RIM
P O
GIORNALE
Ottica
Zerbinati
VERONA
SAN
PIETRO
DI LEGNAGO
LEGNAGO
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24 giugno 2015 • Anno 21 - Numero 12
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Zaia presidente senza numeri
Berlato e Fi vogliono 3 assessori
®
... E SAI COSA MANGI!
Venerdì 26 il primo consiglio regionale dopo il riconteggio e il cambio di ben 5 eletti
Z
aia ha stravinto ma in consiglio regionale, convocato in prima seduta per venerdì
26 giugno alle 15, rischia di non avere la
maggioranza.
Il nodo sta nella distribuzione degli incarichi in giunta e negli “appetiti” dei vari partiti
della sua coalizione. Sergio Berlato, il più votato per preferenze in tutto il Veneto, con
10374 voti, che entra in consiglio con Fratelli
d’Italia (quindi in maggioranza), ha già fatto
sapere che se non avrà un assessorato passerà
direttamente all’opposizione. Stessa storia per
Forza Italia, che con tre consiglieri eletti rivendica due assessorati, o un assessorato e la presidenza del consiglio regionale, annunciando
ritorsioni se non li avrà.
Quindi se Berlato va in opposizione e se i 3
di Forza Italia giocassero al “tiro al piattello”, i
numeri per Zaia scivolerebbero in minoranza:
25 contro 26. Una gatta da pelare non da poco
per un presidente che dal voto sembrava uscito
incontrastato. Tutto questo, come se non bastasse la sorpresa del riconteggio delle preferenze deciso dall’Ufficio centrale regionale
della Corte di Appello di Venezia che, dopo
aver bloccato sabato 20 giugno il primo consiglio regionale che era convocato per lunedì 22
con la proclamazione degli eletti, accogliendo
alcuni ricorsi, ha ridisegnato l’assemblea con
cinque esclusioni e altrettanti nuovi ingressi.
OFFERTISSIME
LUCA ZAIA
A PAGINA 3
FETTINE SCOTTONA PER GRIGLIA
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PRIMO SCUOLA
Arriva il Provveditore a premiare
S
aranno premiati giovedì 25
giugno, alle 18 alla Libreria
Ferrarin di Legnago, gli studenti che hanno partecipato al concorso “Gli effetti e le conseguenze
della Prima Guerra Mondiale nel
mio paese”, ideato da Primo Giornale, Crediveneto e Libreria Ferrarin. Presente il Provveditore agli
Studi di Verona, Stefano Quaglia,
l’occasione vedrà anche la presentazione del libro di Giovanni Priante “Una città al fronte”.
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A PAGINA 6
ECONOMIA
È Oppeano il nuovo polo industriale
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D
alla “Mep”, la “Marine Equipments Pellegrini”, leader internazionale negli armamenti
navali, che ai primi di giugno ha
aperto il nuovo sito produttivo a
Vallese. Alla multinazionale che dovrebbe occupare i 180 mila metri di
terreno che nel consiglio comunale
del 17 giugno sono stati assegnati
alla “Btz Immobiliare Srl”. È Oppeano che diventa il nuovo polo
produttivo del Basso Veronese.
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3
PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
Zaia rischia di finire in minoranza
IL TEMA
Acque Veronesi porta
Berlato (Fratelli d’Italia) e Fi chiedono 3 assessorati, minacciando ritorsioni. Venerdì 26 il primo consiglio l’acquedotto a Torretta
proclamazione degli eletti,
congresso straordinario del partendo dal Polesine
MASSIMO ROSSIGNATI
Z
OPERE
aia ha stravinto ma i
numeri in consiglio
regionale, convocato
in prima seduta per venerdì
26 giugno alle 15, rischiano di metterlo in difficoltà.
Il nodo sta nella distribuzione degli incarichi in
giunta, in consiglio e negli
“appetiti” dei vari partiti e
movimenti della sua coalizione. Sergio Berlato, il più
votato per preferenze in
tutto il Veneto, con 10374
voti, che entra in consiglio
con Fratelli d’Italia (quindi
in maggioranza), ha già fatto sapere che se non avrà
un assessorato passerà direttamente all’opposizione.
Stessa storia per Forza Italia, che addirittura, con tre
consiglieri eletti rivendica
due assessorati, o un assessorato e la presidenza del
consiglio regionale, annunciando ritorsioni se non li
avrà.
Quindi se Berlato va in
opposizione e se i 3 di Forza Italia giocassero al “tiro
al piattello”, i numeri per
Zaia scivolerebbero in minoranza: 25 contro 26. Una
gatta da pelare non da poco
per un presidente che dal
voto sembrava uscito incontrastato.
Tutto questo, come se
non bastasse la sorpresa del
riconteggio delle preferenze deciso dall’Ufficio centrale regionale della Corte
di Appello di Venezia che,
dopo aver bloccato sabato
20 giugno il primo consiglio regionale che era convocato per lunedì 22 con la
accogliendo alcuni ricorsi,
ha ridisegnato l’assemblea
con cinque esclusioni e altrettanti nuovi ingressi:
esclusi il sindaco di Cittadella, Giuseppe Pan (Lega
Nord); Marco Dalla Gassa
(Movimento 5 Stelle);
Franco Roccon (Indipendenza Noi Veneto); Otello
Bergamo (Forza Italia) e
Stefano Falconi (Lega
Nord). Entrano Massimiliano Barison (Forza Italia), Antonio Guadagnini
(Indipendenza noi veneto),
Franco Gidoni (Lega
Nord), Alberto Semenzato
(Lega Nord) e Patrizia Bartelle (Movimento 5 Stelle).
LUCA ZAIA
Rieletto
presidente
della Regione
Zaia si trova
subito con i nodi
degli assessori
tra gli alleati
di coalizione
che si stanno
dimostrando
piuttosto
“famelici”
Per le province di Verona e
Treviso invece non ci sono
modifiche fra gli eletti.
Una situazione che sta
facendo incavolare il riconfermato governatore che,
domenica 21 giugno, prima
di partecipare a Milano al
Carroccio, ha detto: «Si è
votato il 31 maggio e nel
giro di 20 giorni il consiglio regionale del Veneto
ha subito tre modifiche.
Sono profondamente indignato per la situazione
inaccettabile e paradossale
che si è venuta a creare.
Quanto sta accadendo oggi
è vergognoso ed irrispettoso nei confronti degli eletti
ma soprattutto degli elettori
che vedono disattendere le
scelte compiute nel momento massimo di espressione di una democrazia: il
voto».
Poltrone&Politica
Tosi mette Venturi all’Agsm e trasforma la fondazione in partito
osi va allʼattacco. Il sindaco di VeroT
na ha rotto gli indugi e mercoledì 17
giugno con due mosse ha lanciato il
suo assalto alla politica nazionale, veneta e veronese. Il primo passaggio è
stata la decisione sul futuro presidente
della più grande municipalizzata di Verona, lʼAgsm (vedi articolo a pagina 10
sul bilancio 2014 da 800 milioni), dove
fino ad oggi stava il segretario provinciale del Carroccio, Paolo Paternoster.
Su quella poltrona Tosi (il Comune controlla Agsm al 100%) ha annunciato
che nei prossimi giorni, fatti i passaggi
istituzionali, andrà Fabio Venturi, da
sempre suo braccio destro e coordinatore della Fondazione tosiana “Ricostruiamo il Paese”.
La seconda mossa riguarda proprio
la fondazione che nelle prossime settimane diverrà partito. Lʼha comunicato
“alla Renzi” lo stesso sindaco di Verona
con un twit: «Scegli il nome del nostro
nuovo movimento! Rispondi al sondaggio che invieremo a breve attraverso la
Fabio Venturi ed il sindaco Flavio Tosi
newsletter di ricostruiamoilpaese.it».
Parte così, quindi, sia il grande risiko delle poltrone veronesi dove la Lega Nord fino ad oggi comandava guidando il Comune capoluogo, sia la partita politica nazionale, che per Tosi però
passa prima di tutto dal Veneto. In ballo, oltre alla ridefinizione della giunta
dalla quale il primo cittadino scaligero
ha “cacciato” il leghista Enrico Corsi già
il lunedì dopo le elezioni, e dove cʼè da
sostituire il vicesindaco Stefano Casali
eletto in Regione; ci sono le altre municipalizzate: dallʼAgec, che gestisce gli
edifici comunali allʼAmia, che si occupa
di igiene ambientale, fino allʼAtv, lʼAzienda dei trasporti (dove però cambi
non dovrebbero essercene visto che è
retta dal tosiano Massimo Bettarello).
Immediate le reazioni politiche con il
Pd veronese che per bocca dei consiglieri comunali Michele Bertucco ed Elisa La Paglia accusa: «Mettere il proprio delfino a capo della più importante
delle partecipate comunali non è esattamente una scelta in linea con lʼapertura al mercato sbandierata qualche
giorno fa dai vertici di Agsm stessa. Significa, al contrario, continuare ad usare le aziende pubbliche come camera
di compensazione di equilibri politici infischiandosene di competenze e capacità tecniche».
rriva
lʼacq u e dotto a Torretta. Sono
partiti
in
questi giorni
i lavori di
estensione
della rete
idrica della
frazione leIl presidente
gnaghese.
Massimo Mariotti Lʼintervento,
dal costo totale di 315 mila euro, di cui 200
mila coperti da finanziamento
regionale, ha lʼobiettivo di
estendere le reti già esistenti,
permettendo lʼallacciamento di
circa 150 abitanti allʼacquedotto pubblico. Attualmente i cittadini di Torretta si servono di
pozzi privati, che prelevano acqua dalla prima falda, soggetta
ad inquinamento da arsenico.
Lʼassenza di un acquedotto
è dovuta alla lunga distanza
che separa Torretta dalla rete
di Legnago. Il coordinamento
tra lʼamministrazione comunale e gli enti coinvolti, ha consentito di individuare una soluzione economicamente più
vantaggiosa. La nuova infrastruttura, che sarà realizzata
da Acque Veronesi, prevede
infatti un collegamento più breve con la centrale idrica di Castelnovo Bariano, Rovigo, gestita da Polesine Acque. Verranno posate circa 2 chilometri
di condotte, che consentiranno
la copertura del 95% delle case dela frazione.
Il progetto consentirà agli
abitanti di Torretta di pagare le
tariffe previste dalla società
scaligera e non da quella rodigina. In questi giorni, uno studio ha certificato lʼacqua di Verona come la più economica
del Veneto. «Unʼopera importante e attesa da anni, che
consentirà ai cittadini di bere
unʼacqua sicura e controllata,
con una spesa decisamente
inferiore a quella sostenuta fino ad oggi - dice il presidente
di Acque Veronesi, Massimo
Mariotti -. Prevediamo di terminare i lavori ad ottobre».
