PASSA TRANQUILLAMENTE
SENZA DOVERTI ABBASSARE,
SII IN BUONI
TRA
RAPPORTI
IL RUMORE E LA
FRETTA, E RICORDA QUANTA PACE PUO' ESSERCI NEL SILENZIO. FINCHÈ È POSSIBILE
LE PERSONE. DI LA VERITA' CON CALMA E
CHIAREZZA; E ASCOLTA GLI ALTRI,
ANCHE I
CON TUTTE
NOIOSI E GLI IGNORANTI; ANCHE LORO HANNO UNA STORIA DA RACCONTARE. Evita le persone volgari ed aggressive; esse opprimono lo
spirito Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio ed acredine, Perché sempre ci saranno persone
più in basso o più in alto di te.
N. 12 /2009
dal 1981
PROSPETTIVA VALLEFREDDANA
D e s i d e r a t a:
NUMERO UNICO DIC. 2009 / GEN. 2010 - PERIODICO DI COMUNICAZIONE INTERNA DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE -
NUMERO DISPONIBILE ON-LINE SUL SITO:
www.associazionevallemaio.it
Foto 24-06-2009 © Federico Di Mambro
Vallemaio
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Valleferedda
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Bruno Fargnoli
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Vallemaio
Conserva l'interesse
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per quanto umile; è ciò
che realmente possiedi
per cambiare le sorti del
tempo
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( E. P. V.)
EDIZIONE
INFO E CONTATTI:
PROSPETTIVA
e-mail: [email protected]
V A L L E F R E D D A NA
web: www.associazionevallemaio.it
1
n. 12-09
PER LA TUA PUBBLICITÀ CHIAMA I NUMERI: 3286871012 0776-957129
Tratto
dal libro VALLEMAIO (Vallefredda) mar-
SOMMARIO n. 12/2009
3
- VENDESI AUTOVEICOLO
NOTIZIE STORICHE SU VALLEMAIO 4
- Le battaglie per la conquista di Monte Maio
NOTARELLE VALLEFREDDANE
5
LA NOVITA’: IL CENTRO STORICO … È ANCORA SPORCO!
6
DALLA STAMPA LOCALE
SULLE MONTAGNE DI VALLEMAIO …
VITA AMMINISTRATIVA
7
AVVISO PUBBLICO - DOMANDA USO TERRENI COMUNALI PER
IL PASCOLO ANNO 2010
I GIOVANI E IL MONDO
DELLA SCUOLA
8
FACEBOOK!! - RICORDI DI SCUOLA-
LIBRI E TEMPO LIBERO
9
LIBRO CONSIGLIATO: la ragazza con l’orecchino di perla
INFO TURISTICHE
1981
IMPARIAMO A NON GIUDICARE
ATTIVITA’
_ IL TEMPO CHE FU
-
zo
10
Mai, e dico mai, un essere umano dovrebbe giudicare l’altro per il suo operato, ma soprattutto per il
comportamento in quanto, dietro ad ogni visibile
realtà, si nascondono dolori fortissimi che solo coloro che li vivono o li hanno vissuti sono capaci di
comprendere. Dietro ad alcune apparenti realtà se
ne possono nascondere altre, molto meno comprensibili dall’esterno, ma difficili per chi le vive.
Non è per l’essere umano di poter giudicare, questo compito spetterebbe solo all’Altissimo. Colui che
è presente con il Suo mistero ovunque, ma soprattutto nello stesso momento. Quindi, in grado di poter vedere lo stato emotivo e sofferenziale di ciascun essere umano.
Ma tutto questo è difficile e complesso, poiché
dovrebbe portare ogni creatura a scendere nel profondo di se stesso. Ed è proprio lì che si nascondono tante verità. Li è nascosto quello scrigno che
cerchiamo di nascondere agli altri, ma spesso anche a noi stessi. La vera vita è nascosta nel nostro
intimo. Poiché è proprio lì che viviamo i dolori, le
speranze, la fede, la solitudine, la gioia e l’amore
per la vita. Questo scrigno, di tanto in tanto, dovrebbe essere aperto, e vedere se in esso c’è qualcosa
che potrebbe essere tirato fuori. Sarebbe importante, ma comporterebbe molto coraggio, ma soprattutto dolore. DOVE C’È UMANITÀ NON CI PUÒ ESSERE CRITICA.
Vanigioli Assunta
vecchie
fotografie
ricevute
( si ringraziano
gli interessati)
Un angolo di Vallemaio
Foto archivio © Bruno Fargnoli
FATE RIVIVERE
I LUOGHI
DI VALLEMAIO
CON LE
VOSTRE
VECCHIE
FOTOGRAFIE
- Notizie su Vallemaio (Vallefredda)
ANZIANO E SOCIETA’
11
INVIATECI LE VOSTRE VECCHIE FOTOGRAFIE
archivio © Bruno Fargnoli da Vallemaio
- PENSIONI: l’assegno ordinario di invalidità
- BONUS GAS PER LE FAMIGLIE
BISOGNOSE E NUMEROSE
L’ANGOLO DELLA POESIA
PROVERBI DEL MESE
12
-PAESE MIO - L’INCANTO -SPERANZA - VALLE MISTERIOSA
L’OZIO E’ IL PADRE DEI VIZI
BARZELLETTE, E
13
… ALTRO
NOTIZIE UTILI … RICORDI
14
- L’AVVOCATO RISPONDE …
RICETTA DELLA NONNA
FEDE, ARTE, STORIA
15
- Apparizioni Mariane.
- IL TRITTICO DELLA CHIESA HA BISOGNO DI RESTAURO
VISITATE IL SITO
- NOTIZIE E FOTO SU VALLEMAIO
16
IMMAGINI VECCHIE E NUOVE UN SENTIMENTO DI APPARTENENZA
LE VECCHIE FOTO, IN QUESTO SPAZIO, POSSONO ESSERE
CONDIVISE DA TUTTI E DOCUMENTARE UNA REALTA’ LOCALE
OGNUNO Può FORNIRE MATERIALE DI OGNI GENERE,
RACCONTARE STORIE DEL NOSTRO PAESE.
Vi aspettiamo perché insieme a voi possiamo dare memoria alle
vecchie tradizioni religiose, credenze popolari, leggende e storie
sconosciute, recuperare vecchie fotografie e cartoline .
VOLETE CHE IL VOSTRO ARTICOLO, POESIA, ANNUNCIO, RACCONTO VENGA PUBBLICATO SUL PROSSIMO NUMERO? SCRIVETECI:
[email protected] oppure [email protected] - ASSOCIAZIONE CULTURALE - VIA ROMA N. 2 - 03040 VALLEMAIO
2
12-2009 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
WEB: www.associazionevallemaio.it
IL TEMPO CHE FU
Foto 1988 © Bruno Fargnoli
Quanta differenza tra passato e presente! C’è un abisso. Ce l’ho tutta davanti
agli occhi quella vita di gioventù trascorsa.
Erano i tempi in cui la gente in tasca non aveva una lira. Oggi si ha tutto, non ci manca niente, anzi abbiamo di più e non siamo contenti. I
nostri poveri nonni e padri quante pene e quante sofferenze hanno patito! Per mangiare e per
sfamare la propria famiglia si doveva lavorare
dall’alba al tramonto e tutto pesava sulle loro
braccia. Ma si aveva tutto quello che serviva
senza andare al negozio o al mercato; al mercato
ci si andava solo per vendere le uova, i capretti e
gli agnelli e qualcuno anche i vitelli. Quelle erano le uniche risorse del nostro paese e con i soldi ricavati ci si compravano le cose più importanti ed essenziali.
