apovu I - PERIODICO BIMESTRALE DELLE ASSOCIAZIONI DI POVO DIRETTORE RESPONSABILE Paolo Giacomoni - Iscrizione Tribunale di Trento nr. 817 del 19.04.1994 Spedi/ione in abbonamento postale, comma 27 art.2 LEGGE 259/95 - Filiale di Trento - Sede via Sale. 1 - Povo (TN) Fotocomposizione Promo Service (Viilazzano) Tipografia Aor (Trento) - OTTOBRE 1996 - ANNO III - n°3 TRAMONTIN tattit'mobili'cUtHiOi7 TRENTO - LAMAR DI GARDOLO Tel. 0461/990000 - Fax 0461/990040 tuttapovo Rettene Bimestrale di informazione delle associazioni del sobborgo di Povo Via Salò, 1 c/o Centro Civico Editore proprietario "Club Interassociativo Tuttapovo" A PROPOSITO DI VIA DEI RIVI: Iscrizione Tribunale di Trento n.817 del 19.04.1994 Per il solo spirito di collaborazione con i rappresentanti della cosa pubblica, mi permetto di segnalare una necessi tà molto sentita dagli abitanti delle frazioni di Sale, Gabbiolo e Graffiano e cioè l'ultimo tratto di via dei Rivi che collega queste frazioni con la chiesa parrocchiale ed il centro di Povo. Per questo tratto terminale che possiamo chiamare "stradina" o ''sentiero" e che viene percorso na turalmente a piedi, domandiamo almeno che il fondo di transito sia pavimentato con asfalto e ghiaia, in modo da dargli una livellazione e non sia come è ora pieno di • avallamenti che, quando piove, si trasformano in pozzan ghere o, in inverno, in una pista di neve ghiacciata molto pericolosa specialmente per le persone anziane che sono solite transitarvi. Questa è una richiesta molto sentita per ché questa stradina di collegamento è usata da un gran numero di abitanti delle frazioni sopraindicate. Nella mia qualità dì Presidente del Circolo Pensionati ed Anziani di Povo mi sento ancor più in dovere di questa segnalazione, che sono sicuro verrà positivamente accolta dal Consiglio Anno III - N.3 - ottobre 1996 Direttore Responsabile: Paolo Giacomoni Presidente: Sergio Nichelatti REDAZIONE Mariano Andreatta, Roberto Bortolotti, Mara Cagol, Alberto Ciresa, Chiara Giacomoni, Paolo Giacomoni, Giancarlo Ianes, Sergio Nichelatti, Andrea Tornasi, Elisabetta Tornasi. HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Elisabetta Alberti, Matilde Cagol, Camillo D'Alonzo Avancini, Antonio Maule, Stefano Ricci, Marinella Vaia. FOTOCOMPOSIZIONE Promo Service - Loc. Negrano, 14 - Viilazzano STAMPA Tipografia Aor - Via Rosmini, 14 - Trento di Circoscrizione di Povo. Attentamente e cordialmente saluto. SOMMARIO pag.3 pag.4 pag.6 pag. 9 pag.9 pag. 10 pag.11 pag.12 pag.12 pag.13 pag.14 pag. 14 pag. 16 pag.17 pag.17 pag. 18 pag. 20 pag. 22 pag. 22 pag. 23 pag.24 pag. 28 pag. 28 pag. 29 pag. 29 pag. 30 pag. 30 pag. 31 pag. 32 pag.33 pag. 34 pag. 35 pag. 35 pag.36 pag.36 pag. 37 pag. 38 pag. 40 Festa del Rosario edizione 1996 Una coppiadi atleti nostrani Autunno caldo per il G.S. Marzola Lavori in corso a Gabbiolo Svolto in Cimirlo il "Parcondicio 2" Tutto bene alla "Povo - Cimirlo" I poeri alla Rampilonga II nuovo recapitodel G.S.A. Immagini della festa dei bambini Un contributo diAntonio Marchi "Progetto '97" Gioventù per l'Europa Ciak si gira, corso di cinematografia Mostra sulle attrezzature da montangna Anche l'AVIS allafesta del Rosario Ricomincia l'attività per il Coro Un ferragosto diverso Spazio Cassa Rurale Notizie da Villa Ovantissima Si celebrerà a Povo il 50° CO.F.AS. II mondo senzatempo- seconda parte SpazioCircoscrizione II disco II libro Le ricette di Matilde Poeti di casa nostra Pagine autogestite dai giovani Poeti di casa nostra Castelli e ville di Povo Spicchi di storia parrocchiale Da dieci anni a Povo c'è Don Renzo Quarantannifa a Povo succedeva... Auguri a... Poeti di casa nostra Cani e gatti: il problema delle nascite Ci ha lasciati Aldo Gorfer Apropositodi Internet Un contributo...di intolleranza Spazio Cassa Rurale CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento Cav.Giulio Bonvecchio Presidente del Circolo Pensionati ed Anziani di Povo Egregio Signor Presidente sentita l'Amministrazione è intenzione della stessa di prov vedere ad una definitiva sistemazione del passaggio pedo nale da Ella segnalato, nel corso dell'anno 1997. Tale sistemazione non comporterà in nessuna maniera l'apertura ed traffico di qualsiasi veicolo di detta strada. Per il breve periodo si provvedere alla sua manutenzione nel miglior modo possibile. A Lei e a tutti gli anziani del Circolo auguri di ogni bene. Luigino Maule Presidente della Circoscrizione l Grazie!i Sono petvenute, anche dopo l'ultimo numero, alcune generosissime offerte di denaro come contributo a "Tuttapovo". Tutti questinostriconcittadinihanno espresso il desiderio di rimanere nell'anonimato; rispettiamo que sta loro volontà. Non possiamo però esimerci daWespri mere il nostro più sentito ringraziamento per questi atti di generosità che dimostrano come, solamente dopo due anni dal primo numero, "Tuttapovo" sia diventato uno stru mento informativo del sobborgo a cui molti si sono già affezionati. E un grande orgoglio per tutta la Redazione ed uno stimolo per proseguire nel nostro lavoro, offrendo un giornale sempre migliore. SCRIVETE ALDIRETTORE: Paolo Giacomoni Vìa Borino, 39 38050 POVO (TN) (pg) » ]! tuttapovo C o m e da tradizione, ritorna nella prima do menica di ottobre la Festa del Rosario, un appuntamento a cui la Comunità di Povo è particolarmente legata. La Madonna del Rosario a cui è intitolata la chiesa parrocchiale (oltre che agli apostoli SS. Pietro e Andrea) verrà anche quest'an no celebrata con la solenne processione e portata a spalla dai coscritti del 1978. L'antica tradizione tra mandata da parecchie generazioni continua... Que sta edizione sarà più sobria rispetto agli ultimi anni ma non orfana di iniziative. Vi saranno mostre (fo tografica, pittorica, degli attrezzi di montagna e, per la prima volta, filatelica), il vaso della fortuna, gio chi vari tra cui la supertombola, una commedia e uno spettacolo musicale. Il tutto contribuirà al sostegno del residuo debito del Teatro. Si confida sulla parte cipazione di tutta la popolazione. Una novità non solo per la festa del Ro sario, ma per Povo è una piccola Mostra Filatelica. Presso una sala dell'Oratorio saranno esposte alcune collezioni su temi sportivi e altre, tali da poter suscitare interesse so prattutto nei giovani visitatori. Espositori e conoscitori della materia sa ranno a disposizione dei visitatori perfor nire eventuali spiegazioni richieste. L'apertura della mostra avverrà sabato 5 alle ore 15. dell'AVIS. Parteciperanno cantanti, musicisti e poeti di casa nostra. Presen ta Enrico Santini. Sabato 5 ottobre: Ore 14.30 Apertura mostre (fotografica, filatelica, pittorica e sportiva). Ore 20.45 Teatro Concordia. Commedia in dialet to trentino "Na putèla da ben" di Silvio Castelli per l'interpretazione del Club Armonia di Trento. Domenica 6 ottobre: Ore 09.00 Vaso della Fortuna. Ore 10.00 Santa Messa Ore 14.30 Celebrazione religiosa alla quale segui rà la processione per le vie del paese con la Madonna del Rosario portata a spal la dai coscritti e accompagnata dalla Banda di Vigo Cortesano. Sopra, la banda dei bersaglieri di Trento nel corso dell'edi zione 1995 della Festa del Rosario. PROGRAMMA DI MASSIMA: Ore 15.30 Ore 20.30 Piazzale dell'Oratorio. Concerto della Banda di Vigo Cortesano. Venerdì 4 ottobre: Teatro Concordia. Spettacolo musicale "Voci e Suoni alla ribalta 2" a cura Ore 18 Teatro Concordia. Tombola a sorpresa. La processione del Rosario dell'anno scorso. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento CAMPIONI DI CASA NOSTRA A l l ' a l b a del mezzo secolo di vita, Primo Gretter combattivo campione di mezzofondo degli anni sessanta/ settanta, dopo ventincinque anni dedicati alla custodia del campo Coni di Cristo Re è ritornato nel la natia Povo, assieme alla moglie Maria Grazia e al figlio Alessan dro, nella casa d'infanzia, sulla "Via Onta" nel centro di Sale per godersi la sospirata tranquillità. Il "ritorno del guerriero" nella UNA COPPIA DI ATLETI NOSTRANI o curo di Giancarlo lanes tedesca, dice sorridendo e sgrana alcuni dati sorprendenti sulla sua carriera: Vienna e Wargem 1969 (record regionali sugli 800 e 1.500 metri), Palermo e Cambridge '71: quattro maglie azzurre assolute, cui se ne aggiungono due tricolori in ambito juniores e i primati re gionali sugli 800, 1.500 e 3.000. "In quegli anni ero uno stecchino" dice sorridendo e sfoglia un corposo al bum dal quale si può scorgere la figura di una ragazzina in pantaloncini intenta in una corsa. Alzando lo sguardo e rivolgendo Terminato il periodo militare, il Comune gli ha offerto il posto da custode del neonato campo Coni di Via Maccani a Trento. Correva l'anno 1970. Un anno importan te, coinciso anche con il matrimo nio con Maria Grazia, celebrato il 12 dicembre. Dal giorno del matri monio la vita della coppia è trascor sa assieme alle competizioni spor tive del Campo di Cristo Re, oltre che all'attività sportiva praticata direttamente (Primo) o seguita at traverso compiti di segreteria e di organizzazione (Maria Grazia). Quanti atleti sono sfilati sotto le finestre di casa, quante discussio ni sugli orari, sui palloni che en mi al marito. "Allora Primo come travano in casa... è iniziata la tua storia?" "Eppure, quando ci capita di incon trare nuovamente qualcuno dei ra gazzi, questi ci dice che ora al Cam po Coni manca qualcosa, manca "Ho incominciato a correre a 16 anni, nel 1962, lavoravo nella ma celleria di mio zio. Le prime corse le ho fatte correndo dal Cimirlo alla Fontana dei Gai. Poi, qualcuno mi ha notato e mi ha proposto di entra re nelle Fiamme Gialle, la squadra no le uria del Primo che s accalo rava per quello che non andava, manca il consiglio di una voce esperta, manca un po' Vanima..." della Finanza. Accettai. Andai a - dice Maria Grazia con un sorri Roma e vi rimasi per sei anni. In quel periodo feci parte più volte del so velato da un po' di nostalgia "Ma era giusto così, dopo 35 anni di attività era giusto ritirarsi in san Sopra, Primo Gretter con la tuta della nazionale italiana in compagnia di Elio Pontalti e della moglie, Maria Gra la nazionale militare, nella discipli na dei 3.000 siepi. Vittorie memora zia Bertoldo, anch'essa atleta. a Cambridge e a Vichy. Sono stato sette volte azzurro e pluriprimatist^r frazione che ci accomuna mi ha I bili le ottenni al Cross delle Nazioni ta pace e godersi la casa recente mente restaurata e la famiglia. Lo sport, quello rimane sempre dentro nel cuore". spinto a chiedergli visita, fare quattro chiacchere sulla sua inten sa attività agonistica. "Stasera ghe son, vei dopo le oto... ". Detto, fat to. Dopo aver suonato alla porta il figlio mi fa accomodare molto gentilmente in casa. Nel salotto elegante al piano superiore, Pri mo sta disteso assopito sul diva no. "Sentete zo, cossa bevet?". Nel lo stesso istante entra la moglie, ci presentiamo. Lei è Maria Gra zia Bertoldo, campionessa spor tiva nella stessa disciplina che fu del marito, nazionale più volte. Un'affinità nata in età giovanile, in un raduno competitivo vicino a casa... Lei è di Bolzano, madre trentina, papà bellunese e nonna CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento Sopra, Primo Gretter versione ciclocrossista. ttapovo Continuando la gloriosa epopea, Primo ricorda i vari record regio nali ottenuti sui 3.000 siepi, sui 1.500 metri, sui 10.000, nella ma ratona e il record dell'ora su pi sta. Le sue più grandi soddisfa zioni sono venute però dal mitico "Giro al Sass", gara di caratura internazionale per le vie del cen te Alto, dove Primo Gretter con fonte di perenne discussione per il quistò il record nel 1981, portando il tempo per la prima volta sotto i sei minuti e strappandolo ad Aldo Moser, che deteneva il primato da parecchi anni. Stesso copione nel "ribelle" Primo che non si fa do 1983, con il nuovo record battuto qualche tempo dopo da un altro corridore poèro, Silvano Ianes. mare quando sa che è sul giusto. "Te sai come son, mi no gh o rispet a dir quel che penso... ". E intanto, oltre a pedalare e a cu rare la campagna, fa il consiglie re nella Federazione Ciclistica Ita tro storico di Trento. Ha infatti Poi la Povo/Cimirlo con la con vinto le edizioni del 1975 e del quista di un primato, ora detenu liana, oltre che preparatore atle tico di ragazzi dai 16 ai 25 anni. Un'attività che lo riempie di sod to da un altro atleta di casa no disfazioni. stra, Gabriele Valentini. E adesso? "Son riuscì a portar a livello mon diale en bòcia dei mèi" - aggiunge 1976, correndo per la Tridentum. Ha collezionato una serie impres sionante di vittorie e primati fino al 1978, anno in cui per colpa di "Continuo ad andare in bicicletta...mi fiero. una tallonite decise di attaccare alleno. Fin che riesco ad essere Come sono i giovani adesso, chie le scarpe (da maratoneta) al chio do per incominciare una nuova era, quella del ciclismo. Nacque quasi per scherzo, l'idea di fon dare un gruppo ciclistico di casa. Così la grande passione che coin volgeva alcuni amici di paese sfo competitivo, anche se non per la vit toria, ho delle forti motivazioni per do. continuare ". Lambiente sportivo è troppo fami liare per essere abbandonato ed è "Purtroppo i giovani, abituati a cer te comodità non sono più disposti a fare grandi sacrifici, spesso voglio no subito i risultati, altrimenti mol lano ". Anche il figlio Alessandro ha se guito, anche se non in maniera totale, le orme dei genitori. Ales sandro è un ottimo ciclista. E già stato azzurro di ciclocross e il pri ciò nel G.S. Nova Neon Bar Re nato di Sale, presieduto da Mario Valcanover. Nel gruppo, oltre a Primo, c'erano Roberto e Dario Grisenti, Francesco Groaz, Fabio mo settembre ha corso la Povo - Cimirlo. La sua però non è una Furlani detto "Quagliozzi", Remo Merz, Giorgio Gretter e altri. L'esperienza durò un paio d'an ni. Le varie e spiccate doti ago nistiche di alcuni e le sempre più competitive manifestazioni scelta di vita. "Ha appena vinto una borsa di studio e partirà a breve per l'Inghilterra". La vita va giocata bene. Questo sport non è una polizza per la vita, ciclistiche "amatoriali" solo di è una corsa in salita dall'esito in nome, spinsero all'accasamento in altre squadre. Primo passò per Marzola, Safi, GS Grisenti. Inutile dire che anche in questo campo Primo si è fatto onore. Campione italiano di ciclocross amatori. Vincitore di varie gare amatoriali, alcune delle quali a certo. Meglio viverla forse come una sorta di hobby, anche se è impossibile raggiungere il risulta to senza la piena dedizione. S'è fatto tardi. Mi congedo da casa Gretter e