IL NUOVO ALLESTIMENTO DI DON GIOVANNI La regia IL DISSOLUTO PUNITO ossia il Don Giovanni Dramma giocoso di Graham Vick Gli abbaglianti libretti di Lorenzo da Ponte raggiungono un apice della sofisticazione e dell’ironia del XVIII secolo, non solo nei contenuti, ma anche nella maniera. I giochi di parola sono parte cruciale del gioco teatrale – questi sono testi che devono essere riportati in vita ed ascoltati, non letti; un gioco di scontri dinamici tra due mondi apparentemente serio e uno buffo, che provocano un dialogo con il pubblico. Ma il gioco raggiunge un piano trascendentale con la musica sublimemente sovversiva di Wolfgang Amadeus Mozart. Il contributo di Mozart alla satira è talmente perfido che fu lui stesso a definire «Il dissoluto punito» un’opera buffa. Ricordo una domanda ad un esame di gioventù: perché Aspettando Godot di Samuel Beckett è una tragi-commedia? In Beckett, due vagabondi scambiano una serie infinita di dialoghi comici in attesa di Godot che non giunge mai. Ma ne Il dissoluto punito lo Sconosciuto arriva; faccia a faccia con la sua morte, Giovanni continua a deriderlo («La morte è una avventura incredibilmente grande», diceva Peter Pan, il fanciullo che si rifiutava di crescere). Il nostro senso di essere in vita è definito e amplificato dall’avvicinarsi inevitabile della morte. Di fronte allo scorrere del tempo, Giovanni getta via fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org tutte le leggi, i vincoli e i tabù. Così come il nostro mondo si precipita verso l’autodistruzione, anche noi abbandoniamo sprezzanti le leggi della civiltà. Terrorizzati della morte, ci attacchiamo alla vita e ad una dipendenza dalla giovinezza, attraverso droghe, iniezioni, il bisturi del chirurgo, o – ancor peggio – attraverso la ‘sexualization’ dei bambini trasformati in icone. Sciogliamo continuamente i sacri vincoli del matrimonio, avendo perso fiducia nelle religioni ‘istituzionalizzate’, che hanno portato in tutto il mondo povertà, genocidi e abominî ancor peggiori. Abbiamo sostituito il privilegio di classe con il nepotismo e il clientelismo. Lasciamo pagare le tasse solo a coloro che non hanno gli strumenti per evitarlo. Deridiamo i nostri politici, ma consentiamo loro di vivere aldilà della legge; silenti e incapaci di agire, siamo collusi a coloro che sono nelle posizioni di potere, autorità e fiducia spirituale, e che sfruttano e abusano degli innocenti e dei vulnerabili. La vita vale poco e la decapitazione è diventata di moda dal Medio Oriente a Roma a New York. Sono rimasti altri limiti che Don Giovanni può trasgredire? La nostra bussola morale è costituita solo dalla nostra immediata auto-gratificazione? Mentre Giovanni si diffonde come un virus, trascinando tutti nella sua tela universale, non è più l’outsider ma l’incarnazione di una società la cui trasgressione è glamour, è vendibile, provoca dipendenza e in cui la corruzione è norma condivisa. La sua compulsione è una visione satirica di un futuro senza limiti; un guanto lanciato con audacia sfidando il cuore dell’establishment. Il libretto è scritto da un prete cattolico, di origine ebrea, cacciato da Venezia, caduto in disgrazia, e che pieno di debiti si rifugiò a New York. La musica è composta da un enfant prodige che invecchia e che ha appena perso il solo genitore rimasto: un padre autoritario che lo ha sfruttato e tiranneggiato. fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org Ma quando tuo padre muore, il ticchettio dell’orologio risuona più forte, le lancette più vicine alla mezzanotte… La direzione musicale UN MATRIMONIO PERFETTO di José Luis Gomez Rios Considerata una delle opere di Mozart più di avanguardia, Don Giovanni siede nel Parnaso dei capolavori della storia della musica. Quest’opera esplora una nuova gamma di possibilità dell’uso degli elementi drammatici della musica, come mai prima di allora, descrivendo con facilità il