A Vallemaio si produceva
tutto: dai confini di San Giorgio a quelli di Sant’Andrea
non c’era un angolo di terreno
che non fosse coltivato; il territorio era un vero giardino, si
produceva di tutto.
Quanto è bello ricordare le
quattro stagioni dell’anno! In
ogni stagione c’era un travagliare o una storia che, con
tanto amore, si produceva;
con quanta allegria e quanto
amore si facevano tali lavori!
Come dimenticare il periodo
che si mieteva il grano! Su ogni campo c’erano tra le seisette persone che con il falcetto (glio sarriccio)
mietevano e le donne intonavano quelle belle
canzoni popolari e noi bambini ogni tanto gli
portavamo il fiasco con l’acqua fresca presa al
pozzo. Poi veniva il momento di portare il grano
sull’aia: altra festa! Non meno di dieci donne
trasportavano questi fasci di grano (le regne)
sulla testa; accanto ad una di queste c’era il
suonatore di organetto che, secondo com’era fatta la strada, cambiava modo di suonare, il ritmo
del suono era basato sul movimento delle spighe
che si muovevano sulle spalle.
Davanti a tutti c’era un
giovane che ogni tanto
suonava una specie di
corno (detto la tufa) e
portava una sola fascina
sempre in testa; poi, a
lavoro finito, si mangia-
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DELLA SICUREZZA
PREZZO NON TRATTABILI € 9.000,00.Descrizione sommaria del ponte: macchina del
tipo Liftel 130/S montata su autocarro e costituita da una torretta girevole su ralla e portante un
braccio provvisto di due prolunghe telescopiche,
all’estremità della seconda prolunga è montato il
cestello che assume per ogni posizione del braccio la posizione orizzontale automaticamente a
mezzo di dispositivo idraulico che permette il sollevamento del braccio solo a
stabilizzatori posizionati e per contro gli stabilizzatori non possono rientrare se
non con il braccio in posizione di riposo. La macchina è provvista di due posti di
comando in duplex, a terra e sul cestello, dotati di leva conformata contro l’azionamento accidentale: una chiave estraibile a terra impedisce il funzionamento
contemporaneo dei due posti di comando. Il braccio è provvisto di tastatore
contro gli urti accidentali.
Per contatti : Future Società Coop. Sociale a r.l. ,
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E-mail: [email protected]
vano delle cose buone e genuine. Alla fine si toglievano le scarpe e tutti a ballare la tarantella
con l’organetto, fino a tarda notte; poi arrivava
la trebbia portata sulle spalle per i piccoli viottoli che conducevano ai casolari: più grano si faceva e più ai contadini appariva il sorriso sulle
labbra perché quel grano doveva bastare per fare il pane tutto l’anno.
Si caricava sull’asino qualcosa meno di un
quintale di grano e si portava al mulino; quando
poi si tornava a casa la padrona di casa era
pronta a dividere la farina dalla crusca perché
nei mulini di allora usciva tutto insieme, anche
la crusca era importante perché con essa ci si
dava da mangiare al maiale che allora ogni famiglia aveva. Il maiale, poi, a Natale o per l’Epifania, si ammazzava
Foto 1988 © Bruno Fargnoli
L’ARROTINO
e anche lì altra festa, quando si ammazzava e quando si
facevano le salsicce.
Foto 1988 © Bruno Fargnoli
12-2009 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
Antonio Messore
Continua sul prossimo
numero
WEB: www.associazionevallemaio.it
3
STORIE E TRADIZIONI DI VALLEMAIO (VALLEFREDDA)
NOTIZIE STORICHE
SU VALLEMAIO
A cura di © Bruno Fargnoli E mail [email protected]
foto © Bruno Fargnoli
Segue da numero precedente
L’avanzata proseguì in direzione del Girofano, ma l’11ª
Compagnia del 5° R.T.M. venne presto fermata dai tiri dei
mortai che causarono molteplici vittime, tra le quali il Capitano Belzunce che guidava la Compagnia. Il Tenente Ribot,
che aveva preso il comando delle due Unità, ordinò di resistere ed installarsi davanti al Girofano che venne bombardato dai mortai del III/ 4° R.T.M. Alle 10 e 45 il Colonnello
Bridot diede l’ordine al Capo del Battaglione Daillier di prendere il Girofano. Questi raggruppò il 3° Battaglione ( il 2°
Battaglione già occupava il Cerasola ) e riunì “ all’osservatorio
dell’albero a Y ” il Tenente Pfister, comandante della 9ª Compagnia e il Tenente Verhaegne che prese il comando della
10ª Compagnia. Davanti a loro apparve, in tutta la sua
massa, il temibile Girofano, bombardato ed assaltato fin
dalle ore 4 del mattino e che resistette ancora. Verso la Sx
si potevano vedere le quote 709 e 739 che si intravedevano
tra il fumo delle esplosioni.
Il comandante Daillier precisò che il Battaglione era stato
incaricato di far cadere la posizione del Girofano, poi di proseguire verso quota 709 e verso il monte Agrifoglio; infine,
di impadronirsi del paese di Vallemaio, punto importante del
dispositivo tedesco.
L’attacco iniziò alle ore 14,00 in collegamento con il III/
5° R.T.M., dopo una preparazione d’artiglieria e di mortai
sulle pendici nord del Girofano. Le Compagnie del 4° R.T.M.
avanzarono nella valle e sui pendii sud di quota 709, ma
vennero rapidamente fermate da armi automatiche. Nel
frattempo l’ufficiale Koeberle, posizionato a quota 633, riconobbe un camminamento verso il colle tra quota 709 e 638,
sentiero che passava attraverso un campo di mine e che gli
era stato indicato da un prigioniero tedesco. Alle 11 e 45 si
realizzò l’accerchiamento del Girofano da parte di alcuni
elementi della 1ª D.M.I. ( Divisione di Marcia di Fanteria)
che si introdussero sulle pendici est della costa 541; alle 12
e 45 il Reparto di Koeberle si inerpicò sulle pendici sud del
Girofano, senza scatenare le reazioni nemiche. Alle 13 e 30
il Girofano venne interamente occupato dall’11ª Compagnia
del 4° R.T.M., tranne la quota 541 che si trovava nelle mani
della 1ª D.M.I.
Dopo 48 ore di battaglia, la svolta avvenne: la vittoria,
che sembrava lontana, non poté più sfuggire al Corpo di
Spedizione Francese . L’avanzata riprese verso le 13 e 45
con cautela perché numerosi campi di mine invadevano le
posizioni tedesche. Tutte le alture vennero occupate. Alcuni
gruppi di tedeschi si arresero, spesso feriti, a volte privi di
capacità di reazione, alzando delle bandiere bianche con
sopra tracciata una croce rossa. Verso le 15,00 una notizia
si diffuse e scatenò grande entusiasmo: il monte Maio era
preso! Un’ enorme bandiera francese, della quale il generale
Juin aveva detto che sarebbe dovuta essere stata visibile
foto © Bruno Fargnoli
© B. Fargnoli
LE BATTAGLIE PER LA CONQUISTA DI MONTE MAIO
( DAL 10 AL 13 MAGGIO 1944)
L’ATTACCO ALLEATO DEL 13 MAGGIO
l’attacco del 13-5-44 Le truppe marocchine conquistano tutte
le alture di Vallemaio -
dagli Abruzzi al mare, sventolava su quella cima che aveva
simboleggiato, per molti mesi, la potenza del dispositivo
tedesco. Il Monte Maio, quota 940, venne raggiunto senza
combattere; la linea “Gustav” era così sfondata, la strada
verso Nord era libera.
