AGRICOLTURA n Agenzia settimanale di informazione sulla filiera agroalimentare INDUSTRIA n CATERING n INGROSSO n DISTRIBUZIONE n RISTORAZIONE n CONSUMI n AGRA HA PUBBLICAT O : PA R L ATE GLOBISH! Con le 1500 parole per comunicare facilmente nel mondo intero 206 pagine - euro 19,00 PER ORDINI: AGRA Tel 0644254205 Fax 0644254239 www.agraeditrice.com Sommario 1 Numero 8 gennaio 2006 AGRICOLTURA & PESCA _______________________________________________________ ISSN 1121-905X ANNO XXX - 2006 AGRA Agricoltura e Ambiente Aut. trib. Roma N. 17004 del 10/11/77 Stampa in proprio in sede (A19331) APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL DECRETO LEGGE A SOSTEGNO DELL’AGRICOLTURA (A19332) BILANCIO UE: QUASI 2 MILIARDI PER L’AGRICOLTURA ITALIANA (A19333) DE CASTRO: AGRICOLTURA PENALIZZATA IN QUESTA LEGISLATURA (A19334) BILANCIA COMMERCIALE: L’AGROALIMENTARE MIGLIORA IL SALDO DEL 2,6% (A19335) WTO: ACCORDO SUL 2013 PER IL TERMINE DEI SUSSIDI ALL’EXPORT AGRICOLO (A19342) L’ANNATA AGRARIA 2005 SECONDO CONFAGRICOLTURA (A19336) PUBBLICATO DALL’INEA L’ANNUARIO DELL’AGRICOLTURA ITALIANA 2004 (A19337) PREVIDENZA AGRICOLA: CONFAGRICOLTURA BOCCIA IL DECRETO-TAMPONE (A19338) ZOOTECNIA SETTORE VITALE E IN RIPRESA (A19339) IL FUTURO DELLA MANGIMISTICA DELINEATO ALL’ASSEMBLEA ASSALZOO (A19340) ON LINE IL PORTALE WWW.ROMAINCAMPAGNA.IT (A19345) L’AGRICOLTURA SULLA GAZZETTA UFFICIALE* TRASFORMAZIONE & INDUTRIA ________________________________________________ Spedizione in abbonamento postale comma 20 Lett. B art. 2 L. 23.12.96 N. 662 Roma/Ferrovia pubbl. 45% Abb. annuo: euro 75,00 Costo copia: euro 0,52 c/c postale A.G.R.A. Srl n° 61767000 Pubblicità Una pagina euro 1.000,00 Direttore Responsabile Giuseppe Auricchio Direzione Via Nomentana 257 00161 Roma Redazione e amministrazione Via Nomentana 257 00161 Roma Telefono 0644254205 Fax 0644254239 [email protected] www.agraeditrice.com (I19351) L’OLIO CARAPELLI ALLA SPAGNOLA SOS CUETARA PER 132,5 MILIONI (I19352) ROBERT SINGER NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI BARILLA HOLDING (I19353) RICONOSCIMENTO IGP PER LA GRAPPA E PER IL BRANDY (I19354) SCOMPARSO IL FONDATORE DELLA ZUEGG (I19355) VINO ITALIANO SEMPRE PIU’ AMATO NEGLI STATI UNITI (I19356) APPUNTAMENTO A VENEZIA AD APRILE CON DIETETICA (I19357) IL FONDO CREDEM VENTURE CAPITAL ENTRA NEL CAPITALE DI AGRIFARMA (I19358) GALLO ABBANDONA IL MERCATO TEDESCO (I19359) CALLIPO CONSERVE AUMENTA DI UN TERZO IL SUO EXPORT (I19360) ZONIN: B E N E T E L LO NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE ITALIA (I19361) LA CONGIUNTURA E LE POLITICHE ECONOMICHE NEL BOLLETTINO SEMESTRALE DELLA BANCA D’ITALIA * (I19364) RINNOVATO IL CONTRATTO DI LAVORO DELLE PICCOLE E MEDIE INDUSTRIE ALIMENTARI (I19362) ASSITOL: INEVITABILE IL RINCARO DEL PREZZO DELL’OLIO D’OLIVA (I19363) BIOTECNOLOGIE: APPROVATO IL DECRETO CHE RICONOSCE PROTEZIONE GIURIDICA ALLE INVENZIONI (I19368) L’INDUSTRIA SULLA GAZZETTA UFFICIALE* DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUMI ____________________________________ (D19369) QUATTRO NUOVI IPERMERCATI CARREFOUR INAUGURATI A FINE 2005 (D19370) IL 18 GENNAIO A BOLOGNA PRESENTAZIONE DEL 2° RAPPORTO SULLA MARCA COMMERCIALE (D19371) AC NIELSEN AMPLIA I SUOI CAMPIONI CONSUMER E SHOPPER (D19372) COOP ADRIATICA PORTA A 11 I PDV CHE DESTINANO L’INVENDUTO A INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ (D19373) COOP ESTENSE AGGIUNGE 2.000 MQ ALL’IPER DI MIRANDOLA (D19374) PUBBLICATO ‘IL MARKETING DEL BED & BREAKFAST’ (D19377) AUTOGRILL RILEVA AREE DI RISTORAZIONE A MONTE VELINO, CAMPIGLIA E FABRIANO (D19376) AUTOGRILL ACQUISISCE AREE DI SERVIZIO A SILLARO,PIAZZOLA SUL BRENTA, NETTUNO E ROMA (D19375) NUOVE NORME PER LA PRODUZIONE DI CARRELLI PER LA SPESA (D19379) DUE NUOVI SUPERMERCATI DI UNICOOP FIRENZE AD AGLIANA E TAVARNELLE INFO / I MERCATI AGRICOLI / LE FIERE DEL SETTORE / LA GAZZETTA UFFICIALE UE AGRICOLTURA & PESCA 3 (A19331) APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI IL DECRETO LEGGE A SOSTEGNO DELL’AGRICOLTURA (AGRA) - Il Consiglio dei ministri ha approvato il 29 dicembre scorso il decreto legge del ministero delle Politiche agricole in materia di previdenza agricola, misure a sostegno del settore dello zucchero (seguite alla recente riforma europea di settore) ed altre misure di rafforzamento dei controlli contro le frodi agroalimentari. ‘Il Governo - ha sottolineato il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, che a margine del Consiglio dei ministri ha incontrato i segretari nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil - si è anche impegnato a far inserire in sede parlamentare ulteriori norme per rafforzare, anche sotto il profilo finanziario, le misure del provvedimento. In particolare - ha precisato Alemanno - è necessario un intervento organico sulla previdenza agricola, per una netta riduzione del costo del lavoro e la difesa dei trattamenti di disoccupazione per i lavoratori. E’ inoltre indispensabile - ha concluso il ministro - il finanziamento e la completa attuazione delle misure nazionali di accompagnamento della ristrutturazione del settore dello zucchero’. c (A19332) BILANCIO UE: QUASI 2 MILIARDI PER L’AGRICOLTURA ITALIANA (AGRA) - L’ultimo Consiglio europeo del 2005 ha portato ad un accordo sulle prospettive finanziarie dell’Ue dal 2007 al 2013. L’italia ha ottenuto un assegno speciale di 1 miliardo e 400 milioni di euro per i Fondi strutturali e 500 milioni destinati ad integrare le risorse per lo sviluppo rurale. ‘In un negoziato difficile ed impostato al ribasso delle risorse a disposizione del bilancio dell’Unione europea - ha dichiarato il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno, commentando l’accordo - l’Italia con il compromesso finale è riuscita ad ottenere un grande successo diplomatico e a salvare l’agricoltura nazionale’. ‘Con il ‘bonus’ speciale riservato alla nostra agricoltura - ha precisato Alemanno - quando saranno ripartite le risorse per lo sviluppo rurale in Europa, l’Italia avrà il minor taglio percentuale di tutti i paesi comunitari. Questo si tradurrà - ha concluso il ministro delle Politiche agricole - in un significativo vantaggio competitivo per il nostro Paese, che andrà ad inquadrarsi nel riequilibrio della contribuzione nazionale al bilancio europeo ottenuto nel negoziato dal Governo italiano’. c (A19333) DE CASTRO: AGRICOLTURA PENALIZZATA IN QUESTA LEGISLATURA (AGRA) - Paolo De Castro, ex ministro delle Risorse agricole oggi responsabile della rete dei circoli NuovAgricoltura, che aderisce alla Margherita, ha denunciato che mai come nella legislatura che volge al termine l’agricoltura è stata penalizzata. ‘Alle mille difficoltà dell’agricoltura - sostiene De Castro - occorre dare risposte serie per colmare il grave deficit di attenzione che ha penalizzato il settore in quest’ultima legislatura. Si continua a parlare di successi al Wto e nella trattativa sul bilancio Ue, mentre in realtà non abbiamo portato a casa niente né come Italia né come Europa. Sul punto più importante, vale a dire la tutela dei marchi comunitari Dop e Igp fuori dalla Ue - aggiunge De Castro - c’è stato un nulla di fatto. Quanto alle risorse finanziarie per l’Europa, il risultato negoziale produce tagli che andranno ad incidere sicuramente sulla spesa agricola’. c (A19334) BILANCIA COMMERCIALE: L’AGROALIMENTARE MIGLIORA IL SALDO DEL 2,6% (AGRA) - L’analisi effettuata dalla Coldiretti sulla base dai dati Istat sul commercio con i paesi extra Ue nei primi undici mesi del 2005, rispetto allo stesso periodo del 2004, evidenzia un miglioramento del saldo commerciale del 2,6% per il settore agroalimentare che presenta un trend in netta controtendenza rispetto al dato generale che evidenzia un forte peggioramento dovuto principalmente ai prodotti energetici. Nei primi undici mesi dell’anno appena trascorso, agricoltura e industria alimentare hanno registrato un aumento delle esportazioni verso i paesi extra comunitari rispettivamente del 3% e del 3,9%, mentre per quanto c o n c e rne le importazioni si è verificata una sostanziale stabilità (+0,3%) per l’agricoltura e un aumento del 3,6% per l’industria alimentare che ha favorito il contenimento del deficit commerciale, pur in presenza di un disavanzo che resta comunque pesante e pari a 2,01 miliardi di euro nel periodo gennaio-novembre 2005. continua a pag. 4 4 AGRICOLTURA & PESCA segue da pag. 3 Nel mese di novembre il deficit commerciale agroalimentare è leggermente aumentato rispetto allo stesso mese del 2004 (+0,6%) ma non dovre bbe tuttavia incidere sulle tendenze positive che stanno interessando sui mercati internazionali alcuni settori di punta del made in Italy come il vino, i salumi e alcuni formaggi. c (A19335) WTO: ACCORDO SUL 2013 PER IL TERMINE DEI SUSSIDI ALL’EXPORT AGRICOLO (AGRA) - Il documento finale approvato dall’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) al termine del vertice di Hong Kong, svoltosi lo scorso dicembre, fissa al 2013 la data limite per la fine dei sussidi governativi all’agricoltura, in corrispondenza con il termine del periodo di bilancio dell’Unione europea approvato a metà dicembre a Bruxelles, che dunque non subirà ripercussioni dall’accordo del Wto. Il documento è stato firmato dai 149 Paesi membri al termine di sei giorni di negoziati. ‘Il risultato del vertice del Wto di Hong Kong - ha sottolineato il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno - può essere giudicato per l’Italia soddisfacente anche alla luce delle ricadute sull’agricoltura. Nonostante le preoccupazioni della vigilia - ha spiegato Alemanno - l’accordo raggiunto non mette in discussione la riforma della Pac del 2003 e fa compiere qualche piccolo passo in avanti sul versante delle indicazioni geografiche che l’Italia ha fortemente difeso, rispetto alle tentazioni della Commissione europea di sacrificarle sul terreno negoziale. Inoltre è evidente - ha proseguito il ministro - che l’Unione europea ha ancora qualche margine dii trattativa sull’inizio dell’abolizione dei sussidi alle esportazioni’. Per quanto riguarda i principali risultati ottenuti dalla delegazione italiana ad Hong Kong, guidata dal sottosegretario alle Politiche