profilo psicologico di ciascun personaggio, senza mai perdere la linea interpretativa dall’inizio alla fine. L’uso delle parole è talmente aderente alla musica, che non è chiaro cosa sia venuto prima. È, di fatto, un matrimonio perfetto tra voci e orchestra, con un suono che rivoluzionò il teatro di allora: la partitura prevede addirittura tre bande di musicisti sul palcoscenico durante il Minuetto, oltre all’impressionante e scioccante uso del suono dei tromboni per evocare la tetra atmosfera dell’oltremondo del Commendatore. Le arie meravigliosamente composte per Donn’Anna e Don Ottavio (Or sai chi l’onore e Il mio tesoro) sono parte del repertorio classico dei cantanti, per la loro bravura e difficoltà, ma soprattutto per la loro bellezza e intensità. Ai cantanti dà la possibilità di spingere oltre il virtuosismo della loro voce, ma sempre con la naturale eleganza musicale della musica mozartiana. Mozart stabilì uno standard di maestria compositiva nelle sue opere. Don Giovanni è un’opera rivoluzionaria ammirata da compositori tra cui Mahler e fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org Wagner: è un capolavoro complesso ed intenso, sopravvissuto al tempo, che rappresenta una grande sfida e responsabilità per ogni musicista. Cast GEZIM MYSHKETA Baritono Giovane baritono albanese, debutta a 20 anni nel ruolo di Figaro (Le nozze di Figaro). Vincitore del Concorso AsLiCo nel 2006, debutta nei ruoli di Don Giovanni e Leporello (Don Giovanni) per il Circuito Lirico Lombardo e all’Opéra de Massy. Seguono collaborazioni in importanti teatri e festival, come il Comunale di Bologna, Sferisterio di Macerata, Palm Beach Opera, ABAO-OLBE di Bilbao, Opéra de Montpellier, Filarmonico di Verona, Teatro Verdi di Trieste, Festival della Valle d’Itria di Martina Franca. Ha interpretato Escamillo (Carmen) in scena al Festival di Macerata e a Seoul, Rolando (La battaglia di Legnano) al Festival Verdi di Parma, Dottor Dulcamara (L’elisir d’amore) a Massy, Belcore (L’elisir d’amore) al Filarmonico di Verona, dove poi è tornato per cantare Lord Guglielmo Cecil (Maria Stuarda) al fianco di Mariella Devia, Don Carlo (Don Carlo) a Tolosa, Ford (Falstaff) a Stoccarda, Don Alvaro (Il viaggio a Reims) a Bad Wildbad, ed ha debuttato nel ruolo di Figaro (Il barbiere di Siviglia) a Treviso e Ferrara. Gli impegni dei prossimi mesi prevedono: La traviata ad Amburgo, Turandot a Tolosa, Simon Boccanegra ad Anversa. Particolarmente interessante la collaborazione con lo Staatstheater di Stoccarda, che lo ha invitato come protagonista di importanti produzioni, quali I puritani, La bohème, Carmen, La traviata, Falstaff. DIONISOS SOURBIS Baritono Nato in Grecia nell’isola di Zacinto, nel 2005 si è diplomato in canto al Conservatorio di Atene con il massimo dei voti e ha vinto la borsa di studio fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org ‘Maria Callas’ che gli ha permesso di trasferirsi in Italia e di proseguire gli studi con Claude Thiolas. Nel 2006 ha vinto il Concorso ‘Iris Adami Corradetti’ a Padova, il Concorso ‘Martinelli e Pertile’ a Montagnana e il Concorso ‘Toti dal Monte’ a Treviso. Nello stesso anno, ha cantato nel Falstaff (Ford) al Teatro Comunale di Treviso e ne La bohème (Marcello) al Teatro La Fenice a Venezia. Negli anni successivi ha iniziato una proficua collaborazione con l’Opera nazionale di Atene, dove ha cantato tra l’altro i ruoli di Marcello (La bohème), Germont (La traviata), Battone (L’inganno felice), Figaro (Il barbiere di Siviglia), Silvio (Pagliacci), Belcore (L’elisir d’amore), Valentin (Faust), Sharpless (Madama Butterfly). Di particolare interesse il recente debutto alla Royal Opera House di Londra in Turandot (Ping) e quello all’Opera di Roma ne La bohème (Marcello). Tra i prossimi impegni, Le nozze di Figaro (Conte Almaviva) al Teatro Regio di Torino, Pagliacci (Silvio) e La bohème (Schaunard), entrambi alla Royal Opera House di Londra. ANDREA CONCETTI Basso Diplomato al Conservatorio di Pesaro, si è perfezionato sotto la guida di Sesto Bruscantini e Mietta Sighele. Ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri del mondo, fra i quali Teatro alla Scala, Opéra National e Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, Festival di Salisburgo, Konzerthaus di Vienna, Bayerische Staatsoper di Monaco, Staatsoper di Berlino, Edinburgh Festival, Rossini Opera Festival di Pesaro, Maggio Musicale Fiorentino, Opera di Roma, Teatro San Carlo di Napoli, Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Ha collaborato con direttori quali Claudio Abbado, Rinaldo Alessandrini, Richard Bonynge, Gustav Kuhn, Gustavo Dudamel, Donato Renzetti, Corrado Rovaris, e registi quali Daniele Abbado, Luca Ronconi, Filippo Crivelli, Piero Faggioni e Stefano Vizioli. Fra gli ultimi successi si segnalano le interpretazioni de La finta fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org semplice (Cassandro) per il Circuito Lirico Lombardo, La Cenerentola (Don Magnifico) a Stoccarda, L’Enfant et les sortilèges (Arbre) al Teatro dell’Opera di Roma, La bohème (Colline) al Teatro Carlo Felice di Genova e L’incoronazione diPoppea (Seneca) all’Opéra National de Paris. LEONARDO GALEAZZI Baritono Nato a Terni, si forma vocalmente sotto la guida di Carlo Guidantoni e studia recitazione con la regista Rita Riboni. Nel 2001 è finalista al Concorso Corradetti di Padova, vince il Concorso Belli di Spoleto e debutta al Teatro Caio Melisso con Il mondo della luna (Buonafede), iniziando una carriera come basso in alcune opere di Donizetti (Don Pasquale e L’elisir d’amore), Rossini (Il barbiere di Siviglia e L’Italiana in Algeri), Puccini (La bohème) e Mozart (Le nozze di Figaro). Nel 2005 avviene il passaggio al registro di baritono sotto la guida di Alain Billard. Nello stesso anno vince il Concorso ‘Titta Ruffo’ a Pisa, partecipa al Festival di Miskolc con L’Italiana in Algeri, canta al Teatro Romano di Taormina nella Madama Butterfly e al Teatro Piccinni di Bari ne Il barbiere di Siviglia. Nel 2006 riceve il premio del pubblico al Concorso ‘Corradetti’ di Padova e l’anno successivo vince il Concorso ‘Toti dal Monte’, debuttando nel ruolo di Guglielmo (Così fan tutte) a Treviso e Pordenone. Nelle stagioni successive canta tra l’altro al Teatro Sociale di Como per la produzione Pocket Opera La cenerentola (Dandini), nel Circuito Lirico Lombardo per Turandot (Ping), a Catanzaro per Turandot (Ping), Il pipistrello (Franck) e Werther (Albert), al Festival Donizetti di Bergamo e al Teatro Verdi di Trieste per L’elisir d’amore (Belcore), a Reggio Calabria per Lucia di Lammermoor (Enrico) e La vedova allegra (Barone Zeta), a Klagenfurt per Koukourgi di Cherubini, a Sassari per Il barbiere di Siviglia di Paisiello, al Maggio Musicale Fiorentino per Gianni Schicchi (ruolo eponimo), Orfeo all’inferno (Giove) e L’amore delle tre fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org melarance (Pantalone) e a Bergamo per Il furioso all’isola di San Domingo di Donizetti. GIOVANNI SEBASTIANO SALA Tenore Nato a Lecco nel 1992, comincia gli studi musicali all’età di otto anni nella classe di fagotto presso il Conservatorio di Como sotto la guida di Alberto Belli. All’età di sette anni partecipa al Coro di voci bianche del Teatro Sociale di Como nelle produzioni di Tosca e Werther. Nel 2007, insieme all’intera famiglia, costituisce il Gruppo Vocale Famiglia Sala. Il loro vasto e vario repertorio spazia dalla polifonia rinascimentale e barocca fino alla chanson novecentesca. Con il gruppo vocale si esibisce in numerosi concerti in tutt’Italia, festival corali nazionali ed internazionali, incide quattro cd, vince nel 2008 la ,edaglia d’argento al Concorso nazionale ‘Franchino Gaffurio’ e nel 2012 il primo premio al Concorso internazionale di Rimini. Si è esibito in qualità di solista