8P_000 MARCO+ LA VERA STORIA DI OTTOPI Marco+, alias Marco Pasian del Gruppo Opla+, quindi comunicazione, strategie per l’arte e libero pensiero. Qui si presenta OTTOPI, una storiella semplice ed efficace che apre ponti a nuovi spunti editoriali, al fine di contenere l’esuberanza ideativa dei frequentato ri del Porto dei Benandandi, favorire interazioni con mondi paralleli, e alimentare quel gusto di scrittura -del verbo come dell’immagine- a cui non servono certo molte p... Associazione Porto dei Benandanti Via Roma 9 Portogruaro-VENEZIA www.portodeibenandanti.org OTTOPI - Design by Opla+ www.ottopi.org 1 8P_000 no© 2007_3 A facilmente veicolabile nel web (2.0 e oltre), libero e mano in filo di lana, box per cartoline, buste per accessibile, favorendo l'autocostruzione e la fisicità lettere/cartoline, flyer), ma anche i primi notepaper delle cose hand-made, con la convinzione che del “Porto dei Benandandi” sono A6, ma anche i tante, ma tante, sono le cose che possono farsi catalogh i di “Orchestrazione” e il box di 10WAT, ma leggere e farsi vedere in poche pagine, otto per guarda il caso, conservo tutto con dovizia e l'appunto. riprendo tra le mani sovente, narciso. CAPITOLO 2 CAPITOLO 3 Questi pensieri ti girano e rigirano nella testa, nelle In verità quando i pensieri girano e rigirano e pause mentali al lavoro, di sera e di notte. Steso a diventano idee e progetti, devi anche metterli subito letto nel dormiveglia, faccio lo screening di tutte le in atto con un processo di verifica e riverifica, delle cose di microeditoria che ho visto, ripasso vere e proprie zoommate, entusiasmi alterni e mentalmente tutto il mio archivio di arte postale, rigetti con ripartenze da zero. Dalla seduta nel vaso quanto ho scaricato dal web, quanto già ho a sedile del bagno, con ripiano improvvisato dalla sperimentato sul tema, vedo e rivedo le mie mani a rivista di turno, alla tavola della cucina mentre far pieghe di un foglio più volte e su più assi. inzuppi cornetto nel caffè, ogni istante è buono per Pieghi due volte un A4 e ottieni un A6, formato fare una piega, tanto di foglietti ne recuperi fortunato, conosco centinaia di esempi di editoria ovunque. Olè, un pomeriggio libero, per gli studi di fai da te in A6 nell'ambito mailart (libretti pinzati, piegatura, taglio, assemblaggio di un A4, in resoconti di progetti borchiati o con legature a ambiente professionale, cioè il mio studiolo, con 4 5 otto pagine (otto_pi) può ospitare saggi, poesie e immagini con dono di sintesi e i caratteri di un'editoria adulta. CAPITOLO 5 Ora, caro Roberto ti giro la patata bollente, abbiamo creato il contenitore e adesso abbiamo bisogno dei contenuti. Non ho dubbi in merito, tant'è che la numerazione parte da 000 per arrivare a 999, e tutti quanti i libercoli insieme non occuperebbero che solo 60 centimetri dello scaffale della tua libreria. Partiamo dai poeti del WAT o dalle avventure artistiche del Maghe? In verità, visto l'innegabile successo di critica e pubblico che tutte le iniziative a firma Porto dei Benandanti ottengono, penso che potremmo ospitare chiunque, chiunque abbia qualcosa da farci sognare in otto pagine. Otto pagine, OTTOPI, ecco il nome, della collana di microeditoria fai da te, scaricabile “aggratise” da internet!!! Il comitato redazionale è pronto. 7 2 PC e stampante di linee guida e tappetino CAPITOLO 1 gommoso per tagli calibrati. Caro Roberto, volevo mandarti una e-mail per CAPITOLO 4 spiegarti meglio il progetto OTTOPI, ma poi ho Il mucchietto di carta di prova è ancora lì sulla deciso che era meglio costruire di getto il numero scrivania, pronto ad essere trasferito nel zero, il prototipo dove ritrovare immediata e tattile contenitore giallo della raccolta differenziata, l'essenza della proposta, così la e-mail te la mando appena terminata questa scrittura e di seguito lo stesso, ma con solo un allegato in estensione inserita nel file di impaginazione pronto alla pdf, e questo dice tutto! stampa fronte e retro. E' stata dura ma ci siamo Tanto era evidente dai tuoi occhi lucidi di felicità riusciti. Piega e taglio a formare il libretto a otto che la giusta strada era intrapresa, soddisfacendo pagine non era di per se complicato, trovare un così di botto la nostra fame di cultura… e pensare sistema di assemblaggio che tenesse uniti i fogli che cercavamo un modo semplice e nobile per dar senza usare pinzature nascondendo le linee di senso ai reading poetici-letterari da coniugare con costruzione e che permettesse al foglio le inaugurazioni del WAT (woodstock art tunnel, prepiegatura di contenere tutte le indicazioni e lo galleria d'arte multipla). Poi, mi tocchi sul vivo, stesso verso di lettura anche a video, un po' più quando chiedi di lavorare su qualcosa che difficile. Poi le cose vanno da se, la scelta grafica riconfiguri un foglio di carta, accipicchia uno solo, esalta una griglia rigida ma non la fa vedere, e un semplice A4 e che questo possa somigliare ad sviluppa una struttura compositiva che nelle sue un prodotto editoriale vero e proprio, magari 6 3