agricole, Paolo Scarpa Bonazza, e dal viceministro delle Attività produttive, Adolfo Urso, è stato annullato il pericolo di un taglio più radicale al sostegno intern o , riprendendo la precedente formulazione dell’Accordo di Ginevra, che avrebbe comportato la perdita di circa 10 miliardi di euro influendo negativamente soprattutto sui settori dell’ortofrutta e del vino che a breve saranno oggetto di riforma delle rispettive Ocm. Le riduzioni delle sovvenzioni all’esportazione faranno riferimento al valore e non alle quantità. Sarà quindi possibile continuare ad utilizzare fino al 2013 un importo di 2,27 miliardi di euro necessario per la gestione del mercato di importanti comparti produttivi. Relativamente alle indicazioni geografiche, è stato raggiunto un accordo per intensificare i negoziati relativi alla costituzione del Registro multilaterale dei vini e degli spiriti con l’obiettivo di concluderli entro il 2006, scadenziario fissato per la conclusione del Doha Round. Entro il 31 luglio 2006, inoltre, saranno intraprese azioni per finalizzare l’estensione della protezione delle indicazioni geografiche a tutti gli altri prodotti diversi dai vini e dagli spiriti. Sarà anche negoziata una lista di prodotti con denominazione di origine che oggi vengono contraffatti sul mercato mondiale, soprattutto nei mercati interni dei paesi che si oppongono alla tutela delle indicazioni geografiche. c (A19342) L’ANNATA AGRARIA 2005 SECONDO CONFAGRICOLTURA (AGRA) - A fine 2005 Confagricoltura ha tracciato un bilancio sull’anno appena trascorso. Secondo le valutazioni dell’Organizzazione agricola, l’andamento della produzione marca un preoccupante ribasso. Al calo delle quantità prodotte si è accompagnata anche una caduta dei prezzi che ha comportato una riduzione del valore dei beni prodotti nei campi. I prezzi hanno ceduto in una misura stimata intorno al 5%. Per quanto riguarda il valore della produzione agricola, la flessione potrebbe aggirarsi i n t o rno al 4%. Anche il valore aggiunto è destinato a peggiorare, perché se è diminuito il valore delle produzioni, il costo dei mezzi di produzione è inesorabilmente cresciuto. continua a pag. 5 AGRICOLTURA & PESCA 5 segue da pag. 4 A parte i mangimi, che mostrano una contenuta flessione, i fattori di produzione sono, infatti, costati agli agricoltori circa il 2% in più rispetto al 2004. Non a caso - sottolinea Confagricoltura - secondo Eurostat il reddito degli agricoltori italiani è sceso di quasi il 10% nel 2005 rispetto all’anno precedente. La bilancia commerciale e i consumi alimentari consentono, però, di guardare con ottimismo al futuro. Secondo Confagricoltura, nel 2005 il deficit import-export potrebbe ridursi di circa 500 milioni di euro, migliorando del 5% soprattutto grazie all’aumento delle esportazioni. Le importazioni rimangono nel complesso stabili, segno che il made in Italy tiene e si consolida sui mercati esteri. Altro elemento positivo è l’andamento dei consumi che, secondo le prime stime di Confagricoltura, aumenteranno rispetto al 2004 dell’1,5% in quantità. Anche se, in valore, la spesa tende a ridursi, forse anche per merito dei prezzi più contenuti che il sistema consente ancora di garantire. L’analisi di Confagricoltura ha preso in esame anche i singoli comparti. Per i seminativi e le coltivazioni industriali si iniziano a delineare gli effetti del disaccoppiamento. Lo dimostra il calo delle semine, e quindi delle produzioni, per frumento duro (-25%) e mais (-8%). In recupero, parziale e contenuto, cereali minori ed oleaginose. Il tutto con effetti difformi sulle quotazioni: una sostanziale tenuta per il frumento, ma un cedimento per il mais, dovuto essenzialmente all’abbondante offerta estera. Per il riso, si è chiuso un anno senza particolari problemi, ma le prospettive per il 2006 sono assai incerte, specie a seguito del recente accordo Ue-Thailandia. Nel comparto delle carni si è registrato praticamente in tutti i segmenti (bovino, suino, ecc.) un calo nelle macellazioni compreso tra il 3 e il 10%. Conseguentemente, almeno per il settore della carne bovina, le quotazioni sono in ripresa, con un recupero, ancorché parziale, delle perdite accumulate nelle passate campagne. Critica, invece, la situazione di mercato per i suini, caratterizzati da condizioni di mercato pesanti e in decisa flessione rispetto al 2004. Del tutto anomala per la sua gravità, infine, la situazione del comparto avicolo, colpito dalla crisi dei consumi conseguente alla psicosi per l’influenza aviaria. Nel settore lattiero-caseario continuano le difficoltà registrate negli ultimi anni. La produzione di latte bovino risente ancora dell’incompleta applicazione del regime delle quote di produzione e di un eccesso di offerta, pari ad oltre il 5%. Nel 2005 è stata particolarmente sentita la crisi dell’offerta di Grana e Parmigiano, le cui quotazioni sono calate con punte anche del 30%. Nelle ultime settimane dell’anno si è però registrato qualche segnale positivo. Le quotazioni hanno mostrato una tendenza all’aumento, anche per effetto delle misure poste in atto dai Consorzi di tutela, e sul fronte dell’export prosegue la tendenza positiva. Il latte ovino, invece, attraversa una delle peggiori crisi da diversi anni a questa parte, con ribassi delle quotazioni dei formaggi e difficoltà a perfezionare accordi interprofessionali tra gli operatori della filiera. Per quanto riguarda il mercato dei prodotti vitivinicoli, la produzione abbondante scorsa campagna 2004/2005 (55 milioni di ettolitri, +18% rispetto al 2003/2004), collegata ad una riduzione dei prezzi del prodotto finito, ha creato squilibri di mercato e situazioni di difficoltà. Non a caso, è stata attivata la distillazione di crisi per circa 2 milioni di ettolitri, mentre le giacenze al 31 luglio 2005 ammontavano già a ben 44 milioni di ettolitri (+30%) di cui 16 milioni di ettolitri di vini Vqprd. Il contenimento della produzione previsto per la campagna in corso, con valori che si aggirano fra i 50 e 52 milioni di ettolitri, fanno tuttavia sperare in una situazione di maggiore equilibrio. Per l’olio, il 2005 ha segnato un calo produttivo, principalmente imputabile a circostanze fisiologiche. La ‘scarica’ ha comportato un calo di quasi il 15% delle produzioni con un conseguente aumento delle quotazioni, che ha fatto registrare anche una certa richiesta da parte dei mercati esteri. continua a pag. 6 6 AGRICOLTURA & PESCA segue da pag. 5 L’ortofrutta, infine, ha archiviato un 2005 sicuramente negativo dal punto di vista dei redditi agricoli a causa dei sempre più ridotti prezzi all’origine. L’andamento produttivo, invece, è stato nel complesso discreto, consolidando i risultati del 2004, salvo qualche riduzione di superficie e di produzione per pomodoro da industria ed alcuni ortaggi. Il saldo con l’estero è in leggerissima ripresa ma molto lontano dal presentare dati rassicuranti per quel che riguarda le importazioni dai paesi terzi. c (A19336) PUBBLICATO DALL’INEA L’ANNUARIO DELL’AGRICOLTURA ITALIANA 2004 (AGRA) - L’Inea (Istituto nazionale di economia agraria) ha recentemente presentato due importanti pubblicazioni: ‘Annuario dell’agricoltura italiana 2004’ e ‘Il commercio con l’estero dei prodotti agroalimentari 2004’. L’Annuario (469 pagine) è la guida ufficiale del comparto. Realizzato da un pool di redattori guidati da Gaetana Petriccione con la supervisione scientifica di un comitato di esperti presieduto da Francesco Bellia, contiene analisi riguardanti il sistema agro-alimentare, i fattori della produzione agricola, l’intervento pubblico in agricoltura, l’agricoltura e l’ambiente, le produzioni, i dati statistici per ogni regione italiana. Il 2004 è stato un anno positivo. Il valore della produzione agricola ha segnato un aumento del 3,6%, da imputarsi ad una ripresa generalizzata sia dell’agricoltura in senso stretto (+3,8%) sia della pesca (+4,3%) mentre la silvicoltura ha presentato una sensibile contrazione. L’incremento per l’agricoltura è il risultato di una flessione dei prezzi di base (-4%) e di un aumento del 7,9% delle quantità prodotte. Il settore agroalimentare, che assorbe il 6,6% degli occupati a livello nazionale, nel 2004 ha contributo per il 4,8% alla formazione del Pil; l’agricoltura ha pesato per il 2,7%. Nel volume ‘Il commercio con l’estero dei prodotti agroalimentari 2004’ (258 pagine) si analizzano, invece, gli aspetti strutturali e di tendenza del commercio agroalimentare, l’andamento con i principali Paesi, si studiano il comparto per prodotti e per regioni e gli scambi agroalimentari con la Cina. Il saldo negativo della bilancia agroalimentare nel 2004 supera gli 8 miliardi di euro, trascinato dalla crescita del 4,7% delle importazioni che sovrasta anche il non certo scontato aumento delle esportazioni. L’Italia stenta ad ottenere prezzi adeguati, le importazioni crescono e ciò rende il nostro paese poco competitivo perché non riusce a tenere il passo dei partner europei che ci superano di gran lunga nella classifica della competitività. Il 70% del commercio italiano avviene nei confini dell’Unione europea ed anche i cinque principali paesi fornitori sono europei. Entrambe le pubblicazioni, i cui autori si sono avvalsi di dati forn i t i dall’Istat, sono edite dalle Edizioni Scientifiche di Napoli e sono corredate di compact disc. c (A19337) PREVIDENZA AGRICOLA: CONFAGRICOLTURA BOCCIA IL DECRETOTAMPONE (AGRA) - Confagricoltura valuta con preoccupazione il fatto che sulla questione della previdenza agricola il Governo si sia limitato ad un intervento tampone. Per l’Organizzazione degli imprenditori agricoli il mancato inserimento nel decreto legge approvato a fine dicembre dal Consiglio dei ministri della riforma e dell’intervento di alleggerimento dei debiti pregre ssi, con il contestuale rinvio ad ulteriori, ipotetici, emendamenti parlamentari, rappresenta un’abdicazione dalle responsabilità e dagli impegni assunti, in più occasioni, da esponenti del Governo. ‘Evidentemente - rimarca Confagricoltura in una nota - la questione della mancanza di copertura finanziaria rappresenta un alibi per nascondere l’assenza di intese e di concertazione in seno all’Esecutivo. A questo