Anteprima Estratta dall' Appunto di Università : Università Milano Bicocca Facoltà : Economia Indice di questo documento L' Appunto Le Domande d'esame ABCtribe.com e' un sito di knowledge sharing per facilitare lo scambio di materiali ed informazioni per lo studio e la formazione.Centinaia di migliaia di studenti usano ABCtribe quotidianamente per scambiare materiali, consigli e opportunità Più gli utenti ne diffondono l'utilizzo maggiore e' il vantaggio che ne si può trarre : 1. Migliora i tuoi voti ed il tempo di studio gestendo tutti i materiali e le risorse condivise 2. Costruisci un network che ti aiuti nei tuoi studi e nella tua professione 3. Ottimizza con il tuo libretto elettronico il percorso di studi facendo in anticipo le scelte migliori per ogni esame 4. 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ABCtribe.com - [Pagina 2] 2011 AB Ct rib e.c om Mauro Nova [STORIA ECONOMICA] Materiale di studio e sintesi dei contenuti relativi al corso di storia economica prof.sa Angelina Marcelli ABCtribe.com - [Pagina 3] 1 ORIGINI DEFINIZIONE STORIA ECONOMICA E STORIA STORIA ECONOMICA ED ECONOMIA IL TEMPO … … E LO SPAZIO LA STRUTTURA ECONOMICA IL MUTAMENTO STRUTTURALE 1 1 1 1 2 2 2 2 ASPETTI TEORICI DELLA STORIA ECONOMICA 3 CICLI ECONOMICI E CICLICITÀ L’ANALISI GRAFICA CICLI LUNGHI E TEORIA DI KONDRATEV TEORIA DI SCHUMPETER 3 4 4 5 ECONOMIE PREINDUSTRIALI 5 om LA STORIA ECONOMICA: PREMESSE E DEFINIZIONE 6 6 7 7 LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE 9 Ct rib e.c IMPORTANZA DELL’AGRICOLTURA NELL’ECONOMIA PREINDUSTRIALE CARATTERISTICHE DELL’ETÀ PREINDUSTRIALE LE MACROTENDENZE DELL’ETÀ PREINDUSTRIALE PANORAMICA DELL’ETÀ PREINDUSTRIALE: L’ESPANSIONE EUROPEA 9 9 10 11 12 13 15 16 17 18 I PROCESSI DI IMITAZIONE 19 LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE CONTAGIA L’EUROPA FIRST COMERS – PAESI BASSI (DAL 1830 BELGIO) FIRST COMERS – LA SVIZZERA LA FRANCIA IL PERIODO PRECEDENTE LA RIVOLUZIONE FRANCESE IL PERIODO RIVOLUZIONARIO L’IMPERO NAPOLEONICO (1797-1815) LA RESTAURAZIONE (1815-1830) IL SECONDO IMPERO (1848) 19 20 20 21 22 22 23 23 25 AB DEFINIZIONI E QUESTIONI AD ESSA CONNESSE IL DIBATTITO STORIOGRAFICO PERCHÉ IN INGHILTERRA? LA RIVOLUZIONE DEMOGRAFICA LA RIVOLUZIONE AGRARIA IL SISTEMA DI FABBRICA E IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA LA RIVOLUZIONE COMMERCIALE E FINANZIARIA LA POLITICA COMMERCIALE LA MONETA INTERNAZIONALE ED IL GOLD STANDARD RIEPILOGO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE ABCtribe.com - [Pagina 4] SECOND E LATE COMERS – LE ULTIME TAPPE DELL’INDUSTRIALIZZAZIONE IN EUROPA E IL FENOMENO GIAPPONE 27 27 28 28 29 30 30 31 31 31 32 32 LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE NEGLI USA 34 GLI USA E IL COLONIALISMO MODERNIZZAZIONE E GUERRA DI INDIPENDENZA LA CRESCITA DOPO L’INDIPENDENZA LA GUERRA DI SECESSIONE GLI EFFETTI DEL CONFLITTO 34 35 36 36 38 e.c om GERMANIA LA NASCITA DELLA GERMANIA E IL CONFRONTO CON LA FRANCIA ITALIA DALLA PRIMA CRISI ITALIANA AL DECOLLO INDUSTRIALE RUSSIA LA FORMAZIONE DELL’IMPERO RUSSO LA GUERRA DI CRIMEA ABOLIZIONE DELLA SCHIAVITÙ IL GIAPPONE FINE DEL SAKOKU E INIZIO DEL PERIODO MEIJI. INIZIO DELLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE INIZIO ERA MEIJI Ct AB PANORAMICA DI FINE OTTOCENTO L’INIZIO DEL NOVECENTO E LA BELLE EPOQUE LO SVILUPPO TECNOLOGICO LO SVILUPPO DEI MEZZI DI TRASPORTO AUTOMOBILE L’INTERDIPENDENZA ECONOMICA LA FINANZA INTERNAZIONALE IL COMMERCIO INTERNAZIONALE L’IMPERIALISMO LE CONTRADDIZIONI DELLA BELLE EPOQUE rib LA BELLA EPOQUE 39 39 39 40 41 41 42 42 43 43 44 LA PRIMA GUERRA MONDIALE 45 UNA GUERRA ECONOMICA UNA GUERRA MODERNA IL FINANZIAMENTO DELLA GUERRA LE CONSEGUENZE ECONOMICHE LA PACE CRITICITÀ POST BELLICHE LA QUESTIONE MONETARIA LA RIVOLUZIONE RUSSA LA RIVOLUZIONE ECONOMICA LA NEP – NUOVA POLITICA ECONOMICA LA PIANIFICAZIONE INTEGRALE 45 45 46 46 46 47 47 48 48 49 49 ABCtribe.com - [Pagina 5] 50 DAL BOOM POSTBELLICO AL PRIMO SEGNALE DI CRISI NEL 1920 LA