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Giovedì 9 Dicembre 2004
@lfa Il Sole-24 Ore
FORMAZIONE & LAVORO
INFORMATICA
PREMIO INNOVAZIONE
La patente Ue sale di grado
Al via l’iniziativa europea che lancia la certificazione delle competenze Ict al livello più alto, quello degli esperti
A
rriva in Italia la patente informatica per i professionisti Ict.
Dopo quella rivolta agli utenti,
l’Aica (Associazione italiana
per l’informatica e il calcolo automatico) ha presentato un nuovo programma
europeo che certifica le competenze
della fascia più alta degli esperti che
operano nel settore informatico. La
nuova patente europea, denominata Eucip (European certification of It professionals), si rivolge dunque agli specialisti del settore, ovvero a coloro che
operano nell’ambito delle aziende fornitrici di tecnologie. Una forza lavoro
che, al momento, in Italia si aggira
intorno al milione e mezzo di individui. «L’obiettivo per un professionista
che opera nell’ambito dell’Ict — sottolinea Giulio Occhini, direttore dell’Aica — è quello di misurare le proprie
conoscenze con quelle richieste dal
mercato. Confrontarsi con un indicatore oggettivo è utile per scoprire delle
lacune e cercare poi di colmarle».
I tre livelli. Finanziato dall’Unione
europea su iniziativa del Cepis (la Federazione europea delle associazioni professionali dell’informatica), il progetto
Eucip è strutturato su tre livelli. Il primo, quello più importante, mira ad accertare attraverso tre prove scritte le
competenze di base in tema di pianificazione, realizzazione e conduzione dei
sistemi informativi. Il secondo livello,
quello "specialistico", fa riferimento invece alle competenze nell’utilizzo di pc,
sistemi operativi, reti e sicurezza informatica. «Questo livello corrisponde alla
figura professionale dell’It administrator — prosegue Occhini — un soggetto
in grado cioè di svolgere attività complete di supervisione dei sistemi Ict. È un
livello corrispondente alle certificazioni
proprietarie rilasciate dai vendor, come
Microsoft e Cisco. Pertanto, se un professionista ha già avuto una certificazione da un fornitore di tecnologie può,
superando i tre esami del livello base,
automaticamente acquisire la certificazione Eucip di secondo livello».
Per chi volesse ottenere un attestato
relativo a specifiche figure professionali, il programma Eucip propone infine
un livello "elettivo". In questo caso è il
candidato a scegliere un profilo che lo
qualifica come professionista Ict, proponendo alla commissione esaminante
il proprio portfolio per documentare
l’insieme delle competenze personali.
Dove si ottiene. Non è previsto
alcun titolo di studio specifico per ottenere la nuova patente, alla quale si può
accedere esclusivamente dagli appositi
centri di competenza certificati dall’Aica: allo stato attuale, sul territorio nazionale ve ne sono diciotto — tra centri privati e universitari — ma nell’arco
del prossimo biennio dovrebbero diven-
Gli uffici
di un’azienda
specializzata
in videogame
Marka
Per «It administrator»
si spendono 750 euro
S
tare settanta. Gli esami possono essere
sostenuti in multipiattaforma (Windows o sistemi Open source) e sono
tutti in lingua inglese.
La patente europea per professionisti Ict è uno strumento utile non solo
per chi già opera nel settore, ma anche
per gli studenti che sono in procinto di
entrare nel mondo del lavoro, perché
offre loro la possibilità di poter esibire
un curriculum più orientato alle richieste delle imprese. Un target che comprende potenzialmente due milioni di
universitari ripartiti fra gli ottanta atenei del nostro Paese.
Dedicato agli universitari. Si inserisce in questo quadro l’accordo quadriennale che Aica ha sottoscritto con
il Cini (Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica) per la diffusione in ambito universitario di Eucip.
In particolare, Cini opererà per conto
di Aica come unico certificatore accreditato nel mondo universitario, tramite
le sue sedi presso le diciannove Università consorziate (tra cui gli atenei di
Bologna, Milano, Torino, Roma, Napo-
ebbene i moduli e i centri di competenza che
rilasciano la patente europea per i
professionisti Ict siano vari, è possibile avere
comunque un quadro indicativo di quanto costa
ottenere la certificazione: Skill On Line, infatti, è
la società che collabora con Aica anche per la
patente europea del computer (Ecdl) e che da
poco lavora anche nel progetto Eucip. Prendiamo
il caso della certificazione di secondo livello It
administrator, che riguarda più da vicino le Pmi e
che prevede cinque esami: oltre al costo di 120
euro più Iva per ciascun esame, è previsto
l’acquisto al costo di 150 euro più Iva di una Skill
card, ovvero un libretto dove vengono certificati
gli esami superati. Totale: 750 euro. Per chi
volesse invece usufruire di un corso in modalità
e-learning (che comprende anche un libro
cartaceo e un servizio di tutoring), il costo oscilla
dai 300 ai 400 euro.