ripenso a questo "Giro al Sass" edizione 1975, che se incontro. Per un attimo ho "cor gnò il primo successo di Gretter (foto so" anch'io sulla vita di due cam cronometro come la Trento/Pon Gianni Zotta). pioni di casa. TRENTO - Via Verdi - Tel. e Fax 0461/238898 tuttapovo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento UN'ESTATE DI MANIFESTAZIONI, GRUPPO SPORTIVO MARZOLA UN AUTUNNO DI PALLAVOLO E SCI DA FONDO T e m p o d'estate, tempo di riposo. Lo sci da fon do e la pallavolo vanno in letargo, in attesa dei primi freddi autunnali, il campo ri mane libero per altri sport. Cosi il G.S. MARZOLA, per non perdere l'abitudine, ha ve stito i panni dell'organizzatore e ha messo in cantiere due ma ta una giornata intensa di sport che ha visto sulle pedane il me glio dell'atletica regionale gio vanile e atleti di valore nazio nale in alcune gare avvincenti seguite da un pubblico nume roso ed entusiasta. Ora, finita l'estate è già tempo di sci e pallavolo. I fondisti, dopo un estate di riposo vigile, la nazionale maschile di pallavolo che ha perso per un niente l'oro olimpico ad Atlanta dopo tre ore di batta glia con l'Olanda, rischia di cre are non pochi problemi per l'uso delle palestre al Marzola ma anche alle altre società... pallavolistiche. C'è una richiesta enorme, da nifestazioni a carattere interna zionale adatte agli sport di sta gione: ciclismo e atletica legge ra. Subito dopo ferragosto, il 17 e 18, si è svolta una delle mani festazioni classiche per cicloamatori. Sui duri e mitici tornanti del Monte Bondone, che hanno legato indissolubil mente la loro fama al Giro d'Ita lia, si è svolta ril° edizione del la Coppa del Mondo per cicloamatori. Questa gara, ora mai assunta a classica del cicli smo amatoriale, ha richiamato Un gruppo di giovani "Marzoline" del Minivolley. a Trento quasi 300 atleti prove nienti da Italia, Germania, Au hanno iniziato ad affilare le stria e Svizzera. armi per una stagione inverna Ed anche quest'anno non sono le che se tramuterà in neve solo mancati i nomi illustri ad ono parte di ragazze e ragazzi, di praticare questo sport a cui il Comune di Trento, e per la sua parte la Circoscrizione di Povo, devono dare risposte serie e non compromissorie. Per ora, lasciando da parte le difficoltà incontrate per le pa lestre, c'è la voglia di prosegui re negli allenamenti per prepa rare i campionati da quelli gio vanili a quelli superiori che tan dario "tasso" di Povo Silvano una parte delle piogge estive si prospetta ricca di neve; quasi da far sognare il ritorno delle pi ste da fondo sulle pendici del Janes che non ha mancato di la Marzola. stupire ulteriormente vincendo con autorità e con un tempo record la sua categoria; e vale la pena di ricordare anche allenamento visto che una set Sognare è legittimo, ma fatica re è d'obbligo! Quindi per gio vani e adulti si prospettano mesi di allenamento e preparazione non da poco. Chi vorrà saperne di più, sui corsi di ginnastica presciistica e sui corsi di sci da fondo per i giovani, può telefonare ai signo timana dopo a Bassano del Grappa ha vinto il Campiona to Europeo di Mountain Bike nella categoria master. ri Segatta (810095), Faes (235157), Orlandi (811311), Zerbini (811189). Con l'autunno la pallavolo pre Domenica 8 settembre, al cam po CONI di via Maccani, si è me alle porte ed è pronta ad assumere svolta del sport principe delle palestre "Marzola 80" meeting naziona le di atletica leggera maschile e femminile. Come sempre è sta- trentine. l'Italia il nome del Marzola e Tanta passione, alimentata an che dalle stupende imprese dei- di Povo. rare questa gara e fra tutti ci preme ricordare il quasi leggen Marcellina Dossi che ha vinto a mani basse la categoria fem minile e che ha usato le dure pendenze del Bondone come la 19a edizione CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento i connotati dello te soddisfazioni ci hanno dato in questi anni. Chi fosse interessato ai corsi di pallavolo e minivolley che inte ressano i nati dal 1988 al 1981 può telefonare per informazio ni a Segatta (810095) o a Bortolotti (811378). Dalla B2 femminile al minivolley l'impegno, anche quest'anno, sarà il massimo per portare in giro per il Trentino e Roberto Bortolotti tuttapovo G.S. MARZOLA I NOSTRI SOSTENITORI ^^ Ino"***£ q1r?t COMUNE DI TRENTO *M [iri=i:i] si'il Azienda di promozione impianti per l'ecologia turistica di Trento nORP studio & PUBBLICITÀ DECORATIVA - TRENTO VIA BRENNERO, 167/19 ridoni CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO ^Trento /^^vMINERVK I^^Èr\ Assicurazioni S.p.A. y^J^J^^F / Gruppo Mjg Zurigo Assicurazion sai P.zza CESARE BATTISTI, 30/31 - TRENTO FITNESS Agente Generale 38100 TRENTO - Via Matteotti, 28 Tel. 0461/912558 - 911237 ECOLOGIA Senili ambientali per l'industria SPORT CLUB C.M.T. s.r. ma. SIRAM COMMERCIO MATERIALE TERMOELETTRICO s.n.c. 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Visto che i la vori inizieranno (speriamo!) en tro fine anno, le squadre dell'U.S. Povo Scania saranno costrette per questo campionato a situazioni di quasi emergenza. La squadra maggiore in particolare, fin dalla prima partita di campionato, è ospitata presso il campo sportivo comunale di Cognola (al centro sportivo a 200 metri dalla cascata di Ponte Alto). Le squadre "Al lievi" (regionale), "Giovanissimi" (regionale) ed "Esordienti" (pròCIRCOLO CULTURALE vinciale), invece, fino alla totale inagibilità (presumibilmente in primavera), disputeranno le pro prie partite a Gabbiolo e quindi probabilmente a Mattarello. I "Pulcini" infine, grazie alla dispo nibilità dell'Unione Sportiva Cas Per quanto riguarda gli allena menti si spera che Gabbiolo, no nostante il cantiere, rimanga di sponibile tutto l'anno per prima squadra e parte delle giovanili, sa Rurale di Viilazzano, saranno dell'Oratorio. ospitati come di consueto nel Campetto del Centro Sportivo "Don Onorio Spada" adiacente il Infine un auspicio che crediamo sia condiviso da tutti gli sportivi e non. Speriamo che le lungaggi Cimitero di Viilazzano. esclusi "Primi calci" e "Pulcini" che si ritroveranno presso il Campetto ni burocratiche che hanno inte ressato il raddoppio del campo sportivo di Gabbiolo, siano final mente finite. E che la collina ab bia finalmente a disposizione tra qualche mese una struttura degna delle grandi tradizioni sportive di Povo e Viilazzano. RG. SI E DISPUTATO IN CIMIRLO IL TORNEO DI CALCIO "PAR CONDICIO" ^^UOl L I estate • ormai stata Elettrocasa, la ditta Pinetana Polli , archiviata anche quest'an no, una stagione dispet tosa e volubile, tra sospirate giorna te di sole intervallate da piogge e brutto tempo. Nonostante i soliti è nonché le Casse Rurali di Povo e molte riserve a disposizione della squadra locale, inesistenti per gli inconvenienti dovuti all'accumulo di iniziative nella stessa giornata (pur troppo il calendario delle attività proposto dalle commissioni circoscri zionali è ancora carente), il torneo di calcio amatoriale "Par condicio 2" ha avuto un buon successo, gra zie alla circoscrizione rappresentata dalla bella e simpatica presidente della Commissione Sport e Tempo libero, Cristina Paoli, e a Mariano La squadra delle ragazze, vincitrice del torneo. Sotto, quella dei ragazzi. Cagol, il sig.Mazzanti di Bologna, il giornale l'Adige, la ditta Trento, che hanno aiutato il circolo Vigo Cortesano e di Viilazzano e nel reperimento dei premi per i gio catori. Un ringraziamento partico lare spetta al Ristorante Cimirlo, che ha offerto un ricco rinfresco prima della premiazione, e all'Albergo al Parco per i panini con la porchetta del giorno precedente. Questa la cronaca sportiva: partita maschile sabato 27 luglio. Squadra ospite-Cimirlo 1-3. Da rilevare le tuttapovo ospiti, arbitro Sergio Rensi e guardialinee...Aurelio Pontalti! Domenica 28 luglio alle ore 11 par tita femminile, giocata tra le ragaz ze del Cimirlo e amiche sotto un'ac qua torrenziale. Nel pomeriggio la sfida finale mista, vinta ai calci di rigore dalle ragazze anche grazie ad un arbitraggio di Pio Bort a loro fa vorevole, ma anche alla benevolen za dei ragazzi. A.G. ~ CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO . trento POLISPORTIVA 15 'ffi* (5b^ LA CRONOSCALATA POVO - CIMIRLO UISP POVO 95 Domenica primo settem re il miglior tempo assoluto con 13' 12"92, alla raguardevole bre si è svolta sul tra le di km 4.900 che si snoda sulle dizionale percorso da strade della Marzola, ha visto al media di km/h 22,272. Nonostan via 45 concorrenti suddivisi nel te ciò non è riuscito a miglio rarsi rispetto all'anno scorso, quando aveva fatto segnare un Povo al Passo Cimirlo, la classi ca La gara a cronometro individua cronoscalata CIMIRLO POVO memorial Paolo le varie categorie. Tra di essi an che il detentore del record Ga Pisoni - Trofeo Cassa Rurale di briele Valentini, che anche in 12'54"09. Povo e Vigo Cortesano. questa edizione ha fatto registra Per la prima volta ha partecipa to anche una rappresentante del ciclismo amatoriale femminile, Marcellina Dossi del G.S. Carraro M.T.B., che ha conclu so con il tempo di 16'27"52, uno tra i migliori della gara. Ottima anche la partecipazione degli atleti di Povo nelle varie categorie. Nella SE la vittoria è andata a Luigi Marchi, che ha corso in casa e che è fresco vin citore del campionato regiona le amatori di categoria. Buono anche il secondo posto di Gior gio Parisi. Eccellente l'organizzazione del la Polisportiva Uisp Povo '95, che ha concluso la manifestazio ne con il saluto del Presidente li gruppo dei "Poeri" presenti alla Povo - Cimirlo. Si riconoscono, in piedi da sinistra, Gabriele Valentini (primo assoluto e vincitore della gara), Giorgio Parisi, Massimiliano Manci, Gianluigi Martinelli, Luigi Marchi (vincitore di categoria). In basso, sempre del Comitato Provinciale Uisp, Sergio Nichelatti, del presiden te della Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano, Ottone Zam- da sinistra, Alessandro Bernabò e Stefano Chini. LE CLASSIFICHE Categoria A: 1) Alessandro Gretter (GS Grisenti) 14,07; 2) Marcello Coser (Poi. Lizzanella) 14,48; 3) Daniel Beltrami (Carraro MTB) 14,59; 4) Michele Marzinotto (GS Segonzano) 15,13; 5) Alessanbro Bernabò (Bike Povo) 15,14; 6) Stefano Chini (Poi. Lizzanella) 16,05; 7) Raffaele Bais (Poi. Lizzanella) 17,30. Categoria B: 1) Gabriele Valentini (Carraro MTB) 13,12; 2) Luca Anesi (Team Andress) 14,03; 3) Stefano Fiorentini (Carraro MTB) 15,38; 4) Marco Silvestri (G.S. Segonzano) 15,43; 5) Massimo Benedetti (G.S. Segonzano) 15,43; 6) Mauro Bellini Ioris (Cicli Miori) 16,00; 7) Sandro Folgorati (Carraro MTB) 16,35; 8) Andrea Gerosa (Cicli Miori) 16,41; 9) Roberto Giovannini (Carraro MTB) 16,59; 10) Silvano Barzan (Poi. Lizzanella) 17,07; 11) Giuseppe Calliari (Poi. Lizzanella) 17,10; 12) Umberto Pedri (G.S. Segonzano) 17,29; 13) Mauro Vargiu (Arci-Uisp TN) 19,13. Categoria C: 1) Silvano Tittoto (MTB Cavalera) 13,53; 2) Peter Komiss (S.C. Tiroler) 14,16; 3) Orazio Paolazzi (G.S. Segonzano) 14,33; 4) Renzo Feller (U.S. Dolasiana) 15,09; 5) Giovannini Cerato (Volvo Chinndale) 15,39; 6) Francesco Mocellini (Cicli Basso) 16,25; 7) Sergio Nardelli (G.S. Segonzano) 16,49. Categoria D: 1) Renzo Valentini (Team Andreis) 14,34; 2) Stefano Vernaccini (Carraro MTB) 15,07; 3) Silvano Valentini (GS Trentina) 15,08; 4) Giorgio Oss (GS Trentina) 15.08; 5) Maurizio Huber (GS Baldo) 15,40; 6) Antonio Marchi (Uisp Trento) 16,12; 7) Fausto Menegalli (GS Unicars) 17,15; 8) Gianluigi Martinelli (Bike Povo) 17,39. Categoria SE: 1) Luigi Marchi (GS Baldo) 15,45; 2) Giorgio Parisi (Poi. Povo 95) 16,38; 3) Renzo Giaghi (Poi. Lizzanella) 17,48. Catego ria Dilettanti: 1) Daniele Miorandi (MTB Isera) 16,16; 2) Massimiliano Manci (G.S. Bike Povo) 16,46. Categoria Donne: 1) Marcellina Dossi (Carraro MTB) 16,27. Categoria E: 1) Rosario Lenzi (GS Trentina) 16,55; 2) Aldo Martini (Poi. Lizzanella) 18,07. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento tuttapovo botti, e del presidente della se zione ciclismo della Polisportiva Povo '95, Bruno Pedrini. Il trofeo è andato alla società Carraro MTB. Un grazie agli sponsor della gara ciclistica: Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano, Nichelatti Aldo idraulico, Martinelli Lui gi impresa costruzioni, Bar Open, Ristorante Cimirlo, Fami glia Cooperativa di Povo, Autodelta officina meccanica di Romeo Zordan, Saracini, Vini Dell'Elmo Baldessari Borino, La Botega dei Fiori. La cerimonia di premiazione della "Povo - Cimirlo" edizione 1996. I POERI ALLA RAMPILONGA A n c h e quest'anno un buon gruppo di ciclisti poeri ha partecipato alla Rampilonga, l'or mai classica manifestazione riservata alle mountain bike che si snoda sulle montagne nei din torni di Moena. La squadra del GSA Bike Povo impegnata alla Rampilonga. Sopra, Italo Campregher addetto alla punzonatura. E quest'anno il nostro gruppo ha colto un più che lusinghiero successo, che va al di là del mero risulta to di gara. Tutti i ragazzi, infatti, sono partiti con il primo gruppo. Questo sta a significare che nella scorsa edizione hanno ottenuto degli ottimi risultati. Ma Rampilonga non significa solamente impegno per gli atleti, visto che l'intero staff della UISP, coor dinato da Cristina Boniatti e Sergio Nichelatti, si è trasferito in Val di Fassa per allestire una serie di manifestazioni di contorno che hanno arricchito l'in tero programma della Rampilonga edizione 1996. SCOTT mountain bike m JtoiArtALS Il palco con le autorità tra le quali si riconosce, in mezzo, Sergio Nichelatti, presidente del Comitato provinciale UISP BAUPREFAB s.,s 38100 TRENTO - Via Innsbruck / C.P. 475 - Tel. 0461/967500 tuttapovo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento GRUPPO SPORTIVO IL NUOVO RECAPITO DEL G.S.A. ALPINI C o m e è a tutti noto, con la chiusura della Calzo leria di Luciano Cagol il nostro Gruppo Sportivo non ha più il tradizionale referente per le informazioni e, soprattutto, per ne ai corsi di sci, di ginnastica, di ballo, alle gite ed alle feste. Si informano quindi i soci che sono aperte le sottoscrizioni per il La presenza presso la sede, al 2° piano di Via Manci 5, sarà garan tita coi seguenti orari: Lunedì rinnovo della tessera e che è stata dalle dalle dalle dalle dalle 15,00 20,30 15,00 20,30 15,00 alle alle alle alle alle 17,00 22,00 17,00 22,00 17,00 Mercoledì abitudini dei soci e delle signore, la direzione ha proposto pertan to di attivare presso la sede il ser attivata una segreteria telefonica che risponde al numero 810685. In via sperimentale potrà essere utilizzata per prenotazioni di