SosInfanzia intervienesulleiniziativenella provincia berica controla pedofilia «Unatutela non politica» Letterealdirettore t Protesta «Deluso e amareggiato dal servizio postale» M artedì 29 marzo attorno alle 10 mi sono recato all’ufficio postale di via del Mercato Nuovo a Vicenza, con l’intenzione di versare alcuni risparmi ricevuti durante le festività pasquali. Dopo aver fatto una breve attesa, ho avuto la "fortuna" di parlare con un impiegato addetto al servizio Bancoposta al quale ho fatto presente le mie intenzioni di depositare alcuni risparmi. Cortesemente ho chiesto di versarne una parte sul mio libretto postale e per il resto attraverso la sottoscrizione di un buono fruttifero postale. Voglio precisare che la somma da depositare per entrambe le operazioni non era cospicua, ma per me giovane studente è sempre una piccola certezza di risparmio per il futuro. La risposta che ho ricevuto dall’addetto postale è stata: "Guarda, versiamo tutta la somma sul libretto postale così facciamo prima". Vorrei sottolineare che ho avuto ancora modo di confrontarmi e chiedere informazioni utili come cliente, ma con tutte le impiegate con cui ho svolto operazioni postali, mai e poi mai ho ricevuto una simile risposta, anzi sono state sempre gentili con me; invece quella mattina ho trovato un "signore" che mai avevo visto all’interno dell’ufficio e per non perdere tempo non ha soddisfatto in pieno le mie esigenze. Le sembra corretto un comportamento simile? Se non sbaglio svolge un lavoro ed è pagato per soddisfare le richieste possibili dei clienti. Andrea Rossato Vicenza t Polemiche «Consiglio a Baldo di "studiare" La Pira» N ella lettera del signor Baldo “Il dibattito sulla religione Cristiana” pubblicata il 5 aprile ho rilevato una grande caotica confusione di idee. Consiglio al signor Baldo di andare a leggere l’articoletto apparso sempre sul Giornale di Vicenza del 5 aprile a pagina 6 in basso a destra, con titolo “Un politico apprezzato dal Papa - La Pira, altro passo verso la beatificazione”, che lo aiuterà a chiarirsi le idee. Pietro Gennari L e cronache dei quotidiani locali in questi ultimi giorni hanno evidenziato una polemica in merito all’uso di misure cosiddette “antipedofili” che appaiono diverse nei metodi adottati da Vicenza e Montecchio. Chi si occupa quotidianamente di tutela dell’infanzia, come questa associazione che presiedo, si sente chiamata ad intervenire poiché si tratta di problematiche che investono direttamente le terze persone che rappresentiamo, i bambini. Bisogna ricordare che la tutela dei diritti dei bambini non dovrebbe assumere alcuna colorazione politica: per logica di partito, quando si parla di bambini, non ci si dovrebbe schierare a favore o contro. Piuttosto la questione “infanzia” andrebbe affrontata sul merito e non tanto sul metodo che verrebbe poi da sé. Se l’interesse di ogni adulto fosse veramente la tutela del bambino, qualsiasi diatriba sui metodi non avrebbe senso. A nostro avviso serve, da parte di tutti, molta umiltà, riconoscendo i propri limiti e le proprie competenze. Le esperienze specifiche nell’ambito della tutela dei minori, degli operatori sociali, istituzionali e del volontariato, dovrebbero saper dialogare, confrontarsi e valorizzare le reciproche professionalità. Solo il confronto, il dialogo, la civile e democratica collaborazione potrebbe far scaturire iniziative collegiali e altamente specializzate, con rispettive e riconosciute competenze. Servono però genitori, volontari, politici, operatori sociali e scolastici, educatori e adulti armati di tanta buona volontà che abbiano un unico vero interesse: la tutela ed il rispetto dei diritti dei bambini. Sollecitiamo quindi tutti gli schieramenti politici ad anda- re oltre la contrapposizione di schieramento e patrocinare l’interesse superiore del bambino. Nello specifico caso ci sentiamo sicuramente più vicini ad una soluzione che adotti sistemi di tutela della privacy e della riservatezza dei nostri scolari con siepi