li). La macchina, da poco avviata, sta
già portando i primi frutti. A ottobre
sono stati attivati dieci Centri di competenza universitari e sono state rilasciate
certificazioni Eucip di livello base a
200 studenti. «L’obiettivo è quello di
arrivare a 500 certificazioni entro fine
mese e a 9.500 entro tre anni — afferma Marco Ferretti, membro del Cini
dell’Università di Pavia — al momento
le attività riguardano il primo livello,
ma a partire dal 2005 l’impegno del
Cini si estenderà anche agli altri due».
Le facoltà coinvolte. Per ora sono
coinvolte direttamente nel progetto le
facoltà di Ingegneria informatica e di
Scienze dell’informazione. L’intenzione è però di portare in un secondo
momento la nuova patente europa anche all’interno delle facoltà umanistiche. In tal senso l’Aica ha stipulato
un’intesa con la Crui, la Conferenza
dei rettori delle università italiane:
«Stiamo lavorando per inserire il progetto Eucip in varie discipline e integrarlo nel sistema dei crediti universitari», sottolinea Furio Honsell, rettore
dell’Università di Udine». E nel contesto europeo il nostro Paese è in prima
fila nell’attuazione del progetto. Infatti, sebbene tutti i Paesi membri abbiano aderito al programma, solo Italia,
Inghilterra, Norvegia, Grecia e Spagna
sono oggi in grado di rilasciare la nuova patente europea.
Vito Lops
Vince l’ateneo di Udine
con un progetto
incentrato sui trapianti
L
a giuria del Premio nazionale per l’innovazione ha
assegnato al progetto Tor
(Tissue and organ replacement) dell’Università di Udine
i 60mila euro destinati al vincitore della manifestazione che
ha coinvolto dieci università
italiane. Tor è stato scelto tra
una rosa di 30 finalisti, che
@lfa Il Sole-24 Ore ha raccontato in un’inchiesta in tre puntate dedicata la Premio (si vedano i numeri del 4, 11 e 18
novembre).
Il progetto. Tor si rivolge
al settore dei trapianti e punta
alla produzione di tessuti e organi partendo dalla coltura di
cellule staminali controllata da
sistemi computerizzati.
«Dopo il via libera concesso
ogni anno, nel solo Friuli Venezia Giulia, vengono eseguiti oltre 2mila interventi di chirurgia maxillo-facciale e implantologia odontoiatrica.
Il secondo posto. I 30mila
euro del secondo premio sono
stati vinti da Era Endoscopy,
progetto che fa capo alla Scuola superiore Sant’Anna di Pisa.
«Grazie ai soldi ricevuti e
alla visibilità ottenuta in occasione del Premio nazionale per
l’innovazione — dice Samuele
Gorini, presidente di Era endoscopy — siamo in grado di presentarci come modello vincente nel settore dell’innovazione
industriale e consolidare ulteriormente il capitale sociale velocizzando la fase di start-up».
Entro due anni Era endoscopy si propone di essere pre-
LA CLASSIFICA EUROPE’S 500
Le aziende italiane assumono ancora
I
motori di ricerca pay per click sono
un business vincente: basta dare
un’occhiata al caso di Espotting, che
si è posizionata al primo posto nel settore dei servizi It della classifica Europe’s
500, graduatoria pubblicata annualmente
(la prima edizione risale al 1997) delle
prime 500 aziende del Vecchio continente per creazione di posti di lavoro. I dati
descrivono un vero e proprio boom: dal
2000 al 2003 (arco di tempo preso in
considerazione da Europe’s 500) Espotting ha creato 171 nuovi posti di lavoro,
registrando una crescita occupazionale
annua del 252 per cento. Il tutto accompagnato da un’impennata del fatturato di
circa il 66 per cento. «Data la situazione
economica di questi ultimi anni, la costante espansione di Espotting assume
un carattere rilevante — ha evidenziato
Philippe Leonard di Europe’s 500 — in
Europa occorre stimolare il mercato occupazionale aumentando il numero di
società in rapida espansione».
