NOTIZIARIO DELLA PARROCCHIA DI CONSANDOLO «C'è un invito per te. Sarà una sorpresa. Si festeggia una nascita, da lungo attesa. Non ti preoccupare per il regalo: lo farà lui, il festeggiato! Tranquillo per l'abito: va benissimo quello di tutti i giorni. E' richiesto solo il cuore. Spalancato al mistero, alla gioia, al giubilo perché è nato il Dio con noi». Natale è amore, lo puoi trovare in ognuno di noi ogni giorno, perché ogni volta che non ti sentirai più solo sarà già Natale. Auguri di Buon Natale 2013 e di un sereno Anno Nuovo 2014. D. Dario 2 IL FOGLIO NATALE 2013 ESORTAZIONE APOSTOLICA EVANGELII GAUDIUM DEL SANTO PADRE FRANCESCO 1. La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni. 2. Il grande rischio del mondo attuale, con la sua molteplice ed opprimente offerta di consumo, è una tristezza individualista che scaturisce dal cuore comodo e avaro, dalla ricerca malata di piaceri superficiali, dalla coscienza isolata. Quando la vita interiore si chiude nei propri interessi non vi è più spazio per gli altri, non entrano più i poveri, non si ascolta più la voce di Dio, non si gode più della dolce gioia del suo amore, non palpita l’entusiasmo di fare il bene. Anche i credenti corrono questo rischio, certo e permanente. Molti vi cadono e si trasformano in persone risentite, scontente, senza vita. Questa non è la scelta di una vita degna e piena, questo non è il desiderio di Dio per noi, questa non è la vita nello Spirito che sgorga dal cuore di Cristo risorto. 3. Invito ogni cristiano, in qualsiasi luogo e situazione si trovi, a rinnovare oggi stesso il suo incontro personale con Gesù Cristo o, almeno, a prendere la decisione di lasciarsi incontrare da Lui, di cercarlo ogni giorno senza sosta. Non c’è motivo per cui qualcuno possa pensare che questo invito non è per lui, perché «nessuno è escluso dalla gioia portata dal Signore». Chi rischia, il Signore non lo delude, e quando qualcuno fa un piccolo passo verso Gesù, scopre che Lui già aspettava il suo arrivo a braccia aperte. Questo è il momento per dire a Gesù Cristo: «Signore, mi sono lasciato ingannare, in mille maniere sono fuggito dal tuo amore, però sono qui un’altra volta per rinnovare la mia alleanza con te. Ho bisogno di te. Riscattami di nuovo Signore, accettami ancora una volta fra le tue braccia redentrici». Ci fa tanto bene tornare a Lui quando ci siamo perduti! Insisto ancora una volta: Dio non si stanca mai di perdonare, siamo noi che ci stanchiamo di chiedere la sua misericordia. Colui che ci ha invitato a perdonare «settanta volte sette» (Mt 18,22) ci dà l’esempio: Egli perdona settanta volte sette. Torna a caricarci sulle sue spalle una volta dopo l’altra […]. IL FOGLIO NATALE 2013 3 EUCARISTIA NELLA MIA VITA Gesù: Mi sono sempre domandato che cosa provi quando vai a Messa. Sai di essere atteso? Cosa provi quando ricevi la Santa Comunione? Hai mai pensato alla gioia che mi procuri nel lasciarti abbracciare da me? E alle attese che nutro nei tuoi confronti? Tante volte mi domando se ascolti veramente la mia Parola. So che hai dubbi su chi abbia scritto quelle Parole; ma non ti basta sapere che sono stato io a suggerirle? Ricordati che anche se siete tanti o pochi in Chiesa, la mia Parola non è rivolta a tutti in modo generico ma a te, con i tuoi dubbi e le tue incertezze perché desidero il tuo bene. Lasciati trasportare dai riti, non essere ostile, non pensare che tutto debba andare come pensi tu, fidati un po’ di me e troverai la pace. Se tutto dipendesse dal piacere del singolo diventereste schiavi di voi stessi e non riusciresti ad apprezzare le cose belle della vita perché troppo preso a rendere tutto simile a te stesso. Fidarsi e abbandonarsi a Me vuol dire diventare uomini liberi. Io ti aspetto, sono morto e risorto per te, ti ho donato lo Spirito Santo perché tu ti sentissi meno solo. Tu sei la gloria del Dio vivente. Lo vuoi capire che sei importante per me? CAMPO NEMO 2013 “Abbiate coraggio di andare contro corrente”, queste sono state le parole di Papa Francesco ai cresimandi, nell’anno della fede. Al giorno d’oggi bisogna avere “coraggio” per poter vivere una esperienza come quella del campo scuola, ormai al di fuori dei pensieri di molti giovani e purtroppo di molte famiglie. Ed è grazie al coraggio e alla fiducia dimostrata dai genitori di 20 bambini di età compresa fra i 9 e i 12 anni, che hanno affidato ancora una volta i loro figli ad un gruppo di animatori e cuochi, capitanati da don Dario, che è stato possibile partire dal 3 al 10 agosto alla volta di Vilminore di Scalve, piccolo comune nella provincia di Bergamo, per vivere una settimana lontani dalle distrazioni quotidiane. Il campo si è svolto seguendo come tema il film “Alla ricerca di Nemo”, dove un pesciolino rosso di nome Marlin che, dopo aver perso la propria compagna e quasi tutta la famiglia, diventa iper-protettivo verso l’unico figlio rimasto. 