Maria: una gita in
campagna
Unità didattica
di Cinzia De Salvo e
Francesca Calabrese
(parte descrittiva)
DESTINATARI:
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE PRIMA
TEMPI:
UN MESE
(due ore alla settimana)
CONTESTO:
- AULA
- laboratorio D’ iNForMatiCa
MoDalita’ Di laVoro:
- Lezioni interattive;
- apprendimento cooperativo
traMite l’utilizzo Di pC iN gruppo.
STRUMENTI:
- cartelloni,forbici,colori;
- pc;
- programma qqstorie.
Discipline coinvolte:
- Matematica;
- arte e immagine;
- italiano.
Competenze in ingresso
(Prerequisiti):
-
CONOSCENZA DEI NUMERI, ANCHE A DUE CIFRE, entro IL 20;
- capacità DI SVOLGERE SEMPLICI CALCOLI CON LE DITA;
- capacità DI raggruppare elementi in base a specifiche
caratteristiche( PER COLORE, FORMA,grandezza);
- capacità di semplici operazioni CON l’aiuto DEGLI INSIEMI;
- Capacità DI rappresentare una SEMPLICE storia .
Competenze in uscita:
1.
Saper svolgere semplici operazioni
MateMatiChe CoMe l’aDDizioNe;
2.
COMPRENDERE IL TESTO DI UN PROBLEMA semplice
ED ESPLICITARE IL PROCESSO RISOLUTIVO CON
DISEGNI,SCHEMI, OPERAZIONI;
3.
CONOSCERE il programma qqstorie;
4.
Consolidare i termini di quantità,
maggiore,minore, insiemi, sottoinsiemi.
Prima attività:
racconto di un problemino
La maestra racconta alla classe
una piccola storia:
“uNa gita iN CaMpagNa”
maria e la sua mamma decidono
di andare in campagna per
raccogliere dei fiori …
MARIA E LA SUA MAMMA RACCOLGONO
FIORI GIALLI, ROSSI, ROSA.
MARIA NE RACCOGLIE:
2 ROSSI;
4 ROSA;
5 GIALLI.
LA SUA MAMMA NE RACCOGLIE:
4 ROSSI;
4 ROSA;
2 GIALLI.
Quanti fiori rossi?
Quanti fiori rosa?
Quanti fiori gialli?
Quanti fiori in tutto?chi ha raccolto più fiori?
Sono di più i colori gialli o quelli rossi o quelli
rosa?
Seconda attività:
rappresentazione grafica del
problema
I bambini disegnano i fiori raccolti
dalla mamma e quelli raccolti da
maria,li ritagliano e li
raggruppano per colore.
Quanti saranno quelli gialli?
Quanti saranno quelli rossi?
Quanti saranno quelli rosa?
rosa
gialli
rossi
Ci DiVertiaMo CoN gli iNsieMi …
Terza attività:
soluzione del problema
I bambini guidati dalla maestra
CerCaNo Di risolVere il probleMa …
CoN l’aiuto Degli iNsieMi Dei Fiori
raggruppati per colore è più
facile trovare la soluzione!
Quarta attività:
lavoro nel laboratorio di
informatica
Ora è il momento di passare
all’appliCazioNe Del probleMa CoN
qq.storie!
il programma, creato
appositamente per affrontare in
maniera dinamica ed interattiva la
matematica, permette di ricreare
la storia e svolgere il problema,
CoN l’aiuto Di DisegNi.
La soluzione del problema è facile
perChé VisiVa, CreatiVa e CoNCreta …
eCCo la storia Che VieNe Fuori …
fiori di
maria
Fiori gialli
fiori rosa
fiori della
mamma
fiori rossi
fiori in tutto
ALBERO DELLE COMPETENZE:
in questo modo i bambini hanno potuto
Conoscere l’addizione
Saper raggruppare
Saper ragionare per trovare
più soluzioni logiche ad un problema
Usare il pc conoscendo
il programma qq.storie
So svolgere l’addizione e piccoli problemini
Se faccio imparo
Se ci provo alla fine ci riesco
Il pc non è più un ostacolo ma un supporto
Verifica:
La verifica può riguardare il
raggruppamento di più elementi in base
al colore, alle dimensioni, alla forma.
Da questi calcolare le quantità,
introducendo i termini di insiemi e
sottoinsiemi.
Da un problema così semplice, quale è
quello da noi proposto, si può partire
per consolidare anche la conoscenza di
maggiore/minore (qual è il gruppo
maggiore di fiori; qual è il gruppo
minore; chi ha raccolto più fiori?)
CONCLUSIONI:
La nostra unità di apprendimento,
descrivendo i processi per risolvere un
problema in maniera interattiva ed
utilizzando il programma qqstorie, ci ha
permesso di capire quanto aiuta avere
dei mezzi di supporto come il pc assieme
ad una grande creatività per
reinventare ogni volta le attività
sColastiChe, aCCresCeNDo l’iNteresse
degli alunni per la matematica, che
altrimenti potrebbe risultare difficile.
Concludiamo con queste belle parole del
matematico Giuseppe Peano:
“L'insegnante di buona volontà potrà combinare problemi simili e
migliori dei precedenti, onde rendere attraente lo studio. La differenza tra
noi e gli allievi affidati alle nostre cure sta solo in ciò, che noi abbiamo
percorso un più lungo tratto della parabola della vita. Se gli allievi non
capiscono, il torto è dell'insegnante che non sa spiegare. Né vale
addossare la responsabilità alle scuole inferiori. Dobbiamo prendere gli
allievi così come sono, richiamare ciò che essi hanno dimenticato, o
studiato sotto altra nomenclatura. Se l'insegnante tormenta i suoi alunni,
e invece di cattivarsi il loro amore, eccita odio contro sé e la scienza che
insegna, non solo il suo insegnamento sarà negativo, ma il dover
convivere con tanti piccoli nemici sarà per lui un continuo tormento.
Ognuno si fabbrica la sua fortuna, buona o cattiva. Chi è causa del suo
mal, pianga sé stesso. Così disse Giove, e lo riferisce Omero, Odissea I, 34.
Con questi principi, caro lettore e collega, vivrai felice.”
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T10 QQ.storie parte descrittiva