o teloni, diversamente si capisce meno l’esigenza di vigilanti fuori dalle scuole. Si tende poi a fare una certa confusione tra pedofilia ed esibizionismo che, se pur perversioni umane deprecabili, non sono la stessa cosa e vanno affrontate in maniera diversa. Le statistiche comunque parlano chiaro: più o meno circa il 90% dei casi di abuso all’infanzia avviene tra le mura domestiche e gli episodi di adescamento da parte di estranei alla cerchia parentale sono irrisorie. Quindi servono strategie di prevenzione diverse, che riescano a ricucire le relazioni familiari e sociali, programmi di formazione rivolti innanzitut- to ai genitori che sono gli insostituibili e primari educatori dei propri figli, e poi agli educatori scolastici. Si tende sempre a spostare il problema pedofilia al di fuori di noi, oltre un nostro confine sia esso familiare o scolastico. Purtroppo le esperienze e le testimonianze di questa associazione evidenziano emblematicamente che la famiglia, anche qui a Vicenza, non è solo nido di amore ma anche covo di lupi. I nostri bambini hanno bisogno di testimoni, di sentinelle che si facciano adulti proteggenti nei loro confronti. E questo è un compito che spetta a qualsiasi adulto. Chiediamo quindi coraggio, a tutti, di mettere in atto strategie preventive che non servano solo a tamponare un’emergenzialità estemporanea, ma che propongano sensibilizzazione, informazione e formazione adeguata alla complessità e vastità di un fenomeno largamente diffuso e sommerso. «La Cina non può e non deve farci paura. Dobbiamo rivedere le nostre strategie» 47 Lunedì 11 Aprile 2005 t Elezione «La tessera smarrita e il duplicato negato» Questa associazione ha già svolto nel corso degli ultimi tre anni diverse attività nelle scuole dell’infanzia, medie e superiori, anche con la collaborazione di amministratori ed istituzioni cittadine, sensibili ed attente a queste specifiche tematiche. Abbiamo svolto corsi di formazione per insegnanti sull’intelligenza emotiva per sviluppare una capacità di ascolto e di riconoscimento degli indicatori di disagio che quasi sempre ci sono in un minore vittima di abusi o violenze. La nostra esperienza nella sicurezza informatica e nell’uso consapevole di internet è stata offerta agli studenti, ai genitori e agli insegnanti con corsi dedicati e mirati alla protezione della propria privacy e sicurezza. Tuttavia l’assunzione della responsabilità della tutela dei Bambini non può essere delegata a strumenti o mezzi che devono rimanere solo suppletivi o di sostegno. Considerato che una bambina su cinque è vittima di abusi sessuali ad opera di persone conosciute, che un bimbo su cinque ha ricevuto proposte sessuali in internet, dobbiamo anche realizzare che l’opera educativa e preventiva deve essere messa in atto prima di tutto dai genitori all’interno del nucleo familiare e sostenuta ovviamente dalle istituzioni, siano esse scolastiche o politiche. Ma ci dobbiamo anche chiedere qual è il valore che diamo al saper ascoltare, capire e tutelare i nostri figli se i corsi specializzati che forniscono le basi per l’educazione e la psicologia canina sono richiestissimi dagli adulti mentre non si ottiene la stessa adesione ai corsi dedicati alla prevenzione degli abusi e delle violenze subite dai minori. Graziano Guerra presidente Associazione Sos Infanzia Onlus Vicenza D esidero segnalare quanto occorso in data 31 marzo con l’ufficio elettorale del Comune di Vicenza. Mia moglie ha smarrito la tessera elettorale: ho telefonato al predetto ufficio chiedendo se era possibile l’emissione di un duplicato da consegnare al sottoscritto, disponibile a produrre documento di identità della moglie e, se necessario, anche certificato medico, quest’ultimo perché mia moglie ha notevoli difficoltà di deambulazione quali conseguenza di una grave malattia. Mi è stato risposto che non è possibile, essendo assolutamente necessaria la presenza fisica dell’elettore per ottenere la tessera in questione. Ritengo questa disposizione