FILLEA-CGIL
TRENTO - via Muredei 8 - tel. 0461/303944
ROVERETO - via Maioliche 57/H - tel. 0464/421057
PERIODICO Aut Tribunale di Trento 26.5.1976 n. 121 - Spedizione in abbonamento postale
Direttore responsabile: Morandi Antonio - Stampa: Rotaltype - Mezzocorona
N. 1 - febbraio 2009
ilfuturo
oltrelacrisi
FEDERAZIONE
ITALIANA
LAVORATORI
LEGNO - EDILI
INDUSTRIE AFFINI
ED ESTRATTIVE
La FILLEA in og
ni cantiere,
in ogni fabbric
a,
nel territorio,
con tutti i LAVO
RATORI!
FILLEA
Edilizia
di
o
Massim
ni
Bertoli
Crisi nel settore
edile
iamo di fronte ad una delle più gravi crisi economiche degli ultimi decenni ed il settore edile non
sarà risparmiato. Dall’Ance è venuta la conferma al
dato presentato alla nostra Assemblea Nazionale
di Milano, dal segretario generale della Fillea Cgil Walter Schiavella, cioè che nel 2009 saranno circa 250mila i
posti a rischio nel settore dell’edilizia. Ora che le imprese
convengono sulla gravità della crisi, è tempo di agire. Ma
all’appello manca ancora un soggetto, il Governo. Da parte dell’Esecutivo mancano idee e, soprattutto, mancano
risorse. Occorre agire subito per riavviare il sistema, con
investimenti sulle infrastrutture, con il rafforzamento degli
ammortizzatori sociali e con il rilancio di un vero Piano
Casa. Ad oggi però registriamo un forte ritardo e l’inadeguatezza degli interventi. Insufficienti le risorse per le infrastrutture, totale assenza di una traccia di piano per la
Casa. Dai fondi destinati alle Regioni per gli interventi di
edilizia sociale sono stati sottratti 500 milioni per spostarli sugli ammortizzatori sociali. Su questi ultimi, e venuta
meno una vera riforma ed un vero finanziamento delle
protezioni sociali per i lavoratori di questo settore, nel
quale, la precarietà è una condizione diffusa ed il Governo
pensa di scaricarne l’onere oltre che sulle Regioni anche
sulle parti sociali, stravolgendo le funzioni degli Enti Bilaterali. Auspichiamo l’immediata convocazione del tavolo
di settore per discutere un pacchetto urgente di misure
anticrisi per il settore e che a quel tavolo il Governo assuma impegni concreti. Diversa la posizione in Provincia
di Trento, 850 milioni di euro per superare la congiuntura
difficile e rilanciare l’economia è stata approvata la manovra anticrisi. Su 4.465 milioni di euro di entrate della finanza provinciale la manovra incide per oltre il 5% del pil.
Di questi, 92 milioni vanno alle fasce sociali in difficoltà e
141 ad interventi per le imprese. Sono previsti investimenti straordinari per 420 milioni di euro. Fra le modifiche
che questa manovra introduce il reddito minimo garanzia,
per una spesa complessiva di 18 milioni di euro. Previsto
inoltre il congelamento delle tariffe dei servizi pubblici per
tutto il 2009. Se questa manovra la rapportiamo a quella
dello Stato Italiano che è pari allo 0,3-0,4%,credo basti
S
queste percentuali a far capire la portata dell’intervento,
in Provincia di Trento (fatte le debite proporzioni). Solo
gli Usa hanno investito nella manovra anticrisi del 2009 il
5% del Pil.
Per il sostegno della domanda interna è programmata inoltre una manovra straordinaria
sugli investimenti per un totale di 482 milioni di euro con
caratteristiche di rapida
realizzabilità, efficacia per le imprese del territorio, selettività degli investimenti,
(privilegiando quelli che garantiscono un contributo significativo al Pil provinciale) e loro
temporaneità. Viene data priorità agli interventi in possesso dei seguenti requisiti:
• al completamento delle opere i cui cantieri sono già aperti;
• ai programmi di messa a norma e manutenzione del patrimonio pubblico;
• ai programmi di riqualificazione e miglioramento funzionale di strutture private (alberghi, strutture zootecniche,
opere di miglioramento fondiario, ecc.);
• agli investimenti per la casa e per l’edilizia pubblica;
• ad altre opere ed interventi la cui realizzazione potrà essere avviata con l’apertura dei cantieri ancora nel 2009,
con particolare rilievo agli interventi per l’efficienza energetica e per la green economy.
La Fillea sarà attenta sul rilancio dell’economia e in particolare modo sulla ripresa dei lavori nel settore edile e di tutta
la filiera dal cemento al legno alle pietre ornamentali quali
porfido granito, marmo ecc.
ACCORDO SEPARATO - CHIEDERE IL
PARERE DEI LAVORATORI NON È UNA
SFIDA MA E’ DEMOCRAZIA
La firma dell’accordo separato sulla riforma del modello
contrattuale è un fatto gravissimo.
Con questo atto il Governo e Confindustria hanno portato a
compimento un disegno scellerato che conferma il carattere fortemente antidemocratico e antipopolare del Governo
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Edilizia
e l’unità d’intenti tra padroni e Governo per piegare, anche in presenza di una crisi gravissima e dagli esiti ancora
non quantificabili, il sindacato e trasformarlo in un organo
consociativo di cogestione, che rinunci alla lotta per i diritti e che accetti di trasformarsi in appendice dipendente di
padroni e Governo. CISL e UIL hanno sottoscritto un patto
scellerato a fronte di una apertura nella bilateralità e nelle
attività di intermediazione di manodopera.
Questo modello neocorporativo la CGIL non lo accetta e lo
contrasterà con la lotta e la mobilitazione, forte della sua
rappresentanza maggioritaria tra i lavoratori.
La CGIL rifiutandosi di firmare ha mantenuto gli impegni
presi con i lavoratori e coerente con le Piattaforme sottoscritte.
C’è ora bisogno di una risposta forte, che metta in campo
la forza dei lavoratori. e di restituire la parola a chi, precari,
operai, impiegati, commessi, pensionati, giovani che attendono risposte concrete per affrontare la crisi e difendere il
lavoro, le retribuzioni e i redditi, si trova di fronte la manomissione della democrazia nel mondo del lavoro.
Credo vada generalizzata la lotta fino allo sciopero generale e intensificare le iniziative di mobilitazione di categoria
e territoriali.
Una CGIL unita nella mobilitazione è condizione necessaria per affrontare questa difficile situazione dove in gioco vi
è la democrazia, la partecipazione, il futuro dei lavoratori.
Ora vediamo nelle tabelle sottostanti cosa è avvenuto fra il
2004-2008 confrontando gli effetti sulle retribuzioni dei due
modelli a confronto e cosa avverrà dal 2009-2012 con gli
effetti dell’accordo separato sulle retribuzioni e quanto perderanno i lavoratori.
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Edilizia
Paolo Burli è il nuovo
segretario generale
della Cgil del Trentino
Paolo Burli è il nuovo segretario generale della Cgil del Trentino. Lo ha nominato il comitato direttivo della
confederazione il 12 febbraio scorso. Burli succede a Ruggero Purin che ha lasciato l’incarico dopo aver maturato i requisiti per la pensione.
Paolo Burli, nato a Rovereto il 24 gennaio 1964, vive a Brentonico. Ha iniziato a lavorare a 14 anni come
manutentore in un calcificio del roveretano. Iscritto alla Cgil del Trentino fin dal 1982, è passato agli edili della
Fillea con un distacco sindacale, a partire dal 1986.
Nel 1991 è stato chiamato a svolgere il ruolo di funzionario dei metalmeccanici della Fiom, di cui è stato a
lungo componente della segreteria. Per quasi dieci anni ha seguito le fabbriche metalmeccaniche della Vallagarina.
Dal settembre 2001 e fino alla primavera del 2004, Burli ha guidato come segretario generale, la Filcea Cgil,
la categoria dei chimici trentini, conseguendo nel frattempo il diploma di ragioneria alle scuole serali.
Il 19 ottobre del 2004 il balzo in segreteria confederale. Da allora ad oggi ha ricoperto il ruolo di segretario
organizzativo della Cgil.
Dalla segreteria della Fillea Cgil un ringraziamento per quanto fatto da Ruggero Purin e un augurio di buon
lavoro per il nuovo segretario generale.
Ricordo di Rino
Battisti
Eravamo preparati, sapevamo che sarebbe successo ma avremmo preferito
non avvenisse mai.
Solo una scalfittura, un piccolo segno quella nostra preparazione lenisce la tristezza che la morte di Rino ha lasciato e lascia in tutti noi.
Chi l’ha conosciuto ha apprezzato in lui tutte le doti umane, morali politiche che
contraddistinguono un sincero militante sindacale e di sinistra con lui se ne va
un pezzo importante di storia del movimento operaio e comunista della CGIL e
del Trentino, sempre dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici.
Personalmente l’ho conosciuto dopo la pubblicazione del suo libro “Dentro le
montagne” nell’estate del 2005 al Teatro Sociale di Trento.
A Rino ho chiesto la sua disponibilità ad interagire con i giovani di oggi nel nostro
C.D. portando la storia del suo tempo, Rino è stato entusiasta.
Abbiamo iniziato a visitare le nuove gallerie di Martignano fatte con la “Tecla” una delle piu grandi frese a
livello Europeo da 12 metri di diametro, una nuova tecnologia moderna diversa dalle gallerie tradizionali che
lui conosceva.
Quella visita lo ha incuriosito e successivamente lui ci spiegava la situazione dei lavoratori nel tempo passato, la società del dopo guerra, il rapporto fra lavoratori e padroni, le prime divisioni sindacali, i “bollini” per
la raccolta delle risorse sindacali, è agli uomini come lui che la FILLEA - CGIL deve molto, se esistiamo è
anche opera loro e sua.
Noi della FILLEA attraverso il rapporto di interscambio con Rino, e con il suo libro siamo cresciuti, siamo venuti a conoscenza del passato, che per alcuni aspetti è ancora piu che mai attuale.
Con il compagno Rino se ne va un pezzo della storia del sindacato FILLEA, della CGIL, della Sinistra, impegnato nella lotta per la giustizia sociale. L’impegno ideale e politico di Rino sarà per tutti noi il suo più bel
ricordo. Che la terra ti sia lieve compagno Rino, grazie per il tuo contributo.
Massimo Bertolini
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Immigrazione
Immigrazione in Italia...
che tempo che fa
di
Assou
El
Barji
cell. 3481302602
Anche in Trentino la presenza di lavoratori stranieri nel
settore edile così come nell’industria e artigianato legno è
sempre più diffusa.
Le percentuali in edilizia si aggirano oramai intorno al 26%
dei lavoratori presenti in Cassa Edile che risulta importante
per la tenuta dell’intero sistema produttivo.
Una forza lavoro che si attesta in prevalenza ai livelli più
bassi, con scarsa formazione professionale.
Persone esposte sul piano sociale che sono alle prese con
una legislazione sempre più vessatoria e opprimente.
Attraverso questa nota vogliamo offrire una breve informativa sulle opportunità
ASSEGNO SOCIALE, 10 ANNI DI
RESIDENZA PER OTTENERLO
l’assegno sociale annuo per il 2009 e di euro 5.317,65
Da quest’anno per avere diritto all’assegno sociale occorre
anche aver soggiornato legalmente e in via continuativa in
Italia per almeno dieci anni. La nuova normativa interessa
sia i cittadini italiani, sia gli stranieri in possesso di permesso di soggiorno Ce (ex Carta di soggiorno).
L’importo dell’assegno sociale annuo (che per l’anno 2009
è pari ad euro 5.317,65) è anche un importante valore numerico di riferimento per gli stranieri che vogliono fare domanda di ricongiungimento familiare o chiedere il Permesso di soggiorno Ce (ex Carta di soggiorno).
Perciò, per le richieste di ricongiungimento familiare e di
permesso di soggiono Ce il reddito deve essere pari ad almeno l’importo dell’assegno sociale annuo aumentato della
metà per ogni familiare convivente a carico.
Se i familiari conviventi a carico sono due o più figli minori
di 14 anni la disponibilità economica richiesta non deve essere inferiore al doppio dell’assegno sociale annuo.
Tabella importi per procedure art. 29 D. Lgs 286/1998 ANNO 2009
BONUS FAMIGLIA ANCHE PER I FAMILAIRI
RIMASTI NEL PAESE DI ORIGINE
Anche i familiari rimasti in patria “fanno numero” per il bonus famiglia. Lo spiega una circolare dell’Agenzia delle
Entrate dedicata al contributo assegnato dal decreto anticrisi ai nuclei più poveri.
Per beneficiare del bonus il richiedente deve risiedere in
Italia. Mentre per gli altri componenti del nucleo familiare
del richiedente (coniuge non separato, figli a carico, altri
familiari a carico), invece non è richiesta la residenza nel
territorio dello Stato.
Il bonus può essere chiesto da lavoratori dipendenti e pensionati (sono esclusi quindi i lavoratori autonomi, i piccoli
imprenditori, chi ha la partita iva…) e consiste in una somma variabile a seconda del reddito e dei componenti il nucleo familiare:
Reddito complessivo
Bonus
massimo
Pensionato solo
15mila euro
200 euro
famiglia 2 persone
17mila euro
300 euro
famiglia 3 persone
17mila euro
400 euro
famiglia 4 persone
20mila euro
500 euro
famiglia 5 persone
20mila euro
600 euro
famiglia > 5 persone
22mila euro
1000 euro
famiglia con portatore di handicap
35mila euro
1000 euro
Tipologia famiglia
Per dimostrare che i familiari rimasti all’estero sono a carico, si potrà utilizzare:
a) documentazione originale rilasciata dal proprio consolato, con traduzione in lingua italiana e asseverazione
della Prefettura;
b) documentazione con l’“apostille”, per chi arriva da Paesi
che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961;
c) documentazione rilasciata nel Paese d’origine, tradotta
in italiano e asseverata come conforme all’originale dal
consolato italiano.
I lavoratori dipendenti dovranno presentare la domanda al
loro datore di lavoro, i lavoratori domestici (colf, badanti, babysitter) agli sportelli dell’Agenzia delle Entrate, pensionati e
disoccupati dovranno invece rivolgersi all’Inps. I soldi arri-
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Immigrazione
Immigrazione
veranno dopo un mese direttamente in busta paga (il datore
di lavoro sarà risarcito dallo Stato) oppure con la pensione.
Conviene rivolgersi al CAAF CGIL per avere informazioni e assistenza gratuita. Sono stati prorogati, intanto, i
termini per presentare la domanda, che variano in base
a chi presenta la domanda e a quale anno si considera
per calcolare reddito e componenti del nucleo familiare.
Lavoratori dipendenti (domanda al datore di lavoro) e pensionati (domanda all’Inps):
- entro il 28 febbraio 2009, se si considera l’anno 2007;
- entro il 31 marzo 2009 se si considera l’anno 2008.
Lavoratori domestici (domanda all’Agenzia delle Entrate):
- entro il 30 aprile 2009, se si considera l’anno 2007;
- entro il 30 giugno 2009, se si considera l’anno 2008, per
i soggetti esonerati dall’obbligo di presentazione della dichiarazione dei redditi
- insieme alla dichiarazione dei redditi 2008, per chi è tenuto a presentarla, se si considera l’anno 2008
NUOVE REGOLE PER IL SOGGIORNO IN
ITALIA, IL SENATO HA APPROVATO IL
DDL SICUREZZA
Dal reato di clandestinità alla tassa di soggiorno.
Ecco i punti principali previsti dal ddl sicurezza che il
Senato ha approvato in materia di immigrazione
Con 154 voti a favore e 114 contrari, l’Aula del Senato ha
approvato il disegno di legge sulla sicurezza, che ora passerà all’esame della Camera dei deputati. Il testo prevede
molte novità sul fronte dell’immigrazione. Queste, in sintesi,
le principali:
- introduce il reato di ”ingresso e il soggiorno illegale nel
territorio dello Stato”. Non verrà punito con il carcere, ma
con una multa da 5 mila a 10 mila euro e l’espulsione;
- alza da sei mesi a due anni (tre per i residenti all’estero),
il termine dopo il quale chi ha sposato un italiano può
chiedere la cittadinanza;
- prevede una tassa di 200 euro sulle richieste di cittadinanza;
- obbliga i cittadini stranieri che vogliono sposarsi in Italia
ad esibire il permesso di soggiorno;
- subordina l’iscrizione dei cittadini stranieri all’anagrafe
alla verifica da parte del Comune dell’idoneità dell’immobile in cui si abitano;
- obbliga i cittadini stranieri a sottoscrivere un ”accordo di
integrazione” con un punteggio che crescerà o diminuirà
in base al loro comportamento. Esauriti i punti perderà il
permesso e sarà espulso;
- introduce una tassa sulla domanda di rilascio o rinnovo
del permesso di soggiorno che andrà da un minimo di 80
a un massimo di 200 euro;
- prevede il superamento di un test di italiano per chi chiede la carta di soggiorno;
- elimina il divieto di denunciare i cittadini stranieri senza
permesso di soggiorno che si curano negli ospedali;
- obbliga gli sportelli di money transfer a fotocopiare il permesso di soggiorno dei loro clienti e a segnalare alla polizia quelli che non lo hanno.
Attenzione che queste novità non sono ancora legge.
Bisognerà attendere il sì della Camera (ma se ci saranno
modifiche il testo tornerà in Senato) e quindi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale perché entrino in vigore.
Viaggiare con la ricevuta delle poste, Tornano i
limiti per la circolazione di chi attende il rinnovo del permesso di soggiorno. Possibili solo viaggi diretti tra l’Italia e
il proprio Paese d’origine, senza tappe nell’area Schengen,
altrimenti si rischia un’espulsione.
Fino al 31 gennaio 2009, grazie a un accordo a livello europeo, la ricevuta delle domanda di rinnovo è stata equiparata a un permesso di soggiorno valido in tutta l’area
UFFICIO IMMIGRATI del Trentino
Sede Regionale
Via dei Muredei 8 | Trento
Tel. 0461.303911
Fax 0461.935176
www.cgil.tn.it
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lunedì e martedì
8.30/12.30 – 14.30/18.00
venerdì
8.30/12.30
Responsabile
Assou El Barji
ATTIVITÀ DI SERVIZIO CONNESSE
ALLA CONDIZIONE DI "IMMIGRATO"
•
•
SERVIZI
•
•
•
•
Assistenza nelle pratiche di rinnovo,
aggiornamento, rilascio permesso e
carta di soggiorno
Consulenza relativa alle pratiche per il
ricongiungimento dei familiari
Assistenza alla compilazione del kit
postale per le pratiche di permesso e
carta di soggiorno
Compilazione telematica dei moduli su
appuntamento
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Assistenza nelle pratiche di ingresso e
soggiorno di cittadini stranieri
informazioni e tutela sui diritti in quanto
cittadino e lavoratore
Altri sportelli
Rovereto > giovedì 9/12.30 - 14/18
Via Maioliche n. 57/H
su appuntamento Tel. 0464.421057
Storo > mercoledì pomeriggio
Cles > venerdì mattina
Lases > venerdì pomeriggio
su appuntamento Tel. 0464.421057
Riva del Garda > mercoledì pomeriggio
Tione > mercoledì mattina
Immigrazione
Schengen: Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Austria, Grecia, Danimarca,
Finlandia, Svezia, Islanda, Norvegia, Slovenia, Estonia,
Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia,
Ungheria, Malta.
L’accordo però non è stato prorogato, quindi chi dal 1 febbraio verrà trovato con il cedolino in uno dei paesi Schengen potrà essere trattato dalla polizia di quel Paese come
un clandestino qualunque ed essere espulso. Per evitare
brutte avventure, meglio rispettare le regole che seguono.
Il viaggio di andata o di ritorno tra l’Italia e il proprio Paese
d’origine non deve prevedere scali in un Paese Schengen.
Va inoltre utilizzato, uscendo ed entrando dall’Italia, lo stesso valico di frontiera, e bisogna portare con sé il passaporto, la fotocopia del permesso scaduto e la ricevuta dell’ufficio postale, che verranno timbrati dalla polizia.
La procedura è simile per chi attende il primo permesso
di soggiorno dopo essere arrivato qui con i flussi o tramite
un ricongiungimento familiare. In questo caso, insieme a
cedolino e passaporto, deve esibire il visto rilasciato dal
consolato che specifica il motivo del soggiorno in Italia.
Chi ha in tasca un permesso di soggiorno in corso di validità ha invece molta più libertà di movimento. Il documento
(accompagnato dal passaporto), permette infatti di passare per tutti gli altri Paesi Schengen e può essere utilizzato
anche per soggiornarvi per turismo fino a un massimo di
tre mesi.
CONSOLATO ITALIANO A CHISINAU,
DIVENTATO OPERATIVO
niente più viaggi in Romania per il visto per l’Italia
Dal 28 gennaio, è diventato operativo il servizio consolare
per il rilascio dei visti da parte dell’Ambasciata italiana a
Chisinau, nella Repubblica Moldova. La sede del servizio
consolare è in via Vlaicu Pircalab, n.63.
Dunque la competenza per il rilascio dei visti d’ingresso
in Italia per cittadini moldavi o altri cittadini non comunitari
legalmente residenti nella Repubblica Moldova è passata
all’Ambasciata italiana a Chisinau, anche per coloro che si
sono già prenotati tramite il call center romeno. Per i cittadini moldavi che dovranno richiedere il visto per l’ingresso
in Italia finiscono così i disagi legati al necessario viaggio
a Bucarest, in Romania, entrata nell’Unione europea dal
primo gennaio 2007.
Coordinamento Immigrati CGIL
del Trentino
Responsabile Assou EL Barji
Tel. 0461-303.934
fax: 0461-935.176
cel. 3481302602
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Indennità
Indennità e disoccupazione:
le domande entro 60 giorni
Le istanze potranno essere presentate
ai Centri per l’impiego a partire dal 16 febbraio
er ottenere l’indennità di sostegno al reddito prevista dal Piano straordinario 2009 per l’occupazione, le
persone che hanno perso il lavoro dopo l’1 settembre 2008 o che lo perderanno nel corso di quest’anno
a causa di crisi aziendali o di mercato dovranno presentare domanda entro 60 giorni dalla cessazione dell’attività
rivolgendosi ai Centri per l’impiego territoriali. Per i lavoratori licenziati fino al 31 gennaio 2009 la domanda va presentata entro il 31 marzo prossimo. I lavoratori licenziati
che hanno diritto all’indennità sono quelli a tempo indeterminato che non hanno diritto all’indennità di mobilità, a
tempo determinato, i licenziati per inidoneità sopravvenuta alla prestazione o per superamento del periodo di comporto, apprendisti, collaboratori a progetto e associati in
partecipazione con esclusivo apporto di manodopera.
Per orientare gli interessati e fornire loro le informazioni
necessarie l’Agenzia del Lavoro ha istituito un numero
verde: 800 – 264760. Le domande potranno essere presentate a partire da lunedì 16 febbraio 2009 ai Centri per
l’impiego. È in via di definizione una convenzione con i
patronati per l’assistenza nella raccolta delle istanze.
P
REQUISITI GENERALI
- residenza e domicilio in provincia di Trento al momento
della cessazione dell’attività lavorativa;
- aver instaurato l’ultimo rapporto di lavoro in provincia di
Trento;
- essere in stato di disoccupazione ed essere privo di occupazione da almeno 15 giorni;
- anzianità lavorativa presso l’ultimo datore di lavoro di almeno 180 gg. (per i lavoratori dipendenti di agenzie di
somministrazione il computo dei 180 gg. può realizzarsi
anche mediante il cumulo di più rapporti di lavoro attivati
nell’arco degli ultimi 12 mesi). Per i collaboratori a progetto
e gli associati in partecipazione l’anzianità lavorativa presso l’ultimo datore di lavoro deve essere di almeno tre mesi.
Sono esclusi:
- lavoratori domestici;
- lavoratori titolari di CIGS o mobilità;
- titolari di pensione di anzianità e vecchiaia;
- lavoratori occupati nei lavori socialmente utili.
REQUISITI SPECIFICI
Di seguito tutto ciò che c’è da sapere sull’indennità di sostegno al reddito per i lavoratori disoccupati: destinatari,
requisiti, misura e durata dell’intervento, azioni formative e
procedura per la presentazione della domanda.
DESTINATARI
Lavoratori/trici provenienti dal settore privato, che cesseranno o hanno cessato l’attività lavorativa nel periodo compreso
tra il 01.09.2008 e il 31.12.2009 per motivi riconducibili a crisi
generale di mercato, di settore, occupazionale o aziendale:
1. lavoratori a tempo indeterminato
2. lavoratori a tempo determinato
3. lavoratori licenziati per inidoneità sopravvenuta alla prestazione o per superamento del periodo di comporto
4. apprendisti
5. collaboratori a progetto
6. associati in partecipazione con esclusivo apporto di manodopera
- per i lavoratori a tempo indeterminato è richiesta l’iscrizione nelle liste provinciali di mobilità e non beneficiare
delle relative indennità;
- i lavoratori a tempo determinato non devono provenire
da attività stagionali del settore turistico e agricolo o da
attività costituenti intensificazione ricorrente di quella ordinaria e non devono essere stati assunti per sostituire
lavoratori assenti per i quali sussiste il diritto alla conservazione del posto di lavoro;
- per i lavoratori a progetto e per gli associati in partecipazione sono richiesti i seguenti ulteriori requisiti:
• aver svolto in via esclusiva tali attività per almeno 6
mesi nei 24 precedenti la cessazione dell’attività lavorativa di cui almeno 3 consecutivi nel periodo immediatamente antecedente la cessazione dell’attività
suddetta;
• aver operato in regime di monocommittenza;
• aver percepito un reddito dall’ultimo contratto pari ad
9
Indennità
almeno euro 600 mensili lordi e non superiore ad euro
3.000 mensili lordi.
sostegno al reddito. A fronte della partecipazione all’attività
formativa, viene corrisposta al lavoratore un’indennità pari
ad euro 5 per ora di effettiva frequenza.
MISURA E DURATA DELL’INTERVENTO
L’importo del sostegno al reddito è erogato per la durata
dello stato di disoccupazione fino ad un massimo di sei
mesi e ammonta a:
- euro 200,00 mensili per i lavoratori dipendenti in possesso dei requisiti per ottenere il trattamento di disoccupazione ordinaria o speciale dell’edilizia;
- euro 600,00 mensili per i lavoratori dipendenti in possesso dei requisiti per ottenere la disoccupazione
con requisiti ridotti o agricola, di cui euro 200 da
intendersi a titolo di anticipazione del trattamento statale spettante;
- euro 600,00 mensili per gli apprendisti, CO.PRO., associati in partecipazione e i lavoratori dipendenti privi dei requisiti per ottenere una delle indennità statali
di disoccupazione.
- Per i lavoratori part-time gli importi sopra indicati sono
determinati in una percentuale pari a quella dell’orario di
lavoro svolto.
PROCEDURA PER LA PRESENTAZIONE
DELLA DOMANDA
La domanda va presentata su apposito modello presso il
Centro per l’impiego competente entro 60 giorni dalla cessazione dell’attività, ovvero, per i lavoratori cessati fino al
31.01.2009, entro il 31.03.2009.
Alla domanda vanno allegati i seguenti documenti:
• dichiarazione del datore di lavoro da cui risulti la cessazione del rapporto di lavoro per motivi riconducibili a crisi
di mercato;
• in alternativa lettera di licenziamento per riduzione di personale o cessazione attività, oppure lettera di dimissioni
per giusta causa;
• eventuale ricevuta INPS di presentazione domanda di
disoccupazione;
ATTENZIONE: in caso di richiesta di accredito delle
somme sul conto corrente bancario, il lavoratore/la lavoratrice è tenuto/a a fornire il proprio codice IBAN.
