Martedì 24 settembre 2013 ore 12.00 Sala Emanuele Banterle, Teatro Manzoni Via Alessandro Manzoni 23, Monza CONFERENZA STAMPA ---------------------------------------------------------------------------------------------------------- Stagione 2013-2014 del Teatro Manzoni Intervengono: Roberto Scanagatti Sindaco Comune di Monza Francesca Dell’Aquila Assessore alle Politiche culturali e di sostenibilità Comune di Monza Gian Mario Bandera Presidente Teatro di Monza srl Luca Doninelli Direttore Artistico Teatro Manzoni di Monza “Nel corso degli anni, tra il Teatro Manzoni e la nostra città si è generato un circolo virtuoso di crescita artistica, un significativo percorso che ha rafforzato il ruolo di Monza in ambito teatrale. Il cartellone 2013/2014 è ricco di appuntamenti, con rappresentazioni di grandi maestri del teatro italiano e generi i più diversi, dal musical ai classici della drammaturgia, dai balletti di danza alle opere liriche. Una programmazione che dimostra apertura verso il pubblico, incontro con le varie forme espressive che sono condizioni imprescindibili del fare cultura. Ancora una volta si deve riconoscere alla direzione artistica la capacità di individuare proposte certamente stimolanti.” Francesca Dell’Aquila Assessore alle Politiche Culturali e di Sostenibilità Comune di Monza “Già gli antichi greci, quando inventarono il Teatro, sapevano che il suo fondamento era uno soltanto: il Mito. Così era e così sarebbe stato, per sempre. Che cos’è il Mito? E’ quel complesso di storie, racconti, fatti, sia reali che immaginari, che formano, per così dire, l’architettura della mente. Il Teatro greco non raccontava storie sconosciute ai suoi spettatori: tutti sapevano chi era Edipo, tutti sapevano cos’erano state le Guerre Persiane. Il Teatro non raccontava novità, faceva molto di più: aiutava i cittadini greci a riflettere sul Mito, cioè sul fondamento stesso del loro modo di pensare, vivere, operare. Oggi le cose non sono cambiate. La funzione del Teatro è sempre la stessa. E’ cambiata invece la mitologia, sono cambiati i racconti, i volti, le immagini di cui è tappezzata la mente di tutti noi. A Dante, a Leonardo, a Michelangelo, al Manzoni si sono aggiunti la televisione, internet e soprattutto il Cinema. Basti pensare a film come Matrix, come Blues Brothers, come I soliti sospetti o Pulp Fiction per renderci conto di chi siano, oggi, i nuovi Ulisse, Edipo, Oreste. Oppure alla quantità di grandi star hollywoodiane impegnate a fondo nel teatro, da Jack Nicholson a John Turturro a Kevin Spacey, che è addirittura Direttore di uno dei più importanti teatri di prosa del mondo. Che il Teatro, per rimanere fedele a sé stesso, si trovi, nel tempo presente, in diversissime forme, a fare i conti con il Cinema, è inevitabile. Il Teatro Manzoni ha sempre avuto un occhio di riguardo a questo rapporto fondamentale: ricordiamo per esempio il recente, grande successo di Servo di scena. La nuova stagione del Manzoni offre in questo senso alcuni esempi che, grazie anche alla bravura degli interpreti, non mancheranno di divertire e affascinare il nostro già affezionatissimo pubblico, dal capolavoro di Billy Wilder A qualcuno piace caldo ai classicissimi Eva contro Eva e Frankenstein Junior fino al recente, pluripremiato Il discorso del re. A questi racconti, che appartengono a pieno titolo all’iconografia mitologica moderna, la stagione aggiunge due vette assolute nell’arte della Commedia: due modelli di perfezione con i quali il