REGOLAMENTO D’ISTITUTO Il Regolamento dell’Istituto Comprensivo di Palombara Sabina è stato redatto alla luce delle modifiche ed integrazioni introdotte dal D.P.R. 249/1998. Art. 1- Entrata degli alunni SCUOLA INFANZIA (Palombara S.- Cretone-Stazzano) ENTRATA ORE 8.10 (con tolleranza fino alle ore 8.45) USCITA : T.P. dalle ore 15.45 alle ore 16.10 T.R. dalle ore 12.45 alle ore 13.10 E’ prevista l’uscita anticipata solo in caso di problemi di salute e/o di terapie certificate. SCUOLA PRIMARIA(Palombara S. – Cretone) ENTRATA ORE 8.10 (con tolleranza fino alle ore 8.30) USCITA : T.P. (pad.C – plesso Cretone) dalle ore 8.10 alle ore 16.10 dal lunedì al venerdì T.M.(pad.A) dalle ore 8.10 alle ore 13.10 rientri settimanali lunedì e mercoledì dalle ore 8.10 alle 16.10 T.M. (pad.B) dalle ore 8.10 alle ore 13.10 rientri settimanali martedì e giovedì dalle ore 8.10 alle ore 16.10 24 SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO (Palombara S.- Cretone) ENTRATA ORE 8.10- USCITA ORE 14.10. INGRESSO La campana d’ingresso per gli alunni della scuola secondaria di 1°grado suona alle ore 08.10. L’inizio delle lezioni è alle ore 08.20. L’ingresso degli alunni avviene in presenza dei docenti e degli ausiliari che sorvegliano perché questo afflusso avvenga ordinatamente e avvertono immediatamente il Dirigente Scolastico qualora qualche classe risultasse scoperta. I docenti della prima ora, in aula cinque minuti prima dell’ingresso, raggiungono le classi per vigilare gli alunni in ingresso ed esplicano le formalità che precedono l’inizio delle lezioni. Non è consentito ai genitori e ai parenti entrare per accompagnare gli alunni. Nella scuola primaria di Cretone gli alunni entrano dalle 8.10 alle ore 8.30. Coloro che si servono dello scuolabus vengono accolti ai cancelli dai collaboratori scolastici. Nella scuola primaria di Palombara centro urbano gli alunni entrano dalle 8.10 alle ore 8.30. Gli alunni che si servono dello scuolabus vengono accompagnati in pullmino dagli accompagnatori fino ai padiglioni, dove, sotto la vigilanza dei collaboratori scolastici, gli alunni raggiungono le proprie classi, nelle quali li aspetta il docente già dalle 8.20. Gli alunni della Scuola dell’Infanzia entrano dalle ore 8.10 alle ore 8.45. Art. 2 - Ritardi Ogni alunno deve rispettare l’orario delle lezioni. Si richiede la collaborazione delle famiglie per garantire il rispetto della puntualità. Nella scuola secondaria gli alunni ritardatari sono ammessi in classe dal docente della prima ora solo per un ritardo di dieci minuti, cioè fino alle ore 08.20. Dopo i cancelli della scuola verranno chiusi fino alle ore 9.10. Per i ritardi superiori si seguono le seguenti disposizioni: 1) nella scuola secondaria e in quella primaria, per gravi motivi documentabili e per prolungati periodi, solo su autorizzazione del Dirigente Scolastico, il docente della classe, verificata l’autorizzazione, permette l’entrata. 2) nella scuola secondaria per motivi familiari e di salute il genitore firma lo specifico tagliando del libretto di giustificazioni e l’alunno lo presenta al docente della classe che permette l’entrata annotandola sul registro di classe. Nella scuola primaria il genitore comunica direttamente con l’insegnante all’ingresso della scuola. Nel caso della scuola primaria, si consentono 20 minuti di tolleranza, quindi l’ingresso 25 è consentito fino alle 8.30, momento in cui si chiudono i cancelli. I ritardatari sono accompagnati dal genitore in classe o nei padiglioni in seconda ora, oppure rimangono sotto vigilanza dei collaboratori scolastici fino allo scadere della prima ora. 3) Le uscite anticipate potranno essere autorizzate solo su delega del Dirigente scolastico e per un massimo di cinque. 