punto, senza un intervento risolutivo nelle prossime settimane, la legislatura rischia di chiudersi con l’amaro in bocca per gli agricoltori, a coronamento di un periodo di crescenti difficoltà sui mercati, rispetto ai quali non si può pensare di intervenire, contemporaneamente, tagliando i sostegni comunitari ed aumentando i costi di produzione’. c AGRICOLTURA & PESCA 7 (A19338) ZOOTECNIA SETTORE VITALE E IN RIPRESA (AGRA) - L’assemblea annuale dell’Associazione italiana allevatori (Aia) del 20 dicembre scorso è stata l’occasione per fare il punto sullo stato della zootecnia italiana. ‘Il malato - ha affermato il presidente dell’Aia, Nino Andena - resta ancora in terapia intensiva, ma dà chiari segni di ritrovata vitalità e sembra re agire bene alla cura messa in campo. Certo, resta la cautela, perché la situazione rimane delicata. Per questo ora dobbiamo continuare con lo stesso impegno e la stessa passione, proseguire sulla strada della collaborazione e delle sinergie con tutte le componenti della filiera e le istituzioni, perché c’è ancora tanto da lavorare’. Per il presidente dell’Aia, infatti, questo è il momento dei programmi e delle proposte operative, di tramutare le idee in fatti concreti per dare re ddito alle imprese, garantire i più elevati standard di sicurezza alimentare a partire dalla materia prima fornita dagli allevamenti, valorizzandone nel contempo l’origine territoriale. Essenziale per contrastare la crisi del settore la concomitanza di alcuni elementi positivi: l’adozione di provvedimenti legislativi, su proposta del ministero delle Politiche agricole, l’impegno a livello interno e comunitario delle Organizzazioni professionali agricole in difesa del comparto zootecnico, un pacchetto di iniziative avviate dai produttori zootecnici nel quadro di un processo di ristrutturazione dell’intero sistema organizzativo. L’Aia ha direttamente attuato iniziative per l’organizzazione della Conferenza zootecnica nazionale e degli Incontri organizzativi per dire t t ori e presidenti delle associazioni degli allevatori; per la creazione di un polo informatico unico a disposizione di tutte le strutture pubbliche e del Sistema allevatori nato dalla fusione tra Ced Aia e Italservice dell’Anafi per lo sviluppo di un sistema informativo multifunzionale; alla costituzione tra Aia ed Istituto Spallanzani del Consorzio di ricerca e sperimentazione per gli allevatori-Crsa (che fa parte del Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura-Cra) che si prefigge il rafforzamento della presenza del Sistema allevatori nell’ambito della ricerca e della sperimentazione in zootecnia e la costituzione di un canale privilegiato di interazione con gli enti di ricerca della pubblica amministrazione che operano nel settore. Altre iniziative hanno riguardato la realizzazione dell’anagrafe del bestiame, la promozione di un progetto nazionale per l’assicurazione dei danni diretti ed indiretti degli allevamenti, programmi di attività per la realizzazione di un sistema integrato per la rintracciabilità ed etichettatura delle carni bovine ed ovine e dei prodotti lattiero-caseari per l’intera filiera zootecnica, convenzioni con Unire e Fise per il rilancio del settore equino, progetti di assistenza tecnica per la zootecnia dei paesi in via di sviluppo, formazione degli operatori del sistema, unificazione delle sedi nazionali. Andena ha anche sottolineato la necessità di una politica di sostegno allo sviluppo della zootecnia del Centro-Sud e per la valorizzazione dei suoi prodotti tipici locali. Per questo l’Aia ha predisposto un progetto specifico per incrementare il patrimonio di vacche nutrici ed aumentare la pro d uzione di carne bovina nazionale soprattutto nelle aree più svantaggiate. c (A19339) IL FUTURO DELLA MANGIMISTICA DELINEATO ALL’ASSEMBLEA ASSALZOO (AGRA) - La celebrazione dei 60 anni di Assalzoo - l’Associazione nazionale produttori alimenti zootecnici - è stata l’occasione per fare il punto sulle prospettive al 2015 di un settore che nel 2004 ha sviluppato un fatturato di 4,85 miliardi di euro, a fronte di una produzione di 13,6 milioni di tonnellate di alimenti riconducibile a 420 stabilimenti produttivi, che danno lavoro a circa 9mila addetti. Le prospettive sono di una crescita contenuta, stimata nel 6,1%, conseguente al maggior consumo di prodotti derivati da animali d’allevamento da parte della popolazione residente in Italia, che incrementerà di 1,5 milioni di individui nei prossimi 10 anni. Un aumento, seppur lieve, dovrebbe registrarsi nel numero dei capi allevati, soprattutto avicoli (bovini e suini saranno stazionari). La produzione di cereali resterà stabile. continua a pag. 8 8 AGRICOLTURA & PESCA segue da pag. 7 L’Italia si confermerà autosufficiente quanto a produzione di mais, ma dipenderà ancora dall’estero per il grano tenero, l’orzo e la soia. ‘Nel complesso - ha sottolineato Silvio Ferrari, presidente di Assalzoo - vi è una tenuta della zootecnia nazionale. Siamo però in presenza di una situazione di difficoltà per gli effetti della Pac e per la concorrenza dei prodotti provenienti dall’estero. Nei 10 anni a venire prevediamo, inoltre, che proseguirà il processo di concentrazione delle nostre aziende, che non saranno più di 350-400 nel 2015 e che sono chiamate a specializzarsi, a stringere alleanze fra loro e anche lungo la filiera e a puntare sulla qualità e sulla ricerca di prodotti in grado di sostenere il miglioramento della resa e delle caratteristiche degli animali cui sono destinati’. ‘Nella prospettiva di una abolizione degli aiuti comunitari agli operatori del settore agro-alimentare - ha detto Paolo De Castro, ordinario di Economia e politica agraria dell’Università di Bologna - occorrerà fare attenzione che la normativa italiana si allinei con quella europea anche in tema di sicure zza e di garanzie per i consumatori, onde evitare che le nostre aziende risultino penalizzate dalla necessità di osservare norme più stringenti di quelle cui sono soggette le imprese estere concorrenti. A tal proposito, sarebbe auspicabile che l’Europa si dotasse di un’istituzione omologa all’Fda americana, in grado di garantire il rispetto di standard di qualità e di sicurezza predeterminati da parte di tutti i prodotti in circolazione nella Ue, siano essi realizzati da aziende europee o di paesi terzi’. c (A19340) ON LINE IL PORTALE WWW.ROMAINCAMPAGNA.IT (A19345) L’AGRICOLTURA SULLA GAZZETTA UFFICIALE * (AGRA) - La Camera di commercio di Roma ha messo on line il nuovo portale www.romaincampagna.it, accessibile in quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e francese) e realizzato in collaborazione con l’Azienda Romana Mercati (Arm). Il portale si articola su quattro filoni informativi illustrati: il viaggio (scoprire la campagna romana), i cibi (mangiare romanesco), le attività didattiche (imparare in campagna) e le proposte di stagione della campagna romana. c N. 290 del 14-12-2005 AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA CIRCOLARE 11 novembre 2005, n. 694 Attuazione della riforma della PAC (Reg. (CE) n. 1782/03) - Ricognizione preventiva ai sensi dell’articolo 12 del Reg. (CE) n. 795/04 - Settore tabacco. Pag. 39 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento di Veneto agricoltura - Centro sperimentale «Pradon» di Porto Tolle quale centro di conservazione per la premoltiplicazione e centro di premoltiplicazione per i materiali di propagazione vegetale di pomoidee. Pag. 54 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento del C.R.A. - Istituto sperimentale per la patologia vegetale di Roma quale centro di conservazione per la premoltiplicazione e centro di premoltiplicazione per i materiali di propagazione vegetale di olivo, noce e prunoidee. Pag. 53 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento dell’Università degli studi di Bari Dipartimento di protezione delle piante e micro b i ologia applicata, quale centro di conservazione per la premoltiplicazione per i materiali di propagazione vegetale di agrumi, olivo e prunoidee. Pag. 54 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento del CAV - Centro attività vivaistiche di Faenza quale centro di conservazione per la premoltiplicazione e centro di premoltiplicazione per i materiali di propagazione vegetale di pomoidee e prunoidee. Pag. 53 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento del centro di ricerca e sperimentazione in agricoltura «Basile Caramia» di Locorotondo quale centro di premoltiplicazione per i materiali di propagazione vegetale di agrumi, olivo e prunoidee. Pag. 54 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento del C.R.A. - Istituto sperimentale per l’agrumicoltura di Acireale quale centro di conservazione per la premoltiplicazione e centro di premoltiplicazione per i materiali di propagazione vegetale di agrumi. Pag. 53 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento del C.R.A. - Istituto sperimentale per la frutticoltura di Roma - Sezione di Forlì, quale centro di conservazione per la premoltiplicazione e centro di premoltiplicazione prima fase per i materiali di propagazione vegetale della fragola. Pag. 53 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento del centro di sperimentazione agraria e forestale di Laimburg quale centro di conservazione per la premoltiplicazione e centro di premoltiplicazione per i materiali di propagazione vegetale di pomoidee. Pag. 54 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - COMUNICATO Riconoscimento dell’Istituto agrario di San Michele all’Adige quale centro di conservazione per la premoltiplicazione e centro di premoltiplicazione per i materiali di propagazione vegetale di pomoidee. Pag. 54 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 9 (I19351) L’OLIO CARAPELLI ALLA SPAGNOLA SOS CUETARA PER 132,5 MILIONI (AGRA) - Il gruppo alimentare spagnolo Sos Cuetara ha acquisito la Carapelli Firenze Spa per 132,5 milioni di euro. Sos Cuetara si fara carico anche dei debiti della Carapelli, che alla fine dell’esercizio 2005 dovre b b ero ammontare a 36 milioni di euro. A vendere sono stati i fondi di investimento Bs Private Equity, Ipef III Holdings, Arca Impresa Gestioni Sgr, Arca