cinema di tutto il mondo si è sempre misurato: La locandiera di Carlo Goldoni, dove il tragico si cala perfettamente sotto la maschera della pura comicità, e L’importanza di chiamarsi Ernesto, dove il genio inarrivabile di Oscar Wilde dimostra come grazia e profondità di pensiero si possano trovare in abbondanza in uno dei testi più esilaranti che siano mai stati scritti. Altri due classici della commedia concludono il quadro della nostra stagione: Variazioni Enigmatiche, opera di quel mago della commedia che è Eric Emmanuel Schmitt, e La coscienza di Zeno, classica sceneggiatura di Tullio Kezich tratta dal romanzo di Italo Svevo. Tra i grandi interpreti, alcuni dei quali ben noti al nostro pubblico - segno di un rapporto affettivo tra spettatori e interpreti che si è stabilito nel corso degli anni ricordiamo Justine Mattera, Luca Barbareschi, Pamela Villoresi, Giampiero Ingrassia, Nancy Brilli, Giuseppe Pambieri, Geppy Glejeses. Siamo certi che il pubblico del Manzoni accoglierà con favore una stagione improntata, come è nella nostra tradizione, alla ricerca di un giusto equilibrio tra rispetto della classicità e confronto serrato con i temi e le immagini della vita contemporanea.” Luca Doninelli Direttore Artistico Teatro Manzoni di Monza Il Teatro Manzoni di Monza propone per la Stagione di Prosa 2013-2014 spettacoli di grande qualità. Si parte con il musical “SUGAR – A QUALCUNO PIACE CALDO” il 14 novembre, “VARIAZIONI ENIGMATICHE” e “IL DISCORSO DEL RE” prima di Natale, a gennaio “EVA CONTRO EVA” e “FRANKENSTEIN JUNIOR”, fra febbraio e marzo “LA LOCANDIERA” e “LA COSCIENZA DI ZENO”, e in chiusura ad aprile “L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI ERNESTO”. Otto spettacoli in scena dal giovedì alla domenica, con il nuovo turno del sabato pomeriggio, per un totale di quaranta repliche, dal 14 novembre 2013 al 13 aprile 2014. TRE BUONI MOTIVI PER ABBONARSI ALLA STAGIONE DI PROSA DEL MANZONI 1. Per lasciarsi interrogare dalla cultura, dallo spettacolo dal vivo, dal teatro Come tutelare, costruire e proporre l’arte e la cultura? Incontrando chi “fa” il teatro. Ecco le parole di tre figure teatrali italiane: un impresario, un regista e un’attrice. - “Il teatro per la sua intrinseca sostanza è fra le arti la più idonea a parlare direttamente al cuore e alla sensibilità della collettività.” Paolo Grassi - “Cosa farne del teatro? La mia risposta, se debbo tradurla in parole, è: un’isola galleggiante, un’isola di libertà. Derisoria, perché è un granello di sabbia nel vortice della storia. Ma sacra, perché cambia noi.” Eugenio Barba - “Comunicazione è la vera ragione del teatro, avere la capacità di captare il silenzio, che realizza una partecipazione miracolosa.” Mariangela Melato Ma il teatro per esistere non necessita solo dei professionisti. Il Pubblico è parte integrante dello spettacolo dal vivo! 2. Per partecipare a otto rappresentazioni di maestri del teatro italiano fra tradizione e contemporaneità Dalle commedie brillanti di autori dei nostri giorni ai grandi classici con Goldoni, Svevo e Wilde. Dalle riprese di film di successo alle commedie musicali. Spettacoli di grande qualità con interpreti di eccellenza come Giampiero Ingrassia, Nancy Brilli, Giuseppe Pambieri, Geppy Gleijeses, Pamela Villoresi, Luca Barbareschi, Saverio Marconi, Justine Mattera, Romina Mondello. 