4) per la Scuola dell’Infanzia i genitori sono tenuti alla scrupolosa osservanza degli orari di entrata e di uscita. Nel caso in cui il bambino venisse consegnato alla scuola dopo le 8.45 non verrà accettato dalle insegnanti. Art. 3 – Giustificazione delle assenze Nella scuola secondaria la giustificazione delle assenze degli alunni è delegata agli insegnanti della prima ora, i quali hanno l’obbligo di controllare scrupolosamente la firma dei genitori e le date dell’assenza. Dopo tre giorni di mancata giustificazione l’alunno dovrà essere accompagnato da un genitore. Le assenze superiori a cinque giorni devono essere giustificate con certificato medico e libretto delle giustificazioni. I casi di frequenza irregolare e di mancata giustificazione devono essere segnalati al Dirigente scolastico. Nella scuola primaria e dell’Infanzia è il genitore che giustifica direttamente l’assenza dell’alunno con il docente, presentando il certificato medico in caso di assenza superiore ai cinque giorni. In tutti gli ordini di scuola, in caso di preventiva comunicazione scritta della famiglia al D.S., è possibile autorizzare un’assenza superiore ai cinque giorni senza certificato medico, ma con la sola giustificazione, scritta nella scuola secondaria e orale in quella primaria e dell’infanzia. Art. 4 – Fine delle lezioni: uscita Gli alunni non possono lasciare la scuola prima della fine delle lezioni, se non per i seguenti motivi: 1) In caso di malessere il docente di classe permette all’alunno di uscire, riconsegnandolo al genitore o al suo delegato e annota l’uscita sul registro di classe; 2) Per motivi documentabili e per prolungati periodi, solo su autorizzazione del Dirigente Scolastico, il docente della classe, verificata l’autorizzazione, permette l’uscita come nel primo caso; 3) Per motivi familiari e di salute l’uscita anticipata deve avvenire attraverso delega presentata, al momento dell’uscita, dal genitore o da chi ne fa le veci, il quale rilascia all’insegnante una dichiarazione scritta con la data e l’orario di uscita dell’alunno. 26 Gli insegnanti dell’ultima ora accompagnano gli alunni fino all’uscita stabilita. Gli alunni della scuola primaria che si servono dello scuolabus, escono dieci minuti prima e sono accompagnati dai collaboratori scolastici o vengono presi dalle collaboratrici dello scuolabus delegate dai genitori. Di seguito vengono aperti i cancelli. I genitori attendono i figli all’esterno dei locali scolastici nei luoghi concordati per ogni plesso. I cancelli di tutti i plessi saranno chiusi dieci minuti dopo il suono della campana. Inoltre, i genitori sono tenuti a non sostare all’interno o all’esterno dei locali scolastici oltre il tempo necessario alla consegna ed al ritiro del bambino, al fine di rendere più agevole e sicuro il momento dell’entrata e dell’uscita. Art. 5 – Spostamento delle classi in orario curricolare Gli alunni che si spostano all’interno della scuola o da un plesso all’altro, devono essere accompagnati dall’insegnante. Negli spostamenti all’interno dell’edificio scolastico gli alunni devono muoversi ordinatamente, senza alzare la voce, per non creare disturbo alle lezioni o non incorrere in pericoli. Art. 6 – Intervallo SCUOLA DELL’INFANZIA: h 10.30 - 11.00 (15.30 - 15.45) SCUOLA PRIMARIA: h 10.30 - 10.50 Sono previsti, inoltre, 20 minuti di intervallo dopo il pranzo per il tempo pieno e per il modulo SCUOLA MEDIA: h 11.00 - 11.15; h 14.10 -14.25 (per l’indirizzo musicale) L’intervallo è un momento di socializzazione, perciò deve essere costantemente salvaguardato il carattere educativo: si svolge in classe, sotto la sorveglianza dei docenti. Allo scopo di garantire la serenità della ricreazione, nonché l’incolumità di ciascuno, non è ammesso correre né praticare giochi pericolosi. L’utilizzo dei servizi igienici più vicini deve durare il tempo strettamente necessario all’uso ed avviene sotto il controllo dei Collaboratori scolastici. Si ricorda che gli involucri delle merendine ed ogni altro rifiuto vanno collocati sempre negli appositi contenitori. Al termine dell’intervallo tutti gli alunni rientreranno sollecitamente nelle aule. Art. 7 – Autocontrollo, rispetto degli altri e dell’ambiente scolastico 27 Prima dell’entrata gli alunni devono aver cura di spegnere i telefonini; il loro uso è assolutamente vietato all’interno degli edifici scolastici. Il mancato rispetto del divieto comporterà una grave sanzione disciplinare. Nella scuola secondaria, durante la prima ora di lezione, normalmente, non è permesso agli alunni di recarsi ai servizi. Nella scuola primaria e dell’infanzia durante la prima ora di lezione è consentita una maggiore elasticità per quanto riguarda l’uso dei servizi. E’ vietato uscire dall’aula durante gli intervalli fra una lezione e l’altra, nella momentanea assenza del professore per il cambio. Gli alunni sono tenuti sempre al massimo rispetto delle persone, dei docenti, dei non docenti e dei compagni, nonché delle norme di buona educazione. Tutti gli alunni sono tenuti a rispettare ed eseguire ogni indicazione o richiamo venga loro rivolto dal personale di sorveglianza, anche se non della classe di appartenenza, e non docente. E’ tassativamente proibito esporsi dalle finestre, gettare da esse rifiuti, fogli o altro, imbrattare pareti o arredi; non è consentito lasciare oggetti personali sotto i banchi, perché la scuola non può né deve risponderne. Tutti i rifiuti vanno collocati sempre negli appositi cestini. Prima dell’uscita l’aula deve essere lasciata pulita ed ordinata. Art. 8 – Materiale richiesto Ogni alunno deve sempre portare con sé soltanto il materiale funzionale all’attività scolastica e la merenda. Non è consentito ai genitori consegnare, durante le lezioni, il materiale o la merenda dimenticati dall’alunno. Art. 9 – Cura dell’igiene personale Gli alunni devono curare l’igiene della persona. Le scarpe per l’Educazione Fisica sono portate a scuola in un’apposita sacca e usate solo in palestra. E’ altresì proibito calpestare il piano di palestra con scarpe comuni o sporche. Art. 10 – Abbigliamento Gli alunni sono tenuti a vestire decorosamente. Gli alunni della scuola dell’infanzia indossano grembiulini colorati. 28 Gli alunni della scuola primaria sono tenuti ad indossare il grembiulino (bianco per le bambine, azzurro per i bambini). Gli alunni della scuola secondaria di primo grado durante le lezioni di scienze motorie dovranno indossare tuta da ginnastica o comunque un abbigliamento idoneo (leggins, fuseax, pantaloncini, magliette “decorose”). Art. 11 - Disbrigo incarichi da parte degli alunni Il disbrigo di incarichi di fiducia fuori aula, per gli alunni, avviene sotto la responsabilità del docente, sotto la sorveglianza dei collaboratori scolastici. Sono vietati tuttavia ai ragazzi i trasferimenti dei registri scolastici nonché di materiale didattico della scuola, essendo dette mansioni di stretta competenza del personale. FUNZIONAMENTO BIBLIOTECA, USO AULE SPECIALI E USO DEGLI SPAZI ESTERNI E ATTREZZATURE. Art. 1 – Aule speciali e attrezzature (Laboratorio di Informatica – Aula Video – Biblioteca) Alle aule speciali si ha accesso previa prenotazione scritta su apposito registro; non possono accedervi singoli alunni. Non è ammesso l’uso di materiale non autorizzato. Art. 2 – Uso degli spazi esterni Per particolari ricorrenze (Natale e fine anno scolastico) è consentita l’organizzazione di feste, mostre e spettacoli in ambienti solitamente destinati ad altri usi, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. ATTIVITA’ EXTRASCOLASTICHE, VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE Art. 1 Tutte le attività extrascolastiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione sono programmate dal Consiglio di Classe, di Interclasse ed Intersezione che stabiliscono anche la data, la destinazione dei viaggi e il nome degli accompagnatori, previa la disponibilità dei docenti. Art. 2 29 La Commissione Viaggi richiede preventivi e condizioni a più agenzie di viaggio e il Consiglio d’Istituto delibera sulle proposte pervenute dai Consigli di Classe, Interclasse e Intersezione