4 STAMPATO IN PROPRIO IL FOGLIO NATALE 2013 E quando lo perde intraprende un viaggio per cercarlo, accompagnato da Dory, ed è allora che capisce l’importanza di lasciare “libero” il figlio e trova il coraggio di fargli vivere tutte le esperienze possibili. Durante il campo i bambini hanno potuto giocare, fare attività correlate al tema e camminare. Soprattutto in occasione di due gite, alle cascate del Vo e alla diga del Gleno, i bambini hanno capito che si può anche faticare un pochino durante il percorso perché alla fine lo spettacolo e il divertimento sono assicurati. Durante il campo non sono però mancati importanti momenti spirituali come la preghiera alla mattina appena svegli e la preghiera di ringraziamento alla sera, la messa quotidiana e le confessioni, perché bisogna sempre affidare se stessi al Signore, come ci ricorda Papa Francesco “solo Dio ci può donare il coraggio per poter andare contro corrente e per superare ogni ostacolo che la vita ci riserva”. Gli animatori IL PESO DI UNA PREGHIERA... Roma, 1946. Una donna, vestita poveramente, con il volto triste, entrò in un negozio, si avvicinò al padrone e umilmente gli chiese se poteva prendere alcuni alimenti a credito. Con delicatezza gli spiegò che suo marito era un mutilato di guerra e non poteva lavorare, e i loro sette figli avevano bisogno di cibo. Il negoziante non accettò e le intimò di uscire dal negozio. Conoscendo la reale necessità della sua famiglia, la donna supplicò: «Per favore, signore, glielo pagherò non appena posso!». Il padrone ribadì che non poteva farle credito, e che lei poteva rivolgersi ad un altro negozio. In piedi, vicino al banco, si trovava un giovane sacerdote che aveva ascoltato la conversazione tra il padrone del negozio IL FOGLIO NATALE 2013 5 e la donna. Questi si avvicinò e disse al padrone del negozio con accento straniero: «Sentite, buonuomo, pagherò io quello di cui la signora ha bisogno per la sua famiglia». «Voi non avete la somma sufficiente per pagare tutta quella roba!» - esclamò con tono villano il negoziante, evidentemente temendo di non essere pagato da quel sacerdote vestito così poveramente. Allora il sacerdote insistette: «Facciamo così. La signora metterà la sua lista della spesa sul piatto della bilancia, e voi le darete gratuitamente tanta merce quanto pesa la sua lista». «Va bene!» - esclamò il negoziante con un ghigno, evidentemente certo di prendersi gioco di quel prete. «Mettete pure qui la vostra lista!». La donna esitò un attimo e, chinando la testa, cercò nel suo portafoglio un pezzo di carta, vi scrisse su qualcosa e poi posò il foglietto su un piatto della bilancia. Il negoziante restò di stucco, quando vide il piatto della bilancia dove era stato posato il biglietto abbassarsi di colpo e rimanere abbassato. Il sacerdote invece sorrideva. Allora il negoziante prese ad aggiungere derrate alimentari sull'altro piatto, ma questo non si abbassava di un millimetro. Il padrone del negozio, sgranando gli occhi per lo stupore, esclamò: «È incredibile!». Il giovane sacerdote continuò a sorridere, mentre il commerciante continuava a mettere sacchetti di alimenti sull’altro piatto della bilancia. Solo quando quest'ultimo fu pieno di tutto ciò che la signora desiderava, i due piatti tornarono perfettamente in equilibrio. La donna mise tutto nella sua sporta, ringraziò il sacerdote ed uscì dal negozio. Solo allora il negoziante prese il foglietto di carta, e quando lo lesse restò ancora più confuso... Non era una lista della spesa! Era una preghiera, che diceva: «MIO DIO, TU CONOSCI LA MIA SITUAZIONE E SAI CIÒ DI CUI HO BISOGNO. METTO TUTTO NELLE TUE MANI!» Il giovane sacerdote