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4
PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
Casa di riposo, i piani del nuovo vertice
LEGNAGO
Il sindaco Scapin ha fatto le nomine per il rinnovo del Cda: «Sfruttare gli spazi non utilizzati per progetti su Alzheimer e Parkinson»
FEDERICO ZULIANI
S
Il sindaco di Legnago, Clara Scapin
A sinistra, la Casa di riposo
effettuate: «Verga e Gambalonga - ha dichiarato la prima cittadina - sono due professionisti rappresentativi
del territorio, mentre la scelta di Gazzani, dipendente
dell’Ulss 21, è dettata dal-
l’importanza di avere un rapporto con l’ospedale. Per
quanto riguarda Muraro, ha
contato la sua esperienza come manager nell’ambito sanitario. Mirna Natalini è
educatrice presso la Casa di
Riposo di Isola della Scala, e
quindi può contribuire conoscendo già certe dinamiche,
mentre Messina è stato scelto per pensare ai dei progetti
coi nuovi mezzi di comunicazione, vista la sua dimesti-
Politica&Formazione
Ecco il “Lego dei sindaci”, metodo per favorire
sinergie tra amministratori e far nascere progetti
indaci attorno ad un tavolo a
S
giocare con le costruzioni? È
“Lego Serious Play”, un metodo utilizzato nelle aziende per facilitare il
dialogo tra manager e dipendenti,
che applicato in politica si pone lʼobiettivo di suscitare sinergie tra amministratori locali per metterli in rete
e favorire la nascita di progetti innovativi e condivisi. Un primo incontro coordinato dallo “strategist”
Michele Vianello si è svolto sabato
13 giugno a Legnago, al quale hanno partecipato il primo cittadino
Clara Scapin, gli assessori Baraldi
e Casari, sindaci e consiglieri di
Bonavigo, Boschi SantʼAnna, Casaleone, Castagnaro, Cerea, Sanguinetto e Terrazzo. (Mi.Buo.)
chezza coi social».
Sulla scelta della rappresentante dell’opposizione,
invece, Scapin spiega così:
«È una figura più neutrale rispetto a Moretti (Cinzia,
esponente della Lega Nord,
ndr), e potrà mettere a disposizione la sua professionalità
nel giornalino dell’istituto».
Con il decreto di nomina del
nuovo cda, il sindaco ha licenziato anche il documento
“Linee guida del Comune di
Legnago ai componenti del
consiglio di amministrazione”, «frutto delle indicazioni
di “Uniti per Legnago”, elaborate poi col contributo di
tutti», ha sottolineato il sindaco.
Nelle linee guida per il
nuovo consiglio, si parla di
miglioramento della sistemazione logistica, di tutela
sanitaria degli ospiti, di coinvolgere le famiglie, le realtà
del volontariato e l’Ulss, e di
collaborare costantemente
con l’amministrazione. In
concreto: «Siccome la Casa
di Riposo - stando sempre a
quanto dichiarato da Scapin
- è un’azienda importante,
con un bilancio da cinque
milioni di euro e 150 utenti,
in una città con oltre 6 mila
anziani, dobbiamo pensare
di dare un servizio di qualità.
Bisogna fare una verifica
dell’organizzazione, e sfruttare meglio le potenzialità
del Centro Diurno: oggi ne
viene utilizzato solo un piano, ma ce ne sono altri due
che potrebbero funzionare
con progetti nuovi, magari
dedicati a problematiche
sempre più frequenti come
quelle legate al Parkinson e
all’Alzheimer». Il nuovo
Cda dovrebbe insediarsi ai
primi di luglio.
LA PRECISAZIONE
Letteriello: «Mai
stata candidata
al cda dell’ospizio»
n meri«I
to allʼarticolo
apparso sul
“ P r i m o
Giornale”
edizione
11/06/2015
sulle nomine del cda
della casa
di riposo di
Legnago
Donatella
compare il
mio nome
Letteriello
come una
dei designati. Non ho proposto la mia candidatura quindi
nessun documento da me firmato e stato depositato ai fini
della nomina. Non sono più
presidente di Liberinsieme da
oltre un anno».
Lo scrive a Primo Giornale
la signora Donatella Letteriello che, evidentemente per errore, e di questo ci scusiamo
subito con la diretta interessata ed i lettori, a pagina 8 del
numero di Primo Giornale distribuito nei giorni scorsi, era
data come una dei candidati
alle poltrone della casa di riposo arrivate sul tavolo del
sindaco in vista appunto del
rinnovo dei vertici dellʼente.
È chiaro che si tratta di un
errore involontario che, nel
corso di una verifica giornalistica in ambito politico dove i
“si dice” e le “soffiate” restano
lʼunico mezzo per cercare di
capire cosa sta dietro alle
scelte dei politici, può capitare. Lavorando può succedere:
“chi fa, sbaglia”, dice un adagio antico ma sempre attuale.
themagenzia.it
themagenzia.it
ono finalmente ufficiali,
le nomine del sindaco
Clara Scapin per il nuovo consiglio d’amministrazione della Casa di Riposo di
Legnago. E nonostante le levate di scudi, le smentite e i
tentativi di dissimulare, alla
fine i nomi sono quelli (con
la fondamentale eccezione di
Donatella Letteriello, come
spieghiamo nell’articolo a
fianco) che una fonte interna
alla maggioranza aveva
provveduto a fa uscire.
Confermato che in quota
alla maggioranza entrano come tecnici Patrizio Muraro,
responsabile affari generali e
sviluppo dell’Ulss 20 di Verona (e già economo all’azienda ospedaliera di Legnago) e dato in pole position
per la presidenza; l’avvocato
Mario Verga; il medico Paolo Gazzani e il tributarista
Nicola Gambalonga (unico a
non essere precedentemente
trapelato). Di nomina più
prettamente politica, invece,
Mirna Natalini, (prima dei
non eletti del Pd e, pare, nominata per bloccarne l’eventuale ingresso in consiglio,
vista la sua vicinanza ai “dissidenti”) e il presidente del
gruppo civico “Legnago
Città Intelligente” Rosario
Messina.
In rappresentanza delle
opposizioni, invece, entra
Elisa Costantini, che “CentroDestra Legnago” ha scelto di sostenere dopo l’esclusione del proprio candidato,
Pier Luigi Schiavo. Quest’ultimo, così come Franco
Longhi e Daniela De Grandis, non sono stati presi in
considerazione in quanto le
candidature sono arrivate
fuori tempo massimo rispetto alla scadenza delle 12,30
del 22 maggio.
È quanto ha spiegato il
sindaco Scapin, che ha voluto anche motivare le scelte
L’ENERGIA A
PORTATA DI MANO
www.agsm.it
5
PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
‘‘
‘‘
DALLA VIA (VIVILEGNAGO)
L’idea è coinvolgere i visitatori
affinché entrino nei negozi
puntando su eventi di qualità
L’ASSESSORE CASARI
Siamo riusciti a mettere in piedi
la rassegna e la “Notte dei saldi”
nonostante i tagli al bilancio
Cultura
Brandi-Tasso nello show comico
“Legnago#True Story” alla Pascal
rancesco Brandi torna nuovamente a casa: a riportare
F
ancora una volta nella natia Legnago lʼinterprete di pellicole di successo come “Generazione 1000 Euro” e “Habe-
LEGNAGO / Tornano dal 2 luglio gli appuntamenti nel centro del capoluogo ed a Porto
Giovedì nei negozi tra musica e cultura
M
usica, spettacoli, cultura terranno compagnia
ai legnaghesi nell’ormai consueto appuntamento
estivo dei “Giovedì di luglio”.
Si parte il 2, con la presenza di
“Caribe in Tour” in piazza Garibaldi, il “Progetto Danza
Asd” in piazza della Libertà e
la banda musicale di Castagnaro che si esibirà nella piazzetta
di Villa Stopazzolo, sede della
filiale di CassaPadana.
Il 9 sarà la volta della tradizionale “Festa del Ponte”, a
cura dell’associazione “Porto…Bello”. Il tratto stradale
che collega il centro storico a
Porto sarà chiuso (rimarrà il
collegamento tramite Ponte Limoni), e su Ponte Principe
Umberto sarà possibile degustare risotti, oltre che ammirare
il panorama notturno del fiume
Adige. In piazza Garibaldi si
terrà al contempo lo show itinerante del cantautore Leo
Frattini, protagonista del “Fruit
Party”: lui andrà in giro suonando e distribuendo fette di
anguria ai presenti. In piazza
San Martino si esibirà il gruppo pop-rock locale degli Slave,
mentre a Villa Stopazzolo sarà
la volta degli esotici balli di
“Oriental Arabesque”.
Il 16 arriva in piazza Garibaldi l’appuntamento con il
tour estivo di TeleArena. In
piazza della Libertà, invece, la
performance della Salieri Jazz
Band. Nel cortile di CassaPadana si esibirà il gruppo indie
dei Sybian, che accompagneranno la performance teatrale
dell’attore Francesco Brandi.
Il 23 esibizione dei Jazzset
Verona in piazza Garibaldi.
Piazza della Libertà e piazza
San Martino saranno teatro di
esibizioni di musica live col
Trio Fm e con gli Edwood.
CassaPadana ospiterà una serata all’insegna della “bossa nova”, col duo newyorkese Fukuzawa-Fiorindo.
Sarà lo sport, il tema dell’ultima serata del 30 luglio:
piazza Garibaldi e piazza della
Libertà ospiteranno una serie
di esibizioni sportive nell’ambito di “Sport sotto le Stelle”.
Ma ci sarà ancora musica, con
il rock-blues di The Threeo in
piazza San Martino e lo swing
acustico dell’Half Quartet Trio
a Villa Stopazzolo. Tutti i giovedì, poi, mercatino delle pulci
e dell’antiquariato in via XX
Settembre, e degustazioni di
cibi etnici in via Primo Maggio. Oltre agli spettacoli del
giovedì, torna anche l’appunta-
mento con “La Notte dei Saldi”: negozi aperti fino a mezzanotte, un clown itinerante
per le vie del centro, una sfilata
di auto d’epoca (a partire dalle
21) e zucchero filato all’imbocco di via Avrese, offerto
dall’associazione dei commercianti “ViviLegnago”.
«Oltre ai tanti mini-appuntamenti organizzati dai singoli
locali, quest’anno si è cercato
di dar vita ad eventi importan-
mus Papam” è Mattia Tasso della libreria “Pascal”. Dopo il
monologo “Avevamo tutti le Converse”, nel marzo dello
scorso anno in libreria, e lo spettacolo “Stand Up Ciccio”
(ispirato allo stile della stand-up comedy americana) del
mese scorso nellʼinedita cornice di Galleria delle Pezze,
ecco il momento di “Legnago #TrueStory - Quanto può essere comica la provincia?”. Giovedì 2 luglio, alle 21,30 allʼesterno della libreria “Pasca” di via Minghetti, si terrà lo
show comico interpretato e ideato proprio dallʼattore di origine legnaghese e da Tasso stesso. Nato prendendo dai
dibattiti sui gruppi Facebook locali, dalle diatribe paesane
e dagli accadimenti allʼombra del Torrione, “Legnago
#TrueStory” è una dissertazione antropologica, unʼanalisi
empirica delle esilaranti contraddizioni della cittadina.
ti, di una certa valenza - dice il
presidente di “ViviLegnago”,
Nico Dalla Via -. Il progetto
non è quello di riempire le
piazze, bensì coinvolgere i visitatori ad entrare nelle attività
commerciali, con manifestazioni che non sottraggano vendite ai commercianti».
«Anche quest’anno, nonostante le ristrettezze economiche, siamo riusciti ad organizzare le serate dei “Giovedì di
luglio” e la “Notte dei saldi” sottolinea l’assessore Tommaso Casari -. Un plauso va ai responsabili degli uffici comunali ed alle associazioni territoriali come “ViviLegnago” e
“Porto…Bello”. E poi agli
sponsor, che col loro contributo permettono di avere artisti di
spessore e di valorizzare realtà
del territorio, come gruppi musicali locali». (F.Z.)
