioni A.P.E. maggio 2008 N° erogazioni operaio operaio operaio operaio 4°operaio specializ. qualificato comune 1° e 2° erogazione € 0,1511 € 0,1404 € 0,1263 € 0,1080 3° e 4° erogazione € 0,3024 € 0,2809 € 0,2528 € 0,2160 5° e 6° erogazione € 0,4535 € 0,4212 € 0,3791 € 0,3240 7° e 8° erogazione € 0,6049 € 0,5617 € 0,5053 € 0,4321 9° e suc. erogazione € 0,7561 € 0,7020 € 0,6320 € 0,5400 INFORTUNIO Conservazione del posto. In caso di infortunio sul lavoro agli operai non in prova spetta la conservazione del posto per tutto il periodo di inabilità temporanea. In caso di malattia professionale per 9 mesi (cumulabili nell’arco di 12 consecutivi, nel caso di più malattie o ricaduta nella stessa malattia). Se l’infortunio o malattia professionale intervengono durante il periodo di preavviso, l’operaio ha diritto alla conservazione del posto per un massimo di 6 mesi. In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale l’impiegato ha diritto alla conservazione del posto per tutto il periodo di inabilità temporanea. Trattamento economico INAIL: Indennità giornaliera per inabilità temporanea dal 4° giorno successivo a quello in cui si è verificato l’infortunio, o si è manifestata la malattia professionale, è erogata per tutti i giorni anche festivi compresi nel periodo di inabilità ed è pari a: * 60% della retribuzione giornaliera fino al 90° giorno di inabilità. * 75% della retribuzione giornaliera dal 91° giorno in poi. La indennità corrisposta dall’INAIL viene erogata fino a quando il lavoratore non è in grado di riprendere il proprio lavoro. La retribuzione su cui calcolare queste percentuali, è il guadagno del lavoratore negli ultimi quindici giorni immediatamente precedenti a quello della data dell’infortunio, comprese quote per ferie e mensilità aggiuntive. DITTA: 1) Operai: l’intera retribuzione per il giorno in cui è avvenuto l’infortunio o si è manifestata la malattia professionale Apprendisti: la retribuzione prevista per gli operai, riproporzionata sulla base della percentuale di retribuzione raggiunta dall’apprendista. 2) il 60% della retribuzione per i 3 giorni successivi, compreso l’accantonamento alla Cassa Edile. 3) la quota di integrazione stabilita dal CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE di LAVORO dal 4° giorno il poi. CASSA EDILE: La Cassa Edile della provincia di Trento, per i primi 3 giorni, in aggiunta a quanto sopra, eroga direttamente al lavoratore delle quote giornaliere che permettono di migliorare la norma della legge e del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. MALATTIA Il primo comma è sostituito dal seguente: “In caso di malattia, l’operaio non in prova ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di nove mesi consecutivi, senza interruzione dell’anzianità. L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di dodici mesi consecutivi, senza interruzione dell’anzianità. Nel caso di più malattie o ricadute nella stessa malattia, l’operaio ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo complessivo di nove mesi nell’arco di 20 mesi consecutivi. L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo complessivo di 12 mesi nell’arco di 24 mesi consecutivi.” Pertanto la lettera e) del sesto comma è sostituita come segue: “dal 181° giorno al compimento del dodicesimo mese, per le sole giornate non indennizzate dall’INPS: 0,5495”. Qualifica Anni di servizio Durata Operai 9 mesi (*) Impiegati fino al 2° 6 mesi dal 2° al 6° 9 mesi oltre il 6° 12 mesi 15 Edilizia Artigianato TRASFERTA ARTIGIANATO TRENTO L’operaio ha diritto alla corresponsione dell’indennità di trasferta quando, comandato a prestare la propria opera in un cantiere distante oltre 18 km dalla propria abitazione e sito in località diversa dalla sede dell’impresa detto cantiere di nuova assegnazione risulti ubicato ad una distanza superiore a 10 km dalla sede e comunque al di fuori dei confini comunali della stessa. - Fermo restando che la medesima indennità non compete comunque agli operai di nuova assunzione assegnati in quanto tali ad un determinato cantiere. - Nel caso il lavoratore faccia uso del proprio mezzo di trasporta per recarsi in trasferta, avrà diritto ad un rimborso chilometrico fissato in € 0,26. ANTICIPO INDENNITÀ INFORTUNIO Dal 1° gennaio 2003 le imprese Artigiane edili riconoscono al lavoratore infortunatosi sul lavoro, sotto forma di anticipo, il 100 % di quanto al lavoratore stesso compete dall’istituto preposto a titolo di indennità temporanea di infortunio. Anni di servizio Durata Fino al 2° anno 12 mesi Dal 2° al 6° anno 18 mesi Oltre il 6° anno 24 mesi Il predetto periodo di conservazione del posto non si applica ai lavoratori in prova. TRATTAMENTO ECONOMICO MALATTIA Operai e apprendisti La Cassa Edile di Trento, in aggiunta a quanto erogato dall’INPS e dalla DITTA, eroga una indennità economica per i primi 3 giorni di malattia agli operai e apprendisti che abbiano lavorato in provincia di Trento almeno 300 ore nei 12 mesi precedenti. CONGEDO MATRIMONIALE Operai: Agli operai con anzianità fino a 12 mesi spetta un congedo matrimoniale di 10 giorni consecutivi ( 72 ore ). Agli operai con anzianità superiore a 12 mesi spetta un congedo matrimoniale di 12 giorni consecutivi ( 88 ore ). Detti periodi vengono retribuiti dalla ditta. Impiegati: Agli impiegati spetta un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario. (*) Ai fini del raggiungimento del periodo massimo le assenze frazionate nell’arco di 20 mesi si cumulano. Nel caso di più malattie o ricaduta nella stessa malattia i termini complessivi di conservazione del posto per gli impiegati sono i seguenti: PREVIDENZA COMPLEMENTARE LAVORATORE: in forma volontaria con il 2% del minimo tabellare (paga base). AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura di un altro 2%. Quota T.F.R. pari al 18% - EDILIZIA ARTIGIANATO Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento CATEGORIE OPERAI Minimi paga base oraria Indennità contingenza oraria Indennità territoriale oraria Elemento economico territoriale 0rario E.D.R. Orario PAGA GLOBALE ORARIA Ferie-gratifica 18,50% Ferie-gratifica 14,20% VALORE ORARIO RIPOSI ANNUI 4,95% Valore di un’ora straordinaria 35,00% Indennità di pernottamento 10,00% Indennità alloggio 10,00% Trasferta oltre i 17 Km e fino a Km 35 14,50% Trasferta oltre i 35 Km 22,00% Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% Galleria Avanzamento 46,00% Giornate di carenza INPS e INAIL 18,50% Dal 4° giorno di malattia in poi 18,50% Dal 4° al 90° giorno di infortunio 7,40% Dal 91° giorno d’infortunio in poi 4,60% PREMIO PRESENZA GIORNALIERO CAPO 1° CAPO 2° 10%+ Op.Spec. 10%+ Op.qual. € € 5,86 3,30 1,31 0,35 0,06 10,88 2,01 1,55 12,90 0,54 14,61 1,08 1,05 1,57 2,38 1,08 1,62 4,98 2,01 2,01 0,81 0,50 8,37 5,28 3,28 1,18 0,31 0,06 10,11 1,87 1,44 11,98 0,50 13,57 1,00 0,97 1,46 2,21 1,00 1,51 4,62 1,87 1,87 0,75 0,46 7,10 16 OPERAIO IV livello € OPERAIO Specializzato € OPERAIO Qualificato € OPERAIO Comune € 5,74 3,01 1,27 0,34 0,06 10,42 1,93 1,48 12,35 0,52 13,99 1,04 1,00 1,50 2,28 1,04 1,55 4,77 1,93 1,93 0,77 0,48 7,10 5,33 3,00 1,19 0,32 0,06 9,90 1,83 1,41 11,73 0,49 13,29 0,98 0,95 1,43 2,17 0,98 1,48 4,53 1,83 1,83 0,73 0,46 6,20 4,80 2,99 1,07 0,28 0,06 9,19 1,70 1,31 10,89 0,46 12,33 0,91 0,89 1,32 2,01 0,91 1,37 4,20 1,70 1,70 0,68 0,42 4,84 4,10 2,96 0,92 0,24 0,06 8,28 1,53 1,18 9,82 0,41 11,10 0,82 0,80 1,19 1,81 0,82 1,23 3,78 1,53 1,53 0,61 0,38 2,97 MENSA Per i lavoratori che consumano il pasto al ristorante, il contributo sarà relativo alle eventuali eccedenze dei sottoriportati importi: a decorrere dal 1° gennanio 2008 ad € 11,50 L’indennità di mancata mensa è di € 6,00 Edilizia Artigianato TRASPORTI L’indennità giornaliera relativa alla distanza dell’abitazione è pari a: € 1,36 da 3 a 10 Km, € 2,74 da 10 a 20 Km, € 4,78 oltre i 20 Km, Guida automezzo trasporto lavoratori € 5,00 · al 4° comma: - l’indennità del 13 % è aumentata al 14,5 % e la distanza di 18 Km dall’abitazione dell’operaio, oltre la quale spetta tale indennità, è diminuita a 17 Km; - l’indennità del 20 % è aumentata al 22%; · al 6° comma: l’indennità di pernottamento è aumentata dal 10% al 12%. TRASFERTA ARTIGIANATO * All’art. 10 del CCPL 27 gennaio 2003 sono apportate le seguenti modifiche con validità di decorrenza 1° gennaio 2008. · al 2° comma e al 3° comma punti 2 e 3 l’espressione “ 18 Km” è sostituita dall’espressione “ 17 Km” Nel caso che in cui il lavoratore faccia uso del proprio mezzo di trasporto per recarsi in trasferta, avrà diritto ad un rimborso chilometrico fissato in € 0,26 al Km. Apprendisti Edilizia Artigianato 1° gruppo Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento Retribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 3° livello da 55 da 49 da 43 da 37 da 31 da 25 da 19 mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a 60 mesi 54 mesi 48 mesi 42 mesi 36 mesi 30 mesi 24 mesi 90% 90% 85% 80% 80% 75% 75% € € € € € € € DURATA 5 ANNI (60 mesi) da 13 mesi a 8 mesi 72% € da 7 mesi a 12 mesi 70% € assunzione 66% € Paga Base 4,80 4,80 4,53 4,26 4,26 4,00 4,00 3,84 3,73 3,52 Contingenza 2,70 2,70 2,55 2,40 2,40 2,25 2,25 2,16 2,10 1,98 Indennità territoriale 1,07 1,07 1,01 0,95 0,95 0,89 0,89 0,86 0,83 0,79 Elemento Economico Territoriale 0,29 0,29 0,27 0,26 0,26 0,24 0,24 0,23 0,22 0,21 E.D.R. 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04 0,04 0,04 0,04 0,04 PAGA GLOBALE ORARIA 8,91 8,91 8,42 7,92 7,92 7,43 7,43 7,13 6,93 6,53 Ferie-Gratifica 18,50% 1,65 1,65 1,56 1,47 1,47 1,37 1,37 1,32 1,28 1,21 Ferie-Gratifica 14,20% 1,27 1,27 1,20 1,12 1,12 1,05 1,05 1,01 0,98 0,93 10,56 10,56 9,97 9,39 9,39 8,80 8,80 8,45 8,21 7,74 4,95% 0,44 0,44 0,42 0,39 0,39 0,37 0,37 0,35 0,34 0,32 Valore di un’ora straordinaria 35,00% 11,96 11,96 11,29 10,63 10,63 9,96 9,96 9,57 9,30 8,77 Indennità di pernottamento 12,00% 1,06 1,06 1,00 0,94 0,94 0,89 0,89 0,85 0,83 0,78 Trasferta da i 17 Km a 35 km* 14,50% 1,28 1,28 1,21 1,14 1,14 1,07 1,07 1,03 1,00 0,94 Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 1,95 1,95 1,84 1,73 1,73 1,62 1,62 1,56 1,52 1,43 Indennità alloggio 10,00% 0,86 0,86 0,81 0,76 0,76 0,71 0,71 0,69 0,67 0,63 Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 0,89 0,89 0,84 0,79 0,79 0,74 0,74 0,71 0,69 0,65 Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 1,33 1,33 1,25 1,18 1,18 1,11 1,11 1,06 1,03 0,97 Quota Malattia Acc. Cassa Edile 18,50% 1,65 1,65 1,56 1,47 1,47 1,37 1,37 1,32 1,28 1,21 Quota Infortunio dal 1° al 4° g. 18,50% 1,65 1,65 1,56 1,47 1,47 1,37 1,37 1,32 1,28 1,21 Quota Infortunio dal 4° al 90° g. 7,40% 0,66 0,66 0,62 0,59 0,59 0,55 0,55 0,53 0,51 0,48 Quota Infortunio dal 91° g. in poi 4,60% 0,41 0,41 0,39 0,36 0,36 0,34 0,34 0,33 0,32 0,30 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 VALORE ORARIO RIPOSI ANNUI PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 17 Edilizia Artigianato € 1.001,46 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di € 1.917,48 mensili lordi; PREMIO DI PROFESSIONALITÀ E PRESENZA OPERAI Fermo restando la regolamentazione del premio di cui al richiamato art. 11 le parti convengono che il premio stesso venga erogato per la metà del suo importo giornaliero in caso di fruizione da parte dell’operaio di permessi di cui all’art. 7 del CCNL 1 ottobre 2004 o di ferie di cui all’art. 18 del CCNL 1 ottobre 2004 in quantità non superiore, nella giornata, ad un’ora. CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2009 Gli importi riportati sono i limiti massimi del trattamento mensile di CIG per eventi meteorologici fissati per il settore edilizia: € 1.203,66 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di € 1.917,48 mensili lordi; (Questi importi sono al netto delle trattenute previdenziali e su questi va calcolata la trattenuta IRE). Apprendisti Edilizia Artigianato 1° gruppo sup. Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento Retribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 3° livello da 55 da 49 da43 da 37 da 31 da 25 da 19 mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a 60 mesi 54 mesi 48 mesi 42 mesi 36 mesi 30 mesi 24 mesi 90% 90% 85% 85% 80% 80% 75% € € € € € € € DURATA 5 ANNI (60 mesi) da 13 mesi a 8 mesi 75% € da 7 assunzimesi a one 12 mesi 72% 70% € € Paga Base 4,80 4,80 4,53 4,53 4,26 4,26 4,00 4,00 3,84 3,73 Contingenza 2,70 2,70 2,55 2,55 2,40 2,40 2,25 2,25 2,16 2,10 Indennità territoriale 1,07 1,07 1,01 1,01 0,95 0,95 0,89 0,89 0,86 0,83 Elemento Economico Territoriale 0,29 0,29 0,27 0,27 0,26 0,26 0,24 0,24 0,23 0,22 E.D.R. 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04 0,04 0,04 0,04 PAGA GLOBALE ORARIA 8,91 8,91 8,42 8,42 7,92 7,92 7,43 7,43 7,13 6,93 Ferie-Gratifica 18,50% 1,65 1,65 1,56 1,56 1,47 1,47 1,37 1,37 1,32 1,28 Ferie-Gratifica 14,20% 1,27 1,27 1,20 1,20 1,12 1,12 1,05 1,05 1,01 0,98 10,56 10,56 9,97 9,97 9,39 9,39 8,80 8,80 8,45 8,21 4,95% 0,44 0,44 0,42 0,42 0,39 0,39 0,37 0,37 0,35 0,34 Valore di un’ora straordinaria 35,00% 11,96 11,96 11,29 11,29 10,63 10,63 9,96 9,96 9,57 9,30 Indennità di pernottamento 12,00% 1,06 1,06 1,00 1,00 0,94 0,94 0,89 0,89 0,85 0,83 Trasferta da i 17 Km a 35 km* 14,50% 1,28 1,28 1,21 1,21 1,14 1,14 1,07 1,07 1,03 1,00 Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 1,95 1,95 1,84 1,84 1,73 1,73 1,62 1,62 1,56 1,52 Indennità alloggio 10,00% 0,86 0,86 0,81 0,81 0,76 0,76 0,71 0,71 0,69 0,67 Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 0,89 0,89 0,84 0,84 0,79 0,79 0,74 0,74 0,71 0,69 Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 1,33 1,33 1,25 1,25 1,18 1,18 1,11 1,11 1,06 1,03 Quota Malattia Acc. Cassa Edile 18,50% 1,65 1,65 1,56 1,56 1,47 1,47 1,37 1,37 1,32 1,28 Quota Infortunio dal 1° al 4° g. 18,50% 1,65 1,65 1,56 1,56 1,47 1,47 1,37 1,37 1,32 1,28 Quota Infortunio dal 4° al 90° g. 7,40% 0,66 0,66 0,62 0,62 0,59 0,59 0,55 0,55 0,53 0,51 Quota Infortunio dal 91° g. in poi 4,60% 0,41 0,41 0,39 0,39 0,36 0,36 0,34 0,34 0,33 0,32 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 VALORE ORARIO RIPOSI ANNUI PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 18 Edilizia Artigianato Apprendisti Edilizia Artigianato 1I° gruppo ppo Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento Retribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 2° livello OPERAIO DOPO 4 ANNI E 5 MESI Paga Base Contingenza Indennità territoriale Elemento Economico Territoriale E.D.R. PAGA GLOBALE ORARIA Ferie-Gratifica Ferie-Gratifica VALORE ORARIO RIPOSI ANNUI Valore di un’ora straordinaria Indennità di pernottamento Trasferta da i 17 Km a 35 km* Trasferta oltre i 35 Km Indennità alloggio Alta Montagna + 1200 mt. Alta Montagna + 1800 mt. Quota Malattia Acc. Cassa Edile Quota Infortunio dal 1° al 4° g. Quota Infortunio dal 4° al 90° g. Quota Infortunio dal 91° g. in poi PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 18,50% 14,20% 4,95% 35,00% 12,00% 14,50% 22,00% 10,00% 10,00% 15,00% 18,50% 18,50% 7,40% 4,60% da 49 mesi da 43 mesi da 37 mesi da 31 mesi da 25 mesi da 19 mesi da 13 mesi da 7 mesi assunzione a 54 mesi a 48 mesi a 42 mesi a 36 mesi a 30 mesi a 24 mesi a 18 mesi a 12 mesi 90% 85% 85% 80% 80% 75% 75% 72% 70% € € € € € € € € € 4,32 4,08 4,08 3,84 3,84 3,60 3,60 3,45 3,36 2,69 2,54 2,54 2,39 2,39 2,24 2,24 2,15 2,09 0,96 0,91 0,91 0,86 0,86 0,80 0,80 0,77 0,75 0,25 0,24 0,24 0,22 0,22 0,21 0,21 0,20 0,20 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04 0,04 0,04 0,04 8,27 7,81 7,81 7,35 7,35 6,89 6,89 6,62 6,43 1,53 1,45 1,45 1,36 1,36 1,28 1,28 1,22 1,19 1,17 1,11 1,11 1,04 1,04 0,98 0,98 0,94 0,91 9,80 9,26 9,26 8,71 8,71 8,17 8,17 7,84 7,62 0,41 0,39 0,39 0,36 0,36 0,34 0,34 0,33 0,32 11,10 10,48 10,48 9,86 9,86 9,25 9,25 8,88 8,63 0,99 0,93 0,93 0,88 0,88 0,82 0,82 0,79 0,77 1,19 1,13 1,13 1,06 1,06 0,99 0,99 0,95 0,93 1,81 1,71 1,71 1,61 1,61 1,51 1,51 1,45 1,41 0,80 0,75 0,75 0,71 0,71 0,66 0,66 0,64 0,62 0,82 0,78 0,78 0,73 0,73 0,68 0,68 0,66 0,64 1,23 1,16 1,16 1,10 1,10 1,03 1,03 0,99 0,96 1,53 1,45 1,45 1,36 1,36 1,28 1,28 1,22 1,19 1,53 1,45 1,45 1,36 1,36 1,28 1,28 1,22 1,19 0,61 0,58 0,58 0,54 0,54 0,51 0,51 0,49 0,48 0,38 0,36 0,36 0,34 0,34 0,32 0,32 0,30 0,30 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 2,97 Apprendisti Edilizia Artigianato 1II° gruppo Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento Retribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 2° livello DURATA 3 ANNI (36 mesi) Paga Base Contingenza Indennità territoriale Elemento Economico Territoriale E.D.R. PAGA GLOBALE ORARIA Ferie-Gratifica Ferie-Gratifica VALORE ORARIO RIPOSI ANNUI Valore di un’ora straordinaria Indennità di pernottamento Trasferta da i 17 Km a 35 km* Trasferta oltre i 35 Km Indennità alloggio Alta Montagna + 1200 mt. Alta Montagna + 1800 mt. Quota Malattia Acc. Cassa Edile Quota Infortunio dal 1° al 4° g. Quota Infortunio dal 4° al 90° g. Quota Infortunio dal 91° g. in poi PREMIO PRESENZA GIORNALIERO 18,50% 14,20% 4,95% 35,00% 12,00% 