iscrizioni che dovranno, in ogni caso, essere perfezionate prima vizio di tesseramento, di iscrizio- delle manifestazioni. tabacchino di Piazza Manci. le iscrizioni alle manifestazioni. Per non cambiare le collaudate Venerdì Si informano inoltre gli interes sati che per le iscrizioni alle gite verrà attivato un servizio presso il ALCUNE IMMAGINI DELLA "FESTA DEI BAMBINI" ORGANIZZATA DAL G.S.A. E A.N.A. DI POVO AL "MORONAR" IL PRIMO SETTEMBRE CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento tuttapov< IL DISABILE UN CONTRIBUTO DI ANTONIO MARCHI* NELLO SPORT D i recente, invitato a par tecipare ai campionati italiani di sci per disabili, mani non si sa e questo non deve essere una colpa che la società (impreparata) ti fa pagare, ma un ho avuto modo di conoscere ed momento in cui la società ti da la analizzare un aspetto di vita spor tiva a me sconosciuto (nonostan te anch'io sia un disabile). Il disabile che fa sport a tutti i livel li, non solo per ricreazione, ma anche per puro agonismo! Incre dibile! La società grosso modo si occupa di sport più come attività finalizzata al risultato sportivo e poi economico, anche se la spin ta civile ha fatto entrare lo sport nella scuola quale cura ed inse gnamento indispensabile per la formazione fisica e psicologica dell'individuo (bambino o giova ne che sia), è difficile che possa prestare attenzione al disabile. E da poco in vigore la legge che obliga l'abbattimento delle barrie possibilità di reagire alla sfortu na, alla mala sorte. dell'ultima ora, ad improvvisati "santoni" del malessere sociale. C'è troppa speculazione, troppo bagarinaggio verso la sofferenza che è fisica, ma soprattutto psichica e umana. Alleviarla con lo strumento sport è un dovere. Quell'individuo che vi riesce, può stimolare gli altri a seguirlo, ma deve proseguire senza l'ottica Spesso la famiglia è inadeguata, la società sportiva non riesce a coinvolgere più di tanto, l'amico di prima è di colpo meno dispo nibile e dunque un disabile si tro "sfiziosa" del risultato, della com va solo a ricominciare a vivere e petizione nazionale o internazio non ha gli strumenti per farlo, gli spazi gli sono preclusi, l'ambien te è troppo occupato a fare al A volte più che stimolare crea fru tro... nale. strazioni ed abbandoni. Il disabile deve essere utile allo sport e lo sport deve essere utile al disabile in un rapporto di "normalità", re architettoniche ma non si è an Oggi (formalmente dal 1981 e giu ridicamente dal 1987), il CONI ri conosce la Federazione Sport Disabili (FISD), che raggruppa altre 3 federazioni (Fisha, Fics, Fssi), alla pari di qualsiasi altra federazione sportiva e le presta zioni agonistiche, i risultati spor cora arrivati ad un abbattimento tivi, hanno interesse a livello olim pevolmente. Mi viene in mente quale disagio ha creato alla pla tea del Festival di S.Remo la pre senza di Pierangelo Bertoli, che sul palcoscenico si è esibito con delle più dure barriere... psicolo giche e culturali per costruire una pico. L'Italia conta circa 10.000 la carrozzina, cantante tra i can tesserati con 350 società. Un bel tanti. società a misura d'uomo. L'han movimento! Nonostante questo dicap è un disagio ancora troppo profondo e fa paura, affrontarlo in tutto il suo svolgersi - civile e umano - significherebbe mettere in discussione troppe consolida l'interesse è molto scarso. Un bel momento per la società dei disabili, un bel momento per tut Ad una manifestazione naziona ta la società. In fin dei conti chi è le i partecipanti sono pochi e quelli che vi partecipano sono troppo ben preparati. Segno che normale? te abitudini. Non per questo la lotta per un inserimento sempre più umano e civile del disabile deve fermarsi! Fare sport aiuta molto a Ravvicinarsi e riappacificarsi con l'inserimento passa attraverso meccanismi troppo agonistici che "escludono" altri, incapaci o impreparati psicologicamente a reggere i confronti. senza fare finta di vedere le dif ferenze, ma affrontandole consa Detto questo, però, chi è cosid detto normale si deve rendere conto di quanto anormale sia la società, perché priva dei diritti fondamentali (che sono quelli di muoversi) dei suoi cittadini. La lotta deve continuare! La mia impressione è che dietro la sfortuna ed il rancore che ti si muovano i collaudati meccani * Antonio Marchi è iscritto al porti dentro. Riprendersi il dirit smi della strumentalizzazione a Gruppo Ciclistico Arci-Uisp di to ad una vita normale non passa solo attraverso il problema tecni co-legislativo, ma dal prendere coscienza che ognuno di noi ha la vita sospesa. Oggi è intero, do- fini di lucro. Attraverso l'handi Trento. cap si possono fare soldi e carrie ra politica! La società deve farse Alla recente "Cronoscalata Povo- ne carico e non demandare il tut sificato al 6° posto nella catego ria D, con il tempo di 16T2"70. to al club sportivo, a benefattori IMPRESA DI COSTRUZIONI MERZ ENRICO tuttapovo Cimirlo" del 1° settembre si è clas SPECIALIZZATA ANCHE IN RISTRUTTURAZIONI VIA BORINO, 55 - 38050 POVO (TN) TEL. 04611810086 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento "PROGETTO "97" CIRCOLO CULTURALE GIOVENTÙ PER L'EUROPA A*^ P&WO « C he V amicizia e Vamore dominino l'Europa". Questa frase piena di significati è sta to lo slogan del gemellaggio con Znojmo, firmato a giugno. scrizioni il soggiorno a Znojmo di 21 ragazzi delle medie. L'anno sucessivo abbia mo collaborato con le stesse circoscrizioni di Povo e Viilazzano ad organizzare il soggiorno a Trento di 24 ra gazzi di Znojmo. Per il 1997 è in programma la ripresa degli scambi culturali, utilizzando le agevolazioni previste dal programma "Ini- gruppo dei ragazzi di Viilazzano, Povo e Znojmo davanti a una villa nella Repubblica Ceca. Questa frase concludeva la pri ma lettera inviataci da sinda co di Znojmo nel gennaio del 1991. Il nostro circolo, affiliato all'Arci "Orizzonti d'Europa", ha proposto e sostenuto per tanti anni questo "matrimo nio" tra culture e tradizioni diverse, perché anche la nostra comunità possa contribuire alla costruzione di una gran de e pacifica Europa. Il futuro si costruisce con i giovani e per i giovani; è ne cessario che questi si incontri no e si conoscano, per valoriz zare quello che li unisce, pur rispettando le diversità. Nel 1993 abbiamo organizza to e gestito insieme alle circoCASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento CIAK, SI GIRA CORSO DI CINEMATOGRAFIA PER DILETTANTI In occasione dei cento anni del cinema, il Circolo culturale ARCI- PAHO di Povo, con il patrocinio della Circoscrizione, la collaborazio ne del Centro Audiovisivi della Provincia ed avvalendosi della consu lenza di esperti cine operatori, organizza per il prossimo autunno un corso per l'uso della macchina da presa e la produzione di filmati. È il momento di alzarsi dalla poltroncina dello spettatore e provare a cre are un nostro messaggio di immagini. Il corso si articola in una deci na di lezioni il cui calendario verrà concordato con i partecipanti e prevede, oltre alla parte teorica, riprese in interni ed esterni, nonché l'esecuzione del montaggio dei filmati con le attrezzature messe a disposizione dal Centro audiovisivi. Liniziativa, pure se mirata ad un pubblico giovanile, é aperta a tutti ma, per una più efficace gestione, é limitata a 15 partecipanti: i primi che si iscriveranno! Le iscrizioni si raccolgono presso gli uffici della Circoscrizione. Gli iscritti verranno contattati per concordare l'inizio del corso, versando in quell'occa sione, a titolo di rimborso spese, una quota di 15.000 lire. Per infor mazioni rivolgersi a Stefano Ricci, telefono 810131. tuttapov< ziative Europeistiche" della Regione Trentino Alto Adige e del comune di Trento, in at tesa di poter accedere al pro gramma "Gioventù per l'Euro pa" negli anni seguenti. In cosa consiste questo pro gramma? Ecco cosa scrive la Commissione europea per l'istruzione e la formazione della gioventù: "...il program ma Gioventù per l'Europa è lo strumento privilegiato per promuovere la politica della cooperazione nel campo della gioventù, contribuendo al pro cesso educativo di tutti i gio gruppo degli accompagnatori in posa per una foto vani. Questo contributo avverrà in particolare tramite attività di scambio, sia all'interno della Cee che con paesi terzi". Il pro getto prevede uno scambio di ospitalità nelle famiglie tra ra gazzi di Povo, Viilazzano e Znojmo, da realizzarsi nello stesso anno. Il periodo è il mese di giugno 1997, la durata complessiva è di circa 16 gior ni, possono partecipare ragaz zi dai 12 ai 15 anni di ambo i sessi e si svolgerà nel modo se guente: 18 ragazzi e 3 accompagnatori partiranno per Znojmo in treno, dove saran no ospitati da altrettanti ra gazzi locali. Dopo dieci giorni i nostri ra gazzi, con i 18 di Znojmo, tor neranno a Trento in pulman e restituiranno l'ospitalità rice Il e ircolo Culturale Arci Paho in occasione della Festa del Rosario riproporrà presso la sala parrocchiale la mostra fo tografica sulla sagra, attraversando così gli ultimi 50 anni e i vari aspetti della vita di Povo. Modalità ed orari sono contenuti nel programma della fe sta. Nel tardo autunno, invece, presso il Centro Civico verran no presentati alcuni libri inediti di autori trentini, con la speranza di poter contare su un pubblico numeroso. Consapevole di dover sostenere una lotta impari con la te levisione, il circolo continuerà a proporre iniziative cultu rali dal vivo, certo di riuscire a sottrarre un po' di pubblico...alla concorrenza. A.G. vuta. Le organizzazioni delle due località si occuperanno delle attività di animazione giorna liera, insieme con le famiglie ospitanti. I giovani, e le relative fami glie, che ritengono di poter es sere interessate all'iniziativa, sono pregati di mettersi in contatto al più presto con il circolo, telefonando al presi dente Aldo Giongo (819947) che provvederà a organizzare un incontro informativo. A.G. COSTRUZIONI EDILIZIE MARTINELLI LUIGI & C. S.N.C 0 38050 POVO (TN) Via alla Val, 7 S 0461/810687 0337/452844 tuttapovo • CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento "DALL'ALPENSTOCK AL FRIEND" S.A.T. POVO UNA MOSTRA SULLE ATTREZZATURE DI IERI E OGGI Arrampicavano con del le pedule che, come Winkler stesso precisò in una relazione "...erano fatte di tela di vela con suole di cor da di canapa...", ma ancora più singolare era un attrezzo, di cui Winkler si serviva, data la bassa statura: egli portava seco un gancio o ancora da getto, con tre arpioni, che lanciava (appe sa ad una fune di 12 metri); una volta ancorato il gancio, si is sava a braccia: così egli superò lo strapiombo del camino Zsigmondy sulla Cima Piccola di Lavaredo. con un criterio completamente diverso da quello usato per i chiodi fino ad allora: grazie alla lega cromo - molibdeno con la quale sono forgiati, invece di adattarsi a una fessura piegan dosi e deformandosi, si compor tano come una molla e quando vengono estratti riprendono la loro forma e possono essere usati ancora centinaia di volte. Inoltre, la forza dell'acciaio è re indietro di molti anni per ac corgerci quanto scarponi, pic cozza, chiodi e pantaloni, mo schettoni maglioni e corde sia no diventati diversi...più legge ri, più colorati, più comodi. Da questa constatazione è par tita la SAT di Povo nel propor re, per la festa del Rosario, una l'ascia da ghiaccio; una delle più antiche è conservata nel museo di Chamonix, attribuita alla guida Pierre Cachat, attivo alla fine del '700 ai tempi di Balmat, Paccard, DeSaussure... ( De Agostini - Enciclopedia della Montagna). "...Erano stati usati parecchi cunei di legno, antenati dei F.G. - W.M. \ neare l'evoluzione della tecni ca dei materiali alpinistici. Non è certamente necessario torna mostra che metta a confronto i Materiali e le attrezzature alpi nistiche di ieri e di oggi. Sarà occasione di confronto del bong al cromo - molibdeno che noi usiamo in Yosemite. Tom, zione con il Museo della SAT e il grande esperto di artificiale dello Yosemite, passò in testa. Aveva portato uno splendido di molti alpinisti del sobborgo potremo mostrare degli auten tici "pezzi storici", anche il semplice confronto tra le pic cozze acquistate dalla SAT di Povo nel 1964 e quelle usate ni costruiti per le fessure più difficili in granito, progettati momento per un "come erava mo" capace di riportarci indie tro nel tempo. ticolo queste frasi per sottoli l'evoluzione dell'alpinismo nel l'arco di periodi più o meno lun ghi. Infatti, se grazie alla collabora assortimento di chiodi america zature alpinistiche, e dall'altra soio... " (John Harlin - parete SUD dell'Aiguille de Fou 25.7.1963). alla Presanella " boscaioli e carrettieri...". con mano" le moderne attrez chiodi sottili come lame di ra Abbiamo messo in testa all'ar La prima piccozza è stata rica vata unendo l'alpenstock con come sarà interessante il con fronto tra il peso di un moschet tone di oggi con quello di 30 anni fa. Ci auguriamo che la mostra possa diventare da una parte occasione per "toccare tale da rendere efficaci anche "...Vermiglio non possedeva una corda lunga più di trenta piedi (circa 10 metri)" afferma Douglas W. Freshfiel nel 1864 in occasione della prima salita ...Le prime corde erano di ca napa ritorta, prese a prestito da attualmente sarà interessante; Cordata, anni trenta. ferramenta e casalinghi A4 di Wilma MARCHEL-via Della Resistenza, 55 - POVO (TN) -tei. 0461/810555 *r CUCINE TIR#LIA *r CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO . trento colori e vernici tuttapovo ANCHE L'AVIS ALLA FESTA DEL ROSARIO A n c h e quest'anno l'AVIS di Povo ha dato dispo Santini. Un'occasione da non nibilità a collaborare alla perdere quindi per trascorrere l'esperienza del bravo Enrico una piacevole serata in compa gnia. L'ingresso sarà libero. riuscita della Festa del Rosario. Dopo alcuni anni di giochi all'in segna del "prova a indovinare", quest'anno si è pensato di riproporre lo spettacolo "Voci e suoni alla ribalta" che tanto suc cesso ha avuto lo scorso anno in concomitanza con il 25Q di fon dazione della nostra Associazio ne. La "ribalta" vedrà la partecipa zione di cantanti, poeti, musici sti, prevalentemente di Povo. La presentazione, condita da alcuni spunti comici, sarà affidata al- Lo stand AVIS alla Festa del Rosario 1995. • CORO DOSS RICOMINCIA L'ATTIVITÀ DOPO LE FERI SANT'AGATA G r a n d i novità per il coro Doss Sant'Agata Ana di Povo, che sta operando per una fusione con un altro coro della collina, onde poter potenzia re il proprio organico. Le ferie sono terminate e, per il coro di Povo, è tempo di riprendere l'attività. Dopo la serata svoltasi presso il Te atro Concordia, con la partecipazio ne straordinaria del Coro Provincia le di Salisburgo e gli immancabili poeti dialettali del "Club Armonia" assieme agli Amici dell'Armonica, che ha riscosso un buon successo, il coro si è concesso la pausa estiva. La ripresa dell'attività corale è già iniziata, per poter affrontare con una buona preparazione i prossimi impe gni. Durante le ferie il Direttivo del coro, visto l'allontanamento di alcu ni elementi validi (chi si è ritirato per motivi personali o di lavoro, chi è passato ad altri cori più prestigiosi), ha cercato di poter supplire a tali mancanze nel modo migliore. Sperando che il lavoro sia stato pro ficuo ci si augura che il futuro del Coro Doss Sant'Agata possa essere sempre roseo. In alto, il coro Doss Sant'Agata ANA di Povo durante l'I la edizione di Canzon en M.A. A A A tuttapovo Rima, sotto, il coro Provinciale di Salisburgo. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento UN FERRAGOSTO DIVERSO VOLONTARIATO L J associazione "Harambee sto punto che è entrato in azione il volontariato trentino che, gra zie all'opera di mobilitazione del sta su due piani, dalle dimensioni totali di circa 150 mq, alla quale va aggiunto un secondo edificio, 1994, in seguito al contatto avuto l'associazione HARAMBEE e alla da uno dei membri, Stefania grande prova di altruismo dimo strata da molti volontari, ha per messo l'acquisto di 6.000 mq di ter reno, nel paese di Birnova, sul quale è stata costruita nel '95, con in corso di costruzione nel '96, con funzione di casa e laboratorio, con Dario Bronzini" è J nata nell'autunno del Tardio, con la realtà dei problemi legati allo stato di abbandono dei bambini rumeni. In particolare, trascorrendo due anni come vo anche questo disposto su due pia ni con dimensioni di circa 200 mq, più magazzino e garage. Un gruppo di 15 bambini più 2 lontaria in vari orfanotrofi della Romania, Stefania ha conosciuto il terribile stato di degrado in cui vivevano questi bimbi, in modo particolarmente pietoso quelli residenziati nell'istituto di Popesti, dove ha lavorato per un lungo periodo. Profondamente colpita da questa situazione, assieme ad un'altra volontaria, Stefania Decesare, ha dato coraggiosamen te il via ad una "casa famiglia" di accoglienza con sede a Iasi. Rien trata in Italia ha promosso la co stituzione dell'associazione HARAMBEE con lo scopo preci so di costruire una casa per i bam bini strappati dall'istituto di Papesti che, per il momento, era no alloggiati in due piccoli appar tamenti presi in affitto. E a que- Iasi, Romania. In primo piano la casa costruita dai volontari dell'Associazione Harambee con Dario Bronzini, con la collaborazione del Gruppo A.N.A. di Povo guidato dal suo presidente Ottone Zambotti. Dietro, in fase di costruzione, la casa iniziata quest'anno, la partecipazione diretta dei no stri volontari, una prima parte di un complesso abitativo costituito da una casa prefabbricata dispo- mamme adottive, vive già nella casa costruita nel '95, mentre un altro gruppo vive ancora in una avuta in affitto. Lobiettivo portan te dell'operazione è quello di dare a queste persone, con tutti i mezzi a disposizione, una possibilità di realizzazione umana, che si fonda su una vita familiare serena e ricca di apporti umani. Attualmente il finanziamento di quest'opera è fondato sul volon tariato. Chi volesse contribuire a questa iniziativa di solidarietà può farlo versando offerte in denaro all'As sociazione HARAMBEE con Dario Bronzini: c/c 05/750606 - lasi, Romania. Il piastrellista Bruno Franceschini (a sinistra) e Ottone Zambotti (il terzo, sempre da sinistra), presidente del gruppo A.N.A. di Povo. Cassa Rurale di Viilazzano e Trento ABI 8304 CAB 1806. Per le inserzioni pubblicitarie su TUTTAPOVO telefonare al numero 0461/811026 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento tuttapovo M o l t i di noi il ferragosto lo trascorrono in va canza, al mare o in montagna. Questo periodo di fe rie per alcuni è l'unico momento durante l'anno per "staccare" al cuni giorni dal lavoro quotidiano e dagli impegni sociali o familiari. Altri invece utilizzano queste giornate per fini umanitari e di solidarietà. E il caso di un terzetto "poero" composto da Ottone Zambotti, presidente del gruppo ANA di Povo, Italo Campregher e Bruno Franceschini (piastrellista), che assieme all'as sociazione "HARAMBEE CON DARIO BRONZINI" sono par titi il 9 agosto da Povo per Iasi, città Rumena ai confini della Moldavia, distante 1800 km. Il viaggio in macchina è durato tre giorni arrivando a destinazione Iasi, Romania. Il gruppo di ragazzi che abita la casa costruita dai volontari dell'as sociazione Harambee con la collaborazione del gruppo A.N.A. di Povo. associazione che senza scopo di lucro aiuta i più deboli. Un rin graziamento particolare va al Gruppo A.N.A. di Povo che ha finanziato la spedizione dei vo lontari "poeri". nella serata di domenica 11. Il tra gitto tra il confine dell'Ungheria e la Romania, circa 650 Km, è sta to rallentato a causa delle strade tortuose, piene di buche e strette che costringevano ad avanzare alla velocità di 50-60 km all'ora, dall'in contro frequente, fra un villaggio e l'altro, di carri trainati da cavalli o da buoi, dall'attraversamento di oche, mandrie di buoi, cavalli, greggi di pecore e maiali. Un pa esaggio suggestivo, che ricorda quello della nostre campagne al cuni decenni fa, circondate da estese piantagioni di frumento e girasoli. Giunto a destinazione il trio si è incontrato con altri gruppi di vo lontari provenienti da Brescia, Bergamo e Milano, e in amicizia tutti si sono prodigati nella co struzione di un edificio prefabbri Iasi, Romania. Sopra, ancora un'immagine dei ragazzi che abitano nella casa ultimata e sotto la costruzione che deve ancora essere portata a termine. cato destinato a fini sociali per giovani orfani della zona. Dopo una permanenza di una settima na in mezzo al cemento, alle pia strelle e alle tavole di legno è giunto il momento dei saluti e del rientro a Povo. E stata senza dub bio una bella esperienza, non solo per aver aiutato dei bambini bi sognosi in una zona della Roma nia in cui l'assistenza è carente o addirittura assente, ma anche per la solidarietà e l'amicizia ad una tuttapovo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento NUOVI PRODOTT per soddisfare più è Soddisfare in misura crescente le esigenze e le aspiri che la Cassa Rurale di Povo e Vigo Cortesano - irei Lo stretto legame che la Cassa Rurale stabilisce cc^ importante valore, ma anche un prezioso indicatore opportune soluzioni. Ed è in questa direzione che la Cassa Rurale si è nel vasto mondo del movimento cooperativo del ere Gli sportelli della Cassa Rurale saranno a completa e : loro contenuti. RE1SD OBBLIGAZIONI Un libretto di risparmio con molti nuovi regali e giochi istruttivi, per educare i ragazzi al risparmio ed aiutarli Obbligazioni a tasso fisso o variabile con durata triennale e possibilità di smobilizzo in qualsiasi a conoscere la banca ed i suoi servizi. momento. D 2-v'' "Iniziamo oggi a preparare un futuro che arriva in fretta "Quando il risparmio mira in alto" • •• CASSA RUR/ VICO CORTI E NUOVI SERVIZI meglio soci e clienti ni dei propri soci e clienti: questo è l'obiettivo primario persegue con forte impegno e tenace costanza. territorio e con la sua gente costituisce non solo un ir capire i loro problemi e le loro attese, offrendone a nel proporre i nuovi prodotti ed i nuovi servizi, nati trentino, sinteticamente descritti in queste pagine. osizione degli interessati per un approfondimento dei La mutua sanitaria integrativa che dà la posibilità di utilizzare gratuitamente servizi sanitari di base e di Una assicurazione di previdenza integrativa orienta ta alla costituzione di un capitale o di una rendita accedere a varie formule per la copertura di spese vitalizia. sanitarie. "Un programma di risparmio per un futuro migliore" .E di POVO e •ANO ' TRENTO "La salute in tasca con Mutualità Trentina" NOTIZIE DALLA SEDE STACCATA CASA DI RIPOSO MARGHERITA GRAZIOLI DI VILLA OVANTISSIMA L a prima estate degli Ospiti della Casa di Ri poso di Povo che risiedo no a Villa O'Santissima è trascor sa serena, arricchita da iniziative che ne hanno allietato le giorna te, nonostante il tempo poco fa vorevole. Gli anziani che vi sog giornano (86 persone di cui 35 uomini e 51 donne) hanno potu to infatti apprezzare la tranquil lità dell'ampio parco adiacente la struttura con passeggiate lungo i vialetti e momenti di relax all'om bra delle centenarie piante che arricchiscono il giardino. In questo spazio si sono spostate anche le proposte del Servizio Animazione per allietare le gior nate degli Ospiti: canti e musica all'aperto, giochi in gruppo, let tura del giornale o di poesie Il Servizio di Riabilitazione, ol in Villa e dei volontari è stata tre ai trattamenti individuali ese la valorizzazione di questi pia cevoli spazi di ritrovo per con sentire a tutti gli Anziani di guiti nella palestra e alle attività motorie di gruppo organizzate nella più ampia sala da pranzo adiacente, ha potuto utilizzare anche i percorsi esterni per le deambulazioni assistite, permet tendo a tutti gli Ospiti di godere di questi spazi vitali. Anche il Servizio Assistenziale ha organizzato i propri interventi per garantire una completa sorve glianza nei vari spazi della Villa: dalla Sala pluriuso alle salette bar, dalla taverna al giardino adia cente. Inoltre gli interventi infermieristici/sanitari prestati al bisogno, sia in stanza, sia in am bulatorio, sia nel controllo delle diete individualizzate durante i dialettali trentine... pasti, hanno mirato ad assicurare agli Ospiti una buona salute ge Tutto il personale della Casa si è attivato per rendere piacevole la Obiettivo dei vari servizi, del vita dentro e fuori la Villa. personale religioso che risiede nerale. condurre una vita sociale sod disfacente! RINGRAZIAMENTO L'Amministrazione della Casa di Riposo ringrazia sentitamente la Cassa Rura le di Povo e Vigo Cortesano per il contributo di L. 5.000.000.= erogato per il 1996 a sostegno dell'attività dell'Ente. La somma sarà impiegata per l'acquisto di un sollevatore mobile per disabili. Detta apparecchia tura favorisce lo spostamen to agevole e sicuro di perso ne non autosufficienti, an che molto pesanti, e garan tisce nello stesso tempo la salvaguardia della salute de gli addetti all'assistenza. SI CELEBRERÀ AL CONCORDIA FILODRAMMATICA IL 50° ANNIVERSARIO DELLA CO.FAS CONCORDIA I l Teatro Concordia è stato prescelto quale "testimone" per la Celebrazione del 50° adattamento in dialetto trentino Sabato 7 dicembre di Carlo Giacomoni. "Delitto in palcoscenico" di F. Filodrammatica Concordia '74 di Roberto. di fondazione della CO.RAS Povo. Filodrammatica "L. Deflorian" di (Compagnie Filodrammatiche Associate). Sul palco saliranno alcune fra le più prestigiose ed apprezzate Compagnie della provincia, in rappresentanza di vari Comprensori. 11 prestigio Sabato 2 novembre Tesero. "La siarpa dela sposa" di G. Sabato 14 dicembre Scalfi. "Casa Filodrammatica "El feral" di Francescotti. giuliva" di Renzo Mezzano di Primiero. Filodrammatica di Tres. Sabato 9 novembre Sabato 21 dicembre che tale manifestazione riveste, "Ma per fortuna è una notte di "El zalt...de l'asta" di L. Lisciotto. rappresenta un particolare ri chiamo verso platee esigenti ma luna" di E. Carsana. Filodrammatica "Mista" di Sarche. Filodrammatica "San Martino" di Subito dopo questa prima "pas anche verso la massa dei tanti Fornace e Comp. Filodrammatica serella teatrale" la Filo di Povo appassionati di Civezzano. allestirà la tradizionale Rassegna del teatro amatoriale che non dovrebbero Sabato 23 novembre dedicata alla memoria di Isidoro perdersi questa grossa opportu nità. Queste in dettaglio le rap presentazioni: "Scarpe e sciopei" di N. Scaglia. Filodrammatica "I Coquadar" di Sabato 26 ottobre Sabato 30 novembre Trentin. Dovrebbero essere rap presentati quattro lavori di altret tante Compagnie dei dintorni di Trento. Sul prossimo notiziario Storo. "N'do che canta el gal zedron" di "Classe di ferro" di A. Nicolaj. riporteremo dettagliatamente il G. Dell'Antonia - Traduzione Filodrammatica di Marco. programma. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento e seconda porte IL MONDO SENZA TEMPO (Continua dallo scorso numero) non devo a loro la longevità che di Stefano Ricci a veva una voce bellissima, ^m quasi melodiosa e di lì a / • poco mi passò ogni pau•*- -^- ra, ogni inquietudine, tut ta l'incredulità e quell'incontro che rimasi loro ospite mi tratta rono come una persona speciale, mangiai un eccellente stufato di cominciò ad apparirmi come una lucertola e mi dissetarono con un cosa normalissima. nettare dolce e pieno di energia. Quando mi congedai da loro Orluk volle regalarmi una ghian- Visitai il loro villaggio di legno e gli chiesi da dove provenisse quella luce che, nelle viscere della terra, mi ritrovo. " Sospirò come uno che si fosse liberato da un grosso peso e forse fu colto anche da una certa qual tristezza: la nostalgia per quel mondo meraviglioso, per il tem po della sua fanciullezza che non aveva saputo fermare, sta di fatto che, in modo un po' sgra ziato, ci disse: "E adesso levatevi dai piedi, che sono stanco!" sembrava quasi quella del sole. Mi condussero sull'orlo di un pozzo in fondo al quale era adagiata un'enorme pietra preziosa che emanava una luce abbagliante. Mi spiegarono che, quando vole vano riposarsi, calavano sull'im boccatura del pozzo un grande co perchio di legno, spengendo in quel modo la luce. Ma la cosa più strabiliante che da tutto ciò deri vava ebbe modo di spiegarmela più tardi lo stesso Orluk. Vi inte ressa ? " Cercò di capire, il vecchio esplo ratore, quanto il nostro scetti cismo avesse avuto il sopravvento sulla curiosità, ma non attese la risposta: gli sem brava troppo importante ciò che doveva dire che nulla lo avreb be ormai fermato. "Vedi - mi disse il vecchio capo degli Gnuti - la nostra vita non è scandita dal sole come la vostra, qui siamo noi i padroni del Tem po. Per noi non esiste la settima na, non esistono i mesi e neppure gli anni. Qui non si alternano le stagioni come nel mondo di fuori e quindi, noi non invecchiamo. Siamo così, come tu ci vedi, da sempre e per sempre resteremo tali. Può sembrarti strano, ma an che questo ha i suoi vantaggi. Noi non corriamo mai, non abbia mo scadenze di Tempo: facciamo tutto quello che si può fare per tutto il tempo che richiede per essere fat to. Nessuno di noi arriva troppo presto agli appuntamenti, sempli cemente perché, senza il Tempo, gli appuntamenti non esistono: quando uno c'è vuol dire che si tro va lì, altrimenti non c'è. Ma, so prattutto, nessuno arriva mai tar di. Tuttalpiù può arrivare dopo, ma non perde il suo posto, né la sua porzione: noi siamo molto so lidali." Ed erano anche molto gentili. Fin- tuttapovo da di cristallo: "Prendi - mi disse Tutti se ne andarono, qualcuno sogghignava e lo prendeva in giro, ma io volli aspettare un - questo portafortuna e conserva lo in nostro ricordo. Quando tor nerai nel mondo in cui il Tempo scorre non saprai più raggiungere questo luogo. Scusaci, ma è una precauzione che prendiamo per non avere la visita spiacevole di qualche rapinatore: so che da voi nai sui miei passi. Il vecchio esploratore si era addormenta to, la pipa nella mano destra, quella sinistra, abbandonata lun go il corpo, sporgeva dal brac ce ne sono tanti!" Poi volle darmi ciolo. Qualcosa, in essa, lucci un consiglio:" Il vostro Tempo cava. comanda ogni atto della vostra vita, è naturale, ma prova, ogni tanto, a comandarlo tu il Tempo: fermati e lascia che lui scorra, guardati attorno e scoprirai cose che non hai mai visto, smetti di correre e sarai meno distrat to...provaci!" Quel consiglio e quella ghianda di cristallo li ho sempre portati con me e chissà se momento e con una scusa tor Piano, piano, quasi impercetti bilmente la mano si aprì, lascian do scivolare a terra una scheg gia di arcobaleno. Mi avvicinai e la raccolsi: era una piccola ghianda di cristallo. Che fosse vera o no, quella sto ria di Orluk e del suo semplice dominio sul Tempo non me la sarei mai più scordata. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento SALUTO DEL PRESIDENTE MAULE SPAZIO CIRCOSCRIZIONE IN OCCASIONE DELLA FIRMA DEL GEMELLAGGIO CON ZNOJMO • SignorSindaco, con gratitudine egioia grande Lepoigo ilsaluto eilbenvenuto nella nostra terra. Assieme a Leisaluto cordialmente i SuoiCollaboratoli e i cittadini cheL'accompagnano. Sereno, fausto efelice questo giorno, incuigrati, accogliamo ifigli dicoloro che, orsono 80 anni, accolsero con umana efraterna solidarietà, lanostra gente sradicata dalla propria terra, epollata inluoghi lontani esconosciuti. Anni diincontri, diconsuetudine amica, didialogo ripreso edapprofondito, hanno condotto lenostre Comunità all'atto solenne dellafimia, cheora appoiremo adimpatto diamicizia, chevogliamoperpetuo ancheperlefuturegenerazioni. Sia questogiorno una nuova aurora della storia, perla costnizione deldialogo enell'intesa, delbene comune, della paceedella collaborazione tra inostripopoli econ tutta l'umanità. Grazie, signor Sindaco, peressere venuto tra noi;grazie amici che sietegiuntifinqui. Siate i benvenuti. ILPRESIDENTEDELIA CIRCOSCRIZIONE Luigino Maule Luigino Maule da il benvenuto agli ospiti della Repubblica Ceca. con Znojmo è stato rag- spirito di collaborazione profon dendo entusiasmo ed energie. Le J giunto. La Commissione oltre venti riunioni effettuate impegnata fin dall'autunno scor so nell'allestimento del program ma preparatorio in vista della ce rimonia ufficiale, ha operato con hanno sfornato idee e program mi spesso spostati, aggiustati e cambiati in seguito a imprevedi bili problemi sorti sul percorso ma che non hanno comunque smorzato l'impegno per la rea lizzazione dell'importante tra guardo. Già da febbraio si era incominciato con un lavoro pre paratorio al gemellaggio: filma Trento, 23giugno 1996 L ^ obiettivo del gemellaggio ti storici anche in collaborazio ne con la Scuola, mostre foto grafiche, pubblicazione di un giornalino, rassegna di film, con certo di musica leggera, tutto con lo scopo di far conoscere le radici di questa iniziativa e per far maturare e penetrare lo spi rito La firma di Maule sul documento che sancisce il gemellaggio CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento di una collaborazione trasfrontaliera. Nel mese di giu gno (dal 21 al 23) si è finalmen te giunti alla celebrazione uffi ciale con la presenza di una fol ta delegazione della città di Znojmo (2 vicesindaci, addetto stampa, rappresentanti del mondo artigiano, gruppo folk e musicale). Il bilancio di quest'importante passo è senz'altro positivo an che se purtroppo le cattive con dizioni meteorologiche hanno tuttapovo spettacolo. Il sabato è stato dedi cato alla visita della città di Trento (Castello del Buonconsiglio, Duo mo, Museo Diocesano, etc). Al cuni ospiti, previo loro espresso desiderio, sono stati accompagna ti per una visita del Centro com merciale di Trento Nord, mentre altri, attratti dalla coltivazione della vite collinare, sono stati ac compagnati a visitare un'azienda agricola di Povo. Piacevole fuori programma della serata è stata la partecipazione ad una festa cam pestre al cospetto di Castel Beseno. Domenica 23 giugno si è svolta la Cerimonia Ufficiale a Palazzo Geremia alla presenza del Il vicesindaco di Znojmo pone la propria firma sul documento. impedito lo svolgersi regolare delle iniziative programmate, in particolare la prevista esibizio ne del gruppo musicale e del gruppo storico di Znojmo nel l'ambito delle Feste Vigilia-ne. Su questo punto preme segna lare come l'Organizzazione del Povo. Dopo la cena al Passo Cimirlo si è tenuto lo spettacolo di benvenuto al Teatro Concor dia dove si sono esibiti giovani artisti di Povo, il gruppo musi cale Polajka di Znojmo e gli spadaccini. Il gruppo Alpini di Povo al termine della rappresen le summenzionate Feste non tazione ha offerto un rinfresco abbia previsto per tempo un pro gramma alternativo. In sintonia agli ospiti ed agli animatori dello Sindaco Dellai, dei Presidenti cir coscrizionali di Povo e Viilazzano e altre Autorità, oltre che dei due Vice sindaco di Znojmo. Presenti anche i consiglieri circo scrizionali di Povo e Viilazzano con i rispettivi rappresentanti del Consiglio comunale, oltre che al cuni ex profughi che, nonostante i problemi legati all'età avanzata (85/90 anni), hanno voluto essere con Viilazzano è stato comun que ovviato alle sfavorevoli cir costanze trovando ampi spazi ricreativi/culturali con il soste gno di una costante e fattiva presenza degli organizzatori, vol ta al far sentire a proprio agio gli ospiti. La difficoltà di comprensione è stata attutita grazie alla presen za del signor Romano Arnoldi, instancabile interprete, al qua le va un particolare ringrazia mento per la grande disponibi lità dimostrata, della signora Hana Kutilkova Scartezzini che ha affiancato Arnoldi in parte del programma, e della signora Mariangela Trentini che ha te nuto vive conversazioni in lin gua tedesca. Il Benvenuto alla Delegazione giunta a Trento nel pomeriggio di venerdì è stato dato dai due Presidenti circoscrizionali di Povo e Viilazzano e dal presi dente della Commissione. Dopo aver preso visione dell'al bergo, la delegazione è giunta a ittapovo componenti del gruppo folcloristico musicale Polajka di Znojmo. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO * trento presenti. Parole di plauso e di compiacimento per il raggiungimento dell'intesa è stata espressa dalle Autorità che si sono succedute. II testo in gotico su pergamena, ap- positamente preparata in triplice copia, riportante l'impegno delle Comunità di perseguire i fini di amicizia e collaborazione recipro ca, è stato sottofirmato dai rispet tivi rappresentanti di Comunità. Il suggello è stato rappresentato dalla toccante musica dei bravi ar V vv tisti di Znojmo che vestiti in tipico costume ed armati di violino e contrabbasso che con il supporto canoro della bravissima cantante ffltftlftll Paulina hanno strappato applausi ed attimi di commozione fra i con venuti. Dopo il pranzo ufficiale, nel pomeriggio una breve visita a Povo e Viilazzano (comprensiva delle rispettivi sedi consiliari) e la conclusione in clima di gioviale ami cizia ai Bindesi dove fra saluti, di Foto di gruppo in piazza Duomo a Trento per i partecipanti alla cerimonia del gemellaggio. scorsi e ringraziamenti è giunto il commiato con qualche momento di commozione e la promessa di rive derci in settembre a Znojmo. Infatti dal 12 al 15 ottanta persone equamente distribuite tra Povo e Viilazzano hanno aderito all'inizia tiva culturale ricreativa per restitu ire la visita di giugno, recandosi a Znojmo per la partecipazione alla tradizionale Festa dell'Uva. Al di la della retorica, l'augurio è che prevalga autenticamente il ri chiamo alla costruzione di una ami cizia senza confini, perseguendo fini di pacifica collaborazione. // Presidente della Commissione Gemellaggio Lo spettacolo degli spadaccini di Znojmo. Giancarlo Ianes ••• • Foto di rito per i componenti le commissioni di Povo e Viilazzano e i componenti la delegazione di Znojmo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento tuttapovo I 1 CORSO DI CHITARRA CORSO COMUNE DI TRENTO DI PASTA PANE CIRCOSCRIZIONE N.7 - POVO organizza L a Circoscrizione in col laborazione con in collaborazione con la "MVF CORSI DI LINGUE" Commissione Cultura e Giovani sostiene un corso di CORSI DI LINGUE chitarra proposto dalla Asso INGLESE - TEDESCO ciazione A.T.N.A. .Detta ini FRANCESE - SPAGNOLO ziativa sarà effettuata nei mesi estivi presso la circoscri L a Circoscrizione, in collaborazione con la zione con inizio ed orari da Commissione Cultura concordare con il musicista DURATA 40 ore (30 ore per ragazzi e terza età); FRE QUENZA 2 ore consecutive una volta in settimana; ORA ticolerà in dieci lezioni indi so di Pasta Pane". RIO serale (20 - 22); LIVELLI principianti e progrediti. • viduali od a coppia rispetti vamente di 40 minuti per il singolo al costo di L. 17.000, o 60 minuti per la coppia al Il corso è articolato su quat CORSO PER ADULTI: alle ore 23.00. 280.000 (L. 7.000/h) • TERZA ETÀ - dopo i 65 anni: L. 180.000 (L. 6.000/h) • CORSO costo di L. 30.000. La data prevista per l'inizio è PER RAGAZZI - fino 14 anni: Per maggiori informazioni il 21 ottobre. Il numero massi contattare la Circoscrizione mo di partecipanti per ogni corso è di 10 persone con un costo orario di lire 7.000 per persona quale rimborso spese. Le persone interessate, per maggiori informazioni e per l'iscrizione al corso, possono telefonare all'insegnante, si gnora Gabriella Urthaler, al test d'ingresso rivolgersi il 16 OTTOBRE 1996 presso il CENTRO CIVICO Via Sale, numero 917146. 1 - dalle 20.00 alle 21.30. Enzo De Ruvo. Il corso si ar e Giovani propone un "Cor anche a mezzo telefono (nr. 810241). tro incontri da tenersi il lu nedì e martedì dalle ore 20.00 L. L. 210.000 (L. 7.000/h) ATTESTATO DI FREQUENZA A FINE CORSO I corsi si terranno presso il centro civico di Povo - via Sale, n.l - tel.810241 Per informazioni, iscrizioni e CALENDARIO MANIFESTAZIONI PERIODO OTTOBRE - DICEMBRE RASSEGNA TEATRALE DEL CINQUANTESIMO DELLA CO.FAS. AL TEATRO DI POVO 4-5-6 ottobre Festa del Rosario Piazzale Oratorio 26 ottobre "N DO CHE CANTA EL GAL ZEDRON" di G. Dell'Antonia Trad. e adatt. in dialetto trentino di C. Giacomoni - Filodrammatica "Concordia'74" di Povo Teatro Concordia 2 novembre "LA SIARPA DE LA SPOSA" di G. Scalfi - Filodrammatica "El Feral" 9 novembre "MA PER FORTUNA È UNA NOTTE DI LUNA" di E. Carsana Filodrammatica "S. Martino" di Fornace e Comp. Filodrammatica 23 novembre "SCARPE E CIOPEI" di N. Scaglia - Filodrammatica "I Coquadar" di Storo Teatro Concordia 30 novembre "CLASSE DI FERRO" di A. Nicolaj - Filodrammatica di Marco Teatro Concordia 7 dicembre "DELITTO IN PALCOSCENICO" di F. Roberto - Filodrammatica "L: Deflorian" di Tesero Teatro Concordia 14 dicembre 21 dicembre "CASA GIULIVA" di R. Francescotti - Filodrammatica di Tres "EL ZALT... DE LASTA" di L. Lisciotto - Filodrammatica "Mista" Teatro Concordia di Sarche Teatro Concordia tutti i giorni dal lunedì al venerdì (ore 16.30 - 18.30) Spazio Aperto Povo Coop '81 di Mezzano di Primiero di Civezzano Teatro Concordia Teatro Concordia // Calendarietto è stato realizzato in forma ridotta per la scarsa partecipazione delle associazioni alla sua realizzazio ne, invitiamo tutti quindi ad un maggior impegno per offrire un miglior servizio alla Comunità. tuttapovo CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento IL DISCO "BIG ONES" • Aerosmith adiamo un po' di "heavy metal" o meglio "hard rock" come si diceva una volta, con una "band" storica del genere. Nati nel lontanissimo 1970 infat ti, gli Aerosmith da 26 anni tengono ancora decorosamente la scena nella formazione originale (Tyler, Perry, Whitford, Hamilton, Kramer) con la loro mu sica a cui moltissimi gruppi più recenti (primi tra tutti i Guns N' Rosesi) devono moltissimo. Agli esordi, gli Aerosmith venivano dipinti impropriamente come i "Rolling Stones americani" forse per la somiglianza fisica e scenica tra Steven Tyler e Mick Jagger. Ma mentre gli Stones erano decisa mente orientati verso un suono essenzialmente legato al rock 'n' roll ed al blues, gli Aerosmith veleggiavano a metà tra un hard venato di melodie e un boggie dalle pesanti tinteggiature. Forse l'unico vero punto di contatto fra i due gruppi erano le labbra sovradimensionate di Tyler e Jagger... Come potete intuire la discografia degli Aerosmith è quanto mai ricca ed abbiamo quindi deciso di consigliare una raccolta che costituisce un po' il "bignami" della musica del gruppo. Un disco uscito in Usa nel 1994 che è entrato prepotentemente in classifica anche in Italia e che contiene ben 16 brani degli Aerosmith tratti sostanzial mente da 3 album precedenti: "Permanent Vacation" (1987) - "Pump" (1989) e "Get a Grip" (1992). Quasi 80 minuti di ottimo heavy metal tra cui sicuramente riconoscerete "Rag doli" diventata famosa per essere la colonna sonora dello spot pubblicitario del Crodino. Non di solo "rock duro" è comunque composto il Cd, ma anche di classiche ballate come "Janie's Got a Gun", "Amazing", "Cryn"' o "Crazy". In definitiva un disco altamente consigliabile (come del resto tutti quelli precedentemente recensiti in questo spazio!), che da un po' di giustizia ad un gruppo inizialmente sottovalutato ma che è entrato con merito nell'Olimpo degli "eletti" del rock. Gli Aerosmith sono oggi forse tra poche band in grado di metter d'accordo critica e pubblico, entrambi sempre in attesa del loro prossimo album. (PG.) p Aerosmith - "Big Ones" - Geffen Records - 1994 - Cd L.34.000 IL LIBRO (a cura di Elisabetta Alberti, responsabile della Sala di Pubblica Lettura di Povo). La Vivalda di Torino si dedica da anni all'editoria di montagna, ed è ben nota a tutti quelli che