Club Alpino Italiano
sez. di Verona
COMMISSIONE ESCURSIONISMO
Gita sociale del 11 – 12 luglio 2015 Alti Tauri (Austria) GROSSGLOCKNER (3.798) (E) ‐ (A) “Il Grossglockner è molto di più della montagna più alta dell’Austria, da essa emana il fluido di una
personalità straordinaria. Chi giunge nella sua sfera di influenza, ne viene catturato” così Oskar Kühlken,
autore de “Il libro del Glockner” descrisse nel 1951 il mito di questa montagna.
Il Grossglockner (“grande campanaro”) dalla forma piramidale con i suoi 3.798 m, diviso tra Osttirol e
Carinzia, sorge nel cuore dell'area protetta del Parco nazionale degli Alti Tauri, che con i suoi 1852
chilometri quadrati, divisi tra Tirolo, Salisburghese e Carinzia, è il più grande parco naturale dell'arco alpino e
la più vasta aerea protetta dell'Europa centrale: raccoglie 10.000 specie animali e 1500 vegetali, circa un
terzo di tutte quelli presenti in Austria.
Il Grossglockner conquistato per la prima volta nel 1800 è parte della storia austriaca, dal 1918, unitamente
al ghiacciaio Pasterze, il più lungo delle Alpi orientali, è divenuto proprietà del Club Alpino Austriaco.
Programma
Sabato 11 luglio
(A) – (E) in autostrada A22 fino a Bressanone, poi attraverso la val Pusteria entriamo in Austria, in direzione
di Kals, ultimo centro del versante sud del Grossglockner, dopo aver pagato il pedaggio raggiungiamo il
grande parcheggio nei pressi del rif.albergo Lucknerhaus (m 1920). Inizia la nostra salita su strada sterrata,
superiamo il rifugio Lucknerhutte (m 2227) il sentiero prosegue lungo la Kodnitztal e si sbuca alla sella Fanot
Scharte dove si trova il rifugio Studlhutte (m 2802 - ore 3)
Domenica 12 luglio
(A) - dopo un pendio detritico e valicata la costa rocciosa dello Schere si entra nel ghiacciaio Kodnitdees
(alcuni crepacci) e con ampio giro alla base della splendida piramide del Grossglockner si mira ad uno
sperone roccioso che scende dalla spalla dove è situato il rifugio Erzherog-Johann Hutte. Poi seguendo il
sentierino a tratti attrezzato si guadagna la spalla dell’Adlersruhe sbucando direttamente al rifugio più alto
dell'Austria (m 3454 - ore 2.30). Da rifugio si risale per la marcata traccia e con comode serpentine sul
ghiacciaio Glocknerleiti ci si avvicina al cono finale. Con una discreta pendenza, si superano le balze
sovrastanti mantenendo la direttrice dei fittoni infissi che permettono ottime assicurazioni. In breve si
perviene all'esposta cresta del Kleinglockner (m 3783) che con passaggi piuttosto aerei porta all’intaglio tra
le due cime. Ci si cala nella breccia e su un ponte di neve fortemente esposto su due canaloni si giunge ad
una placca discretamente articolata superandola per sbucare dopo pochi metri in prossimità della grande
croce metallica della vetta ed al suo grandioso panorama, l'affollamento può fare perdere molto tempo (m
3798 - ore 4.00).
La discesa avviene per lo stesso itinerario di salita ritornando alla Lucknerhaus dove ci attende il pullman.
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(E) - Percorreremo la tappa 9 del famosissimo “sentiero dell’aquila”, in Osttirol è un itinerario che dura più
giorni i quasi 100 chilometri dell'itinerario portano da Ströden, ai piedi del Großvenediger, fino al rifugio
Stüdlhütte ai piedi del Großglockner. Un'avventura per tutti gli amanti della natura pura e dell'alta montagna.
Lasciato il rifugio il percorso si svolge prevalentemente in direzione sud. Lungo il sentiero Johann-Stüdl-Weg
si valica la forcella Pfortscharte (m 2.828) e, mantenendo lo sguardo rivolto verso il rifugio Salmhütte, è
possibile mandare un saluto con un cenno di mano alla Carinzia. Si prosegue lungo il sentiero Luckner Weg
in direzione del grande rifugio Glorer Hütte (m 2.642) sul monte Berger Törl, scendendo poi attraverso la
valle verdeggiante del torrente Bergerbach. Infine si raggiunge la soleggiata Lucknerhaus (ore 5.30).
Partenza: Arrivo: Dislivello: sabato 11 luglio ore domenica 12 ore 22.00 circa 1° giorno (A) – (E) salita 900 m 2° giorno (A) salita 1.000 m discesa 1.900 m 2° giorno (E) salita 450 m discesa 1.330 m Escursionistica ‐ Alpinistica 1° giorno 3 ore ‐ 2° giorno (A) 7 ore – (E) 5.30 ore Difficoltà: Tempo previsto: Attrezzatura: (A) casco, imbrago, picozza, ramponi, moschettoni, ghette e cordini. (E) equipaggiamento da alta montagna (scarponi, giacca a vento, …) Capigita: (A) Beghelli Roberto (335 227739) ‐ Camagna Alessandro (340 9763166) (E) Guerreschi Antonio (348 4450481) Prossime gite: 19 luglio – Dolomiti Catinaccio – Lungo la via degli armenti (E) 26 luglio – Dolomiti Gruppo del Sella – Piz da Lech – Rifugio Kostner (EE‐ EEA) 8‐9 agosto – Parco Dolomiti Friulane – Truoi dai sclops – Forcella val d’inferno (E) N.B. La quota di partecipazione dovrà essere interamente versata all’atto dell’iscrizione. I partecipanti, con l’iscrizione, accettano e si impegnano a rispettare il regolamento gite, come da estratto pubblicato nel libretto: “Attività sezionale” del C.A.I. di Verona. Le iscrizioni dei “non soci” terminano il giovedì per motivi assicurativi. Club Alpino Italiano
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