Studio del Sistema Nervoso Autonomo
mediante Heart Rate Variability
in bambini con episodi di
Apparent Life Threatening Events Idiopatici
Roberta Spanò*, Alessandra Stifani**, Luana Nosetti*
*U. O. Pediatria, Centro per lo studio dei disturbi respiratori nel sonno
Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese
**SSD Cardiologia Pediatrica, Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese
ALTE = Apparent Life-Threatening Events
DEFINIZIONE
«Evento Apparentemente rischioso per la vita»
che occorre durante il primo anno di vita.
Non indica una diagnosi, bensì
la descrizione di un episodio che spaventa l’osservatore.
Può verificarsi durante la veglia, nel sonno o durante il pasto
E’ caratterizzato dalla variabile associazione di :
APNEA
Centrale oppure ostruttiva
ALTERAZIONI DEL COLORITO CUTANEO
CAMBIAMENTO DEL TONO MUSCOLARE
APPARENTE SOFFOCAMENTO
Pallore, Cianosi, Eritrosi
Ipotono, ipertono
EPIDEMIOLOGIA
Incidenza: 0,5 e 10 per mille nati vivi
(Austria 2,46 /1000, Paesi Bassi 0,58/100,
Svezia 0,46/1000, Nuova Zelanda 9,4/1000)
L’esatta incidenza del fenomeno è tutt’ora difficile
a causa delle differenti interpretazioni cliniche attribuite a tali
episodi
La fascia di età maggiormente colpita è quella
al di sotto della decima settimana di vita.
La distribuzione è omogenea tra maschi e femmine
L’incidenza è maggiore in madri primipare
Il 91% degli episodi si verifica in casa.
EZIOLOGIA
Nonostante un rigoroso e approfondito approccio diagnostico,
solo tra il 50 e 70% dei casi è possibile giungere a
una diagnosi eziologica certa
La restante parte costituisce il gruppo delle ALTE idiopatiche (IALTE).
ALTE IDIOPATICHE (IALTE)
Variabilità della frequenza cardiaca (HRV)
DEFINIZIONE
La Variabilità della Frequenza Cardiaca descrive
le oscillazioni degli intervalli tra battiti cardiaci consecutivi
HRV costituisce
un importante indice di funzionamento del SNA
HRV ampia in genere è espressione di buon adattamento agli
stimoli endogeni ed esogeni sul cuore.
Caratterizza gli individui con un
efficiente meccanismo autonomico
METODI di MISURAZIONE e INDICI
Grazie a ECG-D secondo Holter è possibile eseguire l’analisi di HRV secondo due
tipologie
DOMINIO DEL TEMPO: analisi espressa in unità di tempo, misurando ogni intervallo RR
normale durante un intervallo di tempo
INDICI MISURATI:
SDNN (msec) Deviazione standard (SD) degli intervalli RR normali in un intervallo di
tempo
SDANN (msec) rappresenta la SD calcolata in brevi periodi
RMSSD (msec)è la radice quadrata media delle differenze tra intervalli RR adiacenti
PNN50 è la percentuale di intervalli RR adiacenti con una differenza di durata di più di
50ms.
DOMINIO DELLE FREQUENZE : analisi ottenuta mediante la trasformata di Fourier. Ciò
permette di calcolare la densità di potenza spettrale delle componenti oscillatorie che
caratterizzano HRV.
INDICI MISURATI:
High frequency (HF) esprime l’attività vagale
Low frequency (LF) esprime prevalentemente l’attività del simpatico
Very low frequency (VLF) poco utilizzato, sembra sia espressione dell’attivazione de
sistema renina angiotensina-aldosterone
LF/HF esprime il bilancio tra attivazione del simpatico e tono vagale.
Lo studio: MATERIALI e METODI
Sono stati arruolati 26 bambini con DIAGNOSI DI IALTE dopo il seguente
percorso diagnostico :
ESAMI CLINICO-LABORATORISTICI
ELETTROCARDIOGRAMMA
ECOCARDIOGRAMMA
POLISONNOGRAFIA E PH-METRIA
Il gruppo studiato presentava le seguenti CARATTERISTICHE :
ETÀ MEDIA : 11,54 ± 7,14 MESI
SESSO : 11 F (42,3%), 15 M (57,7%)
ETÀ GESTAZIONALE MEDIA : 39 ± 2,18 SETTIMANE
PESO ALLA NASCITA MEDIO : 3,186 ± 0,448 KG
Tutti i bambini sono stati sottoposti e ECG-D 24 ore (Sistema Synescope Ela Medical, 5
elettrodi) e in seguito è stata effettuata ANALISI HRV mediante software dedicato.