Merchant e Mps Venture Sgr che dal giugno 2002 detenevano la maggior parte delle azioni Carapelli, mentre il restante 1,95% era nelle mani dal management dell’azienda. Per 52 milioni di euro, nel novembre 2004 Sos Cuetara aveva già acquistato la Minerva Oli Spa, attiva nell’imbottigliamento e nella distribuzione di olio di oliva con i marchi Sasso e Minerva. Carapelli, storica azienda fiorentina che produce l’omonimo olio extravergine d’oliva fondata nell’800, fattura oltre 250 milioni di euro. Negli ultimi anni è molto cresciuta all’estero: detiene una quota di mercato dell’8% negli Stati Uniti e significative quote anche in Francia, Gran Bretagna, Canada, Belgio e Austria. c (I19352) ROBERT SINGER NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI BARILLA HOLDING (AGRA) - L’americano Robert Singer, 54 anni, è il nuovo amministratore delegato di Barilla Holding. Il manager, che ha una lunga esperienza internazionale ed è già membro del consiglio di amministrazione della holding del gruppo di Parma, dal prossimo 15 gennaio sarà anche responsabile finanziario ad interim di Barilla e affiancherà Gianluca Bolla, amministratore delegato di Barilla G&R Fratelli Spa, società che si occupa di pasta e prodotti gastronomici. Singer gestirà, invece, il ramo dolci e prodotti da forno nel quale sono attive la tedesca Kamps, presente anche in Olanda, la francese Harry’s e l’italiana Gran Milano, che produce pane surgelato, gelati, croissant e pro d o tti da ricorrenza con i marchi Tre Marie e Sanson. Le tre consociate fatturano complessivamente 1,9 miliardi di euro sui circa 4,7 dell’intero gruppo Barilla. Il manager, che ha già lavorato in Italia dal 1981 per Coopers & Lybrand e dal 1995 al 2004 per Gucci, riporterà direttamente al presidente, Guido Barilla. c (AGRA) - I termini ‘Grappa’ e ‘Brandy’ hanno ottenuto dall’Unione europea il riconoscimento Igp (Indicazione geografica protetta) nell’ambito di una nuova normativa comunitaria sulla definizione, designazione, pre s e ntazione ed etichettatura delle bevande alcoliche, approvata il 22 dicembre scorso dalla Commissione europea. Il riconoscimento Igp concesso alla Grappa, che è il distillato più amato dagli italiani, e al Brandy rafforza la protezione dei due prodotti nell’Ue contro imitazioni e falsi. c (I19353) RICONOSCIMENTO IGP PER LA GRAPPA E PER IL BRANDY (I19354) SCOMPARSO IL FONDATORE DELLA ZUEGG (AGRA) - Karl Zuegg, titolare dell’omonima azienda produttrice di marmellata e di succhi di frutta, è morto il 27 dicembre scorso all’età di 91 anni. L’imprenditore aveva cominciato la sua attività nel 1933 lavorando nell’azienda del padre a Lana, in provincia di Bolzano, facendola divenire, nel corso degli anni, una delle aziende leader nel settore. c (I19355) VINO ITALIANO SEMPRE PIU’ AMATO NEGLI STATI UNITI (AGRA) - Le importazioni di vino italiano negli Stati Uniti per l’intero 2005 dovrebbero raggiungere un valore pari a un miliardo di dollari, consolidando il sorpasso su quello francese. ‘Il vino - ha recentemente spiegato il direttore della sede Ice di New York, Aniello Musella, presentando i dati sugli scambi commerciali tra Usa e Italia - è il prodotto agroalimentare più esportato, ma richiede un’importante promozione per conservare le quote in un mercato difficile’. L’Italia copre un terzo del valore di mercato dei vini stranieri negli Usa, seguita a distanza dall’Australia con il 25% e dalla Francia con il 20%, paesi che vedono rispettivamente scendere (-0,2%) o rimanere pressoché stabile (+2,2%) il valore delle loro esportazioni. continua a pag. 10 10 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA segue da pag. 9 L’agroalimentare è uno dei settori più attivi e dinamici, insieme ai comparti della moda, della meccanica, soprattutto strumentale, e a quello dei complementi d’arredo. Nei primi nove mesi dello scorso anno gli Stati Uniti hanno importato dall’Italia beni per 23,07 miliardi di dollari (+11% sullo stesso periodo 2004), una cifra che equivale, però, a una quota di merc ato dell’1,89%, in calo dall’1,93% precedente. Se a gennaio-settembre 2004 l’Italia era il decimo partner Usa, ora è il dodicesimo, preceduto da Germania, Regno Unito e Francia e tallonato dall’Irlanda. c (I19356) APPUNTAMENTO A VENEZIA AD APRILE CON DIETETICA (AGRA) - Dal 5 al 7 aprile prossimi si svolgerà a Venezia la prima edizione di Dietetica, mostra-convegno specializzata nell’alimentazione funzionale e dietetica, un settore dalle prospettive molto interessanti, considerato che è cresciuto a doppia cifra negli ultimi due anni. Promosso da Om Expo e patrocinato dalla Federazione italiana Medici di famiglia e dall’Inran (Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione), l’evento, che si prevede avrà cadenza annuale, è riservato agli operatori professionali. Obiettivo di Dietetica è pre s e n t a re le proprietà e le specificità dei prodotti alimentari funzionali e dietetici alle varie tipologie di operatori - buyer della Gdo, distributori del canale erboristerie e farmacie, opinion maker, stampa e istituti di ricerca - sensibilizzandoli sulle prospettive di sviluppo del settore e sulle esigenze di valorizzazione delle merceologie ad esso riconducibili nei diversi format di vendita. L’evento intende, inoltre, rappresentare un momento di aggiornamento tecnico-professionale per gli addetti ai lavori dell’industria e del trade e per gli opinion maker, che potranno seguire un nutrito calendario di convegni, seminari e workshop tuttora in fase di definizione, che avranno come momenti clou la presentazione di una ricerca di mercato appositamente realizzata per la manifestazione da AcNielsen e una tavola rotonda istituzionale, con la partecipazione di esperti, di esponenti del mondo produttivo e distributivo e di istituzioni italiane ed europee sul tema dello sviluppo del business dietetico attraverso la qualificazione del punto vendita. Manifestazione unica nel suo genere in Europa, Dietetica si svolgerà nel m o d e rno spazio congressuale del Terminal 103, una struttura di 9.000 metri quadrati, su due piani, ottimamente collegata con l’aeroporto di Venezia, con la vicinissima stazione ferroviaria e agevolmente raggiungibile in automobile (sono 8.000 i posti auto disponibili). c (I19357) IL FONDO CREDEM VENTURE CAPITAL ENTRA NEL CAPITALE DI AGRIFARMA (AGRA) - Il fondo chiuso Credem Venture Capital, gestito da Credem Private Equity Sgr (controllata al 100% da Credito Emiliano), ha siglato un accordo con Agrifarma Spa, società ligure proprietaria della catena di 16 supermercati specializzati nella vendita di prodotti per animali domestici ad insegna Arcaplanet, in base al quale entra nel capitale sociale di quest’ultima con una quota del 60%. Attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale, il fondo del Credito Emiliano, operativo dal marzo 2005, doterà Agrifarma delle risorse necessarie per accelerare l’ambizioso piano di sviluppo già avviato dall’azienda ligure. Piano che, attraverso l’apertura di nuovi punti vendita e l’acquisizione di realtà già esistenti, dovrebbe portare la catena Arcaplanet a raggiungere le 50 unità nei prossimi tre anni. Già nel 2005 Agrifarma ha messo a segno una crescita del 40% circa sull’anno precedente, chiudendo l’esercizio con un fatturato di 10 milioni di euro. La catena Arcapalnet è attualmente presente in Liguria, Piemonte, Veneto, Emilia Romagna e Toscana. c (I19358) GALLO ABBANDONA IL MERCATO TEDESCO (AGRA) - L’azienda vinicola statunitense Ernst & Julio Gallo ha deciso di chiudere la propria filiale di distribuzione in Germania (40 dipendenti). La scelta è maturata dopo dieci anni di cospicui investimenti in un mercato considerato ‘chiave’ ma che nel tempo ha prodotto esclusivamente risultati negativi, al contrario di Usa e Regno Unito. continua a pag. 11 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA 11 segue da pag. 10 Ricerche di mercato quantificano in 7 milioni le bottiglie vendute nel 2004 da Gallo in Germania, l’8% in meno rispetto all’anno precedente. Dal 1° gennaio 2006 la distribuzione del vino Gallo rimane in esclusiva al gro s s ista Mack & Schule, già distributore dell’azienda statunitense dal 1995, che non seguiva direttamente i grandi clienti quali Rewe, Edeka, Tengelmann e Wal-Mart. c (I19359) CALLIPO CONSERVE AUMENTA DI UN TERZO IL SUO EXPORT (AGRA) - Continua l’espansione internazionale di Giacinto Callipo Conserve Alimentari Spa. Negli ultimi 12 mesi l’azienda calabrese ha incrementato del 32% le vendite all’estero, tanto che sono giunte a pesare per il 9,2% sul fatturato globale (30 milioni di euro previsti per fine 2005). Nel corso dell’anno Callipo ha fatto il suo ingresso in molti, nuovi e promettenti mercati europei, tra i quali Malta, la Bulgaria, la Repubblica Ceca, la Polonia, la Romania, la Russia e la Slovacchia. Il canale di vendita preferenziale in questi mercati sono i negozi specializzati in prodotti d’alta gamma, sebbene in alcuni Paesi, come la Bulgaria, i prodotti Callipo si vendano anche in punti vendita appartenenti a catene europee della grande distribuzione organizzata (Metro, Rewe, ecc). In Asia, inoltre, Callipo Conserve Alimentari è entrata anche in Giappone, Corea del Sud e Hong Kong ove non esiste una vera e propria cultura alimentare per il pesce conservato. Un incremento medio del 50% hanno fatto registrare anche le vendite in mercati già presidiati come il Canada, paese che da solo rappresenta il 30% dell’export globale di Callipo, l’Australia, la Nuova Zelanda, la Lituania e la Svezia. c (I19360) ZONIN: BENETELLO NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE ITALIA (AGRA) - Massimo Benetello è stato nominato direttore commerciale Italia della Casa Vinicola Zonin. Si occuperà dello sviluppo delle vendite interne di un gruppo molto ben posizionato sui mercati esteri. Zonin punta infatti a replicare in Italia gli ottimi risultati ottenuti in questi anni attraverso l’export. c (I19361) LA CONGIUNTURA E LE POLITICHE ECONOMICHE NEL BOLLETTINO SEMESTRALE DELLA BANCA D’ITALIA * (AGRA) - Il n. 45 del Bollettino Economico del Servizio Studi della Banca d’Italia, semestrale pubblicato a novembre, analizza la congiuntura e le politiche economiche prendendo