L’avanzata proseguì rapidamente, la 10ª Compagnia con
a capo il Sergente Calmels, in ricognizione sull’Agrifoglio,
venne fermata a quota 692 da raffiche di armi automatiche, provenienti da un riparo situato in contropendenza.
Dopo un breve combattimento ed un’abile manovra di accerchiamento, il monte Agrifoglio venne occupato e furono
fatti cinquanta prigionieri, di cui quattro ufficiali.
Alle 16 e 30, il 2° e 3° Battaglione ricevettero l’ordine di
raggiungere per la fine del giorno la linea generale: Agrifoglio (692), Cese di Manno (604). Il 2° Battaglione avanzò
lungo la valle di Vallaurea ( mass. Ruggero), a sx il 3° Battaglione, che occupò l’Agrifoglio alle ore 18,00. Due ore
dopo , la 10ª Compagnia giunse in vista del paese di Vallemaio; l’artiglieria del III/4° R.T.M. aggiustò il tiro su una
batteria di mortai avversaria, localizzata nella valle, mentre
un cannone semovente tedesco sparava un tiro rapido e
violento contro il posto di comando del Capo di Battaglione
Daillier, causando quattro vittime. La prosecuzione dell’azione fu resa possibile grazie al rifornimento di munizioni
che giunsero ai Battaglioni per mezzo di un
convoglio di 75 muli.
Schizzo panoramico: il territorio
investito dall’ultima battaglia; postazioni tedesche, sullo sfondo il Monte
Maio. ( disegno © di Bruno Fargnoli ).
Visitate il sito www. associazionevallemaio.it
Copyright bruno fargnoli da vallemaio fr
Notizie storiche su Vallemaio continua sul prossimo numero del bollettino dell’associazione.
4
12-2009 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
WEB: www.associazionevallemaio.it
Fogli di MEMORIA
IN RICORDO DEI TRAGICI EVENTI DELLA GUERRA.
IL RIPRISTINO DEL SERVIZIO DI
PULIZIA URBANA
E’ UN OBBLIGO !
UNA NOVITA’ C’E’ STATA … per una sola
volta alcune vie del centro storico sono state
spazzate. MA NON BASTA, perché tutto il
centro storico e zone limitrofe devono essere
pulite. Le vie e i luoghi pubblici della parte vecchia
del paese si trovano da molto tempo in uno stato
di completo abbandono. I tombini stradali, i cunicoli ed i manufatti per la raccolta delle acque piovane sono tutti intasati e abbisognevoli di sterro e di
adeguata manutenzione. Il Comune, perciò, è tenuto ad attivare il servizio di pulizia urbana del
La struttura è costituita da n. 18 centro storico di Vallemaio.
1
pannelli di testo che ci riserviamo di
… L’INCURIA È SPESSO PEGGIORE DELL’INCAPACITÀ ! …
Frg Bng dic /09-26.
pubblicare
a
puntate.
Con
l’occasio2
ne l’Associazione risollecita l’Ente
proposta preliminare per
comunale ad effettuare tutte le manuun percorso culturale di
tenzioni necessarie e a completare lo
memoria dei luoghi
spazio circostante, oltre a provvedere alla sistema- IL CENTRO STORICO DÌ VALLEMAIO GIÀ VALLEFREDDA, IN ORIGINE VALzione dell’impianto di illuminazione del pannello LISFRIGIDA, È STATO EDIFICATO CON UNA STRUTTURA ARCHITETTONICA
D’ORIGINE MEDIOEVALE E DI GRANDE PREGIO DI
che il solito imbecille ha danneggiato e sottratto .
CUI PERÒ IN GRANDE PARTE, CAUSA ANCHE GLI
EVENTI BELLICI, NON È RIMASTA TRACCIA.
L’ASSOCIAZIONE PROPONE LA POSA IN OPERA
DI SEGNALETICA CULTURALE PER LA FORMAZIONE
DI UN PERCORSO A MEMORIA DEI LUOGHI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL CENTRO STORICO DI VALLEMAIO.
Bruno Fargnoli ( Frg Bng dic/09-27. )
L’INTERA STRUTTURA È COLLOCATA NEL PARCHEGGIO MINOZZI (SOTTO L’ASILO INFANTILE)
3
© FRG BNG — OTT/09-23
vecchia pavimentazione del primitivo centro storico di Vallefredda ora
Vallemaio, località detta “ porta seropa” Vallemaio 1963, archivio © Bruno Fargnoli
4
5
G e o m. B r u n o F a r g n o l i
E-mail:
mail: : [email protected]
PER OGNI PROBLEMA tecnico SCRIVETE
via Roma n. 2 - 03040 VALLEMAIO Fr
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UN AUGURIO SINCERO DI BUONE FESTE E FELICE
ANNO NUOVO A TUTTI dallo studio tecnico del
geometra Bruno Fargnoli
PER LE FESTE L’ASSOCIAZIONE PORGE
AGLI ISCRITTI ED AI SOSTENITORI DEL
GIORNALINO UN AUGURIO DI BUON
NATALE E FELICE ANNO NUOVO
12-2009 E. P. V. Info e contatti: E-MAIL : [email protected]
WEB: www.associazionevallemaio.it
5
SULLE MONTAGNE DI VALLEMAIO, TRA L’ORNITO E IL FAITO, SVETTA UN
TRALICCIO di 60 metri con alcuni anemometri. L'anemometro è uno
strumento utilizzato per misurare la velocità o la pressione del vento.
Questo significa che presto qualcuno installerà pale eoliche .
Il comune di Vallemaio deve informare la cittadinanza su tale
iniziativa, eventualmente con una nota pubblica.
© B. Fargnoli
SI RIPORTANO ALCUNI ARTICOLI DELLA STAMPA LOCALE CHE TRATTANO DI VALLEMAIO
In base ad un accertamento sul luogo, risulta che l’ancoraggio del traliccio è
stato effettuato sul terreno comunale di Vallemaio .
Si sollecita, pertanto, il Comune ad accertare con la massima urgenza:
• - se il traliccio e il relativo basamento sono stati
installati sul territorio di Vallemaio;
• - se sono stati osservati i limiti di distanza previsti dal codice civile e
dai regolamenti comunali;
• - se per l’ancoraggio praticato e ricadente sul territorio di Vallemaio,
sia stato regolarmente autorizzato da codesto Ente.
© B. Fargnoli
© B. Fargnoli
DAL GIORNALE CASSINO CIOCIARIA
OGGI
Da CIOCIARIA OGGI DEL 25-09-2009
“L’ALLEVAMENTO
DI MAIALI NERI, IN LOCALITÀ’ CERVARONE
CHE SI TROVA A VALLEMAIO, IN SPREGIO
ALLE NORME SUI
VINCOLI PAESISTICI E
AMBIENTALI,
COSTITUISCE UN ATTENTATO
ALLA SALUTE”
EDICOLA GIORNALI
E RIVISTE
di catese-fortuna
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© B. Fargnoli
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SABATO DEL 07 11 2009
6
12-2009 E . P . V . Info e contatti: E-MAIL [email protected]
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VITA AMMINISTRATIVA : Comune
APPROVATO IL
PROGRAMMA DEGLI
INTERVENTI
L'EDILIZIA
STICA
PER
SCOLA-
2009-2011
Regione
GIORNALINO PUBBLICATO DALLA ASSOCIAZIONE CULTURALE “GIUDICE GIOVANNI DA
VALLEFREDDA” - PATROCINIO DEL CONSIGLIO
REGIONALE DEL LAZIO Gentile Bruno Fargnoli, in riferimento alla richiesta inoltrata, questo Cerimoniale è
lieto di comunicarLe che il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, On. Bruno Astorre, ha concesso il patrocinio morale alla Associazione Culturale “Giudice Giovanni da Vallefredda”, da Lei presieduta, per il giornalino mensile da Voi pubblicato. Si allega al presente messaggio il logo del Consiglio Regionale del Lazio, che dovrà essere apposto su tutto il materiale promozionale
oggetto di patrocinio. Cordiali saluti, Carla Segati - Cerimoniale Consiglio regionale del Lazio
D A L L A
R E G I O N E
DALLA PROVINCIA
DI FROSINONE
Provincia
L A Z I O
La Giunta Provinciale presieduta dall’onorevole Antonello Iannarilli, su proposta
dell’Assessore
Gianluca
Quadrini, ha approvato il
Programma degli interventi
AVVISO PUBBLICO
per l’edilizia scolastica 2009
DAL COMUNE
DOMANDA USO TERRENI COMUNALI PER IL
– 2011, per complessivi euro
DI VALLEMAIO
PASCOLO ANNO 2010
5.292.987,70.