si occupano di questo settore, sia per la produzione di guide alpinistiche che per i video i cui argomenti spaziano da telemark all'arrampicata sportiva, ai capolavori del cinema di montagna. Dalla collaborazione tra la Vivalda Editori e l'Arciere, altra casa editrice di Cuneo, è nata alcuni anni fa una bella collana, intitolata "I licheni", simboli di una terra ancora selvaggia e delle capaci tà e possibilità di adattamento e di resistenza, in armonia con la natura. I titoli finora pubblicati sono più di venti, tutti ambientati nel mondo dell'alpinismo, e la particolarità della collana sta nel fatto che si tratta di storie narrate per lo più dagli stessi protagonisti, che riescono a farci assaporare l'epica e la grandiosità dell'alpinismo e delle montagne. Joe Simpson è un alpinista britannico, nato in Malesia nel 1960; nel 1985, insieme a Simon Yates, raggiunge la vetta del Siula Grande, nelle Ande peruviane e, sulla via del ritorno, subisce un grave incidente, che costringe l'amico ad abbandonarlo, dopo sfibranti tentativi per ricondurlo al campo base. "La morte sospesa" è il racconto di quei giorni densi di emozioni primordiali, in cui panico e puro istinto di sopravvivenza per mettono ai protagonisti di sfuggire alla morte ed al rimorso. Narrato in prima persona dal punto di vista di entrambi gli alpinisti, questo resoconto dettagliato e sempre lucidissimo di tutti i momenti della scala ta, ci porta, pagina dopo pagina, ad immedesimarci con la lotta estenuante e separata dei due amici e a desiderare di arrivare alla fine, qualunque essa sia. Tradotto in numerose lingue, "La morte sospesa" è la cronaca di un'avventura affascinante, che avvince il lettore e lo tiene col fiato sospeso fino all'epilogo, e oltre, all'inizio di un'altra ascensione, verso la cima del Tupodam, sul Karakorum: " ... raccolgo lo zaino, lo carico sulle spalle e con un ultimo sguardo al punto in cui Andy e Jon sono scomparsi alla vista, mi avvio verso il campo." La morte sospesa - Joe Simpson - Torino: L'arciere-Vivalda - 1993 CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento tuttapo' LE RICETTE DI MATILDE TAGLIATELLE doli in una terrina. Porre sul fuo CON MELANZANE co un tegame con olio, burro e aglio tritato. Soffriggere bene e unire i filetti di acciughe spappolati con una forchetta. Versare i pomodori, le olive, i cap peri, l'origano ed il peperoncino, saire, pepare. Fare cuocere per 20 muniti, versare sulla pasta il sugo, aggiungere il basilico tritato ed il Dosi per 4 persone: 400 gr. di lasagnette all'uovo; 3 melanzane; 6 noci; 2 cucchiai di salsa di po modoro; 2/3 cucchiai di olio; 1 spic chio d'aglio; olio, sale, pepe e par migiano grattugiato. Sbucciare le melanzane e tagliarle a dadini in un tegame, scaldare l'olio, rosolare l'aglio e poi toglierlo. Aggiungere le melanzane, bagnare con la salsa di pomodoro e cuocere (agiungendo del brodo di dado) per 1/4 d'ora. Incorporare i mezzi gherigli di noce e fare cuocere per 5 minuti. Amalgamare il tutto alla pasta cotta nel frattempo e cospargere con il grana. SFORMATO DI TORTELLINI EMILIANI grana. Dosi per 4 persone: 500 gr. di tortellini; 150 gr. di crescenza; 100 TRENETTE ALLA SALSA DI NOCI gr. di prosciutto crudo; 50 gr. di burro; 1 uovo; 75 gr. di parmigia Dosi per 4 persone: 400 gr. di trenette; 12 noci; 1/4 di panna liquida da cucina; 40 gr. di burro; sale, pepe, grana. no; sale, pan grattato. Lessate e Sbucciare le noci e pestarle, versare la papetta in una ciotola incorpo rando poco per volta la panna liquida. Scaldare a bagnomaria, versare il tutto sulla pasta cotta a parte. Aggiungere burro fuso e abbondante parmigiano grattugiato. scolate al dente i tortellini. Metteteli ancora goc ciolanti in una terrina con il par migiano reggiano grattugiato, il burro e l'uovo intero, mescolan do velocemente. Imburrate una pirofila e spolverizzate con pan grattato; distribuitevimetà dei FETTUCCINE ALLA PIRATA tortellini conditi, la crescenza ed Dosi per 4 persone: 400 gr. di fettuccine all'uovo; 1 rametto di basilico; 1 pezzetto di peperoncino rosso; 2 filetti di acciughe; 1 cucchiaio di capperi; 50 gr. di olive nere (con l'osso); 1 spicchio d'aglio; origano, sale, pepe; 500 gr. di pomodori maturi; 30 gr. di burro; 3 cucchiai d'olio; parmigiano grat tugiato. Scottare i pomodori in acqua bollente e passateli al setaccio raccoglien il prosciutto crudo tagliato gros solanamente. Fate un altro stra to di tortellini e pressate legger mente, quindi distribuite burro a pezzettini. Infornate a 200° per 30 minuti. Capovolgete sul piatto di portata e servite. POETI DI CASA NOSTRA Vecio baul (Antonio Maule) Vecio baul se confesa la vita. na zoventu, pien de polver, Salta for; ormai scaveza. e de ricordi. dispeti, spiazarolade, Ma tolte le magagne Te polsi su la teza. momenti de bon cor. l'è bel vardar endrè, Te averzo, Qualche passion, ma sol per nar ... avanti con le carabatole a tant amor. Ciao vecio baul, che te gai dentro, Ani pasadi n' te sèro. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento PAGINE AUTOGESTITE DAL GRUPPO GIOVANI ANNO SCOLASTICO '961*97 A n n o scolastico nuovo, ministro nuovo. Sono passati tre inverni di autogestioni, okkupazioni (rigo rosamente con la K), manifesta zioni e sit-in ogni volta contro un La provincializzazione è il passag gio delle competenze dalla Stato alle province autonome di Trento e Bolzano. I bidelli sono già di pendenti provinciali ed ora lo sono diventati anche i professori. ministro diverso. Passerini dovrà cercare di non chiu Dalla Jervolino e D'Onofrio, pas sando per Lombardi ed arrivan do a Berlinguer, ogni ministro ha dere la scuola nella sola realtà trentina ma approfittare dei van taggi economici e organizzativi che la provincializzazione offre. Intan to qualcosa comincia a funziona re meglio. Quest'anno la sovrintendenza sarà in grado di nominare supplenze fin dall'inizio della scuola evitan do così che il professore cambi ogni due mesi. Speriamo sia un buon anno scolastico! Chiara Giacomoni e Mara Cagol dovuto o dovrà affrontare movi menti studenteschi più tranquilli rispetto a quelli del '68 ma più determinati e maturi. Il nuovo mi nistro Berlinguer, se il governo passerà l'inverno, riuscirà a pro durre un cambiamento radicale della scuola italiana. Autonomia, innalzamento del l'obbligo, nuova maturità, corsi di recupero e professori più qualifi cati. Queste sono le riforme che secondo Berlinguer dovrebbero salvare la scuola italiana. Invece secondo i movimenti studenteschi più rappresentativi e livello nazio nale, la scuola italiana avrebbe bisogno di maggiori finanziamenti ma soprattutto di una riforma globale che riveda e corregga tut to il sistema formativo. Anche l'Assessore provinciale al l'istruzione Passerini dovrà lavo rare sodo. Infatti il suo predeces sore Panizza, dopo aver a lungo lavorato perché venisse approva ta la provincializzazione della scuola trentina, ha dovuto lascia re il suo incarico. Passerini quindi dovrà cercare di fare chiarezza. Il nostro Assesso re ha già iniziato a dialogare con i sindacati, peraltro molto critici sull'argomento. Una studentessa. Sera (Camillo D'Alonzo Avancini) ) Quando la luce spegnerà il tempo, parleremo di bene Osserva, c'è il vento, verrai nella mia casa, siederai con me e insieme troveremo e mentre striscia nel giardino fresco e ti disseterò! la via per incontrarci. cominciamo a fuggire. Se nel cuore vive un'ombra CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento ridesta l'angoscia, tuttapovo CASTELLI E VILLE DI POVO STORIA LOCALE 2. VILLA SARACINI TTbicazione: Via Don I I Tommaso Dallafior - Via ^^X Sommarive. Epoca: 1750 (circa). Delle tante ville nobiliari che ani mano la collina di Povo, un po sto di rilievo spetta senz'altro a Villa Saracini. Posta al margine della terrazza agreste che s'affac cia sulla città, accompagna l'oc chio del passante che salendo da Trento, giunto al culmine della salita entra nel dolce spazio on o caro di Giancarlo lanes un porticato". Vi si trovano di sposti vari locali adibiti in passa to alla tenuta dei bachi da seta ed era riservato all'abitazione dei "masadori". Ora è sede della "fabbrichetta del Laurino", dove viene confeziona to il noto digestivo della riserva Dell'Elmo Saracini. L'avvenimen dulato intervallato da costruzio to storico di maggior rilievo a cui la villa è legata e che fa compren ni che s'intesificano in talune dere di come sia stato stretto il elementari della città vestiti a fe sta. ...Verso l'ora quinta del 27 aprile 1858 le salve dei mortaretti annunziavano l'arrivo...giunsero su un pomposissimo cocchio trat to da quattro destrieri...il loro in gresso fu un continuo e sfarzoso trionfo...". Margherita di Sasso nia ospitata in una stanza dotata di ampia finestra, rimase affasci nata dalle bellezze che poteva am mirare e volle dipinta la magica veduta su un quadro per poter conservare il ricordo di questo piacevole soggiorno. Basilio zone sotto l'incalzare della "fame residenziale". Il viale d'ingresso alla prestigiosa costruzione era si tuato poco più a monte di quello attuale, sorvegliato da un maesto so cancello a quattro pilastri marmorei. Ai fianchi coltivazioni di frutteti che si allineano fino ai margini. Dirimpetto all'edificio un cancello sorveglia lo spazio di un cortile interno racchiuso fra due "braccia" di costruzione dipartite dal corpo centrale, so vrastato da una torretta. Un'agia ta scala romana a doppio giro, sorretta da due colonne, condu ce negli appartamenti. Fra le due Villa Dell'Elmo Saracini. colonne, sotto la scala, si trova legama con Casa d'Austria, è sen za dubbio la "storica" visita degli sposi Carlo Lodovico d'Asburgo e Margherita di Sassonia che sog giornarono presso i Saracini per diversi giorni, verso la metà del una lapide scritta in latino e dal la quale si apprende che la Villa fu costruita da Bartolomeo Saracini nel 1753, il quale si stabilì perma nentemente dopo aver abbandona to la precedente dimora (Castel Belfort a Spormaggiore). La parte più imponente dell'edi ficio è occupata da una vasta sala di regolari dimensioni abilmente decorata. Da qui si passa ad un giroscala che conduce alla "tor re" da dove lo sguardo può spaziare a 360°, da Calliano a Gardolo, indovinando tutte le cime della catena montuosa che circonda la città di Trento. Presso l'edificio sorge un fabbricato, "in congiunzione al primo col mezzo d'una spaziosa loggia sotenuta da ittapovo secolo scorso. La visita Armani affrescò appositamente per lei una tela. La data di quel l'avvenimento 27 aprile 1858 è ri cordata ancor oggi nella lapide posta all'ingresso della Villa, per volere del conte Leonardo Saracini mentre il nuovo ponte costruito dell'Arciduca, fratello del più noto Imperatore d'Austria/Un gheria Francesco Giuseppe, ebbe sulla forra del Fersina fu intito risonanza in tutte le Valli del frì un certo decadimento. Nel se Trentino, tanto che i preparativi per accogliere degnamente i prestigiosi ospiti assunsero pro porzioni inimmaginabili. La crona ca scritta di quei tempi così ripor ta: "...lungovia si scompartivano drappelletti di fanciulli e di ragaz condo conflitto ospitò un co zine, discesi dai vicini comuni, e partecipavano alla commovente esultanza gli allievi delle scuole lato a Lodovico d'Asburgo. Du rante le due guerre la Villa sof mando tedesco, mentre sul l'esterno funzionava la "contraerea". Alcuni essenziali lavori di restauro negli anni set tanta la salvarono da un inglorioso depauperamento. * parti del testo sono state rica vate da cronache dell'epoca (Ar chivio comunale Trento). CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO . trento STORIA LOCALE F o r s e interessa sapere che Don Renzo è stato preceduto in qualità di curatore di anime di Povo da ben 43 sacerdoti debitamente documentati. L'elenco che qui a cura di Giancarlo lanes riportiamo è il frutto di una ricerca compiuta dall'infatica bile Don Mario Moschen che attingendo notizie dagli sto rici Tovazzi e Schneller e dai registri parrocchiali ne diede risalto sulla "Voce di Povo" nel maggio 1957 per "ricordar ci di coloro che consacrarono le loro energie a bene delle nostre anime". Don Gabriele Antonio Gabrieli, parroco di Povo dal 1776 al 1783, su un dipinto olio su tela di Giambattista Lampi - 1703. 1. 1131 c.a. è menzionato il prete Paolo De Ada. 18. 2. 1197 Ottono di Povo. 19. Nel 1506 Martino de Sresello. 3. 1277 Giacomo, chiamato "Plebanus de Pao". In 20. Nel 1511 Michele Jorba, vescovo coadiutore del questa sua qualità è menzionato pure nell'an no 1288. 21. 22. Nel 1497 Giacomo, della diocesi di Bressanone. Vescovo di Trento Giorgio di Neudeck. Nel 1514 Giovanni Rayer. Nel 1534 certo Donato plebanus, fino al 1544. Dopo pochi anni appare Antonio de Pressis. 4. Dal 1303 al 1321 Gislimberto da Campo. 5. Nel 1322 è Plebanus, il sacerdote Nicolò di Lus semburgo; suo vicario è un certo Vittore. 23. Dal 1603 al 1631 Antonio Mazurchi. 6. Nel 1325 Giacomo. 24. Dal 1631 al 1658 Lodovico Boschetti. 25. Dal 1658 al 1684 Giovanni Basilica. Dal 1334 AL 1338 Odorico de Campo. S. Dal 1339 al 1370 parroci ignoti. 9. Dal 1371 c.a. Canonico Giovanni de Bobingen. 10. Il 6 luglio 1376 venne investito del beneficio parrocchiale il canonico Nicolò de Roccabruna da Trento, che lo conservò lungo tempo, met tendovi in sua vece dei Vicari. Tra questi sono 30. Dal 1776 al 1783 Gabriele Gabrieli. noti:Nicolò da Verona, Vescovo titolare di 31. Dal 1783 al 1795 Francesco Antonio Sizzo. Messinen e coadiutore del Vescovo di Trento. 32. Dal 1795 al 1835 Domenico De Ricci. Antonio de Buolla della diocesi di Vercelli. 33. Dal 1835 al 1874 Gian Battista Dallapè. Guidotto de Parma. 34. Dal 1874 al 1876 Lorenzo Zadra. 11. Nel 1395 Giovanni da Bologna. 35. Dal 1877 al 1884 Gaetano Duchi. 12. Nel 1414 Nicolò da Venezia. 36. Dal 1884 al 1896 Giovanni Martinelli. 13. Nel 1418 dottor Ulrico de Isnina. 37. Dal 1897 al 1918 Tomaso Dallafior. 14. Nel 1430 Giovanni .... 38. 15. Nel 1464 rinunzia alla parrocchia di Povo certo Eyphon de Truchsess. Dal 1464 è parroco Giovanni Horn. Nel luglio del 1481 è menzionato Giovanni 39. Dal 1919 al 1933 Vigilio Tamanini. Dal 1934 al 1945 Luigi Demattè. 40. Dal 1945 al 1953 Lino Tamanini. Verber. 7. 16. 17. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento 26. Dal 1684 al 1723 Domenico Prener. 27. Dal 1723 al 28. Dal 1724 al 1767 Giacomo Antonio Furlani. 29. 1724 Giorgio Chiusole. Dal 1767 al 1776 Giovanni Pietro Fachini da Albiano. 41. Dal 1953 al 1970 Mario Moschen. 42. Dal 1970 al 1986 Remo Noriller. 