molto restrittiva, trattandosi di un documento, la tessera elettorale, avente come scopo, ritengo, di indicare il numero del seggio dove votare e di certificare la qualifica di elettore dell’intestatario, circostanza questa che viene poi verificata anche dagli addetti al seggio in base agli elenchi in loro possesso: inoltre l’identità dell’elettore viene controllata con idoneo e valido documento di identità. Risultato delle suddette disposizioni: mia moglie non si è recata a votare. Paolo Conchetto Vicenza t Sanità «La mia testimonianza sull’efficienza del S. Bortolo» I nvio questa lettera per ringraziare congiuntamente a mia figlia Alessandra ed a mio genero Roberto Accaioli i primari, l’équipe medica ed i paramedici dei reparti di nefrologia, radiologia, cardiologia e chirurgia 1 dell’ospedale S. Bortolo di Vicenza. Per problemi di salute, infatti, sono stato ricoverato in ospedale, dove ho ricevuto assistenza adeguata e un trattamento medico ed infermieristico di alto livello. Ritengo sia un esempio di efficienza della sanità italiana e vicentina in modo particolare. Il mio ricovero, con conseguenti interventi di natura estremamente delicata, mi ha fatto comprendere come sia a volte errrato parlare di "malasanità". Antonio Tacelli Marzano Appio (Caserta) Ogni Giovedì non perdete l’appuntamento con Il Giornale di Vicenza V.le S. Lazzaro, 89 36100 Vicenza E-mail: [email protected] Fax: 0444 396.333 0444 570.117 Seconda Repubblica la situazione, anche per colpa dell’Unione Europea, è addirittura peggiorata e i “Burosauri” continuano ad imperversare, mai sazi di creare difficoltà e carteggi. Quindi, non dobbiamo prendercela con i cinesi, i quali non hanno fatto altro che mettere in evidenza tutti i limiti del nostro sistema; noi dobbiamo solo imparare da loro e sarebbe davvero paradossale che quella Rivoluzione - mai conclusa - degli anni Novanta, trovasse il suo compimento 20 anni dopo per merito delle “formiche gialle”. On. Carlo Fongaro Valdagno LE INSERZIONI POSSONO PERVENIRE: 1. telefonando allo 0444.542986 2. via fax allo 0444.235279 3. via e-mail a: [email protected] 4. per posta indirizzando a: Grandi Affari - Piazza Castello, 26 - 36100 Vicenza 5. recandosi di persona presso i nostri uffici: Piazza Castello, 26 - Vicenza / Viale San Lazzaro, 89 - Vicenza Largo Corona - Bassano del Grappa / Piazza Almerigo da Schio - Schio Corso Garibaldi, 32 - Thiene / Via Festari, 15 - Valdagno Orario PubliAdige di Vicenza: 8,30 - 12,30 / 15,00 - 19,00 LE INSERZIONI GRATUITE SONO RISERVATE ESCLUSIVAMENTE AI PRIVATI Elenco completo delle rubriche gratuite 11 12 13 14 15 16 17 18 I radicali di Marco Pannella. Riflessioni sulle battaglie condotte e vinte in questi anni Comehapotutounpiccologruppo trasformareilsensocomunedellasocietà? M V3447 i sono sempre chiesto come un gruppetto minuscolo e all’apparenza insignificante sia riuscito a trasformare in maniera incisiva il senso comune della nostra società. Mi riferisco ai radicali di Marco Pannella. Come valutare tale fenomeno? Dalla legalizzazione del divorzio e dell’aborto alle battaglie per l’eutanasia e la droga libera, il bilancio di questo movimento è senza dubbio in attivo, avendo impresso una svolta decisiva al costume del nostro Paese. I radicali usano con grande abilità alcune tecniche di “combattimento”: 1) dapprima, i loro eccessi scandalizzano l’opinione pubblica, che reagisce infastidita, per poi accettarli ed assumere a piccole dosi il veleno distillato dal nichilismo libertario; 2) la provocazione come stile di vita Fronte freddo (la pornostar in parlamento, ad esempio, serve a superare ogni vergogna e pudore, a rimescolare le categorie bene/male in un calderone dialettico dove la verità scompare per far posto alla provocazione più sguaiata); 3) sotto l’immagine della non-violenza gandhiana si nasconde una cultura dell’aggressione violenta e violentatrice che vuole affermare tematiche minoritarie; 4) la violazione plateale della legge instilla nell’uomo di strada