Il Lavoro e la Società gianni maria strada Docente di organizzazione e gestione del personale Scuola d’ingegneria Università LIUC Castellanza UTE CINISELLO BALSAMO Anno accademico 2015-16 L'ottimizzazione dell'uomo Cinisello Balsamo 2 marzo 2016 Perchè? Conoscere a livello WW: 1. lo stato dell’arte dell’evoluzione tecnologica 2. la prassi quotidiana dei cittadini 3. il sistema formativo e le università 4. gli interessi e le aspettative 5. il mondo del lavoro 6. I welfare 7. la comunicazione 8. … Mark Zuckerberg cammina verso il palco a un recente evento di Samsung. Nessuno del pubblico se ne accorge Il mantra di oggi • “Sì tu sei qualcosa di diverso da uno spedizionere di scarpe on line. Ma tu vendi il tuo cervello, il tuo talento e la tua energia. E lo fai nel mezzo di una gigantesca competizione” Reid Hoffman, fondatore di Linkedin Il mantra di oggi • In futuro gli uomini vivranno con una nuova divisione del lavoro: diventeranno gli operai, gli impiegati e gli imprenditori della propria fabbrica dell’anima. Saranno circondati da persone che vorranno esattamente la stessa cosa, che twittano, postano su Facebook, bloggano, fotografano, lavorano come fanno loro La vita in rete è una sorta di Borsa • Le informazioni on line sono volatili, mutano costantemente, come avviene in Borsa, e possono essere utilizzate come in un mercato del lavoro altrettanto volatile. • Chi conosce l’attuale comunicazione in rete, la sua disposizione all’odio e al piacere dell’insinuazione, constaterà che questo gioco è già in corso L’informazione • Nel mondo dell’informazione l’Io assume sia il ruolo del dispotico padrone della fabbrica, sia quello dei suoi operai e perfino dei suoi mezzi di produzione • L’Io produce informazioni, l’oro dei nostri giorni. Lo strano è che questo “oro” è disponibile in grandi quantità ma non perde mai di valore, al contrario consolida il suo valore L’informazione • “Se vedo della gelatina dolce e bruna sulla mia cravatta, è sporcizia. Ma se la stessa “sporcizia” la metto su un piatto, è budino di cioccolato. Le informazioni sono come la sporcizia, se le metti nel posto giusto e crei un ordine, diventano sapere” Arno Penzias Premio Nobel per la Fisica L’informazione • Ogni evento della vita di una persona diventa informazione, ma anche lo scambio di questi eventi con infiniti altri che vengono registrati in forma digitale L’informazione • La rete e i social sono colmi di informazioni che noi spesso inconsapevolmente abbiamo inserito, ma anche altri, che sono legati in qualche modo con noi e che sono stati inseriti a nostra insaputa. Anche il mondo del lavoro è ormai un veicolo che inserisce informazioni nella rete e nei social. Noi non ne abbiamo consapevolezza ne in termini di diensioni ne tantomeno dell’eventale utilizzo degli stessi I dati • Questa parola è estremamente neutra, ma proprio per ciò estremamente pericolosa. Infatti i semplici dati quando vengono raccolti, sistematizzati, correlati possono col tempo diventare deflagrant I dati • Essenziamente l’intero universo è un immenso computer che non fa altro che elaborare informazioni, ora il microcosmo ed il macrocosmo si fondono come non era mai avvenuto • In un simile mondo gli uomini che in passato lavoravano erano ingranaggi, oggi sono il prodotto Oggetti fisici e oggetti ideali • Permane ancora l’ingenuo pregiudizio che gli oggetti fisici siano più reali degli oggetti ideali è ancora profondamente radicato nel pensiero occidentale e la conseguenza di questa convinzione è che la nostra logica continua a seguire il modello degli oggetti fisici • Non dimentichiamo però che siamo in un mondo in cui le uniche cose concrete e solide sono informazioni Oggetti fisici e oggetti ideali • Ove ci sono persone che chiaccherano, è possibile che: si scambino informazioni, si divertano, facciano affari, forse stanno solo parlando del più e del meno. Formano però uno “spazio sociale” comune che oggi è sempre più di interesse per agenzie di analisi di queste informazioni • Capite che la vita convenzionale che abbiamo avuto e conosciuto fin qui è finita… La creazione del soggetto • La soggettivazione non può mai essere confusa con l’assoggettamanto dell’individuo The secret • Il gioco della vita: istruzioni per l’uso, per capire come funziona una macchina occorre leggere il libretto delle istruzioni. Il nuovo capitalismo dell’informazione lo mette a disposizione in un luogo inatteso. La rete The secret • I suggerimenti dell’ultimo decennio recitano: Il segreto per ottenere tutto grazie alle proprie idee e ai propri sentimenti, come ha scritto il Newsweek, “Si può cambiare la realtà fisica: i numeri del lotto, le azioni e i pensieri di persone che neanche conosciamo e che non sanno neppure se estiamo. Tutto è possibile, tutto è infinito. La promessa è il contrappeso psichico alla globalizzazione” The secret • Oggi ci sono le “fabbriche della scoperta di se stessi”. • Il gornalista B. Ehrenreich ha constatato che il momento più desolante è quando un coach risponde alla lagnanza di un partecipante perchè il metodo non funziona e risponde “intende dire che non funziona per lei”. Tutto è possibile tranne che per te The secret • Ogni essere umano deve diventare manager del proprio io come in un eterno gioco a poker, deve continuamente riprodurre la propria identità, rinnovando le sue tattiche, le sue strategie, i suoi bluff e le sue mosse The secret • I “supermarket” cosmici sono indirizzi appariscenti che lasciano trasparire una nuova superstruttura con possibilità di sviluppo, che trasforma la relazione del singolo unitamente alla società The secret • Tutte le certezze sono diventate volatili. La crisi finanziaria è associata all’avidità o all’avarizia, cioè alle debolezze umane. Le presunte debolezze umane sono poi considerate punti di forza, poichè vengono paradossalmente compensate, anche in caso di fallimento, in taluni casi con denaro The secret • Con la crisi del comunismo come potere politico si è passati dal positivismo del XIX secolo con i suoi miti del lavoro, ora non più miniere di carbone di Dikens, ma sabbia di Silicon Valley The secret • Regan disse “ormai un solo individuo con un computer da scrivania e un telefono può avere il comando su una quantità di risorse superiore a quella di cui disponeva quasiasi governo fino a qualche anno fa” Come è già vecchia questa frase “computer da scrivania e telefono”!