e sui preventivi presentati. Art. 3 Per le escursioni e le visite guidate che si svolgono in orario scolastico e sul territorio (in ambito territoriale), a piedi e con il pulmino, sarà richiesta ai genitori una autorizzazione valida per l’intero corso di studi, negli altri casi sarà richiesta una autorizzazione specifica. Art. 4 Non possono partecipare alle iniziative anche giornaliere, che prevedono pernottamenti gli alunni che hanno avuto una sospensione a seguito di tre note disciplinari gravi sul registro di classe; Su segnalazione del consiglio di classe il Dirigente scolastico può ammettere alle visite guidate e ai viaggi di istruzione, a condizioni di gratuità o semigratuità, alunni particolarmente meritevoli. DIVIETI DISCIPLINARI • E’ assolutamente vietato l’uso del telefono cellulare all’interno degli edifici scolastici; la scuola non ne risponde, come di ogni altro oggetto non pertinente allo svolgimento delle attività didattiche, in caso di smarrimento o furto. • Durante le lezioni è vietato l’uso delle gomme da masticare; è assolutamente vietato, inoltre, attaccarle sotto i banchi, sui muri, sputarle nei lavandini, sui pavimenti e negli spazi esterni. Non è consentito vestire in modo poco consono all’ambiente scolastico. SANZIONI DISCIPLINARI Si sottolinea che la sanzione disciplinare ha una funzione educativa, e cioè rafforza la possibilità di recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica. Il mancato rispetto del regolamento (secondo le norme stabilite dalla legge n. 241/1990) comporta provvedimenti disciplinari che, secondo la gravità delle mancanze, consistono in: 30 • Ammonimento verbale (è comminata dal docente nella scuola primaria e secondaria); • Annotazione sul diario (è comminata dal docente nella scuola primaria e secondaria); • Annotazione sul registro di classe (è comminata dal docente nella scuola secondaria); • Sospensione con obbligo di frequenza (è comminata dal Dirigente Scolastico e dal Consiglio di classe nella scuola secondaria); • Sospensione dalle lezioni fino a tre giorni (è comminata dal Dirigente scolastico e dal Consiglio di classe nella scuola secondaria); • Sospensione dalle lezioni superiori ai tre giorni (è comminata dal Dirigente Scolastico e dal Consiglio di classe nella scuola secondaria). • Sospensione superiore a 15 giorni, ivi compresi l’allontanamento fino al termine delle lezioni, o l'esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studi, sono sempre adottate dal Consiglio di Istituto. Dopo la terza nota disciplinare sul registro di classe i docenti sono tenuti a comunicare al Dirigente scolastico la situazione per prendere eventuali provvedimenti, finalizzati non alla punizione dell’alunno, ma alla rieducazione dello stesso attraverso atteggiamenti compensativi o di tipo risarcitorio. Nessun provvedimento di sospensione può essere comminato senza la preventiva informazione dei genitori, che avverrà su convocazione verbale con la relativa firma sul registro di classe. I comportamenti scorretti e le assenze reiterate hanno peso determinante sulla ammissione dell’alunno alla classe successiva. La scuola primaria comunica direttamente ai genitori eventuali problematiche relative al comportamento o al rendimento degli alunni. Contro le sanzioni disciplinari anzidette è ammesso ricorso da chiunque vi abbia interesse (genitori, studenti) entro quindici giorni dalla comunicazione ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola (D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 "Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria"), istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche. L'Organo di Garanzia dovrà esprimersi nei successivi dieci giorni (Art. 5 - Comma 1). Esso - sempre presieduto dal Dirigente Scolastico - è composto per la scuola secondaria di 1° grado da un docente designato dal Consiglio di Istituto e da due rappresentanti eletti dai genitori (Art. 5 - Comma 1). 31