SI RENDE NOTO CHE
Uno sforzo notevole che
Visto il regolamento fida pascolo approvato con delibel’Amministrazione Provinciale ha voluto compiere
ra del Consiglio Comunale n° 11 del 21.04.2009:
proprio perché considera i
- gli allevatori (coloro cioè che possiedono più di 50 ovini
giovani e la scuola una
o caprini; più di 30 bovini; più di 15 equini;) iscritti ai Coltidelle più importanti risorvatori Diretti o all'Associazione Allevatori;
se di questo territorio.
- i possessori di animali a scopo di integrazione del reddito
L’assessore Quadrini consifamiliare (possessori cioè di massimo 50 capi ovini e capridera “una priorità la necessini; 30 bovini; 15 equini);
tà di migliorare la sicurezza - i possessori di massimo 15 capi equini per l'esercizio di attività turistiche;
degli edifici scolastici che
aventi la residenza nel Comune di Vallemaio, che non siano morosi e debitori per conpresentano delle criticità e
travvenzioni non oblate, nei confronti del Comune, interessati ad usufruire dei terrendere più vivibili locali che
reni comunali per il pascolo nell'anno 2010 nel rispetto delle norme regolamentari e
da anni non venivano adelegislative vigenti, SONO INVITATI A PRESENTARE FORMALE DOMANDA AL
guati, non solo alle nuove
COMUNE, PER NUCLEO FAMILIARE, ENTRO E NON OLTRE IL GIORNO 31
normative , ma anche alle
DICEMBRE 2009. La domanda può pervenire anche per posta e deve essere cornuove esigenze didattiche”.
redata dei seguenti documenti: * Certificato di stato di famiglia; * Ricevuta del
pagamento fida pascolo, per l’anno precedente, se il richiedente ha usufruito dei pascoli;
* Certificato veterinario che attesti la vaccinazione contro l’afta epizootica e contro la brucellosi
(modello 7);
* Libretto sanitario per ogni cane (legge regionale n.63/88, art. 7) rilasciato dall’ASL competente, con
riportato le vaccinazioni e le sverminazioni effettuate ed il numero del tatuaggio;
* Fotocopia del registro di stalla;
* Indicazioni del numero e tipologia degli animali che si intendono Monte Faito - Foto © Bruno Fargnoli da Vallemaio
fidare, della o delle località ove si intenderebbe esercitare il diritto d'uso per il pascolo e relativo periodo.
* Comunicazione delle iniziali apposte su i collari dei capi di bestiame.
Si fa presente che la presentazione della domanda non autorizza l'esercizio del pascolo sui terreni comunali.
Ciascuna domanda sarà esaminata e le decisioni assunte saranno comunicate a ogni richiedente dall'ufficio preposto con le indicazioni delle modalità, periodi e prescrizioni per l'uso dei terreni
comunali per il pascolo.
I contravventori alle disposizioni legislative e regolamentari disciplinanti la materia saranno sanzionati a termine di legge.
Dalla residenza municipale,
IL SINDACO
foto © Stefano Fargnoli
Vallemaio 2009- foto © Stefano Fargnoli
1212-2009 E. P. V. Info e contatti: EE-MAIL : [email protected]
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7
AUGURI
A TUTTI I
RAGAZZI
DEL
MONDO
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chi sono ? Chi si riconosce?
SEGNALATE
I NOMI, OPPURE SCRIVETE
I VOSTRI RICORDI
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Molti ragazzi svolgono metà delle proprie giornate davanti al computer tralasciando qualsiasi cosa. Ma cos’è che li intrattiene tutto questo tempo? La maggior parte delle volte ad intrattenerli è un nuovo social network, facebook. E’ un sito dove
si può creare una pagina personale dove caricare foto e video, musica, ma soprattutto
chattare con gli altri cioè con i propri “amici” ,che una volta aggiunti
alla lista dei contatti essi sono liberi di vedere le tue foto, i tuoi video e
commentarli. Si possono condividere pensieri, ci si può iscrivere ai vari gruppi, si possono completare quiz o test e poi confrontare i risultati con gli altri, giocare a numerosi giochi
ma soprattutto si possono cercare i vecchi amici di cui
abbiamo perso i contatti, che non sentiamo da molti anni , si possono conoscere nuove persone. Quindi se hai
perso i contatti di qualche tuo amico e non vedi l’ora di
risentirlo, se vuoi trovare la persona adatta a te, se nella
giornata ti annoi e non trovi nulla da fare iscriviti a
Disegni di FEDERICO DI MAMBRO DI VALLEMAIO FR
FEDERICO DI MAMBRO
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TUTTI POSSONO COLLABORARE CON ARTICOLI E FOTOGRAFIE
TRATTANDO I SEGUENTI ARGOMENTI:
Di-
AMORI - MUSICA - GOSSIP - RACCONTI - SCUOLA - SPORT POESIA - fotografia - disegni -
ANNUNCIO
- STORIA LOCALE - E ALTRO-
L’ASSOCIAZIONE NON ASSUME NESSUNA RESPONSABILITÀ PER LE NOTIZIE PUBBLICATE PERCHÉ GLI ARTICOLI FIRMATI IMPEGNANO ESCLUSIVAMENTE I LORO ESTENSORI; LA COLLABORAZIONE È GRATUITA; IL PRESENTE BOLLETTINO, NUMERO UNICO, PERIODICO DI COMUNICAZIONE
INTERNA DELL’ ASSOCIAZIONE, È GRATUITO MA SI SOSTIENE CON IL LIBERO CONTRIBUTO DEI LETTORI E DEI SOSTENITORI SOCI DELL’ASSOCIAZIONE. TUTTI, INDIPENDENTEMENTE DA CONVINZIONI IDEALI, POLITICHE E RELIGIOSE, SESSO E CITTADINANZA, ETÀ E PROFESSIONE, HANNO
FACOLTÀ DI ISCRIVERSI ALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE DI VALLEMAIO-FR
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LIBRI
E
TEMPO LIBERO
Il ritorno di Tracy Chevalier, l'autrice de "La ragazza con l'orecchino di perla". La meravigliosa storia di una straordinaria amicizia femminile.
Il nuovo romanzo dell'autrice della Ragazza con l'orecchino di perla, «la meravigliosa storia di
una straordinaria amicizia femminile» --- È il 1811 a Lyme, un piccolo villaggio del Sussex. Un giorno sbarcano nel villaggio le sorelle Philpot. Vengono da Londra, sono eleganti, vestite alla moda,
sono bizzarre creature per gli abitanti di quella costa spazzata dal vento. Margaret, diciotto anni, riccioli neri e braccia ben tornite, sorprende costantemente tutti coi suoi turbanti verdolini sconosciuti
alle ragazze di Lyme, che se ne vanno in giro ancora con grevi vestiti stile impero.