in esame l’economia e la finanza intern a z i o nale, l’economia dell’area dell’euro e dell’Italia (produzione, domanda e bilancia dei pagamenti; mercato del lavoro; prezzi e costi), la finanza pubblica nell’area dell’euro e in Italia, la politica monetaria, gli intermediari e i mercati finanziari, le prospettive economiche a breve termine. Il Bollettino propone anche approfondimenti, documenti, interventi del governatore della Banca d’Italia e un’appendice statistica con dati e tabelle. Copia del Bollettino (circa 200 pagine tra testi, grafici e tabelle) è a disposizione degli abbonati nell’ambito del servizio documentazione loro riservato. c (I19364) RINNOVATO IL CONTRATTO DI LAVORO DELLE PICCOLE E MEDIE INDUSTRIE ALIMENTARI (AGRA) - Unionalimentari-Confapi e le organizzazioni sindacali di categoria, Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, il 14 dicembre scorso si sono accordate sull’adeguamento economico per il biennio 2006-2007 del contratto nazionale dei lavoratori della piccola e media industria alimentare, in scadenza a fine 2005. L’aumento medio a regime delle retribuzioni, con decorrenza 1/1/2006, è di 96 euro, calcolato sul parametro medio 137, distribuito in tre tranches: le prime due di 40 euro a decorrere, rispettivamente, dal 1° gennaio e dal 1° ottobre 2006, la terza tranche di 16 euro dal 1° agosto 2007. c (I19362) ASSITOL: INEVITABILE IL RINCARO DEL PREZZO DELL’OLIO D’OLIVA (AGRA) - Assitol, l’Associazione italiana dell’industria olearia, chiarisce i motivi dell’aumento dei prezzi al consumo dell’olio d’oliva, anche del 30%, verificatosi fin dalla seconda metà dello scorso dicembre. L’Assitol ha comunicato che l’industria di trasformazione, per tutelare la sua stessa sopravvivenza e salvaguardare i livelli occupazionali, si è vista costretta ad aumentare i listini non essendo assolutamente più in grado di assorbire gli aumenti delle quotazioni del prodotto all’origine, che sono stati consistenti a partire dal 2000. continua a pag. 12 12 TRASFORMAZIONE & INDUSTRIA segue da pag. 11 Lo scorso anno, in particolare, il prezzo all’origine dell’olio d’oliva ha fatto registrare un aumento del 57%, passando dai 2,65 euro al kg del novembre 2004 ai 4,15 euro al kg dell’ottobre 2005, mentre il prezzo al consumo è rimasto sostanzialmente invariato, oscillando tra i 4,06 euro del periodo gennaio-ottobre 2004 e i 4,08 euro fra settembre e ottobre 2005. Il costo medio dell’olio extravergine all’origine è cresciuto del 40,8% fra il 2000 e il 2005, un rincaro che le aziende del settore avevano finora assorbito, con conseguente perdita di redditività, attraverso la contrazione dei costi industriali e riducendo (se non addirittura eliminando) anche gli investimenti in comunicazione. Negli ultimi 6 anni, infatti, gli investimenti in advertising delle aziende di trasformazione dell’olio d’oliva si sono drasticamente ridotti, passando dai 12,2 milioni di euro del 1999 ad appena 2,7 milioni di euro nel periodo gennaio-luglio 2005. L’Assitol non ha mancato di sottolineare il fatto che anche la distribuzione m o d e rna, che veicola circa l’80% dell’olio d’oliva commercializzato in Italia, ha fatto la sua parte di sacrifici, proponendo continue promozioni sull’olio di oliva (la pressione promozionale è del 60% circa) e operando quindi spesso senza margini o sottocosto. c (I19363) BIOTECNOLOGIE: APPROVATO IL DECRETO CHE RICONOSCE PROTEZIONE GIURIDICA ALLE INVENZIONI (I19368) L’INDUSTRIA SULLA GAZZETTA UFFICIALE * (AGRA) - Il 29 dicembre scorso il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge relativo all’attuazione (in esecuzione della sentenza della Corte di giustizia europea del 16 giugno 2005) della direttiva 1998/44/CE sulla protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche. L’obiettivo è armonizzare la normativa europea in materia, soprattutto per quanto concerne il diritto industriale, e favorire la libera circolazione dei brevetti biotecnologici nel mercato unico. Il decreto stabilisce i casi di brevettabilità, quelli di esclusione (clonazione di esseri umani ed uso di embrioni per fini industriali, modificazione genetica degli animali, ecc.), il procedimento amministrativo di concessione dei brevetti e le forme di protezione degli stessi. La Commissione europea stima che entro il 2010 i settori, esclusa l’agricoltura, in cui la scienza della vita e la biotecnologia sono rilevanti potre bbero valere più di 2.000 miliardi di euro. c N. 289 del 13-12-2005 MINISTERO DELLA SALUTE - DECRETO 17 novembre 2005 Riconoscimento dell’acqua minerale «Chiarissima», in comune di Melfi, al fine dell’imbottigliamento e della vendita. Pag. 24 MINISTERO DELLA SALUTE - DECRETO 17 novembre 2005 Indicazione per le etichette dell’acqua minerale «Monte Cimone», in comune di Fanano - Società S.E.M. S.p.A. Pag. 25 MINISTERO DELLA SALUTE - DECRETO 17 novembre 2005 Indicazione per le etichette dell’acqua minerale «Acqua del Vulcano», in comune di Roccamonfina. Pag. 25 MINISTERO DELLA SALUTE - DECRETO 17 novembre 2005 Riconoscimento dell’acqua minerale «Isola Antica», in comune di Macomer, al fine dell’imbottigliamento e della vendita. Pag. 26 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 27 ottobre 2005 Inserimento nell’elenco n. 1, allegato al decreto 18 dicembre 2005, della garanzia prestata alla Centrobanca S.p.a. dai soci della cooperativa agricola Enopolio Elaiopolio Sociale Salentino, con sede in Veglie, a favore della cooperativa stessa. Pag. 30 REGIONE TOSCANA COMUNICATO Provvedimenti concernenti le acque minerali. Pag. 56 N. 290 del 14-12-2005 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORE- STALI - DECRETO 18 novembre 2005 Protezione transitoria accordata a livello nazionale alla denominazione «Colline Ennesi» riferita all’olio extravergine di oliva per la quale è stata inviata istanza alla Commissione europea per la registrazione come denominazione di origine protetta. Pag. 19 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 29 novembre 2005 Differimento del termine di proroga dell’autorizzazione rilasciata all’organismo denominato «Check Fruit Srl», ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta «Pesca e Nettarina di Romagna». Pag. 22 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 29 novembre 2005 Differimento del termine di proroga dell’autorizzazione rilasciata all’organismo denominato «Check Fruit Srl», ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta «Pera dell’Emilia-Romagna». Pag. 22 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 29 novembre 2005 Proroga dell’autorizzazione rilasciata all’organismo di controllo denominato «Check Fruit Srl», ad effettuare i controlli sulla indicazione geografica protetta «Arancia Rossa di Sicilia». Pag. 23 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI - DECRETO 29 novembre 2005 Rinnovo della designazione della Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Roma, quale Autorità pubblica incaricata di effettuare i controlli sulla denominazione di origine protetta «Sabina» riferita all’olio extravergine di oliva registrata in ambito Unione europea ai sensi del regolamento (CEE) n. 2081/92. Pag. 24 DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUMI 13 (D19369) QUATTRO NUOVI IPERMERCATI CARREFOUR INAUGURATI A FINE 2005 (AGRA) - Fine d’anno di nuove aperture per Carrefour che arriva a sfiorare quota 50 punti vendita. Il gruppo francese ha recentemente inaugurato ipermercati a Belpasso, in provincia di Catania (11.000 metri quadrati all’intern o del Centro commerciale Etnapolis), a Marcianise, in provincia di Caserta (11.000 metri quadrati), a Siracusa (7.000 metri quadrati), a Roma (5.000 metri quadrati nel Centro Commerciale Bufalotta Shopping Center) e, sempre a Roma, ha convertito in Carrefour l’Iperstore Gs di via Longoni. Il nuovo Centro Commerciale Bufalotta Shopping Center, che si trova in via della Bufalotta 548, nella stessa zona in cui è stato aperto il secondo Ikea di Roma, ospita anche un Bricocenter, un punto vendita Trony con una superficie di 2.000 metri quadrati e una sessantina di negozi, tra cui anche una farmacia, per una superfice di vendita totale di 17.000 metri quadrati. c (D19370) IL 18 GENNAIO A BOLOGNA LA PRESENTAZIONE DEL SECONDO RAPPORTO SULLA MARCA COMMERCIALE (AGRA) - A Bologna, mercoledì 18 gennaio (ore 15.30), il giorno pre c edente l’apertura dell’edizione 2006 di Marca - Private Label Conference and Exhibition, sarà presentato il ‘Secondo Rapporto sulla Marca Commerciale in Italia’. La marca commerciale sta assumendo un ruolo rilevante nel panorama distributivo italiano del largo consumo, una tendenza che avvicina il modello distributivo del nostro Paese a quello delle altre realtà europee e che offre interessanti opportunità di business per le piccole e medie imprese industriali per la forte crescita del mercato, riconducibile anche all’aumento della domanda di prodotti che associano qualità e convenienza. Il rapporto, una ricerca sugli scenari evolutivi delle private label, è stato commissionato da BolognaFiere e dalle principali insegne della Gdo all’Università di Parma che lo ha realizzato con il supporto di Iri Information Resources. Il rapporto presenterà alcune significative novità rispetto alla precedente edizione: il peso della marca commerciale sarà articolato nelle sue diverse componenti (marca insegna, marca premium price, marca di primo pre zzo, marca di prodotti tipici); un’intera sezione sarà dedicata ai copacker della marca commerciale e ai rapporti di canale di questa tipologia di prodotti; saranno presentati i risultati di un’indagine sul consumatore di marca commerciale che l’Università di Parma ha realizzato in collaborazione con le insegne della Gdo. c (D19371) AC NIELSEN AMPLIA I SUOI CAMPIONI CONSUMER E SHOPPER (AGRA) - AcNielsen ha esteso il suo campione consumer in Italia portandolo da 17.000 a 25.000 individui appartenenti 9.000 famiglie (contro le 6.000 precedenti). Ha inoltre aumentato il numero dei punti vendita monitorati che da 2.300 sono saliti a 3.300. Il potenziamento s’inquadra in un piano d’investimenti globale che porterà AcNielsen a disporre di informazioni shopper e consumer provenienti da oltre 260.000 