Aziende&Occupazione
Alleanza rilancia la sede di Legnago e forma 40 nuovi promotori
lleanza Assicurazioni punta su
A
Legnago e lo fa investendo su un
nuova sede di 340 metri quadri,
creando un centro di formazione per
consulenti assicurativi e previdenziali che porterà lʼattuale struttura commerciale ad unʼimportante crescita di
organico stimabile in circa 40 unità.
Nasce così una concreta opportunità
occupazionale per i giovani del territorio, che potranno contare sulla serietà professionale e sulla competenza dellʼazienda per ricevere unʼadeguata formazione focalizzata sullʼacquisizione e gestione consulenziale
del cliente.
«In un ambiente moderno e
confortevole - ha spiegato lʼagente
generale Angelo Raviele - puntiamo,
con la nostra intensa attività formativa, a realizzare una struttura sempre
più qualificata e dinamica, operando
un reclutamento mirato in sinergia
col territorio legnaghese e linea con i
più attuali indirizzi di mercato».
I quadri della rinnovata struttura
già operano con le più moderne tecnologie presenti sul mercato italiano,
come i tablet aziendali con i quali è
già possibile effettuare sottoscrizioni
tramite firma digitale. «Si tratta, da
un lato di una politica “paperless”
(eliminazione della carta), in linea
con i principi del gruppo da sempre
attenti al rispetto dellʼambiente e,
dallʼaltro, di uno strumento che ci
permette di fornire al cliente, durante
la nostra tradizionale consulenza a
domicilio, qualsiasi informazione ri-
chiesta con due click», ha proseguito
Raviele.
Uno dei punti di forza della nuova
struttura è la possibilità di offrire nuovi prodotti “ibridi”, ossia un «giusto
mix tra le vecchie gestioni separate e
fondi multi-comparto, che consentono al cliente di investire in modo
estremamente differenziato sia sui
mercati emergenti, sia su quelli più
consolidati puntando ad ottimi rendimenti con meccanismi di protezione
del capitale» ha illustrato il responsabile. «Con lʼapertura della nuova sede di Legnago, che comprende anche le filiali esterne di Cologna Veneta e Cerea, Alleanza - ha concluso
Raviele - ha inteso consolidare il rapporto con la propria clientela e offrire
una valida opportunità occupazionale per tutti coloro che vorranno avvicinarsi alla professione». (F.Z.)
6
PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
PRIMO SCUOLA
I ragazzi dell’Enaip vincono “Ebirfop” con un cuscino “salva bimbi” da auto
n cuscino-allarme per non dimentiU
carsi il figlio in auto. È l’idea, realizzata sotto forma di vero e proprio pro-
La premiazione degli studenti veronesi dell’Enaip a Padova
dotto da mettere in commercio, con
tanto di packaging e di libretto di istruzioni in 8 lingue, che è valso all’Enaip il
primo premio del concorso “I makers
dei CFP: intelleggiamo con le mani”,
promosso dall’Ente Bilaterale regionale
per la Formazione professionale
(Ebirfop).
A vincere, il progetto a cui hanno lavorato un’ottantina di studenti dell’Enaip del centro professionale di Verona,
dagli elettricisti alle classi dell’indirizzo
amministrativo segretariale, a quelli dell’elettronico, al corso in servizi di vendita. Un lavoro di squadra che ha portato
all’Enaip il primo premio da 30 mila euro, sbaragliando gli altri 31 centri di formazione professionale del Veneto in gara. Il prodotto si chiama “Remind baby
safe”, un sistema innovativo per la sicurezza e l’incolumità dei bambini trasportati in auto.
«Si tratta in pratica di un cuscino su
cui viene seduto il bambino in auto, da
posizionare all’interno del seggiolino. Il
cuscino è dotato di un sistema, che, attraverso un ricevitore e un trasmettitore
collegato alla chiave dell’auto, dà un allarme sonoro quando il guidatore stacca
le chiavi dalla vettura e si allontana di
una decina di metri dall’auto, ricordando così la presenza del bambino sulla
vettura», spiega Anna Maria Cagol, direttrice del centro Enaip di Verona.
Ora, quest’invenzione dovrebbe diventare realtà grazie all’azienda veronese Als (Advanced logic system) di Giovanni
Parenzan,
ex
insegnante
dell’Enaip. I 30 mila euro vinti dal progetto verranno utilizzati dall’istituto per
ammodernare la sua dotazione tecnologica.
Giovedì 25 giugno l’assegnazione dei riconoscimenti del Concorso per le scuole promosso da Crediveneto, Libreria Ferrarin e Primo Giornale
L
e donne che sostituiscono per la prima
volta gli uomini sul
lavoro, le aziende “reclutate” per fornire vestiario e
scarpe al fronte, i generi
alimentari razionati, la
confisca di animali e granaglie, i sindaci alle prese
con le richieste di permessi
e esoneri per i lavori nei
campi. È il Basso Veronese
in guerra, con tutti i paesi
segnati dalla Prima Guerra
Mondiale, con Verona che
si ritrova praticamente retrovia del fronte. Come
emerge chiaramente e con
dovizia di documenti, lettere di soldati, storie raccontate dai loro nonni negli elaborati inviati a Primo Giornale dagli studenti
che hanno partecipato al
concorso “Gli effetti e le
conseguenze della Prima
Guerra Mondiale nel mio
paese”, ideato da Primo
Giornale, Crediveneto e
Libreria Mondadori Ferrarin di Legnago, e destinato
alle scuole primarie e secondarie (di primo e secondo grado).
Concorso che vedrà giovedì 25 giugno alle 18, nello spazio eventi della Libreria Mondadori Ferrarin
di Legnago la premiazione
delle classi e dei singoli
Sarà il Provveditore agli Studi
a premiare gli studenti vincitori
All’evento sarà presente anche
il giornalista Giovanni Priante
che presenterà il suo libro
“Un città al fronte” che parla
di Verona nella Grande Guerra
vista dalle cronache de “L’Arena”
Agli studenti vincitori saranno
consegnati dei buoni valevoli
per acquisti alla Libreria Ferrarin
Il Provveditore Stefano Quaglia
e sotto un’immagine di piazza
Erbe bombardata dagli aerei
austriaci nel novembre 1915
La premiazione
dei vincitori
del Concorso
dello scorso
anno
A sinistra,
il libro
di Giovanni
Priante, qui
a fianco in foto
studenti vincitori da parte
del Provveditore agli Studi
di Verona, professor Stefano Quaglia, del direttore di
Primo Giornale, Massimo
Rossignati, del vicepresidente di Crediveneto,
Giancarlo Pasqualin e del
proprietario della Libreria
Ferrarin, Giorgio Ferrarin.
Ma non solo, sarà anche
l’occasione per presentare
a Legnago il libro del gionalista veronese Giovanni
Priante “Una città al fron-
te. Verona e la grande
guerra nelle cronache
dell’Arena” (Scripta Edizioni).
Un appuntamento, quel-
lo del Concorso per le
scuole ideato da Primo
Giornale, arrivato alla
quarta edizione e che in
quest’anno scolastico chiedeva agli scolari un percorso di ricerca e ricostruzione degli effetti, degli avvenimenti, dei cambiamenti
avvenuti nelle comunità e
nella vita della gente a causa dei grandi eventi sconvolgenti della Prima Guerra Mondiale, della quale ricorrono i 100 anni dello
scoppio del conflitto del
1915-18.
I lavori sono stati giudicati dalla redazione di Primo Giornale e i più interessanti sono stati pubblicati sulle pagine del giornale durante quest’anno
scolastico. Tra questi, verranno selezionati i tre vincitori che saranno premiati
con tre buoni d’acquisto
della Libreria Mondadori
Ferrarin. In particolare così
sviluppati: un buono d’acquisto da 100 euro per il
miglior lavoro degli studenti delle elementari, un
buono d’acquisto da 200
euro per il miglior lavoro
degli studenti di scuola
media, un buono d’acquisto da 300 euro per il miglior lavoro degli studenti
delle superiori.
Scriviamo insieme
la Storia
del Nostro Territorio
CONCORSO “Gli effetti e le conseguenze
della Prima Guerra Mondiale nel mio paese”
APERTO A TUTTE LE SCUOLE DEL BASSO VERONESE
PROMOSSO DA
DIFFERENTE PER FORZA
Per informazioni contattare Primo Giornale al telefono 0442.602926
oppure via mail a: [email protected]
7
PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
ULSS 21 / Tutte le sigle sindacali contrarie all’appalto lanciato dalla direzione generale dell’Unità sanitaria per “privatizzare” il Pronto intervento
No all’esternalizzazione del soccorso
Gli infermieri che oggi lavorano sulle ambulanze non rischiano il posto, perché tornerebbero in corsia, ma protestano per i pericoli di servizi non professionali
FEDERICO ZULIANI
F
ronte comune, tra le sigle sindacali delle Rsu,
le rapprentanze sindacli
unitarie, dell’Ulss 21 (Cgil,
Cisl, Uil, Nursing Up e Unione Sindacale di Base), contro
l’ipotesi di un appalto esterno
per le ambulanze del Pronto
Soccorso. Un’ipotesi concreta, visto che la direzione generale dell’azienda ospedaliera legnaghese ha bandito
una gara d’appalto in tal senso già nei mesi scorsi e, dopo
che questa è andata formalmente deserta, ne ha deliberato la riproposizione.
Si tratta di una gara “ad
invito”, che interessa le cosiddette Croci, ossia quelle
realtà basate soprattutto sul
volontariato, molto presenti
anche sul territorio legnaghese. Secondo Sante Olivato,
storico leader sindacale ospedaliero: «È dimostrato che
questa scelta non produce alcun risparmio. Il tempo medio impiegato dai nostri infermieri in ambulanza è di 56 ore giornaliere, mentre nelle rimanenti ore di servizio il
personale addetto all’ambu-
«Non può essere Venezia
a decidere come debbano
essere assistiti i cittadini
del Basso Veronese»,
accusa Olivato (Cgil)
«Questo è il biglietto
da visita dell’ospedale
non si può appaltarlo»,
dice Bazzani (Cisl)
Volantinaggio al mercato
lanza garantisce le proprie
prestazioni all’interno del
Pronto Soccorso. Con l’esternalizzazione si pagheranno
24 ore di servizio anziché le 5
ore effettivamente svolte. È
questa la convenienza?».
Per approfondire il tema,
Olivato spiega di aver richiesto un incontro al direttore
generale dell’Ulss 21, Massimo Piccoli, che avrebbe però
declinato. «Non siamo ancora stati convocati», ha commentato amaro Olivato. La
scelta, quindi, è stata quella
di chiedere un confronto con
Gli infermieri
del Mater
Salutis
che oggi
lavorano
al Pronto
Soccorso
e sulle
ambulanze
dell’Ulss 21
garantendo
un’assistenza
professionale
e sicura
i sindaci Paolo Marconcini
(Cerea) e Clara Scapin (Legnago), rispettivamente presidente della Conferenza e
della Giunta dei sindaci dell’Ulss 21.
I sindacati chiedono il ritiro del bando di gara per l’as-
segnazione esterna del servizio, e hanno già in cantiere
alcune iniziative, al momento
ancora coperte da riserbo.