Louise, meravigliosi occhi grigi e grandi mani, coltiva una passione per la botanica che è incomprensibile in quel piccolo mondo dove alle donne è dato solo di maritarsi e accudire i figli. Ma è soprattutto Elizabeth, la più grande delle Philpot, a costituire un'eccentrica figura in quel paesino sperduto sulla costa. Ha
venticinque anni. Dovrebbe comportarsi come una sfortunata zitella per l'et à che ha e l'aspetto severo che si ritrova, ma se
ne va in giro come una persona orgogliosamente libera e istruita che non si cura affatto di civettare con gli uomini. In paese
ha stretto amicizia con Mary Anning, la figlia dell'ebanista. Quand'era poco più che una poppante, Mary è stata colpita da
un fulmine. La donna che la teneva fra le braccia e le due ragazze accanto a lei morirono, ma lei la scampò. Prima dell'incidente era una bimba quieta e malaticcia. Ora è una ragazzina vivace e
PANORAMA VALLEMAIO FOTO © Bruno FARGNOLI
sveglia che passa il suo tempo sulla
spiaggia di Lyme, dove dice di aver
scoperto strane creature dalle ossa
gigantesche, coccodrilli enormi vissuti migliaia di anni fa.
M.F.
VALLEMAIO prima VALLEFREDDA: storia e
tradizioni locali
Anno 1988, pagg. 88, illustr. b./n. , f.to 17 x 24- La pubblicazione effettuata dai soci
dell’Associazione dà continuità all’attività di ricerca avviata nell’anno 1980 e vuole ampliare con ulteriori notizie il contenuto del precedente volume: un contributo alla riappropriazione del passato e del cammino culturale della collettività vallefreddana.
Il volume è ancora disponibile, ad un costo di € 11.00, comprese le spese di spedizione. Per prenotazioni contattare la redazione al seguente indirizzo: E-mail: [email protected]
La pubblicazione rappresenta, per la prima volta, un contributo sulla storia di Vallemaio in prov. di Frosinone già Vallefredda. Il libro, corredato da foto in b./n. e col., ha
consentito di divulgare la storia, le tradizioni e la geografia del territorio di Vallemaio.
Anno 1981, pagg. 90, illustr. b./n. e col., f.to 17 x 24Il volume è ancora disponibile per un numero limitato di copie, con un prezzo al pubblico di € 12.00, comprese spese di spedizione.
VALLEMAIO NELLA II GUERRA MONDIALE a cura di A. Dorina De Magistris- Graficart, Formia (LT), 2004.
Pagg. 96 illustr. col. e b/n, f.to cm 17x24. Ricerca effettuata dal gruppo di lavoro dell'Associazione culturale
"Giudice Giovanni da Vallefredda" di Vallemaio (FR).
La pubblicazione ricostruisce una memoria storica degli avvenimenti bellici che riguardano il territorio di
Vallemaio dall'11 al 14 maggio 1944 per la conquista del Monte Maio, il settore chiave della linea Gustav. Per
sperare in un futuro di pace si è voluto a Vallemaio intraprendere il cammino del ricordo di coloro che si immolarono per la libertà ed è venuta a maturazione l'idea di creare la narrazione di un racconto da incidere
sulle pietre delle nostre montagne: il Museo delle Ombre rappresenta una tappa a memoria della notte del 1314 maggio 1944 " quando la notte diventò giorno". Prezzo di copertina: € 12,00
Marialuisa Fargnoli ( a cura di ), Vallemaio Campus Europeo di Scultura.
Scultura VALLEMAIO CAMPUS DI
SCULTURA Associazione Culturale “ Giudice Giovanni da Vallefredda”, Vallemaio (Frosinone),
“Quaderni di storia e tradizioni locali” 4, Edizione Prospettiva Vallefreddana, Comune di Vallemaio,
Regione Lazio, 2006; pagg. 64, illustr. b./n., f.to 17 x 24- Il libro corredato da foto in bianco e nero,
consentirà di divulgare le opere realizzate con blocchi di pietra nell’ambito del Campus Europeo di
Scultura. Il volume è disponibile con un prezzo al pubblico di € 10.00, comprese spese di spedizione. Per prenotazioni contattare la redazione al seguente indirizzo: E-mail: [email protected]
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INFO TURISTICHE
Vallemaio
prima Vallefredda e' uno dei Comuni
della provincia di Frosinone. Popolazione di circa 1017 abitanti all’anno 2007. Altitudine: il centro storico del paese e' situato a 337 mt. sul livello
del mare, la parte più alta del territorio e' il monte
Maio a quota 940 mt. Raggiunge come superficie i 19,53 km² ; confina con i comuni di S. Apollinare, S. Andrea del Garigliano, con Castelforte
(Lt), con Coreno Ausonio, Castelnuovo Parano e
con S. Giorgio a Liri.
La particolare ubicazione, oltre ad agevolare il
paese sotto l'aspetto paesaggistico, permette una
temperatura annua media di circa 12°.
Fino al 1932 si chiamava Vallefredda. Dista dal
capoluogo Km 72. Collegamenti: - scalo ferroviario di Cassino Km 20; - stazione di accesso autostrada da S. Vittore Km 15 e da Cassino Km 18.
Autoservizi per il capoluogo. Dipende da Cassino per il Tribunale. In loco dispone di Ufficio
Postale, Asilo infantile, Scuola Elementare e Media inferiore. Giorno di mercato: Lunedì. Festa
patronale: S. Tommaso apostolo, Cap: 03040,
Prefisso: 0776, Cod. Catastale: L605. Cod. ISTAT: 060083, Zona climatica: D, 1713 GR/G
Nome abitanti: Vallefreddani.
Municipio: Tel 0776-957123 ,
Ufficio Postale: Tel 0776- 957335
PANORAMA VALLEMAIO FOTO © Bruno FARGNOLI
NOTIZIE SU VALLEMAIO.
Vallemaio è posto a 337 metri s.l.m.; gode di un clima mite che ne fa una delle località ideali per la villeggiatura estiva; nella vallata più a monte, denominata Vallaurea, si respira
addirittura aria di montagna e marina insieme. Ospita la chiesa della SS. Annunziata, una delle chiese di maggior pregio architettonico tra quelle attualmente
esistenti nella diocesi di Montecassino, ricostruita intorno al 1500; in essa si trova un pregevole trittico con la scena dell’Annunciazione, oltre al pavimento del
presbiterio costituito da mattonelle dette “riggiole”, risalente al XVI secolo, una
gemma incastonata in un monumento nazionale.
Nella parte alta del paese è situata - oltre ai ruderi della chiesa di S. Tommaso, patrono del paese - la ex chiesa del SS. Rosario, originariamente S. Maria del
Popolo; danneggiata durante il secondo conflitto mondiale, alcuni anni addietro
Chiesa SS. Annunziata
è stata recuperata e adibita a Museo delle Ombre, a ricordo che il territorio fu
testimone dello sfondamento della Linea Gustav e di terribili orrori dell’ultimo
conflitto mondiale.