14,50% 22,00% 10,00% 10,00% 15,00% 18,50% 18,50% 7,40% 4,60% da 31 mesi a 36 mesi 90% € 4,32 2,69 0,96 0,25 0,05 8,27 1,53 1,17 9,80 0,41 11,10 0,99 1,19 1,81 0,80 0,82 1,23 1,53 1,53 0,61 0,38 2,97 da 25 mesi a 30 mesi 85% € 4,08 2,54 0,91 0,24 0,05 7,81 1,45 1,11 9,26 0,39 10,48 0,93 1,13 1,71 0,75 0,78 1,16 1,45 1,45 0,58 0,36 2,97 19 da 19 mesi a 24 mesi 80% € 3,84 2,39 0,86 0,22 0,05 7,35 1,36 1,04 8,71 0,36 9,86 0,88 1,06 1,61 0,71 0,73 1,10 1,36 1,36 0,54 0,34 2,97 da 13 mesi a 18 mesi 75% € 3,60 2,24 0,80 0,21 0,04 6,89 1,28 0,98 8,17 0,34 9,25 0,82 0,99 1,51 0,66 0,68 1,03 1,28 1,28 0,51 0,32 2,97 da 7 mesi a 12 mesi 72% € 3,45 2,15 0,77 0,20 0,04 6,62 1,22 0,94 7,84 0,33 8,88 0,79 0,95 1,45 0,64 0,66 0,99 1,22 1,22 0,49 0,30 2,97 Bacini montani CATEGORIE Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento CAPO 1° OPERAI CAPO 2° 10%+op.spec. 10%+ op.qual. OPERAIO OPERAIO OPERAIO OPERAIO IV livello specializzato qualificato comune € € € € € € Minimi paga base oraria 5,86 5,28 5,74 5,33 4,80 4,10 Indennità contingenza oraria 3,30 3,28 3,01 3,00 2,99 2,97 Indennità territoriale oraria 1,31 1,18 1,27 1,19 1,07 0,92 Elemento economico territoriale 0rario 0,35 0,31 0,34 0,32 0,28 0,24 E.D.R. Orario 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 0,06 10,88 10,11 10,42 9,90 9,19 8,29 PAGA GLOBALE ORARIA Ferie - Gratifica 18,50% 2,01 1,87 1,93 1,83 1,70 1,53 Ferie - Gratifica 14,20% 1,55 1,44 1,48 1,41 1,31 1,18 12,90 11,98 12,35 11,73 10,89 9,82 4,95% 0,54 0,50 0,52 0,49 0,46 0,41 Valore di un’ora straordinaria 35,00% 14,61 13,57 13,99 13,29 12,33 11,10 Indennità di pernottamento 12,00% 1,30 1,21 1,24 1,18 1,10 0,99 Indennità alloggio 10,00% 1,05 0,97 1,00 0,95 0,89 0,80 5,50% 0,60 0,55 0,57 0,54 0,50 0,45 Trasferta oltre i 17 Km e fino a Km 35 14,50% 1,57 1,46 1,50 1,43 1,32 1,19 Trasferta oltre i 35 Km 22,00% 2,38 2,21 2,28 2,17 2,01 1,81 Alta Montagna + 1200 mt. 10,00% 1,08 1,00 1,04 0,98 0,91 0,82 Alta Montagna + 1800 mt. 15,00% 1,62 1,51 1,55 1,48 1,37 1,23 Galleria Avanzamento 46,00% 4,98 4,62 4,77 4,53 4,20 3,78 Giornate di carenza INPS e INAIL 18,50% 2,01 1,87 1,93 1,83 1,70 1,53 Dal 4° giorno di malattia in poi 18,50% 2,01 1,87 1,93 1,83 1,70 1,53 Dal 4° al 90° giorno di infortunio 7,40% 0,81 0,75 0,77 0,73 0,68 0,61 Dal 91° giorno d’infortunio in poi 4,60% 0,50 0,46 0,48 0,46 0,42 0,38 8,37 7,10 7,10 6,20 4,84 2,97 VALORE ORARIO RIPOSI ANNUI Trasferta da 0 a 17 Km PREMIO PRESENZA GIORNALIERO MENSA A - Per i lavoratori che consumano il pasto nella mensa aziendale il pasto è gratuito. PREMIO PRESENZA 2 Al lavoratore che pernotta in cantiere o deve percorrere più di 40 Km per recarsi dall'abituale dimora al posto di lavoro € 1,69 giornalieri. B - Per i lavoratori che consumano il pasto al ristorante, il pasto è gratuito. TRASPORTI A - per distanza fino a 7 Km dall’abitazione al cantiere € 2,00 giornalieri. per distanza superiori a 7 Km: € 2,00 al giorno + incremento di € 0,17 per ogni Km superiore al 7°. B - in caso di pernottamento € 0,27 al Km. C - per indennità guida automezzi € 0,13 al Km. CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2009 Gli importi riportati sono i limiti massimi del trattamento mensile di CIG per eventi meteorologici fissati per il settore edilizia: € 1.001,46 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di € 1.917,48 mensili lordi; € 1.203,66 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di € 1.917,48 mensili lordi; (Questi importi sono al netto delle trattenute previdenziali e su questi va calcolata la trattenuta IRE). 20 Indennità per lavori speciali disagiati Operai edilizia industria e artigianato CAPO 1° GRUPPO A) Lavori vari 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 anno CAPO 2° 2009 OPERAIO IV livello OPERAIO OPERAIO OPERAIO Specializzato Qualificato Comune € € € € € € nazionale 4,00% 0,43 0,40 0,41 0,39 0,37 0,33 nazionale 5,00% 0,54 0,50 0,52 0,49 0,46 0,41 nazionale 5,00% 0,54 0,50 0,52 0,49 0,46 0,41 nazionale 8,00% 0,87 0,80 0,83 0,79 0,73 0,66 nazionale 8,00% 0,87 0,80 0,83 0,79 0,73 0,66 Lavori di scavo in cimiteri in contatto di tombe nazionale 8,00% 0,87 0,80 0,83 0,79 0,73 0,66 1,08 1,00 1,04 0,98 0,91 0,82 1,08 1,00 1,04 0,98 0,91 0,82 nazionale 11,00% 1,19 1,11 1,14 1,08 1,00 0,90 nazionale 12,00% 1,30 1,21 1,24 1,18 1,10 0,99 nazionale 13,00% 1,41 1,31 1,35 1,28 1,19 1,07 nazionale 13,00% 1,41 1,31 1,35 1,28 1,19 1,07 nazionale 16,00% 1,73 1,61 1,66 1,57 1,46 1,32 nazionale 16,00% 1,73 1,61 1,66 1,57 1,46 1,32 nazionale 17,00% 1,84 1,71 1,76 1,67 1,55 1,40 Lavori eseguiti sotto la pioggia o neve quando le lavorazioni continuino oltre la prima mezz’ora (compresa la prima mezz’ora) Lavori eseguiti con martelli pneumatici demolitori non montati su supporti (limitatamente agli operai addetti alla manovra dei martelli) Lavori di palificazione o trivellazione limitatamente agli operai addetti o normalmente sottoposti a getti d’acqua o fango Sgombero della neve o del ghiaccio nei lavori per armamento ferroviario Lavori su ponti a castello installati su natanti, con o senza mtore, in mare, lago o fiume Lavori di pulizia degli stampi metallici negli stabilimenti di prefabbricazione, quando l’elevata temperature negli stampi stessi, per nazionale 10,00% il riscaldamento prodotto elettricamente, con vapore o con altri analoghi mezzi, crei per gli operai addettivi condizioni di effettivo disagio Lavori eseguiti negli stabilimenti di prefabbricazione, con l’impiego di aria compressa oppure con l’impiego di sostanza nocive per la lubrificazione di stampi portati ad elevata temperatura con conseguente nebu- nazionale 10,00% lizzazione dei prodotti impiegati tale da determinare per gli operai addettivi condizioni di effettivo disagio Lavori eseguiti in stabilimenti che producino od impegnano sostanze nocive, oppure in condizioni di elevata temperatura od in altre condizioni di disagio, limitatamente agli operai edili che lavorano nelle stesse condizioni di luogo e di ambiente degli operai, degli operai stessi, cui spetti, a tale titolo, uno speciale trattamento N.B. punto aggiuntivo. Lavori su ponti mobili a sospensione (bilancini, cavallo o comunque in sospensione) Lavori di scavo a sezione a sezione obbligata e ristretta a profondita superiore a metri 3,50 e qualora essi presentino condizioni di effettivo disagio Costruzione di piani inclinati con pendenza del 60% ed oltre Lavori di demolizione di strutture pericolanti Lavori in acqua (per lavori in acqua debbono intendersi quelli nei quali, malgrado il mezzi protettivi disposti dall’impresa, l’operaio è costretto a lavorare con i piedi immersi dentro l’acqua o melma di altezza superiore a cm 12) Lavori su scale aerre tipo Porta 21 Indennità per lavori speciali disagiati Operai edilizia industria e artigianato GRUPPO A) Lavori vari 16 17 18 19 20 21 22 Costruzione di camini in muratura senza l’impiego di ponteggi esterni con lavorazione di sopramano, a partire dal’altezza di metri 6 dal piano terra, se isolato o dal piano superiore del basamento, ove esista, o dal tetto del fabbricato se il camino è incorporato nel fabbricato stesso Costruzione di pozzi a profondita da metri 3,50 a 10 metri Lavori per fognature nuove in galleria Spurgo di pozzi bianchi preesistenti con profondità superiore a metri 3 Lavori di riparazione e spurgo di fognature preesistenti Costruzione di pozzi a profondità oltre i 10 metri Lavori in pozzi neri preesistenti CAPO 1° CAPO 2° € € OPERAIO IV livello € nazionale 17,00% 1,84 1,71 1,76 1,67 1,55 1,40 nazionale 19,00% 2,06 1,91 1,97 1,87 1,74 1,56 nazionale 19,00% 2,06 1,91 1,97 1,87 1,74 1,56 nazionale 20,00% 2,17 2,01 2,07 1,97 1,83 1,64 nazionale 21,00% 2,27 2,11 2,18 2,07 1,92 1,73 nazionale 22,00% 2,38 2,21 2,28 2,17 2,01 1,81 nazionale 27,00% 2,92 CAPO 1° 2,71 CAPO 2° € orario € orario 2,80 OPERAIO IV livello € orario 4,98 4,62 4,77 4,53 4,20 3,78 2,81 2,61 2,69 2,56 2,37 2,14 1,95 1,81 1,86 1,77 1,64 1,48 CAPO 1° CAPO 2° € orario 5,85 54,00% 72,00% 7,79 120,00% 12,99 180,00% 19,49 CAPO 1° 2009 € orario € orario 5,43 7,24 12,06 18,09 CAPO 2° € orario OPERAIO IV livello € orario 5,59 7,46 12,43 18,65 OPERAIO IV livello € orario 10,05 10,36 anno GRUPPO B) Lavori in galleria a) b) c) 2009 per il personale addetto al fronte di perforazione, di avanzamento o di allargamento, compreso il personale 46,00% addetto al carico del materiale; ai lavori di riparazione straordinaria in condizioni di difficoltà e di disagio per il personale adetto ai lavori di rivestimento, di intonaco o di rifinitura di opere murarie; ai lavori per opere sussidiarie; al carico ed ai trasporti nell’interno delle gallerie anche durante la perforazione, l’avanzamento e 26,00% la sistemazione; per il personale addetto ai lavori di consolidamento e/o impermealibizzazione dei terreni in fase di costruzionie di gallerie per il personale addetto alla riparazione o manutenzione ordinaria delle gallerie e degli impianti nei tratti o nelle gallerie ultimate, compresi i lavori di armamento delle 18,00% linee ferroviarie; per il personale addetto ai lavori di ristrutturazione o ripristino conservativo di preesistenti gallerie mediante consolidamenti, drenaggi e simili GRUPPO C) Lavori in cassoni ad aria compressa a b c d 2009 da 0 a 10 metri da oltre 10 metri a 16 metri da oltre 16 metri a 22 metri oltre i 22 metri GRUPPO D) Lavori marittimi Personale imbarcato su natanti con o senza motore N.B. vedere contratti provinciali Lavori sotto acqua: palombari 2009 100,00% 10,83 OPERAIO OPERAIO Specializzato Qualificato € € 2,66 2,47 OPERAIO OPERAIO Specializzato Qualificato € orario € orario OPERAIO OPERAIO Specializzato Qualificato € orario € orario 5,31 4,93 7,09 6,58 11,81 10,96 17,71 16,44 OPERAIO OPERAIO Specializzato Qualificato € orario € orario 9,84 9,13 OPERAIO Comune € 2,22 OPERAIO Comune € orario OPERAIO Comune € orario 4,44 5,92 9,87 14,80 OPERAIO Comune € orario 8,22 N.B. le percentuali di cui al presente articolo - eccezione fatta per quella relativa alla pioggia o neve - non sono cumulabili e, cioè, la maggiore assorbe la minore e vanno corrisposte, nonostante i mezzi protettivi forniti dall’impresa, ove necessario, soltanto per il tempo di effettiva prestazione dell’opera nei casi e nelle condizioni previste dal presente articolo. 22 Malattia Trattamento economico malattia operai e apprendisti contratto edilizia dal 01/01/2009 NOTA Trattamento economico solo per i primi 3 giorni di malattia, poi si applica la procedura malattia dal 4° giorno al 20° giorno C.C.N.L. malattia da 1 a 6 giorni capo 1° capo 2° IV livello operaio specializzato operaio qualificato operaio comune INPS dal lunedì al sabato paga giornaliera 0 0 0 0 0 0 malattia da 6 giorni a 12 giorni capo 1° capo 2° IV livello operaio specializzato operaio qualificato operaio comune apprendista 90% paga operaio qualificato apprendista 85% paga operaio qualificato apprendista 80% paga operaio qualificato apprendista 75% paga operaio qualificato apprendista 70% paga operaio qualificato apprendista 65% paga operaio qualificato apprendista assunzione 60% paga operaio INPS dal lunedì al sabato paga giornaliera 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 malattia che supera i 12 giorni capo 1° capo 2° IV livello operaio specializzato operaio qualificato operaio comune apprendista 90% paga operaio qualificato apprendista 85% paga operaio qualificato apprendista 80% paga operaio qualificato apprendista 75% paga operaio qualificato apprendista 70% paga operaio qualificato apprendista 65% paga operaio qualificato apprendista assunzione 60% paga operaio INPS dal lunedì al sabato paga giornaliera 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 malattia dal 4° giorno al 20° giorno capo 1° capo 2° IV livello operaio specializzato operaio qualificato operaio comune apprendista 90% paga operaio qualificato apprendista 85% paga operaio qualificato apprendista 80% paga operaio qualificato apprendista 75% paga operaio qualificato apprendista 70% paga operaio qualificato apprendista 65% paga operaio qualificato apprendista assunzione 60% paga operaio INPS vedi nota dal lunedì al sabato paga giornaliera 50% 50% 50% 50% 50% 50% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 23 DITTA dal lunedì al sabato € al giorno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 C.C.N.L Articolo 27 - punto a) DITTA dal lunedì al sabato € al giorno 39,66 36,81 37,95 36,05 33,46 30,13 30,11 28,44 26,76 25,09 23,42 21,75 20,07 C.C.N.L Articolo 27 - punto b) DITTA dal lunedì al sabato € al giorno 75,74 70,31 72,48 68,86 63,90 57,55 30,11 28,44 26,76 25,09 23,42 21,75 20,07 C.C.N.L Articolo 27 - punto c) DITTA dal lunedì al sabato € al giorno 27,39 25,42 26,21 24,90 23,11 20,81 30,11 28,44 26,76 25,09 23,42 21,75 20,07 CCPL Provincia di Trento Articolo 24 - punto 1 CASSA EDILE Trento dal lunedì al venerdì € al giorno 70,90 65,85 67,80 64,45 59,85 53,90 CCPL Provincia di Trento Articolo 24 - punto 2 CASSA EDILE Trento dal lunedì al venerdì € al giorno 35,45 32,90 33,90 32,25 29,90 27,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CCPL Provincia di Trento CASSA EDILE Trento dal lunedì al venerdì € al giorno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CCPL Provincia di Trento CASSA EDILE Trento dal lunedì al venerdì € al giorno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Malattia Trattamento economico malattia operai e apprendisti contratto edilizia dal 01/01/2009 NOTA Trattamento economico solo per i primi 3 giorni di malattia, poi si applica la procedura malattia dal 4° giorno al 20° giorno malattia dal 21° giorno al 180° giorno capo 1° capo 2° IV livello operaio specializzato operaio qualificato operaio comune apprendista 90% paga operaio qualificato apprendista 85% paga operaio qualificato apprendista 80% paga operaio qualificato apprendista 75% paga operaio qualificato apprendista 70% paga operaio qualificato apprendista 65% paga operaio qualificato apprendista assunzione 60% paga operaio N.B. solo in caso di malattia in anno solare malattia dal 181° giorno al 270° giorno capo 1° capo 2° IV livello operaio specializzato operaio qualificato operaio comune apprendista 90% paga operaio 2°livello apprendista 85% paga operaio 2°livello apprendista 80% paga operaio 2°livello apprendista 75% paga operaio 2°livello apprendista 70% paga operaio 2°livello apprendista 65% paga operaio 2°livello apprendista assunzione 60% paga operaio INPS vedi nota dal lunedì al sabato paga giornaliera 66,66% 66,66% 66,66% 66,66% 66,66% 66,66% 0% 0% 0% 0% 0% 0% 0% INPS dal lunedì al sabato paga giornaliera 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 C.C.N.L Articolo 27 - punto d) DITTA dal lunedì al sabato € al giorno 11,29 10,48 10,81 10,27 9,53 8,58 30,11 28,44 26,76 25,09 23,42 21,75 20,07 C.C.N.L Articolo 27 - punto e) DITTA dal lunedì al sabato € al giorno 39,66 36,81 37,95 36,05 33,46 30,13 30,11 28,44 26,76 25,09 23,42 21,75 20,07 C.C.N.L malattia dal 271° giorno al 360° giorno capo 1° capo 2° IV livello operaio specializzato operaio qualificato operaio comune apprendista INPS dal lunedì al sabato paga giornaliera 0 0 0 0 0 0 0 DITTA dal lunedì al sabato € al giorno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CCPL Provincia di Trento CASSA EDILE Trento dal lunedì al venerdì € al giorno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CCPL Provincia di Trento CASSA EDILE Trento dal lunedì al venerdì € al giorno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CCPL Provincia di Trento Articolo 24 - punto 3 CASSA EDILE Trento dal lunedì al venerdì € al giorno 31,15 29,05 29,75 28,30 26,35 23,80 23,80 N.B. oltre i 360 giorni e fino a 720 giorni, per patologie particolari, su presentazione di documentazione medica e iscrizione all’Ufficio Collocamento entro un mese dalla data del licenziamento, viene erogato un contributo straordinario dalla CASSA EDILE di € 26,98 giornalieri fissi. 