AZIONI FORMATIVE
Ai soggetti beneficiari del sostegno al reddito è proposta
l’adesione ad offerte formative a carattere specifico. A fronte della partecipazione all’attività formativa, viene corrisposta al lavoratore partecipante un’ulteriore indennità pari a
euro 2 per ora di effettiva frequenza.
Le offerte formative di cui sopra sono rivolte anche a soggetti disoccupati che non usufruiscono di alcuna misura di
ASSISTENZA PER LA COMPILAZIONE
• presso i centri per l’impiego della Provincia Autonoma di
Trento
• presso le sedi dei patronati Cgil del Trentino
Per informazioni: numero verde 800 - 264760
ISCRITTO FILLEA-CGIL del Trentino
ATTENZIONE !!!! devi fare
il Modello 730
730??
La Segreteria della FILLEA-CGIL del Trentino, ha deciso di contribuire con € 12,00 di rimborso
ai lavoratori iscritti alla FILLEA-CGIL che effettueranno il modello 730 presso il CAAF – CGIL
Nordest Trentino.
Passando, successivamente la denuncia fiscale, presso gli uffici della Categoria FILLEACGIL, o contattando i responsabili di zona piu vicino alla tua residenza, che trovi in questo
giornalino con i rispettivi n° di Cell., ed esibendo la ricevuta di pagamento al C.A.A.F., ti
sarà rimborsato quanto sopra.
10
FILLEA
di
Sandra
Ferrari
Uff icio vertenze FILLEA
Conferenza FILLEA
cell. 348.1302541
0461.303993
BILANCIO DEI PRIMI SEI MESI DI ATTIVITA LA RAPPRESENTANZA
DELL’UFFICIO VERTENZE DELLA FILLEA DI GENERE
L’assistenza è stata utile ai lavoratori che hanno recuperato rapidamente le loro competenze
Gli obiettivi per le donne in edilizia fissati dall’ultimo
Congresso
circa sei mesi dall’avvio del servizio dell’Ufficio Vertenze della FILLEA possiamo affermare che i risultati
ottenuti sono stati soddisfacenti.
Le vertenze che abbiamo dovuto affrontare in questo
periodo sono state circa un centinaio.
Le problematiche sorte sono state di diversa natura: dal controllo delle buste paga, all’impugnazione di licenziamento,
dal recupero di competenze incluso il T.F.R. ai licenziamenti
per provvedimenti disciplinari con Collegio di Arbitrato.
Quello che per noi è importante sottolineare è che nella
quasi totalità dei casi i lavoratori e le lavoratrici che si sono
rivolti a noi sono riusciti nel giro di breve tempo a definire
e risolvere la propria vertenza. Si è confermata quindi in
questo periodo di crisi occupazionale la necessità e l’utilità
di un servizio di assistenza e consulenza fatto ai lavoratori.
Per fornire alcuni dati segnaliamo che abbiamo recuperato
circa € 68.000,00.
In questi primi mesi dell’anno possiamo notare che l’aumento
del numero dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno avuto
bisogno dell’Ufficio Vertenze della Fillea Cgil è stato determinato soprattutto dai casi di licenziamento per chiusura o riduzione di attività dovute alla grave crisi economica che sta
investendo anche l’assetto produttivo del nostro territorio.
Ricordo che le ristrutturazioni edilizie nei primi mesi dell’anno hanno avuto un calo del 39%.
Per contrastare questo stato di cose in tutta Italia si sono
svolte manifestazioni della FILLEA CGIL per lo sblocco degli appalti degli enti locali. Appalti pubblici che le piccole
realtà territoriali attendono da alcuni anni e che sono necessari per sostenere l’occupazione in questa fase di crisi.
La nostra attività si ricollega quindi, oggi più che mai, all’attività politica della nostra categoria e della nostra organizzazione sostenendo coerentemente la priorità occupazionale e di difesa dei diritti in questa fase messi maggiormente a rischio dalla crisi.
alla Conferenza di Organizzazione (svoltasi nel maggio 2008) FILLEA donna ha il compito di individuare
gli strumenti attraverso i quali raggiungere gli obiettivi
già fissati nello scorso Congresso. Fra di essi i principali sono quello di conoscere in modo più approfondito
alcuni settori dove le lavoratrici rappresentano una realtà
significativa come il settore del legno, il restauro e il personale femminile amministrativo in edilizia analizzandone la
composizione, la distribuzione delle qualifiche e le differenze salariali e di carriere fra uomini e donne.
L’obiettivo di miglioramento delle condizioni di lavoro comprende, lo ricordiamo, quello di far crescere l’occupazione delle
donne rendendola compatibile con una attività di sviluppo delle
politiche di conciliazione fra gli impegni lavorativi e familiari.
Anche se la FILLEA CGIL è un settore prevalentemente
maschile, dove le donne sono solo una piccola parte, in
quanto donna mi rivolgo a Voi ricordando l’importanza di
esserlo e quanto è difficile ogni giorno lavorare facendoci
rispettare nel nostro ruolo senza discriminazioni.
A
D
11
Edilizia
Industria
DECORRENZA E DURATA:
C.C. Nazionale Lavoro 01/06/2008 - 31/12/2011
C. C. Provinciale Lavoro 24/11/2006
PERIODO DI PROVA
Qualifica
Categorie
Durata
Operai
4° livello
25 giorni lavorativi
Specializzati *
20 giorni lavorativi
Qualificati
15 giorni lavorativi
Comuni
5 giorni lavorativi
Apprendisti
1 mese
Impiegati
1° cat. S.
6 mesi
1° cat.
5 mesi
2° cat. E assistenti
tecnici di 4° livello
3 mesi
altre cat.
2 mesi
(*) Anche per gli autisti conduttori di autobetoniere o motopompe ed i conduttori
di macchine operatrici assunti come operai specializzati.
PREAVVISO
Sono previsti i seguenti periodi di preavviso:
Operai
Anni di servizio
Periodo
Fino a 3 anni
1 settimana
Oltre i 3 anni
10 giorni di calendario
Impiegati
Anni di servizio
1s-1° cat.
Cat. 2° (*)
altre cat.
Fino a 5 anni
2 mesi
1 mese e ½ 1 mese
Oltre 5 e fino a 10 anni 3 mesi
2 mesi
1 mese e ½
Oltre i 10 anni
4 mesi
3 mesi
2 mesi
(*) e assistenti tecnici di 4° livello.
Per gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese. In
caso di dimissioni la durata del preavviso è ridotta a metà.
FERIE
Operai
Impiegati
4 settimane = 160 ore
4 settimane = 160 ore
PERMESSI RETRIBUITI
Operai: ogni 20 ore di lavoro effettivo si matura 1 ora di permesso retribuito.
Il permesso retributivo viene pagato dalla ditta al lavoratore in quota oraria su
ogni ora di lavoro effettivo.
I permessi maturati entro il 31 dicembre di ciascun anno solare dovranno essere goduti entro il 30 giugno dell’anno successivo.
Impiegati: 11 giorni = 88 ore
DIVISORE ORARIO: OPERAI - IMPIEGATI
173
ACCANTONAMENTO PRESSO LA CASSA EDILE
Operai Il trattamento economico spettante agli operai per ferie e 13° mensilità,
è assolto dal datore di lavoro con l’applicazione e il versamento alla Cassa Edile delle seguenti maggiorazioni alla retribuzione relativa alle ore di prestazione
normale ed al trattamento economico per festività e infrasettimanali .
8,50%
per ferie = 160 ore
10,00%
per 13ma mensilità
18,50%
totale lordo
14,20%
Totale netto
Gli accantonamenti di ferie e 13° mensilità, vengono pagati agli operai, con assegni in due rate dalla Cassa Edile nel mese di luglio e nel mese di dicembre.
Esempio:
L’accantonamento dei mesi di: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, pagati nella 1°decade di luglio.
L’accantonamento dei mesi di: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, pagati nella 1° decade di dicembre .
PREMIO APE
Il premio anzianità professionale edile viene pagato dalla Cassa Edile ogni
anno ai primi di maggio ai lavoratori che abbiano maturato almeno una anzianità di 2 anni nel settore edile, con un minimo di 2.100 ore lavorate nel biennio
precedente, esempio:
01.10.2005
minimo 2.100 ore lavorate.
30.09.2007
N.B. è molto importante che l’operaio controlli che sulle buste paga sommando
le ore di lavoro ordinario + malattia + infortunio + servizio militare, nel periodo
sopra evidenziato, risultino effettuate 2.100 ore, altrimenti perde il diritto al
premio A.P.E. di maggio.
Per il calcolo del premio invece viene preso il periodo dal 01.10.2006 al
30.09.2007 ed è liquidato in questo caso nel maggio 2008
Importi orari prestazioni A.P.E. maggio 2008
N° erogazioni
operaio
operaio
operaio
operaio
4°operaio specializ. qualificato
comune
1° e 2° erogazione
€ 0,1511 € 0,1404
€ 0,1263
€ 0,1080
3° e 4° erogazione
€ 0,3024 € 0,2809
€ 0,2528
€ 0,2160
5° e 6° erogazione
€ 0,4535 € 0,4212
€ 0,3791
€ 0,3240
7° e 8° erogazione
€ 0,6049 € 0,5617
€ 0,5053
€ 0,4321
9° e suc. erogazione
€ 0,7561 € 0,7020
€ 0,6320
€ 0,5400
INFORTUNIO
Conservazione del posto.
In caso di infortunio sul lavoro agli operai non in prova spetta la conservazione
del posto per tutto il periodo di inabilità temporanea.
In caso di malattia professionale per 9 mesi (cumulabili nell’arco di 12 consecutivi, nel caso di più malattie o ricaduta nella stessa malattia).
Se l’infortunio o malattia professionale intervengono durante il periodo di preavviso, l’operaio ha diritto alla conservazione del posto per un massimo di 6 mesi.
In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale l’impiegato ha diritto alla
conservazione del posto per tutto il periodo di inabilità temporanea.
Trattamento economico
INAIL:
Indennità giornaliera per inabilità temporanea dal 4° giorno successivo a quello
in cui si è verificato l’infortunio, o si è manifestata la malattia professionale, è
erogata per tutti i giorni anche festivi compresi nel periodo di inabilità ed è pari
a:
* 60% della retribuzione giornaliera fino al 90° giorno di inabilità.
* 75% della retribuzione giornaliera dal 91° giorno in poi.
La indennità corrisposta dall’INAIL viene erogata fino a quando il lavoratore
non è in grado di riprendere il proprio lavoro.
La retribuzione su cui calcolare queste percentuali, è il guadagno del lavoratore negli ultimi quindici giorni immediatamente precedenti a quello della data
dell’infortunio, comprese quote per ferie e mensilità aggiuntive.
DITTA:
1) Operai: l’intera retribuzione per il giorno in cui è avvenuto l’infortunio o si è
manifestata la malattia professionale
Apprendisti: la retribuzione prevista per gli operai, riproporzionata sulla
base della percentuale di retribuzione raggiunta dall’apprendista.
2) il 60% della retribuzione per i 3 giorni successivi, compreso l’accantonamento alla Cassa Edile.
3) la quota di integrazione stabilita dal CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE di LAVORO dal 4° giorno il poi.
CASSA EDILE:
La Cassa Edile della provincia di Trento, per i primi 3 giorni, in aggiunta a
quanto sopra, eroga direttamente al lavoratore delle quote giornaliere che permettono di migliorare la norma della legge e del Contratto Collettivo Nazionale
di Lavoro.
MALATTIA
Il primo comma è sostituito dal seguente:
“In caso di malattia, l’operaio non in prova ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di nove mesi consecutivi, senza interruzione dell’anzianità.
L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto alla conservazione del posto per un periodo di dodici mesi consecutivi, senza interruzione
dell’anzianità. Nel caso di più malattie o ricadute nella stessa malattia, l’operaio
ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo complessivo di
nove mesi nell’arco di 20 mesi consecutivi. L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto alla conservazione del posto per un periodo
massimo complessivo di 12 mesi nell’arco di 24 mesi consecutivi.”
Pertanto la lettera e) del sesto comma è sostituita come segue:
“dal 181° giorno al compimento del dodicesimo mese, per le sole giornate non
indennizzate dall’INPS: 0,5495”.
TRATTAMENTO ECONOMICO MALATTIA
Operai e apprendisti
La Cassa Edile di Trento, in aggiunta a quanto erogato dall’INPS e dalla DITTA, eroga una indennità economica per i primi 3 giorni di malattia agli operai
e apprendisti che abbiano lavorato in provincia di Trento almeno 300 ore nei
12 mesi precedenti.
12
CONGEDO MATRIMONIALE
Operai:
Il secondo e il terzo comma sono sostituiti dal seguente
Peraltro, all’operaio non in prova, in occasione del matrimonio, viene concesso
un periodo di congedo della durata di quindici giorni consecutivi di calendario con
diritto al trattamento economico di cui al punto 3) dell’articolo 25 per 104 ore.
Impiegati:
Agli impiegati spetta un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario.
DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO
La disciplina dell’apprendistato è regolata dalle norme di legge e dalle disposizioni del presente articolo.
La durata del contratto di apprendistato è determinata in considerazione
della qualifica da conseguire, dal titolo di studio, dei crediti professionali e
formativi acquisiti, nonché dal bilancio di competenze realizzato dai soggetti pubblici e dalle scuole edili accreditate mediante l’accertamento dei
crediti formativi.
Fermo restando quanto stabilito al comma precedente e le competenze regolamentari stabilite dalle leggi, le parti concordano le seguenti durate massime
del contratto di apprendistato:
a) apprendistato per l’espletamento del diritto/dovere di istruzione e formazione massimo 3 anni;
b) apprendistato professionalizzante:
• qualifiche finali del secondo livello di inquadramento contrattuale
massimo 3 anni;
• qualifiche finali del terzo livello di inquadramento massimo 4 anni;
• qualifiche finali dal quarto livello di inquadramento massimo 5 anni.
Il contratto di apprendistato, stipulato in forma scritta, deve contenere l’indicazione della prestazione oggetto del contratto, la qualifica professionale che
sarà acquisita al termine previsto, il piano formativo individuale.
Il piano formativo individuale dovrà comprendere: la descrizione del percorso
formativo, le competenze da acquisire intese come di base e tecnico professionali, le competenze possedute, l’indicazione del tutor come previsto dalle
normative vigenti.
La durata della formazione per l’apprendistato professionalizzante è fissata in
120 ore annue, è finalizzata all’acquisizione di competenze di base e tecnico
professionali e di norma è realizzata presso la Scuola edile secondo le linee
guida stabilite a livello nazionale dal Formedil, in conformità ai profili professionali definiti a livello regionale.
L’impegno formativo è ridotto a 80 ore, comprensive delle ore destinate alla
sicurezza per gli apprendisti in possesso di attestato di qualifica professionale
idoneo alla attività da svolgere.
Salvo quanto previsto dalle disposizioni di legge la durata della formazione è
di 240 ore annue per l’apprendistato per l’espletamento del diritto/dovere di
istruzione.
La formazione sarà effettuata in via prioritaria presso le scuole edili secondo
le linee guida stabilite a livello nazionale dal Formedil in conformità ai profili
professionali ed agli standard minimi quadro definiti a livello regionale e nazionale.
La formazione si può svolgere all’interno dell’azienda in presenza dei requisiti
previsti dalla legge in ordine al tutor aziendale e all’idoneità dei locali adibiti alla
formazione medesima.
Alla Scuola Edile sono affidati i compiti di:
- raccolta e monitoraggio delle informazioni relative all’avvio dei rapporti di
apprendistato, utilizzando a tal fine i dati in possesso della Cassa Edile;
- definizione dei percorsi formativi relativi ai profili professionali determinati
dalle regioni d’intesa con le organizzazioni territoriali aderenti alle Associazioni nazionali contraenti;
- individuazione delle modalità di erogazione dell’attività formativa;
- formazione dei tutor aziendali;
- consulenza e accompagnamento per l’impresa e per il lavoratore, nel percorso di inserimento lavorativo di quest’ultimo;
- attestazione dell’effettuazione della fase formativa e registrazione della
stessa nel libretto individuale di formazione valevole ai fini della formazione continua.
I periodi di servizio effettivamente prestati in qualità di apprendista presso più
imprese si cumulano ai fini della durata prevista dalla presente regolamentazione, purché non separati da interruzioni superiori a un anno e sempre che si
riferiscano alle stesse attività lavorative.
Per ottenere il riconoscimento del cumulo di periodi di apprendistato precedentemente prestati presso altre aziende, l’apprendista deve documentare, all’atto
Edilizia
Industria
dell’assunzione, i periodi già compiuti tramite i dati registrati sul libretto individuale dei crediti formativi, oltre all’eventuale frequenza di corsi di formazione
esterna.
Nel caso di cumulabilità di più rapporti, le ore di formazione saranno riproporzionate in relazione al restante periodo di apprendistato da svolgere.
A quest’ultimo fine l’apprendista deve documentare l’avvenuta partecipazione
all’attività formativa con l’attestato di frequenza rilasciato dalla Scuola Edile e/o
con l’attestazione del tutor aziendale nel libretto di formazione.
Le parti si riservano di adeguare l’attuale sistema di certificazione dei crediti
formativi acquisiti a quello predisposto in base alla vigente normativa sulla
materia.
Al termine del periodo di apprendistato, le imprese rilasceranno all’apprendista, oltre alle normali registrazioni nella scheda professionale, un documento
che attesti i periodi di apprendistato già compiuti e le attività lavorative per le
quali sono stati effettuati i periodi medesimi.
Per l’assunzione in prova dell’apprendista e per la regolamentazione del periodo di prova valgono le norme di cui agli articoli 2 e 43 del vigente c.c.n.l., con
riferimento al livello di assunzione dell’apprendista.
L’inquadramento e il trattamento economico dei lavoratori in apprendistato professionalizzante è quello di un livello inferiore a quello della categoria per la
quale è finalizzato il relativo contratto.
Nell’ipotesi di primo inserimento lavorativo nel settore, l’inquadramento dell’apprendista e il relativo trattamento economico è il seguente:
• 1° livello per i contratti di apprendistato professionalizzante finalizzati al
conseguimento del 2° e 3° livello;
• 2° livello per i contratti di apprendistato professionalizzante finalizzati al
conseguimento del 4° livello;
• 3° livello per i contratti di apprendistato professionalizzante finalizzati al
conseguimento del 5° livello.
Nell’ipotesi di primo inserimento, a metà del percorso del periodo di apprendistato di cui al comma 3 lettera b) all’apprendista è riconosciuto l’inquadramento e il relativo trattamento economico di un livello superiore a quello di
assunzione.
Quanto previsto nel comma precedente non si applica ai rapporti di apprendistato finalizzati al conseguimento del 2° livello.
Le ore destinate alla formazione esterna di cui all’art. 49 comma 5, lettera a) del
decreto legislativo n. 276 del 10 settembre 2003, sono aggregate in moduli settimanali da realizzarsi compatibilmente con le esigenze delle imprese. All’atto
dell’assunzione o in ragione della programmazione attuata dalla Scuola Edile
competente per territorio, l’apprendista deve frequentare la scuola edile per lo
svolgimento di 24 ore comprensive delle otto ore destinate alla sicurezza di cui
all’art. 84 del vigente c.c.n.l..
L’orario di lavoro degli apprendisti è disciplinato dall’art. 5 del vigente c.c.n.l..
Agli apprendisti operai e impiegati si applica rispettivamente la normativa sui
riposi annui contenuta negli artt. 5 e 44, lettere B).
Per il trattamento economico degli apprendisti nei casi di assenza per malattia, infortunio e malattia professionale, si fa rinvio agli artt. 27, 28, 67 e 68 del
c.c.n.l..
Ultimato il periodo di apprendistato, previa prova di idoneità effettuata secondo
le norme fissate dalla legge, all’apprendista deve essere attribuita la categoria
professionale per la quale ha effettuato l’apprendistato medesimo, salva la risoluzione anticipata per giusta causa o giustificato motivo.
Per il periodo di preavviso valgono le norme di cui agli art. 33 e 72 del c.c.n.l.
con riferimento al livello riconosciuto all’apprendista.
Il numero complessivo di apprendisti da assumere non può superare il numero
totale delle maestranze specializzate o qualificate in servizio presso il datore di
lavoro stesso. Il datore di lavoro che non abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, può assumere un apprendista.
Le parti si riservano di disciplinare l’apprendistato per l’alta formazione a seguito dell’emanazione della relativa normativa di attuazione.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
LAVORATORE: in forma volontaria con 1% della retribuzione annua utile per
determinare il T.F.R.
AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura del 1%.
Quota T.F.R. pari al 18%
13
Edilizia
Industria
EDILIZIA INDUSTRIA
Tabella paga in vigore dal
1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento
CATEGORIE
OPERAI
CAPO 1°
CAPO 2°
10%+OP. SPEC. 10%+OP.QUAL.
€
€
Minimi paga base oraria
Indennita contingenza oraria
Indennità territoriale oraria
Elemento economico territoriale 0rario
E.D.R. Orario
PAGA GLOBALE ORARIA
Ferie - gratifica
18,50%
Ferie - gratifica
14,20%
VALORE ORARIO
RIPOSI ANNUI
4,95%
Valore di un’ora straordinaria
35,00%
Indennità di pernottamento
12,00%
Indennità alloggio
10,00%
Trasferta oltre i 17 Km e fino a Km 35 14,50%
Trasferta oltre i 35 Km
22,00%
Alta Montagna + 1200 mt.
10,00%
Alta Montagna + 1800 mt.
15,00%
Galleria Avanzamento
46,00%
Giornate di carenza INPS e INAIL
18,50%
Dal 4° giorno di malattia in poi
18,50%
Dal 4° al 90° giorno di infortunio
7,40%
Dal 91° giorno d’infortunio in poi
4,60%
PREMIO PRESENZA GIORNALIERO
5,86
3,30
1,31
0,35
0,06
10,88
2,01
1,55
12,90
0,54
14,61
1,30
1,05
1,57
2,38
1,08
1,62
4,98
2,01
2,01
0,81
0,50
8,37
5,28
3,28
1,18
0,31
0,06
10,11
1,87
1,44
11,98
0,50
13,57
1,21
0,97
1,46
2,21
1,00
1,51
4,62
1,87
1,87
0,75
0,46
7,10
MENSA
Per i lavoratori che consumano il pasto al ristorante, il contributo sarà relativo
alle eventuali eccedenze dei sottoriportati importi:
a decorrere dal 1° gennanio 2008 ad € 11,50
L’indennità di mancata mensa è di € 6,00
TRASPORTI
L’indennità giornaliera relativa alla distanza dell’abitazione è pari a:
€ 1,36 da 3 a 10 Km,
€ 2,74 da 10 a 20 Km,
€ 4,78 oltre i 20 Km,
Guida automezzo trasporto lavoratori € 5,00
OPERAIO
IV livello
€
OPERAIO
Specializzato
€
OPERAIO
Qualificato
€
OPERAIO
Comune
€
5,74
3,01
1,27
0,34
0,06
10,42
1,93
1,48
12,35
0,52
13,99
1,24
1,00
1,50
2,28
1,04
1,55
4,77
1,93
1,93
0,77
0,48
7,10
5,33
3,00
1,19
0,32
0,06
9,90
1,83
1,41
11,73
0,49
13,29
1,18
0,95
1,43
2,17
0,98
1,48
4,53
1,83
1,83
0,73
0,46
6,20
4,80
2,99
1,07
0,28
0,06
9,19
1,70
1,31
10,89
0,46
12,33
1,10
0,89
1,32
2,01
0,91
1,37
4,20
1,70
1,70
0,68
0,42
4,84
4,10
2,96
0,92
0,24
0,06
8,28
1,53
1,18
9,82
0,41
11,10
0,99
0,80
1,19
1,81
0,82
1,23
3,78
1,53
1,53
0,61
0,38
2,97
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2009
Gli importi riportati sono i limiti massimi del trattamento mensile di CIG per
eventi meteorologici fissati per il settore edilizia:
€ 1.001,46 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di
€ 1.917,48 mensili lordi;
€ 1.203,66 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di
€ 1.917,48 mensili lordi;
(Questi importi sono al netto delle trattenute previdenziali e su questi va
calcolata la trattenuta IRE).
Impiegati Edili Industria
Tabella paga mensile in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento
LIVELLO IMPIEGATI
7°
6°
5°
4°
3°
2°
1°
1° Impiegati Super
1° Impiegati
2° Assistente tecnico
3° Assistente tecnico
3° Impiegati Ammministrativi
4° Impiegati
4° Impiegati 1° impiego
PAGABASE
CONTINGENZA
E.D.R.
€
1.418,71
1.276,83
1.064,02
993,11
922,16
829,95
709,36
€
533,82
529,63
523,35
521,25
519,16
516,43
512,87
€
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
14
PREMIO
PRODUZIONE
€
291,99
267,59
225,44
205,89
190,20
172,25
148,57
EL.
ECONOMICO TERR.
€
83,80
75,42
62,85
58,66
54,47
49,02
41,90
TOTALE
LORDO MENSILE
€
2.338,65
2.159,80
1.885,99
1.789,24
1.696,32
1.577,98
1.423,03
DECORRENZA E DURATA:
C.C. Nazionale Lavoro
01/07/2008 - 31/12/2011
C. C. Provinciale Lavoro 29/01/2007
PERIODO DI PROVA
Qualifica
Categorie
Durata
Operai
4° livello
25 giorni lavorativi
Specializzati *
20 giorni lavorativi
Qualificati
15 giorni lavorativi
Comuni
5 giorni lavorativi
Apprendisti
6 settimane
Impiegati
1° cat. S.
6 mesi
1° cat.
5 mesi
2° cat. e assistenti
tecnici di 4° livello
3 mesi
altre cat.
2 mesi
(*) Anche per gli autisti conduttori di autobetoniere o motopompe ed i conduttori
di macchine operatrici assunti come operai specializzati (totale 20 giorni
lavorativi).
PREAVVISO
Sono previsti i seguenti periodi di preavviso:
Operai
Anni di servizio
Periodo
Fino a 3 anni
1 settimana
Oltre i 3 anni
10 giorni di calendario
Impiegati
Anni di servizio
1s-1° cat.
Cat. 2° (*)
altre cat.
Fino a 5 anni
2 mesi
1 mese e 1/2 1 mese
Oltre 5 e fino a 10 anni 3 mesi
2 mesi
1 mese e ½
Oltre i 10 anni
4 mesi
3 mesi
2 mesi
(*) e assistenti tecnici di 4° livello.
Per gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese. In
caso di dimissioni la durata del preavviso è ridotta a metà.
FERIE
Operai:
4 settimane = 160 ore
Impiegati:
4 settimane = 160 ore
Apprendisti:
fino a 16 anni 30 giorni
oltre i 16 anni 20 giorni = 160 ore
PERMESSI RETRIBUITI
Operai: ogni 20 ore di lavoro effettivo si matura 1 ora di permesso retribuito.
Il permesso retributivo viene pagato dalla ditta al lavoratore in quota oraria su
ogni ora di lavoro effettivo.
I permessi maturati entro il 31 dicembre di ciascun anno solare dovranno essere goduti entro il 30 giugno dell’anno successivo.
Impiegati: 11 giorni = 88 ore
DIVISIONE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 173
ACCANTONAMENTO PRESSO LA CASSA EDILE
Operai
Il trattamento economico spettante agli operai per ferie e 13° mensilità, è assolto dal datore di lavoro con l’applicazione e il versamento alla Cassa Edile
delle seguenti maggiorazioni alla retribuzione relativa alle ore di prestazione
normale ed al trattamento economico per festività e infrasettimanali .