Nel frattempo è già partita
l’azione di volantinaggio al
mercato cittadino il sabato
mattina, con in prima fila
proprio gli infermieri e gli
autisti dell’ambulanza. I quali, è giusto precisarlo, non vedono assolutamente a rischio
il loro posto di lavoro, dato
che continuerebbero ad essere impiegati come infermieri
all’interno della struttura; so-
no bensì preoccupati per la
qualità del servizio, come
espresso con tono deciso nelle diverse missive scritte sull’argomento alla dirigenza
ospedaliera locale. Sul punto,
è molto severo il giudizio di
Giampaolo Bazzani, della Cisl: «In un’azienda dove il primo biglietto da visita è il
Pronto Soccorso, non si può
appaltare il primo servizio
dell’azienda, perché è quello
che dà un’immagine, che fa
dire alla gente “abbiamo un
ospedale che funziona”. Viceversa, si affossa l’ospedale,
politicamente è un suicidio.
Significa distruggere un territorio». Olivato ha invece così
chiosato, al termine dell’incontro: «Non possiamo accettare che la scusa dell’appalto sia quella di dover risparmiare per acquistare
un’ambulanza. I 70 mila euro
per quel mezzo li possiamo
chiedere al territorio, ad
esempio rivolgendoci alla
Fondazione Cariverona. Soprattutto, chiediamo che non
sia Venezia (intesa come la
Regione del Veneto, ndr) a
decidere come debbano essere serviti i cittadini dell’Ulss
21».
Concorso dell’Ulss 21
Disegni da 2500 alunni di materne ed elementari
remiati dallʼUlss 21 i bambini che
P
hanno partecipato alla seconda
edizione del concorso di disegno: “La
Un momento
delle premiazioni
del concorso
indetto
dall’Ulss 21
hanno animato lʼincontro e confezionato palloncini per i bambini.
Durante la manifestazione gli operatori del Pronto Soccorso hanno allestito un laboratorio didattico che ha
mostrato ai bambini come e quando
fare intervenire lʼambulanza del 118.
La stessa situazione è stata poi interpretata dagli operatori che hanno coinvolto un bambino-attore volontario.
Investimenti e nuovi soci rilanciano
lo storico Chiosco del parco comunale
egnago rilancia il suo
Llʼinterno
storico bar “Chiosco” aldel parco comunale. Venerdì 26 giugno si
terrà, infatti, lʼinaugurazione ufficiale del nuovo ritrovo estivo con un ampliato e
ammodernato plateatico
dove, per tutta lʼestate,
verranno proposti eventi
ed appuntamenti di musica
e cultura.
Il bar al Chiosco è di
proprietà comunale ed è in gestione ad una società che si è recentemente rinnovata ed è oggi composta da Miriam, Federico, Riccardo e
Guido. Quattro soci che, in tempi di crisi, hanno deciso di investire sul
Chiosco rinnovandolo per offrire un luogo sempre più bello ed accogliente ai propri ospiti.
«Non solo abbiamo investito oltre 20.000 euro nellʼammodernamento del locale e nella realizzazione del nuovo plateatico - sottolinea
Guido - ma abbiamo anche aumentato lʼorganico, tutto in rosa, composto da 8 dipendenti distribuite durante le ore di apertura in base alle loro
esigenze familiari e personali. E - ci tengo dirlo - in tempi di crisi non accettiamo assolutamente di retribuire le nostre risorse umane al di fuori
della legalità, ci rifiutiamo di inserire macchinette “mangiasoldi” nel locale, impieghiamo parecchie ore in formazione, riunioni organizzative,
dando alle risorse umane grande spazio alla loro inventiva».
Un bar, dunque, che si propone anche in questa semplice attività
come azienda innovativa, che sfida la crisi ed è attenta al sociale. Per
questo, il nuovo “Estivo Bar al Chiosco” ha realizzato al suo interno un
angolo mamme e bimbi, in collaborazione con “Zanon giocattoli”, dotato anche di giardino-terrazza che dà sul verde del parco comunale.
«Il Chiosco è un locale storico di Legnago e dei legnaghesi e noi vogliamo che sia “una tradizione che si rinnova”, per affrontare il futuro ed
essere in pole position al momento della fine crisi», sorride Guido.
BUONO SCONTO
L’INAUGURAZIONE
Motivo di soddisfazione per bambini, insegnanti e genitori è stato quello
di aver visto tutti i disegni del concorso
esposti allʼinterno dellʼospedale Mater
Salutis di Legnago a disposizione del
pubblico, anche per rendere più colorita e viva la struttura ospedaliera.
«Il tema di questa seconda edizione “La dolce medicina …” ha lasciato
ai bambini lo spazio del sogno e della
Un alunno esegue una pratica
di pronto soccorso sotto
lo sguardo degli operatori


dolce medicina...”
«Con soddisfazione posso dire che
la seconda edizione del concorso di disegno per i bambini delle scuole dellʼinfanzia e primarie del territorio dellʼUlss 21 ha visto la partecipazione sul
tema “La dolce medicina ...” di circa
2.500 alunni di 15 scuole primarie e 21
dellʼinfanzia; circa il 30% in più rispetto
allʼedizione dello scorso anno, sia per
la quantità di elaborati ricevuti che per
la qualità e creatività degli stessi - ha
sottolineato Massimo Piccoli, direttore
generale dellʼUlss 21 di Legnago -. I disegni pervenuti sono stati 122, provenienti da 64 classi delle scuole primarie e 58 dalle scuole dellʼinfanzia.
Ritengo pertanto che lʼobiettivo di rendere partecipi i più piccini su questa
importante realtà del loro territorio come lʼOspedale, sia stato raggiunto».
Oltre 300 bambini hanno partecipato alla cerimonia di premiazione insieme agli insegnanti e ad alcuni genitori
e alla presenza dei primari, dei capo
sala e dei ragazzi volontari del gruppo
clown di Croce Rossa “I Scaltri” che
creatività. Inoltre - conclude il direttore
generale - altro motivo di soddisfazione per questa iniziativa, è stato quello
di aver rafforzato i rapporti di collaborazione, informazione e soprattutto
prevenzione già in atto con il territorio
e in particolare con le direzioni scolastiche». Ai bambini delle classi prime
classificate, accompagnati dai loro insegnanti, sono stati infine consegnati
un attestato di partecipazione ed un
buono acquisto per materiale di cancelleria, così anche per ciascuna classe partecipante e al termine, prima del
commiato, i bambini hanno molto gradito un inaspettato cono gelato.
A vincere il concorso sono stati, per
le scuole dellʼInfanzia, la Sez. B della
“A.M. Maggioni” di Aselogna di Cerea;
la Sez. “Pesciolini Pagliaccio” della “G.
Bonanome” di Isola Rizza; la Sez.
“Aquiloni” della “Sacra Famiglia” di Roverchiara; per le Primarie, la 1. A dellʼIstituto Canossiano “Mater Amabilis” di
Legnago; la 2. dellʼ”A. Aleardi” di Bonavigo; la 3. B delle “Don Lorenzo Milani” di Casaleone; la 4. delle “Don Cirillo Boscagin” di San Vito di Legnago;
la 5. delle “G. La Masa” di Bevilacqua.
Presentando questo coupon alle biglietterie delle Terme di Giunone avrai diritto
ad una riduzione di 2,00 euro sul biglietto intero e di 1,00 euro sul biglietto ridotto,
solo nei giorni feriali sulla tariffa giornaliera.
NON CUMULABILE - VALIDO DAL 01/06/2015 AL 29/08/2015. (VALIDO PER UNA PERSONA).
8
PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
SPECIALE STRACEREA
La carica
l prossimo 5 luglio, migliaia di podisti invaderanno le strade di Cerea,
dividendosi lungo i percorsi della Stracerea, manifestazione ludico motoria a
passo libero organizzata
dal Gruppo Podistico “I
Canguri” di Cerea, giunta
quest’anno alla sua 18ª edizione.
La Stracerea è la principale delle due manifestazioni podistiche organizzate annualmente dal gruppo
e si svolge la prima domenica di luglio, in occasione
della tradizionale sagra
paesana, attraverso le vie
del capoluogo, il Parco delle Vallette, “polmone verde” cittadino inaugurato a
fine 2009, e l’Oasi del Brusà, patrimonio naturalistico
del paese. Sono previsti
quattro percorsi di 5km
(mini), 8km (corto), 12km
(medio) e 18km (lungo),
tutti dotati di punti ristoro
- anche per gli amici a 4
zampe - e vari punti acqua,
con partenza e arrivo al
parco comunale “Pra’ della
Fiera”. Incroci, attraversamenti pedonali e deviazioni
lungo ciascun tragitto saranno presidiati e resi sicuri dalla presenza di personale volontario e il centro
cittadino sarà chiuso al
traffico fino a mezzogiorno. I percorsi di 5km e
8km sono completamente percorribili anche coi passeggini, e
quindi adatti per una piacevole passeggiata in famiglia
L’edizione 2014 ha registrato numeri entusiasmanti, con una partecipazione crescente di gruppi
podistici e marciatori singoli, anche provenienti da
fuori provincia, che ha portato lungo i tre tracciati
della marcia più di 3200
persone, con un aumento
di presenze pari al 20% rispetto l’anno precedente e
di quasi il 50% rispetto al
2012. Il trend in rialzo degli
ultimi anni è di continuo
stimolo per gli organizzatori, il cui scopo ambizioso
è quello di migliorarsi di
anno in anno e riuscire a
creare una marcia che, seppur minore in termini di
presenze, possa essere paragonata alle più famose
Straverona e Montefortiana.
I
avranno infatti la possibilità di sperimentare, accompagnati da due istruttrici, il “Nordic Walking”,
una tecnica di camminata
che inserisce all’interno
del movimento naturale
l’uso funzionale di appositi bastoncini (disponibili
alla partenza), prendendo
spunto dalla tecnica dello
sci di fondo classico.
Domenica 5 luglio
migliaia di podisti
invaderanno le strade
di Cerea dividendosi
lungo i percorsi
della manifestazione
organizzata dal Gruppo
Podistico “I Canguri”
Nelle foto, alcuni momenti della Stracerea dello scorso anno
re gli appassionati del podismo, indipendentemente
dall’età e dalla preparazione atletica e nella primavera del 2014, oltre ai 42 anni
dalla fondazione, è stato festeggiato l’importante traguardo di essere, con gli
oltre 230 tesserati, il
gruppo affiliato FIASP
più numeroso della
provincia di Verona.