famiglie nel mondo. c (AGRA) - ‘Brutti ma buoni’ - il progetto di raccolta dei prodotti alimentari invenduti da destinare ad associazioni di volontariato, enti assistenziali e strutture di solidarietà promosso da Coop Adriatica in collaborazione con la cooperativa Last Minute Market - ha varcato i confini della provincia di Bologna. Già attivo negli Ipercoop Centro Nova e Centro Borgo del capoluogo emiliano e nei supermercati Coop di San Giovanni in Persiceto e Crevalcore, dai primi di novembre è stato esteso ai supermercati di Cadoneghe (Padova), Bolzano Vicentino e all’Ipercoop Città delle Stelle di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e a fine anno anche all’Ipercoop Esp di Ravenna e nei supermercati Coop di Vittorio Veneto e Conegliano (Treviso) e Feltre (Belluno). Nei primi nove mesi del 2005 il progetto ‘Brutti ma buoni’ ha portato alla raccolta di 150 tonnellate di prodotti (tra frutta, verdura, carne, latticini e generi vari ancora buoni, ma esclusi dalla vendita perché prossimi alla scadenza o con piccole imperfezioni estetiche) che sono stati destinati a 22 strutture e associazioni del territorio ed che hanno consentito di fornire pasti a 840 persone. continua a pag. 14 (D19372) COOP ADRIATICA PORTA A 11 I PDV CHE DESTINANO L’INVENDUTO A INIZIATIVE DI SOLIDARIETA’ 14 DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUMI segue da pag. 13 In tutti i punti vendita coinvolti, dal 2005 il progetto viene attuato con il supporto di soci volontari della cooperativa, mentre la raccolta viene eseguita direttamente dai dipendenti Coop che ogni mattina preparano e selezionano i prodotti e le merci, li controllano secondo rigorose pro c e d ure indicate dalla Asl e, prima di mezzogiorno, li consegnano ad associazioni di volontariato ed enti assistenziali. Questi ultimi provvedono a destinare i prodotti a persone in difficoltà, con disabilità fisiche o mentali, o all’alimentazione di animali malati o abbandonati, trasformando lo spreco in risorsa, mentre, grazie al recupero, si limita fortemente la produzione di rifiuti. c (D19373) COOP ESTENSE AGGIUNGE 2.000 MQ ALL’IPER DI MIRANDOLA (AGRA) - Per ampliare di circa 2.000 metri quadrati il suo ipermercato di Mirandola, in provincia di Modena, che ha una superficie di 6.200 metri quadrati, Coop Estense ha acquisito due rami d’azienda inattivi dalla società immobiliare La Distilleria Srl. Coop Estense ha realizzato nel 2004 un fatturato di circa 1.180 milioni di euro. c (D19374) PUBBLICATO ‘IL MARKETING DEL BED & BREAKFAST’ (AGRA) - Il Bed & Breakfast si sta diffondendo in Italia. La sua formula semplice ed economica sta riscuotendo sempre maggiore interesse tra i turisti. Esistono ancora grandi potenzialità inespresse che possono essere colte valorizzando questa attività con opportune azioni di marketing e di comunicazione. Non essendo disponibili, date le caratteristiche della formula, grandi risorse da destinare a questo scopo, c’è la necessità di un loro uso il più efficace possibile. L’obiettivo del libro ‘Il Marketing del Bed & Breakfast’, curato da Giacomo Pini, Stefania Maltoni e Alice Corbari, specializzati nel marketing turistico ed attivi nella consulenza aziendale, è appunto quello di suggerire una serie di iniziative mirate ad incrementare il business (aumento dell’occupazione media delle stanze, servizi aggiuntivi) e alla soddisfazione e fidelizzazione della clientela. Il libro si apre con alcuni cenni di analisi sul fenomeno del Bed & Breakfast e sulla normativa nazionale e regionale che regola questa formula di ospitalità. Segue una parte dedicata alla definizione delle caratteristiche che deve avere il prodotto e si passa poi a quella relativa alla sua commerc i alizzazione e alle iniziative di marketing connesse, comprese quelle derivanti dall’applicazione delle moderne tecnologie (web marketing e prenotazione on line). Particolarmente utile è la parte che analizza la domanda e l’offerta di Bed & Breakfast in Italia, con interessanti dati desunti da una recente indagine campionaria. Il volume si completa con due appendici. La prima è riferita alla legislazione regionale del settore, la seconda alle associazioni e ai circuiti collegati a questa formula che, come attestano gli autori, presenta ancora importanti possibilità di sviluppo soprattutto nelle città d’arte e per location nei centri città. Il libro (158 pagine, 22 euro) oltre che in libreria può essere richiesto direttamente ad Agra Editrice, via Nomentana 257, 00161 Roma - tel. 06/44254205, fax 06/44254239, e-mail [email protected], www.agraeditrice.com. c (AGRA) - Autogrill ha ottenuto da Strada dei Parchi Spa la subconcessione fino al 31 dicembre 2017 relativa all’area di servizio autostradale Monte Velino Sud, sulla A25, per lo svolgimento dell’attività di ristorazione. Il ramo d’azienda ha un giro di affari di circa 500mila euro l’anno. Autogrill ha anche preso in affitto per sei anni un ramo d’azienda inattivo di proprietà di Campiglia Srl destinato alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande sito lungo la S.G.C. Variante Aurelia, al km 242,600, direzione nord, nel Comune di Campiglia Marittima (Livorno). continua a pag. 15 (D19377) AUTOGRILL RILEVA AREE DI RISTORAZIONE A MONTE VELINO, CAMPIGLIA E FABRIANO DISTRIBUZIONE, RISTORAZIONE & CONSUMI 15 segue da pag. 14 Autogrill ha inoltre stipulato un contratto di affitto di lunga durata (6 anni) per un analogo ramo d’azienda di proprietà di Goldengas Spa sito lungo la S.S. 76, al km 20,076 (area di servizio Fabriano Sud), nel Comune di Fabriano, in provincia di Ancona. Nel 2004 Autogrill ha realizzato un fatturato di circa 3.182 milioni di euro (1.057 in Italia, l’80% derivante dalla ristorazione autostradale). c (D19376) AUTOGRILL ACQUISISCE AREE DI SERVIZIO A SILLARO, PIAZZOLA SUL BRENTA, NETTUNO E ROMA (AGRA) - Autogrill ha ottenuto da Autostrade per l’Italia la subconcessione per lo svolgimento, fino al 31 dicembre 2016, delle attività di ristorazione e market nell’area di servizio autostradale Sillaro Ovest, sulla A14 Bologna-Taranto (km 37,4 direzione Sud). Nel 2003, per le attività non oil svolte in tale area è stato realizzato un fatturato di circa 6,1 milioni di euro. Autogrill ha inoltre acquisito, attraverso contratti di affitto di lunga durata, tre rami d’azienda di proprietà della Socogas Rete Srl, della Mi.Ca. Srl e della Sta.Ser. Srl, titolari rispettivamente di licenze necessarie per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande a Piazzola sul Brenta, in provincia di Padova (Strada Statale 47 Valsugana, km 12+100, lato destro), a Nettuno, in provincia di Roma (area di servizio di via S. Barbara, angolo via Rinascimento) e a Roma (via Tor Bella Monaca, angolo via Aspertini, direzione Casilina). c (D19375) NUOVE NORME PER LA PRODUZIONE DI CARRELLI PER LA SPESA (AGRA) - Dal 1992 un gruppo di lavoro istituito a livello europeo denominato CEN/TC291 sta lavorando alla redazione di una serie di norme per definire i requisiti minimi di sicurezza per la costruzione dei carrelli per la spesa impiegati nei supermercati. La prima norma adottata nel 1998, la EN 1929-1, è la madre di tutte quelle che l’hanno seguita e che sono state recepite dall’Uni (ente nazionale italiano di unificazione) a fine 2005. A breve saranno disponibili le nuove norme riguardanti i seguenti temi: requisiti, prove e controllo per carrelli con cesto, con o senza dispositivo porta bambino, previsti per essere usati su tappeti mobili (UNI EN 1929-2); requisiti, prove e controllo per carrelli con cesto, con o senza dispositivo porta bambino, con dispositivi porta merci (UNI EN 1929-3); requisiti, prove e controllo per carrelli con cesto, con o senza dispositivo porta bambino, con dispositivi porta merci, pre v isti per essere usati su tappeti mobili (UNI EN 1929-4); requisiti, prove e controllo per carrelli spesa con cesto, con dispositivi porta bambino, porta neonato o entrambi (UNI EN 1929-7). Queste norme sono il risultato del lungo lavoro di un gruppo di esperti composto dai più grandi produttori europei, tra cui l’italiana Filomarket, in collaborazione con le catene della Gdo e le associazioni dei consumatori, coordinati e coadiuvati dagli esponenti degli enti certificatori che hanno ospitato i numerosi incontri (Afnor, Bsi, Din). Roberto Rivi e Maurizio Nati, rispettivamente direttore generale e dire t t ore dell´Area industriale della Filomarket, presiedono il gruppo di lavoro italiano per i carrelli spesa. Nel corso di incontri organizzati presso l´Uni di Milano hanno illustrato i contenuti delle nuove norme evidenziando i test necessari da eseguire sui carrelli per verificare il rispetto delle norme stesse a garanzia delle condizioni di sicurezza per l’utilizzatore: verifica della stabilità nelle diverse condizioni critiche di utilizzo del carrello; verifica della sicurezza del bambino e del neonato a bordo del carrello; verifica analisi dei rischi per le varie tipologie di utilizzo del carrello, accorgimenti tecnici per eliminarli, etichette monitorie, libretto uso e manutenzione. c (D19379) DUE NUOVI SUPERMERCATI DI UNICOOP FIRENZE AD AGLIANA E TAVARNELLE (AGRA) - Nuove aperture in Toscana per Unicoop Firenze. Ad Agliana, in provincia di Pistoia, ha aperto i battenti un supermercato collocato all’int e rno di un centro commerciale. Invece a Tavarnelle, in provincia di Firenze, un moderno supermercato di 620 metri quadrati, e con un parcheggio di 60 posti auto, ha sostituito una vecchia struttura commerciale i cui locali, in virtù di un accordo tra Unicoop e il Comune, sono destinati ad ospitare la biblioteca comunale. c SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI SUINI DA MACELLO GRANTURCO IBRIDO Piazze di rilevazione dal 26/12 al 1/1 e/tonn. IVA esclusa f.co vend.re rinfusa su automezzo. Per Roma, Bologna, Napoli, Mantova, To r ino, Modena, f.co arrivo Alessandria Milano Brescia Mantova Verona Treviso Padova Udine Reggio Emil. Modena Bologna Ferrara Macerata Firenze Grosseto Perugia Roma Napoli non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. 