3. Per la comodità e la convenienza proprie dell’abbonamento - Posto fisso senza code in botteghino per tutta la Stagione. - Grande risparmio sul prezzo dei singoli biglietti (e inoltre la prevendita è inclusa nel prezzo). - Possibilità di scelta fra cinque turni di abbonamento: giovedì sera, venerdì sera, sabato sera, domenica pomeriggio e NOVITA’: sabato pomeriggio! - Possibilità di scelta del proprio posto in tre differenti settori: platea, balconata, galleria. - Riduzioni sul prezzo dei biglietti degli spettacoli Fuori Abbonamento. - Facilitazioni nelle modalità di acquisto in botteghino (tramite contanti, assegno, bancomat e carta di credito). - Facilitazioni nelle ampie tempistiche della campagna abbonamenti (abbiamo aperto la campagna abbonamenti già dal mese di luglio). INFO Biglietti interi acquistabili botteghino e on-line, da € 11,00 a € 33,00 + prevendita Riduzioni per: persone diversamente abili, under 18, Enti Convenzionati, utenti Sistemi interbibliotecari della Provincia MB, under 30 che aderiscono all’Abbonamento Open. Abbonamenti interi acquistabili in botteghino fino al 16/11/13, da € 80,00 a € 178,00 Riduzioni per: Enti Convenzionati. Nella cartella stampa flyer abbonamenti e schede di ogni spettacolo 8 febbraio “VENGO A PRENDERTI STASERA” con Mauro Di Francesco e Nini Salerno regia e partecipazione straordinaria di Abatantuono Diego 28 febbraio “TEO TEOCOLI RESTYLING” con Teo Teocoli 15 marzo “A CENA COI CRETINI” con Max Cavallari, Gabri Gabra, Marco Della Noce, Giorgio Verduci e con la partecipazione di Raffaella Fico 20 marzo “QUELLI DEL CABARET” con Cochi e Renato 9 maggio “50 SFUMATURE DI PINTUS” con Angelo Pintus Programmazione in definizione 17 ottobre “HAYDN, SINFONIA DEGLI ADDII - MOZART, CONCERTO PER VIOLINO K219 TÜRKISCH” con Alina Ibragimova e Academy Of Ancient Music Nell’ambito di Pavia Barocca e del Circuito Lombardo di Musica Antica 6 dicembre “BEATLES!” con John Stanson Band 23 dicembre “LO SCHIACCIANOCI” con Balletto di San Pietroburgo 24 gennaio “IL PAESE DEI CAMPANELLI” con Matteo Micheli e Silvia Santoro, Compagnia Italiana di Operette, Direzione Musicale M° Maurizio Bogliolo 1 febbraio “IL BARBIERE DI SIVIGLIA” di Gioachino Rossini con As.Li.Co. Pocket Opera, Orchestra 1813, regia Danilo Rubeca Programmazione in definizione 22 e 23 novembre “RITTER, DENE, VOSS” di Thomas Bernhard con Carlo Rossi, Valerio Bongiorno, Piero Lenardon, regia Renato Sarti 27, 28, 30 dicembre “UNA BALLATA PER MILANO” da Walter Waldi, Carlo Emilio Gadda, Enzo Jannacci e dalla tradizione popolare milanese regia Marta Marangoni 31 dicembre “CALIFORNIA SUITE” con Gianfranco D’Angelo e Paola Quattrini 21 febbraio “IL MALATO IMMAGINARIO” di Molière compagnia Teatro Aperto/Teatro Dehon regia Luciano Leonesi 22 febbraio “IL MENTALISTA” con Francesco Tesei 8 marzo “LA BRUTTINA STAGIONATA” con Gabriella Franchini, regia Franca Valeri 4 e 5 aprile “ LA DISCESA DI ORFEO” di Tennesee Williams compagnia Teatro dell'Elfo, regia Elio De Capitani FESTIVAL DI MUSICA E TEATRO-MUSICA “HO PRESO UNA NOTA!” Il festival HO PRESO UNA NOTA! è un’occasione di ascolto e di partecipazione dei bambini e delle loro famiglie. La musica è rappresentata nelle sue diverse forme espressive (spettacolo, lezione-concerto, laboratorio) e di genere (musica classica, jazz, musica folk, canti della tradizione…) rispettando i bisogni, le curiosità e le modalità di ascolto dei bambini nelle diverse fasce d’età. Un’opportunità per incontrare e vivere la musica a stretto contatto con i musicisti e i loro strumenti! RASSEGNA MANZONI PER LA FAMIGLIA Dopo il felice tentativo dello