PENSAMI
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Capita, talvolta, di sentire
una voce che viene da lontano,
corre su un alito di vento
arriva come un sussurro, lieve, delicata.
Non disturba, non ferisce,
accarezza dolcemente il tuo sentire,
rimani lì… in ascolto, cercando di capire
quel che ti si chiede.
Hai la sensazione di ascoltare
una dolce serie di note,
quasi una musica divina,
eseguita solo con arpe e violini
come a voler esaltare una bella armonia.
Cerchi con tutti i tuoi sensi
di percepire ogni minimo dettaglio,
non sempre ci riesci…
quel che ti giunge è solo un lieve respiro.
Poi la musica riprende…
e ti lasci trasportare dal dolce suono,
lasciandoti cullare… come
fossi adagiato su un’onda.
Onde di mare, ondate di amore,
ad occhi chiusi ti sembra di sognare,
poi l’ascolto diventa sempre più lieve
e il tuo animo si lascia andare.
Troppo poco è durato l’incanto,
speri che riprenda l’armonia,
un richiamo, almeno una sola nota
che mantenga aperta la via.
Quando non ci speravi più
ricominci a sentir la melodia,
ritorna la speranza di capire,
chiudendo gli occhi rimani in ascolto.
Infine, aprendo gli occhi
ti è tutto chiaro, ne hai la certezza;
quello che hai sentito non erano:
ne domande, ne richieste…
Era solo una preghiera che diceva:
Ti prego… PENSAMI
Composizione e testo :
Immagini :
Musica :
F. De Jacovo
Proprie
G. Marradi