124,00-125,00 125,00-126,00 121,00-122,00 120,00-122,00 119,00-120,00 116,00-117,00 117,00-120,00 115,00-116,00 124,00-125,00 126,00-127,00 125,50-127,50 non perv. 123,00-126,00 123,50-125,50 non quot. 125,00-126,00 128,00-133,00 144,00-146,00 Piazze di rilevazione Torino e/ tonn. IVA escl. f.co venditore rinfusa Cuneo su autocarro. Per Milano Mantova Modena Brescia Napoli Catania Mantova f.co arrivo. Verona Treviso Padova Udine Reggio Emilia Modena Bologna Ancona Macerata Firenze Grosseto Roma Napoli Catania dal 26/12 al 1/1 non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. dal 2/1 al 8/1 non quot. 131,00-13200 127,00-128,00 121,00-125,00 127,00-132,00 127,00-129,00 125,00-127,00 130,00-132,00 124,00-126,00 124,00-126,00 133,00-134,00 133,00-134,00 126,00-128,00 125,00-128,00 121,00-125,00 non quot. 133,00-134,00 non quot. 140,00 AVENA dal 26/12 al 1/1 ORZO Piazze di rilevazione e/tonn. IVA escl. Torino f.co venditore rinfusa Grosseto su autocarro Roma Napoli Foggia Catania SUINI VIVI SUINI DA ALLEVAMENTO La prima colonna si riferisce ai suini da 80 kg, la seconda a quelli da 100 kg. e/kg IVA esclusa; f.co allev. per capi fino a 80 kg , f.co resa part. per non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. non disp. dal 2/1 al 8/1 dal 2/1 al 8/1 non quot. non quot. 153,00-157,00 165,00-170,00 138,00-143,00 non quot. Piazze di rilevazione dal 26/12 al 1/1 dal 2/1 al 8/1 Milano Cremona Mantova Parma Reggio Emilia Modena Macerata Arezzo Siena n.d. - 1,16 n.d. - 1,24 n.d. - 1,26 n.d. - 1,21 n.d. - 1,30 n.d. - 1,26 n.d. - 1,28 n.d. - n.q. n.d. n.d. - 1,11 n.d. - 1,17 n.d. - 1,19 n.d. - 1,16 n.d. - 1,20 n.d. - 1,17 n.d. - 1,28 n.d. - n.d. n.d. - n.d. DA 130 a 144 kg. e/kg IVA esclusa f.co allev. per capi fino a 80 kg. f.co resa part. per gli altri DA 156 a 176 kg. e/kg IVA esclusa f.co allev. per capi fino a 80 kg. f.co resa part. per gli altri OLIO DI PRESS. FINO VERGINE e/kg IVA esclusa Merce nuda. F.co part. azien. prod.re Milano Cremona Mantova Parma Reggio Emilia Modena Forlì Macerata Arezzo Siena Grosseto Milano Cremona Parma Vicenza Reggio Emilia Modena Forlì Piazze di rilevazione Imperia Perugia Pescara Foggia Bari Taranto Lecce Rossano n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 1,03 1,04 1,02 0,99 1,04 1,02 1,03 1,13 non quot. 1,02 non perv 1,09 1,09 1,09 1,15 1,15 1,10 1,10 dal 26/12 al 1/1 dal 2/1 al 8/1 n.d. n.d. n.d.. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. non perv. non perv. . non perv. non perv. 3,30-3,35 3,48-3,63 3,35-3,50 3,50-3,55 VINI Piazze di rilevazione BIANCHI comuni 9,0 BIANCO comune10.0 Verona Treviso Modena Faenza Lugo S.Bened. Roma Pescara Pescara Bari Bari n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 3,00-3,50 3,40-3,70 2,58 2,15-2,60 1,96-2,48 2,50-2,70 2,20-2,30 1,95-2,00 2,30-2,50 1,75-1,80 1,80-1,85 Verona Treviso Treviso n.d. n.d. n.d. 3,00-3,30 2,50-3,20 2,60-3,10 Reg. Emil. Modena Faenza Lugo S. Bened. Firenze Firenze Pescara n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 3,25-3,51 3,25-3,51 2,30-2,80 1,91-2,22 2,30-2,60 2,00-2,20 non perv. 2,80-3,00 Trapani Cagliari n.d. n.d. 1,81-1,83 2,32 Treviso Pescara Bari Bari Bari Lecce n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. n.d. 3,00-3,20 3,00-3,30 1,75-1,80 1,80-1,85 1,90-2,00 1,80-2,10 9.0 10.0 BIANCO 11-12 BIANCO 10.5 BIANCO comune8.5 10.5 9.5 11.0 ROSSO comune Rilevazioni e/et-10.0 togrado f.co part.10.0 cantina prod.re 11.5 prodotto annata corrente10.5 10.5 9.0 10.0 11,5-12,0 10.5 11.5 MONTEPULC. 12.0 BIANCO da taglio 12.5 12.0 ROSSO da tavola 9.5 12.0 11,5 12,5 13.5 11.5 dal 26/12 al 1/1 dal 2/1 al 8/1 SETTE GIORNI SUI MERCATI DEI PRODOTTI AGRICOLI BOVINI VIVI e/kg. peso vivo f.co Piazze di rilevazione dal 26/12 al 1/1 dal 2/1 al 8/1 I Montichiari I Reggio Emil. 1,90-2,40 non quot. 1,90-2,40 non quot. I Macerata I Montichiari I Parma I Reggio Emilia I Modena I Milano I Vicenza I Padova VITELLI Incroci I Grosseto I Perugia VITELLONI Chianina I Grosseto I Perugia VITELLONI Marchigia. I Macerata VITELLONI Rom/la I Forlì VITELLONI Pezzata I Vicenza Rossa I Modena I Forlì VITELLONI Frisona/ I Montichiari Pezzata Nera I Cremona I Vicenza I Padova I Parma I Reggio Emilia I Modena 4,80-5,00 3,00-3,15 non perv. non quot. 2,79-3,00 2,90-3,15 3,51-3,67 3,68-4,25 3,40-3,60 3,50-3,65 3,10-3,25 3,20-3,30 3,40-3,50 3,00-3,02 1,93-2,06 1,87-2,04 1,75-1,85 non quot. 1,35-1,46 1,12-1,27 1,42-1,52 non quot. non quot. 1,44-1,59 4,80-5,00 3,00-3,15 non quot. non quot. 2,79-3,00 2,90-3,15 3,51-3,67 3,68-4,25 3,40-3,60 3,50-3,65 3,10-3,25 3,20-3,30 3,40-3,50 3,00-3,02 1,93-2,06 1,87-2,04 1,75-1,85 non quot. 1,35-1,46 1,12-1,27 1,42-1,52 non quot. non quot. 1,44-1,59 VITELLONI Varie Raz. I Milano VITELLONI Limousin I Montichiari I Padova I Modena I Forlì VITELLONI Charolais I Montichiari I Padova I Modena I Forlì VITELLONI Incroci I Cremona I Vicenza I Padova I Modena I Macerata I Grosseto I Perugia VACCHE Chianina I Grosseto I Perugia VACCHE Marchigiana I Macerata VACCHE Pezzata I Vicenza Rossa I Modena I Forlì I Perugia VACCHE Frisona/Pezz. nera I Montichiari I Cremona I Vicenza I Parma I Reggio Emilia I Modena I Forlì I Perugia VACCHE Varie Razze I Carmagnola I Milano I Padova 1,50-1,70 2,35-2,45 2,42-2,57 2,41-2,53 2,00-2,10 2,15-2,25 2,27-2,37 2,26-2,33 2,00-2,05 1,65-1,82 1,76-1,89 2,02-2,12 1,88-2,05 2,05-2,10 1,60-1,80 1,60-1,85 1,35-1,50 1,68-1,78 1,45-1,55 1,00-1,20 0,00 0,90-1,03 0,95-1,05 1,50-1,70 2,35-2,45 2,42-2,57 2,41-2,53 2,00-2,10 2,15-2,25 2,27-2,37 2,26-2,33 2,00-2,05 1,65-1,82 1,76-1,89 2,02-2,12 1,88-2,05 2,05-2,10 1,60-1,80 1,60-1,85 1,35-1,50 1,68-1,78 1,45-1,55 1,00-1,20 0,00 0,90-1,03 0,95-1,05 0,83-0,90 0,83-0,96 0,77-0,88 non quot. non quot. 1,03-1,15 0,95-1,10 0,75-0,80 0,00 0,85-0,90 1,15-1,20 0,83-0,90 0,83-0,96 0,77-0,88 non quot. non quot. 1,03-1,15 0,95-1,10 0,75-0,80 0,00 0,80-0,90 1,15-1,20 GRANO TENERO FINO Piazze di rilevazione dal 26/12 al 1/1 dal 2/1 al 8/1 Vercelli Alessandria Milano Brescia Verona Treviso Padova Bologna Ferrara Ancona Macerata Firenze Grosseto Perugia Roma Napoli non quot. non quot. 122,00-124,00 128,00-129,00 125,00-126,00 128,00-130,00 128,00-129,00 125,00-126,00 non perv. 129,00-130,00 130,00-132,00 non quot. non quot. non quot. 129,00-131,00 145,00-147,00 non quot. non quot. 122,00-124,00 128,00-129,00 125,00-126,00 128,00-130,00 128,00-129,00 125,00-126,00 non perv. 129,00-130,00 130,00-132,00 non quot. non quot. non quot. 129,00-131,00 145,00-147,00 Piazze di rilevazione dal 26/12 al 1/1 dal 2/1 al 8/1 Milano Bologna F.co vend.re rinfusa Ferrara Ancona Macerata prov. Centro-Sud Firenze per NA e Sicilia f.co Grosseto arrivo. Roma umid. impur. correnti) Napoli Pescara Foggia Bari Palermo 168,00-169,00 161,00-164,00 non perv. 151,00-152,00. 157,00-159,00 128,50-131,50 non quot. 150,00-156,00 164,00-166,00 151,00-153,00 151,00-155,00 163,00-165,00 non quot. 168,00-169,00 161,00-164,00 non perv. 151,00-152,00 157,00-159,00 128,50-131,50 non quot. 150,00-156,00 164,00-166,00 151,00-153,00 151,00-155,00 163,00-165,00 non quot. OVINI VIVI Piazze di rilevazione dal 26/12 al 1/1 dal 2/1 al 8/1 AGNELLI e/kg. peso vivo f.co all.to f.co merc. IVA escl. Ferrara Cagliari Noci (BA) Macomer Grosseto Viterbo Napoli Foggia Grosseto Foggia mercato IVA esclusa RISTALLO BOVINI MACELLO Marchigiana VITELLI Frisona/ Pezzata Nera e/tonn. IVA esclusa F.co vend.re rinfusa su autocarro. Per poli, base mercato (Peso specifico, umidità e impurità correnti) GRANO DURO FINO e/tonn. IVA esclusa PECORE 10-12 kg. 10-12 kg. 11-13 kg. 11-13 kg. 10-13 kg. 12-15 kg. 12-15 kg. 16-17 kg. 15-25 kg. FIENO PAGLIA e/q.le IVA esclusa Piazze di rilevazione 3,90-4,00 4,00-4,00 5,00-5,50 4,00-4,00 3,60-3,89 3,80-4,10 non quot. 3,80-4,25 0,40-0,50 1,00-1,35 dal 26/12 al 1/1 3,90-4,00 4,00-4,00 5,00-5,50 4,00-4,00 3,60-3,89 3,80-4,10 non quot. 3,80-4,25 0,40-0,50 1,00-1,35 dal 2/1 al 8/1 in balle alla prod. poste su aut.ro acq.nte FIENO DI ERBA MEDICA FIENO DI PRATO STABILE PAGLIA DI FRUMENTO Brescia Udine Modena Brescia Cremona Udine Modena Brescia Cremona Udine Modena 8,75-9,25 10,50-11,50 9,00-9,50 8,75-9,25 9,50-10,50 8,50-9,50 non quot. 4,70-5,00 5,50-6,50 6,00-7,00 4,50-5,00 8,75-9,25 10,50-11,50 9,00-9,50 8,75-9,25 9,50-10,50 8,50-9,50 non quot. 4,75-5,00 5,50-6,50 6,00-7,00 4,50-5,00 ITALIA & ESTERO FIERE LE FIERE DI SETTORE GENNAIO ITALIA 19-20 Bologna. Marca - Private Label Conference and Exhibition - Mostra convegno dedicata al mondo della marca commerciale. Organizzazione: BolognaFiere, Piazza della Costituzione 6, 40128 Bologna - Tel. 051/282111 - Fax 051/6374017 - www.marca.bolognafiere.it - e-mail: [email protected] 19-21 Ferrara. Bioworld - Salone Professionale delle Materie Prime e dei Semilavorati di Origine Biologica, dei Mezzi Tecnici e dei Servizi per le Produzioni Biologiche. Per informazioni: segreteria organizzativa Multimedia Tre, Via Veneto 49, 30030 Vigonovo VE - Tel. 049/9832150 - Fax 049/9830728 - e-mail [email protected] - www.bioworldfair.com 21-25 Rimini. Sigep - XXVI Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali. Organizzazione: RiminiFiera, Via Emilia 155, 47900 Rimini - Tel. 0541/744262/479 - Fax 0541/744772 - www.sigep.it - e-mail: [email protected] - [email protected] 27-29 Cremona. Vegetalia - Mostra Convegno dei Prodotti, Tecnologie e Servizi per la Filiera Vegetale. Organizzazione: CremonaFiere, Piazza Zelioli Lanzini 1, 26100 Cremona - Tel. 0372/598011 - Fax 0372/598222 - e-mail: [email protected] - www.cremonafiere.it ESTERO 29/1-1/2 Germania. Colonia. Ism - XXXVI Salone Internazionale dei Prodotti Dolciari. KoelnMesse Srl, Via Brera 4, 20121 Milano - Tel. 02/8696131 - 02/86961326 - Fax 02/89095134 - e-mail: [email protected] FEBBRAIO ITALIA 4-7 Rimini. Mia - XXXV Mostra Internazionale dell’Alimentazione. Organizzazione: RiminiFiera, Via Emilia 155, 47900 Rimini. Tel. 0541/744111 - Fax 0541/744200 - www.miafiera.it - e-mail: [email protected] (Mariarosa Bettini, Tel 0541/744226 - Fax 0541/744225) 4-7 Rimini. Pianeta Birra Beverage & Co. - VII Esposizione Internazionale di Birre, Bevande, Snack, Attrezzature e Arredamenti per Pub e Pizzerie. Organizzazione: RiminiFiera, Via Emilia 155, 47900 Rimini - Tel. 0541/744111 - Fax 0541/744200- www.pianetabirra.it - e-mail: [email protected] (Amanda Reggiani Tel. 0541/744469 Fax 0541/744455) 4-7 