24 Infortunio Trattamento economico infortunio operai e apprendisti contratto edilizia C.C.N.L. Articolo 28 CCPL Provincia di Trento INAIL DITTA CASSA EDILE Trento dal lunedì alla domenica dal lunedì alla domenica dal lunedì alla domenica retribuzione completa retribuizione completa retribuizione completa retribuizione completa retribuizione completa retribuizione completa retribuizione completa C.C.N.L. Articolo 28 INAIL DITTA dal lunedì alla domenica dal lunedì alla domenica dal 2° fino al 3° giorno successivo l’infortunio paga giornaliera € al giorno capo 1° 0 60% della retribuzione capo 2° 0 60% della retribuzione IV livello 0 60% della retribuzione operaio specializzato 0 60% della retribuzione operaio qualificato 0 60% della retribuzione operaio comune 0 60% della retribuzione C.C.N.L. Articolo 28 - punto a) INAIL DITTA dal lunedì alla domenica dal lunedì alla domenica dal 4° giorno al 90° giorno di infortunio paga giornaliera € al giorno capo 1° 60% 15,70 capo 2° 60% 14,57 IV livello 60% 15,02 operaio specializzato 60% 14,27 operaio qualificato 60% 13,24 operaio comune 60% 11,93 apprendista 90% paga operaio qualificato 60% 11,92 apprendista 85% paga operaio qualificato 60% 11,26 apprendista 80% paga operaio qualificato 60% 10,60 apprendista 75% paga operaio qualificato 60% 9,93 apprendista 70% paga operaio qualificato 60% 9,27 apprendista 65% paga operaio qualificato 60% 8,61 apprendista assunzione 60% paga operaio qualificato 60% 7,95 C.C.N.L. Articolo 28 - punto b) INAIL DITTA dal lunedì alla domenica dal lunedì alla domenica dal 91° giorno in poi di infortunio paga giornaliera € al giorno capo 1° 75% 3,55 capo 2° 75% 3,30 IV livello 75% 3,40 operaio specializzato 75% 3,23 operaio qualificato 75% 3,00 operaio comune 75% 2,70 apprendista 90% paga operaio qualificato 75% 2,70 apprendista 85% paga operaio qualificato 75% 2,55 apprendista 80% paga operaio qualificato 75% 2,40 apprendista 75% paga operaio qualificato 75% 2,25 apprendista 70% paga operaio qualificato 75% 2,10 apprendista 65% paga operaio qualificato 75% 1,95 apprendista assunzione 60% paga operaio qualificato 75% 1,80 N.B. se l’infortunio avviene di venerdì e la prognosi è di 2 giorni, i due giorni seguenti non vengono indennizzati € al giorno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CCPL Provincia di Trento Articolo 24 - punto c CASSA EDILE Trento dal lunedì alla domenica € al giorno 14,47 13,44 13,85 13,16 12,21 11,00 dal 01/01/2009 giorno dell’infortunio capo 1° capo 2° IV livello operaio specializzato operaio qualificato operaio comune paga giornaliera 0 0 0 0 0 0 25 CCPL Provincia di Trento CASSA EDILE Trento dal lunedì alla domenica € al giorno 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 CCPL Provincia di Trento CASSA EDILE Trento dal lunedì alla domenica € al giorno 2,39 2,23 2,28 2,18 2,03 1,84 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Cassa Edile 26 Cassa Edile CURE DENTARIE AI FAMILIARI FISCALMENTE A CARICO del lavoratore 60% della fattura con un massimo annuale di: modulo di domanda dichiarazione del medico dentista; (figli fino al compimento dei 21 anni di età e coniuge) per fatture emesse a partire dal 1 maggio 2008 e fino al 30 aprile 2010. 300,00 Euro Requisiti: • regolarità dei versamenti del datore di lavoro e presenza in provincia di Trento alla data della fattura; • 2100 ore (versate anche presso altre Casse Edili) nei 24 mesi precedenti la data della fatturazione • la fatturazione deve essere intestata al familiare se nel nucleo familiare sono presenti due o più figli. se nel nucleo familiare è presente un figlio e/o il coniuge; fotocopia fattura; stato di famiglia; 500,00 Euro fotocopia del codice fiscale del familiare; dichiarazione del datore di lavoro e del lavoratore ai fini fiscali. 27 Cassa Edile 28 DECORRENZA E DURATA: C.C. Nazionale Lavoro 01/01/2008 - 31/03/2012 PERIODO DI PROVA Qualifica Gruppo Durata Operai Categoria AE1 4 settimane Categorie AE2, AE3, AS1, AS2, AS3 8 settimane Apprendisti operai 4 settimane Intermedi AC1, AC2 1 mese Impiegati Categoria AS4, AC3, AC4 3 mesi Categoria AC5, AD1, AD2 6 mesi Il periodo di prova è ridotto: a 3 mesi per gli impiegati di AC5, AD1, AD2 a 2 mesi per gli impiegati delle altre categorie: - Amministrativi, che con analoghe mansioni abbiano prestato per un biennio presso altre aziende. - Tecnici, che con analoghe mansioni abbiano prestato servizio per almeno un biennio presso altre aziende che esercitano la stessa attività. - Per gli operai, in caso di infortunio, il periodo di prova può proseguire se l’assenza dal lavoro non eccede i 15 giorni. - Per gli intermedi, in caso di malattia o infortunio, il periodo di prova può proseguire se l’assenza dal lavoro non eccede i 25 giorni. PREAVVISO Categorie AE1 – 7 giorni di calendario AE2 – AE3 - 14 giorni di calendario AS1 – AS2 – AS3 – 21 giorni di calendario Intermedi Anni di servizio Categoria AC2 Categoria AC1 Fino a 2 anni 1 mese 1 mese Oltre 2 e fino a 5 anni 1 mese e1/2 1 mese Oltre 5 e fino a 15 anni 2 mesi 1 mese e ½ Oltre i 15 anni 2 mesi e1/2 2 mesi Impiegati Anni di servizio AD1, AD2, AC4, AC3, AE3, AE4, AD3, AD5 AS4, AS2 AE2 Fino a 5 anni 2 mesi 1 mese e ½ 1 mese Oltre 5 e fino a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1mese e ½ Oltre i 10 anni 4 mesi 3 mesi 2 mesi Per gli intermedi e gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o fine di ciascun mese FERIE = 4 SETTIMANE N.B. apprendisti sotto i 16 anni 30 giorni di calendario PERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 32 ORE RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 72 ORE Fermo restando l’insieme della normativa sull’orario e le sue articolazioni e sullo straordinario, l’orario di lavoro su base annua è ridotto di 56 ore complessive. A decorrere dall’1 gennaio 1994 verranno attribuite ulteriori 8 ore di riduzione in ragione d’anno. Tali riduzioni saranno usufruite di norma attraverso il godimento di gruppi di 8 ore di permessi individuali retribuiti. Le aziende potranno eventualmente stabilire, previo esame congiunto, con le R.S.U., diverse modalità di utilizzazione, compatibilmente con le specifiche esigenze aziendali. A far data dal 1990, il compenso pari ad 1/26 della retribuzione lorda mensile previsto dal presente contratto per la ex festività nazionale del 4 novembre, anzichè essere corrisposto nel periodo paga di novembre, sarà corrisposto, e quindi assorbito e ricompreso, nella retribuzione relativa al godimento di una quota di 8 ore di riduzione d’orario. Legno Industria Categoria Fino a 31/12/2008 dall’1/1/2009 AD3 € 13,43 € 14,77 AD2 € 13,43 € 14,77 AD1 € 12,65 € 13,92 AC5 € 11,88 € 13,07 AC4 € 10,84 € 11,92 AC3 € 9,81 € 10,79 AC2 € 9,81 € 10,79 AS4 € 9,81 € 10,79 AC1 € 8,78 € 10,76 AS3 € 9,29 € 10,22 AS2 € 8,78 € 9,66 AS1 € 8,26 € 9,09 AE4 € 8,26 € 9,09 AE3 € 8,00 € 8,80 AE2 € 7,75 € 8,53 AE1 € 7,23 € 7,95 Gli aumenti periodici maturati fino al 31/12/2008, verranno aggiornati ai nuovi valori allo scadere del 6° biennio di anzianità di servizio presso l’azienda; per i lavoratori che abbiano già maturato tale anzianità gli aumenti periodici verranno aggiornati a decorrere dall’1/1/2009. MALATTIA Operai- Intermedi – Impiegati Periodo di conservazione del posto; 1. In caso di malattia o di infortunio non sul lavoro, l’operaio non in prova avrà diritto alla conservazione del posto, in periodo di 30 mesi consecutivi, per un massimo di 13 mesi. Ove l’operaio si ammali piu` volte nel corso di 30 mesi consecutivi i relativi periodi di assenza sono cumulabili agli effetti del raggiungimento dei termini massimi di conservazione del posto di cui al precedente comma. In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del posto è di: 2. A decorrere dall’1 agosto 2004 per i lavoratori che nel precedente anno solare siano stati assenti per un numero massimo di 3 volte per eventi dovuti a malattia e/o infortunio non sul lavoro, le aziende corrisponderanno il 100% della normale retribuzione per i primi tre giorni (carenza) coincidenti con quelli lavorativi, secondo l’orario di lavoro dello stabilimento o reparto cui lo stesso operaio appartiene. BANCA ORE: A partire dal 1 gennaio 2000, le ex festività e le riduzioni di orario non fruite entro l’annno di maturazione, confluiranno nella “banca ore” individuale e verranno utilizzate da parte del lavoratore entro l’anno successivo, previo preavviso di 3 giorni e salvo esigenze tecnico organizzative aziendali DIVISORE ORARIO: OPERAI INTERMEDI IMPIEGATI 174 SCATTI ANZIANITÀ 29 Legno Industria Apprendisti Periodo di conservazione del posto -12 mesi consecutivi Trattamento economico Durata dell’assenza Quota % di Retribuzione Operai dal 1° al 3° giorno 50 % dal 1° al 3° giorno se la malattia è superiore a 9 giorni 100% dal 4° al 180° giorno 100% Intermedi e Impiegati primi 6 mesi 100% mesi successivi 50% Apprendisti dal 1° al 3° giorno 50 % dal 1° al 3° giorno se la malattia è superiore a 9 giorni 100% dal 4° al 180° giorno 100% Quota a carico del datore di lavoro Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico del datore di lavoro. Per gli operai, gli intermedi e apprendisti il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota della retribuzione sopra indicata. Venendo a cessare il trattamento mutualistico, il datore di lavoro erogherà un’indennità pari al 50% della retribuzione per periodi di malattia eccedenti il 6° mese e fino al termine del periodo di conservazione del posto. INFORTUNIO Periodo di conservazione del posto In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla guarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periodo di erogazione da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea. Trattamento economico In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta un trattamento pari al 100% della normale retribuzione per un periodo di 12 mesi. CONGEDO MATRIMONIALE Spetta al lavoratore un permesso di 16 giorni consecutivi di calendario. La richiesta del congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni. PREVIDENZA COMPLEMENTARE LAVORATORE: in forma volontaria a partire dall’1,1% calcolato su minimo tabellare, contingenza e e.d.r.. AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura del 1,1%. T.F.R. : pari al 30%. Vedi tabelle a fianco 30 Legno Industria LEGNO INDUSTRIA Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 Liv. Retributivo 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Parametro 205 205 193,5 183,6 169,2 154,3 146,9 139,4 132,5 124,9 117,5 100 Categoria AD3 AD2 AD1 AC5 AC4 AC3/AC2/AS4 AS3 AC1/AS2 AE4/AS1 AE3 AE2 AE1 Pb 01.01.2009 1.393,35 1.359,21 1.294,27 1.227,90 1.128,41 1.028,86 979,54 929,29 889,33 839,53 789,75 663,84 Contingenza 531,91 531,91 529,75 527,94 525,22 522,41 521,02 518,45 517,76 516,53 514,79 512,16 E.D.R. 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 Ind. funz. 25,82 Totale 1.961,41 1.901,45 1.834,35 1.766,17 1.663,96 1.561,60 1.510,89 1.458,07 1.417,42 1.366,39 1.314,87 1.186,33 Legno Apprendisti Industria Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 1° gruppo: durata 4 anni Categoria AD3 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 48 mesi oraria Durata % Mensile € € dal 1° mese al 12° 60% 1.165,00 6,70 dal 13° mese al 24° 75% 1.456,25 8,37 dal 25° mese al 40° 85% 1.650,41 9,49 dal 41° mese al 48° 95% 1.844,58 10,60 Categoria AD2 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 48 mesi oraria Durata % Mensile € € dal 1° mese al 12° 60% 1.129,02 6,49 dal 13° mese al 24° 75% 1.411,28 8,11 dal 25° mese al 40° 85% 1.599,45 9,19 dal 41° mese al 48° 95% 1.787,62 10,27 Categoria AD1 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 48 mesi oraria Durata % Mensile € € dal 1° mese al 12° 60% 1.090,06 6,26 dal 13° mese al 24° 75% 1.362,57 7,83 dal 25° mese al 40° 85% 1.544,25 8,87 dal 41° mese al 48° 95% 1.725,92 9,92 1° gruppo: durata 4 anni Categoria AC5 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 48 mesi oraria Durata % Mensile € € dal 1° mese al 12° 60% 1.050,23 6,04 dal 13° mese al 24° 75% 1.312,79 7,54 dal 25° mese al 40° 85% 1.487,83 8,55 dal 41° mese al 48° 95% 1.662,87 9,56 Categoria AC4 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 48 mesi oraria Durata % Mensile € € dal 1° mese al 12° 60% 990,54 5,69 dal 13° mese al 24° 75% 1.238,18 7,12 dal 25° mese al 40° 85% 1.403,27 8,06 dal 41° mese al 48° 95% 1.568,36 9,01 Categoria AC3/AC2/AS4 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 48 mesi oraria Durata % Mensile € € dal 1° mese al 12° 60% 930,81 5,35 dal 13° mese al 24° 75% 1.163,51 6,69 dal 25° mese al 40° 85% 1.318,65 7,58 dal 41° mese al 48° 95% 1.473,78 8,47 1° gruppo: durata 4 anni Categoria AS3 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 48 mesi Mensile oraria Durata % € € dal 1° mese al 12° 60% 901,22 5,18 dal 13° mese al 24° 75% 1.126,52 6,47 dal 25° mese al 40° 85% 1.276,73 7,34 dal 41° mese al 48° 95% 1.426,93 8,20 Categoria AC1/AS2 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 48 mesi Mensile oraria Durata % € € dal 1° mese al 12° 60% 871,07 5,01 dal 13° mese al 24° 75% 1.088,84 6,26 dal 25° mese al 40° 85% 1.234,01 7,09 dal 41° mese al 48° 95% 1.379,19 7,93 2° gruppo: durata 3 anni Categoria AE4/AS1 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 36 mesi Mensile oraria Durata % € € dal 1° mese al 12° 60% 847,09 4,87 dal 13° mese al 24° 75% 1.058,87 6,09 dal 25° mese al 36° 85% 1.200,05 6,90 Categoria AE3 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 36 mesi Mensile oraria Durata % € € dal 1° mese al 12° 60% 817,21 4,70 dal 13° mese al 24° 75% 1.021,52 5,87 dal 25° mese al 40° 85% 1.157,72 6,65 31 3° gruppo: durata 2 anni Categoria AE2 apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 24 mesi Mensile oraria Durata % € € dal 1° mese al 12° 70% 918,57 5,28 dal 13° mese al 24° 85% 1.115,40 6,41 Legno Artigianato DECORRENZA E DURATA: Apprendisti In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del posto è di 9 mesi. Ai fini del raggiungimento di tale limite massimo si cumulano le assenze per malattia nell’arco di 12 mesi. La conservazione del posto per malattia non spetta durante il periodo di prova. C.C. Nazionale Lavoro 01/01/2005 - 31/12/2008 C.C. Provinciale Lavoro 04/12/2000 - 03/12/2004 PERIODO DI PROVA Categoria Operai E D C e superiori Apprendisti Impiegati Durata 4 settimane 5 settimane 6 settimane 2 mesi Trattamento economico malattia L’assunzione può avvenire con un periodo di prova non superiore ai 6 mesi per gli impiegati di Gruppo A e a 3 mesi per quelli degli altri gruppi. Il periodo di prova è ridotto rispettivamente a 3 mesi e a 2 mesi per i seguenti impiegati: a) per gli amministrativi che, con analoghe mansioni, abbiano prestato servi- Categoria Durata dell’assenza Operai dal 1° al 3° giorno se la malattia è superiore a 7 giorni dal 4° al 180° giorno è superiore a 7 giorni Anni di servizio cat. A-B cat. C-D Fino a 5 anni 1 mese e 1/2 1 mese Oltre 5 e fino a 10 anni 2 mesi 1 mese e ½ Oltre i 10 anni 2 mesi e 1/2 2 mesi Per gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese. In caso di passaggio da operaio a impiegato viene riconosciuta al lavoratore un’anzianità convenzionale pari al 50% del periodo di servizio prestato come operaio. FERIE = 4 SETTIMANE = 160 ORE N.B. apprendisti sotto i 16 anni 30 giorni di calendario PERMESSI RETRIBUITI = 48 ORE Divisore orario: operai e impiegati 174 SCATTI ANZIANITÀ Categoria valore mensile Euro AS 15,49 A 13,94 B 11,88 C 10,33 D 9,30 34% dal 181° al 270° giorno 100% 40% 34% primi 6 mesi 90 giorni successivi 100% 34% dal 4° al 180° giorno Impiegati Impiegati 100% Apprendisti dal 1° al 3° giorno se la malattia zio per almeno un biennio presso altre aziende; b) per i tecnici che, con analoghe mansioni, abbiano prestato servizio per almeno un biennio presso altre aziende che esercitino la stessa attività. PREAVVISO Operai La durata del periodo di preavviso è di 6 giorni. Quota % di retribuzione Quota a carico del datore di lavoro Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico del datore di lavoro. Per gli operai e apprendisti, il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS fino a raggiungere l’aliquota della retribuzione sopra indicata. INFORTUNIO Periodo conservazione del posto In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla guarigione clinica, In caso di malattia professionale per tutto il periodo di erogazione da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea. Trattamento economico infortunio In caso di infortunio o malattia professionale, le imprese garantiranno ai lavoratori assenti una integrazione della indennità percepita fino al 100% della normale retribuzione dal 1° giorno sino a guarigione clinica. CONGEDO MATRIMONIALE Spetta al lavoratore non in prova un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario. Per gli impiegati la relativa retribuzione è completamente a carico del datore di lavoro. Per gli operai il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’assegno per congedo matrimoniale erogato dall’INPS, fino a concorrenza di 80 ore della normale retribuzione. E MALATTIA Periodo conservazione del posto Operai – Impiegati PREVIDENZA COMPLEMENTARE In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del posto è di: 12 mesi. Ai fini del raggiungimento di tale limite massimo si cumulano le assenze per malattia nell’arco di 18 mesi. LAVORATORE: 1% su paga base AZIENDA: 1% TFR: 16% o 100% del maturando se di prima occupazione antecedente il 1993; il 100% se di prima occupazione dopo il 1993. 