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a cura di Marta Chierico
PASSAPAROLA
LIBRETTI PER LA FAMIGLIA E NON SOLO.
SETTEMILA ABBONATI. NE PARLIAMO
CON GIULIO MEAZZINI, CURATORE
Immagino che l’idea non sia solo
tua. Con chi collabori? Ci vorranno
esperti e protagonisti nei vari campi, culturale e formativo, civile ed
ecclesiale…
«La collaborazione tra Città Nuova e Famiglie Nuove è alla base della collana, ma poi la prospettiva si è
Finora sono usciti 32 titoli. Quali i più graditi?
«Fidanzati, Chiara Luce, Comunicare nella coppia, In due sono
sicuramente bestseller. Come anche
Passi nella notte o Chiara mia sorella. Arrivano tante mail che ci ringraziano. E rimango sempre colpito
quando una persona mi spiega che
uno dei libretti è stato importante in
un certo momento della sua vita. È
una spinta a fare sempre meglio».
A gennaio parte la nuova serie.
Che c’è di nuovo?
«Sarà un 2013 frizzante: scriveranno alcuni dei nostri migliori autori, come Genisio (Libertà), Bianco
(Legalità), Aceti (Nonni), Granata
(Casa dolce casa), Ventriglia (Cosa
non fare nella coppia), Minuta (Chi è
Chiara per me). Ma anche esordienti,
come Emanuela Megli (Non c’è più)
sul tema della morte di una persona
cara, Riccardo Bosi (Nella mente del
bambino) su come leggere quel libro
misterioso che sono i bambini, suor
Alessandra Smerilli (Suore) e Tamara
Pastorelli (Single). Infine temi di attualità come “le stagioni della donna”
(Fornaro) e “le adozioni” (Pieroni)».
È stata defi nita “una collana
unica nel panorama italiano”. In
tre anni è diventata un marchio.
Quale il segreto del successo?
«Sono libretti simpatici, agili, leggeri, si tengono in una mano. Toccano argomenti vari, uno più interessante dell’altro. Raccontano storie di
vita vissuta, e contemporaneamente
propongono idee e approfondimenti
culturali. Si leggono d’un fiato, perché scritti in linguaggio giornalistico, chiaro e non pesante».
Se la serie è dedicata alla famiglia, restano fuori tutti gli altri?
«No, nessuno resta fuori. Tutti siamo inseriti in qualche modo in una
famiglia, come genitori o figli, anche
se single. Gli argomenti dei libretti
spaziano su tutta la vita dell’uomo,
dal cibo alla relazione, da Internet alla cultura, fino ai grandi temi
dell’amicizia e della felicità. Il taglio
è laico e rispettoso delle diversità, ma
sono anche chiari (ed espliciti) i riferimenti ideali».
Attualità
allargata, in ottica multidisciplinare,
ai contributi di autori che lavorano in
campo educativo, ecclesiale, professionale, nella società civile».
Chiunque può suggerire un argomento?
«Certo, basta telefonare o scrivere
in redazione. È importante per noi
ricevere i commenti dei lettori, sono
soprattutto i loro suggerimenti a fare
da bussola nelle scelte».
Prima i libretti, ora anche il Vangelo. La proposta di Città Nuova diventa a 360 gradi.
«Si alterneranno, Vangelo e libretti, come allegati alla rivista. Entrambi importanti, complementari,
studiati con cura. Ognuno può scegliere di abbonarsi all’uno, all’altro o
ad entrambi. In quest’ultimo caso, nel
primo numero del mese si riceve il
Vangelo, nel secondo il libretto. E c’è
uno sconto sulla cifra totale».
Un’ultima battuta...
«Forse sono presuntuoso, ma i
libretti vorrebbero essere un atto di
amore per i lettori. Passaparola».
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