Mappatura di siti ed edifici
con presenza di MCA
Legislazione Mappatura
Decreto 18 marzo 2003 n° 101 “Regolamento per la
realizzazione di una mappatura delle zone del territorio
nazionale interessate dalla presenza di amianto”
 L’art. 1 stabilisce che le regioni e le province autonome procedono

–
–

–
all’effettuazione della mappatura e definiscono la procedura per la
determinazione degli interventi di bonifica urgenti.
L’art. 2 recita: la mappatura consiste:
a) in una prima fase di individuazione e delimitazione dei siti
caratterizzati dalla presenza di amianto nell’ambiente naturale e
costruito
b) in una seconda fase di selezione di quei siti, individuati ai sensi
della lettera a), nei quali è accertata la presenza di amianto tale da
rendere necessari interventi di bonifica urgenti.
Allegato A:
I dati per la mappatura potranno essere ricavati anche dai
censimenti amianto, effettuati ai sensi dell’art. 10 della legge
257/92.
Legislazione regionale mappatura
“Procedura per la determinazione delle priorità di intervento”.
 Sono definiti due gruppi di categorie di ricerca:
Gruppo 1
Gruppo 2
1) Impianti industriali attivi o dismessi
2) Edifici pubblici o privati
4) Altra presenza di amianto da attività
antropica
3) Presenza
naturale

All’interno di ciascun gruppo è stabilito un metodo di
calcolo che consente di definire un punteggio per ciascun
sito mappato. In base a tale punteggio è fissata una
graduatoria nazionale: i siti con maggiore punteggio sono
quelli cui spettano le priorità di intervento.
Dal censimento alla Mappatura
• L’ARPAM è stata incaricata dalla Regione Marche di
occuparsi della mappatura del gruppo 1, basandosi sui dati
del censimento.
• Partendo dai dati del censimento e dalla definizione di sito
(“struttura,
impianto,
porzione
di
territorio
geograficamente – delimitata e perimetrata – contenente
amianto”), si è stabilito che un sito è:
1. ogni edificio censito con materiali M.C.A.
2. un’unità produttiva, avente coibentazioni, materiali in
deposito o rifiuti in amianto
3. un’unità produttiva avente coibentazioni, materiali in
deposito o rifiuti in amianto e materiali nell’edificio
Georeferenziazione dei siti
• Per realizzare una mappatura dei siti è necessario
georeferenziarli, ossia individuarli come punti su una mappa
geografica o sul globo terrestre.
• Una volta fissato un sistema di riferimento tridimensionale
(datum) ogni punto sulla superficie terrestre è individuato dalle
coordinate geografiche (latitudine e longitudine).
• Fissata invece una proiezione geografica (rappresentazione
bidimensionale della superficie terrestre) ogni punto è
individuato dalle coordinate x e y.
• In questa sede si è scelto di utilizzare come sistema di
riferimento quello su cui si basano generalmente i GPS: il datum
WGS84. Per ogni sito (edificio o unità produttiva) vanno quindi
riportate le coordinate geografiche secondo questo datum.
• Gli standard SINANET richiedono che ciascun sito sia
georeferenziato con coordinate UTM, fuso 32. Nel database del
censimento vengono calcolate queste ultime coordinate a partire
da quelle geografiche.
• Utilizzando programmi di codifica degli indirizzi sono stato
georeferenziati circa 12000 siti su circa 15000.
Georeferenziazione dei siti:
Stato dell’arte



Vista la grande mole di dati da georeferenziare (oltre 15
mila), sono state inizializzate le coordinate degli edifici
censiti con software di geocodifica e normalizzazione. Con
tali programmi, ogni indirizzo di un sito viene ricercato
nelle carte commerciali (quali TeleAtlas). Come uscita del
programma ad ogni indirizzo vengono associate le
coordinate x e y nel sistema di riferimento Gauss Boaga o
UTM.
Nel caso in cui non viene trovato il numero civico o tale
numero civico non è presente, ma viene comunque trovata
la via, viene fornito come punto il centroide dell’arco
stradale.
Con questo metodo sono stati georeferenziati circa 12400
siti. I circa 2600 restanti hanno il problema di indirizzo di
difficile geocodifica.
Siti da georeferenziare
Siti da georeferenziare
170
230
187
203
235
45
170
85
460
188
260
144
220
Zona
01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12
13
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mappatura - Regione Marche