Sono 79 le imprese nazionali
che mostrano un trend
occupazionale al rialzo
Una su cinque è hi-tech. Nelle prime 100 aziende della classifica — i cui
settori di business sono tra i più vari,
dalle biotecnologie al turismo, dall’advertising al banking, fino all’agricoltura —
sono ben 22 quelle hi-tech. Quasi tutte
del Nord Europa (in particolare Regno
Unito e Germania, anche se c’è una buona presenza francese) e nella maggior
parte dei casi si tratta di software-house
rivolte al mercato business. È il caso, per
esempio, della britannica Sophos (53esima) specializzata in soluzioni antivirus e
antispam, o della tedesca Pc-ware Information technologies (43esima), rivenditrice online di software in gran parte
destinati alle aziende. Tra le società It
presenti nella graduatoria molte offrono
soluzioni di sicurezza informatica. E non
è un caso: con la diffusione di Internet e
dopo i fatti dell’11 settembre 2001, infatti, in anni difficili per l’hi-tech è diventato un settore in crescita costante sia in
termini di giro d’affari che di personale.
Italiani in gara. E l’Italia? Tra le 79
imprese che figurano nella classifica a
500, 11 hanno a che fare con i servizi It e
con l’elettronica: eBiscom, Itway, Esprinet, Cad It, Italtrans, Ferri elettroforniture, Asystel, Confor informatica, Ceg, Sinfo Pragma e Ices-Ebm. Aziende che, riuscendo a non farsi travolgere dal crollo
delle tecnologiche, sono state in grado di
far crescere i loro fatturati e assumere
nuovo personale. «Quando siamo partiti
nel 1999, avevamo in mente un modello
di business chiaro e soprattutto sostenibile», spiega Carlo Micheli, vicepresidente
di eBiscom, 95esima nella graduatoria,
che in tre anni è passata da mille a 1.480
dipendenti con una crescita annuale del
14 per cento. «Sapevamo — continua
Micheli — che rivendere solamente i Il team dell’ateneo di Udine, primo posto al Premio nazionale per l’innovazione
servizi di Telecom Italia non poteva avere grossi margini di profitto e abbiamo
dall’ateneo per diventare spin- sente sul mercato internazionaquindi investito in una rete nostra». Così,
off — spiega Francesco Cur- le con il suo innovativo sistecon la sua controllata FastWeb, eBiscom
cio, presidente della nascente ma per effettuare esami endoè stata una delle prime aziende in Europa
società —, abbiamo presentato scopici grazie anche al suppora disporre di un’offerta Triple Play: telele domande di finanziamento to del Fondo rotativo per le
fonia fissa, tv e Internet a banda larga,
alla Regione Friuli Venezia imprese innovative della Cametutto in un unico pacchetto.
Al 96esimo posto. L’altra società itaGiulia e allo Stato in base alla ra di Commercio di Pisa.
liana che è riuscita a entrare nelle top
Gli altri riconoscimenti. Il
legge 297 del 1999. Se tutto
100 della classifica è Itway, 96esima
andrà secondo i piani, prevedia- terzo premio, da 20mila euro, è
nella graduatoria: «Quello che abbiamo
mo di iniziare la nostra attività andato ad Ada Cavicchini con
fatto — afferma Giovanni Andrea Faria pieno regime entro i primi sei Ampli-chip, il progetto del Pona, presidente e amministratore delegato
litecnico di Torino per la diamesi del 2005».
del gruppo Itway — è stato investire in
gnosi del Dna.
Curcio
calcola
in
due
milioun mercato ad alta specializzazione e
A vincere, infine, il premio
ni
di
euro
l’ammontare
compuntare esclusivamente su quello». In
speciale
«Social innovation
plessivo
degli
investimenti
nequesto modo Itway, che nel 2000 aveva
award»,
del
valore di 25mila eucessari
a
Tor
nel
2005
e
preve45 dipendenti, nel 2003 ne aveva 201,
de di portare sul mercato il ro, è stato Simone Soria con
registrando una crescita complessiva del
primo prodotto, l’osso autolo- Aida, l’idea presentata dal Poli347 per cento. A portare questo incrego per trapianti nell’area oro- tecnico di Milano per il softwamento occupazionale anche i servizi di
dentale, entro diciotto mesi al re che consente a disabili motori
consulenza che Itway offre dopo la vendita del prodotto e che richiedono personamassimo. Il presidente di Tor di comandare un computer senle qualificato.
aggiunge che le potenzialità di za usare né le mani né la voce.
mercato sono decisamente alte:
Emil Abirascid
Federico Ferrazza
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Premio Innvovazione