Il numero delle maglie
color amaranto è cresciuto
gradualmente nel tempo, e
negli ultimi anni in modo
esponenziale. Una vera e
propria svolta alla vita societaria si è vista con l’ascesa al ruolo direttivo da
parte dell’attuale presidente, Stefano Perazzoli, giova-
ne imprenditore locale, già
attivo da anni come podista, eletto alla massima carica nel 2011. Con il suo
carisma, le notevoli doti
organizzative e le idee innovative sempre condivise
coi fidati collaboratori, il
nuovo dirigente ha creato
vivace interesse e curiosità
nei confronti della società,
18ª STRACEREA - DOMENICA 5 LUGLIO 2015 • PROGRAMMA:
RITROVO/PARTENZA E ARRIVO:
Piazzale del Comune - Via XXV Aprile, 52
CONTRIBUTO ORGANIZZATIVO:
1,50 euro solo ristori senza riconoscimento
PARTENZA: Dalle 8,00 alle 8,30
CHIUSURA: Fino alle ore 12,30
3,00 euro con riconoscimento*
(+ 0,50 per assicurazione giornaliera per i non tesserati FIASP/UMV)
(+ 0,50 per assicurazione giornaliera per i non tesserati FIASP/UMV)
PERCORSI: KM 5 - 8 - 12 - 18
Asfalto e sterrato attraverso il Parco
delle Vallette e l’Oasi naturalistica del Brusà
INFORMAZIONI E ISCRIZIONI:
Prevendita per i singoli: Sabato 4 luglio, Parco
Comunale dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
Domenica 5 luglio, fino all’orario di partenza
Gruppi fino a sabato 05/07/2014 alle ore 22,00
LUCIA 333 2343355
STEFANO 349 8151516
Si può provare
la “Camminata
nordica” assistiti
da due istruttrici
rande novità per l’eG
dizione 2015 della
Stracerea: i partecipanti
dei 3000
Alla stracittadina si affianca nel mese di gennaio,
la “Marcia dell’Olmo”, attraverso le campagne della
frazione di Asparetto, quest’anno giunta alla sua 7ª
edizione.
I Canguri si possono
considerare uno dei gruppi
sportivi più rinomati della
Bassa Veronese. Sin dalla
fondazione, scopo del
gruppo è quello di raduna-
NOVITÀ 2015
(*) 1 KG pasta di qualità superiore
PASTIFICIO FAZION
RISTORI:
1 SUL PERCORSO MINI; 2 SUL PERCORSO
CORTO; 3 SUL PERCORSO MEDIO; 4 SUL PERCORSO LUNGO. VARI PUNTI D’ACQUA SUI PERCORSI.
RISTORO FINALE PER TUTTI I PARTECIPANTI
CONTROLLI SUI PERCORSI: si invitano tutti i
partecipanti ad esporre il cartellino di iscrizione
(onde evitare disguidi)
SERVIZI: assistenza sui percorsi con telefoni cellulari, ambulanze e scopa
PREMIAZIONI:
ALLE 10,30 VERRANNO PREMIATI TUTTI I GRUPPI CON ALMENO 10 ISCRITTI
1° PREMIO BICICLETTA
PICCOLI ELETTRODOMESTICI - OGGETTI VARI
A FINE PREMIAZIONE VERRÀ SORTEGGIATA UNA BICICLETTA
TRA TUTTI I PARTECIPANTI PRESENTI CON REGOLARE BIGLIETTO DI ISCRIZIONE
che oltre ad essere cresciuta in termini di iscritti
ha visto importanti risultati, come la numerosa partecipazione e il notevole
successo dei propri eventi
podistici.
All’attività podistica vera
e propria, I Canguri affiancano numerose altre
iniziative di carattere non
sportivo, quali collaborazioni a eventi sociali, promozionali e di intrattenimento organizzati dall’Amministrazione comunale e
da altre associazioni sportive cittadine. Il gruppo si è
più volte messo in evidenza anche in ambito
benefico, devolvendo ai
bisognosi parte degli incassi delle proprie manifestazioni: a titolo di esempio,
nel 2012 l’aiuto è stato rivolto ai terremotati dell’Emilia mentre nel 2014 il
contributo è andato alla
Croce Rossa locale per
l’acquisto di nuove attrezzature mediche.
Chi fosse interessato ad
approfondire la conoscenza dei Canguri, può incontrare i numerosi tesserati
ogni domenica alle principali marce podistiche amatoriali svolte nell’ambito
della provincia veronese e
di quelle limitrofe, può seguire il gruppo su Facebook diventando amico di
“Canguri Podismo Cerea”
o membro del “Gruppo
Podistico I Canguri di Cerea” oppure visitare il sito
www.icanguri.com dove
sono disponibili anche contatti, indicazioni sul tesseramento, nonché la possibilità di effettuare l’iscrizione
al gruppo direttamente online.
Costruzioni
e Ristrutturazioni
CEREA - Vicolo Ghiaia 2
Tel. 0442 35485
www.edilperazzoli.com
di Perazzoli Stefano
9
PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
CEREA / Sabato 4 e domenica 5 luglio all’Area Exp il nuovo appuntamento “Birra, Bondola & Blues”
La Notte della Cultura
Sabato 27 giugno giochi, letture,
visite guidate ispirati a Peter Pan
Nasce la “3B” del piacere
arà Peter Pan, il personaggio letterario creato dallo scrittoS
re scozzese James Matthew Barrie nel 1902, il simbolo e il
protagonista della seconda edizione de “La notte per la cultu-
Merlin di Slow Food: «L’obiettivo è far scoprire il mondo dei birrifici artigianali, in particolare contadini»
ra” che si terrà sabato 27 giugno dalle 18,30 in poi, per le
piazze, le vie e i parchi di Cerea.
Lʼimmagine che campeggia sulla locandina della manifestazione è tratta da “Volo dʼamore” del pittore Charlie. “Non
smettere di sognare, solo chi sogna impara a volare”: è il titolo
della festa che a partire dalle 18,30 vedrà grandi e piccini partecipare ai vari eventi in programma, ognuno dei quali sarà indicato da una celebre frase tratta dal romanzo del ragazzo
che non voleva crescere. “Voglio per sempre rimanere bambino e divertirmi”, ad esempio campeggerà in piazza Matteotti
per commentare “I giochi di una volta” a cura del gruppo Ars et
Cultura. “Pensate cose straordinarie, vi porteranno in alto”
farà da richiamo alla visita guidata del campanile della chiesa
parrocchiale. Pirati e truccabimbi itineranti aggiungeranno un
tocco di ulteriore magia alla serata. E poi ancora un laboratorio fumetti a cura di Cyrano Comics, nel vecchio campo sportivo di piazza Sommariva. Lʼincontro con lʼautore Enrico Nascimbeni, che intratterrà i bambini sul tema “Anche la vita può
essere una grandiosa avventura”, nel parco di Palazzo Alcenago. Lo spettacolo teatrale “Peter Pan” nel parco della biblioteca “Bresciani”. E poi le armonie celtiche di Melanie Bruniaux
e la scrittura elfica con Roberto Fontana sotto lo slogan “Io
credo nelle fate, lo giuro!! Lo giuro!!”. Mentre il gruppo di
astrofili di San Benedetto Po indicherà la “Seconda stella a
destra”, con la musica di Edoardo Bennato nella riproposizione di The Alternative Takes Trio. E poi ancora “Tutti i bambini
diventano adulti…eccetto uno”, una maratona di lettura proposta dai “Lettori tra le righe” e dal Piccolo teatro di Oppeano. E
infine, dalle 23, la grande notte in biblioteca, a cura della Biblioteca “Bresciani” e del Club dei Mitici. (S.M.)
D
ue giorni - il 4 e 5 luglio
- in cui all’Area Exp andrà in scena il trinomio
Birra, Bondola (mortadella,
per i non nativi) & Blues. Tre
B per rispondere, scherzosamente, in positivo al taglio del
rating italiano deciso nel 2013
dall’agenzia Standard and
Poor’s che bollò l’Italia con
una valutazione praticamente
vicina al livello spazzatura,
come ci spiegavano allora tutti
i commentatori.
«È così che ci venne l’idea
delle tre B corrispondenti a
Birra, Bondola & Blues - spiega Matteo Merlin, fiduciario
della Condotta Slow Food
Valli Grandi Veronesi, con la
sua solita vena ironica - proprio per reagire con un guizzo
di fantasia ma anche di fiducia
nel futuro, a una sciagura che
tutti consideravano senza vie
d’uscita».
«Insomma, quelli ci bollano con le loro astratte tre B fu il commento di alcuni soci
di Slow Food - e noi rispondiamo con la cultura millenaria della Birra, la fragranza
della Bondola, e l’incanto magico del Blues».
L’idea piacque subito, tanto
che si concretizzò in un progetto che fu presentato, per la
prima volta, a settembre dell’anno scorso, al Giardino del
Centro Archeologico Pianura
Veronese di Legnago dove ebbe un successo superiore alle
più ottimistiche aspettative.
Quest’anno, visto che il
19° Palio della stortina veronese, che si è tenuto il 4 marzo
scorso, ha dimostrato che la
partnership tra La Fabbrica,
con il patrocinio del Comune
di Cerea, può funzionare e
rappresenta una formula virtuosa per entrambi i soggetti,
Slow Food ha deciso di riproporre l’evento nell’Area Exp
per sfruttarne appieno gli spazi più ampi e più attrezzati.
L’iniziativa è stata presentata
martedì 16 giugno dai responsabili della Condotta Slow
Food , dal sindaco Paolo Marconcini e dal presidente di
Fabbrica, Eugenio Vezzali. Gli
organizzatori non nascondono
l’ambizioso obiettivo di far
crescere la manifestazione fino a farla diventare uno degli
eventi più importanti a livello
interregionale legato al mondo
della birra.
«Accogliamo con soddisfazione l’organizzazione di un
nuovo evento all’Area Exp ha commentato il sindaco frutto della splendida collaborazione avviata con la Condotta Slow Food Valli Grandi Veronesi a marzo in occasione
del 19° Palio della Stortina.
Ruolo importante in questo
appuntamento sarà giocato oltre che dalla birra e dalla
“bondola”, anche dal blues,
musica di cui la nostra città sta
diventando una piccola patria
grazie al prezioso lavoro svolto da Lorenzo Zadro con l’annuale appuntamento del
Matteo Merlin di Slow Food
e, a destra, la presentazione
del nuovo evento estivo
“Blues Made in Italy”».
«L’intento è di proporre il
mondo della birra artigianale
seguendo un percorso che già
è stato fatto per il vino, attraverso una manifestazione che
coniuga qualità, artigianalità e
cultura - ha spiegato Merlin -.
Vogliamo valorizzare chi produce birra facendo ricerca sui
sapori originali abbinati ai migliori prodotti del territorio,
con particolare attenzione ai
birrifici agricoli».
Alla manifestazione parteciperanno circa una decina di
birrifici, invece il cibo di qualità sarà fornito dalla fitta rete
dei soci di Slow Food. I visitatori potranno pranzare o cena-
re all’Osteria della birra con
“menu a tema accompagnato
da una selezione di birre”.
Inoltre potranno partecipare ai
laboratori del gusto. Il tutto
accompagnato dalla musica
dei più raffinati musicisti
blues. L’ingresso alla manifestazione è libero, si pagano solo eventuali degustazioni.
L’APPUNTAMENTO
Quei 140 “Canguri” al lavoro perché la “Stracerea” sia una festa
erea si prepara a vivere la
C
sua maratona. Sono 140 i
volontari che domenica 5 luglio
saranno al lavoro per accogliere, gestire, garantire la sicurezza e lo svolgimento in piena efficienza della 18. “Stracerea”,
una delle corse podistiche più
frequentate del veronese con
oltre 3200 partecipanti al via
nella scorsa edizione. A farla
nascere e ad organizzare tutto
da 18 anni è il gruppo podistico
“I Canguri” che oggi conta ben
240 tesserati, numeri che ne
fanno la realtà più grande del
veronese affiliata alla Fiasp, la
Federazione italiana amatori
sport popolari.