scorso anno, abbiamo deciso di rinnovare anche per questa stagione la Rassegna per la Famiglia. Certi che l’arte teatrale sia uno strumento prezioso per la crescita e l’educazione dei bambini e delle bambine, chiediamo alle famiglie di collaborare insieme a noi nella formazione di “piccoli spettatori” di oggi e “grandi spettatori” di domani. Inoltre per agevolare l’accesso a questo percorso culturale dedichiamo riduzioni particolari per gruppi di 5 o di 10 persone (bimbi e adulti insieme). Il Teatro diviene il luogo dello stupore e del divertimento, un posto nuovo dove conoscere storie, personaggi, mondi; una casa in cui si costruisce cultura. In cartellone dal 1° novembre al 6 aprile sette spettacoli per bambini dai 3 ai 10 anni, accompagnati dalle loro famiglie. INFO Nella cartella stampa flyer rassegna per la famiglia e flyer festival “Ho preso una nota!” Stagione per la Scuola del Teatro Manzoni propone per la 31° edizione 19 titoli in matinée per un pubblico dai 3 ai 19 anni. Spettacoli “su misura” che trasmettono, con una molteplicità di linguaggi espressivi, la voce di autori classici e moderni: Shakespeare, Molière, Leopardi, Omero, Carroll, Lindgren, Rodari, James, Kressmann Taylor. La musica regna protagonista in un progetto dedicato che si sviluppa in tre proposte: una divertente lezione concerto con The Blues Point, un viaggio nei paesaggi delle Cartoline Illustrate con i versi di Rodari musicati dal Quartetto Cetra e la melodia famigliare ma dimenticata, quella dell’ocarina, in Piccolo Passo. Una riflessione sulla Storia contemporanea attraverso tre produzioni sul tema della Shoah e sulla repressione del gruppo di resistenza tedesco “La Rosa Bianca”. Un nuovo progetto in inglese con due titoli, Alice e The Lion and the Mouse dove l’immediatezza del linguaggio del corpo e l’interattività aumenteranno la fiducia nelle capacità linguistiche dei partecipanti. Per i più piccoli raccontiamo fiabe di varie tradizioni, nel teatro di figura de Il Miracolo della Mula, nelle storie natalizie e ne Il Re Pescatore che riapre il Progetto delle Favole Filosofiche accolto con successo negli scorsi anni. ManzoniLab si amplia dando spazio a più linguaggi espressivi. Continuano nella Sala Banterle, dopo lo spettacolo, gli ormai storici appuntamenti del laboratorio grafico “Lascia un segno, un pezzo, uno strappo” con l’illustratrice Elisabetta Cagnolaro per il pubblico dai 3 ai 14 anni. Novità di quest’anno: mettiamo a disposizione presso i Vostri Istituti diversi laboratori teatrali (propedeutica alle tecniche sceniche, immersione nell’improvvisazione o messa in scena di testi) con la possibilità di organizzare dei percorsi ad hoc direttamente con Voi. Concorso di Illustrazione prosegue con la 5° edizione: la sfida rimane quella di illustrare con la tecnica del collage una frase dello spettacolo visto. INFO Nella cartella stampa libretto stagione per la scuola INFO PER TUTTI GLI SPETTACOLI I biglietti dei singoli spettacoli saranno in vendita presso il botteghino del Teatro Manzoni e on-line tramite il sito www.teatromanzonimonza.it NOVITA’: ABBONAMENTO dedicato agli under 30 nella cartella stampa flyer abbonamento open Promo e info dedicate anche sulla Pagina Facebook del Teatro Manzoni di Monza -----------------------------------------Ufficio Stampa Letizia Schiavello Indirizzo: via A. Manzoni 23, 20900 Monza (MB) E-mail: [email protected] Cell: 340 5705230 Tel: 039 386500 (centralino Mart-Sab 10.30-13, 15-18) Fax: 039 2300966