il rossignolo | musica antica su strumenti originali | Sony Classical Artist
Il Rossignolo: classe italiana su strumenti originali…
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Financial Times Deutschland
Stimato dalla critica internazionale come “una delle eccellenze italiane nel campo della musica antica” per la verve
interpretativa “che unisce una straordinaria e ispirata vitalità al rigore filologico”, Il Rossignolo è un gruppo – a
geometria variabile secondo il repertorio affrontato – specializzato nello studio e nellʼesecuzione di musica antica su
strumenti storici fondato e coordinato dai flautisti Marica Testi, Martino Noferi e dal clavicembalista Ottaviano
Tenerani, che ne è anche direttore.
Recentemente il gruppo ha siglato un accordo discografico con Sony Classical International. Il primo frutto di
questa nuova collaborazione è stato lʼincisione del Germanico, opera recentemente riscoperta da Il Rossignolo e
attribuita a Georg Friedrich Händel. Il disco è stato recensito da giornali e riviste specializzate come ”un successo
planetario” e ha ottenuto riconoscimenti in Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia. L'ultimo disco del gruppo Telemann Virtuoso - a pochi mesi dalla sua uscita è già stato recensito come "eccezionale" da varie testate
specializzate quali Fanfare (USA) e Musica (ITA) e inserito tra i migliori 25 dischi del 2014 da Artribune.
Lʼattività discografica generale del gruppo ha portato alla realizzazione dei progetti riguardanti importanti riscoperte
in tempi moderni come i Madrigali et canzonette a cinque voci di Orazio Caccini, (Selezione CD della rivista
Early Music) le Sinfonie da camera di G.B. Martini (premio CD della rivista The Classic Voice, Maggio 2002), ed i
Notturni a quattro di G.B. Sammartini (Un disco meraviglioso! – Classical Music); dedicati a repertorio più noto i
progetti sui Concerti e Sinfonie di Alessandro Scarlatti (Uno straordinario divertimento – Concerto), i Concerti per
violino et organo di Antonio Vivaldi (Il Rossignolo… formazione agguerrita nelle intenzioni e felice per colore del
suono e precision tecnica – Musica). Le Sonate op. 2 di Benedetto Marcello/Sonate a solo cembalo, è stato accolto
come “una entusiasmante interpretazione, così come ci si aspetta da interpreti italiani che eseguono musica
italiana… – Musicweb International”, e scelto tra i dischi dellʼanno.
Molto attivo nel campo della didattica, Il Rossignolo è gruppo in residence presso lʼIstituto di Alta Formazione
Musicale Rinaldo Franci a Siena, dove coordina il dipartimento dʼinterpretazione storica, con corsi di strumenti
antichi e musica dʼinsieme. È tra i promotori dell'Accademia Internazionale di Musica Antica di Pistoia.
A completamento della costante attività musicale e musicologica, dal 2010 il gruppo ha dato vita ad una propria
casa editrice, le Edizioni Il Rossignolo, canale privilegiato attraverso cui presentare i frutti delle varie attività, con
pubblicazioni di Edizioni Urtext, Facsimile, Edizioni critiche e Studi.
Dal 2012 il gruppo è tra i Top Artist del nuovo catalogo Sony Classical International, con cui ha un programma di
incisioni che prevede integrali di opere händeliane e prime registrazioni assolute di opere di Antonio Caldara e
Alessandro Scarlatti.
Associazione Il Rossignolo!- Montopoli in val d’Arno (PI) Via Sicilia 11 - 56020 San Romano - Italia | www.ilrossignolo.com - [email protected]
Telemann virtuoso!
Georg Philipp Telemann!
Quatuor TWV 43:G 2 - pour violon, flûte
traversière, hautbois et basse chiffrée
Largo/Allegro,Vivace, Grave, Vivace
Trio TWV 42:e 6 - pour flûte à bec, flûte
traversière et basse chiffrée
Affettuoso, Allegro, Grave, Allegro
Concerto pour flûte à bec, flûte traversière, violon
et basse continue (attr.)