QUESTIONE MONETARIA E IL GOLD EXCHANGE STANDARD DALLA GRAN BRETAGNA AGLI USA LA CRISI DEL 1929 LA GRANDE DEPRESSIONE E IL CONTAGIO PLANETARIO FINE DELLA STABILITÀ FINANZIARIA GLI INTERVENTI ANTICRISI LA CRISI DEL ’29 IN GRAN BRETAGNA GLI USA E IL DEAL 50 50 51 51 52 53 53 54 54 LA SECONDA GUERRA MONDIALE 56 IL FASCISMO IL MIRACOLO ECONOMICO DEL RIARMO LE CAUSE DELLA GUERRA LA TECNOLOGIA LA FINE DELLA GUERRA E LA RICERCA DI UN NUOVO EQUILIBRIO L’UNIONE SOVIETICA 56 56 57 57 58 58 AB Ct rib LA GUERRA FREDDA LA QUESTIONE MONETARIA E BRETTON WOODS IL PIANO MARSHALL IL COMECON L’ETÀ DELL’ORO E LA TERZA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE L’INTERVENTO DELLO STATO LA QUESTIONE ENERGETICA GLI SHOCK PETROLIFERI e.c L’USCITA DALLA SECONDA GUERRA MONDIALE om IL DOPOGUERRA E LA CRISI DEL ‘29 ABCtribe.com - [Pagina 6] 59 59 60 60 61 61 62 62 62 La storia economica: premesse e definizione Origini Come disciplina accademica, la storia economica ha una storia recente dal momento che risale alla metà del XIX secolo. Tra il 1930 e il 1970 la disciplina conobbe uno sviluppo straordinario al punto tale che alcune branche (storia dell’agricoltura, storia del commercio ed altre) devolvettero in senso autonomo. E’ chiaro che anche la storia economica, al pari di tutte le discipline storiche, è il frutto di partizioni artificiose dell’attività umana. Nella realtà non esiste una storia economica, una storia politica, una storia tecnica o una storia culturale. C’è solo la storia nel suo insieme c caratterizzata da inestricabili complessità. Definizione Carlo Maria Cipolla definì la storia economica come “la storia dei fatti e delle vicende economiche a livello individuale, aziendale o collettivo”. om A tal proposito occorre precisare che: rib e.c 1. Per storia economica si intende storia economica dell’uomo (individuo singolo o collettività), per cui bisogna tenere conto di alcune peculiarità: caratteristiche fisiologiche e psicologiche, razionalità, irrazionalità, mentalità, cultura. 2. Quando parliamo di stria economica non ci riferiamo solo alla narrazione dei fatti economici, ma soprattutto a relazioni tra le vicende economiche e le istituzioni, le vicende sociali, politiche e culturali. AB Ct Storia economica e storia La storia economica è una disciplina per così dire “ibrida”: fa parte della storia eppure nell’ordinamento universitario rientra tra le discipline economiche. Già dalla definizione di “Storia economica” è emerso come questa disciplina sia una particolare chiave di lettura della storia generale con cui condivide gli avvenimenti. Si distingue però da essa per l’interpretazione dei fatti stessi. E’ opportuno che sia ben chiara la distinzione tra FATTO e INTERPRETAZIONE DEL FATTO. Il fatto è l’avvenimento in sé; è la ricostruzione puntuale di ciò che è accaduto. L’interpretazione è l’esame critico che effettua lo storico del fatto, al fine di scorgerne la rilevanza economica. Storia economica ed economia È facile inquadrare la storia economica nella storia generale, molto più complesso invece è chiarire le relazioni tra storia economica ed economia dal momento che vi sono aspetti comuni. La Storia economica si occupa di affrontare problemi di tipo economico, cioè temi che abbiano a che fare con i tre requisito fondamentali dell’economia: COSA, COME E PER CHI PRODURRE. La Storia economica utilizza gli stessi strumenti concettuali, interpreta gli stessi fatti rilevanti e adotta le stesse logiche dell’economia. Nonostante la coincidenza di interessi e l’utilizzo degli stessi strumenti concettuali storia economica ed economia restano due discipline diverse per questi motivi: • • L’economista guarda al futuro mentre lo storico analizza esclusivamente il passato L’economista è alla ricerca di regolarità e di formulazione di regole; lo storico invece si limita a dare interpretazione del passato. 