Le province
• Provincia = sfera di competenza del magistrato, avesse o meno base
territoriale, per i magistrati rivestiti di imperium, ovvero consoli e pretori.
• In seguito sfera di competenza "fuori d'Italia", il che presuppone una
circoscrizione territoriale e amministrativa, contrapposta all'Italia, il cui
territorio e i cui cittadini godono privilegi, ovvero l'esclusione da ogni
presidio militare e l'esenzione dal tributo fondiario.
• Nelle province tutti gli abitanti sono in linea di principio sudditi, dediticii,
non avendo diritto di cittadinanza; il suolo è per diritto di conquista
proprietà dello Stato romano, sottoposto al tributum soli.
• Le prime province furono Sicilia, Sardegna, Corsica, che fino alle riforme
di Diocleziano non furono considerate parte dell'Italia
• La Sicilia dal 241 (esclusa Siracusa fino alla II guerra punica)
• Sardegna e Corsica occupate nel 238 e ordinate a provincia con la Sicilia
nel 227.
• Nel 197 Hispania Citerior e Ulterior
• Nel 168 fu conquistata la Macedonia e parte dell'Illirico, fatte
provincia nel 148, e dopo la distruzione di Corinto, anche l'Achaia.
• Dopo il 146 conquista di Cartagine e prima provincia d'Africa.
• Nel 133 con la donazione di Attalo III di Pergamo prima provincia
d'Asia
• Nel 120 provincia della Gallia Narbonense
• Forse al tempo di Silla venne fatta provincia la Gallia Cisalpina, che
più tardi con Cesare entrerà a far parte dell'Italia.
• Le campagne di Silla, Lucullo e Pompeo estendono il dominio in
Asia Minore dal Ponto Eusino fino al Tauro (Bitinia e Ponto, Siria e
Cilicia)
• Con il testamento dell'ultimo re Apione si forma anche la Cirenaica,
e Creta dopo la guerra contro i pirati.
• Cesare aggiunge la Numidia all'Africa nel 46 (Africa nova) e
conquista la Gallia Comata fino al Reno (che poi Augusto divise)
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Amministrazione in età repubblicana
•
• Mancanza nel diritto pubblico romano di un concetto sui rapporti tra
governo centrale e quello provinciale; riluttanza a istituire nuove
magistrature
• Le prime 4 province ebbero 4 pretori annuali, eletti accanto ai 2 urbani
• Quando le province divennero 8 s'introdusse l'uso della prorogatio
imperii, per cui il magistrato allo scadere dell'anno di carica non deponeva
l'imperium, ma lo conservava prorogato per un certo periodo, non come
consul o praetor, ma come pro consule o pro praetore.
• Scelta e assegnazione delle province: fatta dal senato, dopo l'entrata in
carica dei magistrati; dal 123 la lex Sempronia de provinciis (C. Gracco)
stabilisce il rango delle province in consolari e pretorie prima dell'entrata
in carica dei magistrato e l'assegnazione avviene mediante sortitio.
• Dopo Silla la promagistratura dura per più anni, non più per uno
soltanto.
• Con Pompeo nel 52 si stabilisce un intervallo di 5 anni tra magistratura
urbana e quella provinciale.
Amministrazione in età imperiale
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