RIMOZIONE DI PROTEINE CITOTOSSICHE
MEDIANTE NANOPARTICELLE
Francesca Re
Silvia Sesana
Dipartimento di Medicina Sperimentale
Emanuela Cazzaniga
Università Milano-Bicocca
Elena Lonati
Via Cadore, 48
Alessandra Bulbarelli
20052 Monza (MI)
Massimo Masserini
MALATTIA DI ALZHEIMER
Malattia neurodegenerativa
Senile plaque
Ab oligomerization
Ab aggregation
Tossicità
neuronale
APP
caratterizzata dall’accumulo
extracellulare di aggregati fibrillari
neurotossici del peptide b-amiloide
sAPP
(Ab), derivante da un errato
Ab
processamento della proteina
precursore (APP)
INTERAZIONE PEPTIDE b-AMILOIDE - LIPIDI
LIPIDI
LIPIDI DEI LIPID RAFTS
Lipidi acidi – aumentano l’aggregazione
di Ab
Lipidi zwitterionici e neutri – non hanno
effetto sull’aggregazione di Ab
Lipid rafts – sito di accumulo degli
oligomeri di Ab
Gangliosidi – sono legati selettivamente
dal peptide Ab
Ganglioside GM1 – agisce come agente
endogeno favorente l’aggregazione di Ab
RIMOZIONE DEGLI AGGREGATI DI b-AMILOIDE TRAMITE
NANOPARTICELLE LIPIDICHE
CERVELLO
AGGREGATI di
b-AMILOIDE
SPOSTAMENTO
DELL’EQUILIBRIO
Barriera emato-encefalica
Ab
NANOPARTICELLE
LIPIDICHE
CIRCOLO SANGUIGNO
NANOPARTICELLE: SUV (small unilamellar vesicles)
VESCICOLE BIOCOMPATIBILI COMPOSTE DA LIPIDI NATURALI, BIODEGRADABILI:
GLICEROFOSFOLIPIDI, COLESTEROLO, SFINGOMIELINA E GANGLIOSIDI, ORGANIZZATI IN UN
BILAYER LIPIDICO CHE RACCHIUDE UN CORE ACQUOSO
PREPARAZIONE DEI LIPOSOMI
Dispersione dei lipidi in acqua
Vescicole lipidiche multilamellari
Azoto 20 bar
100 nm
Filtro
diametro: 100 nm
Estrusore
Vescicole
unilamellari
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Rimozione di proteine citotossiche mediante nanoparticelle