8,50%
per ferie = 160 ore
10,00%
per 13ma mensilità
18,50%
totale lordo
14,20%
totale netto
Gli accantonamenti di ferie e 13° mensilità, vengono pagati agli operai, con assegni
in due rate dalla Cassa Edile nel mese di luglio e nel mese di dicembre.
Esempio:
L’accantonamento dei mesi di: ottobre, novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, pagati nella 1°decade di luglio.
L’accantonamento dei mesi di: maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, pagati nella 1° decade di dicembre.
PREMIO APE
Il premio anzianità professionale edile viene pagato dalla Cassa Edile ogni
anno ai primi di maggio ai lavoratori che abbiano almeno maturato una anzianità di 2 anni nel settore edile, con un minimo di 2.100 ore lavorate nel biennio
precedente, esempio:
01.10.2004
minimo 2.100 ore lavorate
30.09.2006
N.B. è molto importante che l’operaio controlli che sulle buste paga sommando
le ore di lavoro ordinario + malattia + infortunio + servizio militare, nel periodo
Edilizia
Artigianato
sopra evidenziato, risultino effettuate 2.100 ore, altrimenti perde il diritto al
premio A.P.E. di maggio.
Per il calcolo del premio invece viene preso il periodo dal 01.10.2006 al
30.09.2007 ed è liquidato in questo caso nel maggio 2008.
Importi orari prestazioni A.P.E. maggio 2008
N° erogazioni
operaio
operaio
operaio
operaio
4°operaio specializ. qualificato
comune
1° e 2° erogazione
€ 0,1511 € 0,1404
€ 0,1263
€ 0,1080
3° e 4° erogazione
€ 0,3024 € 0,2809
€ 0,2528
€ 0,2160
5° e 6° erogazione
€ 0,4535 € 0,4212
€ 0,3791
€ 0,3240
7° e 8° erogazione
€ 0,6049 € 0,5617
€ 0,5053
€ 0,4321
9° e suc. erogazione
€ 0,7561 € 0,7020
€ 0,6320
€ 0,5400
INFORTUNIO
Conservazione del posto.
In caso di infortunio sul lavoro agli operai non in prova spetta la conservazione
del posto per tutto il periodo di inabilità temporanea.
In caso di malattia professionale per 9 mesi (cumulabili nell’arco di 12 consecutivi, nel caso di più malattie o ricaduta nella stessa malattia).
Se l’infortunio o malattia professionale intervengono durante il periodo di preavviso, l’operaio ha diritto alla conservazione del posto per un massimo di 6
mesi.
In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale l’impiegato ha diritto alla
conservazione del posto per tutto il periodo di inabilità temporanea.
Trattamento economico
INAIL: Indennità giornaliera per inabilità temporanea dal 4° giorno successivo a quello in cui si è verificato l’infortunio, o si è manifestata la malattia
professionale, è erogata per tutti i giorni anche festivi compresi nel periodo di
inabilità ed è pari a: * 60% della retribuzione giornaliera fino al 90° giorno di
inabilità.
* 75% della retribuzione giornaliera dal 91° giorno in poi.
La indennità corrisposta dall’INAIL viene erogata fino a quando il lavoratore
non è in grado di riprendere il proprio lavoro.
La retribuzione su cui calcolare queste percentuali, è il guadagno del lavoratore negli ultimi quindici giorni immediatamente precedenti a quello della data
dell’infortunio, comprese quote per ferie e mensilità aggiuntive.
DITTA:
1) Operai: l’intera retribuzione per il giorno in cui è avvenuto l’infortunio o si è
manifestata la malattia professionale
Apprendisti: la retribuzione prevista per gli operai, riproporzionata sulla
base della percentuale di retribuzione raggiunta dall’apprendista.
2) il 60% della retribuzione per i 3 giorni successivi, compreso l’accantonamento alla Cassa Edile.
3) la quota di integrazione stabilita dal CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE di LAVORO dal 4° giorno il poi.
CASSA EDILE: La Cassa Edile della provincia di Trento, per i primi 3 giorni, in aggiunta a quanto sopra, eroga direttamente al lavoratore delle quote
giornaliere che permettono di migliorare la norma della legge e del Contratto
Collettivo Nazionale di Lavoro.
MALATTIA
Il primo comma è sostituito dal seguente:
“In caso di malattia, l’operaio non in prova ha diritto alla conservazione del
posto per un periodo di nove mesi consecutivi, senza interruzione dell’anzianità. L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto
alla conservazione del posto per un periodo di dodici mesi consecutivi,
senza interruzione dell’anzianità. Nel caso di più malattie o ricadute nella
stessa malattia, l’operaio ha diritto alla conservazione del posto per un
periodo massimo complessivo di nove mesi nell’arco di 20 mesi consecutivi. L’operaio con un’anzianità superiore a tre anni e mezzo ha diritto alla
conservazione del posto per un periodo massimo complessivo di 12 mesi
nell’arco di 24 mesi consecutivi.”
Pertanto la lettera e) del sesto comma è sostituita come segue:
“dal 181° giorno al compimento del dodicesimo mese, per le sole giornate non
indennizzate dall’INPS: 0,5495”.
Qualifica
Anni di servizio
Durata
Operai
9 mesi (*)
Impiegati
fino al 2°
6 mesi
dal 2° al 6°
9 mesi
oltre il 6°
12 mesi
15
Edilizia
Artigianato
TRASFERTA ARTIGIANATO TRENTO
L’operaio ha diritto alla corresponsione dell’indennità di trasferta quando,
comandato a prestare la propria opera in un cantiere distante oltre 18 km
dalla propria abitazione e sito in località diversa dalla sede dell’impresa
detto cantiere di nuova assegnazione risulti ubicato ad una distanza superiore a 10 km dalla sede e comunque al di fuori dei confini comunali della
stessa.
- Fermo restando che la medesima indennità non compete comunque agli operai di nuova assunzione assegnati in quanto tali ad un determinato cantiere.
- Nel caso il lavoratore faccia uso del proprio mezzo di trasporta per recarsi
in trasferta, avrà diritto ad un rimborso chilometrico fissato in € 0,26.
ANTICIPO INDENNITÀ INFORTUNIO
Dal 1° gennaio 2003 le imprese Artigiane edili riconoscono al lavoratore infortunatosi sul lavoro, sotto forma di anticipo, il 100 % di quanto al lavoratore stesso compete dall’istituto preposto a titolo di indennità temporanea di infortunio.
Anni di servizio
Durata
Fino al 2° anno
12 mesi
Dal 2° al 6° anno
18 mesi
Oltre il 6° anno
24 mesi
Il predetto periodo di conservazione del posto non si applica ai lavoratori in prova.
TRATTAMENTO ECONOMICO MALATTIA
Operai e apprendisti La Cassa Edile di Trento, in aggiunta a quanto erogato
dall’INPS e dalla DITTA, eroga una indennità economica per i primi 3 giorni di
malattia agli operai e apprendisti che abbiano lavorato in provincia di Trento
almeno 300 ore nei 12 mesi precedenti.
CONGEDO MATRIMONIALE
Operai:
Agli operai con anzianità fino a 12 mesi spetta un congedo matrimoniale di 10
giorni consecutivi ( 72 ore ).
Agli operai con anzianità superiore a 12 mesi spetta un congedo matrimoniale
di 12 giorni consecutivi ( 88 ore ).
Detti periodi vengono retribuiti dalla ditta.
Impiegati:
Agli impiegati spetta un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario.
(*) Ai fini del raggiungimento del periodo massimo le assenze frazionate nell’arco di 20 mesi si cumulano.
Nel caso di più malattie o ricaduta nella stessa malattia i termini complessivi di
conservazione del posto per gli impiegati sono i seguenti:
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
LAVORATORE: in forma volontaria con il 2% del minimo tabellare (paga base).
AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura di un altro 2%.
Quota T.F.R. pari al 18%
-
EDILIZIA ARTIGIANATO
Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009
nella Provincia di Trento
CATEGORIE
OPERAI
Minimi paga base oraria
Indennità contingenza oraria
Indennità territoriale oraria
Elemento economico territoriale 0rario
E.D.R. Orario
PAGA GLOBALE ORARIA
Ferie-gratifica
18,50%
Ferie-gratifica
14,20%
VALORE ORARIO
RIPOSI ANNUI
4,95%
Valore di un’ora straordinaria
35,00%
Indennità di pernottamento
10,00%
Indennità alloggio
10,00%
Trasferta oltre i 17 Km e fino a Km 35 14,50%
Trasferta oltre i 35 Km
22,00%
Alta Montagna + 1200 mt.
10,00%
Alta Montagna + 1800 mt.
15,00%
Galleria Avanzamento
46,00%
Giornate di carenza INPS e INAIL
18,50%
Dal 4° giorno di malattia in poi
18,50%
Dal 4° al 90° giorno di infortunio
7,40%
Dal 91° giorno d’infortunio in poi
4,60%
PREMIO PRESENZA GIORNALIERO
CAPO 1°
CAPO 2°
10%+ Op.Spec. 10%+ Op.qual.
€
€
5,86
3,30
1,31
0,35
0,06
10,88
2,01
1,55
12,90
0,54
14,61
1,08
1,05
1,57
2,38
1,08
1,62
4,98
2,01
2,01
0,81
0,50
8,37
5,28
3,28
1,18
0,31
0,06
10,11
1,87
1,44
11,98
0,50
13,57
1,00
0,97
1,46
2,21
1,00
1,51
4,62
1,87
1,87
0,75
0,46
7,10
16
OPERAIO
IV livello
€
OPERAIO
Specializzato
€
OPERAIO
Qualificato
€
OPERAIO
Comune
€
5,74
3,01
1,27
0,34
0,06
10,42
1,93
1,48
12,35
0,52
13,99
1,04
1,00
1,50
2,28
1,04
1,55
4,77
1,93
1,93
0,77
0,48
7,10
5,33
3,00
1,19
0,32
0,06
9,90
1,83
1,41
11,73
0,49
13,29
0,98
0,95
1,43
2,17
0,98
1,48
4,53
1,83
1,83
0,73
0,46
6,20
4,80
2,99
1,07
0,28
0,06
9,19
1,70
1,31
10,89
0,46
12,33
0,91
0,89
1,32
2,01
0,91
1,37
4,20
1,70
1,70
0,68
0,42
4,84
4,10
2,96
0,92
0,24
0,06
8,28
1,53
1,18
9,82
0,41
11,10
0,82
0,80
1,19
1,81
0,82
1,23
3,78
1,53
1,53
0,61
0,38
2,97
MENSA
Per i lavoratori che consumano il pasto al ristorante, il contributo sarà relativo
alle eventuali eccedenze dei sottoriportati importi:
a decorrere dal 1° gennanio 2008 ad € 11,50
L’indennità di mancata mensa è di € 6,00
Edilizia
Artigianato
TRASPORTI
L’indennità giornaliera relativa alla distanza dell’abitazione è pari a:
€ 1,36 da 3 a 10 Km,
€ 2,74 da 10 a 20 Km,
€ 4,78 oltre i 20 Km,
Guida automezzo trasporto lavoratori € 5,00
· al 4° comma:
- l’indennità del 13 % è aumentata al 14,5 % e la distanza di 18 Km
dall’abitazione dell’operaio, oltre la quale spetta tale indennità, è diminuita a 17 Km;
- l’indennità del 20 % è aumentata al 22%;
· al 6° comma: l’indennità di pernottamento è aumentata dal 10% al 12%.
TRASFERTA ARTIGIANATO
* All’art. 10 del CCPL 27 gennaio 2003 sono apportate le seguenti modifiche
con validità di decorrenza 1° gennaio 2008.
· al 2° comma e al 3° comma punti 2 e 3 l’espressione “ 18 Km” è sostituita
dall’espressione “ 17 Km”
Nel caso che in cui il lavoratore faccia uso del proprio mezzo di trasporto per
recarsi in trasferta, avrà diritto ad un rimborso chilometrico fissato in € 0,26
al Km.
Apprendisti Edilizia Artigianato 1° gruppo
Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento
Retribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 3° livello
da 55
da 49
da 43
da 37
da 31
da 25
da 19
mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a
60 mesi 54 mesi 48 mesi 42 mesi 36 mesi 30 mesi 24 mesi
90%
90%
85%
80%
80%
75%
75%
€
€
€
€
€
€
€
DURATA 5 ANNI (60 mesi)
da 13
mesi a
8 mesi
72%
€
da 7
mesi a
12 mesi
70%
€
assunzione
66%
€
Paga Base
4,80
4,80
4,53
4,26
4,26
4,00
4,00
3,84
3,73
3,52
Contingenza
2,70
2,70
2,55
2,40
2,40
2,25
2,25
2,16
2,10
1,98
Indennità territoriale
1,07
1,07
1,01
0,95
0,95
0,89
0,89
0,86
0,83
0,79
Elemento Economico Territoriale
0,29
0,29
0,27
0,26
0,26
0,24
0,24
0,23
0,22
0,21
E.D.R.
0,05
0,05
0,05
0,05
0,05
0,04
0,04
0,04
0,04
0,04
PAGA GLOBALE ORARIA
8,91
8,91
8,42
7,92
7,92
7,43
7,43
7,13
6,93
6,53
Ferie-Gratifica
18,50%
1,65
1,65
1,56
1,47
1,47
1,37
1,37
1,32
1,28
1,21
Ferie-Gratifica
14,20%
1,27
1,27
1,20
1,12
1,12
1,05
1,05
1,01
0,98
0,93
10,56
10,56
9,97
9,39
9,39
8,80
8,80
8,45
8,21
7,74
4,95%
0,44
0,44
0,42
0,39
0,39
0,37
0,37
0,35
0,34
0,32
Valore di un’ora straordinaria
35,00%
11,96
11,96
11,29
10,63
10,63
9,96
9,96
9,57
9,30
8,77
Indennità di pernottamento
12,00%
1,06
1,06
1,00
0,94
0,94
0,89
0,89
0,85
0,83
0,78
Trasferta da i 17 Km a 35 km*
14,50%
1,28
1,28
1,21
1,14
1,14
1,07
1,07
1,03
1,00
0,94
Trasferta oltre i 35 Km
22,00%
1,95
1,95
1,84
1,73
1,73
1,62
1,62
1,56
1,52
1,43
Indennità alloggio
10,00%
0,86
0,86
0,81
0,76
0,76
0,71
0,71
0,69
0,67
0,63
Alta Montagna + 1200 mt.
10,00%
0,89
0,89
0,84
0,79
0,79
0,74
0,74
0,71
0,69
0,65
Alta Montagna + 1800 mt.
15,00%
1,33
1,33
1,25
1,18
1,18
1,11
1,11
1,06
1,03
0,97
Quota Malattia Acc. Cassa Edile
18,50%
1,65
1,65
1,56
1,47
1,47
1,37
1,37
1,32
1,28
1,21
Quota Infortunio dal 1° al 4° g.
18,50%
1,65
1,65
1,56
1,47
1,47
1,37
1,37
1,32
1,28
1,21
Quota Infortunio dal 4° al 90° g.
7,40%
0,66
0,66
0,62
0,59
0,59
0,55
0,55
0,53
0,51
0,48
Quota Infortunio dal 91° g. in poi
4,60%
0,41
0,41
0,39
0,36
0,36
0,34
0,34
0,33
0,32
0,30
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
VALORE ORARIO
RIPOSI ANNUI
PREMIO PRESENZA GIORNALIERO
17
Edilizia
Artigianato
€ 1.001,46 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di
€ 1.917,48 mensili lordi;
PREMIO DI PROFESSIONALITÀ E PRESENZA OPERAI
Fermo restando la regolamentazione del premio di cui al richiamato art. 11
le parti convengono che il premio stesso venga erogato per la metà del suo
importo giornaliero in caso di fruizione da parte dell’operaio di permessi di
cui all’art. 7 del CCNL 1 ottobre 2004 o di ferie di cui all’art. 18 del CCNL 1
ottobre 2004 in quantità non superiore, nella giornata, ad un’ora.
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2009
Gli importi riportati sono i limiti massimi del trattamento mensile di CIG per
eventi meteorologici fissati per il settore edilizia:
€ 1.203,66 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di
€ 1.917,48 mensili lordi;
(Questi importi sono al
netto delle trattenute
previdenziali e su questi
va calcolata la trattenuta
IRE).
Apprendisti Edilizia Artigianato 1° gruppo sup.
Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento
Retribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 3° livello
da 55
da 49
da43
da 37
da 31
da 25
da 19
mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a mesi a
60 mesi 54 mesi 48 mesi 42 mesi 36 mesi 30 mesi 24 mesi
90%
90%
85%
85%
80%
80%
75%
€
€
€
€
€
€
€
DURATA 5 ANNI (60 mesi)
da 13
mesi a
8 mesi
75%
€
da 7
assunzimesi a
one
12 mesi
72%
70%
€
€
Paga Base
4,80
4,80
4,53
4,53
4,26
4,26
4,00
4,00
3,84
3,73
Contingenza
2,70
2,70
2,55
2,55
2,40
2,40
2,25
2,25
2,16
2,10
Indennità territoriale
1,07
1,07
1,01
1,01
0,95
0,95
0,89
0,89
0,86
0,83
Elemento Economico Territoriale
0,29
0,29
0,27
0,27
0,26
0,26
0,24
0,24
0,23
0,22
E.D.R.
0,05
0,05
0,05
0,05
0,05
0,05
0,04
0,04
0,04
0,04
PAGA GLOBALE ORARIA
8,91
8,91
8,42
8,42
7,92
7,92
7,43
7,43
7,13
6,93
Ferie-Gratifica
18,50%
1,65
1,65
1,56
1,56
1,47
1,47
1,37
1,37
1,32
1,28
Ferie-Gratifica
14,20%
1,27
1,27
1,20
1,20
1,12
1,12
1,05
1,05
1,01
0,98
10,56
10,56
9,97
9,97
9,39
9,39
8,80
8,80
8,45
8,21
4,95%
0,44
0,44
0,42
0,42
0,39
0,39
0,37
0,37
0,35
0,34
Valore di un’ora straordinaria
35,00%
11,96
11,96
11,29
11,29
10,63
10,63
9,96
9,96
9,57
9,30
Indennità di pernottamento
12,00%
1,06
1,06
1,00
1,00
0,94
0,94
0,89
0,89
0,85
0,83
Trasferta da i 17 Km a 35 km*
14,50%
1,28
1,28
1,21
1,21
1,14
1,14
1,07
1,07
1,03
1,00
Trasferta oltre i 35 Km
22,00%
1,95
1,95
1,84
1,84
1,73
1,73
1,62
1,62
1,56
1,52
Indennità alloggio
10,00%
0,86
0,86
0,81
0,81
0,76
0,76
0,71
0,71
0,69
0,67
Alta Montagna + 1200 mt.
10,00%
0,89
0,89
0,84
0,84
0,79
0,79
0,74
0,74
0,71
0,69
Alta Montagna + 1800 mt.
15,00%
1,33
1,33
1,25
1,25
1,18
1,18
1,11
1,11
1,06
1,03
Quota Malattia Acc. Cassa Edile
18,50%
1,65
1,65
1,56
1,56
1,47
1,47
1,37
1,37
1,32
1,28
Quota Infortunio dal 1° al 4° g.
18,50%
1,65
1,65
1,56
1,56
1,47
1,47
1,37
1,37
1,32
1,28
Quota Infortunio dal 4° al 90° g.
7,40%
0,66
0,66
0,62
0,62
0,59
0,59
0,55
0,55
0,53
0,51
Quota Infortunio dal 91° g. in poi
4,60%
0,41
0,41
0,39
0,39
0,36
0,36
0,34
0,34
0,33
0,32
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
VALORE ORARIO
RIPOSI ANNUI
PREMIO PRESENZA GIORNALIERO
18
Edilizia
Artigianato
Apprendisti Edilizia Artigianato 1I° gruppo
ppo
Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009
nella Provincia di Trento
Retribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 2° livello
OPERAIO DOPO 4 ANNI E 5 MESI
Paga Base
Contingenza
Indennità territoriale
Elemento Economico Territoriale
E.D.R.
PAGA GLOBALE ORARIA
Ferie-Gratifica
Ferie-Gratifica
VALORE ORARIO
RIPOSI ANNUI
Valore di un’ora straordinaria
Indennità di pernottamento
Trasferta da i 17 Km a 35 km*
Trasferta oltre i 35 Km
Indennità alloggio
Alta Montagna + 1200 mt.
Alta Montagna + 1800 mt.
Quota Malattia Acc. Cassa Edile
Quota Infortunio dal 1° al 4° g.
Quota Infortunio dal 4° al 90° g.
Quota Infortunio dal 91° g. in poi
PREMIO PRESENZA GIORNALIERO
18,50%
14,20%
4,95%
35,00%
12,00%
14,50%
22,00%
10,00%
10,00%
15,00%
18,50%
18,50%
7,40%
4,60%
da 49 mesi da 43 mesi da 37 mesi da 31 mesi da 25 mesi da 19 mesi da 13 mesi da 7 mesi assunzione
a 54 mesi a 48 mesi a 42 mesi a 36 mesi a 30 mesi a 24 mesi a 18 mesi a 12 mesi
90%
85%
85%
80%
80%
75%
75%
72%
70%
€
€
€
€
€
€
€
€
€
4,32
4,08
4,08
3,84
3,84
3,60
3,60
3,45
3,36
2,69
2,54
2,54
2,39
2,39
2,24
2,24
2,15
2,09
0,96
0,91
0,91
0,86
0,86
0,80
0,80
0,77
0,75
0,25
0,24
0,24
0,22
0,22
0,21
0,21
0,20
0,20
0,05
0,05
0,05
0,05
0,05
0,04
0,04
0,04
0,04
8,27
7,81
7,81
7,35
7,35
6,89
6,89
6,62
6,43
1,53
1,45
1,45
1,36
1,36
1,28
1,28
1,22
1,19
1,17
1,11
1,11
1,04
1,04
0,98
0,98
0,94
0,91
9,80
9,26
9,26
8,71
8,71
8,17
8,17
7,84
7,62
0,41
0,39
0,39
0,36
0,36
0,34
0,34
0,33
0,32
11,10
10,48
10,48
9,86
9,86
9,25
9,25
8,88
8,63
0,99
0,93
0,93
0,88
0,88
0,82
0,82
0,79
0,77
1,19
1,13
1,13
1,06
1,06
0,99
0,99
0,95
0,93
1,81
1,71
1,71
1,61
1,61
1,51
1,51
1,45
1,41
0,80
0,75
0,75
0,71
0,71
0,66
0,66
0,64
0,62
0,82
0,78
0,78
0,73
0,73
0,68
0,68
0,66
0,64
1,23
1,16
1,16
1,10
1,10
1,03
1,03
0,99
0,96
1,53
1,45
1,45
1,36
1,36
1,28
1,28
1,22
1,19
1,53
1,45
1,45
1,36
1,36
1,28
1,28
1,22
1,19
0,61
0,58
0,58
0,54
0,54
0,51
0,51
0,49
0,48
0,38
0,36
0,36
0,34
0,34
0,32
0,32
0,30
0,30
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
2,97
Apprendisti Edilizia Artigianato 1II° gruppo
Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento
Retribuzione calcolata sulla paga di un operaio qualificato 2° livello
DURATA 3 ANNI (36 mesi)
Paga Base
Contingenza
Indennità territoriale
Elemento Economico Territoriale
E.D.R.
PAGA GLOBALE ORARIA
Ferie-Gratifica
Ferie-Gratifica
VALORE ORARIO
RIPOSI ANNUI
Valore di un’ora straordinaria
Indennità di pernottamento
Trasferta da i 17 Km a 35 km*
Trasferta oltre i 35 Km
Indennità alloggio
Alta Montagna + 1200 mt.
Alta Montagna + 1800 mt.
Quota Malattia Acc. Cassa Edile
Quota Infortunio dal 1° al 4° g.
Quota Infortunio dal 4° al 90° g.
Quota Infortunio dal 91° g. in poi
PREMIO PRESENZA GIORNALIERO
18,50%
14,20%
4,95%
35,00%
12,00%
14,50%
22,00%
10,00%
10,00%
15,00%
18,50%
18,50%
7,40%
4,60%
da 31 mesi
a 36 mesi
90%
€
4,32
2,69
0,96
0,25
0,05
8,27
1,53
1,17
9,80
0,41
11,10
0,99
1,19
1,81
0,80
0,82
1,23
1,53
1,53
0,61
0,38
2,97
da 25 mesi
a 30 mesi
85%
€
4,08
2,54
0,91
0,24
0,05
7,81
1,45
1,11
9,26
0,39
10,48
0,93
1,13
1,71
0,75
0,78
1,16
1,45
1,45
0,58
0,36
2,97
19
da 19 mesi
a 24 mesi
80%
€
3,84
2,39
0,86
0,22
0,05
7,35
1,36
1,04
8,71
0,36
9,86
0,88
1,06
1,61
0,71
0,73
1,10
1,36
1,36
0,54
0,34
2,97
da 13 mesi
a 18 mesi
75%
€
3,60
2,24
0,80
0,21
0,04
6,89
1,28
0,98
8,17
0,34
9,25
0,82
0,99
1,51
0,66
0,68
1,03
1,28
1,28
0,51
0,32
2,97
da 7 mesi
a 12 mesi
72%
€
3,45
2,15
0,77
0,20
0,04
6,62
1,22
0,94
7,84
0,33
8,88
0,79
0,95
1,45
0,64
0,66
0,99
1,22
1,22
0,49
0,30
2,97
Bacini
montani
CATEGORIE
Tabella paga in vigore
dal 1° GENNAIO 2009 nella Provincia di Trento
CAPO 1°
OPERAI
CAPO 2°
10%+op.spec. 10%+ op.qual.
OPERAIO
OPERAIO
OPERAIO
OPERAIO
IV livello
specializzato
qualificato
comune
€
€
€
€
€
€
Minimi paga base oraria
5,86
5,28
5,74
5,33
4,80
4,10
Indennità contingenza oraria
3,30
3,28
3,01
3,00
2,99
2,97
Indennità territoriale oraria
1,31
1,18
1,27
1,19
1,07
0,92
Elemento economico territoriale 0rario
0,35
0,31
0,34
0,32
0,28
0,24
E.D.R. Orario
0,06
0,06
0,06
0,06
0,06
0,06
10,88
10,11
10,42
9,90
9,19
8,29
PAGA GLOBALE ORARIA
Ferie - Gratifica
18,50%
2,01
1,87
1,93
1,83
1,70
1,53
Ferie - Gratifica
14,20%
1,55
1,44
1,48
1,41
1,31
1,18
12,90
11,98
12,35
11,73
10,89
9,82
4,95%
0,54
0,50
0,52
0,49
0,46
0,41
Valore di un’ora straordinaria
35,00%
14,61
13,57
13,99
13,29
12,33
11,10
Indennità di pernottamento
12,00%
1,30
1,21
1,24
1,18
1,10
0,99
Indennità alloggio
10,00%
1,05
0,97
1,00
0,95
0,89
0,80
5,50%
0,60
0,55
0,57
0,54
0,50
0,45
Trasferta oltre i 17 Km e fino a Km 35
14,50%
1,57
1,46
1,50
1,43
1,32
1,19
Trasferta oltre i 35 Km
22,00%
2,38
2,21
2,28
2,17
2,01
1,81
Alta Montagna + 1200 mt.
10,00%
1,08
1,00
1,04
0,98
0,91
0,82
Alta Montagna + 1800 mt.