43. Dal 1986 Renzo Zeni. tuttapovo DA DIECI ANNI DON RENZO E NELLA COMUNITÀ DI POVO D i e c i anni fa, nel settembre 1986, Don Renzo Zeni subentrava al timone del la Parrocchia di Povo a Don Remo Noriller, decano per 16 anni. Nella lieta circostanza del raggiungimento di questo non facile traguardo abbiamo chiesto ad un componente il Consiglio pastorale di Povo Dal momento che don Renzo è un po' fuori (per fortuna) dagli schemi seriosi in cui di solito la gente colloca il proprio parroco, sorriderà • una riflessione per ricordare i 10 anni di per manenza a Povo, come parroco, di don Renzo. Lo scritto non è firmato, non solo perché que sto è il desiderio dello scrivente, ma anche per ché si pensa che il contenuto possa interpreta re il comune sentire del Consiglio pastorale e dell'intera Comunità di Povo. il servizio pastorale che da dieci anni eserciti tra di noi; grazie per il tuo discreto essere accanto a chiun que ne abbia bisogno, soprattutto a chi è nel dolore. senz'altro nel verdersi accostato ad una delicata Grazie perchè ci insegni che la vita non è, non può figura femminile, Margherita Guidacci, che ha espresso il fiducioso abbandono alla bontà del essere un bricolage di emozioni ed accadimenti senza senso, ma un meraviglioso dono di Dio che va vissuto in una gioiosa e costante tensione di fraternità e condivisione con ogni uomo. Grazie ancora per la tua capacità di ascolto ed il distacco dalle cose materiali. Padre con alcuni versi che trascrivo: "Col viso ad oriente per aspettare l'alba ed il cuore vòlto ad un più chiaro oriente. Che importa se per una notte sola o per tutte; Uno stesso Signore mi è guida verso l'alba o la risurrezione". Scusaci per tutte le volte che non ti abbiamo compre so; perdonaci per quando ti abbiamo lasciato solo pre ferendo magari un distaccato silenzio al confronto vivo e generoso. Eh sì, don Renzo non si stanca mai di ricordarci che "uno stesso Signore" ci ha chiamati alla vita con un primo atto d'amore e che poi, appena pen siamo di essere condannati per sempre alla lon tananza del nostra creatore, Egli ci è vicino, più prossimo delle vene del nostro collo e si fa uomo e cammina al nostro fianco e ci ama con tenerez za inesauribile e sconfinata misericordia. Per noi sei una guida, un importante punto di riferi mento nel cammino dello spirito; sei un bravo prete don Renzo, ed un amico fedele. Che Iddio ti benedica e protegga. Un sentito augurio a don Renzo per una sere na continuazione della sua vita pastorale an che dalla Redazione di "Tuttapovo". Questo ha detto e continua a ripetere don Renzo alla Comu nità di Povo e ad ogni fratello che incontra, fedele alla pro messa fatta il giorno della sua consacrazione sacerdotale di es sere anzitutto testimone della Parola. Il suo è un messaggio limpido di gioia e di speranza: gioia per essere amati da Dio, speranza di risorgere con Cristo nel gior no del giudizio. Ed è proprio di questo messaggio di fiducia e di speranza che ha bisogno l'uo mo d'oggi che s'interroga sul si gnificato del suo esistere e sul suo destino ultimo. E come si fa a non voler bene a chi è così innamorato di Cristo e dei fra telli? Anche qualche umana debolezza (e chi non ne ha?) è ben perdonabile. Ed allora grazie, don Renzo, per ittapov Doss S. Agata - Chiesetta delle SS. Agata e Lucia sull'omonimo colle. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento 2 6 aprile 1956. "Canti, poe sie e discorsi hanno corona to la benedizione delle pian tine collocate a dimora dagli scola ri nella Festa degli Alberi celebrata giovedì 26 aprile al Passodel Cimirlo. Nel suo discorso ufficiale il marescial lo maggiore Casanova diede relazio ne della mole veramente imponente di lavorodi rimboschimento compiu to dalla Forestale. Migliaia di pianti ne vengono messe a dimora ogni anno, in modo che fra qualche deci na d'anni le nostre montagne appa a cura di Giancarlo lanes * // 2/3 giugno 1956 al Teatro Con cordia si proiettava "Vacanze ro mane" con Gregory Peck e Andrey Hepburn. La più romantica e sen timentale storia d'amore vissuta nel mondo di Cenerentola. La sera la conclusione dei lavori della stra della Festa dell'Ascensione ha fun zionato per la prima volta, nel da, ma purtroppo in maniera len nostro Teatro, il nuovo televisore. conifere, in particolare la zona Cimirlo - Marzola che sarà sempre maggiormente valorizzata in campo turistico. Il luogo si presta assai bene a un delizioso ed ameno soggiorno Il pubblico numeroso ha seguito, e molti per la prima volta, l'appas sionante spettacolo "Lasciao Rad doppia?". * In seguito alle elezioni comuna li del 27 maggio 1956 il signor estivo... ". Attilio Pontalti è risultato rieletto riranno ammantate da belle selve di in seno al Consiglio comunale di Trento e nominato Delegato del Sindaco per il sobborgo di Povo con 495 voti di preferenza. I votanti furono 1651. Dopo molto attende re, finalmente, si è iniziato il ser vizio tramviario sul nuovo percor so Povo - Sprè - Oltrecastello con 7 corse giornaliere di andata e ri torno. Passo passo si procede verso ta. È un continuo coro di commen ti sulla lentezza dei lavori. Il pro getto c'è, il capitale stanziato, l'im presa esecutrice c'è ... ma c'è an che molta polvere quando fa bello e molto fango quando piove! * Ottobre. Povo ha saputo farsi ono re in occasione della Visita Ufficia le che S.E. Mons. de Ferrari, no stro Arcivescovo, ha fatto alla no stra Parrocchia, in concomitanza con la Festa del Rosario. Il piazza le antistante la chiesa, riattato per la circostanza, presentava l'aspetto delle grandi occasioni. 1 baldi gio vani della coscrizione vi avevano eretto un monumentale arco di ver de con festoni e scritte inneggianti alla Madonna e all'Arcivescovo. Accolto da una festosa folla tra un'ondata di applausi, il Pastore diocesano ricevette il benvenuto dall'Arciprete, don Mario Moschen, che gli presentò le Autorità del sob borgo e ascoltò con compiacenza le brevi parole dette con brio dalla bambina Maria Antonia Merz. Pre sieduta la Santa Messa, nel pome riggio partecipò alla solenne proces sione della Madonna del Rosario con imponente partecipazione di folla... Durante la giornata il nostro Ve nerato Pastore visitò pure l'Istituto S. Angela Merici, l'Asilo e la Casa di Riposo, dappertutto accolto fe stosamente. La Sua Visita ha la sciato un'impressione soave. Tutti hanno potuto constatare la gioia del Padre nel trovarsi fra i suoi figli spi Panoramica di Povo ai giorni nostri. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento rituali... ". BUON COMPLEANNO NOZZE D'ARGENTO Il 30 agosto scorso Elvira Leonardi Bazzanella ha festeggiato un compleanno davvero speciale: 101 Nozze d'argento per Aldo Giongo e Antonia Bonvec-chio. Sposati giovanissimi ad Oltrecastello il 21 agosto 1971, hanno festeggiato "indenni" il quarto di secolo di matrimonio. Ad Aldo, presidente del circolo Arci "Paho", nonché una delle colonne "storiche" dell'attivismo politico e sociale del sobborgo, ed alla "paziente" moglie giungano gli auguri e le felicitazioni della redazione di "Tuttapovo" . anni! il Circondata dall'affetto dei suoi familiari, degli Ospiti e del personale della Casa di Riposo "M. Grazioli" dove da tempo ormai risiede, ha ricevuto un gradito omaggio floreale ed ha brindato con allegria all'am bito traguardo. Ad Elvira inviamo tantissimi auguri per questa ricorrenza così significativa! Un caloroso augurio anche alla signora Ida Pegoretti, anch'ella ospite della Casa, che ha festeggiato il 12 settembre l'invidiabile traguardo del 99Q compleanno con l'ausilio di una memoria ancora lucida... QUARANTANNI DI MATRIMONIO D a poco tempo Raffaele Giacomoni (ex messo co munale) e Gemma Gadotti han no festeggiato i primi quarantan ni di matrimonio. A loro tramite le pagine di Tuttapovo giungano i migliori auguri da parte della co munità poera e della nostra re dazione. La prima nef (Antonio Maule) Vardo en del ciel le nugole che va e pò torna. Ormai sen en dizembre Nadal l'è dreo l'us, e mi, ancor l'aspeto come en bocia e vardo en su, perchè l'è lì; dal ciel che la se mola zo la prima nef. tuttapov Fendere il freddo (di Camillo D'Alonzo Avancini) Se vuoi lanciarti, Dritto nel lume spacca il macigno che ti opprime! brucia la candela, il suo tremore riscalda l'anima. La servitù tempra la rassegnazione, mentre il coraggio va in letargo. Il freddo, il buio, gocciolano amore se una parola d'affetto si fa strada. CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO . trento CANI E GATTI: IL PROBLEMA ANIMALI DEL CONTROLLO DELLE NASCITE Riprendiamo dopo qualche numero (ed a grande richiesta!), la rubrica sugli animali curata da Marinella Vaia, medico veterinario, che opera a cura di Marinella Vaia, Medico Veterinario nel suo ambulatorio a San Dona. I l cane raggiunge la maturità ses suale circa verso i 5-8 mesi; so litamente le femmine di taglia grande vanno in calore tardivamente. Il problema si ripete mediamente ogni sei mesi ed ha una durata circa di 21 giorni. Si presen ta all'inizio con perdite di sangue più o meno forti che durano circa dai 7 ai 10 giorni, per poi passare ad una fase in cui le perdite diventano biancastre e questo è il momento in cui la femmina può rimanere gravi da. Nel cane è frequente la gravi danza immaginaria: inizia 4-9 setti mane dopo l'estro ed è caratteriz- zata da comportamenti del tutto si mili alla gravidanza, con aumento di volume delle mammelle e spesso con produzione di latte. Il gatto rag giunge la pubertà tra i 5-9 mesi di età; esiste un grado di variabilità, condizionato da fattori di razza ed ambiente. Nelle razze a pelo lungo la pubertà può manifestarsi anche a 18 mesi. Il ciclo del gatto si manife cane che il gatto sono Esistono dei farmaci che sopprimo no il calore, ma a lungo andare sono dannosi in quanto provocano pro blemi all'apparato genitale e tumo ri. Il cane, dato che va in calore due volte l'anno è più controllabile, ba sta avere l'accortezza di evitare il con tatto con i maschi nel periodo ferti le, in alternativa si può ricorrere alla sterilizzazione chirurgica. Per il gat to il discorso è diverso: esso va in te urbano la frequenza è maggiore. calore più volte all'anno, la femmi na miagola, i vicini si lamentano, quindi è consigliata la sterilizzazio ne chirurgica che risolve il proble La durata dell'estro è variabile: cir ma definitivamente e diventa così il ca 6 giorni se avviene l'accoppiamen to, fino a 14 giorni se la gatta non viene coperta; in quest'ultimo caso essa manifesta cicli estrali persisten metodo più efficace per il controllo delle nascite (e quindi del randagismo) e per ridurre l'inciden za di patologie a livello della sfera genitale. sta 2-3 volte all'anno. Nell'ambien ti ad intervalli di 2-3 settimane. Sia PERSONAGGI y il sessualmente attivi tutto l'anno. CI HA LASCIATI ALDO GORFER A Ido Gorfer è morto il 12giu- " ... a San Zoàn, a Pantè di Sotto, vera si serviva uova e cicoria. Nel >_I gno 1996. Oltre che un otti- si apriva l'osteria del Bèpi Ciciata. Sulla piazza, presso il fronzuto ro vere, i tigli e l'ippocastano che sta le domeniche delle altre stagioni, polenta, lardo, lucaniche e fagio biliscono una fila verde di contro moglie Amabile Rossi. La fonta Ognuno aveva il suo vino. Giran do per le osterie se ne riconosceva la qualità. Gli anziani ricordano con una punta di nostalgia le pan che e i tavoli sotto le pergole dei masi all'insegna del "proprio pro na, ricavata da un unico blocco di calcare bianco nel 1885, che stava delle pergole intorno. Da vendem \ mogiornalista e inviato spe cialeè stato senza dubbio uno deimag giori scrittori-ricercatori sulla storia del Trentino, basta ricordare solamente la sua imponente opera riguardante i ca stelli trentini Gorfer era anche ungran defrequentatore della collina e delsob borgo di Povo in particolare. In moltis simi suoi libri troviamo capitoli e cen ni al nostro sobborgo ed alla sua ric chissima storia. "Tuttapovo", seppure con colpevole ritardo, vuole ricordare questo personaggio fondamentale per la cultura tr-entina, attraverso la pub blicazione di un piccolo stralcio del capitolo "Paesaggio di collina ", tratto dal libro "Terra mia" del 1981. Vi si pariadi vecchie osterie "poère"e di vino "vero", un breve ma affascinante salto nel nostro recente passato! Crediamo sia il modo migliore non soloperricor dareAldo Gorfer, ma soprattutto per invogliare i nostri lettori a scoprire i suoi affascinanti scritti, (pg) CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento alle conifere del parco delle Orsoline, c'era l'Albergo alla Po sta costruito al principio del seco lo da Guerrino Molinari e da sua in mezzo alla piazza, fu posta ne gli anni sessanta in un angolo del la medesima per questioni di traf fico. C'erano poi l'Osteria del Zano e il Ristorante al Cavallino con l'insegna dipinta. A Graffia no c'era l'Osteria del Gigi Cela, a Oltrecastello la "Vendita di Vino" del dei dai ria Bepi Doro presso la cappella conti Pompeati fiancheggiata bagolari. All'Eremo un'oste accompagnava la vecchia stra li. Il vino usciva dalle botti locali. dotto". Vi si mesceva il vino d'uva mia a vendemmia, il vino costava meno di 50 centesimi al litro. Nosiol, il bianco, Pavana, Negrar, Garganega il rosso. Si assaggiavano da Giovannini a Pantè di Sopra, dal Vitoriel a Pantè di Sotto, dal Toreselin a Gabbiolo, dal Lasta a Graffiano e così via. Il gusto del vino di cantina sopravvive discretamen te, sebben sia circoscritto all'ambito da del Cimirlo. Nei frizzanti famigliare. Di voga è l'uvaggio di Schiava e Merlot; ha il porgere con fortevole, di montagna e collina in meriggi delle domeniche di prima sieme. ..." - Aldo Gorfer - tuttapovo A PROPOSITO DI INTERNET A l z i la mano chi non ha mai sentito parlare (spesso a sproposito) di di Paolo Giacomoni [[email protected]] Internet! Ma che cos'è veramen te 'sto Internet? A che cosa ser ve? Quanto costa? È veramente utile? Come si fa per iniziare a "navigare" nella rete delle reti? A tutte queste domande cerche remo di rispondere attraverso PRIMA PUNTATA TO. Volete visitare il Louvre? Avete bisogno di prenotare un albergo alle Hawaii? Vi interessa sapere qualcosa sulla cura della balbuzie? Dovete fare una ricer tuoso come quella dell'informa ca sulla situazione idrica del Me tica e della telematica l'informa dio Oriente? Nessun problema, vi zione è una necessità inderogabi le ed è proprio la mancanza di collegate a Internet, chiamate uno dei tanti "motori di ricerca" un'informazione chiara ed acces (sono programmi che facilitano la questa nuova rubrica, ma in ma sibile a rendere non fruibile da niera