una nuova idea di diritto: si deve rendere lecito ciò che accade nella prassi. Per cui, sono così le condotte di sparute minoranze a determinare ciò che lo Stato deve o non deve permettere; 5) l’abuso (distruttivo) dell’istituto referendario; 6) con i suoi digiuni (piccoli trionfi d’ipocrisia mediatica), Pannella, viene percepito dalla gente come martire laico senza macchia e vittima del sistema partito- Fronte caldo Sereno Fronte occluso 1010 1025 1030 1020 cratico corrotto. Questa, a grandi linee, la strategia radicale, riassumibile nell’idea gnostica che “è vietato vietare”. Ma quali sono i contenuti di siffatta ideologia? 1) La scelta è gia etica: scompaiono gli assoluti morali (bene e male diventano opinioni); 2) scissione totale tra diritto e morale, nel solco del più grigio positivismo giuridico; 3) politeismo morale (ogni sistema è parimenti valido e nessuno può pretendere di essere vero e giusto); 4) ostilità aperta alla Chiesa proprio perché afferma il nesso inscindibile tra vita e fede, tra singolo e società; 5) fare la rivoluzione nel cuore dell’uomo per portarlo in un mondo edenico dove si fa ciò che si vuole e non esistono né maestri, né doveri, né sanzioni. Questa, per sommi capi, l’analisi. Al lettore accorto le conclusioni. Marco Massignan Poco nuvoloso Nuvoloso Pioggia ANNUNCIO (max. 20 parole): ........................................................................................ COGNOME*: ................................................................................ ............................................................................................................................................. VIA*: ............................................................................................ ............................................................................................................................................. ............................................................................................................................................. CITTÁ*: ......................................................................................... ............................................................................................................................................. PROVINCIA: ................................................................................. ............................................................................................................................................. TELEFONO*: ................................................................................. ............................................................................................................................................. N° DOCUMENTO*: ....................................................................... ............................................................................................................................................. CODICE FISCALE*: ........................................................................ ............................................................................................................................................. FIRMA*: ........................................................................................ ............................................................................................................................................. Con la compilazione del presente coupon si manifesta espresso consenso al trattamento dati ex art.1 lett. (b) Legge 675/1996 CI TROVI ANCHE SU INTERNET ALL’INDIRIZZO: grandiaffari.ilgiornaledivicenza.it ...si sfoglia con il mouse Temporale Neve Martedì 12 aprile 1025 1030 1020 1015 1010 1025 1015 1010 1020 ALL’ESTERO Amsterdam Atene Bangkok Berlino Bruxelles 1015 MIN. MAX. 6 11 26 4 3 14 24 36 14 14 MIN. MAX. Bucarest Budapest Buenos Aires Copenaghen Dublino 8 6 13 3 6 22 14 23 12 15 MIN. MAX Francoforte Gerusalemme Ginevra Helsinki Il Cairo 4 13 3 1 16 15 24 12 9 30 MIN. MAX. Lisbona Londra Los Angeles Madrid Montreal 9 6 12 6 -1 21 16 19 18 8 MIN. MAX. 