15,00%
1,62
1,51
1,55
1,48
1,37
1,23
Galleria Avanzamento
46,00%
4,98
4,62
4,77
4,53
4,20
3,78
Giornate di carenza INPS e INAIL
18,50%
2,01
1,87
1,93
1,83
1,70
1,53
Dal 4° giorno di malattia in poi
18,50%
2,01
1,87
1,93
1,83
1,70
1,53
Dal 4° al 90° giorno di infortunio
7,40%
0,81
0,75
0,77
0,73
0,68
0,61
Dal 91° giorno d’infortunio in poi
4,60%
0,50
0,46
0,48
0,46
0,42
0,38
8,37
7,10
7,10
6,20
4,84
2,97
VALORE ORARIO
RIPOSI ANNUI
Trasferta da 0 a 17 Km
PREMIO PRESENZA GIORNALIERO
MENSA
A - Per i lavoratori che consumano il pasto nella mensa aziendale il pasto è
gratuito.
PREMIO PRESENZA 2
Al lavoratore che pernotta in cantiere o deve percorrere più di 40 Km per recarsi dall'abituale dimora al posto di lavoro € 1,69 giornalieri.
B - Per i lavoratori che consumano il pasto al ristorante, il pasto è gratuito.
TRASPORTI
A - per distanza fino a 7 Km dall’abitazione al cantiere € 2,00 giornalieri. per
distanza superiori a 7 Km: € 2,00 al giorno + incremento di € 0,17 per
ogni Km superiore al 7°.
B - in caso di pernottamento € 0,27 al Km.
C - per indennità guida automezzi € 0,13 al Km.
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2009
Gli importi riportati sono i limiti massimi del trattamento mensile di CIG per
eventi meteorologici fissati per il settore edilizia:
€ 1.001,46 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di
€ 1.917,48 mensili lordi;
€ 1.203,66 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di
€ 1.917,48 mensili lordi;
(Questi importi sono al netto delle trattenute previdenziali e su questi va calcolata la trattenuta IRE).
20
Indennità per
lavori speciali
disagiati
Operai edilizia industria e artigianato
CAPO 1°
GRUPPO A) Lavori vari
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
anno
CAPO 2°
2009
OPERAIO
IV livello
OPERAIO
OPERAIO
OPERAIO
Specializzato Qualificato
Comune
€
€
€
€
€
€
nazionale 4,00%
0,43
0,40
0,41
0,39
0,37
0,33
nazionale 5,00%
0,54
0,50
0,52
0,49
0,46
0,41
nazionale 5,00%
0,54
0,50
0,52
0,49
0,46
0,41
nazionale 8,00%
0,87
0,80
0,83
0,79
0,73
0,66
nazionale 8,00%
0,87
0,80
0,83
0,79
0,73
0,66
Lavori di scavo in cimiteri in contatto di tombe nazionale 8,00%
0,87
0,80
0,83
0,79
0,73
0,66
1,08
1,00
1,04
0,98
0,91
0,82
1,08
1,00
1,04
0,98
0,91
0,82
nazionale 11,00%
1,19
1,11
1,14
1,08
1,00
0,90
nazionale 12,00%
1,30
1,21
1,24
1,18
1,10
0,99
nazionale 13,00%
1,41
1,31
1,35
1,28
1,19
1,07
nazionale 13,00%
1,41
1,31
1,35
1,28
1,19
1,07
nazionale 16,00%
1,73
1,61
1,66
1,57
1,46
1,32
nazionale 16,00%
1,73
1,61
1,66
1,57
1,46
1,32
nazionale 17,00%
1,84
1,71
1,76
1,67
1,55
1,40
Lavori eseguiti sotto la pioggia o neve quando le lavorazioni continuino oltre la prima
mezz’ora (compresa la prima mezz’ora)
Lavori eseguiti con martelli pneumatici demolitori non montati su supporti (limitatamente
agli operai addetti alla manovra dei martelli)
Lavori di palificazione o trivellazione limitatamente agli operai addetti o normalmente
sottoposti a getti d’acqua o fango
Sgombero della neve o del ghiaccio nei lavori
per armamento ferroviario
Lavori su ponti a castello installati su natanti,
con o senza mtore, in mare, lago o fiume
Lavori di pulizia degli stampi metallici negli
stabilimenti di prefabbricazione, quando
l’elevata temperature negli stampi stessi, per nazionale 10,00%
il riscaldamento prodotto elettricamente, con
vapore o con altri analoghi mezzi, crei per gli
operai addettivi condizioni di effettivo disagio
Lavori eseguiti negli stabilimenti di prefabbricazione, con l’impiego di aria compressa
oppure con l’impiego di sostanza nocive per
la lubrificazione di stampi portati ad
elevata temperatura con conseguente nebu- nazionale 10,00%
lizzazione dei prodotti impiegati tale da
determinare per gli operai addettivi condizioni
di effettivo disagio
Lavori eseguiti in stabilimenti che producino
od impegnano sostanze nocive, oppure in
condizioni di elevata temperatura od in altre
condizioni di disagio, limitatamente agli
operai edili che lavorano nelle stesse condizioni di luogo e di ambiente degli operai,
degli operai stessi, cui spetti, a tale titolo, uno
speciale trattamento N.B. punto aggiuntivo.
Lavori su ponti mobili a sospensione (bilancini, cavallo o comunque in sospensione)
Lavori di scavo a sezione a sezione obbligata
e ristretta a profondita superiore a metri 3,50
e qualora essi presentino condizioni di effettivo disagio
Costruzione di piani inclinati con pendenza
del 60% ed oltre
Lavori di demolizione di strutture pericolanti
Lavori in acqua (per lavori in acqua debbono
intendersi quelli nei quali, malgrado il mezzi
protettivi disposti dall’impresa, l’operaio è costretto a lavorare con i piedi immersi
dentro l’acqua o melma di altezza superiore
a cm 12)
Lavori su scale aerre tipo Porta
21
Indennità per
lavori speciali
disagiati
Operai edilizia industria e artigianato
GRUPPO A) Lavori vari
16
17
18
19
20
21
22
Costruzione di camini in muratura senza
l’impiego di ponteggi esterni con lavorazione
di sopramano, a partire dal’altezza di metri 6
dal piano terra, se isolato o dal piano superiore del basamento, ove esista, o dal tetto
del fabbricato se il camino è incorporato nel
fabbricato stesso
Costruzione di pozzi a profondita da metri
3,50 a 10 metri
Lavori per fognature nuove in galleria
Spurgo di pozzi bianchi preesistenti con profondità superiore a metri 3
Lavori di riparazione e spurgo di fognature
preesistenti
Costruzione di pozzi a profondità oltre i 10
metri
Lavori in pozzi neri preesistenti
CAPO 1°
CAPO 2°
€
€
OPERAIO
IV livello
€
nazionale 17,00%
1,84
1,71
1,76
1,67
1,55
1,40
nazionale 19,00%
2,06
1,91
1,97
1,87
1,74
1,56
nazionale 19,00%
2,06
1,91
1,97
1,87
1,74
1,56
nazionale 20,00%
2,17
2,01
2,07
1,97
1,83
1,64
nazionale 21,00%
2,27
2,11
2,18
2,07
1,92
1,73
nazionale 22,00%
2,38
2,21
2,28
2,17
2,01
1,81
nazionale 27,00%
2,92
CAPO 1°
2,71
CAPO 2°
€ orario
€ orario
2,80
OPERAIO
IV livello
€ orario
4,98
4,62
4,77
4,53
4,20
3,78
2,81
2,61
2,69
2,56
2,37
2,14
1,95
1,81
1,86
1,77
1,64
1,48
CAPO 1°
CAPO 2°
€ orario
5,85
54,00%
72,00%
7,79
120,00% 12,99
180,00% 19,49
CAPO 1°
2009
€ orario
€ orario
5,43
7,24
12,06
18,09
CAPO 2°
€ orario
OPERAIO
IV livello
€ orario
5,59
7,46
12,43
18,65
OPERAIO
IV livello
€ orario
10,05
10,36
anno
GRUPPO B) Lavori in galleria
a)
b)
c)
2009
per il personale addetto al fronte di perforazione, di
avanzamento o di allargamento, compreso il personale 46,00%
addetto al carico del materiale; ai lavori di riparazione
straordinaria in condizioni di difficoltà e di disagio
per il personale adetto ai lavori di rivestimento, di intonaco o di rifinitura di opere murarie; ai lavori per opere
sussidiarie; al carico ed ai trasporti nell’interno delle
gallerie anche durante la perforazione, l’avanzamento e 26,00%
la sistemazione; per il personale addetto ai lavori di consolidamento e/o impermealibizzazione dei terreni in fase
di costruzionie di gallerie
per il personale addetto alla riparazione o manutenzione
ordinaria delle gallerie e degli impianti nei tratti o nelle
gallerie ultimate, compresi i lavori di armamento delle
18,00%
linee ferroviarie; per il personale addetto ai lavori di
ristrutturazione o ripristino conservativo di preesistenti
gallerie mediante consolidamenti, drenaggi e simili
GRUPPO C) Lavori in cassoni ad aria compressa
a
b
c
d
2009
da 0 a 10 metri
da oltre 10 metri a 16 metri
da oltre 16 metri a 22 metri
oltre i 22 metri
GRUPPO D) Lavori marittimi
Personale imbarcato su natanti con o senza motore N.B. vedere contratti provinciali
Lavori sotto acqua: palombari
2009
100,00%
10,83
OPERAIO
OPERAIO
Specializzato Qualificato
€
€
2,66
2,47
OPERAIO
OPERAIO
Specializzato Qualificato
€ orario
€ orario
OPERAIO
OPERAIO
Specializzato Qualificato
€ orario
€ orario
5,31
4,93
7,09
6,58
11,81
10,96
17,71
16,44
OPERAIO
OPERAIO
Specializzato Qualificato
€ orario
€ orario
9,84
9,13
OPERAIO
Comune
€
2,22
OPERAIO
Comune
€ orario
OPERAIO
Comune
€ orario
4,44
5,92
9,87
14,80
OPERAIO
Comune
€ orario
8,22
N.B. le percentuali di cui al presente articolo - eccezione fatta per quella relativa alla pioggia o neve - non sono cumulabili e, cioè, la maggiore assorbe la minore e vanno corrisposte, nonostante
i mezzi protettivi forniti dall’impresa, ove necessario, soltanto per il tempo di effettiva prestazione dell’opera nei casi e nelle condizioni previste dal presente articolo.
22
Malattia
Trattamento economico malattia operai
e apprendisti contratto edilizia
dal 01/01/2009
NOTA
Trattamento economico
solo per i primi 3 giorni di
malattia, poi si applica la
procedura malattia
dal 4° giorno al 20° giorno
C.C.N.L.
malattia da 1 a 6 giorni
capo 1°
capo 2°
IV livello
operaio specializzato
operaio qualificato
operaio comune
INPS
dal lunedì al sabato
paga giornaliera
0
0
0
0
0
0
malattia da 6 giorni a 12 giorni
capo 1°
capo 2°
IV livello
operaio specializzato
operaio qualificato
operaio comune
apprendista 90% paga operaio qualificato
apprendista 85% paga operaio qualificato
apprendista 80% paga operaio qualificato
apprendista 75% paga operaio qualificato
apprendista 70% paga operaio qualificato
apprendista 65% paga operaio qualificato
apprendista assunzione 60% paga operaio
INPS
dal lunedì al sabato
paga giornaliera
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
malattia che supera i 12 giorni
capo 1°
capo 2°
IV livello
operaio specializzato
operaio qualificato
operaio comune
apprendista 90% paga operaio qualificato
apprendista 85% paga operaio qualificato
apprendista 80% paga operaio qualificato
apprendista 75% paga operaio qualificato
apprendista 70% paga operaio qualificato
apprendista 65% paga operaio qualificato
apprendista assunzione 60% paga operaio
INPS
dal lunedì al sabato
paga giornaliera
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
malattia dal 4° giorno al 20° giorno
capo 1°
capo 2°
IV livello
operaio specializzato
operaio qualificato
operaio comune
apprendista 90% paga operaio qualificato
apprendista 85% paga operaio qualificato
apprendista 80% paga operaio qualificato
apprendista 75% paga operaio qualificato
apprendista 70% paga operaio qualificato
apprendista 65% paga operaio qualificato
apprendista assunzione 60% paga operaio
INPS vedi nota
dal lunedì al sabato
paga giornaliera
50%
50%
50%
50%
50%
50%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
23
DITTA
dal lunedì al sabato
€ al giorno
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
C.C.N.L
Articolo 27 - punto a)
DITTA
dal lunedì al sabato
€ al giorno
39,66
36,81
37,95
36,05
33,46
30,13
30,11
28,44
26,76
25,09
23,42
21,75
20,07
C.C.N.L
Articolo 27 - punto b)
DITTA
dal lunedì al sabato
€ al giorno
75,74
70,31
72,48
68,86
63,90
57,55
30,11
28,44
26,76
25,09
23,42
21,75
20,07
C.C.N.L
Articolo 27 - punto c)
DITTA
dal lunedì al sabato
€ al giorno
27,39
25,42
26,21
24,90
23,11
20,81
30,11
28,44
26,76
25,09
23,42
21,75
20,07
CCPL Provincia di Trento
Articolo 24 - punto 1
CASSA EDILE Trento
dal lunedì al venerdì
€ al giorno
70,90
65,85
67,80
64,45
59,85
53,90
CCPL Provincia di Trento
Articolo 24 - punto 2
CASSA EDILE Trento
dal lunedì al venerdì
€ al giorno
35,45
32,90
33,90
32,25
29,90
27,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
CCPL Provincia di Trento
CASSA EDILE Trento
dal lunedì al venerdì
€ al giorno
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
CCPL Provincia di Trento
CASSA EDILE Trento
dal lunedì al venerdì
€ al giorno
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Malattia
Trattamento economico malattia operai
e apprendisti contratto edilizia
dal 01/01/2009
NOTA
Trattamento economico
solo per i primi 3 giorni di
malattia, poi si applica la
procedura malattia
dal 4° giorno al 20° giorno
malattia dal 21° giorno al 180° giorno
capo 1°
capo 2°
IV livello
operaio specializzato
operaio qualificato
operaio comune
apprendista 90% paga operaio qualificato
apprendista 85% paga operaio qualificato
apprendista 80% paga operaio qualificato
apprendista 75% paga operaio qualificato
apprendista 70% paga operaio qualificato
apprendista 65% paga operaio qualificato
apprendista assunzione 60% paga operaio
N.B. solo in caso di malattia in anno solare
malattia dal 181° giorno al 270° giorno
capo 1°
capo 2°
IV livello
operaio specializzato
operaio qualificato
operaio comune
apprendista 90% paga operaio 2°livello
apprendista 85% paga operaio 2°livello
apprendista 80% paga operaio 2°livello
apprendista 75% paga operaio 2°livello
apprendista 70% paga operaio 2°livello
apprendista 65% paga operaio 2°livello
apprendista assunzione 60% paga operaio
INPS vedi nota
dal lunedì al sabato
paga giornaliera
66,66%
66,66%
66,66%
66,66%
66,66%
66,66%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
0%
INPS
dal lunedì al sabato
paga giornaliera
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
C.C.N.L
Articolo 27 - punto d)
DITTA
dal lunedì al sabato
€ al giorno
11,29
10,48
10,81
10,27
9,53
8,58
30,11
28,44
26,76
25,09
23,42
21,75
20,07
C.C.N.L
Articolo 27 - punto e)
DITTA
dal lunedì al sabato
€ al giorno
39,66
36,81
37,95
36,05
33,46
30,13
30,11
28,44
26,76
25,09
23,42
21,75
20,07
C.C.N.L
malattia dal 271° giorno al 360° giorno
capo 1°
capo 2°
IV livello
operaio specializzato
operaio qualificato
operaio comune
apprendista
INPS
dal lunedì al sabato
paga giornaliera
0
0
0
0
0
0
0
DITTA
dal lunedì al sabato
€ al giorno
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
CCPL Provincia di Trento
CASSA EDILE Trento
dal lunedì al venerdì
€ al giorno
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
CCPL Provincia di Trento
CASSA EDILE Trento
dal lunedì al venerdì
€ al giorno
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
CCPL Provincia di Trento
Articolo 24 - punto 3
CASSA EDILE Trento
dal lunedì al venerdì
€ al giorno
31,15
29,05
29,75
28,30
26,35
23,80
23,80
N.B. oltre i 360 giorni e fino a 720 giorni, per patologie particolari, su presentazione di documentazione medica e iscrizione all’Ufficio Collocamento entro un
mese dalla data del licenziamento, viene erogato un contributo straordinario dalla CASSA EDILE di € 26,98 giornalieri fissi.
24
Infortunio
Trattamento economico
infortunio operai e
apprendisti contratto edilizia
C.C.N.L.
Articolo 28
CCPL Provincia di Trento
INAIL
DITTA
CASSA EDILE Trento
dal lunedì alla domenica
dal lunedì alla domenica
dal lunedì alla domenica
retribuzione completa
retribuizione completa
retribuizione completa
retribuizione completa
retribuizione completa
retribuizione completa
retribuizione completa
C.C.N.L.
Articolo 28
INAIL
DITTA
dal lunedì alla domenica dal lunedì alla domenica
dal 2° fino al 3° giorno successivo l’infortunio
paga giornaliera
€ al giorno
capo 1°
0
60% della retribuzione
capo 2°
0
60% della retribuzione
IV livello
0
60% della retribuzione
operaio specializzato
0
60% della retribuzione
operaio qualificato
0
60% della retribuzione
operaio comune
0
60% della retribuzione
C.C.N.L.
Articolo 28 - punto a)
INAIL
DITTA
dal lunedì alla domenica dal lunedì alla domenica
dal 4° giorno al 90° giorno di infortunio
paga giornaliera
€ al giorno
capo 1°
60%
15,70
capo 2°
60%
14,57
IV livello
60%
15,02
operaio specializzato
60%
14,27
operaio qualificato
60%
13,24
operaio comune
60%
11,93
apprendista 90% paga operaio qualificato
60%
11,92
apprendista 85% paga operaio qualificato
60%
11,26
apprendista 80% paga operaio qualificato
60%
10,60
apprendista 75% paga operaio qualificato
60%
9,93
apprendista 70% paga operaio qualificato
60%
9,27
apprendista 65% paga operaio qualificato
60%
8,61
apprendista assunzione 60% paga operaio qualificato
60%
7,95
C.C.N.L.
Articolo 28 - punto b)
INAIL
DITTA
dal lunedì alla domenica dal lunedì alla domenica
dal 91° giorno in poi di infortunio
paga giornaliera
€ al giorno
capo 1°
75%
3,55
capo 2°
75%
3,30
IV livello
75%
3,40
operaio specializzato
75%
3,23
operaio qualificato
75%
3,00
operaio comune
75%
2,70
apprendista 90% paga operaio qualificato
75%
2,70
apprendista 85% paga operaio qualificato
75%
2,55
apprendista 80% paga operaio qualificato
75%
2,40
apprendista 75% paga operaio qualificato
75%
2,25
apprendista 70% paga operaio qualificato
75%
2,10
apprendista 65% paga operaio qualificato
75%
1,95
apprendista assunzione 60% paga operaio qualificato
75%
1,80
N.B. se l’infortunio avviene di venerdì e la prognosi è di 2 giorni, i due giorni seguenti non vengono indennizzati
€ al giorno
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
CCPL Provincia di Trento
Articolo 24 - punto c
CASSA EDILE Trento
dal lunedì alla domenica
€ al giorno
14,47
13,44
13,85
13,16
12,21
11,00
dal 01/01/2009
giorno dell’infortunio
capo 1°
capo 2°
IV livello
operaio specializzato
operaio qualificato
operaio comune
paga giornaliera
0
0
0
0
0
0
25
CCPL Provincia di Trento
CASSA EDILE Trento
dal lunedì alla domenica
€ al giorno
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
CCPL Provincia di Trento
CASSA EDILE Trento
dal lunedì alla domenica
€ al giorno
2,39
2,23
2,28
2,18
2,03
1,84
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Cassa Edile
26
Cassa Edile
CURE DENTARIE AI
FAMILIARI FISCALMENTE
A CARICO del lavoratore
60% della fattura con un massimo
annuale di:
modulo di domanda
dichiarazione del medico dentista;
(figli fino al compimento dei 21
anni di età e coniuge) per fatture
emesse a partire dal 1 maggio
2008 e fino al 30 aprile 2010.
300,00 Euro
Requisiti:
• regolarità dei versamenti del
datore di lavoro e presenza in
provincia di Trento alla data
della fattura;
• 2100 ore (versate anche
presso altre Casse Edili) nei
24 mesi precedenti la data
della fatturazione
• la fatturazione deve essere
intestata al familiare
se nel nucleo familiare sono presenti
due o più figli.
se nel nucleo familiare è presente un
figlio e/o il coniuge;
fotocopia fattura;
stato di famiglia;
500,00 Euro
fotocopia del codice fiscale del
familiare;
dichiarazione del datore di lavoro e
del lavoratore ai fini fiscali.
27
Cassa Edile
28
DECORRENZA E DURATA:
C.C. Nazionale Lavoro 01/01/2008 - 31/03/2012
PERIODO DI PROVA
Qualifica
Gruppo
Durata
Operai
Categoria AE1
4 settimane
Categorie AE2, AE3,
AS1, AS2, AS3
8 settimane
Apprendisti
operai
4 settimane
Intermedi
AC1, AC2
1 mese
Impiegati
Categoria AS4, AC3, AC4 3 mesi
Categoria AC5, AD1, AD2 6 mesi
Il periodo di prova è ridotto:
a 3 mesi per gli impiegati di AC5, AD1, AD2
a 2 mesi per gli impiegati delle altre categorie:
- Amministrativi, che con analoghe mansioni abbiano prestato per un biennio presso altre aziende.
- Tecnici, che con analoghe mansioni abbiano prestato servizio per almeno
un biennio presso altre aziende che esercitano la stessa attività.
- Per gli operai, in caso di infortunio, il periodo di prova può proseguire se
l’assenza dal lavoro non eccede i 15 giorni.
- Per gli intermedi, in caso di malattia o infortunio, il periodo di prova può
proseguire se l’assenza dal lavoro non eccede i 25 giorni.
PREAVVISO
Categorie
AE1 – 7 giorni di calendario
AE2 – AE3 - 14 giorni di calendario
AS1 – AS2 – AS3 – 21 giorni di calendario
Intermedi
Anni di servizio
Categoria AC2
Categoria AC1
Fino a 2 anni
1 mese
1 mese
Oltre 2 e fino a 5 anni
1 mese e1/2
1 mese
Oltre 5 e fino a 15 anni
2 mesi
1 mese e ½
Oltre i 15 anni
2 mesi e1/2
2 mesi
Impiegati
Anni di servizio
AD1, AD2,
AC4, AC3,
AE3, AE4,
AD3, AD5
AS4, AS2
AE2
Fino a 5 anni
2 mesi
1 mese e ½
1 mese
Oltre 5 e fino a 10 anni 3 mesi
2 mesi
1mese e ½
Oltre i 10 anni
4 mesi
3 mesi
2 mesi
Per gli intermedi e gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o fine di ciascun mese
FERIE = 4 SETTIMANE
N.B. apprendisti sotto i 16 anni 30 giorni di calendario
PERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 32 ORE
RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 72 ORE
Fermo restando l’insieme della normativa sull’orario e le sue articolazioni e sullo straordinario, l’orario di lavoro su base annua è ridotto di 56 ore complessive.
A decorrere dall’1 gennaio 1994 verranno attribuite ulteriori 8 ore di riduzione
in ragione d’anno.
Tali riduzioni saranno usufruite di norma attraverso il godimento di gruppi di 8
ore di permessi individuali retribuiti.
Le aziende potranno eventualmente stabilire, previo esame congiunto, con le
R.S.U., diverse modalità di utilizzazione, compatibilmente con le specifiche esigenze aziendali.
A far data dal 1990, il compenso pari ad 1/26 della retribuzione lorda mensile
previsto dal presente contratto per la ex festività nazionale del 4 novembre,
anzichè essere corrisposto nel periodo paga di novembre, sarà corrisposto, e
quindi assorbito e ricompreso, nella retribuzione relativa al godimento di una
quota di 8 ore di riduzione d’orario.
Legno
Industria
Categoria
Fino a 31/12/2008 dall’1/1/2009
AD3
€ 13,43
€ 14,77
AD2
€ 13,43
€ 14,77
AD1
€ 12,65
€ 13,92
AC5
€ 11,88
€ 13,07
AC4
€ 10,84
€ 11,92
AC3
€ 9,81
€ 10,79
AC2
€ 9,81
€ 10,79
AS4
€ 9,81
€ 10,79
AC1
€ 8,78
€ 10,76
AS3
€ 9,29
€ 10,22
AS2
€ 8,78
€ 9,66
AS1
€ 8,26
€ 9,09
AE4
€ 8,26
€ 9,09
AE3
€ 8,00
€ 8,80
AE2
€ 7,75
€ 8,53
AE1
€ 7,23
€ 7,95
Gli aumenti periodici maturati fino al 31/12/2008, verranno aggiornati ai nuovi
valori allo scadere del 6° biennio di anzianità di servizio presso l’azienda; per i
lavoratori che abbiano già maturato tale anzianità gli aumenti periodici verranno aggiornati a decorrere dall’1/1/2009.
MALATTIA
Operai- Intermedi – Impiegati
Periodo di conservazione del posto;
1. In caso di malattia o di infortunio non sul lavoro, l’operaio non in prova avrà
diritto alla conservazione del posto, in periodo di 30 mesi consecutivi, per
un massimo di 13 mesi.
Ove l’operaio si ammali piu` volte nel corso di 30 mesi consecutivi i relativi
periodi di assenza sono cumulabili agli effetti del raggiungimento dei termini massimi di conservazione del posto di cui al precedente comma.
In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del posto è di:
2. A decorrere dall’1 agosto 2004 per i lavoratori che nel precedente anno
solare siano stati assenti per un numero massimo di 3 volte per eventi dovuti a malattia e/o infortunio non sul lavoro, le aziende corrisponderanno il
100% della normale retribuzione per i primi tre giorni (carenza) coincidenti
con quelli lavorativi, secondo l’orario di lavoro dello stabilimento o reparto
cui lo stesso operaio appartiene.
BANCA ORE:
A partire dal 1 gennaio 2000, le ex festività e le riduzioni di orario non fruite entro l’annno di maturazione, confluiranno nella “banca ore” individuale e verranno utilizzate da parte del lavoratore entro l’anno successivo, previo preavviso
di 3 giorni e salvo esigenze tecnico organizzative aziendali
DIVISORE ORARIO: OPERAI INTERMEDI IMPIEGATI 174
SCATTI ANZIANITÀ
29
Legno
Industria
Apprendisti
Periodo di conservazione del posto
-12 mesi consecutivi
Trattamento economico
Durata dell’assenza
Quota % di Retribuzione
Operai
dal 1° al 3° giorno
50 %
dal 1° al 3° giorno
se la malattia è superiore a 9 giorni
100%
dal 4° al 180° giorno
100%
Intermedi e
Impiegati
primi 6 mesi
100%
mesi successivi
50%
Apprendisti
dal 1° al 3° giorno
50 %
dal 1° al 3° giorno se la malattia
è superiore a 9 giorni
100%
dal 4° al 180° giorno
100%
Quota a carico del datore di lavoro
Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico
del datore di lavoro.
Per gli operai, gli intermedi e apprendisti il datore di lavoro deve corrispondere
un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota
della retribuzione sopra indicata.
Venendo a cessare il trattamento mutualistico, il datore di lavoro erogherà
un’indennità pari al 50% della retribuzione per periodi di malattia eccedenti il
6° mese e fino al termine del periodo di conservazione del posto.
INFORTUNIO
Periodo di conservazione del posto
In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla guarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periodo di erogazione
da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea.
Trattamento economico
In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta un trattamento
pari al 100% della normale retribuzione per un periodo di 12 mesi.