Gli indici studiati sono :
DOMINIO DEL TEMPO : RMSSD, SDNN
DOMINIO DELLE FREQUENZE : HF, LF, VLF, LF/HF
Paziente
Età
(mesi)
Sp02
Media
Sp02
min
Gravità
PSG
Follow up
(mesi)
SD-RR
(msec)
RMSSD
(msec)
LF
(ms2)
HF
(ms2)
LF/H
F
N1
10
99%
97%
lieve
12
69,23
55,45
765
643
1,19
N2
7
98%
86%
Moderata
4
73,42
44,47
1033
659
1,57
N3
11
98%
85%
Moderata
11
46,63
26,75
290
309
0,94
N4
12
97%
90%
Lieve
13
46,46
21,25
173
103
1,67
N5
29
97%
91%
Lieve
29
80,37
46,67
960
1001
0,96
N6
1
97%
87%
Moderata
2
43,33
10,61
195
23
8,48
N7
8
98%
95%
Lieve
6
55,90
64,38
257
173
1,49
N8
14
94%
79%
Severa
14
63,89
40,94
993
468
2,12
N9
13
98%
88%
Moderata
9
76,12
50,62
740
520
1,42
N 10
12
98%
86%
Moderata
9
61,16
39,02
1059
510
2,08
N 11
6
93%
86%
Moderata
4
30,96
17,43
325
73
4,30
N 12
11
96%
87%
Moderata
12
40,52
15,77
206
86
2,39
N 13
6
97%
91%
Lieve
6
63,85
25,36
543
172
3,16
N 14
2
98%
90%
Lieve
3
68,92
21,25
366
75
4,90
N 15
29
96%
86%
Moderata
30
43,58
15,89
136
77
1,76
N 16
4
98%
89%
Lieve
3
75,30
38,75
1421
443
3,21
N 17
4
98%
62%
Lieve
4
41,87
20,76
179
53
3,40
N 18
12
97%
91%
Lieve
10
73,36
60,69
1064
1223
0,87
N 19
4
99%
86%
Moderata
5
69,64
25,09
610
232
2,63
N 20
6
97%
97%
Lieve
7
66,29
42,06
733
583
1,26
N 21
4
97%
93%
Lieve
3
54,58
22,02
341
117
2,90
N 22
5
99%
89%
Lieve
6
46,89
15,80
213
50
4,25
N 23
16
97%
93%
Lieve
16
60,20
35,67
405
595
0,68
N 24
3
97%
89%
Lieve
2
78,47
29,90
949
377
2,51
N 25
4
98%
79%
Severa
6
56,75
35,01
396
208
1,91
N 26
15
99%
95%
Lieve
15
63,71
36,12
484
599
0,81
RISULTATI (1)
I dati ottenuti sono stati confrontati con i valori di riferimento (VR) disponibili in letteratura*, ed è stato considerato
significativo un valore di p<0,05
DOMINIO DEL TEMPO
25 Bambini con RMSSD al di sopra
del VR (15 msec)
26 bambini con SD-RR al di sopra
del VR (22 msec)
DOMINIO DELLE FREQUENZE
11 bambini con HF al di sopra del VR
(400 msec2)
11 bambini con LF al di sopra del VR
(600 msec2)
22 bambini con VLF al di sopra del VR
(380 msec2)
16 bambini (61%) con rapporto LF/HF
inferiore al riferimento (2,43)
*Edner A, Kats-Salamon M. et al Heart Rate Variability in infants with Apparent Life threatening events, Acta Paediatrica
2000; 89: 1326-1329
RISULTATI (2)
GRAVITA’ DELLA POLISONNOGRAFIA
FOLLOW UP
CONCLUSIONI
Nel nostro studio il 60% dei casi di IALTE presentavano
alterazioni del SNA
in particolare con prevalenza del sistema vagale
Questi bambini hanno presentato episodi di IALTE più gravi, sia dal
punto di vista clinico, sia all’esame polisonnografico.
Hanno necessitato di un follow up più prolungato.
ECG-D secondo Holter con analisi HRV
può essere considerato uno strumento utile a scopo diagnostico nei
bambini con IALTE per evidenziare precocemente alterazioni del SNA,
ed ha un elevato valore prognostico per la durata del
Follow-up di questi bambini.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Studio del Sistema Nervoso Autonomo mediante Heart Rate Variability
Variability in bambini con episodi di
Apparent Life Threatening Events Idiopatici
Roberta Spanò*, Alessandra Stifani**, Luana Nosetti*
*U. O. Pediatria, Centro per lo studio dei disturbi respiratori nel sonno
Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese
**SSD Cardiologia Pediatrica. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese
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R. Spano