Per altre notizie su storia, tradizioni e cultura
rinvia al sito:
www.associazionevallemaio.it
di Vallemaio si
Bruno Fargnoli
Museo delle Ombre di Vallemaio
Monumento alla Pace
in località Vadorsa
Interno Museo delle Ombre di Vallemaio
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ANZIANO E
SOCIETA’
PER I TITOLARI DI PENSIONE DI INABILITÀ, GLI INVALIDI CIVILI TOTALI, I SORDOMUTI E I CIECHI CIVILI ASSOLUTI L'ETÀ PER POTER OTTENERE L'INCREMENTO DELLA MAGGIORAZION SOCIALE SI RIDUCE A
60 ANNI.
La maggiorazione può essere concessa ai beneficiari di pensione e ai titolari di prestazioni assistenziali, che, se non coniugati,
possiedano redditi propri inferiori a 7.730,32 euro oppure, se coniugati, possiedano redditi propri inferiori a 7.730,32 euro e redditi propri che, sommati a quelli del coniuge, siano inferiori a 13.047,97 euro. Per determinare il reddito personale o familiare del
Foto archivio © Bruno Fargnoli da Vallemaio
pensionato si fa riferimento non solo ai redditi soggetti all'Irpef ma
anche a quelli esenti (esempio: la pensione di invalidità civile, la
rendita Inail ecc.) e a quelli con ritenuta alla fonte (interessi bancari e postali, rendite da titoli di Stato
ecc.).
Non si tiene conto del reddito della casa di abitazione, della pensione di guerra, dell'indennizzo
in favore di persone danneggiate da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie,
trasfusioni e somministrazione di emoderivati, delle indennità di accompagnamento, dell'importo aggiuntivo di 154,94 euro previsto dalla finanziaria 2001, dei trattamenti di famiglia e dei sussidi assistenziali,
pagati da Enti pubblici, purché non abbiano carattere continuativo.
L'assegno ordinario di invalidità
è un assegno che spetta ai lavoratori dipendenti e autonomi, affetti da un'infermità fisica o mentale,
che possono far valere determinati requisiti contributivi.
I REQUISITI
•l'infermità fisica o mentale deve essere accertata dai medici dell'Inps e tale da provocare una riduzione permanente di due terzi della capacità di lavoro, in occupazioni confacenti alle attitudini del
lavoratore;
Foto © Attilio Romamo
•l'anzianità assicurativa e contributiva deve essere pari a 5 anni di assicurazione (260 contributi settimanali), dei quali almeno 3 anni (156 settimane) versati nel quinquennio precedente la domanda di assegno ordinario di invalidità;
•l'assicurazione presso l'Inps da almeno 5 anni.
Per ulteriori informazioni telefonare al 0776957122.-
BONUS GAS: UN AIUTO PER L E FAMIGLIE
BISOGNOSE E NUMEROSE
Il bonus potrà essere richiesto presentando domanda al proprio Comune di residenza; per le domande
presentate entro il 30 aprile 2010 ha valore retroattivo
al 1° gennaio 2009.
Possono accedere al bonus per la fornitura nell’abitazione di residenza i clienti domestici con indicatore ISEE non superiore a 7.500 euro, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) con ISEE non
superiore a 20.000 euro.
Il valore del bonus gas sarà differenziato: • per
zona climatica, in modo da tener conto delle diverse
esigenze di riscaldamento, legate alle diverse condizioni climatiche. • per tipologia di utilizzo (solo cottura cibi e acqua calda, o solo riscaldamento, oppure
cottura cibi più acqua calda e riscaldamento); • per
numero delle persone residenti nella medesima abita-
zione. Ad esempio per una famiglia residente a Vallemaio di tre componenti, il bonus sarà di € 100.00;
oppure per una famiglia numerosa di oltre quattro
componenti, che vive a Vallemaio, il bonus sarà di €
145.00.Il diritto ha una validità di 12 mesi. Al termine di
tale periodo, per ottenere l’eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il
permanere delle condizioni di disagio economico.
Il bonus è riconosciuto indipendentemente dal
venditore con cui è attivo un contratto di fornitura,
perciò continua ad essere valido anche in presenza di
un cambio di fornitore, così come di un cambio della
residenza del cliente che ha presentato la richiesta.
Attilio Romano ( a cura di )
Per ulteriori informazioni telefonare al 0776957122.-
Tutti possono chiedere informazione su
assistenza, previdenza e per pratiche varie
presso la sede dell’Associazione Culturale.
tel. 0776 957122 - 3497531378
Foto copyright di Di Mambro Federico da Vallemaio
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0776--957129 Antonio Catese
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A cura di A. Romano e B. Fargnoli
La mattina mi sveglio
guardo la maestosità delle montagne,
parte l’incanto dei miei sogni .
Un amore senza fine,
una luce d’oro nasce dal mio cuore.
Guardo le nuvole
viaggiare nel tuo cielo,
il vento che mi accarezza
con infinita dolcezza,
il tramonto della sera
che avvolge il mio cuore,
dandomi la più serena delle notti.
D’Alessandro Ilma Rosa
-VALLEMAIO: Paese mio …
Gli anni passano paese mio ...
Ma tu sei sempre nel cuore mio.
Ti ho sempre ammirato ...
Come un bambino sempre amato.
La tua armonia come quella ...
Di una ragazza sempre bella.
La donna perde la sua bellezza ...
ma tu, paese mio, sei re
[di freschezza.
Il tuo bel paesaggio profondo ...
E la tua verde valle ti fan da
[sfondo.
Sei puro come un fluido pungente
Sei bello come la tua gente.
Nobile, altruista oltre che
[rigoroso ...
Dal cuore grande e generoso.
Sei stato Vallefredda ora
[Vallemaio
Paese mio … col tuo monte Maio
frgbng2009
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© Bruno FARGNOLI
SPERANZA
LA SPERANZA E’ COLEI CHE
TI FA CAMMINARE
ANCHE QUANDO SEI STANCA
QUANDO C’E’ LA NEBBIA,
QUANDO INTORNO VEDI IL BUIO
QUANDO PER LA TUA VITA,
NON TROVI UN SENSO.
MA, DENTRO SCAVA, SCAVA
DEVI TROVARLA
PERCHE’ SOLO SE PERDI ESSA,
LA TUA VITA NON HA SENSO.
LA SPERANZA NON PERDERLA MAI !
Vanigioli Assunta 2009
FEDERCACCIA SEZIONE
C A C C I A T O R I DI VALLEMAIO (FR)
COM U N A L E
AUGURI A TUTTI GLI ISCRITTI
DI BUONE FESTE
Demedi Basilio,
Presidente Sez. Com.le
Filippo Vieri, nato il 29-04-1979 Laterina Ar
Vallemaio: l’incanto …
VALLEMAIO DISEGNO
VALLEMAIO: MISTERIOSA VALLAUREA
L’ A N G O L O
DELLA POESIA
PROVERBI DEL MESE
“DICEMBRE IMBACUCCATO,
RACCOLTO ASSICURATO”
“DICEMBRE CON RUGIADE,
INVERNO CON DUE SPADE”
“a dicembre nevoso,
segue anno fruttuoso “
“ TERRA QUANTO VEDI E CASA QUANTO CAPI”
“Aprile fa glio fiore e Maggio se piglia gl’onore”
Proverbi paesani riportati così come riferiti
PER
LA TUA ADESIONE A SOCIO CHIAMA I NUMERI:
3286871012 ATTILIO ROMANO
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L’OZIO È IL PADRE DEI VIZI ?
PER LA TUA PUBBLICITÀ CHIAMA I NUMERI: 3286871012 ATTILIO ROMANO
a cura di
Antonio Catese
07760776-957129 ANTONIO CATESE
UN UOMO E UNA DONNA STANNO FACENDO L’AMORE. A UN CERTO PUNTO, LEI DOMANDA, INQUIETA, A LUI: – “SECONDO TE, QUESTO È UN RAPPORTO A RISCHIO?” - “BEH, IN EFFETTI, SE ORA SI ACCENDONO LE LUCI DEL CINEMA SIAMO ROVINATI!”