CONGEDO MATRIMONIALE
Spetta al lavoratore un permesso di 16 giorni consecutivi di calendario.
La richiesta del congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dal lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
LAVORATORE: in forma volontaria a partire dall’1,1% calcolato su minimo
tabellare, contingenza e e.d.r..
AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura del 1,1%.
T.F.R. : pari al 30%.
Vedi tabelle a fianco
30
Legno
Industria
LEGNO INDUSTRIA
Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009
Liv. Retributivo
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Parametro
205
205
193,5
183,6
169,2
154,3
146,9
139,4
132,5
124,9
117,5
100
Categoria
AD3
AD2
AD1
AC5
AC4
AC3/AC2/AS4
AS3
AC1/AS2
AE4/AS1
AE3
AE2
AE1
Pb 01.01.2009
1.393,35
1.359,21
1.294,27
1.227,90
1.128,41
1.028,86
979,54
929,29
889,33
839,53
789,75
663,84
Contingenza
531,91
531,91
529,75
527,94
525,22
522,41
521,02
518,45
517,76
516,53
514,79
512,16
E.D.R.
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
Ind. funz.
25,82
Totale
1.961,41
1.901,45
1.834,35
1.766,17
1.663,96
1.561,60
1.510,89
1.458,07
1.417,42
1.366,39
1.314,87
1.186,33
Legno Apprendisti Industria
Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009
1° gruppo: durata 4 anni
Categoria AD3
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 48 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 1.165,00 6,70
dal 13° mese al 24° 75% 1.456,25 8,37
dal 25° mese al 40° 85% 1.650,41 9,49
dal 41° mese al 48° 95% 1.844,58 10,60
Categoria AD2
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 48 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 1.129,02 6,49
dal 13° mese al 24° 75% 1.411,28 8,11
dal 25° mese al 40° 85% 1.599,45 9,19
dal 41° mese al 48° 95% 1.787,62 10,27
Categoria AD1
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 48 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 1.090,06 6,26
dal 13° mese al 24° 75% 1.362,57 7,83
dal 25° mese al 40° 85% 1.544,25 8,87
dal 41° mese al 48° 95% 1.725,92 9,92
1° gruppo: durata 4 anni
Categoria AC5
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 48 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 1.050,23 6,04
dal 13° mese al 24° 75% 1.312,79 7,54
dal 25° mese al 40° 85% 1.487,83 8,55
dal 41° mese al 48° 95% 1.662,87 9,56
Categoria AC4
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 48 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 990,54 5,69
dal 13° mese al 24° 75% 1.238,18 7,12
dal 25° mese al 40° 85% 1.403,27 8,06
dal 41° mese al 48° 95% 1.568,36 9,01
Categoria AC3/AC2/AS4
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 48 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 930,81 5,35
dal 13° mese al 24° 75% 1.163,51 6,69
dal 25° mese al 40° 85% 1.318,65 7,58
dal 41° mese al 48° 95% 1.473,78 8,47
1° gruppo: durata 4 anni
Categoria AS3
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 48 mesi
Mensile oraria
Durata
%
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 901,22 5,18
dal 13° mese al 24° 75% 1.126,52 6,47
dal 25° mese al 40° 85% 1.276,73 7,34
dal 41° mese al 48° 95% 1.426,93 8,20
Categoria AC1/AS2
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 48 mesi
Mensile oraria
Durata
%
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 871,07 5,01
dal 13° mese al 24° 75% 1.088,84 6,26
dal 25° mese al 40° 85% 1.234,01 7,09
dal 41° mese al 48° 95% 1.379,19 7,93
2° gruppo: durata 3 anni
Categoria AE4/AS1
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 36 mesi
Mensile oraria
Durata
%
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 847,09 4,87
dal 13° mese al 24° 75% 1.058,87 6,09
dal 25° mese al 36° 85% 1.200,05 6,90
Categoria AE3
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 36 mesi
Mensile oraria
Durata
%
€
€
dal 1° mese al 12° 60% 817,21 4,70
dal 13° mese al 24° 75% 1.021,52 5,87
dal 25° mese al 40° 85% 1.157,72 6,65
31
3° gruppo: durata 2 anni
Categoria AE2
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 24 mesi
Mensile oraria
Durata
%
€
€
dal 1° mese al 12° 70% 918,57 5,28
dal 13° mese al 24° 85% 1.115,40 6,41
Legno
Artigianato
DECORRENZA E DURATA:
Apprendisti
In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del
posto è di 9 mesi.
Ai fini del raggiungimento di tale limite massimo si cumulano le assenze
per malattia nell’arco di 12 mesi.
La conservazione del posto per malattia non spetta durante il periodo di
prova.
C.C. Nazionale Lavoro 01/01/2005 - 31/12/2008
C.C. Provinciale Lavoro 04/12/2000 - 03/12/2004
PERIODO DI PROVA
Categoria
Operai
E
D
C e superiori
Apprendisti
Impiegati
Durata
4 settimane
5 settimane
6 settimane
2 mesi
Trattamento economico malattia
L’assunzione può avvenire con un periodo di prova non superiore ai 6
mesi per gli impiegati di Gruppo A e a 3 mesi per quelli degli altri gruppi.
Il periodo di prova è ridotto rispettivamente a 3 mesi e a 2 mesi per i seguenti impiegati:
a) per gli amministrativi che, con analoghe mansioni, abbiano prestato servi-
Categoria
Durata dell’assenza
Operai
dal 1° al 3° giorno se la malattia
è superiore a 7 giorni
dal 4° al 180° giorno
è superiore a 7 giorni
Anni di servizio
cat. A-B
cat. C-D
Fino a 5 anni
1 mese e 1/2 1 mese
Oltre 5 e fino a 10 anni 2 mesi
1 mese e ½
Oltre i 10 anni
2 mesi e 1/2 2 mesi
Per gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o dalla fine di ciascun mese.
In caso di passaggio da operaio a impiegato viene riconosciuta al lavoratore
un’anzianità convenzionale pari al 50% del periodo di servizio prestato come
operaio.
FERIE = 4 SETTIMANE = 160 ORE
N.B. apprendisti sotto i 16 anni 30 giorni di calendario
PERMESSI RETRIBUITI = 48 ORE
Divisore orario: operai e impiegati 174
SCATTI ANZIANITÀ
Categoria
valore mensile Euro
AS
15,49
A
13,94
B
11,88
C
10,33
D
9,30
34%
dal 181° al 270° giorno
100%
40%
34%
primi 6 mesi
90 giorni successivi
100%
34%
dal 4° al 180° giorno
Impiegati
Impiegati
100%
Apprendisti dal 1° al 3° giorno se la malattia
zio per almeno un biennio presso altre aziende;
b) per i tecnici che, con analoghe mansioni, abbiano prestato servizio per almeno un biennio presso altre aziende che esercitino la stessa attività.
PREAVVISO
Operai
La durata del periodo di preavviso è di 6 giorni.
Quota % di retribuzione
Quota a carico del datore di lavoro
Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a
carico del datore di lavoro.
Per gli operai e apprendisti, il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS fino a raggiungere l’aliquota
della retribuzione sopra indicata.
INFORTUNIO
Periodo conservazione del posto
In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla
guarigione clinica, In caso di malattia professionale per tutto il periodo di
erogazione da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea.
Trattamento economico infortunio
In caso di infortunio o malattia professionale, le imprese garantiranno ai
lavoratori assenti una integrazione della indennità percepita fino al 100%
della normale retribuzione dal 1° giorno sino a guarigione clinica.
CONGEDO MATRIMONIALE
Spetta al lavoratore non in prova un permesso di 15 giorni consecutivi di
calendario.
Per gli impiegati la relativa retribuzione è completamente a carico del datore di lavoro.
Per gli operai il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione
dell’assegno per congedo matrimoniale erogato dall’INPS, fino a concorrenza di 80 ore della normale retribuzione.
E
MALATTIA
Periodo conservazione del posto
Operai – Impiegati
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del
posto è di: 12 mesi.
Ai fini del raggiungimento di tale limite massimo si cumulano le assenze
per malattia nell’arco di 18 mesi.
LAVORATORE: 1% su paga base
AZIENDA: 1%
TFR: 16% o 100% del maturando se di prima occupazione antecedente il 1993;
il 100% se di prima occupazione dopo il 1993.
32
Legno Artigianato
Tabella paga in vigore dal 1° DICEMBRE 2008
PAGA BASE
CONTINGENZA
E.D.R.
€
super - quadri
1.623,84
ex Impiegati 1° categoria
1.513,55
ex Impiegati 2° categoria
1.383,46
ex operaio specializzato provetto
1.383,46
specifici tre livelli della categoria C
1.323,32
ex impiegato 3° categoria
1.262,55
ex operaio specializzato
1.262,55
ex impiegato 4° categoria
1.193,47
ex operaio qualificato
1.193,47
ex operaio 3° categoria
1.130,20
operaio primo ingresso
1.061,91
CATEGORIE
AS
A
B
B
C
super
C
C
D
D
E
F
Legno
Artigianato
INDENNITA INTEGRATIVA
PROV.
€
oraria €
102,26
95,03
85,73
85,73
80,05
80,05
80,05
72,30
72,30
67,14
67,14
TOTALE MENSILE LORDO
€
1.726,10
1.608,58
1.469,19
1.469,19
1.403,37
1.342,60
1.342,60
1.265,77
1.265,77
1.197,34
1.129,05
oraria €
9,92
9,24
8,44
8,44
8,07
7,72
7,72
7,27
7,27
6,88
6,49
Legno Apprendisti Artigianato
Tabella paga oraria in vigore dal 1° DICEMBRE 2008
1° gruppo: durata 6 anni
Categoria AS
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 72 mesi
Mensile
oraria
Durata
%
€
€
I semestre
70%
1.208,27
6,94
II semestre
70%
1.208,27
6,94
III semestre 73%
1.260,05
7,24
IV semestre 73%
1.260,05
7,24
V semestre
80%
1.380,88
7,94
VI semestre 80%
1.380,88
7,94
VII semestre 85%
1.467,19
8,43
VIII semestre 85%
1.467,19
8,43
IX semestre 90%
1.553,49
8,93
X semestre
90%
1.553,49
8,93
XI semestre 95%
1.639,80
9,42
XII semestre 95%
1.639,80
9,42
Categoria A
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 72 mesi
Mensile
oraria
Durata
%
€
€
I semestre
70% 1.126,01
6,47
II semestre
70% 1.126,01
6,47
III semestre 73% 1.174,26
6,75
IV semestre 73% 1.174,26
6,75
V semestre
80% 1.286,86
7,40
VI semestre 80% 1.286,86
7,40
VII semestre 85% 1.367,29
7,86
VIII semestre 85% 1.367,29
7,86
IX semestre 90% 1.447,72
8,32
X semestre
90% 1.447,72
8,32
XI semestre 95% 1.528,15
8,78
XII semestre 95% 1.528,15
8,78
Categoria B
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 72 mesi
Mensile
oraria
Durata
€
€
%
I semestre
70% 1.028,43
5,91
II semestre
70% 1.028,43
5,91
III semestre 73% 1.072,51
6,16
IV semestre 73% 1.072,51
6,16
V semestre
80% 1.175,35
6,75
VI semestre 80% 1.175,35
6,75
VII semestre 85% 1.248,81
7,18
VIII semestre 85% 1.248,81
7,18
IX semestre 90% 1.322,27
7,60
X semestre
90% 1.322,27
7,60
XI semestre 95% 1.395,73
8,02
XII semestre 95% 1.395,73
8,02
2° gruppo: durata 5 anni
Categoria CS
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 60 mesi
Mensile
oraria
Durata
%
€
€
I semestre
70%
982,36
5,65
II semestre
70%
982,36
5,65
III semestre 75%
1.052,53
6,05
IV semestre 75%
1.052,53
6,05
V semestre
88%
1.234,97
7,10
VI semestre 88%
1.234,97
7,10
VII semestre 90%
1.263,03
7,26
VIII semestre 90%
1.263,03
7,26
IX semestre 95%
1.333,20
7,66
X semestre
95%
1.333,20
7,66
Categoria C
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 60 mesi
Mensile
oraria
Durata
%
€
€
I semestre
70%
939,82
5,40
II semestre
70%
939,82
5,40
III semestre 75% 1.006,95
5,79
IV semestre 75% 1.006,95
5,79
V semestre
88% 1.181,49
6,79
VI semestre 88% 1.181,49
6,79
VII semestre 90% 1.208,34
6,94
VIII semestre 90% 1.208,34
6,94
IX semestre 95% 1.275,47
7,33
X semestre
95% 1.275,47
7,33
Categoria D
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 60 mesi
Mensile
oraria
Durata
%
€
€
I semestre
70%
886,04
5,09
II semestre
70%
886,04
5,09
III semestre 75%
949,33
5,46
IV semestre 75%
949,33
5,46
V semestre
88% 1.113,88
6,40
VI semestre 88% 1.113,88
6,40
VII semestre 90% 1.139,19
6,55
VIII semestre 90% 1.139,19
6,55
IX semestre 95% 1.202,48
6,91
X semestre
95% 1.202,48
6,91
3° gruppo: durata 2 anni e 6 mesi
Durata
I semestre
II semestre
III semestre
Categoria E
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età durata apprendistato 2 anni e 6 mesi
Mensile
oraria
Mensile
%
Durata
%
€
€
€
70%
838,14
4,82
IV semestre
90%
1.077,61
75%
898,01
5,16
V semestre
95%
1.137,47
80%
957,87
5,51
33
oraria
€
6,19
6,54
Artigianato
Piattaforma per il rinnovo del
contratto collettivo integrativo
provinciale del legno artigianato
Le Segreterie FILCA-CISL FENEAL-UIL FILLEA-CGIL, in relazione a quanto previsto
dall’Art. 3 del CCNL del Legno e Arredamento, hanno presentato le seguenti proposte:
Premessa
Il recente rinnovo del CCNL rappresenta una svolta importante per diverse ragioni. È certamente una prima risposta
all’emergenza salariale divenuta drammatica proprio durante il periodo di vacanza contrattuale che ha riguardato
il nostro settore. Il nuovo CCNL individua come imprescindibile la qualità della produzione, unica ed indispensabile leva per garantire la necessaria forza competitiva sul
mercato globale. Non è abbassando il costo del lavoro o
delocalizzando le attività produttive che le imprese possono pensare di sostenere i ritmi di crescita dei nuovi paesi
emergenti, europei ed asiatici. Per questo il CCNL affronta
i temi delicati dell’organizzazione del lavoro, degli orari, del
mercato del lavoro.
Qualità cui deve corrispondere un’adeguata risposta professionale. In tal senso va letta tutta la partita che riguarda
la formazione, con attenzione alla cultura in generale, alla
integrazione dei lavoratori stranieri ed alla professionalità di
settore in particolare.
A questo scopo risultano fondamentali la normazione
dell’apprendistato professionalizzante e la riscrittura della
classificazione unica, che ha previsto da subito due nuove
categorie a giusto riconoscimento delle professionalità già
esistenti, e l’impegno, attraverso la commissione paritetica
tecnica, a rivedere i profili professionali esistenti.
La sfida che abbiamo noi oggi, seduti al tavolo provinciale, non può essere fuggita. La responsabilità che il CCNL
delega alla contrattazione territoriale, ed agli enti bilaterali
in particolare, è troppo importante: dalla banca ore individuale, possibile strumento di integrazione dei lavoratori
stranieri, alla formazione continua per tutto l’arco della vita
lavorativa, volano per lo sviluppo futuro del settore. Laddove vi siano investimenti in ricerca ed innovazione, la for-
mazione professionale è “conditio sine qua non”. Il CCNL
chiede esplicitamente di dare vita ad una adeguata offerta
formativa da effettuarsi tramite Istituti Tecnici Professionali
e Superiori. Questa è una questione che tutti assieme dobbiamo portare all’attenzione delle Istituzioni che Governano
la nostra Provincia.
Per valorizzare i contratti nazionali di lavoro serve ridefinire non solo i salari, ma anche nuove politiche assistenziali, previdenziali, sanitarie, oltre che di formazione. Ed
è proprio ciò che prevede il CCNL, attraverso l’estensione degli enti bilaterali alle regioni che ne sono ancora sprovviste, ed il potenziamento di quelli esistenti.
Il CCNL ha istituito un tavolo apposito con la finalità di
trovare possibili forme di mutualità per integrazioni economiche a sostegno delle problematiche sanitarie e della
malattia dei lavoratori.
Secondo le scriventi OO.SS. territoriali di categoria, il tavolo provinciale deve trovare soluzioni congrue attraverso l’utilizzo di fondi appositi (di seguito Fondo Assistenza)
presso l’EBAT da finanziarie con un sistema mutualistico
ripartito tra datori di lavoro e lavoratori.
Le proposte in dettaglio.
Osservatorio Provinciale
Riprendendo quanto già discusso nel passato rinnovo del
contratto provinciale e recepito formalmente nell’integrativo del 04 dicembre 2000, è prioritario dare effettiva operatività all’Osservatorio Provinciale al fine di monitorare
l’andamento generale del settore. Un osservatorio permanente, composto da rappresentanti dei lavoratori e delle
imprese, che si riunisca periodicamente per analizzare lo
sviluppo industriale, la gestione ed il riconoscimento professionale del personale e le tendenze economiche del
settore legno.
Richiesta di adeguamento salariale
Si chiede l’adeguamento dell’ indennità economica definita
dall’attuale CCPL. La nostra richiesta è di 80,00 € mensili
al livello D.
34
Artigianato
Carenza malattia
Si chiede la copertura economica delle giornate di carenza
malattia.
Indennità di trasporto
Si chiede il riconoscimento di una indennità giornaliera per
il tragitto casa-lavoro. Nello specifico: 1,50 € per il percorso
compreso tra 1 e 08 km, 3,00 € da 09 a 15 km, 4,50 € oltre
i 15 Km.
Montatori
Ai lavoratori comandati alla messa in opera in loco di infissi, pavimenti, scale e mobili in genere, che utilizzino il
mezzo di trasporto messo a disposizione dalla Ditta, per
la responsabilità che hanno, si chiede un’ indennità pari a
4,00 € giornalieri.
Banca Ore
Si chiede la piena attuazione di quanto previsto dal Nuovo Articolo - 21 bis – Banca delle Ore individuale, fermo
restando il disposto dell’Articolo 21 - ultimo comma – per
ciò che riguarda il recupero, attraverso riposi compensativi
non retribuiti, nella misura di 1/3, delle ore straordinarie e
supplementari eventualmente effettuate.
La nostra proposta in merito alle modalità operative prevede:
1. Tempi di fruizione: entro il 31dicembre dell’anno successivo alla maturazione, per quanto riguarda permessi ed
ex festività non fruite in corso d’anno, e in caso di accantonamento di eventuali ore di straordinario effettuate, fermo restando il riconoscimento delle maggiorazioni
previste al momento della loro realizzazione;
2. Preavviso di fruizione: 3 giorni.
rizzare quanto già operativo presso Ebat, attraverso l’organismo OSA OPTA, anche alla luce delle novità introdotte
dal Testo Unico (81/2008).
Per garantire una corretta e mirata politica di prevenzione,
chiediamo, in tempi brevi, la calendarizzazione di un tavolo
di confronto tra le scriventi OO.SS., le rappresentanze Datoriali ed Ebat stesso, per verificare, da un lato la congruità
delle risorse in capo all’Organismo per la sicurezza, dall’altro per individuare i rischi legati a malattie professionali
(polveri, vernici e danni muscolo/scheletrici) ed alle singole
fasi lavorative.
Per quanto riguarda la formazione per la sicurezza del personale, proponiamo che alle 8 ore, già obbligatorie per i neo
assunti, siano affiancate ulteriori 8 ore all’anno, anch’esse
obbligatorie, per tutti i lavoratori in forza. Le ore di formazione per i lavoratori stranieri di primo ingresso dovranno
essere 16 e poi 8 obbligatorie ogni anno.
Formazione professionale
Come richiamato in premessa, si ritiene fondamentale attivare momenti formativi professionalizzanti per tutti i lavoratori, apprendisti in particolare, attraverso l’istituzione delle
scuole del legno. Consideriamo necessaria una programmazione di corsi che coinvolgano i lavoratori stranieri sulla
lingua italiana.
Deleghe sindacali
Sul modello di quanto già previsto in edilizia per mezzo
dell’ente bilaterale Cassa Edile, si chiede di delegare ad
Ebat la gestione della quota sindacale.
Previdenza Complementare
Si chiede di incentivare l’iscrizione ai
Fondi Contrattuali.
Anticipo Inail
Si chiede che le Imprese Artigiane del
settore Legno riconoscano al lavoratore/trice infortunatosi sul lavoro, sotto forma di anticipo, il 100% di quanto
al lavoratore stesso compete dall’Istituto preposto a titolo di indennità temporanea di infortunio.
Salute e Sicurezza
La proposta delle OO.SS. territoriali di
settore è quella di potenziare ed indi-
35
12.02.2009
Avviata la trattativa
di
o
Maurizi
i
Zabben
per il rinnovo del contratto
provinciale legno artigianato
uello attuale potrebbe sembrare non il periodo migliore per promuovere rinnovi contrattuali. La crisi drammatica che ha colpito anche il settore del legno artigianato c’è, e bisogna prenderne atto. Ed al tavolo
della trattativa la nostra controparte non ha certo mancato
di sottolineare la criticità della fase attuale.
Tuttavia la Fillea Cgil ritiene che questa crisi possa essere anche un’occasione. Certo, perché se è vero che c’è,
è altrettanto vero che come la si affronta è condizione dirimente per come se ne uscirà dopo. E ciò è ancora più
importante dal momento che quel dopo ogni giorno viene
spostato sempre un pò più in la. Ora si parla di almeno un
biennio, 2009 e 2010. Si deve pertanto agire.
Come? Puntando sull’innovazione di prodotto e ciclo
produttivo, sulla ricerca e sulla formazione. Sostenendo aggregazione e capacità di fare rete delle aziende
per avere quella struttura necessaria a fare investimenti, materiali ed immateriali. Si deve rimettere al centro
del lavoro l’uomo. Quindi si devono valorizzare le risorse
umane, lavoratori ed imprenditori che abbiano idee innovative. Le aziende artigiane vivono della capacità e della
passione di titolari e lavoratori che spesso lavorano l’uno
vicino all’altro.
Ed ecco che la nostra piattaforma affronta questo delicato tema. Accanto ad eque rivendicazioni salariali, possiamo individuare altre tre macro aree che la qualificano:
welfare, formazione e assetti contrattuali. Aspetti che
toccano da vicino la qualità di vita, quali il superamento
della carenza malattia; l’anticipo in busta paga dell’indennità a carico dell’Inail in caso di infortunio; l’incentivazione all’iscrizione dei fondi pensionistici complementari
contrattuali. Non da meno le richieste sulla formazione
dei lavoratori, professionale, culturale e legata alla sicurezza. Con specifiche richieste indirizzate all’integrazione dei lavoratori stranieri, che ormai costituiscono una
buona ossatura del settore stesso. In tal senso va anche
la proposta di normazione dell’istituto della banca ore
individuale, possibile serbatoio di ferie aggiuntive fondamentale per facilitare i ricongiungimenti familiari dei
lavoratori immigrati.
Ormai non è più un tabù. Possiamo tornare a dire cose che
sembravano eresie solo pochi mesi fa. Quando i guru predicatori del meno Stato più mercato, del liberismo sfrenato
Q
che ha portato alla catastrofe finanziaria globale, iniziano a
nazionalizzare banche ed assicurazioni, ancora coi nostri
soldi!, allora forse possiamo tornare a dire che, se c’è bisogno di mercato, è vero anche che c’è bisogno di più Stato,
di un pubblico che lasci si la libertà d’iniziativa economica,
ma che la sappia indirizzare con incentivi selettivi verso
produzioni ad alta tecnologia sostenibili, che promuova la
reale concorrenza contro ogni monopolio (dice nulla la parola conflitto d’interesse?) faccia regole serie e che le renda
ineludibili attraverso controlli severi.
Per non farla troppo lunga nella piattaforma si chiede che
le parti richiedano incontri congiunti con le Istituzioni pubbliche, qualificando anche l’Ente Bilaterale dell’Artigianato
Trentino, affinché si possano trovare forme di sostegno a
quelle aziende che fanno formazione e che credono nella
qualità del lavoro, che scommettano sulla filiera del legno,
sull’utilizzo del legno Trentino, sulla valorizzazione delle
risorse umane. In tal senso vanno le richieste di prevedere corsi e formazione specifica su malattie professionali o
particolari lavorazioni escluse attualmente dalla formazione
e la richiesta di promuovere la creazione di Istituti Tecnici
Professionali del Settore, col fine di creare quei centri di
ricerca permanenti che consentano di consolidare ed aumentare conoscenze e competenze (know how), di fare
rete tra le aziende individuando possibili sinergie e distretti
produttivi.
36
Legno
Questo rinnovo contrattuale ci dirà se i tempi sono maturi
per superare logiche passate, basate sulla compressione
di diritti e salari, e di aggredire, superandola, la crisi, ribaltando il sistema, proponendo modelli di sviluppo inclusivi,
sostenibili, e che mettano al centro la persona e non più
solo il capitale.
Il primo incontro, interlocutorio, avvenuto lo scorso 12
febbraio, in realtà ha visto la nostra controparte prendere
tempo, più che affrontare nel merito, dandosi un metodo di
lavoro, le varie parti della piattaforma. In particolare è stato richiamato il fatto dell’accordo separato sul nuovo modello contrattuale non siglato dalla Cgil, che impedirebbe
il prosieguo della trattativa stessa. È una prima avvisaglia
di ciò che ci aspetta in futuro. Per questo è stato sbagliato
che Cisl e Uil abbiano firmato l’accordo separato. Ora la
vera emergenza è affrontare la crisi, il modello contrattuale poteva aspettare. Soprattutto poi ciò che è stato siglato,
così lontano da ciò che serve ai lavoratori, alla democrazia sindacale. Appare evidente come il richiamo all’accordo separato sia puramente strumentale, dal momento
che esiste una piattaforma unitaria, siglata da Fillea Cgil,
Filca Cisl e Feneal Uil, non sussistendo peraltro divisioni
nel sindacato delle costruzioni e del legno che possano
essere strumentalizzate dalla controparte. Che, piuttosto,
rispondano nel merito delle richieste avanzate, costruite
partendo da centinaia di assemblee tra i lavoratori!
EBAT
Ente Bilaterale dell'Artigianato
Trentino
on effetto mutualistico e solidale, l’Ebat interviene a
favore delle imprese artigiane (con la sola esclusione
di quelle edili) e dei loro dipendenti offrendo sostegno
al reddito e salvaguardia dell’ occupazione e del patrimonio professionale.
In questo particolare momento dell’economia italiana, crediamo sia opportuno sottolineare l’importanza che possono
rivestire questi specifici interventi a favore dei dipendenti
delle aziende artigiane, visto che si tratta di soggetti che
non sono coperti da tutti gli ammortizzatori sociali.
C
INTERVENTI A FAVORE DEI DIPENDENTI
1.Riduzione-sospensione dell’attività lavorativa causata da:
• Crisi di mercato: vengono integrate le ore di sospensione o riduzione dovute a difficoltà di breve durata legate
al sistema economico e/o ai processi produttivi. Potrà
essere attivata per un massimo di 80 ore per dipendente nel biennio e non dovrà presentare caratteristica di
ciclicità. L’azienda deve indicare, all’atto della prima sospensione, il periodo previsto per l’intero intervento che
non potrà comunque essere superiore alle 13 settimane.