Andante, Vivacetto, Andante, Allegro
Sonate TWV 42:d 10 - pour flûte à bec, violon et
basse chiffrée
Allegro, Adagio, Allegro, Presto
Trio TWV 42:G 1 - à Violon, Flûte traverse et
Basse chiffrée
Affettuoso, Vivace, Largo, Vivace
Concerto TWV 43:a 3 - pour flûte à bec, flûte,
violon et basse continue
Adagio, Allegro, Adagio, Vivace
A demonstration programme of all qualities which set Georg Philipp Telemann on a par with his illustrious
contemporaries Bach and Handel: melodic invention, intricate counterpoint, blazing virtuosity and above all a
true expression of feeling. His instrumental music is characterised by its extraordinary vivacity and daring joie
de vivre, remaining some of his most frequently performed works today.
This concert brings together a collection of the composer’s rich and lyrical ensemble music, exemplifying his
wide-ranging influences: two dazzling concertos for recorder, traverse flute and violin, three trio sonatas of
astonishing virtuosity, and the famous quartet in G from Musique de Table. Starting from his German roots,
Telemann also drew inspiration from a variety of French, Italian and Polish sources. These exotic strands are
brought to the fore in the Sonata in d minor TWV42:d10, which showcases Telemann’s eclectic and distinct
taste. Also demonstrated are his unusual but effective instrumental pairings, such as the light-hearted rivalry
between recorder and transverse flute, whose interplay is a highly inventive. This extraordinary attempt to
foster a type of musical perfection through the colourful affetti quite rightly brought him much recognition in his
lifetime.
Il Rossignolo, on period instruments - su strumenti originali
Martino Noferi! !
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Marica Testi!
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Stefano Barneschi!
Jean-Marie Quint!
Ottaviano Tenerani!
flauto dolce - Thomas M. Prescott, da Pierre Jaillard Bressan
oboe - Toshiyuki Hasegawa, da Jacob Denner
flauto traverso - Rudolf Tutz, da Joannes Hyacynthus Rottenburgh violino - Jacques Boquay - Paris 1719
violoncello - Peter Wamsley, London 1735
direzione e clavicembalo
Händel - Solo sonate e trii
GEORG FRIEDRICH HÄNDEL
Trio sonata HWV 386
per traversiere, violino e basso continuo
Sonata HWV 362
a flauto dolce e basso continuo
Trio sonata HWV 395
per due flauti e basso continuo
Sonata HWV 371
a violino e basso continuo
Sonata HWV 379
a flauto traverso e basso continuo
Trio sonata HWV 389
per flauto dolce, violino e basso continuo
Il Rossignolo, on period instruments - su strumenti originali
Martino Noferi! !
Marica Testi!
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Stefano Barneschi!
Ottaviano Tenerani!
flauto dolce - Thomas M. Prescott, da Pierre Jaillard Bressan
flauto traverso - Rudolf Tutz, da Joannes Hyacynthus Rottenburgh violino - Jacques Boquay - Paris 1719
direzione e clavicembalo
Johann Friedrich Fasch
The Art of Quadro Sonata
Sonata a quattro, oboe, violino, fagotto e basso
Sonata a quattro, flauto traverso, oboe, violino e basso
Sonata a quattro, flauto traverso, flauto, viola e basso
Sonata a quattro, flauto, violino, fagotto e basso
Sonata a quattro, violino, oboe, fagotto e basso
Sonata a quattro, flauto traverso, violino, fagotto e basso
Il Rossignolo
on authentic instruments
recorder / oboe, transverse flute, bassoon
violin / viola, violoncello, harpsichord
ANTONIO GIOVANNINI
IL ROSSIGNOLO
HÄNDEL E I CASTRATI TOSCANI
PA C I N I S E N E S I N O B A E R E N S TA D T A N D R E O N I
Georg Friedrich Händel
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Orlando - Ouverture
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Senesino (Siena, 1680-1759)
“Dove sei, amato bene” Aria di Bertarido da Rodelinda
“Fammi Combattere” Aria di Orlando da Orlando