comprensibile e possibil mente con termini accessibili alla tutti il progresso tecnologico. Spe riamo quindi che il nostro mode maggior parte dei lettori, senza stissimo contributo serva da un ricerca di un determinato argo mento), digitate la parola chiave che vi interessa (ad esempio balbuzie) e dopo qualche secon astrusi termini tecnici. Con l'in lato a diradare un po' di nebbia do avrete sul vostro schermo tutti tento di una seppur parziale intorno a Internet e dall'altro ad i documenti che a livello mondia le parlano di balbuzie. Avere Internet in casa in definitiva è come disporre della biblioteca più grande del mondo con centinaia di migliaia di volumi ma con una differenza sostanziale: non dove te assolutamente muovervi dalla vostra scrivania! Un altro aspetto fondamentale di Internet riguar da la parte grafica. Non solo ave te a disposizione migliaia di testi da consultare (per poi magari stamparli tranquillamente a casa vostra), ma potete vedere fotogra fie, filmati e sentire brani musi cali. Se ad esempio desiderate am mirare l'Italia dal satellite, non fate altro che collegarvi con uno dei numerosi centri meteorologi ci europei e dopo qualche secon do ... ecco vista dall'alto, la nu voletta che vi sta importunando da tutto il giorno! Un'altra ri sorsa fondamentale di Internet è la cosiddetta posta elettronica (email). In pratica ogni utente Internet ha una propria casella elettronica in cui riceve messag gi. Se ad esempio io devo scrivere "alfabetizzazione" riguardo ad uno strumento che rappresenta comunque sia, una grande risor sa per il futuro, uno strumento imperdibile. CHE COS'È INTERNET? formidabile di conoscenza che Diciamo che Internet è una rete non faccio altro, attraverso un non va assolutamente sottovalu mondiale di computer in cui il "navigatore" (così viene chiama to l'utente Internet!), può far ar rivare sullo schermo del proprio computer assolutamente di TUT- apposito programma di scrittura, che battere il messaggio e spedir tato o peggio, lasciato a disposi zione solo di una "casta" di (pre sunti) esperti informatici. In una realtà ad aggiornamento tumul- tuttapovo • invogliare i lettori a cimentarsi in un'avventura assolutamente ad un amico che studia in Ameri ca (ed è collegato ad Internet), lo attraverso la rete. Qualche se condo dopo il mio amico avrà ri cevuto il messaggio. Se poi sono CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento interessato ad un argomento in particolare, all'interno di Internet esistono le cosiddette "mailing list", che altro non sono che dei gruppi di discussione su un determinato argomento (c'è di tutto, dallo studio dell'afgano al l'allevamento dei canarini!), che ricordano un po' i vecchi Cb. MA QUANTO COSTA INTER NET? Il problema dei costi è senza dub bio la questione più sentita da chi ha intenzione di collegarsi ad modem attaccato al vostro com nella fascia mattutina dalle 8.30 puter può anche funzionare per spedire e ricevere fax. Un buon alle 13.00 costa ben 1.965 lire, modem abbastanza veloce va dal le 200 alle 500.000 lire. Poi vi ser mentre se vi collegate dalle ore 22.00 in poi, il costo diventa di 1.557 lire l'ora. E qui una buona ve l'abbonamento Internet, sen notizia: da ottobre la Telecom in za il quale non potete entrare fatti estenderà la fascia serale più nella rete. E' assolutamente ne favorevole fin dalle 18.30! Per cessario trovare un fornitore di ac quanto riguarda invece i pro grammi (software) per i collega menti, non ci sono grossi proble cesso a Internet (il cosiddetto "Provider"), il più vicino possibi le alla vostra abitazione e comun mi di costi visto che di solito ven que all'interno della rete urbana, Internet. Diamo per scontato che siate già in possesso di un Perso nal computer (per Internet non decina e quindi non ci sono pro serve e comprensivo di una casella di posta elettronica, costa dalla 250 gono forniti gratuitamente dal fornitore. Facendo quindi un po' di conti, avrete una spesa iniziale di circa 500.000 lire e, ipotizzando 5 ore di collegamento mensili nel le ore più favorevoli, una bollet ta telefonica più cara di circa alle 400.000 lire. Ma la vera croce 7.000 lire. per l'utente Internet è ... la bol letta telefonica! Infatti il collega Ma questi soldi sono realmente spesi bene? Ne parleremo alla prossima puntata... PS: se qualcuno di voi a casa o in università ha già la possibilità di navigare in Internet, può scriver mi al seguente indirizzo e-mail: [email protected] assolutamente un Pc superpotente, va bene anche un vecchio 386 che si può trovare or mai con poche centinaia di miglia ia di lire!). Avrete quindi bisogno di un Modem. Si tratta di un ap parecchio esterno (o di una sche da interna), che serve per potersi collegare alla linea telefonica e quindi collegarsi ad Internet ed a altre banche-dati tipo Bbs. Il C h i sono questipreti ancora capaci di bucare il decorso della storia con la loro au dace presenza? Questi rappresentan ti del divino carichi di tutte le debo lezze e velleità umane? In una socie tà che già è avviata ad un altro con cetto di spiritualità, da molti inteso più in sintoniaal dinamismo del tem po? Un'oggettività soprendentemente capace di edulcorare i vecchi e lugu bri miti che, come diceva tanto tem po addietro con coraggio un mio vec chio prozio: "Sono talmente incon sistenti questi idoli che altro non ser vono se non a gettar albagieneglioc chi della gente, a strumentalizzarla sotto gli effetti dei pregiudizi che of fuscano gli slanci dei propri pensie ri". Nonostantequestosuo acume di leggiale fu proprio un prete a por targli via quello che lui riteneva esse re il grande amore della sua vita. Di fatto nessun altra donna dopo riuscì mai più a conquistargli il cuore e a placarli gli ardori del suo giovanile CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO . trento a Trento ne esistono ormai una blemi. Labbonamento annuale ad Internet, con accesso a tutte le ore mento deve fare i conti con la famigerata T.u.t.(Tariffa Urbana a Tempo), della nostra "carissima" Telecom. Qui bisogna stare attenti alle fasce orarie di collegamento. Infatti un'ora di "navigazione" impeto. Tanto poi rimase scosso da quelVevento che l'ultima volta che varcò la soglia di una chiesafu, da morlo il giorno del suo funerale; ecco il sberleffo della vita. Povero zio, pen sare che dopo il fattaccio del tradi mento sprecò tutto il tempo ad odia re ed infierire contro la chiesa e i pre ti; "Malandrini - sbottava - che le vo stre tracce brucino in un qualche in ferno per tutte le scelleratezze che sapete combinare". Si scatenava in lui una furia che raramente riusciva a trattenere quando il discorso scivo lava su questi scabrosi temi, per tan to la cantilena aumentava in crescen do: "Rubate il pane alla gente per arricchire le vostre chiese, seviziate le anime altrui, concupite le donne che non vi appartengono; diavoli, altroche santi, siete su questa povera terra ". Era un odio talmente feroce e profondo che per demonizzarlo trovò lo sbocco nelladerire al partito co munista. E lì depositò i suoi impulsi abbracciandone gli ideali come un forsennato combattente. La sua mi litanza esemplare fu premiata con viaggi in elicottero e in aereo e tal volta insieme a lui mi ci voleva tra scinare... Successe che lo zio volò, rivolò, trasvolò con sempre maggior entusiasmo e piacere acquietando così un poco le sue pene d'amore. A me però rimase impresso di più il ge nuino e generoso animo dello zio, perché sapeva offrirlo a coloro che erano persegiùtati dal tormento della fame e dell'inquietudine dellapover tà. Amava la gente semplice di cui stimava la lealtà, la bontà e la rico noscenza. E' un episodio questopre sentato, dalle sfumature ironiche e goderecce, ma che dovrebbe spingere consapevolmente il pensiero oltre il dileggio momentaneo; una prefazio ne per introdurre l'argomento e dire che quelli erano i tempi in cui le bricconerie dei preti venivano tacita mente celate coli'occulto rigore a cui la chiesa ancora adesso sa ottempe rare. Oggi invecefavorite dall'appor- ttapovo to della stampa e da altri mezzi, le testimonianze di molti ecclesiastici fuoriescono incandescenti con la frastornante risonanza che esse pro ducono. Suscitano l'interesse per la loro cruda intensità ma pochi di noi sembrano approfondire, e ricercan do risulta uno sfondo sordido non dizione e della generosità offrendo un concreto mantenimento al pre te che in scorta ai propri figli la esorta, purché al drappello non fi guri l'ombra di una donna. Altro che scuse alle donne e parole di te nerezza al genio femminile troppo gli altri, la sua convinzione che il male si debba comunque identifi care nei preti e nella chiesa. Para dossalmente la signora Margoni evidente è la solerzia che investe la nivano usate dalla "santa" inqui sizione per condannare al rogo ed illustra le proprie convinzioni (o pregiudizi?), con le stesse argo mentazioni che nel medioevo ve certo ovattato dalla santità e dalla meschinità. Restiamo sempre pena beatitudine. E'un susseguirsi di eventi chesempre hanno intrappolato la sfe lizzate. Le relazioni omosessuali alla maledizione eterna la "stre poi, sono sempre le meno tollerate, ra emotiva dell'uomo. Sbucano buie ritenute tendenzialmente contro relazioni che portano inevitabilmen te ad immani sofferenze; eclatanti trasgressioni dai risvolti biechi e con natura; ma di fatto estesamente esercitate in ogni rango ecclesiale. L'ambiguità sempre prevale. Ten tare d'argomentare queste sfide con lo sciame dei bacchettoni folgorati dalle illusioni celesti, con le beghine trasognate verso un clero che ben esercita il suo mestierepedante e tiranneggiante mascherandolo di gio viale persuasione per quercizzare anime e menti, risulta impossibile poiché tali persone fuggono via adombrate fra gli spartiti della pa ura, cavalcano grette debennaggini oppure incattivite snobbano chi la pensa diversamente sostenendo che ga" di turno. Se l'odio e l'intolle ranza del prozio "cornuto e mazziato" per opera di un prete può essere comprensibile, incom prensibile è la condanna inappel labile della signora nei confronti dei preti tutti "pervertiti", della traddittori. Scene che combinano i loro sortilegi sotto la cappa dell'azio ne furtiva, del nascondimento, del tacito silenzio che troppo parla, vede e ascolta; quasi fosse una congiura; lo è. Le conseguenze sono assai de vastanti e deleterie per tutti coloro che vorrebbero fuggire ad un vincolo in cui non si riconoscono più. Per tal modo gli abbattimenti, gli scarti e le tragedie si susseguono corrose dal l'atrocità dei dubbi, rincorse dal pec cato che ogni azionepare sconvolge re mente e corpo. Sopraggiungono i ripensamenti; è un isolanzasenzafine e nessun cielo dorato irrompe ad ac quietare l'animo di quel Cristo, pure il conforto della fede sembra ormai svanire definitivamente. Solo le ca lunnie, le beffe, le intransigenze e le incomprensioni reclamano le loro verità di giustizia senza l'ombra di dubbio sull'incertezza. Racconti che toccano l'emozionalità della coscien za per i livelli di intensità graffiante. Amori scabrosi, concupiscenze ed omosessualità occupano le pagine della vita e le ore della preghiera. Sono le lunghe ombre che dilagano i confini della chiesa, essa stessa inca pace di arginare ingombra com e tut tora di salmodiami itinerari e catatoniche posizioni che conduco no allo scoramento invece che a una vitalità di dialogo e di azione. Bruca troppo i suoi egoistici interessi, tron fia di ricchezze che stornano con le necessità e le esigenze di chi in essa vive a chi ad essa guarda. Fermenti questi che comunque la chiesa sem bra reggere. Di fatto ella aleggia con una mistica estasi dal vedere e senti re come e quando le aggrada. Sol leva si al caso il braccio della bene chiesa tutta "corrotta". Che fine hanno fatto i sacerdoti impegnati contro la mafia e la camorra, nel recupero dei tossicodipendenti, nell'assistenza agli emarginati, ai cittadini extracomunitari, agli han dicappati? Per non parlare dei pre ti ammazzati in sud America per la loro difesa dei "campesinos" o dei ragazzini delle "favelas"! Ab biamo discusso in Redazione se non son cose da dirsi tanto meno pubblicare o meno questo inter veritiere. Poveri ingenui, beati nel loro torpore vaneggiante. Troppo spesso si ravvede in questi atteggia menti un infantile fanatismo il qua le conduce all'inconsapevolezza di se e degli altri; più da adulti sareb be sollecitare la ragione e il dialogo sincero scevro da pregiudizi. Nel l'attuale realtà affrontare queste tesi è destabilizzante e angoscioso, spe ro però che il mio scritto inviti al l'indagine e alla riflessione nel persentire che la "verità " nella sto ria, nella filosofìa e nei credo reli giosi sono più d'una; ricercarle ai fini d'un bene comune può diven tare nostro dovere ed impegno qua li auspicabili cittadini nel mondo futuro che già è oggi. vento, non tutti erano d'accordo. Cristina Margoni Nel suo forbito, contorto e qual "bacchettoni" dalla signora in que che volta incomprensibile linguag gio, la signora Margoni ci offre un grandissimo esempio di quell'in Alla fine abbiamo deciso che la censura o l'oscurantismo oggi (ma anche ieri!), non servano. E ne cessario secondo il nostro punto di vista, contrastare sul nascere at teggiamenti quali intolleranza, odio, discriminazione da qualsiasi parte essi provengano, non sotto valutarli: in passato sono stati cau sa di guerre ed atrocità. Fin dall'inizio abbiamo deciso che "Tuttapovo" dovesse avere un at teggiamento rigorosamente "lai co" nell'approccio alla realtà, pur coesistendo serenamente all'inter no del giornale i credenti, i laici, i non credenti, gli agnostici, speria mo quindi di non venir giudicati stione nell'affermare che non è tolleranza e di quel fanatismo che così che può iniziare una discus sione su questo come su qualsiasi altro tipo di argomento. La prima indispensabile condizione per ini lei alla fine del suo intervento dice ziare a discutere è avere almeno il di voler combattere. Non riuscia rispetto per le idee, le convinzio ni, la fede degli altri. Anche se non mo altrimenti ad interpretare la sua inquietante generalizzazione, la sua mancanza di rispetto verso sono le nostre! P-gCASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO , trento CASSA RURALE di POVO e VIGO CORTESANO - trento l a banca vicina al servizio dei soci, dei clienti, della comunità e delle economie locali SEDE POVO FILIALI TRENTO Piazza Fiera Piazza G. Cantore Via Solteri Via Manci S. DONA MARTIGNANO COGNOLA VIGO MEANO MEANO Telefono 0461/818111