in numerosi concerti con il suo stesso gruppo vocale e con il Coro Santo Stefano di Tesserete (Lugano). Attualmente frequenta il secondo anno accademico di canto lirico presso il Conservatorio di Milano sotto la guida di Adelina Scarabelli. Nel 2013 ha lavorato come corista nell’allestimento delle opere Otello e Der fliegende Holländer per il Circuito Lirico Lombardo. Nel gennaio 2014 vince il Concorso AsLiCo per il ruolo di Don Ottavio (Don Giovanni). MATTEO MEZZARO Tenore Avviato fin da giovane allo studio della musica, affina la propria formazione sotto la guida di importanti maestri quali Zubin Mehta, Ottavio Dantone, Gustav Leonhardt, Christopher Hogwood, Ton Koopman, Michael Radulescu, Filippo Maria Bressan, Federico Maria Sardelli, Jordi Savall, esibendosi in fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org numerosi concerti di monodia, musica rinascimentale e barocca, oltre a spettacoli di opera barocca e romantica. Nel 2009 ottiene la laurea triennale in canto rinascimentale e barocco e l’anno successivo consegue il diploma in organo e composizione organistica. Parallelamente agli studi accademici, si avvicina definitivamente al repertorio operistico, che attualmente sta perfezionando sotto la guida del tenore Sergio Bertocchi. Fra i suoi ultimi successi si segnalano le interpretazioni di Rustighello (Lucrezia Borgia) presso il Teatro di Padova, Fracasso (La finta semplice) per il Circuito Lirico Lombardo, Gherardo (Gianni Schicchi) al Teatro Regio di Parma e Conte Alberto (L’occasione fa il ladro) al Teatro Verdi di Trieste. VALENTINA MASTRANGELO Soprano Si è diplomata con lode presso il Conservatorio di Salerno e ha conseguito il diploma di musicoterapia ed il diploma accademico di secondo livello in canto. Attualmente si perfeziona con il soprano Mariella Devia e con il pianista Michele Errico. Ha frequentato in qualità di allievo effettivo il Santa Cecilia Opera Studio di Roma nel 2011 e l’Accademia Rossiniana nel 2012. Giovanissima, vince diversi concorsi internazionali, quali: primo premio dell’VIII Concorso internazionale ‘Città di Caserta’ Belvedere di San Leucio, primo premio del Concorso internazionale ‘Corrado Ursi’ di Napoli, primo premio del Concorso internazionale ‘ArteinCanto’ della città di Basciano, ove debutta nel ruolo di Serafina (Il campanello). Ha interpretato altri ruoli, quali: Scintilla (La contadina astuta), Susanna (Le nozze di Figaro) in forma di concerto presso il Teatro Moriconi di Jesi e presso l’Auditorium Comunale di Capri. Recentemente ha debuttato al Rossini Opera Festival di Pesaro nel ruolo di Madama Cortese (Il viaggio a Reims). Nel 2014 ha vinto il Concorso AsLiCo per il ruolo di Donna Anna (Don Giovanni). fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org EKATERINA GAIDANSKAJA Soprano Nata a Mosca, nel 2004 si è diplomata in canto presso il Conservatorio di Genova con il massimo dei voti. Nel 2007-2008 ha frequentato l’Accademia del Teatro allaScala di Milano. Nel 2007 ha debuttato nel Dido and Aeneas di Purcell e nel Satyricon di Maderna nei teatri di Lucca, Pisa e Livorno. Per l’Arena di Verona ha debuttato in Alfred, Alfred di Donatoni e ha cantato come soprano solista nello Stabat Mater di Poulenc. Nel 2010, nell’ambito del Festival Como Città della Musica, ha interpretato il ruolo di Donna Elvira (Don Giovanni), sotto la direzione di Oliver Gooch e la regia di Stefano de Luca. Nel 2012 ha cantato come soprano solista nel Deutsches Requiem di Brahms al Teatro Carlo Felice di Genova. Nello stesso anno ha debuttato nel ruolo di Amaltea (Mosè in Egitto) con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta da Massimiliano Stefanelli e nel ruolo di Dido (Dido and Aeneas) con la regia di Franco Ripa di Meana. Nel 2013/14 ha debuttato nel ruolo di Tosca (Tosca) al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. Precedentemente ha interpretato il ruolo di Leonora (Il trovatore) nell’ambito della prestigiosa manifestazione annuale ‘Premio Luigi Illica’. È stata vincitrice di numerosi concorsi internazionali, tra cui: Premio ‘Riccardo Zandonai’ a Riva del Garda, Concorso ‘Premio Puccini’ di Lucca, Concorso internazionale ‘Magda Oliviero’ a Milano, Concorso ‘Ottavio Ziino’ a Roma, Concorso ‘Anita Cerquetti’. FEDERICA LOMBARDI Soprano Ha intrapreso gli studi di canto lirico presso il Liceo Musicale di Forlì, partecipando poi a diverse masterclass tenuti da Fiorenza Cossotto, Mirella Freni e Raina Kabaivanska. Dal 2010 studia all'Accademia A.R.T Musica di Roma con Romualdo Savastano. Dal 2013 ha partecipato con successo a fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org concorsi lirici internazionali tenuti in Italia: ha vinto il premio ‘Angelica Tuccari’ ed il premio del pubblico al Concorso ‘Ottavio Ziino’ di Roma, il secondo premio al Concorso ‘Fausto Ricci’ di Viterbo ed un premio speciale al Concorso ‘Benvenuto Franci’ di Pienza. Nel 2014, al Concorso ‘Francisco Vinas’ di Barcellona le è stato conferito uno speciale riconoscimento da parte dell'Accademia musicale Chigiana di Siena; subito dopo ha vinto il Concorso AsLiCo per ruolo di Donna Elvira. (Don Giovanni). MARIATERESA LEVA Soprano Nata a Reggio Calabria nel 1987, si diploma a pieni voti al Conservatorio della sua città. Nel 2012 risulta vincitrice del Concorso ‘Ottavio Ziino’ di Roma e nel 2013 riceve il premio speciale della giuria del Concorso lirico ‘Città di Bologna’. Sempre nel 2013 affronta per la prima volta il palcoscenico partecipando al progetto AsLiCo Opera domani ne Il flauto magico (Pamina). Nel 2014 debutta al Teatro Carlo Felice di Genova, affrontando il ruolo di Mimì (La bohème), diretta da Giampaolo Bisanti, e quello di Micaela (Carmen), diretta da Andrea Battistoni. Prossimamente canterà Maria (Simon Boccanegra) al Carlo Felice di Genova e ancora Mimì (La bohème) al Teatro Lirico di Cagliari. ALESSIA NADIN Mezzosoprano Si è diplomata con il massimo dei voti al Conservatorio di Venezia sotto la guida di Stella Silva ed ha debuttato a Venezia al Teatro Piccolo dell’Arsenale interpretando La canterina di Haydn e Il caffè di campagna di Galuppi. Ha partecipato in seguito alle produzioni di Rigoletto, Le nozze di Figaro e Die Zauberflöte per il Circuito Lirico Lombardo, ha cantato la Petite messe solennelle di Rossini al Teatro Verdi di Trieste e interpretato il ruolo di Lola (Cavalleria rusticana) al Teatro Donizetti di Bergamo. Vincitrice nel 2007 del fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org Concorso AsLiCo, ha cantato il ruolo di Dorabella (Così fan tutte) nei teatri del Circuito Lirico Lombardo. Di particolare interesse la sua interpretazione di Vespina (Il matrimonio inaspettato) sotto la direzione di Riccardo Muti al Festival di Salisburgo, con riprese a Pisa, Ravenna ePiacenza. Tra gli impegni delle ultime stagioni: Roméo et Juliette (Stéphano) al Teatro Verdi di Trieste, La cenerentola (Tisbe) nei teatri del Circuito Lirico Lombardo e al Teatro Comunale di Piacenza, Le nozze di Figaro (Cherubino) al Teatro La Fenice e al Palau de les Arts di Valencia, Die Zauberflöte (Zweite Dame) al Teatro Regio di Torino, Dido and Aeneas al Teatro Filarmonico di Verona e Così fan tutte (Dorabella) al Teatro Lirico di Cagliari. Tra i prossimi impegni: Les contes d’Hoffmann (Nicklausse) nei teatri del Circuito Lirico Lombardo, Dido and Aeneas al Teatro del Maggio Fiorentino e Die Zauberflöte (Zweite Dame) al Teatro Filarmonico di Verona. ALESSANDRA CONTALDO Soprano Nata nel 1992, studia canto lirico dal 2009 presso il Conservatorio di Lecce con Virna Sforza, risultando vincitrice della borsa di studio ‘O. Mayro’. Dal 2012 collabora con il coro lirico di Lecce per le stagioni liriche e sinfoniche del Teatro Politeama Greco. Ha preso parte a masterclass di canto lirico tenute da Sherman Lowe. Nel 2013 ha vinto