Estensione del Progetto Per la realizzazione del progetto “La Bilancia della Giustizia”, ci si avvale di una metodologia operativa “mentre faccio tu fai”,che permette di trarre il meglio dagli alunni senza dispersione di tempo e con esiti visibili ed apprezzabili alla fine di ogni percorso formativo. Le lezioni ruoteranno intorno ad un nucleo tematico: “ Dalla realtà alla rappresentazione”, puntando: sullo sviluppo delle capacità espressive sullo sviluppo delle capacità tecnico-operative sullo sviluppo delle capacità di classificare i colori ed acquisire competenze sulla sintassi delle mescolanze. Tali obiettivi si conseguiranno attraverso lezioni frontali ed attività di laboratorio con lo sviluppo dei seguenti contenuti: la tecnica delle tempere acriliche la tecnica del decoro su cotto la tecnica del dècoupage su ceramiche con particolare riguardo alla finitura antichizzata, al cracklé con screpolatura grossa, al cracklé con screpolatura sottile corretto uso delle tempere acriliche corretto uso dei colori per ceramica a freddo tecnica della spugnatura su legno e terracotta Destinatari La fruizione del laboratorio è prevista per tutti gli alunni della scuola che vogliono aderire, con diversi livelli di coinvolgimento a seconda dell’età, delle attività programmate e dell’interesse esplicitato. Strategie operative: in classe e in laboratorio Per la realizzazione degli obiettivi del progetto non mancheranno : lezioni frontali didattiche, circa le varie tecnologie sull’uso adeguato degli strumenti di lavorazione e i riferimenti storici sulle varie tecniche spiegazioni e verifiche costanti delle acquisizioni da parte degli alunni lezioni di studio dei colori e delle mescolanze lezioni dimostrative pratiche e di sperimentazione delle tecniche coloristiche Mezzi e strumenti utilizzo di sussidi visivi; utilizzo di mezzi multimediali con collegamenti internet per integrare le conoscenze e far sviluppare l’attitudine alla ricerca; utilizzo di tempere acriliche; utilizzo di colla velo per déocupage; utilizzo di prodotto effetto cracklé; utilizzo di vernice protettiva ad acqua; utilizzo di tavolette, staffe, viti, catenella, trapano; utilizzo di piatti di terracotta, barchette di terracotta, pennelli,staffe, ritagli di carta, forbici, spillatrice. GIUDIZIO CONCLUSIVO L’esito finale è stato molto valido: gli alunni, lasciati a libere elaborazioni, hanno dimostrato equilibrio e buon gusto estetico, competenza e abilità nell’applicare la tecnica del dècoupage. Quello che mi ha colpito in questa attività? La voglia di imparare dei ragazzi anche di quelli che dicono di non essere portati per l’arte, il trasporto e l’entusiasmo verso la scoperta di piccole cose che potrebbero essere motivo di riscoperta di se stessi e nello stesso tempo sprono per rendersi utili e aprirsi al mondo della fantasia. “La bilancia della giustizia” è stata ideata, progettata, realizzata dalla Prof.ssa Angela Mordà, coadiuvata dalle alunne: Debora Guzzo, Mihaela Sticea,Francesca Pitasi