«Sarà una festa aperta a
tutti ed in particolare alle famiglie, con percorsi che correranno allʼinterno della Valle del
Menago e dellʼOasi del Brusà,
portando alla scoperta di questi tesori naturali del nostro territorio - dice Stefano Perazzoli,
giovane imprenditore di Cerea,
podista da sempre, e dal 2011
presidente de “I Canguri” -. La
corsa si svilupperà su quattro
percorsi da 5, 8, 12 e 18 chilometri, con i primi due che sono
stati pensati per poter essere
fatti anche da mamme con il
passeggino».
Unʼattenzione alla cultura
dellʼambiente ed alla partecipazione di tutti i cittadini che
sono sempre state parte del
modo di operare de “I Canguri”. Apprezzata anche dallʼamministrazione comunale di Cerea che non solo ha dato il
patrocinio allʼevento ma vede
in prima fila il sindaco Paolo
Marconcini e lʼassessore allo
La scorsa
edizione
della
Stracerea
sport Gianluca Possenti nellʼopera di preparazione della manifestazione.
«Ogni anno una parte del ricavato della manifestazione
viene destinato in beneficienza
- spiega Perazzoli -. Lo scorso
anno i fondi sono andati alla
Croce Rossa ceretana e lʼanno
prima a sostegno dei terremotati di Mirandola, in Emilia».
La corsa, domenica 5 luglio,
partirà dalle 8 dal parco comunale alle spalle del municipio
con iscrizioni a partire da sabato 4 luglio (saranno presenti re-
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sponsabili de “I Canguri”).
Il gruppo podistico “I Canguri” è nato nel 1972 per iniziativa di alcuni amici ceretani attorno alla figura del socio
fondatore Piero De Mori. Oggi
come allora scopo dellʼassociazione è quello di radunare
gli appassionati del podismo,
indipendentemente dallʼetà e
dalla preparazione atletica.
La Stracerea è la principale
delle due manifestazioni podistiche organizzate annualmente dal gruppo e si svolge in occasione della tradizionale
sagra paesana. Alla stracittadina si affianca a gennaio la Marcia dellʼOlmo, questʼanno giunta alla sua settima edizione,
attraverso le campagne della
frazione di Asparetto.
Ogni domenica, poi, “I Canguri” partecipano come gruppo
a podistiche nel veronese, rodigino, padovano, vicentino e
mantovano. Questʼanno, inoltre, il gruppo ha messo in evidenza i propri colori sociali alla
Ciaspolada in Val di Non, alla
marcia Su e Zo par i Ponti di
Venezia e alle Europiadi Fiasp
a Marostica e Breganze.
Allʼattività podistica vengono poi affiancate altre iniziative, come la collaborazione allʼorganizzazione della marcia
“Wings for Life World Run”, gara podistica globale, per runner
e disabili, che si corre simultaneamente su 35 tracciati diversi nel mondo, tra cui anche Verona, la prima domenica di
maggio.
10
PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
OPPEANO / Ultimo consiglio comunale quello del 17 giugno per l’attuale vicesindaco Montagnoli eletto in Regione
TERRAZZO-CASTAGNARO
«Opere per 70 milioni in 10 anni»
Su Facebook è stato creato
il Comitato “#No Diga”
Contro anche Confagricoltura
«I
n dieci anni sono state
realizzate opere pubbliche per un valore
di 70 milioni lasciando sempre in ordine i bilanci del Comune».
È partito dalle cose fatte il
vicesindaco di Oppeano,
Alessandro Montagnoli, nel
salutare mercoledì 17 giugno
il consiglio comunale che
l’ha visto protagonista negli
ultimi 20 anni. Montagnoli,
eletto nelle fila della Lega
Nord in consiglio regionale
(dove è risultato con 5535
preferenze il più votato nel
Veronese) per la legge regionale approvata 2012 dal Veneto non può più essere consigliere comunale, è incompatibile. E questo, diversamente dalla norma nazionale,
la legge Del Rio del 2014,
che invece parla di incompatibilità solo tra i ruoli di consigliere regionale e sindaco,
vicesindaco e assessore comunali. Tanto che non sono
pochi a Venezia che stanno
pensando di “adeguare” la
legge elettorale regionale a
quella nazionale per quest’aspetto.
«Ringrazio tutti i consiglieri che hanno condiviso
questi vent’anni di impegno
amministrativo per Oppeano
- ha esordito Montagnoli che
in consiglio comunale è entrato nel 1995, giovanissimo
come assessore al bilancio
per diventare vicesindaco nel
1998 e sindaco nel 2004 -.
Posso dire che in questi 20
anni Oppeano è cresciuto e
continua anche oggi, nonostante la crisi, a crescere. Parlano i numeri che vedono, anche nel 2014 della crisi economica, Oppeano crescere di
un +11 nel numero di partite
Iva presenti in paese (dati Camera di commercio di Verona, Ndr) e soprattutto stanno
vedendo in queste settimane
il Comune portare a compimento un nuovo importante
sviluppo della sua zona artigianale (vedi articolo a pagina 10, ndr) dove abbiamo assegnato ben 180 mila metri
quadrati ad un nuovo insediamento industriale. Lo dico
con soddisfazione perché oggi dobbiamo far festa quando
si apre una fabbrica, e questo
nuovo insediamento aprirà le
porte ad un importante sviluppo occupazionale».
«Mi dispiace lasciare il
posto in consiglio comunale
perché qui ho un rapporto diretto con i cittadini, cosa che
considero fondamentale per
chi fa politica - ha continuato
Montagnoli che è stato sindaco dal 2004 al 2014, e fino a
mercoledì 17 giugno vicesin-
ronte comune
F
contro la diga
“fantasma”. Sulla
«Sarò sempre a fianco del gruppo
con il quale ho amministrato
il paese negli ultimi vent’anni
ed i cittadini troveranno la mia
porta aperta alle loro richieste»,
afferma l’ex onorevole leghista
daco, nonché dal 2008 al
2013 onorevole della Lega
Nord e vicecapogruppo del
Carroccio a Palazzo Madama
-. E farò di tutto per mantenere questo filo diretto con la
gente anche nel mio nuovo
ruolo di consigliere regionale».
Ora, l’amministrazione
comunale di Oppeano ha 30
giorni i tempo per decidere il
sostituto di Montagnoli nel
ruolo di vicesindaco ed in
quello di consigliere comuna-
Alessandro
Montagnoli,
l’ex onorevole
del Carroccio
è stato eletto
in Regione
e deve quindi
lasciate il posto
in consiglio
comunale
le. «Sia chiaro - ha concluso
l’onorevole leghista - che
sarò sempre a fianco del
gruppo con il quale ho amministrato il paese per 20 anni e
che in Regione intendo per
prima cosa portare le esigen-
ze e le aspirazioni di Oppeano e del Basso Veronese. E i
cittadini troveranno sempre
la mia porta aperta per accogliere le loro richieste e sollecitazioni».
BONAVIGO
In paese arriva la fibra ottica
grazie ad un accordo con “Samo”
on la fibra ottica il ComuC
ne di Bonavigo diventa
“pioniere tecnologico” del
Basso Veronese. Dopo gli investimenti dei mesi scorsi,
con l’arrivo in paese della
connessione Adsl e l’installazione degli “hot spot” wi-fi,
ora in municipio è stata posata anche la fibra ottica, grazie
ad un accordo raggiunto in
soli 20 giorni con una ditta
privata, la “Samo”. Ora la linea internet veloce migliorerà notevolmente le attività
comunali e non solo.
«Il nostro obiettivo prima- il municipio di Bonavigo che verrà toccato dalla fibra ottica
rio - spiega il sindaco Ermanno Gobbi - era quello di far
uscire il paese dall’isolamento tecnologico ventina di aziende usufruiranno della struttura
(“digital divide”) che purtroppo caratterizza municipale di Bonavigo per poter partecipare
tuttora molti piccoli comuni. La rete internet al bando per accedere a un finanziamento
veloce è già operativa dal 10 giugno e la posa Inail. Per l’occasione, MyNet metterà a dispodella fibra ottica è stata concessa a titolo gra- sizione una banda più larga. «Un bell’esemtuito dalla MyNet Internet Solutions di Man- pio di sinergia tra ente pubblico e privato tova. Il miglioramento delle infrastrutture tec- commenta Gobbi, che essendo anche l’attuale
nologiche era uno dei punti del nostro pro- presidente dell’Unione Adige-Fratta, pensa
gramma elettorale - aggiunge soddisfatto il
primo cittadino -. Disporre di una linea inter- già al futuro -. Entro il 2015 cercheremo di
net veloce è oggi indispensabile per fornire estendere la fibra ottica anche ai vicini comumaggiori servizi ai cittadini e alle nostre im- ni di Minerbe, Boschi Sant’Anna, Bevilacqua
e Terrazzo, per mettere in rete i cinque muniprese».
A proposito di servizi alle imprese, per cipi: successivamente cercheremo di renderla
giovedì 25 giugno è già in programma il pri- accessibile anche alle aziende e ai privati».
mo “click day”, coordinato da Glocal: una (Mi.Buo.)
quale arriva il “no”
secco di Confagricoltura, mentre su
Facebook è nato il
Comitato “#NoDiga”.
Da una sponda
allʼaltra dellʼAdige
riecheggia il grido
dʼallarme di sindaci e Consorzi d bonifica, che del progetto
avanzato
dalla
“Lagarina
Hydro” di Limena
(Padova) non ne vogliono proprio sapere. Una maxi diga che
andrebbe a collegare lʼargine di Terrazzo con quello di Badia
Polesine e che provocherebbe un salto dʼacqua di oltre cinque
metri allo scopo di ottenere energia idroelettrica: una produzione di 8mila kilowatt di corrente elettrica con una derivazione
dʼacqua massima potenziale di 2.100 moduli (un modulo equivale a cento litri al secondo). Unʼopera venuta alla luce solo poche settimane fa, per merito della segnalazione del sindaco del
piccolo Comune di Barbona, Francesco Peotta: il progetto era
già stato depositato alla sezione rodigina del Bacino Idrografico
Adige-Po e pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regionale (Bur).
Inoltre erano già scaduti i termini per la presentazione di osservazioni e modifiche da parte degli enti locali, nel silenzio generale. Ora, dopo le contestazioni, i termini sono stati prorogati fino a fine giugno.
Passati i giorni dello choc, gli enti interessati si stanno mobilitando per studiare e soprattutto far conoscere alla cittadinanza
il progetto della maxi diga. Il partito del “no” cresce giorno dopo
giorno. Dopo vari tavoli di discussione aperti nel Padovano e
nel Rodigino, nel Veronese è arrivato il no secco allʼopera di
Confagricoltura, mentre i sindaci di Castagnaro, Terrazzo e Villa
Bartolomea, dopo essersi confrontati, hanno deciso di essere
più prudenti, sguinzagliando i tecnici per verificare la situazione. «Sappiamo solo che si tratterebbe di una struttura invasiva
capace di alterare in modo rilevante lʼambiente circostante spiega Andrea Trivellato, sindaco di Castagnaro - non possiamo permettere che unʼopera così grande ci venga calata dallʼalto a pochi chilometri da casa». Anche Coldiretti Verona si dice
attendista. «È necessario fare delle valutazioni molto attente afferma il presidente Claudio Valente - lʼimpatto che può avere
questʼopera riguarda unʼarea davvero molto vasta».