sorrise e, pagando i propri acquisti, disse al negoziante: «Ora sappiamo quanto pesa una preghiera». Mentre stava per uscire dal negozio, il padrone gli domandò: «Un momento... Ma voi, chi siete?», «Il mio nome è Karol....Karol Wojtyla». LA SFIDA DEL TALCO Nella festività consandolese di San Zenone uno degli elementi di maggiore attrazione è sempre l’autopista. Che sia grande o piccola gode di interesse particolare tra i giovani tanto che, terminata la parte ufficiale della sagra, sosta nella piazza ancora per qualche giorno. A metà degli anni cinquanta questa consuetudine diede occasione ai consandolesi di trasformarla in un campo di sfida veramente particolare. Come? Per il buon funzionamento delle automobiline le protezioni antiurto in gomma venivano ripetutamente trattate con talco per favorirne lo scorrimento. Una sera questa operazione suggerì ad un tale 6 IL FOGLIO NATALE 2013 di allungare la mano nel secchiello dell’inserviente, di prelevare un po’ di talco e di lanciarlo contro il vicino concorrente, venendo subito amichevolmente ricambiato. L’idea era lanciata ed era innocua e divertente. Così nelle successive serate alcuni giovani, vestendo abiti dismessi o proteggendosi talvolta con ampi sacchi di plastica, armati di buste o barattoli di talco, naturalmente di poco prezzo, si affrontavano pacificamente con lanci mirati, tutti contro tutti, in una nube bianca. Una volta dovettero fermarsi e pulire la pista perché le ruotine dei mezzi slittavano. Partecipazione sempre crescente e tanta gente intorno, che tifava divertita. Si divertivano tanto pure i ragazzi, un po’ meno le madri, che li vedevano tornare… “intalcati” dalla testa ai piedi. Così per alcuni anni, quasi a farne una tradizione. Fino a quando qualcuno volle… cambiare colore e lanciò del nerofumo. È facile immaginare le conseguenze. Allora la cosa si fece antipatica. Ci fu perfino una minaccia di denuncia per danni. Il divertimento fu così interrotto e non fu più ripetuto. A Consandolo della “guerra del talco” è rimasto solo un simpatico ricordo. A.F. RENDICONTO FIERA SAN ZENO 2013 ENTRATE USCITE € € € € 3.985,40 1.815,00 250,00 sponsor TIRO ALLA FUNE conributo AUTO STORICHE € € € € € € € 20,00 1.392,50 150,00 212,00 totale entrate € 7.824,90 contributo famiglie sponsor libretto sponsor tombole contributo Ambulanti tombola lunedì Enel fuochi artificiali Banda orchestra Diavoli d.Frusta premi lotteria buste premio tombola marche da bollo cancelleria sp postali S.I.A.E. affissioni controllore tipografia premi "tiro alla fune" € € € € € € € € € € € € € € 892,86 1.100,00 400,00 400,00 288,00 1.350,00 64,00 46,00 20,95 370,00 140,00 80,00 1.150,00 240,00 totale uscite € 6.541,81 utile € 1.283,09 www.parrocchiasanzeno.it IL FOGLIO NATALE 2013 7 AL FONTE BATTESIMALE Federico Guerrini Valentina Zennaro Luca Martini Lorenzo Santi Noemi Campeggio Martina Rubini Cristiano Baldi Emma Brunaldi Federico Andolfo TORNATI ALLA CASA DEL PADRE Gennaio Fausto Maccaferri Romana Rapini Gian Paolo Bottoni Giancarlo Buzzoni Febbraio Ernesto Roncarati Germana Chiarini Gloria Gaiani Marzo Olmes Sgarzi Aprile Oscar Vitali Maggio Antonio Orsini Giugno Enrica «Elena» Simonati Ileana Mantovani Oscar Scalambra Franca Fabbri Luglio Ilde Mangolini Agosto Enna Sacchi Amedea Montanari Settembre Onelia Gulinelli Odetta Cervellati Giuseppina Lusardi Dicembre Tiziano Malisardi IL FOGLIO NATALE 2013 24 Dicembre (Martedì) S. Messa Solenne di Natale : ore 24.00 25 Dicembre (Mercoledì) Natale del Signore S. Messa: ore 11.00 26 Dicembre (Giovedì) S. Stefano primo martire S. Messa: ore 11.00 28 Dicembre (Sabato) S. Messa per i defunti nel 2013: ore 18.00 29 Dicembre (Domenica) Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe S. Messe ore 8.00 e 11.00 31 Dicembre (Martedì) S. Messa con Te Deum: ore 18.00, Ringraziamento di fine Anno 1° Gennaio (Mercoledì) 2014 Maria SS. Madre di Dio S. Messe: ore 11.00 e 18.00 5 Gennaio (Domenica) II Domenica di Natale 6 Gennaio (Lunedì) Epifania del Signore S. Messe: ore 8.00 e 11.00 S. Messa: ore 11.00 ore 16.00 - Cattedrale di Ravenna: Santa Messa ed ordinazione diaconale di Sergio Maggiori CONFESSIONI 21 Dicembre (Sabato): 10.30-12.00 e 16.30-18.00 23 Dicembre (Lunedì): 17.30-18.00 24 Dicembre (Martedì): 10.30-12.00 e 16.30-18.00