32 Legno Artigianato Tabella paga in vigore dal 1° DICEMBRE 2008 PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. € super - quadri 1.623,84 ex Impiegati 1° categoria 1.513,55 ex Impiegati 2° categoria 1.383,46 ex operaio specializzato provetto 1.383,46 specifici tre livelli della categoria C 1.323,32 ex impiegato 3° categoria 1.262,55 ex operaio specializzato 1.262,55 ex impiegato 4° categoria 1.193,47 ex operaio qualificato 1.193,47 ex operaio 3° categoria 1.130,20 operaio primo ingresso 1.061,91 CATEGORIE AS A B B C super C C D D E F Legno Artigianato INDENNITA INTEGRATIVA PROV. € oraria € 102,26 95,03 85,73 85,73 80,05 80,05 80,05 72,30 72,30 67,14 67,14 TOTALE MENSILE LORDO € 1.726,10 1.608,58 1.469,19 1.469,19 1.403,37 1.342,60 1.342,60 1.265,77 1.265,77 1.197,34 1.129,05 oraria € 9,92 9,24 8,44 8,44 8,07 7,72 7,72 7,27 7,27 6,88 6,49 Legno Apprendisti Artigianato Tabella paga oraria in vigore dal 1° DICEMBRE 2008 1° gruppo: durata 6 anni Categoria AS apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 72 mesi Mensile oraria Durata % € € I semestre 70% 1.208,27 6,94 II semestre 70% 1.208,27 6,94 III semestre 73% 1.260,05 7,24 IV semestre 73% 1.260,05 7,24 V semestre 80% 1.380,88 7,94 VI semestre 80% 1.380,88 7,94 VII semestre 85% 1.467,19 8,43 VIII semestre 85% 1.467,19 8,43 IX semestre 90% 1.553,49 8,93 X semestre 90% 1.553,49 8,93 XI semestre 95% 1.639,80 9,42 XII semestre 95% 1.639,80 9,42 Categoria A apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 72 mesi Mensile oraria Durata % € € I semestre 70% 1.126,01 6,47 II semestre 70% 1.126,01 6,47 III semestre 73% 1.174,26 6,75 IV semestre 73% 1.174,26 6,75 V semestre 80% 1.286,86 7,40 VI semestre 80% 1.286,86 7,40 VII semestre 85% 1.367,29 7,86 VIII semestre 85% 1.367,29 7,86 IX semestre 90% 1.447,72 8,32 X semestre 90% 1.447,72 8,32 XI semestre 95% 1.528,15 8,78 XII semestre 95% 1.528,15 8,78 Categoria B apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 72 mesi Mensile oraria Durata € € % I semestre 70% 1.028,43 5,91 II semestre 70% 1.028,43 5,91 III semestre 73% 1.072,51 6,16 IV semestre 73% 1.072,51 6,16 V semestre 80% 1.175,35 6,75 VI semestre 80% 1.175,35 6,75 VII semestre 85% 1.248,81 7,18 VIII semestre 85% 1.248,81 7,18 IX semestre 90% 1.322,27 7,60 X semestre 90% 1.322,27 7,60 XI semestre 95% 1.395,73 8,02 XII semestre 95% 1.395,73 8,02 2° gruppo: durata 5 anni Categoria CS apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 60 mesi Mensile oraria Durata % € € I semestre 70% 982,36 5,65 II semestre 70% 982,36 5,65 III semestre 75% 1.052,53 6,05 IV semestre 75% 1.052,53 6,05 V semestre 88% 1.234,97 7,10 VI semestre 88% 1.234,97 7,10 VII semestre 90% 1.263,03 7,26 VIII semestre 90% 1.263,03 7,26 IX semestre 95% 1.333,20 7,66 X semestre 95% 1.333,20 7,66 Categoria C apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 60 mesi Mensile oraria Durata % € € I semestre 70% 939,82 5,40 II semestre 70% 939,82 5,40 III semestre 75% 1.006,95 5,79 IV semestre 75% 1.006,95 5,79 V semestre 88% 1.181,49 6,79 VI semestre 88% 1.181,49 6,79 VII semestre 90% 1.208,34 6,94 VIII semestre 90% 1.208,34 6,94 IX semestre 95% 1.275,47 7,33 X semestre 95% 1.275,47 7,33 Categoria D apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 60 mesi Mensile oraria Durata % € € I semestre 70% 886,04 5,09 II semestre 70% 886,04 5,09 III semestre 75% 949,33 5,46 IV semestre 75% 949,33 5,46 V semestre 88% 1.113,88 6,40 VI semestre 88% 1.113,88 6,40 VII semestre 90% 1.139,19 6,55 VIII semestre 90% 1.139,19 6,55 IX semestre 95% 1.202,48 6,91 X semestre 95% 1.202,48 6,91 3° gruppo: durata 2 anni e 6 mesi Durata I semestre II semestre III semestre Categoria E apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 2 anni e 6 mesi Mensile oraria Mensile % Durata % € € € 70% 838,14 4,82 IV semestre 90% 1.077,61 75% 898,01 5,16 V semestre 95% 1.137,47 80% 957,87 5,51 33 oraria € 6,19 6,54 Artigianato Piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo integrativo provinciale del legno artigianato Le Segreterie FILCA-CISL FENEAL-UIL FILLEA-CGIL, in relazione a quanto previsto dall’Art. 3 del CCNL del Legno e Arredamento, hanno presentato le seguenti proposte: Premessa Il recente rinnovo del CCNL rappresenta una svolta importante per diverse ragioni. È certamente una prima risposta all’emergenza salariale divenuta drammatica proprio durante il periodo di vacanza contrattuale che ha riguardato il nostro settore. Il nuovo CCNL individua come imprescindibile la qualità della produzione, unica ed indispensabile leva per garantire la necessaria forza competitiva sul mercato globale. Non è abbassando il costo del lavoro o delocalizzando le attività produttive che le imprese possono pensare di sostenere i ritmi di crescita dei nuovi paesi emergenti, europei ed asiatici. Per questo il CCNL affronta i temi delicati dell’organizzazione del lavoro, degli orari, del mercato del lavoro. Qualità cui deve corrispondere un’adeguata risposta professionale. In tal senso va letta tutta la partita che riguarda la formazione, con attenzione alla cultura in generale, alla integrazione dei lavoratori stranieri ed alla professionalità di settore in particolare. A questo scopo risultano fondamentali la normazione dell’apprendistato professionalizzante e la riscrittura della classificazione unica, che ha previsto da subito due nuove categorie a giusto riconoscimento delle professionalità già esistenti, e l’impegno, attraverso la commissione paritetica tecnica, a rivedere i profili professionali esistenti. La sfida che abbiamo noi oggi, seduti al tavolo provinciale, non può essere fuggita. La responsabilità che il CCNL delega alla contrattazione territoriale, ed agli enti bilaterali in particolare, è troppo importante: dalla banca ore individuale, possibile strumento di integrazione dei lavoratori stranieri, alla formazione continua per tutto l’arco della vita lavorativa, volano per lo sviluppo futuro del settore. Laddove vi siano investimenti in ricerca ed innovazione, la for- mazione professionale è “conditio sine qua non”. Il CCNL chiede esplicitamente di dare vita ad una adeguata offerta formativa da effettuarsi tramite Istituti Tecnici Professionali e Superiori. Questa è una questione che tutti assieme dobbiamo portare all’attenzione delle Istituzioni che Governano la nostra Provincia. Per valorizzare i contratti nazionali di lavoro serve ridefinire non solo i salari, ma anche nuove politiche assistenziali, previdenziali, sanitarie, oltre che di formazione. Ed è proprio ciò che prevede il CCNL, attraverso l’estensione degli enti bilaterali alle regioni che ne sono ancora sprovviste, ed il potenziamento di quelli esistenti. Il CCNL ha istituito un tavolo apposito con la finalità di trovare possibili forme di mutualità per integrazioni economiche a sostegno delle problematiche sanitarie e della malattia dei lavoratori. Secondo le scriventi OO.SS. territoriali di categoria, il tavolo provinciale deve trovare soluzioni congrue attraverso l’utilizzo di fondi appositi (di seguito Fondo Assistenza) presso l’EBAT da finanziarie con un sistema mutualistico ripartito tra datori di lavoro e lavoratori. Le proposte in dettaglio. Osservatorio Provinciale Riprendendo quanto già discusso nel passato rinnovo del contratto provinciale e recepito formalmente nell’integrativo del 04 dicembre 2000, è prioritario dare effettiva operatività all’Osservatorio Provinciale al fine di monitorare l’andamento generale del settore. Un osservatorio permanente, composto da rappresentanti dei lavoratori e delle imprese, che si riunisca periodicamente per analizzare lo sviluppo industriale, la gestione ed il riconoscimento professionale del personale e le tendenze economiche del settore legno. Richiesta di adeguamento salariale Si chiede l’adeguamento dell’ indennità economica definita dall’attuale CCPL. La nostra richiesta è di 80,00 € mensili al livello D. 34 Artigianato Carenza malattia Si chiede la copertura economica delle giornate di carenza malattia. Indennità di trasporto Si chiede il riconoscimento di una indennità giornaliera per il tragitto casa-lavoro. Nello specifico: 1,50 € per il percorso compreso tra 1 e 08 km, 3,00 € da 09 a 15 km, 4,50 € oltre i 15 Km. Montatori Ai lavoratori comandati alla messa in opera in loco di infissi, pavimenti, scale e mobili in genere, che utilizzino il mezzo di trasporto messo a disposizione dalla Ditta, per la responsabilità che hanno, si chiede un’ indennità pari a 4,00 € giornalieri. Banca Ore Si chiede la piena attuazione di quanto previsto dal Nuovo Articolo - 21 bis – Banca delle Ore individuale, fermo restando il disposto dell’Articolo 21 - ultimo comma – per ciò che riguarda il recupero, attraverso riposi compensativi non retribuiti, nella misura di 1/3, delle ore straordinarie e supplementari eventualmente effettuate. La nostra proposta in merito alle modalità operative prevede: 1. Tempi di fruizione: entro il 31dicembre dell’anno successivo alla maturazione, per quanto riguarda permessi ed ex festività non fruite in corso d’anno, e in caso di accantonamento di eventuali ore di straordinario effettuate, fermo restando il riconoscimento delle maggiorazioni previste al momento della loro realizzazione; 2. Preavviso di fruizione: 3 giorni. rizzare quanto già operativo presso Ebat, attraverso l’organismo OSA OPTA, anche alla luce delle novità introdotte dal Testo Unico (81/2008). Per garantire una corretta e mirata politica di prevenzione, chiediamo, in tempi brevi, la calendarizzazione di un tavolo di confronto tra le scriventi OO.SS., le rappresentanze Datoriali ed Ebat stesso, per verificare, da un lato la congruità delle risorse in capo all’Organismo per la sicurezza, dall’altro per individuare i rischi legati a malattie professionali (polveri, vernici e danni muscolo/scheletrici) ed alle singole fasi lavorative. Per quanto riguarda la formazione per la sicurezza del personale, proponiamo che alle 8 ore, già obbligatorie per i neo assunti, siano affiancate ulteriori 8 ore all’anno, anch’esse obbligatorie, per tutti i lavoratori in forza. Le ore di formazione per i lavoratori stranieri di primo ingresso dovranno essere 16 e poi 8 obbligatorie ogni anno. Formazione professionale Come richiamato in premessa, si ritiene fondamentale attivare momenti formativi professionalizzanti per tutti i lavoratori, apprendisti in particolare, attraverso l’istituzione delle scuole del legno. Consideriamo necessaria una programmazione di corsi che coinvolgano i lavoratori stranieri sulla lingua italiana. Deleghe sindacali Sul modello di quanto già previsto in edilizia per mezzo dell’ente bilaterale Cassa Edile, si chiede di delegare ad Ebat la gestione della quota sindacale. Previdenza Complementare Si chiede di incentivare l’iscrizione ai Fondi Contrattuali. Anticipo Inail Si chiede che le Imprese Artigiane del settore Legno riconoscano al lavoratore/trice infortunatosi sul lavoro, sotto forma di anticipo, il 100% di quanto al lavoratore stesso compete dall’Istituto preposto a titolo di indennità temporanea di infortunio. Salute e Sicurezza La proposta delle OO.SS. territoriali di settore è quella di potenziare ed indi- 35 12.02.2009 Avviata la trattativa di o Maurizi i Zabben per il rinnovo del contratto provinciale legno artigianato uello attuale potrebbe sembrare non il periodo migliore per promuovere rinnovi contrattuali. La crisi drammatica che ha colpito anche il settore del legno artigianato c’è, e bisogna prenderne atto. Ed al tavolo della trattativa la nostra controparte non ha certo mancato di sottolineare la criticità della fase attuale. Tuttavia la Fillea Cgil ritiene che questa crisi possa essere anche un’occasione. Certo, perché se è vero che c’è, è altrettanto vero che come la si affronta è condizione dirimente per come se ne uscirà dopo. E ciò è ancora più importante dal momento che quel dopo ogni giorno viene spostato sempre un pò più in la. Ora si parla di almeno un biennio, 2009 e 2010. Si deve pertanto agire. Come? Puntando sull’innovazione di prodotto e ciclo produttivo, sulla ricerca e sulla formazione. Sostenendo aggregazione e capacità di fare rete delle aziende per avere quella struttura necessaria a fare investimenti, materiali ed immateriali. Si deve rimettere al centro del lavoro l’uomo. Quindi si devono valorizzare le risorse umane, lavoratori ed imprenditori che abbiano idee innovative. Le aziende artigiane vivono della capacità e della passione di titolari e lavoratori che spesso lavorano l’uno vicino all’altro. Ed ecco che la nostra piattaforma affronta questo delicato tema. Accanto ad eque rivendicazioni salariali, possiamo individuare altre tre macro aree che la qualificano: welfare, formazione e assetti contrattuali. Aspetti che toccano da vicino la qualità di vita, quali il superamento della carenza malattia; l’anticipo in busta paga dell’indennità a carico dell’Inail in caso di infortunio; l’incentivazione all’iscrizione dei fondi pensionistici complementari contrattuali. Non da meno le richieste sulla formazione dei lavoratori, professionale, culturale e legata alla sicurezza. Con specifiche richieste indirizzate all’integrazione dei lavoratori stranieri, che ormai costituiscono una buona ossatura del settore stesso. In tal senso va anche la proposta di normazione dell’istituto della banca ore individuale, possibile serbatoio di ferie aggiuntive fondamentale per facilitare i ricongiungimenti familiari dei lavoratori immigrati. Ormai non è più un tabù. Possiamo tornare a dire cose che sembravano eresie solo pochi mesi fa. Quando i guru predicatori del meno Stato più mercato, del liberismo sfrenato Q che ha portato alla catastrofe finanziaria globale, iniziano a nazionalizzare banche ed assicurazioni, ancora coi nostri soldi!, allora forse possiamo tornare a dire che, se c’è bisogno di mercato, è vero anche che c’è bisogno di più Stato, di un pubblico che lasci si la libertà d’iniziativa economica, ma che la sappia indirizzare con incentivi selettivi verso produzioni ad alta tecnologia sostenibili, che promuova la reale concorrenza contro ogni monopolio (dice nulla la parola conflitto d’interesse?) faccia regole serie e che le renda ineludibili attraverso controlli severi. Per non farla troppo lunga nella piattaforma si chiede che le parti richiedano incontri congiunti con le Istituzioni pubbliche, qualificando anche l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Trentino, affinché si possano trovare forme di sostegno a quelle aziende che fanno formazione e che credono nella qualità del lavoro, che scommettano sulla filiera del legno, sull’utilizzo del legno Trentino, sulla valorizzazione delle risorse umane. In tal senso vanno le richieste di prevedere corsi e formazione specifica su malattie professionali o particolari lavorazioni escluse attualmente dalla formazione e la richiesta di promuovere la creazione di Istituti Tecnici Professionali del Settore, col fine di creare quei centri di ricerca permanenti che consentano di consolidare ed aumentare conoscenze e competenze (know how), di fare rete tra le aziende individuando possibili sinergie e distretti produttivi. 