Intanto la contestazione dilaga anche su Internet: dopo la
nascita ufficiale del Comitato #NoDiga, su Facebook è stata
creata una pagina dedicata, che stila una rassegna stampa
giornaliera riguardante la maxi diga e che in pochi giorni ha già
raccolto più di 1600 adesioni. (Mi.Buo.)
GREST ESTATE 2015
“LE GIOVANI MARMOTTE”
PROGRAMMA DELLA GIORNATA [7,30-19,30]
ORE 7.30-9
Accoglienza e colazione
ORE 9-10
Laboratorio culinario
“prepariamo la merenda”
ORE 10-11
Attività ludiche con gli animali.
Giro a cavallo, coniglietti,
pulcini e giro sul trattore
ORE 11-11.30 • Merenda
ORE 11.30-12.30
Laboratorio
delle giovani Marmotte
ORE 12.30-14 • Pausa Pranzo
ORE 14-14.30
Relax in sabbiera
all’ombra del grande albero
ORE 14.30-15.30
Assistenza compiti
ORE 15.30-16.30 • Piscina
ORE 16.30-17 • Merenda
ORE 17-18
Laboratorio
delle giovani Marmotte
ORE 18-19.30
Gioco libero sorvegliato
PREZZI GREST
ISCRIZIONE ANNUALE 20,00 €
MATTINO: 10,00 € - PRANZO: 5,00 €
POMERIGGIO: 8,00 €
TUTTO IL GIORNO 20,00 €
PROMOZIONE SETTIMANALE
MATTINO: 45,00 €
MATTINO + PRANZO: 70,00 €
SOLO POMERIGGIO: 30,00 €
TUTTO IL GIORNO: 90,00 €
FARM CARD
10 ENTRATE PREPAGATE
PER TUTTO IL GIORNO: 150,00 €
SCONTO FRATELLI 5%
“AMICI DELLA
VECCHIA FATTORIA”
ASSOCIAZIONE
PROMOZIONE SOCIALE E SPORTIVA
DILETTANTISTICA
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Tel. 045.7125521
11
PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
ECONOMIA
& AGRICOLTURA
DOVE NASCE LA RIPRESA / Ai primi di giugno la “Mep”, leader mondiale delle gru per sollevamento navale e piattaforme petrolifere, ha aperto la sede
di Vallese su cui ha investito 4,5 milioni. E il 17 giugno il Comune ha assegnato 180 mila metri ad un’immobiliare che opera per conto di una multinazionale
Oppeano nuovo polo industriale della Bassa
O
ppeano diventa il polo
produttivo
della
“Mep”, la “Marine
Equipments Pellegrini”, leader internazionale negli armamenti navali che ai primi di
giugno ha concluso i lavori e
messo in attività il nuovo sito
produttivo a Vallese di Oppeano. Un progetto decollato
un anno fa (vedi Primo Giornale del 29 maggio 2014) che
ha visto l’azienda veronese,
piccola multinazionale specializzata nella costruzione di
grandi gru usate nelle piattaforme petrolifere di tutto il
mondo e nel sollevamento navale, investire 4,5 milioni di
euro per la costruzione della
sua sede centrale, dove verranno trasferiti tutti gli uffici e
le attività della fabbrica della
Pellegrini Marine Equipments di via Torricelli, a Verona.
Ma non finisce qui. A Oppeano è mistero sul nome della grande azienda che dovrebbe a breve andare ad occupare
i 180 mila metri quadrati di
terreno del nuovo Piano di insediamenti produttivi che nel
consiglio comunale di mercoledì 17 giugno sono stati assegnati alla “Btz Immobiliare
Srl” che li ha chiesti al Comune con una lettera nella quale
si impegna a destinarli ad una
«importante industria priva di
implicazioni ambientali e con
un importante progetto di sviluppo occupazionale».
Intanto, l’amministrazione
comunale festeggia l’arrivo
della “Mep”, azienda che conta circa un centinaio di collaboratori tra diretti e indiretti
per un volume d’affari di 30
milioni di euro, e che opera
nel settore del sollevamento
navale off-shore, militare e
mercantile, con filiali in Cina
e Brasile (dove ha anche due
“Marine Equipments Pellegrini”
trasferirà qui la fabbrica veronese
per potersi ampliare e soddisfare
le commesse dal Brasile come
dall’Inghilterra. Mistero sul nome
del gruppo che sta per arrivare
stabilimenti produttivi) e che
opera per il 90% nell’export
su mercati come Russia, Brasile, Cina, Vietnam, Emirati
Arabi, Stati Uniti.
«La “Mep” è una di quelle
L’inaugurazione della fabbrica della “Mep” a Vallese e, a destra, due
delle enormi gru che per l’azienda veronese esporta in tutto il mondo
L’assemblea generale della Bcc di Concamarise
Utile a 1,9 milioni (+4,6%) per Banca Veronese
tile, raccolta e patrimonio in cresciU
ta anche nel 2014 per Banca Veronese, la Bcc di Concamarise. È il quadro del bilancio 2014 approvato sabato 23 maggio dagli oltre 3000 soci dellʼistituto di credito cooperativo, riuniti
per lʼoccasione in Fiera a Verona, per
lʼassemblea generale.
«Dopo le buone performance degli
anni precedenti, anche nel 2014, nonostante il perdurare della crisi economica, Banca Veronese è riuscita a
portare a casa un ottimo risultato - ha
relazionato il direttore generale Martino Fraccaro -. La raccolta complessiva ha superato i 535 milioni di euro
(+2,54%), gli impieghi alla clientela registrano una flessione del -0,49%,
passando a 320 milioni. Lʼutile, a
1.964.000 euro, registra una crescita
del (+4,64%), e per quanto riguarda il
patrimonio, lʼincremento registra il
+5,11% passando a 56 milioni di euro.
Le sofferenze nette sono posizionate
al 2,6%.».
L’assemblea generale di Banca Veronese
Alla fine del 2014, i coefficienti patrimoniali della Banca, mostravano un
indice Tier 1 del 17,12%, superiore al
requisito minimo dellʼ10,5%. I buoni risultati si riflettono anche nella compagine sociale che nel 2014 si è arricchita di 116 nuovi soci arrivando a raggiungere le 3054 unità.
«Sono dati che premiano un modo
di fare banca che privilegia il rapporto
diretto col cliente - afferma il presidente di Banca Veronese, Gianfranco Tognetti - nonostante le difficoltà congiunturali ed i rischi tipici dellʼattività
bancaria. Risultato, questo, ottenuto
anche grazie alla professionalità di dirigenti e collaboratori che hanno saputo adeguarsi alle nuove richieste del
mercato offrendo servizi competitivi al
passo con i bisogni di una clientela
sempre più informata ed esigente».
«Il buon indice patrimoniale e la liquidità disponibile ci permettono di affrontare con sicurezza le sfide che
verranno in futuro, offrendo una tranquillità operativa ai soci e clienti. Nel
corso dellʼesercizio 2014 - prosegue
Fraccaro - abbiamo continuato ad
operare in termini economici, dando
concreta fiducia a famiglie ed a piccole e medie imprese, grazie alla nostra
politica di contenimento dei costi».
realtà di ingegno italiano che
tutto il mondo ci invidia - dice
il vicesindaco di Oppeano,
onorevole Alessandro Montagnoli -. Averla portata come
sede nel nostro Comune è per
me un orgoglio, ma deve esserlo per tutta la comunità di
Oppeano. Qui non si tratta solo di posti di lavoro ma di conoscenze tecniche di altissimo livello. In queste
settimane, per esempio, so
che stanno lavorando aduna
commessa del governo Inglese per delle gru nei cantieri
navali in Gran Bretagna»,
«La nuova sede di Oppeano l’abbiamo voluta con l’obiettivo di ampliare i mercati
internazionali, grazie ad uno
stabilimento all’avanguardia,
che, con il suo personale competente ed esperto, è pronto a
competere con multinazionali
specializzate nell’equipaggiamento navale», sottolinea Patrizia Pellegrini, presidente di
Mep.
Il nuovo stabilimento sorgerà su un lotto di 20.000 metri quadrati a Vallese, a fianco
della superstrada Transpolesana; 5.000 metri quadrati coperti impiegati per la produzione, altrettanti adibiti alla
fabbricazione esterna e circa
1.000 metri quadrati riservati
agli uffici.
«Abbiamo vinto a maggio
dello scorso anno un’importante commessa in Brasile spiega Giacomo Barana, figlio del presidente Patrizia
Pellegrini - che riguarda la
realizzazione di gru per 20
piattaforme petrolifere offshore del gruppo brasiliano
PetroBras. Ora, le costruiremo ad Oppeano».
GRANDI GRUPPI
L’Agsm sempre più la cassaforte del Comune di Verona
Il bilancio 2014 chiuso con un utile di 9,5 milioni (+96%)
lʼAgsm la vera cassaforte
della città di Verona, con
un fatturato 2014 che ha
raggiunto gli 800 milioni e capace di produrre un utile di 9,5
milioni, in crescita del 96% rispetto allo scorso anno, che
diventa miele per le casse del
Comune di Verona, che la controlla al 100%. Sono i numeri
del bilancio 2014 di Agsm, approvato allʼunanimità dal consiglio dʼamministrazione della
municipalizzata sabato 13 giugno. Un Cda che, tra lʼaltro, va
in scadenza proprio in questi
giorni: il 17 giugno è scaduto il
termine per la presentazione
delle candidature per il rinnovo
del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale di
Agsm, come fissato dal sindaco Flavio Tosi.
Agsm Verona Spa, holding
del Gruppo Agsm, la multiutility
del gas e dellʼenergia ha base
a Verona ma opera in circa 4
mila Comuni del Paese nei
settori dellʼelettricità, del gas e
del calore ma anche in altre attività di servizio, contando ben
1.525 addetti diretti. «A fronte
di una contrazione del fatturato, questʼanno a quota 800 milioni di euro, tutti gli indicatori
della multiutility migliorano ancora grazie a una gestione che
ha puntato forte sulle economie di scala e sulla notevole
produzione di energia da fonti
rinnovabili, che oggi rappresentano il 40% della portata
complessiva e raggiungerà il
50% entro il 2020», sottolinea
il presidente di Agsm, Paolo
Paternoster .
Boom dellʼidroelettrico, mi-
È
«Fondamentale la produzione «È usata come un bancomat
e rischia di rimanere sola
di energia da fonti rinnovabili
mentre gli altri si uniscono»,
arrivata a quota 40%», dice
accusa il consigliere Bertucco
il presidente Paternoster
Michele Bertucco e, a sinistra,
il presidente Paolo Paternoster
glioramento della redditività
della distribuzione del gas e
della funzione ambiente fanno,
infatti, salire il margine operativo lordo dellʼ11,2% (a 106 milioni di euro) e addirittura del
96% lʼutile netto (9,5 mln di euro). «Lʼazienda è riuscita a crescere - aggiunge il direttore
generale del Gruppo Agsm,
Giampietro Cigolini - nonostante la congiuntura nazionale facesse pensare il contrario,
con la forte riduzione sia della
domanda di energia (-3%) e
gas (-11,6%) che del prezzo
con -17,3% per lʼenergia elettrica e -20% circa per il gas.