1 ABCtribe.com - [Pagina 7] Il tempo … In senso stretto “tempo” è un concetto fisico che viene utilizzato per stabilire la sequenza di una serie di eventi. Di alcuni eventi la data è effettivamente importante (basti pensare all’Unità d’Italia o la fine di una guerra), ma ciò che è davvero indispensabile è contestualizzare gli avvenimenti, collocarli cioè nella loro giusta epoca storica. Sebbene la storia sia una concatenazione sistematica di avvenimenti, per convenzione storiografica, si è soliti suddividere il tempo in epoche caratterizzate da un’omogeneità culturale, sociale, dell’ordine economico etc. Da queste categorizzazioni sono nati il Risorgimento, il Medioevo, l’età classica. Le convenzioni storiografiche sono varie, a seconda del tipo di studi che si affrontano. Solitamente le poche storiche iniziano e finiscono in occasione di eventi particolari definibili CESURE STORICHE. PER CESURA STORICA SI INTENDE UN AVVENIMENTO DI PORTATA GENERALE, CHE ALTERA GLI EQUILIBRI PREESISTENTI Una convenzione abbastanza diffusa vuole che il tempo si scandisca come segue: • • • MEDIOEVO – dalla caduta dell’Impero romano (476 a.c.) alla scoperta dell’America (1492) Età moderna – dalla scoperta dell’America sino alla rivoluzione industriale Età contemporanea – Dalla rivoluzione industriale (1760) ai giorni nostri. rib e.c om … e lo spazio Conoscere lo spazio non vuol dire soltanto conoscere la geografia. Nello studio della storia economica è importante soprattutto pensare alla geografia come territorio caratterizzato dalla presenza di risorse (diversificazione locale9, ma soprattutto organizzazione economica degli spazi. IL concetto di organizzazione economica degli spazi è molto simile a quello di “modo di produzione”. Esempi tipici possono essere le “regioni economiche” che non sempre corrispondono a quelle politiche. AB Ct Organizzazioni economiche ed evoluzione dello spazio geografico sono intimamente legato in un rapporto di causa-effetto. La struttura economica La struttura economica ha a che vedere con le relazioni dei vari settori dell’economia. I tre principali settori sono: 1. PRIMARIO: comprende quelle attività i cui prodotti sono ottenuti direttamente dalla natura e comprende: agricoltura, silvicoltura e pesca. 2. SECONDARIO: comprende quelle attività che trasformano o lavorano i prodotti naturali e sono: manifattura, industria e costruzioni. 3. TERZIARIO: comprende i servizi relativi ai primi due settori. Il mutamento strutturale Il mutamento strutturale è un processo per cui cambia la percentuale della forza lavoro impiegata nei vari settori dovuta ad uno spostamento da un settore all’altro che causa a sua volta una ricomposizione del reddito prodotto. Nella storia possiamo distinguere tali tendenze: 1. Partiamo dall’età preindustriale in cui la forza lavoro è quasi totalmente impiegata in agricoltura. 2. Con la rivoluzione industriale si registra il primo mutamento strutturale in quanto la forza lavoro è assorbita da impieghi industriali. Tale tendenza si diffonde nell’Ottocento. 3. Il secondo mutamento strutturale, la terziarizzazione, inizia a concretizzarsi nel secondo dopoguerra ed è ancora in atto. Prevede il passaggio dalla produzione di beni alla produzione di servizi. Con la Rivoluzione industriale, nei paesi interessati da essa, mutano le fluttuazioni economiche in seguito a: 2 ABCtribe.com - [Pagina 8] • • • Attenuazione delle fluttuazioni dei rendimenti agricoli. Grazie ai concimi non ci sono più annate completamente negative; precedentemente era sufficiente una primavera piena di intemperie per annullare un raccolto. Scomparsa delle carestie periodiche Probabile scomparsa del trend stazionario con nuovi tipi di fluttuazioni. Aspetti teorici della storia economica La Storia economica si occupa della sfera economica dell’attività umana. Lo storico dell’economia devi quindi interpretare i fatti economici e, in questa interpretazione, deve ricorrere alla teoria economica che indirizza il ragionamento e la ricostruzione. Lo sfondo teorico adottato in questo corso è quello de LA TEORIA DEI CICLI Cicli economici e ciclicità È facilmente