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Sofia Sydney Tokyo Varsavia Vienna 8 18 7 2 4 18 26 17 13 12 Nebbia o foschia Forza 1-3 Forza 4-6 MARI “Lettere al direttore” glia di coloro che volevano la fine della Prima Repubblica era la lotta alla burocrazia; il mondo produttivo denunciava con forza la sua difficoltà ad essere competitivo in un sistema dove per avere una qualsiasi autorizzazione dai cosiddetti “enti competenti” devono passare diversi mesi, se non anni, dove per costruire un’autostrada ci vogliono almeno 20 anni e dove per risolvere questioni aziendali i rappresentanti dei lavoratori si incontrano con i rappresentanti degli imprenditori, invece di essere i lavoratori che parlano agli imprenditori. Adesso che siamo nella proprio dal mercato cinese il quale, forte dei suoi 200 milioni di nuovi ricchi, rappresenta una grande opportunità per l’apprezzato “made in Italy”. Se poi volessimo fare concorrenza alla Cina sul piano del costo del lavoro, allora prepariamoci ad una sicura sconfitta. Si deve smettere di addossare tutta la colpa alla concorrenza (a volte sleale) cinese e capire che il Gigante asiatico non ha fatto altro che evidenziare quello che da decenni tutti sanno e cioè che il sistema occidentale, soprattutto quello italiano, è vecchio! All’inizio degli anni novanta il cavallo di batta- VENTI L a concorrenza della Cina al nostro sistema produttivo si sta trasformando in un incubo e sembra che nessuno sia in grado di porvi rimedio. Il sistema dei dazi proposto dalla Lega, o quello delle quote, sebbene siano sistemi rozzi, almeno sono tentativi di cambiare una situazione che ha già semidistrutto il settore tessile e si prepara a far fare la stessa fine anche ad altri settori manifatturieri; è ovvio, però, che la risposta vera non può essere quella di ostacolare il libero scambio delle merci, poiché il nostro sistema produttivo verrebbe tagliato fuori Le lettere, firmate con nome, cognome e città, vanno inviate a: ✂ «Un sistema disarmato» ✂ IL GIORNALE DI VICENZA LA SITUAZIONE Una circolazione depressionaria presente sulla pen isola italiana continua a determinare condizioni di tem po perturbato. OGGI:al nord, coperto su Emilia Romagna,Triveneto e Liguria, con piogge diffuse. Nuvolosità irregolar e altrove. Al centro e Sardegna, molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse.Al sud e Sicilia, gener almente nuvoloso con precipitazioni sparse che interesser anno la Campania, il Molise e la Puglia settentrionale , la Sicilia e la Calabria;su queste ultime due regioni le pre cipitazioni diverranno piu' frequenti. Temperatura: in diminuzione. Venti: forti da est-nord-est sul centro-nord;moderati o localmente of rti settentrionali sulla Sardegna e dai quadranti meridionali sulle regioni del sud . Mari: agitato o molto agitato il Mare ed il Canale di Sardegna;agitato lo Stretto di Sicilia. DOMANI:al nord, generalmente nuvoloso con precipitazioni sparse.Al centro e Sardegna, molto nuvoloso con precipitazioni sparse, piu' frequenti sulle zone a ridosso dei rilievi appenninici.L ocali nevicate oltre i 1.500-1.600 metri. Al sud e Sicilia, coper to con precipitazioni a prevalente carattere di rov escio temporalesco. Temperatura: senza variazioni di rilievo. Venti: moderati o localmente of rti di Maestrale sulle isole e di Scirocco sulle zone ioniche; moderati Nord-orientali sul resto del Paese. Calmo Poco mosso Molto mosso Mosso TEMPERATURE IN ITALIA MIN. MAX. MIN. MAX. Bolzano 7 12 Pescara 12 19 Verona 8 15 L’Aquila 7 12 Trieste Venezia Milano Torino 12 15 Roma Ciampino 12 14 10 14 Roma Fiumicino 12 15 8 14 Campobasso 6 10 Bari 11 16 9 13 Cuneo np np Napoli 12 17 Genova 11 14 Potenza np np Imperia 10 16 Reggio Calabria 14 18 Palermo 15 18 Bologna 9 15 Firenze 11 14 Messina 15 18 Pisa 10 15 Catania 11 18 Ancona 10 14 Cagliari 11 15 Perugia 11 14 Alghero 10 15 Aga-d’Arco