36 Legno Questo rinnovo contrattuale ci dirà se i tempi sono maturi per superare logiche passate, basate sulla compressione di diritti e salari, e di aggredire, superandola, la crisi, ribaltando il sistema, proponendo modelli di sviluppo inclusivi, sostenibili, e che mettano al centro la persona e non più solo il capitale. Il primo incontro, interlocutorio, avvenuto lo scorso 12 febbraio, in realtà ha visto la nostra controparte prendere tempo, più che affrontare nel merito, dandosi un metodo di lavoro, le varie parti della piattaforma. In particolare è stato richiamato il fatto dell’accordo separato sul nuovo modello contrattuale non siglato dalla Cgil, che impedirebbe il prosieguo della trattativa stessa. È una prima avvisaglia di ciò che ci aspetta in futuro. Per questo è stato sbagliato che Cisl e Uil abbiano firmato l’accordo separato. Ora la vera emergenza è affrontare la crisi, il modello contrattuale poteva aspettare. Soprattutto poi ciò che è stato siglato, così lontano da ciò che serve ai lavoratori, alla democrazia sindacale. Appare evidente come il richiamo all’accordo separato sia puramente strumentale, dal momento che esiste una piattaforma unitaria, siglata da Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, non sussistendo peraltro divisioni nel sindacato delle costruzioni e del legno che possano essere strumentalizzate dalla controparte. Che, piuttosto, rispondano nel merito delle richieste avanzate, costruite partendo da centinaia di assemblee tra i lavoratori! EBAT Ente Bilaterale dell'Artigianato Trentino on effetto mutualistico e solidale, l’Ebat interviene a favore delle imprese artigiane (con la sola esclusione di quelle edili) e dei loro dipendenti offrendo sostegno al reddito e salvaguardia dell’ occupazione e del patrimonio professionale. In questo particolare momento dell’economia italiana, crediamo sia opportuno sottolineare l’importanza che possono rivestire questi specifici interventi a favore dei dipendenti delle aziende artigiane, visto che si tratta di soggetti che non sono coperti da tutti gli ammortizzatori sociali. C INTERVENTI A FAVORE DEI DIPENDENTI 1.Riduzione-sospensione dell’attività lavorativa causata da: • Crisi di mercato: vengono integrate le ore di sospensione o riduzione dovute a difficoltà di breve durata legate al sistema economico e/o ai processi produttivi. Potrà essere attivata per un massimo di 80 ore per dipendente nel biennio e non dovrà presentare caratteristica di ciclicità. L’azienda deve indicare, all’atto della prima sospensione, il periodo previsto per l’intero intervento che non potrà comunque essere superiore alle 13 settimane. La prima richiesta di intervento dovrà essere inoltrata a Ebat prima dell’attivazione della sospensione e non potrà essere di durata inferiore alle 20 ore. All’atto della sospensione dovranno essere state utilizzate tutte le ore di ferie residue dell’anno precedente e quelle maturate per l’anno in corso, con esclusione dei periodi programmati per le fermate collettive. Per questo intervento le imprese verseranno a Ebat un contributo aggiuntivo pari al 5% dell’ intervento stesso. Ebat eroga per le ore perse una percentuale pari al 50% della retribuzione ordinaria in vigore al momento della sospensione. • Difficoltà a reperire materie prime: vengono integrate al 70% le prime 40 ore di ogni singolo lavoratore in un anno solare; fino alla concorrenza con il 70% per le ulteriori ore che risulteranno coperte dalla disoccupazione; saranno inoltre coperte al 60% le ore rimanenti fino a 640 annue e comunque fino ad un massimo di 800 nel biennio. Ai dipendenti che non hanno i requisiti per accedere alla disoccupazione, Ebat riconosce una quota del 60% per un massimo di 800 ore per singolo lavoratore. In questo caso i lavoratori sono tenuti alla sottoscrizione di un’ autocertificazione. Il fondo non interviene nei casi che prevedono una sospensione in- 37 EBAT EBAT 5.Maternità: per le lavoratrici in forza da almeno 12 mesi, l’ Ebat prevede il riconoscimento, qualora il contratto di riferimento non contempli l’integrazione da parte dell’azienda nei 5 mesi di assenza obbligatoria, una integrazione al trattamento Inps fino a garantire il 100% della retribuzione. feriore alle 40 ore. Le sospensioni non devono avere il carattere della ciclicità. • Calamità naturali o mancanza di energia: a fronte dell’interruzione dell’attività per un periodo superiore alle 8 ore lavorative e alla produzione di documentazione attestante le cause, il Fondo interviene con una copertura del 70% per le prime 40 ore; fino alla concorrenza del 70% per le ulteriori ore che risulteranno coperte dalla disoccupazione; con il 60% per le ore rimanenti fino a 640 annue e per un massimo di 800 ore nel biennio. 2. Contratti di solidarietà: a fronte di situazioni di difficoltà di non breve durata e in considerazione del fatto che la procedura non è compatibile con la richiesta di disoccupazione, Ebat interviene con una copertura massima di 700 ore per dipendente in un anno solare, 800 nel biennio. Il Fondo riconosce ai lavoratori interessati una integrazione del 40% per un massimo di 340 ore per singolo lavoratore, del 25% per le ulteriori ore. Al momento della stipula dell’accordo sindacale ogni lavoratore dovrà aver fruito di tutte le ferie maturate, con esclusione di quelle previste per le fermate collettive. La riduzione dell’orario di lavoro potrà essere giornaliera, settimanale, mensile o annuale. Gli accordi prevedono l’effettiva possibilità di ripresa dell’attività. 3.Malattia di lunga durata: il Fondo interviene fino al 180° giorno di malattia con l’ integrazione del 100% del salario, con esclusione dei primi tre giorni. Dal 181° fino al 270° giorno di malattia si prevede l’ integrazione del 50%. Ebat non si sostituisce a obblighi contrattuali aziendali e interviene in assenza di integrazioni aziendali o dell’Inps. 4.Contributo spese sanitarie: ai dipendenti delle aziende artigiane, assunti da almeno 12 mesi, che abbiano sostenuto per sé o per le persone fiscalmente a carico spese medico/sanitarie superiori a 1500 Euro, viene riconosciuto un contributo pari al 10% della spesa detraibile presentata nella denuncia dei redditi, con un massimale di 700 Euro. Le domande, corredate da completa documentazione, dovranno pervenire a Ebat entro il 31 ottobre dell’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi. 6.Aspettativa facoltativa per maternità: per le dipendenti che, al termine del periodo di astensione obbligatoria, intendano usufruire della aspettativa facoltativa, al momento del rientro definitivo sul posto di lavoro Ebat riconoscerà una integrazione a quanto corrisposto dall’Inps fino a garantire il 50% della retribuzione, per un totale di 90 giorni. L’intervento sarà retroattivo e verrà erogato a quelle dipendenti che avranno ripreso l’attività da almeno 60 giorni. 7.Sostegno per assistenza figli/coniuge con svantaggio riconosciuto Legge 104/92: in caso di astensione facoltativa dal lavoro per assistenza al minore, viene riconosciuta una integrazione fino al 50% della retribuzione, per 180 giornate complessive tra il 2° e il 3° anno di vita, con pagamento retroattivo di 30 giorni. Al dipendente che utilizzi i permessi per l’assistenza ai figli minori con più di tre anni e/o al coniuge, potranno essere riconosciute 36 giornate di integrazione salariale per anno solare al 50% della retribuzione, con pagamento a fine anno in base alle ore effettivamente utilizzate. 8.Assunzioni di dipendenti ultra 45 dalle liste di mobilità o disoccupati da più di 30 giorni: le aziende che assumono con contratto a tempo indeterminato un lavoratore con più di 45 anni di età o disoccupato da più di 30 giorni, si vedranno riconosciuto un contributo pari a 1000 Euro per ogni dipendente assunto. L’azienda non potrà accedere al contributo se nei 12 mesi precedenti la domanda avrà ridotto il personale. La domanda, sotto forma di autocertificazione, dovrà essere presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo e sarà liquidata 12 mesi dopo l’assunzione. 9.Anzianità professionale aziendale: al dipendente che abbia maturato un’anzianità aziendale o di settore artigianato pari o superiore a 30 anni, verrà riconosciuto un premio di anzianità e professionalità pari a 1000 Euro. 10.Assegno di studio: il Fondo mette a disposizione dei figli dei dipendenti delle aziende artigiane un assegno di 260 Euro massimo come contributo alle spese della prima iscrizione all’ultimo anno, anche se integrativo, della scuola superiore o del quarto anno della scuola Professionale; un assegno di 500 Euro a seguito dell’iscrizione e del superamento di almeno 3 esami al primo anno di università. 38 DECORRENZA E DURATA: C.C. Nazionale Lavoro: 01/02/2008 - 31/11/2011 PERIODO DI PROVA Qualifica/Gruppo Durata Operai 1 settimana Apprendisti 2 mesi Intermedi 1 mese Impiegati Gruppo AS 6 mesi Gruppo A 4 mesi Gruppo B 3 mesi Altri Gruppi 2 mesi PREAVVISO Operai Anni di servizio Fino a 5 anni Oltre 5 e fino a 10 anni Oltre 10 e fino a 15 anni Oltre i 15 anni Intermedi Anni di servizio Fino a 5 anni Oltre 5 e fino a 10 ani Oltre 10 e fino a 15 anni Oltre i 15 anni Impiegati Anni di servizio Fino a 5 anni Oltre 5 e fino a 10 anni Oltre 10 e fino a 14 anni Oltre i 14 anni Cemento Calce Gesso Proroga 2 settimane 1 mese Categoria 2 mesi Area direttiva Area concettuale Giornate Lavorative 6 11 13 16 Gruppo B 1 mese 1 mese e ½ 2 mesi 2 mesi e ½ Gruppo C 1/2 mese 1 mese 1 mese e ½ 2 mesi Gruppo A 2 mesi 3 mesi 4 mesi 5 mesi Gruppo B 1 mese e ½ 2 mesi 3 mesi 4 mesi Indennità sostitutiva (30 esimi) 9 15 18 22 Area specialistica Area qualificata Area esecutiva Altri Gruppi 1 mese 1 mese e ½ 2 mesi 3 mesi FERIE Qualifica Periodo Annuale Operai fino a 15 anni di servizio 4 settimane Operai oltre 15 anni di servizio 4 settimane e 2 giorni Per i lavoratori appartenenti alla categoria operaia, la maturazione eccedente le 4 settimane in base alla normativa di cui sopra, troverà applicazione come segue: dal 1°gennaio 2009: 1 giorno; dal 1° gennaio 2001: 1 giorno. Intermedi Fino al 15° anni di servizio 4 settimane Oltre il 15° anni di servizio 4 settimane e 1 giorno Per gli appartenenti alla categoria intermedi la maturazione eccedente le 4 settimane troverà applicazione come segue: dal 1° gennaio 2009: 1 giorno. Impiegati Fino al 15° anni di servizio 4 settimane Oltre il 15° anni di servizio 4 settimane e 2 giorni Per la retribuzione del periodo feriale dei cottimisti, si fa riferimento al guadagno medio delle ultime due quindicine. La retribuzione comprende anche le maggiorazioni per lavoro a turni (sulla base della maggiorazione media di turno) e le maggiorazioni per lavori pesanti e disagiati (sulla base della maggiorazione media realizzata negli ultimi 12 mesi). PERMESSI (EX FESTIVITÀ ) = 32 ORE RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 64 ore per giornalieri e su 2 turni, dal 1° gennaio 2002, 76 ore per turnisti su 3 turni, ulteriore riduzione per i soli lavoratori su 3 turni, dal 1° luglio 2003 + 4 ore. Congedi: un giorno di permesso retribuito in occasione della nascita del figlio; Giorni Festivi: a partire dal 2008 ai lavoratori saranno lasciate libere, nelle vigilie delle festività di Capodanno e di Natale, le ore pomeridiane. BANCA ORE: A partire dal 1° gennaio 2000, le ex festività e i permessi per la riduzione di orario e eventuali ore straordinarie non fruite entro l’anno di maturazione, confluiranno nella “banca ore” individuale e saranno utilizzati da parte del lavoratore entro l’anno successivo, previo preavviso di 2 giorni e salvo esigenze tecnico organizzative aziendali. DIVISORE ORARIO: OPERAI 175 / IMPIEGATI 174 SCATTI ANZIANITÀ Livello 3° 2° 1° 3° 2° 1° 3° 2° 1° 2° 1° 1° Valore mensile dall’1/2/2008 € 14,80 € 13,00 € 11,50 € 11,00 € 10,70 € 9,80 € 9,30 € 9,10 € 8,90 € 8,50 € 8,30 € 7,70 MALATTIA Periodo di conservazione del posto In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del posto è di: 14 mesi nell’arco dei 30 mesi di calendario precedente. Trattamento economico Anni di servizio Durata dell’assenza Quota % di Retribuzione fino al 10° anno primi 6 mesi 100% 6 mesi successivi 50% oltre il 10° anno primi 8 mesi 100% 4 mesi successivi 50% Quota a carico del datore di lavoro Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico del datore di lavoro. Per gli operai e gli intermedi il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota della retribuzione sopra indicata. Ai fini del trattamento economico sono cumulate le assenze dovute a più eventi morbosi. Il trattamento ricomincia ex novo dopo ogni periodo di almeno 6 mesi senza assenze per malattia, dal 30° giorno di ricovero ospedaliero o comunque dopo 12 mesi dal momento in cui è cessato il diritto alla quota del 100%, con un periodo massimo al 100% nell’anno di calendario pari rispettivamente a 6 e 8 mesi per gli appartenenti agli scaglioni fino a 10 e oltre 10 anni. INFORTUNIO Periodo di conservazione del posto In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla guarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periodo di erogazione da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea Superato il periodo di conservazione del posto l’impiegato ha diritto, a richiesta, ad un periodo di aspettativa ( senza decorrenza dell’anzianità di servizio) della durata di 12 mesi. Trattamento economico In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta un trattamento del 100% della normale retribuzione per un periodo massimo di 18 mesi. CONGEDO MATRIMONIALE Spetta al lavoratore un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario. La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni dal suo inizio. PREVIDENZA COMPLEMENTARE 1) A partire dai versamenti a Concreto decorrenti dal 1° aprile 2004 la quota di utilizzo del TFR per i dipendenti con prima occupazione prima del 28 aprile 1993 (D.Lgs.n.124/93) è elevata dal 30% (di cui all’art.58 del ccnl 28.7.1999) al 40%; 2) A partire dai versamenti a Concreto decorrenti dal 1° marzo 2008 le aliquote contributive paritetiche a carico dei lavoratori iscritti a Concreto e dell’azienda sono fissate nell’1,20% della retribuzione utile per il calcolo del TFR. Le parti confermano che l’obbligo per l’azienda del versamento della contribuzione prevista dal C.c.n.l. è dovuto esclusivamente a favore dei lavoratori iscritti a Concreto. 39 Cemento Calce Gesso AREA PROFESSIONALE Area direttiva Area concettuale Area specialistica Area qualificata Area esecutiva LIVELLI PARAMETRI Cemento - Calce - Gesso Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 € SUPER. COLL. € TOTALE MENSILE € PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. € € 3° 210 1.408,23 533,43 10,33 - 1.951,99 2° 188 1.260,70 530,24 10,33 - 1.801,27 1° 172 1.153,41 523,11 10,33 - 1.686,85 3° 163 1.093,05 523,11 10,33 - 1.626,49 2° 157 1.052,82 523,11 10,33 - 1.586,26 1° 149 999,17 519,55 10,33 - 1.529,05 3° 140 938,82 519,46 10,33 - 1.468,61 2° 134 898,59 517,65 10,33 - 1.426,57 1° 129 865,05 517,65 10,33 - 1.393,03 2° 121 811,40 515,49 10,33 - 1.337,22 1° 116 777,88 515,49 10,33 - 1.303,70 1° 100 672,13 513,24 10,33 - 1.195,70 Cemento Calce Gesso Apprendisti Tabella paga in vigore dal 1° FEBBRAIO 2008 Possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante i lavoratori operai, intermedi e impiegati destinati a svolgere le mansioni proprie dell’area qualificata, 2° livello, dell’area specialistica, 1° 2° e 3° livello, dell’area concettuale, 1°, 2° e 3° livello e dell’area direttiva, 1° e 2° livello. La durata massima del periodo di apprendistato e la sua suddivisione in periodi è cosi determinata: DURATA COMPLESSIVA PRIMO PERIODO SECONDO PERIODO TERZO PERIODO MESI MESI MESI MESI Area qualif. 2° liv. e specialistica 1° livello 24 12 12 Area specialistica 2° e 3° livello 36 12 12 12 Area concettuale 1° livello 42 14 16 12 Area concettuale 2° e 3° livello 48 16 18 14 Area direttiva 1° e 2° livello 54 18 18 18 LIVELLI L’inquadramento e il relativo trattamento economico sono cosi determinati: Nel primo periodo di apprendistato professionalizzante: due livelli sotto quello di destinazione finale con retribuzione corriespondente a quella minima contrattuale (minimo tabellare, ex indennità di contingenza e EDR) del livello iniziale di inquadramento Nel secondo periodo: un livello sotto quello di destinazione finale con retribuzione corrispondente a quella minima contrattuale (minimo tabellare, ex indennità di contingenza e EDR) prevista per tale livello. Nel terzo ed ultimo periodo: fermo l’inquadramento di cui al secondo periodo di apprendistato, la retribuzione sarà corrispondente a quella prevista per il livello di destinazione finale. 40 Laterizi Manufatti DECORRENZA E DURATA: C.C. Nazionale Lavoro 01/01/2008 - 31/03/2008 PERIODO DI PROVA Categoria Durata Operai Impiegati Apprendisti AS 6 mesi 1 mese A 5 mesi 1 mese B 2 mesi 3 mesi 1 mese CS 6 settimane 1 mese C-D 1 mese 2 mesi 1 mese E 1 mese 1 mese 1 mese F 2 settimane 1 mese In caso di sopravvenuta malattia ( o infortunio sul lavoro) il periodo di prova è sospeso per un massimo di 30 giorni. La ricaduta nella stessa malattia non da diritto al completamento del periodo di prova. PREAVVISO Operai Anni di servizio Periodo Fino a 5 anni 6 giorni lavorativi Oltre 5 e fino a 10 anni 8 giorni lavorativi Oltre il 10 anni 10 giorni lavorativi Impiegati Anni di servizio cat. AS e A cat. B e C cat. D e E Fino a 5 anni 2 mesi 1 mese e ½ 1 mese Oltre 5 fino a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1 mese e ½ Oltre i 10 anni 4 mesi 2 mesi e ½ 2 mesi Per gli impiegati il preavviso decorre della metà o fine di ciascun mese. In caso di dimissioni la durata del preavviso sia per gli operai che per gli impiegati è ridotta a metà. FERIE Operai La durata del periodo annuale di ferie è di 4 settimane. Impiegati Anni di servizio Periodo annuale Fino a 10° 4 settimane Dal 11° al 16° 4 settimane e 1 giorno Oltre il 16° 5 settimane PERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 32 ORE RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 64 ORE ulteriore riduzione per i soli lavoratori su 3 turni dal 1° gennaio 2001 + 4 ore, dal 1° gennaio 2002 + 4 ore, dal 1° luglio 2003 + 4 ore, (solo settore manufatti in calcestruzzo) dal 1° gennaio 2005 + 4 ore (limitatamente al settore laterizi; tale ulteriore riduzione non si applica alle aziende per le quali il regime di pause di cui al comma 8 dell’art. 70 è pari a 30 minuti) Le modalità di attuazione delle suddette riduzioni di orario saranno definite tra Direzione aziendale e R.S.U. tenendo conto delle esigenze produttive e di efficienza aziendale. BANCA ORE: A partire dal 1° gennaio 2000, le ex festività e i permessi per la riduzione di orario non fruiti entro l’anno di maturazione, confluiranno nella “banca ore” individuale e saranno utilizzati da parte del lavoratore entro l’anno successivo, previo preavviso di 5 giorni, riducibile a 2 in caso di necessità, e salvo esigenze tecnico organizzative aziendali. DIVISORE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 174 SCATTI ANZIANITÀ Categoria Valore mensile AS € 14,72 A € 11,71 B € 9,60 CS € 8,70 C € 8,32 D € 7,87 E € 7,23 F € 6,79 MALATTIA Periodo di conservazione del posto In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del posto è di 14 mesi. Ai fini del raggiungimento del limite massimo si cumulano tutte le assenze nell’arco di 30 mesi. Trattamento economico Durata dell’assenza Quota % di Retribuzione Primi 6 mesi 100% 6 mesi successivi 50% Ai fini del trattamento economico i periodi di assenza per malattia verificatasi nei 30 mesi precedenti si cumulano. Il trattamento indicato ricomincia ex novo dopo ogni periodo di 6 mesi senza assenze per malattia e comunque dopo 12 mesi dal momento in cui è cessato il diritto alla quota del 100%. Quota a carico del datore di lavoro Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico del datore di lavoro. Per gli operai e apprendisti il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota della retribuzione sopra indicata. INFORTUNIO Periodo di conservazione del posto In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla guarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periodo di erogazione da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea. Trattamento economico In caso di assenza per infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta un trattamento pari al 100% della normale retribuzione per un periodo di 18 mesi. CONGEDO MATRIMONIALE Spetta al lavoratore non in prova, un congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi di calendario. La richiesta del congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni, PREVIDENZA COMPLEMENTARE A partire dal 1° maggio 2004 la quota di TFR da versare al fondo ARCO per i dipendenti con prima occupazione prima del 28 aprile 1993 (D.Lgs. n.124/93) è elevata al 40%; A partire dal 1° maggio 2004 la contribuzione da versare al fondo ARCO, in misura paritetica a carico dei lavoratori iscritti al fondo e a carico delle aziende con esclusivo riferimento ai lavoratori iscritti al fondo, viene fissata nella misura del 1,20%, ferma restando la base di calcolo. 