Rimini. Mse - Mediterranean Sea Food - IV Salone delle Tecnologie e dei Prodotti della Pesca per il Mediterraneo. Organizzazione: RiminiFiera, Via Emilia 155, 47900 Rimini. Tel. 0541/744111 Fax 0541/744200 - www.medseafood.com - e-mail: [email protected] (Mariarosa Bettini Tel 0541/744226 - Fax 0541/744225) 4-7 Rimini. Food & Beverage Logistics Expo - Soluzioni, Modelli e Trend. Organizzazione: RiminiFiera, Via Emilia 155, 47900 Rimini. Tel. 0541/744111 - Fax 0541/744200 www.fblogistics.com - e-mail: [email protected] (Nicola De Pizzo Tel. 0541/744210 - Fax 0541/744204) - [email protected] (Silvia Sartori Tel. 0541/744638 - Fax 0541/744204) 9-12 Verona. Fieragricola - 107^ Fiera Internazionale Biennale della Meccanica, dei Servizi e dei Prodotti per l’Agricoltura e la Zootecnia. Organizzazione: VeronaFiere, Via del Lavoro 8, 37135 Verona - Tel. 045/8298111 - Fax 045/8298288 - www. veronafiere.it - e-mail: [email protected] 14-18 Milano. Ipack-Ima - Processing, packaging and material handling - Sede: FieraMilano Nuovo Quartiere. Organizzazione: Ipack-Ima Spa, Corso Sempione 4, 20154 Milano. Per informazioni: tel. 02/3191091 - Fax 02/33619826 - E-mail [email protected] - www.ipack-ima.com 18-21 Milano. Bit - Borsa Internazionale del Turismo. Organizzazione: Expo Cts Spa, Via Generale G. Govone 66, 20155 Milano - Tel. 02/349841 - Fax 02/33600493 - www.expocts.it/bit - e-mail: [email protected] 25-28 Palermo. Medial - Mostra Mercato Nazionale dell’Alimentazione Mediterranea e dei Prodotti e Servizi per la Filiera Agroalimentare. Organizzazione: Fiera del Mediterraneo, Via Sadat 13, 90142 Palermo - Tel. 091/6209111 - Fax 091/6209148 26/2-2/3 Padova. Tecnobar & Food – VIII Salone Internazionale Professionale Pubblici Esercizi, Alberghi e Comunità. PadovaFiere Spa, Via N. Tommaseo 59, 35131 Padova - Tel. 049/840111 - Fax 049/840570 - www.tecnobarfood.it - e-mail: [email protected] ESTERO 16-19 Germania. Norimberga. Biofach - Salone Mondiale per Prodotti ed Alimenti Naturali. NürnbergMesse GmbH, Messezentrum, 90471 Nürnberg - Tel. +49 (0) 9 11 86 06-0 - Fax +49 (0) 9 11 86 06-82 28 - www.biofach.de - e-mail: [email protected] MARZO ITALIA 15-17 Milano. Promotion Expo - XIV Salone dell’Oggetto Pubblicitario, Promozionale e del Regalo d’Affari, Salone dei Materiali Pubblicitari per il Punto Vendita, Salone della Creatività e dei Servizi Promozionali. Organizzazione: O.P.S. Srl, Piazzale Accursio 14, 20156 Milano - Tel. 02/39206204 Fax 02/39257050 - e-mail: [email protected] - www.ops.it 31/3-2/4 Bastia Umbra (Pg). Agriumbria - XXXVIII Mostra Nazionale dell’Agricoltura, Zootecnia, Alimentazione. Organizzazione: Umbriafiere Spa, Piazza Moncada, 06083 Bastia Umbra (Pg) - Tel. 075/8004005 - Fax 075/8001389 - e-mail: [email protected] - www.umbriafiere.it GAZZETTA UFFICIALE CE I PROVVEDIMENTI PUBBLICATI SULLA GAZZETTA UFFICIALE DELLE COMUNITA’ EUROPEE Sulla GUCE dell’ultima settimana sono stati pubblicati i seguenti atti normativi di interesse per il settore agricolo. I provvedimenti integrali sono consultabili sul sito http://europa.eu.int/eur-lex/lex/JOIndex.do?ihmlang=it Edizione del 29 dicembre 2005 L 346 Regolamento (CE) n. 2170/2005 della Commissione, del 28 dicembre 2005, recante fissazione dei dazi all’importazione applicabili al riso semilavorato o lavorato a decorrere dal 1° settembre 2005 Regolamento (CE) n. 2172/2005 della Commissione, del 23 dicembre 2005, recante modalità di applicazione di un contingente tariffario per l’importazione di bovini vivi di peso superiore a 160 kg originari della Svizzera previsto dall’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli Commissione, del 23 dicembre 2005, che fissa, per la campagna di pesca 2006, i prezzi di vendita comunitari dei prodotti della pesca elencati all’allegato II del regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio L 348 Regolamento (CE) n. 2178/2005 della Commissione, del 23 dicembre 2005, che fissa i prezzi di riferimento di alcuni prodotti della pesca per la campagna di pesca 2006 Regolamento (CE) n. 2179/2005 della Commissione, del 23 dicembre 2005, che fissa, per la campagna 2006, l’ammontare dell’aiuto al riporto e del premio forfettario per taluni prodotti della pesca Direttiva 2005/93/CE del Consiglio, del 21 dicembre 2005, che modifica la direttiva 69/169/CEE per quanto riguarda i limiti quantitativi temporanei sulle importazioni di birra in Finlandia Regolamento (CE) n. 2180/2005 della Commissione, del 23 dicembre 2005, che stabilisce l’importo dell’aiuto all’ammasso privato per taluni prodotti della pesca durante la campagna di pesca 2006 2005/953/CE Decisione del Consiglio, del 20 dicembre 2005, relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Thailandia, ai sensi dell’articolo XXVIII del GATT 1994, per la modifica, per quanto riguarda il riso, delle concessioni previste nell’elenco CXL della CE allegato al GATT 1994 Regolamento (CE) n. 2181/2005 della Commissione, del 23 dicembre 2005, che fissa, ai fini del calcolo della compensazione finanziaria e dell’anticipo corrispondente, il valore forfettario dei prodotti della pesca ritirati dal mercato nella campagna di pesca 2006 Accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Thailandia, ai sensi dell’articolo XXVIII del GATT 1994, per la modifica, per quanto riguarda il riso, delle concessioni previste nell’elenco CXL della CE allegato al GATT 1994 Informazione relativa all’entrata in vigore della decisione 2005/953/CE del Consiglio relativa alla conclusione di un accordo in forma di scambio di lettere tra la Comunità europea e la Thailandia, ai sensi dell’articolo XXVIII del GATT 1994, per la modifica, per quanto riguarda il riso, delle concessioni previste nell’elenco CXL della CE allegato al GATT 1994 2005/955/CE Decisione n. 3/2005 del Comitato misto per l’agricoltura istituito con l’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli, del 19 dicembre 2005, concernente l’adeguamento, in seguito all’allargamento dell’Unione europea, degli allegati 1 e 2 2005/956/CE Decisione n. 4/2005 del Comitato misto per l’agricoltura, del 19 dicembre 2005, concernente la modifica dell’appendice 1 dell’allegato 9 all’accordo fra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio di prodotti agricoli Edizione del 30 dicembre 2005 L 347 Regolamento (CE) n. 2176/2005 della Commissione, del 23 dicembre 2005, che fissa, per la campagna di pesca 2006, i prezzi di ritiro e di vendita comunitari dei prodotti della pesca di cui all’allegato I del regolamento (CE) n. 104/2000 del Consiglio Regolamento (CE) n. 2177/2005 della dicembre 2005, relativo al rigetto delle domande di titoli di esportazione per i prodotti del settore delle carni bovine (GU L 342 del 24.12.2005) Regolamento (CE) n. 2183/2005 della Commissione, del 22 dicembre 2005, che modifica il regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e il regolamento (CE) n. 795/2004, recante modalità di applicazione del regime di pagamento unico di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio 2005/937/CE: Decisione del Consiglio, dell’8 dicembre 2005, relativa alla conclusione dell’accordo in forma di scambio di lettere sull’applicazione provvisoria del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall’accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica delle Seicelle sulla pesca al largo delle Seicelle per il periodo 18 gennaio 2005-17 gennaio 2011 Accordo in forma di scambio di lettere sull’applicazione provvisoria del protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall’accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica delle Seicelle sulla pesca al largo delle Seicelle per il periodo 18 gennaio 2005-17 gennaio 2011 Protocollo che fissa le possibilità di pesca e la contropartita finanziaria previste dall’accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica delle Seicelle sulla pesca al largo delle Seicelle per il periodo 18 gennaio 2005-17 gennaio 2011 C 334 (2005/C 334/10) Pubblicazione di una domanda di registrazione ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 2, del regolamento (CEE) n. 2081/92 relativo alla protezione delle indicazioni geografiche e delle denominazioni di origine dei prodotti agricoli ed alimentari C 334A Regolamento (CE) n. 2184/2005 della Commissione, del 23 dicembre 2005, recante modifica dei regolamenti (CE) n. 796/2004 e (CE) n. 1973/2004 recanti modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori 2005/C 334 A/01 Catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole — sesto complemento alla ventitreesima edizione integrale Legenda Lista delle specie di piante agricole Edizione del 31 dicembre 2005 Regolamento (CE) n. 2185/2005 della Commissione, del 27 dicembre 2005, recante apertura, per il 2006, di contingenti tariffari comunitari di ovini, caprini, carni ovine e carni caprine Regolamento (CE) n. 2186/2005 della Commissione, del 27 dicembre 2005, che modifica il regolamento (CE) n. 936/97 recante apertura e modalità di gestione dei contingenti tariffari per le carni bovine di alta qualità, fresche, refrigerate o congelate e la carne di bufalo congelata 2005/962/CE Decisione n. 1/2005 del Comitato misto veterinario istituito dall’accordo tra la Comunità europea e la Confederazione svizzera sul commercio dei prodotti agricoli, del 21 dicembre 2005, relativa alla modifica dell’appendice 6 dell’allegato 11 all’accordo agricolo Rettifica del regolamento (CE) n. 2163/2005 della Commissione, del 22 L 349 Regolamento (CE) n. 2187/2005 del Consiglio, del 21 dicembre 2005, relativo alla conservazione delle risorse della pesca attraverso misure tecniche nel Mar Baltico, nei Belt e nell’Øresund che modifica il regolamento (CE) n. 1434/98 e che abroga il regolamento (CE) n. 88/98 Rettifica della direttiva 78/659/CEE del Consiglio, del 18 luglio 1978, sulla qualità delle acque dolci che richiedono protezione o miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci (GU L 281 del 10.11.1979) C 336 (2005/C 336/06) Elenco degli organismi e dei laboratori designati dai paesi terzi per la compilazione dei documenti che devono accompagnare ogni importazione di vino nella Comunità articolo 29 del regolamento (CE) n. 883/2001