La prima richiesta di intervento dovrà essere inoltrata a
Ebat prima dell’attivazione della sospensione e non potrà essere di durata inferiore alle 20 ore. All’atto della sospensione dovranno essere state utilizzate tutte le ore di
ferie residue dell’anno precedente e quelle maturate per
l’anno in corso, con esclusione dei periodi programmati
per le fermate collettive. Per questo intervento le imprese verseranno a Ebat un contributo aggiuntivo pari al 5%
dell’ intervento stesso. Ebat eroga per le ore perse una
percentuale pari al 50% della retribuzione ordinaria in
vigore al momento della sospensione.
• Difficoltà a reperire materie prime: vengono integrate al 70% le prime 40 ore di ogni singolo lavoratore in
un anno solare; fino alla concorrenza con il 70% per le
ulteriori ore che risulteranno coperte dalla disoccupazione; saranno inoltre coperte al 60% le ore rimanenti
fino a 640 annue e comunque fino ad un massimo di
800 nel biennio. Ai dipendenti che non hanno i requisiti
per accedere alla disoccupazione, Ebat riconosce una
quota del 60% per un massimo di 800 ore per singolo
lavoratore. In questo caso i lavoratori sono tenuti alla
sottoscrizione di un’ autocertificazione. Il fondo non interviene nei casi che prevedono una sospensione in-
37
EBAT
EBAT
5.Maternità: per le lavoratrici in forza da almeno 12 mesi,
l’ Ebat prevede il riconoscimento, qualora il contratto di riferimento non contempli l’integrazione da parte
dell’azienda nei 5 mesi di assenza obbligatoria, una integrazione al trattamento Inps fino a garantire il 100%
della retribuzione.
feriore alle 40 ore. Le sospensioni non devono avere il
carattere della ciclicità.
• Calamità naturali o mancanza di energia: a fronte
dell’interruzione dell’attività per un periodo superiore alle
8 ore lavorative e alla produzione di documentazione attestante le cause, il Fondo interviene con una copertura
del 70% per le prime 40 ore; fino alla concorrenza del
70% per le ulteriori ore che risulteranno coperte dalla disoccupazione; con il 60% per le ore rimanenti fino a 640
annue e per un massimo di 800 ore nel biennio.
2. Contratti di solidarietà: a fronte di situazioni di difficoltà
di non breve durata e in considerazione del fatto che la
procedura non è compatibile con la richiesta di disoccupazione, Ebat interviene con una copertura massima di 700
ore per dipendente in un anno solare, 800 nel biennio. Il
Fondo riconosce ai lavoratori interessati una integrazione
del 40% per un massimo di 340 ore per singolo lavoratore, del 25% per le ulteriori ore. Al momento della stipula
dell’accordo sindacale ogni lavoratore dovrà aver fruito di
tutte le ferie maturate, con esclusione di quelle previste per
le fermate collettive. La riduzione dell’orario di lavoro potrà
essere giornaliera, settimanale, mensile o annuale. Gli accordi prevedono l’effettiva possibilità di ripresa dell’attività.
3.Malattia di lunga durata: il Fondo interviene fino al 180°
giorno di malattia con l’ integrazione del 100% del salario, con esclusione dei primi tre giorni. Dal 181° fino al
270° giorno di malattia si prevede l’ integrazione del 50%.
Ebat non si sostituisce a obblighi contrattuali aziendali e
interviene in assenza di integrazioni aziendali o dell’Inps.
4.Contributo spese sanitarie: ai dipendenti delle aziende artigiane, assunti da almeno 12 mesi, che abbiano
sostenuto per sé o per le persone fiscalmente a carico
spese medico/sanitarie superiori a 1500 Euro, viene riconosciuto un contributo pari al 10% della spesa detraibile
presentata nella denuncia dei redditi, con un massimale
di 700 Euro. Le domande, corredate da completa documentazione, dovranno pervenire a Ebat entro il 31 ottobre
dell’anno di presentazione della dichiarazione dei redditi.
6.Aspettativa facoltativa per maternità: per le dipendenti che, al termine del periodo di astensione obbligatoria,
intendano usufruire della aspettativa facoltativa, al momento del rientro definitivo sul posto di lavoro Ebat riconoscerà una integrazione a quanto corrisposto dall’Inps
fino a garantire il 50% della retribuzione, per un totale di
90 giorni. L’intervento sarà retroattivo e verrà erogato a
quelle dipendenti che avranno ripreso l’attività da almeno
60 giorni.
7.Sostegno per assistenza figli/coniuge con svantaggio riconosciuto Legge 104/92: in caso di astensione
facoltativa dal lavoro per assistenza al minore, viene
riconosciuta una integrazione fino al 50% della retribuzione, per 180 giornate complessive tra il 2° e il 3°
anno di vita, con pagamento retroattivo di 30 giorni. Al
dipendente che utilizzi i permessi per l’assistenza ai figli
minori con più di tre anni e/o al coniuge, potranno essere riconosciute 36 giornate di integrazione salariale per
anno solare al 50% della retribuzione, con pagamento a fine anno in base alle ore effettivamente utilizzate.
8.Assunzioni di dipendenti ultra 45 dalle liste di mobilità o disoccupati da più di 30 giorni: le aziende
che assumono con contratto a tempo indeterminato
un lavoratore con più di 45 anni di età o disoccupato
da più di 30 giorni, si vedranno riconosciuto un contributo pari a 1000 Euro per ogni dipendente assunto.
L’azienda non potrà accedere al contributo se nei 12
mesi precedenti la domanda avrà ridotto il personale. La domanda, sotto forma di autocertificazione, dovrà essere presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo e sarà liquidata 12 mesi dopo l’assunzione.
9.Anzianità professionale aziendale: al dipendente che
abbia maturato un’anzianità aziendale o di settore artigianato pari o superiore a 30 anni, verrà riconosciuto un
premio di anzianità e professionalità pari a 1000 Euro.
10.Assegno di studio: il Fondo mette a disposizione dei
figli dei dipendenti delle aziende artigiane un assegno di
260 Euro massimo come contributo alle spese della prima iscrizione all’ultimo anno, anche se integrativo, della
scuola superiore o del quarto anno della scuola Professionale; un assegno di 500 Euro a seguito dell’iscrizione
e del superamento di almeno 3 esami al primo anno di
università.
38
DECORRENZA E DURATA:
C.C. Nazionale Lavoro: 01/02/2008 - 31/11/2011
PERIODO DI PROVA
Qualifica/Gruppo
Durata
Operai
1 settimana
Apprendisti
2 mesi
Intermedi
1 mese
Impiegati
Gruppo AS
6 mesi
Gruppo A
4 mesi
Gruppo B
3 mesi
Altri Gruppi
2 mesi
PREAVVISO
Operai
Anni di servizio
Fino a 5 anni
Oltre 5 e fino a 10 anni
Oltre 10 e fino a 15 anni
Oltre i 15 anni
Intermedi
Anni di servizio
Fino a 5 anni
Oltre 5 e fino a 10 ani
Oltre 10 e fino a 15 anni
Oltre i 15 anni
Impiegati
Anni di servizio
Fino a 5 anni
Oltre 5 e fino a 10 anni
Oltre 10 e fino a 14 anni
Oltre i 14 anni
Cemento
Calce
Gesso
Proroga
2 settimane
1 mese
Categoria
2 mesi
Area direttiva
Area concettuale
Giornate Lavorative
6
11
13
16
Gruppo B
1 mese
1 mese e ½
2 mesi
2 mesi e ½
Gruppo C
1/2 mese
1 mese
1 mese e ½
2 mesi
Gruppo A
2 mesi
3 mesi
4 mesi
5 mesi
Gruppo B
1 mese e ½
2 mesi
3 mesi
4 mesi
Indennità sostitutiva
(30 esimi)
9
15
18
22
Area specialistica
Area qualificata
Area esecutiva
Altri Gruppi
1 mese
1 mese e ½
2 mesi
3 mesi
FERIE
Qualifica
Periodo Annuale
Operai fino a 15 anni di servizio 4 settimane
Operai oltre 15 anni di servizio 4 settimane e 2 giorni
Per i lavoratori appartenenti alla categoria operaia, la maturazione eccedente
le 4 settimane in base alla normativa di cui sopra, troverà applicazione come
segue: dal 1°gennaio 2009: 1 giorno;
dal 1° gennaio 2001: 1 giorno.
Intermedi
Fino al 15° anni di servizio
4 settimane
Oltre il 15° anni di servizio
4 settimane e 1 giorno
Per gli appartenenti alla categoria intermedi la maturazione eccedente le 4
settimane troverà applicazione come segue:
dal 1° gennaio 2009: 1 giorno.
Impiegati
Fino al 15° anni di servizio
4 settimane
Oltre il 15° anni di servizio
4 settimane e 2 giorni
Per la retribuzione del periodo feriale dei cottimisti, si fa riferimento al guadagno medio delle ultime due quindicine.
La retribuzione comprende anche le maggiorazioni per lavoro a turni (sulla base
della maggiorazione media di turno) e le maggiorazioni per lavori pesanti e disagiati (sulla base della maggiorazione media realizzata negli ultimi 12 mesi).
PERMESSI (EX FESTIVITÀ ) = 32 ORE
RIDUZIONE ORARIO LAVORO =
64 ore per giornalieri e su 2 turni, dal 1° gennaio 2002, 76 ore per turnisti su 3 turni,
ulteriore riduzione per i soli lavoratori su 3 turni, dal 1° luglio 2003 + 4 ore.
Congedi: un giorno di permesso retribuito in occasione della nascita del figlio;
Giorni Festivi: a partire dal 2008 ai lavoratori saranno lasciate libere, nelle vigilie delle festività di Capodanno e di Natale, le ore pomeridiane.
BANCA ORE:
A partire dal 1° gennaio 2000, le ex festività e i permessi per la riduzione di orario e eventuali ore straordinarie non fruite entro l’anno di maturazione, confluiranno nella “banca ore” individuale e saranno utilizzati da parte del lavoratore
entro l’anno successivo, previo preavviso di 2 giorni e salvo esigenze tecnico
organizzative aziendali.
DIVISORE ORARIO: OPERAI 175 / IMPIEGATI 174
SCATTI ANZIANITÀ
Livello
3°
2°
1°
3°
2°
1°
3°
2°
1°
2°
1°
1°
Valore mensile dall’1/2/2008
€ 14,80
€ 13,00
€ 11,50
€ 11,00
€ 10,70
€ 9,80
€ 9,30
€ 9,10
€ 8,90
€ 8,50
€ 8,30
€ 7,70
MALATTIA
Periodo di conservazione del posto
In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del posto è di:
14 mesi nell’arco dei 30 mesi di calendario precedente.
Trattamento economico
Anni di servizio
Durata dell’assenza
Quota % di Retribuzione
fino al 10° anno
primi 6 mesi
100%
6 mesi successivi
50%
oltre il 10° anno
primi 8 mesi
100%
4 mesi successivi
50%
Quota a carico del datore di lavoro
Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico
del datore di lavoro.
Per gli operai e gli intermedi il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota della
retribuzione sopra indicata.
Ai fini del trattamento economico sono cumulate le assenze dovute a più eventi
morbosi. Il trattamento ricomincia ex novo dopo ogni periodo di almeno 6 mesi
senza assenze per malattia, dal 30° giorno di ricovero ospedaliero o comunque
dopo 12 mesi dal momento in cui è cessato il diritto alla quota del 100%, con
un periodo massimo al 100% nell’anno di calendario pari rispettivamente a 6 e
8 mesi per gli appartenenti agli scaglioni fino a 10 e oltre 10 anni.
INFORTUNIO
Periodo di conservazione del posto
In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla guarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periodo di erogazione
da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea
Superato il periodo di conservazione del posto l’impiegato ha diritto, a richiesta,
ad un periodo di aspettativa ( senza decorrenza dell’anzianità di servizio) della
durata di 12 mesi.
Trattamento economico
In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta un trattamento
del 100% della normale retribuzione per un periodo massimo di 18 mesi.
CONGEDO MATRIMONIALE
Spetta al lavoratore un permesso di 15 giorni consecutivi di calendario.
La richiesta del congedo deve essere avanzata dal lavoratore con un preavviso
di almeno 6 giorni dal suo inizio.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
1) A partire dai versamenti a Concreto decorrenti dal 1° aprile 2004 la quota
di utilizzo del TFR per i dipendenti con prima occupazione prima del 28
aprile 1993 (D.Lgs.n.124/93) è elevata dal 30% (di cui all’art.58 del ccnl
28.7.1999) al 40%;
2) A partire dai versamenti a Concreto decorrenti dal 1° marzo 2008 le aliquote contributive paritetiche a carico dei lavoratori iscritti a Concreto e
dell’azienda sono fissate nell’1,20% della retribuzione utile per il calcolo
del TFR.
Le parti confermano che l’obbligo per l’azienda del versamento della contribuzione prevista dal C.c.n.l. è dovuto esclusivamente a favore dei lavoratori
iscritti a Concreto.
39
Cemento
Calce
Gesso
AREA
PROFESSIONALE
Area direttiva
Area concettuale
Area specialistica
Area qualificata
Area esecutiva
LIVELLI
PARAMETRI
Cemento - Calce - Gesso
Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009
€
SUPER.
COLL.
€
TOTALE
MENSILE
€
PAGA BASE
CONTINGENZA
E.D.R.
€
€
3°
210
1.408,23
533,43
10,33
-
1.951,99
2°
188
1.260,70
530,24
10,33
-
1.801,27
1°
172
1.153,41
523,11
10,33
-
1.686,85
3°
163
1.093,05
523,11
10,33
-
1.626,49
2°
157
1.052,82
523,11
10,33
-
1.586,26
1°
149
999,17
519,55
10,33
-
1.529,05
3°
140
938,82
519,46
10,33
-
1.468,61
2°
134
898,59
517,65
10,33
-
1.426,57
1°
129
865,05
517,65
10,33
-
1.393,03
2°
121
811,40
515,49
10,33
-
1.337,22
1°
116
777,88
515,49
10,33
-
1.303,70
1°
100
672,13
513,24
10,33
-
1.195,70
Cemento Calce Gesso Apprendisti
Tabella paga in vigore dal 1° FEBBRAIO 2008
Possono essere assunti con contratto di apprendistato professionalizzante i lavoratori operai, intermedi e impiegati destinati a svolgere le mansioni proprie dell’area qualificata, 2° livello, dell’area specialistica, 1° 2° e 3° livello, dell’area concettuale, 1°, 2° e 3° livello e dell’area direttiva, 1° e 2° livello.
La durata massima del periodo di apprendistato e la sua suddivisione in periodi è cosi determinata:
DURATA COMPLESSIVA
PRIMO PERIODO
SECONDO PERIODO
TERZO PERIODO
MESI
MESI
MESI
MESI
Area qualif. 2° liv. e
specialistica 1° livello
24
12
12
Area specialistica 2° e 3° livello
36
12
12
12
Area concettuale 1° livello
42
14
16
12
Area concettuale 2° e 3° livello
48
16
18
14
Area direttiva 1° e 2° livello
54
18
18
18
LIVELLI
L’inquadramento e il relativo trattamento economico sono cosi determinati:
Nel primo periodo di apprendistato professionalizzante: due livelli sotto quello
di destinazione finale con retribuzione corriespondente a quella minima contrattuale (minimo tabellare, ex indennità di contingenza e EDR) del livello iniziale di
inquadramento
Nel secondo periodo: un livello sotto quello di destinazione finale con retribuzione corrispondente a quella minima contrattuale (minimo tabellare, ex indennità
di contingenza e EDR) prevista per tale livello.
Nel terzo ed ultimo periodo: fermo l’inquadramento di cui al secondo periodo di
apprendistato, la retribuzione sarà corrispondente a quella prevista per il livello
di destinazione finale.
40
Laterizi
Manufatti
DECORRENZA E DURATA:
C.C. Nazionale Lavoro 01/01/2008 - 31/03/2008
PERIODO DI PROVA
Categoria
Durata
Operai
Impiegati
Apprendisti
AS
6 mesi
1 mese
A
5 mesi
1 mese
B
2 mesi
3 mesi
1 mese
CS
6 settimane
1 mese
C-D
1 mese
2 mesi
1 mese
E
1 mese
1 mese
1 mese
F
2 settimane
1 mese
In caso di sopravvenuta malattia ( o infortunio sul lavoro) il periodo di prova
è sospeso per un massimo di 30 giorni.
La ricaduta nella stessa malattia non da diritto al completamento del periodo di prova.
PREAVVISO
Operai
Anni di servizio
Periodo
Fino a 5 anni
6 giorni lavorativi
Oltre 5 e fino a 10 anni 8 giorni lavorativi
Oltre il 10 anni
10 giorni lavorativi
Impiegati
Anni di servizio
cat. AS e A cat. B e C
cat. D e E
Fino a 5 anni
2 mesi
1 mese e ½ 1 mese
Oltre 5 fino a 10 anni 3 mesi
2 mesi
1 mese e ½
Oltre i 10 anni
4 mesi
2 mesi e ½
2 mesi
Per gli impiegati il preavviso decorre della metà o fine di ciascun mese.
In caso di dimissioni la durata del preavviso sia per gli operai che per gli
impiegati è ridotta a metà.
FERIE
Operai
La durata del periodo annuale di ferie è di 4 settimane.
Impiegati
Anni di servizio
Periodo annuale
Fino a
10°
4 settimane
Dal 11° al 16°
4 settimane e 1 giorno
Oltre il 16°
5 settimane
PERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 32 ORE
RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 64 ORE
ulteriore riduzione per i soli lavoratori su 3 turni
dal 1° gennaio 2001 + 4 ore,
dal 1° gennaio 2002 + 4 ore,
dal 1° luglio 2003 + 4 ore, (solo settore manufatti in calcestruzzo)
dal 1° gennaio 2005 + 4 ore (limitatamente al settore laterizi; tale ulteriore
riduzione non si applica alle aziende per le quali il regime di pause di cui al
comma 8 dell’art. 70 è pari a 30 minuti)
Le modalità di attuazione delle suddette riduzioni di orario saranno definite
tra Direzione aziendale e R.S.U. tenendo conto delle esigenze produttive
e di efficienza aziendale.
BANCA ORE:
A partire dal 1° gennaio 2000, le ex festività e i permessi per la riduzione
di orario non fruiti entro l’anno di maturazione, confluiranno nella “banca
ore” individuale e saranno utilizzati da parte del lavoratore entro l’anno
successivo, previo preavviso di 5 giorni, riducibile a 2 in caso di necessità,
e salvo esigenze tecnico organizzative aziendali.
DIVISORE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 174
SCATTI ANZIANITÀ
Categoria
Valore mensile
AS
€ 14,72
A
€ 11,71
B
€ 9,60
CS
€ 8,70
C
€ 8,32
D
€ 7,87
E
€ 7,23
F
€ 6,79
MALATTIA
Periodo di conservazione del posto
In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del
posto è di 14 mesi.
Ai fini del raggiungimento del limite massimo si cumulano tutte le assenze
nell’arco di 30 mesi.
Trattamento economico
Durata dell’assenza
Quota % di Retribuzione
Primi 6 mesi
100%
6 mesi successivi
50%
Ai fini del trattamento economico i periodi di assenza per malattia verificatasi nei 30 mesi precedenti si cumulano.
Il trattamento indicato ricomincia ex novo dopo ogni periodo di 6 mesi senza assenze per malattia e comunque dopo 12 mesi dal momento in cui è
cessato il diritto alla quota del 100%.
Quota a carico del datore di lavoro
Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a
carico del datore di lavoro.
Per gli operai e apprendisti il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota
della retribuzione sopra indicata.
INFORTUNIO
Periodo di conservazione del posto
In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla
guarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periodo
di erogazione da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea.
Trattamento economico
In caso di assenza per infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta
un trattamento pari al 100% della normale retribuzione per un periodo di
18 mesi.
CONGEDO MATRIMONIALE
Spetta al lavoratore non in prova, un congedo matrimoniale di 15 giorni
consecutivi di calendario.
La richiesta del congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dal
lavoratore con un preavviso di almeno 6 giorni,
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
A partire dal 1° maggio 2004 la quota di TFR da versare al fondo ARCO per
i dipendenti con prima occupazione prima del 28 aprile 1993
(D.Lgs. n.124/93) è elevata al 40%;
A partire dal 1° maggio 2004 la contribuzione da versare al fondo ARCO,
in misura paritetica a carico dei lavoratori iscritti al fondo e a carico delle
aziende con esclusivo riferimento ai lavoratori iscritti al fondo, viene fissata
nella misura del 1,20%, ferma restando la base di calcolo.
41
Laterizi
Manufatti
CATEGORIE
AS
A
B
CS
C
D
E
F
Laterizi e Manufatti
Tabella paga in vigore dal 1° GENNAIO 2009
PAGA BASE
CONTINGENZA
E.D.R.
SUPER. COLLETT.
€
1.417,82
1.192,23
973,13
901,73
863,18
809,06
748,96
646,34
€
534,84
528,01
521,40
517,58
517,52
515,99
514,04
511,74
€
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
€
4,13
TOTALE LORDO
MENSILE
€
1.962,99
1.730,57
1.504,86
1.429,64
1.391,03
1.335,38
1.273,33
1.172,54
Laterizi e Manufatti Apprendisti
Tabella paga in vigore dal 1° GIUGNO 2008
In attuazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. N.276/2003, il contratto di apprendistato professionalizzante può essere instaurato con giovani di età non
inferiore ai 18 anni, salvo le deroghe consentite dalla legge, e non superiore ai 29 anni, ed è finalizzato alla qualificazione dei lavoratori attraverso un
percorso di formazione per l’acquisione di competenze di base, traversali e tecnico-professionali.
Può essere convenuto un periodo di prova ai sensi del vigente CCNL, di durata non superiore a quanto previsto per il livello immediatamente superiore a
quello di inserimento e in ogni caso di durata non eccedente i 12 mesi.
Il contratto di apprendistato professionalizzante può riguardare operai, impiegati e quadri ed è ammesso per il conseguimento di qualifiche inquadrate nei
livelli E) - D) - C) - CS) - B) e livelli superiori e tutte le relative mansioni.
La durata del periodo di apprendistato e la sua suddivisione in periodi è cosi determinata:
DURATA COMPLESSIVA
PRIMO PERIODO
SECONDO PERIODO
TERZO PERIODO
MESI
MESI
MESI
MESI
AS - ASQ
60
30
15
15
A
50
24
15
15
B
50
22
14
14
CS
46
22
12
12
C
40
16
12
12
D
36
12
12
12
E
24
12
12
-
CATEGORIE
L’inquadramento e il relativo trattamento economico sono cosi determinati:
1) Nel primo periodo di apprendistato professionalizzante: due livelli
sotto quello di destinazione finale con retribuzione corrispondente a quella minima contrattuale ( minimo tabellare, ex indennità
di contingenza e EDR) del livello iniziale di inquadramento ( per
la Categoria E la retribuzione si riferirà alla Categoria F).
2) Nel secondo periodo: un livello sotto quello di destinazione finale
con retribuzione corrispondente a quella minima contrattuale (
minimo tabellare, ex indennità di contingenza e EDR) prevista
per tale livello inferiore.
3) Nel terzo ed ultimo periodo: fermo l’inquadramento di cui al secondo periodo di apprendistato, la retribuzione sarà corrispondente a quella prevista per il livello di destinazione finale.
42
DECORRENZA E DURATA
C.C. Nazionale Lavoro:01/04/2008 - 31/03/2012
PERIODO DI PROVA
Categoria
Operai
giorni di effettiva prestazione
C
60 giorni
D
40 giorni
E
30 giorni
F
20 giorni
Apprendisti
4 settimane
2 settimane con titolo scuola professionale
CS
70 giorni
B
80 giorni
A e AS
130 giorni
In caso di contratto a tempo determinato di durata inferiore a 6 mesi, il periodo
di prova sarà ridotto del 50%
PREAVVISO
Operai La durata del preavviso è di una settimana.
Intermedi
Anni di servizio
cat. B
cat. D
Fino a 5 anni
1 mese
½ mese
Oltre 5 e fino a 10 anni 1 mese e ½
1 mese
Oltre i 10 anni
2 mesi
1 mese e 1/2
Impiegati
Anni di servizio
cat. AS e A
cat. B
C-D-E
Fino a 5 anni
2 mesi
1 mese e ½
1 mese
Oltre 5 fino a 10 anni
3 mesi
2 mesi
1 mese e ½
Oltre i 10 anni
4 mesi
3 mesi
2 mesi
Per gli intermedi e gli impiegati il preavviso decorre dalla metà o fine di ciascun
mese.
In caso di dimissioni la durata del preavviso è ridotta a metà.
FERIE
Operai
4 settimane
Apprendisti
età sup. 16 anni 4 settimane
età inf. 16 anni 30 giorni calendario
Intermedi
Anni di servizio
Periodo annuale
Fino a
15 anni
4 settimane
Da 15 a 19 anni
4 settimane e 1 giorno
Oltre i 19 anni
4 settimane e 4 giorni
Impiegati
Anni di servizio
Periodo annuale
fino a 5 anni
4 settimane
Da 6 a 15 anni
4 settimane e 1 giorno
Da 16 a 18 anni
4 settimane e 4 giorni
Oltre i 18 anni
5 settimane
PERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 4 GIORNI
RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 64 ORE
Ulteriore riduzione per i soli lavoratori turnisti
tre turni avvicendati per 5 o 6 giorni settimanali
dal 1° gennaio 2001 + 4 ore
dal 1° gennaio 2002 + 4 ore
tre turni avvicendati per sette giorni settimanali
dal 1° gennaio 2001 + 4 ore
dal 1° gennaio 2002 + 4 ore
dal 1° luglio 2003 + 4 ore
BANCA ORE:
A partire dal 1° gennaio 2000, le ex festività e le riduzioni dell’orario non fruite
entro l’anno di maturazione, confluiranno nella “banca ore” individuale e saranno utilizzati da parte del lavoratore entro l’anno successivo, previo preavviso di
almeno 48 ore e salvo esigenze tecnico organizzative aziendali.
Lapidei
Industria
PERMESSI: AL LAVORATORE IN OCCASIONE DELLA NASCITA DEL FIGLIO SARÀ RICONOSCIUTO UN GIORNO DI PERMESSO RETRIBUITO.
DIVISORE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 174
SCATTI ANZIANITÀ
Categoria
valore mensile Dall’1.01.2009
AS
€ 12,76
€ 13,01
A
€ 11,72
€ 11,97
B
€ 9,55
€ 9,80
CS
€ 9,45
C
€ 8,57
€ 8,82
D
€ 8,06
€ 8,31
E
€ 7,44
€ 7,69
F
€ 6,40
€ 6,65
MALATTIA
Periodo di conservazione del posto.
In caso di malattia la durata complessiva del periodo di conservazione del posto è di:
14 mesi, nell’arco temporale di 30 mesi, nel caso di più eventi morbosi.
Trattamento economico malattia
Categoria
Durata dell’assenza
Quota % di Retribuzione
Operai e Apprendisti dal 1° al 180° giorno
100%
dal 181° al 365° giorno
50%
Intermedi e Impiegati primi 6 mesi
100%
6 mesi successivi
50%
In caso di più eventi morbosi, il trattamento economico non potrà eccedere il
100% della retribuzione per i 180 giorni successivi, nell’arco di 18 mesi, eccetto
che per malattie intervenute dopo 5 mesi di effettivo lavoro, nel qual caso il
trattamento riprende ex novo.
Quota a carico del datore di lavoro
Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico
del datore di lavoro.
Per gli operai e gli intermedi il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dell’ INPS, fino a raggiungere l’aliquota della
retribuzione sopra indicata.
INFORTUNIO
Periodo di conservazione del posto.
In caso di infortunio sul lavoro o di malattia professionale la conservazione del
posto spetta per tutto il periodo di erogazione da parte dell’INAIL dell’indennità
per inabilità temporanea.