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Concerto Grosso Op. 3 n. 3
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Andrea Pacini (Lucca, 1690-1764)
“Fra tempeste funeste” Aria di Unulfo da Rodelinda
“A dispetto d’un volto ingrato” Aria di Tamerlano da Tamerlano
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Concerto Grosso Op. 3 n. 6
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Gaetano Baerenstadt (Firenze, 1687-1734)
“Tu puoi straziarmi” Aria di Adalberto da Ottone
“L’empio sleale indegno” Aria di Tolomeo da Giulio Cesare
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Passacalle – Radamisto
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Giovanni Battista Andreoni (Lucca, 1720-1797)
“No, quella beltà non amo” Aria di Ulisse da Deidamia
“Sorge nell’alma mia” Aria di Tirinto da Imeneo
Antonio Giovannini, alto
Il Rossignolo, Ottaviano Tenerani
Organico: alto, flauto, oboe, fagotto, violini I e II
viola, violoncello, contrabbasso, tiorba/chitarra ad lib,
clavicembalo
(11 performers)
Francesco Bernardi, meglio noto come Senesino (Siena, 31 ottobre 1686 – 27 novembre
1758), è stato un celebre cantante lirico castrato italiano (contralto), ricordato oggi soprattutto
per la sua lunga collaborazione con il compositore Georg Friedrich Händel. Figlio di un barbiere
di Siena entrò nel coro della cattedrale nel 1695 e venne castrato all'età relativamente tarda di
13 anni. Il suo debutto ebbe luogo a Venezia nel 1707: nel decennio successivo conquistò la
fama a livello europeo e, al momento in cui cantò a Dresda nel Giove in Argo di Antonio Lotti nel
1717, guadagnava un salario considerevole. Nel 1719 il compositore Johann Joachim Quantz lo
ascoltò nel Teofane di Lotti a Dresda e affermò: "Aveva una potente, chiara, uniforme e dolce
voce di contralto, con un'intonazione perfetta e un vibrato eccellente. Il suo modo di cantare era
ammirevole e la sua elocuzione impareggiabile. Cantava gli allegro con grande fuoco e faceva
rapidi gorgheggi di petto con una tecnica articolata e piacevole. Il suo contegno era adatto al
palcoscenico, e la sua azione naturale e nobile. A queste qualità egli univa una figura imponente
e maestosa; ma il suo aspetto e portamento lo rendevano più adatto alla parte dell'eroe che a
quella dell'innamorato". A seguito di una disputa con il compositore della corte sassone
Heinichen nel 1720, che portò alle sue dimissioni, Senesino venne scritturato da Händel come
primo uomo della sua compagnia, la Royal Academy of Music. Fece la sua prima apparizione a
Londra in una ripresa del Radamisto il 28 dicembre. Rimase quindi nella capitale inglese per la
maggior parte dei successivi sedici anni, stringendo rapporti di amicizia con vari esponenti
dell'alta società e dedicandosi a collezionare dipinti, libri rari, strumenti scientifici e altri tesori.
Senesino lasciò l'Inghilterra nel 1736 e comparve in alcune altre produzioni in Italia: cantò a
Firenze dal 1737 al 1739, quindi a Napoli fino al 1740, e il suo ultimo ruolo fu ne Il trionfo di
Camillo di Nicola Porpora al Teatro San Carlo. Ritiratosi dalle scene andò a vivere nella sua città
natale, in una lussuosa casa di campagna.
Giovanni Battista Andreoni nacque nel 1720 a Lucca.
A 16 anni divenne membro della Cappella del principe di
Lucca, seguendo successivamente lezioni di canto a
Bologna. Operò a Venezia nell'arco di tempo fra il 1738 al
1739: nel 1739 si recò a Londra, dove si fermò sino al
1742, cantando tra le altre cose, in IMENEO e DEIDAMIA
di Handel, l'ultima sua opera teatrale, nel ruolo di Ulisse/
Odisseo.
Nel periodo fra il 1742/43 e il 1747/48 fu a Firenze e
spesso in Spagna. A Roma prese i voti divenendo
sacerdote. Morì il 23 aprile 1797 a Lucca, dopo che da
12 anni aveva lasciato l'ufficio presso la Cappella del
principe.