41 Laterizi Manufatti CATEGORIE AS A B CS C D E F Laterizi e Manufatti Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. SUPER. COLLETT. € 1.417,82 1.192,23 973,13 901,73 863,18 809,06 748,96 646,34 € 534,84 528,01 521,40 517,58 517,52 515,99 514,04 511,74 € 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 € 4,13 TOTALE LORDO MENSILE € 1.962,99 1.730,57 1.504,86 1.429,64 1.391,03 1.335,38 1.273,33 1.172,54 Laterizi e Manufatti Apprendisti Tabella paga in vigore dal 1° GIUGNO 2008 In attuazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. N.276/2003, il contratto di apprendistato professionalizzante può essere instaurato con giovani di età non inferiore ai 18 anni, salvo le deroghe consentite dalla legge, e non superiore ai 29 anni, ed è finalizzato alla qualificazione dei lavoratori attraverso un percorso di formazione per l’acquisione di competenze di base, traversali e tecnico-professionali. Può essere convenuto un periodo di prova ai sensi del vigente CCNL, di durata non superiore a quanto previsto per il livello immediatamente superiore a quello di inserimento e in ogni caso di durata non eccedente i 12 mesi. Il contratto di apprendistato professionalizzante può riguardare operai, impiegati e quadri ed è ammesso per il conseguimento di qualifiche inquadrate nei livelli E) - D) - C) - CS) - B) e livelli superiori e tutte le relative mansioni. La durata del periodo di apprendistato e la sua suddivisione in periodi è cosi determinata: DURATA COMPLESSIVA PRIMO PERIODO SECONDO PERIODO TERZO PERIODO MESI MESI MESI MESI AS - ASQ 60 30 15 15 A 50 24 15 15 B 50 22 14 14 CS 46 22 12 12 C 40 16 12 12 D 36 12 12 12 E 24 12 12 - CATEGORIE L’inquadramento e il relativo trattamento economico sono cosi determinati: 1) Nel primo periodo di apprendistato professionalizzante: due livelli sotto quello di destinazione finale con retribuzione corrispondente a quella minima contrattuale ( minimo tabellare, ex indennità di contingenza e EDR) del livello iniziale di inquadramento ( per la Categoria E la retribuzione si riferirà alla Categoria F). 2) Nel secondo periodo: un livello sotto quello di destinazione finale con retribuzione corrispondente a quella minima contrattuale ( minimo tabellare, ex indennità di contingenza e EDR) prevista per tale livello inferiore. 3) Nel terzo ed ultimo periodo: fermo l’inquadramento di cui al secondo periodo di apprendistato, la retribuzione sarà corrispondente a quella prevista per il livello di destinazione finale. 42 DECORRENZA E DURATA C.C. Nazionale Lavoro:01/04/2008 - 31/03/2012 PERIODO DI PROVA Categoria Operai giorni di effettiva prestazione C 60 giorni D 40 giorni E 30 giorni F 20 giorni Apprendisti 4 settimane 2 settimane con titolo scuola professionale CS 70 giorni B 80 giorni A e AS 130 giorni In caso di contratto a tempo determinato di durata inferiore a 6 mesi, il periodo di prova sarà ridotto del 50% PREAVVISO Operai La durata del preavviso è di una settimana. Intermedi Anni di servizio cat. B cat. D Fino a 5 anni 1 mese ½ mese Oltre 5 e fino a 10 anni 1 mese e ½ 1 mese Oltre i 10 anni 2 mesi 1 mese e 1/2 Impiegati Anni di servizio cat. AS e A cat. B C-D-E Fino a 5 anni 2 mesi 1 mese e ½ 1 mese Oltre 5 fino a 10 anni 3 mesi 2 mesi 1 mese e ½ Oltre i 10 anni 4 mesi 3 mesi 2 mesi Per gli intermedi e gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o fine di ciascun mese. In caso di dimissioni la durata del preavviso è ridotta a metà. FERIE Operai 4 settimane Apprendisti età sup. 16 anni 4 settimane età inf. 16 anni 30 giorni calendario Intermedi Anni di servizio Periodo annuale Fino a 15 anni 4 settimane Da 15 a 19 anni 4 settimane e 1 giorno Oltre i 19 anni 4 settimane e 4 giorni Impiegati Anni di servizio Periodo annuale fino a 5 anni 4 settimane Da 6 a 15 anni 4 settimane e 1 giorno Da 16 a 18 anni 4 settimane e 4 giorni Oltre i 18 anni 5 settimane PERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 4 GIORNI RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 64 ORE Ulteriore riduzione per i soli lavoratori turnisti tre turni avvicendati per 5 o 6 giorni settimanali dal 1° gennaio 2001 + 4 ore dal 1° gennaio 2002 + 4 ore tre turni avvicendati per sette giorni settimanali dal 1° gennaio 2001 + 4 ore dal 1° gennaio 2002 + 4 ore dal 1° luglio 2003 + 4 ore BANCA ORE: A partire dal 1° gennaio 2000, le ex festività e le riduzioni dell’orario non fruite entro l’anno di maturazione, confluiranno nella “banca ore” individuale e saranno utilizzati da parte del lavoratore entro l’anno successivo, previo preavviso di almeno 48 ore e salvo esigenze tecnico organizzative aziendali. Lapidei Industria PERMESSI: AL LAVORATORE IN OCCASIONE DELLA NASCITA DEL FIGLIO SARÀ RICONOSCIUTO UN GIORNO DI PERMESSO RETRIBUITO. DIVISORE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 174 SCATTI ANZIANITÀ Categoria valore mensile Dall’1.01.2009 AS € 12,76 € 13,01 A € 11,72 € 11,97 B € 9,55 € 9,80 CS € 9,45 C € 8,57 € 8,82 D € 8,06 € 8,31 E € 7,44 € 7,69 F € 6,40 € 6,65 MALATTIA Periodo di conservazione del posto. In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del posto è di: 14 mesi, nell’arco temporale di 30 mesi, nel caso di più eventi morbosi. Trattamento economico malattia Categoria Durata dell’assenza Quota % di Retribuzione Operai e Apprendisti dal 1° al 180° giorno 100% dal 181° al 365° giorno 50% Intermedi e Impiegati primi 6 mesi 100% 6 mesi successivi 50% In caso di più eventi morbosi, il trattamento economico non potrà eccedere il 100% della retribuzione per i 180 giorni successivi, nell’arco di 18 mesi, eccetto che per malattie intervenute dopo 5 mesi di effettivo lavoro, nel qual caso il trattamento riprende ex novo. Quota a carico del datore di lavoro Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico del datore di lavoro. Per gli operai e gli intermedi il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dell’ INPS, fino a raggiungere l’aliquota della retribuzione sopra indicata. INFORTUNIO Periodo di conservazione del posto. In caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale la conservazione del posto spetta per tutto il periodo di erogazione da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea. Trattamento economico infortunio In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta un trattamento pari al 100% della normale retribuzione per un periodo massimo di 12 mesi. CONGEDO MATRIMONIALE Spetta al lavoratore un congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi di calendario. La richiesta del congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dal lavoratore con un preavviso di almeno 15 giorni. PREVIDENZA COMPLEMENTARE A far data dal 1° maggio 2004 le aliquote contributive paritetiche per i versamenti al Fondo Arco, a carico dei lavoratori iscritti al Fondo Arco e dell’azienda, sono fissate nella misura dell’1,20%, della retribuzione utile per il calcolo del TFR. A partire dal 1° maggio 2008 la quota di TFR da versare al Fondo Arco per i dipendenti con prima occupazione prima del 28 aprile 1993 (D.Lgs. n. 124/93) è elevata al 40%. Le parti confermano che l’obbligo dell’azienda al versamento della contribuzione prevista dal C.C.N.L. è previsto esclusivamente a favore dei lavoratori iscritti al Fondo di previdenza complementare. 43 Lapidei Industria CATEGORIE As A B CS C D E F Lapidei Industria Tabella paga in vigore dal 1° APRILE 2009 PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. PREMIO PROD € 1.340,38 1.233,07 1.005,24 965,27 911,64 860,80 793,53 671,46 € 531,34 528,18 521,47 520,13 518,37 516,76 514,81 512,38 € 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 18,08 € 35,19 32,37 26,39 23,60 23,60 22,19 20,43 17,58 TOTALE MENSILE LORDO € 1.917,24 1.803,95 1.563,43 1.519,33 1.463,94 1.410,08 1.339,10 1.219,50 Lapidei Apprendisti Industria Tabella paga in vigore dal 1° APRILE 2009 Categoria E 1° semestre 2° semestre 3° semestre 4° semestre fino a 6 mesi da 7 mesi a 12 mesi da 13 mesi a 18 mesi da 19 mesi a 24 mesi Categoria D 1° semestre 2° semestre 3° semestre 4° semestre 5° semestre 6° semestre fino a 6 mesi da 7 mesi a 12 mesi da 13 mesi a 18 mesi da 19 mesi a 24 mesi da 25 mesi a 30 mesi da 31 mesi a 36 mesi Categoria C 1° semestre 2° semestre 3° semestre 4° semestre 5° semestre 6° semestre fino a 6 mesi da 7 mesi a 12 mesi da 13 mesi a 18 mesi da 19 mesi a 24 mesi da 25 mesi a 30 mesi da 31 mesi a 36 mesi per Categorie AS - A - B Categoria B 1° semestre 2° semestre 3° semestre 4° semestre 5° semestre 6° semestre 7° semestre 8° semestre fino a 6 mesi da 7 mesi a 12 mesi da 13 mesi a 18 mesi da 19 mesi a 24 mesi da 25 mesi a 30 mesi da 31 mesi a 36 mesi da 37 mesi a 42 mesi da 43 mesi a 48 mesi PERCENTUALE 60% 65% 75% 80% PERCENTUALE 60% 65% 75% 80% 85% 90% PERCENTUALE 60% 65% 75% 80% 85% 90% PERCENTUALE 60% 65% 75% 80% 85% 90% 95% 95% € € € € PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. 476,12 515,79 595,15 634,82 € 308,89 6,71 7,75 8,26 € 6,20 6,71 7,75 8,26 € TOTALE LORDO 791,20 529,22 610,64 651,35 € PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. 516,48 559,52 645,60 688,64 731,68 774,72 € 310,06 335,89 387,57 413,41 439,25 465,08 € 6,20 6,71 7,75 8,26 8,78 9,30 € PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. 546,98 592,57 683,73 729,31 774,89 820,48 € 311,02 336,94 388,78 414,70 440,61 466,53 € 6,20 6,71 7,75 8,26 8,78 9,30 € PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. 603,14 653,41 753,93 804,19 854,45 904,72 954,98 954,98 312,88 338,96 391,10 417,18 443,25 469,32 495,40 495,40 6,20 6,71 7,75 8,26 8,78 9,30 9,81 9,81 44 TOTALE LORDO 832,73 902,13 1.040,92 1.110,31 1.179,71 1.249,10 € TOTALE LORDO 864,20 936,22 1.080,26 1.152,27 1.224,29 1.296,31 € TOTALE LORDO 922,22 999,08 1.152,78 1.229,63 1.306,48 1.383,34 1.460,19 1.460,19 Porfido DECORRENZA E DURATA: C.C. Nazionale Lavoro: 01/04/2008 - 31/03/2012 C.C. Provinciale Settore Porfido: 30/07/2004 - 31/07/2008 PERIODO DI PROVA Categoria Operai C D E F C.C.N.L. Lapidei Industria giorni di effettiva prestazione 60 giorni 40 giorni 30 giorni 20 giorni DIVISIONE ORARIO: SCATTI ANZIANITÀ Categoria Operai C D E F PERIODO DI PREAVVISO Operai La durata del preavviso è di una settimana. FERIE = 4 SETTIMANE PERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 4 GIORNI RIDUZIONE ORARIO DI LAVORO = 64 ORE 44 ore vengono usufruite in termini collettivi nel periodo invernale a partire dal primo Lunedì del mese di dicembre e per 9 settimane. Le rimanenti 20 ore sempre in misura collettiva nel corso dell’anno. Nelle aziende non soggette a contrazioni stagionali della attività lavorativa le 64 ore di R.O.L. sono fruite in termini di permesso individuale retribuito nel periodo di minor intensità produttiva. 174 valore mensile € 8,57 € 8,06 € 7,44 € 6,40 Dall’1.01.2009 € 8,82 € 8,31 € 7,69 € 6,65 MALATTIA STESSI CRITERI DEI LAPIDEI INDUSTRIA INFORTUNIO STESSI CRITERI DEI LAPIDEI INDUSTRIA CONGEDO MATRIMONIALE STESSI CRITERI DEI LAPIDEI INDUSTRIA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DUSTRIA STESSI CRITERI DEI LAPIDEI IN- COTTIMO Il cottimo è definito attraverso questo sistema: • si consegue il cottimo dopo il valore base di 3,5 quintali di produzione per ore di lavoro. • il valore base indica quintali, metri lineari, metri quadrati, in relazione alle varie tipologie di produzione. TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E COTTIMO L’utile di cottimo conseguito dal lavoratore va calcolato nel trattamento di fine rapporto. Tabella in vigore dal 1° APRILE 2009 nella provincia di Trento CATEGORIA PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. I.V.C. SUPERMINIMO € € IND. TOTALE SETTORE MENSILE LORDO € € € € € C Super Operaio Specializzato 911,64 518,37 10,33 362,42 1.802,76 D Operaio Specializzato 860,80 516,76 10,33 340,86 1.728,75 E Operaio Qualificato 793,53 514,81 10,33 313,95 1.632,62 F 671,46 512,38 18,08 271,75 1.473,67 Operaio Comune PREMIO PRESENZA: Dal 1° gennaio 2002 € 6,71 COTTIMO: Dal 1° MAGGIO 2002 € 1,82 al quintale oltre il valoro orario di 3,5 moltiplicato per 8 ore (corrispondenti a 28 quintali al giorno). TRASPORTI: Da 2 a 10 Km. € 1,03 giornalieri; da 10 a 20 Km. € 1,55 giornalieri; oltre i 20 Km. € 2,32 giornalieri. € 1.001,46 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di € 1.917,48 mensili lordi; € 1.203,66 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di € 1.917,48 mensili lordi; (Questi importi sono al netto delle trattenute previdenziali e su questi va calcolata la trattenuta IRE). MENSA: Costo del pasto di mezzogiorno fruito presso le mense interaziendali del settore porfido dal 1° gennaio 2000: 80% del costo del pasto a carico del datore di lavoro, 20% del costo del pasto a carico del lavoratore, Indennità sostitutiva mensa pari a € 1,03. CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2009 Gli importi riportati sono i limiti massimi del trattamento mensile di CIG per eventi meteorologici fissati per il settore edilizia: 45 Porf ido o Giulian Bilancio attività 2008 ller Montibe er il settore del porfido il bilancio dell’attività del 2008 non è stato dei più felici. Molti sono stati i fatti che hanno contribuito a rendere l’anno passato difficile e complicato. La congiuntura economica negativa sia nazionale che internazionale hanno pesato sul settore in termini negativi: sui fatturati, sulle vendite e sugli occupati delle aziende. Dopo un’estate difficile, l’autunno si è manifestato in tutta la sua difficoltà e ha confermato anche ai più scettici che la crisi, quella vera, è arrivata anche da noi. Aziende storiche e leader del settore e del sistema economico della valle di Cembra, con alle spalle un’esperienza decennale nel comparto non sono state risparmiate dalla congiuntura e hanno effettuato licenziamenti riducendo la forza lavoro che, in tutto il settore hanno raggiunto un centinaio di addetti. Italiani, stranieri, sono stati espulsi in egual misura dal settore arrecando molti danni al sistema economico e sociale di una classe di lavoratori gia debole perché non specializzata e con un’età medio alta e con pochissime prospettive al ricollocamento. P Chi si aspettava una controtendenza dopo le elezioni provinciali è rimasto deluso anche se gli sforzi della politica locale sono stati e sono importanti per cercare prima di arginare la crisi e poi di far ripartire la macchina economica e imprenditoriale di tutto il territorio. La mancanza di liquidità nelle aziende è enorme e, unita al rallentamento del settore edile sta contribuendo negativamente a rendere ancora più difficile la situazione dell’intero settore. I lavoratori del porfido purtroppo sono gli ultimi nella filiera delle costruzioni. Quando si pavimenta l’esterno di una casa o il suo ingresso il cantiere è alla fine. Sul territorio si notano molti cantieri e attività edili ferme o lasciate a metà così come molti lavori di arredo urbano. Faccio un solo esempio: Trento: il suo centro storico è un’opera d’arte ma basta allontanarsi di poche centinaia di metri e i marciapiedi sono in cemento e domina con esagerazione l’asfalto. In