osservabile come un sistema economico capitalistico generi delle oscillazioni persistenti. Non è facile, invece, stabilire se questo movimento a onde sia causato da variabili endogene o da variabili esogene. Sta di fatto che le economie di mercato attraversano fasi di espansione alternate a fasi di depressione ad intervalli regolari. om Il primo ad occuparsi dello studio delle fluttuazioni regolari delle economie di mercato fu Clement Juglar nel 1860. Da lui la teoria dei cicli prese due principali filoni: rib e.c 1. Filone statistico – si basa esclusivamente sulla raccolta sistematica di dati senza fornire particolari indicazioni sulle cause di inversione delle fluttuazioni. 2. Filone teorico – interpreta i dati articolando attorno a svariate economie economiche (marxiane, monetariste o di derivazione keynesiana). AB Ct Per ciclo economico si intende l’avvicendarsi nel tempo di fasi di prosperità e fasi di depressione in un’economia di mercato. Il ciclo economico è graficamente rappresentato da un’onda che si può scomporre in quattro fasi n sequenza fra loro che si ripetono ciclicamente: 1. 2. 3. 4. Espansione Crisi Contrazione Ripresa Un ciclo economico, indipendentemente dallo studio delle singole fasi che ciascun studioso tenderà ad isolare, può essere analizzato tenendo conto di tre elementi: 1. LA VARIABILE CICLICA – ovvero l’identificazione di una grandezza che possa essere considerata rappresentativa del sistema economico. Solitamente l’indicatore più utilizzato è il Prodotto interno lordo (PIL), una grandezza che corrisponde al valore monetario dei beni e dei servizi finali prodotti in un anno sul territorio nazionale. Il Pil è la variabile più utilizzata ma si possono anche osservar egli andamenti ciclici analizzando altre variabili come: occupazione, consumi, prezzi etc. La correlazione fra queste altre variabili è: • Pro ciclica – quando all’aumentare dell’una aumenta anche il PIL (come ad esempio il dato sull’occupazione) • Anticiclico quando all’aumentare dell’una corrisponde una diminuzione del Pil (come ad esempio per l’inflazione). 3 ABCtribe.com - [Pagina 9] Questo documento e' un frammento dell'intero appunto utile come anteprima. Se desideri l'appunto completo clicca questo link. ABCtribe.com - [Pagina 10] Preparati con le domande di ABCtribe su . 1. la corte d Risposta: La corte (o, in alcuni paesi, tribunale) dei conti è un organo dello Stato, presente in vari ordinamenti, con funzioni giurisdizionali e amministrative di controllo in materia di entrate e spese pubbliche.La corte dei conti è solitamente prevista dalla costituzione ed appartiene al potere giudiziario, anche se, come si è detto, è investita tanto di funzioni giurisdizionali (giurisdizione contabile), in relazione alle quali è giudice speciale, quanto di funzioni amministrative di controllo. È un organo collegiale o un organo complesso costituito da una pluralità di organi collegiali (sezioni, camere ecc.), composto da magistrati contabili con uno status differenziato rispetto ai magistrati che compongono gli organi della giurisdizione ordinaria. In certi ordinamenti ha un pubblico ministero, che può essere interno alla corte stessa (come i [Clicca qui >> per continuare a leggere]. 2. perchè H3O+ è pi Risposta: H3O+ è l'acido coniugato di H2O mentre NH4+ è la base coniugata di NH3 sappiamo che tanto più forte è una base tanto più debole è il suo acido coniugato, per cui se è vero che H3O+ è più acido di NH4+, allora deve esser [Clicca qui >> per continuare a leggere]. * Carica Appunti,Domande,Suggerimenti su : e guadagna punti >> * Lezioni Private per >> Avvertenze: La maggior parte del materiale di ABCtribe.com è offerto/prodotto direttamente dagli studenti (appunti, riassunti, dispense, esercitazioni, domande ecc.) ed è quindi da intendersi ad integrazione dei tradizionali metodi di studio e non vuole sostituire o prevaricare le indicazioni istituzionali fornite dai docenti. 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