Andrea Pacini (Lucca , c1690 - marzo 1764 ). Contralto e
compositore. Ha cantato a Venezia (12 opere: 1708 , il debutto
nell’Astarto di Tomaso Albinoni, Firenze, Genova, Roma, Lucca,
Ferrara, Napoli (dieci opere al Teatro S. Bartolomeo e al Palazzo
Reale), Livorno, Bologna, Torino, Milano e Parma. E' apparso in
opere di tutti i principali compositori; Alessandro Scarlatti, Albinoni,
Vivaldi, Porpora, Hasse, Vinci. Fu nominato membro
dell'Accademia Filarmonica di Bologna nel 1721. Dal 1720-1730 ha
avuto il titolo di virtuoso presso il Principe Antonio di Parma. Fu
assunto dalla Royal Academy di Londra come secondo uomo del
Senesino per 1724-5, facendo il suo debutto nel ruolo titolo del
Tamerlano di G. F. Händel riportando un grande successo: Lady
Bristol disse al marito che “il nuovo uomo cattura estremamente”.
Ha cantato Tolomeo di Händel, Giulio Cesare (Händel compose una
nuova aria appositamente per lui) e il ruolo di Unulfo in Rodelinda;
inoltre Artaserse di Attilio Ariosti, Dario di Vinci, Elpidia di Giuseppe
Orlandini. Le parti che Händel scrisse per lui richiedono una grande
tecnica, ma una estensione limitata. In tarda età Pacini divenne
sacerdote, e spesso prese parte alla celebrazione annuale della S
Croce al suo paese natale. E’ autore di una messa per la festa di S.
Cecilia del 1744. Rimangono anche due sue caricature opere di A.
M. Zanetti, conservate nella collezione Cini. Appare con altri
cantanti nel disegno di J-A. Watteau, conservato ora al Louvre,
eseguito durante una visita a Parigi nel 1721.
Gaetano Baerenstadt - (Firenze, 1687-1734) lo si trova anche con il nome di Berenstadt, oppure
Bernstadt - nacque nel 1690 in Italia, figlio di genitori tedeschi. La curiosità che caratterizza questo musico
cantore è che non cantò mai nei ruoli principali delle Opere teatrali. Tra il 1708 e il 1712 cantò all’opera di
Napoli, dal 1712 al 1714 a Dusseldorf, dal 1716 al 1717 a Londra (in una ripresa del RINALDO di Handel
con Nicolini), quindi lo troviamo operativo presso la compagnia di Dresda. Nel 1721 si trovò a Venezia, per
poi riesibirsi a Londra nel biennio 1722/1723, in occasione del TOLOMEO di Handel e come protagonista
del FLAVIO, e Vanderbank lo ha ritratto in una caricatura presa da una scena dell’opera in oggetto). Dal
1727 al 1734 si esibì in rappresentazioni teatrali a Napoli, con tournées a Firenze e a Roma (dove appunto
abbiamo ricordato l’aneddoto di aver contribuito pesantemente a far fallire l’opera di Nicola Porpora
durante le prove generali per mezzo del suo stratagemma del tabacco). Dopo il ritiro degli austriaci nel
1734, abbandonò Napoli e in seguito visse quasi sicuramente in Germania.
TEMPESTA!
Georg Friedrich Händel (1685 - 1759)
Radamisto Ouverture
Riccardo Broschi (ca. 1698 - 1756)
Son qual nave!