Due giapponesi durante la prima notte di nozze. Lui, con indosso il solo kimono, lo spalanca e tutto orgoglioso grida:
“Aaaaah!!! BANZAAAAIIIIII!”
E la moglie, che lo guarda con aria delusa: “Banzai??? …BONSAI!!!”
UNA BAMBINA SI ALZA LA NOTTE PER ANDARE IN BAGNO E PASSA
DAVANTI ALLA PORTA SOCCHIUSA DELLA CAMERA DEI SUOI GENITORI.
DÀ UNA SBIRCIATA E POI STORCE IL NASO DICENDO: “E PENSARE CHE
VOGLIONO MANDARE DALLO PSICOLOGO ME PERCHÉ MI SUCCHIO ANCORA IL DITO…”
“A mia moglie piace parlare con me dopo aver
fatto sesso. L’altro giorno mi ha chiamato a
casa da un hotel”
Sa dottore, non è per me, ma per mio
marito, sembra che perda colpi, non
riesce più a concludere niente.
Mi aiuti… non so più cosa fare!
- Si spogli signora.
- Ma… è per mio marito, non per me!
- Non si preoccupi signora… farò diventare suo marito un TORO!!!
- Mi fa molto piacere dottore… ma…
perché mi devo spogliare io?
- Signora cara… lo vuole far diventare
un toro? E allora tanto per cominciare
gli facciamo le corna…
LUI: “TESORO, OBIETTERESTI SE TI CHIEDESSI DI
FARE L’AMORE CON ME?”.
LEI: “VERAMENTE È UNA COSA CHE NON HO MAI
FATTO!”. E LUI TUTTO CONTENTO: “ALLORA SEI
VERGINE?”.
LEI: “NO, NON HO MAI OBIETTATO!”.
UN NANO SU UN TRAM SI SENTE PESTARE UN PIEDE:
“EHI BRUNETTA! STAI ATTENTA”
LEI: “MA IO SONO BIONDA!”
LUI: “DA QUI NON SI DIREBBE…”
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L’ASSOCIAZIONE
CULTURALE
DI LE TRADIZIONALI RICETTE DI (Vallemaio) VALLEFREDDA
VALLEMAIO “ GIUDICE GIOVANNI DA VALLEFREDDA ”
NELL’AUGURARE BUONE FESTE RICORDA
CHE TUTTI POSSONO COLLABORARE
CON ARTICOLI E FOTOGRAFIE
L’ASSOCIAZIONE NON ASSUME NESSUNA RESPONSABILITÀ PER LE NOTIZIE
PUBBLICATE PERCHÉ GLI ARTICOLI FIRMATI IMPEGNANO ESCLUSIVAMENTE I LORO ESTENSORI; LA COLLABORAZIONE È
GRATUITA.
IL PRESENTE BOLLETTINO, NUMERO
UNICO, PERIODICO DI COMUNICAZIONE
INTERNA DELL’ ASSOCIAZIONE, È GRATUITO MA SI SOSTIENE CON IL LIBERO CONTRIBUTO DEI LETTORI E DEI SOSTENITORI
SOCI DELL’ASSOCIAZIONE.
TUTTI, INDIPENDENTEMENTE DA
CONVINZIONI IDEALI, POLITICHE E RELIGIOSE, SESSO E CITTADINANZA, ETÀ E
PROFESSIONE, HANNO FACOLTÀ DI ISCRIVERSI ALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE DI
VALLEMAIO-FR
BUONE FESTE
L’ESPERTO RISPONDE: AVVOCATO Alessandro Caldaroni
E-mail: [email protected]
PER OGNI PROBLEMA SCRIVETE O TELEFONATE
VIA ROMA N. 2 03040 VALLEMAIO FR 0776 957122
CON L’ ARTICOLO CHE PUBBLICHIAMO INTENDIAMO FORNIRE UNA
DISAMINA DETTAGLIATA DI UN ARGOMENTO DI SCOTTANTE ATTUALITÀ..
Nei successivi numeri del giornale cercheremo di fornirvi uno
spunto per aver maggiore conoscenza del reato di “atti persecutori” (stalking), che è stato di recente introdotto nel codice penale.
CONTINUIAMO CON LE INFORMAZIONI IN MATERIA DI ATTI PERSECUTORI –
STALKING - COME GIÀ NEL NUMERO PRECEDENTE
E DINTORNI.
Come l’arte, la storia, le scienze e la letteratura anche le pratiche alimentari vanno tramandate, insegnate e diffuse.
La cultura di un
popolo si esprime certamente anche attraverso
la gastronomia. Il ricordo dei sapori della cucina
tradizionale di Vallemaio ( Vallefredda) riporta la
memoria ai periodi dell’infanzia e al lavoro sapiente dei nostri vecchi che, con le loro mani, ancora
oggi sono capaci di raggiungere risultati assai raffinati nella preparazione di alcuni piatti tipici locali.
RICETTA DELLA NONNA: riportata così
come riferita (a cura di dmg ndr e frg mln)
“I SUSCI DI PATATE”
500 GR. DI PATATE; 3-4 PATATE DI MEDIA GRANDEZZA; 25 GR. DI BURRO
SCIOLTO; BUCCIA GRATTUGIATA DI LIMONE; UNA BUSTINA DI VANILLINA; UN
CUCCHIAIO DI ZUCCHERO; UN PIZZICO DI
SALE; MEZZO CUBETTO DI LIEVITO DI
BIRRA; UN QUARTO DI LATTE E TRE UOVA.
Bollire le patate con la buccia, pelare e
schiacciare con lo schiacciapatate. Fare la
fontana con la farina, battere le uova e aggiungere tutti gli altri ingredienti.
Impastare in modo omogeneo e far lievitare al caldo per almeno un’ ora .
Formare le ciambelle e friggere in abbondante olio caldo.
Far scolare e cospargere di zucchero.
funzioni, messaggi, mms, e-mail, biglietti, un’arma in più per il
molestatore.
Naturalmente rivolgersi alle autorità per denunciare anche il
più piccolo episodio il passo più difficile ma senz’altro quello più
opportuno, in italia però è possibile anche contattare centri antistalking che possono aiutare ad affrontare la psicologia di un reato che spesso neanche le denunce bastano a far cessare.
Punti di riferimento sono: l’Osservatorio Nazionale per lo Stalking, e il Modena Group on Stalking (MGS), un gruppo multidisciplinare europeo di studiosi nato nel 2003 impegnato in progetti di
ricerca, prevenzione e sostegno su questo tema.
Il secondo comma dell’articolo 612 bis del codice penale riconosce alla vittima di atto pesecutorio, nelle more della richiesta di
esercizio dell’azione penale, la possibilità di richiedere al questore competente per territorio di ammonire l’autore del comportamento delittuoso.
La pena inoltre cresce, da un terzo alla metà, se il danno è
stato commesso contro un minore. Il reato prevede l’applicazione
della massima pena: l’ergastolo, nell’epilogo più drammatico,
quello in cui il persecutore arrivi ad uccidere la vittima.
Altra novità contenuta è la possibilità di utilizzare le intercettazioni telefoniche durante le indagini.
Uno dei mezzi più utilizzati nei reati di stalking è infatti il telefo- (tratto da Stalking e atti persecutori, Alessandro Caldaroni, Ed Universitarie
no che la tecnologia ha reso sempre più sofisticato, e pieno di Romane, maggio 2009) continua … sul prossimo numero
PER
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APPARIZIONI MARIANE
CHARTRES (FRANCIA).