Trattamento economico infortunio
In caso di infortunio sul lavoro o malattia professionale spetta un trattamento
pari al 100% della normale retribuzione per un periodo massimo di 12 mesi.
CONGEDO MATRIMONIALE
Spetta al lavoratore un congedo matrimoniale di 15 giorni consecutivi di calendario.
La richiesta del congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dal lavoratore con un preavviso di almeno 15 giorni.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
A far data dal 1° maggio 2004 le aliquote contributive paritetiche per i versamenti
al Fondo Arco, a carico dei lavoratori iscritti al Fondo Arco e dell’azienda, sono
fissate nella misura dell’1,20%, della retribuzione utile per il calcolo del TFR.
A partire dal 1° maggio 2008 la quota di TFR da versare al Fondo Arco per i
dipendenti con prima occupazione prima del 28 aprile 1993 (D.Lgs. n. 124/93)
è elevata al 40%.
Le parti confermano che l’obbligo dell’azienda al versamento della contribuzione prevista dal C.C.N.L. è previsto esclusivamente a favore dei lavoratori
iscritti al Fondo di previdenza complementare.
43
Lapidei
Industria
CATEGORIE
As
A
B
CS
C
D
E
F
Lapidei Industria
Tabella paga in vigore dal 1° APRILE 2009
PAGA BASE
CONTINGENZA
E.D.R.
PREMIO PROD
€
1.340,38
1.233,07
1.005,24
965,27
911,64
860,80
793,53
671,46
€
531,34
528,18
521,47
520,13
518,37
516,76
514,81
512,38
€
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
18,08
€
35,19
32,37
26,39
23,60
23,60
22,19
20,43
17,58
TOTALE
MENSILE LORDO
€
1.917,24
1.803,95
1.563,43
1.519,33
1.463,94
1.410,08
1.339,10
1.219,50
Lapidei Apprendisti Industria
Tabella paga in vigore dal 1° APRILE 2009
Categoria E
1° semestre
2° semestre
3° semestre
4° semestre
fino a 6 mesi
da 7 mesi a 12 mesi
da 13 mesi a 18 mesi
da 19 mesi a 24 mesi
Categoria D
1° semestre
2° semestre
3° semestre
4° semestre
5° semestre
6° semestre
fino a 6 mesi
da 7 mesi a 12 mesi
da 13 mesi a 18 mesi
da 19 mesi a 24 mesi
da 25 mesi a 30 mesi
da 31 mesi a 36 mesi
Categoria C
1° semestre
2° semestre
3° semestre
4° semestre
5° semestre
6° semestre
fino a 6 mesi
da 7 mesi a 12 mesi
da 13 mesi a 18 mesi
da 19 mesi a 24 mesi
da 25 mesi a 30 mesi
da 31 mesi a 36 mesi
per Categorie AS - A - B
Categoria B
1° semestre
2° semestre
3° semestre
4° semestre
5° semestre
6° semestre
7° semestre
8° semestre
fino a 6 mesi
da 7 mesi a 12 mesi
da 13 mesi a 18 mesi
da 19 mesi a 24 mesi
da 25 mesi a 30 mesi
da 31 mesi a 36 mesi
da 37 mesi a 42 mesi
da 43 mesi a 48 mesi
PERCENTUALE
60%
65%
75%
80%
PERCENTUALE
60%
65%
75%
80%
85%
90%
PERCENTUALE
60%
65%
75%
80%
85%
90%
PERCENTUALE
60%
65%
75%
80%
85%
90%
95%
95%
€
€
€
€
PAGA BASE
CONTINGENZA
E.D.R.
476,12
515,79
595,15
634,82
€
308,89
6,71
7,75
8,26
€
6,20
6,71
7,75
8,26
€
TOTALE
LORDO
791,20
529,22
610,64
651,35
€
PAGA BASE
CONTINGENZA
E.D.R.
516,48
559,52
645,60
688,64
731,68
774,72
€
310,06
335,89
387,57
413,41
439,25
465,08
€
6,20
6,71
7,75
8,26
8,78
9,30
€
PAGA BASE
CONTINGENZA
E.D.R.
546,98
592,57
683,73
729,31
774,89
820,48
€
311,02
336,94
388,78
414,70
440,61
466,53
€
6,20
6,71
7,75
8,26
8,78
9,30
€
PAGA BASE
CONTINGENZA
E.D.R.
603,14
653,41
753,93
804,19
854,45
904,72
954,98
954,98
312,88
338,96
391,10
417,18
443,25
469,32
495,40
495,40
6,20
6,71
7,75
8,26
8,78
9,30
9,81
9,81
44
TOTALE
LORDO
832,73
902,13
1.040,92
1.110,31
1.179,71
1.249,10
€
TOTALE
LORDO
864,20
936,22
1.080,26
1.152,27
1.224,29
1.296,31
€
TOTALE
LORDO
922,22
999,08
1.152,78
1.229,63
1.306,48
1.383,34
1.460,19
1.460,19
Porfido
DECORRENZA E DURATA:
C.C. Nazionale Lavoro: 01/04/2008 - 31/03/2012
C.C. Provinciale Settore Porfido: 30/07/2004 - 31/07/2008
PERIODO DI PROVA
Categoria Operai
C
D
E
F
C.C.N.L.
Lapidei Industria
giorni di effettiva prestazione
60 giorni
40 giorni
30 giorni
20 giorni
DIVISIONE ORARIO:
SCATTI ANZIANITÀ
Categoria Operai
C
D
E
F
PERIODO DI PREAVVISO
Operai La durata del preavviso è di una settimana.
FERIE = 4 SETTIMANE
PERMESSI (EX FESTIVITÀ) = 4 GIORNI
RIDUZIONE ORARIO DI LAVORO = 64 ORE
44 ore vengono usufruite in termini collettivi nel periodo invernale a partire dal
primo Lunedì del mese di dicembre e per 9 settimane.
Le rimanenti 20 ore sempre in misura collettiva nel corso dell’anno.
Nelle aziende non soggette a contrazioni stagionali della attività lavorativa
le 64 ore di R.O.L. sono fruite in termini di permesso individuale retribuito nel
periodo di minor intensità produttiva.
174
valore mensile
€ 8,57
€ 8,06
€ 7,44
€ 6,40
Dall’1.01.2009
€ 8,82
€ 8,31
€ 7,69
€ 6,65
MALATTIA
STESSI CRITERI DEI LAPIDEI INDUSTRIA
INFORTUNIO
STESSI CRITERI DEI LAPIDEI INDUSTRIA
CONGEDO MATRIMONIALE STESSI CRITERI DEI LAPIDEI INDUSTRIA
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
DUSTRIA
STESSI CRITERI DEI LAPIDEI IN-
COTTIMO
Il cottimo è definito attraverso questo sistema:
• si consegue il cottimo dopo il valore base di 3,5 quintali di produzione per
ore di lavoro.
• il valore base indica quintali, metri lineari, metri quadrati, in relazione alle
varie tipologie di produzione.
TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO E COTTIMO
L’utile di cottimo conseguito dal lavoratore va calcolato nel trattamento di fine
rapporto.
Tabella in vigore dal 1° APRILE 2009 nella provincia di Trento
CATEGORIA
PAGA BASE CONTINGENZA
E.D.R.
I.V.C.
SUPERMINIMO
€
€
IND.
TOTALE
SETTORE MENSILE LORDO
€
€
€
€
€
C Super Operaio Specializzato
911,64
518,37
10,33
362,42
1.802,76
D Operaio Specializzato
860,80
516,76
10,33
340,86
1.728,75
E Operaio Qualificato
793,53
514,81
10,33
313,95
1.632,62
F
671,46
512,38
18,08
271,75
1.473,67
Operaio Comune
PREMIO PRESENZA:
Dal 1° gennaio 2002 € 6,71
COTTIMO:
Dal 1° MAGGIO 2002 € 1,82 al quintale oltre il valoro orario di 3,5 moltiplicato per 8 ore (corrispondenti a 28 quintali al giorno).
TRASPORTI:
Da 2 a 10 Km. € 1,03 giornalieri; da 10 a 20 Km. € 1,55 giornalieri; oltre i
20 Km. € 2,32 giornalieri.
€ 1.001,46 mensili netti per i lavoratori che guadagnano meno di
€ 1.917,48 mensili lordi;
€ 1.203,66 mensili netti per i lavoratori che guadagnano più di
€ 1.917,48 mensili lordi;
(Questi importi sono al netto delle trattenute previdenziali e su questi va
calcolata la trattenuta IRE).
MENSA:
Costo del pasto di mezzogiorno fruito presso le mense interaziendali del
settore porfido dal 1° gennaio 2000:
80% del costo del pasto a carico del datore di lavoro,
20% del costo del pasto a carico del lavoratore,
Indennità sostitutiva mensa pari a € 1,03.
CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI DAL 1° GENNAIO 2009
Gli importi riportati sono i limiti massimi del trattamento mensile di CIG
per eventi meteorologici fissati per il settore edilizia:
45
Porf ido
o
Giulian
Bilancio attività
2008
ller
Montibe
er il settore del porfido il bilancio dell’attività del 2008
non è stato dei più felici. Molti sono stati i fatti che
hanno contribuito a rendere l’anno passato difficile e
complicato.
La congiuntura economica negativa sia nazionale che internazionale hanno pesato sul settore in termini negativi:
sui fatturati, sulle vendite e sugli occupati delle aziende.
Dopo un’estate difficile, l’autunno si è manifestato in tutta
la sua difficoltà e ha confermato anche ai più scettici che la
crisi, quella vera, è arrivata anche da noi.
Aziende storiche e leader del settore e del sistema economico della valle di Cembra, con alle spalle un’esperienza
decennale nel comparto non sono state risparmiate dalla
congiuntura e hanno effettuato licenziamenti riducendo la
forza lavoro che, in tutto il settore hanno raggiunto un centinaio di addetti.
Italiani, stranieri, sono stati espulsi in egual misura dal settore arrecando molti danni al sistema economico e sociale
di una classe di lavoratori gia debole perché non specializzata e con un’età medio alta e con pochissime prospettive
al ricollocamento.
P
Chi si aspettava una controtendenza dopo le elezioni provinciali è rimasto deluso anche se gli sforzi della politica
locale sono stati e sono importanti per cercare prima di arginare la crisi e poi di far ripartire la macchina economica e
imprenditoriale di tutto il territorio.
La mancanza di liquidità nelle aziende è enorme e, unita al
rallentamento del settore edile sta contribuendo negativamente a rendere ancora più difficile la situazione dell’intero
settore.
I lavoratori del porfido purtroppo sono gli ultimi nella filiera delle costruzioni. Quando si pavimenta l’esterno di una
casa o il suo ingresso il cantiere è alla fine. Sul territorio si
notano molti cantieri e attività edili ferme o lasciate a metà
così come molti lavori di arredo urbano. Faccio un solo
esempio: Trento: il suo centro storico è un’opera d’arte ma
basta allontanarsi di poche centinaia di metri e i marciapiedi sono in cemento e domina con esagerazione l’asfalto.
In autunno ci aspettavamo anche qualche passo avanti sulla strada del rinnovo del contratto provinciale del porfido.
Dobbiamo registrare con delusione che dopo quattro mesi
la controparte datoriale non è riuscita ad avere un mandato
vero e pieno per far avanzare la trattativa. Il sospetto che abbiamo è che
le divisioni interne alla delegazione
trattante e all’associazione industriali
siano più grandi di quello che ci fanno
credere.
Nelle cave l’emergenza salariale è
sempre più attuale. Le retribuzioni
dei lavoratori del porfido nel tempo
si sono talmente abbassate da poter
affermare che oramai si discostano di
poco da altri settori equivalenti.
Rimangono però la fatica e i disagi a
fare la differenza e a volte a mettere a
rischio la salute dei lavoratori.
Tra i lavoratori la preoccupazione
maggiore resta comunque il posto di
lavoro. La Fillea Cgil è preoccupata
per il fatto che alcune aziende possa-
46
Porf ido
no abusare della situazione per liberarsi dei lavoratori usurati e anziani o quelli che accusano qualche acciacco più di
altri o rendono molto meno.
Un ruolo importante in questo passaggio lo devono avere
le amministrazioni locali proprietarie dei lotti che, in linea
con i deliberati legislativi, devono svolgere un ruolo di controllo e dare nuove direttive atte alla salvaguardia dei posti
di lavoro e della risorsa porfido. Non vorremmo che con
l’alibi della crisi venga svenduta l’unica risorsa non rinnovabile dell’intera zona ipotecando il futuro delle prossime
generazioni.
Il 2009 sarà un anno molto difficile che porterà forti cambiamenti che fanno dire al sindacato che niente sarà più
come prima.
Un’altra preoccupazione del sindacato è la cassa integrazione invernale. Il contratto provinciale di lavoro prevede
che debba essere anticipata dalle aziende. In questa situazione alcune aziende in crisi di liquidità faranno fatica a
trovare le risorse per rispettare tale normativa creando un
ulteriore danno ai lavoratori.
Sarà impegno del sindacato spingere affinché l’I.N.P.S.
acceleri lo svolgimento delle pratiche ed accorciare il più
possibile i tempi di approvazione.
Sul fronte istituzionale abbiamo notizia che il Distretto del
Porfido e della pietra trentina stia finalmente lavorando
ad una serie di progetti che dovrebbero rilanciare l’immagine, l’utilizzo e la promozione del porfido nel mercato nazionale e internazionale. A nostro avviso però, alla base di
questi interventi deve esserci comunque la volontà delle
parti coinvolte di migliorare e qualificare l’organizzazione
del lavoro e della filiera produttiva, favorendo una corretta
coltivazione dei siti estrattivi, migliorando le condizioni di
sicurezza e salubrità dei posti di lavoro.
In questa situazione essere ottimisti non è facile ma la FILLEA CGIL farà la propria parte cercando in primo luogo di
arginare il più possibile la perdita di posti di lavoro e allo
stesso tempo lavorando per favorire una ripresa il più veloce possibile, non dimenticando che abbiamo un contratto
provinciale scaduto da rinnovare nei tempi e nei contenuti
migliori possibili.
47
Porf ido
Piattaforma per il rinnovo del
contratto integrativo
del settore porf ido
Le segreterie provinciali di Feneal-UIL, Filca-Cisl e Fillea
Cgil come previsto dal Protocollo del 23 luglio 1993 e dal
CCNL del 17 aprile 2008, hanno presentato alle Associazioni degli imprenditori del Porfido, le richieste per il rinnovo
del CCPL del settore scaduto a fine luglio 2008.
Queste in sintesi le richieste della Piattaforma contrattuale:
1. Prospettive del settore Porfido:
richiesta di informazioni in ordine all’assetto del settore,
con particolare attenzione all’attuale congiuntura economica, alle prospettive di mercato e alle dinamiche occupazionali.
In riferimento al nuovo quadro normativo che vede la
costituzione del Distretto del porfido si richiede di effettuare un’analisi sulle politiche di settore rispetto ad una
riorganizzazione industriale dello stesso.
richiesta di un premio di risultato a copertura dell’anno
in corso e per i prossimi quattro anni a partire dal 2009.
5. Trasporti
In relazione all’impennata dei prezzi sui carburanti registrata in questi ultimi anni e all’indennità di trasporto non
più rivista contrattualmente dal 1987, si richiede un suo
adeguamento.
6. Indennità sostitutiva di mensa
si richiede un aumento per i lavoratori che risiedono al di
fuori dei comuni di Albiano e Fornace dove sono attive
le mense interaziendali e per i lavoratori che per motivi
di distanza dalla cava alla mensa non vi è il tempo utile
per raggiungere la mensa.
2. Ambiente, salute e sicurezza:
come previsto dall’art.48 del Decreto Legislativo 9 aprile
2008, n.81 e dall’art.25 del CCNL del 17 aprile 2008,
si richiede l’istituzione del rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza di ambito territoriale (RLST).
3. Costituzione dell’Ente Paritetico di Distretto
si richiede la riunificazione delle due commissioni paritetiche finalizzata alla gestione di nuove materie tra le
quali:
• aggiornamento e mantenimento periodico dei dati
relativi ai flussi informativi delle aziende ed ai lavoratori, propedeutici alla costituzione di un osservatorio permanente quale elemento basilare per il
decollo ed il funzionamento del Distretto;
• prestazioni extracontrattuali;
• fornitura agli operai dei dispositivi di protezione individuale e degli indumenti di lavoro.
4. Premio di risultato
Si richiede il consolidamento nell’indennità di settore di
una parte del premio di risultato erogato negli anni precedenti;
48
LE SEGRETERIE PROVINCIALI
FENEAL-UIL
FILCA-CISL FILLEA-CGIL
DECORRENZA E DURATA
C.C. Nazionale Lavoro: 01/05/2008 - 31/03/2010
PERIODO DI PROVA
Livello
Operai
Impiegati
Apprendisti
1°
6 mesi
6 settimane
2°
6 mesi
3°
6 settimane
3 mesi
4°
6 settimane
3 mesi
5°
5 settimane
3 mesi
6°
4 settimane
7°
4 settimane
In caso di infortunio o malattia professionale intervenuta durante il periodo di
prova lo sospendono per un periodo pari alla durata dell’evento morboso,
nell’ambito massimo del periodo di conservazione del posto.
PREAVVISO
Livello
Operai
Impiegati
1°
2 mesi
2°
2 mesi
3°
10 giorni lavorativi 2 mesi
4°
10 giorni lavorativi 2 mesi
5°
10 giorni lavorativi 1 mese
6°
5 giorni lavorativi 1 mese
7°
5 giorni lavorativi 1 mese
Per gli impiegati il preavviso decorre della metà o dalla fine di ciascun mese.
FERIE = 160 ORE = 4 SETTIMANE
Uniformato il trattamento tra operai, intermedi e impiegati:
1 giorno di ferie aggiuntivo dopo 10 anni di anzianità; 1 settimana di ferie aggiuntiva dopo 18 anni di anzianità. Ai lavoratori stranieri è riconosciuto il diritto
di cumulo, ferie e permessi
N.B. Apprendisti sotto i 16 anni 30 giorni di calendario
PERMESSI = 16 ORE
Lapidei
Artigiani
INFORTUNIO
Periodo di conservazione del posto
In caso di infortunio sul lavoro la conservazione del posto spetta fino alla guarigione clinica, in caso di malattia professionale per tutto il periodo di erogazione
da parte dell’INAIL dell’indennità per inabilità temporanea.
Trattamento economico infortunio
In caso di infortunio o malattia professionale le imprese garantiranno ai lavoratori assenti una integrazione della indennità percepita fino al 100% della
normale retribuzione dal 1° giorno sino a guarigione clinica.
CONGEDO MATRIMONIALE
Spetta al lavoratore un congedo matrimoniale di 15 gironi consecutivi di calendario
La richiesta di congedo deve essere avanzata salvo casi eccezionali dal lavoratore con un preavviso di almeno 15 giorni.
CONGEDO RETRIBUITO
Per la nascita del figlio viene riconosciuto al padre un giorno di permesso aggiuntivo retribuito.
PREVIDENZA COMPLEMENTARE
LAVORATORE: in forma volontaria con 1,30% (minimo tabellare, contingenza,
e.d.r.).
AZIENDA: concorre al finanziamento nella misura del 1%.
Quota T.F.R. pari al 16%.
RIDUZIONE ORARIO LAVORO = 32 ORE
DIVISORE ORARIO: OPERAI E IMPIEGATI 174
SCATTI ANZIANITÀ
Categoria
valore mensile
1°
€ 12,39
2°
€ 11,36
3°
€ 9,30
4°
€ 8,26
5°
€ 7,75
6°
€ 7,23
MALATTIA
Operai – Impiegati
Periodo di conservazione del posto:
In caso di malattia la durata del periodo di conservazione del posto è di:
12 mesi consecutivi nel caso di unico evento morboso.
12 mesi nell’arco temporale di 24 mesi, nel caso di più eventi morbosi.
Apprendisti
Periodo di conservazione del posto:
In caso di malattia la durata del periodo di conservazione del posto è di:
9 mesi consecutivi nel caso di unico evento morboso.
9 mesi nell’arco temporale di 18 mesi, nel caso di più eventi morbosi.
Trattamento economico malattia
Anni di servizio Durata dell’assenza
Quota % di retribuzione
Operai
dal 1° al 3° giorno
se la malattia è superiore a 7 giorni
100%
dal 4° al 180° giorno
100%
dal 181 giorno e per 90 giorni al massimo
45%
Impiegati
primi 6 mesi
100%
dal 181° giorno e per 90 giorni al massimo
45%
Trattamento economico malattia
Per gli impiegati il trattamento economico di malattia è completamente a carico
del datore di lavoro.
Per gli operai e apprendisti, il datore di lavoro deve corrispondere un’integrazione dell’indennità erogata dall’INPS, fino a raggiungere l’aliquota della retribuzione netta sopra indicata.
49
Lapidei
Artigiani
LIVELLO
1°
2°
3°
4°
5°
6°
7°
Lapidei Artigiani
Tabella paga in vigore dal 1° MAGGIO 2008
PAGA BASE
CONTINGENZA
E.D.R.