Antonio Vivaldi (1678 - 1741)
La tempesta di Mare
Nicola Antonio Porpora (1686 - 1768)
Qual turbine che scende da “Il Germanico”
Antonio Vivaldi
Varca il mar – dal “Tigrane”
Georg Friedrich Händel
Qual nave smarrita – da “Radamisto”
Georg Friedrich Händel
Radamisto - Passacalle
Niccolò Jommelli (1714 - 1774)
Sperai vicino il lido – da “Demofoonte”
Georg Friedrich Händel - Arianna in Creta Ouverture
Georg Friedrich Händel" "
Salda quercia – da “Arianna in Creta”
Antonio Giovannini
Il Rossignolo, Ottaviano Tenerani
Organico
alto, flauto, oboe, fagotto
violino I, violino II, viola, violoncello,
contrabbasso, tiorba ad lib, clavicembalo
(11 performers)
Awards Issue 2011
CD der Woche
atmosphere
Shakespeare inspirations in the instrumental musick
Henry Purcell / The Musick for The Fairy Queen
John Blow / The Musick for Venus and Adonis
Matthew Locke / The Musick for The Tempest
Il Rossignolo
2 flutes, 2 oboe, violin I / II, viola and continuo
ALESSANDRO SCARLATTI
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LA GIUDITTA
il rossignolo
! ! ! ! ANTONIO CALDARA
SANTA FLAVIA DOMITILLA
Alessandro Scarlatti
La Giuditta
Manuscript Score: Morristown
oratorio in due parti
CAST
Giuditta
Ozia Prencipe
Oloferne
Capitano dʼAmmoniti
Sacerdote Ebreo
soprano
soprano
contralto
tenore
basso
Firenze 1700
Libretto by
Cardinal Pietro Ottoboni
ORCHESTRA
2 trumpets - trombone - 2 flutes
violins I - violins II - violas
violoncelli - double bass
2 theorbo/guitars - harpsichord
Il Rossignolo
technical requirements
music stands - harpsichord
(and organ if possible)
...When Lino Bianchi researched and
published his "definitive" study of
Alessandro Scarlatti in the 1950s, he
had no idea whatsoever that the
florentine version of Scarlattiʼs
masterpiece La Giuditta from 1693
was sitting in a vault at the
Morristown National Historical Park in
New Jersey.
He was not alone; who on earth
would even think to look for Scarlatti
at a National Park when a version of
Giuditta resided at Biblioteca del
Conservatorio S. Pietro a Mariella in
Naples and a second at Cambridge
University?
Indeed...
Antonio Caldara
S. Flavia Domitilla
Manuscript Score: Wien
oratorio in due parti
Roma 1713
Il Rossignolo
CAST
Santa Flavia Domitilla
Achilleo
Nereo
Aureliano
soprano
soprano
contralto
tenore
ORCHESTRA
flute, oboe
violins I - violins II
violoncello - double bass
theorbo/guitars - harpsichord
"...Caldara avails himself of the
quasi-operatic libretto again with
significant instinct for the dramatic
and for shades of the psyche.
But, as in few of his oratorios, a
wonderful melodic fullness is
uniformly displayed, felicitous
formulations are to be found in
every aria.
A soft, delightful breath touches
also the arias and lamentos."
Ursula Kirkendale - Antonio
Caldara. Life and venetian-roman
Oratorios
technical requirements
music stands - harpsichord
(and organ if possible)
Johann Sebastian Bach
Geist und Seele wird verwirret BWV 35
Cantata per alto solo e orchestra
Johann Sebastian Bach
Ich habe genug BWV 82a
Cantata per soprano solo e orchestra
Giovanni Battista Pergolesi
Stabat Mater
per soprano, alto, archi e basso continuo
IL ROSSIGNOLO
soprano, alto
flauto, oboe I e II, violino I e II, viola, violoncello, contrabbasso, organo
il rossignolo
ET RESURREXIT!
André Campra
Laudate Dominum
Motet a Voix seule et deux dessus
Antonio Vivaldi
Concerto in sol minore a flauto due violini e basso RV 104
“La Notte”
Johann Sebastian Bach
Mein Jesu, ziehe mich nach dir BWV 22
Ach, bleibe doch, mein liestste Leben BWV 11
Leget euch dem Heiland unter BWV 182
Sébastien De Brossard
Canticum Quartum In honorem Sanctae Ceciliae
Motet a Alto seule et deux dessus
Antonio Vivaldi
Concerto in sol maggiore a flauto oboe, violino e basso RV 101
Georg Friedrich Händel
O thou that tellest good tidings to Zion - from Messiah
Dietrich Buxtehude
Herr, wenn ich nur dich hab
Canto solo con doi strumenti
IL ROSSIGNOLO
alto - transverse flute - recorder / oboe
violin I/II - cello - (theorbo) - harpsichord
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Il Rossignolo: classe italiana su strumenti originali…