San Fulberto (960-1028), che è conosciuto
come fervente devoto al culto mariano, guarì
da una grave malattia dopo un'apparizione
(1026) della Santa Vergine.
In segno di gratitudine fondò la famosa
cattedrale di Chartres (che fece anche ricostruire dopo un incendio nel 1020).
Fulberto, nella sua gioventù, fu allievo di
Gerberto di Aurillac (papa Silvestro Il) e divenne uno dei più importanti teologi del suo
tempo.
SOPETRAU (SPAGNA).
Alì, figlio del re mussulmano di Toledo, un
giorno, guardando su un albero di fico, vide in
una luce celeste la Santa Madre (1050).
Toccato dall'avvenimento soprannaturale,
abbracciò la fede cristiana, si recò in pellegrinaggio a Roma e al suo ritorno fece erigere
una cappella sul luogo dell'apparizione.
Alì, inoltre, fece dipingere un ritratto di
Maria SS. come gli si era mostrata.
La cappella divenne meta di pellegrinaggio.
IL PREGEVOLE TRITTICO
NECESSITA DI URGENTE
RESTAURO
L’ANCÓNA DELL’ALTARE MAGGIORE DI 435 ANNI SI PRESENTA IN
CATTIVO STATO
Sull’altare maggiore della
Chiesa dell’Annunziata, monumento nazionale, campeggia ancora un pregevole trittico che rappresenta la scena dell’Annunciazione;
a
destra e a sinistra di chi guar
da sono raffigurati S. Nicola
e S. Benedetto e, a mezzo
busto, S. Paolo e S. Pietro.
VALLEMAIO, Trittico Chiesa
Dell’Annunziata
risalente all’Anno 1574;
CLUNY (FRANCIA).
Il santo abate Ugo di Cluny (1024-1109)
archivio © B. Fargnoli .
fu il grande riformatore dell'Ordine benedettino (Riforma cluniacense).
Fu inoltre il costruttore della gigantesca chiesa a cinque navate il cui altare
maggiore venne consacrato da papa Urbano Il.
Un giorno l'abate raccontò ai suoi monaci la storia di un uomo che aveva ricevuto un'apparizione della Santa Vergine durante la notte di Natale (1060): Maria gli era apparsa con un volto radioso d'amore mostrandogli il Bambino Gesù
tra le sue braccia; il Bambino gli aveva rivelato i misteri e i simboli profondi della festa di Natale e aveva scacciato Satana da lui.
Dall'avvincente narrazione i monaci capirono che l'abate
stesso era stato il protagonista ignoto di quest'avvenimento
mistico.
ESPAIN (FRANCIA).
Sant'Alberto (+1095), come narra la tradizione, ebbe la
grazia di ricevere un'apparizione di Gesù con sua Madre
(1060), la Regina del Cielo.
Spinto da quest'apparizione e in segno di gratitudine per
la Madre di Dio, si dedicò alla vita religiosa e fondò l'abbazia Pontida, nelle vicinanze di Bergamo.
(SEGUE
SUL PROSSIMO NUMERO)
VALLEMAIO:
IDEAZIONE DI UN’OPERA …
A CURA DI
D.DBL
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CAMPUS EUROPEO DI SCULTURA
PROSPETTIVA
VALLEFREDDANA
numero unico,
periodico di
comunicazione
interna
DELL’ASSOCIAZIONE
ASSOCIAZIONE
CULTURALE
“G I U D I C E
IL
P R E S E NTE
BOLLETTINO E’
RISERVATO AI
SOLI SOCI IN
REGOLA CON IL
PAGAMENTO
DELLA QUOTA
SOCIALE.IL MATERIALE
DA PUBBLICARE
DEVE
ESSERE
IN V IAT O
PER
POSTA ELETTRONICA OPPURE IN
FLOPPY DISK O
CD .-
GIOVANNI
DA
VALLEFREDDA “
VIA ROMA N° 2
03040
VALLEMAIO (FR)
NUOVA EDIZIONE
ANNO I I
N° X V
dicembre 2009
PER IL CONTENUTO DEGLI ARTICOLI E PER L’ATTENDIBILITA’
DI TUTTO IL MATERIALE
PUBBLICATO SONO
SEMPRE RESPONSABILI GLI AUTORI.LE COPIE DEL
BOLLETTINO
SONO DISPONIBILE PRESSO LA
SEDE DELL’ASSOCIAZIONE
OVVERO PRESSO
IL
S E GUE NTE
RECAPITO: Bruno
FARGNOLI, PIAZZA SS. ANNUNZIATA N.11 03040
VALLEMAIO FR
TEL. 0776 957122
IMPAGINAZIONE E
GRAFICA
ATTILIO ROMANO ,
ANTONIO CATESE
E
BRUNO FARGNOLI
-
HANNO COLLABORATO
A QUESTO NUMERO:
Assunta Vanigioli
Marialuisa Fargnoli
Ilma D’Alessandro
Antonio Catese
Attilio Romano
Bruno Fargnoli
Federico Di Mambro
Stefano Fargnoli
Anna D. De Magistris
Antonio Messore
Alessandro Caldaroni
Danilo De Bellis
Filippo Vieri
Articoli, foto ed altro materiale inviati in redazione restano di proprietà dell’ Associazione e non
verranno restituiti anche se non pubblicati su
questo bollettino. E’ vietato ogni tipo di riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione del
responsabile dell’ Associazione Culturale.
IL BOLLETTINO E’ DISPONIBILE ANCHE
ONLINE ALL’INDIRIZZO:
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WEB: www.associazionevallemaio.it
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Vallemaio ameno paese, adagiato su una collina ai piedi del monte Maio. Di origine antichissima,
fino al 1932 si chiamava Vallefredda. Ideale per la villeggiatura, per il clima salubre e la tranquillità
che offre, per le bellezze del suo territorio montano che sviluppa itinerari piacevoli e poco faticosi.
Oltre alla chiesa SS. Annunziata, Monumento nazionale, ospita il Museo delle Ombre e il percorso
dei Monoliti che porta alla Stele della Pace.
Foto © Stefano Fargnoli - Vallemaio, 2009-
VALLEMAIO prov. di Frosinone - centro storico - foto anno 2009- © Bruno Fargnoli
© B. Fargnoli
BUON NATALE
E UN FELICE
ANNO NUOVO
Vallemaio
A pleasant village situated in the province of Frosinone ( Italy ). It’s laid down over a hill at the foot
of Maio Mountain; its origins are very ancient and until 1932 its name was Vallefredda. Vallemaio is
an ideal holiday resort thanks to the healthy climate, the tranquillity and natural beauties of its
mountain territory, which offers pleasent tourist routes. In Vallemaio it’s possible to visit the
national Monument of the Church of SS. Annunziata which holds the shadows Museum and the
Monoliths Route leading to the Peace Stele.
Vallemaio
Charmant village de la province de Frosinone (Italie), Vallemaio est situé sur une colline au pied du
mont Maio. Son origine est très antique et, jusqu’en 1932, il s’appelait Vallefredda. Son climat sain
et sa tranquillité font de Vallemaio un endroit idéal pour passer des vacances ; son merveilleux territoire montagneux offre en effet des itinéraires agréables et faciles à parcourir. Il abrite l’église de
la SS. Annunziata, monument national, ainsi que le Musée des Ombres et donne à découvrir le parcours des Monolithes, qui conduit à la Stèle de la Paix.
Buon Anno 2010
alle persone vere, a
chi dice la verità
con calma e
chiarezza e ascolta
gli altri …
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1212-2009 E. P. V. Info e contatti: EE-MAIL : [email protected]
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