TOTALE LORDO MENSILE
€
€
€
€
1.163,99
1.061,62
863,80
780,26
734,72
679,42
597,74
531,43
527,30
518,52
515,42
511,81
509,27
506,64
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
10,33
1.705,75
1.599,25
1.392,65
1.306,01
1.256,86
1.199,02
1.114,71
Lapidei Apprendisti Artigiani
Tabella paga in vigore dal 1° MAGGIO 2008 nella Provincia di Trento
1° gruppo: durata 6 anni
Livello 1°
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 72 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
I semestre
70% 1.194,03 6,86
II semestre
70% 1.194,03 6,86
III semestre
73% 1.245,20 7,16
IV semestre
73% 1.245,20 7,16
V semestre
80% 1.364,60 7,84
VI semestre
80% 1.364,60 7,84
VII semestre
85% 1.449,89 8,33
VIII semestre
85% 1.449,89 8,33
IX semestre
90% 1.535,18 8,82
X semestre
90% 1.535,18 8,82
XI semestre
95% 1.620,46 9,31
XII semestre
95% 1.620,46 9,31
Livello 2°
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 72 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
I semestre
70% 1.119,48 6,43
II semestre
70% 1.119,48 6,43
III semestre
73% 1.167,45 6,71
IV semestre
73% 1.167,45 6,71
V semestre
80% 1.279,40 7,35
VI semestre
80% 1.279,40 7,35
VII semestre
85% 1.359,36 7,81
VIII semestre
85% 1.359,36 7,81
IX semestre
90% 1.439,33 8,27
X semestre
90% 1.439,33 8,27
XI semestre
95% 1.519,29 8,73
XII semestre
95% 1.519,29 8,73
2° gruppo: durata 5 anni
Livello 4°
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 60 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
I semestre
70% 914,21 5,25
II semestre
70% 914,21 5,25
III semestre
75% 979,51 5,63
IV semestre
75% 979,51 5,63
V semestre
88% 1.149,29 6,61
VI semestre
88% 1.149,29 6,61
VII semestre
90% 1.175,41 6,76
VIII semestre
90% 1.175,41 6,76
IX semestre
95% 1.240,71 7,13
X semestre
95% 1.240,71 7,13
Livello 5°
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 60 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
I semestre
70% 879,80 5,06
II semestre
70% 879,80 5,06
III semestre
75% 942,65 5,42
IV semestre
75% 942,65 5,42
V semestre
88% 1.106,04 6,36
VI semestre
88% 1.106,04 6,36
VII semestre
90% 1.131,17 6,50
VIII semestre
90% 1.131,17 6,50
IX semestre
95% 1.194,02 6,86
X semestre
95% 1.194,02 6,86
3° gruppo: durata 2 anni e 6 mesi
Livello 6°
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 2 anni e 6 mesi
Mensile oraria
Durata
%
€
€
I semestre
70% 839,31 4,82
II semestre
75% 899,27 5,17
III semestre
80% 959,22 5,51
IV semestre
90% 1.079,12 6,20
V semestre
95% 1.139,07 6,55
50
Livello 3°
apprendisti fino a 29 e 364 giorni di età
durata apprendistato 72 mesi
oraria
Durata
% Mensile
€
€
I semestre
70% 974,85 5,60
II semestre
70% 974,85 5,60
III semestre
73% 1.016,63 5,84
IV semestre
73% 1.016,63 5,84
V semestre
80% 1.114,12 6,40
VI semestre
80% 1.114,12 6,40
VII semestre
85% 1.183,75 6,80
VIII semestre
85% 1.183,75 6,80
IX semestre
90% 1.253,39 7,20
X semestre
90% 1.253,39 7,20
XI semestre
95% 1.323,02 7,60
XII semestre
95% 1.323,02 7,60
Nuclei familiari con entrambi i genitori e almeno un figlio
minore in cui non siano presenti componenti inabili
Importo complessivo mensile dell’assegno
per livello di reddito e numero componenti il nucleo
Reddito familiare annuo di riferimento valido dal 1° luglio 2008
Reddito familiare
annuo (euro)
fino a 12.712,50
12.712,51 -12.814,20
12.814,21 -12.915,90
12.915,91 -13.017,60
13.017,61 -13.119,30
13.119,31 -13.221,00
13.221,01 -13.322,70
13.322,71 -13.424,40
13.424,41 -13.526,10
13.526,11 -13.627,80
13.627,81 -13.729,50
13.729,51 -13.831,20
13.831,21 -13.932,90
13.932,91 -14.034,60
14.034,61 -14.136,30
14.136,31 -14.238,00
14.238,01 -14.339,70
14.339,71 -14.441,40
14.441,41 -14.543,10
14.543,11 -14.644,80
14.644,81 -14.746,50
14.746,51 -14.848,20
14.848,21 -14.949,90
14.949,91 -15.051,60
15.051,61 -15.153,30
15.153,31 -15.255,00
15.255,01 -15.356,70
15.356,71 -15.458,40
15.458,41 -15.560,10
15.560,11 -15.661,80
15.661,81 -15.763,50
15.763,51 -15.865,20
15.865,21 -15.966,90
15.966,91 -16.068,60
16.068,61 -16.170,30
16.170,31 -16.272,00
16.272,01 -16.373,70
16.373,71 -16.475,40
16.475,41 -16.577,10
16.577,11 -16.678,80
16.678,81 -16.780,50
16.780,51 -16.882,20
16.882,21 -16.983,90
16.983,91 -17.085,60
17.085,61 -17.187,30
1
2
Importo dell’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare
3
4
5
6
7
8
9
10
137,50 258,33 375,00 500,00 625,00 773,75 922,50 1.071,25
136,73 257,25 374,04 499,58 624,38 773,04 921,69 1.070,35
135,95 256,17 373,08 499,17 623,75 772,31 920,88 1.069,44
135,18 255,08 372,13 498,75 623,13 771,60 920,07 1.068,54
134,40 254,00 371,17 498,33 622,50 770,88 919,25 1.067,63
133,63 252,92 370,21 497,92 621,88 770,16 918,44 1.066,73
132,85 251,83 369,25 497,50 621,25 769,44 917,63 1.065,81
132,08 250,75 368,29 497,08 620,63 768,72 916,82 1.064,91
131,30 249,67 367,33 496,67 620,00 768,00 916,00 1.064,00
130,53 248,58 366,38 496,25 619,38 767,29 915,19 1.063,10
129,75 247,50 365,42 495,83 618,75 766,56 914,38 1.062,19
128,98 246,42 364,46 495,42 618,13 765,85 913,57 1.061,29
128,20 245,33 363,50 495,00 617,50 765,13 912,75 1.060,38
127,43 244,25 362,54 494,58 616,88 764,41 911,94 1.059,48
126,65 243,17 361,58 494,17 616,25 763,69 911,13 1.058,56
125,88 242,08 360,63 493,75 615,63 762,97 910,32 1.057,66
125,10 241,00 359,67 493,33 615,00 762,25 909,50 1.056,75
124,33 239,92 358,71 492,92 614,38 761,54 908,69 1.055,85
123,55 238,83 357,75 492,50 613,75 760,81 907,88 1.054,94
122,78 237,75 356,79 492,08 613,13 760,10 907,07 1.054,04
122,00 236,67 355,83 491,67 612,50 759,38 906,25 1.053,13
121,23 235,58 354,88 491,25 611,88 758,66 905,44 1.052,23
120,45 234,50 353,92 490,83 611,25 757,94 904,63 1.051,31
119,68 233,42 352,96 490,42 610,63 757,22 903,82 1.050,41
118,90 232,33 352,00 490,00 610,00 756,50 903,00 1.049,50
118,13 231,25 351,04 489,58 609,38 755,79 902,19 1.048,60
117,35 230,17 350,08 489,17 608,75 755,06 901,38 1.047,69
116,58 229,08 349,13 488,75 608,13 754,35 900,57 1.046,79
115,80 228,00 348,17 488,33 607,50 753,63 899,75 1.045,88
115,03 226,92 347,21 487,92 606,88 752,91 898,94 1.044,98
114,25 225,83 346,25 487,50 606,25 752,19 898,13 1.044,06
113,48 224,75 345,29 487,08 605,63 751,47 897,32 1.043,16
112,70 223,67 344,33 486,67 605,00 750,75 896,50 1.042,25
111,93 222,58 343,38 486,25 604,38 750,04 895,69 1.041,35
111,15 221,50 342,42 485,83 603,75 749,31 894,88 1.040,44
110,38 220,42 341,46 485,42 603,13 748,60 894,07 1.039,54
109,60 219,33 340,50 485,00 602,50 747,88 893,25 1.038,63
108,83 218,25 339,54 484,58 601,88 747,16 892,44 1.037,73
108,05 217,17 338,58 484,17 601,25 746,44 891,63 1.036,81
107,28 216,08 337,63 483,75 600,63 745,72 890,82 1.035,91
106,50 215,00 336,67 483,33 600,00 745,00 890,00 1.035,00
105,73 213,92 335,71 482,92 599,38 744,29 889,19 1.034,10
104,95 212,83 334,75 482,50 598,75 743,56 888,38 1.033,19
104,18 211,75 333,79 482,08 598,13 742,85 887,57 1.032,29
103,40 210,67 332,83 481,67 597,50 742,13 886,75 1.031,38
51
11
1.220,00
1.219,01
1.218,00
1.217,01
1.216,00
1.215,01
1.214,00
1.213,01
1.212,00
1.211,01
1.210,00
1.209,01
1.208,00
1.207,01
1.206,00
1.205,01
1.204,00
1.203,01
1.202,00
1.201,01
1.200,00
1.199,01
1.198,00
1.197,01
1.196,00
1.195,01
1.194,00
1.193,01
1.192,00
1.191,01
1.190,00
1.189,01
1.188,00
1.187,01
1.186,00
1.185,01
1.184,00
1.183,01
1.182,00
1.181,01
1.180,00
1.179,01
1.178,00
1.177,01
1.176,00
12
1.368,75
1.367,67
1.366,56
1.365,48
1.364,38
1.363,29
1.362,19
1.361,10
1.360,00
1.358,92
1.357,81
1.356,73
1.355,63
1.354,54
1.353,44
1.352,35
1.351,25
1.350,17
1.349,06
1.347,98
1.346,88
1.345,79
1.344,69
1.343,60
1.342,50
1.341,42
1.340,31
1.339,23
1.338,13
1.337,04
1.335,94
1.334,85
1.333,75
1.332,67
1.331,56
1.330,48
1.329,38
1.328,29
1.327,19
1.326,10
1.325,00
1.323,92
1.322,81
1.321,73
1.320,63
Reddito familiare
annuo (euro)
17.187,31 -17.289,00
17.289,01 -17.390,70
17.390,71 -17.492,40
17.492,41 -17.594,10
17.594,11 -17.695,80
17.695,81 -17.797,50
17.797,51 -17.899,20
17.899,21 -18.000,90
18.000,91 -18.102,60
18.102,61 -18.204,30
18.204,31 -18.306,00
18.306,01 -18.407,70
18.407,71 -18.509,40
18.509,41 -18.611,10
18.611,11 -18.712,80
18.712,81 -18.814,50
18.814,51 -18.916,20
18.916,21 -19.017,90
19.017,91 -19.119,60
19.119,61 -19.221,30
19.221,31 -19.323,00
19.323,01 -19.424,70
19.424,71 -19.526,40
19.526,41 -19.628,10
19.628,11 -19.729,80
19.729,81 -19.831,50
19.831,51 -19.933,20
19.933,21 -20.034,90
20.034,91 -20.136,60
20.136,61 -20.238,30
20.238,31 -20.340,00
20.340,01 -20.441,70
20.441,71 -20.543,40
20.543,41 -20.645,10
20.645,11 -20.746,80
20.746,81 -20.848,50
20.848,51 -20.950,20
20.950,21 -21.051,90
21.051,91 -21.153,60
21.153,61 -21.255,30
21.255,31 -21.357,00
21.357,01 -21.458,70
21.458,71 -21.560,40
21.560,41 -21.662,10
21.662,11 -21.763,80
21.763,81 -21.865,50
21.865,51 -21.967,20
21.967,21 -22.068,90
22.068,91 -22.170,60
22.170,61 -22.272,30
22.272,31 -22.374,00
22.374,01 -22.475,70
22.475,71 -22.577,40
22.577,41 -22.679,10
22.679,11 -22.780,80
1
2
Importo dell’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare
3
4
5
6
7
8
9
10
102,63 209,58 331,88 481,25 596,88 741,41 885,94 1.030,48
101,85 208,50 330,92 480,83 596,25 740,69 885,13 1.029,56
101,08 207,42 329,96 480,42 595,63 739,97 884,32 1.028,66
100,30 206,33 329,00 480,00 595,00 739,25 883,50 1.027,75
99,53
205,25 328,04 479,58 594,38 738,54 882,69 1.026,85
98,75
204,17 327,08 479,17 593,75 737,81 881,88 1.025,94
97,98
203,08 326,13 478,75 593,13 737,10 881,07 1.025,04
97,20
202,00 325,17 478,33 592,50 736,38 880,25 1.024,13
96,43
200,92 324,21 477,92 591,88 735,66 879,44 1.023,23
95,65
199,83 323,25 477,50 591,25 734,94 878,63 1.022,31
94,88
198,75 322,29 477,08 590,63 734,22 877,82 1.021,41
94,10
197,67 321,33 476,67 590,00 733,50 877,00 1.020,50
93,33
196,58 320,38 476,25 589,38 732,79 876,19 1.019,60
92,55
195,50 319,42 475,83 588,75 732,06 875,38 1.018,69
91,78
194,42 318,46 475,42 588,13 731,35 874,57 1.017,79
91,00
193,33 317,50 475,00 587,50 730,63 873,75 1.016,88
90,23
192,25 316,54 474,58 586,88 729,91 872,94 1.015,98
89,45
191,17 315,58 474,17 586,25 729,19 872,13 1.015,06
88,68
190,08 314,63 473,75 585,63 728,47 871,32 1.014,16
87,90
189,00 313,67 473,33 585,00 727,75 870,50 1.013,25
87,13
187,92 312,71 472,92 584,38 727,04 869,69 1.012,35
86,35
186,83 311,75 472,50 583,75 726,31 868,88 1.011,44
85,58
185,75 310,79 472,08 583,13 725,60 868,07 1.010,54
84,80
184,67 309,83 471,67 582,50 724,88 867,25 1.009,63
84,03
183,58 308,88 471,25 581,88 724,16 866,44 1.008,73
83,25
182,50 307,92 470,83 581,25 723,44 865,63 1.007,81
82,48
181,42 306,96 470,42 580,63 722,72 864,82 1.006,91
81,70
180,33 306,00 470,00 580,00 722,00 864,00 1.006,00
80,93
179,25 305,04 469,58 579,38 721,29 863,19 1.005,10
80,15
178,17 304,08 469,17 578,75 720,56 862,38 1.004,19
79,38
177,08 303,13 468,75 578,13 719,85 861,57 1.003,29
78,60
176,00 302,17 468,33 577,50 719,13 860,75 1.002,38
77,83
174,92 301,21 467,92 576,88 718,41 859,94 1.001,48
77,05
173,83 300,25 467,50 576,25 717,69 859,13 1.000,56
76,28
172,75 299,29 467,08 575,63 716,97 858,32 999,66
75,50
171,67 298,33 466,67 575,00 716,25 857,50 998,75
74,73
170,58 297,38 466,25 574,38 715,54 856,69 997,85
73,95
169,50 296,42 465,83 573,75 714,81 855,88 996,94
73,18
168,42 295,46 465,42 573,13 714,10 855,07 996,04
72,40
167,33 294,50 465,00 572,50 713,38 854,25 995,13
71,63
166,25 293,54 464,58 571,88 712,66 853,44 994,23
70,85
165,17 292,58 464,17 571,25 711,94 852,63 993,31
70,08
164,08 291,63 463,75 570,63 711,22 851,82 992,41
69,30
163,00 290,67 463,33 570,00 710,50 851,00 991,50
68,53
161,92 289,71 462,46 569,07 709,43 849,79 990,15
67,75
160,83 288,75 461,58 568,13 708,35 848,57 988,79
66,98
159,75 287,79 460,71 567,20 707,28 847,36 987,44
66,20
158,67 286,83 459,83 566,27 706,21 846,15 986,09
65,43
157,58 285,88 458,96 565,33 705,13 844,93 984,73
64,65
156,50 284,92 458,08 564,40 704,06 843,72 983,38
63,88
155,42 283,96 457,21 563,47 702,99 842,51 982,03
63,10
154,33 283,00 456,33 562,53 701,91 841,29 980,67
62,33
153,25 282,04 455,46 561,60 700,84 840,08 979,32
61,55
152,17 281,08 454,58 560,67 699,77 838,87 977,97
60,78
151,08 280,13 453,71 559,73 698,69 837,65 976,61
52
11
1.175,01
1.174,00
1.173,01
1.172,00
1.171,01
1.170,00
1.169,01
1.168,00
1.167,01
1.166,00
1.165,01
1.164,00
1.163,01
1.162,00
1.161,01
1.160,00
1.159,01
1.158,00
1.157,01
1.156,00
1.155,01
1.154,00
1.153,01
1.152,00
1.151,01
1.150,00
1.149,01
1.148,00
1.147,01
1.146,00
1.145,01
1.144,00
1.143,01
1.142,00
1.141,01
1.140,00
1.139,01
1.138,00
1.137,01
1.136,00
1.135,01
1.134,00
1.133,01
1.132,00
1.130,51
1.129,01
1.127,52
1.126,03
1.124,53
1.123,04
1.121,55
1.120,05
1.118,56
1.117,07
1.115,57
12
1.319,54
1.318,44
1.317,35
1.316,25
1.315,17
1.314,06
1.312,98
1.311,88
1.310,79
1.309,69
1.308,60
1.307,50
1.306,42
1.305,31
1.304,23
1.303,13
1.302,04
1.300,94
1.299,85
1.298,75
1.297,67
1.296,56
1.295,48
1.294,38
1.293,29
1.292,19
1.291,10
1.290,00
1.288,92
1.287,81
1.286,73
1.285,63
1.284,54
1.283,44
1.282,35
1.281,25
1.280,17
1.279,06
1.277,98
1.276,88
1.275,79
1.274,69
1.273,60
1.272,50
1.270,87
1.269,23
1.267,60
1.265,97
1.264,33
1.262,70
1.261,07
1.259,43
1.257,80
1.256,17
1.254,53
Reddito familiare
annuo (euro)
22.780,81 -22.882,50
22.882,51 -22.984,20
22.984,21 -23.085,90
23.085,91 -23.187,60
23.187,61 -23.289,30
23.289,31 -23.391,00
23.391,01 -23.492,70
23.492,71 -23.594,40
23.594,41 -23.696,10
23.696,11 -23.797,80
23.797,81 -23.899,50
23.899,51 -24.001,20
24.001,21 -24.102,90
24.102,91 -24.204,60
24.204,61 -24.306,30
24.306,31 -24.408,00
24.408,01 -24.509,70
24.509,71 -24.611,40
24.611,41 -24.713,10
24.713,11 -24.814,80
24.814,81 -24.916,50
24.916,51 -25.018,20
25.018,21 -25.119,90
25.119,91 -25.221,60
25.221,61 -25.323,30
25.323,31 -25.425,00
25.425,01 -25.526,70
25.526,71 -25.628,40
25.628,41 -25.730,10
25.730,11 -25.831,80
25.831,81 -25.933,50
25.933,51 -26.035,20
26.035,21 -26.136,90
26.136,91 -26.238,60
26.238,61 -26.340,30
26.340,31 -26.442,00
26.442,01 -26.543,70
26.543,71 -26.645,40
26.645,41 -26.747,10
26.747,11 -26.848,80
26.848,81 -26.950,50
26.950,51 -27.052,20
27.052,21 -27.153,90
27.153,91 -27.255,60
27.255,61 -27.357,30
27.357,31 -27.459,00
27.459,01 -27.560,70
27.560,71 -27.662,40
27.662,41 -27.764,10
27.764,11 -27.865,80
27.865,81 -27.967,50
27.967,51 -28.069,20
28.069,21 -28.170,90
28.170,91 -28.272,60
1
2
Importo dell’assegno per numero dei componenti il nucleo familiare
3
4
5
6
7
8
9
10
60,00
150,00 279,17 452,83 558,80 697,62 836,44 975,26
59,23
148,92 278,21 451,96 557,87 696,55 835,23 973,91
58,45
147,83 277,25 451,08 556,93 695,47 834,01 972,55
57,68
146,75 276,29 450,21 556,00 694,40 832,80 971,20
56,90
145,67 275,33 449,33 555,07 693,33 831,59 969,85
56,13
144,58 274,38 448,46 554,13 692,25 830,37 968,49
55,35
143,50 273,42 447,58 553,20 691,18 829,16 967,14
54,58
142,42 272,46 446,71 552,27 690,11 827,95 965,79
53,80
141,33 271,50 445,83 551,33 689,03 826,73 964,43
53,03
140,25 270,54 444,96 550,40 687,96 825,52 963,08
52,25
139,17 269,58 444,08 549,47 686,89 824,31 961,73
51,48
138,08 268,63 443,21 548,53 685,81 823,09 960,37
50,70
137,00 267,67 442,33 547,60 684,74 821,88 959,02
49,93
135,92 266,71 441,46 546,67 683,67 820,67 957,67
49,15
134,83 265,75 440,58 545,73 682,59 819,45 956,31
48,38
133,75 264,79 439,71 544,80 681,52 818,24 954,96
48,33
132,67 263,83 438,83 543,87 680,45 817,03 953,61
48,29
131,58 262,88 437,96 542,93 679,37 815,81 952,25
48,25
130,50 261,92 437,08 542,00 678,30 814,60 950,90
48,21
129,42 260,96 436,21 541,07 677,23 813,39 949,55
48,17
128,33 260,00 435,33 540,13 676,15 812,17 948,19
48,13
127,25 259,04 434,46 539,20 675,08 810,96 946,84
48,08
126,17 258,08 433,58 538,27 674,01 809,75 945,49
48,04
125,08 257,13 432,71 537,33 672,93 808,53 944,13
48,00
124,00 256,17 431,83 536,40 671,86 807,32 942,78
47,96
122,92 255,21 430,96 535,47 670,79 806,11 941,43
47,92
121,83 254,25 430,08 534,53 669,71 804,89 940,07
47,88
120,75 253,29 429,21 533,60 668,64 803,68 938,72
47,83
119,67 252,33 428,33 532,67 667,57 802,47 937,37
47,79
118,58 251,38 427,46 531,73 666,49 801,25 936,01
47,75
117,50 250,42 426,58 530,80 665,42 800,04 934,66
47,71
116,42 249,46 425,71 529,87 664,35 798,83 933,31
47,67
115,33 248,50 424,83 528,93 663,27 797,61 931,95
47,63
114,25 247,54 423,96 528,00 662,20 796,40 930,60
47,58
113,17 246,58 423,08 527,07 661,13 795,19 929,25
47,54
112,08 245,63 422,21 526,13 660,05 793,97 927,89
47,50
111,00 244,67 421,33 525,20 658,98 792,76 926,54
47,46
109,92 243,71 420,46 524,27 657,91 791,55 925,19
47,42
108,83 242,75 419,58 523,33 656,83 790,33 923,83
47,38
107,75 241,79 418,71 522,40 655,76 789,12 922,48
47,33
106,67 240,83 417,83 521,47 654,69 787,91 921,13
47,29
105,58 239,88 416,96 520,53 653,61 786,69 919,77
47,25
104,50 238,92 416,08 519,60 652,54 785,48 918,42
47,21
103,42 237,96 415,21 518,67 651,47 784,27 917,07
47,17
102,33 237,00 414,33 517,73 650,39 783,05 915,71
47,13
101,25 236,04 413,46 516,80 649,32 781,84 914,36
47,08
100,17 235,08 412,58 515,87 648,25 780,63 913,01
47,04
99,08
234,13 411,71 514,93 647,17 779,41 911,65
47,00
98,00
233,17 410,83 514,00 646,10 778,20 910,30
46,96
96,92
232,21 409,96 513,07 645,03 776,99 908,95
46,92
95,83
231,25 409,08 512,13 643,95 775,77 907,59
46,88
94,75
230,29 408,21 511,20 642,88 774,56 906,24
46,83
93,67
229,33 407,33 510,27 641,81 773,35 904,89
46,79
92,58
228,38 406,46 509,33 640,73 772,13 903,53
53
11
1.114,08
1.112,59
1.111,09
1.109,60
1.108,11
1.106,61
1.105,12
1.103,63
1.102,13
1.100,64
1.099,15
1.097,65
1.096,16
1.094,67
1.093,17
1.091,68
1.090,19
1.088,69
1.087,20
1.085,71
1.084,21
1.082,72
1.081,23
1.079,73
1.078,24
1.076,75
1.075,25
1.073,76
1.072,27
1.070,77
1.069,28
1.067,79
1.066,29
1.064,80
1.063,31
1.061,81
1.060,32
1.058,83
1.057,33
1.055,84
1.054,35
1.052,85
1.051,36
1.049,87
1.048,37
1.046,88
1.045,39
1.043,89
1.042,40
1.040,91
1.039,41
1.037,92
1.036,43
1.034,93
12
1.252,90
1.251,27
1.249,63
1.248,00
1.246,37
1.244,73
1.243,10
1.241,47
1.239,83
1.238,20
1.236,57
1.234,93
1.233,30
1.231,67
1.230,03
1.228,40
1.226,77
1.225,13
1.223,50
1.221,87
1.220,23
1.218,60
1.216,97
1.215,33
1.213,70
1.212,07
1.210,43
1.208,80
1.207,17
1.205,53
1.203,90
1.202,27
1.200,63
1.199,00
1.197,37
1.195,73
1.194,10
1.192,47
1.190,83
1.189,20
1.187,57
1.185,93
1.184,30
1.182,67
1.181,03
1.179,40
1.177,77
1.176,13
1.174,50
1.172,87
1.171,23
1.169,60
1.167,97
1.166,33
INCA-CGIL
Elenco orari
indirizzi uff ici
e recapiti
UFFICI
TRENTO
INDIRIZZO
via dei Muredei 8
Orari settimanali
N. TEL.
N. FAX
Lunedì
0461-303977
0461-935176
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
08.30-12.30
08.30-12.30 08.30-12.30 08.30-12.30
08.30-14.00
16.00-18.00
14.30-17.00 16.00-18.00 15.00-18.00
per previdenza pubblica tutti i venerdì
TRENTO CENTRO
Via Roma 35
0461-260397
0461-221768
TRENTO NORD
Via Lunelli 9
0461-421649
0461-828504
ARCO
Via delle Palme 3
08.30-12.30
08.30-12.30
08.30-12.30
09.00-12.00
09.00-12.00
09.00-12.00
per previdenza pubbl. 1 e 3° giovedì del mese 09.00-12.00
0464-518111
0461-515336
09.00-12.00
15.00-18.00
per previdenza pubbl. 4° giovedì del mese
09.00-11.00
09.00-12.00
appuntamento
BORGO
VALSUGANA
CLES
Via per Telve 2/B
0461-753295
0461-753295
Viale A. De Gasperi 10
0463-421088
0463-609070
Fondo (recapito CGIL)
presso Municipio
0463-830173
Malé (recapito CGIL)
presso Municipio
0463-901796
MEZZOLOMBARDO
Via Roma 16
0461-604466
0461-607299
Cavalese
P.zzetta Nando 4
0462-230507
PERGINE
VALSUGANA
RIVA DEL GARDA
Via Pennella 90
0461-531071
0461-538184
08.30-12.00
14.30-18.00 08.30-12.00
Viale Liberazione 7
0464-552121
0464-556748
08.30-12.00
08.30-12.00
08.30-12.00 08.30-12.00
15.30-18.00
08.30-12.00 08.30-12.00 14.30-18.00
08.30-12.00
14.30-17.00
08.30-12.00
08.30-12.00
09.00-11.00
08.30-11.30
15.00-18.00
08.30-11.30
08.30-12.30 15.00-18.00
08.30-12.00
per previdenza pubbl. 2° giovedì del mese
09.00-11.00
Bezzecca
presso Municipio
1° e ultimo
15.00-16.00
Dro
presso Municipio
2° e 3°
16.30-17.30
Tiarno di Sopra
presso Municipio
1° e ultimo
17.00-18.00
Tiarno di Sotto
presso Municipio
1° e ultimo
16.00-17.00
ROVERETO
Via Maioliche 57/H
0464-401967
0464-401976
0464-437794
Ala
Via C. Battisti
0464-674234
Brentonico
presso sede ARCI
TIONE DI TRENTO
Via Roma, 17/A
0465-321919
0465-329140
Storo
Via San Floriano 55
0465-686701
08.30-12.00
08.30-12.00
08.30-12.00 08.30-12.00
14.00-18.00
per previdenza pubbl. 2° e 4° giovedì del mese 14.30-17.30
15.30-17.30
08.30-11.30
10.15-11.30
08.30-12.00
54
08.30-12.00
15.00-18.00
08.30-12.00
15.00-18.00 15.00-18.00
LA FILLEA-CGIL del Trentino è sul Territorio Provinciale
per essere più vicina ai lavoratori
FUNZIONARI - ZONE orari e relativi recapiti
Massimo Bertolini
348 1302544
TRENTO
0461 303944
[email protected]
CLES
ultimo venerdì del mese 16,00 – 18,00
MALÈ
terzo venerdì del mese 16,00 – 18,00
Segretario generale ex capo squadra della ditta Rocco Galvagni s.r.l , componente della Direzione e del Direttivo nazionale Fillea Cgil – vice
presidente della Cassa Edile di Trento – componente del Distretto del Porfido e della Pietra Trentina – della Commissione Paritetica Porfido
e del gruppo Lavoro Polveri della Provincia Autonoma di Trento.
Renato Beber
348 1302542
TRENTO
0461 303974
CAVALESE
0462 230507
Il primo e ultimo martedì
del mese
[email protected]
Componente del Direttivo nazionale della Fillea Cgil – consigliere di Centrofor Sicurezza e Formazione in edilizia – membro della
Commissione provinciale Inps per la Cassa Integrazione (CIG) – componente del Distretto del Porfido e della Pietra Trentina – segue il
settore edile, legno, cemento - opera nelle valli di Fiemme, Fassa e Primiero – sede operativa Cavalese.
Pasquale Del Prete
348 2319084
ROVERETO
0464 421057
RIVA d/G - 0464 557761
Tutti i lunedì
15,00 – 18,00
[email protected]
Componente della Segreteria Fillea – responsabile del Legno industria – è componente del Collegio dei Revisori dei conti di Centrofor opera nella zona della Vallagarina e Basso Sarca con sede operativa a Rovereto.
Sandra Ferrari
3481302541
TRENTO
0461 303993
[email protected]
Componente del Comitato Direttivo Nazionale della Fillea Cgil – Presidente del Comitato Direttivo della Fillea di Trento – responsabile
dell’Ufficio Vertenze della categoria – referente regionale per il P.F.N. e della Formazione territoriale dei delegati.
Manuela Faggioni
346 1702353
ROVERETO
0464.421057
RIVA DEL GARDA
Tutti i lunedì dalle
15.00 – 18.00
[email protected]
Proviene dal settore legno artigianato – Componente Consiglio Generale Cassa Edile – segue la zona Basso Sarca, Valle dei Laghi e
Vallagarina con sede operativa a Riva del Garda.
Giuliano Montibeller
348 8503379
LASES
[email protected]
Tutti i venerdì
16,00 – 18,00
BORGO
VALSUGANA
primo e ultimo
giovedì del mese
16,00 – 18,00
PERGINE
VALSUGANA
secondo e terzo
giovedì del mese
16,00 – 18,00
Proviene dal settore porfido – Consigliere Centrofor – componente della Commissione Paritetica Salute e Ambiente del comparto Porfido
– segue i settori Lapideo, Porfido e edilizia opera inoltre in Alta e Bassa Valsugana.
Timis Vasile
345 3951901
[email protected]
CLES
ultimo venerdì del mese
16,00 – 18,00
MALÈ
terzo venerdì del mese
16,00 – 18,00
di nazionalità rumena proviene dal settore edile – opera nelle zone Val di Non, Val di Sole e Rotaliana
Ha sede operativa a Mezzolombardo.
Maurizio Zabbeni
347 5661474
TIONE
giovedì
[email protected]
16,00 – 18,00
STORO
primo e quarto
martedì del mese
16,00 – 18,00
Responsabile del Tesseramento e proselitismo della Fillea - vice Presidente aggiunto della Cassa Edile di Trento – opera nelle zone
Giudicarie – Rendena – Bleggio - ha sede operativa a Tione.
I servizi della CGIL del Trentino
dichiarazione
ICEF
e domanda gratuita per ottenere
l’assegno al nucleo familiare
“Pacchetto Famiglia”
della Regione Trentino A.A.
E’ POSSIBILE PRESENTARE LA DOMANDA
PER OTTENERE L’ASSEGNO:
se nel tuo nucleo familiare ci sono almeno due figli
minori o un solo figlio anche maggiorenne
se portatore di handicap
(almeno un genitore deve essere residente da 5 anni in Regione)
la domanda va presentata
al Patronato INCAINCA-CGIL
e deve essere corredata dalla Dichiarazione ICEF
da compilarsi preventivamente
presso il CAAF CGIL Nordest
informazioni ed appuntamenti telefonici
presso tutte le Sedi
INCAINCA-CGIL del Trentino e CAAF CGIL Nordest
(Centro Servizi Cgil del Trentino)
Ufficio Vertenze
Controllo paghe
Liquidazioni
Trento - via Muredei 8
0461/303985 - 303986 - 303956
Riva del Garda
viale Liberazione 7
0464/557761
CE.SE. Centro Servizi
Assistenza fiscale
(mod. 730 - UNICO - ICI)
Trento - via Giusti 49
0461/924988
Ufficio Immigrati
Trento - via Muredei 8
0461/303967
centro unico prenotazioni telefoniche per dichiarazione ICEF:
199.24.30.30 oppure
848.001.608
(escluso cellulari)
servizi fiscali e previdenziali di qualità,
sotto casa, aperti a tutti
Ufficio Federconsumatori
Trento - via Muredei 8
0461/303992
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ATTIVITA` SINDACALE