il terzo premio del Concorso ‘Traetta’ di Bitonto e si è diplomata in canto lirico con dieci e lode e menzione d’onore. Nel gennaio 2014 vince il Concorso AsLiCo nella categoria Esordienti. Lo scorso luglio ha frequentato l’Accademia Rossiniana di Bad Wildbad con Lorenzo Regazzo. RICCARDO FASSI Baritono fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org Nel maggio 2012 debutta nell’opera L’impresario in angustie presso il Circolo filologico di Milano. Nel luglio 2013 interpreta il Dottor Grenvil (La traviata) presso Bad Ems (Germania). Debutta nel febbraio 2014 nell’ambito del progetto Opera domani Aida (Re/Rafmis). Nel prossimo ottobre debutterà per il Circuito Lirico Lombardo nel ruolo di Quinault (Adriana Lecouvreur), sotto la direzione di Carlo Goldstein e con la regia di Ivan Stefanutti. Studia musica vocale da camera presso il Conservatorio di Milano con Stelia Doz e canto lirico con Gianluca Valenti. Nel 2013 risulta vincitore del premio ‘Salvatore Licitra’ al Concorso ‘La Città Sonora’ e nel 2014 vince il Concorso AsLiCo nella categoria Esordienti. DAVIDE GIANGREGORIO Bass-baritono Nato a Benevento, si diploma in canto al Conservatorio della sia città, dove studia organo e composizione, musica da camera e pianoforte. Si perfeziona presso l’Accademia Giovani all’opera di Stresa con Natale De Carolis, l’Accademia Rossiniana di Pesaro con Alberto Zedda e con l’Opera Studio del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, per la quale debutta nel ruolo di Guglielmo (Così fan tutte). Tra gli impegni recenti, l’interpretazione di Angelotti (Tosca) nei Teatri Nuovo di Spoleto, Morlacchi di Perugia e Mancinelli di Orvieto; Don Prudenzio (Il viaggio a Reims) per il Rossini Opera Festival di Pesaro e Cardillo (La finta parigina) al Teatro Trianon di Napoli. Debutta come Don Basilio (Il barbiere di Siviglia) al Palazzo dei Congressi di Stresa, Reggia di Caserta e Teatro Vittorio Emanuele di Benevento. Si esibisce al Festival dei due mondi di Spoleto e al Palazzo Montecitorio per il concerto al Parlamento. Prossimamente sarà Togrul (La donna serpente) al Festival di Martina Franca. MARIANO BUCCINO Basso fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org 27 anni e allievo del soprano Michela Sburlati, ha preso parte a masterclass con Roberto Scandiuzzi, Alfonso Antoniozzi, Marco Berti e Renata Scotto (Opera Studio Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2012). Nel 2014, in seguito alla vittoria del Concorso AsLiCo, debutta nell’ambito del progetto Opera domani in Aida (Re/Ramfis). Prossimamente parteciperà per il CircuitoLirico Lombardo ne Les contes d’Hoffmann (Crespel/Luther), diretto da Christian Capocaccia e con la regia di Frédéric Roels. Ha al suo attivo numerosi concerti di musica da camera e sinfonica. CRISTIAN SAITTA Basso Nato nel 1991 in Romania, cresce a Messina dove studia al Conservatorio con Alessandra Mantovani, con cui intraprende anche studi di perfezionamento presso il Centro Lirico di Catania. Successivamente approfondisce lo studio del canto con Franco Boscolo. Nel 2012 partecipa al XIX Concorso lirico internazionale ‘Riccardo Zandonai’ a Riva del Garda, vincendo una borsa di studio che gli permette di prendere parte al corso di perfezionamento tenuto dal soprano Mietta Sighele. Nello stesso anno si esibisce come solista nella Krönungsmesse di Mozart sotto la direzione di Michele Amoroso e partecipa alla XXIX edizione del Musica Riva Festival, interpretando il ruolo di Pistola (Falstaff), sotto la direzione di Marco Boemi. Partecipa anche al XXVI Concorso ‘Iris Adami Corradetti’, vincendo il secondo premio assoluto e due borse di studio. Tra gli impegni recenti e futuri: Luisa Miller a Busseto, Piacenza Ferrara e Ravenna, L’Arlesiana a Jesi, Madama Butterfly a Firenze e Venezia e Tosca a Venezia. fondazione Teatro Fraschini - C.so Strada Nuova 136 - 27100 Pavia www.teatrofraschini.org