autunno ci aspettavamo anche qualche passo avanti sulla strada del rinnovo del contratto provinciale del porfido. Dobbiamo registrare con delusione che dopo quattro mesi la controparte datoriale non è riuscita ad avere un mandato vero e pieno per far avanzare la trattativa. Il sospetto che abbiamo è che le divisioni interne alla delegazione trattante e all’associazione industriali siano più grandi di quello che ci fanno credere. Nelle cave l’emergenza salariale è sempre più attuale. Le retribuzioni dei lavoratori del porfido nel tempo si sono talmente abbassate da poter affermare che oramai si discostano di poco da altri settori equivalenti. Rimangono però la fatica e i disagi a fare la differenza e a volte a mettere a rischio la salute dei lavoratori. Tra i lavoratori la preoccupazione maggiore resta comunque il posto di lavoro. La Fillea Cgil è preoccupata per il fatto che alcune aziende possa- 46 Porf ido no abusare della situazione per liberarsi dei lavoratori usurati e anziani o quelli che accusano qualche acciacco più di altri o rendono molto meno. Un ruolo importante in questo passaggio lo devono avere le amministrazioni locali proprietarie dei lotti che, in linea con i deliberati legislativi, devono svolgere un ruolo di controllo e dare nuove direttive atte alla salvaguardia dei posti di lavoro e della risorsa porfido. Non vorremmo che con l’alibi della crisi venga svenduta l’unica risorsa non rinnovabile dell’intera zona ipotecando il futuro delle prossime generazioni. Il 2009 sarà un anno molto difficile che porterà forti cambiamenti che fanno dire al sindacato che niente sarà più come prima. Un’altra preoccupazione del sindacato è la cassa integrazione invernale. Il contratto provinciale di lavoro prevede che debba essere anticipata dalle aziende. In questa situazione alcune aziende in crisi di liquidità faranno fatica a trovare le risorse per rispettare tale normativa creando un ulteriore danno ai lavoratori. Sarà impegno del sindacato spingere affinché l’I.N.P.S. acceleri lo svolgimento delle pratiche ed accorciare il più possibile i tempi di approvazione. Sul fronte istituzionale abbiamo notizia che il Distretto del Porfido e della pietra trentina stia finalmente lavorando ad una serie di progetti che dovrebbero rilanciare l’immagine, l’utilizzo e la promozione del porfido nel mercato nazionale e internazionale. A nostro avviso però, alla base di questi interventi deve esserci comunque la volontà delle parti coinvolte di migliorare e qualificare l’organizzazione del lavoro e della filiera produttiva, favorendo una corretta coltivazione dei siti estrattivi, migliorando le condizioni di sicurezza e salubrità dei posti di lavoro. In questa situazione essere ottimisti non è facile ma la FILLEA CGIL farà la propria parte cercando in primo luogo di arginare il più possibile la perdita di posti di lavoro e allo stesso tempo lavorando per favorire una ripresa il più veloce possibile, non dimenticando che abbiamo un contratto provinciale scaduto da rinnovare nei tempi e nei contenuti migliori possibili. 47 Porf ido Piattaforma per il rinnovo del contratto integrativo del settore porf ido Le segreterie provinciali di Feneal-UIL, Filca-Cisl e Fillea Cgil come previsto dal Protocollo del 23 luglio 1993 e dal CCNL del 17 aprile 2008, hanno presentato alle Associazioni degli imprenditori del Porfido, le richieste per il rinnovo del CCPL del settore scaduto a fine luglio 2008. Queste in sintesi le richieste della Piattaforma contrattuale: 1. Prospettive del settore Porfido: richiesta di informazioni in ordine all’assetto del settore, con particolare attenzione all’attuale congiuntura economica, alle prospettive di mercato e alle dinamiche occupazionali. In riferimento al nuovo quadro normativo che vede la costituzione del Distretto del porfido si richiede di effettuare un’analisi sulle politiche di settore rispetto ad una riorganizzazione industriale dello stesso. richiesta di un premio di risultato a copertura dell’anno in corso e per i prossimi quattro anni a partire dal 2009. 5. Trasporti In relazione all’impennata dei prezzi sui carburanti registrata in questi ultimi anni e all’indennità di trasporto non più rivista contrattualmente dal 1987, si richiede un suo adeguamento. 6. Indennità sostitutiva di mensa si richiede un aumento per i lavoratori che risiedono al di fuori dei comuni di Albiano e Fornace dove sono attive le mense interaziendali e per i lavoratori che per motivi di distanza dalla cava alla mensa non vi è il tempo utile per raggiungere la mensa. 2. Ambiente, salute e sicurezza: come previsto dall’art.48 del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81 e dall’art.25 del CCNL del 17 aprile 2008, si richiede l’istituzione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza di ambito territoriale (RLST). 3. Costituzione dell’Ente Paritetico di Distretto si richiede la riunificazione delle due commissioni paritetiche finalizzata alla gestione di nuove materie tra le quali: • aggiornamento e mantenimento periodico dei dati relativi ai flussi informativi delle aziende ed ai lavoratori, propedeutici alla costituzione di un osservatorio permanente quale elemento basilare per il decollo ed il funzionamento del Distretto; • prestazioni extracontrattuali; • fornitura agli operai dei dispositivi di protezione individuale e degli indumenti di lavoro. 4. Premio di risultato Si richiede il consolidamento nell’indennità di settore di una parte del premio di risultato erogato negli anni precedenti; 48 LE SEGRETERIE PROVINCIALI FENEAL-UIL FILCA-CISL FILLEA-CGIL DECORRENZA E DURATA C.C. Nazionale Lavoro: 01/05/2008 - 31/03/2010 PERIODO DI PROVA Livello Operai Impiegati Apprendisti 1° 6 mesi 6 settimane 2° 6 mesi 3° 6 settimane 3 mesi 4° 6 settimane 3 mesi 5° 5 settimane 3 mesi 6° 4 settimane 7° 4 settimane In caso di infortunio o malattia professionale intervenuta durante il periodo di prova lo sospendono per un periodo pari alla durata dell’evento morboso, nell’ambito massimo del periodo di conservazione del posto. PREAVVISO Livello Operai Impiegati 1° 2 mesi 2° 2 mesi 3° 10 giorni lavorativi 2 mesi 4° 10 giorni lavorativi 2 mesi 5° 10 giorni lavorativi 1 mese 6° 5 giorni lavorativi 1 mese 7° 5 giorni lavorativi 1 mese Per gli impiegati il preavviso decorre della metà o dalla fine di ciascun mese. FERIE = 160 ORE = 4 SETTIMANE Uniformato il trattamento tra operai, intermedi e impiegati: 1 giorno di ferie aggiuntivo dopo 10 anni di anzianità; 1 settimana di ferie aggiuntiva dopo 18 anni di anzianità. Ai lavoratori stranieri è riconosciuto il diritto di cumulo, ferie e permessi N.B. Apprendisti sotto i 16 anni 30 giorni di calendario PERMESSI = 16 ORE Lapidei Artigiani INFORTUNIO Periodo di conservazione del posto In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla guarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periodo di erogazione da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea. Trattamento economico infortunio In caso di infortunio o malattia professionale le imprese garantiranno ai lavoratori assenti una integrazione della indennità percepita fino al 100% della normale retribuzione dal 1° giorno sino a guarigione clinica. CONGEDO MATRIMONIALE Spetta al lavoratore un congedo matrimoniale di 15 gironi consecutivi di calendario La richiesta di congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dal lavoratore con un preavviso di almeno 15 giorni. CONGEDO RETRIBUITO Per la nascita del figlio viene riconosciuto al padre un giorno di permesso aggiuntivo retribuito. PREVIDENZA COMPLEMENTARE LAVORATORE: in forma volontaria con 1,30% (minimo tabellare, contingenza, e.d.r.). AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura del 1%. Quota T.F.R. pari al 16%. RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 32 ORE DIVISORE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 174 SCATTI ANZIANITÀ Categoria valore mensile 1° € 12,39 2° € 11,36 3° € 9,30 4° € 8,26 5° € 7,75 6° € 7,23 MALATTIA Operai – Impiegati Periodo di conservazione del posto: In caso di malattia la durata del periodo di conservazione del posto è di: 12 mesi consecutivi nel caso di unico evento morboso. 12 mesi nell’arco temporale di 24 mesi, nel caso di più eventi morbosi. Apprendisti Periodo di conservazione del posto: In caso di malattia la durata del periodo di conservazione del posto è di: 9 mesi consecutivi nel caso di unico evento morboso. 9 mesi nell’arco temporale di 18 mesi, nel caso di più eventi morbosi. Trattamento economico malattia Anni di servizio Durata dell’assenza Quota % di retribuzione Operai dal 1° al 3° giorno se la malattia è superiore a 7 giorni 100% dal 4° al 180° giorno 100% dal 181 giorno e per 90 giorni al massimo 45% Impiegati primi 6 mesi 100% dal 181° giorno e per 90 giorni al massimo 45% Trattamento economico malattia Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico del datore di lavoro. Per gli operai e apprendisti, il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota della retribuzione netta sopra indicata. 49 Lapidei Artigiani LIVELLO 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° Lapidei Artigiani Tabella paga in vigore dal 1° MAGGIO 2008 PAGA BASE CONTINGENZA E.D.R. TOTALE LORDO MENSILE € € € € 1.163,99 1.061,62 863,80 780,26 734,72 679,42 597,74 531,43 527,30 518,52 515,42 511,81 509,27 506,64 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 10,33 1.705,75 1.599,25 1.392,65 1.306,01 1.256,86 1.199,02 1.114,71 Lapidei Apprendisti Artigiani Tabella paga in vigore dal 1° MAGGIO 2008 nella Provincia di Trento 1° gruppo: durata 6 anni Livello 1° apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 72 mesi oraria Durata % Mensile € € I semestre 70% 1.194,03 6,86 II semestre 70% 1.194,03 6,86 III semestre 73% 1.245,20 7,16 IV semestre 73% 1.245,20 7,16 V semestre 80% 1.364,60 7,84 VI semestre 80% 1.364,60 7,84 VII semestre 85% 1.449,89 8,33 VIII semestre 85% 1.449,89 8,33 IX semestre 90% 1.535,18 8,82 X semestre 90% 1.535,18 8,82 XI semestre 95% 1.620,46 9,31 XII semestre 95% 1.620,46 9,31 Livello 2° apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 72 mesi oraria Durata % Mensile € € I semestre 70% 1.119,48 6,43 II semestre 70% 1.119,48 6,43 III semestre 73% 1.167,45 6,71 IV semestre 73% 1.167,45 6,71 V semestre 80% 1.279,40 7,35 VI semestre 80% 1.279,40 7,35 VII semestre 85% 1.359,36 7,81 VIII semestre 85% 1.359,36 7,81 IX semestre 90% 1.439,33 8,27 X semestre 90% 1.439,33 8,27 XI semestre 95% 1.519,29 8,73 XII semestre 95% 1.519,29 8,73 2° gruppo: durata 5 anni Livello 4° apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 60 mesi oraria Durata % Mensile € € I semestre 70% 914,21 5,25 II semestre 70% 914,21 5,25 III semestre 75% 979,51 5,63 IV semestre 75% 979,51 5,63 V semestre 88% 1.149,29 6,61 VI semestre 88% 1.149,29 6,61 VII semestre 90% 1.175,41 6,76 VIII semestre 90% 1.175,41 6,76 IX semestre 95% 1.240,71 7,13 X semestre 95% 1.240,71 7,13 Livello 5° apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 60 mesi oraria Durata % Mensile € € I semestre 70% 879,80 5,06 II semestre 70% 879,80 5,06 III semestre 75% 942,65 5,42 IV semestre 75% 942,65 5,42 V semestre 88% 1.106,04 6,36 VI semestre 88% 1.106,04 6,36 VII semestre 90% 1.131,17 6,50 VIII semestre 90% 1.131,17 6,50 IX semestre 95% 1.194,02 6,86 X semestre 95% 1.194,02 6,86 3° gruppo: durata 2 anni e 6 mesi Livello 6° apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 2 anni e 6 mesi Mensile oraria Durata % € € I semestre 70% 839,31 4,82 II semestre 75% 899,27 5,17 III semestre 80% 959,22 5,51 IV semestre 90% 1.079,12 6,20 V semestre 95% 1.139,07 6,55 50 Livello 3° apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 72 mesi oraria Durata % Mensile € € I semestre 70% 974,85 5,60 II semestre 70% 974,85 5,60 III semestre 73% 1.016,63 5,84 IV semestre 73% 1.016,63 5,84 V semestre 80% 1.114,12 6,40 VI semestre 80% 1.114,12 6,40 VII semestre 85% 1.183,75 6,80 VIII semestre 85% 1.183,75 6,80 IX semestre 90% 1.253,39 7,20 X semestre 90% 1.253,39 7,20 XI semestre 95% 1.323,02 7,60 XII semestre 95% 1.323,02 7,60 Nuclei familiari con entrambi i genitori e almeno un figlio minore in cui non siano presenti componenti inabili Importo complessivo mensile dell’assegno per livello di reddito e numero componenti il nucleo Reddito familiare annuo di riferimento valido dal 1° luglio 2008 Reddito familiare annuo (euro) fino a 12.712,50 12.712,51 -12.814,20 12.814,21 -12.915,90 12.915,91 -13.017,60 13.017,61 -13.119,30 13.119,31 -13.221,00 13.221,01 -13.322,70 13.322,71 -13.424,40 13.424,41 -13.526,10 13.526,11 -13.627,80 13.627,81 -13.729,50 13.729,51 -13.831,20 13.831,21 -13.932,90 13.932,91 -14.034,60 14.034,61 -14.136,30 14.136,31 -14.238,00 14.238,01 -14.339,70 14.339,71 -14.441,40 14.441,41 -14.543,10 14.543,11 -14.644,80 14.644,81 -14.746,50 14.746,51 -14.848,20 14.848,21 -14.949,90 14.949,91 -15.051,60 15.051,61 -15.153,30 15.153,31 -15.255,00 15.255,01 -15.356,70 15.356,71 -15.458,40 15.458,41 -15.560,10 15.560,11 -15.661,80 15.661,81 -15.763,50 15.763,51 -15.865,20 15.865,21 -15.966,90 15.966,91 -16.068,60 16.068,61 -16.170,30 16.170,31 -16.272,00 16.272,01 -16.373,70 16.373,71 -16.475,40 16.475,41 -16.577,10 16.577,11 -16.678,80 16.678,81 -16.780,50 16.780,51 -16.882,20 16.882,21 -16.983,90 16.983,91 -17.085,60 17.085,61 -17.187,30 1 2 Importo dell’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare 3 4 5 6 7 8 9 10 137,50 258,33 375,00 500,00 625,00 773,75 922,50 1.071,25 136,73 257,25 374,04 499,58 624,38 773,04 921,69 1.070,35 135,95 256,17 373,08 499,17 623,75 772,31 920,88 1.069,44 135,18 255,08 372,13 498,75 623,13 771,60 920,07 1.068,54 134,40 254,00 371,17 498,33 622,50 770,88 919,25 1.067,63 133,63 252,92 370,21 497,92 621,88 770,16 918,44 1.066,73 132,85 251,83 369,25 497,50 621,25 769,44 917,63 1.065,81 132,08 250,75 368,29 497,08 620,63 768,72 916,82 1.064,91 131,30 249,67 367,33 496,67 620,00 768,00 916,00 1.064,00 130,53 248,58 366,38 496,25 619,38 767,29 915,19 1.063,10 129,75 247,50 365,42 495,83 618,75 766,56 914,38 1.062,19 128,98 246,42 364,46 495,42 618,13 765,85 913,57 1.061,29 128,20 245,33 363,50 495,00 617,50 765,13 912,75 1.060,38 127,43 244,25 362,54 494,58 616,88 764,41 911,94 1.059,48 126,65 243,17 361,58 494,17 616,25 763,69 911,13 1.058,56 125,88 242,08 360,63 493,75 615,63 762,97 910,32 1.057,66 125,10 241,00 359,67 493,33 615,00 762,25 909,50 1.056,75 124,33 239,92 358,71 492,92 614,38 761,54 908,69 1.055,85 123,55 238,83 357,75 492,50 613,75 760,81 907,88 1.054,94 122,78 237,75 356,79 492,08 613,13 760,10 907,07 1.054,04 122,00 236,67 355,83 491,67 612,50 759,38 906,25 1.053,13 121,23 235,58 354,88 491,25 611,88 758,66 905,44 1.052,23 120,45 234,50 353,92 490,83 611,25 757,94 904,63 1.051,31 119,68 233,42 352,96 490,42 610,63 757,22 903,82 1.050,41 118,90 232,33 352,00 490,00 610,00 756,50 903,00 1.049,50 118,13 231,25 351,04 489,58 609,38 755,79 902,19 1.048,60 117,35 230,17 350,08 489,17 608,75 755,06 901,38 1.047,69 116,58 229,08 349,13 488,75 608,13 754,35 900,57 1.046,79 115,80 228,00 348,17 488,33 607,50 753,63 899,75 1.045,88 115,03 226,92 347,21 487,92 606,88 752,91 898,94 1.044,98 114,25 225,83 346,25 487,50 606,25 752,19 898,13 1.044,06 113,48 224,75 345,29 487,08 605,63 751,47 897,32 1.043,16 112,70 223,67 344,33 486,67 605,00 750,75 896,50 1.042,25 111,93 222,58 343,38 486,25 604,38 750,04 895,69 1.041,35 111,15 221,50 342,42 485,83 603,75 749,31 894,88 1.040,44 110,38 220,42 341,46 485,42 603,13 748,60 894,07 1.039,54 109,60 219,33 340,50 485,00 602,50 747,88 893,25 1.038,63 108,83 218,25 339,54 484,58 601,88 747,16 892,44 1.037,73 108,05 217,17 338,58 484,17 601,25 746,44 891,63 1.036,81 107,28 216,08 337,63 483,75 600,63 745,72 890,82 1.035,91 106,50 215,00 336,67 483,33 600,00 745,00 890,00 1.035,00 105,73 213,92 335,71 482,92 599,38 744,29 889,19 1.034,10 104,95 212,83 334,75 482,50 598,75 743,56 888,38 1.033,19 104,18 211,75 333,79 482,08 598,13 742,85 887,57 1.032,29 103,40 210,67 332,83 481,67 597,50 742,13 886,75 1.031,38 51 11 1.220,00 1.219,01 1.218,00 1.217,01 1.216,00 1.215,01 1.214,00 1.213,01 1.212,00 1.211,01 1.210,00 1.209,01 1.208,00 1.207,01 1.206,00 1.205,01 1.204,00 1.203,01 1.202,00 1.201,01 1.200,00 1.199,01 1.198,00 1.197,01 1.196,00 1.195,01 1.194,00 1.193,01 1.192,00 1.191,01 1.190,00 1.189,01 1.188,00 1.187,01 1.186,00 1.185,01 1.184,00 1.183,01 1.182,00 1.181,01 1.180,00 1.179,01 1.178,00 1.177,01 1.176,00 12 1.368,75 1.367,67 1.366,56 1.365,48 1.364,38 1.363,29 1.362,19 1.361,10 1.360,00 1.358,92 1.357,81 1.356,73 1.355,63 1.354,54 1.353,44 1.352,35 1.351,25 1.350,17 1.349,06 1.347,98 1.346,88 1.345,79 1.344,69 1.343,60 1.342,50 1.341,42 1.340,31 1.339,23 1.338,13 1.337,04 1.335,94 1.334,85 1.333,75 1.332,67 1.331,56 1.330,48 1.329,38 1.328,29 1.327,19 1.326,10 1.325,00 1.323,92 1.322,81 1.321,73 1.320,63 Reddito familiare annuo (euro) 17.187,31 -17.289,00 17.289,01 -17.390,70 17.390,71 -17.492,40 17.492,41 -17.594,10 17.594,11 -17.695,80 17.695,81 -17.797,50 17.797,51 -17.899,20 17.899,21 -18.000,90 18.000,91 -18.102,60 18.102,61 -18.204,30 18.204,31 -18.306,00 18.306,01 -18.407,70 18.407,71 -18.509,40 18.509,41 -18.611,10 18.611,11 -18.712,80 18.712,81 -18.814,50 18.814,51 -18.916,20 18.916,21 -19.017,90 19.017,91 -19.119,60 19.119,61 -19.221,30 19.221,31 -19.323,00 19.323,01 -19.424,70 19.424,71 -19.526,40 19.526,41 -19.628,10 19.628,11 -19.729,80 19.729,81 -19.831,50 19.831,51 -19.933,20 19.933,21 -20.034,90 20.034,91 -20.136,60 20.136,61 -20.238,30 20.238,31 -20.340,00 20.340,01 -20.441,70 20.441,71 -20.543,40 20.543,41 -20.645,10 20.645,11 -20.746,80 20.746,81 -20.848,50 20.848,51 -20.950,20 20.950,21 -21.051,90 21.051,91 -21.153,60 21.153,61 -21.255,30 21.255,31 -21.357,00 21.357,01 -21.458,70 21.458,71 -21.560,40 21.560,41 -21.662,10 21.662,11 -21.763,80 21.763,81 -21.865,50 21.865,51 -21.967,20 21.967,21 -22.068,90 22.068,91 -22.170,60 22.170,61 -22.272,30 22.272,31 -22.374,00 22.374,01 -22.475,70 22.475,71 -22.577,40 22.577,41 -22.679,10 22.679,11 -22.780,80 1 2 Importo dell’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare 3 4 5 6 7 8 9 10 102,63 209,58 331,88 481,25 596,88 741,41 885,94 1.030,48 101,85 208,50 330,92 480,83 596,25 740,69 885,13 1.029,56 101,08 207,42 329,96 480,42 595,63 739,97 884,32 1.028,66 100,30 206,33 329,00 480,00 595,00 739,25 883,50 1.027,75 99,53 205,25 328,04 479,58 594,38 738,54 882,69 1.026,85 98,75 204,17 327,08 479,17 593,75 737,81 881,88 1.025,94 97,98 203,08 326,13 478,75 593,13 737,10 881,07 1.025,04 97,20 202,00 325,17 478,33 592,50 736,38 880,25 1.024,13 96,43 200,92 324,21 477,92 591,88 735,66 879,44 1.023,23 95,65 199,83 323,25 477,50 591,25 734,94 878,63 1.022,31 94,88 198,75 322,29 477,08 590,63 734,22 877,82 1.021,41 94,10 197,67 321,33 476,67 590,00 733,50 877,00 1.020,50 93,33 196,58 320,38 476,25 589,38 732,79 876,19 1.019,60 92,55 195,50 319,42 475,83 588,75 732,06 875,38 1.018,69 91,78 194,42 318,46 475,42 588,13 731,35 874,57 1.017,79 91,00 193,33 317,50 475,00 587,50 730,63 873,75 1.016,88 90,23 192,25 316,54 474,58 586,88 729,91 872,94 1.015,98 89,45 191,17 315,58 474,17 586,25 729,19 872,13 1.015,06 88,68 190,08 314,63 473,75 585,63 728,47 871,32 1.014,16 87,90 189,00 313,67 473,33 585,00 727,75 870,50 1.013,25 87,13 187,92 312,71 472,92 584,38 727,04 869,69 1.012,35 86,35 186,83 311,75 472,50 583,75 726,31 868,88 1.011,44 85,58 185,75 310,79 472,08 583,13 725,60 868,07 1.010,54 84,80 184,67 309,83 471,67 582,50 724,88 867,25 1.009,63 84,03 183,58 308,88 471,25 581,88 724,16 866,44 1.008,73 83,25 182,50 307,92 470,83 581,25 723,44 865,63 1.007,81 82,48 181,42 306,96 470,42 580,63 722,72 864,82 1.006,91 81,70 180,33 306,00 470,00 580,00 722,00 864,00 1.006,00 80,93 179,25 305,04 469,58 579,38 721,29 863,19 1.005,10 80,15 178,17 304,08 469,17 578,75 720,56 862,38 1.004,19 79,38 177,08 303,13 468,75 578,13 719,85 861,57 1.003,29 78,60 176,00 302,17 468,33 577,50 719,13 860,75 1.002,38 77,83 174,92 301,21 467,92 576,88 718,41 859,94 1.001,48 77,05 173,83 300,25 467,50 576,25 717,69 859,13 1.000,56 76,28 172,75 299,29 467,08 575,63 716,97 858,32 999,66 75,50 171,67 298,33 466,67 575,00 716,25 857,50 998,75 74,73 170,58 297,38 466,25 574,38 715,54 856,69 997,85 73,95 169,50 296,42 465,83 573,75 714,81 855,88 996,94 73,18 168,42 295,46 465,42 573,13 714,10 855,07 996,04 72,40 167,33 294,50 465,00 572,50 713,38 854,25 995,13 71,63 166,25 293,54 464,58 571,88 712,66 853,44 994,23 70,85 165,17 292,58 464,17 571,25 711,94 852,63 993,31 70,08 164,08 291,63 463,75 570,63 711,22 851,82 992,41 69,30 163,00 290,67 463,33 570,00 710,50 851,00 991,50 68,53 161,92 289,71 462,46 569,07 709,43 849,79 990,15 67,75 160,83 288,75 461,58 568,13 708,35 848,57 988,79 66,98 159,75 287,79 460,71 567,20 707,28 847,36 987,44 66,20 158,67 286,83 459,83 566,27 706,21 846,15 986,09 65,43 157,58 285,88 458,96 565,33 705,13 844,93 984,73 64,65 156,50 284,92 458,08 564,40 704,06 843,72 983,38 63,88 155,42 283,96 457,21 563,47 702,99 842,51 982,03 63,10 154,33 283,00 456,33 562,53 701,91 841,29 980,67 62,33 153,25 282,04 455,46 561,60 700,84 840,08 979,32 61,55 152,17 281,08 454,58 560,67 699,77 838,87 977,97 60,78 151,08 280,13 453,71 559,73 698,69 837,65 976,61 52 11 1.175,01 1.174,00 1.173,01 1.172,00 1.171,01 1.170,00 1.169,01 1.168,00 1.167,01 1.166,00 1.165,01 1.164,00 1.163,01 1.162,00 1.161,01 1.160,00 1.159,01 1.158,00 1.157,01 1.156,00 1.155,01 1.154,00 1.153,01 1.152,00 1.151,01 1.150,00 1.149,01 1.148,00 1.147,01 1.146,00 1.145,01 1.144,00 1.143,01 1.142,00 1.141,01 1.140,00 1.139,01 1.138,00 1.137,01 1.136,00 1.135,01 1.134,00 1.133,01 1.132,00 1.130,51 1.129,01 1.127,52 1.126,03 1.124,53 1.123,04 1.121,55 1.120,05 1.118,56 1.117,07 1.115,57 12 1.319,54 1.318,44 1.317,35 1.316,25 1.315,17 1.314,06 1.312,98 1.311,88 1.310,79 1.309,69 1.308,60 1.307,50 1.306,42 1.305,31 1.304,23 1.303,13 1.302,04 1.300,94 1.299,85 1.298,75 1.297,67 1.296,56 1.295,48 1.294,38 1.293,29 1.292,19 1.291,10 1.290,00 1.288,92 1.287,81 1.286,73 1.285,63 1.284,54 1.283,44 1.282,35 1.281,25 1.280,17 1.279,06 1.277,98 1.276,88 1.275,79 1.274,69 1.273,60 1.272,50 1.270,87 1.269,23 1.267,60 1.265,97 1.264,33 1.262,70 1.261,07 1.259,43 1.257,80 1.256,17 1.254,53 Reddito familiare annuo (euro) 22.780,81 -22.882,50 22.882,51 -22.984,20 22.984,21 -23.085,90 23.085,91 -23.187,60 23.187,61 -23.289,30 23.289,31 -23.391,00 23.391,01 -23.492,70 23.492,71 -23.594,40 23.594,41 -23.696,10 23.696,11 -23.797,80 23.797,81 -23.899,50 23.899,51 -24.001,20 24.001,21 -24.102,90 24.102,91 -24.204,60 24.204,61 -24.306,30 24.306,31 -24.408,00 24.408,01 -24.509,70 24.509,71 -24.611,40 24.611,41 -24.713,10 24.713,11 -24.814,80 24.814,81 -24.916,50 24.916,51 -25.018,20 25.018,21 -25.119,90 25.119,91 -25.221,60 25.221,61 -25.323,30 25.323,31 -25.425,00 25.425,01 -25.526,70 25.526,71 -25.628,40 25.628,41 -25.730,10 25.730,11 -25.831,80 25.831,81 -25.933,50 25.933,51 -26.035,20 26.035,21 -26.136,90 26.136,91 -26.238,60 26.238,61 -26.340,30 26.340,31 -26.442,00 26.442,01 -26.543,70 26.543,71 -26.645,40 26.645,41 -26.747,10 26.747,11 -26.848,80 26.848,81 -26.950,50 26.950,51 -27.052,20 27.052,21 -27.153,90 27.153,91 -27.255,60 27.255,61 -27.357,30 27.357,31 -27.459,00 27.459,01 -27.560,70 27.560,71 -27.662,40 27.662,41 -27.764,10 27.764,11 -27.865,80 27.865,81 -27.967,50 27.967,51 -28.069,20 28.069,21 -28.170,90 28.170,91 -28.272,60 1 2 Importo dell’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare 3 4 5 6 7 8 9 10 60,00 150,00 279,17 452,83 558,80 697,62 836,44 975,26 59,23 148,92 278,21 451,96 557,87 696,55 835,23 973,91 58,45 147,83 277,25 451,08 556,93 695,47 834,01 972,55 57,68 146,75 276,29 450,21 556,00 694,40 832,80 971,20 56,90 145,67 275,33 449,33 555,07 693,33 831,59 969,85 56,13 144,58 274,38 448,46 554,13 692,25 830,37 968,49 55,35 143,50 273,42 447,58 553,20 691,18 829,16 967,14 54,58 142,42 272,46 446,71 552,27 690,11 827,95 965,79 53,80 141,33 271,50 445,83 551,33 689,03 826,73 964,43 53,03 140,25 270,54 444,96 550,40 687,96 825,52 963,08 52,25 139,17 269,58 444,08 549,47 686,89 824,31 961,73 51,48 138,08 268,63 443,21 548,53 685,81 823,09 960,37 50,70 137,00 267,67 442,33 547,60 684,74 821,88 959,02 49,93 135,92 266,71 441,46 546,67 683,67 820,67 957,67 49,15 134,83 265,75 440,58 545,73 682,59 819,45 956,31 48,38 133,75 264,79 439,71 544,80 681,52 818,24 954,96 48,33 132,67 263,83 438,83 543,87 680,45 817,03 953,61 48,29 131,58 262,88 437,96 542,93 679,37 815,81 952,25 48,25 130,50 261,92 437,08 542,00 678,30 814,60 950,90 48,21 129,42 260,96 436,21 541,07 677,23 813,39 949,55 48,17 128,33 260,00 435,33 540,13 676,15 812,17 948,19 48,13 127,25 259,04 434,46 539,20 675,08 810,96 946,84 48,08 126,17 258,08 433,58 538,27 674,01 809,75 945,49 48,04 125,08 257,13 432,71 537,33 672,93 808,53 944,13 48,00 124,00 256,17 431,83 536,40 671,86 807,32 942,78 47,96 122,92 255,21 430,96 535,47 670,79 806,11 941,43 47,92 121,83 254,25 430,08 534,53 669,71 804,89 940,07 47,88 120,75 253,29 429,21 533,60 668,64 803,68 938,72 47,83 119,67 252,33 428,33 532,67 667,57 802,47 937,37 47,79 118,58 251,38 427,46 531,73 666,49 801,25 936,01 47,75 117,50 250,42 426,58 530,80 665,42 800,04 934,66 47,71 116,42 249,46 425,71 529,87 664,35 798,83 933,31 47,67 115,33 248,50 424,83 528,93 663,27 797,61 931,95 47,63 114,25 247,54 423,96 528,00 662,20 796,40 930,60 47,58 113,17 246,58 423,08 527,07 661,13 795,19 929,25 47,54 112,08 245,63 422,21 526,13 660,05 793,97 927,89 47,50 111,00 244,67 421,33 525,20 658,98 792,76 926,54 47,46 109,92 243,71 420,46 524,27 657,91 791,55 925,19 47,42 108,83 242,75 419,58 523,33 656,83 790,33 923,83 47,38 107,75 241,79 418,71 522,40 655,76 789,12 922,48 47,33 106,67 240,83 417,83 521,47 654,69 787,91 921,13 47,29 105,58 239,88 416,96 520,53 653,61 786,69 919,77 47,25 104,50 238,92 416,08 519,60 652,54 785,48 918,42 47,21 103,42 237,96 415,21 518,67 651,47 784,27 917,07 47,17 102,33 237,00 414,33 517,73 650,39 783,05 915,71 47,13 101,25 236,04 413,46 516,80 649,32 781,84 914,36 47,08 100,17 235,08 412,58 515,87 648,25 780,63 913,01 47,04 99,08 234,13 411,71 514,93 647,17 779,41 911,65 47,00 98,00 233,17 410,83 514,00 646,10 778,20 910,30 46,96 96,92 232,21 409,96 513,07 645,03 776,99 908,95 46,92 95,83 231,25 409,08 512,13 643,95 775,77 907,59 46,88 94,75 230,29 408,21 511,20 642,88 774,56 906,24 46,83 93,67 229,33 407,33 510,27 641,81 773,35 904,89 46,79 92,58 228,38 406,46 509,33 640,73 772,13 903,53 53 11 1.114,08 1.112,59 1.111,09 1.109,60 1.108,11 1.106,61 1.105,12 1.103,63 1.102,13 1.100,64 1.099,15 1.097,65 1.096,16 1.094,67 1.093,17 1.091,68 1.090,19 1.088,69 1.087,20 1.085,71 1.084,21 1.082,72 1.081,23 1.079,73 1.078,24 1.076,75 1.075,25 1.073,76 1.072,27 1.070,77 1.069,28 1.067,79 1.066,29 1.064,80 1.063,31 1.061,81 1.060,32 1.058,83 1.057,33 1.055,84 1.054,35 1.052,85 1.051,36 1.049,87 1.048,37 1.046,88 1.045,39 1.043,89 1.042,40 1.040,91 1.039,41 1.037,92 1.036,43 1.034,93 12 1.252,90 1.251,27 1.249,63 1.248,00 1.246,37 1.244,73 1.243,10 1.241,47 1.239,83 1.238,20 1.236,57 1.234,93 1.233,30 1.231,67 1.230,03 1.228,40 1.226,77 1.225,13 1.223,50 1.221,87 1.220,23 1.218,60 1.216,97 1.215,33 1.213,70 1.212,07 1.210,43 1.208,80 1.207,17 1.205,53 1.203,90 1.202,27 1.200,63 1.199,00 1.197,37 1.195,73 1.194,10 1.192,47 1.190,83 1.189,20 1.187,57 1.185,93 1.184,30 1.182,67 1.181,03 1.179,40 1.177,77 1.176,13 1.174,50 1.172,87 1.171,23 1.169,60 1.167,97 1.166,33 INCA-CGIL Elenco orari indirizzi uff ici e recapiti UFFICI TRENTO INDIRIZZO via dei Muredei 8 Orari settimanali N. TEL. N. FAX Lunedì 0461-303977 0461-935176 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 08.30-12.30 08.30-12.30 08.30-12.30 08.30-12.30 08.30-14.00 16.00-18.00 14.30-17.00 16.00-18.00 15.00-18.00 per previdenza pubblica tutti i venerdì TRENTO CENTRO Via Roma 35 0461-260397 0461-221768 TRENTO NORD Via Lunelli 9 0461-421649 0461-828504 ARCO Via delle Palme 3 08.30-12.30 08.30-12.30 08.30-12.30 09.00-12.00 09.00-12.00 09.00-12.00 per previdenza pubbl. 1 e 3° giovedì del mese 09.00-12.00 0464-518111 0461-515336 09.00-12.00 15.00-18.00 per previdenza pubbl. 4° giovedì del mese 09.00-11.00 09.00-12.00 appuntamento BORGO VALSUGANA CLES Via per Telve 2/B 0461-753295 0461-753295 Viale A. De Gasperi 10 0463-421088 0463-609070 Fondo (recapito CGIL) presso Municipio 0463-830173 Malé (recapito CGIL) presso Municipio 0463-901796 MEZZOLOMBARDO Via Roma 16 0461-604466 0461-607299 Cavalese P.zzetta Nando 4 0462-230507 PERGINE VALSUGANA RIVA DEL GARDA Via Pennella 90 0461-531071 0461-538184 08.30-12.00 14.30-18.00 08.30-12.00 Viale Liberazione 7 0464-552121 0464-556748 08.30-12.00 08.30-12.00 08.30-12.00 08.30-12.00 15.30-18.00 08.30-12.00 08.30-12.00 14.30-18.00 08.30-12.00 14.30-17.00 08.30-12.00 08.30-12.00 09.00-11.00 08.30-11.30 15.00-18.00 08.30-11.30 08.30-12.30 15.00-18.00 08.30-12.00 per previdenza pubbl. 2° giovedì del mese 09.00-11.00 Bezzecca presso Municipio 1° e ultimo 15.00-16.00 Dro presso Municipio 2° e 3° 16.30-17.30 Tiarno di Sopra presso Municipio 1° e ultimo 17.00-18.00 Tiarno di Sotto presso Municipio 1° e ultimo 16.00-17.00 ROVERETO Via Maioliche 57/H 0464-401967 0464-401976 0464-437794 Ala Via C. Battisti 0464-674234 Brentonico presso sede ARCI TIONE DI TRENTO Via Roma, 17/A 0465-321919 0465-329140 Storo Via San Floriano 55 0465-686701 08.30-12.00 08.30-12.00 08.30-12.00 08.30-12.00 14.00-18.00 per previdenza pubbl. 2° e 4° giovedì del mese 14.30-17.30 15.30-17.30 08.30-11.30 10.15-11.30 08.30-12.00 54 08.30-12.00 15.00-18.00 08.30-12.00 15.00-18.00 15.00-18.00 LA FILLEA-CGIL del Trentino è sul Territorio Provinciale per essere più vicina ai lavoratori FUNZIONARI - ZONE orari e relativi recapiti Massimo Bertolini 348 1302544 TRENTO 0461 303944 [email protected] CLES ultimo venerdì del mese 16,00 – 18,00 MALÈ terzo venerdì del mese 16,00 – 18,00 Segretario generale ex capo squadra della ditta Rocco Galvagni s.r.l , componente della Direzione e del Direttivo nazionale Fillea Cgil – vice presidente della Cassa Edile di Trento – componente del Distretto del Porfido e della Pietra Trentina – della Commissione Paritetica Porfido e del gruppo Lavoro Polveri della Provincia Autonoma di Trento. Renato Beber 348 1302542 TRENTO 0461 303974 CAVALESE 0462 230507 Il primo e ultimo martedì del mese [email protected] Componente del Direttivo nazionale della Fillea Cgil – consigliere di Centrofor Sicurezza e Formazione in edilizia – membro della Commissione provinciale Inps per la Cassa Integrazione (CIG) – componente del Distretto del Porfido e della Pietra Trentina – segue il settore edile, legno, cemento - opera nelle valli di Fiemme, Fassa e Primiero – sede operativa Cavalese. Pasquale Del Prete 348 2319084 ROVERETO 0464 421057 RIVA d/G - 0464 557761 Tutti i lunedì 15,00 – 18,00 [email protected] Componente della Segreteria Fillea – responsabile del Legno industria – è componente del Collegio dei Revisori dei conti di Centrofor opera nella zona della Vallagarina e Basso Sarca con sede operativa a Rovereto. Sandra Ferrari 3481302541 TRENTO 0461 303993 [email protected] Componente del Comitato Direttivo Nazionale della Fillea Cgil – Presidente del Comitato Direttivo della Fillea di Trento – responsabile dell’Ufficio Vertenze della categoria – referente regionale per il P.F.N. e della Formazione territoriale dei delegati. Manuela Faggioni 346 1702353 ROVERETO 0464.421057 RIVA DEL GARDA Tutti i lunedì dalle 15.00 – 18.00 [email protected] Proviene dal settore legno artigianato – Componente Consiglio Generale Cassa Edile – segue la zona Basso Sarca, Valle dei Laghi e Vallagarina con sede operativa a Riva del Garda. Giuliano Montibeller 348 8503379 LASES [email protected] Tutti i venerdì 16,00 – 18,00 BORGO VALSUGANA primo e ultimo giovedì del mese 16,00 – 18,00 PERGINE VALSUGANA secondo e terzo giovedì del mese 16,00 – 18,00 Proviene dal settore porfido – Consigliere Centrofor – componente della Commissione Paritetica Salute e Ambiente del comparto Porfido – segue i settori Lapideo, Porfido e edilizia opera inoltre in Alta e Bassa Valsugana. Timis Vasile 345 3951901 [email protected] CLES ultimo venerdì del mese 16,00 – 18,00 MALÈ terzo venerdì del mese 16,00 – 18,00 di nazionalità rumena proviene dal settore edile – opera nelle zone Val di Non, Val di Sole e Rotaliana Ha sede operativa a Mezzolombardo. Maurizio Zabbeni 347 5661474 TIONE giovedì [email protected] 16,00 – 18,00 STORO primo e quarto martedì del mese 16,00 – 18,00 Responsabile del Tesseramento e proselitismo della Fillea - vice Presidente aggiunto della Cassa Edile di Trento – opera nelle zone Giudicarie – Rendena – Bleggio - ha sede operativa a Tione. I servizi della CGIL del Trentino dichiarazione ICEF e domanda gratuita per ottenere l’assegno al nucleo familiare “Pacchetto Famiglia” della Regione Trentino A.A. E’ POSSIBILE PRESENTARE LA DOMANDA PER OTTENERE L’ASSEGNO: se nel tuo nucleo familiare ci sono almeno due figli minori o un solo figlio anche maggiorenne se portatore di handicap (almeno un genitore deve essere residente da 5 anni in Regione) la domanda va presentata al Patronato INCAINCA-CGIL e deve essere corredata dalla Dichiarazione ICEF da compilarsi preventivamente presso il CAAF CGIL Nordest informazioni ed appuntamenti telefonici presso tutte le Sedi INCAINCA-CGIL del Trentino e CAAF CGIL Nordest (Centro Servizi Cgil del Trentino) Ufficio Vertenze Controllo paghe Liquidazioni Trento - via Muredei 8 0461/303985 - 303986 - 303956 Riva del Garda viale Liberazione 7 0464/557761 CE.SE. Centro Servizi Assistenza fiscale (mod. 730 - UNICO - ICI) Trento - via Giusti 49 0461/924988 Ufficio Immigrati Trento - via Muredei 8 0461/303967 centro unico prenotazioni telefoniche per dichiarazione ICEF: 199.24.30.30 oppure 848.001.608 (escluso cellulari) servizi fiscali e previdenziali di qualità, sotto casa, aperti a tutti Ufficio Federconsumatori Trento - via Muredei 8 0461/303992