Una crescita nella redditività
del Gruppo, che non ha rinunciato a investire con 33 mln di
euro in impianti di produzione,
infrastrutture di rete, teleriscaldamento, telecomunicazioni e
illuminazione pubblica”.
Complessivamente nellʼultimo mandato (2010-2014) Agsm ha investito 238 mln e oggi
è al 5° posto tra i gruppi industriali veronesi. Tra gli obiettivi
del 2015 cʼè il consolidamento
della redditività, lʼulteriore contenimento dellʼindebitamento,
la realizzazione di nuovi impianti a energia rinnovabile, il
proseguimento del processo
del servizio di digitalizzazione,
la conclusione del processo di
revisione organizzativa AgsmAmia, e nuove partnership con
società di multiservizi nazionali».
«Sono anni che sentiamo
trionfalistici annunci sui bilanci
record di Agsm che, ci permettiamo di ricordarlo, derivano in
via principale dalle bollette dei
veronesi. La verità è che la
pacchia lʼha fatta il Comune il
quale dal 2007 ha prelevato,
tra utili e fondi di riserva, più di
120 milioni di euro, impiegati
quasi esclusivamente per le
spese correnti, mentre lʼindebitamento dellʼazienda continua
a crescere (oggi a 336 milioni,
il 42% del fatturato) e le scelte
strategiche vengono continuamente rimandate - avvertono i
I consiglieri comunali del Pd a
Verona, Michele Bertucco e
Fabio Segattini -. Oggi lʼazienda è un bancomat a cui in molti si aggrappano, dal Comune
alla Fondazione Arena ai beneficiari delle ricche sponsorizzazioni. Altro che libero mercato. Infatti, sul piano delle alleanze i competitors di pari
stazza hanno già giocato le loro carte mentre Agsm rischia di
restare lʼultima zitella su un
mercato che si sta mano a mano aprendo anche ai grandi
gruppi stranieri. Che ci sia un
problema di patrimonializzazione lo ammette la stessa
amministrazione che da tempo
ha allo studio il progetto della
holding in cui far confluire gli
immobili dellʼAgec. Per tutto
questo chiederemo una commissione consiliare in cui fare il
punto sulla situazione anche
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PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
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37045 Legnago (Vr) oppure via Casa Cuchi 9 - 37024 S. Maria di Negrar (Vr)
o via fax allo 045 6020538 oppure mandare un’ e-mail: [email protected]
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Questo numero di Primo Giornale è stato chiuso in redazione il 23/6/2015 alle ore 12. Il prossimo numero sarà distribuito a partire dall’8/7/2015.
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IN REDAZIONE: LAURA VIGHINI, MIRCO VENTURINI
COLLABORATORI:
DAVIDE ANDREOLI, MASCIA BASSANI, SIMONE BELLINI,
DAVIDE BERTELÈ, TOMMASO BISSOLI, MICHELE BUOSO,
PAOLO CECCO, ROBERTA COSTANTINI, VIVIANA MARCATI,
ARIANNA MOSELE, GIANLUCA VIGHINI, FEDERICO ZULIANI
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PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
SPETTACOLI & CULTURA
Decollato il cartellone allestito da “I Filarmonici Veneti” con l’obiettivo di promuovere la musica classica e le bellezze architettoniche della Pianura
La magia del tango avvolge Musifestival
Appuntamento imperdibile venerdì 26 giugno a Villa Stopazzolo: protagonisti di una serata unica “I Filarmonici Veneti”, la fisarmonica di Fassetta e i tangueri Roberto Ries e Natalia Lavandeira
A
rte nell’arte, la musica diventa il filo
conduttore che guida alla scoperta delle bellezze più segrete, tra chiese, teatri, musei, castelli e
ville. È Musifestival Pianura Veneta, l’evento di
musica classica organizzato e promosso dall’Associazione I
Filarmonici
Veneti
in
collaborazione con
l’orchestra
Giovanile
Salieri Mozart e le amministrazioni
dei Comuni
di Legnago,
Badia Polesine, Giacciano
con
Barruchella e Lendinara. Una
manifestazione ricca di
concerti che ha
come obiettivo la diffusione della musica e la promozione della pianura veneta, feconda di luoghi
d’arte. Il nuovo cartellone, da
qui ad ottobre, propone sei
concerti strumentali con
I campioni tangueri argentini
Roberto Ries e Natalia
Lavandeira. Sotto il Maestro
Massimo Santaniello (a sinistra),
direttore artistico di Musifestival,
e il fisarmonicista,
Gianni Fassetta
orchestra e musica da camera, quattro concerti dedicati al tango, due recital
per violoncello e chitarra e
due spettacoli per giovanissimi interpreti. Tra gli
ospiti d’eccezione il Quartetto del Teatro San Carlo
di Napoli, Sandro Laffranchini, 1° violoncello del
Teatro alla Scala di Milano, Gianni Fassetta, fisarmonicista di Nicola Piovani, Peo Alfonsi chitarrista
di A. di Meola, Pat
Mteheny, il duo internazionale Floraleda Sacchi e
Anna Patuzzo, rispettiva-
mente Arpa e Violino,
l’Orchestra dei I Filarmonici Veneti e la Sinfonietta
Orchestra Fukuoka, i due
ballerini campioni di tango Roberto Reis e Natalia
Lavanderia.
«Siamo orgogliosi di
portare avanti un progetto,
giunto alla sesta edizione,
molto ambizioso e utile
per la città di Legnago e
per il territorio - dice Massimo Santaniello, direttore
artistico di Musifestival -.
Auspichiamo una presenza di pubblico abbastanza
importante, sia per gli
spettacoli gratuiti che per
quelli a pagamento».
Intanto il prossimo appuntamento è assolutamente da non perdere. Venerdì 26 giugno in Villa
Stopazzolo a Legnago arriva la magia del tango argentino, con il suo ballo,
la sua musica, il suo canto
e la sua cultura. Protagonisti di una serata unica (ore
21) l’Orchestra da Camera
“I Filarmonici Veneti”, la
fisarmonica di Gianni Fassetta e i tangueri argentini
Roberto Ries e Natalia Lavandeira che daranno una
dimostrazione di come
due corpi abbracciati e appassionati possano accompagnarsi sulle note del
tango.
Imperdibile anche l’altro appuntamento in cartellone per venerdì 3 luglio sempre in Villa Stopazzolo con l’esibizione
di Maddalena Giacopuzzi,
Pianoforte, e Bovo Matteo
Violino, vincitori di concorsi internazionali. I due
giovani talenti eseguiranno musiche di Beethoven,
Bartok, Brahms e Szymanovki. Costo del biglietto:
10 euro, 5 euro con la tessera del socio che può essere acquistata anche davanti all’ingresso degli
spettacoli. Si consiglia di
arrivare almeno 30 minuti
prima dell’inizio dello
spettacolo.
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PRIMO GIORNALE - 24 GIUGNO 2015
SPORT
CALCIO A 5 / La squadra capitanata da Federico Costa si aggiudica per il terzo anno il titolo provinciale Uisp. Al Futsal Bovolone la Coppa Adige
Il 300Bonavigo rimane seduto sul trono
I
l 300Bonavigo rimane
sul trono e il Futsal Bovolone si aggiudica la
Coppa d’Adige.
In un palazzetto bardato
a festa con i colori Uisp si
sono svolte le finali provinciali del 3° Campionato Uisp di Calcio a 5, la
prima stagione gestita interamente dalla Lega Calcio Uisp di Legnago che
ha fatto registrare numeri
da record con 27 squadre
impegnate e 418 partite
disputate. Il tutto per arrivare ad assegnare il Titolo
di Campione Provinciale e
la Coppa Adige per la stagione 2014-2015.
Nella prima finale di
giornata si è coronato il
sogno del Futsal Bovolone
che partiva sfavorito nella
corsa alla Coppa Adige
contro il Bonavicina Calcio 5 ma che ha saputo capovolgere il pronostico
grazie al lavoro di gruppo
e al sostegno dei numerosi
tifosi “orange” che hanno
colorato con bandierine e
striscioni un settore del
palazzetto regalando un
colpo d’occhio che resterà
nei ricordi di tutti i presenti.
Una partita avvincente
che ha visto la compagine
di Bovolone vincere per 3
- 2 potendo così alzare al
cielo il primo trofeo importante della sua storia
contro un Bonavicina Calcio 5 che comunque ha
conquistato il Campionato
di Seconda Divisione ottenendo la promozione in
Prima.
La giornata delle finali
è arrivata quindi al suo
epilogo con la finalissima
per il Titolo Provinciale
2014/2015 che ha visto di
fronte il Nogara United alla sua prima finale e il
300Bonavigo campione in
carica e padrone assoluto
del Campionato da due
anni. Il Palasport di Legnago era in trepidante attesa di vedere questa finale e le squadre hanno regalato una grande sfida con
il Nogara United pronto a
rispondere agli assalti del
300Bonavigo e a lottare su
ogni pallone, fino a quando il livello tecnico della
squadra bonavighese non
ha avuto il sopravvento.
Dopo un primo tempo
chiuso sul 3-1 per il
300Bonavigo, nel secondo
tempo il Nogara United ha
cercato in tutti i modi il
pareggio, ma è stato severamente punito dai campioni in carica che trascinati dal suo capitano Federico Costa (autore di 4
gol) ha chiuso la finale sul
7-2 conquistando per la
terza volta consecutiva il
Titolo di Campione Provinciale Uisp e coronando
una stagione che lo ha visto vincitore anche del
Campionato di Prima Divisione e della Coppa di
Lega Uisp Legnago. A
conclusione della serata si
è passati alle premiazioni
di tutta la stagione partendo dalla consegna di una
medaglia a tutti gli arbitri
del settore tecnico di Legnago passando poi ai capocannonieri di Prima e
Seconda Divisione rispettivamente assegnati ad
Enrico Vinerbini e Pietro
Cesaro, arrivando a premiare le squadre arrivate
nelle semifinali di Coppa
Adige e playoff per il titolo provinciale; i premi per
la Coppa Disciplina e il
premio speciale Pallone
D’Oro Uisp 2014/2015 al
miglior giocatore della
stagione assegnato a Francesco Carmagnani del Nogara United.
«Una stagione da incorniciare - ha dichiarato soddisfatto Cristian Zanetti,
presidente della Lega Calcio Uisp Legnago - che
deve essere un punto di
partenza per migliorarci
nel tempo per far si che
questo campionato cresca
e migliori negli anni per
arrivare a diventare un
punto di riferimento per
tutta la Bassa Veronese».
«Siamo già al lavoro
per preparare la prossima
stagione - conclude il presidente Zanetti - molte
squadre ci hanno contattato per entrare nel nostro
campionato e il direttivo è
già pronto per presentare i
nuovi campionati di Calcio a 5, Calcio a 7, Calcio
a 11 con ulteriori proposte
per il Calcio a 5 Over 35 e
il Calcio a 5 Femminile».
Per tutte le informazioni sulla prossima stagione
si può già contattare la Lega Calcio Uisp di Legnago
al numero 0442/26053.
Nelle foto da sinistra in
senso orario: i ragazzi del
300 Bonavigo in festa dopo la conquista del terzo
Titolo Provinciale; il Futsal Bovolone mentre alza
la Coppa Adige; Francesco Carmagnani del Nogara United premiato con
il Pallone D’Oro Uisp; il
pubblico sugli spalti.